Stili di vita e prevenzione tumoriStili di vita e prevenzione tumori
Relatore: Dott. Franco TortorellaRelatore: Dott. Franco Tortorella
S. Medicina Preventiva di ComunitàS. Medicina Preventiva di Comunità
FUMOFUMOALIMENTAZIONE ALIMENTAZIONE SCORRETTASCORRETTASEDENTARIETA’SEDENTARIETA’ALCOLALCOLALTRE DIPENDENZEALTRE DIPENDENZEDISAGIO SOCIALEDISAGIO SOCIALESOLITUDINESOLITUDINEDEPRESSIONEDEPRESSIONE
ALIMENTAZIONE ALIMENTAZIONE EQUILIBRATAEQUILIBRATAATTIVITA’ FISICAATTIVITA’ FISICALIBERI DA FUMOLIBERI DA FUMONO ALCOLNO ALCOLINTERESSIINTERESSIAMICIZIAAMICIZIAVITA SOCIALEVITA SOCIALE
Scelta attivaScelta attivadi salutedi salute
DGNPRECOCE
Condivisione delle conoscenze: Condivisione delle conoscenze: quale peso hanno i fattori di rischio?quale peso hanno i fattori di rischio?
DALY= Disability Adjusted Life Years
Situazione in ItaliaSituazione in Italia(dati ISTAT 2010- Indagine DOXA 2012- stime WHO 2009)
• FUMO10.8-12 milioni di fumatori; età d’esordio più precoce(13.3% a <15 aa; 59.4%
a <17aa), donne in aumento. 70-80.000 morti/anno
• SCORRETTA ALIMENTAZIONE(dieta ipercalorica, eccesso di zuccheri, grassi animali, carenza frutta e verdura)
35% sovrappeso; >10% obesità.80.000 morti/anno
• INATTIVITÀ FISICA22 milioni di sedentari(38%); 16,5 fanno attività fisica; 19,2, sport anche saltuario. 30.000 morti/anno
• ALCOLcrescente consumo di alcol dai 14 ai 17 anni6250 morti/anno
È a tutti noto l’impatto del fumo di sigaretta fumo di sigaretta sulla salute. In Italia si stimano 38.400 morti per cancro all’anno attribuibili al fumo.Da quasi 30 anni l’oncologia mondiale studia il rapporto tra cibocibo e cancro e la maggior parte degli studi attribuisce a una “buona dieta” e alla lotta all’obesità la possibilità di evitare complessivamente il 30-40% di tutti i tumori.Si stima che la sedentarietàsedentarietà sia responsabile del 21-25% dei tumori mammella e colon Recenti studi associano l’abuso di alcolalcolanche al tumore al seno.
STILI STILI DIDI VITA E RISCHIO VITA E RISCHIO DIDI TUMORETUMORE
Cosa c’è in una sigaretta:Cosa c’è in una sigaretta:un cocktail di oltre 4000 veleniun cocktail di oltre 4000 veleni
• La NICOTINA: crea dipendenza • Il MONOSSIDO DI CARBONIO: ostacola
l'azione dei muscoli e del cervello • L'ARSENICO E I DERIVATI DEL CIANURO… dei
veri e propri veleni • L'ACETONE, proprio quello per togliere lo
smalto dalle unghie! • La FORMALDEIDE: un gas irritante impiegato
dalle industrie nella lavorazione delle stoffe, carta, legno e coloranti
• Il CATRAME: si deposita nei bronchi e nei polmoni e può provocare il cancro
• L'AMMONIACA: un gas tossico … dall'odore caratteristico!
• ADDITIVI CHIMICI come l'acido silicico, carbonico, acetico, formico, benzoico; il diossido di titanio; prodotti sbiancanti delle ceneri; acceleratori di combustione, ecc.
• Il POLONIO 210: una sostanza radioattiva. Fumare 30 sigarette al giorno equivale, in un anno, a 300 radiografie al torace
• TANTE ALTRE SOSTANZE irritanti, tossiche e cancerogene
Tutto…inTutto…in un alveoloun alveolo
Il fumatore ha meno ossigenonel sangue…meno benzina per muscoli,cervello, cuore.
SCAMBI RESPIRATORI
EMOGLOBINA :AFFINITÀ DILEGAME AL
COCO 200 V > O2O2
MonossidoMonossidodi Carboniodi Carbonio
Cosa c’è in una sigaretta…Cosa c’è in una sigaretta…
Il fascino, la seduzione, l’immagine, la pausa per
riflettere, relax, l’appartenenza, la complicità,
l’amicizia, l’adolescenza, la guerra, i ricordi….e 1 tonnellata di pubblicità
SONO CIRCA 70.000 I FUMATORI NELLA PROVINCIA DI LECCO
Perché ne va della salute?Perché ne va della salute?
Nel fumo si ritrovano:• sostanze cancerogene (idrocarburi policiclici aromatici, nitrosamine,
benzopirene)• sostanze irritanti e allergeniche (croleina, formaldeide, ammoniaca,
cadmio, nichel, gli ossidi di azoto)• gas nocivi (monossido di carbonio e ossidi di azoto)• nicotina, che con le sue proprietà di “droga” è responsabile della
dipendenza dal tabacco, del craving, della tolleranza. >metabolismo, >LDH, >coagulaz.,<insulina, >cortisolo, <estrogeni
Il rischio di morire di cancro ai polmoni è:• 22 volte maggiore negli UOMINI che fumano sigarette• 12 volte nelle DONNE fumatrici, rispetto ai non fumatoriI fumatori passivi hanno 25-30% di rischio in più di tumore polmonareIl fumo della sigaretta incrementa il rischio di molti altri tipi di cancro:LABBRA, CAVO ORALE, FARINGE, LARINGE, ESOFAGO, STOMACO, COLONPANCREAS, CERVICE UTERINA, MAMMELLA, VIE URINARIE, VESCICA RENI.
Il miglior investimento:Il miglior investimento:smettere di fumare …smettere di fumare …
Smettere di fumare costa meno che fumare. E' stato calcolato che in Italia un fumatore spende dai 50 ai 120 euro al 50 ai 120 euro al mesemese per acquistare le sigarette e ne fuma in media 13,6 al giorno. Il costo medio delle terapie per smettere terapie per smettere di fumare è di circa 100 euro al mesedi fumare è di circa 100 euro al mese, una spesa che comunque è limitata a un periodo ristretto di tempo: 22--3 mesi3 mesi. Ottenuto il risultato, il beneficio economico, oltre che sociale, è immediato e duraturo
NON È MAI TROPPO TARDI !!!NON È MAI TROPPO TARDI !!!
SE CESSO A……ANNI
GUADAGNO
ANNI VITA
6060 +3+3
5050 +6+6
4040 +9+9
3535 COME NON COME NON
AVESSI AVESSI
FUMATOFUMATO
MOTIVI DELLA CESSAZIONE:40% consapevole del danno
38,5% motivi di salute7,3% gravidanza3,7% partner o familiari3,6% proprio medico
Il miglior investimento:Il miglior investimento:smettere di fumare …smettere di fumare …
•• 20 minuti20 minuti la PRESSIONE ARTERIOSAPRESSIONE ARTERIOSA torna ai livelli registrati prima di fumare
•• poche orepoche ore si abbattono i livelli di MONOSSIDO MONOSSIDO DIDI CARBONIOCARBONIO•• pochi giornipochi giorni l'olfatto e il gustol'olfatto e il gusto migliorano •• 22--3 mesi3 mesi la funzione polmonarefunzione polmonare migliora fino al 30%30%•• 3 mesi3 mesi la vitalità, il benessere psicologico e autocontrollopsicologico e autocontrollo migliorano•• 1 anno1 anno il rischio di infarto miocardicoinfarto miocardico e di morte coronarica si riduce del
50%50%•• alcuni annialcuni anni il rischio di tumore della vescica si riduce del 50%50%•• 5 ANNI IL RISCHIO 5 ANNI IL RISCHIO DIDI TUMORI ALLA CAVITÀ ORALE E DELL'ESOFAGO SI TUMORI ALLA CAVITÀ ORALE E DELL'ESOFAGO SI
RIDUCE DEL 50%RIDUCE DEL 50%• 5-15 anni il rischio di ICTUSICTUS diventa simile a quello dei non fumatori•• 10 ANNI IL RISCHIO 10 ANNI IL RISCHIO DIDI TUMORE AL POLMONE SI RIDUCE DEL 50TUMORE AL POLMONE SI RIDUCE DEL 50--70%70%•• 15 anni15 anni il rischio di INFARTO MIOCARDICOINFARTO MIOCARDICO e di morte coronarica diventa
simile a quello dei non fumatori.
Alimentazione e prevenzione tumoriAlimentazione e prevenzione tumori
QUANTO UNA CORRETTA ALIMENTAZIONEPROTEGGE DAL RISCHIO DI TUMORE (AIRC)
Dove sbagliamo?Dove sbagliamo?SCORRETTA ALIMENTAZIONE SCORRETTA ALIMENTAZIONE eccesso di zuccheri, carenza di frutta e verdura, eccesso di carni rosse e conservate, eccesso di sale e conserve
+ OBESITÀ + OBESITÀ aumentano il rischio di Tumori del colon retto, endometrio, esofago, pancreas, rene, mammella ,
cistifellea, stomaco
+ SCARSA ATTIVITÀ FISICA + SCARSA ATTIVITÀ FISICA aumenta il rischio di Tumori del colon, della mammella e dell’endometrio
L'American Institute for Cancer Research (AIRC) ha calcolato che le cattive abitudini alimentari sono responsabili di circa tre tumori su dieci.
LA SALUTE … LA SALUTE … NEL CARRELLO NEL CARRELLO DELLA SPESADELLA SPESA
Cibi “infiammatori”
Gli studi più recenti hanno messo in evidenza che l'azione del cibo sul rischio di cancro è molto più estesa: il tipo di alimentazione influisce infatti sullo stato di infiammazione cellulare ( liberazione di citochine, IGF-1), che può predisporre a ogni forma di cancro e sull'equilibrio ormonale che può favorire od ostacolare lo sviluppo dei tumori della prostata, del seno, dell'ovaio, dell'utero, l'endometrio. Anche le difese immunitarie si modificano. Le crucifere: RAPE, SENAPE, RUCOLA, RAPE, SENAPE, RUCOLA, CAVOLFIORE, CAVOLINI CAVOLFIORE, CAVOLINI DIDI BRUXELLES, RAVANELLI, CAVOLOBRUXELLES, RAVANELLI, CAVOLO agiscono in modo positivo nei confronti del metabolismo degli ormoni.
Attenzione agli alimenti ad ALTO INDICE GLICEMICOALTO INDICE GLICEMICO, a rapido assorbimento, che provocano nel sangue eccessivi livelli di insulina ( stimolo fattori di crescita VEGF+IGF-1) e di altri ormoni, come l'ormone della crescita; favoriscono la proliferazione delle cellule ANCHE COME TRATTIAMO GLI ALIMENTI HA IMPORTANZA Cotture prolungate Cotture prolungate aumentano l’indice glicemico ( preferire la pasta al dente, non stracuocere le verdure). FriggereFriggere aumenta l’indice glicemico dello stesso alimento.Le spremutespremute e i frullatifrullati trasformano un frutto ricco di fibra in acqua e fruttosio.
CERCARE SEMPRE L’INTEGRALE NELLA SCELTA DEGLI ALIMENTICERCARE SEMPRE L’INTEGRALE NELLA SCELTA DEGLI ALIMENTI
ATTENTI AI PRODOTTI INDUSTRIALI :CARBOIDRATI RAFFINATI, FARINE 00 e 0
RICCHI DI GRASSI SATURI, idrogenati e transADDITIVI:
Nitriti e Nitrati come CONSERVANTIantiossidanti, coloranti, addensanti,
edulcoranti ( ciclammati, aspartame, saccarina)
JUNK FOODJUNK FOODSNACK SNACK DOLCI E DOLCI E SALATI,SALATI,BIBITE BIBITE
GASATE GASATE ZUCCHERATEZUCCHERATE
ALIMENTI ALIMENTI SOFFICI E SOFFICI E CREMOSICREMOSI
TANTA ENERGIATANTA ENERGIATANTI GRASSITANTI GRASSIPOCHI POCHI NUTRIENTINUTRIENTI
PREPARIAMO PREPARIAMO A CASA A CASA
ALIMENTI E ALIMENTI E DOLCIDOLCI
“Tutte le cose sono veleno e nulla è senza veleno.
Solo la dose decide o no che qualcosa sia velenosa.”
Paracelso Filosofo, chimico, medico, alchimista XVI sec
per per per per
ridurre il ridurre il ridurre il ridurre il
rischiorischiorischiorischio
scegli la scegli la scegli la scegli la
VARIETÀVARIETÀVARIETÀVARIETÀ
EVITARE SBILANCI ENERGETICI: squilibri tra energia fornita dagli alimenti ed
energia necessaria a ciascun individuo
LA DIETA MEDITERRANEA È OKLA DIETA MEDITERRANEA È OKLa varietà di frutta e verdura, di cereali, di legumi, di pesce, di olio di oliva risultano le caratteristiche prevalenti di tale dieta.
UNITA AD UNA UNITA AD UNA REGOLARE ATTIVITÀ FISICAREGOLARE ATTIVITÀ FISICA
SE SE NON FACCIO ATTIVITÀ FISICANON FACCIO ATTIVITÀ FISICALE CALORIE DELLA DIETA MEDITERRANEA LE CALORIE DELLA DIETA MEDITERRANEA SONO ECCEDENTISONO ECCEDENTI
OCCORRE FARE UN BILANCIO TRAOCCORRE FARE UN BILANCIO TRA+ ENTRATE: GLI ALIMENTI+ ENTRATE: GLI ALIMENTI-- USCITE: L’ENERGIA SPESA IN ATTIVITÀUSCITE: L’ENERGIA SPESA IN ATTIVITÀ
IN PROVINCIA IN PROVINCIA DIDI LECCOLECCOSTIMATI 33.320 STIMATI 33.320 OBESI OBESI
Una prima regola è quella della VARIETÀVARIETÀ : fonte di vitamine e altre
componenti dal POTERE ANTIOSSIDANTEPOTERE ANTIOSSIDANTE come la vitamina C e la vitamina E, i
folati, i carotenoidi, il selenio e lo zinco,
capaci di neutralizzare i RADICALI LIBERI dannosi
per l'organismo perché rendono instabile la cellula.
FONTI FONTI DIDI FIBRAFIBRA > velocità di transito intestinale> velocità di transito intestinale
< presenza di cancerogeni, < glicemia << presenza di cancerogeni, < glicemia <acdacd grassigrassi
I PIATTI CHE ASSOCIANO CEREALI INTEGRALI E LEGUMII PIATTI CHE ASSOCIANO CEREALI INTEGRALI E LEGUMI, tipici della cucina
tradizionale di molte popolazioni del mondo, permettono di sopperire anche al
fabbisogno calorico e proteico, limitando al massimo l'apporto di grassi presenti
nei cibi con le proteine animali.
SOIA , CAVOLO, LEGUMI, FRUTTI SOIA , CAVOLO, LEGUMI, FRUTTI DIDI BOSCO, CEREALIBOSCO, CEREALI
INTEGRALI INTEGRALI contengono FITOESTROGENIFITOESTROGENI (isoflavoni), sostanze
che assomigliano agli estrogeni, ma non inducono gli stessi
effetti biologici: riducono il rischio di tumore al seno nella
donna e alla prostata nell'uomo.
ABBONDARE IN PRODOTTI VEGETALIABBONDARE IN PRODOTTI VEGETALIfrutta e verdura 5 porzioni al giornofrutta e verdura 5 porzioni al giorno
LIMITARE IL CONSUMO LIMITARE IL CONSUMO DIDI PRODOTTI PRODOTTI DIDI ORIGINE ANIMALE ORIGINE ANIMALE soprattutto CARNI ROSSE e LAVORATE e LATTICINI ricchi in grassiI NITRITINITRITI e i NITRATINITRATI utilizzati per la conservazione dei salumi, per esempio, facilitano la comparsa del tumore dello stomaco ( nitrosamine), tanto che in Italia questa malattia è più diffusa nelle regioni in cui il consumo di questi prodotti è maggiore.COTTURA: COTTURA: carne cotta a diretto contatto con la fiamma, bruciata ( brace, spiedo, griglia) sviluppa sostanze cancerogene( IPA e Amine ).
LEGUMILEGUMI… forniscono proteine e FIBRA senza grassi associatifagioli, lenticchie, ceci, fave, piselli, arachidi, soia…
Come fonte di calorie da grassi preferire di gran lunga l’OLIO EXTRAVERGINE l’OLIO EXTRAVERGINE DIDI OLIVA OLIVA rispetto ai grassi dei prodotti di origine animale ed a quelli contenuti nella maggior parte dei prodotti dolciari. Scegliere fonti di OMEGA 3OMEGA 3 e OMEGA 6OMEGA 6quali il pesce fresco ( sardine, salmone, gamberi, granchi),olio di oliva e di arachide, semi di lino, rucola, cavolfiore,spinaci, noci, frutta secca.
VARIETÀ NELLE FONTI VARIETÀ NELLE FONTI DIDI PROTEINE…IPROTEINE…I SECONDI PIATTISECONDI PIATTI
RIDURRE L’APPORTO RIDURRE L’APPORTO DIDI SALE SALE (presente anche in (presente anche in conserve e salumi,conserve e salumi, R Ca STOMACOR Ca STOMACO) )
insaporendo il cibo con SPEZIESPEZIE come il currycurry o lo zenzerozenzero, che sembrano avere un
effetto antinfiammatorio.
Anche i sapori della tradizione possono avere un ruolo protettivo grazie a sostanze
contenute in PIANTE AROMATIZZANTIPIANTE AROMATIZZANTI, tipiche della cucina mediterranea, come
menta, timo, maggiorana, origano, basilico, rosmarino, prezzemolo, coriandolo,
finocchio, anice e cerfoglio, oltre che peperoncino e chiodi di garofano.
Hanno riconosciute proprietà anticancro anche L'AGLIO E CIPOLLAL'AGLIO E CIPOLLA
ATTENTI AL SALE ATTENTI AL SALE
…MA…MA IO IL SALE NON LO IO IL SALE NON LO USO…METTOUSO…METTO IL DADOIL DADO
Alimentazione correttaAlimentazione corretta
1.1. 5 porzioni di 5 porzioni di oo ogni giorno;ogni giorno;2.2. pasta e pane pasta e pane e a ridotto contenuto e a ridotto contenuto
di di ;;3.3. varietà nei secondi piatti varietà nei secondi piatti tra tra
, , , , UOVAUOVA, , 4.4. .. per condireper condire5.5. tenere sotto controllo il tenere sotto controllo il non eccedendo non eccedendo
nella nella ,,6.6. moderando moderando ,,7.7. …e…e facendo facendo ogni giornoogni giorno
OCCORRE RICORDARLI QUANDO FACCIAMO LA SPESAOCCORRE RICORDARLI QUANDO FACCIAMO LA SPESA
LA SALUTE NEL CARRELLOLA SALUTE NEL CARRELLOSEMPRESEMPRE FRUTTA E
VERDURA, AROMI,LEGUMI,
OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA, PESCE, FRUTTA SECCA
CEREALI INTEGRALI
VARIETÀVARIETÀ NEI SECONDI,
NON ESAGERARE NELLA QUANTITÀQUANTITÀ
MENOMENO SALE,MENO CARNE,
MENO INSACCATI,
LATTE E DERIVATI
MENO BIBITE ZUCCHERATE O
EDULCORATE, MENO DOLCI,MENO ALCOL
ATTIVITÀ FISICAATTIVITÀ FISICAOGNI GIORNOOGNI GIORNO
600 BORSE DELLA SALUTE600 BORSE DELLA SALUTEDISTRIBUITE AI PARTECIPANTI AL DISTRIBUITE AI PARTECIPANTI AL 55°° RADUNO DEI GRUPPI RADUNO DEI GRUPPI DIDICAMMINO IN VALSASSINACAMMINO IN VALSASSINA
Alcol e TumoriAlcol e TumoriUna recente analisi pubblicata sul British MedicalJournal, sempre basata sui dati dello studio EPIC su un campione di circa 100.000 abitanti di otto paesi europei, ha dimostrato che il 10% dei decessi per cancro tra gli uomini e il 3% tra le donne si possono attribuire all'abuso di alcol.Il rischio del consumo di alcol varia da tumore a tumore: è maggiore per le forme che interessano il cavo orale, dalla gola all'esofago, stomaco, oltre ai tumori del fegato e del colon-retto. Nelle donne, inoltre, sembra sia responsabile del 5% 5% dei casi di tumore al seno.
NELLA PROVINCIA NELLA PROVINCIA DIDI LECCO SI STIMANOLECCO SI STIMANO
55.570 55.570 I CONSUMATORI I CONSUMATORI DIDI ALCOL A RISCHIOALCOL A RISCHIO
RischiRischi derivantiderivanti dalladalla sedentarietàsedentarietàMortalità attribuibile in Italia: 30.000 Ω/a
È una condizione predisponente, insieme ad una cattiva alimentazione, per importanti patologie, quali: - diabete di 2 tipo (27%)- disturbi cardiocircolatori: infarto miocardico, ictus,- insufficienza cardiaca (30%)- insufficienza venosa- sovrappeso e obesità - osteoporosi, artrite - ipertensione arteriosa - aumento dei livelli di colesterolo e trigliceridi nel sangue - tumori mammella e colon (21tumori mammella e colon (21--25%).25%).
STIMATI 130.000 SEDENTARI NELLA PROVINCIA DI LECCO
Quale Quale prevenzioneprevenzioneUna ATTIVITÀ FISICA REGOLARE di almeno 30 minuti al ATTIVITÀ FISICA REGOLARE di almeno 30 minuti al giorno giorno con intensità moderata con intensità moderata rappresenta un fattore protettivo per le malattie cardiovascolari e il diabete e peralcuni tumori, sia intermini di mortalità che di morbilità.Agisce: abbassando la pressione arteriosa riducendo i valori dei trigliceridi nel sangue, aumentando il colesterolo protettivo HDL migliorando la tolleranza al glucosio stimolando la produzione di endorfine incrementando le difese immunitarie
L’attività fisica giornaliera L’attività fisica giornaliera dovrebbe essere accettata come la pietra miliare di uno stile di vita salutare. Un primo e ovvio approccio dovrebbe essere l’uso delle scale l’uso delle scale invece che dell’ascensore, lasciare l’auto ogni giorno più lontana dal luogo di lavoro o della spesa, camminarecamminare o andare in biciclettabicicletta per viaggi brevi.
L’attività fisica, L’attività fisica, una scelta quotidianauna scelta quotidiana
Siamo il Paese con la minor Siamo il Paese con la minor attività fisica attività fisica tra i giovani adolescentitra i giovani adolescenti
Fonte: Health Behaviour in School-aged Children (HBSC) 2010
Le Le nostre proposte nostre proposte localilocaliper l’attività fisicaper l’attività fisica
• BAMBINI: IL PIEDIBUS3110 studenti delle scuole primarie 1250 accompagnatori di 145 linee in 41 comuni. ( dal 2003)
• LAVORATORI: SCALE IN SALUTE3 prompt diffusi in 187 sedi di strutturepubbliche( Comuni, ospedali, scuole..)
• ADULTI ANZIANI: GRUPPI DI CAMMINO2403 adulti condotti da 153 walking leader 58 gruppi attivi in 49 Comuni ( dal 2007)
I numeri :58 Gruppi diCammino in49/90 comuni 2403 adulti(79,1 % femmine)
154 WALKING LEADER
Una RETE TERRITORIALE RETE TERRITORIALE D’OFFERTAD’OFFERTA
che copre il 75.7%75.7% della
popolazione provinciale
NEW ENTRYMOGGIO
NON NON NON NON NON NON NON CICICICICICICICI SONOSONOSONOSONOSONOSONOSONOSONO
ALIBIALIBIALIBIALIBIALIBIALIBIALIBIALIBI
BASTABASTABASTABASTA
CONTATTARE CONTATTARE CONTATTARE CONTATTARE
L’ASL L’ASL L’ASL L’ASL
AI NUMERIAI NUMERIAI NUMERIAI NUMERI
0341/4827260341/4827260341/4827260341/482726
0341/4827270341/4827270341/4827270341/482727
La grande assente: la famigliaLa grande assente: la famiglia
LOTTA ALLA SEDENTARIETÀLOTTA ALLA SEDENTARIETÀOCCORRE COINVOLGERE LA FAMIGLIAOCCORRE COINVOLGERE LA FAMIGLIA
2012-2013: offrire un opportunità alle offrire un opportunità alle
FAMIGLIE per provare un esperienza di FAMIGLIE per provare un esperienza di attività fisicaattività fisica. Uno strumento . Uno strumento speciale…speciale…
10.000 scatolette in 10.000 scatolette in
tutte le Farmacietutte le Farmacie
Per stimolare i 130.000 sedentari
L’ultima idea nata a LeccoL’ultima idea nata a Lecco
16451645 persone hanno usufruito di coupon
Non sempre scelte di salute significano Non sempre scelte di salute significano rinunce ai piaceri della vita. rinunce ai piaceri della vita.
• Cessare di fumare fumare significa liberarsi da una dipendenzaliberarsi da una dipendenza. • Riequilibrare la dietadieta porta a riscoprire gustosi alimenti riscoprire gustosi alimenti
“poveri” dei nostri genitori ( legumi, verdure, cereali integrali, frutta fresca di stagione e frutta secca).
• Contenere l’eccesso di peso l’eccesso di peso con una dieta regolare e attività fisica quotidiana fa guadagnare anni in saluteguadagnare anni in salute.
• Riprendere a passeggiarepasseggiare in compagnia fa riscoprire il riscoprire il territorio e rinsalda amicizieterritorio e rinsalda amicizie.
• Un giro di alcolici al bar alcolici al bar non è il solo modo di socializzaresocializzare.
ANCHE 1 SOLA SCELTA DISALUTE RIDUCE
GIÀ IL RISCHIO DEL 50%.