Download - Sic Zps di Raffo Rosso
SIC Raffo RossoMonte Cuccio e Vallone Sagana
ZPS Monte Pecoraro e Pizzo Cirina
conoscenza dell’area di protezione naturale e
valutazione degli effetti della presenza antropica
Studio e valorizzazione di Aree protette
ricadenti nel territorio della provincia di
Palermo (riserve naturali, parchi, aree marine
protette, aree SIC ed aree ZPS)
Obiettivi1. -Conoscenza del concetto di ecosistema2. -conoscenza delle diverse componenti (abiotiche e
biotiche) di un ecosistema3. -conoscenza delle Aree Protette ricadenti nei territori
comunali di Isola delle Femmine e Torretta4. -conoscenza degli organismi animali e vegetali dell’area
protetta5. -conoscenza del concetto di bioindicatore6. -osservazione delle modificazioni antropiche7. - valutazione dell’impatto delle attività antropiche sulle
aree di protezione ambientale.8. Valutazione:9. -esercitazioni sul campo10. -realizzazione individuale di un diario di bordo 11. -produzione di elaborati collettivi quali una mostra12. -elaborazione di questionari individuali13. - realizzazione di un erbario e di un giardino didattico e
documentazione fotografica dell’esperienza.
attività• Realizzazione di escursioni didattiche
finalizzate al riconoscimento degli ambienti e degli organismi che caratterizzano l’area protetta visitata ed alla valutazione di quale possa essere l'impatto delle azioni umane su tali organismi ed ambienti.
• Successiva piantumazione di un giardino didattico presso il giardino della scuola.
• Le specie da utilizzare saranno quelle classiche della macchia mediterranea che sono presenti o lo erano nell'ambito territoriale ove insistono le scuole e l’area di protezione ambientale di Raffo Rosso e altre Aree Protette del comprensorio.
Fabbisogni interni alla scuola, sociali e territoriali che
motivano il progetto • Conoscenza del territorio in cui le
scuole di Isola delle Femmine e Torretta sono inserite, conoscenza delle aree di protezione naturale SIC e ZPS, valutazione delle modificazioni antropiche e dei fattori di inquinamento dell’area.
• Valutazione del grado di conservazione del beni naturali ed avanzamento di proposte per la loro gestione a fini naturalistici.
• Comprensione delle opportunità di sviluppo legate alla protezione dell’ambiente naturale.
metodo
• Il progetto introduce alla osservazione delle modificazioni antropiche nelle aree di protezione naturale, attraverso l’esperienza della fruizione diretta di tali aree, individuando in esse i possibili bioindicatori, ricostruendo mediante un giardino didattico il presente ed il passato della presenza della macchia mediterranea nell’area di SIC e ZPS di Raffo Rosso.
Integrazione delle azioni da parte di ogni Istituto in rete
• Durante le attività verrà redatto un diario di bordo dell’esperienza da parte dei docenti e degli esperti. In entrambi gli istituti verranno impiegati strumenti di valutazione redatti in comune negli incontri di programmazione e valutazione.
benefici specifici per il progetto derivanti dallo svolgimento in rete
delle attività • Migliore comprensione del territorio nei
suoi vari aspetti scientifici e storico geografici.
• Apertura alla cooperazione ed integrazione di strumenti e metodologie adottate.
• Integrazione della scuola con le realtà dell’Associazionismo operanti sul territorio.
• Integrazione delle istituzioni scolastiche con gli Enti di Gestione delle Aree Protette operanti sul territorio.
• Apertura ad ulteriori sinergie interistituzionali.
Contributo del progetto alla sostenibilità ambientale
• Presa di coscienza del valore dei beni naturali del territorio, conoscenza dell’ecosistema locale, introduzione alla loro fruizione naturalistica
• promozione una riflessione sulle modificazioni intervenute sull’ambiente
• evidenziare le proposte per una migliorarne la fruizione naturalistica e le opportunità di sviluppo legate alla sua protezione.