Metodologia:
Indagine etnografica
Interviste in profondità
“Osservazione partecipante” nelle occasioni pubbliche (meeting comunitari e di partito, campagne di educazione e mobilitazione, festività e occasioni rituali)
Condivisione della vita quotidiana degli abitanti
Collaborazione con interpreti locali
In questo intervento:
Principali strategie sanitarie rurali: Health Extension Programme e Women Development Army
Continuità tra l’esperienza della lotta armata contro il regime del Derg e le odierne strategie di lotta alla povertà
Criticità che l’applicazione concreta dei programmi sul territorio può generare
Forme di appropriazione e manipolazione delle risorse immesse dai programmi di sviluppo, da parte dei destinatari degli interventi
Contesto storico-politico:
1974: un colpo di Stato militare instaura una dittatura socialista sostenuta dall’URSS (Derg)
Il Tigray People’s Liberation Front (TPLF) assume la guida della resistenza contro il Derg
Guerra civile (circa 16 anni)
1991: i fronti di liberazione nazionale, riunitisi nell’EPRDF, entrano vittoriosi nella capitale Addis Ababa
Oggi: “democrazia rivoluzionaria”, che integra pratiche rappresentative e partecipative (top-down/bottom-up)
L’Health Extension Programme:
Components of Health Package:
Maternal & Child health:1.Family planning
2.EPI (Expandend programme of immunization)
3.Nutrition
4.Adolescent Reproductive Health
5.Maternal & Child health care
Environmental Health:
1.Health education
2.Personal hygiene
3.Housing
4.Food sanitation
5.Compound sanitation
6.Water sanitation
7.Latrine construction & use
8.Solid and liquid waste management
Prevention & Control of Communicable Disease:
1.Prevention of HIV/AIDS, TB & leprosy
2.Prevention of Malaria
Others:
1.First aid
Il Women Development Army:
+Amministrazione kebele
Development group leader (30 membri)
Networkleader (5
households) Networkleader (5
households)
Networkleader (5
householdsi)
Networkleader (5
householdsi)
Networkleader (5
households)
Networkleader (5
households)
La medicalizzazione della gravidanza e del
parto:
Equipaggiamento dei reparti di salute materno-infantile
Acquisto di ambulanze e distribuzione di cellulari alle WDS
Intensificazione delle strategie di mobilitazione
2011 – 2014: 60% dei parti condotto da personale sanitario qualificato. 170 kebele (40% del totale) dichiarate “home-delivery free”
Intervista a M. (luglio 2014):
“Non avevo problemi, non sentivo niente… Il giorno sono andata normalmente a lavorare e la sera ho partorito. Abbiamo chiamato l’ambulanza e siamo andati immediatamente all’health center, c’erano anche altre donne, ci hanno tenute lì per un giorno per fare i controlli. Poi ci hanno riportate tutte a casa, con i bambini sulle spalle”
.Intervista a T., levatrice tradizionale (luglio 2014):
“Molte donne partoriscono all’health center, altre ci vanno subito dopo. Quelle che partoriscono all’health center lo fanno per paura che le responsabili si arrabbino. Se una donna partorisce a casa sua, loro vengono e cominciano ad insultarla e ad urlare. Anche perché a loro volta vengono rimproverate e licenziate dai loro superiori… Invece in questo modo, se una va a farsi registrare, anche loro sono tranquille”
Conclusioni:L’analisi etnografica delle relazioni di potere locali permette di comprendere gli effetti concreti degli interventi di sviluppo sul territorio, contestualizzandone la “riuscita”, i “fallimenti” e gli esiti imprevisti
La partecipazione femminile e l’educazione sanitaria sono strettamente connesse al ruolo delle donne nella guerra di liberazione
Quali gli effetti di tali processi in aree storicamente e culturalmente diverse dal Tigray?Quali le micro-politiche locali?
Pluralità di concezioni e pratiche terapeutiche locali nel contesto etiope