Vince chi sa diversificare?La diversificazione crea o
distrugge valore?
a cura di Federico Giovanni Rega
TO ACQUIRE OR NOT TO ACQUIRE?THIS IS THE QUESTION!
MULTI-BUSINESS - DIVERSIFICAZIONE – FLESSIBILITÀ – DINAMICITÀ
Le imprese, soprattutto quelle di grandi dimensioni, tendono ad investire in attività differenti dal proprio core business, in c.d. attività multi-business, operando in diverse e svariate aree strategiche d’affari (ASA).
Acquisizioni, investimenti in tutti i campi, divisioni di prodotto diversificate…
STRATEGIE DI SVILUPPO
SVILUPPO DIMENSIONALE Diversificazione
Correlata
Conglomerale
Concentrazione
BUSINESS NON CORRELATI
BUSINESS CORRELATI
Business le cui rispettive catene del valore sono legate da corrispondenze strategiche che hanno valenza competitiva e creano le condizioni per ottenere performance superiori per l’impresa che operi in questi business
Business che presentano catene del valore totalmente scollegate e prive di rapporti incrociati che possano portare sinergie. E’ il caso di una diversificazione conglomerale: verso produzioni completamente nuove, diverse.
LA DIVERSIFICAZIONE: PERCHÉ?GLI OBIETTIVI:
Creazione di valore (value creation)
Crescita dimensionale ( growth )
Stabilizzazione del flusso di vendite
Flessibilità di fronte ai mutamenti ambientali
Riduzione/ripartizione rischio ( risk minimization )
ESIGENZE DI DIVERSIFICAZIONE:QUANDO?
Settore obsoleto, in crisi, o saturo Promettenti evoluzioni nelle acquisizioni di
altre attività
PRO Ampliare il proprio target
Rafforzare l’immagine del brand
Ampliare il portfolio
Migliorare il posizionamento nel mercato
CONTROo Tempi lunghio Minore conoscenza nuovi settorio Scarsa familiarità con nuovo target e relativi bisognio Perdere di vista il proprio core value
ESEMPI DI DIVERSIFICAZIONE, CORRELATA E NON: SUCCESSI E FALLIMENTI…
….
Parchi tematici
Produzioni cinema
Disney Store Editoria
Software Reti televisive Alberghi
Diversificazione correlata Settore del “divertimento”/ intrattenimento
“ PERCHÉ VOI VALETE “
Diversificazione correlata e suddivisione marchi in relazione al target
CONSUMER
PROFESSIONAL
LUXURY
Cosmetics
La più grande azienda mondiale nel settore alimentare.Produce e distribuisce una grandissima varietà di prodotti: ALIMENTI PER NEONATICEREALI, DOLCI, BISCOTTI CIOCCOLATOSURGELATIACQUA MINERALE, CAFFE’ E BEVANDELATTICINIPRODOTTI PER LA CUCINA CIBO PER ANIMALI
LUXURY BRAND E DIVERSIFICAZIONE CONGLOMERALE
DALLE PASSERELLE AGLI HOTEL.CASO ARMANI
Armani/ Casa
Armani Hotels & Resorts
Locali e cafè
…MA CONVIENE SEMPRE?
Con la diversificazione correlata il rischio di operazioni fallimentari è minore.
Non mancano , invece , casi di aziende che , pur di diversificare il rischio aziendale , hanno messo in atto strategie di diversificazione conglomerale , imbattendosi in mercati a loro sconosciuti o non convenienti , ottenendo cosi risultati rovinosi ( es. Harley Davidson profumi o alberghi McDonald a tema fast food).
Diventano allora centrali le capacità manageriali!
LA DIVERSIFICAZIONE HA AVUTO IL SUO BOOM NEGLI ANNI ‘90
S’assiste alla creazione di numerosi importanti gruppi di imprese dati da acquisizioni tra diverse società.
..E OGGI?Crisi economica e era digitale sono
tra le motivazioni che spingono le aziende ad essere flessibili e cercare/ colonizzare nuovi mercati, nuovi consumatori, nuovi prodotti.
Questi esempi sono solo una goccia nel mare delle strategie implementate da vari brand, per assicurarsi fette di target sempre più grandi…Si pensi alle recenti acquisizioni Skype e Nokia da parte di Microsoft…O ancora al gruppo Exor, uno dei leader in Europa fra le società di investimento quotate in borsa, con un valore netto di 6 miliardi di euro•Storia imprenditoriale basata su più di un secolo di investimenti della famiglia Agnelli che detiene il 53% del capitale totale.•Una proprietà attiva ed orientata verso gli investimenti di lunga durata•Investimenti in diversi settori, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti, così come nei principali mercati emergenti.•Capacità uniche di opportunità di investimento costruita attraverso una rete ben consolidata
QUAL E’ LA STRATEGIA “GIUSTA”?
Decidere se aumentare il proprio peso nel mercato già servito o introdursi in altri settori dovrebbe essere conseguenza di una valutazione sia degli spazi di mercato sia delle proprie capacità distintive (core competencies ).
Occorre seguire un iter di programmazione, tenendo sempre presenti le risorse disponibili,
ergo la storia dell’impresa, una sua foto d’insieme, la sua carta d’identità.
La risposta potrebbe essere il famoso motto che Socrate fece suo, “Conosci te stesso”,
Il motto che Socrate fece suo, Conosci te stesso, per le imprese potrebbe scindersi e divenire : “Conosci il mercato, conosci te stesso".
fgr.