ellery queen
DESCRIPTION
PoliziescoTRANSCRIPT
Ellery Queen
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
bussola Disambiguazione – Se stai
cercando l'omonima serie televisiva,
vedi Ellery Queen (serie televisiva).
Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento
scrittori statunitensi non cita le fonti
necessarie o quelle presenti sono
insufficienti.
Puoi migliorare questa voce
aggiungendo citazioni da fonti
attendibili secondo le linee guida
sull'uso delle fonti.
Frederic Dannay (a sinistra), con
James Yaffe nel 1943.
Ellery Queen è il più famoso degli
pseudonimi assunto da Frederick
Dannay e Manfred B. Lee, scrittori di
letteratura poliziesca e inventori del
detective che porta il nome del loro
pseudonimo.
Frederick Dannay (nato Daniel
Nathan, 20 ottobre 1905 - 3
settembre 1982) e Manfred
Bennington Lee (nato Manford
Lepovski, 11 gennaio 1905 – 3 aprile
1971) erano due cugini newyorkesi di
origine ebraica cresciuti a Brooklyn,
che nel corso della loro carriera
letteraria scrissero anche con lo
pseudonimo di Barnaby Ross; a
partire dagli anni sessanta il nome
"Ellery Queen" divenne una sorta di
franchise sotto la cui firma figurano
romanzi apocrifi autorizzati da
Dannay e Lee; la produzione di tali
apocrifi terminò tuttavia con la morte
di Lee nel 1971, in quanto Dannay,
che morì 11 anni più tardi, non era
interessato a portare più avanti il
nome.
Complessivamente a firma dei due
cugini sono stati pubblicati circa 40
romanzi e altre raccolte in un arco
temporale che va dal 1929, uscita del
primo romanzo con Ellery Queen
protagonista, La poltrona n. 30, fino
al 1972, quando uscì La prova del
nove, postumo a Lee.
Dalle avventure del detective Ellery
Queen furono tratti diversi
adattamenti radiofonici, un film per la
TV e una serie televisiva omonima
prodotta nel 1975 dalla NBC e
trasmessa anche in Italia nel 1979.
Indice [nascondi]
1 Ellery Queen, investigatore
2 Il ciclo di Drury Lane
3 La ditta “Ellery Queen”
4 Ellery Queen in radio e sullo
schermo
5 Opere
5.1 Romanzi firmati Ellery Queen
5.2 Romanzi firmati Barnaby Ross
5.3 Romanzi e racconti apocrifi con
Ellery Queen
5.4 Romanzi apocrifi firmati Ellery
Queen
5.5 Raccolte di racconti
5.6 Antologie che contengono loro
racconti
6 Note
7 Altri progetti
8 Collegamenti esterni
Ellery Queen, investigatore[modifica |
modifica wikitesto]
Nato nel 1929, il personaggio di Ellery
Queen divenne così famoso che i suoi
autori decisero di fondare la rivista
Ellery Queen's Mystery Magazine
(nota in italiano come I Gialli di Ellery
Queen [Garzanti dal 1951 al 1955],
poi La rivista di Ellery Queen
[Mondadori]), considerata a lungo
una delle più influenti pubblicazioni di
letteratura poliziesca in lingua inglese
dell'ultimo mezzo secolo. Il
personaggio fu creato in occasione
del concorso indetto da una rivista
per premiare con la pubblicazione la
miglior opera prima poliziesca.
Dannay e Lee, due cugini ebrei di
Brooklyn, decisero di inviare un
lavoro firmato con lo stesso nome
dato al loro personaggio e vinsero,
ma prima che il loro romanzo potesse
venir pubblicato, la testata fu ceduta
a un altro proprietario, il quale preferì
pubblicare il romanzo di un'altra
concorrente. I due non si persero
d'animo e inviarono il loro romanzo,
La poltrona n. 30 (The Roman Hat
Mystery, 1929) a svariati editori, fino
a trovare quello giusto, Stokes.
Ellery è un giovane giallista nonché
investigatore dilettante dalla mente
lucida e analitica, laureato
all'Università di Harvard e interessato
al crimine solo per curiosità (infatti
non guadagna nulla dalla sua attività
di investigatore). Suo padre Richard
Queen, di origine irlandese, è
ispettore capo della squadra Omicidi
della polizia di New York. In
moltissimi casi, è proprio Ellery ad
aiutare suo padre nelle indagini sui
delitti che la squadra da questi diretta
deve affrontare.
La poltrona n. 30 definì subito il
paradigma dei lavori successivi: un
crimine insolito, prove spesso
contrastanti, la presenza di Richard
Queen e del suo assistente, il
sergente Velie; la messa a
disposizione del lettore di tutti gli
elementi utili a scoprire il colpevole e
la conseguente “sfida al lettore” che
precedeva la soluzione del caso.
Venne inaugurata anche la formula
base del titolo (in inglese), che
seguiva lo schema The + aggettivo di
nazionalità + sostantivo + Mystery
(come omaggio ai titoli dei romanzi di
S. S. Van Dine con Philo Vance, che
seguivano lo schema The +
sostantivo + Murder Case). Infatti il
secondo libro della coppia fu The
French Powder Mystery (Sorpresa a
mezzogiorno, 1930).
Se dal padre Richard, irlandese con i
piedi per terra, Ellery eredita
l'interesse verso il crimine, deve
altresì alla madre scomparsa
l'intelligenza critica, l'aspetto un po'
snob e soprattutto il non dover
lavorare per mantenersi. Gli autori si
ispirarono alla figura distaccata e un
po' cinica di Philo Vance, ma se
l'atteggiamento di Ellery Queen nei
primi romanzi era parte essenziale del
personaggio (si concederà anche
qualche avventura galante di tanto in
tanto), egli lo perderà via via, tanto
che in seguito la sua presenza nei
romanzi sarà giustificata solo dal suo
ruolo risolutore, senza aggiungere
altro colore alle vicende.
Ellery Queen arrivò in Italia negli anni
trenta, pubblicato nella collana dei
Gialli Mondadori, incontrando subito
un largo consenso tra gli appassionati
del genere.
Il ciclo di Drury Lane[modifica |
modifica wikitesto]
Ellery Queen non fu l'unico
pseudonimo usato da Dannay e Lee:
nel 1932 infatti, con il nome di
Barnaby Ross, i due cugini crearono il
personaggio di Drury Lane, (il cui
nome è frutto di un gioco di parole
che allude al noto teatro londinese
situato appunto in Drury Lane), un
affascinante attore shakespeariano
affetto da sordità ma dalle grandi doti
investigative, che appare in quattro
romanzi.
Già dalla seconda edizione, la
paternità di questi romanzi fu
assegnata a Ellery Queen. Per un
certo periodo, negli anni trenta, i due
cugini si divertirono a partecipare
(camuffati) a dibattiti in pubblico nei
quali uno dei due si presentava con lo
pseudonimo di Ellery Queen e l'altro
di Barnaby Ross.
I romanzi che hanno come
protagonista Drury Lane costituiscono
un ciclo unitario ed autoconclusivo, in
cui Ellery Queen sperimenta vari
sottogeneri del romanzo giallo, con
caratteristiche che verranno poi
riprese nei successivi romanzi
dell'omonimo detective.
L'iniziale La tragedia di X, (1932), è il
più affine ai classici gialli che hanno
come protagonista lo stesso Ellery
Queen, affrontando, con alcune
varianti, la tematica del delitto "a
camera chiusa", qui rappresentato da
una serie di omicidi che avvengono,
rispettivamente, in un autobus, in un
battello ed in un treno. Vengono qui
definite le caratteristiche essenziali
dello stesso Drury Lane, dell'ispettore
Thumm, del Procuratore Bruno e del
medico legale Schilling, che
compariranno anche nei due
successivi romanzi del ciclo.
Il secondo romanzo del ciclo, La
tragedia di Y, (1932), tratta di omicidi
avvenuti in ambito familiare,
precorrendo tematiche che lo stesso
Ellery Queen affronterà nei romanzi
del ciclo di Wrightsville, come Il paese
del maleficio e Dieci incredibili giorni,
con analitica ricostruzione della
psicologia dei vari personaggi e dei
loro rapporti reciproci. Spiccata la
somiglianza di questo romanzo con È
un problema di Agatha Christie
(1949). La vicenda è ambientata a
pochi mesi di distanza dai fatti relativi
a La tragedia di X.
Nel terzo romanzo del ciclo, La
tragedia di Z, (1933), ambientato a
circa dieci anni dai romanzi
precedenti, viene introdotto il
personaggio di Patience Thumm, figlia
dell'ispettore Thumm, caratterizzato
da spiccate qualità investigative. Di
fatto, Patience Thumm diviene
co-protagonista del ciclo, mentre
Drury Lane svolge un ruolo
maggiormente passivo, anche a
causa dell'età avanzata
dell'investigatore. L'intreccio giallo
passa in secondo piano, mentre
vengono delineate in maniera sempre
più profonda le psicologie dei vari
personaggi coinvolti nella storia.
Il quarto romanzo del ciclo, Cala la
tela, (1933) si svolge
successivamente al precedente. Drury
Lane è ormai anziano e malato, con
Patience Thumm sempre più
protagonista dell'intreccio, sia sotto
l'aspetto investigativo che psicologico.
La conclusione del libro mette fine al
ciclo stesso dei quattro romanzi,
lasciando tuttavia irrisolti alcuni punti
focali della storia gialla. Viene
sostanzialmente messa in crisi la
razionalità che caratterizza tutti i
tradizionali romanzi di Ellery Queen.
La ditta “Ellery Queen”[modifica |
modifica wikitesto]
Francobollo di San Marino (1976)
Come detto, quindi, non tutti i
romanzi di Ellery Queen (inteso come
scrittore) hanno come protagonista
l'omonimo investigatore; anzi, dalla
fine degli anni cinquanta fino al 1971,
anno della morte di Manfred Lee,
uscirono numerosi romanzi, anche
con stile diversissimo tra loro
(influenzati da altri scrittori come
Raymond Chandler ed Ed McBain,
fautori di un nuovo stile poliziesco più
orientato all'azione che al
procedimento logico-induttivo), che
autorizzarono la supposizione,
rivelatasi poi solo in tempi recenti
esatta, che “Ellery Queen” fosse a un
certo punto diventato un marchio di
fabbrica o, meglio, un gruppo di
lavoro aperto anche ad altri scrittori, i
quali per motivi commerciali - grazie
alla celebrità dello pseudonimo -
firmavano, sotto il totale controllo (e
quasi sempre la riscrittura) di Lee e
Dannay, i loro romanzi sotto la sigla
di Ellery Queen. È il caso per esempio
di L'eredità che scotta (Dead Man's
Tale, 1961) o Il seme della follia (The
Madman Theory, 1966), ma anche di
Bentornato, Ellery! (The Player on
The Other Side, 1963), che segnava il
ritorno del personaggio di Ellery
Queen dopo cinque anni da quella che
sembrava essere la sua ultima
avventura, Colpo di grazia (The
Finishing Stroke, 1958). Bentornato,
Ellery! vide infatti la collaborazione di
Theodore Sturgeon.
Nel 1961 a Queen fu assegnato il
premio "Grand Master" dei Mystery
Writers of America.
Negli anni sessanta, a firma Ellery
Queen (ma creato da altri scrittori
che facevano parte del suddetto
"gruppo di lavoro") apparve un nuovo
personaggio, l'ispettore Tim Corrigan,
protagonista di sei romanzi (quattro
dei quali sono stati scritti da Richard
Deming) tra cui C'è chi spia, c'è chi
uccide (Who Spies, Who Kills?, 1966),
Indovina chi viene a ucciderti (Guess
Who's Coming to Kill You, 1968) e
Frontiera maledetta (Kiss And Kill,
1970). Il personaggio di Tim Corrigan
si muove in una zona oscura tra
crimine comune, delitto politico e
trame internazionali, tanto che, in
Italia, per la prima volta la Mondadori
non pubblicò un romanzo di Ellery
Queen nei famosi Gialli ma nella
collana di spionaggio Segretissimo; è
il caso dei citati C'è chi spia, c'è chi
uccide e Indovina chi viene a
ucciderti. Un secondo ciclo con
personaggio fisso narra invece le
avventure di Mike McCall, assistente
speciale del governatore Sam
Holland, e protagonista di tre romanzi
(scritti rispettivamente da Deming,
Gil Brewer e Edward D. Hoch).
Fin dal 1938 Dannay e Lee scrivevano
sceneggiature per il cinema, cosa
questa che aveva indotto una lenta
ma irreversibile trasformazione dei
personaggi e delle storie:
abbandonato lo schema
logico-formale delle prime “sfide al
lettore”, la trama iniziò a coinvolgere
anche aspetti psicologici decisivi ai
fini della risoluzione dei casi. Non
mancheranno anche riferimenti a
misticismo, simbolismo religioso e
occultismo negli ultimi romanzi degli
anni sessanta, in cui comunque il
personaggio di Ellery Queen era
ormai diversissimo da quello che i
primi lettori avevano conosciuto.
Questa indebita commistione tra
razionalismo e simbolismo
mistico-religioso causò molte critiche
agli autori, anche se è necessario
ricordare che gli ultimi romanzi con
protagonista Ellery Queen, malgrado
progettati dettagliatamente e per
intero da Dannay, furono in gran
parte scritti da altri autori.
Fu soprattutto l'iniziativa di Manfred
Lee a tenere in vita lo pseudonimo
quale marchio di fabbrica per la
pubblicazione di altri romanzi apocrifi,
tant'è vero che quando questi morì
nel 1971 Ellery Queen cessò l'attività
letteraria subito dopo la pubblicazione
dell'ultimo apocrifo, scritto da Edward
D. Hoch e rielaborato da Dannay. Un
ultimo romanzo, The Tragedy of
Errors, fu concepito e portato avanti
dal solo Dannay, ma non assunse mai
una forma definitiva ed è stato
pubblicato postumo, ancora allo stato
embrionale. Frederic Dannay è
scomparso nel 1982.
Ellery Queen in radio e sullo
schermo[modifica | modifica
wikitesto]
I romanzi di Ellery Queen furono
adattati per la radio e la televisione.
Dal 1939 al 1948 i tre maggiori
network statunitensi trasmisero il
programma radiofonico The
Adventures Of Ellery Queen; negli
anni cinquanta prima la DuMont
Television, poi la ABC, poi di nuovo la
DuMont trasmisero le versioni
televisive: The Adventures of Ellery
Queen (1950-1952) e The Further
Adventures of Ellery Queen
(1958-1959), con vari attori nella
parte del protagonista: prima Lee
Hart, che dopo la sua morte venne
rimpiazzato da Lee Bowman, poi
Hugh Marlowe, George Nader e,
infine, Lee Phillips.
Un film-TV del 1971 intitolato Ellery
Queen: Don't Look Behind You fu
interpretato da Peter Lawford.
Infine, nella stagione televisiva
1975/76, apparve la serie Ellery
Queen, con Jim Hutton nella parte di
Ellery e David Wayne nella parte di
Richard Queen, che fu trasmessa
anche in Italia nel 1979.
Opere[modifica | modifica wikitesto]
Romanzi firmati Ellery
Queen[modifica | modifica wikitesto]
La poltrona n. 30 (The Roman Hat
Mystery, 1929)
Sorpresa a mezzogiorno (The French
Powder Mystery, 1930)
Un paio di scarpe (The Dutch Shoe
Mystery, 1931)
L'affare Khalkis (The Greek Coffin
Mystery, 1932)
Il mistero delle croci egizie (The
Egyptian Cross Mystery, 1932)
Ventimila hanno visto[1] (The
American Gun Mystery, 1933)
Il caso dei fratelli siamesi (The
Siamese Twin Mystery, 1933)
Il delitto alla rovescia (The Chinese
Orange Mystery, 1934)
Il mistero di Capo Spagna (The
Spanish Cape Mystery, 1935)
La casa delle metamorfosi (Halfway
House, 1936)
La porta chiusa (The Door Between,
1937)
Hollywood in subbuglio (The Devil To
Pay, 1938)
Quattro di cuori (The Four of Hearts,
1938)
I denti del drago (The Dragon's
Teeth, 1939)
Il paese del maleficio (Calamity Town,
1942)
Una volta c'era una vecchia (There
Was An Old Woman, 1943)
L'assassino è tra noi (The Murderer Is
A Fox, 1945)
Dieci incredibili giorni (Ten Days'
Wonder, 1948)
Il gatto dalle molte code (Cat of Many
Tails, 1949)
Il rovescio della medaglia (Double,
Double, 1950)
L'origine del male (The Origin of Evil,
1951)
Il re è morto (The King Is Dead,
1952)
Le lettere scarlatte (The Scarlet
Letters, 1953)
Il villaggio di vetro (The Glass Village,
1954) [2]
Complimenti, Mr. Queen (Inspector
Queen's Own Case, 1956) [3]
Colpo di grazia (The Finishing Stroke,
1958) [4]
Bentornato, Ellery! (The Player on
The Other Side, finalista Edgar Award
1964, 1963) [5]
...e l'ottavo giorno... (…And On The
Eighth Day…, 1964) [6]
Il quarto lato del triangolo (The
Fourth Side of The Triangle, 1965)
[7]
Uno studio in nero (A Study In Terror,
1966) [8]
Ellery Queen e la parola chiave (Face
To Face, 1967)
La febbre dell'ottone (The House of
Brass, 1968) [9]
Disertore di coscienza (Cop Out,
1969) [10]
L'ultima donna nella sua vita (The
Last Woman In His Life, 1970)
La prova del nove (A Fine and Private
Place, 1972)
Romanzi firmati Barnaby
Ross[modifica | modifica wikitesto]
In Italia tutti i romanzi in cui compare
Drury Lane sono usciti a firma Ellery
Queen.
La tragedia di X (The Tragedy Of X,
1932)
La tragedia di Y (The Tragedy Of Y,
1932)
La tragedia di Z (The Tragedy Of Z,
1933)
Cala la tela (Drury Lane's Last Case,
1933)
Romanzi e racconti apocrifi con Ellery
Queen[modifica | modifica wikitesto]
Nel periodo 1940-1949 apparvero
alcune opere con Ellery Queen tratte
da film e radiodrammi. Non si tratta
di opere originali dei cugini Dannay e
Lee, anche se i due hanno partecipato
alla definizione delle trame[11].
Ellery Queen e il mistero dell'attico
(The Penthouse Mystery, 1941),
adattamento letterario del film Ellery
Queen's Penthouse Mystery del 1941
Ellery e la salma inquieta (Ellery
Queen, Master Detective oppure The
Vanishing Corpse, 1941),
adattamento letterario del film Ellery
Queen, Master Detective del 1940
L'avventura del milionario assassinato
(The Murdered Millionaire, 1941),
adattamento letterario di un
radiodramma
Il club dell'ultimo uomo (The Last
Man Club, 1941), adattamento
letterario del radiodramma The
Adventure of the Last Man Club del
1939
Ellery e il delitto perfetto (The Perfect
Crime, 1942), adattamento letterario
del film Ellery Queen and the Perfect
Crime del 1941
Romanzi apocrifi firmati Ellery
Queen[modifica | modifica wikitesto]
Dopo la pubblicazione di Colpo di
grazia nel 1958, che nelle intenzioni
dei due cugini avrebbe dovuto essere
l'ultimo romanzo con e a firma Ellery
Queen, Frederic Dannay si dedicò alla
rivista Ellery Queen Mystery
Magazine, mentre Manfred B. Lee
decise di iniziare la pubblicazione di
romanzi hard-boiled a firma Ellery
Queen e da affidare a diversi scrittori
che non sarebbero apparsi come gli
autori dei romanzi[12]. Le
pubblicazioni di questi apocrifi
cessarono subito dopo la morte di
Manfred B. Lee nel 1971.
L'eredità che scotta (Dead Man's Tale,
1961), di Stephen Marlowe
Alta infedeltà (Death Spins The
Platter, 1962), di Richard Deming
Movente per un omicidio (Murder
With A Past, 1963), di Talmage Powell
Dopo la folgore (Wife Or Death,
1963), di Richard Deming
Assassinio su ricetta (Kill As Directed,
1963), di Henry Kane
Safari per una lolita (The Last Score,
1964), di Charles W. Runyon
Confessa o morirai (The Four Johns,
1964), di Jack Vance
Masters non ci vede chiaro (Blow Hot,
Blow Cold, 1964), di Fletcher Flora
Lo zio buonanima (The Golden Goose,
1965), di Fletcher Flora
Una stanza per morirci (A Room To
Die, 1965), di Jack Vance
Poliziotto di ventura (The Killer
Touch, 1965), di Charles W. Runyon
La catena al piede (Beware The
Young Stranger, 1965), di Talmage
Powell
Mirate al cuore (The Copper Frame,
1965), di Richard Deming
Colpo di manovella (Shoot the Scene,
1966), di Richard Deming
Il seme della follia (The Madman
Theory, 1966), di Jack Vance
Centomila dollari di disonore (Losers,
Weepers, 1966), di Richard Deming
Bianca come cadavere (Where Is
Bianca?, 1966), di Talmage Powell
Occhio al sultano, Corrigan! (Why So
Dead?, 1966), di Richard Deming
La ricetta del diavolo (The Devil's
Cook, 1966), di Fletcher Flora
Da questa parte si muore (Which Way
To Die?, 1967), di Richard Deming
C'è chi spia, c'è chi uccide (Who
Spies, Who Kills?, 1967), di Talmage
Powell [13]
Come va il delitto? (How Goes The
Murder?, 1967), di Richard Deming
Indovina chi viene a ucciderti (Guess
Who's Coming to Kill You, 1968), di
Walt Sheldon [13]
Buio dopo buio (What's In The Dark?,
1968), di Richard Deming
Vietato vietare (The Campus Murders,
1969), di Gil Brewer
Frontiera maledetta (Kiss And Kill,
1970), di Charles W. Runyon
Vietato essere neri (The Black Hearts
Murder, 1970), di Richard Deming
Vietato essere uomini (The Blue
Movie Murders, 1972), di Edward
Hoch
Raccolte di racconti[modifica |
modifica wikitesto]
Le avventure di Ellery Queen (The
Adventures of Ellery Queen, 1934)
Le nuove avventure di Ellery Queen
(The New Adventures of Ellery Queen,
1940)
Il calendario del delitto (Calendar of
Crime, 1952)
La bambola del delfino (The
Adventure of The Dauphin's Doll,
1948)
Agenzia Investigativa Ellery Queen
(Q.B.I. - Queen's Bureau of
Investigation, 1955)
Full di Queen (Queen's Full, 1966)
La morte di Don Juan (The Death of
Don Juan, 1962)
L'eredità Wrightsville (The
Wrightsville Heirs, 1956)
Il caso Carroll (The Case Against
Carroll, 1958)
E = Delitto (E = Murder, 1960)
Fuochi verdi (Diamonds in Paradise,
1954)
Esperimenti deduttivi di Ellery Queen
(QED - Queen's Experiments In
Detection, 1968)
The Best of Ellery Queen (1985,
racconti precedentemente fuori
raccolta)
The Tragedy of Errors (1999,
comprende un romanzo inedito,
completo nella trama ma ancora in
fase di lavorazione, alcuni racconti e
testi sparsi, oltre alle testimonianze di
molti colleghi di Dannay e Lee)
Le falene assassinate e altri delitti
(The Adventure of the Murdered
Moths and Other Radio Mysteries
2005, raccolta di originali radiofonici)
Antologie che contengono loro
racconti[modifica | modifica
wikitesto]
Gli eroi dell'ombra. Antologia della
letteratura di spionaggio, Arnoldo
Mondadori Editore, 1981, con il
racconto MIX C
Note[modifica | modifica wikitesto]
^ Titolo alternativo in italiano
Cinquemila hanno visto
^ È il primo romanzo dove non
compaiono né Ellery né Richard
Queen, ed è stato scritto dal solo
Dannay
^ Vi compare solo Richard Queen
^ In origine, doveva concludere il
ciclo di Ellery e Richard Queen
^ Scritto da Theodore Sturgeon su
una traccia di Frederic Dannay (42
pagine) e rivisto da Manfred B. Lee
^ Scritto da Avram Davidson su una
traccia di Frederic Dannay (66
pagine) e rivisto da Manfred B. Lee
^ Scritto da Avram Davidson su una
traccia di Frederic Dannay (71
pagine) e rivisto da Manfred B. Lee
^ La parte relativa a Sherlock Holmes
è stata scritta da Paul W. Fairman
^ Scritto in collaborazione con Avram
Davidson
^ Non vi compaiono né Ellery né
Richard Queen
^ (EN) Mystery 1940-1949 ELLERY
QUEEN, neptune.spaceports.com.
URL consultato il 18 agosto 2011.
^ Mauro Boncompagni, Introduzione
a Relazioni pericolose, Gli Speciali del
Giallo Mondadori n. 64, 2011
^ a b uscito per la Mondadori nella
collana Segretissimo