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Anche a Casorate un bagno di folla per il successore di Martini
Sabato 12 ottobre, all’inaugurazione della Casa di Riposo mottese, visita di Sua Eminenza
Due paesi con il Cardinale
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Si può sperimentare la “riforma Moratti”
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Continua a pagina 11
Bocciato il ricorsoanti-antenna: ilripetitore resta alCentro Polisportivo
Alle pagina 5, 9, 10 e 11
Motta Visconti - CasoratePrimo - I padroni di casa sonoloro, don Claudio Galli e donSante Torretta che sabato 12ottobre hanno accolto il Cardi-nale Dionigi Tettamanzi congrande entusiasmo.Molto sentita la partecipazionepopolare all'evento, con SuaEminenza che in entrambi i pa-esi ha spesso rotto “la formali-tà” del cerimoniale per scambia-re sia qualche opinione che del-le riflessioni con giovani e menogiovani incontrati durante i cor-tei».
A pagina 16
Il Comune non vuole che si sposti a Pavia
Guardia Medica, è stop?
Motta Visconti - L’ IstitutoComprensivo “Ada Negri” diMotta Visconti e Besate è sta-to scelto, insieme ad altre quat-tro scuole in provincia di Mi-lano, per sperimentare le no-vità che la riforma per la pub-blica istruzione si appresta avarare. Il Ministero dell’ Istru-
zione, promosso nel corso delmese di agosto un’ indagineconoscitiva, atta a vagliare leeventuali adesioni da partedegli istituti scolastici interes-sati, ha formulato una sorta diidentikit di idoneità.
A pagina 12
Soddisfazione alle Scuole Elementari
Casorate Primo - Sindaco egiunta esprimono il loro fermorifiuto allo spostamento a Paviadel servizio di guardia medicae chiedono alle autorità sanita-rie di ripristinarlo in breve tem- A pagina 3
ANNO III - N. 9 - OTTOBRE 2002
«E nessuno ci aveva avvertito»
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sabato 12 ottobre scorso il Car-dinale Dionigi Tettamanzi, a po-che settimane dall'attribuzionedell'incarico presso la Diocesimilanese, ha visitato le comuni-tà di Motta Visconti e CasoratePrimo, in concomitanza conl'inaugurazione della nuova Re-sidenza Sanitaria Assistenziale“Madre Teresa di Calcutta” diMotta Visconti.La cerimonia inaugurale, lungae poderosa, studiata fin nei mi-nimi dettagli dall’Amministra-zione comunale (precisamentela terza che in cuor suo nutrivail desiderio di poter finalmentetagliare il tanto sospirato nastrotricolore) ha con gran soddisfa-zione permesso al paese di vol-tare definitivamente pagina.
n evento che non acca-de spesso da questeparti si è svolto contutti gli onori del caso:
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PUNTO DI VISTA OTTOBRE 2002
ANNO III - N. 9OTTOBRE 2002
Direttore ResponsabileElisabetta Pelucchi
RedattoreDamiano Negri
CollaboratoriMatilde Butti
Alfonso D’AloiaGianmario LorenziAndrea Maltagliati
Tatiana PesentiGiorgio Santagostini
Giuliano ScottiPaola Vigoni
“Punto di Vista” è edito da EdicomPiccola S.C. a R.L. Incubatore d’Im-presa Progetto N.O.W. Libera/Men-te - Sportello Donna, Pavia. Sede le-gale: via L. Spallanzani, 15 - 27100Pavia. Registrazione del Tribunaledi Pavia n. 503 del 31.12.1999.Stampa: Centro Stampa PaveseS.C. a R.L., viale Canton Ticino 16/18 - 27100 Pavia. Inserzioni pub-blicitarie : Redazione “Punto di Vi-sta” telefono e fax: 0382 930 524.
È vietata la riproduzionedi testi e immagini.
SALUTE A TAVOLA Inchiesta di Greenpeace tra le imprese alimentari
Fare la spesa senza brutte sorpreseZAMBIA Il Paese che ha rifiutato gli aiuti transgenici
«Meglio morire di fame»«No grazie, gli OGM mangiateveli voi»
ININTERNET
«S
PRIMO PIANO
mo la popolazione a rischi sconosciuti, adalimenti ancora incerti». Parola di LewyMwanawasa, il presidente dello Zambia, dopoche il direttore dell'Agenzia ONU per gli aiutialimentari (PAM) gli aveva offerto granobiotech per alleggerire il paese dalla strettamorsa della fame. Al presidente ha fatto eco ilsegretario di Stato USA, Colin Powell: «Ilnostro mais è un cibo assolutamente sicuro,che milioni di americani mangiano ogni giornoe senza problemi». (fonte: www.corriere.it )
aremo anche poveri e colpiti da unagrave carestia, ma vogliamo deciderenoi che cosa mangiare. Non esporre-
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www.greenpeace.org
Ormai negli Stati Uniti le grandi multinazionalili hanno imposti ai consumatori. In Europa no
CIBI GENETICAMENTE MODIFICA TI Sapete cosa sono gli OGM?
Un carciotopo in padella
Gli OGM sono già ovun-que: ma ai consumatorinon lo dice nessuno (ve-dere a destra): non è
ancora stato dimostrato che i di-scussi organismi geneticamentemodificati (OGM) facciano malese somministrati all'uomo o aglianimali attraverso i prodotti ali-mentari che questi consumano,tuttavia esiste il rischio che essipossano rappresentare una graveminaccia per la salute, e le ragio-ni sono presto dette.Finora, l'uomo aveva utilizzato ilproprio ingegno per creare incrocitra una specie vegetale e l'altra,per aumentare la qualità e la va-rietà dei propri raccolti, oppureaveva selezionato nei secoli lemigliori razze di animali da alle-vamento, per carni, latte, uovaecc. Da alcuni anni però, avvieneun fatto senza precedenti nellastoria: grazie all'ingegneria gene-tica, si riescono ad ottenere pro-
dotti alimentari dalle prestazionieccezionali combinando insiemeparti di DNA vegetale ed anima-le. Questi prodotti prendono ilnome di organismi geneticamentemodificati (OGM) e chi li inventali brevetta pure. Ciò che potreb-be avvenire, assumendo questi ali-menti, è ancora inimmaginabile.La superstar nella “boutique” de-gli alimentari OGM è il carciofonel quale sono stati inseriti genidi topo più resistenti ai virus; sitrovano poi i formaggi “coi con-servanti incorporati” che non fan-no la muffa, cavoli e ortaggi anti-gelo, che non rischiano di “cuo-cere” dal freddo neanche se col-tivati in Antartide. Poi c’è una par-ticolare qualità di riso rosso stu-diata in laboratorio per poter es-sere coltivata in acqua salmastra.E poi mais, riso, patate, latte, fru-mento col Dna modificato, senzadimenticare uno dei primi prodottiche, allora, fece gridare al mira-colo: il pomodoro che non mar-cisce, capace di starsene al super-mercato per settimane semprebello rosso e integro. A tutto van-taggio di produttori e venditori.E la nostra salute? Nel dubbio,meglio acquistare biologico. Perinformazioni un sito anti-OGM:
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Nessuna ha ammesso esplicitamente l’uso di OGMSolo la COOP li ha banditi dai propri prodotti a marchio
A RGEL (Nova Surgelati 02/376741): prodotti Arena,Brina, Marepronto, distr.
L’ Associazione “Greenpeace” ha pro-mosso un'inchiesta tra le maggioriaziende di produzione alimentare na-zionale, cercando di stabilire chi si fos-
se impegnata (e chi no) a commercializzare pro-dotti destinati all'alimentazione umana liberi daorganismi geneticamente modificati. L'elenco(pubblicato qui sotto) non ha la pretesa di esse-re esaustivo: l’Associazione ha contattato di-rettamente queste ditte chiedendo la loro posi-
zione sull'uso degli OGM. Nessuna delle azien-de interpellate ha esplicitamente affermato di fareuso di OGM nei propri prodotti. Nella grandedistribuzione, l'unica catena di ipermercati esupermercati ad avere bandito gli OGM dai pro-pri prodotti a marchio è la COOP. Per infor-mazioni, l'elenco deriva dal sito:
A LSO (Via Monterosa, 96 -20100 Milano; Tel.,02/485631, Fax 02/4984727):
00040 Pomezia (RM); Tel 06/9106911, Fax 06/9106303):prodotti Crik-Crok, Puff;
KELLOGG'S (Centro DirezionaleColleoni - Palazzo Perseo 2 - ViaParacelso, 12 - 20041 AgrateBrianza (MI); Tel. 039/66571, Fax039/ 639339): prodotti Kellogg;
LOACKER (Via Gasterer, 3 - Aunadi Sotto - 39054 Renon (BZ); Tel.0471/296111, Fax 0471/296115):prodotti Loacker;
NESTLÈ (V.le Giulio Richard, 5 -20143 Milano; Tel. 02/81811, Fax02/81817948; Numero Verde: 800434434, Linea consumatori: 02/89121111): prodotti Buitoni,Claudia, Consorzio Olio Imperia,Panna, Pezzullo, Recoaro,Idropejo, San Pellegrino,Perugina, Motta, Valle degli Orti,Maggi, Vismara, Surgela (senzaOGM almeno da febbraio 2000);
OROGEL (Via Dismano, 2600 -47020 Pievesestina di Cesena(FO); Tel. 0547/3771, Fax 0547/317551): prodotti surgelati: Frittomisto, Magia di bosco;
PARMALA T (Via O. Grassi, 26 -43044 Collecchio (PR); Tel. 0521/808111, Fax 0521/804586):prodotti Mister Day, Kyr, Chef,Tavolette, latte (Dietalat, Naturapremium, Latte Plus, PrimaCrescita, Zimil, Omega 3,Gransviluppo, Vitasette, Weight-Watchers, Light, Lattecacao, Lineaactive-drink, Pronto Forno, Santal,Pomì, Tea, Sangrì, Linea Minestre,Linea pane pronto;
PLASMON (Via Cadolini, 26 -20137 Milano; Tel. 02/54201, Fax02/55181935); Dieterba, FattorieScaldasole, Mareblu, Nipiol,Plasmon,Fette Punto WeightWatchers;
SAGIT (da Unilever, Via Paolo DiDono 3/A Roma; Tel. 06/54491,Fax 06/5449593): prodotti Algida,Findus, Sorbetteria di Ranieri;
SAMMONTANA (Via ToscoRomagnola, 56 - 50053 Empoli(FI); Tel. 0571/7076, Fax 0571/707528): prodotti Gelati;
SANSON (Località Quarente37030 Colognola ai Colli (VR); Tel.045/7650322, Fax 045/6150094;Numero Verde: 800 230340):prodotti Gelati;
VALSOIA (Via Barozzi, 4 - 40126Bologna; Fax 051/248220, Tel.051/6086800): prodotti Valsoia.
Uso di OGM? Queste sonole aziende che hanno detto NO:
Queste altreinvece...
Di seguito un elenco di aziendeche hanno ammesso di rispettarele norme previste dall’UnioneEuropea per l'utilizzo degli OGMnegli alimenti (e che quindipotrebbero utilizzarli) insieme aquelle che non hanno rispostoall'inchiesta di Greenpeace.
prodotti Alpen Muesli, Cereal Cioc,Enervit, Weetabix;
AMADORI/GESCO (Via del Rio,400 - 47020 San Vittore di Cesena(FO); Tel. 0547/343953, NumeroVerde: 800 216653): prodottiAmadori, Gibus, Jolly, Avichianti. ;
BAHLSEN (Via di Corticella, 205 -40128 Bologna; Tel. 051/4167411,Fax 051/534057): prodotti Bahlsen(senza OGM almeno da settembre'99);
BARILLA (Via Mantova, 166 -43100 Parma; Tel. 0521/2621):prodotti Pavesi, Voiello, Le TreMarie, Essere, Crackers Motta,Mulino Bianco;
BENETTON/NUOVA FORNERIA(Via Permonzoro, 41/43 - 20010Cornaredo (MI); Tel. 02/935121,Fax 02/93561130; Numero verde:800 898511 (9.00-12.00): prodottiBuondì Motta, Ciocorì, Girella,Tortina, Yoyò, FiordimerendaBontà Latte, Le tortine, Krapfen,Torte (Paradiso, Margherita,Pasticcera, Mandarino, Tiramisù),Biscotti del buondì (senza OGMalmeno da settembre '99);
CHIARI & FORTI (Via Cendon, 20- 31067 Silea (TV); Tel. 0422/463395, Fax 0422/463443):prodotti Olio cuore, Topazio,Girasole, Fini, Negroni, Paf;
CITTERIO (C.so Europa, 206 -20017 Rho (MI); Tel. 02/935161,Fax 02/93503133; / G.Bellentani1821 Spa / G.Pozzoli 1875 Srl):prodotti Citterio, Leoncini Prosciut-ti, Pandino Wurstel;
COLUSSI (Via dell'Aeroporto, 7 -06086 Assisi (PG); Tel. 075/80351,Fax 075/8035204): prodotti AnticaMacina, Colussi, Misura (tranne idolcificanti che sono dellaMonsanto);
DORIA (Via Pontebbana, 32 -31010 Orsago (TV); Tel. 0438/992152, Fax 0438/992054):prodotti Doria (senza OGM almenoda ottobre '99);
FERRERO (Via Maria Cristina, 47- 10025 Pino Torinese (TO); LineaConsumatori: 011/8152287):prodotti Nutella, Kinder, Rocher,Mon Cheri, Brioss, Cristallina,Duplo, Estathè, Fiesta, PocketCoffee;
GALBUSERA (Via Stelvio, 2 - SS363 - 23013 Cosio Valtellino (SO);Tel. 0342/609111, Fax 0342/635069; prodotti Galbusera;
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Affareper pochi,imbroglioper moltiGli OGMfanno bene soloai bilanci delleaziende che librevettano e lismerciano
Gnici dalle particolari caratte-ristiche (vegetali resistenti aiparassiti, più duraturi nel tem-po, sempre “freschi” agli oc-chi dei consumatori, capi dibestiame più produttivi percarne, latte, uova ecc.) ven-gono studiati, brevettati e in-trodotti sul mercato da gran-di multinazionali (soprattuttostatunitensi) che spesso, gra-zie a gruppi di pressione vici-ni agli apparati politici, riesco-no a monopolizzare l'interosettore in cui operano. Inol-tre, le sementi di molti pro-dotti agricoli transgenici sonostate appositamente studiateper essere efficaci una solasemina - le sementi che pro-ducono naturalmente le pian-te transgeniche risultano ste-rili - costringendo gli agricol-tori soprattutto del TerzoMondo a rifornirsi anno dopoanno delle quantità di sementinecessarie dalle stesse azien-de titolari dei brevetti.
li organismi gene-ticamente modificatiriguardanti prodot-ti agricoli e zootec-
indicare sulle confezioni.Negli Stati Uniti invece no, èequiparato a cibo “normale”
UE Diritto alla trasparenza
Se ci sono, va scrittoSecondo le normative UE,
le aziende alimentari cheusano OGM lo devono
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Comune di Casorate Primo - Indirizzi di Posta Elettr onica: affari generali, anagrafe, stato civile, leva, elettorale [email protected] (segreteria: [email protected]); settore economico finanziario [email protected]; servizi alla [email protected]; territorio e ambiente: lavori pubblici e ambiente [email protected]; territorio e ambiente: edilizia privata [email protected]; vigilanza urbana [email protected]
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Il trasferimento è stato deciso a settembre senza informare l’Amministrazione
CASORATE PRIMO Il Sindaco e la Giunta contestano la decisione del Dipartimento Servizi Sanitari di Base di spostare il servizio a Pavia
La Guardia Medica deve restare a Casorate
medica e chiedono alle autoritàsanitarie di ripristinarlo in bre-ve tempo. Il trasferimento è sta-to deciso ai primi di settembresenza che l'Amministrazione co-munale ne fosse informata: «IlSindaco e la giunta», si legge nelcomunicato diramato dall’Am-ministrazione, «sono venuti aconoscenza ai primi di settem-
Elisabetta Pelucchi
Soltre 7000 abitanti ed oltretuttomunito di un'efficiente postazio-ne della Croce Rossa Italiana.Questa richiesta», continua lanota del Comune, «oltre chenostra convinzione, è grande-mente sentita dall’opinione pub-blica del paese che si sente pri-vata di un proprio diritto per ilquale, come amministratori, cisentiamo particolarmente sensi-bili. La risposta ricevuta il 18settembre dal Dipartimento ser-vizi sanitari di base non ci con-vince e pertanto insistiamo confermezza nella nostra richiestadi ripristino della guardia medi-
indaco e giunta esprimo-no il loro fermo rifiutoallo spostamento a Paviadel servizio di guardia
CASORATE PRIMO Gli azzurri della maggioranza replicano ad un articolo apparso a luglio
Comunicazione dei cinque consiglieridi maggioranza iscritti a Forza Italia
Entro ottobreverrà convocatoun Consiglio
aperto sul“Carlo Mira”
competenza del Comune, rite-niamo che il fatto comporti no-tevole disagio ai cittadini delpaese e dei Comuni cheusufruivano di questo servizio».La soppressione del servizio hasuscitato un comprensibile allar-me nella popolazione e soprat-tutto le fasce più deboli comegli anziani e i malati di patologiecroniche lamentano la mancan-za di protezione in tempi brevi.«Abbiamo chiesto in data 10settembre 2002 alle autoritàcompetenti il ripristino del ser-vizio con sede a Casorate poi-ché necessario ad un paese di
bre che il serviziodella guardia me-dica è stato spo-stato a Pavia sen-za preventivo av-viso a questo Co-mune. Pur consa-pevoli che questadecisione non è di
ulteriori chiarimenti, chiedendoin caso contrario l'attivazionedel servizio di un'auto medicain collegamento con il 118. Ciauguriamo che le nostre richie-ste siano accolte».Ed entro il mese di ottobre ver-rà convocato un Consiglio co-munale aperto per discuteredell'altra importante questionesanitaria che interessa Casoratee cioè il futuro del “CarloMira”; tutte le parti interessatepotranno partecipare e con-frontarsi, spiegando ai cittadi-ni quale sarà il futuro del loroospedale.
ca nella sede diCasorate. In data26 settembre»,conclude il comu-nicato della giun-ta e del Sindaco,«abbiamo nuova-mente scritto aldipartimento per
«La risposta a Ringressi ègiunta in consiglio»
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Nelle immagini in basso, il Centroper le emergenze del 118 pavesecon accanto due autoveicoli auto-medicali attrezzati per il prontosoccorso. La decisione di trasferirela Guardia Medica a Pavia non hatrovato d'accordo nessuno.
CASORATE PRIMO Rettifica alla notizia apparsa lo scorso numero
Raccolta plastica: non si cambiaPermane la raccolta di contenitori e bottiglie per liquidi
La raccolta a Casorate Primo rimane invece invariata, e cioè si dovranno continuare aconferire negli appositi sacchi gialli i contenitori in plastica per liquidi fino ad ora seleziona-ti e cioè: bottiglie in plastica per bevande; flaconi in plastica di detersivi per la casa privi diresidui e lavati; flaconi in plastica per l'igiene personale (shampoo, bagnoschiuma ecc.)
N el numero di settembre di "Punto di Vista" avevamo dato notizia che nei sacchi per laraccolta differenziata della plastica oltre a bottiglie e contenitori per detersivi liquidi sipotessero conferire anche altri prodotti, come buste e sacchetti per alimenti, vasetti peryogurt, pellicole, blister ecc.
Vedere anche a pagina 5
menta il fatto di non aver avu-to soddisfazione alle sue richie-ste di "formali e pubbliche scu-se da parte dei cinque consiglie-
ul mensile "Punto di Vi-sta" di Luglio 2002, ilconsigliere "indipenden-te" Claudio Ringressi la-
ri di maggioranza iscritti a FI",in merito ad una frase conte-nuta nell'articolo che risale al-l'Aprile in "risposta politica" alsuo di Marzo, ma da lui giudi-cato come lesivo della "sua im-magine pubblica".Bene! La risposta alle sue ri-
chieste è stata pubblicamenteformalizzata nel Consiglio Co-munale del 27/09/2002. Inquella sede è stata anche dibat-tuta la mozione in merito all'ar-gomento da lui posto in discus-sione ed è stato depositato agliatti un documento esplicativo
della vicenda.Noi consideriamo chiuso l'ar-gomento perché in quella sedesono stati illustrati ampiamen-te i fatti che hanno portato allaformulazione dei termini espo-sti in quell'articolo.Per quanto ci riguarda stimia-mo di aver dato ampia soddi-sfazione alle sue richieste.
I cinque consiglieridi maggioranza iscritti
a Forza Italia
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CASORATE PRIMO Per tutelare ambiente e igiene del paese
Una telecamera guarda l’EcocentroVerrà posizionata presso l’ingresso della piazzola ecologica
no particolarmente evidentesulla circonvallazione, sullestrade verso i comuni limitrofie presso l'ecocentro, l'Asses-sorato all'Ecologia e Ambien-te ha intrapreso alcuni prov-vedimenti, il primo dei quali
Per contrastare l'incivileabitudine dell'abbando-no dei rifiuti sul territo-rio comunale, fenome-
consiste nell'installazione diuna telecamera presso l'ingres-so della piazzola ecologica: èstato concesso da pochi gior-ni il permesso dalla Prefetturadi Pavia e ora l'amministrazio-ne provvederà a contattare leditte specializzate nell'installa-zione dello strumento che per-metterà di filmare gli autori dicomportamenti scorretti e
quindi di sanzionarli.Il secondo provvedimentoconsiste nel rafforzare il ser-vizio di vigilanza urbana per unmaggiore controllo sul territo-rio, in particolare nelle zonedove più frequentemente ven-gono abbandonati sacchi e ma-teriali di scarico, il cui recuperova ad aggravare purtroppo i co-sti collettivi di smaltimento.
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PUNTO DI VISTA OTTOBRE 2002
gio 1878 ed il primo documen-to ufficiale risale ad un attonotarile di compravendita del25 gennaio 1900. In quell'oc-
La Società di Mutuo Soccorsofra operai e braccianti
CASORATE PRIMO
CASORATE PRIMO Oltre un secolo di impegno civico e solidarietà concreta impiegati a favore della cittadinanza casoratese
Augusto Belloni
Lne dei soci stessi.Queste parole, prese testual-mente dall'articolo 1 dello sta-tuto, appaiono nell'atto di mo-dificazione statutaria approva-ta il 30 gennaio 1921 dal Con-siglio di Amministrazione, checomprendeva: Augusto Con-tardi fu Angelo scalpellino,Luigi Sazio di Giuseppe mura-tore, Giovanni Bellati di Ercole
nistrazione composto da nostriconcittadini e da due residentidi paesi vicini: Antonio Lissi fuCarlo farmacista di Casorate,Borgognone Borgognoni fuLuigi farmacista di Casorate,Agostino Maldifassi fu Giusep-pe agricoltore di Casorate,Giovanni Vigo di Giosué com-merciante di Casorate, MarioSantagostino Pretina fu Luigimobilista di Casorate, Giusep-pe Santagostino di Luigi assi-stente edile di Binasco,Telesforo Moro di Marino agri-coltore di Trovo.
Superata dagli eventi questaesperienza, la società hariproposto il suo ruolo di riferi-mento come sala da ballo per ilfine settimana, sino a quandoanche questa iniziativa ha mo-strato di essere logorata dai tem-pi.La Mutuo Soccorso ha quindi ri-piegato su un'attenta gestione delproprio patrimonio, con inter-venti in atti di beneficenza a fa-vore di istituzioni locali quandola situazione finanziaria lo con-sentiva: la Casa di RiposoDelfinoni e la Croce Rossa diCasorate sono stati i destinataridi queste iniziative. Era peròchiaro che la società doveva tro-vare uno sbocco che consentis-se di ridarle un ruolo attivo neltessuto di Casorate, sfruttando almeglio la potenzialitàpatrimoniale del bene immobileposseduto; tutto ciò, tuttavia,non attraverso una semplice
da poter loro consentire una di-gnitosa qualità di vita.L'iniziativa, al di là della sua in-trinseca bontà, ha il merito di sa-per sposare le vocazioni socialidi due istituzioni casoratesi chepossono mettere integralmentea disposizione del paese le lorocapacità economiche. Nei fattila Mutuo Soccorso ha vendutoa titolo oneroso la struttura im-mobiliare all'Ente Luigi Rho,impegnandosi a sua volta a de-volvere il ricavato a favore diistituzioni sociali e benefiche diCasorate fra le quali lo stessoEnte Rho.Di contro l'Ente Rho si impe-gna a realizzare delle struttureabitative riservate a personesvantaggiate, che potranno fru-ire di tale opportunità unicamen-te per il tempo necessario alsuperamento delle situazioni dibisogno e ad un canone che nonpotrà eccedere il puro costo di
Ricordarei nomi di chi sioccupò della
Società è segnodi riconoscenza
a Società di MutuoSoccorso fra gli operaie braccianti di CasoratePrimo nasce il 12 mag-
per lire 2010 il terreno sull'at-tuale via Dell'Orto, ove fu poiedificato il fabbricato tuttoraesistente.Da quel momento la "MutuoSoccorso" assume un ruolomutualistico finalizzato princi-palmente al soccorso dei sociin stato di malattia, vecchiaia evolto all'educazione e istruzio-
casione il signorF r a n c e s c oPortaluppi fuAmbrogio nego-ziante in bestia-me, quale Presi-dente della Socie-tà di Mutuo Soc-corso acquistò
operaio chimico,Giuseppe Bellatifu Angelo mura-tore, GiuseppeBelloni di Carlomuratore, PietroBellati fu Angelomuratore, Giusep-pe Belloni di
Achille operaio chimico.Successivamente, il 6 marzo1927, la Società di Mutuo Soc-corso adotta lo statuto attual-mente in vigore e cheripropone, nelle sue linee essen-ziali, i principi di solidarietà delprecedente testo.Il nuovo regolamento fu adot-tato da un Consiglio di ammi-
Creata nel lontano 1878, emodificatasi nel corso deglianni, rappresenta un pezzodi storia di Casorate
A sinistra, l’exCinema Italia,che verràtrasformato inunità abitative afavore dipersonesocialmentesvantaggiatepurchéautosufficienti,per offrire lorouna migliorequalità di vita.
CASORATE PRIMO Le manifestazioni previste da sabato 26 a martedì 29 ottobre 2002
Tutto il pr ogramma del“Feston da Casurà 2002”L’ del 1927. L'Ente Rho, infine, ac-
quisisce l'immobile al costo di98.125 euro, integralmente devo-luti in interventi di beneficenza,oltre ai costi fiscali di intestazio-ne per l'acquisto, e può iniziareun'opera di riconversione cherientra tra le sue finalità sociali.
pò incarichi nella società, non èpura elencazione ma testimo-nianza dell'impegno civico deinostri concittadini e di quello chehanno saputo dare al loro paese.L'evoluzione previdenziale cheha accompagnato lo scorreredegli anni ha, di fatto, vanificatola finalità sociale della "MutuoSoccorso", che ha funzionato perlungo periodo, sino alla fine de-gli anni '60, come centro di ag-gregazione con lo storico "Cine-ma Italia", che prima delsopravvento della televisione harappresentato la principale fontedi informazione visiva perCasorate.
Ripercorrere le date prin-cipali della "MutuoSoccorso" e ricordare inomi di chi allora occu-
delle manifestazioni che si ter-ranno in occasione del Festo-ne 2002 ed è lieta di invitaretutti alle molteplici iniziativeofferte
SABATO 26 OTTOBREPomeriggio, Centro Sportivo“Chiodini”, Incontri di calcioPulcini, Esordienti, Juniores.DOMENICA 27 OTTOBREDal mattino, Centro Sporti-vo “Chiodini” Incontri di cal-cio Allievi e Giovanissimi;Via San Protaso, “Quarto ra-duno d’auto d’epoca anno2002”, Esposizione auto emoto;Piazza Mira, Chiesa “SantaMaria” Mostra della Bibbiapresentata dalla Chiesa Cri-stiana Evangelica Battista;
Amministrazionecomunale rendenoto alla cittadinan-za il programma
Scuola Materna, Mostra colle-zionisti e hobbisti; Mostra“Truppe Alpine in cartolina”dalla fondazione al 1975; Espo-sizioni delle associazionicasoratesi;Giardino Scuola Materna, Di-mostrazione tiro con l'arco;Dalle ore 10,15 per le vie del
chiale, S.Messa solenne;ore 12.00 Piazza Contardi,Inaugurazione sul sagrato dellaChiesa della Nuova Ambulanzadonata al Comitato locale dellaC.R.I. di Casorate Primo dallaSocietà di Mutuo Soccorso fraOperai e Braccianti di CasoratePrimo; Nuova autovettura Po-
COMBAT ASSOCIATION;ore 14,30 Centro Sportivo“Chiodini” Incontro di calcioPrima Categoria: A.C. Caso-rate Primo-Medese;ore 14.45 Piazza Contardi,Spettacolo di Cabaret conMARINO GUIDI;ore 15.45 Premiazione Con-corso “Vetrina del Festone”;ore 16.00 Concerto SWINGJAZZ BLUES con CongoSquare Big Band;ore 16.30 Auditorium ScuolaMedia, Esibizione delleAllieve dell'Associazione Dan-za;ore 17.00 Piazza S. Protaso,Premiazione “Auto d’Epocaanno 2002”.MAR TEDÌ 29 OTTOBREDal mattino, Via S.Protaso,Esposizione auto;Piazza Mira, Chiesa “SantaMaria” Mostra della Bibbiapresentata dalla Chiesa Cri-stiana Evangelica Battista;ore 15.00, Piazza Contardi, ILCANTASTORIE Spettacoloper bambini “Il gigante sgniffesgnaffe”;ore 16.00, Piazza Contardi,Spettacolo canoro conBETTY CAVALLI.
paese “Sfilata della Banda diRosate”; Concorso “Vetrina delFestone 2002”;Piazza Contardi, Esposizionedelle associazioni casoratesi;Mostra di pittura;ore 10,30 Piazza ContardiEsibizione dell'Associazione diCasorate ASRDAM Arti Mar-ziali; ore 11.00 Chiesa Parroc-
lizia Municipale; Nuova auto-vettura Servizi Sociali, con lapartecipazione della Banda diRosate; rinfresco nel cortile in-terno della Parrocchia;Pomeriggio, ore 14.00, PiazzaContardi, Esibizione e premia-zione delle Associazioni diCasorate Primo KARATEKAI-KICK BOXING - STREET
In caso di maltempo gli spettacoliprevisti in Piazza Contardi per
domenica e martedì pomeriggio siterranno presso l'Auditorium della
Scuola Media di via Kennedy.
to un ostacoloinsormontabile,sino a quando lasoluzione è statatrovata con l'ac-cordo assuntocon l'Ente LuigiRho, altra istitu-zione nata permerito di un no-stro concittadi-no. L'Ente LuigiRho ha ritenutodi investire partedella propria li-quidità nellaristrutturazionedell' immobileche, in base al-l'accordo presocon la MutuoSoccorso, deveadibirsi esclusi-vamente alla re-alizzazione diunità abitative afavore di perso-ne socialmentesvan tagg ia tepurché autosuf-ficienti, in modo
dismissione ma con unariconversione che ricollocasse lastruttura al servizio della collet-tività in modo duraturo ed effi-ciente.L'entità delle spese di interventoha però da sempre rappresenta-
gestione dell'alloggio assegnato.A chi riveste la qualità di sociodella Mutuo Soccorso alla datadi firma dell'accordo, 25 novem-bre 2001, ed ai loro aventi causasino al secondo grado di paren-tela sarà assicurata una prela-
zione nell'asse-gnazione degli al-loggi a parità dipunteggio e di in-dici. Un'appositaconvenzione sot-toscritta dai rap-presentanti deidue Enti prevedenel dettaglio i ter-mini dell'accordo.L'operazione haconsentito allaMutuo Soccorsodi devolvere allaCaritas di Caso-rate 41.315 euro,di mettere a di-sposizione dellalocale sede dellaCroce Rossa l'im-porto necessarioper l'acquisto diuna nuova auto-ambulanza del co-sto di 56.810 euroe di conservare lafinalità di soccor-so ai propri soci,come previsto dallontano statuto
«È stato messoa disposizione
della Croce Rossal’importo per
l’acquistodi una nuovaambulanza»
Hgli artefici iniziali di questo ci-vico impegno di cui ognicasoratese deve serbare orgo-glio, e mi sembra giusto chiu-derla ricordando e ringraziandochi ha saputo reggere in questianni e senza ostentazione la so-cietà: il Presidente Roberto Ne-gri, i Consiglieri Antonio Bian-chi, Giovanni Dell'Acqua, Gio-vanni Santi, Franco Abbiati,Emilio Rebughini ed i Revisoridei conti Franco Rho, AntonioBozzi, Paolo Bertaggia.
o introdotto la storiadella Società di MutuoSoccorso fra operai ebraccianti ricordando
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CASORATE PRIMO
CASORATE PRIMO Sono due i corsi proposti alla cittadinanza quest'autunno dal Comune
Ginnastica dolce e Inglese: via ai corsi comunali
di "Ginnastica dolce" rivolto ai cittadiniultracinquantenni, organizzato in collabo-razione con la UISP di Pavia, che si svol-ge nelle mattine di mercoledì e venerdìdalle ore 9 alle 10 presso la palestra del-l'Oratorio. E' possibile iscriversi diretta-mente in palestra.Chi vuole imparare l'inglese o perfezio-narlo può invece iscriversi ai Corsi Serali
Sono due i corsi proposti alla citta-dinanza quest'autunno dal Comu-ne di Casorate Assessorato Servi-zi alla Persona: il primo è il corso
di Lingua Inglese, organizzati in collabo-razione con la Anglo Saxon FriendsAssociation, e suddivisi in un corso perprincipianti, uno intermedio e uno avan-
Il consigliere Gianni Rho, che ne è coordinatore,presto si costituirà in “Casorate per l’Ulivo”
CASORATE PRIMO Il paese fa parte del gruppo di otto comuni della nostra zona interessati
È nato l’Ulivo del Pavese
prontare un programma di im-pegno politico nella zona», spie-ga Gianantonio Rho, «il nostroè un progetto di lavoro perradicarci sul territorio, per co-noscere dalle persone i proble-mi comuni ai vari paesi dellazona e quelli specifici di ognisingolo paese. Attraverso as-semblee aperte raccoglieremo lerichieste dei cittadini, ascoltere-mo i loro problemi in modo dapreparare le liste e i programmiin vista delle prossime elezioniamministrative che si terrannofra due anni. Vogliamo quindidare un impulso sul territorio alprogetto ulivista con una seriedi interventi che affrontino lediverse problematiche legate alterritorio».Dopo aver messo a punto il pro-getto di massima, il Coordina-mento tramite assemblee aper-
Elisabetta Pelucchi
Èstato costituito il Coor-dinamento Politico del-l'Ulivo del Pavese, cheha ottenuto il ricono-
te nei vari comuni ascolterà iproblemi dei cittadini per realiz-zare progetti concreti e calibratisulle esigenze specifiche del ter-ritorio; contemporaneamenteverranno raccolte le adesioni percostituire i comitati per l'Ulivonei Comuni in questione. «Vo-gliamo che in politica entrinopersone nuove, con idee e vo-glia di fare» continua Rho, «chesi riconoscano nella linea guidadell'Ulivo nazionale e si impe-gnino per il loro comune; sonogià tante le persone che ci han-no contattato per proporsi. Le
«L’ obiettivo è quel-lo di dare contri-buto e forza al-l'Ulivo per im-
scimento ufficiale del coordina-mento nazionale.Otto i comuni interessati:Casorate, Bereguardo, Marci-gnago, Trovo, Trivolzio, Torred'Isola, Certosa di Pavia eVellezzo Bellini . Il movimentoraggruppa Ds, Margherita, Ver-di, Comunisti italiani e Sdi.Il coordinamento politico ècomposto da Gianantonio Rho(responsabile di zona Ds), Ema-nuele Rozza (responsabile pro-vinciale dei Verdi), AngeloBosatra (responsabile di zonadella Margherita), GiancarloGallucci (della segreteria pro-vinciale dei Comunisti Italiani)e Giovanni Scorbati (dell'esecu-tivo provinciale dello Sdi). Co-ordinatore del gruppo è Rho.
Gianni Rho.
I corsi di inglese sonotenuti da insegnanti
madrelingua: è previ-sta la possibilità di“corsi su misura”
zato, tenuti da insegnanti madrelinguain 20 incontri a cadenza settimanaledella durata di 90 minuti ciascuno.I corsi vengono avviati solo in presen-za di almeno 20 iscrizioni.Il costo del corso è fissato in 131 europiù 39 euro di iscrizione annuale, l'Am-ministrazione si rende inoltre disponi-bile per organizzare corsi intensivi sumisura.Le iscrizioni si ricevono presso l'Uffi-cio Servizi alla Persona del Comune,tel. 02/90097067.
CASORATE PRIMO Chiesa Evangelica
Da trent’anni è unatestimonianza di fede
mo Anniversario dell'Inizio della Testimonianza Evangeli-ca a Casorate (1964-1994), presieduta dal Pastore Dott.Piero Bensi. La comunità evangelica battista casoratesepropone anche alcune iniziative all'interno del programmadel Festone di Casorate (vedere il programma a pagina 4).
D
Domenica 25 settembre la funzionereligiosa presieduta dal Pastore Bensi
omenica 25 settembre, presso il Tempio EvangelicoBattista di Casorate Primo (in via Carlo Tosi, 21) si èsvolta una funzione religiosa a ricordo del Trentesi-
CASORATE PRIMO Il Direttore Responsabile
Se vogliamo proprioessere precisi...
2002 (“Casorate, è scontrosui rifiuti”) dove si parla diuna notizia sulla raccolta del-la plastica pubblicata nelle“pagine del periodico localeoccupate dalla maggioranza”,ritengo doveroso in qualità diDirettore Responsabile di“Punto di Vista” fare alcuneprecisazioni, che tornerannoutili sia a chi scrive gli articolie sia a chi rilascia le intervi-
alla legge Ronchi, che colla-bora con moltissimi comunidove già esiste la raccoltadifferenziata. L'indirizzo è:www.corepla.it).2) La notizia in oggetto noncompare nelle pagine della“maggioranza” ma nelle pagi-ne di Casorate realizzate a di-screzione della Redazione; in-fatti, come già ho più voltespiegato, il mensile "Punto diVista", regolarmente distribu-ito alle famiglie casoratesi, de-dica alcune pagine (6 o 7 a se-conda dei numeri) all'informa-zione politica, amministrativa,culturale e sociale di Caso-rate, riservando all'Ammini-
Riferendomi ad un ar-ticolo pubblicato su"La Provincia Pa-vese" del 12 ottobre
Maggioreprecisione saràutile anche achi rilascia le
interviste
formativo della ditta che aCasorate si occupa della rac-colta differenziata, la WasteItalia, la stessa ditta che aMotta Visconti e negli altricomuni da quest'anno ha al-largato la raccolta della pla-stica anche agli imballaggi diprovenienza domestica; es-sendo la stessa ditta ad effet-tuare la raccolta ed essendoquesta una disposizione appli-cata da molti altri comuni,abbiamo ritenuto che valesseanche per Casorate.In questo numero pubblichia-mo comunque la rettifica. (chivolesse approfondire l'argo-mento può consultare il sitodella COREPLA, il Consor-zio Nazionale per la Raccol-ta, il Riciclaggio e il Recuperodegli Rifiuti degli Imballaggiin Plastica nato nato grazie
ste, oltre natural-mente ai letto-ri:1) La notizia inoggetto non ci èstata fornita dal-l'amministrazio-ne comunale maè stata ricavatadal depliant in-
strazione Co-munale due pagi-ne per informarei cittadini sull'at-tività ammini-strativa; di que-ste due pagine,metà pagina è ri-servata alle op-
posizioni, che possonousufruirne quando lo ritenga-no necessario.Le restanti pagine di Casorate(3 o 4 a seconda dei numeri)vengono realizzate a totale di-screzione della Redazione,che ha sempre cercato di ga-rantire un'informazione cor-retta e obiettiva, dando vocea tutte le realtà locali e la-sciando spazio a chiunquevolesse intervenire; 3) Il no-stro mensile ha un nome benpreciso, “Punto di Vista”, econ questo gradirei che venis-se identificato; non siamo ungenerico “periodico locale”né tantomeno “il bollettinomunicipale” o “il giornale delComune” come altre volte in-dicato.Se vogliamo essere precisi,cerchiamo di esserlo tutti.
Rifiuti: qualche dovuta puntualizzazioneElisabetta Pelucchi
www.corepla.it
liste civiche hanno fatto il lorotempo; è ora che si torni allapolitica con un progetto politi-co». E Rho, che in consiglio co-munale siede nei banchi del-l'opposizione, ha già program-mato i suoi passi per l'immedia-to futuro: «Entro un paio di mesial massimo costituirò in Consi-glio il gruppo Casorate perl'Ulivo, per dare immediata vi-sibilità al nostro progetto poli-tico. E lo stesso avverrà aMarcignago, dove AngeloBosatra creerà il gruppoMarcignago per l'Ulivo».
CASORATE PRIMO
dibattito sulla riforma della Scuola“Moratti”, organizzato dai Demo-cratici di Sinistra e dalla SinistraGiovanile.
L unedì 21 ottobre alle ore 21presso il Centro Civico diCasorate Primo si terrà un
Tettamanzi ha già onorato per bentre volte con la sua presenza lecomunità di Casorate Primo eMotta Visconti. Presente all'inau-gurazione della Casa di Riposomottese, Sua Eminenza, su invi-to di don Sante Torretta, al rien-tro verso Milano, ha approfittatodell'occasione per incontrare lacittadinanza casoratese, “scorta-to” (ma sarebbe più opportunodire “accompagnato” con tutti glionori) dalle Forze dell’ordinecasoratesi fin dall’immediato con-fine con il territorio mottese ver-so il centro parrocchialeoratoriano e il Nuovo Cinema.Qui si è svolto un felice incontrocon bambini, giovani e adulti iquali, a visita ultimata, non han-no mancato di sottolinearela so-miglianza del Cardinale con PapaGiovanni XXIII.
A poche settimane dal suoinsediamento presso laDiocesi di Milano, ilCardinale Dionigi
CASORATE PRIMO Sabato 12 ottobre, l’incontro coi cittadini
Visita lampo del CardinaleIn occasione dell’inaugurazione della Casa di Riposodi Motta Visconti, Sua Eminenza ha visitato anche lacomunità casoratese, “scortato” dalle Forze dell’ordine
Il Cardinale Dionigi Tettamanzi, intervistato da unatroupe televisiva di Telenova. Altre immagini, da pagina 9.
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«Ci sono aspetti organizzativi della “Delfinoni” chea nostro parere meritano molta attenzione ed energia,che attualmente la si vede utilizzata per altri scopi»
CASORATE PRIMO Riceviamo dal Presidente del Comitato Consultivo Parenti degli Ospiti della Casa di Risposo e pubblichiamo
Delfinoni, prima di tutto occorr e sensibilizzare
CASORATE PRIMO
lla cortese attenzionedei: Parenti degli Ospi-ti, a quanti avranno lapazienza di leggere, e
a tutte le persone coinvolte, di-rettamente o indirettamente,nella Casa di Riposo “Delfinoni”.Questa comunicazione vuolesensibilizzare più persone pos-sibile sulle necessità della Casadi Riposo.Molte persone che hanno l'op-portunità di frequentare la Casadi Riposo, conoscono già i pro-blemi, per gli altri è un'occasio-ne per essere informati ed inquesto modo avere l'opportunitàdi essere propositivi.I lettori che volessero contattar-ci per condividere problemiaspettative, osservazioni chepossono e devono migliorare ladifficile permanenza degli Ospi-ti, possono farlo, chiedendo in-formazioni direttamente allaCasa di Riposo.In questa occasione vogliamoribadire ciò che da tempo andia-mo ripetendo, si tratta di alcuniimportanti aspetti relativi allagestione della Casa di Riposo.Uno degli aspetti riguarda ilConsiglio della Casa di Riposo:nonostante i numerosi solleciti,rivolti al Consiglio d'Ammini-strazione della Casa di Riposoe all'Amministrazione Comunaledi nominare i nuovi membri delConsiglio alcuni dei quali dimis-sionari, già da parecchio tempo,altri mai, o quasi mai, presenta-tisi alle riunioni, ciò non è statoancora fatto.Si tratta di aspetti burocratici odi motivazioni politiche?
Vincenzo LaurenzanoPresidente del Comitato Parenti
Asoprattutto in relazione al deli-cato servizio in cui i soggetti so-pra citati sono coinvolti. Ricor-diamo che tale ruolo è stato ac-cettato per libera scelta. Nessu-na imposizione. Un servizio perle categorie più deboli della co-munità, che richiede una grandedisponibilità ed abnegazione.Elementi importanti per fare almeglio il proprio lavoro. Impe-gno che dovrebbe vedere le po-lemiche confinate all'esterno.Ci sono aspetti organizzativi e difunzionalità della casa di riposoche a nostro parere meritano
zione per i servizi sanitari inter-ni, maggiore attenzione perl'aspetto ricreativo. Ci aspettia-mo che sia attuata la Carta deiDiritti della Persona Anziana, econtestualmente pubblicizzata edapplicata. Ci aspettiamo che troviapplicazione nel modo migliorepossibile anche la deliberazionedella Giunta Regionale del 14 di-cembre 2001, 7/7435 a proposi-to dei "Requisiti per l'autorizza-zione al funzionamento e perl'accreditamento delle Residen-ze Sanitario Assistenziali perAnziani (R.S.A.)." La circolare
cora una volta sulla questio-ne della fiducia al presidentedella Casa di RiposoDelfinoni, sollecitato dallamozione del consigliereBardelli.Sono settimane che il dibatti-to sulla spinosa situazione delDelfinoni tiene banco, ma unsegnale forte è arrivato pro-prio da tre componenti delconsiglio d'amministrazionedella casa di riposo - ElenaBrianza, Marinella Corba Co-lombo e Angelo Savio - chein una lettera aperta alla “Pro-vincia Pavese” del 26 settem-bre chiedevano con fermezzaai politici di fare un passo in-dietro e di lasciare lavorare gliamministratori in tutta tran-quillità.«E’ nostro vivo desiderio», silegge nella lettera, «che ci si-ano concessi il tempo e glistrumenti necessari per tra-durre in fatti i progetti indivi-duati, senza ulteriori ostaco-
li».«Certo la strategia individuatacostringe a passaggi dolorosi eimpopolari. Ma noi non possia-mo esimerci dalle responsabili-tà assunte a suo tempo, solo perevitare l'impopolarità persona-
Piacentini ha affermato infattidi appoggiare pienamente laposizione espressa dai suoiconsiglieri, la maggioranza haribadito la fiducia data a suotempo al presidente della casadi riposo e Bardelli ha ritirato
CASORATE PRIMO Il presidente sollecita Sindaco e maggioranza
Delfinoni: «Liberiamo il campo»
Nella seduta del 27settembre il consi-glio comunale è tor-nato a dibattere an-
L’invito è quello di reintegrare i consiglieri dimissionari
La maggioranzaha ribaditola fiducia
al presidentePiacentini
le».In conclusione iconsiglieri invita-vano «i protagoni-sti interni ed ester-ni a spogliarsi ditutti i perso-nalismi» e per far-lo è necessario«sottrarre il Delfinoni al terre-no di scontro politico e aricondurlo ad una gestione nelsolo unico interesse degli ospi-ti». L'appello è stato raccolto:
la mozione.Piacentini haperò sollecitatola maggioranzaa proporre per-sone qualificateche possanoreintegrare i treconsiglieri di-
missionari, invitando «a lascia-re aperte le porte a tutte le per-sone che vogliano lavorareconcretamente nel Consigliodi Amministrazione».
prevede numeroseiniziative interes-santi per gli Ospi-ti. Ci aspettiamomaggiore attenzio-ne per la dignitàdegli Ospiti, piut-tosto che assisterealle polemiche di
L’ingresso dellaCasa di Riposo
“Delfinoni”.
CASORATE PRIMO Un cambio in Comune
Nuovo Segretario Comunale
È stato nominato il nuovo segretario comunale, che sostituisce ladimissionaria Dottoressa Silvia Bertaglio: dal 18 settembre è incarica il Dottor Pirozzi Farina, che già lavora per altre amministra-
zioni comunali, tra cui quella di Bereguardo.Ricordiano che per comunicare direttamente con gli Uffici comunali, apagina 3 sotto la testata “Casorate Primo” sono riportati gli indirizzi diposta elettronica di tutti i settori.
ma la filosofia manzoniana). Mipermetto però di contestare alsignor Crucitti le frecciatine gra-tuite e infondate contro la miapersona. Lo invito quindi a ri-leggersi gli articoli di luglio(pag.6) cercando di capirli afondo. Ecco le mie precisazioni:non è corretto affermare che hocitato tutte le Associazioni pre-senti sul territorio, e l'ho spie-gato poco sopra; il termine "me-riti da non prima donna" non èriferito alle associazioni; e nonè vero nemmeno che parlo del-l'andamento e di tutte le carat-teristiche del paese facendo per-sino riferimenti storici. Senzavoler sollevare polemiche, nel-la lettera di Crucitti mi sembradi ravvisare un pregiudizio dif-fuso contro persone che espri-mono ideali diversi dalle proprieconvinzioni. Mai una volta scrit-ti o discorsi sono interpretatisemplicemente per quello chevogliono comunicare. Di que-sto non mi scandalizzo, peròvorrei sentire resoconti o giu-dizi più equilibrati. Mi piacereb-be che almeno una volta qual-cuno fosse capace di infrangerela regola per cui "degli avver-sari politici" non si può dire chemale, anche se esprimono con-cetti costruttivi. Angelo Repossi
re, non è certo un fatto positivo.La situazione è tale che l'assen-za, per un qualsiasi motivo, diuno dei Consiglieri, significa di-sagi per l'Ente. Inoltre, l'assen-za di alcuni Consiglieri determi-na di fatto un aggravio di lavoroe di conseguenza la crescita ditensioni. Quindi è importante chela nomina dei nuovi Consiglierisia fatta al più presto.Molti di voi in questi giorniavranno avuto modo di leggere,sui giornali locali, le interviste delPresidente della Casa di Riposoe le repliche di coloro che veni-vano indicati come "cattivi". Po-lemiche che non danno un'imma-gine positiva della gestione. Unclima niente affatto tranquillo,come invece la situazione e lenecessità contingenti richiedono,
I l mantenere un Consigliocon il minimo indispensabi-le di Consiglieri perché ledeliberazioni abbiamo valo-
«Ci aspettiamomaggiore
attenzione perla dignità degli
ospiti»
molta attenzioneed energia, che at-tualmente la sivede utilizzata peraltri scopi.A tutti gli operato-ri e a tutte le per-sone che a vario ti-tolo sono coinvol-ti nella Casa di Riposo diciamoche ci aspettiamo un impegnomaggiore per l'inserimento di ungeriatra figura precisa per il ser-vizio della Casa di Riposo. Aquanto ci riferiscono alcuni pa-renti, negli ultimi tempi sono statiricoverati in ospedale diversiOspiti con patologie che, a quan-to ci dicono, potevano esserecurate all'interno dell'Ente, ovve-ro evitate, in alcuni casi, attra-verso una terapia preventiva. Ciaspettiamo una maggiore atten-
cui i giornali danno ampio risal-to. Gli attori di tali polemiche,riteniamo, abbiano già sfruttatoi cinque minuti di popolarità aspese degli Ospiti della Casa diRiposo. E' ora che decidano. Sedesiderano donare una parte delloro tempo per gli Anziani, lofacciano con l'impegno e la di-screzione dovuta. Invitiamo tut-ti a provare a ragionare sulle cosepropositive e rinviare a più tardigli aspetti che al momento appa-iono insormontabili.
CASORATE PRIMO Riceviamo dai lettori
A proposito della ProLoco “dimenticata”
NRepossi: «Del tutto involontaria»
viene contestato un mio scrittodi luglio, pubblicato da questomensile, nel quale ho dimenti-cato di citare la Pro Loco (allaquale sono iscritto e che quindiconosco); è stata una dimenti-canza del tutto involontaria,visto che non ho ricordato nem-meno l'AIDO (Associazione Ita-liani Donatori Organi) el'ADMO (Associazione ItalianoDonatori Midollo Osseo), cosìcome non ho citato l'Associazio-ne Danza e il Gruppo CinofiloAmici degli Animali e forse an-che altre delle tante realtà posi-tive che operano a Casorate. Daquesta dimenticanza (ritenutagrave!!!) il signor Crucitti haavuto lo spunto per ben descri-vere l'attività della Pro Loco (dalmale nasce il bene, come affer-
ell'articolo apparso su"Punto di Vista" loscorso settembre a fir-ma Ferdinando Crucitti
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Vincenzo Laurenzano
L’ambito riconoscimento è andato al dottor Negri e a ‘Natalino’. Trai premiati anche Monsignor Luigi Volpi e Suor Serafina Boschini
CASORATE PRIMO Come ogni anno, il 22 settembre la Contrada casoratese di Sant’Antonio ha assegnato il Premio “Antonino”
Un valore prezioso come la memoria
due persone che non hanno cer-to bisogno di presentazioni: ilDott. Antonio Negri, il cui ruo-lo e la cui presenza attiva neltessuto sociale lo rendono, inqualche modo onnipresente, perla sua consuetudine alla iper at-tività dettata dalla sentitadeontologia professionale, an-che quando il calendario e l'oro-logio indicano i momenti dedi-cati al riposo. Forse un perso-naggio d'altri tempi, per le sueparticolari caratteristiche. Macertamente un esempio positi-vo di dedizione al proprio lavo-ro e alla comunità d'appartenen-za.
to, riconosciuto dalla comuni-tà, di aiutare i più giovani nelledifficili scelte della vita. A lorovolta i più giovani si rivolgeva-no con fiducia sapendo di con-tare su un valido e sincero aiu-to. Una consuetudine che per-metteva, alimentava e sostene-va un valido e soprattutto reci-proco rapporto fra i componentidella Comunità. Gli adulti met-tevano a frutto le proprie espe-rienze raccolte nella memoria, igiovani evitavano grossolanierrori nelle scelte importantidella Vita.La memoria, i ricordi di quantoaccaduto ieri, qualche minuto fa,piuttosto che qualche anno fa osecoli fa. Elementi di una gran-de ricchezza. Piccoli e grandiricordi a cui attingiamo per far-ci forza nei momenti di soffe-renza o passeggera tristezza.Una potente ed inesauribile ri-serva di energia, sempre prontaa sostenerci. Una fonte a cui at-tingere per soddisfare la nostrasete per stare meglio, e quindiessere meglio predisposti per glialtri.
Per il Comitato si tratta certa-mente di un grande impegno manello stesso tempo non difficile.La preparazione del premio ol-tre che a riconoscere ai premia-ti il loro valore, gratifica l'impe-gno profuso per la realizzazio-ne dell'evento del premioAntonino. L'entusiasmo che ani-ma le persone coinvolte realiz-za e rinnova un elemento impor-tante della nostra esistenza uma-na: il valore della memoria. Lamemoria, quella parte di noi cheanche se sedimenta nel tempo èsempre viva ed attiva, promuo-ve, rinnova, ci rende vigili, ciaiuta nei momenti più importan-ti, rinnova il nostro essere vivied attivi nei rapporti con il pros-simo. Ci aiuta a valorizzare ilnostro essere persone nella co-munità, e nello stesso tempo ariconoscere il valore degli altri.
Noi, tutti insieme, forse, siamola sommatoria, soprattutto, ditutti quelli con cui veniamo incontatto, qualunque siano le ra-gioni e/o le motivazioni che han-no determinato l'incontro.Se questo è vero, e personal-mente penso che sia vero, allo-ra vuol dire che abbiamo il do-vere di riconoscere a tutti il lorocontributo, e nello stesso tem-po ringraziare in particolare al-cuni per la loro maggiore dedi-zione per il prossimo. Ringra-ziarli per aver arricchito la no-stra persona, per aver aggiuntoelementi positivi a cui ispirarci,e da cui trarre forza nei momenti
materiali. Nella memoriariaffiora il suo impegno non soloper la contrada ma per l'orato-rio, per la pro-loco e per quasitutte le iniziative. Un ruolo di-screto ma costante, un'umiltà nellavoro che gli fa onore.Festeggiarli è un momento dipiacere collettivo. Significa ri-
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A nche quest'anno laContrada Sant'Antonioha assegnato il premioAntonino.
Non molto tempo fa, gliadulti avevano anche ilcompito, in qualchemodo istituzionalizza-
di arrivare in tempoall'appuntamentodella festa perché glialtri ne tragganogodimento. Termi-nato il lavoro quasiscompare per poiriapparire per le fasidi smontaggio delpalco piuttosto cheper il recupero dei
È un ringrazia-mento dovutoalle personeche ci hanno
arricchitoin cui qualche nuvola scura ditroppo rende più faticoso il per-corso della vita.Il premio Antonino, fra le altremotivazioni, ha anche queste,vuole attraverso la consegna delpremio, fissare al meglio nellamemoria della comunità, e nel-lo stesso tempo che siano di sti-molo e di esempio, quanto dipositivo e di importante alcunepersone, componenti attivi delsociale, hanno realizzato sia inprima persona, sia attraverso ilcontribuito a collaborare con glialtri.La commissione, per l'anno2002, ha assegnato il premio a
ni in cui siamo entrati il relazio-ne. Una persona la cui "ricchez-za" si apprezza nel presente e lasi proietta per il futuro.L'altra persona è Natalino. Ba-sta il nome. Credo che molti loconosco così. Non che sia pri-vo di cognome, ma è talmentepresente ed attivo che non ser-ve altro per identificarlo. Sem-pre sorridente. Pronto a dartiuna mano nei lavori di allesti-mento delle iniziative dellaContrada Sant'Antonio, o di al-tre manifestazioni. Schivo e ti-mido, tende a non apparire. Ciòlo ha reso molto popolare. Seprovassimo a ripercorrere conla mente le situazioni di festa aCasorate troveremmo, nella no-stra memoria, lui sì proprio luiNatalino, intento a preparare,lavorare nelle ore più strane pur
U na persona del passatoe del presente, impres-sa nella nostra memo-ria per le mille occasio-
conoscere il loro valore. Dareconcretezza alla memoria che cirende parte attiva della comu-nità.
fede a al sostegno dei parrocchia-ni. Pur essendo Parroco adAbbiategrasso non ha mai lesi-nato, nelle occasioni di rilievo,ad essere presente presso la co-munità di Casorate Primo. Unconcittadino che fa onore a tuttala comunità. La seconda targa diriconoscimento per l'impegnoprofuso nella propria attività èstata donata a Suor SerafinaBoschini, che festeggia il 50° diReligiosa, di cui ha trascorso benquattordici anni nella comunitàdi Casorate attraverso un costan-te lavoro, all'interno dell'orato-rio, dedicato ai giovani. Le duetarghe sono un riconoscimentopromosso dell'AmministrazioneComunale di Casorate Primo.
Lno aderito al pranzo preparatoper l'occasione. Grande entusia-smo e gioia di stare insieme, inun momento che prevedeva an-che un riconoscimento ad altridue illustri personaggi. Sonostate consegnate due targhe: laprima a Don Luigi Volpi con-cittadino di Casorate Primo, re-centemente nominato Monsi-gnore. Una vita dedicata alla
a premiazione è avvenu-ta nei locali dell'oratoriodove erano presenti cir-ca 150 persone che han-
A sinistra una delle classichecartoline di Casorate Primo: inquesta istantanea d'epoca èrappresentata l'attuale viaGaribaldi, in fondo alla quale siscorge la Chiesa di Sant’Antonio,che dà il nome all'omonimo rione;a destra il riconoscimento dellaContrata di Sant’Antonio, lamedaglia sulla quale è riprodottala chiesa stessa.
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PUNTO DI VISTA OTTOBRE 2002
ZIBIDO SAN GIACOMO Un divertente corso di ballo tutto per i giovani
È tempo di “Hip-Hop”La danza per bambini e bambine dai 7 ai 14 anni
CASORATE PRIMO
Una riflessione sulla politica intesa come tuteladella libertà individuale ed educazione civica
CASORATE PRIMO Riceviamo dal coordinatore di FI e pubblichiamo
Il coraggio di cambiare
Zibido S.Giacomo, pensato peravvicinare le "giovani leve" aquesto genere musicale attraver-so l'espressione corporea. Pres-so il salone dell'asilo di Zibidoin piazza Roma 22, ogni vener-dì dalle 18 alle 19,30 i bambinie le bambine a partire dai setteanni (fino ad un'età massima di14) imparano a conoscere i rit-mi dell'hip hop e la sua espres-
S sione danzante, guidati daSonaly, un'insegnante giovanema di grande esperienza; un am-biente molto ampio permette airagazzi la massima libertà dimovimento e videorec e scher-mo per i video clips fanno dasupporto a ogni lezione.Divertimento e apprendimentosono assicurati, in un corso sti-molante e istruttivo che nascedalla grandissima passione mu-sicale di Rivel (alias FabioCibello), dj di Radio Hinterland,che tutti i mercoledì sera dalle
i chiama "Hip Hop'sexpression" il primo cor-so di ballo hip hop perbambini organizzato a
20 alle 22 cura il programma"The Rivel's Soul" dedicatoall'Hip Hop, al Soul, al Rythm& Blues e alla Black Music(94.600 Mhz). Il corso è spon-sorizzato, oltre che dal pro-gramma radiofonico di Rivel,anche dall'Olympo CentroFitness di Zibido S.Giacomo.Per informazioni telefonare al n.348/8500590 (Fabio Cibello)oppure all'indirizzo e-mail:grado di educazione civica.
Nel nostro piccolo siamo im-pegnati a prendere parte a tut-te quelle iniziative che posso-no far compiere passi in avan-ti alla nostra comunità sul ter-reno non troppo coltivato dellalibertà. Non quella ampollosae ridondante di parole, maquella che si realizza e si di-fende giorno per giorno neifatti, con una politica intesacome servizio alla vita dell'uo-mo e al bene comune.Quella che non scende a com-promessi clandestini. Quella dichi ha presentato un program-ma preciso agli elettori e chetenta di realizzarlo, modifican-dolo al bisogno, ma mantenen-do l'impegno assunto senzaspingersi a scelte antitetiche.La politica di chi ha il corag-
gio e la dignità della coeren-za. La politica di chi è in gra-do di conciliare libertà e re-sponsabilità, di chi conosce ipropri limiti, di chi rifiuta lamenzogna, di chi non si na-sconde, di chi non si sottrae alconfronto.La politica di chi riconosce erispetta le differenze di ruolofra maggioranza ed opposizio-
M i sembra giunto ilmomento di uncambiamento radi-cale che parta dal
CASORATE PRIMO L’appuntamento con gli Amici degli Animali
C uesta è una delle tan-te storie di cani ab-bandonati ad un desti-no crudele: Paperinoe Doris, i nomi dei
simpatici amici ritratti con unavolontaria nella foto, sono statitrovati due anni fa fuori dal ca-nile, legati a una catena, senzacibo né acqua sotto il sole apicco.Subito soccorsi dai volontaridel canile ora stanno benissi-mo, fanno lunghe passeggiategrazie ai volontari che appenapossono vanno a trovarli perfare loro compagnia, ma pur-troppo vivono ancora rinchiusitra le sbarre del canile.Paperino e Doris hanno biso-gno di una famiglia che li adottiinsieme, perché loro ormaisono inseparabili. Ma oltre aDoris e Paperino sono tanti ipiccoli amici a quattro zamperinchiusi nei canili, dove spes-so non ci sono volontari checercano di migliorare le lorocondizioni di vita e in molticasi vengono maltrattati. InItalia esistono leggi contro imaltrattamenti agli animali maspesso non vengono rispetta-te e nessuno controlla. Vergo-gna! Se qualcuno vuole adot-
Questa coppia di inseparabili amicicerca una famiglia e una casa ospitale
è spazio deputato alla tutela deicittadini. Essa deve essere luo-go principe per la promozionedella piena realizzazione di cia-scuno, per la tutela della liber-tà di orientare e formare le co-scienze. Non è giusto, perchénon ha senso, occuparsi solo edesclusivamente di economia: laPolitica deve guardare inveceprimariamente alla persona, allafamiglia, ai giovani, vale a direall'insieme delle risorse umane.In questo nostro tempo, affa-scinante ma anche ingrato, avi-di di speranza ma avari di fidu-cia, occorre avere il coraggiodi rischiare, il coraggio dellanovità.
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CASORATE PRIMO Per il conferimento di rifiuti particolari
L’Ecomobile viene eva: ricordati quando
I n occasione dell'istituzione di un nuovo servizio diraccolta per i rifiuti particolari, detto “Ecomobile”riteniamo importante ricordare a tutti i lettori diCasorate che l'appuntamento per il mese di otto-
bre è previsto per sabato 19, dalle ore 8.00 fino alleore 11.30 in via Kennedy (in prossimità delle scuole).Le date successive sono le seguenti: sabato 16 no-vembre 2002 e sabato 21 dicembre 2002, sempre allestesse ore. Cosa conferire all'Ecomobile? Batterie e pile,cartucce per stampanti e toner, bombolette spray, lattedi vernice, trieline ecc. e componenti elettronici.
Conferire all'Ecomobile i rifiutiindicati è unvantaggio perl'ambiente eper tutti.
Angelo RepossiCoordinatore cittadino Forza Italia
ne. Forse basta un po' di buonsenso, sono sufficienti quellecapacità tipiche del buon pa-dre di famiglia che, valorizzan-do il principio di sussidiarietà,dia vita ad un "federalismopossibile", che davvero apra aldialogo fra i cittadini e le isti-tuzioni locali. La Politica nonpuò solo essere centro del po-tere, ma sopra ogni altra cosa
«La Politicadeve guardare
alla persona, allafamiglia, aigiovani»
ideologia ed alla loro apparte-nenza a qualsiasi associazionedi volontariato: siano di stimo-lo ed esempio di vera amiciziae di Unità sui Valori, sulle metee nei metodi da seguire nellavita quotidiana.
oncludo lanciando unasollecitazione ai nostrigiovani, indipendente-mente dalla loro Q
tare al più presto Paperino eDoris si faccia avanti, fuori cisono ancora molti cani randagiche vagano nelle campagne eche hanno bisogno del nostroaiuto. Pensate a loro e a tutti glialtri abbandonati che muoionodi fame, di sete oppure investitisulle strade. Aiutate i cani rin-chiusi nei canili: con il vostroaiuto, anche piccolo, possiamo
fare qualcosa per loro.Potete aiutarci con offerte didenaro, cibo, pane secco,coperte, ciotole, guinzagli...E chi volesse adottarePaperino e Doris telefonia Renato al n. 02/90516027. Grazie.
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Comune di Motta Visconti - Indirizzi di Posta Elettr onica: segreteria generale [email protected]; ufficio tecnico [email protected]; urbanistica [email protected]; ufficio affari sociali [email protected];anagrafe [email protected]; ragioneria [email protected]; ufficio commercio [email protected]; polizia municipale [email protected]; biblioteca civica comunale [email protected]
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MunicipioUfficio TecnicoPolizia MunicipaleBiblioteca ComunalePiscina ComunalePoste Italiane
Parrocchia S. Giovanni B.Oratorio S. Luigi G.Asilo NidoScuola MaternaScuola ElementareScuola Media
FarmaciaVigili del FuocoAMAGACinema Ar cobalenoD.ssa Paola Vigonimedico veterinario
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La Residenza Sanitaria Assistenziale è stata battezzata “Madre Teresa di Calcutta”, mentre ilpiazzale antistante si chiamerà “14 Luglio 1994” in ricordo della terribile tragedia mottese
MOTTA VISCONTI Il successore di Carlo Maria Martini ospite d’onore sabato 12 ottobre, alla presenza di autorità politiche locali e nazionali
Casa di Riposo, si inaugura col Cardinale Tettamanzi
Damiano Negri
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MOTTA VISCONTI La prima tappa del Cardinale
«I diritti dei più debolinon sono diritti deboli»Tettamanzi era già arrivato in paeselo scorso 23 settembre, proveniente daGenova e diretto alla Diocesi milanese
segnato la data del 12 ottobrescorso, durante la quale la nuo-va Residenza Sanitaria Assisten-ziale mottese ha riaperto i bat-tenti. Per prima cosa, un nome:la denominazione scelta è “Ma-dre Teresa di Calcutta”, unomaggio alla stimatissima reli-giosa scomparsa nel 1997 e chealcune settimane prima del de-cesso aveva avuto occasione diincontrare proprio una comitivadi cittadini mottesi in pellegrinag-gio in India, tra i quali anche l'at-tuale Sindaco Rosanna Vecchio.Il corteo con le autorità politi-che, guidato dal primo cittadinoseguita da una nutrita delegazio-ne di sindaci della zona e rappre-sentanti di enti e istituzioni, è sta-ta accolta con grande caloredinnanzi all'ingresso della Chie-sa Parrocchiale di San Giovanniproprio dal nuovo Arcivescovomilanese, il Cardinale DionigiTettamanzi, affiancato dal padro-ne di casa don Claudio Galli e daalcuni altri sacerdoti.
n evento che verrà ri-cordato lungamentedall'attuale Ammini-strazione comunale ha
volti più noti della politica(sono intervenuti tra gli al-tri l'onorevole Deodato, ilsenatore Franco Servello e
il prefetto Ferrante) si sono com-binati con quelli della gente co-mune accorsa numerosa alla ce-lebrazione della Messa officiatadal Cardinale, primo appunta-mento della scaletta inauguraleculminata poi con il lungo cor-teo guidato dal Corpo Bandisticodi Rosate fino al palco sito allapiazzetta “14 Luglio 1994”: cosìinfatti è stato deciso per volontàdel Comune di ribattezzare il bre-ve tratto della via Cavour anti-stante la Casa di Riposo, venen-do incontro alle critiche di chi con-siderava la denominazione “Ma-dre Teresa di Calcutta” meritoriama estranea al paese e soprattut-to non attinente al ricordo dellevittime del crollo del 1994.
n neanche un mese, l'inau-gurazione della nuova Casadi Riposo ha rappresenta-to la seconda occasione di
incontro tra il Cardinale Tetta-manzi e la comunità mottese: loscorso lunedì 23 settembre in-fatti, provenendo dalla città diGenova e diretto a prenderepossesso della Diocesi milane-se, il Cardinale ha voluto com-piere un ingresso “ufficioso” interra ambrosiana facendo tappaa Motta Visconti, il primo pae-
se in provincia di Milano che siincontra, uscendo dal caselloautostradale di Bereguardo perchi giunge dalla riviera ligure.Intorno a mezzogiorno le cam-pane della piccola chiesa di SanRocchino (dove è avvenuta lavisita lampo con Sua Eminen-za) hanno risuonato con vigoreannunciando a tutti un eventodestinato “agli addetti ai lavo-ri”: ad attendere Tettamanziinfatti erano presenti il parrocodi Motta don Claudio Galli e ilSindaco Rosanna Vecchio, il vi-cario generale monsignor Gio-vanni Giudici, il provicariomonsignor Franco Agnesi, il vi-cario episcopale della zona IVmonsignor Giuseppe Longhi, ildecano don Sante Torretta piùaltri cittadini venuti a conoscen-za della circostanza.Questo gradito benvenuto, com-pletato da una serie di simbolicidoni offerti dai mottesi (una car-tina della Diocesi, un panettonee un mazzo di fiori), è stato ri-cordato dal Cardinale durante lacelebrazione della Messa di sa-bato 12 ottobre, durante la qua-le Tettamanzi ha apprezzato lascelta compiuta dall'Amministra-zione comunale mottese di inti-tolare la Casa di Riposo a Ma-dre Teresa di Calcutta, «una re-ligiosa che si è sempre sacrifica-ta ed ha speso tutta la sua vitanel dare speranza e conforto aipiù deboli, ai più emarginati, aipiù poveri. Il grande insegna-mento che possiamo trarre», haaggiunto, «riguarda il riconosci-mento dei diritti dei più deboli,che non sono diritti deboli».
MOTTA VISCONTI La società “Kursana”, che ha in gestione la struttura, si prepara all’apertura
Entro dicembre l’ingresso dei primi degenti«A noi servono infermieri, speriamo di non doverli reperire in Polonia»
«A
A sinistra, il Sindaco Rosanna Vecchio con alla sua destra l'onorevo-le Giovanni Deodato e alla sua sinistra il senatore Franco Servello,durante il taglio del nastro della Residenza. In alto il CardinaleDionigi Tettamanzi accanto al parroco mottese, don Claudio Galli.
livello di standard qualitativi, la struttura di Motta Visconti siinserisce bene nel quadro della provincia di Milano: i primidegenti prevediamo potranno essere accolti entro dicembre, poi
via via si andrà completando la capacità di accoglimento prevista per 40degenti non autosufficienti totali e 15-20 per non autosufficienti parziali».I responsabili della società Kursana Residence, che ha in gestione la“Madre Teresa di Calcutta” di Motta Visconti, intervenuti all'inaugurazionedella Casa di Riposo, hanno apprezzato gli sforzi compiuti dall'Ammini-strazione comunale per mettere a disposizione degli utenti un edificiomoderno e funzionale, dotato di tutte le attrezzature previste per ladegenza prolungata degli ospiti e dello staff assistenziale attivo 24 ore su24 che, come abbiamo anticipato nello scorso numero, sarà composto daalmeno 50 persone. Proseguono i responsabili: «Avremo sicuramenteoccasione di assumere molto personale grazie all'apertura di questaResidenza Sanitaria: tuttavia, sono ben poche, tra le numerosissimerichieste di impiego che ci sono pervenute, che abbiano i requisiti checerchiamo, ossia quelli di infermiere e ausiliario socio-assistenziale.Speriamo di non essere costretti a reperirli all'estero, magari in Polonia».Ufficialmente la divisione italiana della Kursana, che ha sede ad AgrateBrianza, è una società indipendente dalla casa madre tedesca, alla qualel'azienda versa annualmente le royalties per l'utilizzo del brand (marchio).
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moria ma di cui ricordiamo an-che le circostanze nelle quali nesiamo venuti a conoscenza. Gliamericani usano dire: “ci ricor-
Una ferita che finalmente si richiudeRosanna Vecchio: «Vidi in TV le prime scene della Casa di Riposocrollata e tra le macerie, per primo, il nostro don Renato Mariani»
MOTT A VISCONTI
MOTT A VISCONTI Il gioioso arrivo del Cardinale Dionigi Tettamanzi e il sofferto ritorno dell’ex parroco mottese
Damiano Negri
E
botto sordo; i pendolari avran-no appreso la notizia da telefo-nate di parenti o amici presso ipropri posti di lavoro, altri an-cora dalle prime dirette televi-sive delle edizioni straordinarie.Il Sindaco Rosanna Vecchio,così come ha ricordato durantela cerimonia inaugurale, quelmaledetto 14 luglio 1994 era im-pegnata nelle commissioni pergli esami di maturità e non si tro-vava a Motta Visconti: «Eronelle Marche quel giorno... Vidisconvolta le immagini televisi-ve e tra le macerie, subito, ilnostro don Renato Mariani».A queste parole, tutti i cittadiniantistanti il palco delle autorità
È nel nostroimmaginario
don Renato trale macerie del14 luglio ’94
sistono eventi di taleportata drammatica chenon solo ci restanoindelebilmente nella me-
altre tristi circostanze rese im-mediate dalle cronache televisi-ve “live”.Anche i mottesi hanno la lorodevastante tragedia per la quale«chiunque ricorderà cosa stavafacendo in quel momento»:molti ricorderanno di essere statiintenti a sbrigare le proprie fac-cende prima di avere udito un
deremo per sem-pre di ciò che sta-vamo facendo nelmomento in cui èaccaduto”, valgaper l'omicidio diJohn Kennedy,per la strage delleTorri gemelle, ed
in piazzetta 14Luglio 1994 han-no tributato un ca-loroso applausoall'ex parroco diMotta Visconti,che ha ringraziato,commosso, senzaaggiungere nulla.
MOTTA VISCONTI
Madre Teresaquel giornoinsieme a loroNell’agosto 1997l’incontro dellaSanta con iparrocchiani
Dalle autorità comunali un sereno benvenuto:a tratti entusiasta l’accoglienza della popolazione
«Ha sempre avutola fama di esse-re una querciasecolare. Ma
12 ottobre 2002CASA DI RIPOSO“MADRE TERESADI CALCUTTA”
ra il 19 agosto 1997 aCalcutta quando, alleore 10.00 del mattinoMadre Teresa accoglie-E
va, presso il più importante cen-tro delle Missionarie della Cari-tà, una comitiva di parrocchianimottesi in pellegrinaggio in In-dia (tra i quali anche l'attualeSindaco Rosanna Vecchio).A don Renato Mariani, a queitempi parroco della comunità,(prima di congedarsi il 21 set-tembre 1997 da Motta Viscontie andare a San Giuliano Mila-nese) l'onore di presenziare l'in-contro con la piccola, grandereligiosa, scomparsa la primasettimana del settembre succes-sivo e innalzata poi agli onoridegli altari da Papa GiovanniPaolo II. A Calcutta la comiti-va iniziò il tour con un piccologiro panoramico in attesa di re-carsi alla Casa delle Missiona-rie della Carità dove è stato pos-sibile visitare l'orfanotrofio, pie-no di piccoli ed entusiasti bam-bini ai quali sono stati lasciati deiregalini.
MOTT A VISCONTI Gli applausi dei mottesi al loro ex parroco
Una “sentenza” di assoluzioneemessa dalla giuria popolare
Due immagini di don RenatoMariani alla Messa per l'inaugura-zione della Casa di Riposo: in altosull'altare con tutti i sacerdoti, e adestra con Sua Eminenza ilCardinale Dionigi Tettamanzidurante la Comunione.
anche a loro può capitare disentire un sonoro crack!»...«Sapevo di poter contare su unamico»... «A don Renato, gra-zie di tutto».Tre voci, tre testimonianze acaso che tornano alla mente,pronunciate durante la messa ela festa di congedo di don Re-nato Mariani dalla Parrocchiadi Motta Visconti nell'ormailontano 21 settembre 1997, ilgiorno di passaggio dall'estateall'autunno.«Potremo forse rivederci ungiorno», disse allora l'ex parro-co in conclusione della sua ul-tima messa, «ma se ciò non av-
venisse sappiamo tutti dove la no-stra strada ci condurrà».Il giorno per rivedersi c'è stato,sabato 12 ottobre 2002, e la «bellapagina di storia mottese» (cosìintitolai un toccante articolo chescrissi nell'ottobre 1997 in occa-sione dell'addio al sacerdote) inqualche modo è proseguita, incro-ciando dolorosamente le strade diSan Giuliano Milanese e i corri-doi del Tribunale.E' notizia di queste settimane chel'iter processuale in cui si è visto
re, materializzando rancori, su-bendo la diffusione di maldicen-ze su altri “presunti”, inquinan-do con il piombo della stampamorbosa non solo gli umori ditutti, ma anche le esistenze, il la-voro di chi aveva nel frattemporicominciato a costruire, guar-dando al futuro senza per que-sto rinnegare le responsabilità delpassato. Nel nostro piccolo, con“Punto di Vista” avevamo volu-tamente opposto un silenzio d’at-tesa, dettato dal privilegio e in-sieme dalla responsabilità che ciappartengono come periodicodistribuito mese dopo mese pres-so tutte le famiglie mottesi: unascelta meditata, per qualcunoforse discutibile, ma che non hainteso aggravare il dolore di chi,a vario titolo, residente e non, siè trovato coinvolto in queste pe-nose vicende.Don Renato Mariani è stato ac-colto con rispetto dalle Autoritàe con calore dalla popolazione:con intelligenza e sensibilità daparte di tutti, durante la cerimo-nia di inaugurazione della nuovaCasa di Riposo sembra essersirichiusa non solo la ferita apertadal 14 luglio 1994, ma anche unavoragine di diffidenza verso unsacerdote che il paese non è mairiuscito a dimenticare. Damiano Negri
L’opinionepubblica si è
trovata a subireun certo tipo distampa morbosa
lo - alcune novizie che buttava-no secchi d'acqua per lavare il pa-vimento, usando scope disaggina senza manico», ricordaFranca Reina che a quel viaggiopartecipò insieme a numerosi al-tri concittadini. «Siamo poi salitiper una stretta e ripida scaletta eci siamo tolti le scarpe: MadreTeresa ci ha ricevuti sotto unporticato che dava sul cortile,seduta sulla sedia a rotelle, mal-grado alcuni di noi, all'inizio, nonl'avessero vista.Abbiamo avutouna fortuna enorme a incontrar-la perché lei ha sempre viaggia-to molto, visitando spesso mis-sioni sparse per il mondo; ci hadonato personalmente unamedaglietta e una sua preghiera,appoggiando sul nostro capo lasua mano che sprigionava unaforza e un vigore incredibili. In-sieme abbiamo pregato, prima didileguarsi».
«Potevamo vedere nelcortiletto delle Mis-sionarie - un am-biente molto picco-
E’ vero: chi può dimenticare diaverlo visto, abbracciando nel-la polvere i soccorritori dispe-rati, portando conforto ai paren-ti, aggirarsi come in un incubotra barellieri ed ambulanze.Ormai quelle immagini fannoparte del nostro triste immagi-nario collettivo, ne più ne menocome le Torri gemelle.
«Madre Teresaci ha donato
personalmenteuna medaglietta e
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MOTTA VISCONTI Le immagini dell'edificio
Il vetro e il cementoin felice connubio
coinvolto l'ex parrocomottese sia terminato.Tutti sanno come in questiultimi anni a Motta Viscon-ti l'opinione pubblica sia ri-masta profondamente se-gnata da vicendegiudiziarie che hanno vi-sto imputati anche altripersonaggi, apprezzati econosciuti nonché orbitantiintorno al mondo della Par-rocchia e all'Oratorio: ci siè trovati di fronte ad unarealtà scomoda da accetta-
Nrimasti assai impressionati della luminosità degli ambienti,dall'accoglienza degli arredi e dalla piacevole vista che sigode del giardino, grazie ad ampie vetrate che rendono ariosoe vivibile l'interno.Al piano seminterrato è presente la palestra già attrezzata diogni strumento per permettere ai degenti fissi e ai fruitori delCentro Diurno di potersi tenere in forma, di riabilitarsi in casodi patologie, il tutto assistito da personale specializzato.Accanto alla palestra è stato creato anche un ambiente diraccogliemento spirituale per i credenti della religionecattolica.
on è certo un dettaglio l'aspetto estetico per la nuovaResidenza Sanitaria Assistenziale “Madre Teresa diCalcutta” di Motta Visconti. Un po’ tutti i visitatori sono
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TÀImmagini e ricordi di un’inaugurazione ‘come Dio comanda’ (mai come in questo caso)
MOTT A VISCONTI L’intero paese (più pulito e ordinato del solito) per un giorno al centro dell’attenzione generale
«Un brindisi alla salute di Sua Eminenza»
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MOTT A VISCONTI
segue dalla prima pagina
C’ era la banda chesuonava il 12 otto-bre scorso, il palcodelle autorità più il
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neo Cardinale Dionigi Tetta-manzi con intorno bandiere ebandierine dell’Unione Euro-pea, dell’Italia, della Regione,della Provincia e infine, tra glialtri, il gonfalone del Comune diMotta. C’era anche, fortunata-mente, un sole limpido che hagiovato alla complessa macchi-na organizzativa. Una cosa solamancava sul fondale di questaspecie di struggente omaggio agliusi e costumi dell’Italia anni ’50:quella specie di enorme albero apochi passi dall'ingresso princi-pale sul tratto antistante la ex viaCavour, scampato indenne per40 anni alle vicissitudini del-l’ospizio, e comunque più fortu-nato di altri esemplari gemelli giàabbattuti da parecchio tempo,che si trovavano a ombreggiaree mitigare alla vista quelcasermone spartano, ma a tutticaro, che era il vecchio ricove-ro.
gurazione: finalmente adessonon potrà più insozzare con isuoi fastidiosi aghi la scala d'ac-cesso alla Residenza che, nem-meno abbreviando, nessunoavrà mai il coraggio di chiama-re “Residenza Calcutta” (perevitare una fastidiosa associa-zione di idee con gli aspettimeno eleganti dell’omonima cit-tà indiana) lasciando troneggia-re alla visuale comune la cabinadella corrente elettrica cheavrebbe bisogno di un restauroconservativo.
a pianta in questione, di-cevamo, è stata segatavia a poche settimanedalla cerimonia di inau-
LE IMMAGINI DELLA FESTA:NON SI TRATTENGONO PIÙDALLA GIOIA!In alto, il Sindaco RosannaVecchio, il Cardinale DionigiTettamanzi e l’Assessore ai LavoriPubblici Primo Paolo De Giuli.Sotto al gruppo con Sua Eminen-za si è unito don Claudio Gallimentre l’Assessore Angelo DeGiovanni, indaffaratissimo, corre adestra e a manca.
I l Sindaco Rosanna Vecchio, durante la cerimonia di inaugurazionedella nuova Casa di Riposo, non ha mancato di ringraziare i suoi duepredecessori, Rinaldo De Bernardi e Giovanni Bertolazzi.
Assente De Bernardi, attualmente operante in Africa alla realizzazione diun progetto umanitario; ha invece partecipato Giovanni Bertolazzi, attualeconsigliere della lista “Vivere Motta”.
MOTT A VISCONTI
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Al posto del pino ci sono tre oquattro fragili arbusti circonda-ti da un praticello verde pallido,uguale a quello che c’è sul re-tro dell'edificio, e dove per l'ap-punto, accanto al famoso cep-po con la targa e al cosiddetto“albero del ricordo” (che sem-brava morto ai tempi diBertolazzi e che ora con la Vec-chio è germogliato!) una intra-prendente convenuta è sprofon-data fino alle caviglie, visto chenessun cartello avvertiva di “noncalpestare l’erba”.Per fortuna che il CardinaleTettamanzi non se n’è accorto:intento a farsi intervistare da unatroupe di “Telenova” (la TVdella Sanpaolo Multimedia) halasciato che il serpentone uma-no di cittadini e autorità seguis-se il percorso obbligato alla vi-sita dei nuovi, accoglienti am-bienti della residenza, prima di
terminare come una ideale cac-cia al tesoro dinnanzi al ricchis-simo buffet finale, lontano pa-rente della più contenuta ma al-trettanto gradita anguriata offer-ta dal Sindaco il 2 agosto scor-so, al termine di un Consigliocomunale di mezza estate.Pasticcini alla crema, tartinedolci e salate, spumante e bibitein quantità a suggellare una gior-nata particolarmente festosa perl’Amministrazione comunale ei cittadini tutti: chissà se al Car-dinale, prima di salire sullafiammante berlina nera diretta aCasorate, qualcuno avrà dettoche il luogo esatto del “brindi-si” e della gastronomica occa-sione di incontro con la comu-nità mottese, era esattamentequello in cui otto anni prima fuconsumato l'ultimo pasto dai 27poveri commensali, insieme allasfortunata giovane cuoca, unmenù di prima mattina a base dicaffelatte, tè solubile e qualchefetta biscottata.Che tristezza. Forse al Cardina-le è stato meglio non dirlo.
Damiano Negri
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MOTT A VISCONTI Parte da questo numero un approfondimento mensile sulle attività della Scuola Media mottese
Una Scuola Media che va ben oltre... la mediaL’anno scolastico 2001-2002 ha regalato grandi soddisfazioni a ragazzi e docenti
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MOTT A VISCONTI
una realtà in continua evoluzio-ne, nell'ambito della quale i ragaz-zi, supportati da un corpo docen-te incentivante e capace di coglie-re le potenzialità degli studenti,
a Scuola Media di MottaVisconti rappresenta, nelpanorama delle strutturescolastiche della zona,
hanno dato ampie dimostrazionidelle proprie capacità: a suppor-to di questo convincimento, l'or-mai archiviato anno scolastico2001-2002 rimarrà probabilmen-te tra gli annali dell'Istituto "AdaNegri" per i tanti riconoscimentiottenuti a livello provinciale e na-zionale grazie all'impegno di tut-ti, anche se mai sufficientementeesibiti all'attenzione pubblica per
mottese ha sbaragliato moltiagguerriti rivali piazzandosi inprima posizione a pari merito conl'Istituto Comprensivo di Dro(Trento).
La novità riguarda la I classe delle elementari che può esserefrequentata dai bambini che compiono 6 anni entro il 28/02/2002
MOTTA VISCONTI L’Istituto scolastico “Ada Negri” insieme ad altre quattro scuole della provincia
Prove di riforma alle elementarirazione Italiana di Pallavolo hapremiato la squadra vincitrice conluccicanti medaglie e il viaggio diritorno verso Motta è stato tuttouna festa. Sempre in ambito spor-tivo, altrettanto promettente si èrivelata la Manifestazione di At-letica Leggera svoltasi nel corsodel medesimo anno scolastico aBinasco, durante la quale le rap-presentanze delle scuole medie ditutti i comuni del distretto sud-ovest milanese (da Motta Viscontia Vernate, da Besate ad Albairatee via dicendo) si sono sfidate nel-le classiche discipline atletichegrazie alle quali i nostri ragazzihanno puntualmente dimostratoottima preparazione e affiatamen-to. Restando in tema di sport, aconclusione di questa prima fine-stra informativa sulla realtà sco-lastica delle medie mottesi, un ri-ferimento obbligato va riservato
Damiano Negri
MOTT A VISCONTI Riceviamo dal Comune
Il contributo comunaleper il trasporto scuola
altre quattro scuole in provinciadi Milano, per sperimentare lenovità che la riforma per la pub-blica istruzione si appresta a va-rare. Il Ministero dell’ Istruzio-ne, promosso nel corso del mesedi agosto un’ indagine conosciti-va, atta a vagliare le eventualiadesioni da parte degli istitutiscolastici interessati, ha formu-lato una sorta di identikit di ido-neità.E’ il Dirigente Scolastico del-l’“ Ada Negri” , dott. Dario Co-degoni, a spiegare l’ importante
provveditorato) ha perciò sele-zionato per tutta la provincia diMilano quattro scuole, tra le qua-li appunto l’ Istituto Comprensi-vo di Motta e Besate. ProsegueCodegoni: «La sperimentazioneè limitata alla prima classe delleelementari da quest’anno scola-stico: in sostanza i bambini checompiono 6 anni di età entro il28 febbraio 2003 hanno facolta-tivamente la possibilità di inizia-re a frequentare la classe primaelementare inserendosi tra i lorocompagni di maggiore età. Ab-biamo verificato che nel territo-rio del nostro istituto erano 9 ibambini che rientravano in que-sta casistica: le loro famiglie sono
L’ Istituto Comprensivo“Ada Negri” di MottaVisconti e Besate è sta-to scelto, insieme ad
Fino a questomomento,
su 9 contattiha accettatouna famiglia
re (alle scuole di Besate avvienegià dal 1999, da quest’anno an-che a Motta Visconti, n.d.r.) e lapresenza di un laboratorio di in-formatica, il tutto naturalmentesenza dover impiegare persona-le in più rispetto all’organico at-tuale. Queste erano le condizio-ni ‘ strutturali’ , alle quali dovevaaggiungersi l’approvazione deidocenti visto che, tra le altre di-sposizioni, il Decreto Ministe-riale n. 100 e successiva Circo-lare Ministeriale n.101 entrambidel 18/09/2002, dispongono perla classe prima elementare il ri-pristino del “docente prevalen-te” (18-20 ore settimanali). Il col-legio dei docenti della ScuolaMaterna Statale di Besate e del-le due Scuole Elementari diMotta Visconti e Besate lo scor-so 2 settembre ha dato il suo vialibera alla sperimentazione,riconfermando all’unanimità lamedesima indicazione il 7 otto-bre successivo».Preso atto di tutte le caratteristi-che di idoneità, la Direzione Re-gionale per l’ Istruzione (l’ ex
novità: «Gli istitutiammessi alla speri-mentazione dove-vano presentare al-cuni determinati re-quisiti, come adesempio l’ insegna-mento della linguainglese fin dalla pri-ma classe elementa-
state contattate, gliè stato illustrato ilcontenuto dellasperimentazione einfine un nucleofamigliare ha decisodi intraprenderequesta strada, iscri-vendo propria figliaalla prima classe».
Il Dirigente Scolastico esprime lapropria soddisfazione per l’op-portunità che viene data all’I sti-tuto Scolastico di Motta e Besatein questa fase di sperimentazioneche, per altro, non comporta au-menti di stipendio né alla dirigen-za né tanto meno al corpo do-cente. Un’altra novità, oltre alsuperamento dell’attuale suddi-visione a moduli dell’ insegna-mento (la compresenza di 3 ma-estri per rispettive nove ore di le-zione) soppiantato dal ritorno del“docente prevalente” , riguardaanche l’ istituzione di un“Portfolio” inteso come una sortadi ‘ dossier’ dello studente nelquale indicare non solo il profit-to scolastico ma anche lo svilup-po dell’apprendimento del bam-bino, eventuali interessi extra-scolastici, con determinati giudi-zi sull'orientamento scolasticoformulato dai propri insegnanti.Poi la parola passerà agli organi-smi regionali che, monitorandolo stato della sperimentazione,emetteranno il proprio ‘ verdet-to’ sulla riforma della scuola.
mezzo degli organi di stampa lo-cali.Cominciamo questa significativarassegna incontrando la profes-soressa di musica Lidia Vignoni,l'insegnante che vanta uno tra imaggiori risultati ottenuti grazieal Concorso Musicale per Alunnidi Scuola Media a Castiglionedelle Stiviere (Mantova): secon-do una tradizione ormai consoli-
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Una “classica”: lasettimana bianca a
San Simone
data, anche nelmaggio di que-st'anno i nostrihanno partecipatoalla competizionemusicale mantova-na, rappresentatadall'esibizione di3500 esecutori perrispettive 65 scuo-le partecipanti. Eb-bene, per la cate-goria canto corale,la Scuola Media
ad una "classica": la settimanabianca, proposta anche quest'an-no la prima settimana di marzo,presso la località di San Simone,nella Val Brembana in provinciadi Bergamo, «dove la neve si tro-va sempre, anche negli anni in cuile nevicate scarseggiano».Numerosissime le adesioni, e al-trettanto elevata la percentuale dichi non sapeva sciare (più dellametà) tra i ragazzi in tuta e scar-poni: è sempre la professoressaBoria a confermare che «tutti han-no partecipato con entusiasmo, aseconda dei rispettivi gradi di abi-lità, alle gare di sci, concludendouna settimana faticosa, ma ricca disoddisfazioni». Già dal secondogiorno di permanenza infatti, an-che i principianti sapevano pren-dere lo ski-lift e, con l'ausilio degliinsegnanti veterani di questa disci-plina, tutti hanno imparato a scia-re, dando il meglio di sé stessi esoprattutto, come confermato dal-la professoressa Angela Conti,«confermando l'efficacia della Set-timana Bianca nello sviluppo dellecapacità di autogestione esocializzazione dello studente».Arrivederci al prossimo numero!
selezionato le voci migliori, pro-vandone l'intensità, l'intonazione,l'estensione e la tensione», hannoscritto i ragazzi della classe II Bsul loro interessante giornalinoscolastico "Noi Ragazzi", «poisono iniziate le prove vere e pro-prie, dapprima nelle singole clas-si, infine il coro ha provato assie-me per gli ultimi due mesi. (…) Ilnostro coro è stato il migliore: siè classificato primo» anche se alconcorso, la cui premiazione è av-venuta il 18 maggio scorso, ave-vano partecipato anche molti al-tri studenti, rispettivamente per lecategorie "solisti per pianoforte","chitarra", "piano a quattro mani","musica di insieme" e "gruppistrumentali", tutti quanti piazza-tisi con ottimi punteggi. «Al di làdella vittoria», commenta la pro-fessoressa Vignoni, «l'esperienzaè stata sicuramente positiva peraver favorito la socializzazione deiragazzi e un giusto confrontocompetitivo. Tutti sono stati pre-miati con una medaglia, mentrealla scuola è stato donato l'oppor-tunità di visitare gratuitamente ilParco Sigurtà a Valeggio sulMincio (Verona)».Dalle discipline musicali a quellesportive, la "musica" di fatto noncambia: un altro grandioso rico-noscimento si è vista attribuire lasquadra scolastica maschile dipallavolo allenata dalla professo-ressa Boria, trionfante nel torneodella provincia di Milano riserva-to agli studenti delle classi secon-de e terze medie. «Nonostantedurante gli allenamenti i ragazzifossero un po' agitati e la pallavolosembrava un intervallo», dice laprof., «in partita si sono dimostratimotivati a imporsi su tutte lescuole avversarie di Milano e pro-vincia e a vincere le finali» controi rappresentanti della scuola"Donatello" di Milano. Dopo lapartita, un esponente della Fede-
«La preparazione èdurata tutto l'anno;dapprima la profes-soressa Vignoni ha
L’ex scuola media“Aquilino Scotti” adesso“Ada Negri”.
L’l'anno scolastico 2001-2002 e il Contributo per il Trasporto afavore dei cittadini residenti frequentanti il primo anno dellascuola superiore nell'anno scolastico 2001-2002. Per accede-re ai relativi contributi è necessario formulare apposita richie-sta.Il modulo può essere ritirato presso l'Ufficio Affari Sociali,Educativi e Ricreativi nei seguenti giorni ed orari: il lunedìdalle 8.30 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 18.30; il mercoledì dal-le 8.30 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 18.30; infine il sabato dalle8.30 alle 12.00. Le richieste di contributo dovranno pervenireall'Ufficio Protocollo entro il 26 ottobre 2002.
Amministrazione comunale di Motta Visconti ha de-terminato i criteri per l'assegnazione del Contributoper il Trasporto a favore dei cittadini residenti fre-quentanti le scuole materne fuori dal Comune nel-
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Così la tecnica tradizionale sconfigge l’animazione al computer
MOTTA VISCONTI Presso lo Studio di Animazione mottese di Riccardo Mazzoli, realizzate alcune sequenze del film “Johan Padan”
Motta Visconti come “Cartoonia”
l panorama cinematografi-co italiano mentre da unaparte sembra soffrire di unacrisi strutturale ancor più
che creativa, dall'altra ha vistonel corso di pochi anni aumen-tare in modo significativo il nu-mero di produzioni animate. Da“La gabbianella e il gatto” ad“Aida degli alberi”, questaCartoonia made in Italy, scrol-latasi di dosso i complessi di in-feriorità verso la corrispettivaamericana, non ha mancato enon manca di offrire grandi sod-disfazioni agli spettatori di ognietà attraverso produzioni sem-pre innovative, tecnicamente al-l'avanguardia, nuove e originaliper quanto concerne soggetti econtenuti.Così, mentre a Hollywood laDisney sembra abbia scelto diconfezionare a getto continuouna serie di prodotti fotocopiadalle trame tutt'altro che inedi-te, in Europa un progetto cul-turale a metà strada traintrattenimento e sperimenta-zione (firmato da un PremioNobel come Dario Fo) ha datovita a “Johan Padan”, l'ultimolungometraggio a cartoni ani-mati attualmente su tutti glischermi d'Italia, e che ha vistoimpegnato per la realizzazionedi alcune sequenze animate an-che lo Studio mottese dell’ani-matore Riccardo Mazzoli.
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MOTT A VISCONTI
schizzi, forme tridimensionali,poster e immagini dei personag-gi animati di tutta una carrieratrascorsa in punta di matita,esaltante rivincita per coloro cheritengono l'animazione tradizio-nale ormai soppiantata dal com-puter. Ma come è stato possi-bile realizzare una parte di“Johan Padan” nel nostro pae-se?«E' stata un'idea di Dario Fo, dalsoggetto alla proposta di farneun cartone animato», spiegaRiccardo Mazzoli che, moltogentilmente, ci ha aperto le por-te del suo Studio di animazio-ne. «Sono passati almeno treanni da quando Giulio Cingoli,uno dei big dell'animazione ita-
liana, attivo nella pubblicità e nelcinema dal vero (nonché amicodi Fo e Franca Rame), prendes-se in considerazione il progettoanimato, dopodiché per dueanni e mezzo le équipe di ani-matori hanno lavorato per darevita a tutte le sequenze».“Johan Padan” nasce come unarappresentazione teatrale firma-ta da Dario Fo, e prima ancora
Damiano Negri
I n splendido accostamentouno accanto all'altro, perogni dove nello StudioMazzoli ci sono disegni,
da un improvvisato incontro conla stampa avvenuto durante lecelebrazioni per il 500° anniver-sario della scoperta dell'Ameri-ca a Siviglia, nel 1992.In questa sede, il futuro PremioNobel per la letteratura rivelòdi aver letto alcuni fantomaticidiari scritti dai successori diCristoforo Colombo, un'ideache in seguito rielaborata ha
prodotto il “Johan Padan” delpalcoscenico prima, e del gran-de schermo poi: siamo agli ini-zi del '500 e Johan è costrettoad imbarcarsi per le Americhe,ma nel nuovo continente, a dif-ferenza di molti altri coloniz-zatori senza scrupoli, avràmodo di imparare a conviverecon gli indios, anziché depre-darli della loro civiltà e ricchez-za.
che per rendere omogeneo lo sti-le grafico di un film di animazio-ne, tutta la produzione creativa siaelaborata da un unico artista,n.d.r.) e in seguito io ed altri dueanimatori abbiamo realizzato de-gli sviluppi in 3D in creta deglistessi soggetti per poter fornireagli animatori una rappresentazio-ne a tutto tondo dei personaggida disegnare».Esperto animatore per cinema e
per la casa di produzione milane-se “Greenmovie”, aiutata anchedalla divisione cinema della RAI.Il mio coinvolgimento nell'impre-sa “Johan Padan” è legato alla col-laborazione del mio Studio con“Greenmovie” per altri progetti dilavoro, alcuni dei quali pubblici-tari: Adelchi Galloni, l’art directore supervisiore grafico, ha ideatotutti i personaggi (è importante
É NATO ANCHE A MOTTA VISCONTI
L’animatore Riccardo Mazzoli; alle suespalle alcune locandine di pellicole
cinematografiche alle quali hapartecipato come animatore.
Prosegue Riccardo: «Sitratta di un grande sforzoproduttivo, è il primolungometraggio animato
TV, il curriculum di RiccardoMazzolli vanta tra gli altri “Lagabbianella e il gatto”, “Volerevolare” di Maurizio Nichetti, ol-tre ad una serie di campagne pub-blicitarie animate per Loacker,Polaretti e Kinder Sorpresa, sen-za dimenticare una fortunata se-rie di caricature utilizzate comegadget dei succhi di frutta Yoga,ed una vasta produzionefumettistica di strisce umoristiche.
www.riccardomazzoli.com
MOTTA VISCONTI Molta tecnica ma soprattutto stile e bravura: gli ingredienti necessari per un animatore di talento
di “Johan Padan”, e RiccardoMazzolli ci spiega come si èsviluppata dal punto di vistaoperativo la partecipazione alcartoon di Dario Fo: «Ognianimatore ha avuto la possi-bilità di realizzare graficamen-
sceneggiatura per immagini. Inseguito questo materiale vieneaffidato a ciascun animatore perrealizzare il movimento vero e
no di noi animatori ha curato lapropria sequenza disegnandotutta l'azione che in essa andavaa svolgersi, per ciascun perso-naggio rappresentato nel foto-gramma».Ma l'animatore nel 2002 siavvale di sofisticati strumenti in-formatici o supercomputer peril proprio lavoro? Come è statopossibile realizzare il film? PerRiccardo Mazzolli, sfatando unluogo comune legato all'assolu-ta necessità dei mezzi informa-tici, non ci sono mouse e pixelche tengano: fogli di carta, ma-tite ben appuntite e molta, mol-tissima esperienza nel disegno.
«L'animazione di Johan Padanè fatta tutta a mano, passandosul visore un foglio dopo l'altro(ricordiamo che generalmente
Come nasce un film di animazioneSono ben 15 gli anima-tori di cui la “Green-movie” si è avvalsa perrealizzare le sequenze
concentrandosi sulla fluiditàdell'azione. Tutte le tavolepoi vengono affidate ad altricollaboratori che le ricalche-ranno su fogli nuovi con untratto molto sottile prima diessere colorate (un trattospesso sarebbe assai fasti-dioso alla vista sul grandeschermo). Un tempo ogni di-segno veniva ricopiato su unfoglio di plastica trasparen-te chiamato acetato, e dove-va essere inchiostrato uno aduno, un sistema che da mol-ti anni non si utilizza più,preferendo la colorazioneelettronica dei disegni. Infi-ne il tutto si sovrappone aifondali precedentemente re-alizzati, si aggiungono gli ef-fetti speciali, le musiche, idialoghi (la voce di JohanPadan è di Fiorello) e infi-ne... buona visione!». [dn]
Ciascunanimatore
ha realizzatouna sequenza
di Johan Padan
«L’animazione del film è fatta tutta a mano, con matitee fogli di carta, e in seguito colorata elettronicamente»
sima nel processo lavorativo:in pratica viene abbozzato vi-sivamente tutto ciò che acca-drà in ogni sequenza, come sefosse una specie di
te una sequenzadel film, avvalen-dosi come guidadi una particola-re traccia descrit-tiva chiamata“storyboard”. Lostoryboard è unafase importantis-
è affidata l'animazione di uno opiù personaggi dall'inizio allafine del film (per uniformità distile e di sviluppo grafico), nelcaso di “Johan Padan” ciascu-
proprio di ogni se-quenza, un “pezzo”di film che a suavolta è compostoda moltissime sce-ne. A differenza delmetodo di lavoroamericano, dove aciascun animatore
servono 24 disegni al secondoper un film di animazione, circala metà se la sequenza non pre-senta soggetti in movimentoparticolarmente veloci, n.d.r.),
A sinistra, una carrellata diprimi piani di Johan Padan
realizzati da RiccardoMazzoli: la gamma delleespressioni utilizzate nel
corso delle sequenze del filmanimato descrivono gli stati
d'animo del protagonista alleprese con l'avventurosatrasferta alle Americhe.
Passa il tempo,e Johan Padandiventa semprepiù somigliante
a Dario Fo(disegno di
RiccardoMazzoli).
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PUNTO DI VISTA OTTOBRE 2002
denominato “Corte dei Visconti”, ilgrande edificio che ha preso ilposto della vecchia corte Panigadanel cuore del paese, all'inizio di viaBorgomaneri.Il complesso, che ospiterà tra glialtri uno studio di architettura, unnegozio di abbigliamento,un'agenzia assicurativa e altriesercizi commerciali, godrà di unapiazzola antistante capace diospitare 18 autovetture, configu-randosi come uno dei più capientiparcheggi del centro. Per questaragione gli esercenti che hanno iloro negozi in prossimità dellaCorte sono ottimisti per unamaggior movimentazione di clienti:come conferma Luca, titolaredell'attiguo “Bar Manu”, «saràquesta la piazza di Motta», inattesa che venga messo mano alpiazzale di via Roma che l'Ammini-strazione comunale intendefinalmente sistemare.
MOTT A VISCONTI Volge al termine il cantiere per la costruzione del nuovo complesso immobiliare detto “Corte dei Visconti”
MOTT A VISCONTI
«Stiamo già pensando ad una meravigliosa festa per il Natale 2002: contattateci»
MOTTA VISCONTI Riceviamo dalla Pro Loco e pubblichiamo: il bilancio della 25ma manifestazione gastronomica
Sagra del Fungo: è andato tutto OK (o quasi)
LPiù si conosce, più si può ca-pire, e quindi meglio giudica-re.Ci sono voluti numerosi anniper dare un giudizio di quellache fu la Resistenza.Speriamo che non altrettantice ne vorranno per un’analisispassionata dell'ultimo decen-nio italiano.Alcuni di noi si sono trovati afare una nuova resistenza con-tro un nemico subdolo, fruttodi connivenze che speriamoquanto prima vengano allaluce le quali hanno messo i fra-telli contro i fratelli, gli amicicontro gli amici, i compagnicontro i compagni.L'assoluzione divina ed il per-dono possono solo avere uncompito spirituale ed umani-tario verso chi si è macchiatoe poi pentito di tali delitti. LaStoria però procede diversa-mente e la politica ha la fun-zione di migliorare il mondo,tenendo conto delle esperien-ze passate.
La memoria storicaa memoria storica èimportante per ognipopolo e per tutte lepersone.
Sono rimasta a difendere la li-bertà di ognuno di poter esserese stesso.Sono rimasta a testimoniare colmio difficile vissuto il male chela calunnia, e non solo, genera.Sono rimasta a testimoniare chesi può dire la verità secondocoscienza, forse con un briciolod'incoscienza.Sono rimasta a difendere quel-lo che avevo costruito con tan-ta fatica, ad assicurarmi che nonscomparisse. Sono rimasta a tu-telare il diritto di ogni personaa poter prendersi il merito delleproprie idee, come fonte di cre-
festazione organizzata dallanuova Pro Loco e per me e imiei soci risulta un momento diverifica molto importante.Tutto è stato organizzato conla massima cura ed è frutto dinumerose nottate a tavolino.Una paura incombe: come saràil tempo? Le previsioni sononefaste ma la fiducia in uno sba-glio meteorologico sostiene
Harris. I due personaggi, mari-to e moglie, invitano la gentead avvicinarsi e sono ben dispo-sti a comunicare tutte le infor-mazioni riguardanti i loro ani-mali, il metodo di allevamento,e il tipo di caccia che fanno. Unpizzico di delusione soprag-giunge quando ci svelano che ifalchi non possono cacciare inquesto momento perché sononel periodo della muta e perciòhanno un peso eccessivo. Qual-cosa però riusciamo comunquea vedere.Il dott. Milazzo ci dimostra unafase dell'addestramento del suofalco Pellegrino: posto a distan-
I l 22 settembre a MottaVisconti si è svolta la25ma Sagra del FungoPorcino. E' la prima mani-
gli oggetti e dei biglietti chepermettono di far vincere lapropria squadra.Un unico rimpianto: la ProLoco si propone di collaborarecon ogni gruppo ed associazio-ne del paese per il bene del pa-ese stesso e dei suoi abitanti.Avremmo voluto che per que-sta iniziativa ci fosse stata an-che la collaborazione dell'Ora-torio, primo, per non conten-derci i ragazzi perché è dome-nica pomeriggio, e secondo
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Il “cuor e” nuovo di Motta: quasi ci siamoIM
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Sta per volgere al termine ilcantiere per la costruzione delnuovo complesso immobiliare
In questa immagine, il cantiere della Corte dei V iscontiche sta per concludersi; nell'immagine accanto, l'area
come si presentava dopo molti mesi dalla demolizione delvecchio e fatiscente complesso, diventata una specie di
giungla d'infestanti erbacee.
Pro LocoMottaVisconti
Paola Vigonicon il Consiglio della Pro Loco
Continua a pagina 16
ta di non essersene accorto, an-che se sono stata invitata piùvolte ed apertamente ad andar-mene.Oltre tutto Gilberto Cappelli,detto "bangera" (bandiera) diPredappio Alta, assessore dellagiunta rossa formatesi dopo laprima guerra mondiale, ricordain un libro un detto in voga al-lora: "Un socialista, una perso-na onesta". (Vittorio Emiliani :"Benedetti, maledetti, sociali-sti").Credo, con la mia vita, con lamia opera ed il mio lavoro diaver restituito un valore a que-
cuni politici hanno perso la vitaed altri sono scomparsi dallascena all'improvviso sotto ilpeso di pesanti accuse, spessoingiuste, con metodi coercitivida inquisizione. Crocefissicome il Cristo, senza la forzadi difendersi.E tanti poi, come Pietro, han-no sostenuto di non averli co-nosciuti e frequentati mai. Ma-gari avevano ricevuto anchedei favori ma quando quel"Cristo" è passato, non lo han-no riconosciuto.Si prega il Signore perchécambi il mondo. Ma che cosafacciamo noi perché il mondocambi?
MOTTA VISCONTI Riceviamo e pubblichiamo
N nel numero 6 di “Punto di Vista” (giugno 2002) a pagina 13 eraapparsa la lettera a firma di Maria Rosa De Giovanni intitolata “Ioin questi anni ho fatto la Resistenza” che, essendo molto lunga, era
stata ridotta in alcune sue parti. A seguito della richiesta di rettificainviataci dalla signora De Giovanni, ripubblichiamo integralmente lalettera.
scita personale e giusta ambizio-ne, che non si coniuga conl’arrivismo di chi progetti nonha ed approfitta di quelli altrui.Sono rimasta a testimoniare checredere non vuol dire esseremoralisti.Sono rimasta a testimoniare chela coerenza non stà nelle tesse-re, ma bensì nelle idee.Sono rimasta a testimoniare chea volte bisogna avere anche ilcoraggio di cambiarle senza perciò essere tacciati di camaleon-tico opportunismo.Sono rimasta per coloro che nonhanno potuto, o non ce l’hannofatta a rimanere, distrutti dall'ac-caduto.Sono rimasta per tutto questo,se mai qualcuno volesse far fin-
ste parole fugando le ombre chemi si erano appiccicate addossocome degli spettri odiosi graziea chi dice a parole di difendere ipiù deboli ma se questi, final-mente, osano alzare la testadopo tanto lavoro distinguendo-si, bisogna dargli addosso per-ché non sono più così poveri edumili.Care signore e cari signori, lademocrazia di cui ci si riempietanto la bocca in genere, si è gio-cata per me in questi due lustrinel giorno per giorno, su un pia-no molto personale. Scusate seè poco.Se durante gli anni quarantamolti partigiani sono morti nondimentichiamo che in quest'ul-timo tratto di storia italiana al-
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IMi sono trovata a difenderenon soltanto il partito sociali-sta a cui appartenevo, il qualesi è scisso in almeno tretronconi (come d'altra parte èaccaduto per altri partiti), mai grandi valori sui quali essofortunatamente si reggeva eper cui ho sempre combattu-to. I miei nemici sono statisubdoli, non mi hanno mai af-frontata apertamente. Checosa temevano non so. Perchénon me ne sono andata, chie-derete Voi?Sono rimasta in questo mioamato ed odiato paese per te-stimoniare le mie, le nostre ra-gioni.Sono rimasta a ricercare lamia identità non solo politica,ma anche di persona, che horischiato di perdere.Sono rimasta a difendere quel-la che è stata la mia, la nostravita.
o, Maria Rosa De Gio-vanni, in questi anni hofatto la resistenza in ma-niera singolare ed atroce.
«Sono rimasta a testimoniarecol mio difficile vissuto il male che
la calunnia, e non solo, genera. Sonorimasta a testimoniare che si può dire
la verità secondo coscienza»
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croce. In tutto questo tempo hodovuto, oltre tutto, difendere lamia stessa persona da attacchipesanti, mettendo a repentagliola mia salute sia fisica che men-tale. Sarà perciò che ora ne ri-sento. Pressoché da me, spes-so osteggiata, ho combattutouna dura guerra. Non solo,pochi sono gli antichi compa-gni o i sedicenti amici che horivisto. Per non soccombere hodovuto in un certo senso ritor-nare psicologicamente "picco-la". Forse qualcuno ha pensatoche fossi pazza. Può essere sequesto vuol dire non adeguarsiin maniera acritica cercando dirimanere il più possibile coeren-ti con se stessi, nonostante ledifficoltà. Sì alcuni di noi han-no rifatto la resistenza controun nemico subdolo, nascosto,infingardo, a volte inafferrabi-le, forte di celate alleanze natechissà dove. Molto presto,sono certa, si potrà sapere inmerito a questo.A Voi, ai posteri, alla Storia,l'augurio di un giudizio il piùobiettivo possibile. Scusate lapresunzione, se vi pare, di que-sta mia.Adesso, dopo aver fatto il miodovere sino in fondo (ed anchedi più francamente) possoanche andarmene se voglio.Vi saluto con affetto. Augurogioia e serenità.
Maria Rosa De Giovanni
Ricordiamoci però che ilCristo a Pasqua èresuscitato ed ha la-sciato alle spalle la sua
ai negozi dei nostri Commer-cianti.Alle 10.00 arrivano anche i pit-tori che espongono le loro ope-re in via Annoni. Nello stessomomento al Centro Polispor-tivo comincia ad arrivare un po'di gente curiosa per assisterealla manifestazione difalconeria. Tra loro c'è il nostroconcittadino dott. UmbertoMilazzo cui va attribuita l'or-ganizzazione di questa manife-stazione.Sul terreno di gioco, due per-sone agghindate da falconiereportano in bella mostra due bel-lissimi esemplari di falchi
osserva un movimento di gen-te che fa ben presagire per ilproseguire della giornata.
l'entusiasmo ditutti noi nuovisoci. Pioviggi-na, ma già alle6.30 arrivanole prime ban-carelle. Nullaè lasciato alcaso ed anchela posizionedei vari espo-sitori è decisain modo da fartransitare lepersone vicine
za su un tre-spolo, il falcoviene attiratoda una sagomadi uccello abil-mente mano-vrata dall' i-struttore. Ilfalco si avven-ta sull'esca ericeve l'ambitopremio.Per tutta lamattinata ed intutto il paese si
NMotta sono affollati e si fa fati-ca a trovare un posto per con-sumare un pasto caldo. Alle14.30 inizia la Caccia al Teso-ro organizzata per i ragazzidelle scuole elementari e me-die. L'affluenza è al di sopra diogni aspettativa: più di 130 traragazzi e bambini corrono perle vie del paese alla ricerca de-
elle prime ore del po-meriggio ci viene co-municato che tutti ipunti di ristoro a
perché crediamo e vogliamofare veramente qualcosa insie-me affinché anche gli stessi ra-gazzi crescano con interesse esenso di appartenenza verso ilproprio paese.Purtroppo questa volta non sia-mo riusciti a fare le cose insie-me, ci tenteremo sicuramentela prossima. Alla premiazionedella Caccia al Tesoro, oltre aricevere...
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MOTT A VISCONTI Riceviamo dal nuovo presidente della Coop Movis e pubblichiamo
«In merito ad alcune dichiarazioni»Chi non ha titolo in merito si astegna da dichiarazioni pubbliche
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guardanti assetti inter-ni dei nostri organi am-ministrativi, la scriven-te società, allo scopo
n merito ad alcu-ne dichiarazioniapparse sul nu-mero scorso ri-
di tutelare il suo buon nome ver-so clienti, fornitori, banche ecreditori e di rassicurare i lavora-tori dipendenti, i soci-lavoratoried i soci tutti, invita coloro chenon hanno titoli in merito ad aste-nersi da dichiarazioni pubbliche e/o a mezzo stampa riguardanti lanostra società.Tali dichiarazioni potrebbero ri-salire a notizie false e le stesse
voro amministrativo vanno ver-so obiettivi che prevedono nes-sun smantellamento o vendita diqualsiasi parte del nostro patrimo-nio immobiliare o produttivo epertanto non vi sono ragioni perprevedere alcuna riduzione dell'at-tuale personale dipendente-altri appalti ci mettono in condi-zione di ricercare attualmente an-che lavoratori temporanei.
Il ripetitore per telefonini e telecomunicazioni può restare pressoil Centro Sportivo mottese. Speranze di spostamento ormai remote
MOTTA VISCONTI Doccia fredda sul Comitato San Giovanni che si opponeva all’installazione
Antenna: il ricorso è stato bocciato
Fabio GaranziniPresidente per il CdA
to San Giovanni e tutti i movi-menti politici che l'avevano ap-poggiato per far spostare l'an-tenna installata dalla GiuntaBertolazzi presso il Centro
Era nell’aria. Adesso laconferma è giunta contutto il suo carico diamarezza per il Comita-
potrebbero nuocere alla societàstessa.In merito alla situazione contin-gente della nostra società, voglia-mo pubblicamente ribadire che:-la situazione patrimoniale è am-piamente soddisfacente e questopuò garantire i nostri impegni contutti-la gestione amministrativa attualeè costantemente monitorata e
La famosaantenna pressoil CentroPolisportivo diMotta V isconti:può restare lìdove si trova.
«Qualche mal di pancia, siamo dispiaciuti»
Nsarà denominato: Democra-tici di Sinistra.Tale cambiamento viene ef-fettuato su mandato, a mionome, della locale Unità diBase dei Democratici di Si-nistra per la costituzione delgruppo, in modo tale chepur riconoscendosi nel pro-gramma e negli intendimen-ti sottoscritti con il program-ma elettorale della lista Peril nostro Paese Lista CivicaCentro Sinistra, possa ave-re piena autonomia di votoe di giudizio.Lo stesso mandato, va adauspicare comunque gliinterscambi di informazionied i confronti con la lista concui si è condiviso la formu-lazione e gli intendimenti delprogramma elettorale.Si troverà pertanto tutto ilnostro contributo e sostegnoa tutte le azioni e le iniziati-ve che riguarderanno la par-te programmatica, promos-se unitariamente, mentre sifarà ogni sforzo per ripren-dere e unificare gli intendi-menti sulle iniziative e so-prattutto per i programmifuturi. Nei confronti dellamaggioranza, il nostro votoverrà espresso sui fatti e nonsulle parole.Ponendoci come forza poli-tica di governo, il nostrosenso di responsabilità ci at-tiva nella direzione di nonaver giudizi precostituiti. E,pur dall’opposizione faremoproposte al fine di migliora-re la qualità della vita e deiservizi dei nostri cittadini,non mancando pertanto dimanifestare il nostro giudi-zio in merito ad ogni singo-lo atto di questa amministra-zione. Fabio Garanzini
oggi abbiamo dati per prevederesoluzioni in termini di liquiditàmeno onerosi del passato-l'andamento produttivo è ripre-so grazie alle commesse che nonmancano nonostante le difficoltàdel settore a livello europeo, ed ènostra intenzione ricercare ulte-riori impegni in altri settori pro-duttivi e di terziario-le intenzioni dichiarate ed il la-
dichiarazione che non siano au-torizzate dall'organo amministra-tivo della nostra società.In particolare gli esterni o gliestranei alla nostra società, nonavendo essi titoli in merito edespressamente concessi dallo scri-vente consiglio o da chi esso le-galmente lo rappresenta.Ci riserviamo inoltre, di valutarese e come perseguire quello finoad oggi divulgato.
el ribadire e riconfer-mare quanto sopra, vo-gliamo diffidare coloroche divulgheranno altre
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MOTT A VISCONTI
far data dal 30 set-tembre 2002ilgruppo consiliareda me costituito
Riceviamo epubblichiamo: ilnuovo gruppo DS
numerosi premi (magliette,cappellini, portachiavi e funghiper i più bravi) i ragazzi hannoavuto la sorpresa di poterosservare da vicino ed anchetoccare un magnifico esemplaredi gufo reale magistralmenteallevato e coccolato dai suoipadroni. Anch'io ho ceduto allatentazione di accarezzarlo edho avuto il privilegio di tenerloper una decina di minuti sul miobraccio.Per le vie di Motta non si è maiverificata un'affluenza dipubblico simile. Fino a sera lebancarelle sono state visitate dagente che proveniva anche daipaesi vicini e meno vicini. Lasoddisfazione più bella arrivaperò dai commenti dei Com-mercianti: tutti concordavanonell'affermare di aver avuto unafflusso di presenze nei negozieccezionale e inatteso. La serainizia con la distribuzione delrisotto coi funghi porcini. Qui,ahimè, la nostra esperienza si èfatta un po' vedere ed iopersonalmente mi sento di faredelle scuse per quelli che hannofatto un "pochino" di fila. Forseperché non ci aspettavamo cosìtanta gente insieme, forseperché abbiamo sopravvalutato
Polisportivo.Il TAR della Lombardia sull'an-tenna di telefonia (Ricorso n.02932/2001 - Sentenza n.03713/2002, depositata il 20/9/2002) ha respinto l'istanza pro-mossa dai cittadini mottesi cheliberamente si erano organizza-ti nel Comitato San Giovanni,
promotore di una petizione cheaveva raccolto più di 1000 fir-me, rigettando le obiezioni dimerito sollevate sulla opportu-na ubicazione dell'impiantopresso poche centinaia di metrida abitazioni e impianti sporti-vi. Maggiori dettagli sul prossi-mo numero.
le possibilità della cucina dellamensa della scuola elementare…Sta di fatto che sebbene le nostrecuoche ed il personale addettoalla distribuzione (che io mi sentodi ringraziare personalmente ditutto cuore) abbiano dato anima ecorpo per soddisfare le richiestedella piazza, tutti noi non siamoriusciti ad impedire la formazionedi una lunga coda che in alcunimomenti arrivava sino a metà delcortile di fronte alla scuola. Perquesto io, a nome di tutta la ProLoco, porgo le mie scuse. Mentrel'orchestra Lino '44 cominciava asuonare e si ultimavano i prepara-tivi per il Bingo del Fungo,abbiamo distribuito quasi millecoperti. Una super fortunatariusciva a completare le unichedue cinquine vincendo duebellissime confezioni di funghisecchi del valore di ben 100 eurola prima e 200 euro la seconda.La giuria assegnava poi i verdettidel concorso dei funghi porcini edancora una volta sul palco sonosaliti a ritirare i premi i nostri piùaccaniti "fungiatt" di Motta, tra cui
il signor Fusi, il signor Pionni e lasignora Vittoria. Complimenti.Quei cesti facevano venireveramente l'acquolina in bocca. Ilsignor Pionni, dopo la manifesta-zione, ha addirittura regalatoquelle meraviglie ed io personal-mente, avendone ricevuto unobellissimo e gustosissimo, loringrazio pubblicamente. L'uniconeo della manifestazione è statoun lieve mal di pancia che èaccorso a qualcuno la notteseguente. Non abbiamo ancoracapito se a causarlo sia stato ilfatto che i cibi si siano raffreddatirapidamente, oppure che la serataun po' fresca abbia compromessola digestione, oppure forsequalche ingrediente dei cibidistribuiti abbia dato qualchereazione. Purtroppo è accaduto, edi questo ce ne rammarichiamo.Il tempo ci ha accontentato:saranno state le preghiere diqualcuno (pare che abbianorecitato addirittura un S. Rosariocon questa intenzione) sta di fattoche fino all'ultimo il cielo hatenuto. Allo scadere dell'ultima
canzone e proprio mentre sistava annunciando il terminedella festa, ha iniziato unimprovviso acquazzone.Se devo fare un bilancio diquesta prima festa in cuianch'io ho dato il mio contributonon solo organizzativo, maanche operativo, al di là dei maldi pancia causati di cui sonomolto dispiaciuta, possoaffermare di essere veramentecontenta e soddisfatta di averdato qualcosa al mio paese e diaverlo reso più movimentato.Ho condiviso con entusiasmodei bei momenti sia in faseorganizzativa, sia in fase direalizzo con persone di cuicredo di essere diventataancora più amica. Mi sento ditrasmettere queste miesensazioni affinché altrepersone possano condividerleentrando nel nuovo gruppodella Pro Loco.Noi ci siamo già attivati perprogettare un Santo Natalemeraviglioso e abbiamobisogno di idee nuove e dibraccia volenterose. Quindi sequalcuno si sente mosso daldesiderio di fare qualcosa persé e per il proprio paese, cicontatti pure ed insieme nelgruppo Pro Loco qualcosa dibello combineremo! Paola Vigoni
segue da pagina 14
MOTT A VISCONTI Il racconto della prima esperienza organizzativa della Pro Loco
Sagra del Fungo Porcino○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○
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Una veduta diMotta V isconti,
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PUNTO DI VISTA OTTOBRE 2002 17
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MOTTA VISCONTI Riceviamo dall’Amministrazione e pubblichiamo: pensarci in tempo
Ecco le tariffe per le nuove concessioni cimiteriali
cessione di nuovi colombariper salme (35 anni di affitto)e tombe di famiglia, di pros-sima costruzione accanto al-l'attuale Cimitero comunale,propone il seguente pianotariffario (vedere schema adestra).Le quote di acconto e di sal-
I l Comune di Motta Vi-sconti, vista la necessitàdi applicare nuove tarif-fe specifiche per la con-
do per le concessioni sono le seguenti: prima quotadi acconto pari al 35% nel momento della prenota-zione; seconda quota di acconto pari al 35% entro 30gg dalla consegna lavori; quota a saldo 30% entro 30gg dalla fine lavori; le spese per la stesura dell'attostesso alla firma della concessione.Per i loculi sono ammesse prenotazioni fino all'80%dei posti disponibili su ogni fila, mentre le cappelle ele tombe sono tutte prenotabili.
«Alan ha prestato particolare attenzione agliaspetti ambientali e ad eventuali impatti»
MOTT A VISCONTI Riceviamo dall’azienda incaricata dello spargimento e pubblichiamo
Fanghi: la posizione della ditta Alan
le si specificano le tipologie dibiomasse che possono esseredestinate per uso agricolo. Que-sti materiali sono infatti idoneiper la concimazione dei terreniagricoli e diventano un ottimosostituto dei fertilizzanti chimi-ci di origine inorganicaA seguito degli adempimentinormativi il 31 gennaio del 1997è stata conferita ad ALAN l'au-torizzazione per la costruzionee la gestione dell'impianto ditrattamento delle biomasse, sitopresso Cascina Volpara nel co-mune di Sommo. Tale autoriz-zazione, rinnovata il 25 genna-io 2002, prevede l'uso dibiomasse in agricoltura secon-do quantità e tipologie specifi-che.
Emilio ContiUfficio Stampa Alan S.r.l.
Egregio Direttore,abbiamo avuto modo diconstatare che il suogiornale, nel numero di
ALAN, sin dall'inizio del suoesercizio ha prestato particola-re attenzione agli aspetti am-bientali e ad eventuali impattiche le proprie attività potrebbe-ro esercitare nelle aree circo-stanti il sito operativo. A segui-to di tali priorità il sito operati-vo in oggetto è stato sottopo-sto alle procedure per la regi-strazione EMAS - certificazioneambientale europea - ottenuta innel febbraio 2001.Per i differenti interlocutori,un'azienda certificata EMAS èsinonimo di garanzia. Le emis-
L a Regione Lombardia haaltresì emesso il 29 di-cembre 1999 un Decre-to Regionale con il qua-
luglio/agosto 2002, ha datovoce ad alcune lamentele di cit-tadini circa il loro disagio deri-vante dall'attività di spargimen-to fanghi in aree agricole delcomune di Motta Visconti pro-venienti dall'impianto di ALANsito in Sommo.In merito all'oggetto desiderocomunicarle alcune preci-sazioni, affinché possa trasmet-terle ai suoi lettori e ridimensio-nare quindi i timori evidenziatinell'articolo.Come è ormai noto, la normati-va nazionale (Dlgs 22/97) pre-vede tra le sue regolamentazionil'utilizzo agricolo delle biomasseal fine di recuperare e valoriz-zare quei materiali che posseg-gono un utilizzo secondario e alcontempo ridurre al minimo ivolumi di materiale da smaltirein discarica.
MOTT A VISCONTI Riceviamo dai lettori
Esternare primao dopo le elezioni?
se nell'articolo “Le parole chenon ti ho detto” apparso nelnumero di settembre di “Pun-to di Vista”: ho apprezzatocome finalmente qualcunonon solo abbia denunciato ilmai positivo ricorso allastrumentalizzazione per fini diparte di un episodio (in quelcaso l’utilizzo di una struttu-ra privata nel contesto di unprogramma elettorale) ma so-
di proporre sotto forma dieditoriale una chiave di let-tura degli avvenimenti.In primo luogo, un editorialesi costruisce intorno adun'opinione, e non può esse-re paragonato ad un articoloche si regge su un fatto o unavvenimento, cioè una noti-zia: travisando il contenutodel mio editoriale, qualcunoforse un po' disorientato miha chiesto se avessi scrittocose suggeritemi "da altribene informati".Nulla di tutto questo: a be-neficio di una informazioneche "Punto di Vista" vuole sìcompleta ma anche riflessi-
L e scrivo per comuni-carle il mio vivo com-piacimento per leopinioni da lei espres-
«Glieditoriali
sono una cosa,e le notizieun’altra»
vere.
RISPONDEDAMIANO NEGRIGentile lettore, la ringrazioper aver colto in ogni sfuma-tura (nella sua lunghissima e-mail che abbiamo sintetizza-to) quanto da me scritto ilmese scorso. Non ho avuto lapresunzione di insegnare nul-la a nessuno né di rivelare almondo la scoperta dell'acquacalda, ma in alcune occasio-ni estive di incontro con varilettori, mi è stato suggeritopiù o meno esplicitamente diesprimere un'opinione in me-rito alle diverse esternazionirese pubbliche, attraverso lastampa, dal nostro parrocodon Claudio Galli durante ilcorso dell'anno. Credo siaopportuno chiarire efficace-mente questo aspetto, e le ra-gioni per le quali ho pensato
prattutto la presad’atto di inevita-bili “giochi” diequilibrismo che,loro malgrado,anche certi entiprestigiosi esuper-partes talo-ra si trovano a vi-
va, ho pensatosolamente diricomporre unquadro cheavesse senso, se-condo una miapersonale rico-struzione ed in-terpretazione:
sfido chiunque a scovare abu-si, forzature o strumentaliz-zazioni di parte in quantoscritto nell'editoriale "Le pa-role che non ti ho detto".Ho reso omaggio all'impegnodi una grande istituzionecome la Parrocchia e ai suoivolontari, e nel contempo hocercato di interpretare sensoe motivazioni delle sue peren-torie esternazioni indirizzateagli Amministratori di ieri edi oggi, indotte sicuramenteda una serie di avvenimentiinconfutabili, sulle quali misembra inutile tornare.Credo che leggere le notiziea volte non sia sufficiente,servono anche le opinioni perpoterle codificare ed inqua-drare in un contesto il piùpossibile trasparente ed im-parziale: ben vengano quin-di le opinioni di tutti, la mia,la sua, di tutti i lettori.
«Strumentalizzazioni mai positive»Marzio Brivitellosioni in aria, gli scarichi nell'ac-
qua, lo smaltimento dei rifiuti,il consumo delle risorse natura-li, il trasporto delle merci, la pro-gettazione di nuovi prodotti o ipropri comportamenti ambien-tali saranno, nel caso di adozio-ne di EMAS, tenuti sotto con-trollo, garantendo come requi-sito minimo il rispetto delle leg-gi ambientali, in maniera conti-nuativa nel tempo. Pertanto an-che la qualità dei fanghi sparsisui terreni del comune di MottaVisconti sono rigidamente con-trollati e non contengono alcu-
na sostanza tossica.Per maggiori garanzie verso lacomunità locale ALAN, su pro-pria iniziativa, a margine di tut-te le attività di controllo emonitoraggio previste dalla nor-mativa vigente, ha inoltre pre-disposto uno studio sugli even-tuali effetti derivanti dallo spar-gimento in aree agricole di fan-ghi provenienti dalla propria at-tività. Si tratta di analisi condot-te periodicamente nel tempo perverificare eventuali variazionichimico-fisiche dei terreni a se-guito dello spargimento dei fan-ghi. Attualmente i risultati emer-si non riportano nessuna altera-zione delle condizioni naturalidelle aree interessate.
to della temperatura, dall'aumen-to dei gas serra, una riflessionesulla politica di approvvigiona-mento energetico è quanto mainecessaria. Scienziati autorevolimettono in collegamento l'aumen-to dei gas serra (le centralitermoelettriche sono grandi pro-duttori di C02 ) con i cambiamenti
Nell'attuale contesto ca-ratterizzato da cambia-menti climatici ( "estatepazza"), da innalzamen-
MOTTA VISCONTI Riceviamo dal Social Forum pavese-abbiatense
Si parla di centrali elettricheGiovedì 24 ottobre alle ore 21.00presso la sala consiliare del Comunemottese insieme ad alcuni esperti
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TARIFFA PERRESIDENTIEuro 5.00,00Euro 1.000,00Euro 1.700,00Euro 1.700,00Euro 1.100,00
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Euro 750,00Euro 1.500,00Euro 2.500,00Euro 2.500,00Euro 1.650,00
Euro 9.000,00
TARIFFA PERNON RESIDENTI
Euro 1.000,00Euro 2.000,00Euro 3.400,00Euro 3.400,00Euro 2.200,00
Euro 12.000,00
TOMBA FAMIGLIA 6 POSTI (99 ANNI)
climatici e le disastrose conse-guenze che questi produrrannonel giro dei prossimi anni.Il territorio italiano ( tre vicino aVoghera, una a Motta Visconti) èinteressato - grazie alla libera-lizzazione del mercato energetico- ad una infinità di progetti di cen-trali termoelettriche: questa scel-ta va nella direzione degli accordidi Kioto sulla riduzione dei gasserra? E come la mettiamo congli impegni presi nel vertice diJohannesburg?
A che punto siamo con le stimesul fabbisogno regionale di ener-gia? Quanto è coinvolta e infor-mata la popolazione su scelte cosìimportanti?Per dare risposte a queste doman-de, per fornire strumenti alle po-polazioni dei territori interessatinel valutare i rischi di insediamentidi centrali termoelettriche ilSOCIALFORUM di zona pro-muove un convegno Giovedì 24ottobre alle ore 21 presso la salaconsiliare del comune di MottaVisconti; sono previste comuni-cazioni di Roberto Brambilla (reteLilliput ); dott. Marco Caldiroli(Medicina Democratica); SergioVitellini (comitato anti-centrali diVoghera, esponente di R. C.).
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MOTTA VISCONTI
All’Ar cobaleno con “Pinocchio”
È la pellicola di Roberto Benigni a farla da padrone nella programma-zione di ottobre del Cine Teatro Arcobaleno: l'ultima fatica delcomico toscano, aderente trasposizione all'opera letteraria
collodiana, verrà infatti replicata per tutto il mese, comprese le domeni-che pomeriggio (ideale per chi ha dei bambini piccoli che non potrebbe-ro recarsi di sera presso la sala di via San Luigi Gonzaga).Per maggiori informazioni e per ricevere a casa la newsletter delCinema, è sufficiente connetersi al sito:
“Evviva l’Oper etta”
A l Cine Teatro “Arcobaleno” è in programma per la sera (ore 21.00)di giovedì 31 ottobre 2002 una rappresentazione teatrale intitolata“Evviva l’Operetta” - le voci più belle dell’operetta per tante
melodie indimenticabili. Sarà possibile riascoltare le arie favorite dinumerose celebri opere come “La vedova allegra”, “Scugnizza”, “Ilpaese dei campanelli”, “Cin-ci-là”, “Acqua cheta”, “Al cavallino bianco” etante altre. Prestigioso il cast artistico: Montserrat Sanromà (soprano),Giuseppe Donno (tenore), Edoardo Zini (baritono) e Gigi Franchini(comico brillante). La prevendita dei biglietti sarà effettuata presso labiglietteria del Cine Teatro Arcobaleno sabato 26 ottobre dalle 17.00 alle19.00 e domenica 27 ottobre dalle 17.00 alle 19.00; lunedì, martedì,mercoledì dalle 17.00 alle 19.00. Per altre informazioni ci si puòconnettere via internet all'indirizzo soprastante.
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I pr ogrammi della Biblioteca
L a Biblioteca comunale di Motta Visconti organizza per domenica 3novembre 2002 una trasferta a Mantova, in occasione dellarassegna dedicata ai Gonzaga, che molto successo ha riscosso e
riscuote attualmente presso il grande pubblico. L'itinerario comprendeuna visita guidata a Palazzo Te dove sono esposte 320 opere prove-nienti da 85 musei, la visita libera a Palazzo ducale, Piazza delle Erbe ePiazza Sordello. Per informazioni e prenotazioni (sono rimasti pochissi-mi biglietti) occorre chiamare la biblioteca al seguente numero: 02 90000 001. Anticipazione: venerdì 17gennaio la Biblioteca proporrà latrasferta a teatro, questa volta al San Babila di Milano per l'operateatrale “Sul lago dorato” dalla quale è stato tratto anche l'omonimo film.Per maggiori informazioni occorre contattare la Biblioteca Civica alnumero soprastante.
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Via don Minzoni, 18 - MOTTA VISCONTI (MI)Orario d’apertura:
Martedì - Sabato 10.00/14.00 - 16.30/21.00Domenica 16.30/21.00. Lunedì chiuso
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CONSEGNEA DOMICILIO02 9000 9372
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ZOONOSI Il rapporto domestico con qualche animale può essere problematico
Criceti e roditori: trasmettono malattie?Sono più a rischio i soggetti dal sistema immunitario indebolito
AMICIANIMALI
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MOTT A VISCONTI
qualità della vita dell'uomo. Ilrapporto con essi, tuttavia puòaumentare il rischio di contrarrealcune malattie, le cosiddettezoonosi. Voglio subito precisareche la possibilità che si verifichi unatal evenienza è molto rara e lo
osso affermare senza dubbioche tutti gli animali domesticicontribuiscono a migliorare la
diventa ancor di più quando siapplicano le normali procedured'igiene. I problemi più comunisono rappresentati dalle lesionicausate da morsi e graffi riportatida chi sono a contatto diretto congli animali. Un capitolo a sé inveceè rappresentato dalle lesionicausate dagli animali velenosi(serpenti) o dai rettili di grandidimensioni. La probabilità dicontrarre una zoonosi da animalidomestici è come dicevo minima,fatta eccezione per le persone a
«La serata danzante all’Oratorio S. Luigi ha suscitato perplessità»
MOTTA VISCONTI Riceviamo dal Comitato Promotore Rioni Sant’Anna e Cò dal Piss
Una festa rionale nella tradizione
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rischio il cui sistema immunitarioè indebolito o non completamentesviluppato. Chi è affetto da malattiecroniche o acute preesistenti (qualile infezioni, il diabete, HIV o altre)o in particolare chi sta assumendofarmaci immunodepressivi ha unaprobabilità maggiore di riscontrareproblemi. Per quanto concerne irischi rappresentati dai roditori,bisogna considerare soprattutto laloro possibilità di scatenare delleallergie. I porcellini d'India e i cricetiproducono delle sostanze (gli
asma). La trasmissione di agentizoonotici è invece molto rara esono rappresentate da alcuni viruse batteri. L'agente più pericoloso èla Salmonella. Trasmessa all'uomopuò determinare una gastroenteriteacuta con febbre che però sirisolve spontaneamente in 1 o 2giorni. La possibilità di contrarreuna malattia da serpenti è daconsiderarsi molto remota. Tra ibatteri più comuni c'è anche qui lasalmonella, ma è cento volte piùprobabile contrarre una
Dott.ssa Paola VigoniMedico Veterinario
festeggiamenti dei Rioni di San-t'Anna e Co' dal Piss, si sonosvolte all'insegna della tradizio-ne.I festeggiamenti si sviluppanosolitamente in quattro diversimomenti: quello di preghieradedicato a medici, paramedici evolontari essendo S. Anna pro-tettrice di chi opera in questocampo; il momento forse da ri-tenersi più "mondano" che pre-vede la cena, il ballo ed il diver-timento; la serata con il momen-to di preghiera, la processionee al termine un buon gelato e achiusura del periodo una messadedicata in particolare ai defun-ti dei due rioni.La scelta di organizzare la sera-ta danzante e l'abituale cena al-l'Oratorio S. Luigi anziché perle strade del Rione ha suscitatoalcune perplessità.Lo temevano, ma siccome l'al-ternativa era, almeno per la se-rata dedicata al divertimento dinon poterla fare, abbiamo opta-
er non venir meno allaconsuetudine, anchequest'anno tutte le mani-festazioni previste per i
edizioni, rispettato tali regole,richiesto i permessi e le autoriz-zazioni necessarie, ma quest'an-no non sarebbe stato sufficientee considerando la disponibilitàdella Parrocchia a concederciuno spazio, come l'oratorio, conla struttura totalmente in regolaed idonea, ci è sembrata l'unicasoluzione adottabile. Lo spazioè stato, per quella giornata, acompleta disposizione del Co-mitato: non c'erano altre mani-
festazioni in corso, né tornei.Don Marco in campeggio con iragazzi e Don Claudio in pelle-grinaggio a San Giovanni Ro-tondo.La nostra festa rionale cade inun particolare periodo: a fineluglio con molte feste e sagreanche nei paesi vicini a Motta,qualche partenza per le ferie, ilcaldo e le zanzare, ma nonostan-te tutto ciò i Volontari, pochi mabuonissimi, hanno sempre datoil meglio, quest'anno come ne-gli anni scorsi, e chi ha decisodi passare quella calda serata difine luglio in nostra compagnia,avrà notato l'impegno e il lavo-ro comunque dedicatogli.Questo dovrebbe essere e ci pia-cerebbe che fosse l'unico mes-saggio veramente importante:l'impegno di alcune persone,assolutamente disinteressato elontano da qualsiasicondizionamento ideologicosolo per tenere vive le ormaipoche tradizioni rimaste a MottaVisconti.
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salmonellosi per una contaminazionealimentare. Potrei fare ancora moltiesempi di altri batteri o virus in gradodi essere portati da roditori o serpentima le trasmissioni di malattie sonotalmente rare che non convieneneppure prenderle in considerazio-ne. Una cosa importante da dire èinvece come prevenire ogni possibilecontagio. La misura più importanteda adottare è quelle del lavaggiodelle mani prima della preparazioneo della assunzione dei cibi, dopoogni contatto con gli animali. Ciò èancora più importante se l'animale èmalato o se è appena entrato nellanostra casa. E' inoltre importanteisolare gli animali malati, tenerlilontani dai bambini ed osservare un'igiene rigorosa. Si deve inoltreevitare di sollevare nell' ariapulviscolo o goccioline che possonocontenere agenti patogeni.
allergeni) che unavolta inalatipossono dare neisoggetti allergicil'insorgenza deisintomi cutanei(arrossamenti, prurito,gonfiore) e respiratori(starnuti e perfino
to per questa rischiosa e forseun po' impopolare soluzione.E' vero che, con questa scelta,si è forse snaturato un po' il con-cetto di festa "rionale", ma neidue rioni interessati non ci sonoaree idonee, quindi utilizzabili atale scopo, secondo le regoleche invece gli enti preposti esi-gono.Come Comitato Organizzatoreabbiamo sempre, nelle passate
«La nostra festarionale cade in un
particolare periodo:a fine luglio»
MUSICA
I Motoracealla finalearea ovest di“Scorribande”
D omenica 27 ottobre 2002alle ore 20.45 al TeatroFiera di via Ticino 72 ad
Abbiategrasso avrà luogo lafinale area ovest dellacompetizione musicale“Scorribande”.Alla finale partecipano iseguenti gruppi musicali:“Duramadre”, “Led”,“Motorace”, “Rollo Wash”,“Seyes”, “Sleep of Thetis” e“Sway”. L’evento, presentatoda Paola Maugeri prevede laformulazione di un “verdetto”redatto da una giuria qualifica-ta composta da: DanielMarcoccia (Caporedattore di“Rock Sound”), FrancoMussida (Direttore del CentroProfessionale Musica),Massimo Poggini (Capore-dattore di “Max”) ed EnricoRomano (Direttore artisticodella Edel Italia). L’ingresso èlibero. Organizzazione: Lilium.
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Laprobabilitàdi contrarreuna zoonosida animalidomestici è
minima
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CARABINIERI 0382 928 063 (112) - EMERGENZA SANITARIA 118 - GUARDIA MEDICA 8488 818 18 Provincia PV - C.A.P. 27021
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Tirali: «Solo speculazione edilizia e nessunbeneficio per i cittadini del nostro comune»
BEREGUARDO Bocciato il piano di lottizzazione: ed hanno votato contro persino quattro esponenti dell’attuale maggioranza
Via Roveda, e lo scontroincrina la maggioranza
l piano di lottizzazione divia Roveda, discusso inconsiglio comunale vener-dì 11 ottobre, ha disgrega-
Elisabetta Pelucchi
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BEREGUARDO Il Palio delle Contrade raccoglie sempre più consensi
Fiera di San Zeno, bilancio positivo
to la maggioranza: tre consi-glieri (Migliavacca, Nai,Cremonesi) e un assessore(Lardera) hanno infatti votatocontro il loro sindaco, aggiun-gendo così il loro voto a quel-lo dei quattro consiglieri di mi-noranza (Tirali e Sacchi dellaLega Nord; Battagin e Valli diVivere Bereguardo-Forza Ita-lia) e portando a 8 il numerodei contrari. «Siamo molto sod-disfatti del risultato ottenuto»afferma Alberto Tirali, «la LegaNord è stata l'artefice della boc-ciatura, grazie all'appoggio diForza Italia e al voto dei 4 del-la maggioranza, dimostrando lavalidità della nostra posizione:il piano non avrebbe portatoalcun beneficio ai cittadini diBereguardo in quanto nonfrazionabile in singoli lotti, sa-rebbe stata pura speculazioneedilizia monopolizzata da gran-di imprese esterne al paese. Seun cittadino di Bereguardo vo-lesse costruirsi una nuova casanon lo potrebbe fare e questo èinammissibile; inoltre il pianoavrebbe comportato anche pro-blemi alla viabilità».
ne indipendente dalla maggio-ranza, aggiungendosi così aCremonesi, da tempo in rottacol sindaco. La realtà è sottogli occhi di tutti e i numeri par-lano chiari: il sindaco non ha
sta attraversando la maggioran-za: «Il fatto che 4 esponentidella maggioranza tra cui un as-sessore si siano schierati con-tro il loro sindaco», continuaTirali, «indica chiaramente chequesta amministrazione è ormaiallo sbando e non ha più i nu-meri per governare».Sulla stessa linea è anche Ro-berto Battagin di VivereBereguardo-Forza Italia: «Nonè la prima volta che il sindacoviene messo in minoranza, mauno stacco così forte non si eramai verificato. Soprattutto col-piscono le dichiarazioni dei dueconsiglieri Migliavacca e Naiche hanno assunto una posizio-
M a il risultato ottenu-to ha dato a tutti an-che un segnale fortesulla situazione che
più l'appoggio dei suoi».E Battagin richiama poi l'atten-zione sull'impegno di control-lo, verifica e sensibilizzazionesvolto dalla minoranza sui pro-blemi del paese e della cittadi-nanza, in particolare in ambitoscolastico: «Se la maggioran-za si è mossa per risolvere iproblemi della scuola, lo ha fat-to anche grazie al nostro con-tinuo impegno dai banchi del-l'opposizione».
cio più che positivo, registrandoin particolare un buon successoper il Palio delle Contrade, con icontradaioli impegnati al massi-mo nelle gare tradizionali. Soddi-sfatto il sindaco Tornelli, che mar-tedì 8 ottobre nella serata conclu-siva della fiera ha consegnato pre-mi e riconoscimenti: due di que-sti dono andati a due protagoni-sti "storici" della fiera, il signorSantagostini, fantino che neglianni si è più volte cimentato nellacorsa degli asini, e il signorAnsalone dell'omonima ditta chada quarant'anni cura glispettacolari fuochi artificiali. Ilterzo riconoscimento è stato con-ferito alla signora Angela Ferlisi,per i suoi 25 anni di insegnamen-to alla scuola elementare diBereguardo: con così tanti annidi attività, è stata la "maestra ditutti" come ha detto il sindaco,formando generazioni di ragazzie diventando una figura di riferi-mento per il paese. Presenti mol-tissimi ex allievi e tanti alunni "at-tuali", questi ultimi felici per laloro maestra ma un po' delusi dallepremiazioni del concorso "Colo-ra la strada": è stato infatti pre-miato un gruppo per l'asilo, ungruppo per il primo e uno per ilsecondo ciclo delle elementari, eun gruppo per le medie. Visto l'en-tusiasmo con cui i bambini ave-vano aderito all'iniziativa, parte-cipandovi numerosi, sarebbe sta-to per loro più gratificante se perogni classe fosse stato premiatoun disegno, scelto tra i diversigruppi di lavoro in cui ogni sin-gola classe era sta suddivisa.
T empo clemente e altissi-ma affluenza di pubblico;la 76ma Fiera di S.Zenosi è chiusa con un bilan-
BEREGUARDO Le proposte di quest’anno
Scuola Materna, stataleanche la seconda sezione
ta statalizzata.Fino al 1999 ente morale ge-stito da congregazioni religio-se, la scuola è poi passata sot-to la gestione comunale, regi-strando da allora un positivoaumento di iscrizioni che haportato al raddoppio delle se-zioni. Nel 2000 è arrivata lastatalizzazione della prima e
D a quest'anno la scuo-la materna è "tuttastatale"; anche la se-conda sezione è sta-
ora anche della seconda sezio-ne.Le due sezioni contano 28bambini ciascuna: un numeroveramente notevole per unarealtà come Bereguardo.Si tratta di un risultato impor-tante per l'amministrazione co-munale, che viene così solle-vata da un forte impegno eco-nomico, liberando una serie dirisorse che potranno essere in-vece utilizzate per le scuoleelementari e medie.
mali" accaduto pochi giorni orsono, che ha avuto come vitti-ma la mia gattina e che ho prov-veduto a denunciare al Coman-do dei Carabinieri diBereguardo e al Nucleo di Poli-zia Zoofila EcologicaIntercomunale di Pavia. Nonvoglio aggiungere commentialla vicenda perché già si com-menta da sola, per cui mi limi-terò a riportare la cruda succes-sione dei fatti, così comesono stati inseriti nella denun-cia.Lunedì 30 settembre 2002 aBereguardo in via Ticino all'al-tezza della Cooperativa Socialedei Lavoratori, rientrando a casain macchina intorno alle ore 13,ho visto la mia gatta giacere aterra tramortita in seguito all'in-vestimento di un'auto. Non po-tendo sostare all'istante sul luo-go dell'incidente a causa del traf-fico, ho svoltato alla prima cur-va a sinistra dove ho parcheg-giato e telefonato a mia madreper dirle di portare il necessarioper soccorrere il gatto. Arrivatiinsieme dopo pochi attimi sulluogo dell'incidente, abbiamotrovato il signor Giuseppe Piselliche armato di un badile colpiva
anche il Piselli, che hanno presole sue difese orinandoci di allon-tanarci, qualcuno persino accu-sandoci di non preoccuparci allostesso modo se si fosse trattatodi un essere umano. Sconvolti eormai soli di fronte ad una deci-na di persone che assistevano in-differenti, abbiamo chiesto aiu-to al signor Gianluca Vitali, ope-ratore ecologico, che gentilmen-te ha recuperato il cadavere del-la gattina, lo ha riposto in unsacco portandolo via. Di con-seguenza ai fatti sopra descrittiho sporto querela al Comandodei Carabinieri di Bereguardo edenuncia al Nucleo di PoliziaZoofila Ecologia Intercomunaledi Pavia contro il signor Giusep-pe Piselli per ciò che ha com-messo.
L'insegnateFerlisi premiatadal sindacoTornielli.
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«La realtà èsotto gli occhi ditutti e i numeriparlano chiari»
Un gatto ferito vienefinito a colpi di badile
Simone Mastrotisi
Richiamate dalle urla,sono uscite altre perso-ne dalla Cooperativa,dalla quale proveniva
con violenza la gatta che anco-ra in vita si dimenava miagolan-do. Esterrefatti ci siamo avvici-nati supplicandolo di smetterla,di lasciarci soccorrere la gattinae portarla nell'ambulatorio ve-terinario lì di fronte. Per tuttarisposta il Piselli, con sguardoallucinato, ci ha urlato di smet-tere e di tacere.
Il sindaco premia due persone che hannofatto la storia della fiera e “la maestra di tutti”
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Fino al 1999 era un ente morale gestitoda congregazioni religiose
L'ingresso della ScuolaMaterna di Bereguardo.
notevole successo sia per il pubblico che per il livellotecnico delle squadre. Grande entusiasmo hariservato la finale tra la Freccia Azzurra Gaggiano e ilVigevano Calcio finita con la disputa al Golden Goal;non importa il risultato perché società e bambini allafine sono stati premiati allo stesso modo. Da partedella polisportiva una grande soddisfazione per illavoro svolto che ha portato ad un bilancio positivo eun ringraziamento particolare al pubblico e a tuttiquanti si sono impegnati per risolvere i vari problemitecnici e organizzativi. Stiamo già pensando allaprossima edizione, per la quale potremo usufruire dispogliatoi nuovi e ben attrezzati ad ospitare lesquadre.I bambini continuano ad allenarsi tutti i lunedì evenerdì dalle 17,30; sono invitati i bambini/e nati neglianni 1996/7. Per informazioni rivolgersi in Oratorio ochiamare Gabriele Brizzi al 3294107606.
BEREGUARDO Torneo di calcio
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La terza edizioneMatteo&Matteo
i è conclusa la terza edizione del torneo "Matteo& Matteo" riservata quest'anno alle categorie"Piccoli amici & Pulcini", che ha riscontrato
IDEE E PROPOSTE PERUN FANTASTICO NATALE
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PUNTO DI VISTA OTTOBRE 2002
L’APPUNTAMENT O MENSILE con gli Autocollezionisti del Pavese
Jaguar XJ, “fr eccia” di precisioneLa cura nel dettaglio ne ha fatto un esemplare di successo
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Due immagini delmodellino Jaguar.
ATTUALITÀ
1/12: il modello di questo mese è lafamosa Jaguar XJ 220 del 1992,denominata "freccia" per la formaaffusolata.E' stato realizzato per Maisto da undisegnatore che ha dovuto avvalersi
roseguiamo il discorso iniziatolo scorso numero per i modellidi auto in serie limitata in scala
della collaborazione di unattrezzista meccanico per eseguirela finitura che i processi dielettroerosione non erano in gradodi garantire. Tale procedura haportato a 876 le ore di lavoronecessarie alla sua realizzazione.La cura nel dettaglio ha fatto diquesto pezzo un esemplare digrande successo, costruito in solodue esemplari, uno dei quali è diproprietà dell'AssociazioneAutocollezionisti Italiani.La scala 1/12 presenta commercial-
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Debutta l’esperimento informatico del CMP e Orion
NOTIZIARIO CMP Fervono le iniziative e si moltiplicano i contatti del Club Modellismo Pavese
Una fermata a Carbonara
rosegue l'intensa attivi-tà dei soci del CMP, pre-senti con un grandestand alla fiera di
Carbonara Ticino dal 19 al 21di ottobre.Un'altra importante manifesta-zione che si terrà a Binasco il23 e 24 novembre vedrà il no-stro club impegnato ad allesti-re una mostra all'interno del ca-stello.Il CMP coglie pertanto l'occa-sione di ringraziare le ammini-strazioni e le istituzioni che cihanno invitato a partecipare amanifestazioni che contempla-no tra gli altri lo scopo di dif-fondere la cultura delmodellismo.E' ancora presto per fare dei bi-lanci, ma il riscontro ottenutograzie all'impegno dei soci edal contributo degli sponsor, cispinge ad organizzare per ilprossimo anno la prima mostrascambio di modellismo sul no-stro territorio, aperta a chiun-que sia interessato all'acquisto,allo scambio o alla vendita di
modelli autocostruiti o da col-lezione: pertanto chiunque siainteressato a questa iniziativaamatoriale è pregato di contat-tarci.Ricordiamo che prosegue atti-vamente la collaborazione conla ORION Servizi Informaticidi Pavia, che per la prima voltacurerà direttamente l'aspettoinformatico e mediatico pro-prio a Carbonara, dove vi
mente dei rischi, in quanto ilmercato appare ancora non bendefinito rispetto all'1/18, anche sec'è da sottolineare che nella scalapiù grande vengono generalmenterealizzati non più di tre esemplari, equindi le quotazioni con il tempodovrebbero attestarsi su valoriinteressanti.
L'Associazione AutocollezionistiItaliani ringrazia la "Cassa Rurale edArtigiana di Binasco - Filiale diMarcignago" ed "Orion serviziInformatici" nella persona dell'ing.Massimo Faraon, per il sostegnofornito.
Giorgio SantagostiniAssociazione AutocollezionistiItaliani, Sezione di Pavia
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Alfonso D’Aloia
Paspettiamo numerosi.Se siete interessati a scoprire eavvicinarvi all'affascinantemondo del modellismo, vi ri-cordiamo che il CMP ClubModellismo Pavese è un veroclub di amatori del modellismocon la sede ufficiale nella ma-gnifica cornice del Castello diBereguardo: vi aspettiamo inoccasione delle prossime riu-nioni che si terranno il 28 Ot- [email protected]
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ter trasmettere on-line via Internet le mostre di modellismocurate dall'Associazione: il progetto è ambizioso e consenti-rebbe una ancor più ampia partecipazione degli appassionatiche potranno così interagire ed operare in ambito multimediale.L'impegno sarà importante e pensiamo che la reciproca colla-borazione tra Associazione Autocollezionisti Italiana e ORIONpossa fornire uno strumento nuovo e dalle enormi potenzialità.
L a ORION Servizi Informatici con sede in via Amendola13 a Pavia (tel 0382 466888), ha in progetto di fornireun supporto informatico all'AssociazioneAutocollezionisti Italiani che permetta tra l'altro di po-
CMP sbarca in reteinsieme alla Orion
le attività sportive e scolastichedei due paesi, sempre in ambitoscolastico sta valutando il pro-getto di ristrutturazione dell'at-tuale scuola materna di Trovoper trasformarla in asilo nido;«L'amministrazione comunale diTrovo ha già appaltato la co-struzione del nuovo edificio per
tobre ed il 18 Novembre alle h21.00. Per informazioni:
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TROVO Il sindaco Pierluigi Presepio espone alcuni progetti dell'Unione dei Comuni
Un programma di nuove opere pubblichela scuola materna statale, vistoche l'attuale non è più sufficien-te ad accogliere tutti i bambini,alcuni dei quali vengono ancheda Casorate» spiega il sindacoPierluigi Presepio; «la nuovasede sarà pronta per il prossi-mo anno scolastico e quindi èallo studio il progetto per con-vertire il vecchio edificio ad asi-lo nido per l'Unione, quindi peri piccoli di Trovo eBereguardo».
L'Unione dei Comuni sta poiprovvedendo a dotarsi di unnuovo servizio per il territorio
e l'ambiente: «Si tratta di un Ser-vizio di Guardie Ecologiche»continua Presepio «formato dapersonale specializzato che in-terverrà a tutela dell'ambiente,per il verde e per il controllo ri-fiuti, oltre che per i fenomeni dirandagismo e di cani incustodi-ti». Come singola amministra-zione, Trovo invece appalteràentro la fine dell'anno la costru-zione del depuratore, i cui lavoriinizieranno a primavera. Una
notizia importante, perché toc-ca direttamente più paesi dellazona, riguarda i lavori di amplia-mento e sistemazione della stra-da provinciale "Tre Ponti", inparte già iniziati. «E' stato rifat-to un primo tratto del mantostradale, da Trovo versoTrivolzio, e ho avuto assicura-zioni dall'amministrazione pro-vinciale che in più riprese si ar-riverà alla completa sistemazio-ne della strada, prevista entro il2005» afferma il sindaco; «neilavori è compresa anche latangenzialina di Trivolzio chepermetterà di velocizzare l'ac-cesso verso il raccordo autostra-dale».
Unione dei Comuni diBereguardo e Trovo,già impegnata nellagestione comune del-
«La tangenzialinadi Trivolzio
permetterà divelocizzare l’accesso
verso il raccordoautostradale»
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MunicipioPolizia MunicipaleBiblioteca ComunalePoste ItalianeParrocchia S. MicheleSuore Orsoline
Scuola MaternaScuola ElementareScuola MediaFarmacia D.ssa VitaliAmbulatorioOspedale Carlo Mira
Vigili del FuocoAMAGAElettricitàPiscina Motta ViscontiRedazione“Punto di Vista”
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BESATE Encomiabile iniziativa di accoglienza, volontariato e solidarietà nata dalla volontà di un gruppo di preghiera
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È questo il “sogno” dell’Associazione Casa di Accoglienza Madre della Pietà CelesteUna casa per bambini e madri in difficoltà
na casa di accoglienzaper minori soli, abban-donati, che si trovanoin situazioni di grave
Tatiana Pesenti
Udisagio materiale o morale e,quando necessario, anche per lemadri: è questo il "sogno" chel'Associazione Casa di Acco-glienza Madre della Pietà Cele-ste vuole realizzare, spinta dal-la consapevolezza di una cre-scente necessità di assistenza edi sostegno a minori e madri indifficoltà.L'Associazione ha acquistato unedificio nel centro di Besate, l'exasilo, che necessita di interventidi ristrutturazione e diadeguamento alla normativa vi-gente: il progetto prevede unacomunità alloggio gestita in unclima famigliare con spirito diservizio, di fraternità e di amo-re grazie all'aiuto di quanti vor-ranno mettersi a fianco dei pic-coli, dei deboli e dei bisognosi.
BESATE
Sempre piùcritica lasituazionedelle spondedel fiume
«Idi portare il sorriso là dove èstato violato, ridare senso e fi-ducia nella vita dove questa èstata, specie per i più piccoli,fonte di traumi, violenze, soffe-renze, così da consentire ilrecupero e se possibile ilreinserimento nella società»; perfarlo c'è bisogno dell'aiuto di piùpersone possibile, che potrannopartecipare nella forma che ri-terranno più opportuna, certi dicondividere un'esperienza impe-gnativa ma di grandissimo va-lore umano.Per chiarimenti e informazionicontattare Nadia tel. 02/90001376 o Tarcisio tel. 02/8910287. Chi volesse dare uncontributo può farlo sul c/c po-stale n.14162275 o sul c/c ban-
l nostro impegno»,spiegano gli animato-ri dell'iniziativa, «èmosso dall'obiettivo
A lei e alla famiglia, da parte di tuttinoi, le più sentite condoglianze
Aprovvisa di Franco Tacchella,che a 38 anni ha perso la vitain sella alla sua Yamaha;benvoluto da tutti per la suasimpatia e amico di tutti, Fran-co ha lasciato un vuoto enor-me nella comunità, che si èstretta con grandissimo affet-to alla mamma Matilde Butti,al fratello maggiore e aifamigliari.Proprio la moto, sua grandepassione fin dall'adolescenza,lo ha tradito; forse il fondoghiaioso della strada di cam-pagna che stava percorrendolungo il Ticino è stato la causa
distanza di alcunesettimane il paese èancora e increduloper la scomparsa im-
All’età di 38 anni se ne è andato perun incidente in moto il figlio dellanostra collaboratrice Matilde Butti
Idel novembre 2000 per gliinterventi di sistemazione deidanni, sono stati concessi allafine di agosto; come siricorderà la violenta piena diquei giorni aveva gravementecompromesso le sponde delTicino.Tuttavia da allora ad oggi lasituazione è ulteriormentepeggiorata, la forza dellacorrente ha aggredito la riva avalle e ora sta attaccandoanche la riva a monte,rischiando di far saltare labarriera posta sotto lo Zerbo. Ifinanziamenti stanziati per idanni dell'alluvione a Besateammontano a circa 155.000euro, ma rischiano di esseregià insufficienti se non siinterverrà in tempi brevissimi,visto il peggioramento dellasituazione, tanto che si temeche la prossima pienaautunnale possa dare il colpodi grazia agli argini.La Regione Lombardia, a cuispetta l'attuazione dell'inter-vento, è già stata sollecitatadall'amministrazione comuna-le, che ha richiesto di accele-rare i tempi proprio in vista delperiodo critico per le piene delTicino.
risarcimenti richiesti allaRegione Lombardiaall'indomani dell'alluvione
La Regioneha risarcito
BESATE Paese in lutto, si stringe alla famiglia
Un grande abbraccio,per Franco Tacchella
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della perdita di controllo delmezzo e della sua uscita di stra-da, dell'urto violento che gli èstato fatale.Franco era conosciuto e ama-to da tutti, aveva moltissimiamici che sono stati vicini allafamiglia in quei terribili mo-menti; il giovane viveva in casacon la madre, persona notissi-ma a Besate e nei paesi vicini,grazie ai tanti anni di insegna-mento come maestra elemen-tare e alla sua attività di scrit-trice e di instancabile "memo-ria storica" della nostra testa-taA lei e alla famiglia la redazio-ne di "Punto di Vista" rinnovale sue più sentite condoglian-ze.
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Il ciclo produttivo degli alimenti, lavita animale e vegetale, i mestieri eil ruolo sociale degli agricoltori
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Agricoltura, istruzioni per l’uso
Isono questi gli argomenti chebambini e ragazzi dei vari cicliscolastici insieme ai loro inse-gnanti possono approfondiregrazie al progetto "Scuola infattoria".Un insegnamento non solo te-orico ma pratico e diretto, dasviluppare grazie all'aiuto deicinque sensi, in un'immersionetotale nei suoni, negli odori, neigusti della campagna e dellavita di fattoria.Il progetto di pedagogia atti-va, rivolto ad educare i ragazzial "consumo consapevole" e alrispetto dell'ambiente, è statopresentato alla CascinaCaremma di Besate lo scorso2 ottobre durante un convegnoorganizzato dalla Confedera-zione Italiana Agricoltori e daTurismo Verde della Lombar-dia.
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l ciclo produttivo degli ali-menti, la vita animale e ve-getale, i mestieri e il ruolosociale degli agricoltori:
Alla CascinaCaremma di Besate
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PUNTO DI VISTA OTTOBRE 2002
Giuliano ScottiAllenatore Mottese Prima Squadra
Al comando dei rispettivi campionati le formazioni calcistiche
MOTTA VISCONTI Il punto sul campionato delle squadre di calcio di tutte le età
Per la Mottese c’è un buon avvio
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SPORT
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Mottese che dopo quattro gior-nate, con tre vittorie e un pa-reggio guida la classifica insie-me a Nizza e Pro Vigevano.La squadra comincia il suo cam-mino come meglio non potreb-be, andando ad espugnare il dif-ficile campo del Casei Gerolaper due a uno, rimontando unosvantaggio iniziale maturato altermine di un primo tempo gio-cato sotto tono da parte dellanostra formazione. Poi nella se-conda frazione, la reazione deinostri ragazzi mette alle cordegli avversari che accusano unevidente calo fisico, cosìBordoni e Franchi mettono illoro sigillo sui primi tre puntistagionali.Seconda giornata e seconda vit-toria per gli uomini allenati daGiuliano Scotti che tra le muraamiche piegano la resistenza diun Dorno apparso quanto mairinunciatario; uno a zero il ri-sultato dell'ottimo De Boni nel
finale, prestazione generale tut-to sommato discreta.Tutt'altra gara si assiste a Bor-go San Siro dove la Mottesedapprima in vantaggio grazie aColombo si vede rifilare ben trereti a causa anche di alcunesbavature difensive. Qui la squa-dra ha il grosso merito di nonmollare e caparbiamente rag-giunge un insperato pareggionei minuti finali: Franchi e Con-
e il buongiorno si vededal mattino, dovrebbeessere un'annata piutto-sto favorevole per la
CASORATE PRIMO News dall’A.C. Calcio
L’A.C. Calcio vuolepuntare sui giovani
Tedesco, l'A.C. Casorate Pri-mo è sempre più attenta alsettore giovanile, e sono in-fatti aumentate sia le squa-dre che i giocatori, visto cheabbiamo allestito la squadraallievi e con enorme piacereanche la squadra di bambinidi 6/7 anni; malgrado questirisultati, noi non ci fermia-mo perché vogliamo dare atutti la possibilità di giocarea pallone e crescere in un am-biente serio e pulito, perciòaspettiamo altri bambini esperiamo di avere in tempobreve anche squadre femmi-nili.Come per la passata stagionefacciamo una rapida carrellatafra le vaie squadre dell'A.C.Casorate Primo. La nostrasquadra maggiore milita nelcampionato di prima catego-ria e ha disputato quattro par-tite, dove ha raccolto solo duepunti: un pareggio conTorrevillese e Albuzzano euna sconfitta con Bressana eLandriano, ma siamo solo al-l'inizio e bisogna dare la pos-sibilità ai nuovi di ambientar-si e alla squadra di rodarebene i meccanismi. Dopo dueincontri la Juniores ha pareg-giato con il Superga e persoa Giussago, ma anche per loroil campionato è lungo e siriscalderanno.Gli Allievi,squadra tutta nuova compo-sta da 20 giocatori, è incap-
pata in due sconfitte, ma giàsappiamo che quest'anno saràdi rodaggio, visto che bisognaamalgamare una squadra chela passata stagione non c'era,ma sicuramente le soddisfa-zioni arriveranno. I Giovanis-simi hanno perso la prima par-tita a Casteggio e vinto in casacontro Motta Visconti. E' unasquadra dalle grandipotenzialità e piano piano ar-riverà ai livelli da tuttiauspicati. Concludiamo con leultime tre squadre -Esordienti, Pulcini e PiccoliAmici- che appartengono allaScuola Calcio dell'A.C.Casorate Primo. Esordienti ePulcini partecipano al cam-pionato della Federazione, macome già detto l'anno scorsonon esistono classifiche e diconseguenza le partite servo-no ai bambini per imparare agiocare a calcio e creare unrapporto di amicizia tra diloro.
Come ha ben dettonell'articolo prece-dente il nostro pre-sidente Giuseppe
Dopo la lunga pausa estiva, sihanno le idee chiare sul futuro
E
profittando della superioritànumerica, causa l'espulsione diun difensore ospite, prende de-cisamente in mano le redini delgioco e concretizza la suprema-zia con i suoi attaccanti Conti eLa Mattina per un due a zerofinale che consente ai nostri ra-gazzi di rimanere in testa allaclassifica seppur in coabita-zione.Convincente avvio anche della
ti sono i protagonisti della ri-monta.Ed eccoci alla quarta di campio-nato, dove a Motta è di scena ilfanalino di coda Zinasco tutt'al-tro che rassegnato a recitare laparte della vittima sacrificale; gliospiti infatti sfiorano più volteil vantaggio colpendo anche unpalo e impegnando severamen-te l'attento De Boni, il tutto du-rante un primo tempo a dir pocoincolore dei padroni di casa.Fortunatamente, nella ripresa lamusica cambia e la Mottese ap-
Juniores di Franco Stefanini vit-toriosa in quel di Abbiategrassoper due a uno alla prima gior-nata grazie ad una gara ben gio-cata. Successo bissato conl'identico punteggio nella se-guente partita contro il forteCisliano e punteggio pieno inclassifica, niente male come ini-zio per una squadra che sembrapoter aspirare a traguardi ambi-ziosi, anche se è troppo prestoper sbilanciarsi in previsioni,tanto più che il girone milaneseè ancora tutto da scoprire.
Convincente l’avvio anche per i ragazzidella Juniores di Franco Stefanini
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RICEVIAMO EPUBBLICHIAMO
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CASCINA
CANTARANA
20080BESATE (MI)
di Pavia che vedono impe-gnate cinque nostre squadre.Dopo la prima giornata sem-brava che nulla fosse cam-biato rispetto a qualche mesefa, quando i nostri ragazzidettavano legge su quasi tut-ti i campi, invece il secondoturno di campionato ha por-tato alla luce una realtà pro-babilmente diversa dallascorsa stagione. Così, dopoquattro vittorie iniziali, sonoarrivate cinque sconfitte,talune anche sonore.Ma procediamo con ordinepartendo dall'esempioemblematico di quanto appe-na detto: gli allievi di Massi-mo Luvié, vittoriosi con me-rito all'esordio per quattro adue sul terreno del Mortara,e largamente sconfitti in casada una Medese che ha fattoprevalere una miglior pre-stanza fisica e dopo un pri-mo tempo equilibrato ha di-lagato nella ripresa per un seia zero finale piuttosto pesan-te.
MOTTA VISCONTI
Il calcio delleOratorianeUn inizio traluci e ombre
Sono ripresi sabato 28settembre i vari cam-pionati giovanili delcomitato provinciale
ROSA DELLA PRIMA SQUADRA2002-2003
Allenatore: Giuliano ScottiPortieri : Emanuele De Boni, Piermatteo Ettonti;Difensori: Federico Maggi, Claudio Sbaraini, AlbertoGhiazzi, Nantas Cò, Stefano Ordanini, Sergio Scotti,Giuseppe Lissi;Centrocampisti: Andrea Lissi, Lorenzo Merlo, MarcoBonaldi, Cristian Franchi, Alessandro Vigo, Luca Colombo,Samuel Scotti, Daniele Bordoni;Attaccanti: Alessandro La Mattina, Gianluigi Buratti, LucaConti, Claudio Berardi, Samuel Atzeni
Gianmario Lor enziResponsabile del SettoreGiovanile A.C. Casorate Primo
tà. Mentre la veterana 3^ divi-sione femminile sta reggendo ladura preparazione da quasi tresettimane in vista della nuovastagione, le restanti squadrefemminili si stanno organizzan-do e allenando al meglio per pre-parare i rispettivi campionati.Per questa stagione le catego-rie "ragazze", "cadette" e "allieve" saranno allenate rispet-tivamente da Arianna Franchie Davide Spelta, Clara Celarioe Alessandro Santi, AlessandraScotti e Carlo Lissi; i giovaniallenatori e le giovani promessesaranno impegnati con le parti-te di campionato già dal 29settembre.....in bocca al lupo atutti! (...e fatevi onore!).Un augurio particolare va aPiercarlo Turri che con corag-gio e determinazione sarà allaguida della 1^ squadra maschi-le, che affronterà il campionatodi 2^ divisione.Ad allenare le "vecchie" cono-scenze del C.D.G., infine, ci saràil pazientissimo (San) PortalupiIvano che tenterà di acciuffarela promozione in 2^ divisione,obiettivo non raggiunto per unsoffio e per un po' troppasfortuna.Per due anni consecu-tivi la squadra, composta daAlice Barbieri, Federica Belloni,
ma di tutto divertirsi, i risul-tati lasciamoli alle squadreprofessionistiche. I PiccoliAmici parteciperanno alle ma-nifestazioni organizzate dallaFederazione e dall'A.C.Corsico. Per concludere unpensiero e un "in bocca allupo" per le due formazionidell'Oratorio del Sacro Cuo-re, che disputano le loro garecasalinghe come noi sul cam-po di via Magnaghi. Per qual-siasi informazione mi trove-rete al Campo Sportivo tutti igiorni dalle 17,30 alle 19.
per noi è molto im-portante, perché ilcalcio è un gioco e ibambini devono pri-
MOTT A VISCONTI La Pallavolo C.d.G.
Si riaprono i battenti,ma non senza novità
L’Dopo la lunga pausa estiva, sihanno le idee chiare sul futuro
associazione polispor-tiva C.D.G. Motta Vi-sconti riapre i batten-ti, ma non senza novi-
Valentina Respizzi, AlessandraScotti, Fabiana Vai, Elisa Zap-pa, ed arricchita dagli arrivi diMichela Conti e Serena De Gio-vanni, inizierà il vero e propriocampionato solo a febbraio.Nei prossimi mesi le ragazzeavranno modo di mettersi allaprova, affrontando le partitedella volley cup: un'ottima oc-casione per mister Ivano di spe-rimentare lnuovi schemi e tatti-che in vista degli impegni futu-ri.Augurando a tutte le squadredella polisportiva un ottimocampionato, cogliamo l'occasio-ne per salutare l'ormai ex alle-natore della 3^ divisione Ales-sandro Caramia, che ci ha lascia-to per nuovi orizzonti.GrazieAle e in bocca al lupo!Prima di lasciarvi non ci restache invitarvi al campo sportivo"F. Scotti" per assistere nume-rosi alle partite.Un caloroso saluto a tutti E.Z V.R.
Clara Celario,Arianna Fran-chi, AlessandraG r a n d i ,V a l e n t i n aGuerci, Fran-cesca Palmi,
Nei prossimi mesile ragazze affronte-ranno la volley cup
Tutti gli uomini di Giuliano
t'Alessandro per due a uno sivedono sfuggire di mano neiminuti finali la partita che sta-vano conducendo con l'iden-tico punteggio sul campo delCasorate, abile a rimontare evincere per tre a due. Stessasorte degli allievi è toccata agliesordienti di Daniele Franchi,i quali dopo aver strapazzatoper sei a tre il Sacrocuore, su-biscono una dura lezione intrasferta dal Pro Vigevano cheliquida i nostri ragazzi con unperentorio quattro a zero.Anche i pulcini a 7 del tecnicoClaudio Grossi passano da unquattro a zero rifilato ai parietà della Folgore a un uno aquattro subito a Giussago.Mentre i pulcini a 9 di Giu-seppe Bianchi dopo aver ripo-sato alla prima giornata ven-gono sconfitti per tre a zeroin casa da un forte ProVigevano. Risultati dunquequanto mai alterni per le for-mazioni oratoriane che proba-bilmente devono ancora bencarburare per riuscire ad averuna maggior continuità di ren-dimento, anche se occorreammettere che i successi del-la scorsa stagione saranno dif-ficilmente ripetibili. Tuttavia lapossibilità di ben figurare nonè certamente preclusa ed è ciòche di tutto cuore gli auguro.
Più sfortunati i giovanis-simi di Mister Reinache dopo aver sconfit-to un coriaceo San-
PUNTO DI VISTA OTTOBRE 2002 23
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FANTASCIENZA d’epoca da scoprire
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CINEMA IN DVD
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A 30 milioni di Km... (1957)
I GRANDI CLASSICI Cinema e teatro filmato
L’isola di corallo (1948)
COFANETTO MARIL YN Tutti restaurati
Marilyn vive
n'opera più unica che rara, questo“A 30 milioni di chilometri dalla terra”è forse il primo tentativo di trasporta-
re in ambientazione europea i soggettifantascientifici che in quegli anni comin-ciavano a spopolare presso il grandepubblico. Quindi, eccoci sulle rive delMediterraneo, quando un gruppo dipescatori si accorge che un'astronave diritorno da un pianeta misterioso sta persfracellarsi in acqua. Cosa conterràl'astronave? E' chiaro, un piccolo (poigigantesco) mostro che terrorizzerànientemeno che la città eterna, Roma.Dallo stesso regista, produttore e curatoredegli effetti speciali (Ray Harryhausen) de“Gli Argonauti”. (Columbia)
Grandioso esempio di teatro filmato,dove i ritmi del montaggio e latensione drammatica non vengono
meno, nonostante l'evidente matricedell'opera teatrale originaria: grazieall'indubbia professionalità del registaJohn Huston, possiamo conoscere leesistenze di un gruppo di problematicisoggetti che a Key West, all'estremitàsud della Florida, luogo apparentementetranquillo, si incontrano non senzaconseguenze. Il leggendario castcomprende Humphrey Bogart, LaurenBacall e Lionel Barrymore, impegnati adare corpo ai personaggi creati daMaxwell Anderson ed adattati per loschermo da Richard Brooks . (Warner )
Il ritorna di Aurora, Malefica e le fatine in...
STUDIO DISNEY Per la prima volta in DVD, uno dei più spettacolari cartoon della Casa
La bella addormentatanel bosco
IMMAGINE: DVD20th CENTURY
FOX.
Nella straordinariafilmografia disneyana,il film “La bella addor-mentata nel bosco” è
Senza ombra di dubbio, ilprimo cofanetto di DVDdedicato alla grandeMarilyn Monroe, distri- La tua bocca brucia
(USA 1952)con Marilyn Monroe e AnneBancroft (thriller anonimo conuna protagonista - per altroscura di capelli - primordiale);Niagara(USA 1953)con Marilyn Monroe e JosephCotten (il primo grandesuccesso della star nel ruolodella conturbante moglieadultera sullo sfondo dellecascate);Gli uomini pr eferisconole bionde(USA 1953)con Marilyn Monroe, JaneRussell e il mitico CharlesCoburn (cosa si può aggiunge-re su questo film?);La magnifica preda(USA 1954)con Marilyn Monroe e RobertMitchum (la stella della Fox vain CinemaScope - per la primavolta dopo “Come sposare unmilionario”);Fermata d’autobus(USA 1956)con Marilyn Monroe e DonMurray (dalla critica è semprestato considerato il suo migliorfilm);A qualcuno piace caldo(USA 1959)con Marilyn Monroe, TonyCurtis e Jack Lemmon (dove“nessuno è perfetto” e BillyWilder si diverte a matteli inscena!);Marilyn: the FinalDays / Something Gotto Give(USA 1963)Lo “scoop” di tutto ilcofanetto: per la prima voltapresentato al pubblico l'ultimo,incompleto film dell'attrice.
buito per la prima volta questomese dalla 20th Century-FoxHome Entertainment, rappre-senta l'evento dell'anno per tut-ti gli appassionati di cinema diqualità.In attesa del secondo appunta-mento con gli ultimi sei film, laCasa di produzione per la qualela biondissima attrice lavorò inmodo tormentato e travagliato,ci regala la possibilità di vederecome mai prima d'ora è statopossibile, i primi 7 classici: da“Gli uomini preferiscono lebione” a “La tua bocca brucia”,da “Fermata d'autobus” a“Niagara” passando per un'edi-zione di “A qualcuno piace cal-do” (etichetta United Artists)che era già stata distribuita al-l'inizio di quest'anno.Sorprendente il procedimento direcupero dei cromatismi origi-nali, strabiliante quindi la visio-ne di questi DVD che superanodi gran lunga ogni prodotto incommercio, tanto da rendere avolte quasi “vera”, viva ed esi-stente la mitica MarilynMonroe.
I 7 magnifici
tuttora considerato come unapietra miliare sotto il profilopuramente tecnico, e visionandoil nuovissimo DVD appena di-stribuito dalla Walt DisneyHome Entertainment non si puòche confermare questa valuta-zione.Per la prima volta dopo “Lilli eil vagabondo” (Usa 1955, gira-to in CinemaScope), WaltDisney scelse di esaltare le gestadel principe Filippo, della sfor-tunata principessa Aurora e del-la sinistra strega Malefica, nellamagnificenza dello schermo pa-noramico in Technirama (siamonel 1959), un sistema di ripresagrazie al quale le immagini e leprofondità di campo possonogodere di una spazialità mai pro-vata prima. Tratto dalla favoladi Charles Perrault e accompa-gnato dall’omonima partitura diCiaikowskij, “Sleeping Beauty”è una meravigliosa illustrazione
bidimensionaleche, per espres-sa volontà diDisney e diEyvind Earle(l'art directordei fondali)avrebbe dovutoispirarsi allo sti-le della pitturaeuropea pre-rinascimentale,caratterizzatadall'assenza del-la fuga prospet-tica e dal-
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l'iperrelismo quasi fiammingodei particolari.
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IL DRAMMA E LA PASSIONE La classe non è acqua, e a Hollywood David O. Selznick lo sapeva bene
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Intermezzo (1939) Rebecca (1940)
D avid O. Selznick è stato uno dei più grandiproduttori di tutti i tempi.A lui si deve “Via col Vento”, “Rebecca” e
molti altri classici che fanno parte della storiadel cinema. Il suo marchio di fabbrica erarappresentato dalla cura maniacale per idettagli che unito al suo infallibile intuito nelprevedere i gusti del pubblico, fece si che inpochi anni riuscisse a costituire una propriacasa di produzione, la Selznick InternationalPicture. Uno dei primi film prodotti fu “Intermez-zo” la storia d'amore impossibile tra un violinistadi fama e una pianista, insegnante della suapiccola figlia. Raccontato con classe edeleganza, “Intermezzo” è presentato in questomagnifico DVD in versione rimasterizzata (ilcofanetto è una Special Edition) e presenta nelcast Leslie Howard nella parte del protagonista(lo ritroveremo guarda caso anche in “Via colvento”) e una debuttante Ingrid Bergman, giàapprezzata attrice in Svezia per la SvenksFilmindustri. (CVC)
Ottenuto il leggendario successo che tutticonoscono con “Via col vento”, David O.Selznick (da non confondersi con un
irlandese “ O’ ” poiché la “O” puntata sta perOliver...) mette gli occhi su un romanzo digrande successo, “Rebecca” di Dahpne DuMaurier, una lugubre storia ambientata in unvecchio maniero sulla scogliera dell’Inghilterra.E chi potrebbe mai dirigere meglio un film diambientazione inglese se non AlfredHitchcock? A dire il vero, il maestro del cinemainternazionale era già stato assunto da Selznickper occuparsi di un progetto che poi naufragò(come la storia stessa): la tragedia del Titanic.In “Rebecca” invece le ossessioni di unagovernante allucinata (Judith Anderson)opprimono l'esistenza della nuova moglie di unnobile (Laurence Olivier) rimasto tragicamentevedovo. Il film è editato in DVD da una casa diproduzione minore, la pellicola mostra tutti isegni del tempo e non c'è l'audio in originale:tuttavia l'acquisto è d'obbligo. (KLF Music )
A sinistra,Leslie Howarde IngridBergman;a destraLaurenceOlivier e JoanFontaine nelclassicohitchcockiano.
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Buono a sapersi
ro che gli ingredienti giusti cifossero tutti per bissare il suc-cesso di un'altra opera molto si-mile, “Biancaneve e i sette nani”di vent'anni prima, ma i gusti delpubblico nel frattempo eranocambiati e anche l'attenzionedello stesso Disney a quei tem-pi era rivolta altrove. Troppooccupato a seguire le sorti del
suo nuovo parco di divertimen-ti “Disneyland”, delle serie tele-visive e dei film con attori, “Labella addormentata” mancò del-le sue geniali intuizioni, al pun-to che tutti i personaggi risulta-rono privi di spessore umano edi umorismo, mentre lo svilup-po narrativo spesso stanco edemotivato diede il colpo di gra-zia alle ambizioni commercialidel prodotto che al botteghinoebbe esiti fallimentari, nonostan-te fosse costato un patrimonioper quei tempi (6 milioni di dol-lari).Resta comunque uno splendidoesempio di realizzazione anima-ta, ricca di effetti speciali e disperimentazioni tecniche, carat-teristiche di un gusto per la ri-cerca e per l'innovazione chepresto volgeranno in una tecni-ca grafica del tutto innovativa estilizzata con il lungometraggio(questa volta di grande succes-so) “La Carica dei 101” (1961).
sonno profondo, spezzato solodal bacio del suo principe: i ver-tici dello Studio Disney ritenne-
L a storia è quella (moltonota) della principessache, colpita da una ma-ledizione, piomba in un
ANNUNCIO
A sinistra ilcofanetto delDVD de “La bellaaddormentatanel bosco”,prodotto nel1959 dalla WaltDisney epresentato inquesta edizionericca di contenutiextra e giochiinterattivi per ipiù piccoli.In alto unasequenzaanimata suifondali di EyvindEarle.
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Uno deisette DVDdel primocofanetto“Marilyn”.
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PUNTO DI VISTA OTTOBRE 2002
IL SOTTOVUOTO PER LA FAMIGLIA
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