Open Government e OpenData:
trasparenza, partecipazione e
sviluppo economico
Agenda
Open Government I pilastri e gli strumenti abilitanti
Trasparenza, partecipazione e
OpenData: Siamo pronti per il cambio di paradigma?
Quant’è open la PA Locale italiana?
La Trasparenza in Italia
Gli OpenData: a che punto siamo?
La partecipazione e la collaborazione, attraverso l’utilizzo degli
OpenData
Il concetto di Open Government
Cosa significa per un Ente adottare un approccio Open government?
Passare da un approccio orientato all’erogazione dei servizi, in
cui il cittadino è inteso come fruitore delle prestazioni erogate
dall’amministrazione, a uno basato sulla collaborazione, in cui il
cittadino partecipa alle scelte di governo ed è al centro dell’agire
amministrativo
Si basa su tre pilastri:
Trasparenza
Partecipazione
Collaborazione
I pilastri dell’Open Government
Fonte – Stati Generali dell’Innovazione – 2013, Il modello di open government
Gli strumenti dell’Open Government
Fonte – Stati Generali dell’Innovazione – 2013, Il modello di open government
Quanto siamo Open?
Open Government Index
Italia al 28° posto su 102 nazioni nel mondo,
agli ultimi posti della classifica europea
1.000 interviste a cittadini di Milano, Roma,
Napoli su quattro temi:
reperibilità delle norme vigenti e dei dati sul
funzionamento dell’amministrazione
diritto d’accesso all’informazione
partecipazione civica
meccanismi per la tutela dei diritti
Fonte http://worldjusticeproject.org/open-government-index
Il ruolo degli OpenData
Quali azioni per rendere più “digitale”, ma
anche trasparente, semplice e partecipato il
rapporto tra cittadini, imprese e
Amministrazione?
l’apertura del patrimonio informativo
pubblico promuove e valorizza la trasparenza delle amministrazioni,
fornendo ai cittadini informazioni sull’azione pubblica, in ottica di
accountability e di responsabilizzazione
gli open data attivano processi partecipativi degli stakeholder
(cittadini, associazioni, imprese) rendendo disponibili dati pubblici on
line, nell’ottica della promozione e dello sviluppo economico
L’Italia della trasparenza
Il tema della Trasparenza in Italia ha prevalentemente trovato
impulso nell’attuazione del DL 33/2013, che concretizza il riordino
della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e
diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni.
Come ha affrontato l’attuazione del decreto la Pubblica
Amministrazione Locale?
La trasparenza nella PAL
3%
50%47%
No, non abbiamorisorse umaneadeguate peradempiere agliobblighi di legge
Non ancora, ma stiamo procedendo al popolamento della sezione “Amministrazione trasparente”
Sì
L’adempimento degli obblighi derivanti
dall’attuazione del decreto
Trasparenza
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Inadeguatezza/inesistenzadello strumento…
Mancanza di autorevolezzada parte del Responsabile…
Mancanza di competenzenecessarie alla gestione…
Coordinamento interno nell’attribuzione delle …
Difficoltà nel comprenderequali dati pubblicare
La raccolta delleinformazioni/dati
Mancanza di risorse umane da dedicare all’attività
1 (difficoltà maggiori) 2 3 4 5 (nessuna difficoltà)
Le principali difficoltà relative
all’adempimento di legge
Fonte Osservatorio eGovernment Politecnico di Milano
10%8%
6%
66%
10%
Consente ai cittadini di verificare le azioni anti-corruzione poste in essere dall’Ente
I dati possono essereutilizzati dalle impreseper sviluppare nuoviservizi e attivitàeconomicheSviluppo marketingterritoriale
Un maggiore controllo dell’operato dell’Ente, soprattutto in ottica di accountability
Viene facilitato l’accesso diretto ai referenti interni dell’Ente
La trasparenza nella PALI vantaggi per il territorioI vantaggi per la PA
Fonte Osservatorio eGovernment Politecnico di Milano
3%
45%
18%
34%
Aumentare l’accountability dei dirigenti
Costruire la fiducia eaumentare lacredibilità nella PA
Migliorare la qualità della performance dell’Ente
Promuovere l’innovazione permanente nella PA
La trasparenza nella PAL
Le richieste di accesso fisicoIl formato di pubblicazione dei dati
nella sezione Trasparenza
Fonte Osservatorio eGovernment Politecnico di Milano
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Microsoft Access (es. .mdb,.accdb) o altro database
proprietario
Comma Separated Value (CSV)
eXtensible Markup Language(XML)
Altro formato aperto
Microsoft Excel (es. .xls, .xlsx) oaltro foglio di calcolo
proprietario
Microsoft Word (es. .doc, .docx)o altro sistema di videoscrittura
proprietario
Portable Document Format(PDF)
5%
6%
12%
95%
94%
88%
Da parte di imprese
Da parte di associazionidi categoria
Da parte di singolicittadini
Sì
No
Gli OpenData
La disponibilità dei dati ne favorisce il loro riutilizzo in modo da
consentire agli utenti di sviluppare applicazioni funzionali al
miglioramento dei servizi pubblici erogati alla collettività, sulla base
dei dataset del settore pubblico
Indagare il fenomeno degli open data significa approfondire
prevalentemente tre aspetti: la governance,
la qualità del dato
la capacità di sviluppo di business da parte degli stakeholder
La pubblicazione di dataset di qualità è il presupposto per
favorire il loro riuso da parte di imprese e cittadini e quindi
incentivare lo sviluppo del territorio
La PAL e gli OpenData
Percentuale di Comuni che
pubblicano OpenData
Fonte Osservatorio eGovernment Politecnico di Milano
34%
47%
54%
67% 65%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
Meno di 5.000abitanti
Tra 5.000 e15.000 abitanti
Tra 15.000 e25.000 abitanti
Tra 25.000 e50.000 abitanti
Più di 50.000abitanti
Sì
No 59%
Sì 41%
La PAL e gli OpenDataGrado di strutturazione del
processo di pubblicazione dei dati
Fonte Osservatorio eGovernment Politecnico di Milano
60%
40%
No Sì, è stato definito un processo identificandomansioni, ruoli, responsabilità, con il supportodell'ICT
28%
46%
65% 67%
56%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
Meno di 5.000abitanti
Tra 5.000 e15.000 abitanti
Tra 15.000 e25.000 abitanti
Tra 25.000 e50.000 abitanti
Più di 50.000abitanti
Sì, è stato definito un processo identificando mansioni, ruoli, responsabilità, con il supporto dell'ICT
La PAL e gli OpenData
Prevalente licenza d’uso
Fonte Osservatorio eGovernment Politecnico di Milano
5%
3%
2%
6%
20%
64%
Creative Commons (CCBY)
Creative Commons (CCBY-NC)
Creative Commons (CCBY-SA)
Creative Commons 00
Italian Open Data Licence1.0
Italian Open Data Licence2.0
Licenza proprietaria
Nessuna licenza
Comuni inferiori 5.000 abitanti 71%Comuni tra 5.000 e 25.000 abitanti 67%Comuni con più di 25.000 abitanti 25%
Comuni inferiori 5.000 abitanti 25%
Comuni tra 5.000 e 25.000 abitanti 16%Comuni con più di 25.000 abitanti 7%
La PAL e gli OpenData
Possibilità per gli utenti di effettuare
segnalazioni sulle banche dati
Fonte Osservatorio eGovernment Politecnico di Milano
No 68%
Sì 32%
22%
31%
60%58%
50%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
Meno di5.000
abitanti
Tra 5.000 e15.000abitanti
Tra 15.000 e25.000abitanti
Tra 25.000 e50.000abitanti
Più di 50.000abitanti
Sì
Sì, esiste un modulo online pergestire la segnalazione
Sì, esistono diversi strumentiper effettuare segnalazioni inmodalità sincrona o asincrona(call center, chat, socialnetwork)
Sì, viene inviata una eMail alreferente incaricato che sioccupa di gestire la richiesta
Gli OpenData
Nonostante questa relativa «immaturità» degli enti pubblici
nell’affrontare il processo di liberazione del loro patrimonio
informativo
Il sentiment positivo* nei confronti degli Open data è prevalente
Gli open data piacciono perché favoriscono una maggiore
trasparenza (38%), e incrementano il processo di digitalizzazione
(18,1%) e innovazione (11,8%) della PA
Fonte Osservatorio eGovernment Politecnico di Milano
Gli OpenData – sentiment analysis
Fonte Osservatorio eGovernment Politecnico di Milano
28,8
70,2
Gli OpenData – le imprese – tipologie dati
Fonte Osservatorio eGovernment Politecnico di Milano
3%
5%
11%
13%
14%
17%
17%
19%
22%
23%
25%
28%
39%
81%
0% 25% 50% 75% 100%
Affari esteri
Agricoltura e pesca
Sicurezza
Sanità
Welfare
Cultura
Territorio
Energia e ambiente
Infrastrutture
Mobilità
Istruzione
Trasparenza
Attività produttive
Statistiche
Gli OpenData – le imprese – L’utilizzo dei dati
Fonte Osservatorio eGovernment Politecnico di Milano
8%
25%
30%
33%
47%
48%
83%
0% 25% 50% 75% 100%
A supporto dell’individuazione dei servizi/infrastrutture di contesto
Al fine di conoscere il contesto geografico e ilprofilo della popolazione di un certo territorio
A supporto dell’individuazione degli stili di vita dei residenti
A supporto dello sviluppo di prodotti e serviziinnovativi
A supporto della definizione del contesto socio-economico della fase di analisi dello scenario
A supporto della definizione del contesto disettore di mercato
A supporto dell’ottimizzazione delle azioni di marketing e comunicazione
Gli OpenData – le imprese – to do
Fonte Osservatorio eGovernment Politecnico di Milano
10%
16%
33%
48%
52%
0% 25% 50% 75%
Non saprei indicare
Partecipare ad azioni di sensibilizzazione attuatadalle associazioni della società civile attive sul
tema
Seguire corsi di formazione sui possibili usi degliOpen Data da parte degli enti pubblici (anche a
titolo oneroso)
Investire in formazione interna al fine di aumentare le competenze tecniche dell’impresa
sul tema degli open data
Investire in formazione interna al fine di sensibilizzare il management dell’impresa sul
tema degli open data
L’Italia della partecipazione e della collaborazione
Partecipazione per dialogare con il Territorio generando politiche
pubbliche informate ed efficienti
Collaborazione per attivare cooperazione tra PA, cittadini,
imprese e organizzazioni della società civile per creare nuovi servizi
attraverso processi decisionali condivisi
È un fenomeno che sta sempre più prendendo piede tra le PAL, per
la definizione delle politiche pubbliche e per il co-design di servizi
L’Italia della partecipazione e della collaborazione
Si51%
No49%
L’attivazione di processi
partecipativi
Fonte Osservatorio eGovernment Politecnico di Milano
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90%100%
Altri Enti pubblici
Imprese
Associazioni di categoria
Cittadini
Tipologia di stakeholder
coinvolti
OpenData e partecipazione – alcuni esempi
Alcune iniziative per aumentare la partecipazione dei cittadini
nell’azione amministrativa, attraverso l’utilizzo degli OpenData
Piemonte Visual Contest
DataLab Lazio Tour
Livorno Hackathon OpenData
OpenData e partecipazione – alcuni esempi
Piemonte Visual Contest – www.piemontevisualcontest.eu
Concorso ideato dal Consiglio regionale del Piemonte in
collaborazione con il Tavolo Open Data della Direzione Innovazione
della Regione Piemonte
Per coinvolgere in un percorso di intelligenza collettiva tutte le
amministrazioni, le comunità e le reti di sviluppatori e attivisti digitali,
per facilitare l’accesso al patrimonio informativo pubblico del
Piemonte accrescendone la trasparenza e aumentando la quantità e
la qualità delle informazioni per i cittadini
realizzazione di un progetto di mappatura basato su OpenStreetMap
per esplorare temi di interesse pubblico riferiti al territorio
piemontese, utilizzando dataset aperti
OpenData e partecipazione – alcuni esempi
DataLab Lazio Tour – www.dati.lazio.it
Ciclo di cinque incontri nelle province laziali realizzato all'interno
del progetto regionale Open Data Lazio per spiegare e diffondere i
vantaggi degli open data per i territori e ad attivare la
collaborazione dei diversi attori per la liberazione e il riuso dei dati
Ciascun DataLab è organizzato in una sessione di formazione e
confronto a partire dal portale dati.lazio.it e una sessione di
Laboratorio sui dati del portale
Rivolto a amministrazioni, imprese, scuole, media e cittadini del
Lazio
OpenData e partecipazione – alcuni esempi
Livorno Hackathon OpenData
Organizzato dal Comune di Livorno per confrontarsi con la
cittadinanza sui temi dell’open data georeferenziati, per la
realizzazione di servizi innovativi nel campo del sociale, della
mobilità e dell’ambiente
rivolta a tutti i cittadini che desiderano proporre idee per l’utilizzo dei
dati aperti, che vogliono lanciare progetti di elaborazione dei dati
georeferenziati o semplicemente a tutti coloro che vogliono
esprimere la propria opinione in merito alla utilità dei dati disponibili
in rete in formato aperto
Open Government e OpenData:
trasparenza, partecipazione e
sviluppo economico
Grazie per l’attenzione!
@ossegov