esami di stato conclusivi del corso di studi · 2018-05-28 · sa riconoscere i macroelementi che...
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ISTITUTO TECNICO-PROFESSIONALE REGIONALE
“Corrado GEX” D.L.C.P.S. 11.11.1946, N. 365 – D.P.R. 31.10.1975, N. 861
LYCÉE TECHNIQUE ET PROFESSIONNEL RÉGIONAL
“Corrado GEX” D.L.C.P.S. 11.11.1946, N. 365 – D.P.R. 31.10.1975, N. 861
Viale Federico Chabod n. 6 - 11100 AOSTA
Tel. 0165/306011 Fax 0165/42275
Codice Fiscale 91040780073
PEC: [email protected]
Sito web: www.itpr.vda.it
Documento del Consiglio di Classe
anno scolastico 2017/2018
Esami di Stato conclusivi del corso di studi
5^C ITT – Indirizzo Turismo.
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INDICE
Docenti del Consiglio di Classe .............................................................................................. 3
Elenco alunni ....................................................................................................................... 4
Profilo dell’Indirizzo Turismo ................................................................................................. 5
Quadro orario ...................................................................................................................... 6
Presentazione della classe .................................................................................................... 7
Dettaglio dei programmi e griglie di correzione: ...................................................................... 8
Arte e territorio ........................................................................................................ 9
Diritto e legislazione turistica .................................................................................... 16
Discipline turistiche e aziendali .................................................................................. 20
Geografia turistica ................................................................................................... 26
Lingua e letteratura francese .................................................................................... 32
Lingua e letteratura italiana ...................................................................................... 39
Lingua inglese ......................................................................................................... 50
Lingua tedesca ........................................................................................................ 61
Matematica ............................................................................................................. 64
Religione cattolica .................................................................................................... 66
Scienze motorie e sportive ........................................................................................ 68
Storia ..................................................................................................................... 70
Alternanza scuola lavoro ..................................................................................................... 75
Simulazioni delle terze prove d’esame: ................................................................................. 77
Prima simulazione terza prova d’esame ...................................................................... 77
Seconda simulazione terza prova d’esame .................................................................. 78
Date delle simulazioni delle prove d’esame:
prima simulazione terza prova 16/03/2018
simulazione quarta prova 17/04/2018
simulazione prima prova 07/05/2018
simulazione seconda prova 08/05/2018
seconda simulazione terza prova 16/05/2018
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Docenti del Consiglio di Classe
MATERIA DOCENTE
ARTE E TERRITORIO BOLOGNA Roberto
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA REMONDAZ Claudio
DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI AIMAR Rosella
GEOGRAFIA TURISTICA PERRUCHON Jean-Patrick
LINGUA E LETTERATURA FRANCESE CIPOLLONE Matteo
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA PASSERINI Danila
LINGUA INGLESE BONUTTI Maria Grazia
LINGUA TEDESCA CIGOLINI Catia Stefania
MATEMATICA DE GAETANO Fortunato
RELIGIONE CATTOLICA FORESTA Roberta
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CERTAN Hélène
STORIA PASSERINI Danila
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Elenco alunni 5C ITT
CANDIDATO LUOGO E DATA DI NASCITA
BARONE Desiré ERICE (TP) 31/05/1999
CABRAS Kristian AOSTA (AO) 08/03/1998
CRETAZ Sara AOSTA (AO) 07/08/1998
DI PROFIO Alexandra AOSTA (AO) 21/07/1999
GLAREY Elisa AOSTA (AO) 14/09/1999
HOLBAN Liliana MOLDAVIA 16/03/1999
MAFRICA Alice AOSTA (AO) 03/08/1999
MARCHESE Samuel AOSTA (AO) 19/08/1999
MELCHIORI Martina AOSTA (AO) 06/07/1998
MIGHELA Chiara LANUSEI (NU) 21/07/1998
MOLTENI Eleonora AOSTA (AO) 28/06/1999
OMARAYE Tegiri Stephannie NIGERIA 22/09/1997
PROCHILO Giulia Maria AOSTA (AO) 14/05/1999
SARTEUR Daniele AOSTA (AO) 25/05/1998
VITOLA Sara AOSTA (AO) 23/07/1999
VIVIANO Valentina AOSTA (AO) 08/10/1999
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Profilo Indirizzo TURISMO – Approfondimento cultura
Finalità e contenuti del corso
Il corso prepara lo studente all’esercizio delle professioni in ambito turistico con un marcato
orientamento verso la gestione dei servizi e delle attività aziendali. Gli assi fondamentali di apprendimento
sono quattro: l’ambito linguistico (dove oltre all’essenziale approfondimento della lingua e letteratura italiana
si aggiunge lo studio quali lingue veicolari e professionali del francese, inglese e tedesco), l’ambito delle
discipline aziendali, la conoscenza del contesto nazionale ed internazionale sia negli aspetti fisici sia in quelli
economici ed umani attraverso la geografia turistica, gli approfondimenti culturali somministrati con storia
dell’arte e che riguardano anche altre discipline come la storia e alcune parti della geografia e dei corsi
linguistici. A queste materie professionalizzanti si affianca lo studio delle discipline trasversali, matematica,
diritto, scienze della terra, chimica, che rafforzano e completano la formazione dello studente perché esso
possa affrontare i vari aspetti tecnici legati alle professioni del turismo. La geografia turistica, materia
d’indirizzo del corso, viene insegnata, per parte dei programmi, in lingua straniera: nelle classi Ie e IIe, un’ora
delle tre settimanali è dedicata allo studio della geografia della Valle d’Aosta in francese, mentre nella classe
Va un’ora delle tre settimanali è impartita in lingua inglese, affrontando tematiche internazionali e dirette ad
aprire lo studente alla conoscenza del mondo utilizzando la lingua veicolare più diffusa.
Sbocchi professionali e proseguimento degli studi
Il corso turistico permette allo studente diplomato di avere strumenti necessari per lavorare sia
nell’ambito privato sia nelle pubbliche amministrazioni. Per quest’ultimo aspetto, la formazione specifica e
quella di cultura generale offerta dal corso, permettono di affrontare prove selettive di cultura generale ed
avere competenze qualificate per ricoprire ruoli quali la guida turistica, il funzionario addetto alle attività
d’informazione ed accoglienza turistica, nonché altre funzioni interne all’organizzazione pubblica dei servizi
turistici ad esempio negli uffici che si occupano di statistiche, raccolta ed elaborazione di dati del settore.
Nell’ambito privato le opportunità occupazionali sono diversificate e spaziano dal lavoro autonomo a
quello dipendente. Il corso offre allo studente gli strumenti perché esso possa gestire un’attività
imprenditoriale, sia come responsabile di una ditta sia come libero professionista. Gli ambiti si estendono
dalla gestione di strutture ricettive, ad attività professionali di consulenza per la gestione delle aziende
turistiche, al lavoro dipendente presso qualunque tipo di azienda che offre servizi turistici, all’organizzazione
di eventi e manifestazioni, ad attività di accompagnamento e tutoraggio di gruppi.
Nel post diploma lo studente può proseguire i propri studi secondo le vocazioni sviluppate nel corso
e nessuna facoltà è teoricamente preclusa. Fermo restando che ogni studente potrà disporre alla fine del
corso di uno specifico orientamento e consigli personalizzati da parte dei docenti e della scuola, la
formazione offerta dal corso in tecnico turistico indirizza prevalentemente verso le facoltà di tipo economico-
gestionale e linguistiche.
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ISTRUZIONE TECNICA Settore Economico
Indirizzo “Turismo” approfondimento Cultura
QUADRO ORARIO
DISCIPLINE MODULI SETTIMANALI
1a 2a 3a 4a 5a
Arte e territorio - - 3* 3* 3*
Diritto e legislazione turistica - - 3 3 3
Diritto ed economia 2 2 - - -
Discipline turistiche e aziendali - - 4 4 4
Economia aziendale 2 2 - - -
Geografia turistica 3* 3* 3 3 3**
Informatica 2 2 - - -
Lingua e letteratura francese 4 4 4 4 4
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Lingua tedesca 3 3 4 4 4
Matematica 4 4 3 3 3
RC o attività alternative 1 1 1 1 1
Scienze integrate (Chimica) - 2 - - -
Scienze integrate (Fisica) 2 - - - -
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 - - -
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Storia 2 2 2 2 2
Totale complessivo moduli 36 36 36 36 36
* di cui un’ora in lingua francese
** di cui un’ora in lingua inglese
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Presentazione della classe
Relazione 5 C ITT
La classe 5C ITT è composta da 16 studenti (13 femmine e 3 maschi); sono presenti tre alunne con
profilo DSA, per le quali si rimanda ai rispettivi PDP e alle indicazioni fornite dai singoli docenti.
Per ciò che attiene alla classe 12 alunni provengono dalla 1C ITT dell’a.s. 2012/13, mentre gli altri
studenti si sono inseriti nel corso degli anni, per quel che riguarda i docenti si segnala che, nel triennio
conclusivo, la classe ha potuto contare su di una buona continuità didattica, essendo cambiati soltanto i
docenti di Arte e Territorio, Geografia Turistica e Religione Cattolica in quarta, Lingua Tedesca in quinta.
Durante il triennio conclusivo la partecipazione e l’interesse della maggior parte dei ragazzi sono stati
buoni, ma soltanto per alcuni si può parlare di evidenti miglioramenti, anche per quanto attiene alle
capacità di organizzazione e di autonomia nel lavoro soltanto una fascia di studenti ha dimostrato di
possederle e questi hanno, inoltre, determinato la creazione di un clima di lavoro sereno e generalmente
proficuo all’interno della classe. Per quel che riguarda il rendimento, nel corso dell’anno si sono evidenziate
2 fasce di livello: la 1a è costituita da ragazzi che si sono distinti per una forte motivazione e per risultati
adeguati, ma che tuttavia nell’ultimo periodo hanno generalmente evidenziato un lieve calo nel rendimento;
della 2a fanno parte coloro che, pur mostrando interesse e un certo impegno nelle attività proposte, non
sempre sono riusciti a conseguire i risultati auspicati, anche a causa di uno studio poco sistematico e ad
alcune difficoltà di apprendimento, dovute per lo più a fragilità di base nonché a un metodo di studio
talvolta carente, per questo, nonostante l’impegno generalmente profuso durante l’anno non sempre sono
riusciti a raggiungere la piena conoscenza in tutti gli obiettivi previsti.
I ragazzi si sono dimostrati pressoché impeccabili dal punto di vista disciplinare, come dimostrano le
due sole annotazioni disciplinari raccolte durante tutto l’anno scolastico, salvo qualche rara eccezione,
l’apporto degli alunni è risultato positivo. Nessun alunno ha mai dimostrato un atteggiamento del tutto passivo
e svogliato proprio per questo il clima di collaborazione è stato buono.
Gli alunni, in generale, hanno dimostrato un buon livello di partecipazione e di coinvolgimento in
occasione dei diversi progetti proposti nel corso degli anni scolastici (stage lavorativi, convegni, conferenze,
concorsi, visite d’istruzione).
In quarta, tutti gli alunni hanno effettuato stage lavorativi, della durata di due settimane, presso
strutture turistiche, come meglio specificato nella parte inerente all’alternanza scuola-lavoro.
Alcuni studenti, infine, si sono impegnati nell’attività di orientamento, aiutando gli insegnanti a
presentare l’indirizzo turistico nelle scuole medie.
Nel corso del secondo quadrimestre si sono svolte le simulazioni delle prove d’esame: una simulazione
di prima, una di seconda e una di quarta prova della durata di sei moduli orari e due simulazioni di terza
prova della durata di quattro moduli orari che hanno coinvolto le materie di diritto, storia, discipline aziendali e
geografia turistica. La tipologia di terza prova proposta dal Consiglio di classe, in linea con le scelte del
Collegio dei docenti, è la tipologia B con tre quesiti per materia a risposta singola per un massimo di 15 righe.
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Dettaglio programmi e griglie di correzione
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Materia ARTE
Docente BOLOGNA Roberto
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
“Itinerario nell’arte. Dall’età dei lumi ai giorni nostri” G. Cricco, F.P. Di Teodoro, Cantini, vol.3 Zanichelli edizioni.
OBIETTIVI PREVISTI
Obiettivi Cognitivi
Saper comunicare, oralmente o in forma scritta,in modo chiaro, utilizzando in modo appropriato la terminologia specifica della disciplina.
Conoscenza delle opere d’arte analizzate in classe Saper collocare le differenti opere d’arte nel loro contesto storico-artistico. Saper individuare dei legami e delle differenze fra opere di civiltà e di epoche diverse. Saper operare collegamenti con le altre discipline di studio
Saper rielaborare le informazioni presentate ed esprimere giudizi critici
OBIETTIVI REALIZZATI
La classe ha raggiunto nel complesso i seguenti obiettivi:
Sa individuare, a partire da un’immagine data, le caratteristiche di un artista o di uno stile Sa riconoscere i macroelementi che contraddistinguono un’opera per poi operare analogie e/o
differenze tra periodi o stili diversi
Sa descrivere oralmente un’opera
CONTENUTI
MODULO 1 Il Secondo Settecento
Caratteristiche generali dell’arte Neoclassica : L’ILLUMINISMO
Étienne-Louis Boullée Giovan-Battista Piranesi Canova: opere
Paolina Borghese Teseo sul Minotauro Amore e Psiche Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria
David Il giuramento degli Orazi La morte di Marat
Ingres
La grande Odalisca
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I ritratti
MODULO 2 Il Romanticismo e i paesaggisti inglesi
1. Caratteristiche del Romanticismo
Géricault
La zattera della medusa L’alienata
Delacroix
La libertà che guida il popolo
La barca di Dante
Goya La fucilazione del 3 maggio 1808 Maja vestida e Maja desnuda
Hayez
Il bacio Il ritratto di A. Manzoni
2. I paesaggisti inglesi
Constable
Studio di nuvole a Cirro La cattedrale di Salisbury
Friedrich
Viandante sul mare di nebbia Il naufragio della speranza
Turner
Ombre e tenebre la sera del diluvio MODULO 3 Il Realismo e i Macchiaioli
Courbet
Gli spaccapietre Fanciulle sulla riva della Senna
Corot
Il ponte di Narni Scuola di Barbizon
I Macchiaioli
Fattori, Campo italiano alla battaglia di Magenta L’ARCHITETTURA DEL VETRO E DEL FERRO
Palazzo di cristallo (J. Paxton)
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La Tour Eiffel (G. Eiffel) La galleria di Vittorio E. II (G. Mengoni) RESTAURO ARCHITETTONICO
Viollet-le-Duc John Ruskin MODULO 4 L’impressionismo
Manet
Olympia Déjeuner sur l’herbe Il bar delle Folies Bergère
Monet
Cathédrale de Rouen Impressione sole levante
Degas
l’Assenzio La lezione di danza
Renoir
Moulin de la Galette La grenouillère Colazione dei canottieri
MODULO 5 Il Postimpressionismo
Seurat
Une Baignade à Asnières Un Dimanche après midi à l’ile de la grande Jatte
Il circo Gauguin
Il Cristo giallo Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Van Gogh I mangiatori di patate la Notte stellata
Campo di grano con volo di corvi
Cézanne La casa dell’impiccato I giocatori di carte La Montagna Saint-Victoire
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Lautrec Al Moulin Rouge Au salon de la rue des moulins
ART NOUVEAU / BELLE ÉPOQUE MODULO 6 Klimt e le Secessioni
Giuditta I/II Ritratto di Adele Bloch-Bauer Danae La culla
IL FENOMENO DELLE SECESSIONI
ARCHITETTURA
Il palazzo della secessione (J.M. Olbrich) La casa scheu (Adolf Loss)
MODULO 7 L’espressionismo
Munch (come anticipatore del movimento)
L’urlo La Fanciulla malata
Pubertà Die Brüke: Kirchner
Due donne per strada Erich Heckel
Giornata limpida Emil Nolde
Gli orafi Oskar Kokoscka
Ritratto di Adolf Loos La sposa del vento
Egon Schiele
Sobborgo I Abbraccio
I Fauves
Matisse
La stanza rossa La donna con il cappello La danza
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MODULO 8 LE AVANGUARDIE STORICHE
Il Cubismo e il concetto di avanguardia
Caratteristiche generali e differenze tra cubismo analitico e sintetico Picasso
Poveri in riva al mare Famiglia di saltimbanchi Les demoiselles d’Avignon Guernica
Braque
Case all’estaque Violino e brocca Le quotidien, violino e pipa
MODULO 9 LE AVANGUARDIE STORICHE
Il Futurismo
Caratteristiche generali del movimento Marinetti e l’estetica futurista
Boccioni
Forme uniche della continuità nello spazio Antonio Sant’Elia
La centrale elettrica Città nuova
Balla
Dinamismo di un cane al guinzaglio
MODULO 10 LE AVANGUARDIE STORICHE
Le Dadaïsme e l’Astrattismo
Duchamp
La Fontana L.H.O.O.Q.
Le caratteristiche generali dell’astrattismo (lirico e geometrico) Kandinskij
Primo acquerello astratto
Blu cielo
Mondrian
Composizioni
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MODULO 11 LE AVANGUARDIE STORICHE
Il Surrealismo
Le caratteristiche generali del movimento Mirò
Il carnevale di Arlecchino Magritte
L’uso della parola I La condizione umana
Dalì
La persistenza della memoria Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia
IL RAZIONALISMO
Villa Savoye
ARCHITETTURA ORGANICA
La casa sulla cascata (Wright)
LEGISLAZIONE SUI BENI CULTURALI
FRANCESE
- Musée des confluences
- Musée Maxxi
- Musée Dorsay
- Musée Beauborug
- Memento Mori
- Contraposto
- Neoclassicismo: David e Ingres
- Romanticismo: Gericault e Delacroix
METODI
Lezione frontale dialogata Discussione guidata su manufatti diversi, per abituare gli allievi a cogliere analogie e/o
differenze tra opere
MEZZI e STRUMENTI di LAVORO
Utilizzo del libro di testo ““Itinerario nell’arte. Dall’età dei lumi ai giorni nostri” G.Cricco, F.P. Di Teodoro, Cantini, vol.3 Zanichelli edizioni. Integrazioni del libro di testo mediante analisi e commenti di altri libri, riviste.
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SPAZI
- Aula della classe
STRUMENTI DI VERIFICA
Gli alunni sono stati valutati in base a verifiche orali e a prove scritte per un totale di almeno 3 prove sia nel trimestre che nel pentamestre.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Domande
Conoscenze 1 2 3
Elaborato non pertinente 1 1 1
Gravemente lacunose 2 2 2
Lacunose 3 3 3
Imprecise, parziali 4 4 4
Sufficienti, adeguate 5 5 5
Discrete, qualche spunto di approfondimento 6 6 6
Trattazione precisa, esauriente, approfondita 7 7 7
Argomentazione
Pochi argomenti trattati 0,5 0,5 0,5
Alcuni argomenti trattati 1,5 1,5 1,5
Non tutti gli argomenti sono stati trattati 2,5 2,5 2,5
Gli argomenti richiesti sono stati trattati 3,5 3,5 3,5
Competenze linguistiche
Esposizione confusa e scorretta 0,25 0,25 0,25
Esposizione Incerta 0,5 0,5 0,5
Esposizione non sempre corretta 0,75 0,75 0,75
Esposizione corretta, e precisa 1 1 1
Capacità di analisi, sintesi e collegamento
Effettua analisi e sintesi parziali senza collegamenti 0,5 0,5 0,5
Effettua analisi e sintesi parziali e imprecise con alcuni collegamenti 1,5 1,5 1,5
Effettua analisi e sintesi coerenti con quasi tutti i collegamenti 2,5 2,5 2,5
Effettua analisi e sintesi efficaci con collegamenti precisi e corretti 3,5 3,5 3,5
PUNTI
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Materia DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
Docente REMONDAZ Claudio
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
Diritto e legislazione turistica, di Paolo Ronchetti – Zanichelli 2015
OBIETTIVI
Obiettivo generale del programma
Orientarsi nella normativa pubblicistica con particolare riferimento al settore del turismo
Obiettivi di apprendimento contenuti
Conoscere la composizione e le funzioni degli organi costituzionali dello Stato
Conoscere l’organizzazione della pubblica amministrazione
Conoscere le funzioni e l’organizzazione delle autonomie locali
Conoscere gli enti pubblici e privati che operano nel settore turistico
Conoscere le funzioni e l’organizzazione dell’Unione europea
Conoscere la legislazione sui beni culturali
Obiettivi in termini di capacità
Saper reperire, anche attraverso gli strumenti informatici, le fonti normative sulle istituzioni locali,
nazionali e comunitarie, sui beni culturali e sulla tutela del consumatore-turista
Individuare i soggetti pubblici e privati che operano nel settore turistico Individuare le interrelazioni tra i soggetti pubblici e privati per promuovere lo sviluppo del settore
Individuare le principali opportunità di finanziamento a livello locale e comunitario
Comprendere la rilevanza della legislazione sui beni culturali
Avere consapevolezza della dimensione storica ed evolutiva del diritto
Saper utilizzare in modo appropriato il linguaggio giuridico
Obiettivi in termini di competenze
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
Reperire e comprendere la normativa pubblicistica con particolare riferimento al settore del turismo.
CONTENUTI
Gli organi costituzionali dello Stato. Il Parlamento: il bicameralismo; l’organizzazione delle Camere; le funzioni del Parlamento, con particolare riferimento alla funzione legislativa. Il Governo: la composizione; il procedimento di formazione; le crisi di Governo; le funzioni del Governo, con particolare riferimento alla funzione normativa. Il Presidente della Repubblica: l’elezione, la durata in carica e i poteri. La Corte costituzionale: la composizione e le funzioni. La magistratura: la funzione giurisdizionale; la giurisdizione ordinaria; il Consiglio superiore della magistratura.
La pubblica amministrazione. I principi costituzionali relativi all’attività amministrativa e il principio di trasparenza; l’organizzazione della Pubblica amministrazione; l’amministrazione attiva, consultiva e di controllo.
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Le autonomie locali. Il decentramento e l’autonomia degli enti territoriali; le Regioni: Regioni a statuto ordinario e a statuto speciale; organi e funzioni, con particolare riferimento alla funzione legislativa; i Comuni: organi e funzioni; cenni alle Città metropolitane.
La legislazione turistica italiana.
La divisione delle competenze legislative tra lo Stato e le Regioni; l’ordinamento turistico statale; le Conferenze; gli enti pubblici turistici: l’ENIT-Agenzia nazionale del turismo, l’Automobile Club d’Italia, il Club Alpino Italiano e l’Osservatorio nazionale del turismo; l’organizzazione turistica locale; i Sistemi turistici locali; cenni alla legislazione della Valle d’Aosta sull’organizzazione turistica regionale.
Il turismo nell’Unione europea. Cenni al processo d’integrazione europea; le istituzioni dell’Unione europea: il Parlamento europeo, il Consiglio europeo, il Consiglio dell’Unione, la Commissione europea e cenni generali all’Alto Rappresentante per gli affari esteri, alla Corte di giustizia e alla Corte dei conti; gli atti dell’Unione europea; i finanziamenti dell’Unione europea; le Capitali europee della cultura.
La legislazione sui beni culturali. L’organizzazione del MiBACT; i beni culturali secondo il Codice dei beni culturali e del paesaggio; la tutela, la valorizzazione e la conservazione dei beni culturali; i beni archeologici; i luoghi della cultura; il finanziamento della cultura; il patrimonio Unesco.
METODO
Lezioni frontali e partecipate Elaborazione di schemi riepilogativi e sintesi
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo Schemi e sintesi forniti dall’insegnante o elaborati dagli alunni Appunti presi nel corso delle lezioni Fonti normative di settore
SPAZI
Aula scolastica
STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche scritte a domande aperte. Interrogazioni orali
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
Alunno:_______________________________________
Classe:________
Indicatori 1°
quesito
2°
quesito
3° quesito
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Non conosce i contenuti richiesti 1
Conosce solo una minima parte dei contenuti richiesti 2
Conosce parzialmente i contenuti richiesti 3
Conosce i contenuti richiesti in modo incerto e approssimativo 4
Conosce i contenuti richiesti in modo quasi sufficiente 5
Conosce i contenuti richiesti in modo pienamente sufficiente 6
Conosce i contenuti richiesti in modo discreto 7
Conosce i contenuti richiesti in modo buono 8
Conosce i contenuti richiesti in modo preciso e completo 9
CORRETTEZZA FORMALE E UTILIZZO DEL LESSICO SPECIFICO
Si esprime in modo poco chiaro con gravi errori formali e/o terminologici terterminologici
1
Si esprime in modo comprensibile con alcune imprecisioni formali e/o terminologiche
2
Si esprime in modo lineare, pur con qualche lieve imprecisione 3
Si esprime in modo corretto e coerente 4
CAPACITA’ DI SINTESI
Dimostra una scarsa capacità di sintesi 1
Analizza gli argomenti richiesti con una sintesi appropriata 2
VALUTAZIONE DI OGNI QUESITO .../15 .../15 .../15
VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLA PROVA …/15
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
ALUNNI DSA
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
Alunno:_______________________________________
Classe:________
Indicatori 1°
quesito
2°
quesito
3° quesito
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Non conosce i contenuti richiesti 1
Conosce solo una minima parte dei contenuti richiesti 2
Conosce parzialmente i contenuti richiesti 3
Conosce i contenuti richiesti in modo incerto e approssimativo 4
Conosce i contenuti richiesti in modo quasi sufficiente 5
Conosce i contenuti richiesti in modo pienamente sufficiente 6
Conosce i contenuti richiesti in modo discreto 7
Conosce i contenuti richiesti in modo buono 8
Conosce i contenuti richiesti in modo preciso e completo 9
UTILIZZO DEL LESSICO SPECIFICO
Non sa utilizzare il lessico specifico terterminologici
1
Utilizza il lessico specifico con diverse imprecisioni 2
Utilizza il lessico specifico con poche imprecisioni 3
Utilizza il lessico specifico in modo corretto 4
CAPACITA’ DI SINTESI
Dimostra una scarsa capacità di sintesi 1
Analizza gli argomenti richiesti con una sintesi appropriata 2
VALUTAZIONE DI OGNI QUESITO .../15 .../15 .../15
VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLA PROVA .../15
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Materia DISCIPLINE TURISTICHE ED AZIENDALI
Docente AIMAR Rosella
LIBRO DI TESTO ADOTTATO
“Turismo: prodotti, imprese, professioni” per il quinto anno – Batarra & Sabatini - Tramontana
OBIETTIVI
Obiettivo generale del programma
Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti
turistici
Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici
Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche
Obiettivi in termini di capacità
Elaborare prodotti turistici e il relativo prezzo con riferimento al territorio e alle sue caratteristiche
Interpretare le informazioni contenute sui cataloghi
Utilizzare tecniche e strumenti per la programmazione, l’organizzazione, la gestione di eventi e le relative attività di sistema
Individuare mission, vision, strategia e pianificazione di casi aziendali dati
Elaborare business plan
Utilizzare le informazioni per migliorare la pianificazione, lo sviluppo e il controllo dell’impresa turistica
Utilizzare strategie di marketing per la promozione del prodotto e dell’immagine turistica del territorio
Elaborare un piano di marketing territoriale
Redigere il curriculum vitae europeo e simulare test e colloqui di selezione
Obiettivi in termini di competenze
Prodotti turistici: a catalogo e a domanda
Il catalogo come strumento di promo-commercializzazione
Tecniche di organizzazione per eventi
Strategia aziendale e pianificazione strategica
Qualità nelle imprese turistiche
Struttura e funzioni del business plan
Reporting e analisi degli scostamenti
Marketing territoriale e politiche di sviluppo sostenibile dell’Ente Pubblico
Struttura del piano di marketing
Tecniche di selezione del personale e curriculum vitae europeo
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CONTENUTI
MODULO n° 1 PRODOTTI TURISTICI A CATALOGO E A DOMANDA
Unità 1 - I mercati e i prodotti turistici - I prodotti del turismo leisure
- Il prodotto montagna
- Il prodotto mare - Il turismo dei laghi
- Il turismo della cultura - Il turismo religioso
- Il turismo della natura e faunistico
- Il turismo enogastronomico - Le terme
- Il turismo sportivo - Il turismo giovanile
- Il turismo del made in Italy - Il turismo delle arti e degli spettacoli
Unità 2 - I prezzi dei pacchetti turistici
- La definizione della variabile prezzo - I metodi per la determinazione del prezzo
Unità 3 - L’organizzazione di viaggi ed eventi
- Il viaggio: un prodotto complesso
- I viaggi su domanda
- I viaggi offerti al pubblico - Il business travel
- Gli eventi - La comunicazione degli eventi
- La gestione degli eventi
- Le fasi di un evento
MODULO n° 2 LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E CONTROLLO DI GESTIONE
Unità 1 – La strategia aziendale e la pianificazione strategica
- L’orientamento strategico, gli obiettivi e le strategie aziendali
- I diversi tipi di strategie aziendali - La pianificazione strategica
- Le fasi della pianificazione strategica
- Il business plan
Unità 2 – Il controllo di gestione
- Le caratteristiche del controllo di gestione
- La contabilità gestionale - La classificazione dei costi: diretti ed indiretti; fissi, variabili e semivariabili
- La configurazione di costo - La contabilità gestionale a costi diretti e a costi pieni
- La break even analysis
- Gli indicatori di performance - Lo yield management - Il reporting
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Unità 3 – La programmazione, il budget e il controllo budgetario - La pianificazione strategica, la programmazione annuale e il budget
- Il budget degli investimenti
- Il budget economico - Il budget finanziario
- Il budget generale d’esercizio - Il budget nelle imprese viaggi
- I diversi tipi di budget
- Il controllo budgetario - L’analisi degli scostamenti
- I vantaggi e i limiti del budget
MODULO n° 3 STRATEGIE DI MARKETING TURISTICO E NUOVE TECNICHE DI COMUNICAZIONE
Unità 1 – Le strategie di marketing
- Il marketing strategico e le strategie di marketing - La segmentazione
- Le strategie di marketing
- Le strategie legate al ciclo di vita del prodotto - Le nuove strategie e tecniche di marketing
- Gli elementi del marketing mix - Il customer relationship management (CRM)
Unità 2 – Il marketing territoriale e della destinazione
- Il rapporto tra turismo e territorio - Il marketing territoriale
- La destinazione turistica
- Le strategie di marketing territoriale
- Le attività per la promozione del territorio e la sua commercializzazione
Unità 3 – Il piano di marketing
- Il piano di marketing aziendale
- Il piano di marketing territoriale
MODULO n° 4 RISORSE UMANE E GESTIONE DELLA QUALITÀ
Unità 1 – La politica del personale
- Le risorse umane nelle imprese turistiche
- Il fabbisogno e la ricerca del personale - I servizi per l’impiego
- La selezione del personale nelle imprese turistiche
- La formazione del personale
Unità 2 – La ricerca attiva del lavoro e la qualità
- La ricerca attiva del lavoro
- La gestione della qualità nelle imprese turistiche
- Le figure professionali preposte al controllo della qualità
Esercitazioni individuali e di gruppo
Lezioni frontali
METODO
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MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Manuale
Aula
Verifiche orali
- Prove semistrutturate
- Interrogazioni
Verifiche scritte
- Trattazione sintetica di argomenti
- Relazioni tecniche
- Problemi o esercizi
SPAZI
STRUMENTI DI VERIFICA
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI Alunno: _______________________________________ Classe: _______________________________________
Indicatori 1°
quesito 2°
quesito 3°
quesito
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Non conosce i contenuti richiesti 1
Conosce solo una minima parte dei contenuti richiesti 2
Conosce parzialmente i contenuti richiesti 3
Conosce i contenuti richiesti in modo incerto e approssimativo 4
Conosce i contenuti richiesti in modo quasi sufficiente 5
Conosce i contenuti richiesti in modo pienamente sufficiente 6
Conosce i contenuti richiesti in modo discreto 7
Conosce i contenuti richiesti in modo buono 8
Conosce i contenuti richiesti in modo preciso e completo 9
CORRETTEZZA FORMALE E UTILIZZO DEL LESSICO SPECIFICO
Si esprime in modo poco chiaro con gravi errori formali e/o terminologici
1
Si esprime in modo comprensibile con alcune imprecisioni formali e/o terminologiche
2
Si esprime in modo lineare, pur con qualche lieve imprecisione 3
Si esprime in modo corretto e coerente 4
CAPACITA’ DI SINTESI
Dimostra una scarsa capacità di sintesi 1
Analizza gli argomenti richiesti con una sintesi appropriata 2
VALUTAZIONE DI OGNI QUESITO ..../15 …../15 …../15
VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLA PROVA …../15
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA alunni DSA/BES
DISCIPLIE TURISTICHE E AZIENDALI
Alunno: _______________________________________ Classe: _______________________________________
Indicatori 1°
quesito 2°
quesito 3°
quesito
CONOSCENZA DEI CONTENUTI
Non conosce i contenuti richiesti 1
Conosce solo una minima parte dei contenuti richiesti 2
Conosce parzialmente i contenuti richiesti 3
Conosce i contenuti richiesti in modo incerto e approssimativo 4
Conosce i contenuti richiesti in modo quasi sufficiente 5
Conosce i contenuti richiesti in modo pienamente sufficiente 6
Conosce i contenuti richiesti in modo discreto 7
Conosce i contenuti richiesti in modo buono 8
Conosce i contenuti richiesti in modo preciso e completo 9
UTILIZZO DEL LESSICO SPECIFICO
Non sa utilizzare il lessico specifico 1
Utilizza il lessico specifico con diverse imprecisioni 2
Utilizza il lessico specifico con poche imprecisioni 3
Utilizza il lessico specifico in modo corretto 4
CAPACITA’ DI SINTESI
Dimostra una scarsa capacità di sintesi 1
Analizza gli argomenti richiesti con una sintesi appropriata 2
VALUTAZIONE DI OGNI QUESITO …../15 …../15 …../15
VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLA PROVA …../15
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Materia GEOGRAFIA TURISTICA
Docente PERRUCHON Jean-Patrick
LIBRI DI TESTO ADOTTATI
Nicoletta Salvatori, Corso di geografia turistica, le tendenze del turismo nel mondo, Zanichelli, 2013, vol 3.
OBIETTIVI PREVISTI
Avere una conoscenza approfondita del mondo improntata su di un tipo di geografia interdisciplinare: politica, economica, umana, storico-culturale, turistica; ovviamente avendo già affrontato l’argomento mondo in prima superiore, il programma ha avuto un taglio che decisamente si è rivolto a favore dell’aspetto turistico. Il fine ultimo del corso di geografia è quello di donare agli studenti le leve necessarie per potersi muovere con semplicità nell’ambiente turistico europeo, inoltre, la speranza è quella di fornire loro le chiavi di una conoscenza spendibile in ambito lavorativo, anche alla luce del fatto che essi vivono in una regione a vocazione turistica. La Geografia studia i rapporti delle società umane tra loro e con il pianeta che le ospita.
È disciplina “di cerniera” per eccellenza, poiché consente di mettere in relazione temi economici, giuridici, antropologici, scientifici e ambientali, è insomma la materia interdisciplinare in assoluto. Considera i processi di trasformazione progressiva dell’ambiente ad opera dell’uomo o per cause naturali, aprendo alla consapevolezza di far parte di una comunità territoriale e consentendo lo sviluppo di competenze relative alla cittadinanza attiva.
OBIETTIVI REALIZZATI
Lo studente dovrebbe fare proprie le seguenti capacità:
saper usare gli strumenti per orientarsi nel globo terrestre;
saper individuare gli interventi umani sul territorio mondiale e le loro conseguenze;
saper individuare le caratteristiche geografiche, culturali, economiche e social degli Stati studiati;
utilizzare opportunamente gli strumenti geografici e il lessico della geografia per comunicare efficacemente informazioni spaziali;
conoscere le relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche e economiche a livello globale;
saper distinguere le diverse culture mondiali in ottica di multiculturalità;
saper cogliere i rapporti tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche e economiche a livello globale.
L’auspicio è quello che lo studente attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, sia in grado di iniziare ad affrontare, in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Che riesca a orientarsi nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; che osservi ed interpreti ambienti, fatti, fenomeni. Infine che possieda un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed sia allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche e soprattutto in modo autonomo.
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CONTENUTI
U.D. n° 1 La globalizzazione:
Migrazioni, diritti, cittadinanza
Transnazionalismo, identità, cultura
Disuguaglianze geografiche, le scale della geografia
U.D. n° 2 La produzione degli squilibri:
Capitalismo
Città e globalizzazione
Urbanizzazione nel mondo
U.D. n° 3 Il turismo nel mondo:
Nord Africa: turismo fragile
Il Giappone
I grandi treni turistici
Il ruolo delle donne nel turismo
Canale di Panamà
Amazzonia
La Corea
La Cina
Dubai e Abu Dhabi
U.D. n° 4 Economia e turismo:
Il sistema mondo
Geografia politica, geopolitica e turismo
Significato di sviluppo (cenni)
Geografia del gusto: essere e mangiare, il cibo come cultura
U.D. n° 5 Attualità:
Elezioni a Barcellona
Inchiesta giornalistica del “Foglio” del 14 agosto 2017 sul turismo
Articolo di “Repubblica”: La scuola in mano ai barbari
Elezioni in Italia
Ambiente e turismo
Earth day 2018
Lettura del quotidiano in classe
Videos:
Video su Israele e Palestina
Inchiesta di “Report” sulle auto elettriche
Video sulla storia contemporanea della Siria
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U.D. n° 6 C.L.I.L.:
Colonialism in Australia
Africa
European colonialism in South America
Welcome to China, what you need to know
Cali, Corsica, Cape town
Why geografhy is necessary to your life?
How eco-guilty are you?
Thailand popular island destination
Videos:
The real price of your mobile phone
BBC, the three, the secrets of the superbrands
Documentary about the social networks
The arab spring
Documentary about Aaron Swarz
METODI
Lezioni frontali ed interattive in cui gli studenti sono incentivati ad utilizzare il loro spirito critico, capacità di sintesi, discussione e ragionamento.
Utilizzo del metodo C.L.I.L. per un’ora la settimana.
MEZZI, STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo, documenti, internet (google classroom), informativa su altri libri di geografia, appunti, strumenti multimediali, audiovisivi, carte geografiche, atlante, giornali.
SPAZI
Aula scolastica, (Videoproiettore)
STRUMENTI DI VERIFICA
Interrogazioni orali, domande durante le lezioni Quesiti a risposta sintetica (tipologia B, modello terza prova)
VALUTAZIONI
Tre nel primo trimestre, quattro nel secondo pentamestre inclusa l’ultima simulazione di terza prova.
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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
CRITERI PUNTEGGIO
Conoscenza e pertinenza dei contenuti 0 – 4
Capacità di elaborazione ed argomentazione 0 – 5
Correttezza nello sviluppo della risposta 0 – 3
Capacità di esprimere giudizi personali 0 – 3
Per le simulazioni della terza prova - e per tutti i compiti scritti - sono stati proposti tre quesiti della
tipologia B (domande a risposta singola) con un limite massimo di quindici righe. Segue la griglia di
valutazione adottata.
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
di GEOGRAFIA TURISTICA (tipologia B)
CLASSE 5 ________ CANDITATA/O ________________________________________
Indicatori Descrittori Punti
Punteggio assegnato
Quesito
1
Quesito
2
Quesito
3
Conoscenza e pertinenza dei contenuti
Assente
Gravemente lacunosa o non pertinente
Frammentaria e poco pertinente
Parziale e approssimata
Essenziale e relativa ai concetti di base
Abbastanza ampia e pertinente
Assai approfondita e pertinente
0
1
2
3
4*
5
6
Capacità di elaborazione ed argomentazione
Assente
Assai disarticolata e contraddittoria
Limitata e poco efficace
Parziale e schematica
Essenziale e coerente
Chiara e sviluppata
Organica e significativa
0
1
2
3
4*
5
6
Correttezza nello sviluppo della risposta
Assente o gravemente errato
Assai impreciso
Sostanzialmente corretto
Molto preciso e curato
0
1
2*
3
TOTALE
Punteggio dei singoli quesiti (min. 0 / suff. 10 / max. 15), si ottiene sommando i punti assegnati ai tre indicatori.
* livello di sufficienza
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
di GEOGRAFIA TURISTICA DSA/BES (tipologia B)
CLASSE 5 ________ CANDITATA/O ________________________________________
Indicatori Descrittori Punti
Punteggio assegnato
Quesito
1
Quesito
2
Quesito
3
Conoscenza e pertinenza dei contenuti
Assente
Gravemente lacunosa o non
pertinente
Frammentaria e poco pertinente
Parziale e approssimata
Essenziale
Abbastanza ampia
Assai approfondita
0
1
2
3
4*
5
6
Capacità di elaborazione ed argomentazione
Assente
Assai disarticolata e contraddittoria
Limitata e poco efficace
Parziale e schematica
Essenziale
Chiara
Organica e significativa
0
1
2
3
4*
5
6
Correttezza nello sviluppo ed integrazione con altre discipline
Assente o gravemente errato
Assai impreciso
Corretto
Molto preciso
0
1
2*
3
TOTALE
Punteggio dei singoli quesiti (min. 0 / suff. 10 / max. 15), si ottiene sommando i punti assegnati ai tre indicatori.
* livello di sufficienza
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Materia LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
Docente CIPOLLONE Matteo
MANUELS UTILISÉS
“ECRITURES...Anthologie littéraire en langue française” vol. 2 Bonini, Jamet, Bachas, Vicari - 2009, Valmartina
“Planète tourisme” Boella, Schiavi - 2012, Petrini
OBJECTIFS PRÉVUS
Développer des stratégies d'apprentissage personnelles et efficaces Analyser les informations de manière critique, en comparant des sources différentes Comprendre des messages oraux et des textes écrits d’ordre général et professionnel d'un
niveau moyen de complexité
Comprendre des contextes culturels différents
OBJECTIFS RÉALISÉS
Comprendre et commenter des textes écrits littéraires et connaître l’évolution du roman du XIX et du XX siècle
Soutenir une conversation concernant les sujets littéraires étudiés Savoir rendre compte des lectures des œuvres intégrales Communiquer dans des contextes différenciés et sur des sujets liés à leurs centres d'intérêt Exprimer son propre point de vue, à l'écrit et à l'oral, de manière assez claire Maîtriser la technique de l’analyse-production et de la dissertation/rédaction et argumenter de
façon cohérente et claire, à partir d’un corpus de documents ou d’un sujet d’actualité
Etre à même d’exposer un bref itinéraire touristique concernant une région française au choix
CONTENUS
A l'écrit, le programme a porté sur la préparation à l'analyse-production et à la rédaction, en vue de la quatrième épreuve en langue française du bac, conformément aux directives du Ministère de l'Education. A l'oral, le programme de littérature, choisi en collaboration avec tous les professeurs de français des classes terminales, compte tenu des sujets étudiés en classe de quatrième, a été consacré aux différentes typologies de roman. Le programme prévu a été complété par la lecture individuelle de deux romans du XX° siècle (« L’Immoraliste » et « L ‘étranger »), et par un approfondissement personnel visant à la découverte des régions françaises. Littérature: 1) Révision sommaire des thèmes principaux du Romantisme (pages 110-111 et 112), du Réalisme (pages 168-169), analyse du Naturalisme (pages 170-171) et du roman du XX siècle.
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Auteurs :
Gustave Flaubert : « Madame Bovary » ; - Intrigue de l’oeuvre et « bovarysme »
- Lecture et explication du texte « Charles et Rodolphe » (p. 142/143)
Emile Zola : « Les Rougon-Macquart » ;
- Intrigue de « L’Assommoir » et de « Germinal »
- Lecture et explication des textes:
- « L'alambic » (p. 154/155) - « Qu'ils mangent de la brioche » (p. 158/159) - « Du pain, du pain, du pain! » (photocopie) - « J'accuse » (p. 152)
Guy de Maupassant : « Bel-Ami »; - Intrigue de l’oeuvre
- Lecture et explication du texte : « Une petite folie » (p. 164)
Marcel Proust : « À la Recherche du temps perdu » ; - Intrigue de l’oeuvre
- Lecture et explication du texte : « La petite madeleine » (p. 267)
André Gide : « L’immoraliste » ;
- Intrigue de l’oeuvre
- Lecture et explication du texte « Un accident évité » (p. 276/277)
- « Les Caves du Vatican » : « L'acte gratuit » (p. 274)
Antoine de Saint-Exupéry : « Le Petit Prince » ; - Intrigue de l’oeuvre
- « Lettres à sa mère » : « Une vie de moine » (p. 290)
Albert Camus : « L’étranger » et « La Peste » -Intrigue des oeuvres
- Lecture et explication des textes :
- « Aujourd'hui, maman est morte » (p. 322) - « Alors j'ai tiré » (p. 323) - « Héroisme ou honnȇteté? » (p. 324/325)
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2) Liste des régions françaises choisies par les apprenants :
Barone : Champagne-Ardenne (pages 364-365)
Cabras : Lorraine (375-377)
Cretaz : Languedoc-Roussillon (pages 413-415)
Di Profio : Picardie (page 366)
Glarey : Aquitaine (pages 396-397)
Holban : Bourgogne (pages 362-363)
Mafrica : Rhône-Alpes (pages 401-403)
Marchese : Bretagne (pages 388-389)
Melchiori : Pays de la Loire (pages 390-391)
Mighela : Haute et Basse-Normandie (pages 367 et 386)
Molteni : Corse (pages 416-417)
Omaraye : Alsace (pages 378-379)
Prochilo : Provence-Alpes-Côte d’Azur (pages 411-412)
Sarteur : Nord-Pas-de-Calais (pages 371-373)
Vitola : Midi-Pyrénées (pages 396-397)
Viviano : Limousin (pages 394-395)
OUTILS PÉDAGOGIQUES
Manuels et photocopies Projecteur
TYPOLOGIES DES ÉPREUVES
Rédaction: 3-4 modules Analyse-Production: 3-4 modules Interrogations écrites: 2 modules Interrogations orales: …..............
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Grilles d’évaluation :
NOM ……………….………………………………...………….. CLASSE ......... DATE ………………………
Évaluation de la dissertation (typologie A)
Contrôle linguistique et qualité stylistique (total 7,5 points) Points CECR
Contrôle grammatical
max. 1,5 pt Orthographe, ponctuation : moins de 5 fautes C1
1 pt Orthographe, ponctuation : de 5 à 7 fautes B2
0,75 pt Orthographe, ponctuation : de 8 à 10 fautes B1
0,5 pt Orthographe, ponctuation : plus de 10 fautes -
Contrôle syntaxique
max. 3 pts Morpho-syntaxe, lexique, tournures : jusqu’à 5 erreurs de gravité modeste C1
2,5 pts Morpho-syntaxe, lexique, tournures :entre 5 et 9 erreurs qui n’occasionnent pas de
malentendus de compréhension
B2
2,25 pts Morpho-syntaxe, lexique, tournures :entre 5 et 9 erreurs, de gravité relative, mais qui peut aller, parfois, jusqu’à l’obscurité
B1
1,5 pt Morpho-syntaxe, lexique, tournures : entre 10 et 20 erreurs
1 pt Morpho-syntaxe, lexique, tournures : le nombre des erreurs est supérieur à 20
Qualité du style
max. 3 pts Expression personnelle, riche, fluide, précise, etc… C1
2,5 pts Expression claire, adéquate, plutôt précise B2
2 pts Expression simple, compréhensible malgré des erreurs, en particulier des italianismes B1
1,5 pt Expression passable, mais entachée par quelques fautes graves et plusieurs fautes moins graves
1 pt Expression lacunaire, parfois peu compréhensible
0,5 pt Expression maladroite, difficilement compréhensible avec de graves erreurs -
Total points / CECR
Maîtrise de la méthode (total 7,5 points) Points CECR
Introduction
max. 2 pts L’introduction aborde précisément la question traitée, pose la problématique qui sera développée et annonce le plan qui sera suivi
C1
1,75 pt L’introduction approche la question, évoque la problématique et indique une perspective de plan, même sommaire
B2
1,25 pts L’introduction paraphrase le sujet mais propose une ébauche de perspective B1
0,75 pt L’introduction n’amène que partiellement le sujet
0,5 pt L’introduction est totalement inconsistante
Développement
max. 4 pts Le développement repose sur une organisation précise, élaborée selon la problématique proposée en introduction ; l’argumentation, exhaustive, s’appuie sur des exemples bien choisis
C1
3,75 pts Le développement indique une tentative d’organisation, dans la perspective de la problématique ; l’argumentation est correctement disposée et s’appuie sur des exemples, en général, adéquats
B2
3,25 pts Le développement se manifeste par une juxtaposition d’arguments, parfois accompagnés d’exemples et plutôt dans la perspective du sujet
B1
2,5 pts Le développement n’aborde que partiellement le sujet ; l’argumentation est plutôt faible
2 pts Le développement présente des lacunes dans l’enchaînement logique des arguments
1 pt Le développement est souvent incohérent et se borne à paraphraser maladroitement et, souvent, de façon répétitive, le sujet
Conclusion
max. 1,5 pt La conclusion reprend et synthétise clairement et de manière efficace la progression du devoir avec ou sans l’ « ouverture »
C1
1 pt La conclusion se limite à synthétiser les différentes phases du devoir B2
0,75 pt La conclusion est à peine amorcée et, souvent, se présente comme une réitération du sujet
B1
0,5 pt La conclusion est totalement inconsistante -
Total points / CECR
36
NOM ………………………………….………………………….. CLASSE ......... DATE ……………………
Évaluation de l’analyse-production (typologie B)
Contrôle linguistique et qualité stylistique (total 7,5 points) Points CECR
Contrôle grammatical
max. 1,5 pt Orthographe, ponctuation : moins de 5 fautes C1
1 pt Orthographe, ponctuation : de 5 à 7 fautes B2
0,75 pt Orthographe, ponctuation : de 8 à 10 fautes B1
0,5 pt Orthographe, ponctuation : plus de 10 fautes -
Contrôle syntaxique
max. 3 pts Morpho-syntaxe, lexique, tournures : jusqu’à 5 erreurs de gravité modeste C1
2,5 pts Morpho-syntaxe, lexique, tournures :entre 5 et 9 erreurs qui n’occasionnent pas de malentendus de compréhension
B2
2,25 pts Morpho-syntaxe, lexique, tournures :entre 5 et 9 erreurs, de gravité relative, mais qui peut aller, parfois, jusqu’à l’obscurité
B1
1,5 pt Morpho-syntaxe, lexique, tournures : entre 10 et 20 erreurs
1 pt Morpho-syntaxe, lexique, tournures : le nombre des erreurs est supérieur à 20
Qualité du style
max. 3 pts Expression personnelle, riche, fluide, précise, etc… C1
2,5 pts Expression claire, adéquate, plutôt précise B2
2 pts Expression simple, compréhensible malgré des erreurs, en particulier des italianismes
B1
1,5 pt Expression passable, mais entachée par quelques fautes graves et plusieurs fautes moins graves
1 pt Expression lacunaire, parfois peu compréhensible
0,5 pt Expression maladroite, difficilement compréhensible avec de graves erreurs -
Total points / CECR
Maîtrise de la méthode (total 7,5 points) Points CECR
Introduction
max. 1,5 pt L’introduction aborde précisément la question traitée, pose la problématique qui sera développée et annonce le plan qui sera suivi
C1
1,25 pt L’introduction approche la question, évoque la problématique et indique une perspective de plan, même sommaire
B2
1 pt L’introduction paraphrase le sujet mais propose une ébauche de perspective B1
0,75 pt L’introduction n’amène que partiellement le sujet
0,5 pt L’introduction est totalement inconsistante -
Développement
max. 4,5 pts Le développement, clairement organisé, exploite avec précision et de façon exhaustive les documents proposés ; il recompose les arguments de manière personnelle et en rapport avec une problématique nettement posée
C1
4,25 pts Le développement repose sur une bonne utilisation des documents proposés et reprend clairement les points clés de la question abordée
B2
3,5 pts Le développement manifeste un niveau satisfaisant de compréhension des documents utilisés, généralement, de façon juxtaposée
B1
2,75 pts Le développement montre que les documents ont été au moins partiellement utilisés, même si l’argumentation résulte plutôt faible
2 pts Le développement montre que les documents n’ont pas toujours été correctement interprétés et/ou qu’ils n’ont pas toujours été utilisés de façon adéquate
1 pt Le développement montre que les documents proposés ne sont pas compris et/ou ne sont pas utilisés de façon adéquate
-
Conclusion
max. 1,5 pt La conclusion reprend et synthétise clairement et de manière efficace la progression du devoir avec ou sans l’ « ouverture »
C1
1 pt La conclusion se limite à synthétiser les différentes phases du devoir B2
0,75 pt La conclusion est à peine amorcée et, souvent, se présente plutôt comme une réitération du sujet
B1
0,5 pt La conclusion est totalement inconsistante -
Total points / CECR
37
NOM ………………………………….………………………….. CLASSE ......... DATE …..…………………
Évaluation de la dissertation (typologie A) – Grille destinée aux élèves atteints de dyslexie
Maîtrise de la méthode (total 15 points) Points CECR
Introduction
Max 2 points L’introduction aborde précisément la question traitée, pose la problématique qui sera développée et annonce le plan qui sera suivi
C1
1,75 points L’introduction approche la question, évoque la problématique et indique une perspective de plan, même sommaire
B2
1,5 point L’introduction paraphrase le sujet, mais propose une ébauche de perspective B1
1 point L’introduction n’amène que partiellement le sujet
0,5 point L’introduction est totalement inconsistante -
Développement
Max 8 points Le développement repose sur une organisation précise, élaborée selon la problématique proposée en introduction ; l’argumentation, exhaustive, s’appuie sur des exemples bien choisis
C1
7,5 points Le développement indique une tentative d’organisation, dans la perspective de la problématique ; l’argumentation est correctement disposée et s’appuie sur des exemples, en général, adéquats
B2
7 points Le développement indique une tentative d’organisation ; les arguments s’enchaînent de manière adéquate, à quelques exceptions près ; quelques exemples ont été introduits
B1
6,5 points Le développement indique une tentative d’organisation ; il y a quelques carences au niveau de l’enchaînement logique des arguments ; quelques exemples ont été introduits
6 points Le développement indique une tentative d’organisation, mais il est entaché par des carences au niveau de la logique
5 points Le développement se manifeste par une juxtaposition d’arguments, avec des carences au niveau de la logique
4 points Le développement est, dans plusieurs passages, incohérent, même si quelques
contenus sont pertinents
3 points Le développement est, dans plusieurs passages, incohérent et se borne à paraphraser maladroitement et, souvent, de façon répétitive, le sujet
-
Conclusion
Max 2 points La conclusion reprend et synthétise clairement et de manière efficace la progression du devoir avec ou sans l’ « ouverture »
C1
1,5 point La conclusion se limite à synthétiser les différentes phases du devoir B2
1 point La conclusion est à peine amorcée et, souvent, se présente comme une réitération du sujet
B1
0,5 point La conclusion est totalement inconsistante -
Qualité du style
Max 3 points Expression personnelle, riche, fluide, précise, etc… C1
2,5 points Expression claire, adéquate, plutôt précise B2
2 points Expression simple, compréhensible malgré des erreurs, en particulier des italianismes
B1
1,5 point Expression passable, mais entachée par quelques fautes graves et plusieurs fautes moins graves
1 point Expression lacunaire, parfois peu compréhensible
0,5 point Expression maladroite, difficilement compréhensible avec de graves erreurs -
Total points / CECR
38
NOM …………………………..…………………………….. CLASSE ........... DATE ………………………
Évaluation de l’analyse-production (typologie B) – Grille destinée aux élèves atteints de dyslexie
Maîtrise de la méthode (total 15 points) Points CECR
Introduction
Max 2 points L’introduction aborde précisément la question traitée, pose la problématique qui sera développée et annonce le plan qui sera suivi
C1
1,75 points L’introduction approche la question, évoque la problématique et indique une perspective de plan, même sommaire
B2
1,5 point L’introduction paraphrase le sujet, mais propose une ébauche de perspective B1
1 point L’introduction n’amène que partiellement le sujet
0,5 point L’introduction est totalement inconsistante -
Développement
Max 8 points Le développement, clairement organisé, exploite avec précision et de façon exhaustive les documents proposés ; il recompose les arguments de manière
personnelle et en rapport avec une problématique nettement posée
C1
7,5 points Le développement repose sur une bonne utilisation des documents proposés et reprend clairement les points clés de la question abordée ; il révèle une bonne réélaboration des informations
B2
7 points Le développement repose sur une bonne utilisation des documents proposés ; il révèle une réélaboration satisfaisante des informations
B1
6,5 points Le développement manifeste un niveau satisfaisant de compréhension des documents proposés ; les informations ont été choisies convenablement, mais elles ont été peu réélaborées
6 points Le développement manifeste un niveau passable de compréhension des documents utilisés, généralement, de façon juxtaposée ; la réélaboration est à peine ébauchée
5 points Le développement révèle une compréhension partielle des documents utilisés, généralement, de façon juxtaposée ; la réélaboration est inconsistante
4 points Le développement révèle plusieurs carences au niveau de la compréhension des documents ; les informations, dans la plupart des cas, n’ont pas été utilisées de façon adéquate
3 points Le développement montre que les documents proposés ne sont pas compris et ne sont pas utilisés de façon adéquate
-
Conclusion
Max 2 points La conclusion reprend et synthétise clairement et de manière efficace la progression du devoir avec ou sans l’ « ouverture »
C1
1,5 point La conclusion se limite à synthétiser les différentes phases du devoir B2
1 point La conclusion est à peine amorcée et, souvent, se présente plutôt comme une réitération du sujet
B1
0,5 point La conclusion est totalement inconsistante -
Qualité du style
Max. 3 points Expression personnelle, riche, fluide, précise, etc… C1
2,5 points Expression claire, adéquate, plutôt précise B2
2 points Expression simple, compréhensible malgré des erreurs, en particulier des italianismes
B1
1,5 point Expression passable, mais entachée par quelques fautes graves et plusieurs fautes moins graves
1 point Expression lacunaire, parfois peu compréhensible
0,5 point Expression maladroite, difficilement compréhensible avec de graves erreurs -
Total points / CECR
39
Materia LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente PASSERINI Danila
LIBRI DI TESTO ADOTTATI
Guido Baldi, Silvia Giusso, Mario Razetti, Giuseppe Zaccaria, L’attualità della Letteratura, Vol. 3°, Paravia
OBIETTIVI PREVISTI
L’insegnamento della lingua e letteratura italiana nelle classi quinte deve:
Sviluppare nell’alunno l’interesse per le grandi opere letterarie di ogni tempo e paese, avviandolo a capirle e a cogliere in esse i valori formali ed espressivi che contengono, promuovendo al tempo stesso la formazione di un’autonoma capacità di interpretazione
Esercitare l’alunno a comprendere il senso della continuità tra passato e presente e l’importanza della conoscenza del passato per capire il presente
Favorire la comprensione dei valori e degli ideali di carattere universale e costitutivi della natura umana, così come sono espressi nei testi letterari elaborati attraverso i secoli.
Lo studente deve dimostrare di saper:
Decodificare e interpretare testi letterari dell’’800 e del ‘900
Cogliere le caratteristiche peculiari della lingua della prosa e della poesia nei suoi aspetti lessicali, retorici, tecnici
Cogliere e valutare lo stretto rapporto che si instaura nel testo letterario tra ciò che l’autore dice e il modo in cui lo dice, sia che sfrutti i codici espressivi della sua epoca sia che li violi
Individuare gli influssi e i condizionamenti che la situazione storica, nelle sue implicazioni economiche, sociali e politiche, esercita su un autore
Riflettere sul ruolo e la funzione degli intellettuali
Svolgere una relazione orale della durata di alcuni minuti, anche sulla base di appunti, su un argomento culturale appositamente preparato
Possedere la padronanza procedurale delle diverse fasi di redazione di un testo informativo e argomentativo
Analizzare testi poetici e in prosa anche di autori non conosciuti
Padroneggiare le caratteristiche e le tecniche del testo argomentativo, dell’articolo di giornale e del saggio breve.
OBIETTIVI REALIZZATI
Gli studenti hanno dimostrato di saper:
Capire e cogliere i valori formali ed espressivi delle diverse opere letterarie raggiungendo anche un’autonoma capacità di interpretazione
Comprendere il senso della continuità tra passato e presente e l’importanza della conoscenza del passato per capire il presente
Conoscere i valori e gli ideali di carattere universale e costitutivi della natura umana, così come sono espressi nei testi letterari elaborati attraverso i secoli.
Decodificare e interpretare testi letterari del ‘900
Cogliere, se guidati, le caratteristiche peculiari della lingua della prosa e della poesia nei suoi aspetti lessicali, retorici, tecnici
40
Cogliere lo stretto rapporto che si instaura nel testo letterario tra ciò che l’autore dice e il modo in cui lo dice, sia che sfrutti i codici espressivi della sua epoca sia che li violi
Conoscere e comprendere gli influssi e i condizionamenti che la situazione storica, nelle sue implicazioni economiche, sociali e politiche, esercita su un autore
Svolgere una relazione orale della durata di alcuni minuti, anche sulla base di appunti, su un argomento culturale appositamente preparato
Possedere la padronanza procedurale delle diverse fasi di redazione di un testo informativo e argomentativo
Analizzare in maniera autonoma, facili testi poetici e di prosa
Conoscere le caratteristiche e applicare le tecniche per la stesura di un articolo di giornale e di un saggio breve.
PROGRAMMA DISCIPLINARE
I TRIMESTRE
MODULO n° 1
IL VERISMO
Prerequisiti: Il Naturalismo
Giovanni VERGA: biografia e ideologia
Impersonalità e tecnica della regressione
Prefazione a L’amante di Gramigna
Da Vita dei Campi:
Fantasicheria
La Lupa
Rosso Malpelo
Cavalleria Rusticana
Da Novelle Rusticane:
La roba
Da Il Ciclo dei Vinti:
I Malavoglia (lettura antologica)
Letteratura e melodramma: Confronto fra la Cavalleria Rusticana di Verga e l’opera omonima di Mascagni
MODULO n° 2
LA NARRATIVA VERSO IL ‘900
Il romanzo decadente in Europa
I principi dell’estetismo
Oscar WILDE, Il Ritratto di Dorian Gray (lettura integrale del romanzo)
Gabriele D’ANNUNZIO: biografia e ideologia
Il Piacere (brano antologico)
41
Il mito del superuomo
Le vergini delle rocce (brano antologico)
Italo SVEVO: biografia e ideologia
L’Inetto e la psicoanalisi
La Coscienza di Zeno (brani antologici)
Luigi PIRANDELLO: biografia – ideologia
La crisi dell’io e della realtà oggettiva
L’umorismo
Canta l’Epistola
L’eresia catara
Il treno ha fischiato
Ciaula scopre la luna
Il teatro pirandelliano:
L’uomo dal fiore in bocca
La patente
MODULO n° 3
INCONTRO CON IL ROMANZO CONTEMPORANEO: la persecuzione del diverso
Primo LEVI: Se questo è un uomo (Lettura integrale del romanzo)
Umberto ECO: Il nome della rosa (Lettura integrale del romanzo)
Sebastiano VASSALLI: La Chimera (Lettura integrale del romanzo)
II PENTAMESTRE
MODULO n° 4
LA POESIA VERSO IL '900
Il Decadentismo europeo: origini – temi e poetica
Gabriele D’ANNUNZIO: biografia e ideologia
Il panismo e la musicalità
Da Alcyone :
· La pioggia nel pineto
Giovanni PASCOLI: biografia - ideologia
· Il Fanciullino
La poetica del nido e il simbolismo
Da Myricae:
· Novembre
· Lavandare
· Il lampo
· Temporale
42
· X Agosto
Da Canti di Castelvecchio:
· Il gelsomino notturno
L’ avanguardia in Italia
· Il Futurismo
Marinetti: Il manifesto del Futurismo
MODULO n° 5
LA LIRICA NUOVA
Giuseppe UNGARETTI: biografia – ideologia
L’autobiografismo, la parola scarnificata
Da L’Allegria:
In memoria
Veglia
Sono una creatura
I Fiumi
San Martino del Carso
Mattina
Soldati
Eugenio MONTALE: biografia - ideologia
Il male di vivere, il correlativo oggettivo
Da Ossi di Seppia:
· Non chiederci la parola
· Meriggiare pallido e assorto
· Spesso il male di vivere ho incontrato
· Forse un mattino, andando in un’aria di vetro
Umberto SABA: biografia - ideologia
Il linguaggio della quotidianità
Da Il Canzoniere:
· La capra
· Ulisse
· Amai
Mio padre è stato per me l’assassino
43
MODULO n° 6
PRODUZIONE di testi argomentativi, saggi brevi e analisi di testi poetici o in prosa (TIPOLOGIA A,B,C,D)
Per integrare e approfondire gli argomenti trattati nel programma, gli alunni hanno partecipato all’
attività:
“Ti dico un libro”, con Replicante teatro: Memento Nostri
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Tipologie scritte per Esame di Stato (Analisi di testo, Articolo di giornale/Saggio breve, Tema storico, Tema di ordine generale)
Interrogazioni orali
METODI
Lezioni frontali ed interattive: nel primo quadrimestre i moduli hanno seguito la tematica della
narrativa, da Verga a Primo Levi, nel secondo quadrimestre sono stati analizzati i testi poetici da D’Annunzio a Montale
MEZZI e STRUMENTI di Lavoro
Manuale, documenti, internet (presentazioni in power point, video), film, saggi
SPAZI
Aula scolastica
VALUTAZIONE
Almeno due valutazioni per l’orale e tre per lo scritto
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
Criteri punteggio
1. Conoscenza degli argomenti e livello di approfondimento 0 – 5
2. Padronanza della lingua e chiarezza espositiva 0 – 3
3. Capacità di argomentare 0 – 1
4. Capacità di esprimere giudizi personali 0 – 1
Seguono le griglie di valutazione adottate in sede di Dipartimento per la correzione delle produzioni
scritte:
44
I.T.P.R. “Corrado Gex” Aosta
Griglia per la correzione della I^prova
Tipologia A: Analisi del testo
Candidato _____________________________________ Classe 5^ sez.____________ Data _______________________________
Indicatori Descrittori Punteggi
assegnati
Comprensione
complessiva
3pt
Completa, puntuale e approfondita 3
Completa, approfondita 2,5
Completa ma generica 2
Parziale e superficiale 1,5
Prevalentemente errata 1
Totalmente errata 0,5
Analisi del testo
5pt
Completa, approfondita e articolata 5
Completa e approfondita 4
Completa ma generica 3
Parziale e superficiale 2
Prevalentemente errata 1
Inquadramento
generale
4pt
Completo, approfondito e articolato 4
Completo e approfondito 3,5
Completo ma generico 3
Parziale e superficiale 2
Prevalentemente errato 1
Competenza linguistica
3pt
Scorrevole, lessicalmente precisa,
sintatticamente varia
3
Corretta, lessicalmente precisa 2,5
Elementare ma corretta 2
Parzialmente scorretta e lessicalmente povera 1
Scorretta e lessicalmente inadeguata 0,5
PUNTEGGIO TOTALE
45
I.T.P.R. “Corrado Gex” Aosta
Griglia per la correzione della I^prova
Tipologia B: Articolo di giornale / Saggio breve Candidato _____________________________________ Classe 5^ sez.____________ Data _______________________________
Indicatori Descrittori Punteggi assegnati
Rispetto delle consegne
2pt
Consegne completamente rispettate 2
Consegne nel complesso rispettate 1
Consegne rispettate parzialmente 0,5
Contenuto
6pt
Utilizzo corretto dei documenti, rielaborazione personale, approfondimenti, osservazioni critiche e originali
6
Utilizzo corretto dei documenti, rielaborazione personale, approfondimenti
5
Utilizzo corretto dei documenti, sufficiente rielaborazione personale
4
Parziale utilizzo dei documenti e minima rielaborazione personale
3
Scarso utilizzo dei documenti e assenza di rielaborazione personale
1-2
Organizzazione del testo
3pt
Coeso, organizzato e articolato 3
Sufficientemente coeso e organizzato 2
Non del tutto coeso e organizzato 1
Disorganico e incoerente 0,5
Competenza linguistica
4pt
Scorrevole, lessicalmente precisa, sintatticamente varia
4
Corretta, lessicalmente precisa 3,5
Elementare ma corretta 3
Parzialmente scorretta e lessicalmente povera 2
Scorretta e lessicalmente inadeguata 1
PUNTEGGIO TOTALE
46
I.T.P.R. “Corrado Gex” Aosta
Griglia per la correzione della I^prova
Tipologia C/D: Tema storico/Tema di ordine generale
Candidato __________________________________ Classe 5^ sez.____________ Data _______________________________
Indicatori Descrittori Punteggi
assegnati
Pertinenza
2pt
Totale pertinenza 2
Adeguata pertinenza 1
Scarsa pertinenza 0,5
Contenuto
6pt
Completo, approfondito e originale 6
Completo, approfondito 5
Completo ma generico 4
Superficiale e lacunoso 3
Incompleto, impreciso e/o lacunoso 1-2
Organizzazione del testo
3pt
Coeso, organizzato e articolato 3
Coeso e organizzato 2,5
Sufficientemente coeso 2
Scarsamente coeso 1
Disorganico e incoerente 0,5
Competenza linguistica
4pt
Scorrevole, lessicalmente precisa, sintatticamente
varia
4
Corretta, lessicalmente precisa 3,5
Elementare ma corretta 3
Parzialmente scorretta e lessicalmente povera 2
Scorretta e lessicalmente inadeguata 1
PUNTEGGIO TOTALE
47
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ITALIANO
Anno scolastico 2017-2018
Griglia per la correzione della 1^ prova
Tipologia A
Analisi di testo
Alunni DSA/BES: Valutazione più attenta alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e
collegamento piuttosto che alla correttezza formale
Candidato: Classe:
Indicatori Descrittori Punteggi
assegnati
Comprensione
complessiva
3 punti
Completa, approfondita e articolata 3
Completa e approfondita 2.5
Completa ma generica 2
Parziale e superficiale 1.5
Prevalentemente errata 1
Analisi del testo
5 punti
Completa, approfondita, articolata 5
Completa e approfondita 4
Completa ma generica 3
Parziale e superficiale 2
Prevalentemente errata
1
Inquadramento
culturale
4 punti
Completo, approfondito, articolato 4
Completo e approfondito 3.5
Completo ma generico 3
Parziale e superficiale 2
Prevalentemente errata 1
Competenza
linguistica
3 punti
Scorrevole, lessicalmente precisa, sintatticamente varia 3
Corretta, lessicalmente precisa 2.5
Elementare ma corretta 2
Parzialmente scorretta e lessicalmente povera 1
Scorretta e lessicalmente inadeguata 0.5
Punteggio totale
Data
48
Anno scolastico 2017-2018
Griglia per la correzione della 1^ prova
Tipologia B
Articolo / Saggio
Alunni DSA/BES: Valutazione più attenta alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e
collegamento piuttosto che alla correttezza formale
Candidato: Classe:
Indicatori Descrittori Punteggi
assegnati
Rispetto delle
consegne
1 punti
Consegne rispettate completamente 2
Consegne rispettate parzialmente 1
Consegne non rispettate 0,5
Contenuto
6 punti
Utilizzo corretto dei documenti, rielaborazione personale,
approfondimenti, osservazioni critiche e originalità
6
Utilizzo corretto dei documenti, rielaborazione personale,
approfondimenti
5
Utilizzo corretto dei documenti e parziale rielaborazione personale 4
Parziale utilizzo dei documenti e minima rielaborazione personale 3
Scarso utilizzo dei documenti e assenza di rielaborazione personale 1-2
Organizzazione
del testo
3 punti
Coeso, organizzato e articolato (presenza di introduzione, conclusione e
paragrafi organizzati)
3
Coeso e organizzato 2.5
Non del tutto coeso e organizzato 2
Disorganico 1
Disorganico e incoerente 0.5
Competenza
linguistica
4 punti
Scorrevole, lessicalmente precisa, sintatticamente varia 4
Corretta, lessicalmente precisa 3.5
Elementare ma corretta 3
Parzialmente scorretta e lessicalmente povera 2
Scorretta e lessicalmente inadeguata 1
Punteggio totale
Data
49
Anno scolastico 2017-2018
Griglia per la correzione della 1^ prova
Tipologia C / D
Tema storico / Tema di cultura generale
Alunni DSA/BES: Valutazione più attenta alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e
collegamento piuttosto che alla correttezza formale
Candidato: Classe:
Indicatori Descrittori Punteggi
assegnati
Generale
pertinenza
1 punti
Totale pertinenza 2
Parziale pertinenza 1
Non pertinente 0,5
Contenuto
6 punti
Completo, approfondito e originale 6
Completo, approfondito 5
Completo ma generico 4
Parziale e superficiale 3
Elementare e/o lacunoso 1-2
Organizzazione
del testo
3 punti
Coeso, organizzato e articolato (presenza di introduzione, conclusione e
paragrafi organizzati)
3
Coeso e organizzato 2.5
Non del tutto coeso e organizzato 2
Disorganico 1
Disorganico e incoerente 0.5
Competenza
linguistica
4 punti
Scorrevole, lessicalmente precisa, sintatticamente varia 4
Corretta, lessicalmente precisa 3.5
Elementare ma corretta 3
Parzialmente scorretta e lessicalmente povera 2
Scorretta e lessicalmente inadeguata 1
Punteggio totale
Data
50
Materia LINGUA INGLESE
Docente BONUTTI Maria Grazia
OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI
Comprendere le idee principali e i particolari significativi di testi orali su una varietà di argomenti, anche se estranei al settore specifico, in un ampio ambito di registri e di varietà linguistiche.
Esprimersi con buona comprensibilità su argomenti di carattere quotidiano e attinenti al proprio ambito professionale, iniziando, sostenendo e portando a termine interventi relativi ad un ampio ventaglio di situazioni comunicative in modo adeguato al contesto, anche in situazioni impreviste.
Cogliere il senso di testi scritti relativi alla realtà contemporanea, con particolare attenzione a quelli di carattere specifico e professionale.
Produrre in modo comprensibile e corretto testi scritti di carattere quotidiano e specialistico di varia natura e finalità.
Prendere coscienza dei fattori essenziali che caratterizzano la civiltà dei paesi anglofoni.
CONTENUTI
1. TEORIA DEL TURISMO
Dal libro di testo ‘Go travelling!’ ed. Valmartina
Module 5 /Unit 1 – Tourism promotion pp 138, 139, 140
2. CORRISPONDENZA
Particolare attenzione è stata dedicata al consolidamento e al potenziamento del glossario tecnico, alla lettura, alla traduzione, alla stesura di testi propri del settore di specializzazione (in particolare di itinerari e brochures) prendendo spunto dagli esempi del libro o da materiale fornito dall’insegnante.
Lettere circolari p.275
3. GEOGRAFIA E CIVILTÀ
Dal testo “New surfing the world” ed. Zanichelli: Sono state studiate con taglio storico, culturale e turistico le principali caratteristiche dei più importanti paesi di lingua inglese.
- The USA:pp.90, 91 LETTURA DELLA CARTA GEOGRAFICA (caratteristiche del territorio, principali monti, fiumi, laghi, clima).
Chapter 1: The country and the people. The government and politics pp. 98, 99, 100
The birth of a Nation pp. 102 (tranne The Great Seal of the USA) pag.103 (tranne The Declaration of Independence) The civil rights movement pp. 112, 113
The conquest of the West pp. 132, 133
North and South pp. 138, 139
The Fifties: the affluent society and the Cold War pp. 158, 159
The Sixties and the Vietnam war pp. 170, 171. - Canada: pp.178, 179, 180, 181, 182, 183.
Per quanto riguarda gli USA, ogni alunno ha scelto una città, una regione o un’area e l’ha trattata in modo dettagliato dando un taglio più particolarmente turistico.
51
4. CONSOLIDAMENTO GRAMMATICALE
All'inizio dell'anno scolastico sono state dedicate alcune lezioni a come scrivere un testo di terza prova. Sono stati studiati i pronomi relativi, il reported speech e il passivo. Sono state rivedute e consolidate le regole grammaticali che si sono presentate di volta in volta durante le lezioni o i compiti in classe. Sono state approfondite e sviluppate le quattro abilità (reading, writing, listening e speaking) attraverso varie tipologie di esercizi.
METODI E STRUMENTI
Sono state sviluppate le abilità di comprensione orale attraverso materiale in lingua originale. Inoltre, si è utilizzata costantemente la lingua inglese in classe. Per quanto riguarda la produzione orale, gli studenti sono stati incoraggiati a relazionare, riassumere e rielaborare informazioni date e ad interagire con un interlocutore in situazioni di tipo quotidiano e professionale. Sono state sviluppate le abilità di comprensione del testo scritto attraverso varie tipologie testuali contenute nei libri di testo adottati. Nella produzione scritta si è lavorato per guidare lo studente alla redazione di testi descrittivi e argomentativi. Oltre agli strumenti sopra citati, è stato utilizzato materiale autentico richiesto presso enti turistici e/o agenzie turistiche; sono state utilizzate carte turistiche in lingua originale, dépliants, lettere e materiale pubblicitario. I dizionari utilizzati sono stati di tipo bilingue. Sono state effettuate simulazioni d’azienda. Per raggiungere gli obiettivi sopra citati, sono state utilizzate tecniche basate sul lavoro individuale, di coppia, di gruppo o di classe.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Strumenti: a. Griglie di osservazione e di valutazione orale b. Test di verifica sulla produzione e comprensione scritta e orale c. Comprensione e traduzione di testi di vario genere, collegati al campo di pertinenza d. Comprensione e rielaborazione di materiale registrato autentico e. Ricerche individuali f. Lettura e rielaborazione di testi in lingua g. Redazione di testi di vario genere ( itinerari, corte compositions del tipo 3° prova) h. Attività di problem solving
Sono state effettuate almeno tre prove scritte a quadrimestre e due prove orali. PARAMETRI DI VALUTAZIONE
Comprensione orale: tale abilità non ha costituito oggetto di valutazione a sé; è stata comunque, la base di molte attività che prevedevano l’integrazione delle 4 abilità. Produzione orale:
Gravemente insufficiente (1-4): La comunicazione è caratterizzata da frequenti e gravi errori formali, la
pronuncia è poco chiara e il lessico è limitato. Il messaggio non è fluido e presenta continue esitazioni e ripetizioni. La risposta non é aderente alle richieste, né supportata da dati fondamentali.
Insufficiente (5): L’efficacia comunicativa non è salvaguardata a causa dei frequenti e gravi errori formali, la pronuncia è poco chiara e il lessico è limitato. Il messaggio non è fluido e presenta esitazioni e ripetizioni. La
52
risposta non aderisce appieno alle richieste e i dati offerti dallo studente non sono contestualizzati con pertinenza.
Sufficiente (6): L’efficacia comunicativa è salvaguardata nonostante qualche errore di forma e di pronuncia ed un lessico non molto vario, purché pertinente. Il messaggio è espresso in maniera abbastanza fluida e senza
troppe esitazioni e ripetizioni. La risposta è sempre aderente a quanto richiesto, supportata da dati sufficienti ad illustrarne i punti principali, nonché da una contestualizzazione almeno parziale.
Discreto (7): La comunicazione è chiara, la pronuncia abbastanza precisa e non ci sono errori formali, se non sporadici. Il lessico non è ricercato ma puntuale. Il messaggio è comunque espresso in modo fluido, senza
esitazioni ne ripetizioni.
Buono/Ottimo (8-10): L’esposizione è fluida e sicura, con lessico ricco e appropriato e forma corretta. La risposta è sempre aderente alle richieste, supportata da dati completi, ben organizzati ed arricchiti da spunti personali e riferimenti interdisciplinari.
Comprensione scritta: è una abilità che si tende a valutare insieme alla produzione scritta e/o orale che ne consegue. Produzione scritta: Gravemente insufficiente (1-4): Il messaggio è caratterizzato da errori sostanziali e contiene un lessico non
appropriato. La risposta è inadeguata in quanto non pertinente alle richieste e manca di informazioni fondamentali.
Insufficiente (5): La comprensione del messaggio è resa difficoltosa da errori formali e da un lessico non appropriato. La risposta, anche quando è globalmente coerente con quanto richiesto, è supportata da dati
parziali la cui organizzazione non è del tutto coerente.
Sufficiente (6): La chiarezza espositiva è salvaguardata nonostante qualche errore di forma e un lessico non
ricercato. La risposta è sempre attinente a quanto richiesto ed è supportata da dati sufficienti ed organizzati in modo coerente. La contestualizzazione è solo abbozzata.
Discreto (7): Il livello precedente è potenziato da un’informazione quasi completa ed organizzata in modo sequenziale. La contestualizzazione è precisa anche se sviluppata solo parzialmente e l’elaborato dà prova di
qualche spunto originale.
Buono/Ottimo (8-10): L’esposizione presenta una forma accurata e ricca, con lessico vario e appropriato. La
risposta è sempre coerente alle richieste e supportata da dati completi e ben organizzati. La contestualizzazione, ampia e precisa, è arricchita da spunti personali e presenta riferimenti interdisciplinari.
Nelle prove oggettive la sufficienza corrisponde al 60% del totale dei punti. Griglia valutazione orale
UNDERSTANDING 1 1 Capisce le domande senza bisogno di spiegazioni.
1 0,5 Capisce le domande con aiuto.
CONTENTS
3 3 Ricco e dettagliato.
3 1,8 Sufficiente.
3 1 Povero/nullo.
SKILLS
3 3 Sa rielaborare criticamente e opera collegamenti.
2 1,8 Se guidato è in grado di stabilire collegamenti.
2 1 Non è in grado di operare collegamenti.
LANGUAGE Accuracy, fluency,
pronunciation
3 3 Uso corretto e sicuro delle strutture grammaticali. Rielaborazione personale con uso adeguato delle strutture grammaticali.
3 1,8 Alcuni errori grammaticali e ripetizione mnemonica.
3 1 Esposizione frammentaria. Molti errori grammaticali relativi alle strutture di base.
Totale 10
53
GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA INDICATORE DESCRITTORE PUNTEGGIO
USO DELLA LINGUA (grammar, spelling, punctuation, verb tenses)
Il linguaggio utilizzato è corretto dal punto di vista morfo sintattico e grammaticale
5
Il linguaggio utilizzato presenta qualche leggera imperfezione dal punto di vista grammaticale e ortografico
4
Il linguaggio utilizzato presenta imperfezioni dal punto di vista grammaticale e ortografico, ma è globalmente comprensibile
3,5
Il linguaggio utilizzato presenta errori linguistici tali da rendere difficile la comprensione
2
Il linguaggio utilizzato presenta numerosi e gravi errori grammaticali e/o ortografici
1
CONTENUTO (Selezione delle informazioni più rilevanti, completezza, esattezza, rielaborazione ed apporto personale)
I contenuti sono rilevanti, esaurienti, corretti, rielaborati con brillante apporto personale
5
I contenuti sono esaurienti, corretti e ben presentati
4
I contenuti sono sufficientemente rilevanti, esaurienti, corretti
3
I contenuti sono incompleti, poco rilevanti e con scarsa rielaborazione personale
2
I contenuti sono molto lacunosi, irrilevanti e/o privi di rielaborazione
1
STRUTTURA DEL PARAGRAFO (coesione, coerenza, appropriatezza, accuratezza)
Il testo è coerente e coeso 5
Pur non essendo sempre coerente e coeso, l'organizzazione testuale rende ben comprensibile il messaggio
4
Pur non essendo sempre coerente e coeso, l'organizzazione testuale rende comprensibile il messaggio
3,5
L'organizzazione testuale rende difficoltosa la comprensione del messaggio
2
Il testo è articolato in modo tale da non rendere comprensibile il messaggio
1
54
GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA PER ALUNNI BES E DSA INDICATORE DESCRITTORE PUNTEGGIO
USO DELLA LINGUA (grammar, punctuation, verb tenses)
Il linguaggio utilizzato è corretto dal punto di vista morfo sintattico e grammaticale
5
Il linguaggio utilizzato presenta qualche leggera imperfezione dal punto di vista grammaticale.
4
Il linguaggio utilizzato presenta imperfezioni dal punto di vista grammaticale ma è globalmente comprensibile.
3,5
Il linguaggio utilizzato presenta errori linguistici tali da rendere difficile la comprensione.
2
Il linguaggio utilizzato presenta numerosi e gravi errori grammaticali.
1
CONTENUTO (Selezione delle informazioni più rilevanti, completezza, esattezza, rielaborazione ed apporto personale)
I contenuti sono rilevanti, esaurienti, corretti, rielaborati con brillante apporto personale.
5
I contenuti sono esaurienti, corretti e ben presentati.
4
I contenuti sono sufficientemente rilevanti, esaurienti, corretti.
3
I contenuti sono incompleti, poco rilevanti e con scarsa rielaborazione personale.
2
I contenuti sono molto lacunosi, irrilevanti e/o privi di rielaborazione
1
STRUTTURA DEL PARAGRAFO (coesione, coerenza, appropriatezza, accuratezza)
Il testo è coerente e coeso. 5
Pur non essendo sempre coerente e coeso, l'organizzazione testuale rende ben comprensibile il messaggio.
4
Pur non essendo sempre coerente e coeso, l'organizzazione testuale rende comprensibile il messaggio.
3,5
L'organizzazione testuale rende difficoltosa la comprensione del messaggio.
2
Il testo è articolato in modo tale da non rendere comprensibile il messaggio.
1
55
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI ITINERARI E DELLE BROCHURES
INDICATORE DESCRITTORE PUNTEGGIO
CONTENUTI Ricco e ben sviluppato, abile uso del lessico specifico.
5
Abbastanza ben sviluppato e uso discreto del lessico specifico.
4
Contenuto accettabile e lessico complessivamente appropriato
3,5
Contenuto non sempre appropriato e scarso uso del lessico specifico.
2
Contenuto molto povero o non sviluppato, lessico inadeguato.
1
COMPETENZA COMUNICATIVA (capacità organizzativa ed espositiva, stile)
Si esprime in modo logico e ordinato. 5
Si esprime in modo complessivamente logico e ordinato.
4
Si esprime in modo sufficientemente logico e coerente.
3
Si esprime in modo confuso e poco comprensibile. 2
Si esprime in modo disorganico. Testo non sviluppato.
1
COMPETENZA LINGUISTICA (morfosintattica, lessicale, spelling)
Usa le strutture della lingua con padronanza. Usa un lessico ricco, appropriato ed elaborato.
5
Usa le strutture della lingua in modo adeguato pur con alcune imperfezioni grammaticali. Usa un lessico complessivamente appropriato.
4
Usa le strutture della lingua in modo sufficientemente corretto con alcuni errori grammaticali. Usa un lessico semplice ma accettabile.
3,5
Usa le strutture della lingua in modo non sempre adeguato con errori diffusi. Usa un lessico povero e non sempre appropriato.
2
Usa le strutture della lingua in modo inadeguato con gravi e numerosi errori tali da impedire la comprensione del testo. Usa un lessico inappropriato e scarno.
1
56
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEGLI ITINERARI E DELLE BROCHURES PER ALUNNI BES E DSA
INDICATORE DESCRITTORE PUNTEGGIO
CONTENUTI Ricco e ben sviluppato, abile uso del lessico specifico
5
Abbastanza ben sviluppato e uso discreto del lessico specifico
4
Contenuto accettabile e lessico complessivamente appropriato
3,5
Contenuto non sempre appropriato e scarso uso del lessico specifico.
2
Contenuto molto povero o non sviluppato, lessico inadeguato.
1
COMPETENZA COMUNICATIVA (capacità organizzativa ed espositiva, stile)
Si esprime in modo logico e ordinato. 5
Si esprime in modo complessivamente logico e ordinato.
4
Si esprime in modo sufficientemente logico e coerente.
3
Si esprime in modo confuso e poco comprensibile.
2
Si esprime in modo disorganico. Testo non sviluppato.
1
COMPETENZA LINGUISTICA (morfosintattica, lessicale)
Usa le strutture della lingua con padronanza. Usa un lessico ricco, appropriato ed elaborato.
5
Usa correttamente le strutture della lingua. Usa un lessico complessivamente appropriato.
4
Usa le strutture della lingua con lievi/sporadiche incertezze. Usa un lessico semplice e accettabile.
3,5
Usa le strutture della lingua con errori. Usa un lessico povero e non sempre appropriato.
2
Usa le strutture della lingua con errori gravi e numerosi tali da impedire la comprensione del testo. Usa un lessico scarno
1
57
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE LETTERE
INDICATORE DESCRITTORE PUNTEGGIO
CONTENUTI Ricco e ben sviluppato, abile uso del lessico specifico
5
Abbastanza ben sviluppato e uso discreto del lessico specifico
4
Contenuto accettabile e lessico complessivamente appropriato
3,5
Contenuto non sempre appropriato e scarso uso del lessico specifico.
2
Contenuto molto povero o non sviluppato, lessico inadeguato.
1
COMPETENZA COMUNICATIVA (layout, capacità organizzativa ed espositiva, registro linguistico)
Si esprime in modo logico e ordinato. 5
Si esprime in modo complessivamente logico e ordinato.
4
Si esprime in modo sufficientemente logico e coerente.
3
Si esprime in modo confuso e poco comprensibile.
2
Si esprime in modo disorganico. Testo non sviluppato.
1
COMPETENZA LINGUISTICA (morfosintattica, lessicale, spelling)
Usa le strutture della lingua con padronanza. Usa un lessico ricco, appropriato ed elaborato.
5
Usa le strutture della lingua in modo adeguato pur con alcune imperfezioni grammaticali. Usa un lessico complessivamente appropriato.
4
Usa le strutture della lingua in modo sufficientemente corretto con alcuni errori grammaticali. Usa un lessico semplice ma accettabile.
3,5
Usa le strutture della lingua in modo non sempre adeguato con errori diffusi. Usa un lessico povero e non sempre appropriato.
2
Usa le strutture della lingua in modo inadeguato con gravi e numerosi errori tali da impedire la comprensione del testo. Usa un lessico inappropriato e scarno.
1
58
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE LETTERE PER ALUNNI BES E DSA
INDICATORE DESCRITTORE PUNTEGGIO
CONTENUTI Ricco e ben sviluppato, abile uso del lessico specifico
5
Abbastanza ben sviluppato e uso discreto del lessico specifico
4
Contenuto accettabile e lessico complessivamente appropriato
3,5
Contenuto non sempre appropriato e scarso uso del lessico specifico.
2
Contenuto molto povero o non sviluppato, lessico inadeguato.
1
COMPETENZA COMUNICATIVA (layout, capacità organizzativa ed espositiva, registro linguistico)
Si esprime in modo logico e ordinato. 5
Si esprime in modo complessivamente logico e ordinato.
4
Si esprime in modo sufficientemente logico e coerente.
3
Si esprime in modo confuso e poco comprensibile.
2
Si esprime in modo disorganico. Testo non sviluppato.
1
COMPETENZA LINGUISTICA (morfosintattica, lessicale)
Usa le strutture della lingua con padronanza. Usa un lessico ricco, appropriato ed elaborato.
5
Usa correttamente le strutture della lingua. Usa un lessico complessivamente appropriato.
4
Usa le strutture della lingua con lievi/sporadiche incertezze. Usa un lessico semplice e accettabile.
3,5
Usa le strutture della lingua con errori. Usa un lessico povero e non sempre appropriato.
2
Usa le strutture della lingua con errori gravi e numerosi tali da impedire la comprensione del testo. Usa un lessico scarno.
1
59
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA COMPRENSIONE SCRITTA
INDICATORE DESCRITTORE PUNTEGGIO
COMPRENSIONE DEI CONTENUTI
Comprende e approfondisce tutti i contenuti 5
Comprende complessivamente tutti i contenuti. 4
Comprende sufficientemente tutti i contenuti. 3,5
Comprende parzialmente i contenuti. 2
Comprende i contenuti in modo difficoltoso e confuso o non li comprende affatto.
1
COMPETENZA COMUNICATIVA (capacità organizzativa ed espositiva)
Comprende tutte le richieste e risponde con sicurezza. Espone sempre in modo logico e ordinato.
5
Comprende le richieste e risponde in modo discreto. Espone in modo complessivamente logico e ordinato.
4
Comprende le richieste e risponde in modo adeguato. Espone in modo sufficientemente logico
3
Non sempre comprende le richieste e risponde in modo poco pertinente. Espone in modo confuso e poco comprensibile.
2
Non comprende le richieste e risponde in modo inadeguato. Espone in modo disorganico. Non risponde.
1
COMPETENZA LINGUISTICA (morfosintattica, lessicale, spelling)
Usa le strutture della lingua con padronanza. Usa un lessico ricco, appropriato ed elaborato.
5
Usa le strutture della lingua in modo adeguato pur con alcune imperfezioni grammaticali. Usa un lessico complessivamente appropriato.
4
Usa le strutture della lingua in modo sufficientemente corretto con alcuni errori grammaticali. Usa un lessico semplice ma accettabile.
3,5
Usa le strutture della lingua in modo non sempre adeguato con errori diffusi. Usa un lessico povero e non sempre appropriato.
2
Usa le strutture della lingua in modo inadeguato con gravi e numerosi errori tali da impedire la comprensione del testo. Usa un lessico inappropriato e scarno. Non risponde
1
60
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA COMPRENSIONE SCRITTA PER ALUNNI BES E DSA
INDICATORE DESCRITTORE PUNTEGGIO
COMPRENSIONE DEI CONTENUTI
Comprende e approfondisce tutti i contenuti 5
Comprende complessivamente tutti i contenuti. 4
Comprende sufficientemente tutti i contenuti. 3,5
Comprende parzialmente i contenuti. 2
Comprende i contenuti in modo difficoltoso e confuso o non li comprende affatto.
1
COMPETENZA COMUNICATIVA (capacità organizzativa ed espositiva)
Comprende tutte le richieste e risponde con sicurezza. Espone sempre in modo logico e ordinato.
5
Comprende le richieste e risponde in modo discreto. Espone in modo complessivamente logico e ordinato.
4
Comprende le richieste e risponde in modo adeguato. Espone in modo sufficientemente logico
3
Non sempre comprende le richieste e risponde in modo poco pertinente. Espone in modo confuso e poco comprensibile.
2
Non comprende le richieste e risponde in modo inadeguato. Espone in modo disorganico. Non risponde.
1
COMPETENZA LINGUISTICA (morfosintattica, lessicale)
Usa le strutture della lingua con padronanza. Usa un lessico ricco, appropriato ed elaborato.
5
Usa correttamente le strutture della lingua. Usa un lessico complessivamente appropriato.
4
Usa le strutture della lingua con lievi/sporadiche incertezze. Usa un lessico semplice e accettabile.
3,5
Usa le strutture della lingua con errori. Usa un lessico povero e non sempre appropriato.
2
Usa le strutture della lingua con errori gravi e numerosi tali da impedire la comprensione del testo. Usa un lessico scarno, Non risponde
1
61
Materia LINGUA TEDESCA
Docente CIGOLINI Catia Stefania
LIBRI DI TESTO ADOTTATI
Tiziano Pierucci, Alessandra Fazzi, Reisezeit neu – Deutschkurs für Tourismus, Loescher Editore,
Torino, 2013.
Cesarina Catani, Herbert Greiner, Elena Pedrelli, Claudia Wolffhardt, Kurz und gut 3, Zanichelli Editore,
Bologna, 2013.
OBIETTIVI REALIZZATI
Raggiungimento di un livello sufficiente di autonomia nell’espressione scritta e orale su argomenti
semplici;
Capacità di cogliere i punti chiave di un discorso e di un testo;
Capacità di parlare di sé, descrivendo le proprie preferenze, i propri interessi, progetti e aspirazioni in modo semplice;
Capacità di comprendere la comunicazione e di esprimersi in modo basilare e schematico in un contesto di attività professionale turistica;
Conoscenza di aspetti essenziali che caratterizzano la civiltà tedesca.
CONTENUTI
CULTURA
- Ewig jung – die Jugendzeitschrift BRAVO (Kurz und gut 3 pagg. 232, 233)
- Berlinale – Deutsches Filmfestival Berlinale: Klatsch und Tratsch (Kurz und Gut 3 pag. 250)
- Romane und Verfilmungen – Das Doppelte Lottchen (Kurz und Gut 3 pagg. 254, 255, 256) e proiezione
del Film in lingua con sottotitoli in Tedesco Ein Zwilling kommt selten allein tratto dal suddetto romanzo.
STORIA DELLA GERMANIA
- 10 Jahre Deutsche Geschichte (Kurz und Gut 3 pag. 272, 342);
- Wie gefährlich ist die Musik? (Kurz und Gut 3 pagg. 274, 275);
- Die DDR und die Jugend: Freie Wahl 50?, Aufstand 53; Mauer 61; Revolution 89 (Kurz und Gut 3 pagg.
272, 276, 277).
TECNICHE DI LETTURA E PRODUZIONE SCRTTA
- Wie liest man einen Text? (Kurz und Gut 3 pagg. 218, 219);
- Wie schreibt man eine Zusammenfassung? (Kurz und Gut 3 pagg. 240, 241).
TURISMO
Berlin
- Berlin als Reiseziel (Reisezeit Neu pagg. 185,186);
- Das Pergamonmuseum und seine Schätze (Kurz und Gut 3 pagg. 268, 269)
- Berlin ist eine Reise wert; Video: Reportage 6: Berlin – damals und heute (Kurz und Gut 2 pagg. 178, 179,
204)
- Reiseroute (dopo il 15 maggio)
Lingua: microlingua del settore, in relazione ai temi affrontati.
SOCIETA'
Widerstand gegen Nazismus in Deutschland: Sophie Scholl und die Weiβe Rose (Kurz und Gut 3 S.
344)
62
Attualità:
- Unione Europea: Jugend und Europa; Jugend demonstriert; Europäische Union: Geschichte der EU in
Bildern (Kurz und Gut 3 pagg. 236, 238,239, 242, 243, 244, 245); Die EU in leichter Sprache (dal sito www.bremerhaven.de); schemi riassuntivi forniti dall‘insegnante
- Giovani e famiglia: Wo warst du denn die ganze Zeit? (Kurz und Gut 3 pagg. 206, 207)
- Aspetti positivi e negativi di un soggiorno all‘estero: Raus in eine andere Welt; Gefahren lauern überall
(Kurz und Gut 3 pagg. 214, 215, 216, 217, 278)
- Il ruolo della donna: Frauenwahlrecht: introduzione del diritto di voto per le donne in Germania ed in
Europa; Video: Reportage 8 – 1953: Die Rolle der Frau in Ost und West (Kurz und Gut 3 pagg. 246, 247, 248, 249)
- Immigrazione: Almanya: Türken in Deutschland; Platz für alle (Kurz und Gut 3 pagg. 258, 264)
- Musica: Deutsche Musik sehr erfolgreich; Wer ist dieser Cro?; Rock in der DDR (Kurz und Gut 3 S. 219,
220, 221, 278)
Dopo il 15 maggio:
Tipps zum Vorstellungsgespräch (Kurz und Gut 3 S. 280, 281); die Bewerbung (Kurz und Gut 3 S. 282, 283)
GRAMMATICA:
consolidamento delle basi grammaticali introdotte negli anni precedenti.
Dopo il 15 maggio: cenni sul Konjunktiv II e sulle Konditionalsätze
METODI DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale con partecipazione degli studenti;
Esposizione orale di elaborati scritti prodotti dagli studenti;
Lavori di gruppo in classe
Collegamenti con altre discipline.
STRUMENTI DI LAVORO
Libri di testo
Ascolti e video
Quattro moduli settimanali nell’anno scolastico corrente
STRUMENTI DI VERIFICA
Test di grammatica
Comprensione di testi di vario genere
Verifiche di produzione scritta: domande aperte e a scelta multipla
Esposizione orale di alcuni argomenti trattati in classe
Sono state somministrate 2 prove scritte e 2 prove orali nel primo periodo e 3 prove scritte e 3 orali nel
secondo periodo.
Per quanto riguarda la verifica scritta che verteva sull'Unione Europea svoltasi nel secondo periodo non sono
state valutate la competenza morfo-sintattica e quella lessicale come da griglia di valutazione allegata ma si è
tenuto conto soltanto delle conoscenze e dei contenuti in quanto la maggior parte degli studenti ha incontrato
grandi difficoltà nel redigere risposte aperte mentre migliori sono stati i risultati ottenuti con le risposte a scelta
multipla.
63
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERIFICA DI COMPRENSIONE E PRODUZIONE SCRITTA
INDICATORE DESCRITTORE PUNTEGGIO
COMPETENZA MORFO –
SINTATTICA
Struttura complessa, ben organizzata e corretta 2,5
Struttura generalmente corretta e ben organizzata 2
Struttura semplice e sufficientemente corretta 1,5
Struttura non sempre corretta ma comprensibile 1
Frasi frammentarie e scorrette 0,5
COMPETENZA LESSICALE Lessico ricco, vario ed appropriato 2,5
Lessico corretto 2
Lessico sufficientemente appropriato 1,5
Lessico ripetitivo e improprio 1
Lessico povero ed improprio 0,5
CONOSCENZE/
CONTENUTI
Conoscenze complete, ampie ed articolate 2,5
Conoscenze corrette 2
Conoscenze sufficientemente corrette 1,5
Conoscenze superficiali con alcune lacune 1
Conoscenze scorrette e molto lacunose 0,5
CAPACITA' DI
ORGANIZZAZIONE E DI RIELABORAZIONE
Argomentazione sicura con brillanti spunti critici personali 2,5
Argomentazione critica e documentata 2
Elaborazione sufficientemente autonoma 1,5
Elaborazione ed organizzazione scarse 1
Elaborazione limitata o non del tutto pertinente 0,5
TOTALE
10
64
Materia MATEMATICA
Docente DE GAETANO Fortunato
OBIETTIVI
Obiettivo generale del programma
Rappresentare graficamente una funzione, calcolo e rappresentazioni di aree, ricerca, raccolta ed elaborazione di dati e leggere un grafico.
Obiettivi in termini di contenuti Obiettivi in termini di capacità
1) RIPASSO
Concetto di funzione
Dominio di una funzione Intersezioni assi
Segno di una funzione Limiti agli estremi del dominio
Conoscere il significato di dominio. Saper determinare il dominio, il segno,
simmetrie e intersezioni di funzioni analitiche Acquisire le tecniche per il
calcolo dei limiti. Conoscere le definizioni di limite infinito e di limite finito di funzione in un punto e all’infinito. Eseguire le operazioni sui limiti
riconoscendo le forme indeterminate. Individuare gli asintoti di una funzione verticali, orizzontali e obliqui e determinare la relativa equazione.
Saper utilizzare calcolo algebrico e la rappresentazione grafica e saper scegliere il metodo più opportuno.
Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico). Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare
e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
2) DERIVATE
La derivata di una funzione e i teoremi del calcolo differenziale
Calcolare la derivata di una funzione mediante la definizione
Calcolare la derivata di una funzione mediante le derivate fondamentali e le
regole di derivazione
Calcolare le derivate di ordine superiore
Conoscere la definizione: di rapporto incrementale, derivata e relativo
significato geometrico. Saper calcolare la derivata di funzioni algebriche Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico).
3) STUDIARE IL COMPORTAMENTO DI UNA FUNZIONE REALE E DI
VARIABILE REALE
Determinare gli intervalli di (de)crescenza
di una funzione Determinare i massimi, i minimi e i flessi
orizzontali mediante la derivata prima
Tracciare il grafico di una funzione
Acquisire concetti analisi e la loro rappresentazione grafica. Passaggio dal linguaggio algebrico alla rappresentazione geometrica e
viceversa. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico)
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
4) GLI INTEGRALI
Calcolare gli integrali indefiniti di funzioni
mediante gli integrali immediati e le proprietà di linearità
Calcolare gli integrali definiti di funzioni date dalla combinazione lineare di funzioni
fondamentali o la cui primitiva è una funzione composta
Calcolare il valor medio di una funzione
Utilizzare i diversi metodi di integrazione per il calcolo degli integrali indefiniti. Applicare gli integrali definiti per il calcolo di aree di figure
piane. Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune
soluzioni. Passaggio dal linguaggio algebrico alla rappresentazione geometrica e
viceversa. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e
quantitative
5) STATISTICA
I dati statistici, gli indici di posizione centrale e di variabilità – i rapporti
statistici, efficacia, efficienza, qualità. Interpolazione statistica – la dipendenza e
la regressione, la correlazione.
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare
fenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati. Passaggio dal linguaggio algebrico alla rappresentazione grafica e
viceversa. Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare
e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
65
VERIFICA E VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
La valutazione degli studenti è stata fatta attribuendo un voto per ogni modulo sulla base di una o più prove (scritte e/o orali), anche su più moduli, a seconda della difficoltà e dell’estensione dell’argomen-to. I voti variano da 1 a 10 estremi inclusi. Per quanto concerne le prove scritte la valutazione è stata fatta in base alle seguente tabella:
Voti Percentuale di compito corretto %
1 0-5
2
3 10
4 25
5 40
6 50
7 65
8 75
9 85
10 100
Riguardo alle prove orali, la valutazione è stata fatta in base alla seguente tabella:
Voto Giudizio sintetico Giudizio analitico
1 Non esprimibile Rifiuto della materia, mancanza totale di risposte.
2 Nullo Preparazione e competenze inesistenti.
3-4 Gravemente insufficiente Preparazione incompleta e gravemente lacunosa; competenze ed abilità che non consentono neanche parzialmente il raggiungimento degli obiettivi minimi.
5 Insufficiente preparazione solo in parte lacunosa; modeste abilità e conoscenze poco approfondite, mnemoniche, confuse.
6 Sufficiente Conoscenze, competenze ed abilità accettabili anche se non particolarmente approfondite sugli argomenti fondamentali; applicazione delle proprie conoscenze in situazioni semplici e note.
7 Discreto Conoscenza della materia e capacità di collegamento tra gli argomenti; preparazione organizzata anche se con alcune imprecisioni.
8 Buono Capacità di analisi; preparazione organica e approfondita; buon livello di abilità.
9-10 Ottimo Capacità di sintesi e senso critico. Padronanza della disciplina con approfondimenti personali. Disinvoltura nelle situazioni nuove; competenze e abilità di alto livello.
Nelle valutazioni quadrimestrali si è tenuto conto dei risultati ottenuti durante il percorso formativo, dell'interesse
e della partecipazione evidenziati durante le lezioni curricolari e durante gli eventuali recuperi, dei miglioramenti
ottenuti, della regolarità nell’impegno e della puntualità nello svolgere i lavori assegnati per casa.
66
Materia RELIGIONE CATTOLICA
Docente FORESTA Roberta LIBRI DI TESTO
Nessun testo in adozione. Il materiale utilizzato è stato fornito di volta in volta dall’insegnante.
OBIETTIVI PREVISTI
Gli obiettivi programmati all'inizio dell'anno sono stati complessivamente raggiunti.
OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITÀ
Nella fase conclusiva del percorso di studi lo studente:
Conoscenze Conosce l’identità della religione cattolica nei suoi documenti fondanti e nella prassi di
vita che essa propone.
Studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo.
Conosce le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa.
Interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di
pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul
principio del diritto alla libertà religiosa.
Abilità Lo studente:
Giustifica e sostiene consapevolmente le proprie scelte di vita, personali e professionali,
anche in relazione agli insegnamenti di Gesù Cristo.
Discute dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie.
Sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa.
Fonda le scelte religiose sulla base della ricerca di senso e della libertà responsabile.
CONTENUTI
Unità di apprendimento 1:
L’etica. La necessità di principi di riferimento: i valori e le norme. I criteri dell’agire morale. La coscienza, la libertà, la volontà. Il problema del male. Principi di un’etica mondiale.
Unità di apprendimento 2:
La bioetica. L’etica e la vita a confronto con la tecnica. La procreazione assistita, la manipolazione genetica, l’eutanasia, la clonazione, l’aborto, la pena di morte. Confronto con l’insegnamento del Magistero della Chiesa cattolica e con le altre confessioni e religioni.
Unità di apprendimento 3:
Il dialogo interreligioso. Conoscenza e confronto con le altre religioni sulle grandi sfide del mondo
67
contemporaneo. L’ascolto, il dialogo e il rispetto come principi per un impegno comune sui grandi problemi del mondo. Alcuni viaggi e interventi di Papa Francesco sul dialogo interreligioso.
Unità di apprendimento 4:
La morale sociale. I principi della dottrina sociale della Chiesa: il bene comune, la sussidiarietà, la proprietà privata, la solidarietà e la destinazione universale dei beni.
Unità di apprendimento 5:
Temi di dottrina sociale. Il lavoro, l’economia, la dignità della persona. METODO
- Lezione frontale.
- Agganci e riferimenti al vissuto quotidiano e scolastico degli alunni.
- Lavoro a gruppi.
- Problem solving.
- Cooperative learning.
- Lezioni dialogate e discussioni guidate in classe.
STRUMENTI DI LAVORO
- Bibbia e documenti del Magistero
- Articoli di quotidiani e settimanali
- Sussidi audiovisivi (film e documentari)
- Mappe concettuali e schemi
STRUMENTI DI VERIFICA
- Relazioni su tematiche affrontate in classe con relativa esposizione orale.
- Confronto tra gruppi di lavoro e con l’insegnante per verificare la conoscenza dei contenuti.
OSSERVAZIONI
Nel corso del presente anno scolastico 10 alunni si sono avvalsi dell’IRC. L’interesse, la partecipazione e l’impegno sono stati costanti e per questo motivo i risultati raggiunti sono più che soddisfacenti.
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Materia SCIENZE MOTORIE
Docente CERTAN Hélène
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Potenziamento fisiologico
al fine di ottenere un progressivo aumento delle grandi funzioni organiche, della mobilità
articolare e della destrezza.
Sviluppo della socialità e del senso civico
inteso come sviluppo della personalità nella sua totalità, superamento di timori e remore
attraverso atteggiamenti non abituali del corpo e nello spazio, conoscenza di sé e delle proprie
capacità, rapporti con i compagni e con l'insegnante, rispetto delle regole e delle consegne.
Conoscenza e pratica delle attività sportive
intese come occasione di tutela e difesa della salute, di possibilità di svolgere attività in ambienti
codificati e non.
CONTENUTI
Elementi di preatletismo generale
Tali argomenti sono stati svolti all’area verde di Saumont ad inizio anno e in tutte le unità
didattiche durante la fase di riscaldamento.
Elementi di potenziamento fisiologico generale e specifico
Sono stati utilizzati percorsi attrezzati e di destrezza, a circuito, a stazioni, staffette con piccoli e
grandi attrezzi (spalliera).
Esercizi di mobilità articolare scapolo-omerale e coxo-femorale
Giochi sportivi
Pallavolo: sono stati trattati i fondamentali individuali e di squadra in forma ridotta e nella
forma completa (6 contro 6)
Basket: sono stati trattati i fondamentali individuali e di squadra in forma ridotta (1 contro 1,
2 contro 2, 3 contro 3) e in forma completa (5 contro 5)
Uni-hockey
Nella fase introduttiva di alcune lezioni sono stati utilizzati i giochi di movimento (palla
prigioniera, cacciatore e lepre, uno contro tutti …)
METODI
Rispetto della gradualità e della progressione didattica
Analitico
Globale
A seconda dell'attività proposta sono state adottate procedure e metodologie differenti, nel rispetto
della maturazione psico-somatica degli allievi e delle loro reali possibilità.
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STRUMENTI/MEZZI
Attività individuali, a coppie, a gruppi
Attività con attrezzi di fortuna e non codificati
Giochi di squadra (basket, pallavolo,uni-hockey, volano)
Giochi di regole nella fase di riscaldamento come miglioramento e riattivazione dei grandi sistemi
Attività all’aria aperta: area verde di Saumont.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state eseguite verifiche mediante test e percorsi misti.
Ai fini della valutazione finale vi è stata, inoltre, un’osservazione sistematica delle capacità motorie,
dell'impegno, dell'interesse e della partecipazione all'attività didattica.
TEMPI
Due moduli settimanali da 50 minuti.
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Materia STORIA
Docente PASSERINI Danila
LIBRI DI TESTO ADOTTATI
Lepre, Petraccone, Cavalli, Testa, Trabaccone, Noi nel tempo, Zanichelli, vol 3 L. Gentile – G. Ronga, L’Erodoto, vol.5 Editrice La Scuola, Brescia, 2010
OBIETTIVI PREVISTI
Favorire, attraverso il confronto con l’esperienza umana e sociale delle generazioni precedenti, la ricerca e l’acquisizione da parte degli studenti di un’identità culturale e sociale capace di accogliere in modo responsabile le sollecitazioni derivanti dall’inserimento nella vita lavorativa o dal proseguimento negli studi universitari
Favorire l’acquisizione di una mentalità storica e di un atteggiamento attivo nei confronti del passato umano
Possedere una conoscenza approfondita di alcuni fenomeni storici del ‘900 Possedere una terminologia adeguata per descrivere tali fenomeni
OBIETTIVI REALIZZATI
Gli studenti hanno dimostrato di saper: Possedere una buona conoscenza dei principali fenomeni storici del ‘900 Possedere una terminologia adeguata per descrivere tali fenomeni
CONTENUTI
MODULO n° 1 L’Europa all’inizio del Novecento:
La Belle Epoque
Le rivoluzioni industriali a confronto
La Rerum Novarum
MODULO n° 2 L’Italia nell’età giolittiana
MODULO n° 3 La prima guerra mondiale:
Le cause
La posizione dell’Italia: neutralisti e interventisti, Il patto di Londra
Il 1917 l’anno della svolta
Le conseguenze: la conferenza di pace di Parigi
MODULO n° 4 Il dopoguerra in Italia: il biennio rosso (pp.124,126)
71
MODULO n° 5 L’età dei totalitarismi:
Il Fascismo: dal programma di San Sepolcro alla Marcia su Roma, Il delitto
Matteotti, Le leggi fascistissime, la politica culturale e sociale, la politica estera.
Il Nazismo :L’ascesa al potere di Hitler, lo stato totalitario nazista, la
persecuzione degli ebrei : dalle Leggi di Norimberga alla soluzione finale
Lo Stalinismo: il totalitarismo di Stalin, dalla NEP e ai piani quinquennali
(schema pag..90)
MODULO n° 6 Gli anni ruggenti, la crisi del ’29 e il New Deal
MODULO n° 7 La Seconda guerra mondiale:
La vigilia
Dalla guerra lampo alla guerra totale
L’intervento italiano
Il 1941
La Shoah
La Resistenza in Italia
La fine della guerra
MODULO n° 8 Bipolarismo e decolonizzazione (scheda)
MODULO n° 9 L’Italia repubblicana
MODULO n° 10 Il Concilio Vaticano II (scheda)
MODULO n° 11 Il movimento giovanile del 1968 negli USA e in Europa (scheda)
MODULO n° 12 l femminismo storico e il femminismo moderno (scheda)
METODI
Lezioni frontali ed interattive
MEZZI e STRUMENTI di Lavoro
Manuale, documenti, internet (presentazioni in power point, video), film, saggi
SPAZI
Aula scolastica, (Videoproiettore)
STRUMENTI DI VERIFICA:
Interrogazioni orali Quesiti a risposta sintetica (tipologia B, modello terza prova)
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GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI
Criteri punteggio
Conoscenza degli argomenti e livello di approfondimento 0 – 5
Padronanza della lingua e chiarezza espositiva 0 – 3
Capacità di argomentare 0 – 1
Capacità di esprimere giudizi personali 0 – 1
Per le simulazioni della terza prova - e per tutti i compiti scritti - sono stati proposti tre quesiti della
tipologia B (domande a risposta singola) con un limite massimo di quindici righe. Segue la griglia di
valutazione adottata.
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I.T.P.R. “Corrado Gex” Aosta
Griglia per la correzione della III prova di Storia
Candidato______________________________ Classe 5^ sez.____________ Data _______________________________
PUNTI QUESITO
1 QUESITO
2 QUESITO
3
CONOSCENZE (punti 7)
Conoscenze inesistenti 1
Conoscenze scorrette e molto lacunose 2
Conoscenze superficiali e lacunose 3
Conoscenze sufficientemente corrette 4
Conoscenze discrete 5
Conoscenze buone 6
Conoscenze ottime 7
PERTINENZA E ORGANICITA’ (punti 4)
Elaborato non pertinente 1
Elaborato generico e poco organico 2
Elaborato pertinente e sufficientemente organico
3
Elaborato completo e articolato 4
CORRETTEZZA FORMALE e USO LESSICO SPECIFICO (punti 4)
Espressione fortemente scorretta, poco comprensibile 1
Espressione scorretta, incerta e generica 2
Espressione sufficientemente corretta e adeguata
3
Espressione corretta e articolata 4
Totale parziale /15 /15 /15
TOTALE /15
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I.T.P.R. “Corrado Gex” Aosta
Griglia per la correzione della III prova di Storia
DSA/BES
Candidato _________________________________ Classe 5^ sez.____________ Data _______________________________
PUNTI QUESITO
1 QUESITO
2 QUESITO
3
CONOSCENZE (punti 7)
Conoscenze inesistenti 1
Conoscenze scorrette e molto lacunose 2
Conoscenze superficiali e lacunose 3
Conoscenze sufficientemente corrette 4
Conoscenze discrete 5
Conoscenze buone 6
Conoscenze ottime 7
PERTINENZA E ORGANICITA’ (punti 4)
Elaborato non pertinente 1
Elaborato generico e poco organico 2
Elaborato pertinente e sufficientemente organico
3
Elaborato completo e articolato 4
CORRETTEZZA FORMALE e USO LESSICO SPECIFICO (punti 4)
Espressione scorretta, poco comprensibile 1
Espressione poco chiara con alcune imprecisioni formali e/o terminologiche
2
Espressione sufficientemente corretta, nonostante qualche lieve imprecisione formale e/o terminologica
3
Espressione sostanzialmente corretta e articolata 4
Totale parziale
/15 /15 /15
TOTALE
/15
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Alternanza scuola lavoro
Finalità, obiettivi formativi e competenze
La metodologia dell’alternanza scuola lavoro presuppone un sistematico rapporto di interrelazione tra scuola,
azienda, parti sociali e attori territoriali pubblici e privati. In generale le finalità, già definite dal MIUR, del
progetto che ha utilizzato la metodologia dell'alternanza scuola/lavoro sono state le seguenti:
a) collegare sistematicamente la formazione in aula con l'esperienza pratica, utilizzando l’azienda come
“aula”; b) arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l'acquisizione di competenze
spendibili anche nel mercato del lavoro; c) favorire l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di
apprendimento individuali;
d) realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro; e) correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
Si è utilizzata, quindi, una metodologia che presuppone la didattica delle competenze, fondata sul presupposto che gli studenti apprendono meglio quando fanno “esperienza”: aiutandoli a scoprire e
perseguire interessi si può elevare al massimo il loro grado di coinvolgimento.
La scuola ha offerto agli studenti, a potenziamento delle attività previste nel tetto di 80 ore, ulteriori occasioni di Alternanza Scuola-Lavoro, nell’insieme riportate nella seguente tabella riepilogativa.
ANNO SCOLASTICO
DESCRIZIONE ATTIVITA’ DURATA
2016-17
Classe quarta
SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO 4
LEGALITÀ ECONOMICA 2
PREPARAZIONE ATTIVITÀ DI STAGE 2
VISITA RIFUGIO SELLA 3
STAGE 72
2017-18
Classe quinta
REPORT ATTIVITÀ DI STAGE 4
IL MERCATO DEL LAVORO – IL C.V. – IL MERCATO DEL LAVORO 8
CREARE UN’AZIENDA – IL BUSINESS PLAN 2
TOTALE 97
Stage
All'interno del percorso didattico, la parte più significativa dell’attività di Alternanza Scuola-Lavoro è rappresentata dallo stage: al termine del quarto anno di studi gli alunni hanno svolto 72 ore di stage presso
aziende private e pubbliche o presso liberi professionisti, oltre a un corso propedeutico di 4 ore dedicato alla
formazione generale sulla sicurezza. L’inserimento di uno studente nelle attività di lavoro di un ufficio/reparto produttivo con affiancamento da parte di un lavoratore esperto ha permesso un contatto più diretto e
approfondito con l’organizzazione del lavoro e l’acquisizione di specifiche competenze tecniche.
Obiettivi specifici dello stage:
CONOSCITIVI: acquisizione e rafforzamento di conoscenze e abilità nei campi relativi alle discipline
specifiche del corso di studi;
APPLICATIVI: acquisire abilità in un lavoro prevalentemente pratico, riconoscendo l'utilità
dell'apprendimento teorico conseguito in ambito scolastico;
RELAZIONALI: prendere dimestichezza con il mondo del lavoro e con le sue regole, instaurando un
positivo rapporto di collaborazione con i colleghi e con l'utenza;
SOCIO-AFFETTIVI: migliorare le capacità di percezione di sé e di autovalutazione al fine di
accrescere la propria autostima e di prendere coscienza della proiezione del ruolo dello studente nel
mondo del lavoro; acquisire consapevolezza del ruolo di membro di una equipe valorizzando il rispetto degli altri funzionale al rispetto della propria persona; valorizzare la soggettività, favorire la
crescita, potenziare l'autonomia.
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Finalità formative dello stage: lo stage ha consentito all'alunno di incrementare il proprio bagaglio di
conoscenze e di competenze, fornendogli la possibilità di applicare quanto appreso a scuola e contribuendo
alla formazione della sua personalità e dei suoi "comportamenti" (rispetto delle regole e degli orari,
disponibilità nei confronti dei colleghi e del pubblico o dei clienti).
Finalità preorientative: lo stage ha favorito la scelta professionale futura, ha potenziato la conoscenza da
parte degli studenti delle caratteristiche degli Enti economici e culturali operanti sul territorio valdostano e la conoscenza da parte degli enti di realtà scolastiche che tengono conto del mondo del lavoro. Inoltre, per la
maggior parte degli alunni è stata la prima esperienza di lavoro in un ambiente pertinente con gli studi affrontati e consente un contatto con persone diverse per età e formazione culturale.
ALUNNI AZIENDE
BARONE Desire’ LE PETIT RELAIS
CABRAS Kristian A.D.A.V.A.
CRETAZ Sara MONT BLANC HOTEL VILLAGE
DIPROFIO Alexandra ETOILE DU NORD
GLAREY Elisa OFFICE REGIONAL DU TOURISME AOSTE
HOLBAN Liliana MUSEO ARCHEOLOGICO REGIONALE
MAFRICA Alice NORDEN PALACE
MARCHESE Samuel ETOILE DU NORD
MELCHIORI Martina DUCA D’AOSTA
MIGHELA Chiara UFFICIO CERIMONIALE
MOLTENI Eleonora PARADISE HOTEL AND WELLNESS
OMARAYE Tegiri Stephannie OFFICE REGIONAL DU TOURISME SAINT VINCENT
PROCHILO Giulia Maria HOSTELLERIE DU CHEVAL BLANC
SARTEUR Daniele AGENZIA VIAGGI – I VIAGGI DELL’ARCO
VITOLA Sara HOTEL GRAN BAITA
VIVIANO Valentina ASSESSORATO ALLA SANITA’
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PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME
Data di svolgimento: venerdì 16 marzo 2018
Tempo a disposizione: 4 moduli orari (8.00/11.30)
Discipline coinvolte: Discipline turistiche, Diritto e legislazione turistica, Geografia turistica e Storia
Tipologia di prova: tre domande a risposta singola (tipologia B) per materia, con indicazione di righe (da 10
a 15)
Discipline turistiche e aziendali
Per ogni risposta sono previste un massimo di 15 righe. 1. Il contratto di allotment.
2. L’alunno descriva dettagliatamente le diverse aggregazioni di costo effettuate in contabilità gestionale
per determinare il prezzo di vendita.
3. L’alunno spieghi la correlazione che esiste tra il piano degli investimenti e dei finanziamenti nel business
plan.
Diritto e legislazione turistica
Per ogni risposta sono previste un massimo di 15 righe.
1. Illustra sinteticamente il meccanismo attraverso il quale viene eletto il Presidente della Repubblica.
2. In che modo l’articolo 117 della Costituzione regola la potestà legislativa tra Stato e Regione?
3. Descrivi brevemente i principi in base ai quali deve operare la pubblica amministrazione.
Geografia
Per le prime due risposte sono previste un massimo di 15 righe. Please answer the third questions with 10 lines of text. 1. Molte volte si utilizza l’espressione “paesi in via di sviluppo”. Cosa si intende per sviluppo e perché si
tratta di un concetto problematico?
2. Quali sono gli ambiti in cui si sviluppa l’appartenenza transnazionale o transnazionalismo dei migranti?
3. Why is geography necessary in your life?
Storia
Per ogni risposta sono previste un massimo di 15 righe.
1. Presenta la composizione dei diversi schieramenti alle soglie della prima guerra mondiale, evidenziando i
cambiamenti nelle alleanze avvenute durante il conflitto.
2. Illustra il quadri politico che portò al delitto Matteotti, spiegando perché tale evento segnò, di fatto,
l’inizio della dittatura fascista.
3. Spiega le cause della crisi del ’29 negli U.S.A.
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SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME
Data di svolgimento: mercoledì 16 maggio 2018
Tempo a disposizione: 4 moduli orari (8.00/11.30)
Discipline coinvolte: Discipline turistiche, Diritto e legislazione turistica, Geografia turistica e Storia
Tipologia di prova: tre domande a risposta singola (tipologia B) per materia, con indicazione di righe (da 10
a 15)
Discipline turistiche e aziendali
Per ogni risposta sono previste un massimo di 15 righe. 4. Il budget.
5. L’alunno illustri quali sono i fattori che condizionano la determinazione del prezzo di un bene o di un
servizio nella stesura del piano di marketing.
6. L’alunno descriva le fasi di organizzazione di un evento da parte di un agenzia di marketing.
Diritto e legislazione turistica
Per ogni risposta sono previste un massimo di 15 righe. 4. Che cos’è la Conferenza del turismo e quale funzione svolge?
5. Da chi è formata, come viene nominata e quali funzioni svolge la Commissione europea.
6. Illustra sinteticamente il progetto relativo all’istituzione delle capitali europee della cultura.
Geografia
Per le prime due risposte sono previste un massimo di 15 righe. Please answer the third questions with 10 lines of text. 4. Il cibo è cultura. Partendo da questo assunto e ricordando la massima di Ludwig Feuerbach:” Mann ist,
was er isst”, sviluppa una risposta spiegando anche l’importanza dell’enogastronomia nel turismo.
5. La geografia politica e la geopolitica possono incidere in maniera profonda sul turismo. Portando i dovuti
esempi, tratta l’argomento.
6. China, tha only name makes you want get packing. Is China attracting foreign visitors?
Storia
Per ogni risposta sono previste un massimo di 15 righe.
4. Il candidato illustri lo stalinismo dal punto di vista politico, economico e sociale.
5. Il candidato illustri la posizione politica dell’Italia dall’8 settembre 1943 al 25 aprile 1945.
6. Il candidato sintetizzi le conseguenze della Seconda Guerra mondiale in termini di decolonizzazione e
guerra fredda.