Gocce di memoria è il titolo della manifestazione di fine anno organizzata dagli alunni e dai docenti dei tre ordini di scuola di Pico.
Attraverso la memoria si forma l’identità di una persona e di un popolo e anche attraverso la musica possiamo conoscere ciò che è accaduto prima della nostra nascita e comprendere meglio perché oggi succedono molte cose nuove.
Alunni e insegnanti hanno fatto delle ricerche su proverbi, aneddoti, canti e danze tipici del territorio ciociaro e dell’Italia meridionale per comprenderne il significato e il contesto storico da cui sono nati: questa rappresentazione è il risultato del loro lavoro.
Durante l’anno scolastico, gli alunni dei tre ordini di scuola hanno realizzato alcuni cartelloni sulle attività svolte per essere mostrati in questa gioiosa occasione.
I bambini più piccoli si esibiscono in canti del Centro-Sud Italia e balli tradizionali del territorio ciociaro .
Il nostro spettacolo rappresenta la verifica finale del progetto «Musica e movimento», percorso didattico relativo all’area espressivo-creativa che ha coinvolto tutti gli alunni della scuola Secondaria e Primaria (classi quinte).
La presentazione dell’intera manifestazione è a cura del baby sindaco.
Alcuni bambini delle classi quinte della Primaria, nell’ottica del progetto Continuità, danzano con i compagni della classe prima della Secondaria sulle note di un Sirtaki/Pizzica in lingua Griko.
Il viaggio nel folklore parte da Pico con stornelli a dispetto, proverbi e sketch recitati in dialetto ciociaro dagli alunni della Primaria.
Le divertenti battute sono accompagnate dal suono folk dell’organetto e da danze tradizionali del territorio ciociaro.
Il viaggio nella tradizione folk continua attraverso la polka e il saltarello eseguiti con gli organetti .
L’alunno Nicolas Carnevale e la sua ballerina Lorenza Andreozzi, campioni mondiali di balli latino-americani, danno inizio con i loro passi di danza all’interpretazione di una struggente canzone salentina «Lu rusciu te lu mare» il cui testo descrive la storia d’amore tra la figlia di un re e un soldato in un’epoca in cui le differenze sociali erano molto vive.
I saluti del Dirigente Scolastico e del Sindaco di Pico.
La dott.ssa Rita Cavallo si complimenta con i ragazzi, protagonisti di una serata divertente ed emozionante e invita il suo staff a salire sul palco.
Grazieal Dirigente Scolastico per aver sostenuto e incoraggiato alunni e docenti a realizzare questo progetto;all’amministrazione comunale di Pico per l’allestimento del palcoscenico;alle autorità presenti alla manifestazione;alla professoressa M. Antonietta Del padre e al prof. Natalino Como per aver diretto con passione i balli, le musiche e i canti;all’insegnante Patrizia Pompei che ha curato la coreografia della danza eseguita dagli alunni delle classi coinvolte nel progetto Continuità;al signor Enzo Aceto, al professor Alberto Cresci e alla signora Tinì Sardellini per la magistrale esecuzione strumentale offerta;all’insegnante Anita Carnevale per aver coordinato con professionalità la manifestazione.