(Allegato 1)
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
ENTE
1) Ente proponente il progetto:
COMUNE DI PERUGIA
2) Codice di accreditamento:
3) Albo e classe di iscrizione:
CARATTERISTICHE PROGETTO
4) Titolo del progetto:
INTRAPRENDERE CULTURA
5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
Settore E Educazione e promozione culturale– Area 11 (Sportelli informa …)
6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza
il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori
misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:
Il Comune di Perugia, città candidata, con i luoghi di Francesco d’Assisi e
dell’Umbria, a Capitale europea della cultura 2019, sostiene l'imprenditorialità
giovanile e la formazione con numerose iniziative. Il percorso svolto negli anni ha
portato alla decisione di istituire, a partire da dicembre 2014, uno Sportello per
l'Impresa Creativa.
Le importanti trasformazioni avvenute nel decennio 2004-2014 hanno reso evidenti
e in parte hanno anche generato le attuali criticità della città.
La forte integrazione tra valori insediativi, sociali, culturali e simbolici di Perugia,
sede storica di due Università e di altri importanti Istituti di alta formazione e di
ricerca, come pure la presenza di numerosi teatri, di un circuito museale articolato
fanno di essa un vero e proprio “porto delle intelligenze”.
Parallelamente, il complesso di elementi naturali, rurali e infrastrutturali hanno
generato fattori di sviluppo e aggregazione che disegnano il territorio comunale
3°
NZ01303
Regione Umbria
(Allegato 1)
come un organismo policentrico capace di generare una brulicante vitalità.
I caratteri di modernità dell'impianto di mobilità metropolitana, inoltre, i grandi
contenitori commerciali, l'imprescindibile vocazione all'accoglienza e alla
formazione, l'identità cittadina vissuta con forza dai suoi abitanti e con simpatia da
turisti ed esterni, evidenziano una realtà che ha in sé molti degli “ingredienti” utili a
promuovere uno sviluppo economico omogeneo, funzionale e armonico con il
contesto.
L'approccio integrato della filiera Turismo, Ambiente e Cultura passa per la
valorizzazione e tutela degli elementi che caratterizzano il paesaggio urbano,
elementi che risultano attrattivi non soltanto per i turisti ma anche per gli
imprenditori.
Il processo di riqualificazione che interessa da alcuni anni il Centro Storico di
Perugia conosce oggi una nuova spinta propulsiva, che non si limita all'aspetto
urbanistico o edilizio ma privilegia approcci integrati che, ripristinando funzioni
divenute progressivamente carenti o sviluppando la dotazione di servizi innovativi,
migliorando l'accessibilità all’acropoli anche grazie alla disponibilità di nuovi
sistemi di mobilità e comunicazione, arricchiscono di fatto la vivibilità dell'ambiente
e rendono desiderabili nuovi insediamenti, sia in senso abitativo che imprenditoriale.
In questo quadro lo Sportello per l'Impresa Creativa si pone come centro strategico
di un’attività costante di informazione, formazione e collaborazione. La vision del
servizio offerto è orientata a rafforzare la centralità urbana, favorendo il costituirsi di
una rete di imprese connesse con il Centro Storico e la città che operi con un
approccio di coordinamento e integrazione tra diverse azioni.
È anche tenendo conto di questa prospettiva, che sollecita al tempo stesso lo
sviluppo economico, l’immagine e il ruolo del capoluogo umbro nell’ambito della
cultura e dell’impresa, che la U.O. Attività Culturali, Progetti Europei e Turismo ha
portato a termine un progetto di profonda trasformazione del Museo civico di
Palazzo della Penna. Al termine di una radicale rifunzionalizzazione dello spazio
fisico e del modello gestionale, dal 2013 si è trasformato un luogo deputato alla sola
conservazione e fruizione di opere d’arte in un Centro di Cultura Contemporanea,
nel quale trovano un palcoscenico reale e potenziale tutte le declinazioni dell’arte e
della cultura dei nostri tempi: dalle arti visive alla musica, dalla letteratura al teatro,
dalla tecnologia alla gastronomia, passando per la formazione, l’architettura,
l’ambiente, la riflessione storiografica o politica e qualsiasi altra forma o contenuto il
presente proponga al dibattito pubblico.
In questo spazio sono state collocate le sedi di servizi municipalizzati, quali
l’Archivio della memoria condivisa, l’Accademia del Dónca, il Circolo dei Lettori e
Tank - contenitore di fotografia partecipata, che attuano ciascuno una mission
specifica raccogliendo attorno alla propria attività migliaia di cittadini-utenti
coinvolti e partecipanti.
Il progetto di rifunzionalizzazione di Palazzo della Penna in Centro di Cultura
Contemporanea prevede l'implementazione dello Sportello per l’impresa creativa,
con l'obiettivo di stimolare, orientare, aiutare lo sviluppo e assistere l’impresa
creativa.
La persistenza di attività commerciali vitali e di qualità rappresenta un punto di
partenza fondamentale per l’attivazione di percorsi di rivitalizzazione e
rifunzionalizzazione economica del Centro Storico, interessato più che altre zone
cittadine da una profonda crisi d’identità, generata da fattori demografici, economici
e sociali sedimentatisi nel corso del tempo.
Vocazione commerciale, quindi, ma anche recupero di una tradizionale vocazione
artigiana, opportunità e stimoli per l'imprenditorialità giovanile e creativa orientata
(Allegato 1)
alla produzione di beni ma anche di servizi e tecnologie innovative, sono gli
elementi di una complessa equazione, il cui risultato auspicabile è l'ottenimento in
tempi brevi di un punto di equilibrio e, successivamente, la costruzione di una solida
base di appoggio sulla quale potere radicare nuovi modelli di sviluppo e
valorizzazione, sia dell'esistente che del possibile patrimonio culturale cittadino.
7) Obiettivi del progetto:
Destinatari diretti e indiretti I destinatari diretti del progetto sono tutti coloro che si propongono di dare avvio a
un’attività d’imprenditorialità culturale e creativa nella forma di produzione di beni,
di servizi e/o di tecnologie applicate al settore dell’arte e, più in generale, della
cultura.
I destinatari indiretti sono le strutture culturali (musei, biblioteche, Università,
spazi espositivi pubblici e privati presenti nel territorio), le stesse attività
imprenditoriali che già operano nel settore (editori, allestitori, service), le società di
formazione e gli enti di ricerca interessati ad acquisire dai dati raccolti dallo
Sportello elementi utili ad orientare le loro proposte e ricerche, i Volontari del
Servizio Civile impiegati nello sportello, sia per la formazione ottenuta a priori che
per quella 'sul campo'.
Obiettivi generali - Formare giovani che operino professionalmente nell’ambito della promozione
dell’impresa culturale e creativa;
- Consentire ai Volontari in Servizio Civile di svolgere le attività progettuali
previste;
- Incentivare e promuovere la conoscenza e la cultura del volontariato fra le giovani
generazioni;
- Sostenere e valorizzare il Servizio Civile Volontario quale importante risorsa della
comunità;
- Sperimentare, censire e documentare forme diverse di collaborazione e
accrescimento reciproco tra imprenditoria, Pubblica Amministrazione, giovani e
cultura.
Obiettivi specifici del progetto
a) Avviare e sperimentare un nuovo servizio di promozione e di assistenza alla
nuova imprenditorialità creativa e culturale, con la collaborazione dei giovani
Volontari in Servizio Civile e il supporto di professionisti del settore, nelle seguenti
fasi del percorso motivazionale, progettuale ed attuativo:
- motivazione: far emergere la motivazione, lo spirito e la capacità imprenditoriale,
valorizzare la capacità creativa ed innovativa ed orientarla verso l’imprenditorialità
come opportunità di autoimpiego e come fattore di sviluppo economico e
opportunità di occupazione per altri;
- business idea: stimolare l’individuazione e la definizione di nuove idee d’impresa a
partire dalle esperienze, competenze e capacità dei proponenti e dalle loro intuizioni
sugli sviluppi del mercato;
- business plan: assistere gli aspiranti imprenditori nella valutazione di fattibilità
della propria idea, nella costruzione del progetto d’impresa, nell’individuazione della
sede, nell’organizzazione delle risorse umani e strumentali, nella ricerca dei
finanziamenti e dei contributi;
- start up: accompagnare e monitorare i neoimprenditori nelle prime azioni di
gestione operativa;
- storytelling: resoconto delle esperienze dei percorsi di creazione d’impresa che sia
di supporto, aiuto o ispirazione per altre realtà.
b) Creare uno strumento e una metodologia finalizzati a stimolare i rapporti con e tra
operatori culturali e partners economici già attivi nel settore o in modo da costruire
una rete di sostegno e rilancio dell’economia della città.
In particolare, per quanto concerne l’attività dei Volontari del Servizio Civile, il
progetto si propone sia come attività formativa sotto il profilo dell’esperienza di
attività di sportello, che consentirà ai Volontari di mettere in campo le conoscenze
teoriche acquisite e, parallelamente, di relazionarsi con il pubblico all’interno di un
contesto culturale attrattivo quale è quello del Museo civico di Palazzo della Penna –
Centro di Cultura contemporanea, ma anche potrà servire loro di stimolo e di
orientamento per la realizzazione futura di propri progetti nel settore.
I Volontari avranno dunque la possibilità di sedimentare un’esperienza curriculare di
rilievo.
Indicatori potenziali degli obiettivi per il primo anno di sperimentazione del
progetto:
per l’obiettivo a)
Numero dei fruitori del servizio di Sportello per l’impresa creativa - 50
Numero dei progetti trattati - 5
Numero dei contatti mail per comunicazioni d’interesse - 500
Creazione di pagina web dedicata - 1
Presenza di materiale video e fotografico sul sito web del Comune di Perugia
e sui social network
Redazione di storytelling - 5
per l’obiettivo b)
Censimento delle imprese attive nel settore culturale e creativo
8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le
attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in
servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo
che quantitativo:
8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi
Il progetto prevede l’istituzione di un nuovo servizio sperimentale dedicato specificatamente
alla promozione e assistenza di chi vuole avviare nuove imprese creative e culturali.
A tale scopo sarà realizzato anche un ciclo formativo per i volontari (2 unità) e per il
personale interno dell’Ente da impegnare in tale attività (2 unità).
Il personale impiegato nell’attività di Sportello sarà formato e informato sul quadro normativo
di riferimento e sulle opportunità economiche di carattere locale, nazionale ed europeo che
possono essere impiegate a favore dell’utenza.
Attività previste per i volontari – Fasi di inserimento dei Volontari in Servizio Civile:
1. Accoglienza e presentazione delle attività dell’Ente;
2. Orientamento e formazione;
3. Definizione delle mansioni dei singoli Volontari;
4. Avvio alle attività mediante l’affiancamento del personale dell’Ente;
5. Attività a regime.
Definizione delle mansioni dei singoli Volontari
I settori di impiego in cui opereranno i Volontari in Servizio Civile comprenderà dunque tutte
le attività dello Sportello e la gestione organizzativa del Servizio. In particolare quindi:
Informazione
Ideazione
Progettazione
Sostegno e Motivazione
Problem Solving
Monitoraggio
Redazione di report periodici e di uno storytelling finale
Gestione degli orari
Attività di comunicazione
8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la
specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
- Attività di segreteria tecnica: 1 coordinatore del progetto (dipendente dell'Ente con
qualifica di Istruttore direttivo culturale D1); 1 operatore culturale (dipendente di
Cooperativa) che svolge attività di supporto; 1 Volontario del Servizio Civile in qualità di
coadiutore
- Attività di comunicazione e relazione col pubblico: 1 esperto (consulente) che svolge
attività di consulenza e 1 Volontario del Servizio Civile in qualità di coadiutore
8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto
Attività di segreteria tecnica: I volontari impiegati in questa attività avranno l'opportunità di
collaborare nello specifico all'implementazione del servizio di supporto all'Impresa Creativa,
con ricognizione, catalogazione e aggiornamento di:
- normativa
- bandi, concorsi e altre opportunità
- notizie e novità
Inoltre svolgeranno attività di supporto alle Imprese svolgendo attività di back office al fine di
elaborare dossier mirati per la singola impresa; contribuiranno alla redazione di uno
storytelling dell'attività dello Sportello e ramificato sulle singole imprese coinvolte;
collaboreranno all'organizzazione delle attività di promozione e diffusione dello Sportello per
l'Impresa Creativa e del Servizio Civile; parteciperanno alle attività di gestione e
archiviazione dei dossier, delle domande frequenti (FAQ), della corrispondenza sia cartacea
che elettronica
Attività di comunicazione e relazione col pubblico: I volontari impiegati in questa attività
potranno offrire un supporto fondamentale al Servizi, svolgendo attività di front office;
confrontandosi con la realtà operativa e con gli Uffici; dedicandosi all'accoglimento delle
richieste e alla gestione e archiviazione dei contatti; traducendo i dossier in aiuto concreto.
Inoltre gestiranno il sito internet e i profili social dello Sportello per l'Impresa Creativa, sia
attraverso l'inserimento di contenuti che tramite il rapporto diretto con gli utenti telematici.
Entrambi i settori: le due attività non si escludono. I Volontari impiegati svolgeranno turni
in entrambe e parteciperanno attivamente alle riunioni operative volte a definire le strategie da
adottare per la gestione e la soluzione delle problematiche.
Progetto “Intraprendere cultura” Arco temporale
FASI ATTUATIVE TEMPI
1°
mes
e
2°
mes
e
3°
mes
e
4°
mes
e
5°
mes
e
6°
mes
e
7°
mes
e
8°
mes
e
9°
mes
e
10°
mes
e
11°
mes
e
12°
mes
e
AVVIO AL SERVIZIO previsti
X
FORMAZIONE
GENERALE previsti X X X X X x
FORMAZIONE
SPECIFICA previsti X X X x
AZIONI TRASVERSALI previsti X X X X X X X X X X X
AZIONI OBIETTIVO 1 previsti X X X X X X X X X X X
AZIONI OBIETTIVO 2 previsti X X X X X X X X X X Monitoraggio formazione
generale DGR 639 del
05/06/2012 e n.839 del
07/07/2014 della Regione
dell’Umbria
previsti X X
Monitoraggio piano
formazione generale e
specifica
previsti X X x
Monitoraggio valutazione
andamento attività previsti x X x
Nel corso dei primi mesi i volontari parteciperanno al corso di formazione generale (vedi par. 29-34) al
termine del quale verrà loro somministrato un test finale di valutazione per verificare le conoscenze
acquisite.
Il modello di sistema adottato è finalizzato a rilevare e a descrivere l’efficacia della formazione generale
erogata non solo in termini di conoscenze concettuali ma anche in termini di capacità di riflessione su
quanto trattato di lettura critica della realtà, di valutazione della propria capacità di impatto nella comunità
come cittadino attivo.
9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
10) Numero posti con vitto e alloggio:
11) Numero posti senza vitto e alloggio:
12) Numero posti con solo vitto:
13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
2
0
2
0
1400
5
Disponibilità ad essere impiegati durante l’anno di servizio civile, nel limite
massimo di 30 giorni (DPCM 4 febbraio 2009 art. 6), in altre sedi di servizio al fine
di dare attuazione alle attività specifiche connesse alla realizzazione del progetto.
Disponibilità alla guida di automezzi messi a disposizione dall’Ente per l’attuazione
degli interventi previsti nel progetto.
Disponibilità a partecipare ai corsi di formazione generale e specifica nelle sedi
opportunamente individuate.
Rispetto degli obblighi previsti dalla normativa in materia di sicurezza nei luoghi di
lavoro conseguenti alla informativa che riceveranno i volontari appena entrati in
servizio
Al volontario è richiesto inoltre di:
- Adottare la massima riservatezza nel trattamento dei dati, oltre al rispetto dei
normali obblighi legati alla normativa vigente.
- Effettuare trasferte nel territorio regionale
16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato:
N. Sede di attuazione del
progetto Comune Indirizzo
Cod.
ident. sede
N. vol. per
s
e
d
e
Nominativi degli Operatori Locali di
Progetto
Nominativi dei Responsabili Locali di Ente
Accreditato
Cognome e
nome
Data di
nascita C.F.
Cognome e
nome
Data di
nascita C.F.
1 Comune di Perugia
Palazzo della Penna Perugia Via Podiani, 11 99944 2
Capezzali
Violetta
17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:
- attività di pubblicizzazione del Bando valida per tutti i progetti a cura dell’Ufficio
Formazione. 6 ore/uomo
- affissioni di manifesti e locandine e distribuzione di volantini; 12 ore/uomo
- internet e Servizio Informagiovani e social-network del Comune e
dell’Informagiovani; 6 ore/uomo
- apposita pagina web di presentazione del progetto; 3 ore/uomo
- diffusione attraverso la Newsletter Perugia Giovane. 2 ore/uomo
Tot ore 29
Nel dettaglio saranno realizzate le seguenti attività di promozione e
sensibilizzazione:
Ex ante:
- pubblicazione di informazioni sul servizio civile sul sito www.comune.perugia.it;
- pubblicazione sul sito www.comune.perugia.it del bando di selezione dei volontari
- affissione del bando di selezione c/o le sedi del Comune di Perugia, gli URP,
l'Informagiovani, l'Urban Center, le Biblioteche comunali, i Musei civici e le sale
pubbliche, con dettagliata specifica dei criteri di selezione che saranno utilizzati;
- affissione del bando di selezione c/o le facoltà dell’Università degli Studi di
Perugia, c/o l'Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” e c/o l'Università per
Stranieri di Perugia
In itinere:
- conferenza stampa di presentazione del progetto;
- pubblicazione di informazioni sul Servizio civile sul sito www.comune.perugia.it;
- inserimento di una pagina dedicata al servizio civile all’interno del Viva Perugia;
- i Volontari forniranno informazioni sul Servizio civile agli utenti della sede;
- i Volontari forniranno informazioni sul Servizio civile durante gli eventi che il
Comune di Perugia organizzerà nel corso dell’anno nella/e sede/i di svolgimento
dell'attività;
Ex post:
- realizzazione di un incontro/dibattito conclusivo per presentare i risultati del
progetto con la testimonianza dell’esperienza dei volontari;
- pubblicazione sul sito www.comune.perugia.it di un report conclusivo del progetto
e delle testimonianze dei volontari;
- pubblicazione di una sintesi del report conclusivo del progetto sulla prima edizione
del Viva Perugia che sarà stampata dopo la conclusione del progetto.
18) Criteri e modalità di selezione dei volontari:
Criteri di selezione definiti dal Decreto Direttoriale UNSC n 173 del 11 giugno 2009
19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
no
20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del
progetto:
Piano di monitoraggio interno : il modello proposto è finalizzato a rilevare il grado
di partecipazione, coinvolgimento soddisfazione dei volontari nonché a verificare
l’andamento generale del progetto indicandone la sua efficacia o eventuale criticità.
Tale modello prevede :
- la somministrazione di questionario da effettuarsi entro il 3° mese dall’avvio
- l’analisi delle risultanze e la rilevazione delle eventuali problematiche al fine
di elaborare le eventuali misure correttive necessarie.
- la somministrazione di un questionario finale da effettuarsi tra il 10° e 11°
mese.
Inoltre ARCI SERVIZIO CIVILE provvederà ad effettuare la valutazione
dell’efficacia della formazione generale ai sensi del DGR 639 del 5.6.2012 e del
DGR 839 del 7.7.2014 della Regione Umbria
21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
no
22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre
quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
Laurea in Lettere, Economia e/o Scienze statistiche :
la maggior parte dei compiti che i volontari andranno a svolgere presuppongono una
preparazione specialistica di base che consenta loro di svolgere agevolmente tutte le
attività previste dal progetto
Conoscenza autocertificata del PC in ambiente Windows per la redazione di testi
e comunicazioni, per i rapporti con gli interlocutori coinvolti nel progetto e per la
compilazione di relazioni a uso interno
Patente di guida B per gli spostamenti necessari alle attività del progetto
Conoscenza di almeno una lingua straniera (inglese, francese, tedesco o spagnolo)
Sensibilità personale ai temi dell'impresa culturale e creativa
23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla
realizzazione del progetto:
€ 1.436,00 che l’Amministrazione Comunale sostiene per lo svolgimento della
formazione generale, a copertura delle spese eccedenti rispetto al rimborso previsto
dall’UNSC a favore in Arci Servizio Civile;
Per l’attività di formazione specifica è previsto un costo di € 415,92 calcolato sulla
base delle ore di docenza svolte dal personale dipendente dell’amministrazione
comunale in possesso delle adeguate competenze.
24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):
--------------
25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:
Postazioni dotate delle seguenti attrezzature:
computer collegati in rete con accesso ad internet e ad intranet;
casella e-mail personalizzata;
telefono e fax;
scanner e stampante di rete;
materiale di cancelleria;
Per lo svolgimento della formazione generale l’ente mette a disposizione un’aula
corsi con la strumentazione adeguata (video proiettore, lavagna a fogli mobili,
p.c. portatile, penne e fogli); nel corso delle giornate è sempre presente personale
dell’Ente con compiti di tutoraggio e viene inoltre offerta a tutti i volontari una
colazione di lavoro.
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
26) Eventuali crediti formativi riconosciuti:
Università degli Studi di Perugia riconosce agli studenti iscritti:
ai corsi di Laurea del Dipartimento di Lettere CFU fino al massimo di
quelli previsti dai regolamenti vigenti nell’ambito delle “Ulteriori
Conoscenze”
ai corsi di laurea di primo livello in Scienze Politiche e Relazioni
internazionali CFU in misura pari al numero previsto alla voce altre
attività nei Regolamenti didattici del corso di studio sopra menzionato
ai corsi di laurea afferenti il dipartimento di Economia riconosce CFU per
tirocini
ai corsi di Laurea del Dipartimento di Filosofia Scienze Sociali Umane e
della Formazione riconosce tirocini formativi per i CFU previsti nei
Regolamenti didattici dei corsi di studio
27) Eventuali tirocini riconosciuti :
Università degli Studi di Perugia riconosce agli studenti iscritti ai corsi di laurea
afferenti il dipartimento di Economia riconosce CFU per tirocini Università degli studi di Perugia Dipartimento di Filosofia Scienze Sociali Umane e
della Formazione riconosce tirocini formativi per i CFU previsti nei Regolamenti
didattici dei corsi di studio
28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del
servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
Il Comune di Perugia certificherà ai partecipanti al progetto:
- capacità di collaborare allo svolgimento di processi organizzativi complessiva
- capacità di relazionarsi con la Pubblica Amministrazione
- capacità di relazionarsi con il pubblico.
Le specifiche competenze e professionalità acquisite dai Volontari durante
l'espletamento del Servizio Civile saranno certificate dall'Ente e riconosciute valide
ai fini del curriculum vitae nell'ambito di selezioni che il Comune di Perugia attiverà
per reperire personale da adibire a mansioni attinenti a quelle svolte in sede di
attuazione del presente progetto.
Entro i primi sessanta giorni dall’avvio i volontari parteciperanno ad un corso di
formazione generale obbligatoria in materia di sicurezza ai sensi del D.Lgs.81/2008
e dell’Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011.
La partecipazione al corso consentirà l’ottenimento di credito formativo permanente
valido per eventuali nuovi rapporti di lavoro.
Formazione generale dei volontari
29) Sede di realizzazione:
La formazione generale dei volontari verrà effettuata da Arci Servizio Civile
Nazionale, attraverso il proprio staff nazionale di formazione, con svolgimento nel
territorio di realizzazione del progetto. Di norma questa formazione avverrà presso la
sede dell’ente accreditato indicato al punto 1 del presente progetto. Eventuali
variazioni dell'indirizzo saranno comunicate tempestivamente
30) Modalità di attuazione:
In proprio presso l’ente con servizi acquisiti da enti di Servizio Civile Nazionale di I
Classe con esperienza pluriennale dichiarata all’atto dell’accreditamento attraverso i
modelli:
- Mod. FORM
- Mod. S/FORM
31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale
indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:
SI Arci Servizio Civile – Codice Accreditamento NZ00345
32) ecniche e metodologie di realizzazione previste:
I corsi di formazione tenuti da Arci Servizio Civile prevedono:
lezioni frontali - LF (lezioni formali con metodo espositivo, proiezione di video,
proiezione e discussione di power point, letture di materiali, lezioni interattive
con coinvolgimento diretto dei partecipanti tramite metodo interrogativo…). La
lezione frontale è utilizzata per non meno del 30% del monte ore complessivo di
formazione in aula. Nelle giornate di formazione con prevalente metodologia di
lezione frontale si possono prevedere sino a 28 partecipanti in aula.
dinamiche non formali – DNF- (giochi di ruolo, di cooperazione, di simulazione,
di socializzazione e di valutazione, training, lavori di gruppo, ricerche ed
elaborazioni progettuali). Le dinamiche non formali sono utilizzate per non meno
del 40% del monte ore complessivo di formazione in aula. Nelle giornate di
formazione con prevalente metodologia non formale si possono prevedere sino a
25 partecipanti in aula.
formazione a distanza F.A.D. in percorso consiste in moduli conclusi da un
apposito test di verifica , allocati su una piattaforma e-learning dedicata, con
contenuti video, audio, forum e simili, letture, dispense, strumenti collaborativi)
In merito al monitoraggio per la valutazione delle conoscenze/nozioni acquisite al
fine di verificare l’efficacia e la riuscita della formazione generale, nonché stimolare
un’attenzione maggiore da parte dei volontari per questa fase rilevante del Servizio
civile, ai sensi delle DGR n. 639 del 05/06/2012 e n.839 del 07/07/2014 della
Regione dell’Umbria, sarà utilizzata la seguente metodologia:
- strumenti non formali di gradimento della formazione generale, proposti in
aula al termine di ognuna delle quattro giornate di formazione( la Valigia, la
Sedia, l’Agenda strappata, il Giudizio scritto sul corso)
- questionari di valutazione dell’apprendimento, proposti alla fine dei ognuno
dei moduli di FAD
- questionario di valutazione delle modalità di analisi critica, ragionamento,
capacità di azione sul contesto, somministrato attraverso una piattaforma
informatica on line tra l’8° ed il 9° mese di servizio
33) Contenuti della formazione:
La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui
all’art. 1 della legge 64/2001: la formazione civica, sociale culturale e professionale
dei volontari.
Essa intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni
storici e sociali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile.
Attraverso i corsi di formazione si intende altresì fornire ai volontari competenze
operative di gestione di attività in ambito no-profit.
I contenuti della formazione generale, in coerenza con le “Linee guida per la
formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale”, (Decreto 160/2013 del
Dipartimento Gioventù e SCN del 13/07/2013) prevedono:
1 “Valori e identità del SCN”
a. L’identità del gruppo in formazione e patto formativo
b. Dall’obiezione di coscienza al SCN
c. Il dovere di difesa della Patria – difesa civile non armata e nonviolenta
d. La normativa vigente e la Carta di impegno etico
2 “La cittadinanza attiva”
a. La formazione civica
b. Le forme di cittadinanza
c. La protezione civile
d. La rappresentanza dei volontari nel servizio civile
3 “Il giovane volontario nel sistema del servizio civile”
a. Presentazione dell’ente accreditato, finalità, struttura, soci, settori di
intervento
b. Il lavoro per progetti
c. L’organizzazione del servizio civile e le sue figure
d. Disciplina dei rapporti tra enti e volontari del servizio civile nazionale
e. Comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti
Infine, per la valutazione delle conoscenze nozionistiche dei moduli per la
formazione generale sopra citati indispensabile per effettuare una conseguente
valutazione delle capacità di analisi critica, ragionamento, capacità di azione sul
contesto , ai sensi delle Linee Guida della formazione generale, sarà effettuato un
monitoraggio così come indicato nel box 31 riferibile ai seguenti temi:
- L’identità del gruppo in formazione
- Dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale
- Il dovere di difesa della patria e la difesa civile non armata e non violenta
- La protezione civile
- La solidarietà e le forme di cittadinanza
- la normativa vigente(Carta di impegno etico, organizzazione del SCN,
rappresentanza Volontari, l’Ente, disciplina enti/volontari)
- Il lavoro per progetti
- La comunicazione interpersonale e la gestione dei conflitti
34) Durata:
La durata complessiva della formazione generale è di 42 ore. Ai fini della
rendicontazione, verranno tenute 32 ore di formazione in aula attraverso metodologie
frontali e dinamiche non formali e ulteriori 10 ore attraverso la formazione a
distanza (FAD). In base alle disposizioni del Decreto 160 del 19/07/2013 “Linee
guida per la formazione generale dei giovani in SCN” del Dipartimento della
Gioventù e del Servizio Civile Nazionale Ufficio per il Servizio Civile Nazionale
questo ente erogherà l’intero monte ore di formazione generale entro e non oltre il
180° giorno dall’avvio del progetto. La Formazione generale è parte integrante dei
progetti ed è conteggiata a tutti gli effetti ai fini del monte ore.
In merito al monitoraggio per la valutazione delle conoscenze/nozioni acquisite al
fine di verificare l’efficacia e la riuscita della formazione generale, nonché stimolare
un’attenzione maggiore da parte dei volontari per questa fase rilevante del Servizio
civile, ai sensi delle DGR n. 639 del 05/06/2012 e n.839 del 07/07/2014 della
Regione dell’Umbria sarà effettuato un questionario di valutazione delle modalità di
analisi critica, ragionamento, capacità di azione sul contesto, somministrato
attraverso una piattaforma informatica on line tra l’8° e il 9° mese di servizio.
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
35) Sede di realizzazione:
Comune di Perugia – Museo civico di Palazzo della Penna-Centro di Cultura
contemporanea – Via Podiani,11 – 06121 Perugia
36) Modalità di attuazione:
La formazione specifica verrà realizzata presso l’Ente con formatori interni all’Ente
che abbiano funzioni di responsabilità o coordinamento dei processi realizzativi
complessi e per quanto riguarda il modulo sulla sicurezza a cura della Scuola umbra
di amministrazione pubblica in modalità e-learning
L’Ente erogherà il 70% del monte ore della formazione specifica entro e non oltre 90
giorni dall’avvio del progetto e il restante 30% entro e non oltre 270 giorni
dall’avvio dello stesso.
Tale scelta viene ritenuta opportuna in quanto consente di accompagnare
l'inserimento dei volontari nelle attività del progetto con la formazione specifica
necessaria.
Tutti i formatori coinvolti hanno caratteristiche professionali che garantiscono una
formazione specifica coerente e adeguata all’obiettivo progettuale.
37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:
Cipriani Silvio –
Marina Bon di Valsassina e Madrisio (
Gianluigi Aquilini
Giuseppe Barberi
Luca Tironzelli
Alessandra Vittoria Camilla Cianetti
Rita Paltracca
38) Competenze specifiche del/i formatore/i:
Silvio Cipriani – dirigente U.O. Attività culturali, Progetti europei e Turismo
Management e organizzazione dei servizi per la cultura; dirigente per
informativa/addestramento d.lgs.81/2008.
Marina Bon di Valsassina e Madrisio – Coordinamento tra servizi, attività e
comunicazione della cultura.
Gianluigi Aquilini Sviluppumbria, Area Servizi alle Imprese: assistenza tecnica,
orientamento, accompagnamento e formazione di giovani potenziali imprenditori e
neo imprenditori; affiancamento per l’accesso a leggi di agevolazione ed incentivi
finanziari.
Giuseppe Barberi Sviluppumbria, Area Servizi alle Imprese: assistenza tecnica,
orientamento, accompagnamento e formazione di giovani potenziali imprenditori e
neo imprenditori, anche ai fini della presentazione delle domande di accesso a leggi
di agevolazione ed incentivi finanziari.
Luca Tironzelli Sviluppumbria, Area Servizi alle Imprese: supporto su leggi e
strumenti agevolativi, su servizi di start up e di incubazione d’impresa, su servizi di
assistenza tecnica, consulenza, formazione, promozione e finanza dedicata.
Alessandra Vittoria Camilla Cianetti (Soc. Coop Il Telaio) – Attività di
comunicazione presso Comune di Perugia U.O. Biblioteche e la U.O. Attività
culturali, Progetti europei e Turismo
Rita Paltracca (Soc. Coop Il Telaio) – Web Master presso Comune di Perugia U.O.
Attività culturali, Progetti europei e Turismo
39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
Lezioni frontali e analisi di case history e/o di materiali specifici per imparare a
identificare priorità, attività e forme di comunicazione finalizzate a sostenere e
sostanziare l’attività di uno Sportello per l’impresa creativa. La fase operativa sarà
incentrata sull’attività di front office e di back office che permetterà ai Volontari di
acquisire una specializzazione nel settore dei servizi culturali e all’impresa.
Formazione on line tramite piattaforma e- learning
40) Contenuti della formazione:
La formazione specifica sarà volta a fornire ai Volontari le conoscenze di base
necessarie a rendere operativo il progetto “Intraprendere cultura” e in particolare gli
elementi gestionali connessi all’erogazione del servizi dello Sportello per l’impresa
creativa presso il Museo civico di Palazzo della Penna – Centro di cultura
contemporanea.
Saranno perciò forniti i fondamenti per la conoscenza della normativa relativa alla
gestione dei servizi presso i musei pubblici, al rapporto tra impresa e valorizzazione
dei beni o delle attività culturali e di pubblico spettacolo.
Verranno forniti anche gli elementi di base del supporto alla creazione ed allo
sviluppo d’impresa, dalla fase motivazionale e della business idea, fino alla
valutazione di fattibilità e di business planning, nonché di start up. Il tutto calato
sullo sviluppo di idee imprenditoriali di tipo culturale e creativo.
La formazione specifica per 82 ore complessive sarà così articolata:
modulo 1 - Normativa europea, nazionale e regionale riguardante la gestione dei
servizi al pubblico presso i musei di proprietà degli enti locali, in particolare dei
musei civici del Comune di Perugia; sponsorizzazioni e decreto “Art Bonus” (DL n.
83 del 31/05/2014); indicazione delle “buone pratiche” da seguire per
l’organizzazione del servizio Sportello per l’impresa creativa – 14 ore SILVIO
CIPRIANI, Dirigente della U.O. Attività, Culturali, Progetti europei e Turismo del
Comune di Perugia.
modulo 2 - Reti culturali del territorio e loro possibili interazioni con il progetto
“Intraprendere cultura”; il progetto di rifunzionalizzazione del Museo civico di
Palazzo della Penna- Centro di cultura contemporanea: innovazione e partecipazione
come chiavi di uno sviluppo possibile. – 8 ore MARINA BON DI VALSASSINA
E MADRISIO
modulo 3 - Le imprese culturali e creative. Nozioni teoriche sull’impresa e
l’azienda. Forme Giuridiche d’impresa. Adempimenti per l’avvio di impresa e le
agevolazioni per la creazione di impresa - 14 ore GIANLUIGI AQUILINI
modulo 4 - La motivazione alla creazione d’impresa, l’emergere dello spirito e della
capacità imprenditoriale. La nascita della business idea e la sua possibilità di
sviluppo nel mercato e nel contesto territoriale - 14 ore GIUSEPPE BARBERI
modulo 5 - Agevolazioni per la creazione di impresa. Il Marketing/Il marketing mix,
il Business Plan e la comunicazione d’Impresa, la fase di start up - 14 ore LUCA
TIRONZELLI
modulo 6 - Comunicazione delle attività dello Sportello per l’Impresa creativa e
gestione dell’Ufficio stampa - 6 ore ALESSANDRA VITTORIA CAMILLA
CIANETTI
modulo 7 - Data base e piattaforme web – 6 ore RITA PALTRACCA
Modulo 8 - Formatore Cipriani Silvio: 2 ore aula + 4 ore online
Contenuto: formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei
volontari. (nei primi 90 giorni dall’avvio del progetto tutti i volontari
verranno informati ed addestrati ai sensi dell’art. 36 del D.Lgs. 81/2008: a)
sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alle attività e ai luoghi
di lavoro con l’illustrazione del Documento di valutazione dei rischi del
Comune di Perugia b)sulle procedure che riguardano il primo soccorso la
lotta antincendio, l’evacuazione dei luoghi di lavoro c) sui rischi specifici cui
è esposto il volontario in relazione all’attività svolta, sulle normative di
sicurezza e sulle misure e le attività di prevenzione e protezione riportate
nelle istruzioni di Salute e Sicurezza). Il modulo verrà completato con un
corso online tramite piattaforma e-learning della durata di 4 ore in materia di
salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi dell’art.37 del D.lgs.81/2008 e
dell’Accordo Stato regioni del 21 dicembre 2011. Si allega l’attestazione di
conformità del corso alle normative sulla sicurezza rilasciata dalla Scuola
Umbra di Amministrazione Pubblica.
41) Durata:
82 ore
Altri elementi della formazione
42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica)
predisposto:
Piano di monitoraggio interno : il modello proposto è finalizzato anche a verificare
l’andamento del percorso formativo intrapreso e a valutare l’apprendimento di nuove
conoscenze e competenze nonché la crescita individuale dei volontari. Tale modello
prevede l’inserimento di specifiche domande per il monitoraggio della formazione
generale e specifica nel questionario predisposto per la valutazione dell’andamento
delle attività del progetto, da effettuarsi entro il 3° mese dall’avvio e tra il 10° e 11°
mese.
Inoltre Arci Servizio Civile provvederà, ad effettuare in aggiunta al modello
depositato, la valutazione delle conoscenze/nozioni acquisite al fine di verificare
l’efficacia e la riuscita della formazione stessa, nonché stimolare un’attenzione
maggiore da parte dei giovani volontari per questa fase rilevante del servizio civile in
linea con la DGR n.639 del 05/06/2012 e n.839 del 07/07/2014 della Regione
dell’Umbria