Valorizzare il patrimonio Valorizzare il patrimonio aziendaleaziendale
Argomento 5Argomento 5
Un esempio: l’azienda agricola Un esempio: l’azienda agricola AlfaAlfa
Argomento 5 – Parte 1Argomento 5 – Parte 1
ObiettiviObiettivi
Comprendere, attraverso un illustrazione pratica, come si sviluppa e costruisce un Business Plan che contenga gli elementi di interesse per l’impresa e per l’organizzazione che eroga il credito
L’impresa e il suo businessL’impresa e il suo business
Gli elementi descrittivi Gli elementi descrittivi dell’impresadell’impresa
L’impresa ALFA rappresenta la sintesi di diversi
processi produttivi.
È dedita all’allevamento di capi ovini e caprini e
pertanto alla produzione di latte destinato quasi
unicamente alla trasformazione, ad eccezione
di una limitata quantità di caprino confezionata
per la vendita ad una nicchia di mercato che ne
apprezza le qualità peculiari.
L’impresa ALFA rappresenta la sintesi di diversi
processi produttivi.
È dedita all’allevamento di capi ovini e caprini e
pertanto alla produzione di latte destinato quasi
unicamente alla trasformazione, ad eccezione
di una limitata quantità di caprino confezionata
per la vendita ad una nicchia di mercato che ne
apprezza le qualità peculiari.
Analisi dell’impresaAnalisi dell’impresa
Vi è sempre la necessità di conoscere l’organizzazione dell’impresa e la sua capacità competitiva:
le informazioni sulla situazione attuale
le previsioni di sviluppo del mercato in cui opera, sui prodotti e servizi realizzati e/o commercializzati, nonché sul suo posizionamento nel mercato
tenuto conto delle caratteristiche del settore e della dinamica della concorrenza.
Vi è sempre la necessità di conoscere l’organizzazione dell’impresa e la sua capacità competitiva:
le informazioni sulla situazione attuale
le previsioni di sviluppo del mercato in cui opera, sui prodotti e servizi realizzati e/o commercializzati, nonché sul suo posizionamento nel mercato
tenuto conto delle caratteristiche del settore e della dinamica della concorrenza.
Gli elementi descrittivi Gli elementi descrittivi dell’impresadell’impresa
AREE DI ATTIVITA’
Agro-Industriali e Agro-Alimentari x
Trasformazione, distribuzione e commercializzazione agricola
x
Produzioni agricole e zootecniche x
AgroenergiaIn
progettazione
Agromeccaniche / Contoterzismo -----------
Pesca, caccia e acquacultura -----------
Agriturismo e turismo rurale -----------
L’assetto giuridico e societarioL’assetto giuridico e societario
LA FORMA GIURIDICA
Ditta individuale --------------
Società di persone / Società agricola semplice --------------
Società di capitali --------------
Società cooperativa / Consorzio --------------
L’impresa ALFA svolge un ruolo importante nell’attività di trasformazione, manipolazione, conservazione e commercializzazione dei prodotti per il posizionamento e lo sviluppo sui mercati, regionali, nazionali ed esteri.
L’assetto interno dell’impresaL’assetto interno dell’impresa
La valutazione degli aspetti qualitativi dell’impresa viene effettuata tenendo conto anche del suo ciclo di vita e del grado di consolidamento raggiunto.
L’approccio di fondo tende ad essere diverso a seconda che l’impresa si trovi nella fase:
progettuale o di avvio (limitatissima esperienza operativa, fatturato minimo o assente)di sviluppodella piena attività della maturità e del declino
L’esperienza dei titolari e dei L’esperienza dei titolari e dei socisoci
L’ESPERIENZA DEI TITOLARI E/O SOCI
fino a 3 anni fino a 10 anni oltre 10 anni
Esperienza in altre imprese nello stesso mercato
x
Esperienza in altre impresein mercati diversi
x
Esperienza in altre attività diverse da quella d'impresa
L’esperienza del titolare e/o dei socinel settore rappresenta un importante fattore positivo per la
qualità dell’impresa e si lega ad un’altra questione molto rilevante che è il passaggio generazionale.
L’esperienza del titolare e/o dei socinel settore rappresenta un importante fattore positivo per la
qualità dell’impresa e si lega ad un’altra questione molto rilevante che è il passaggio generazionale.
Il processo produttivo ed il Il processo produttivo ed il mercatomercato
LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL PROCESSO PRODUTTIVO
SI NO
Certificazione di qualità x
Brevetti tecnologici x
Disciplinari di produzione x
L’impresa ALFA opera stretta osservanza di disciplinari di produzione previsti per la produzione del Pecorino, e ha recentemente ottenute importanti certificazioni di qualità.
L’impresa non viene valutata in modo isolato, bensì nel contesto del suo mercato, avendo a riferimento il suo posizionamento competitivo
L’andamento del fatturatoL’andamento del fatturato
Il principale segnale per la comprensione della vitalità dell’impresa e delle sue prospettive è l’andamento del fatturato, che deve essere valutato attraverso l’osservazione dei valori storici e la previsione di quelli futuri. Per l’impresa ALFA si evidenzia una contrazione nel 2005 e un sensibile incremento nel corso del 2006.Nella prima parte del 2007 (dati a settembre luglio 2007) si riscontra un trend in crescita rispetto ai dati del 2006 con una forte componente sul mercato estero.
Il principale segnale per la comprensione della vitalità dell’impresa e delle sue prospettive è l’andamento del fatturato, che deve essere valutato attraverso l’osservazione dei valori storici e la previsione di quelli futuri. Per l’impresa ALFA si evidenzia una contrazione nel 2005 e un sensibile incremento nel corso del 2006.Nella prima parte del 2007 (dati a settembre luglio 2007) si riscontra un trend in crescita rispetto ai dati del 2006 con una forte componente sul mercato estero.
ANDAMENTO DEL FATTURATO DELL’IMPRESA
ultimi 3 anni prossimi 3 anni
in forte crescita SI NO SI NO
in crescita SI NO SI NO
stabile SI NO SI NO
In contrazione SI NO SI NO
La gestione operativaLa gestione operativa
La gestione operativaLa gestione operativa
L’analisi della gestione operativa consiste nella valutazione
degli effetti economici, patrimoniali e finanziari della
produzione, della congruità del capitale investito per
realizzarla e dei risultati che ne derivano. Questa consente
di analizzare e quantificare la natura e l’origine dei
fabbisogni finanziari e la capacità di rimborso dell’impresa.
La valutazione non deve riferirsi solo al passato. Per la
conoscenza della capacità di credito dell’impresa sono
importanti i dati previsionali.
È necessario quindi prendere in considerazione anche il
piano degli investimenti e il conto economico previsionale.
L’analisi della gestione operativa consiste nella valutazione
degli effetti economici, patrimoniali e finanziari della
produzione, della congruità del capitale investito per
realizzarla e dei risultati che ne derivano. Questa consente
di analizzare e quantificare la natura e l’origine dei
fabbisogni finanziari e la capacità di rimborso dell’impresa.
La valutazione non deve riferirsi solo al passato. Per la
conoscenza della capacità di credito dell’impresa sono
importanti i dati previsionali.
È necessario quindi prendere in considerazione anche il
piano degli investimenti e il conto economico previsionale.
Situazione attuale e futura(ante e post investimento)
La gestione operativaLa gestione operativa
L’acquisizione dei dati di natura economico-patrimoniale(oltre alla dichiarazione dei redditi)
Lo Stato Patrimoniale
Il Conto Economico
È necessario utilizzare “fonti informative” oggettive e riscontrabili
La pianificazione degli interventiche si intendono attuare/realizzare
Il Piano Investimenti
L’analisi degli elementi di natura “quantitativa” è una fase fondamentale del processo di
definizione del merito creditizio di un’impresa
L’analisi degli elementi di natura “quantitativa” è una fase fondamentale del processo di
definizione del merito creditizio di un’impresa
Le informazioni di natura Le informazioni di natura quantitativa: lo Stato quantitativa: lo Stato
PatrimonialePatrimonialePenultimo esercizio
Ultimo esercizio
CAPITALE FISSO
CAPITALE FONDIARIO … …
Terreni … …
Impianti e fabbricati rurali … …
Piantagioni … …
CAPITALE AGRARIO … …
Macchine e attrezzature … …
Capitale bestiame (immob. e da riprod.)
CAPITALE CIRCOLANTE
DISPONIBILITÀ FINANZIARIE … … … …
Rimanenze finali … …
Anticipazioni colturali finali
LIQUIDITÀ DIFFERITE … … … …
Crediti … …
Portafoglio agricolo
LIQUIDITÀ IMMEDIATE … … … …
Banca c/c … …
Cassa … …
FONTI DI FINANZIAMENTO
CAPITALE DI TERZI PASSIVITA' CORRENTI
< 12 MESI Debiti a breve termine: banche
< 12 MESI Debiti Vs Fornitori
TOTALE PASSIVITA' CORRENTI
PASSIVITA' CONSOLIDATE
CHIROGRAFARI Debiti a medio termine fino a 5 anni
IPOTECARI Mutui m/l oltre 5 anni
FONTI DI TERZI
ALTRE PASSIVITA'
Debiti v/s erario - INPS e assimilab.
Debiti diversi Diverse pass./debiti diversi
Fondo Ammortamento
TOTALE ALTRE PASSIVITA'
TOTALE PASSIVITA'
MEZZI PROPRI Capitale netto
Utile di esercizio
MEZZI PROPRI TOTALE
CAPITALE INVESTITO
Le informazioni di natura Le informazioni di natura quantitativa: lo Stato quantitativa: lo Stato
PatrimonialePatrimoniale
CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO
+ ricavi di vendita
+ autoconsumi
+ salari in natura
= PRODUZIONE LORDA VENDIBILE
- costi delle materie prime
- spese generali
= VALORE AGGIUNTO (MOL)
- ammortamenti
= PRODOTTO NETTO
- salari e stipendi
- oneri sociali (inps titolari e dipendenti)
= REDDITO OPERATIVO
+ ricavi non caratteristici
- costi non caratteristici
+ ricavi contribuivi ciclici premi e contributi
+ proventi straordinari
- perdite
+ interessi attivi
- interessi passivi
- imposte e tasse
= REDDITO NETTO/utile di esercizio
Le informazioni di natura Le informazioni di natura quantitativa: il Conto quantitativa: il Conto
EconomicoEconomico
Le informazioni prospettiche Le informazioni prospettiche di natura quantitativadi natura quantitativa
Nel valutare il progetto dell’impresa è importante formulare previsioni attendibili
I principali documenti che raccolgono le informazioni prospettiche sono:
il piano (o budget) economico, nel quale sono indicati i costi e i ricavi e quindi il risultato previsto, il piano (o budget) finanziario, che ha per oggetto le entrate e le uscite.
Tali strumenti traducono in termini monetari i programmi futuri dell’azienda e gli interventi che essa intende attuare.
Le informazioni prospettiche Le informazioni prospettiche di natura quantitativadi natura quantitativa
IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI
esercizio in corso prossimo esercizio
Investimenti previsti € €
Immobilizzazioni € €
di cui fondiario € €
di cui agrario € €
… € €
Interventi su passività correnti €
Il piano degli investimenti prevede, per l’impresa ALFA, un intervento destinato a locali di salagione e conservazione di prodotto, acquisizione di nuovi impianti e riposizionamento dei debiti da Breve a Medio termine.
La gestione finanziariaLa gestione finanziaria
La gestione finanziariaLa gestione finanziaria
Un Business Plan preciso ed esaustivo
consente di individuare la natura e l’origine dei
fabbisogni finanziari e quindi di studiare ed
erogare finanziamenti, anche “su misura”,
idonei a soddisfare le esigenze dell’impresa.
Un Business Plan preciso ed esaustivo
consente di individuare la natura e l’origine dei
fabbisogni finanziari e quindi di studiare ed
erogare finanziamenti, anche “su misura”,
idonei a soddisfare le esigenze dell’impresa.
Dal reddito operativo alDal reddito operativo alFlusso di CassaFlusso di Cassa
(dall’analisi economica a quella monetario/finanziaria)(dall’analisi economica a quella monetario/finanziaria)
L’operatività aziendale viene valutata non solo in base al reddito ma anche attraverso l’analisi dei flussi di cassa. In alcuni casi si evidenzia un flusso di cassa positivo, in altri un fabbisogno.
GLI EFFETTI FINANZIARI DEL PIANO OPERATIVO
esercizio in corso prossimo esercizio
Reddito operativo € €
+ Ammortamenti € €
+/- variazione del capitale circolante netto € €
= Flusso di cassa delle gestione operativa corrente € €
- Investimenti € €
+ Disinvestimenti € €
= Flusso di cassa/Fabbisogno della gestione operativa € €
Il fabbisogno di finanziamentoIl fabbisogno di finanziamento
l fabbisogno di finanziamento complessivo si ottiene aggiungendo al fabbisogno della gestione operativa quello relativo alla gestione finanziaria. Rappresenta quindi la liquidità necessaria per il rimborso previsto dei finanziamenti in essere.
IL FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO
esercizio in corso prossimo esercizio
Flusso di cassa/Fabbisogno della gestione operativa
€ €
+ Flusso di cassa della gestione finanziaria in essere € €
+ Riduzione di mezzi propri € €
= Fabbisogno di finanziamento complessivo € €
Il fabbisogno di finanziamento complessivo può essere coperto mediante i mezzi propri ovvero attraverso il ricorso a finanziamenti esterni.
La copertura del fabbisognoLa copertura del fabbisogno
Tra i mezzi propri rivestono particolare importanza i contributi (apporti in conto capitale) da parte dei soci. Tale elemento assume rilevanza soprattutto nelle cooperative e nei consorzi.
Tra i mezzi propri rivestono particolare importanza i contributi (apporti in conto capitale) da parte dei soci. Tale elemento assume rilevanza soprattutto nelle cooperative e nei consorzi.
LA COPERTURA DEL FABBISOGNO
esercizio in corso Prossimo esercizio
Mezzi propri € €
Apporto vecchi soci € €
Apporto di nuovi soci € €
Finanziamento dei soci € €
Contributi da enti pubblici/privati € €
Operazioni di finanziamento € €
Il capitale investito dall’imprenditore, conosciuto anche con il termine “capitale di rischio” o
“capitale proprio”, rappresenta l’insieme delle risorse finanziarie che l’imprenditore ha destinato
al finanziamento dell’impresa.
Un importante indicatore della fiducia che l’imprenditore ripone nell’iniziativa e, quindi, la
misura del rischio che egli assume a suo carico.
La copertura del fabbisognoLa copertura del fabbisogno
Le fonti di finanziamento Le fonti di finanziamento esterneesterne
Le fonti di finanziamento Le fonti di finanziamento esterneesterne
Conoscere l’entità delle fonti di finanziamento Conoscere l’entità delle fonti di finanziamento esterne, correlate all’attività corrente, ai nuovi esterne, correlate all’attività corrente, ai nuovi
investimenti ed alle relative dinamiche, costituisce investimenti ed alle relative dinamiche, costituisce un elemento fondamentale nell’ambito del un elemento fondamentale nell’ambito del
processo di analisi dell’impresa.processo di analisi dell’impresa.
Conoscere l’entità delle fonti di finanziamento Conoscere l’entità delle fonti di finanziamento esterne, correlate all’attività corrente, ai nuovi esterne, correlate all’attività corrente, ai nuovi
investimenti ed alle relative dinamiche, costituisce investimenti ed alle relative dinamiche, costituisce un elemento fondamentale nell’ambito del un elemento fondamentale nell’ambito del
processo di analisi dell’impresa.processo di analisi dell’impresa.
La valutazione delle capacità di rimborso permette La valutazione delle capacità di rimborso permette di comprendere e verificare se esistono, o meno, le di comprendere e verificare se esistono, o meno, le
condizioni economico-finanziarie per il succeso condizioni economico-finanziarie per il succeso dell’iniziativa e per il rimborso del capitale prestato.dell’iniziativa e per il rimborso del capitale prestato.
La valutazione delle capacità di rimborso permette La valutazione delle capacità di rimborso permette di comprendere e verificare se esistono, o meno, le di comprendere e verificare se esistono, o meno, le
condizioni economico-finanziarie per il succeso condizioni economico-finanziarie per il succeso dell’iniziativa e per il rimborso del capitale prestato.dell’iniziativa e per il rimborso del capitale prestato.
Le fonti di finanziamento Le fonti di finanziamento esterneesterne
Verifica dell’attuale stato di indebitamento di natura finanziaria (in termini quantitativi e qualitativi) e valutazione delle fonti esterne
utilizzabili
Finanziamenti a breve termineFinanziamenti a medio termineFinanziamenti a lungo termine
Credito Agrario
Le modalità di finanziamento da utilizzare sono da ricondursi, anche e soprattutto, alla tipoligia di intervento che si intende adottare
Gli strumenti di finanza agevolataContributi
ciclici o “una tantum”
(PAC e PSR)
Centrale rischi(acquisizione dati oggettivi)
Le fonti di finanziamento Le fonti di finanziamento esterneesterne
Finanziamenti a breve termine: legati all’operatività corrente, prevedono il rimborso entro l’anno e comprendono forme quali l’apertura di credito, lo sconto di effetti, di fatture ed altro
Finanziamenti a medio termine: utilizzati prevalentemente per gli investimenti destinati a immobilizzazioni tecniche, prevedono il rimborso entro tre/cinque anni e sono riconducibili alla forma tecnica dei mutui chirografari
Finanziamenti a lungo termine: a fronte di investimenti immobiliari prevedono il rimborso oltre i cinque anni e fanno riferimento prevalentemente a mutui ipotecari.
Finanziamenti a breve termine: legati all’operatività corrente, prevedono il rimborso entro l’anno e comprendono forme quali l’apertura di credito, lo sconto di effetti, di fatture ed altro
Finanziamenti a medio termine: utilizzati prevalentemente per gli investimenti destinati a immobilizzazioni tecniche, prevedono il rimborso entro tre/cinque anni e sono riconducibili alla forma tecnica dei mutui chirografari
Finanziamenti a lungo termine: a fronte di investimenti immobiliari prevedono il rimborso oltre i cinque anni e fanno riferimento prevalentemente a mutui ipotecari.
Le forme di mitigazione del Le forme di mitigazione del rischiorischio
Le forme di mitigazione del Le forme di mitigazione del rischiorischio
Le garanzie rilasciate dal cliente hanno lo scopo
di attenuare il rischio finanziario a cui si espone
chi eroga il credito.
Le garanzie non modificano il profilo economico-
finanziario dell’iniziativa finanziata, ma pongono
una parte di questo rischio a carico di specifiche
quote del patrimonio aziendale o, più
genericamente, a carico del patrimonio di terzi
interessati (garanti).
Le garanzie rilasciate dal cliente hanno lo scopo
di attenuare il rischio finanziario a cui si espone
chi eroga il credito.
Le garanzie non modificano il profilo economico-
finanziario dell’iniziativa finanziata, ma pongono
una parte di questo rischio a carico di specifiche
quote del patrimonio aziendale o, più
genericamente, a carico del patrimonio di terzi
interessati (garanti).
Le garanzie di mitigazione del Le garanzie di mitigazione del rischiorischio
garanzie personali (fideiussioni);
garanzie reali (ipoteche su immobili, pegni);
garanzie collettive Confidi.
garanzie pubbliche
Le principali forme di garanzia:
Confidi - Società Consortili per azioni, a responsabilità
limitata o Cooperative che svolgono l’attività di garanzia
collettiva dei fidi, cioè utilizzano patrimonio proprio e la
forza delle aziende socie, per la concessione di
garanzie al sistema bancario, volte a favorire l’accesso
e/o l’ampliamento dell’accesso al credito.
I quattro errori da evitareI quattro errori da evitare
Argomento 5 - parte 2Argomento 5 - parte 2
Il Business PlanIl Business Plani 4 errori da evitarei 4 errori da evitare
1. Ignorare i concorrenti diretti ed indiretti;
2. Scrivere il Business Plan come se fosse una ricerca di mercato;
3. Presentare proiezioni finanziarie inverosimili;
4. Non proteggere le informazioni strategiche contenute nel Business Plan.
In sintesiIn sintesi
Il business plan è lo strumento generalmente riconosciuto per descrivere un progetto di impresa.
Il Business Plan serve innanzitutto all’imprenditore per fare una autoanalisi della situazione attuale e del suo progetto
Solo attraverso la descrizione dell’assetto attuale dell’impresa e degli elementi relativi al progetto, si può costruire una richiesta di finanziamento che abbia attrattività per chi eroga il credito
Il Consorzio Pattichiari e Coldiretti hanno sviluppato un modello di business plan che soddisfa le esigenze delle banche e delle imprese
Sempre di più il business plan serve e servirà non solo per accedere al credito ordinario delle banche, ma anche per ottenere i finanziamenti pubblici (PSR 2008 - 2013)
Come ti sostiene il sistema Come ti sostiene il sistema ColdirettiColdiretti
Argomento 5 – Parte 3Argomento 5 – Parte 3
ObiettiviObiettivi
Illustrare il ruolo di Creditagri nel sostenere le Illustrare il ruolo di Creditagri nel sostenere le imprese agricoleimprese agricole
Illustrare il ruolo di Creditagri nel sostenere le Illustrare il ruolo di Creditagri nel sostenere le imprese agricoleimprese agricole
Gli attori importantiGli attori importanti
Impresa(e il suo progetto)
Impresa(e il suo progetto)
Fonti di finanziamento(banche, PSR, contributi comunitari,
…)
Fonti di finanziamento(banche, PSR, contributi comunitari,
…)Sistema ColdirettiSistema Coldiretti
Il sistema Coldiretti nel Credito Il sistema Coldiretti nel Credito e Finanzae Finanza
Il sistema Coldiretti sostiene le imprese attraverso:
Società finanziarie di consulenza al credito
Consorzio Fidi
La missioneLa missione
Coldiretti e Creditagri, promotori di Sviluppo delle imprese
Coldiretti, Confidi e le società di consulenza al credito di Coldiretti, aiutano nella pianificazione, progettazione, monitoraggio e sostegno dei processi di investimento e finanziamento
Il sistema credito e finanza Il sistema credito e finanza ColdirettiColdiretti
IMPRESE VERDIIMPRESE VERDI
CREDITAGRI REGIONALI
CREDITAGRI REGIONALI
CONFIDI REGIONALI
CONFIDI REGIONALI
Consulenza creditizia e finanziaria d’impresaIstruttoria e valutazione, assistenza e monitoraggio dei processi bancari
Servizi di front office informativo Allestimento
documentale base
Informativa sui servizi e assistenza e
consulenza di prima istanza
Istruttoria e delibera concessione garanzia
Intermediazione e consulenza creditizia e
finanziariaServizi di finanza
straordinaria e consulenza contrattuale
PROGETTAZIONE ECON-FINANZ.
PROGETTAZIONE ECON-FINANZ.
SERVIZI FINANZA STRAORD.
SERVIZI FINANZA STRAORD.
CONSULENZA AZIENDALE AL CREDITO
CONSULENZA AZIENDALE AL CREDITO
INTERMEDIAZIONE CREDITIZIA
INTERMEDIAZIONE CREDITIZIA
SERVIZI DI GARANZIA
SERVIZI DI GARANZIA
Le società CreditAgri ColdirettiLe società CreditAgri ColdirettiIl sistema credito e finanza d’impresa di Il sistema credito e finanza d’impresa di
Coldiretti oggi operativoColdiretti oggi operativo
I CONSORZI DI GARANZIA FIDI REGIONALI
LE SOCIETA’ DI INTERMEDIAZIONE E CONSULENZA CREDITIZIA
ConfidAgricoltori Valle d’Aosta
Agrifidi Lombardia
Agricolfidi Piemonte
Agrifidi Friuli Venezia Giulia
ConfidAgri Veneto
Agrifidi Abruzzo
Agricredito Lazio
Agrifidi Sardegna
Fidagri Basilicata
Confidi FIV Sicilia
CreditAgri Emilia Romagna
CreditAgri Toscana
CreditAgri Marche
CreditAgri Umbria
La razionalizzazione della rete La razionalizzazione della rete territoriale Creditagri Coldirettiterritoriale Creditagri Coldiretti
Come accedere al sistema Come accedere al sistema Coldiretti per il Credito e la Coldiretti per il Credito e la
Finanza?Finanza?
1. Recarsi presso lo sportello Impresa Verde della tua zona, per acquisire informazioni sulle opportunità legate alla adesione al Confidi e ai Servizi Creditagri Regionale
2. Attraverso Impresa Verde entrare in contatto con i servizi del sistema Creditagri Coldiretti
Per concluderePer concludere
1. I modelli di accesso al credito e ai finanziamenti pubblici stanno cambiando;
2. Le imprese agricole sono sempre più clienti e sistemi affidabili e riconosciuti dalle organizzazioni che erogano credito;
3. Non solo le banche, ma anche i PSR 2008 – 1013 richiedono un progetto e un business plan per erogare finanziamenti;
4. Il business plan è lo strumento generalmente riconosciuto per descrivere un piano di impresa;
5. Coldiretti, attraverso Imprese Verdi, Creditagri Regionali e Confidi Regionali, supporta lo sviluppo di business plan che soddisfano le esigenze delle banche e delle imprese.
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