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I.S.I.C.S.M.T. “FRANCESCO ZUCCARELLI”- Pitigliano
Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
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ESAMI DI STATO A.S. 2011/2012
CLASSE V A
INDICE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ALLEGATI:
RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI
PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
TESTO DELLE TRE SIMULAZIONI DELLA TERZA
PROVA EFFETTUATE
ESEMPI DI GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE
DI ESAME
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V LICEO SCIENTIFICO
(art. 5 comma 2 D.P.R. 23/7/1998 n. 323)
GRPS00701P
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’Istituto “F. Zuccarelli”si pone come centro di erogazione di offerta formativa e di istruzione
tecnico-scientifica del territorio, realizzata impiegando le più moderne tecnologie informatiche e di
rete e l’impiego di laboratori attrezzati.
L’Istituto è costituito dalla sede centrale di Pitigliano che ospita i corsi Commerciale, Geometri,
S.I.R.I.O., i servizi amministrativi e di segreteria e dalle sedi di Manciano del Liceo Scientifico e
dell’Istituto Tecnico Industriale ad indirizzo chimico.
CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO E DELL’UTENZA Il territorio in cui opera il nostro Istituto, parte integrante della zona collinare della Maremma
Toscana, si caratterizza dal punto di vista economico per una prevalenza delle attività agricole e
agrituristiche, strettamente collegate allo sviluppo della più grande azienda presente nell’area : le
Terme di Saturnia. Il bacino di utenza del nostro Istituto è molto vasto e comprende alunni
provenienti prevalentemente dai Comuni di Manciano e di Pitigliano.
CARATTERI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO
La sezione associata del Liceo Scientifico di Manciano è stata istituita nel 1991; con la
razionalizzazione operata a partire dall’Anno Scolastico 1999/2000, assieme all’Istituto Tecnico
Industriale ad indirizzo Chimico anche esso di Manciano, è stata accorpata ai corsi Commerciali e
Geometri dell’Istituto “Francesco Zuccarelli” di Pitigliano, di cui è divenuta sede associata. Dal
1994 è operante la sperimentazione P.N.I., che permane al momento per le classi del triennio, per
l’introduzione dell’informatica nell’insegnamento della Matematica e della Fisica, mentre la
programmazione del biennio segue le linee guida della riforma in corso di attuazione dall’a.s. 2010-
11.
QUADRO ORARIO
MATERIE NUMERO DELLE ORE
RELIGIONE 1
LINGUA E LETTERE ITALIANE 4
LINGUA E LETTERE LATINE 3
LINGUA E LETTERATURA STRANIERA 4
STORIA 3
FILOSOFIA 3
GEOGRAFIA 2
FISICA 3
MATEMATICA 5
STORIA DELL’ ARTE 2
EDUCAZIONE FISICA 2
TOTALE 32
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STORIA DELLA CLASSE DALLA PRIMA ALLA QUINTA
CLASSE ISCRITTI ISCRITTI
DA ALTRE
CLASSI O
SCUOLE
PROMOSSI PROMOSSI
CON
DEBITO
FORMATIV
O
RITIRATI NON
PROMOSSI
TRASFERIT
I
PRIMA
A.S. 07/08
22
Provenienti
da Scuola
media
0 16 5 0 1 0
SECONDA
A.S. 08/09
22 1 ripetente da
seconda Liceo
18 2 0 2 0
TERZA
A.S. 09/10
20 0 9 8 1 2 0
QUARTA
A.S. 10/11
23 4 ripetenti da
quarta Liceo 12 8 1 2 0
QUINTA
A.S. 11/12
23 2 ripetenti da
quarta Liceo,
1 da altra
scuola
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CLASSE QUINTA
La classe risulta composta da ventiquattro alunni, come segue:
AMATO JACOPO
BENICCHI PAMELA
BONDI DANTE
CAMPANA ROBERTA
CELASCHI BEATRICE
CHIAVAI GIACOMO
COLONNELLI DIEGO
FALCHI MICHELA
FULVI ILARIA
GANAPINI ELEONORA
GENNAIO MARIA
LAURETTI FILIPPO
MAMBRINI IACOPO
MANDELLI ANDREA PAOLA
MARCONI LISA
MARTINI FILIPPO
MAZZOLAI SILVIA
MELONI DENNIS
MICCA SARA
POLIDORI GIOVANNI
PORRI FEDERICA
SARTUCCI ANDREA
SECCARECCI MATTIA
Iscritti 23
Frequentanti 22
Maschi 10
Femmine 13
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da ventitre alunni, 22 frequentanti e 1 che è stato presente solamente per il
primo mese di scuola.
La maggior parte degli allievi ha maturato risultati più che soddisfacenti nel processo di
acquisizione delle conoscenze, mostrando impegno e una discreta attitudine alla rielaborazione
degli argomenti trattati. Alcuni alunni nell’ attuale a.s. hanno migliorato le loro prestazioni, anche
se non in tutte le discipline, grazie ad un maggiore senso di responsabilità e ad un impegno più
continuo.
Nei casi in cui è stato rilevato un numero eccessivo di assenze questo ha portato a un impegno
discontinuo che ha influito sul profitto e sulla preparazione individuale.
Per Storia, Filosofia, Inglese, Italiano, Latino, Storia Dell’ Arte e Scienze è stata rispettata la
continuità didattica. Per Matematica e Fisica, invece, si è assistito ad un continuo cambio di
insegnanti che ha contribuito a creare difficoltà notevoli nell'apprendimento di tali materie.
Nella classe sono iscritte tre alunne diversamente abili: R.C., seguita dagli insegnanti Perna e
Sangiorgi Colangelo per n. 8 ore settimanali, che su richiesta dei genitori e su indicazione del
neuropsichiatra, non verrà ammessa agli Esami di Stato; M. G. e B.C., già ripetenti quest’anno,
saranno scrutinate per l’eventuale ammissione agli Esami di Stato. Le modalità e la forma delle
prove saranno concordate in sede di GLH e con la commissione d’esame.
Le tre alunne hanno seguito una programmazione differenziata per aree in tutto il percorso liceale.
M. e B., assistite negli ultimi due anni dal docente Sangiorgi Colangelo, hanno svolto nell’anno
scolastico 2011/12 un progetto di alternanza scuola/lavoro (vedi fascicolo personale).
Dal punto di vista del comportamento la classe ha sempre evidenziato atteggiamenti corretti sia tra
gli alunni che con gli insegnanti; non c’ è da registrare alcun episodio che abbia determinato una
valutazione insufficiente della condotta.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Alla fine del Trimestre è stato attivato un corso di recupero in base alla circolare ministeriale n. 80
per la Matematica.
CORPO DOCENTE
Insegnante (Cognome e Nome) Materia
ALESSANDRINI FRANCESCA MATEMATICA e FISICA
CIAVOLINO DANIELE ITALIANO e LATINO
CIUCHINI GIUSEPPE SCIENZE
COPPOLINO MARIANA (supplente MADIONI
SILVIA)
EDUCAZIONE FISICA
GUERRINI DELIA RELIGIONE
LIUZZI CARMELINA INGLESE
MENCARELLI CRISTIANA STORIA DELL’ ARTE
PERNA ANTONIETTA SOSTEGNO
SANGIORGI COLANGELO ROBERTO SOSTEGNO
SAVELLI MARCO STORIA E FILOSOFIA
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OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI
Il consiglio di classe, all’interno degli obiettivi formativi trasversali presenti nel P.O.F., ha
focalizzato l’attenzione sui seguenti punti:
1) Coinvolgimento degli alunni nelle attività didattiche
2) Educazione alla socialità attraverso l’abitudine al dialogo e al confronto delle idee
3) Maturazione della capacità critica e dell’autonomia di giudizio
4) Autonomia nella gestione del lavoro scolastico
5) Utilizzo corretto della terminologia disciplinare
6) Capacità di autovalutazione
7) Stimolo alla partecipazione cosciente per attività culturali extrascolastiche
Gli obiettivi suddetti sono stati raggiunti in modo differenziato da disciplina a disciplina.
CRITERI DI VALUTAZIONE
1) Conoscenza dei contenuti
2) Uso appropriato del lessico specifico di ogni disciplina
3) Capacità di comprensione del testo e rielaborazione personale del contenuto
4) Capacità di orientamento nella discussione delle problematiche trattate
5) Disponibilità alla partecipazione al dialogo educativo
6) Progressi e recuperi rilevati rispetto alla situazione di partenza e grado complessivo di
maturità raggiunto
Per l’attribuzione del credito formativo il Consiglio di classe ha fatto riferimento alla normativa
vigente (D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323; articolo 12) e all’estratto del P.O.F. dell’ISIS “Zuccarelli”
che stabilisce quanto segue:
tutte le esperienze fatte in ambito extrascolastico sono valutabili se coerenti con la formazione
globale connaturata al corso liceale. In termini quantitativi si valuta da un minimo di 0,25 ad un
massimo di 1 punto in relazione alla qualità dell’impegno, alla quantità di tempo, alla certificazione
di competenze acquisite, alla maggiore o minore coerenza con la finalità della scuola.
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Per l’attribuzione dei voti si è fatto riferimento come strumento operativo alla seguente scheda di
valutazione:
VOTO RENDIMENTO CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’
1 – 3 GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
Conoscenze assenti o
scarse
Competenze assenti o
insignificanti
Capacità non rilevabili.
4 INSUFFICIENTE
Conoscenza parziale e
frammentaria degli
argomenti essenziali
Scarse competenze
nell’affrontare problemi
specifici
Scarse capacità di
orientamento nella
disciplina
5 LIEVEMENTE
INSUFFICIENTE
Conoscenza generica e
superficiale degli
argomenti essenziali
Competenze incerte
nell’affrontare anche
problemi elementari
Capacità superficiali di
trasferimento delle
conoscenze
6 SUFFICIENTE
Conoscenza di base
adeguata ma non
approfondita
Competenze adeguate ad
affrontare problemi non
complessi
Capacità di orientamento
nella disciplina
7 DISCRETO
Conoscenze di base
articolate degli argomenti
trattati
Competenze adeguate ad
affrontare problemi non
complessi in modo
autonomo
Capacità di orientarsi
nella disciplina e di
effettuare qualche
collegamento
interdisciplinare
8 BUONO
Conoscenza piene ed
approfondita degli
argomenti
Competenze adeguate a
risolvere problemi in
modo autonomo
Buone capacità di
collegamento
interdisciplinare
9 – 10 OTTIMO
Conoscenza completa,
coordinata e approfondita
di tutti gli argomenti
trattati
Competenza sicura per
risolvere problemi nuovi
con approfondimenti
interdisciplinari
Ottime capacità di
collegamento e di
approfondimento
interdisciplinare
METODOLOGIE
Materie Lezioni
Frontali
Discussioni
Guidate
Attività guidata di
approfondimento
individuale
Lavori di Gruppo
Italiano sì sì
Latino sì sì
Inglese sì sì
Storia sì sì sì
Filosofia sì sì sì
Scienze sì sì
Matematica sì sì sì
Fisica sì sì
Disegno e Storia
dell’Arte sì sì
Ed. Fisica sì sì
Religione sì sì
Per maggiori dettagli sulle metodologie adottate nelle singole discipline si rinvia alle relazioni degli
insegnanti.
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STRUMENTI, SUSSIDI E SPAZI UTILIZZATI
Materie Libri di
testo Dispense Audiovisivi Riviste Dizionari Aula
Laboratori
e Aule
speciali
Italiano sì sì sì sì
Latino sì sì sì
Inglese sì sì sì sì sì sì
Storia sì sì sì sì sì
Filosofia sì sì sì sì sì sì
Scienze sì sì sì sì
Matematica sì sì sì sì
Fisica sì sì si sì sì
Disegno e
Storia
dell’Arte
sì sì sì sì sì
Ed. Fisica sì sì sì sì
Religione sì sì sì sì sì
SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME
Per la terza prova sono state effettuate tre simulazioni utilizzando la tipologia della formula mista
(risposte singole e multiple), su quattro materie. I criteri di valutazione sono riportati in una
apposita tabella che accompagna i testi delle simulazioni di seguito allegati.
E’ prevista una simulazione della prima prova di esame per il 24 Maggio e una simulazione della
seconda prova per il 1 Giugno.
MODALITA’ PREVISTE PER IL COLLOQUIO
In relazione al colloquio, i candidati hanno concordato con il corpo docente di iniziare da un
argomento sviluppato o attraverso mappa concettuale, o relazione scritta o presentazione
multimediale.
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ATTIVITA’ EXTRA, PARA/INTER SCOLASTICHE NEL CORSO DEL
TRIENNIO
1)Corso P.E.T.
2)Corso E.C.D.L.
3)Giochi sportivi studenteschi
4)Olimpiadi della matematica
5)Percorsi educativi sui diritti umani
6)Meeting sui diritti umani
7)Spettacoli teatrali in lingua inglese
8)Orientamento universitario a Siena
9)Viaggi di istruzione
10) Progetto “L’uomo immerso: fisiologia e adattamento del corpo umano in immersione”
ALLEGATI
Testo delle tre simulazioni della terza prova effettuate
Griglie di valutazione
Relazioni finali dei docenti
Programmi delle singole discipline
Manciano 07 Maggio 2012
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
ALESSANDRINI FRANCESCA ----------------------------------------------------------------------------
CIAVOLINO DANIELE ----------------------------------------------------------------------------
CIUCHINI GIUSEPPE ----------------------------------------------------------------------------
GUERRINI DELIA ----------------------------------------------------------------------------
LIUZZI CARMELINA ----------------------------------------------------------------------------
MADIONI SILVIA ----------------------------------------------------------------------------
MENCARELLI CRISTIANA ---------------------------------------------------------------------------
PERNA ANTONIETTA ----------------------------------------------------------------------------
SANGIORGI COLANGELO ROBERTO -----------------------------------------------------------------
SAVELLI MARCO ----------------------------------------------------------------------------
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa M.Grazia Trani
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RELAZIONE FINALE
cl. V Anno Scolastico: 2011-2012
Docente: Prof.ssa: Francesca Alessandrini
Disciplina: Matematica
Libro di testo: Libro di testo: M. Bergamini A. Tritone G. Baraozzi, “Manuale blu di matematica
vol.5” (modulo U, V+W, iota+ ), Zanichelli
Profilo della classe:
La classe V Liceo, nella prima parte dell’anno, si è mostrata più responsabile dal punto di vista
della disciplina e dell’impegno. Questo atteggiamento ha poi subito un cambiamento, infatti la
frequenza scolastica non sempre è stata regolare almeno per un gruppo consistente di allievi: tale
discontinuità, dovuta presumibilmente non sempre a motivi di salute, ha contribuito ad acuire le
difficoltà di rendimento e l’assimilazione graduale di contenuti, competenze e capacità.
In quanto al profitto la classe risulta piuttosto disomogenea: ci sono alunni che si sono applicati di
più mostrando una evoluzione considerevole dell’apprendimento e raggiungendo un livello di
preparazione piuttosto alto, anche se questi rappresentano una minoranza consistente; altri invece
sono stati più incostanti nello studio, con conseguenti difficoltà e lacune che si sono accumulate nel
tempo, il cui rendimento è mediocre o in alcuni casi insufficiente e un gruppo che si colloca su un
livello sufficiente di preparazione; inoltre una alunna non possiede alcuna valutazione per la materia
nel periodo che va dall’inizio del secondo quadrimestre ad oggi a causa delle numerose e prolungate
assenze.Tuttavia si denota un limite generale nell’interesse e nella motivazione, presente anche
negli allievi più brillanti che sembra studino esclusivamente per il raggiungimento di una votazione
più che positiva e non per la voglia di conoscere e si può concludere ribadendo che gli obiettivi
finali sono stati al momento solo parzialmente raggiunti, in relazione al differente livello di
impegno e di capacità dei singoli allievi.
Per quanto riguardo lo svolgimento del programma, la sottoscritta ha cercato di attenersi il più
possibile alla Programmazione Didattica, preparata all’inizio dell’anno.
Alla data del 12 Maggio 2010 il programma risulta svolto fino a “L’induzione elettromagnetica”;
oltre questa data è prevista la trattazione dell’ultima unità “Le equazioni di Maxwell e le onde
elettromagnetiche” e il ripasso di tutti gli argomenti trattati.
Obiettivi minimi dell’apprendimento in termini di conoscenze e competenze
Per quanto riguarda le conoscenze gli obiettivi sono stati:
Conoscere i principali passaggi che conducono allo studio del grafico di una funzione
Conoscere le formule e le applicazioni del calcolo differenziale
Conoscere le formule e le applicazioni del calcolo integrale
Conoscere i principali teoremi sui limiti, sulle funzioni continue, sulle funzioni derivabili e
sulle funzioni integrabili
Conoscere i metodi numerici
Il livello è stato discreto/buono per un ristretto gruppo di alunni, pienamente sufficiente per altri e,
in alcuni casi, insufficiente.
Per le competenze:
Essere in grado di studiare una funzione e di tracciarne il relativo grafico
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Sapere utilizzare in modo ragionato le principali regole di derivazione e di integrazione
Risolvere problemi matematici e fisici attraverso l’uso del calcolo differenziale e integrale
Il livello raggiunto è stato discreto per un limitato gruppo di alunni, pienamente sufficiente per altri
e, in alcuni casi, insufficiente. Spesso è stato necessario l’intervento e la giuda della docente durante
la risoluzione di situazioni problematiche.
Metodi e strumenti di lavoro
Quanto adottato ha favorito lo studente nell’acquisizione dei concetti attraverso il ragionamento e
non solo come memorizzazione di regole e nozioni. Come materiale didattico è stato utilizzato il
libro di testo e appunti forniti dall’insegnante stessa. Per quanto riguarda l’attività in classe, si sono
alternati momenti in cui si sono avute lezioni di tipo interattivo a momenti in cui le lezioni sono
state di tipo frontale. Molto spazio è stato dedicato alla proposizione e svolgimento di esercizi
sviluppati alla lavagna dagli stessi alunni, utili a chiarire le spiegazioni teoriche.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Per valutare e sviluppare le diverse abilità logico-formali sono stati utilizzati vari metodi di verifica:
le prove scritte, le prove orali, quesiti di tipologia A e/o B. Sono state svolte 2 verifiche scritte e 2
verifiche orali nel trimestre e 3 verifiche scritte e tre orali nel pentamestre . Le verifiche scritte sono
state articolate sia sotto forma di problemi ed esercizi di tipo tradizionale sia sotto forma di test. La
valutazione delle prove scritte e/o orali ha fatto uso dell’intera scala da 1 a 10 nel modo che segue:
Fino a 3: incapacità assoluta di orientarsi nell’ambito della disciplina, disinteresse e
impegno nullo
4: lacune nella preparazione, anche gravi, ma interesse e impegno
5: incertezze nella preparazione, mancato raggiungimento degli obiettivi minimi
6: raggiungimento degli obiettivi minimi
da 6 a 7: raggiungimento degli obiettivi
da 7 a 8: raggiungimento degli obiettivi ed adeguate capacità di rielaborazione
da 8 a 10: raggiungimento degli obiettivi, spiccate capacità di rielaborazione e capacità di
muoversi autonomamente; inoltre verrà attribuito come voto massimo 8, 9 o 10 a seconda
della difficoltà della verifica
Per la valutazione delle prove orali si è tenuto conto di alcuni elementi indispensabili. I criteri sono i
seguenti:
capacità di esporre i concetti con linguaggio rigoroso e opportuno
capacità di orientarsi nella soluzione dei problemi proposti
interesse, partecipazione ed impegno
progressi ottenuti rispetto ai livelli di partenza
Oltre agli strumenti usuali di verifica, si è tenuto conto anche della partecipazione alle lezioni, del
costante svolgimento delle esercitazioni (sia in classe sia a casa) e delle richieste di chiarimento su
alcuni punti particolarmente impegnativi.
Per quanto riguarda i contenuti si rimanda al programma di seguito allegato.
Manciano, lì 07 maggio 2012 La Docente
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PROGRAMMA DI MATEMATICA
cl. V Anno Scolastico: 2011-2012
Docente: Prof.ssa: Francesca Alessandrini
Disciplina: Fisica
Libro di testo: Antonio Caforio – Aldo Ferilli, FISICA 3, Le Monnier
Modulo A: FUNZIONI E LIMITI (ripasso e consolidamento)
Le funzioni e le loro proprietà
Le funzioni reali di variabile reale; le proprietà delle funzioni e la loro composizione.
I limiti La topologia della retta; il limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito; il limite
infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito; il limite finito di una funzione per x che
tende all’infinito; il limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito; primi teoremi sui
limiti.
Le funzioni continue e il calcolo dei limiti
Le funzioni continue; le operazioni sui limiti; il calcolo dei limiti e le forme indeterminate; i limiti
notevoli; gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto; gli asintoti e la loro ricerca; i teoremi sulle
funzioni continue; i punti di discontinuità di una funzione.
Modulo B: DERIVATE E STUDIO DI FUNZIONI
La derivata di una funzione
La derivata di una funzione; le derivate fondamentali; i teoremi sul calcolo delle derivate; la
derivata di una funzione composta; la derivata della funzione inversa; le derivate di ordine superiore
al primo; il differenziale di una funzione; la retta tangente al grafico di una funzione; i punti
stazionari; i punti a tangente parallela all’asse y e i punti angolosi; le applicazioni delle derivate
alla fisica.
I teoremi del calcolo differenziale
Il teorema di Rolle; il teorema di Lagrange; le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate; il
teorema di De L’Hospital.
I massimi, i minimi e i flessi
Le definizioni di massimo, di minimo e di flesso; la ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi
orizzontali con lo studio del segno della derivata prima ; la ricerca dei flessi con lo studio del segno
della derivata seconda; i problemi di massimo e minimo.
Lo studio delle funzioni
Lo studio di una funzione; applicazioni dello studio di una funzione.
Modulo C: INTEGRALI
Gli integrali indefiniti
L’integrale indefinito e le sue proprietà; gli integrali indefiniti immediati; l’integrazione per
sostituzione; l’integrazione per parti; l’integrazione di funzioni razionali fratte.
Gli integrali definiti e le loro applicazioni
L’integrale definito e le sue proprietà; il teorema fondamentale del calcolo integrale; il calcolo delle
aree; il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione; la lunghezza di un arco di curva piana e l’area di
una superficie di rotazione; gli integrali impropri.
Le equazioni differenziali del primo ordine
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Introduzione; le equazioni differenziali del tipo y’=f(x); le equazioni differenziali a variabili
separabili; le equazioni differenziali lineari del primo ordine.
Modulo D: ANALISI NUMERICA
La risoluzione approssimata di una equazione
Che cos’è la risoluzione approssimata di un’equazione; il metodo di bisezione; il metodo delle
tangenti.
La Docente
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RELAZIONE FINALE
cl. V Anno Scolastico: 2011-2012
Docente: Prof.ssa: Francesca Alessandrini
Disciplina: Fisica
Libro di testo: Antonio Caforio – Aldo Ferilli, FISICA 3, Le Monnier
Profilo della classe:
La classe V Liceo, nella prima parte dell’anno, si è mostrata più responsabile dal punto di vista
della disciplina e dell’impegno. Questo atteggiamento ha poi subito un cambiamento, infatti la
frequenza scolastica non sempre è stata regolare almeno per un gruppo consistente di allievi: tale
discontinuità, dovuta presumibilmente non sempre a motivi di salute, ha contribuito ad acuire le
difficoltà di rendimento e l’assimilazione graduale di contenuti, competenze e capacità.
In quanto al profitto la classe risulta piuttosto disomogenea: ci sono alunni che si sono applicati di
più mostrando una evoluzione considerevole dell’apprendimento e raggiungendo un livello di
preparazione abbastanza alto, anche se questi rappresentano una minoranza consistente; altri invece
sono stati più incostanti nello studio, con difficoltà che si sono accumulate nel tempo, il cui
rendimento è mediocre o quasi sufficiente. Tuttavia si denota un limite generale nell’interesse e
nella motivazione, presente anche negli allievi più brillanti che sembra studino esclusivamente per il
raggiungimento di una votazione più che positiva e non per la voglia di conoscere.
Sono presenti tre alunne diversamente abili che seguono una programmazione differenziata, per le
quali si rimanda alle schede riservate e allegate al documento.
Per quanto riguardo lo svolgimento del programma, la sottoscritta ha cercato di attenersi il più
possibile alla Programmazione Didattica, preparata all’inizio dell’anno.
Alla data del 7 Maggio 2010 il programma risulta svolto fino a “L’induzione elettromagnetica”;
oltre questa data è prevista la trattazione dell’ultima unità “Le equazioni di Maxwell e le onde
elettromagnetiche” e il ripasso di tutti gli argomenti trattati.
Obiettivi minimi dell’apprendimento in termini di conoscenze e competenze
1° obiettivo: Sviluppare la capacità di risolvere correttamente esercizi di vario tipo
Da tutta la classe
Dai due terzi della classe X
Da circa metà della classe
Da un terzo della classe
2° obiettivo: Mostrare di aver acquisito i concetti fondamentali
Da tutta la classe X
Dai due terzi della classe
Da circa metà della classe
Da un terzo della classe
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3° obiettivo: Sviluppare l’intuizione e il ragionamento
Da tutta la classe
Dai due terzi della classe X
Da circa metà della classe
Da un terzo della classe
4° obiettivo: Sviluppare la capacità di esporre concetti usando un linguaggio rigoroso e
appropriato
Da tutta la classe
Dai due terzi della classe X
Da circa metà della classe
Da un terzo della classe
Gli obiettivi prefissati all’inizio dell’anno scolastico sono stati modificati solo in minima parte,
riadattando la programmazione e la metodologia in funzione delle situazioni specifiche.
Metodi e strumenti di lavoro
Quanto adottato ha favorito lo studente nell’acquisizione dei concetti attraverso il ragionamento e
non solo come memorizzazione di regole e nozioni. Come materiale didattico è stato utilizzato il
libro di testo e appunti forniti dall’insegnante agli alunni. Per quanto riguarda l’attività in classe, si
sono alternati momenti in cui si sono avute lezioni di tipo interattivo a momenti in cui le lezioni
sono state di tipo frontale. Molto spazio è stato dedicato alla proposizione e svolgimento di esercizi
sviluppati alla lavagna dagli stessi alunni, utili a chiarire le spiegazioni teoriche.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Per valutare e sviluppare le diverse abilità logico-formali sono stati utilizzati vari metodi di verifica:
le prove scritte, le prove orali, quesiti di tipologia A e/o B. Sono state svolte 2 verifiche scritte e 2
verifiche orali nel trimestre e 3 verifiche scritte e 3 orali nel pentamestre. Le verifiche scritte sono
state articolate sia sotto forma di problemi ed esercizi di tipo tradizionale sia sotto forma di test, sia
sullo stile della terza prova d’esame. La valutazione delle prove scritte e/o orali ha fatto uso
dell’intera scala da 1 a 10 nel modo che segue:
Fino a 3: incapacità assoluta di orientarsi nell’ambito della disciplina, disinteresse e
impegno nullo
4: lacune nella preparazione, anche gravi, ma interesse e impegno
5: incertezze nella preparazione, mancato raggiungimento degli obiettivi minimi
6: raggiungimento degli obiettivi minimi
da 6 a 7: raggiungimento degli obiettivi
da 7 a 8: raggiungimento degli obiettivi ed adeguate capacità di rielaborazione
da 8 a 10: raggiungimento degli obiettivi, spiccate capacità di rielaborazione e capacità di
muoversi autonomamente; inoltre verrà attribuito come voto massimo 8, 9 o 10 a seconda
della difficoltà della verifica
Per la valutazione delle prove orali si è tenuto conto di alcuni elementi indispensabili. I criteri sono i
seguenti:
capacità di esporre i concetti con linguaggio rigoroso e opportuno
capacità di orientarsi nella soluzione dei problemi proposti
interesse, partecipazione ed impegno
progressi ottenuti rispetto ai livelli di partenza
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Oltre agli strumenti usuali di verifica, si è tenuto conto anche della partecipazione alle lezioni, del
costante svolgimento delle esercitazioni (sia in classe sia a casa) e delle richieste di chiarimento su
alcuni punti particolarmente impegnativi.
Per quanto riguarda i contenuti si rimanda al programma di seguito allegato.
Manciano, lì 7 maggio 2012 La Docente
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PROGRAMMA DI FISICA
cl. V Anno Scolastico: 2011-2012
Docente: Prof.ssa: Francesca Alessandrini
Disciplina: Fisica
Libro di testo: Antonio Caforio – Aldo Ferilli, FISICA 3, Le Monnier
Modulo A: ELETTROMAGNETISMO
I QUADRIMESTRE
Unità 1: La carica elettrica e la legge di Coulomb
Corpi elettrizzati e loro interazioni. Conduttori ed isolanti La polarizzazione dei dielettrici.
L’induzione elettrostatica. La legge di Coulomb nel vuoto e in un mezzo materiale. Il Principio di
Sovrapposizione.
Unità 2: Il campo elettrico
Concetto di campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee di forza. Il flusso
del campo elettrico e il teorema di Gauss. Il lavoro del campo elettrico. Energia potenziale elettrica.
La circuitazione del campo elettrico. Conservazione dell’energia nel campo elettrico. Il potenziale
elettrico. Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. La capacità di un
conduttore. I condensatori. Sistemi di condensatori: in serie e in parallelo. Effetto del dielettrico
sulla capacità di un condensatore.
Unità 3: La corrente elettrica Forza elettrica e forza elettromotrice. La resistenza elettrica e le leggi di Ohm. Circuiti elettrici in
corrente continua. Resistenze in serie e in parallelo. Energia e potenza elettrica. Circuiti RC (fase di
carica e scarica).
ΙΙ QUADRIMESTRE
Unità 4: Il magnetismo
Campi magnetici generati da magneti e da correnti. Interazione magnete-corrente e corrente-
corrente. Il campo di induzione magnetica. Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da
corrente: filo rettilineo, spira circolare, solenoide. Il flusso del campo di induzione magnetica. La
circuitazione del campo di induzione magnetica. Il magnetismo della materia. Ferromagnetismo e
ciclo d’isteresi.
Unità 5: Moto di cariche elettriche in campi elettrici e magnetici
Moto di una carica in un campo elettrico. Moto di una carica elettrica in un campo magnetico. Forza
magnetica su cariche in movimento.
Unità 6: L’induzione elettromagnetica
Le esperienze di Faraday e le correnti indotte. La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz.
Induttanza di un circuito e autoinduzione elettromagnetica. Il circuito RL: extracorrente di chiusura
ed extracorrente di apertura. La mutua induzione.
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Unità 7: Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Il campo elettrico indotto. La corrente di spostamento e il campo magnetico. Le equazioni di
Maxwell. Le onde elettromagnetiche. L’energia trasportata dalle onde elettromagnetiche. Lo spettro
elettromagnetico.
La Docente
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
A.S.2011/2012
MATERIE: ITALIANO-LATINO
CLASSE QUINTA LICEO SCIENTIFICO
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe, costituita da ventitré alunni, ha usufruito della continuità didattica con il medesimo
insegnante, proponente la presente relazione, per l’intero arco del Triennio superiore, nelle
medesime discipline, fatto che rivela la puntuale conoscenza da parte del docente del gruppo. Nel
numero degli allievi si riscontra la presenza di tre alunne portatrici di handicap, (due di esse, non
ammesse all’Esame di Stato dell’anno precedente, hanno seguito, sotto la supervisione dei docenti
di sostegno, un progetto di alternanza scuola-lavoro) per le quali è stato approvato un percorso
differenziato per quanto concerne gli argomenti e le modalità di apprendimento nelle discipline in
oggetto e che è stato totalmente assimilato dalla classe, dimostratasi particolarmente adatta ad
esperienze simili di integrazione, per le spiccate doti umane e solidali dimostrate in corso d’opera e
negli anni precedenti. La composizione del gruppo classe rivela caratteristiche e attitudini culturali
peculiari, le quali sono state tenute in conto durante l’intero percorso formativo triennale e oggetto
di particolare cura durante l’ultimo anno di corso. Alcuni elementi non rivelano alcun problema dal
punto di vista dell’apprendimento, anzi, evidenziando punte di eccellenza e di dedizione alle
materie trattate, talvolta frutto di passione e predilezione personale, mentre alcuni di essi non hanno
mantenuto in modo continuo l’attenzione, distraendosi facilmente. Tale comportamento ha limitato,
in tali soggetti, la capacità di approfondire (e ciò è verificabile nelle verifiche di italiano) le
tematiche con le quali si sono dovuti confrontare, siano esse di natura letteraria che di
attualizzazione degli argomenti proposti. Tra essi l’applicazione domestica ha compensato
sufficientemente certe carenze, quando il percorso incontrava le esperienze dirette e gli interessi
individuali di taluni, altri, invece, hanno raggiunto un profitto migliore, perché sorretti da una buona
preparazione di base. A sua volta, all’interno di questa fascia, emergono coloro che, pur dotati di
buone capacità, si sono attestati su un profitto medio-alto, motivato da ostacoli di tipo psicologico
(timidezza, resistenza all’oggettivizzazione, fievole determinazione), mentre altri hanno raggiunto
una preparazione pienamente organica (discrete capacità di riflessione e di critica, oltre che
espositive). In latino la classe ha dimostrato, nell’ a.s. in corso, di possedere un metodo di
traduzione non sempre adatto alle competenze richieste per la carenza pregressa nell’abitudine ad
approcciarsi alla lingua, la cui parte essenziale, anche di tipo motivazionale, avviene durante il
Biennio liceale. Dunque, per tali motivazioni, il programma di questa disciplina si è rivolto
esclusivamente allo studio degli autori più significativi. Nonostante i limiti linguistici, l’esito della
materia latino, in questo anno scolastico, nonostante la sua limitazione allo studio quasi esclusivo
della letteratura, ha permesso elementari analisi stilistiche e morfosintattiche dei testi, a partire dallo
studio dell’ideologia e della poetica degli autori trattati. Il programma svolto, forse proprio in virtù
dei limiti imposti dalle circostanze, è stato apprezzato dagli alunni, che hanno trovato nei temi
proposti molti riferimenti all’attualità, con ciò favorendo il raggiungimento di una preparazione
soddisfacente in metà del gruppo classe e ancora poco più che sufficiente nella restante.
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ITALIANO
MATERIALI DIDATTICI
Testi in adozione: G.Baldi, S.Giusso, M.Razetti, G.Zaccaria La letteratura, Voll. 4-5-6 (Ed.
Paravia).
Edizione integrale della Divina Commedia a cura di S.Jacomuzzi, A.Dughera, G.Ioli, V.Jacomuzzi
(Ed. SEI).
O.Mazzetti, A prova di esame (Ed. Archimede).
METODOLOGIA
Lo strumento principale è stato la lezione frontale, aperta agli interventi degli alunni, sia durante la
spiegazione, sia nelle lezioni volte a verificare quanto essi avessero appreso di un argomento
trattato nella lezione precedente.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il criterio di valutazione è stato il frutto di un’attenta osservazione dei processi di apprendimento,
che ha preso in considerazione molteplici aspetti: situazione di partenza, potenzialità, livello di
partecipazione alle lezioni, regolarità continuità nello studio, progressi e recuperi rispetto a
precedenti lacune e difficoltà, grado di impegno e motivazione nei confronti dell’ esperienza
scolastica.
SPAZI
Aula scolastica
TEMPI
Il programma è stato svolto nelle ore mattutine, secondo il previsto calendario scolastico ripartito in
quadrimestri. Ad esso va aggiunto il progetto di potenziamento della disciplina Italiano, in
preparazione della prima prova dell’Esame di Stato, della durata di 6 ore, svolto con cadenza
pomeridiana durante il mese di Maggio.
MEZZI
Libro di testo, fotocopie per integrare la trattazione di alcuni argomenti.
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Le prove di accertamento sono state conformi alle direttive ministeriali (Analisi del testo, Saggio
breve, Tema storico e di ordine generale). Per l’orale gli elementi di valutazione sono stati raccolti
tramite interrogazioni e verifiche scritte.
COMPETENZE
Comprendere e interpretare correttamente il testo;
Riconoscere le più significative scelte linguistiche, retoriche e metriche presenti nei testi;
Inserire gli autori presi in esame nel contesto storico, culturale e letterario in cui operarono;
Inserire il testo analizzato nel quadro della rimanente produzione dell’ autore;
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Acquisire abilità nello stabilire confronti, riferimenti, relazioni fra problematiche affini
presenti in testi di autori coevi o di periodi diversi, individuando analogie e differenze.
CONOSCENZE
Conoscere nei suoi tratti fondamentali la fisionomia intellettuale (visione della vita, della
poetica, del percorso letterario) degli autori presi in esame;
Conoscere contenuti e struttura formale dei testi affrontati.
Manciano 07/05/2012
Il docente
ITALIANO PROGRAMMA
Ripetizione di alcuni argomenti di letteratura svolti nell’a.s. precedente: Illuminismo, Goldoni, l’età
napoleonica, Alfieri.
TRIMESTRE
IL ROMANTICISMO (5 ore)
Lineamenti generali della poetica romantica. La figura dell’ intellettuale. I temi del Romanticismo. I
caratteri del Romanticismo italiano e la polemica tra classici e romantici.
M.ME DE STAEL: “Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni”.
GIOVANNI BERCHET: dalla Lettera semiseria di Grisostomo: “La poesia popolare”.
UGO FOSCOLO
La vita, l’ideologia politica, la poetica del bello e l’adesione al Neoclassicismo.
Le ultime lettere di Jacopo Ortis
Le Odi e i sonetti
I Sepolcri
Le Grazie
Testi: dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis: “Il sacrificio della patria nostra è consumato”; “Il
colloquio con Parini”; “Illusioni e mondo classico”;
dai Sonetti: “In morte del fratello Giovanni; “Alla sera”; “A Zacinto”;
lettura integrale del Carme dei Sepolcri;
dalle Grazie: “Il velo delle Grazie”.
GIACOMO LEOPARDI (11 ore)
La vita , il pensiero, la poetica del “vago e dell’ indefinito”.
Leopardi e il Romanticismo.
Il primo leopardi: le Canzoni e gli Idilli.
Lo Zibaldone: Leopardi e Schopenhauer.
Le Operette morali.
I Grandi Idilli del 1828/30.
L’ ultimo leopardi.
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Testi: dallo Zibaldone: “La teoria del piacere”; “Il vago, l’indefinito”; “Indefinito e infinito”; “La
rimembranza”;
dalle Operette morali: “Dialogo della Natura e di un Islandese”;
dai Canti: “Ultimo canto di Saffo”; ”L’ Infinito”; “La sera del dì di festa”; “ASilvia”; “La quiete
dopo la tempesta”; “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”; “Il sabato del villaggio”; “A se
stesso”.
ALESSANDRO MANZONI (8 ore)
La vita. Prima della conversione: le opere classicistiche. Dopo la conversione: le liriche. Le
tragedie. I Promessi sposi.
Testi: dalle Odi civili: “Il cinque maggio”;
dall’Adelchi: “La morte di Ermengarda”;
da I Promessi Sposi: “Addio ai monti”; “La voce dell’Adda”; “La conversione dell’Innominato”;
“La madre di Cecilia”.
PENTAMESTRE
IL POSITIVISMO, IL NATURALISMO, IL SIMBOLISMO FRANCESE, IL VERISMO E
LA SCAPIGLIATURA. (5 ore)
Cenni su Flaubert e il romanzo Madame Bovary. Cenni su Zola.
GIOVANNI VERGA (6 ore)
Vita dell’autore. Verga “scapigliato”. Verga e la modernizzazione. La poetica di Verga e il Verismo
italiano. La tecnica narrativa di Verga. Lo svolgimento dell’ opera verghiana.
Testi: da Eva: “Arte, banche e imprese industriali”;
da Vita dei campi: tratto da “L’amante di Gramigna”, il brano, “Impersonalità e regressione”;
dall’epistolario a Capuana: “L’eclisse dell’autore”;
da I Malavoglia: “I vinti e la fiumana del progresso”; “Il mondo arcaico e l’ irruzione della storia”.
GIOSUE’ CARDUCCI
La vita, l’impegno poetico, la reazione davanti alla modernità, il Romanticismo conservatore.
Odi barbare.
Testi: dalle Odi barbare: “Alla stazione in una mattina d’autunno”; “Nevicata”.
SIMBOLISMO FRANCESE E SCAPIGLIATURA
Temi e motivi artistici del Simbolismo francese.
La scapigliatura milanese.
Testi: BAUDELAIRE, “Corrispondenze”; RIMBAUD, “Vocali”; BOITO, “Dualismo”.
IL DECADENTISMO (6 ore)
Linee generali del movimento.
Estetismo e “arte bizantina” nelle riviste italiane del tempo.
Antologia di testi di filosofia nicciana.
GIOVANNI PASCOLI (6 ore)
La vita, la visione del mondo, la poetica ,le soluzioni formali.
Testi: da Myricae: “Arano”; “X Agosto”; “L’assiuolo”;
dai Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”; da Il fanciullino: “Una poetica decadente”.
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GABRIELE D’ANNUNZIO (5ore)
La vita “opera d’arte”, l’auto-propaganda, la ricerca della “bella morte”, il rapporto con la
modernizzazione e con il Fascismo.
L’ estetismo e la sua crisi: il romanzo della Roma bizantina, “Il Piacere”.
I romanzi del “Superuomo”: Il trionfo della morte, Le vergini delle rocce, Il Fuoco.
Le Laudi.
Testi: da Il Piacere: “Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti”;
da Le vergini delle rocce: ”Il programma politico del superuomo”;
da Alcyone: “La pioggia nel pineto”.
IL NOVECENTO (3 ore)
I Crepuscolari e i Futuristi.
I manifesti del Futurismo.
Testi: CORAZZINI, “Desolazione del povero poeta sentimentale”; GOZZANO, “La signorina
Felicita ovvero la felicità”.
ITALO SVEVO (6ore)
La vita, la cultura, il pensiero. La coscienza di Zeno: Il nuovo impianto narrativo, il trattamento del
tempo, le vicende. L’ inattendibilità di Zeno narratore. La funzione critica di Zeno. L’inettitudine.
Testi: da Senilità: “Ritratto dell’inetto”; “La trasfigurazione di Angiolina”;
da La coscienza di Zeno: “Psicoanalisi”; “La profezia di un’apocalisse cosmica”.
LUIGI PIRANDELLO (5 ore)
La vita. La visione del mondo e la poetica. Il saggio sull’umorismo. Le novelle. I romanzi. Il teatro.
Testi: da l’Umorismo: “Un’arte che scompone il reale”;
da Novelle per un anno: “Il treno ha fischiato”;
da Il fu Mattia Pascal: “La costruzione della nuova identità e la sua crisi”;
da Uno, nessuno e centomila: “Nessun nome”;
da Sei personaggi in cerca d’autore: “La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio”.
UMBERTO SABA (4 ore)
Profilo. I temi e le caratteristiche della produzione poetica.
Testi: Da Il Canzoniere: ”Ulisse”.
EUGENIO MONTALE (4 ore)
La vita. La parola e il significato della poesia. Scelte formali e sviluppi tematici.
Testi: Da Ossi di seppia: “I limoni”; “Non chiederci la parola”; “Spesso il male di vivere ho
incontrato”;
dalle Occasioni: ”Non recidere, forbice, quel volto”;
da Satura: “Ho sceso dandoti il braccio un milione di scale”.
GIUSEPPE UNGARETTI (4 ore)
La vita. Dal Porto sepolto all’Allegria. Il Sentimento del tempo. Le ultime raccolte.
Testi: da L’Allegria: ”San Martino del Carso”; “Veglia”; “Mattina”; “Soldati”.
SALVATORE QUASIMODO (4 ore)
Profilo dell’autore.
Testi: da Acque e Terre: “Ed è subito sera”; “Alle fronde dei salici”.
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LA DIVINA COMMEDIA (5 ore)
PARADISO: ANALISI CANTI I, III, VI, XI, XII, XVII, XXXIII.
Si precisa che alla data del quindici maggio resta da svolgere la parte relativa a Pirandello e alla
poesia del Novecento.
LATINO
MATERIALI DIDATTICI
TESTO IN ADOZIONE: G.Garbarino Opera, Vol. 3° (Ed. Paravia).
METODI
Lezione frontale, lettura dei testi.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Conoscenza dei contenuti:
Utilizzazione corretta del linguaggio specifico disciplinare;
Capacità di comprensione dei testi e di rielaborazione personale;
Disponibilità alla partecipazione al dialogo educativo;
Progressi e recuperi rilevati rispetto alla situazione di partenza e grado complessivo di
maturità raggiunto.
SPAZI
Aula scolastica.
TEMPI
Il programma è stato svolto nelle ore della mattina secondo il previsto calendario scolastico ripartito
in trimestre e pentamestre.
MEZZI
Libro di testo.
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Le verifiche scritte hanno avuto come oggetto brevi versioni manipolate da tradurre dal latino
all’italiano, tratte dalle opere degli autori studiati e questionari riferiti al programma di letteratura.
Per l’orale è stato adottato il classico strumento del colloquio.
COMPETENZE
Individuare i caratteri salienti della letteratura latina e inserire gli autori presi in esame nel
contesto storico-letterario in cui operarono.
CONOSCENZE
Conoscere nei suoi tratti fondamentali la fisionomia intellettuale (visione della vita, poetica,
ecc.) degli autori presi in esame;
Conoscere contenuti e struttura formale dei testi affrontati.
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LATINO PROGRAMMA
TRIMESTRE
L’ ETA’ DI NERONE
Gli intellettuali e il potere.
SENECA (8 ore)
Dati biografici; I Dialogi: le caratteristiche. I Dialogi d’impianto consolatorio; I Dialoghi-trattati; I
trattati; Le Epistulae ad Lucilium: Le caratteristiche e i contenuti; lo stile della prosa senecana; Le
Tragedie; L’Apokolokyntosis; Le Naturales questiones.
Testi: dal De Clementia: “Nerone è più clemente di Augusto!”;
dalle Epistulae ad Lucilium: “Come trattare gli schiavi”; “Gli umili compiti degli schiavi”; “I veri
schiavi”;
dall’Apokolokyntosis: ”Morte e ascesa al cielo di Claudio”;
dalle Naturales quaestiones: “Il lento cammino della conoscenza” (in fotocopia fornita dal docente).
LUCANO (6 ore)
Dati biografici. Il Bellum Civile. Le caratteristiche dell’epos lucaneo. Ideologia e rapporti con l’epos
virgiliano. I personaggi del Bellum Civile. Il linguaggio poetico di Lucano.
Testi: dal Bellum Civile: ”L’argomento del Poema”; “I ritratti di Pompeo e Cesare”.
PETRONIO (5 ore)
La questione dell’ autore del Satyricon. Contenuto dell’opera. La questione del genere letterario. Il
romanzo greco e il romanzo latino. Il realismo petroniano. Il tema della morte nella cena di
Trimalcione.
Testi: dal Satyricon: “L’ingresso di Trimalchione”; “Il fanciullo di Pergamo” (in fotocopia fornita
dal docente).
PERSIO (3 ore)
La poetica della Satira. I contenuti delle satire. Forma e stile delle Satire.
PENTAMESTRE
L’ETA’ DEI FLAVI
Profilo storico culturale dell’età dei Flavi.
MARZIALE (4 ore)
La poetica. Le prime raccolte. Gli Epigrammata: precedenti letterari e tecnica compositiva. I temi:
il filone comico-realistico.
Testi: dagli Epigrammi: “Matrimoni di interesse”; “Fabulla”; “Senso di solitudine”.
QUINTILIANO (5 ore)
L’Institutio oratoria. La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano.
Testi: Dall’Institutio oratoria: “La formazione dell’oratore comincia dalla culla”; “L’intervallo e il
gioco”; “Il maestro come secondo padre”.
L’ETA’ DI TRAIANO E ADRIANO
Il Principato adottivo e l’ultima espansione dell’Impero.
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TACITO (6 ore)
L’Agricola. La Germania. Il Dialogus de oratoribus. Le Historiae e gli Annales. La concezione
storiografica di Tacito. La prassi storiografica. La lingua e lo stile.
Testi: dall’Agricola: ”Un’epoca senza virtù”; dalla Germania: Vizi dei Romani e virtù dei barbari” ;
“Gli dei dei Germani”;
dagli Annales: “La riflessione dello storico”.
GIOVENALE (5 ore)
La poetica di Giovenale. Le Satire dell’indignatio. Il secondo Giovenale. Forma e stile delle satire.
Testi: dalle Saturae: “L’invettiva contro le donne”.
L’ETA’ DEGLI ANTONINI
L’età d’oro dell’Impero e la philantropia verso le masse.
APULEIO (3 ore)
Profilo e formazione culturale dell’autore. Le Metamorfosi.
Testi: dalle Metamorfosi: ”Lucio diventa asino”; ”Psiche fanciulla bellissima e fiabesca”; “Psiche
vede lo sposo misterioso”.
Si precisa che alla data del quindici maggio resta da svolgere la parte relativa a Giovenale e ad
Apuleio.
Manciano 07/05/2012
Il docente
.
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RELAZIONE FINALE DI GEOGRAFIA GENERALE
Prof. Ciuchini Giuseppe
Classe 5 LICEO
Presentazione della classe
La classe, composta da 22 alunni, ha mostrato, in alcuni casi, interesse nei confronti della
materia e disponibilità al dialogo educativo. Solo una parte degli alunni si è applicata in modo
responsabile, possiede un discreto metodo di lavoro e capacità di analisi e sintesi raggiungendo una
buona preparazione. Altri hanno mostrato minor motivazione all’apprendimento, una maggiore
difficoltà nell’ esporre in modo chiaro e coerente, un impegno discontinuo, raggiungendo
comunque quasi tutti la sufficienza.
Obiettivi conseguiti in termini di conoscenze, competenze e capacità.
L’insegnamento della geografia si è proposto di far acquisire:
-la consapevolezza dell’importanza che le conoscenze di base della geografia generale
rivestono per la comprensione della realtà che ci circonda, con particolare riguardo al rapporto tra la
salvaguardia degli equilibri naturali e quelli della vita;
-il consolidamento e lo sviluppo delle capacità di lettura del territorio nei suoi aspetti
naturali e antropici;
Gli obiettivi minimi sono stati:
-conoscere comprendere e utilizzare in modo appropriato e significativo argomenti di
geografia generale;
-raccogliere dati e porli in un contesto coerente di conoscenze e in un quadro plausibile di
interpretazione;
--scoprire l’importanza di formulare ipotesi, non solo per spiegare fatti e fenomeni, ma
anche per organizzare correttamente l’osservazione;
--individuare le interazioni fra mondo fisico, mondo biologico e comunità umane;
--maturare il proprio senso di responsabilità nell’impatto con la natura e nella gestione delle
sue risorse;
--conseguire capacità che permettono un approfondimento autonomo di conoscenze
scientifiche e un controllo sull’attendibilità delle fonti di informazione;
--acquisire consapevolezza della continua evoluzione delle problematiche e delle
conoscenze scientifiche.
I.S.I.C.S.M.T. “FRANCESCO ZUCCARELLI”- Pitigliano
Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
29
Contenuti disciplinari
Modulo L’ UNIVERSO
Metodi e strumenti dell’indagine astronomica
La sfera celeste: i punti di riferimento
Gli strumenti dell’astronomia
Stelle, galassie , universo
Lo studio delle stelle
Evoluzione delle stelle
La Via Lattea
Galassie e ammassi galattici
Origine ed evoluzione dell’Universo
Il sistema solare
Il sole
I pianeti del sistema solare
Modulo IL PIANETA TERRA E LA LUNA
Geodesia
La terra: geoide, dimensioni e sistemi di riferimento
I moti della terra
Moto di rotazione
Moto di rivoluzione
Moti millenari
La luna
Caratteristiche generali
Movimenti della luna
Conseguenze dei moti terra-luna
Caratteristiche geomorfologiche della luna
Modulo LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI
I minerali
Mineralogia
Composizione della crosta terrestre
I minerali
Genesi e caratteristiche dei cristalli
Polimorfismo e isomorfismo
Classificazione dei minerali
I silicati
I non silicati
Rocce ignee o magmatiche
Le rocce
La classificazione delle rocce magmatiche
Genesi dei magmi
Plutoni e vulcani,
Rocce sedimentarie
Rocce metamorfiche
Modulo LA DINAMICA TERRESTRE
Geologia strutturale e fenomeni sismici
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Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
30
Interno della Terra, dinamica della litosfera e tettonica a placche (mi ripropongo di svolgerli nelle
rimanenti lezioni)
Metodologie, materiale didattico e tipologie delle prove di verifica
La metodologia prevalente è stata la lezione frontale; tramite poi l’osservazione diretta di
fatti, fenomeni e ambiente, la discussione, la raccolta dei dati, relazioni , si è favorito non solo
l’apprendimento della scienza, ma anche la maturazione psicologica degli alunni.
Al libro di testo sono stati affiancati riviste specifiche.
Tramite poi interrogazioni e test, si è cercato di ricavare indicazioni, sulle proprietà di
espressione, la capacità di sintesi, l’ampiezza, anche pluridisciplinare, della visione dei problemi
esaminati, ricavando da ciò anche informazioni sul processo di insegnamento-apprendimento,
l’adeguatezza dei metodi, il raggiungimento degli obiettivi didattici.
Manciano 07 Maggio 2012
Il Docente
I.S.I.C.S.M.T. “FRANCESCO ZUCCARELLI”- Pitigliano
Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
31
Relazione finale del docente di Educazione Fisica prof.ssa Silvia Madioni.
Classe V Liceo Scientifico Manciano
Presentazione della classe.
Gli alunni di questa classe hanno seguito le lezioni con impegno ed interesse dimostrando capacità
organizzative e determinazione soprattutto nei giochi sportivi. La pallavolo e la pallamano in modo
particolare, sono state gli sport nei quali hanno evidenziato buone capacità, adeguato spirito
agonistico, collaborazione ed impegno costante nel perseguire l’obiettivo finale. Nella trattazione
degli aspetti teorici della disciplina il loro impegno è stato sufficiente. I risultati sono, nel
complesso, buoni. Il loro comportamento, a volte vivace, è stato sempre sostanzialmente corretto.
Conoscenze e competenze.
Gli obiettivi fissati nella programmazione annuale sono stati raggiunti. Tutti hanno acquisito
semplici ma valide motivazioni al lavoro proposto, in modo da saperlo finalizzare, dosare e
valutarne gli effetti.
Gli alunni sanno quali sono i traumi che più di frequente accadono in palestra e di conseguenza
sanno come intervenire. Conoscono le regole dei giochi sportivi, sanno svolgere compiti di
arbitraggio.
Capacità
Sanno lavorare singolarmente e in gruppo (squadre) per raggiungere un fine intenzionale.
Gli alunni sanno compiere attività di resistenza, forza, velocità e articolarità.
Sono in grado di coordinare azioni efficaci in situazioni complesse.
Sanno utilizzare le proprie capacità in modo adeguato alle diverse richieste.
Sanno praticare almeno uno sport.
Hanno migliorato il gesto tecnico.
Programma svolto
ATTIVITA’
Test motori di ingresso.
Consolidamento e rielaborazione degli schemi motori.
Potenziamento delle capacità condizionali e coordinative. Giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcetto, esercizi propedeutici alla pallamano, progetto sub
teoria e pratica in piscina.
Atletica leggera: corsa e preatletica di base.
Trattazione sintetica di argomenti attinenti le attività pratiche svolte.
Cenni di anatomia e traumatologia.
Conoscenza delle regole dei giochi sportivi effettuati.
I.S.I.C.S.M.T. “FRANCESCO ZUCCARELLI”- Pitigliano
Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
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Metodologie.
Nelle lezioni ho cercato di variare le situazioni operative sviluppando gli obiettivi prefissati, con il
massimo coinvolgimento degli alunni, affinché tutti avessero la possibilità di applicarsi secondo le
personali capacità.
L’apprendimento motorio è stato perlopiù di tipo globale, ma se necessario, era analizzata
l’esecuzione nei minimi particolari, soprattutto in quei casi in cui è indispensabile conoscere tempi
e successione dei movimenti.
Diversamente, per far acquisire la padronanza del linguaggio specifico della materia, l’esecuzione
avveniva senza dimostrazione, In generale la parte iniziale della lezione è stata utilizzata per
effettuare il riscaldamento e lo stretching, la seconda ha riguardato gli argomenti programmati.
Il lavoro è stato svolto singolarmente, a coppie, in gruppo e a squadre.
Materiali didattici e spazi utilizzati.
Palestra. Campo Sportivo
Grandi attrezzi: spalliere, quadro svedese, scala orizzontale, cavallina.
Piccoli attrezzi: palloni, palla medica, bacchetta, funicelle, attrezzi codificati e non codificati.
Tipologie delle prove di verifica utilizzate.
Valutazione dei risultati conseguiti nelle varie attività motorie proposte.
Capacità di rielaborazione personale di schemi motori acquisiti e facilità nell’adattarsi a situazioni
motorie nuove.
Grado di partecipazione alle lezioni ed impegno nelle stesse.
Normalmente ho effettuato una valutazione al mese. I mezzi per valutare il livello di apprendimento
motorio raggiunto sono stati: percorsi e lavori a circuito, esecuzioni singole, giochi di squadra e
sportivi, l’osservazione sistematica (che permette di tenere sotto controllo ogni minimo
cambiamento e miglioramento).
Manciano 07 maggio 2012
La Docente
I.S.I.C.S.M.T. “FRANCESCO ZUCCARELLI”- Pitigliano
Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
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PROGRAMMA DI ED. FISICA
Cl.V
Anno scolastico 2011/2012
Docente: Prof.ssa Silvia Madioni
Disciplina: Ed. Fisica
Libro di testo: Del Nista, Parker, Tasselli, Praticamente Sport, G. D.Anna.
Trimestre:
Unità 1: Conoscenza e sviluppo delle capacità condizionali, forza, resistenza e velocità ;
Classificazione dei diversi tipi di forza, fattori che la determinano, allenamento e sviluppo della
forza.
Classificazione dei diversi tipi di resistenza,allenamento e sviluppo della resistenza, fattori che la
condizionano.
Classificazione della velocità, fattori che la condizionano, metodi di allenamento.
Test valutativi delle capacità condizionali.
Unità 2: Conoscenza e sviluppo delle capacità coordinative, equilibrio e mobilità articolare.
Esercizi atti ad aumentare il “senso” di equilibrio. Esercizi per aumentare la mobilità articolare.
Unità 3: Cenni di anatomia apparati cardio-circolatorio e respiratorio; come comportarsi in caso di
rianimazione cardio-polmonare.
Pentamestre:
Unità 4: I principali Giochi Sportivi, Pallavolo, Basket, Pallamano; Fondamentali e regole di gioco,
affinamento del gesto tecnico di base per ogni singola disciplina.
Unità 5: Il calcio a 5; Fondamentali e regole di gioco.
Unità 6 : Cenni di anatomia di adattamento fisiologico del corpo immerso in acqua, legge di
gravità, principio di Archimede. Variazioni di pressione, cosa cambia in immersione.
Unità 7 : cenni di anatomia apparato scheletrico e muscolare.
La Docente
I.S.I.C.S.M.T. “FRANCESCO ZUCCARELLI”- Pitigliano
Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA Religione
Classe V LICEO
A.S 2011/2012
PREMESSA
Gli studenti nel corso dell’anno scolastico hanno manifestato soddisfacente interesse per la materia.
Le attività svolte in classe hanno seguito un andamento regolare e il clima di lavoro è stato sereno e
vivace. Ciò che li ha caratterizzati è stata una buona sensibilità di fronte agli argomenti trattati con
un adeguata curiosità e voglia conoscere e confrontarsi. Opportunamente guidati e sollecitati, hanno
saputo riflettere in maniera critica e con adeguato impegno.
Buona la socializzazione, gli allievi hanno intrattenuto buoni rapporti tra di loro, evidenziando
dove necessario, buon spirito di gruppo. Fanno parte della classe tre ragazze diversamente abile che
hanno sempre collaborato al meglio con i compagni e con gli insegnanti, dimostrando interesse e
impegno per le attività scolastiche svolte.
CONOSCENZE
La conoscenza dei contenuti specifici della disciplina risulta mediamente più che sufficiente.
COMPETENZE
La classe ha acquisito un livello più che sufficiente delle seguenti competenze:
sa fare analisi di argomenti e contenuti, di testi, di documenti e cogliere ove si presentino le
dimensioni religiose; sa analizzare e comprendere un testo specifico esprimendo semplici
commenti personali.
Alcuni allievi hanno dimostrato inoltre, le competenze per l’opera di confronto, differenziazione e
sintesi dei temi trattati; soprattutto nei nessi con la realtà sociale e culturale contemporanea. Non
tutti hanno acquisito un pertinente linguaggio specifico.
CAPACITA’
La classe ha acquisito un livello mediamente sufficiente delle seguenti capacità:
capacità di partecipare ai colloqui e dibattiti, ascoltando ed intervenendo;
capacità di organizzare un lavoro e collaborare nelle fasi di esecuzione;
capacità di effettuare semplici collegamenti tra argomenti affini;
capacità di confronto con realtà religiose diverse dalle proprie.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TERMPI DI REALIZZAZIONE
TRIMESTRE
1. La nascita delle religioni e il sacro
2. Le grandi religioni e la comune ricerca di Dio :
La mappa delle religioni (oggi nel mondo).
Segni e simboli nelle religioni
L’Induismo, il Buddismo, la storia, i testi sacri,le verità fondamentali, i riti e le feste.
Il concetto di reincarnazione nelle diverse religioni, la reincarnazione nell’ottica
cristiana, confronti tra reincarnazione e resurrezione
I diritti umani, la dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.( Meeting di Firenze)
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Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
35
PENTAMESTRE
L’ebraismo, storia, testi sacri, le verità fondamentali, riti e feste
La shoah, la giornata della memoria. Le leggi razziali in Italia e il razzismo.
L’ Islam, l’origine, il profeta Maometto, il Corano,la dottrina morale,il
fondamentalismo e l’integralismo, agganci con l’attualità.
I Kamikaze, la Jahad, la donna nell’Islam
3. I nuovi movimenti religiosi, il sincretismo religioso, le sette:
Le sette sataniche, i testimoni di Geova, gli scientology
Le forme di millenarismo, la paura della fine del mondo.
4. L’uomo e la natura: ecologia e sviluppo sostenibile
5. I valori della famiglia e del matrimonio ( da svolgere nelle rimanenti lezioni, dopo il
15/05/2012)
METODO DI INSEGNAMENTO In particolare si è voluto privilegiare il metodo esperienziale-induttivo per mezzo del quale si è
voluto stimolare e coinvolgere gli studenti ad un apprendimento attivo e significativo. Inoltre si è
cercato di non trasmettere i contenuti in maniera nozionistica ma di volta in volta far conoscere le
argomentazioni attraverso una riflessione critica, in modo che gli alunni imparassero a pensare la
religione non esclusivamente come semplice fatto di fede, ma come oggetto di studio, come
occasione e stimolo per la crescita di una personalità capace di scelte responsabili e consapevoli.
METODOLOGIE
Lezione frontale
Lezione partecipata
Documentazione diretta (lettura in classe di documenti, riviste, quotidiani, libro di testo, analisi
di immagini)
Dialogo educativo
Dibattiti e discussioni.
Cicle –time
Visioni di filmati
MATERIALI DIDATTICI
Libro di testo, quotidiani, riviste , testi specifici su argomenti trattati, testi del magistero, Bibbia,
consultazione di internet, visione filmati, uso di mezzi informatici.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Le valutazioni sono state effettuate prevalentemente tramite verifiche orali, conversazioni
guidate e osservazioni libere. E’ stata effettuata inoltre, l’osservazione sistematica dei
comportamenti e degli atteggiamenti tenuti a scuola.
Manciano, 07/05/2012 La Docente
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Relazione Finale Classe V
Lingua e Civiltà Inglese
Docente: Carmelina Liuzzi
Profilo finale della classe
La classe è formata da 22 alunni frequentanti, comprese 3 alunne diversamente abili, due delle quali
hanno già frequentato la classe quinta e durante quest’anno scolastico hanno partecipato a un
progetto di alternanza scuola-lavoro. Dal punto di vista del comportamento, la classe ha sempre
evidenziato atteggiamenti corretti e collaborativi non solo nei rapporti fra gli alunni, ma anche con
gli insegnanti.
Rispetto alla situazione di partenza i tempi di attenzione, così come la capacità degli alunni di
prendere appunti e di fare interventi durante le lezioni, sono migliorati.
Per quanto concerne il profitto finale si rileva un livello globale sufficiente per un terzo della classe
e discreto per circa 6 alunni, mentre permangono incertezze nell’uso scritto della lingua per un
piccolo gruppo di studenti; solo un’alunna si è evidenziata per sicura esposizione in lingua sia
scritta che orale e studio personale costante e apprfondito , ottenendo una preparazione più che
buona.
Nel corso del pentamestre gli alunni più deboli hanno progressivamente colmato le lacune
pregresse nell’ambito delle conoscenze, mentre la loro competenza comunicativa nello scritto,
seppur migliorata, rivela tuttora incertezze.
Obiettivi raggiunti
Alla fine del corrente anno scolastico gli alunni hanno raggiunto i seguenti obiettivi :
o Miglioramento globale della comprensione/produzione di messaggi in L2 su
argomenti di letteratura;
o Conoscenza dei principali autori e delle correnti letterarie del periodo fine ‘700 –
prima metà del ‘900, analisi dei testi più significativi dei suddetti autori;
o Rielaborazione e sintesi dei contenuti appresi e semplici collegamenti con la
letteratura italiana.
Contenuti
Rispetto alla programmazione di inizio anno scolastico non è stato presentato l’autore W. B. Yeats e
sono stai inseriti, invece, brani dei War Poets. Al momento rimane ancora da analizzare il poeta T.
S. Eliot. Le variazioni al programma sono state causate sia dalla necessità di sottoporre gli alunni a
un alto numero di verifiche, orali e scritte, così come programmato dal Collegio Docenti, con
conseguente impegno di molte ore di lezione in tali attività, che da interruzioni determinate da
chiusura della scuola causa neve, assenza degli alunni per viaggio d’istruzione e attività sportive e
assenza del docente impegnato in Stage all’estero.
I.S.I.C.S.M.T. “FRANCESCO ZUCCARELLI”- Pitigliano
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37
Metodo di lavoro e sussidi. Modalità di verifica
Nello svolgimento degli argomenti del programma è stata utilizzata perloppiù la lingua inglese, sia
nelle spiegazioni dell’insegnante, che nelle verifiche orali e scritte, talvolta è stato necessario il
ricorso alla lingua madre per effettuare brevi riepiloghi o rispondere alle domande di alunni in
difficoltà con la L2.
Tutte le volte che è stato possibile sono state svolte brevi attività in laboratorio, per permettere agli
alunni di vedere spezzoni di film o documentari di argomento letterario-storico-artistico.
Il libro di testo è stato, a volte, integrato da fotocopie di schemi, sintesi o brani antologici forniti
dall’insegnante.
Le verifiche orali sono state condotte partendo dal testo, analizzandone il contenuto, passando poi
all’autore e collegandolo agli avvenimenti storici più significativi del periodo; quelle scritte sono
state principalmente questionari a risposta aperta su argomenti precedentemente sviluppati.
Le simulazioni di terza prova sono state valutate nel profitto di fine anno, ma solo per gli alunni che
hanno conseguito votazioni sufficienti.
Modalità di recupero
Il recupero è stato svolto in itinere, con sussidi di aiuto alla comprensione dei testi o esercizi di
sintesi guidata.
Attività di motivazione / approfondimento
La classe ha partecipato allo rappresentazione teatrale dell’opera “ The importance of being
Earnest” di Oscar Wilde.
Manciano, lì 5 Maggio 2012 La Docente
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Programma classe V
Lingua e civiltà straniera : Inglese
Docente : Carmelina Liuzzi
Anno Scolastico 2011-12
Testo in adozione : Graeme Thomson Silvia Maglioni
“ New literary links. From the Origins to the Romantic Age.”
Black Cat.
Unit 4 The Romantic Age.
The Age of revolution. The Sublime.
Thomas Gray : Elegy written in a Country Churchyard
William Blake : Songs of Innocence and Songs of Experience.
The Lamb.
The Tyger.
William Wordsworth : The Lyrical Ballads.
Sonnet composed upon Westminster Bridge.
I wandered lonely as a cloud.
Samuel Taylor Coleridge : The Rime of the Ancient Mariner.
Extract 1. Extract 2.
John Keats : Ode on a Grecian Urn .
The novel in the Romantic Age.
Testo in adozione : Graeme Thomson Silvia Maglioni
“ New literary links. From the Victorian Age to Contemporary
Times”. Black Cat.
Unit 1. The Victorian Age.
The Age of the Empire. The Victorian Novel. American prose in the XIXth century.
Edgar Alla Poe : The Oval Portrait.
Charles Dickens : Hard Times. Extract 1. Extract 2.
Thomas Hardy : Tess of the D’Ubervilles.
Henry James : The Portrait of a Lady.
Victorian poetry.
Alfred Tennyson : “Ulysses”.
Victorian drama.
Oscar Wilde : The Importance of Being Earnest.
The Picture of Dorian Gray.
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Unit 2. The Age of Modernism.
Modernism and the novel.
James Joyce: Dubliners. Eveline.
Ulysses. “ I was thinking of so many things”.
Poetry in the Modern Age.
War poets : Rupert Brooke. The Soldier.
Wilfried Owen . Dulce et decorum est.
T. S. Eliot. The Waste Land. Extract 1.
The hollow men.
Manciano, lì 07 Maggio 2012
La docente
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Relazione Finale
a.s. 2011-2012
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Classe V
Insegnante: Cristiana Mencarelli
La classe ha avuto continuità di insegnamento per la materia nel corso del triennio. La lezione in
classe è stata partecipata ed hanno dimostrato interesse per la materia rispondendo positivamente ed
in modo appropriato alle proposte disciplinari che gli venivano fatte. Se questo si può dire per il
momento dell’esposizione dell’argomento, nel momento della verifica orale si sono verificate
distrazioni che hanno spesso portato alla confusione e soprattutto al mancato rispetto dei compagni
esaminati. In generale la classe ha raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi proposti nella
programmazione e sanno riferire gli argomenti in modo puntuale anche se difficilmente critico e per
alcuni di loro è necessario guidarli a collegamenti interdisciplinari. Si sono verificate anche punte di
eccellenza grazie al continuo interesse e partecipazione unitamente ad una applicazione costante
allo studio La programmazione a partire dal Post impressionismo è stata portata avanti per
evoluzione dei linguaggi proposti tenendo conto delle tecniche compositive e delle tematiche e non
procedendo temporalmente.
In relazione alla programmazione sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:
CONOSCENZE:
- conoscenza dei principali movimenti artistici compreso il clima culturale e storico in cui nasce
l’opera d’arte
conoscere le opere ed i contenuti dei prodotti artistici
conoscere la terminologia specifica
COMPETENZE :
- sufficiente competenza formale nella lettura delle opere d’arte
uso del lessico specifico
CAPACITA’:
- capacità di collegare e richiamare un’opera d’arte od un movimento artistico ad altre
vicende storico culturali.
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41
METODOLOGIA
La lezione di Storia dell’arte è stata svolta principalmente in lezione frontale in due fasi: la prima
introduttiva del periodo storico relativo al movimento artistico, la seconda con l’osservazione,
l’analisi ed il confronto delle opere con lettura dell’immagine dal libro di testo o da altri testi
specifici.
STRUMENTI:
Si è fatto uso del libro di testo “Itinerario nell’arte” di Cricco- Di Teodoro vol. III, ed. Zanichelli, di
testi e riviste specifici.
VERIFICA
Verifica orale e scritta strutturata e semistrutturata come da terza prova scritta
CRITERI DI VALUTAZIONE (della prova orale)
Tenendo conto dei punteggi attribuibili nella valutazione che fanno riferimento alla griglia
approvata dal Collegio dei Docenti , abbiamo determinato il Criterio di Sufficienza:
- conoscenza dei punti essenziali dell’argomento di verifica
capacità di esporre i contenuti in modo organico
uso della terminologia specifica
Per le prove scritte strutturate e semistrutturate sono state usate griglie di valutazione allegate al
presente documento.
La Docente
I.S.I.C.S.M.T. “FRANCESCO ZUCCARELLI”- Pitigliano
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Programma Storia dell’Arte
CLASSE V
a.s.2011-2012
Testo: “Itinerario nell’arte” vol.III seconda ediz. Autori : Cricco –Di Teodoro. Edizioni:Zanichelli
1. NEOCLASSICISMO: caratteri generali del movimento
Canova: Monumento Funebre a Maria Cristina d’Austria
J.L. David : In morte di Marat
2. ROMANTICISMO : il pittoresco ed il sublime
T. Gericault : La zattera della Medusa
Delacroix : La Libertà che guida il Popolo
3. Cenni al REALISMO di Courbet
4. I MACCHIAOLI : la teoria della macchia
G. Fattori : La rotonda dei Bagni Palmieri
5. ARCHITETTURA dell’800 : L’architettura del ferro e le grandi esposizioni universali
6. IMPRESSIONISMO: il colore e la luce.
Elementi impressionisti nelle opere di E. Manet.
C. Monet : “Impressione: sole nascente”;le cattedrali di Rouen; La Grenoulliere
A. Renoir : “Ballo al Moulin de la Galette”; La Grenoulliere.
E. Degas : “L’assenzio”
7. Introduzione alle AVANGUARDIE del ‘900 attraverso le ricerche espressive del Post-
impressionismo.
8. L’ARTE COME VISIONE OGGETTIVA DELLA NATURA.
Cezanne : la natura attraverso il cono , il cilindro e la sfera. Opere: ”Giocatori di carte” –
“La montagna di Saint Victoire”
Il Cubismo : cubismo analitico e sintetico
P. Picasso : Les demoiselles d’Avignon – Guernica
9. LA REALTA’ ATTRAVERSO LA LUCE : il Pointillisme e G. Seurat. “La grand Jatte”
Futurismo : lo slancio vitale ; manifesto del Futurismo e Marinetti
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G. Boccioni : “La città che sale” “Stati d’animo” I e II.
10. L’ARTE COME EVOCAZIONE E SIMBOLO : P. Gauguin “Da dove veniamo, chi siamo,
dove andiamo”.
W. Morris e le premesse all’Art Noveau.
Art Noveau e Secessione Viennese : G. Klimt “Giuditta I” e la figura della donna nell’arte.
E. Munch : “Il grido” “Pubertà”
11. IL COLORE COME ESPRESSIONE : V. Van Gogh ed il gesto pittorico: “Campo di
grano con corvi”- gli autoritratti
I Fauves : Matisse “La Stanza Rossa”
L’espressionismo tedesco ed il Die Brucke : caratteri generali del movimento
Der Blaue Reiter :caratteri generali del gruppo
Astrattismo: Kandinskji e l’astrattismo lirico- l’arte e la musica
P.Klee e l’arte come allegoria della natura
Mondrian ed il Neoplasticismo
Gli argomenti di cui al punto 12 e 13 saranno portati a termine entro la fine dell’anno scolastico.
12. IL NON SENSO E LA PSICANALISI NELL’ARTE: Dadaismo e la casualità dell’arte
(esempio di prima arte concettuale) ; Il Surrealismo: significato del termine ed automatismo
psichico; La Metafisica e la ricerca di un ritorno all’ordine nell’Italia del primo dopoguerra.
13. TENDENZE ARTISTICHE DEL SECONDO DOPOGUERRA
L’informale in Italia :A. Burri- L.Fontana e lo spazialismo
L’espressionismo astratto : J.Pollock e l’action painting- M. Rothko ed i multiforms
L’arte concettuale e la perdita definitiva dell’oggetto: J. Kosuth
La Docente
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RELAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO 2011- 2012
PROF: SAVELLI MARCO
CLASSE V
MATERIA STORIA
PRESANTAZIONE DELLA CLASSE
La Classe, composta da ventidue alunni, tra cui tre portatori di disabilità psichica. Tali alunni sono
d’altra parte ben integrati nel contesto scolastico e nel gruppo di cui fanno parte.
Per quanto riguarda il profilo didattico- culturale, occorre segnalare che l’atteggiamento nei riguardi
della disciplina storica, appare per una parte un po’ superficiale e frammentario. Accompagnato
quindi da una scarsa motivazione. Per tanto emerge complessivamente, una preparazione solo
sufficiente, con qualche eccezione verso il discreto ma anche alcune situazione che virano verso la
non sufficienza. Senza esiti l’aspetto disciplinare.
METODOLOGIA DIDATTICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Abbiamo per lo più trattato la disciplina storica, sulla base di lezioni frontali, cercando così di
favorire momenti di riflessione e di dibattito. Con riferimento ai criteri di valutazione, oltre ai
risultati delle prove, hanno avuto un certo rilievo l’interesse e la partecipazione al dialogo
educativo.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Verifiche orali e scritte, nonché, nella parte finale dell’anno, domande sparse alla fine o all’inizio
della lezione, valutate secondo gli indicatori più e meno (+ e - ).
OBIETTIVI PREVISTI E OBBIETTIVI RAGGIUNTI
Nella programmazione d’inizio anno avevamo immaginato un maggiore approfondimento ed una
maggiore conoscenza storica delle tematiche novecentesche, rispetto a quanto è stato effettivamente
possibile.
Causa non solo la settimana di “pausa metereologica” e la sospensione della didattica per il
recupero, ma anche in ragione di numerosi eventi parascolastici concentrati nello stesso giorno. I
quali hanno causato al sottoscritto la perdita di diverse ore di lezione e dunque, una contrazione
nello svolgimento del programma
Manciano 07-05-2012 Il Docente
I.S.I.C.S.M.T. “FRANCESCO ZUCCARELLI”- Pitigliano
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PROGRAMMA di STORIA
PROF. MARCO SAVELLI
ANNO SCOLASTICO 2011- 2012
- LE FASI DEL RISORGIMENTO EUROPEO ED EXTRAEUROPEO- I PROCESSI DI
UNIFICAZIONE NAZIONALE: Moti del 20’ e del 30’- Il 1848- L’unificazione italiana-
L’unificazione tedesca. LE CULTURE DEL RISORGIMENTO [h 12]
- LA PRIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE-
IL SOCIALISMO UTOPISTICO E SCIENTIFICO [ h 8 ]
- L’ITALIA POSTUNITARIA FINO AL 900’ [ h 3 ]
- EUROPA; USA E GIAPPONE TRA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E
IMPERIALISMO [ h 5 ]
- IL NOVECENTO TRA SOCIETÁ DI MASSA E CRISI DELLA MODERNITÁ [ h 6 ]
- L’ITALIA; L’EUROPA E GLI USA TRA IL 1900 E IL 1919 [ h 9 ]
- DOPO LA GRANDE GUERRA I FASCISMI EUROPEI E IL FASCISMO ITALIANO [ h
7 ]
Ad oggi, 07. 05. 2012, questo il programma svolto. Si intende proseguire coi seguenti argomenti:
- L’ URSS E L’OCCIDENTE TRA GLI ANNI 20’ E LA SOGLIA DEL SECONDO
CONFLITTO MONDIALE [ h 9 ]
- LA SECONDA GUERRA MONDIALE E IL FENOMENO EUROPEO DELLA
RESISTENZA. LA RESISTENZA IN ITALIA [ h 6 ]
- SINTESI SULL’INIZIO DELLA GUERRA FREDDA. IL CROLLO DEL MURO DI
BERLINO E DELL’URSS [h3-4]
LIBRI DI TESTO UTILIZZATI Autori:
De Bernardi- Guarracino- Balzani
“ Tempi dell’Europa tempi del mondo” Vol. 2- 3
Mondadori Bruno Scolastica
Manciano, 07 Maggio 2012
Il Docente
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Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
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RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2011- 2012
PROF SAVELLI MARCO
CLASSE V
MATERIA FILOSOFIA
PRESANTAZIONE DELLA CLASSE
La Classe è composta da ventidue alunni, di cui tre con disabilità psichica. Tali alunni sono
adeguatamente integrati con il resto del gruppo.
Per quanto riguarda il profilo culturale e il rendimento, diciamo che non emergono personalità di
spicco, ma il livello medio risulta pienamente sufficiente. Fatta eccezione per due o tre
individualità, le quali evidenziano maggiori carenze e non raggiungono la sufficienza. Oltre la
media, si segnalano d’altra parte solo un paio di unità.
Dal punto di vista disciplinare non si ravvisano questioni di rilievo.
METODOLOGIA DIDATTICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Abbiamo per lo più trattato la disciplina filosofica sulla base di lezioni frontali e letture in classe
riguardanti i singoli pensatori, cercando così di favorire momenti di riflessione e di dibattito. Con
riferimento ai criteri di valutazione, oltre ai risultati delle prove, hanno avuto un certo rilievo
l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo.
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Verifiche orali e scritte, nonché, nella parte finale dell’anno, domande sparse alla fine o all’inizio
della lezione, valutate secondo gli indicatori più e meno (+ e - ).
OBIETTIVI PREVISTI E OBBIETTIVI RAGGIUNTI
Nella programmazione d’inizio anno avevamo immaginato un maggiore approfondimento delle più
significative correnti di pensiero del novecento, rispetto a quanto è stato invece effettivamente
possibile.
Causa non solo la settimana di “pausa metereologica” e la sospensione della didattica per il
recupero, ma anche in ragione di numerosi eventi parascolastici concentrati nello stesso giorno di
lezione. Tutto ciò ha causato la perdita di diverse ore , ed una inevitabile contrazione nello
svolgimento della programmazione prevista.
Manciano 07-05-2012 Il Docente
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Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
47
PROGRAMMA di FILOSOFIA PROF. MARCO SAVELLI
ANNO SCOLASTICO 2011- 2012
- IL CRITICISMO DI I. KANT [h12]
- DAL CRITICISMO ALL’IDEALISMO TEDESCO: G: HAMANN- C. L. REINHOLD- J. G.
FICHTE- W. SCHELLING [h 8 ]
- G. W. F. HEGEL [h10]
- LE CORRENTI POSTHEGELIANE E IL PENSIERO DI K. MARX (Destra e Sinistra
Hegeliana- D. Strauss- F. Feuerbach) [h 8.]
- IL SUPERAMENTO DELLA VISIONE DIALETTICA DELLA STORIA (S. Kierkegaard- A.
Schopenhauer- F. Nietzsche) [h 9]
Ad oggi, 07- 05- 2012, abbiamo trattato fino a Schopenhauer. Si intende proseguire con i seguenti
argomenti:
- F. Nietzsche [h3-4]
- INTRODUZIONE ALLA PSICANALISI: S. FREUD , C. G. JUNG [h6-7]
LETTURE: I. KANT: Critica della ragion pratica “Il cielo stellato”
G. W. F. HEGEL: Enciclopedia delle scienze filosofiche “Filosofia della natura”
K. MARX: Manoscritto economico-filosofici del 1844 “Denaro”
F. Nietzsche: La gaia scienza “L’uomo folle”
LIBRI DI TESTO UTILIZZATI-
Autori:
N. Abbagnano- G. Fornero
“ Protagonisti e testi della filosofia” Vol. B- C
Ed. Paravia
Manciano 07 Maggio 2012
Il Docente
I.S.I.C.S.M.T. “FRANCESCO ZUCCARELLI”- Pitigliano
Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
48
PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
13/01/2012
MATERIE COINVOLTE: INGLESE, LATINO, FILOSOFIA, STORIA
DELL’ARTE
TIPOLOGIA: SCELTA MISTA (B+C)
TEMPO A DISPOSIZIONE: 100 MINUTI
ALUNNO …………………………………………………………………………..
VALUTAZIONE:
INGLESE………………………………………………………………………………
LATINO………………………………………………………………………………
FILOSOFIA……………………………………………………………………………
STORIA DELL’ARTE………………………………………………………………..
TOTALE…………………………………………………………………………….
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Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
49
INGLESE
How does Keats suggest the ambivalence of art in “ Ode on a Grecian urn” ?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Why was the Bildungsroman so popular in the Victorian Age ?
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
Read the following lines and answer the questions choosing the correct alternatives :
“ Earth has not any thing to show more fair:
Dull would be he of soul who could pass by
A sight so touching in its majesty”.
These lines are taken from the poem
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Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
50
I wandered lonely as a cloud
The rime of the ancient mariner
Sonnet composed upon Westminster Bridge
Ode on a Grecian urn
The poet exalts the beauty of the setting because it is
Quiet and silent
Pure and uncontaminated
Free from any negative characteristics
Far from the city centre
The elements the poet takes into consideration are
Only natural
Only hand-made
Both natural and hand-made
Neither natural nor hand-made
The adjective “dull” is referred to
Poets
The reader
Anyone who would not be moved by this sight
Anyone who would not go and see this sight
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Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
51
LATINO
Presenta l’opera Epistulae ad Lucilium di Seneca definendone anche l’intento programmatico;
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Traccia le tappe del percorso formativo e culturale del giovane Seneca.
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ll significato di Apokolokyntosis è probabilmente:
"trasformazione in zucca": infatti nel corso dell’opera l’imperatore Claudio, dopo essere
morto, invece di essere assunto fra gli dèi, viene assunto fra le zucche (o gli zucchini);
"apoteosi di uno zuccone": infatti Claudio si ostina a non voler capire che è morto e cerca di
continuo di ritornare in vita;
"infinocchiatura": infatti per Claudio l'apoteosi è una vera fregatura (egli non sarà affatto
divinizzato);
"inzuccatura": infatti Claudio, dopo la morte, viene condannato a reincarnarsi in una zucca.
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52
Le Naturales quaestiones sono:
un tentativo di collegare scienza e morale e che mira a liberare gli uomini dai timori che
nascono dall’ignoranza dei fenomeni naturali;
un trattato di morale in cui Seneca dimostra che l’etica ha un fondamento naturale, poiché la
natura è Logos;
un’opera a carattere divulgativo, in cui Seneca raccoglie acriticamente informazioni
scientificamente fondate e notizie prive di attendibilità;
un dialogo immaginario tra Seneca e la Natura, alla quale l’autore immagina di porre una
serie di domande (= quaestiones).
Quale delle seguenti serie di dati biografici risulta interamente corretta in riferimento a
Seneca?
nato a Cordova in Spagna nel 5 a.C., entrò a far parte della setta dei Sestii e perciò fu
costretto all’esilio da Tiberio, tornò a Roma sotto Caligola, fu di nuovo esiliato da Claudio
con l’accusa di adulterio, rimase per 8 anni in Sardegna, di dove fu richiamato grazie ad
Agrippina; fu precettore di Nerone; emarginato da Nerone dopo la morte di Burro, si ritirò a
vita privata, si sposò con la giovanissima Paolina, fu coinvolto nella congiura dei Pisoni e si
diede la morte nel 66 d.C.;
nato a Cordova in Spagna nel 5 a.C., fu esiliato da Claudio con l’accusa di adulterio, rimase
per 8 anni in Corsica, di dove fu richiamato grazie a Messalina; fu precettore di Nerone, al
quale dedicò il De clementia; dopo la morte di Burro si ritirò a vita privata, fu ingiustamente
accusato di essere coinvolto nella congiura dei Pisoni e si diede la morte nel 65 d.C.;
nato a Cordova in Spagna nel 5 a.C., entrò a far parte della setta dei Sestii, fu costretto
all’esilio da Tiberio e poi da Caligola, tornò a Roma, fu precettore di Nerone ed affiancò
Agrippina e Burro nella gestione del potere per cinque anni; emarginato da Nerone dopo la
morte di Burro, si ritirò a vita privata, si sposò con la giovanissima Paolina, fu coinvolto
nella congiura dei Pisoni e si diede la morte nel 65 d.C.;
nato a Cordova in Spagna nel 5 a.C., fu esiliato da Claudio con l’accusa di adulterio, rimase
per 8 anni in Corsica, di dove fu richiamato grazie ad Agrippina; fu poi precettore di Nerone
ed affiancò Agrippina e Burro nella gestione del potere per cinque anni; emarginato da
Nerone dopo la morte di Burro, si ritirò a vita privata, fu coinvolto nella congiura dei Pisoni
e si diede la morte nel 65 d.C.
Le consolationes senechiane sono:
Una sorta di “diario interiore” dell’autore che, attraverso argomentazioni filosofiche, intende
consolare se stesso dal dolore patito durante l’esilio in Dacia;
Un ciclo di epistole filosofiche attraverso le quali l’autore espone ai suoi destinatari il
pensiero delle principali dottrine greche, quali lo stoicismo, il pitagorismo e l’epicureismo;
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53
dialoghi che si inseriscono nella tradizione “consolatoria” filosofica, ampiamente diffusi
nella letteratura greca e di cui l’esempio principale latino, in precedenza, era costituito da
una consolatio ciceroniana;
una serie di trattati che, sviluppando il tema della consolazione dal dolore del suo
interlocutore, divulga dottrine filosofiche morali. Inserendosi in una tradizione letteraria ben
consolidata a Roma ma del tutto estranea tra gli autori greci.
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54
FILOSOFIA
Indica sinteticamente il denominatore commune tra le tre “critiche” di I.Kant
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Esponi la questione della “Contingentia Mundi” proposta di I.Kant
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55
I.Kant tratta la “deduzione metafisica” e la “deduzione trascendentale”:
Nella Critica della Ragion Pratica
Nella Critica della Ragion Pura
Nella Critica del Giudizio
Nell’opera del 1763
L’opera “La Relijione nei limiti della ragione”
Rappresenta una teodicea
Tratta il tema felicità-virtù
Tratta il rapporto ragione-male
Tratta la connessione religione-male
L’opera “Critica della Ragion
Ha un carattere essenzialmente epistemologico
Ha un carattere analitico-scientifico
Ha un carattere ontologico-estetico
Ha un carattere induttivo-deduttivo
La “Critica del Giudizio” viene pubblicata
Nel 1797
Nel 1798
Nel 1788
Nel 1790
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56
STORIA DELL’ARTE
QUALI SONO LE DIFFERENZE FORMALI TRA CUBISMO ANALITICO E SINTETICO?
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QUALI SONO PER CEZANNE LE CARATTERISTICHE CHE DEVE AVERE UN’OPERA
D’ARTE?
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CHE COSA E’ IL CUBISMO?
una corrente artistica del primo novecento che privilegia la spontaneità espressiva
un modo di interpretare la realtà attraverso l’analisi dei rapporti spazio temporali
un movimento di avanguardia di ispirazione marxista
un movimento di avanguardia maturato all’indomani della prima guerra mondiale
QUALE NUOVO FATTORE INTRODUCE IL CUBISMO IN PITTURA?
il sentimento dell’inconscio
l’impegno politico
il tempo
la velocità
NELL’OPERA “GICATORI DI CARTE” DI CEZANNE:
è evidente la sproporzione anatomica che contraddistingue le due figure
la prospettiva obliqua e la luce vibrante portano lo spettatore all’interno del dipinto
sono individuati i solidi geometrici puri che sono l’essenzialità geometrica di cui sono fatti i
corpi
il tema è praticamente l’unico residuo di carattere impressionista del dipinto
QUALE DI QUESTE AFFERMAZIONI NON E’ CORRETTA:
i Cubisti sono i primi a sperimentare la tecnica mista. In particolare Picasso si dedica ai
Collages di materiali eterogenei e Braque ai Papier Colles a base soprattutto di carta e
cartone
la definizione di “Cubismo” creata ironicamente dal critico L. Vauxcelles, fu poi accettata di
buon grado sia da Picasso che da Braque
Picasso inizia la propria carriera artistica a Parigi, dove lavora come decoratore
Secondo il critico L. Vauxcelles, Braque costruisce uomini deformi, metallici, terribilmente
semplificati.
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58
SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
28/03/2012
MATERIE COINVOLTE: INGLESE, FISICA, STORIA, SCIENZE
TIPOLOGIA: SCELTA MISTA (B+C)
TEMPO A DISPOSIZIONE: 100 MINUTI
ALUNNO …………………………………………………………………………..
VALUTAZIONE:
INGLESE …………………………………………………………………………
FISICA …………………………………………………………………………
STORIA …………………………………………………………………………
SCIENZE ..............………………………………………………………………..
TOTALE…………………………………………………………………………….
I.S.I.C.S.M.T. “FRANCESCO ZUCCARELLI”- Pitigliano
Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
59
INGLESE
Who were the greatest poets of the Victorian Age and what characteristics do their works show ?
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In what aspects do James’s novels break with the past tradition of prose writing and pave the way to
the novel of the XXth century ?
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Read the passage and choose the best alternatives.
From Tennyson’s “Ulysses” :
It may be that the gulfs will wash us down
It may be we shall touch the Happy Isles,
And see the great Achilles, whom we knew.
Though much is taken, much abides; and though
We are not now that strength which in old days
Moved earth and heaven, that which we are, we are;
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Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
60
One equal temper of heroic hearts,
Made weak by time and fate, but strong in will
To strive, to seek, to find and not to yield.
Ulysses is saying to his mariners that
Their new voyage may have a happy end.
They will reach a beautiful place, the happy isles
This adventure may lead them to death
They will meet the great Achilles
Taking into consideration the old age of the mariners and his own, Ulysses
Realises they are too old to sail again
Believes they can overcome their physical weakness
Doubts they will survive at all
Thinks this new adventure is too dangerous
All mariners and Ulysses himself
Have always been moved by their “hungry” hearts
Have always been moved by their thirst for power
Have always looked for treasure and conquest
Have always been weak in will
Tennyson’s Ulysses is a hero that
Is satisfied with his life at home
Is pushed by his need to go beyond the human limits
Realises he is too old to set on a new voyage
Does not want to leave his country and his family
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61
FISICA
Il grafico in figura rappresenta l’andamento della corrente )(tii . Che situazione rappresenta? Da
cosa lo deduci? Cosa succede per 0t e t ?
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Illustra la I legge di Ohm applicata ad un circuito aperto.
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I.S.I.C.S.M.T. “FRANCESCO ZUCCARELLI”- Pitigliano
Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
62
La resistenza di un conduttore aumenta:
Se la sua lunghezza diminuisce
Se la sua sezione aumenta
Se la sua sezione diminuisce
In nessuno dei casi sopra elencati
Il circuito in figura è alimentato da una batteria da 20V. qual è l’intensità di corrente che
lo attraversa?
5A
4A
1A
0,8A
In un filo metallico in cui circola corrente elettrica, il moto degli elettroni:
Va da + a – e coincide col verso convenzionale della corrente
Va da + a – ed è opposto al verso convenzionale della corrente
Va da – a + e coincide col verso convenzionale della corrente
Va da – a + ed è opposto al verso convenzionale della corrente
Due fili, con la stessa lunghezza l sono composti di due materiali con resistività 1 e 2
diverse. Possono avere la stessa resistenza?
No, mai.
Si, se 2211 AA
Si, se 2211 // AA
Si, se 1221 // AA
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Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
63
STORIA
Spiega cosa intendono gli storici con il termine “panamericanismo”
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Illustra, a tuo giudizio, i tratti distintivi dell’età giolittiana
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Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
64
La Rivoluzione del 1868 in Giappone
Restaurò i Tokugawa
Restaurò il feudalesimo
Affermò la modernità sul modello occidentale
Diede inizio all’epoca Meiji
L’onore del capitano ebreo Alfred Dreyfus venne completamente ristabilito
Nel 1894
Dal maggiore Esterhazy
Da Emile Zolà
Nel 1906
La “Rerum Novarum” del 1891 presenta posizioni
Socialiste e interclassiciste
Antisocialiste e classiciste
Interclassiciste e antisocialiste
Allineate a quelle di Pio IX
Il sacerdote Romolo Murri era
Sostenuto da Pio X
Modernista e di sinistra
Modernista e di centro
Vicino a posizioni anarco-sindacaliste
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65
GEOGRAFIA GENERALE
Tratta brevemente i criteri utilizzati per la classificazione dei minerali ed elenca i gruppi principali
dei “silicati” e dei “non silicati”.
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Descrivi il vulcanismo secondario.
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66
La magnitudine assoluta di una stella è:
la magnitudine apparente che avrebbe la stella se fosse collocata a 10 parsec di distanza da
noi
la luce emessa dalla stella nell’unità di tempo
la reale dimensione della stella
nessuna delle precedenti risposte è corretta
Le pulsar sono ritenute:
giganti rosse
stelle di neutroni
buchi neri
radiogalassie
Lo spettro di emissioni a righe
è ottenuto componendo per rifrazione un fascio di luce bianca
è prodotto da un gas rarefatto incandescente
è prodotto da una sostanza solida incandescente
è ottenuto facendo passare la luce policromatica attraverso un gas
La forza centrifuga
è massima ai poli
si oppone alla gravità in modo decrescente dai poli all’equatore
si oppone alla gravità in modo crescente dai poli all’equatore
non si oppone alla gravità in nessun caso
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67
TERZA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
14/05/2012
MATERIE COINVOLTE: INGLESE, FISICA, FILOSOFIA, STORIA DELL’ARTE
TIPOLOGIA: SCELTA MISTA (B+C)
TEMPO A DISPOSIZIONE: 100 MINUTI
ALUNNO …………………………………………………………………………..
VALUTAZIONE:
INGLESE …………………………………………………………………………
FISICA …………………………………………………………………………
FILOSOFIA ……………………………………………………………………..
STORIA DELL’ARTE ..............………………………………………………….
TOTALE…………………………………………………………………………….
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68
INGLESE
Define the importance of the Preface of the Picture of Dorian Gray and summarize its key ideas.
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How is Joyce’s Ulysses similar to / different from the Greek hero Odysseus?
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Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
69
According to Wilde the artist wrote:
To communicate with his fellow-beings
Only to please himself
To entertain the reader
To express his disillusionment with the world
Wilde’s plays are built on
The moral principles of the middle class
The moral principles of the aristocracy
Melodramatic situations
Social criticism, witticism and irony
“Ulysses”
Takes place on a single day
Takes place over a short period of time
Tells about the characters’ whole life
Tells about an incident in the main character’s life
In “Ulysses “ Joyce brought to perfection
The technique of free direct speech
The technique of interior monologue
The theme of paralysis
The theme of epiphany
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70
FISICA
L’energia potenziale di una carica di prova positiva aumenta o diminuisce all’aumentare della
distanza fra le due cariche? Dai una giustificazione fisica alla tua risposta.
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Perché il potenziale assume lo stesso valore in ogni punto di un conduttore carico?
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Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
71
Due condensatori di capacità 6101 F sono collegati in serie. Se la differenza di potenziale è
100V, la carica sulle armature di ciascun condensatore vale:
C4101
C4102
C5105
C6105
Quale delle seguenti affermazioni definisce correttamente l’elettronvolt?
È la forza elettrica esercitata da un campo elettrico su una carica elementare e
È il lavoro compiuto da una carica elementare e che si muove su una superficie il cui
potenziale elettrico è pari a 1V
È un sottomultiplo del volt
Nessuna delle risposte precedenti
In una regione dello spazio in cui è presente un campo elettrico uniforme, il lavoro necessario
per far compiere a una carica un percorso chiuso:
Dipende dal numero di linee di forza che attraversano la superficie delimitata da
percorso
È sempre proporzionale alla lunghezza del percorso
È nullo perché il campo elettrico è conservativo
Nessuna delle risposte precedenti
Se in una regione dello spazio in cui è presente un campo elettrico una particella carica si
muove nella direzione del campo, accade che il potenziale elettrico:
Rimane invariato
Diminuisce
Aumenta
Varia indipendentemente dal lavoro fatto dal campo elettrico sulla particella carica
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72
FILOSOFIA
Spiega sinteticamente perché il materialismo storico di K. Marx sia significativamente legato alla
dialettica hegeliana.
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Illustra le ragioni per cui K. Marx prende le distanze dall'umanesimo L. Feuerbach.
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73
Secondo Marx la borghesia ha avuto storicamente:
Un ruolo rivoluzionario
Un ruolo conservatore
Un ruolo secondario
Un ruolo secondario rispetto al proletariato
Il “Manifesto del partito comunista” viene pubblicato da K. Marx e F. Engels
Nel 1846
Nel 1849
Nel 1848
Nel 1847
Il “Motore della storia” a parere di Marx è costituito:
Dai rapporti di produzione
Dal Capitale
Dal proletariato
Dallo sviluppo delle forze produttive
I Fondatori del Socialismo scientifico
Distinguono tra dittatura del proletariato e comunismo
Equiparano socialismo e comunismo
Negano l'utopia
Negano il valore della scienza
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74
STORIA DELL’ARTE
QUALI RIFERIMENTI SIMBOLICI SI POSSONO RISCONTRARE NELL’OPERA
“GUERNICA” DI P. PICASSO?
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COME SI MANIFESTA, DAL PUNTO DI VISTA FORMALE , IL MOVIMENTO DEL DIE
BRUCKE?
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75
CHE COSA E’ IL CUBISMO?
una corrente artistica del primo novecento che privilegia la spontaneità espressiva
un modo di interpretare la realtà attraverso l’analisi dei rapporti spazio temporali
un movimento di avanguardia di ispirazione marxista
un movimento di avanguardia maturato all’indomani della prima guerra mondiale
PENSANDO ALL’OPERA DI MUNCH IL GRIDO, QUALE E’ LA FINALITA’
DELL’ARTISTA IN QUEST’OPERA?
esaltare la componente psicanalitica degli incubi che affliggono l’individuo
rappresentare il dramma collettivo dell’umanità attraverso la solitudine
dell’individuo
rappresentare l’incertezza del futuro e la perdita dell’amore
rappresentare la disperazione dell’uomo che ha perso il rispetto della natura per farsi
travolgere dalla frenetica modernità della città
QUALE ERA LA FUNZIONE DEL PALAZZO DELLA SECESSIONE DI J.M. OLBRICH?
accogliere la spoglie dei grandi artisti che avevano promosso un rinnovamento delle
arti
dimostrare al grande pubblico che l’architettura accademica e neoclassica era
sorpassata dalle idee del Die Brucke
fungere da spazio espositivo per le opere art noveau dell’esposizione universale del
1898
ospitare eventi artistico culturali ed espositivi nell’ambito della Wiener secession
QUALE NUOVO FATTORE INTRODUCE IL CUBISMO IN PITTURA?
il sentimento dell’inconscio
l’impegno politico
il tempo
la velocità
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76
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA:ITALIANO
Analisi del testo
Alunno:……………………………………………………….
PUNTEGGIO E VALUTAZIONE
INDICATORI 15-14 13 12-11 10 9-6 5-1
1. Comprensione globale e
qualità della sintesi del testo
Completa,
articolata,
consequenziale e
efficace
Essenziale,
completa e
corretta
Discreta Accettabile con
qualche lacuna
Fraintendimenti
del testo, varie
scorrettezze
Accennata e/o
assente, gravi errori
2. Analisi del testo Esauriente,
approfondita,
equilibrata
Corretta,
equilibrata
Sostanzialmente
corretta
Poco ordinata Incompleta e/o
disordinata
Accennata e/o
assente, gravi errori
3. Interpretazione del testo Ricca, articolata,
con contributi
critici personali
Ricca e articolata Essenziale,
ordinata, lineare
Poco ordinata,
alcune imprecisioni
Poco
corrispondente,
errori diffusi
Senza
corrispondenza e/o
assente, gravi errori
4. Organizzazione logica del
discorso
Coerente e
organica
Ordinata e
coerente
Ordinata e
complessivamente
coerente
Poco ordinata ma
complessivamente
coerente
Disordinata e
poco coerente
Molto disordinata
ed incoerente e/o
assente
5. Forma: correttezza
grammaticale e sintattica
Completamente
corretta
Complessivamente
corretta
Lievi scorrettezze Alcune scorrettezze Frequenti
scorrettezze
Gravi scorrettezze
Punteggio totale _____________________ media* ___________________ media arrotondata ________________
*punteggio totale diviso per il numero degli indicatori
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77
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA:ITALIANO
Tema di ordine generale
Alunno:……………………………………………………
PUNTEGGIO E VALUTAZIONE
INDICATORI 15-14 13 12-11 10 9-6 5-1
1. Aderenza alla traccia Completa,
articolata
Quasi completa Parziale Generica Superficiale e
incompleta
Scarsa o nulla
(fuori tema)
2. Informazione Esauriente Corretta Sostanzialmente
corretta, ma con
qualche
imprecisione
Generica con
qualche
imprecisione
Molto imprecisa Scorretta e/o
inesistente
3. Argomentazione articolata con
contributi critici e
personali
Articolata Nel complesso
lineare e/o
soddisfacente
Generalmente
presente, ma con
qualche
incongruenza
Frammentaria Assente
4. Apporti personali Validi e
significativi
Significativi Abbastanza
significativi
Non sempre
significativi
Poco pertinenti Non presenti
5. Organizzazione logica del
discorso
Coerente e
organica
Ordinata e coerente Ordinata e
complessivamente
coerente
Poco ordinata ma
complessivamente
coerente
Disordinata e
poco coerente
Molto disordinata
ed incoerente e/o
assente
6. Forma: correttezza
grammaticale e sintattica
Completamente
corretta
Complessivamente
corretta
Lievi scorrettezze Alcune scorrettezze Frequenti
scorrettezze
Gravi scorrettezze
Punteggio totale _____________________ media* ___________________ media arrotondata ________________
* punteggio totale diviso per il numero degli indicatori
I.S.I.C.S.M.T. “FRANCESCO ZUCCARELLI”- Pitigliano
Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
78
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA:ITALIANO
Tema di argomento storico
Alunno:………………………………………………..
PUNTEGGIO E VALUTAZIONE
INDICATORI 15-14 13 12-11 10 9-6 5-1
1. Aderenza alla traccia Completa,
efficace
Quasi completa Parziale Accettabile ma
piuttosto generica
Superficiale e
incompleta
Scarsa o nulla
(fuori tema)
2. Informazione Esauriente Corretta Sostanzialmente
corretta
Generica con
qualche
imprecisione
Molto imprecisa Scorretta e/o
inesistente
3. Argomentazione Articolata con
contributi critici e
personali
Articolata Nel complesso
lineare e/o
soddisfacente
Generalmente
presente, ma con
qualche
incongruenza
Frammentaria Assente
4. Organizzazione logica del
discorso
Coerente e
organica
Ordinata e coerente Ordinata e
complessivamente
coerente
Poco ordinata ma
complessivamente
coerente
Disordinata e
poco coerente
Molto disordinata
ed incoerente e/o
assente
5. Forma: correttezza
grammaticale e sintattica
Completamente
corretta
Complessivamente
corretta
Lievi scorrettezze Alcune scorrettezze Frequenti
scorrettezze
Gravi scorrettezze
Punteggio totale _____________________ media* ___________________ media arrotondata ________________
*punteggio totale diviso per il numero degli indicatori
I.S.I.C.S.M.T. “FRANCESCO ZUCCARELLI”- Pitigliano
Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA:ITALIANO
Saggio breve o articolo di giornale
Alunno:…………………………………………………………………………….
PUNTEGGIO E VALUTAZIONE
INDICATORI 15-14 13 12-11 10 9-6 5-1
1. Aderenza alla traccia (in
relazione all’argomento, al
titolo dato, all’uso dei
documenti, al rispetto delle
regole della tipologia scelta)
Completa,
efficace
Quasi completa Nel complesso
discreta
Accettabile ma
piuttosto generica
Incompleta Scarsa o nulla
(fuori tema)
2. Informazione Esauriente Corretta Sostanzialmente
corretta
Generica con
qualche
imprecisione
Molto imprecisa Scorretta e/o
inesistente
3. Argomentazione Articolata con
contributi critici e
personali
Articolata Nel complesso
lineare e/o
soddisfacente
Generalmente
presente, ma con
qualche
incongruenza
Frammentaria Assente
4. Organizzazione logica del
discorso
Coerente e
organica
Ordinata e coerente Ordinata e
complessivamente
coerente
Poco ordinata ma
complessivamente
coerente
Disordinata e
poco coerente
Molto disordinata
ed incoerente e/o
assente
5. Forma: correttezza
grammaticale e sintattica
Completamente
corretta
Complessivamente
corretta
Lievi scorrettezze Alcune scorrettezze Frequenti
scorrettezze
Gravi scorrettezze
Punteggio totale _____________________ media* ___________________ media arrotondata ________________
* punteggio totale diviso per il numero degli indicatori
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Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA (MATEMATICA)
Indicatori Livelli
Conoscenza e/o completezza dei contenuti Approfondita
Esauriente e pertinente
Essenziale
Poco precisa, generica
Molto lacunosa, nulla e errata
Correttezza formale e/o capacità di calcolo Corretto, chiaro e approfondito
Generalmente corretto o accettabile
Spesso scorretto o poco accurato
Capacità di sintesi e/o originalità nello
svolgimento dei quesiti
Adeguata ed efficace
Accettabile
Poco efficace
Il punteggio, assegnato agli studenti nella seconda prova scritta (Matematica), espresso in centesimi
e riportato nella tabella di valutazione individuale, costituisce un indicatore sintetico utile al solo
fine dell’individuazione del voto finale della prova espresso in quindicesimi, secondo la tabella di
corrispondenza punteggio-voto:
Punteggio in centesimi Voto in quindicesimi
1-3 1
4-6 2
7-10 3
11-14 4
15-18 5
19-23 6
24-29 7
30-37 8
38-46 9
47-55 10
56-60 11
61-65 12
66-73 13
74-87 14
88-100 15
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Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
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Al problema vengono assegnati 50 punti così distribuiti:
Parte 1 15 punti
Parte 2 10 punti
Parte 3 15 punti
Parte 4 10 punti
secondo gli indicatori ed i livelli specificati nella griglia di valutazione e nella misura specificata
nella seguente tabella di valutazione:
Indicatori per il
PROBLEMA
Conoscenza e/o
completezza dei contenuti
Correttezza formale e/o di
calcolo
Capacità di sintesi e/o
originalità nello
svolgimento
Ap
pro
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a
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Lim
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Parte 1 e 4 7 5-6 3-4 0-1-2 5-4 3 0-1-2 3 2 0-1
Parte 2 e 3 5 3 2-1 0 3 2 0-1 2 1 0
A ciascuno dei cinque quesiti vengono assegnati 10 punti, per un totale di 50 punti, secondo gli
indicatori ed i livelli specificati nella griglia di valutazione e nella misura specificata nella seguente
tabella di valutazione:
Indicatori per ciascun
QUESITO
Conoscenza e/o
completezza dei contenuti
Correttezza formale e/o di
calcolo
Capacità di sintesi e/o
originalità nello
svolgimento
Numero quesito
Appro
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a
Adeg
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Poco
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,
gen
eric
a
Molt
o
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Note
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Lim
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5 3 2-1 0 3 2 0-1 2 1 0
Tutti i dati sono riportati, per ciascun alunno, sia analiticamente che sinteticamente, nella tabella di
valutazione individuale.
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Sezione associata LICEO SCIENTIFICO (PNI) Manciano
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ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE CLASSICA, SCIENTIFICA, MAGISTRALE E TECNICA “F. Zuccarelli”
Sezione LICEO - Manciano
Candidato/a :____________________________________
TIPOLOGIA B TIPOLOGIA B valutazione 0/9
Indicatori Materia
Conoscenze
Non risponde o risponde in modo assolutamente non corretto
Conosce solo parzialmente e non sempre correttamente i temi proposti
Conosce in modo corretto i temi proposti Punti 1 1 1 1 1 1 1 1
Punti 2 2 2 2 2 2 2 2
Punti 3 3 3 3 3 3 3 3
Espressione
e/o
esposizione
Si esprime con linguaggio specifico non sempre corretto e adeguato
Si esprime in modo organico e articola il discorso con coerenza
Si esprime con linguaggio adeguato e articola il discorso in modo organico
Non sa individuare i concetti chiave
Punti 4 4 4 4 4 4 4 4
Punti 5 5 5 5 5 5 5 5
Punti 6 6 6 6 6 6 6 6
Punti 7 7 7 7 7 7 7 7
Analisi e
sintesi
Sa individuare i concetti chiave ma non collegarli
Sa individuare i concetti chiave e stabilire giusti collegamenti
Sa individuare i concetti base, stabilire efficaci collegamenti ed esprime giudizi motivati Punti 8 8 8 8 8 8 8 8
Punti 9 9 9 9 9 9 9 9
TOTALE TIPOLOGIA B TIPOLOGIA C
TIPOLOGIA C
Risposta corretta punti 3
Risposta errata/omessa punti 0
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16
materia
punti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
punti 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3
TOTALE TIPOLOGIA C
PUNTEGGIO TOTALE in 120/mi
PUNTEGGIO TOTALE in 15/mi
Nel caso di punteggio totale nullo è da attribuirsi 15
1 .