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13
STATO DI VALIDITA' NORMA TECNICA DATA TITOLO AUTORI Prova sul calcestruzzo fresco - Massa volumica. Testing fresh concrete - Density. La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 12350-6 (edizione ottobre 1999). La norma specifica un metodo per la determinazione sia in laboratorio sia in cantiere della massa volumica del calcestruzzo fresco compattato. 30/06/2001 In vigore CLASSIFICAZIONE ICS UNI EN 12350-6:2001 91.100.30 UNICEMENTO GRADO DI COGENZA Raccomandata TESTO DELLA NORMA LINGUA - Soci Non Soci 5 PAGINE 11,25 Euro 22,50 Euro Italiano PREZZO EURO COLLEGAMENTI INTERNAZIONALI PARZIALMENTE SOSTITUITA SOMMARIO CLASSIFICAZIONE ARGOMENTO AA10D0103

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STATO DI VALIDITA'

NORMA TECNICA

DATA

TITOLO

AUTORI

Prova sul calcestruzzo fresco - Massa volumica.

Testing fresh concrete - Density.

La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN12350-6 (edizione ottobre 1999). La norma specifica un metodo per la determinazionesia in laboratorio sia in cantiere della massa volumica del calcestruzzo frescocompattato.

30/06/2001

In vigore

CLASSIFICAZIONE ICS

UNI EN 12350-6:2001

NRIF AA016318

91.100.30

UNICEMENTO

GRADO DI COGENZA Raccomandata

TESTO DELLA NORMA

LINGUA

- SociNon Soci

5PAGINE

11,25 Euro22,50 Euro

Italiano

PREZZO EURO

COLLEGAMENTI INTERNAZIONALI

PARZIALMENTE SOSTITUITA

SOMMARIO

CLASSIFICAZIONE ARGOMENTO AA10D0103

UNI EN 12350-6:2001 - 30-06-2001 - Prova sul calcestruzzo fresco - Massa volumica.IDcompl

UNICEMENTOITEM3

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NORMA ITALIANA

Pagina IUNI EN 12350-6:2001

© UNI - MilanoRiproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documentopuò essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senzail consenso scritto dell’UNI.

UNIEnte Nazionale Italianodi Unificazione

Via Battistotti Sassi, 11B20133 Milano, Italia

NNOO

RRMM

AA EE

UURR

OOPP

EEAA

UNI EN 12350-6

GIUGNO 2001

Prova sul calcestruzzo fresco

Massa volumica

Testing fresh concrete

Density

CLASSIFICAZIONE ICS

91.100.30

SOMMARIO

La norma specifica un metodo per la determinazione sia in laboratorio sia

in cantiere della massa volumica del calcestruzzo fresco compattato.

RELAZIONI NAZIONALI

La presente norma sostituisce la UNI 6394-1:1983.

RELAZIONI INTERNAZIONALI

= EN 12350-6:1999La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma

europea EN 12350-6 (edizione ottobre 1999).

ORGANO COMPETENTE

UNICEMENTO - Ente di Normazione dei Leganti Idraulici, Malte, Calce-

struzzi e Cemento Armato

RATIFICA

Presidente dell’UNI, delibera del 20 giugno 2001

Gr. 3

Documento con tenuto ne l p rodo t to UNIEDIL STRUTTURE ed iz ione 2006.2E' v ie ta to l ' uso in re te de l s ingo lo documento e la sua r ip roduz ione . E ' au to r i zza ta la s tampa per uso in te rno .

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© UNI Pagina IIUNI EN 12350-6:2001

Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le partiinteressate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale statodell’arte della materia ed il necessario grado di consenso.Chiunque ritenesse, a seguito dell’applicazione di questa norma, di poter fornire sug-gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell’artein evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all’UNI, Ente Nazionale Italiano diUnificazione, che li terrà in considerazione, per l’eventuale revisione della norma stessa.

PREMESSA NAZIONALE

La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, del-la norma europea EN 12350-6 (edizione ottobre 1999), che assumecosì lo status di norma nazionale italiana. La traduzione è stata curata dall’UNI. L’UNICEMENTO, ente federato all’UNI, segue i lavori europeisull’argomento per delega della Commissione Centrale Tecnica.

Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubbli-cazione di nuove edizioni o di aggiornamenti. È importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di es-sere in possesso dell’ultima edizione e degli eventuali aggiornamenti. Si invitano inoltre gli utilizzatori a verificare l’esistenza di norme UNIcorrispondenti alle norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.

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INDICE

© UNI Pagina III UNI EN 12350-6:2001

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

1

2 RIFERIMENTI NORMATIVI

1

3 PRINCIPIO

1

4 APPARECCHIATURA

1

5 CAMPIONAMENTO

2

6 PROCEDIMENTO

2

7 CALCOLO DELLA MASSA VOLUMICA

3

8 RESOCONTO DI PROVA

3

9 PRECISIONE

4

prospetto 1

Dati di precisione per la misurazione della massa volumica del calcestruzzo fresco

...........

4

APPENDICE A TARATURA DEL CONTENITORE

5(normativa)

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La presente norma europea è stata approvata dal CEN I membri del CEN devono attenersi alle Regole Comuni del CEN/CENELECche definiscono le modalità secondo le quali deve essere attribuito lo status dinorma nazionale alla norma europea, senza apportarvi modifiche. Gli elenchiaggiornati ed i riferimenti bibliografici relativi alle norme nazionali corrisponden-ti possono essere ottenuti tramite richiesta alla Segreteria Centrale oppure aimembri del CEN.La presente norma europea esiste in tre versioni ufficiali (inglese, francese etedesca). Una traduzione nella lingua nazionale, fatta sotto la propria respon-sabilità da un membro del CEN e notificata alla Segreteria Centrale, ha il me-desimo status delle versioni ufficiali.I membri del CEN sono gli Organismi nazionali di normazione di Austria,Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda,Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito,Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.

© UNI Pagina VUNI EN 12350-6:2001

CENCOMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE

European Committee for StandardizationComité Européen de NormalisationEuropäisches Komitee für Normung

Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles

© CENTutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sonoriservati ai Membri nazionali del CEN.

EN 12350-6

OTTOBRE 1999

Prova sul calcestruzzo fresco

NORMA EUROPEA

Massa volumica

Testing fresh concrete

EUROPEAN STANDARD

Density

Essai pour béton frais

NORME EUROPÉENNE

Masse volumique

Prüfung von Frischbeton

EUROPÄISCHE NORM

Frischbetonrohdichte

DESCRITTORI

ICS

91.100.30

il 5 settembre 1999.

1999

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© UNI Pagina VIUNI EN 12350-6:2001

PREMESSA

La presente norma europea è stata elaborata dal Comitato Tecnico CEN/TC 104 "Calce-struzzo (prestazioni, produzione, posa in opera e criteri di conformità)", la cui segreteria èaffidata al DIN.Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o me-diante la pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro aprile 2000,e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro dicembre 2003.In conformità alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei se-guenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimar-ca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia,Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.La presente norma fa parte di una serie di norme riguardanti le prove sul calcestruzzo fresco.Essa si basa sulla norma internazionale ISO 6276 "Concrete, compacted fresh - Determinationof density".Sono stati presi in considerazione i risultati di una recente intercomparazione di laborato-rio, parzialmente finanziata dalla CE nell’ambito del Programma di Misurazione e Prova,contratto MAT-CT 94-0043 mtp. La compattazione dei campioni utilizzando il pestello di com-pattazione, la tavola vibrante oppure il vibratore interno sono accettati come equivalenti. Tuttavial’utilizzo di un vibratore interno per compattare i campioni contenenti aria inglobata dovrebbe es-sere eseguito con cautela. Un procedimento per la taratura del contenitore è stato inserito come appendice normativa A.Un progetto della presente norma è stato pubblicato nel 1996 per l’inchiesta CEN comeprEN 12383. Si trattava di una serie di metodi di prova numerati singolarmente per il cal-cestruzzo fresco o indurito. Per ragioni di convenienza, si è ora deciso di raggrupparequesti progetti di norme separati in tre nuove norme con parti separate per ogni metodo,come segue:

- Testing fresh concrete (EN 12350:1999)

- Testing hardened concrete (prEN 12390:1999)

- Testing concrete in structures (prEN 12504:1999)La presente serie EN 12350 comprende le parti di seguito elencate, dove fra parentesi è in-dicato il numero sotto cui i singoli metodi di prova erano stati pubblicati per l’inchiesta delCEN.EN 12350 Testing fresh concreteParte 1: Sampling (già prEN 12378:1996)Parte 2: Slump test (già prEN 12382:1996)Parte 3: Vebe test (già prEN 12350:1996)Parte 4: Degree of compactability (già prEN 12357:1996)Parte 5: Flow table test (già prEN 12358:1996)Parte 6: Density (già prEN 12383:1996)Parte 7: Air content - Pressure methods (già prEN 12395:1996)

AVVERTENZA

: Quando il cemento è mescolato con acqua forma una soluzione alcalina.Durante la miscelazione del calcestruzzo evitare che la polvere di cemento entri negli oc-chi, nella bocca o nel naso. Evitare il contatto del cemento umido o del calcestruzzo conla pelle indossando adeguati indumenti protettivi. Se il cemento o il calcestruzzo entranonegli occhi, lavarli immediatamente ed energicamente con acqua pulita e ricorrere senza al-cun ritardo a trattamento medico. Rimuovere immediatamente il calcestruzzo umido dallapelle.

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1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE

La presente norma specifica un metodo per la determinazione sia in laboratorio sia incantiere della massa volumica del calcestruzzo fresco compattato.

Nota

Questo metodo non può essere applicato a calcestruzzi molto consistenti, che non possono essere compat-tati mediante normale vibrazione.

2 RIFERIMENTI NORMATIVI

La presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizionicontenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriatidel testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successivemodifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdottenella presente norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non da-tati vale l’ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento.

EN 12350-1:1999 Testing fresh concrete - Sampling

3 PRINCIPIO

Il calcestruzzo fresco viene compattato e quindi pesato in un contenitore rigido e a tenutad’acqua, di cui sono noti il volume e la massa.

4 APPARECCHIATURA

4.1 Contenitore

, a tenuta d’acqua, sufficientemente rigido da non deformarsi, in metallo nonfacilmente aggredibile dalla pasta cementizia, con il bordo superiore lavorato in modo daavere una superficie piana. Il bordo e la base devono essere paralleli. La dimensione mi-nima del contenitore deve essere almeno quattro volte la dimensione massima nominaledell’aggregato grosso nel calcestruzzo, ma non deve essere minore di 150 mm. Il volumedel contenitore non deve essere minore di 5 l.Al 4.1, la norma richiede che il volume del contenitore non sia minore di 5 l, ma un volumeminore può dimostrarsi adatto per eseguire prove di controllo in produzione.

4.2 Telaio di riempimento (facoltativo)

Il riempimento può essere facilitato utilizzando un telaio di riempimento incastrato salda-mente al contenitore.

4.3 Mezzi per compattare il calcestruzzo

, che possono essere i seguenti:

a) vibratore interno (poker) con frequenza minima di circa 120 Hz (7 200 cicli al minuto);il diametro del vibratore interno non deve superare circa un quarto della dimensioneminima del contenitore;

b) tavola vibrante con frequenza minima di circa 40 Hz (2 400 cicli al minuto);

c) barra di costipazione a sezione circolare, diritta, di acciaio, avente diametro di circa 16 mm,lunghezza di circa 600 mm ed estremità arrotondate;

d) pestello di costipazione a sezione quadrata, diritto, di acciaio, avente dimensionidi (25

×

25) mm e lunghezza di circa 380 mm.

4.4 Bilancia o bascula

, in grado di determinare la massa del calcestruzzo compattato con ac-curatezza dello 0,1% sulla massa totale del calcestruzzo.

4.5 Regolo piano ad angoli retti

, di acciaio, lungo non meno di 100 mm in più della massimadimensione interna della parte superiore del contenitore.

4.6 Sessola

, larga circa 100 mm.

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4.7 Due cazzuole o raschiatoi

, di acciaio.

4.8 Recipiente di riomogeneizzazione

, vassoio piatto, rigido, costruito con materiale non as-sorbente e non facilmente aggredibile dalla pasta cementizia. Deve essere di dimensionitali da consentire il rimescolamento del calcestruzzo utilizzando la pala a bocca quadrata.

4.9 Pala

, a bocca quadrata.

Nota

La bocca quadrata è necessaria per garantire un’adeguata miscelazione del materiale nel recipiente di rio-mogeneizzazione.

4.10 Mazzuolo

5 CAMPIONAMENTO

Il campionamento deve essere effettuato in conformità alla EN 12350-1.Prima di eseguire la prova, il campione deve essere rimescolato usando il recipiente diriomogeneizzazione e la pala a bocca quadrata.

6 PROCEDIMENTO

6.1 Taratura

Tarare il contenitore in conformità con l’appendice A, per ottenere il volume del conteni-tore (

V

).

6.2 Massa del contenitore

Pesare il contenitore per determinare la sua massa (

m

1

) e registrare il valore indicato.

6.3 Riempimento del contenitore e compattazione del calcestruzzo

Se si usa il telaio di riempimento, assicurarsi che la quantità di calcestruzzo usata perriempire il contenitore sia tale da lasciare, dopo la compattazione, uno strato di calcestruzzonel telaio di riempimento avente spessore dal 10% al 20% dell’altezza del contenitore.Compattare il calcestruzzo su almeno due strati.

6.4 Compattazione del calcestruzzo

6.4.1 Generalità

Compattare il calcestruzzo immediatamente dopo avere posizionato il contenitore in mo-do da produrre una compattazione completa del calcestruzzo, né con eccessiva segrega-zione né con formazione di lattime. Compattare ogni strato usando uno dei metodi descrit-ti in 6.4.2 o 6.4.3.

Nota 1

La compattazione completa si ottiene usando le vibrazioni meccaniche, quando non vi sono evidenti segni digrosse bolle d’aria sulla superficie del calcestruzzo e la superficie stessa diventa relativamente liscia con unaspetto vetroso senza segregazione eccessiva.

Nota 2

Il numero di colpi necessari per ogni strato al fine di ottenere una completa compattazione manuale dipendedalla consistenza del calcestruzzo.

6.4.2 Vibrazioni meccaniche

6.4.2.1 Compattazione con vibratore interno

Applicare le vibrazioni per la durata minima necessaria per ottenere una compattazionecompleta del calcestruzzo. Evitare eccessive vibrazioni che possono causare la perditadell’aria inglobata.

Nota

Fare attenzione a non danneggiare il contenitore. Si raccomanda l’utilizzo di un telaio di riempimento.

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Assicurarsi che il vibratore sia tenuto in verticale e che non possa toccare il fondo o i latidel contenitore.Prove di laboratorio hanno dimostrato che, quando si usa un vibratore interno è necessa-rio porre cura al fine di evitare la perdita dell’aria inglobata.

6.4.2.2 Compattazione con tavola vibrante

Applicare le vibrazioni per la durata minima necessaria ad ottenere la completa compat-tazione del calcestruzzo. Possibilmente il contenitore dovrebbe essere attaccato alla ta-vola o mantenuto contro la stessa. Evitare la sovravibrazione che potrebbe causare laperdita dell’aria inglobata.

6.4.3 Compattazione manuale con la barra di costipazione o con il pestello

Distribuire i colpi della barra di costipazione o del pestello in modo uniforme sulla sezionetrasversale dello stampo. Assicurarsi che la barra di costipazione o il pestello non colpi-scano con forza il fondo del contenitore durante la compattazione del primo strato e chenon penetrino in modo significativo nello strato sottostante. Sottoporre il calcestruzzo adalmeno 25 colpi per strato. Al fine di rimuovere le sacche d’aria intrappolata, ma non l’ariainglobata, dopo la compattazione di ogni strato battere i lati del contenitore dolcementecon il mazzuolo fino a quando le grosse bolle d’aria smettono di affiorare alla superficie espariscono le impronte provocate dalla barra o dal pestello.

6.5 Rasatura superficiale

Se si usa un telaio di riempimento, toglierlo subito dopo la compattazione.Dopo la compattazione dello strato superiore, livellare il calcestruzzo rispetto al bordo delcontenitore usando un raschiatoio di acciaio. Rasare la superficie e lisciarla con il regolo,quindi asciugare e pulire il contenitore all’esterno.

6.6 Pesata

Pesare il contenitore con il suo contenuto per determinarne la massa (

m

2

) e registrare ilvalore indicato.

7 CALCOLO DELLA MASSA VOLUMICA

La massa volumica si calcola con la formula:

dove:

D

è la massa volumica del calcestruzzo fresco, in kilogrammi per metro cubo;

m

1

è la massa del contenitore, in kilogrammi;

m

2

è la massa del contenitore più la massa del campione di calcestruzzo nel conte-nitore, in kilogrammi;

V

è il volume del contenitore, in metri cubi.La massa volumica del calcestruzzo fresco è arrotondata ai 10 kg/m

3

più vicini.

8 RESOCONTO DI PROVA

Il resoconto di prova deve comprendere gli elementi seguenti:

a) identificazione precisa del campione di prova;

b) luogo di esecuzione della prova;

c) data di esecuzione della prova;

d) metodo di compattazione;

e) calcolo della massa volumica del calcestruzzo fresco;

f) ogni deviazione rispetto al metodo di prova descritto dalla presente norma;

Dm2 m1–

V---------------------=

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© UNI Pagina 4UNI EN 12350-6:2001

g) una dichiarazione della persona tecnicamente responsabile della prova che attestiche la stessa è stata eseguita in conformità con la presente norma, eccetto quanto in-dicato in f).

Il resoconto può comprendere:

h) temperatura del campione di calcestruzzo al momento della prova;

i) ora di esecuzione della prova;

j) consistenza del calcestruzzo.

9 PRECISIONE

I dati di precisione sono riportati nel prospetto 1 e si riferiscono alle misurazioni della mas-sa volumica eseguite su calcestruzzo appartenente allo stesso campione e quando ognirisultato di prova rappresenta una singola determinazione della massa volumica.

prospetto 1

Dati di precisione per la misurazione della massa volumica del calcestruzzo fresco

Nota 1

I dati di precisione sono stati determinati quale parte di un esperimento eseguito nel Regno Unito nel 1987,durante il quale sono stati ottenuti i dati di precisione per varie prove descritte nella BS 1881. All’esperimentohanno partecipato 16 operatori. I calcestruzzi sono stati ottenuti utilizzando normale cemento Portland, sab-bia della Thames Valley ed aggregati con grana grossa da 10 mm e 20 mm sempre provenienti dalla ThamesValley. [È stato adottato il metodo di compattazione manuale eseguito con un pestello].

Nota 2

I contenitori usati erano conformi ai requisiti della BS 1881: Parte 107:capacità nominale 0,01 m

3

diametro interno (200 ± 1,5) mmaltezza interna (320 ± 1,5) mmspessore minimo metallo 4 mmraggio tra base e parete 20 mm

Nota 3

La differenza fra due risultati di prova ottenuti sullo stesso campione da parte di un operatore che utilizzi lastessa attrezzatura entro il più breve intervallo di tempo possibile, eccede il valore di ripetibilità

r

mediamentenon più di una volta su 20 casi, se il metodo è eseguito in modo corretto e normale.

Nota 4

I risultati di prova sullo stesso campione ottenuti entro il più breve intervallo di tempo possibile da due opera-tori che utilizzino ognuno la propria attrezzatura, differiscono del valore di riproducibilità

R

mediamente nonpiù di una volta su 20 casi, se il metodo è eseguito in modo corretto e normale.

Nota 5

I dati di precisione comprendono le procedure di campionamento oltre alla determinazione della massa volu-mica del calcestruzzo fresco.

Nota 6

Per ulteriori informazioni sulla precisione e per le definizioni dei termini statistici usati in relazione alla preci-sione, vedere ISO 5725.

Campo Condizioni di ripetibilità Condizioni di riproducibilità

s

r

r s

R

R

kg/m

3

kg/m

3

kg/m

3

kg/m

3

kg/m

3

da 2 300 a 2 400 5,5 15 10,2 29

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© UNI Pagina 5UNI EN 12350-6:2001

APPENDICE A TARATURA DEL CONTENITORE

(normativa)

A.1 Apparecchiatura

A.1.1 Bascula o bilancia

, in grado di pesare il contenitore sia vuoto sia pieno d’acqua, con accu-ratezza dello 0,1%.

A.1.2 Lastra di vetro

A.2 Procedimento

Pesare il contenitore vuoto e la lastra di vetro con accuratezza dello 0,1% e registrare lamassa indicata.Mettere il contenitore su di una superficie piana e riempirlo d’acqua ad una temperatura di(20 ± 5) °C. Riempire il contenitore fino a farlo traboccare e far scorrere la lastra di vetrosopra il contenitore per eliminare le bolle d’aria.Pesare il contenitore, la lastra di vetro e l’acqua con accuratezza dello 0,1% e registrare lamassa indicata.Calcolare il volume del contenitore dividendo la massa totale d’acqua (in kilogrammi), ne-cessaria per riempire il contenitore, per 998 kg/m

3

.Esprimere il volume (

V

) del contenitore in metri cubi con accuratezza dello 0,1%.

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Page 13: EN 12350-6

La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci,dell’Industria e dei Ministeri.Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 Nº 633 e successivi aggiornamenti.

UNIEnte Nazionale Italianodi Unificazione

Via Battistotti Sassi, 11B20133 Milano, Italia

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