esame di stato documento del consiglio di classe … 15... · pili maurizio tecnica di...
TRANSCRIPT
1
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5ª B COMMERCIALE - TECNICO DEI SERVIZI D’IMPRESA
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
PUBBLICATO NEL SITO DELLA SCUOLA IN DATA 16 MAGGIO 2016
2
PREMESSA
Il Consiglio della classe 5° sez. B Commerciale, nella seduta del 13 maggio 2016 sulla base della
programmazione didattico-educativa annuale, in attuazione degli obiettivi culturali e formativi
specifici dell’indirizzo, nell’ambito delle finalità generali contenute nel Piano dell’Offerta
Formativa, elaborato dal Collegio dei docenti, e in attuazione delle disposizioni contenute nella
normativa vigente sugli Esami di Stato, ha elaborato , all’unanimità, il presente documento
destinato alla Commissione d’esame. Il documento è pubblicato nel sito della scuola.
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Coordinatrice: prof.ssa Maria Valeria Barella
CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO
MATERIA DOCENTE
ITALIANO E STORIA Prof.ssa Desogus Maria Grazia
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Prof.ssa Cau Annalisa
EDUCAZIONE FISICA Prof. Ibba Renato
MATEMATICA E INFORMATICA Prof. Pili Maurizio
TECNICA DI COMUNICAZIONE Prof.ssa Reggio Daniela
LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE Prof.ssa Cau Annalisa
TECNICA PROFESSIONALE DEI SERVIZI COMMERCIALI INFORMATICA E LABORATORIO
Prof.ssa Prof.ssa
Barella Maria Valeria Paderi Elisabetta
DIRITTO ED ECONOMIA Prof.ssa Pilia Vera
RELIGIONE Prof.ssa Zaccaro Anna Grazia
SOSTEGNO Prof.ssa Frau Serenella
MATERIA CLASSE 3a CLASSE 4a CLASSE 5a
ITALIANO E STORIA Vinci Angela Maria
Vinci Angela Maria
Desogus Maria Grazia
LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Camicia Ciro Camicia Ciro Cau Annalisa
EDUCAZIONE FISICA Marras Isanna Marras Isanna Ibba Renato
MATEMATICA E INFORMATICA Cadelano Raimondo
Cadelano Raimondo
Pili Maurizio
TECNICA DI COMUNICAZIONE Loi Beatrice Loi Beatrice Reggio Daniela
LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE Deiana Sofia Deiana Sofia Cau Annalisa
TECNICA PROFESSIONALE INFORMATICA E LABORATORIO
Fenu Luisangela Murtas Anna Rita
BarellaMariaValeria MurtasAnna Rita
Barella Maria Valeria Paderi Elisabetta
DIRITTO ED ECONOMIA Marchetti Franca Marchetti Franca Marchetti Franca
RELIGIONE ZaccaroAnna Grazia
Zaccaro Anna Grazia Zaccaro Anna Grazia
3
La classe, all’inizio dell’anno scolastico, era composta da dicianove alunni (di cui sei
maschi) quasi tutti provenienti dalla classe 4° B commerciale, eccetto quattro alunni provenienti
dalla classe 5°B, un’alunna proveniente dalla classe 5°A e un alunno proveniente dal liceo di
Muravera. Nella classe è iscritta un’alunna diversamente abile e un alunno BES proveniente dalla
classe 5B. Nel corso dell’anno scolastico un alunno ha smesso di frequentare senza comunque
formalizzare il ritiro.
Gli alunni provengono dai comuni del Sarrabus: Villaputzu, Muravera, Castiadas, San Vito,
Villasalto e Armungia.
La struttura produttiva del territorio del Sarrabus è caratterizzata da una forte incidenza
delle attività agro-pastorali e del settore terziario (commercio e turismo).
Nella zona è allarmante il disagio sociale dovuto alla crisi economica, alla scarsezza di adeguate
strutture imprenditoriali, alla crescita della disoccupazione e ai casi sempre più numerosi di
indigenza delle famiglie.
La classe si differenzia nelle sue componenti, sia riguardo alle capacità cognitive, che all’interesse
verso le discipline. Inizialmente poco partecipe e continuamente bisognosa di stimoli, ha superato
in parte un atteggiamento di scarsa ricettività, interagendo positivamente.
La maggior parte della classe è andata intensificando l’interesse, sia pure in maniera non
omogenea, verso le tematiche e i contenuti disciplinari; non sempre tuttavia esso è stato suffragato
da un impegno costante e ciò ha reso difficile, talvolta, rispettare i tempi di verifica. Gli obiettivi
sono stati raggiunti in modo differenziato: pochi allievi, grazie alle buone capacità e alla
predisposizione allo studio, hanno offerto buoni elementi valutativi e ottimi in qualche disciplina;
altri hanno acquisito conoscenze nel complesso complete e di discreto livello; ed alcuni
condizionati da inadeguato metodo di studio, hanno incontrato difficoltà nell’assimilazione dei
contenuti e si attestano su livelli di sufficienza in tutte le discipline.
La classe ha attraversato periodi di difficoltà anche perché per molte discipline è venuta meno la
continuità didattica non solo nel triennio, ma anche durante l’ultimo anno, infatti per diritto c’è
stato un avvicendarsi di docenti mentre per l’insegnamento della matematica a dicembre è
subentrato un altro docente.
Rispetto alle competenze (comprensione, esposizione, argomentazione e rielaborazione) la classe:
è in grado di comprendere i contenuti fondamentali delle singole discipline utilizzando in
modo complessivamente adeguato il linguaggio specifico e tecnico
è in grado di esporre oralmente in modo abbastanza corretto i contenuti delle singole
discipline
manifesta, invece, maggiori difficoltà nella rielaborazione dei contenuti e nelle
argomentazioni autonome.
Sotto il profilo disciplinare la classe nel corso degli anni ha raggiunto una discreta maturità. Il
comportamento è stato generalmente adeguato al contesto scolastico per la maggior parte degli
4
alunni e non si sono rilevati atteggiamenti scorretti verso i docenti, ne all’interno del gruppo
classe. La frequenza alle lezioni è stata regolare quasi per tutti.
La partecipazione delle famiglia alla vita scolastica è stata modesta. I genitori infatti non hanno
eletto i propri rappresentanti nel Consiglio di classe, e hanno partecipato con una percentuale
piuttosto scarsa ai colloqui generali con i docenti.
5
GLI ALUNNI
ALUNNO DATA DI
NASCITA
ANNO
SCOLASTICO
CLASSE CREDITO
Cabboi Silvia 25/07/1996 2015/2016 5B
2014/2015 4B 4
2013/2014 3B 4
2012/2013 2B
2011/2012 1B
Camboni Deborah 21/06/1995 2015/2016 5B
2014/2015 5B
2013/2014 4B 4
2012/2013 3B 4
2011/2012 3B
2010/2011 2B
2009/2010 1B
Congiu Jacopo 06/03/1996 2015/2016 5B
2014/2015 5B
2013/2014 4B 4
2012/2013 3B 5
2011/2012 2B
2010/2011 1B
Giambruno Giulia 16/09/1996 2015/2016 5B
2014/2015 4B 4
2013/2014 3B 4
2012/2013 2B
2011/2012 2B
2010/2011 1B
Marconi Claudio 27/02/1995 2015/2016 5B
2014/2015 5B
2013/2014 4B 4
2012/2013 3B 5
2011/2012 2B
2010/2011 Altro istituto
Martinez Elena 16/02/1997 2015/2016 5B
2014/2015 4B 6
2013/2014 3B 6
2012/2013 2B
2011/2012 1B
Mascia Francesca 03/09/1997 2015/2016 5B
2014/2015 4B 5
2013/2014 3B 5
2012/2013 2B
6
2011/2012 1B
Mascia Maria Eloise 31/12/1993 2015/2016 5B
2014/2015 4B 5
2013/2014 3B 4
2010/2011 3A
2009/2010 3B
2008/2009 2B
2007/2008 1B
Massessi Alessia 03/04/1997 2015/2016 5B
2014/2015 4B 4
2013/2014 3B 5
2012/2013 2B
2011/2012 1B
Mura Beatrice 19/05/1997 2015/2016 5B
2014/2015 4B 5
2013/2014 3B 5
2012/2013 2B
2011/2012 1B
Murtas Sara 16/02/1996 2015/2016 5B
2014/2015 4B 4
2013/2014 3B 4
2012/2013 2B
2011/2012 1B
Piras Maurizio 28/07/1997 2015/2016 5B
2014/2015 4B 5
2013/2014 3B 4
2012/2013 2B
2011/2012 1B
Pisanu Francesca 12/07/1997 2015/2016 5B
2014/2015 4B 7
2013/2014 3B 7
2012/2013 2B
2011/2012 1B
Podda Debora 01/08/1995 2015/2016 5B
2014/2015 5A
2013/2014 4A 4
2012/2013 3A 4
2011/2012 2A
2010/2011 1A
Sanna Marco 04/05/1996 2015/2016 5B
2014/2015 4B 4
7
2013/2014 3B 5
2012/2013 2B
2011/2012 1B
Secci Serena 24/06/1996 2015/2016 5B
2014/2015 4B 4
2013/2014 3B 5
2012/2013 3B
2011/2012 2B
2010/2011 1B
Serri Michela 05/10/1997 2015/2016 5B
2014/2015 4B 5
2013/2014 3B 5
2012/2013 2B
2011/2012 1B
Sisti Alex 03/10/1995 2015/2016 5B
2014/2015 5B
2013/2014 4B
2012/2013 4B 4
2011/2012 3B 4
2010/2011 2B
2009/2010 1B
Usai Silvio 26/01/1996 2015/2016 5B
2014/2015 5 liceo
2013/2014 4 liceo 4
2012/2013 3 liceo 6
2011/2012 2 liceo
2010/2011 1 liceo
8
PROFILO DELL’INDIRIZZO
L’indirizzo “Servizi Commerciali“ ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione
del percorso quinquennale, le competenze professionali che gli consentono di supportare opera-
tivamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia
nell’attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la
promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di
comunicazione, compresi quelli grafici e pubblicitari. Lo studente si orienta nell’ambito socio
economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che collega fenomeni e soggetti
della propria regione con contesti nazionali ed internazionali.
L’identità dell’indirizzo tiene conto delle diverse connotazioni che oggi assumono i servizi
commerciali riguardo alle dimensioni e alle tipologie delle strutture aziendali e consente di svi-
luppare percorsi flessibili sia per rispondere alle esigenze delle filiere di riferimento sia per favo-
rire l’orientamento dei giovani rispetto alle loro personali vocazioni professionali.
Le competenze acquisite dagli studenti si riferiscono, pertanto, ad una base comune relativa
al sistema aziendale e ad approfondimenti orientati a professionalità specifiche in uno dei tre
ambiti di riferimento: servizi commerciali, servizi turistici, servizi della comunicazione.
In questa ottica le discipline, sia dell’area di istruzione generale sia di indirizzo, possono assumere
caratteristiche funzionali alle scelte dell’ambito di riferimento operate dalla scuola. Le istituzioni
scolastiche, inoltre, possono utilizzare i previsti spazi di flessibilità per adeguare l’offerta
formativa alle esigenze del territorio sulla base delle esperienze maturate e delle professionalità
disponibili.
9
QUADRO ORARIO
DISCIPLINE ORE ANNUE
1° biennio 2° biennio quinto anno
1 2 3 4 5
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Geografia generale ed economica 1
RC o attività alternative 1 1 1 1 1
Discipline ORE ANNUE
Primo biennio Secondo biennio
5° anno
1
2
3 4 5
Scienze integrate (Fisica) 2
Scienze integrate (Chimica) 2
Informatica e laboratorio 2 2
Tecniche professionali dei servizi commerciali 5
5
8 8 8
di cui in compresenza 4 4 2*
Seconda lingua straniera 3 3 3 3 3
Diritto/Economia 4 4 4
Tecniche di comunicazione 2 2 266
10
OBIETTIVI TRASVERSALI
Questi gli obiettivi trasversali previsti nel POF annuale che la classe, a diversi livelli, ha
raggiunto:
generica preparazione culturale e professionale
acquisizione di un metodo di studio
capacità di ricercare fonti di informazione;
capacità di intervento e riflessione critica e personale;
raggiungimento di un comportamento civico corretto nella realtà circostante;
discreta conoscenza degli strumenti informatici;
capacità di intervento per lo sviluppo delle imprese commerciali
capacità comunicative e linguistiche finalizzate alla gestione dei rapporti con la clientela
11
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate, secondo le situazioni e le esigenze nelle diverse discipline,
attraverso colloqui orali, prove strutturate e semistrutturate, casi aziendali, stesura di schede,
elaborazione di relazioni.
La valutazione sommativa, ha tenuto conto della situazione di partenza, dell’impegno
dimostrato, del profitto raggiunto, delle difficoltà incontrate dall’alunno e della sua disponibilità a
superarle, della frequenza e della partecipazione alla vita scolastica e parascolastica dell’istituto.
Le simulazioni di terza prova sono state predisposte dai singoli docenti autonomamente, e
da esse emerge che la tipologia mista è quella che si presta meglio a valorizzare le competenze dei
candidati.
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
Durante l’anno scolastico sono state svolte due simulazioni della terza prova.
DATA DELLA PRIMA SIMULAZIONE 18/03/2016 TIPOLOGIA Mista ( B+C) DISCIPLINE Diritto-Francese -Inglese- Educazione fisica NUMERO DEI QUESITI PER CIASCUNA DISCIPLINA
n.2 quesiti a risposta aperta con uno spazio per la risposta di n.5 righe n. 4 quesiti a risposta multipla con una risposta esatta e tre distrattori
DATA DELLA SECONDA SIMULAZIONE 5 maggio 2016 TIPOLOGIA B DISCIPLINE Diritto-Francese-Inglese- Educazione fisica NUMERO DEI QUESITI PER CIASCUNA DISCIPLINA
n. 3 quesiti a risposta aperta con uno spazio di n.5 righe per la risposta
Per l’alunna diversamente abile, che segue la progrmmazione della clesse, sono state
predisposte prove equipollenti
ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO
Per tutte le discipline le attività di recupero si sono svolte in itinere con interruzione, nel
mese di febbraio, dell’attività didattica per una o due settimane. A partire dalla seconda decade di
maggio saranno attivati corsi di recupero e potenziamento per le materie d’esame
12
ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO FORMATIVO
L’attribuzione del credito scolastico ad ogni alunno sarà deliberata e verbalizzata, con
l’indicazione degli elementi giustificativi della valutazione. Nell’attribuzione del credito si terrà
conto delle disposizioni vigenti per gli alunni regolarmente frequentanti.
Sarà possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuibili a seguito di
qualificate esperienze extrascolastiche debitamente documentate.
Le esperienze dovranno essere acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e
settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e
culturale quali quelli relativi, in particolare alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla
formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla
cooperazione, allo sport.
INIZIATIVE INTEGRATIVE
La classe durante l’anno scolastico ha aderito alle seguenti iniziative:
Orientamento universitario presso la Cittadella Universitaria di Monserrato
Rappresentazione teatrale “ Il soldatino di piombo”
Progetto:Un giorno in tribunale
Progetto di educazione finanziaria
Progetto beach tennis
La ricaduta didattica delle suddette attività sul curricolo piò considerrasi globalmente positiva.
Gli alunni infatti hanno utilizzato le diverse proposte formative come occasioni per arricchire
il proprio bagaglio culturale e compiere scelte adeguate alle personali inclinazioni
13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
GIUDIZIO
SU
BASE
10
SU
BASE
15
CONOSCENZE COMPRENSIONE APPLICAZIONE COMPETENZE
Molto negativo
1-3 1-5 Nessuna o pochissime
conoscenze acquisite
Non sa riconoscere le strutture e le procedure
apprese
Non applica le conoscenze e commette
gravi errori
Non è capace di effettuare alcuna analisi
né di sintetizzare le conoscenze. Non effettua alcuna valutazione e non ha autonomia di giudizio.
Insufficiente 4 6-7 Frammentarie e
piuttosto superficiali
Riesce a riconoscere semplici strutture solo se
guidato
Riesce ad applicare le conoscenze a compiti
elementari e commette comunque errori
importanti nell’esecuzione
Effettua analisi e sintesi parziali ed imprecise
Mediocre 5 8-9 Superficiali e non del
tutto complete
Riconosce strutture e procedure semplici in
modo incerto e superficiale
Commette ancora degli errori, seppure non
gravi, nell’esecuzione di compiti e procedure.
Effettua analisi e sintesi ma non complete né
approfondite. Guidato e sollecitato è capace di
impostare una procedura di lavoro o una
valutazione delle nozioni apprese.
Sufficiente 6 10-11 Complete ma non
approfondite.
Ha una visione globale ma non esauriente dei
compiti e delle procedure derivante dai saperi
acquisiti
Applica le conoscenze acquisite ed esegue
semplici compiti senza commettere errori
gravi.
Effettua analisi e sintesi complete ma non
approfondite. Guidato e sollecitato riesce ad
effettuare delle valutazioni personali.
Discreto 7 12 Complete ed approfondite
Ha una visione abbastanza completa dei compiti e delle procedure
derivanti dai saperi appresi
Esegue compiti complessi e sa
applicare concetti e procedure ma conserva
delle incertezze.
Effettua analisi e sintesi complete ed
approfondite, però non è del tutto autonomo nella
valutazione.
Buono 8 13 Complete
approfondite e coordinate
Ha una visione articolata dei compiti e delle procedure apprese.
Esegue compiti complessi applicando
coerentemente, seppure con alcune
imprecisioni le procedure apprese
Effettua analisi e sintesi esaurienti. E’ quasi sempre autonomo
Ottimo / Eccellente
9-10 14-15
Complete, approfondite ed
arricchite da personali esperienze e percorsi culturali
Ha una visione ricca ed interdisciplinare.
Esegue procedure e compiti complessi con precisione ed efficacia.
Effettua analisi e sintesi originali e valuta
criticamente e in piena autonomia
MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Prof.ssa Maria Grazia Desogus
Libro di testo : A. Roncoroni, M. M. Cappellini, A. Dendi, E. Sada, O. Tribulato, Il Rosso e il blu.
vol. 3. Dalla fine dell’Ottocento a oggi, Signorelli Scuola, edizione rossa.
14
Ore effettuate n. 80 ore previste n. 132
Breve presentazione della Classe e degli obiettivi raggiunti
La classe è composta da 19 studenti frequentanti, con un rendimento mediamente sufficiente.
Quest’anno è mancata la continuità didattica e pertanto la prima parte delle lezioni è servita a
conoscere gli studenti e a trovare metodi di lavoro adeguati alla classe. Inoltre gli studenti si sono
assentati spesso tra ottobre e novembre e perciò c’è stato un rallentamento nelle spiegazioni.
Da alcune verifiche diagnostiche orali e scritte nel primo quadrimestre sono emerse alcune lacune
nello studio dei testi letterari e pertanto si è modulato il programma per avviare gradualmente gli
studenti verso un’analisi testuale via via più approfondita e ragionata. Inoltre lo studio inizialmente
era per lo più mnemonico e non adeguatamente riflessivo.
Gli studenti hanno mostrato un impegno molto vario e alcuni sono stati incostanti, perciò non tutti
hanno acquisito le competenze adeguate a una classe terminale di un corso di studi.
Si riportano qui gli obiettivi nella programmazione iniziale:
Obiettivi
- Comprendere i testi studiati
- Saper analizzare un testo letterario
- Saper formulare motivati giudizi critici sui testi
- Acquisire la capacità di scrivere vari tipi di testo
- Saper esporre in forma chiara e coerente, con un lessico e uno stile adeguato al
contesto
In base alle verifiche condotte finora, buona parte della classe ha raggiunto gli obiettivi almeno a
livello sufficiente, in grado variabile a seconda dello studente; tuttavia alcuni studenti presentano
ancora delle lacune che dovranno recuperare quanto prima nelle prossime verifiche.
Contenuti
Il programma svolto è minore di quanto previsto inizialmente, per venire incontro alle difficoltà
iniziali degli studenti e perché si è privilegiata la qualità rispetto alla quantità di nozioni.
15
Educazione linguistica
- Analisi testuale, saggio breve e articolo di giornale1.
Letteratura
Modulo 1. I promessi sposi di A. Manzoni
- Cenni al romanticismo: caratteri generali (in scheda sintetica).
- Alessandro Manzoni: breve biografia (in fotocopia) e scheda su I promessi sposi (in
fotocopia). Lettura e analisi di passi dei capitoli I e II de I promessi sposi (in fotocopia).
Modulo 2. Il Verismo e Verga
- Il realismo e il naturalismo francese: paragrafo 1. Il positivismo (pp. 11-13),
paragrafo 1. Naturalismo e Verismo (pp. 16-17), paragrafo 1. Il Naturalismo francese
(pp. 31 e paragrafo “Lo scrittore-scienziato” a pp. 31-32);
- Il verismo: capitolo “Il Verismo in Italia” (p. 33, ma solo i paragrafi “L’origine e i
temi del Verismo” e “Naturalismo e verismo”).
- Giovanni Verga: la vita, il pensiero, la poetica e le principali opere veriste (pp. 36-
40, fino al paragrafo “Indiretto libero e scelte linguistiche”, pp. 42-43). Lettura e analisi
dei racconti La lupa (pp. 65-68) e Libertà (pp. 76-80).
Modulo 3. La Grande Guerra in letteratura: i futuristi e Ungaretti
(modulo interdisciplinare, contemporaneo alla trattazione della Prima Guerra Mondiale in
Storia)
- Giuseppe Ungaretti: vita e poetica (pp. 536-538). Analisi delle poesie San Martino del
Carso (pp. 549-550), Veglia (pp. 551-552), Soldati (p. 562).
Modulo 4. G. Pascoli
- Il decadentismo: caratteri generali (p. 17-18 e paragrafo “1. La letteratura del
decadentismo” a p. 175).
- Giovanni Pascoli: la vita e la poetica del fanciullino (pp. 228-232). Analisi delle poesie
Novembre (pp. 242-243) e X agosto (pp. 246-248)2.
Metodi e strumenti
Si sono tenute lezioni frontali partecipate e lezioni multimediali; si sono utilizzate fotocopie e
materiali didattici elettronici. Molti contenuti sono disponibili nel sito della docente:
1 Riguardo l’articolo di giornale, si precisa che verranno svolte delle esercitazioni a breve.
2 Le poesie Novembre e X agosto saranno spiegate a breve.
16
http://eserciziario.altervista.org/
Criteri di valutazione
Si sono svolte verifiche orali e scritte sulle varie tipologie previste nella prima prova dell’Esame
di Stato, soprattutto nella forma del saggio breve e del tema, che paiono essere le tipologie più
congeniali alla maggior parte degli studenti.
Si sono valutate la conoscenza dei contenuti, l’esposizione e la capacità di analisi e di sintesi, la
partecipazione alle lezioni con interventi e domande.
17
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.P.S.C.T. Giuseppe Dessì
Villaputzu
Griglia di valutazione della Prima Prova Scritta
classe 5° sez. B C.O.M.
tipologia A
CANDIDATO: _________________________________________________
RIASSUMERE PUNTI
riassunto chiaro ed efficace 2
riassunto incompleto o non chiaro 1
ANALIZZARE PUNTI
analisi testuale completa e approfondita 5
analisi testuale completa, ma troppo sintetica 4
analisi testuale cui manchi, o sia svolto in modo non efficace, uno dei punti della traccia 3
analisi testuale cui manchino, o siano svolti in modo non efficace, due punti della traccia 2
ORIGINALITA' PUNTI
particolare originalità nella interpretazione del brano 3
capacità di contestualizzare e collegare il brano proposto ad altri testi 2
mancanza o difficoltà nel contestualizzare e collegare 1
CORRETTEZZA E PROPRIETA' LINGUISTICA PUNTI
elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato 5
alcuni errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato 4
diversi errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico ripetitivo 3
molti e/o gravissimi errori, esposizione poco scorrevole, lessico non appropriato 2
moltissimi e gravissimi errori, esposizione confusa, molti vocaboli sbagliati e generici 1
annotazioni
PUNTEGGIO FINALE ______________/ 15
18
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.P.S.C.T. Giuseppe Dessì
Villaputzu
Griglia di valutazione della Prima Prova Scritta
classe 5° sez. B C.O.M.
tipologia B
CANDIDATO: _________________________________________________
ATTINENZA E COERENZA TITOLO/DESTINAZIONE EDITORIALE PUNTI
compito attinente alle consegne della traccia 4
capacità di usare un registro linguistico abbastanza adeguato 3
scarsa padronanza stilistica e del registro linguistico 2
compito non attinente al titolo e alla destinazione prescelti 1
CONTENUTI E CAPACITA' DI ARGOMENTAZIONE PUNTI
contenuti approfonditi e coerenza di argomentazione 6
uso essenziale della documentazione e buona capacità di argomentazione 5
elaborazione abbastanza organica della documentazione e sufficienti capacità di argomentazione
4
uso pertinente, ma poco approfondito della documentazione 3
argomentazione superficiale e insufficiente utilizzo della documentazione 2
elaborazione disorganica e mancato utilizzo della documentazione 1
CORRETTEZZA E PROPRIETA' LINGUISTICA PUNTI
elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato 5
alcuni errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato 4
diversi errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico ripetitivo 3
molti e/o gravissimi errori, esposizione poco scorrevole, lessico non appropriato 2
moltissimi e gravissimi errori, esposizione confusa, molti vocaboli sbagliati e generici 1
annotazioni
PUNTEGGIO FINALE ______________/ 15
19
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.P.S.C.T. Giuseppe Dessì
Villaputzu
Griglia di valutazione della Prima Prova Scritta
classe 5° sez. B C.O.M.
tipologia C/D
CANDIDATO: _________________________________________________
ATTINENZA E COERENZA INTERNA PUNTI
compito attinente alle consegne della traccia e molto ben costruito 3
testo chiaro e abbastanza ben costruito 2
testo disorganizzato 1
CONTENUTI E CAPACITA' DI ARGOMENTAZIONE PUNTI
conoscenza approfondita e coerenza di argomentazione 7
conoscenza adeguata e buona capacità argomentativa 6
compito sufficientemente ricco di informazioni, ma un po' carente nella dimostrazione delle idee
5
qualche lacuna nelle conoscenze 4
contenuti banali e superficiali 3
conoscenze insufficienti e incapacità di argomentare 2
assoluta mancanza di conoscenze 1
CORRETTEZZA E PROPRIETA' LINGUISTICA PUNTI
elaborato corretto, esposizione chiara, lessico vario e appropriato 5
alcuni errori, esposizione chiara, lessico complessivamente appropriato 4
diversi errori, esposizione abbastanza scorrevole, lessico ripetitivo 3
molti e/o gravissimi errori, esposizione poco scorrevole, lessico non appropriato 2
moltissimi e gravissimi errori, esposizione confusa, molti vocaboli sbagliati e generici 1
annotazioni
PUNTEGGIO FINALE ______________/ 15
20
MATERIA: STORIA
Prof.ssa Maria Grazia Desogus
Libro di testo : Vittoria Calvani, Spazio Storia, vol. 3 Il Novecento e oggi, A. Mondadori Scuola.
Ore effettuate n. 58 ore previste n. 66
Breve presentazione della Classe e degli obiettivi raggiunti
Riguardo la parte introduttiva, si rimanda alla corrispondente di Lingua e Letteratura Italiana. In
Storia gli studenti avevano delle lacune riguardo alcuni importanti argomenti, che sono affiorate
nella trattazione della Rivoluzione Francese; ciò ha comportato un rallentamento delle spiegazioni.
Nel complesso gli studenti hanno raggiunto almeno a livello sufficiente gli obiettivi iniziali, in
grado variabile a seconda dello studente:
- Comprendere gli avvenimenti storici
- Saper riconoscere nel passato alcune caratteristiche del mondo attuale
- Saper distinguere i molteplici aspetti di un evento e l’incidenza in esso dei diversi soggetti
storici
- Saper esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati
Tuttavia alcuni studenti presentano ancora delle lacune che dovranno recuperare quanto prima
nelle prossime verifiche.
Contenuti
Il programma svolto è minore di quanto previsto inizialmente, per venire incontro alle difficoltà
iniziali degli studenti e perché si è privilegiata la qualità rispetto alla quantità di nozioni.
MODULO 1. Dalla Rivoluzione Francese al Risorgimento
Unità 1. La Rivoluzione Francese e Napoleone
- La Rivoluzione francese in sintesi (in fotocopia).
Unità 2. Il Marxismo
- Il comunismo in sintesi (in fotocopia).
Unità 3. Il Risorgimento
- Le guerre d’indipendenza italiane in sintesi (in fotocopia).
21
MODULO 2: Dalla Belle Époque alla Grande Guerra
Unità 1. La Belle Époque
- Sintesi della Belle Époque (p. 16), dell’età giolittiana (p. 34) e dei “venti di guerra”
precedenti alla Prima Guerra Mondiale (p. 52).
Unità 2. La Prima Guerra Mondiale (la Grande Guerra)
- La prima guerra mondiale (pp. 54-67).
- Sintesi sulla “pace instabile” seguita alla Grande Guerra (p. 92)
MODULO 3: Il fascismo
- Sintesi sulla rivoluzione russa (p. 112).
- Il fascismo (pp. 123-137)3
Metodi e strumenti
Si sono tenute lezioni frontali partecipate e lezioni multimediali; si sono utilizzate fotocopie e
materiali didattici elettronici. Molti contenuti sono disponibili nel sito della docente:
http://eserciziario.altervista.org/
Criteri di valutazione
Si sono svolte verifiche orali e scritte semistrutturate , più un compito per casa a scelta tra saggio
breve e tema sull’unità della Belle Époque.
Si sono valutate la conoscenza dei contenuti, l’esposizione e la capacità di analisi e di sintesi, la
partecipazione alle lezioni con interventi e domande.
3 La spiegazione del fascismo è stata avviata e terminerà a breve.
22
Materia Inglese
Ore effettuate n.91 ore previste n. 99
Prof.ssa Annalisa Cau
Libro di testo: Destination Anywhere Ilaria Piccoli ed. SanMarco.
La classe si presenta assolutamente eterogenea nelle competenze e nell’approccio verso la
disciplina. I risultati ottenuti sono differenti. Un gruppo si caratterizza per la fragilità e lo studio
mnemonico e sembra rispondere prevalentemente a consegne semplici e lineari prive, cioè, di
confronti, associazioni, collegamenti, mentre un’altra parte degli studenti ha dimostrato un
maggiore interesse e impegno ottenendo risultati sufficienti e in alcuni casi discreti. Gli
argomenti trattati hanno seguito un percorso rivolto al turismo, peculiarità dell'indirizzo.
Durante l’anno è stato svolto un corso di recupero in itinere.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Al termine del quinto anno, la maggior parte degli studenti sanno:
dare e ricevere informazioni relative al mondo turistico in modo efficace dal punto di vista
comunicativo;
conoscere i ruoli, le competenze professionali e le qualità personali delle diverse figure
che operano nel settore turistico
dare informazioni riguardo gli effetti del turismo sulla società
riconoscere i diversi settori in cui il turismo è suddiviso
METODI E MATERIALI
L’insegnamento della lingua ha seguito un approccio di tipo comunicativo con metodo nozionale-
funzionale e grammaticale. Le strategie didattiche seguite sono state di diverso tipo e adeguate alle
esigenze degli studenti. Le lezioni sono state interattive e multimediali attraverso l'utilizzo della
LIM. La produzione orale e la comprensione scritta sono state stimolate attraverso attività
comunicative e di lettura mentre la produzione scritta è stata rafforzata attraverso la stesura di
testi settoriali. Il materiale usato è stato il libro di testo, materiale integrativo audio/video, e
collegamento a internet.
23
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le verifiche, sia orali che scritte, effettuate in itinere sono state di tipo formativo. Esse hanno avuto
come scopo principale la valutazione del processo di insegnamento/apprendimento. Gli esercizi
proposti, sia di tipo oggettivo che soggettivo, per l’accertamento delle competenze acquisite sono
state di diverso tipo:
-per la produzione orale e scritta: dialoghi e questionari
-per la comprensione orale e scritta: listening comprehension, fill in exercises, true/false e
multiple choices. Le valutazioni fanno riferimento ai criteri di valutazione stabilite nel
Dipartimento di Lingue Straniere e nel POF.
CONTENTS
Grammar Revision:
Present simple, present perfect, question tags, past simple and future tenses.
LONDON
The tower of London
Oxford and Regent’s street
Buckingham palace, Covent Garden
Piccadilly circus and Soho
Trafalgar square, National Gallery
Hyde and Regent’s park
London tube
CAREER IN TOURISM
Working in the tourism industry
Travel agency and tour operators
Tour escorts and tourist guides
Adventure tour guides
Tour managers and museums attendants
PROMOTING TOURISM
Tourism marketing
The tourism market
Segmentation of the tourism market
THE IMPACT OF TOURISM
Sustainable tourism
The effects of tourism
What is ecotourism?
GEOGRAPHY
Egypt:Nile Cruise Tour
24
USA(A tour of USA)
Materia Francese
Ore effettuate n.91 ore previste n. 99
Prof.ssa Annalisa Cau
Libro di testo :Nouveau Carnet de Voyages, L.Parodi, M.Vallacco, Juvenilia Scuola La classe si presenta assolutamente eterogenea nelle competenze e nell’approccio verso la
disciplina. I risultati ottenuti sono differenti. Un gruppo si caratterizza per la fragilità e lo studio
mnemonico e sembra rispondere prevalentemente a consegne semplici e lineari prive, cioè, di
confronti, associazioni, collegamenti, mentre un’altra parte degli studenti ha dimostrato un
maggiore interesse e impegno ottenendo risultati sufficienti e in alcuni casi discreti. . La quantità
degli argomenti trattati è stata condizionata ed adeguata sia ai tempi di apprendimento della
maggioranza della classe, sia alle ore effettivamente a disposizione. (tre ore settimanali). Durante
l’anno è stato svolto un corso di recupero in itinere.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Al termine del quinto anno, la maggior parte degli studenti sanno:
dare e ricevere informazioni sulla città di Parigi e sui luoghi di maggiore interesse
muoversi virtualmente all'interno della città
riconoscere le strategie linguistiche di comunicazione
METODI E MATERIALI
L’insegnamento della lingua ha seguito un approccio di tipo comunicativo con metodo nozionale-
funzionale e grammaticale. Le strategie didattiche seguite sono state di diverso tipo e adeguate alle
esigenze degli studenti. Le lezioni sono state interattive e multimediali attraverso l'utilizzo della
LIM. La produzione orale e la comprensione scritta sono state stimolate attraverso attività
comunicative e di lettura mentre la produzione scritta è stata rafforzata attraverso la stesura di
testi settoriali. Il materiale usato è stato il libro di testo, materiale integrativo audio/video e
collegamento a internet.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Le verifiche, sia orali che scritte, effettuate in itinere sono state di tipo formativo. Esse hanno avuto
come scopo principale la valutazione del processo di insegnamento/apprendimento. Gli esercizi
proposti, sia di tipo oggettivo che soggettivo, per l’accertamento delle competenze acquisite sono
stati di diverso tipo:
Domande aperte
25
Le valutazioni fanno riferimento ai criteri di valutazione stabilite nel Dipartimento di Lingue
Straniere e nel POF.
PROGRAMMA PARIS La rive Gauche et Droite, L'Île de la Cité, l Montmartre, le Marais, le Louvre Les Champs Elysées, la Tour Eiffel Le Centre Pompidou, Nôtre Dame, la Sainte Chapelle MODULO 1 Les types d’hébergement Le tourisme balnéaire(hotellerie) Le tourisme d’affaires MODULO 2 Les différentes formes de tourisme- Le tourisme de la santé Le tourisme vert MODULO 3 La lettre circulaire La demande d'emploi Le CV et la lettre d'accompagnement MODULE 4 Itinéraires La Corse Situation géographique, le climat,les attraits touristiques, les manifestations culturelles, la gastronomie, l’economie, les villes. La Normandie, une région historique-terre d’inspiration- d’industrie et de commerce . La région PACA Provence Camargue Cote D’Azur La Sardaigne Londres.
26
MATERIA: DIRITTO ED ECONOMIA
Docenti: Prof.ssa Pilia Vera
Libro di testo: Società e cittadini oggi 2 – Simone Crocetti - Tramontana
Ore di lezione Ore di lezione effettive n.108 previste n.132
CONTENUTI E RISULTATI FORMATIVI ATTESI
Modulo n° 1 Il contratto
Contenuti Elementi del contratto.
Conclusione del contratto.
Patologia del contratto.
Principali contratti tipici e atipici (la vendita, la
locazione, il comodato e il mutuo,il mandato e
la somministrazione, il contratto estimatorio, la
somministrazione, l’appalto, il contratto d’opera
Contratto di lavoro.
Risultati formativi Riconoscere la fattispecie contrattuale nei suoi
elementi essenziale e accidentali.
Distinguere i diversi effetti del contratto.
Riconoscere e distinguere le diverse cause di
invalidità del contratto.
Riconoscere i diversi tipi contrattuali in base
alle loro caratteristiche salienti.
Riconoscere i caratteri normativi peculiari del
contratto di lavoro.
27
Modulo n° 2 Economia politica e informazione economica
Contenuti Conoscenza dei principali canali di informazione
economica: l’informazione economica statistica, gli
altri canali dell’informazione economica (Censis,
Unioncamere,Ocse, Cnel,Banca d’Italia, agenzie di
rating).
Conoscenza dei principali strumenti di misurazione
dei fenomeni economici e finanziari (l’inflazione, la
disoccuppazione, il prodotto interno lordo e il suo
calcolo, il reddito nazionale e i suoi impieghi, gli
indicatori dello sviluppo, gli indicatori della finanza
pubblica: la spesa pubblica, le entrate pubbliche in
generale, la pressione fiscale, la crescita della spesa
pubblica e il debito pubblico. Il patto di stabilità e
crescita).
Conoscenza dei principali documenti economici
pubblici: il bilancio dello Stato: bilancio preventivo e
consuntivo, bilancio di competenza e di cassa. Disegno
di legge di approvazione del bilancio previsionale
annuale. Disegno di legge di approvazione del bilancio
previsionale pluriennale. Relazione sull’economia e la
finanza pubblica. Decisione di finanza pubblica.
Disegno di legge di stabilità e disegni di legge collegati
alla legge di stabilità.
Risultati
formativi
Reperire le informazioni economiche utilizzando i
canali istituzionali e non.
Interpretare i fenomeni economici quali emergono
dalle fonti di informazione economica.
Confrontare i singoli fenomeni economici nel tempo e
nello spazio.
28
Modulo n° 3 La legislazione sociale
Contenuti Il sistema previdenziale italiano.
I diversi tipi di pensione.
I trattamenti previdenziale a sostegno del reddito.
L’assicurazione contro infortuni e malattie professionali.
Risultati
formativi
Riconoscere i diversi strumenti di tutela predisposti dal
legislatore a tutela della condizione del lavoratore
subordinato.
distinguere i diversi tipi di trattamenti previdenziali.
La programmazione didattica originaria è stata rispettata solo in parte, a causa dell’eterogeneità
del gruppo classe; non tutti gli alunni avevano le stesse competenze e gli stessi tempi di
apprendimento. Inoltre spesso è stato necessario integrare la lezione proposta dal libro di testo,
molto sintetica, con appunti di approfondimento forniti dal docente. E’ stato necessario riprendere
più volte alcuni argomenti e a volte integrare le attività con corsi di recupero. Non è stato
possibile completare la trattazione del modulo sulla legislazione sociale, lasciando fuori dal
programma trattato la legislazione sociale sanitaria, le aziende ASL, l’assistenza sociale e la
legislazione in materia di sicurezza sul lavoro. Non è stato affrontato il modulo sul documento
digitale.
METODOLOGIA
Ogni argomento è stato proposto utilizzando le metodologie del problem solving, la lezione
dialogata, il lavoro di gruppo e con l’utilizzo, in alcuni casi, di materiale di approfondimento
fornito dall’insegnante.
Gli alunni sono stati sempre stimolati ad attualizzare gli argomenti proposti, indirizzandoli ad
approfondire con ricerche autonome, utilizzando i canali di informazione economica.
STRUMENTI
Libro di testo, LIM, internet, riviste, appunti forniti dal docente.
VERIFICHE
Colloqui orali, esercitazioni scritte e prove strutturate che hanno consentito di accertare le
conoscenze e le competenze logico argomentative e linguistico espressive ai fini di una
valutazione sia sommativa che formativa.
29
VALUTAZIONE
Ha tenuto conto del livello di partenza dello studente e dello sforzo fatto per sviluppare le proprie
capacità, si è preso in considerazione anche il livello di comprensione dei singoli concetti, la
proprietà di linguaggio, la capacità di compiere un discorso continuo e coerente, la capacità di
costruire sintesi espositive sufficientemente organiche e autonome, inoltre si è tenuto conto
dell’assiduità nella frequenza scolastica e della partecipazione al dialogo educativo.
30
MATERIA: Educazione Fisica
Docente: Ibba Renato
Libro di testo: Nuovo praticamente sport
Ore di lezione effetuate Ore effettuate n. 46 ore previste n 60
Motivazione delle scelte operate:
Le scelte sono state operate, all’interno del gruppo disciplinare di Scienze Motorie, nel lavoro
collegiale di programmazione modulare basato su:
a. Quadro orario annuale di Educazione Fisica
b. Esperienza degli anni precedenti
c. Ricerca dei bisogni e delle motivazioni dei nostri alunni
Naturalmente la mancanza di spazi coperti adeguati, ha influito sui tempi della
programmazione.
OBIETTIVI REALIZZATI
Tollerare un carico di lavoro sub - massimale per un tempo prolungato
Vincere resistenze rappresentate dal carico naturale o da un carico addizionale di entità adeguata
Compiere azioni semplici o complesse nel più breve tempo possibile
Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio – temporali
Attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili
Conoscere e praticare due sport di squadra
Trasferire capacità e competenze motorie in realtà ambientali diversificate, là dove è possibile
Conoscere le norme elementari di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni ed in
caso di incidente.
Conoscenze
Referenti percettivi spaziali e funzionali comuni ai giochi sportivi.
Regolamento tecnico e fondamentali individuali e di squadra relativi alla al calcio
pallavolo, pallacanestro, beach tennis,calcio a cinque, e tennis tavolo.
Le capacità motorie: coordinative (generali e speciali) e condizionali (forza, velocità,
resistenza e mobilità).
Metodica dello stretching.
Concetti essenziali su fisiologia e prestazione: apparato locomotore (ossa,
articolazioni e muscoli), cenni apparato cardio- circolatorio e respiratorio,
31
meccanismi energetici, l’allenamento. Nozioni di primo soccorso, traumi sportivi,
paramorfismi della colonna.
La terminologia della ginnastica.
Capacità
Abilità tecniche dei giochi di squadra, prevalentemente pallavolo e beach
Orientamento nello spazio.
Flessibilità, capacità di rilassamento e di ascolto del proprio corpo.
Organizzazione autonoma.
Competenze
Applicazione delle fondamentali operazioni psicocinetiche (saper osservare, riconoscere,
scegliere, eseguire la risposta).
Soluzione del compito tecnico-tattico ed acquisizione delle abilità in funzione della partita
didattica.
Sapersi orientare nello spazio, in ambiente naturale e non.
Saper controllare le giuste sensazioni nell’allungamento.
Saper eseguire esercizi specifici riferiti alle diverse capacità motorie.
Saper arbitrare la partita.
Contenuti
MODULO N°1:
Attività generale di mobilizzazione, tonificazione, coordinazione,
potenziamento, incremento delle capacità condizionali, uso di piccoli e
grandi attrezzi. .
Ore 5 Entro: 1° periodo - Gennaio 2° periodo - Maggio
MODULO N°2:
Fondamentali individuali e di squadra della pallacanestro e della pallavolo
con cenni al regolamento federale.
Ore 20 Entro: 1° periodo - Gennaio 2° periodo - Maggio
MODULO N°3:
Fondamentali individuali e di squadra del calcio e del beach tennis con cenni
al regolamento federale.
Ore 20 Entro: 1° periodo - Gennaio 2° periodo - Maggio
32
MODULO N°4:
Io e il mio corpo (cenni di anatomia e fisiologia ). La colonna vertebrale e le
sue anomalie.
Ore 5 Entro 1° periodo - Gennaio 2° periodo - Maggio
MODULO N°5:
Io e il movimento: le capacità condizionali . Le capacità motorie di base e le
capacità coordinative. La terminologia nella ginnastica.
Ore 6 Entro 1° periodo – gennaio 2° periodo - Maggio
Metodi di insegnamento
Metodi utilizzati: Lavori di gruppo per alcune attività Lezione frontale Metodo intervallato -Deduttivo per gli sport di squadra
Mezzi e strumenti Spazi e tempi del percorso formativo:
Campo di calcio e basket
Aula
Campetto esterno pallavolo e beach tennis
Tempi previsti : 2 ore settimanali come da programma ministeriale
Tempi previsti : 60 ore annue
Tempo effettivo 46 ore annue
Strumenti di verifica
Criteri di valutazione adottati:
La verifica è stata effettuata attraverso prove multiple per la valutazione di qualità e di funzioni
diverse, tenendo conto dell’incremento tra punto di partenza e punto di arrivo.
Si è tenuto conto anche dell’interesse e della partecipazione del singolo alunno
Strumenti di valutazione adottati : Sono stati utilizzati:
n. 2 prove pratiche tradizionali a quadrimestre
n. 2 prove strutturate
34
VALUTAZIONE DELLA CLASSE SOTTO IL PROFILO COMUNICATIVO-RELAZIONALE
La classe si è dimostrata molto vivace pur non presentando particolari problemi sotto il profilo disciplinare.
Il comportamento è infatti stato sufficientemente corretto e basato su uno spirito di fattiva collaborazione.
La partecipazione e l’interesse verso le attività didattiche proposte è stata discreta; l’applicazione e
l’impegno sono stati sufficienti.
I risultati raggiunti sono mediamente positivi.
OBIETTIVI REALIZZATI
Gli alunni, anche se in grado differente, hanno raggiunto i seguenti obiettivi.
Hanno acquisito la consapevolezza delle dinamiche di gruppo
Hanno appreso le competenze per stabilire costruttive relazioni di gruppo
Hanno assimilato i concetti di empatia e assertività
Conoscono e sanno distinguere gli stili comunicativi interpersonali
Hanno acquisito le competenze che rendono efficace una comunicazione interpersonale
Sanno utilizzare in modo efficace gli aspetti verbali, paraverbali e non verbali della comunicazione
in ambito professionale
Hanno acquisito la consapevolezza della diversificazione delle esigenze e degli stili comunicativi
dei clienti per relazionarsi in modo appropriato
Hanno appreso i comportamenti fondamentali per sapersi “presentare” in modo professionale
Hanno compreso in che modo l’atteggiamento può influenzare le relazioni interpersonali
Conoscono alcune tecniche che vengono impiegate per “comunicare l’azienda” all’esterno
MATERIA: Tecniche di comunicazione DOCENTE:
Prof.ssa Daniela Reggio
LIBRO DI TESTO: G. Colli - “Tecniche di comunicazione dei servizi commerciali” –
Volume B - Ed. Clitt ORE DI LEZIONE: 53 su 66
35
CONTENUTI
LA CAPACITA’ DI LAVORARE IN GRUPPO
Il concetto di gruppo
La dinamica di gruppo
Bisogni e circoli comunicativi nei gruppi
I meccanismi che minacciano i gruppi
I ruoli all’interno di un gruppo
La leadership
LA COMUNICAZIONE EFFICACE A LIVELLO INTERPERSONALE
L’empatia
L’assertività
Lo stile comunicativo remissivo: la fuga
Lo stile aggressivo: l’autoritarismo
Lo stile manipolatorio: la maschera
Lo stile assertivo
L’ascolto attivo
Gli errori comuni nell’ascolto e i suggerimenti per ben ascoltare
Le tipologie di ascoltatori
L’ascolto in gruppo
Il feedback
Parlare in prima persona
Superare le barriere comunicative
LE COMUNICAZIONI AZIENDALI
La comunicazione d’impresa e le sue finalità
Le comunicazioni interne
Come relazionarsi sul lavoro con i tipi difficili
I flussi di comunicazione esterna: le Public Relations
L’immagine aziendale
La marca o brand
36
LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA
Gli obiettivi pubblicitari
Le strategie del linguaggio pubblicitario
Trasferire agli oggetti la personalità del target
Rendere simpatico o seducente un prodotto
I testimonial
Stimolare il desiderio di appartenenza
Le tipologie pubblicitarie
L’efficacia comunicativa di un messaggio pubblicitario
Analisi di casi aziendali
LE COMPETENZE COMUNICATIVE IN AMBITO PROFESSIONALE
La competenza verbale e non verbale sul lavoro
L’interazione diretta con i clienti
Il momento del contatto
La cortesia
Essere positivi
Le regole per gestire il colloquio con il cliente
Il medium telefonico
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E STRATEGIE DIDATTICHE
Lezione frontale
Coinvolgimento attivo
Esercitazioni pratiche
STRUMENTI DI LAVORO
Libro di testo
Dispense
Mappe concettuali
Laboratorio multimediale
37
MODALITA’E STRUMENTIDI VALUTAZIONE
La valutazione è stata effettuata tenendo conto della partecipazione, del livello di attenzione e degli
interventi dell’alunno durante le lezioni.
Le verifiche hanno avuto un carattere formativo e sono state eseguite attraverso:
Interrogazioni orali
Elaborati scritti
Esercitazioni
Attività di laboratorio
38
MATERIA: Tecnica Professionale dei Servizi Commerciali
Informatica e laboratorio
Docenti:
TPSC: Prof.ssa Barella Maria Valeria
Informatica e lab : prof.ssa Elisabetta Paderi
(copresenza 2 ore settimanali)
Libro di testo:
Pronti…via di P.Ghigini e C.Robecchi- Scuola e azienda
VolumeL: Bilancio, analisi per indici, fiscalità d’impresa.
Pianificazione strategica e programmazione aziendale
Volume M: Il marketing del territorio
CLIPPY PLUS 3 Laboratorio di economia aziendale - F.
Lughezzani – N. Orlandi Neumann - ED. HOEPLI
“CLIPPY TOUR” Elaborare testi e dati per il turismo, Volume
Unico
F. Lughezzani – N. Orlandi Neumann - ED. HOEPLI
Ore di lezione
Ore di lezione effettive n. 212 di cui 50 in
copresenza/previste
n. 264 di cui 66 in compresenza
La disciplina ha lo scopo di far acquisire allo studente competenze professionali che gli
consentono di:
Operare nel settore commerciale e nell’attività di promozione delle vendite;
Promuovere l’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di
strumenti di comunicazione, compresi quelli grafici e pubblicitari.
Le competenze da sviluppare si riferiscono quindi a una base comune relativa al sistema
aziendale nel suo complesso, alla quale si affiancano approfondimenti orientati a
professionalità specifiche relative ai tre ambiti di riferimento:
servizi commerciali
servizi turistici
L’ambito commerciale tende a sviluppare competenze che orientano lo studente nel
contesto economico –sociale generale e territoriale, declinate per operare con una visione
organica e di sistema all’interno dell’azienda, di sviluppare una professionalità di base ben
strutturata e flessibile nell’area economico-aziendale, con la possibilità di attivare
approfondimenti in relazione alla tipologia del territorio e alla richiesta delle aziende.
L’ambito turistico orienta lo studente nel settore del turismo per la valorizzazione del
territorio. Il sistema turistico assume un crescente rilievo anche nella dimensione locale per
39
la realizzazione di un vero e proprio sistema territoriale per rispondere efficacemente alle
esigenze sempre più complesse della clientela, elaborando progetti e soluzioni personalizzati.
40
I CONTENUTI
IL BILANCIO
CONTENUTI CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE Lo stato patrimoniale Il conto economico La nota integrativa
Il bilancio d’esercizio come strumento di conoscenza e di comunicazione Le norme del Codice Civile e i principi contabili relativi alla formazione del bilancio d’esercizio I criteri di valutazione Il sistema informativo di bilancio e la sua struttura: lo stato patrimoniale il conto economico la nota integrativa il bilancio in forma abbreviata l’informativa supplementare
Redigere il bilancio d’esercizio secondo gli schemi del Codice Civile Saper applicare i vari criteri di valutazione Saper leggere e interpretare il bilancio nei suoi aspetti fondamentali
Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi di settore Interagire con il sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici.
LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI
CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE La riclassificazione “finanziaria dello stato patrimoniale” La rielaborazione a “valore aggiunto” del conto economico Analisi e interpretazione degli indici patrimoniali, finanziari ed economici
LE funzioni e gli obiettivi delle analisi per indici Le fasi dei processi di analisi e i criteri di riclassificazione dei prospetti di bilancio. Le configurazioni del Conto economico: la struttura “ a valore aggiunto” e quella a “costi e ricavi del venduto” Gli indici relativi alla situazione
Riclassificare lo stato patrimoniale secondo il criterio finanziario Rielaborare il conto economico nella struttura “ a valore aggiunto”e in quella a “costi e ricavi del venduto”
Interagire nel sistema azienda e svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi di settore
41
patrimoniale Gli indicatori relativi alla situazione finanziaria: margini e indici per l’analisi della solidità e della liquidità aziendale Gli indicatori relativi alla situazione economica: l’analisi della redditività e dei fattori che la determinano. Il concetto di leva finanziaria
STRATEGIE,PIANIFICAZIONE STRATEGICA E PROGRAMMAZIONE AZIENDALE
CONTENUTI CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE Il business plan Il controllo dei costi Il budget
Il processo di pianificazione strategica e i suoi limiti Principi e strumenti per la costruzione di un business plan La programmazione e il controllo di gestione Le principali classificazioni dei costi aziendali La metodologia di calcolo dei costi La break-even analysis I costi standard e il sistema del budgeting Il sistema di reporting
Individuare la strategia di un’azienda attraverso vision e mission Costruire business plan per verificare la fattibilità dell’idea imprenditoriale Rappresentare graficamente i costi fissi e i costi variabili Calcolare i costi di prodotto secondo configurazioni a costi pieni e a costi variabili Applicare la break-even analysis a concreti problemi aziendali Identificare le diverse tipologie di budget e riconoscerne la funzione nella programmazione aziendale Redigere semplici budget settoriali e
Interagire nel sistema azienda e applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo analizzandone i risultati
42
d’esercizio Effettuare l’analisi degli scostamenti fra costi standard e costi effettivi
INFORMATICA E LABORATORIO
Abilità e Competenze raggiunte
- Utilizzo di reti e strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare.
- Utilizzo di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e
di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio.
- Raccolta, organizzazione e rappresentazione di dati e informazioni sia di tipo testuale che
multimediale.
- Utilizzo di programmi di scrittura, di grafica e foglio elettronico.
- Utilizzo della rete Internet per ricercare fonti e dati di tipo tecnico-economico.
- Utilizzo delle reti per attività di comunicazione interpersonale.
- Identificazione dei limiti e dei rischi connessi all’uso della tecnologie.
- Conoscere e utilizzare le principali forme di gestione e controllo dell’informazione e della
comunicazione specie nell’ambito tecnico-economico e turistico.
- Redigere, registrare e archiviare documenti amministrativo-contabili.
- Realizzare e produrre documenti tipici del settore commerciale e turistico.
- Realizzare documenti professionali con lo scopo di porre le basi per un apprendimento
vicino alla realtà lavorativa in cui lo studente si troverà ad operare.
- Predisporre e compilare documenti relativi al settore commerciale e turistico.
- Selezionare e compilare la modulistica commerciale e turistica.
- Simulazioni pratiche sulla gestione delle problematiche delle imprese.
-
METODI E MATERIALI
Gli argomenti proposti sono stati sviluppati utilizzando metodologie coerenti con gli obiettivi
finali e correlati alle esigenze dell’Area Professionalizzante al fine di contribuire alla formazione
di figure di operatori in grado di operare nel campo dell’offerta turistica.
Le metodologie utilizzate hanno cercato di offrire contenuti ed argomenti utili agli allievi
al fine di proiettarli nella loro futura professione, in relazione al territorio in cui operano.
43
Si è tenuto conto degli obiettivi indicati nel POF, delle linee guida comuni su contenuti e
competenze concordate nelle riunioni per dipartimenti disciplinari e all’interno del consiglio di
classe.
Si è fatto riferimento al piano di lavoro presentato all’inizio dell’Anno Scolastico .
Per quanto riguarda i materiali, si è utilizzato prevalentemente il libro di testo in adozione per
studio degli argomenti trattati mentre per quanto riguarda le esercitazioni si è fatto ricorso ad
altri testi.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Per quanto riguarda le verifiche, quelle orali e formative, sono state svolte al termine delle
unità didattica dei moduli mentre quelle sommative, al termine di ogni modulo. A queste ultime,
sono state allegate le griglie di correzione al fine di rendere il più possibile trasparente e oggettiva
la valutazione della verifica.
La valutazione, trasparente e condivisa sia nei fini che nelle procedure, è stata utilizzata come
sistematica verifica dell’efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di
impostazione.
La valutazione ha tenuto conto:
delle esercitazioni in classe
delle discussioni guidate in classe
del metodo di studio
della partecipazione all’attività didattica
della motivazione e dell’impegno rispetto all’attività didattica
della progressione nell’apprendimento
delle conoscenze, competenze e capacità acquisite
del raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari
della frequenza alle lezioni.
METODI E STRATEGIE DI INSEGNAMENTO
Diverse saranno le metodologie utilizzate:
lezione frontale
lezione dialogata
esercitazioni individuali in classe
esercitazioni a coppia in classe
esercitazioni per piccoli gruppi in classe
44
elaborazione di mappe e schemi concettuali
problem-solving
correzione collettiva esercizi ed elaborati vari
analisi di casi
consolidamento del metodo di studio.
OSSERVAZIONI SUI RISULTATI RAGGIUNTI
La classe, per quanto riguarda l’interesse, l’impegno e la partecipazione, si presenta
piuttosto eterogenea.
Alcuni hanno lavorato in modo proficuo, serio e responsabile, impegnandosi non solo in
classe ma anche nello svolgimento dei compiti assegnati a casa. I risultati per questi alunni sono
da ritenersi sicuramente ottimi.
Per buona parte della classe invece l’impegno è stato appena sufficiente per quasi tutto
l’anno scolastico e non supportato spesso da un proficuo lavoro a casa. Hanno mostrato un
maggior impegno solo in occasione delle verifiche scritte e orali .
Pochi alunni non avendo acquisito un valido metodo di studio e non essendo riusciti a
colamare le lacune pregresse, raggiungono una preparazione molto superficiale.
45
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
TECNICA PROFESSIONALE DEI SERVIZI COMMERCIALI
Indicatori Punteggio massimo attribuibile all’indicatore
Livelli di valutazione Punteggio
corrispondente
Punti attribuiti all’indicatore
Contenuto sviluppato con terminologia adeguata
Punti 3
scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ottimo
0-1 1.5 2
2.5 3
Conoscenza specifica degli argomenti richiesti ( aderenza alla traccia)
Punti 7
scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ottimo
0-3 4 5 6 7
Competenza nella organizzazione degli argomenti trattati
Punti 3
scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ottimo
0-1 1.2 1.4
1.8- 2.4 2.5- 3
Capacità di elaborazione critica, originalità e creatività)
Punti 2
scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono/ottimo
0-1 1.2 1.6 1.8 2
N.B.: I punti complessivi risultanti dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli indicatori, in presenza di numeri decimali uguali o maggiori di 0,5, vengono approssimati per eccesso all’unità superiore. La sufficienza è corrispondente al punteggio di 10/15 Villaputzu __________________ Punteggio_________/15
46
MATERIA: Religione Docente: Prof.ssa Zaccaro Anna Grazia
Libro di testo: Luigi Solinas “ Tutti i colori della vita” Ore di lezione N° ore effettive 28, previste n° 33
OBIETTIVI PROPOSTI
Cogliere la religione cristiana cattolica come una risposta seria agli interrogativi più profondi
dell’uomo; conoscere i contenuti religiosi essenziali per descrivere adeguatamente la storia ed il
patrimonio culturale italiano; acquisire forme e categorie proprie del linguaggio religioso; favorire lo
sviluppo della personalità dell’alunno nella dimensione religiosa attraverso la sollecitazione della
capacità di porsi interrogativi profondi, il superamento dei modelli infantili di religiosità, la disponibilità al
confronto con i valori morali del cattolicesimo, l’affidamento del gusto del bene e della solidarietà e della
tolleranza.
Nel corso dell’anno il conseguimento di questi obiettivi è stato graduato ed adeguato alla natura
della classe.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Impegno e partecipazione, acquisizione e conoscenza elaborata dei temi, autonomia nella
rielaborazione critica della conoscenza.
Tutto il corso di studi è stato caratterizzato dalla continuità didattica, ad eccezione di periodi di
assenza dovuti a gravi motivi di salute; in questa classe tuttavia si sono utilizzati metodi e criteri uniformi
e lo svolgimento del programma è stato regolare.
CONTENUTI IL MATRIMONIO E L’AMORE CONIUGALE
Il matrimonio civile e cattolico, differenze di forma; norme civili e canoniche.
Condizioni e impedimenti nel matrimonio civile e cattolico.
Annullamento: concetto, cause civili e cattoliche.
Scioglimento: concetto, casi, divorzio civile.
Matrimonio e vita di coppia dal punto di vista della Chiesa Cattolica.
Finalità essenziali del matrimonio: unità e indissolubilità.
Procreazione ed educazione della prole, paternità e maternità responsabile.
L’adozione in Italia gli aspetti sociali etici e religiosi.
In riferimento alle problematiche sul matrimonio si sono visionati, analizzati e discussi alcuni film:
“Kramer Contro Kramer”, “La Guerra Dei Roses”, “Ricominciare a vivere” e “Un giorno per caso”.
E stato letto e commentato anche un dossier “Diventare genitori grazie alla scienza. La
47
fecondazione assistita”. FOCUS, maggio 2013 n° 247.
“La libertà? Un altro figlio. La cina si avvicina” FOCUS gennaio 2014 n°255.
“Il valore dei papà: papà avanti tutta!”. “Non è solo genetica”. “Indispensabile presenza”.FOCUS
marzo 2014 n°257.
“L’occasione mancata delle adozioni ai single” Corriere della Sera, 21 marzo2015. METODI
I metodi didattici sono stati impostati prevalentemente sulla base della lezione frontale, della
discussione, del “problem solving” tramite letture tematiche, e dell’analisi di fatti storici e di attualità.
STRUMENTI Gli strumenti didattici di ausilio all’impostazione del confronto scolastico sono stati, oltre a quelli sopra
riportati, libro di testo, lettura di riviste e quotidiani, visione analisi e discussione di film.
SPAZI E TEMPI
Gli spazi utilizzati sono stati limitati alle aule nei tempi consentiti dalle poche ore a disposizione.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione degli alunni ha tenuto conto dei seguenti elementi: 1) impegno e partecipazione 2)
acquisizione conoscenze 3) elaborazione conoscenze 4) autonomia nella rielaborazione critica 5)
abilità linguistico espressiva. Gli strumenti utili per verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi
sono stati il dialogo, la discussione e l’analisi dei problemi.
CONSIDERAZIONI SUL LAVORO SVOLTO
Tutto il corso di studi è stato caratterizzato dalla continuità didattica, garantendo perciò metodi e criteri
uniformi e uno svolgimento regolare del programma.
48
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli obiettivi didattici prefissati all'inizio dell'anno scolastico sono stati conseguiti solo dalla
maggioranza degli studenti più attenti alle lezioni ed impegnati nello studio individuale. Gli
altri studenti hanno conseguito risultati e competenze sufficienti, a causa dell’applicazione
discontinua.
Nello sviluppo della disciplina si è cercato in particolare di conseguire, oltre la conoscenza
dei contenuti, i seguenti obiettivi:
l’apprendimento e l’utilizzo delle tecniche e delle procedure di calcolo studiate;
saper utilizzare delle strategie del pensiero razionale per affrontare situazioni
problematiche, elaborando opportune soluzioni;
la descrizione con linguaggio matematico degli argomenti trattati.
ADEGUAMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE
Il piano di lavoro, fissato all'inizio dell'anno, dalla docente prof.ssa Maria Roberta Congiu
non è stato debitamente rispettato ed approfondito a causa sia della sostituzione della
docente con la mia presa di servizio alla metà del mese di dicembre, sia alla presenza di
lacune riscontrate su argomenti oggetto degli anni precedenti quali l’algebra e la geometria
analitica, nonché alla mia rivisitazione di argomenti già analizzati dalla docente precedente.
Si è dovuto tenere conto dei differenti ritmi di apprendimento degli alunni, producendo un
discreto numero di esercizi in classe, svolti alla lavagna, per ottenere un’omogeneità di
apprendimento dell’intero gruppo di studenti.
Nel corso dell'anno sono state studiate esclusivamente funzioni algebriche elementari
(razionali intere e fratte) con tutte le procedure per lo studio di queste, rivolgendo
principalmente l’attenzione alla parte esecutiva degli esercizi e utilizzando solo la parte
teorica essenziale. Non è stato infatti possibile completare la trattazione, nei minimi dettagli,
MATERIA: Matematica
DOCENTE: Prof. Maurizio Pili
LIBRI DI TESTO:
Argomenti modulari di matematica – Dodero, Barboncini, Manfredi –
Ghisetti e Corvi editori – Vol. 3
Funzioni e limiti – Modulo U (Manuale blu di matematica) –
Bergamini, Trifone, Barozzi - Zanichelli
ORE DI LEZIONE: 78 su 99
49
già impostata dalla docente precedente per i motivi già citati, si è preferito soffermarsi sugli
elementi fondamentali dello studio di funzione, quali dominio, limiti e derivate, per dare
agli studenti una completezza di insieme, tralasciando la complessità di funzioni irrazionali,
trattate esclusivamente nella ricerca del dominio e nella risoluzione dei limiti.
PERCORSI E METODOLOGIE Gli argomenti previsti nella programmazione annuale, suddivisi in moduli e unità
didattiche, sono stati somministrati mediante l’ausilio di metodologie di tipo induttivo e
deduttivo, sviluppati sotto forma di lezioni frontali e partecipate, seguite da esercizi da
svolgere in aula e in casa.
Il periodo iniziale dell'anno scolastico è stato dedicato all'omogeneizzazione del livello di
preparazione. A tale scopo sono stati ripresi gli argomenti concettualmente più formativi
oggetto degli anni precedenti, per procedere poi allo sviluppo dei moduli previsti nella
programmazione dell'anno. La docente Maria Roberta Congiu, ha curato il Modulo 0 e parte
del Modulo 1, il sottoscritto, seguendo la programmazione, ha ripreso il Modulo 1 e
completato i moduli successivi.
Nell’esposizione dei contenuti si è cercato di favorire l’aspetto applicativo, evitando quasi
sempre le dimostrazioni di quanto affermato e richiamando e sottolineando passaggio per
passaggio le proprietà e le regole applicate, senza tuttavia trascurare il rispetto del
formalismo matematico.
Il linguaggio utilizzato è stato volutamente semplice, adeguato alla preparazione degli
allievi, senza però perdere di vista la precisione del linguaggio e la coerenza argomentativa.
VERIFICHE E VALUTAZIONE Gli elementi per la valutazione sono scaturiti da:
Prove orali, volte a valutare l’acquisizione dei contenuti e i progressi raggiunti nella
proprietà di espressione;
Test di tipo: a risposta multipla;
I tipi di verifica sono state:
Formativa (in itinere) mediante test, esercizi alla lavagna, domande dal posto.
Sommativa alla fine del modulo mediante prove strutturate, semistrutturate, compito scritto,
verifica orale.
50
Per la valutazione sono state utilizzate le seguenti griglie di valutazione.
Verifiche scritte:
Valutazione Motivazioni nullo Non esegue l'esercizio oppure lo esegue in maniera incoerente e
senza logica. Non sufficiente Risolve l'esercizio in modo incompleto commettendo gravi errori
di calcolo e di concetto. Mediocre Risolve l'esercizio in modo incompleto o commettendo diversi
errori di calcolo e di concetto non gravi. sufficiente Risolve l'esercizio completamente ma commette errori di calcolo
non gravi o imprecisioni. Buono L’esercizio viene risolto completamente senza commettere errori
ma con superficialità o non è dettagliato in tutte le sue parti. completo L’esercizio viene risolto completamente e in modo dettagliato e
preciso in tutte le sue parti.
51
Verifiche orali:
Voto Giudizio sintetico
Motivazioni
1 Nullo 1. Rifiuta la verifica 2. Non risponde al quesito. 3. Non esegue l'esercizio o il problema.
2-3 Scarso 1. Risponde al quesito commettendo errori concettuali gravi. 2. Dimostra scarsa conoscenza dell’argomento oggetto di verifica. 3. Risponde al problema uscendo fuori traccia 4. Non fornisce alcuna soluzione al problema o al quesito oppure la
soluzione fornita è priva di logica o completamente errata. 5. Usa un linguaggio improprio oppure non documenta o non motiva il
lavoro o il procedimento risolutivo. 6. Non argomenta oppure argomenta in modo completamente errato.
4 Insufficiente
1. Fornisce una soluzione approssimativa e/o contorta al problema 2. Documenta il lavoro utilizzando un linguaggio non appropriato e/o
impreciso e/o ambiguo 3. Argomenta in modo superficiale e/o inadeguato e/o ambiguo e/o non
lineare o contorto. 4. Anche se guidato non riesce ad eseguire correttamente il quesito
5 Mediocre 1. Risponde al quesito commettendo al massimo un solo errore concettuale grave.
2. Risponde al quesito commettendo diversi errori di distrazione 3. Dimostra una conoscenza superficiale dell’argomento oggetto di verifica. 4. Se guidato riesce a rispondere al quesito commettendo errori non gravi
6 Sufficiente 1. Risponde al quesito commettendo solo qualche errore di distrazione non grave.
2. Dimostra una conoscenza sufficiente dell’argomento oggetto di verifica 3. Fornisce una soluzione sostanzialmente corretta al problema 4. Rispetta le regole di documentazione del lavoro svolto 5. Dimostra comprensione adeguata dell’argomento oggetto di verifica
7 Discreto 1. Risponde al quesito senza commettere errori 2. Dimostra buona conoscenza e adeguata comprensione dell’argomento
oggetto di verifica 3. Dimostra di saper applicare adeguatamente i principi e i metodi
risoluzione idonei alla ricerca della soluzione del problema 8 Buono 1. Devono essere verificate tutte le condizioni del punto precedente
(discreto) che riguardano il tipo di verifica 2. Utilizza il linguaggio proprio della disciplina 3. Argomenta in modo chiaro, preciso e lineare 4. Fornisce una soluzione corretta e lineare al problema proposto.
9-10 Eccellente 1. Devono essere verificate tutte le condizioni del punto precedente (buono) che riguardano il tipo di verifica.
2. Dimostra buone capacità di analisi e sintesi 3. Argomenta in modo sintetico 4. Formula ipotesi appropriate e/o originali e/o fornisce soluzioni originali
valide 5. Svolge il compito in modo completo e ineccepibile. 6. Collega in modo appropriato e originale l’argomento in questione con
quelli svolti in precedenza e/o altre discipline.
52
STRUMENTI
Libri di testo vari, lavagna, sistemi multimediali.
CONTENUTI DIDATTICI
Modulo 0: recupero
Insiemi numerici e calcolo letterale – Equazioni razionali ad un’incognita di primo e di
secondo grado intere e fratte –condizioni di accettabilità - Equazioni di primo grado in due
incognite e sistemi di equazioni di primo grado a due incognite (metodo di sostituzione) –
disequazioni e sistemi di disequazioni lineari – sistemi di disequazioni non lineari –
risoluzione algebrica e grafica delle equazioni, disequazioni e dei sistemi.
Obiettivi
Saper risolvere le equazioni di 1° e 2° grado;disequazioni di 1° e di 2° grado e saper
rappresentare l’insieme delle soluzioni, sistemi di equazioni e di disequazioni di 1° e 2° grado
e disequazioni fratte.
Modulo 1: Funzioni e loro rappresentazione nel piano cartesiano
Concetto di funzione – classificazione – definizione di dominio e codominio – funzioni
biiettive, composte, inverse – funzioni pari e dispari – funzioni crescenti e decrescenti –
determinazione del dominio di funzioni algebriche elementari e loro rappresentazione.
Obiettivi
Conoscere la definizione di funzione, dominio, codominio – stabilire se una corrispondenza è
una funzione, indicandone dominio e codominio – stabilire le caratteristiche di una funzione
– saper rappresentare semplici funzioni razionali nel piano cartesiano.
Modulo 2: Limiti di funzioni reali
Primo approccio al concetto di limite – nozioni elementari di topologia sulla retta reale:
intorni di un punto (completo, circolare, destro, sinistro) – punti di accumulazione –
intervalli reali (aperti e chiusi, limitati e illimitati) – definizione di limite finito e infinito di
una funzione per x che tende ad un valore finito e a + o -∞ - interpretazione grafica – limite
53
per eccesso e limite per difetto (destro e sinistro) di una funzione – teoremi sui limiti: unicità
del limite, permanenza del segno, confronto – operazioni sui limiti: limite della somma, del
prodotto, della potenza, del quoziente di due limiti – le funzioni continue, i punti di
discontinuità e la loro classificazione – le forme indeterminate – calcolo dei limiti,
calcolo delle forme indeterminate – asintoti di una funzione: definizione, asintoti orizzontali,
verticali e obliqui e loro ricerca - Grafico probabile di una funzione. Ricerca del dominio,
studio di eventuali simmetrie, intersezioni con gli assi, segno, studio degli estremi del dominio
e dei punti di discontinuità, ricerca di eventuali asintoti.
Obiettivi
Saper rappresentare le nozioni elementari di topologia sulla retta reale – Saper riformulare le
definizioni di limite nei diversi casi – saper formulare i teoremi sui limiti – riconoscere le
forme di indeterminazione – riconoscere le funzioni continue (e discontinue in un punto) –
riconoscere i limiti che si presentano in forma indeterminata e saperne eliminare
l’indeterminazione mediante opportune trasformazioni – individuare e classificare i punti di
discontinuità di una funzione – individuare l’esistenza di asintoti e calcolarne l’equazione –
tracciare il grafico approssimativo di una funzione applicando le conoscenze acquisite nei
moduli precedenti.
Modulo 3: Derivata di una funzione
Concetto di derivata di una funzione in un punto – suo significato geometrico – la tangente al
grafico di una curva in un suo punto - calcolo della derivata di una funzione di una variabile:
i teoremi sul calcolo delle derivate (derivata della somma, del prodotto e del quoziente di
funzioni derivabili) – le funzioni derivabili e i teoremi relativi: teorema di Lagrange, di Rolle e
il teorema di De l’Hopital.
Obiettivi
Conoscere la definizione di derivata e la fondamentale relazione tra derivabilità e continuità
di una funzione – conoscere il significato geometrico di derivata e saper determinare
l’equazione della retta tangente in un punto - Calcolare la derivata di una funzione
applicando i teoremi di calcolo delle derivate – calcolare i limiti applicando la regola di De
l’Hopital.
Modulo 4: Studio del grafico di una funzione
54
Legame tra segno della derivata e monotonia della funzione – funzioni crescenti e decrescenti
e definizioni di punti di massimo e minimo relativi e assoluti, punti di flesso – condizione
necessaria e sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e di minimo relativi -
legame tra la derivata seconda e la concavità del suo grafico.
Obiettivi
Determinare gli intervalli in cui la funzione derivabile è crescente o decrescente – determinare i punti di massimo, di minimo, di flesso di una funzione – rappresentare graficamente una funzione
56
PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO
INDIRIZZO:SERVIZI COMMERCIALI
La programmazione didattica dell’I.I.S.S.“G.Dessi’” prevede percorsi di Alternanza
scuola/lavoro presso aziende del settore intesi come “Lavoro” sia in termini educativi, che
per lo sviluppo di competenze pratico-operative aggiornate e capaci di dare concretezza
alla preparazione fornita dalla Scuola. Le ore previste per l’area di professionalizzazione
per le classi quarte e quinte (ai sensi del D.P.R. 87/2010) sono 132 (66+66) e
costituiscono un monte ore complessivo obbligatorio per gli studenti frequentanti, che le
istituzioni scolastiche ripartiscono, nella loro autonomia, tra le classi quarte e quinte.
Motivazione dell’idea progettuale
Il mercato del lavoro nel settore commerciale-turistico richiede sempre mano d’opera con
competenze specifiche e attenta alle esigenze della clientela. L’attività in azienda per i
nostri studenti è vista dal POF come un’occasione per incrementare la valutazione per gli
studenti di terza e infine un obbligo previsto dai nuovi quadri orari ministeriali in quarta e
quinta nel biennio post-qualifica. L’alternanza in azienda mira a incrementare al massimo
le potenzialità professionali degli studenti acquisite a scuola integrandole e arricchendole
in strutture turistico/alberghiere del territorio. L’alternanza persegue in modo ottimale il
raccordo fra la formazione in aula e l’esperienza pratica attuando precisi processi
d’insegnamento e di apprendimento flessibili; arricchisce la formazione con l’acquisizione
di competenze spendibili nel mondo del lavoro; favorisce l’orientamento professionale nel
settore alberghiero sostenendo lo sviluppo delle vocazioni personali e dei talenti. Infine
con l’alternanza vuole contribuire a far conoscere agli studenti il mondo del lavoro con un
approccio diretto contribuendo a creare, in prospettiva, una rete di relazioni utili alla
successiva collocazione occupazionale al termine del corso di studi.
Le attività in azienda saranno integrate con uscite didattiche pertinenti al percorso di studio
e attività di laboratorio interne ed eventualmente esterne all’Istituto.
Il progetto formativo di alternanza scuola lavoro in azienda risponde ai bisogni individuali
di formazione e istruzione e persegue le seguenti finalità:
57
attuare modalità di apprendimento che colleghino sistematicamente la formazione
in aula con l’esperienza pratica;
arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili
nel mercato del lavoro;
favorire l’orientamento degli studenti per valorizzarne le vocazioni e gli interessi
personali.
Il tirocinio formativo e di orientamento non costituisce rapporto di lavoro.
L’Alternanza scuola/lavoro si presenta come un’offerta formativa coerente ai bisogni di un
sapere professionale adeguato alle nuove esigenze del territorio e finalizzata ad:
acquisire attitudini e atteggiamenti orientati all’inserimento nei vari ambiti di attività
professionale;
apprendere capacità operative riferite allo svolgimento dello specifico ruolo
lavorativo.
La presenza in azienda dello studente diventa un importante momento di formazione
professionale in cui rafforzare la dimensione culturale della professionalità
Nello specifico l’alternanza è sviluppata in modo da consentire allo studente di esercitare
nel concreto le conoscenze alberghiere, linguistiche, culturali acquisite in ambito
scolastico.
.
Attività previste nel percorso in azienda
L’attività sarà svolta in aziende, strutture ricettive e in centri di informazione, accoglienza e
promozione turistica,agenzie di viaggi, comuni, biblioteche, dove gli allievi prenderanno
contatto con il mondo del lavoro e potranno acquisire maggiore consapevolezza sulla
realtà della vita lavorativa attraverso la conoscenza delle problematiche e delle tecnologie
utilizzate.
L’attività di stage permetterà inoltre, di ampliare le competenze professionali e raggiungere
abilità operative specifiche e spendibili nel settore turistico.
Lo stage previsto in questo progetto è di tipo non solo conoscitivo ma anche applicativo,
essendo finalizzato al raccordo tra scuola e mondo del lavoro. La finalità prevalente è
quella di consentire all’allievo di accrescere e perfezionare le capacità relative alle
prestazioni professionali richieste e di acquisire un livello di autonomia nello svolgimento
58
delle specifiche mansioni. È prevista inoltre l’acquisizione di conoscenze e valori necessari
per l’inserimento in una organizzazione lavorativa
Lo studente opportunamente istruito in precedenza a scuola sarà accolto in azienda dal
Tutor aziendale conoscerà persone luoghi e tempi aziendali per essere inserito
gradualmente nella realtà produttiva. In pratica quanto appreso a scuola sarà rafforzato in
azienda mettendo alla prova l’alunno che sarà motivato a crescere professionalmente e a
confrontarsi con nuovi casi pratici. Il Tutor scolastico opererà continuamente a stretto
contatto con le aziende per risolvere eventuali problemi che potrebbero sorgere.
Obiettivi
Obiettivi formativi specifici:
acquisire le tecniche operative relative al funzionamento della struttura ospitante
conoscere gli indispensabili strumenti pragmatici nell’ambito della comunicazione per una buona relazione con il cliente e per un buon inserimento professionale;
sviluppare capacità di comunicare e proporre soluzioni a problemi in reali situazioni lavorative;
acquisire padronanza nell'uso di software specifici.
Obiettivi trasversali:
educare alla riscoperta del valore del lavoro, dell’impegno personale, del coinvolgimento, che attivano potenzialmente doti di progettualità e di intraprendenza;
sviluppare diverse strategie di comunicazione verbale e non verbale nella gestione del dialogo con il cliente, anche in lingua straniera;
sviluppare capacità di adattamento nel rispetto delle regole sul luogo di lavoro e garantire riservatezza in relazione alle informazioni acquisite;
sviluppare capacità di adattamento nel rispetto delle regole sul luogo del lavoro;
sviluppare capacità di interrelarsi in ambiente lavorativo:
- sviluppare autonomia nell’esecuzione dei compiti affidati;
- curare i rapporti con la clientela e con operatori del settore.
59
ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO
OBIETTIVO GENERALE OBIETTIVI SPECIFICI CONTENUTI/ATTIVITA’
INSERIMENTO IN AZIENDE DI VARIE
DIMENSIONI E SETTORI, SOCIETÀ DI
SERVIZI, STUDI PROFESSIONALI E
IMPRESE NO PROFIT.
GESTIRE FLUSSI INFORMATIVI E COMUNICATIVI
Utilizzare i mezzi per il ricevimento e la trasmissione di comunicazioni interne ed esterne all’ufficio: telefono, fax, e-mail,ecc. Distinguere gli elementi identificativi delle comunicazioni in entrata, per lo smaltimento ed applicarli a quelle in uscita. Individuare e applicare modalità manuali ed informatiche di protocollo, classificazione ed archiviazione dei documenti d’ufficio.
Identificare modalità per rimuovere ostacoli nelle relazioni comunicative interne ed esterne
all’azienda.
60
SISTEMATIZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI E DEI TESTI SCRITTI
Applicare le principali tecniche per la redazione di lettere, comunicati, avvisi e convocazioni d’uso comune. Utilizzare gli applicativi informatici per la redazione di tabelle,presentazioni, statistiche e report per interlocutori interni ed esterni. Comprendere ed interpretare linguaggio e significati della comunicazione scritta e orale anche in lingua straniera. Valutare la correttezza di un testo scritto ( grammatica e sintassi) e la sua rispondenza con gli obiettivi comunicazionali definiti.
TRATTAMENTO DEI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI E CONTABILI
Distinguere gli elementi costitutivi di un documento contabile per le operazioni di archiviazione e registrazione. Applicare tecniche di archiviazione e registrazione di prima nota, di documenti contabili anche con l’ausilio di software applicativi specifici. Adottare procedure per la redazione ed emissione dei documenti di vendita ed acquisto ( ordini, bolle, ricevute, fatture)
Valutare la correttezza delle transazioni economiche nella relazione con servizi e interlocutori esterni all’azienda
61
Organizzazione riunioni ed eventi di lavoro
Individuare e riconoscere disponibilità ed urgenze nella pianificazione di riunioni ed eventi di lavoro
Definire ambienti e strumentazioni adeguati per riunioni ed eventi in coerenza con politiche e strategie aziendali
Distinguere costi e ricavi a preventivo per la formulazione di budget di riunioni ed eventi di lavoro
Adottare procedure per l’organizzazione di trasferte e la prenotazione di biglietti di viaggio e pernottamenti
Competenze, abilità e conoscenze da acquisire nel percorso di alternanzain azienda
Competenze Abilità Conoscenze
Competenze di relazione da
sviluppare in azienda con superiori,
colleghi e soprattutto i clienti.
Competenze motivazionali di
accrescimento dell’autostima
dell’alunno che potrà accrescere le
conoscenze e applicarle a diversi
casi pratici.
Competenze di settore utili per
conoscere in concreto aziende del
settore turistico alberghiero legate
Saper inserirsi in un contesto
aziendale produttivo reale.
Saper rielaborare le abilità acquisite
in azienda e riportarle come abilità
in Istituto.
Saper riconoscere e anticipare le
esigenze della clientela.
Saper progettare modalità operative
di servizi in relazione all’evento
Conoscere il lavoro e le modalità
operative specifiche dell’azienda
ospitante.
Conoscere e approfondire nuove
tecniche culinarie e di servizio.
Conoscere e approfondire
conoscenze merceologiche,
d’igiene e dietetiche.
Conoscere ed applicare piani di
sicurezza e HACCP in azienda
62
al territorio. richiesto nell’azienda ospitante.
Saper risolvere problemi nuovi e
imprevisti legati alla realtà
produttiva e difficilmente
riscontrabili nel contesto scolastico
Obblighi del tirocinante
Il tirocinantedurante lo svolgimento del tirocinio formativo e di orientamento è tenuto a:
Svolgere le attività previste dal progetto formativo e di orientamento.
Seguire le indicazioni dei Tutor e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza di
tipo organizzativo o altre evenienze.
Rispettare i regolamenti aziendali.
Rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
Mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni o
conoscenze in merito a processi produttivi e prodotti, acquisiti durante lo
svolgimento del tirocinio.
VALUTAZIONE
Le competenze acquisite verranno accertate mediante schede di valutazione e
certificate dal tutor aziendale su un attestato al termine delle attività.
L’allieva dovrà essere valutata in base ai seguenti indicatori:
assolvimento degli incarichi assegnati;
individuazione delle competenze acquisite in relazione alla professionalità;
capacità di lavorare in team;
grado di inserimento ed integrazione dei tirocinanti nel contesto aziendale.
I risultati della valutazione saranno analizzati e fatti propri dai Consigli di classe
nelle valutazioni intermedie e finali e saranno valutati come credito per l’Esame di Stato e
come elementi caratterizzanti del curriculum finale dell’allieva.
63
Ai fini dell’ammissione alle Esame di Stato 2015/2016, tutti gli alunni hanno partecipato ad attività di stage aziendali per un numero complessivo di n.132 ore così come richiesto dalla normativa vigente.
CABBOI SILVIA Lam gomme e ricambi- via Municipio 54- Armungia
CAMBONI DEBORAH Comune di Castiadas- ufficio biblioteca e cultura Località Olia Speciosa
CONGIU JACOPO Comune di Muravera- Piazza Europa 1
GIAMBRUNO GIULIA Azienda Semeraro Mauro- Corso repubblica 80- Villasalto
MARCONI CLAUDIO
MARTINEZ ELENA Studio di consulenza del lavoro Murgia rag. Luciana via Azuni,3- Villaputzu
MASCIA FRANCESCA Comune di Armungia- via Funtanedda 3
MASCIA MARIA ELOISE Bar “La piazzetta” di Casula Laura- Piazza Galilei- Villaputzu Market” Il vascello”-Muravera
MASSESSI ALESSIA Bar da Giancarlo a Villaputzu. Ore da completare
MURA BEATRICE Ditta Cotza Angelica s.a.s - via Roma 106-Muravera
MURTAS SARA IGV Club Santa Giusta- Resort- Castiadas
PIRAS MAURIZIO Comune di Muravera- Piazza Europa
PISANU FRANCESCA Azienda “FI.FI.” di Madeddu Fioranda via Nazionale 84- Villaputzu
PODDA DEBORA Ditta Cotza Angelica s.a.s - via Roma 106-Muravera
SANNA MARCO Azienda “FI.FI.” di Madeddu Fioranda via Nazionale 84- Villaputzu Domus Aurea-muravera
SECCI SERENA Cartolibreria di Meloni Silvia- via Nazionale,- San Vito
SERRI MICHELA Azienda Semeraro Mauro -Corso Repubblica 80- Villasalto
SISTI ALEX Comune di Muravera- piazza Europa Museo delle ferrovie di Monserrato Hotel –Garden-Livorno
USAI SILVIO Bar “Le colonne”- Villasalto