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Mutuando la felice iniziativa del quindicinale della UIL FPL Nazionale e
recuperando l’esperienza “Prognosi Riservata” della UIL FPL dell’Azienda
Ospedaliera San Carlo, la UIL FPL di Potenza presenta oggi il n.0 di Infor-
mare FPL, un organo di informazione che vuole essere una voce libera dei
lavoratori lucani che operano all’interno del sistema Socio-Sanitario Regio-
nale e delle Autonomie Locali. Una finestra aperta su un mondo ricco di
risorse umane e professionali, che operosamente si spendono per garantire i
servizi essenziali ai nostri cittadini e per assecondare le aspirazioni delle
nostre comunità.
Operatori e professionisti che quotidianamente prestano la loro opera, in un
momento difficile e complicato della vita internazionale, nazionale e locale,
che vergognose campagne demagogiche tentano di sminuire e mortificare,
per fortuna senza successo.
La dignità di un impegno che il sindacato e la UIL FPL in particolare intendono difendere con tutte le loro
energie perché il lavoro pubblico torni ad essere rispettato e difeso come un tempo.
Informare EFFEPIELLE, dunque, vuole farsi interprete delle istanze e delle problematiche e delle idee di
quanti, facendo fino in fondo il proprio dovere vogliano contribuire a migliorare la qualità della vita della
nostra società e di chi non si rassegna al tentativo di mettere nell’angolo la Basilicata e il suo territorio.
Un organo di informazione aperto, a disposizione dei nostri dirigenti dei nostri iscritti e di quanti libera-
mente intendono dare il proprio contributo di idee e di proposte .
Ci sarà spazio per tutte le problematiche aziendali e per le politiche sindacali a livello nazionale e locale,
nella speranza che si possa aprire un dibattito proficuo e costruttivo in grado anche di riportare l’unità tra i
lavoratori del pubblico impiego, in un momento nel quale mai le divisioni sono così laceranti e contropro-
ducenti.
La UIL FPL nel presentare questa esperienza, rivolge infine un appello affinchè si possa lavorare tutti in-
sieme per riportare la contrattazione nel P.I. , per fare crescere nuovamente i salari e per elevare le singole
esperienze professionali e per sradicare la grave piaga del lavoro precario che così pesantemente tormenta
la vita delle nuove generazioni.
LA VOCE DI UN SINDACATO LIBERO
segue a pag. 3
G. SARLI Segr. Aziendale UIL FPL
Nº 0 DEL 30/05/2011
Anno Iº n. 0/2011 - INFORMARE FPL– mensile di informazione politico-sindacale Redazione e Direzione: Via Napoli, 3 - Potenza - 85100 - Tel. 0971/650496- Fax 0971/51098- [email protected]
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1º MAGGIO: TORLUCCIO (UIL-FPL): UNA FESTA
DI TUTTI I LAVORATORI No alle strumentalizzazioni
Il 1° Maggio nasce come momen-
to di lotta internazionale di tutti i
lavoratori, senza barriere geogra-
fiche, né tanto meno sociali, per
affermare i propri diritti, per rag-
giungere obiettivi, per migliorare
la propria condizione di vita.
“Otto ore di lavoro, otto di svago,
otto per dormire” fu la parola
d’ordine, coniata in Australia nel
1855, e condivisa da gran parte
del movimento sindacale organiz-
zato del primo Novecento. Si aprì
così la strada a rivendicazioni
generali e alla ricerca di un gior-
no, il primo Maggio appunto, in
cui tutti i lavoratori potessero
incontrarsi per esercitare una for-
ma di lotta e per affermare la pro-
pria autonomia ed indipendenza.
La storia del primo Maggio rap-
presenta, oggi, il segno delle tra-
sformazioni che hanno caratteriz-
zato i flussi politici e sociali
all’interno del movimento opera-
io dalla fine del secolo scorso in
poi. “ E proprio per il grande si-
gnificato che diamo a questa festa
che pensiamo non sia giusto né
tantomeno utile per i lavoratori
strumentalizzarla a fini chiara-
mente politici”. Così Giovanni
Torluccio, Segretario Generale
della UIL-FPL. “Festa separata a
Bologna, polemica sull’apertura
dei negozi a Firenze e ulteriori
contrasti non servono né ai lavora-
tori né al movimento sindacale. È
necessario, invece, cercare
un’idea di rilancio del valore es-
senziale del lavoro come diritto
irrinunciabile della persona e co-
me elemento propulsivo capace di
trasformare la società, creando le
condizioni per costruire opportu-
nità, premiare il merito e dare ri-
sposte ai bisogni.”“Dobbiamo
quindi creare lavoro e sviluppo in
maniera condivisa, partecipata e
coerente- continua il Segretario,
che afferma “Invece l’impressione
è che la querelle del Primo Mag-
gio sia stata tirata fuori in maniera
strumentale per separare le cate-
gorie e i sindacati quando invece
il primo passo dovrebbe essere
quello di unificare e sedersi tutti
intorno a un tavolo istituzionale
per concertare percorsi, modalità e
investimenti per uscire dalla crisi
senza cancellare i diritti dei lavo-
ratori conquistati attraverso anni
di lotta e battaglia sindacale, di
cui appunto il Primo Maggio rap-
presenta l’emblema.”.-continua
Torluccio-“ Proprio per questo la
UILFPL continuerà nel suo per-
corso di affermazione del lavoro
come risorsa insostituibile cercan-
do di evitare i massimalismi e le
strumentalizzazioni ideologiche.
La nostra presenza unitariamente
alle altre sigle sindacali in Piazza
a Marsala né è la testimonianza.
Continueremo quindi la nostra
battaglia nei nostri settori di riferi-
mento per una pubblica ammini-
strazione efficiente ed efficace,
realmente al servizio dei cittadini,
con l’obiettivo di dare dignità ai
lavoratori del pubblico impiego,
premiando il merito e le reali ca-
pacità professionali. Non a caso
da tempo abbiamo attivato una
campagna di mobilitazione contro
gli sprechi e gli sperperi che si
annidano dentro la Pubblica Am-
ministrazione e contro i costi di
una politica auto-referenziale, tal-
volta miope e lontana dai reali
bisogni e dalle esigenze dei citta-
dini” .
Segr. Generale G. TORLUCCIO
Nº 0 DEL 30/05/2011
Anno Iº n. 0/2011 - INFORMARE FPL– mensile di informazione politico-sindacale Redazione e Direzione: Via Napoli, 3 - Potenza - 85100 - Tel. 0971/650496- Fax 0971/51098- [email protected]
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Torna perciò centrale la contrat-
t a z i o n e a n c h e
nell’organizzazione del lavoro.
Nel confronto con l’ARAN, che
si sta aprendo, infine, ci saranno
ampi spazi per ritornare su tutti
quegli istituti controversi, a par-
tire dalle progressioni giuridiche
ed economiche, che sono stati
l’elemento più negativo della
introduzione della cosiddetta
riforma Brunetta.
La UIL FPL, pertanto, considera
di fondamentale importanza
l’Intesa nell’interesse dei lavora-
tori pubblici che si caratterizza,
tra l’altro, come una scelta rifor-
mista concreta che entra nel me-
rito delle problematiche e non si
lascia condizionare da scelte ide-
ologiche fuorvianti e contropro-
ducenti.
L’unico rammarico è che ancora
una volta non si è riusciti a tro-
vare una sintesi unitaria che a-
vrebbe evitato inutili e laceranti
divisioni in un momento così
drammatico della vita economica
e sociale del Paese.
Naturalmente si tratta di un pun-
to di partenza e al fine di esigere
in toto anche nel P.I. la riforma
del nuovo modello contrattuale,
la UIL FPL e la FP CISL di Ba-
silicata hanno promosso una rac-
colta firme per introdurre la tas-
sazione del salario accessorio
10%, così come si avviene nel
settore privato, dall’attuale 38%
circa.
Una campagna che se coronata
dal successo, porterebbe un van-
taggio economico concreto.
Nº 0 DEL 30/05/2011
Anno Iº n. 0/2011 - INFORMARE FPL– mensile di informazione politico-sindacale Redazione e Direzione: Via Napoli, 3 - Potenza - 85100 - Tel. 0971/650496- Fax 0971/51098- [email protected]
TORNA IL BUONO PASTO A 5 EURO ALL’ASP DI POTENZA
Di Giuseppe Cardone Segr. Reg. Organizzativo
“Dopo mesi di di-
scussione, nella Delega-
zione Trattante del
21/04/2011, finalmente è
stata raggiunta l’intesa di
ristabilire il valore del
buono pasto per i dipen-
denti dell’ASP di Potenza
al valore precedente di 5
euro. La controversia era
nata in seguito alla deci-
s i o n e u n i l a t e r a l e
dell’Azienda di ridurre il
valore del buono ad €
4,13. La UIL FPL e le al-
tre OO. SS. hanno forte-
mente contrastato il prov-
vedimento che avrebbe
penalizzato i lavoratori
facendoli tornare indietro
in un momento particolar-
mente difficile della vita
economica e sociale del
Paese.
Del resto i lavora-
tori sanno che la UIL
FPL non avrebbe mai
potuto consentire una
riduzione del buono pa-sto, vista la situazione e-
conomica congiunturale
che vivono tutti i lavorato-
ri dipendenti, in particola-
re quelli pubblici soggetti
ad un blocco della contrat-
tazione fino al 2013.
Pertanto, senza en-
fasi o trionfalismi, possia-
mo senz’altro dire che sia-
mo riusciti a confermare
un diritto conseguito negli
anni passati, ma che co-
munque si intendeva met-
tere in discussione.
SEI ISCRITTO ALLA UIL FPL??
NON SEI ISCRITTO ALLA UIL FPL??
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Inviaci il tuo pensiero, ne faremo un articolo!
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Continuano le interlocuzioni con il Governo regionale
per portare a termine la riforma della governance locale
che, come è noto, prevede la soppressione (entro il
31/12/2011) delle Comunità Montane.
In un primo momento, con la Legge 11/2008, la Regio-
ne aveva concordato una riduzione delle Comunità
Montane a 7 e la loro trasformazione in Comunità Loca-
li. Per ragioni che sarebbe troppo lungo esplicitare (lo
faremo con un apposito speciale in un prossimo nume-
ro), con l’ultima legge finanziaria regionale, è stata sop-
pressa la citata Legge 11 ed è stata prevista la costitu-
zione di sette “aree programma”, coincidenti, sul piano
geografico, con gli attuali P.O.I.S. (Piano di Offerta In-
tegrativa di Servizi). Praticamente, nelle nuove intenzio-
ni del Legislatore regionale verrebbe tutto delegato ai
comuni per favorirne l’aggregazione per la gestione dei
servizi associati (assetto e governo del territorio, tutela e
valorizzazione dei beni culturali e naturali, servizi alla
persona, alle famiglie e alla comunità, servizi scolastici
e formativi, trasporti locali). Il personale verrebbe allo-
cato presso i vari comuni, a partire dal cosiddetto Co-
mune Capofila presso il quale si verrebbe a costituire un
non meglio identificato “Ufficio Comune”.
Naturalmente il disegno immaginato presenta notevoli
contraddizioni e mette in fibrillazione il Sindacato e
soprattutto i dipendenti. Perciò, è in corso una vertenza
che vede coinvolti tutti i lavoratori di ruolo e non per
trovare una soluzione soddisfacente ad una riforma che
così come originariamente immaginata aveva creato
tante aspettative.
La UIL FPL, pertanto, coglie l’occasione per ribadire la
sua posizione. Il processo riformatore va chiuso al più
presto, non oltre il 30 giugno. Occorre favorire la mobi-
lità volontaria dei dipendenti di ruolo che intendessero
passare ad altre amministrazioni statali prevedendo un
percorso incentivato previsto da un apposito protocollo
d’intesa. Garantire la copertura economica al 100% e
fino alla cessazione del rapporto di lavoro per tutti i
dipendenti che verrebbero allocati presso il Sistema del-
le Autonomie (Comuni, Provincie, Enti Regionali,
ecc…) aggiungendo anche le Aziende del Sistema Sani-
tario Regionale che necessitano continuamente
ANCORA SEGNALI CONTRADDITTORI SULLE COMUNITA’ MONTANE
Nº 0 DEL 30/05/2011
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di personale. Costituzione di un ruolo speciale ad esau-
rimento presso la Regione con assegnazione funzionale
presso gli enti cui verrebbero attestate le nuove deleghe.
Per quanto concerne il personale precario, invece, stante
le attuali difficoltà normative relative alla stabilizzazio-
ne, ed in attesa di una legislazione ad hoc, attestare i
progetti attualmente in capo alle Comunità Montane alla
Regione Basilicata che poi provvederà ad assegnarli
funzionalmente agli enti delegati. Un percorso che mette
tutti tranquilli circa le prospettive future e non inficia il
disegno riformatore che intende giustamente coinvolge-
re i territori in ossequio ai principi dell’autogoverno e
della sussidiarietà. Un altro nodo ancora non sciolto è la
delega in materia di forestazione sulla quale ancora si
sta discutendo. Circolano varie ipotesi: Agenzia ad hoc,
ALSIA, Provincie, ecc.., tutte ancora da verificare.
Nell’incontro tecnico del 26/05/2011 presso la Regione
Basilicata , tuttavia si è registrato un forte avvicinamen-
to delle posizioni e la Regione ha convenuto con le
OO.SS. di procedere alla sottoscrizione di un “accordo
quadro “ nel quale dovrebbero essere recepite gran par-
te delle richieste dei lavoratori e del Sindacato.
A. GUGLIELMI
Segretario Regionale Responsabile
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Finalmente, dopo varie de-
nunce avanzate dalla CGIL
e dalla UIL, sulla gestione
Sigillito, la Corte dei Conti
ha chiesto all’ex Direttore
dell’ARPAB la restituzione
di 250 mila euro per danno
erariale. Una brutta storia di
cattiva gestione improntata
all’arbitrio e al mancato
rispetto delle norme e delle
leggi che regolano la pub-
blica amministrazione. E’
bene ricordare che quanto
avvenuto all’ARPAB è sta-
to possibile anche grazie al
silenzio della Giunta Regio-
nale e alla complicità di
qualche organizzazione
sindacale genuflessa sulla
gestione Sigillito per torna-
conto di bottega. L’ex
manager ARPAB , Sigillito,
avrebbe maturato in aggiun-
ta alle congrue spettanze già
elargite alla sua persona, un
premio di risultato per la
brillante gestione di ulterio-
ri 100 mila euro, nonostante
il gravissimo dissesto finan-
ziario in cui ha lasciato
l’Ente. Si invita, pertanto la
nuova Direzione a non ero-
gare tale ulteriore compen-
so fina a quando non verrà
fatta chiarezza sul suo ope-
rato. Il ruolo del sindacato
non è soltanto quello di
tutela, ma anche quello di
garanzia affinchè nella
pubblica amministrazio-
ne la gestione della cosa
pubblica avvenga nel
pieno rispetto delle leg-
gi e dell’interesse pub-
blico. Queste Organiz-
zazioni Sindacali conti-
nueranno nell’azione di
denuncia affinchè siano
salvaguardati i principi
cardine che sono alla
base della pubblica am-
ministrazione, quali
imparzialità e trasparen-
za, fondamentali per
garantire la buona am-
m i n i s t r a z i o n e .
Un’ultima considerazio-
ne: alla luce di questa
sentenza della Corte dei
Conti, come si pone la
CISL nei confronti dei
lavoratori dato che sono
stati gli unici a sostene-
re la “brillante” gestione
dell’ex Direttore Sigilli-
to, nonché la difesa al
oltranza dello stesso a
scapito dei lavoratori??
La R.S.U. e i lavoratori
tutti dell’ Agenzia at-
t endo no una
“p lausibile” quan-
to”convincente” motiva-
zione a risposta.
ARPAB: CORTE DEI CONTI CHIEDE A SIGILLITO LA RESTITUZIONE DI CIRCA 250 MILA
EURO.
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Nº 0 DEL 30/05/2011
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Egidio MONTAGNUOLO
Segr. Aziendale ARPAB Rocco MARTOCCIA
R.S.U. ARPAB
NEL PROSSIMO TROVERETE:
1. Riflessioni sul nuovo Piano Sanitario di Marinella Lapenna 2. OSS: una professione da valorizzare di Carmela Candia 3. Progressioni Verticali al San Carlo:
Facciamo chiarezza di Michele Traficante
4. ARPAB: riorganizzare per ben amministrare di Egidio Montagnuolo
5. Ex ASL n. 1: riflessioni sulla carenza di personale di Vincenzo Cetani
6. Polizia Locale: urgente approvazione riforma di Giovanni De Lorenzo
7. 118: favorevoli al progetto Codice Argento di Raffaele Pisani
In Evidenza
La UIL FPL propone una nuova classificazione del perso-
nale per favorirne la crescita.
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LA POSIZIONE UFFICIALE DELLA UIL FPL SUI PROGETTI OBIETTIVI AL SAN CARLO
Di Michele Traficante Segretario Provinciale UIL FPL
Nº 0 DEL 30/05/2011
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Come spesso accade in questa Azienda, alcuni e sempre gli stessi dirigenti sindacali, non hanno il coraggio di
dire in maniera chiara la propria posizione o quella della sigla a cui fanno riferimento su prerogative ed accordi
sindacali ai lavoratori iscritti e non, e pensano bene di denigrare o peggio ancora, mentire, sulla posizione di
altre sigle sindacali. La UIL FPL a questo non ci stà. Occorre innanzitutto fare una breve cronistoria. Nella fase
di insediamento, in una delle prime convocazioni della Delegazione Trattante, il Direttore Generale chiese alle
OO.SS. una disponibilità maggiore di risorse dell'art.9 da destinarsi a Progetti Obiettivi ritenuti strategici con-
vincendo i sindacati che il tutto sarebbe stato condiviso tra le parti nel rispetto della massima trasparenza e pro-
ficua collaborazione. Proposta con premesse condivisibili e pertanto accettata. A dicembre 2010, ovvero solo
qualche mese fa, ci viene dato un riepilogativo di delibera in cui si autorizza il pagamento di circa 540.000 € di
progetti obiettivi di cui tutta la delegazione trattante non conosceva l'esistenza. Fatto che subito risalta all'atten-
zione, i P.O. presentano una quasi esclusiva direzione, ovvero quella amministrativa, qualcosa in area tecnica,
quasi il nulla in area sanitaria. Non basta. La finalità dei progetti, spesso rasenta il confine dell'illegalità. Ovvio
chiedere da parte della UIL FPL: ma scusate, quando abbiamo discusso dei P.O. ?? E perchè il personale sanita-
rio non è compreso nei P.O. dato che come Azienda eroghiamo servizi sanitari e non certamente solo ammini-
strativi? Si evidenzia che sono stati retribuiti P.O. da 4,0000, 8.000, 15,000, 20.000, 30.000 euro ad perso-
nam,avete capito bene ad personam. Una palese offesa a chi non ha neanche avuto la possibilità di presentare
P.O. e quindi partecipare .C’ è da meditare! La UIL FPL chiede chiarezza alla Direzione Aziendale. Nel frat-
tempo qualcuno/a nei corridoi dell'Azienda si diverte a dire che la UIL FPL è contro gli amministrativi.
Convocati ad Aprile 2011 sull'argomento, TUTTE le sigle sindacali e le R.S.U. convengono ed espongono che
è stato fatto un abuso da parte della Direzione delle somme destinate ai P.O. e che pertanto la disponibilità in
termini percentuali del fondo previsto deve essere rivista,ovvero scendere dal 60% al 20%. Si aumenterebbe
cosi l'aliquota per la produttività aziendale, al cui beneficio partecipano tutti i dipendenti dell'Azienda. L'intera
delegazione sindacale chiede una sospensione brevissima dei P.O. in essere per una loro valutazione. In questa
fase qualcuno ha continuato a giocare a mentire. Non avendo il coraggio di dire le cose in maniera veritiera per
il timore di poter perdere deleghe, ha pensato bene di divulgare la notizia che la UIL FPL blocca i P.O.. Da
quanto si è prima esposto è evidente la palese e becera menzogna. Tutti i sindacati sono daccordo su tutto!.
Viene convocata la Delegazione Trattante a maggio. Nessun P.O. è portato alla visione delle OO.SS. ma ven-
gono fatte due precise richieste: portare la percentuale al 40% e stabilire il tetto di risultato pro-dipendente ad un
massimale/totale di 7.000€. Proposta prontamente rigettata dalle OO.SS. che non intendono smuoversi dal 20%
e soprattutto rifiutano la somma procapite di 7.000 € chiedendo un'attestazione intorno ai 3-4.000 €. Una solu-
zione probabilmente condivisibile, anche se la UIL FPL propone una diversa che può essere così sintetizzata: la
percentuale da destinarsi ai P.O. nonchè il limite delle somme procapite che può percepire una persona per il/o
i progetti a cui partecipa, devono servire "realmente" al raggiungimento di opportuni e giustificati P.O. nell'inte-
resse collettivo, perchè lo stesso è un interesse collettivo. Non servono per rimpinguare dignitosamente il
portafogli di amici come probabilmente finora è avvenuto. Se il P.O. è condiviso tra Azienda e OO.SS. allora
deve essere pagato il GIUSTO. Se vale 1.000 € deve ricevere 1.000€ ma se vale 10.000€ deve essere retribuito
per 10.000€. La UIL FPL è un sindacato serio e non voluta un lavoro al di sotto di quello che merita. Signifi-
cherebbe non riconoscere adeguatamente e degnamente l'attività lavorativa svolta. Noi non siamo assolutamente
per i paletti ma siamo per la condivisione, per la trasparenza, per la veridicità dei P.O. e per la giusta remunera-
zione degli stessi. Non vogliamo "favoritismi ad personam", perchè in questo caso anche solo 1.000 €
"elargiti" senza una vera finalità, sarebbero una frode alle persone che lavorano tutti i giorni con dedizione e
sacrificio in questa Azienda.
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Un aspetto molto importante della trattativa è stata la richiesta della UIL FPL di far partecipare anche il settore
sanitario, prevedendo la riapertura dei termini per la presentazione dei P.O. per quei reparti o servizi, sia in am-
bito sanitario, tecnico e amministrativo che per "DISTRAZIONE" del proprio Dirigente non abbia prodotto
P.O. nei termini di tempo previsti dall'Azienda.
Questa posizione è chiaramente verbalizzata nelle riunioni delle ultime delegazioni trattanti. Gli increduli pos-
sono benissimo documentarsi. Una posizione che potrà essere condivisa o criticata dai lavoratori ma è la
nostra unica ed ufficiale. Non ci nascondiamo. Non temiamo il giudizio dei lavoratori. Tutto questo per evita-
re che qualche abile "incantatore di lavoratori creduloni" trovi vita facile nel raccontare menzogne e denigrare
una onesta, autorevole e soprattutto competente sigla come la UIL FPL così come i vari pareri (MAI chiesti
dalla UIL FPL) giunti dall'ARAN hanno evidenziato dandoci sempre ragione sulle nostre posizioni e letture
contrattuali.
Si allega tabella riepilogativa dei progetti in cui non vi è traccia di progetti in ambito sanitario. Inoltre, la quasi
totalità degli stessi viola la ratio del P.O. e pertanto “NON APPROPRIATI” . Infatti non può essere P.O. ciò
che deve essere fatto in orario istituzionale.
Numero Scheda Progetti Obiettivi Approvati con Delibera n. 699 del 13/12/2010
scheda n. 1 Progetto " Attività di Supporto alla Direzione Strategica"
scheda n. 2 Progetto"Segreterie di Dipartimento"
scheda n. 3 Progetto "Recupero dati cartacei per la gestione informatizzata delle delibere"
scheda n. 4 Progetto"Contabilità Analitica nell'Azienda Ospedaliera San Carlo"
scheda n. 5 Progetto" Individuazione della figura dell'Esperto Qualificato"
scheda n. 6 Progetto "Individuazione della figura dell'Esperto Qualificato presso il P.O. di Pescopagano
scheda n. 7 Progetto"Attività di Controllo del Servizio di sanificazione ambientale"
scheda n. 8 Progetto"Istruzione e definizione delle richieste risarcitorie da colpa medica
scheda n. 9 Progetto"Innovazione delle provedure contabili dei flussi informativi della contabilità generale in conseguenza del progetto regionale di innovazione concernente l'organizzazione e revisione contabile
scheda n. 10 piano organizzativo per il riempimento e distribuzione di gas medicinali di bombole anno 2010
scheda n. 11 Distribuzione di farmaci necessari ai pazienti dimessi dalle UU.OO.
scheda n. 12 Attività prodromica ed istruttoria al riconoscimento di una progressione economica e di carriera al personale di Comparto anno 2009-2010
scheda n. 13 Scannerizzazione determine
scheda n. 14 Collegio di Disciplina del Personale di Comparto
scheda n. 15 Trasferimento presso l'Archivio della Direzione Sanitaria delle cliniche giacenti presso la U.O. di Malattie infettive
scheda n. 16 Risk - Management
scheda n. 17 Progetto Privacy
scheda n. 18 Gestione attività informativa
scheda n. 19 Servizio di Prevenzione e Protezione
scheda n. 20 Apertura pomeridiana degli sportelli ufficio cassa
scheda n. 21 Gestione Tecnico Patrimoniale - Ingegneria clinica
scheda n. 22 Provveditorato ed Economato
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È stata eletta il 5 maggio la
nuova responsabile del Di-
rettivo Aziendale UIL FPL
della Provincia di Potenza,
la d/ssa Donatella Galasso,
assegnata prima alla Presi-
denza della Giunta, di se-
guito alla UOS Gare- Con-
tratti- Espropri, che prende
il posto della D/ssa Raffael-
la Gagliardi.
La redazione di Informare
Effepielle le ha rivolto due
domande.
In quale contesto si colloca
l’azione sindacale della UIL
FPL?
Il frangente politico in cui si
colloca in questo momento
l’operato sindacale è com-
plesso, delicato, estrema-
mente conflittuale. Lo è a
livello nazionale e per un
immancabile effetto domi-
no, anche a livello locale.
Lo scenario entro il quale
siamo chiamati a muoverci
s i c a r a t t e r i z z a p e r
l’incapacità progettuale del-
la classe dirigente, le tensio-
ni aperte e neanche troppo
velate tra le Istituzioni dello
Stato, la mancata sinergia
tra le Organizzazioni Sinda-
cali, i restrittivi interventi
legislativi del Ministro Bru-
netta, l’ultima manovra fi-
nanziaria, particolarmente
penalizzante per gli Enti
locali e le ulteriori implica-
zioni del Federalismo.
ELETTA LA NUOVA SEGRETARIA DEL DIRETTIVO
AZIENDALE UIL FPL DELLA PROVINCIA DI POTENZA
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In questo contesto, fare
demagogia, cavalcare luo-
ghi comuni e optare per
un Sindacato populista,
contrario e avverso a pre-
scindere, è una deviazione
da cui desistere, anche a
prezzo di una perdita di
consensi ottenuti solo at-
traverso la strumentaliz-
zazione di paure e neces-
sità contingenti al mondo
del lavoro.
Sono fermamente convin-
ta che mai come in questa
congiuntura politico/
economica il Sindacato
sia chiamato ad agire con
responsabilità, ponderan-
do adeguatamente e reali-
rente del contesto, delle
norme, delle regole e della
situazione dei conti pubbli-
ci. Solo un’effettiva contez-
za degli spazi di manovra
che legittimamente e reali-
sticamente ci sono concessi
può autorizzare proposte e
contrattazioni positive con
l’Amministrazione.
Declinato in termini più
concreti, ciò comporta ade-
guata informazione dei
provvedimenti adottati dalla
Provincia; conoscenza degli
sviluppi della contrattazione
nazionale e decentrata e
delle risorse finanziarie a
disposizione dell’Ente e
condivisione di proposte
serie e fondate da portare
a l l ’ a t t e n z i o n e
dell’Amministrazione, pro-
poste preventivamente di-
scusse in assemblee pubbli-
che. Infine, ringrazio i Se-
gretari Antonio Guglielmi
e Michele Traficante per
quest’opportunità ed ogni
singolo iscritto per la fidu-
cia accordata alla mia per-
sona, fiducia che spero di
saper ripagare mettendo a
punto momenti di confronto
continuo e costruttivo.
sticamente proposte ed
interventi, cercando intese
ed alleanze costruttive,
senza perciò tradire la pro-
pria identità e i propri
ideali fondanti.
Questo, dunque, è il pre-
supposto da cui intendo
partire e che vorrei condi-
videre con tutti gli iscritti
UIL.
Quali obiettivi si propone
di raggiungere la UIL FPL
nei prossimi anni?
Credo sia opportuno darsi
un metodo per non smarri-
re un proprio profilo di
credibilità, al contrario
consolidarlo. Il metodo
passa, a parer mio, dalla
conoscenza esatta e traspa-
LA REDAZIONE:
Direttore Responsabile
SARLI Gerardo
Vice Direttore
GALIANI Romina
Redattore
GUGLIELMI Loredana
Segreteria UIL FPL
Via Napoli,3
85100 Potenza
Tel. 0971/650496
Fax 0971/51098
DONATELLA GALASSO
Neo Segretaria Aziendale
UIL FPL
9
UIL FPL non ci sono as-
solutamente le premesse
per una richiesta simile in
quanto non si tiene asso-
lutamente conto del
CCNL, della Contrattazio-
ne Integrativa e, non ulti-
mo, dei sacrifici e delle
condizioni in cui è costret-
to a lavorare il personale
quotidianamente. Ricorda
alla Direzione Aziendale
che l'accesso alla mensa è
un diritto di tutti i lavora-
tori e che i criteri per ac-
E' di questi giorni l'ultimo
colpo di coda della Direzio-
ne Aziendale a scapito dei
dipendenti dell'Azienda
Ospedaliera. Infatti, nelle
ultime convocazioni della
delegazione trattante, veni-
va sottoposto all'attenzione
delle OO.SS. e della Rsu un
regolamento che vieta ai
lavoratori che non prose-
guono l'orario di servizio,
l'utilizzo della mensa azien-
dale. Alternativa? Pagare
6,00 euro. Ad avviso della
cedervi vanno concordati
in delegazione trattante e
trascritti nella stipula del
C.C.N.I. tra sindacati e
Azienda. Tutto questo è
già stato fatto. Ed è tutto
chiaro su chi può e chi
non può accedere alla
mensa. Fa presente, infi-
ne, che il Contratto Col-
lettivo Nazionale di Lavo-
ro prevede il diritto alla
mensa e non limitando
l'utilizzo di questo istituto
contrattuale con un atto
NEGATO DIRITTO ALLA MENSA AL SAN CARLO
ribadita la centralità
delle cure primarie
autentica impalcatura
della sanità territoria-
le, e si è deciso di
predisporre in tempi
brevi, anche con il
contributo della UIL
FPL Federazione Me-
dici, un documento
programmatico sulla
riorganizzazione delle
stesse e le conseguen-
ti modifiche normati-
ve e contrattuali.
Numerose e comples-
se le problematiche
da affrontare : il ri-
pensamento della me-
dicina generale so-
prattutto nella presa in
carico della cronicità,
il rapporto ospedale –
territorio, il ruolo del-
la specialistica ambu-
l a t o r i a l e ,
l’integrazione con le
altre professioni sani-
tarie, la collaborazio-
ne con le farmacie.
Nei prossimi mesi,
pertanto, le organizza-
zioni sindacali saran-
no impegnate ad ela-
borare una proposta
condivisa che porterà
inevitabilmente ad
u n a r e v i s i o n e
dell’impianto norma-
tivo della convenzio-
ne che riguarderà la
ristrutturazione del
compenso separazio-
ne tra onorari e costi,
la sistematizzazione
delle forme organiz-
CURE PRIMARIE: SI CAMBIA?
IL 18 maggio ’11 si è
tenuto a Roma presso
il Ministero della sa-
lute, un incontro con i
sindacati medici na-
zionali dell’area con-
venzionata (medici di
medicina generale,
pediatri di libera scel-
ta e specialistica am-
bulatoriale ) la SISAC
ed una ristretta rap-
presentativa delle Re-
gioni sul riordino del-
le cure primarie.
Tema molto impor-
tante ed attuale anche
in considerazione
dell’avvio del nuovo
piano sanitario regio-
nale Basilicata
2011/2014. Nel corso
dell’incontro è stata
Nº 0 DEL 30/05/2011
Anno Iº n. 0/2011 - INFORMARE FPL– mensile di informazione politico-sindacale Redazione e Direzione: Via Napoli, 3 - Potenza - 85100 - Tel. 0971/650496- Fax 0971/51098- [email protected]
zative dell’assistenza,
la gestione delle gra-
duatorie,la rappresen-
tanza.
Tutto ciò comporterà
un provvedimento
legislativo a tutela
dei diritti della collet-
tività e dei lavoratori.
d'imperio. Prevalgono le Leggi
Nazionali che impongono come
scelta quella di maggior favore
per il lavoratore ( favor lavorato-
ris ). La UIL FPL assolutamente
è contraria alla proposta di modi-
fica di regolamento richiesta
dalla Direzione Aziendale. Anzi,
coglie l'occasione per sollecitare
l'utilizzo di bottigliette d'acqua
chiuse per una tutela dell'igiene
sanitaria che oggi non viene ga-
rantita.
A cura di G. CORALLUZZO
Segreteria Provinciale
A cura della d.ssa
Lapenna Marinella
Coordinatrice Regionale
FM
10
Nº 0 DEL 30/05/2011
Anno Iº n. 0/2011 - INFORMARE FPL– mensile di informazione politico-sindacale Redazione e Direzione: Via Napoli, 3 - Potenza - 85100 - Tel. 0971/650496- Fax 0971/51098- [email protected]
Il Consiglio dei Ministri del 13 aprile 2011, a seguito dell’acquisizione
dei pareri prescritti ed in forza dell’articolo 1 della Legge n. 183/2010, ha
approvato definitivamente l ’ i t e r d e l de c re to legislativo (ex art. 76 della
Costituzione) che regola l ’ a c c e s s o a l
pensionamento anticipato di chi effettua lavori particolarmente usuranti.
La norma individua i lavori ogget to de l b e n e f i c i o d e l
pensionamento anticipato, tra i quali i lavori in
galleria, cava o miniera, lavori in cassoni ad aria compressa, lavori svolti da
palombari, lavori ad alte temperature, lavori del vetro cavo, lavori in spazi
r is t re t t i , lavor i d i esportazione dell’amianto,
addetti alla cosidetta linea a catena, conducenti di veicoli di capienza non
inferiore a 9 posti adibiti a trasporto pubblico locale, lavoratori dipendenti
notturni. Rispetto a questo ultimo punto, possono accedere al beneficio i
lavoratori notturni che svolgano la propria attività
nel periodo notturno per almeno 6 ore consecutive comprendenti l’intervallo
tra la mezzanotte e le 5 del mattino, per un numero minimo di giorni lavorati
nell’anno solare non
Anticipo del pensionamento per i lavoratori che svolgono attività usuranti
LA UIL FPL a
tal proposito si
riserva di dare
più approfondi-
te informazio-
ni contattando i
nostri Dirigenti
inferiore a 78 notti (per coloro che maturano i
requisiti nel periodo 1.7.08 e il 30.6.09) e 64 notti (per coloro che maturano i
requisiti dal 1.7.09. Al di fuori dei casi sopra richiamati, il beneficio sia
concesso ai lavoratori che svolgono la loro attività per un periodo di almeno sette
o r e c o n s e c u t i v e comprendenti l'intervallo
tra la mezzanotte e le cinque del mattino per periodi di lavoro effettivo
di durata pari all’interop anno lavorativo e per almeno 3 ore di lavoro in
detto intervallo (24-5 del mattino).
Q u a n t i f i c a z io n e d e l beneficio
1)Per i lavoratori di cui al
Decreto Salvi, per quelli
notturni per un numero di
giorni lavorativi pari o
superiori a 78, per i
lavoratori a catena e per
quelli adibiti a trasporto
pubblico di persone su
mezzi con almeno 9 posti:
Periodo compreso tra il 1°
luglio 2008 e 30 giugno 2009: anticipo nell’età
anagrafica di un anno rispetto ai 58 previsti dalla tabella A di cui all’allegato
1 della legge n. 247/07. Pensionamento quindi con
età anagrafica richiesta 57 anni.
Periodo compreso tra il 1°
luglio 2009 e il 31 d i c e m b r e 2 0 0 9 :
Pensionamento a “quota 93” (somma di e tà
anagrafica e età contributiva) e 57 anni di età anagrafica minima. Rispetto a 59 anni
di età e quota 95 previsto per il resto dei lavoratori dipendenti.
Anno 2010: Pensionamento a “quota 94” (somma di età anagrafica e età contributiva)
e 57 anni di età anagrafica minima. Rispetto a 59 anni
di età e quota 95 previsto per il resto dei lavoratori dipendenti.
Anno 2011 e 2012 : Pensionamento a “quota 94” (somma di e tà
anagrafica e età contributiva) e 57 anni di età anagrafica
minima. Rispetto a 60 anni di età e quota 96 previsto per il resto dei lavoratori
dipendenti.
Dal 1° gennaio 2013: Anticipo di tre anni rispetto
all’età anagrafica minima prevista e di tre unità rispetto alla quota di età anagrafica e
contributiva da raggiungere. Pensionamento quindi a
“quota 94” con 58 anni di età anagrafica minima. Rispetto a 61 anni di età e quota 97
previsto per il resto dei lavoratori dipendenti.
2) Per i lavoratori che
svolgono lavoro nel
periodo notturno per un
numero di giorni lavorativi
inferiori a 78 nell’anno, dal
1 luglio 2009 la riduzione
del requisito non può
superare:
- un anno per coloro che s v o l g o n o a t t i v i t à
lavorativa nel periodo notturno per un numero di giorni lavorativi
all’anno compreso tra 64 e 71;
- due anni per coloro che
s v o l g o n o a t t i v i t à
lavorativa nel periodo
notturno per un numero
di giorni lavorativi
all’anno compreso tra 72
e 77.
11
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TABELLA 1.0
TABELLA 1.1
12
tunio, con un com-
penso straordinario al
50%, metà in com-
penso straordinario e
metà a recupero. Agli
operatori che svolgo-
no quotidianamente
queste prestazioni si
può fornire un premio
di produttività in
compenso.
Nei vari reparti di
degenza gli operatori
svolgono con alta as-
sistenza la loro pro-
fessione, ma si presta-
no anche all’ assisten-
za di umanizzazione
del paziente e a stilare
il protocollo. Inoltre,
sostituiscono il colle-
ga in malattia o infor-
PREMIO DI PRODUTTIVITA’ DON UVA
economica dell'AIAS
già difficile; ma dopo
un' ampia discussione,
l'ente, riconoscendo le
motivazioni riportate
dai rappresentanti dei
lavoratori ha ritenuto
opportuno accettare il
rimborso per km percor-
so, nella misura di 1/5
del prezzo vigente del
carburante.
Si passa alla discussione
del secondo punto. Le
OO.SS. segnalano il
disagio sofferto dal
personale precario ( situazione che sta mol-
to a cuore alla UIL FPL)
impiegato per il tramite
di agenzia di sommini-
strazione che, in alcuni
casi, risponde anche ad
esigenze non più transi-
torie ma strutturali e ne
chiedono la stabilizza-
zione utilizzando un cri-
terio oggettivo che tenga
conto soprattutto dell'e-
sperienza accumulata
negli anni. Le OO.SS.
chiedono inoltre la tra-
sformazione dei contratti
di precariato in contratti
che diano la possibilità ai
lavoratori di poter acce-
dere agli ammortizzatori
sociali.
La Direzione si dichiara
disponibile ad affrontare
la problematica e a stabi-
lizzare il personale preca-
rio sulla base dell'analisi
che sarà completa dopo la
definizione dei nuovi
accordi contrattuali con
ASP e ASM. In ultimo i
sindacati chiedono con
L A U I L F P L I N F O R M A : P O S I T I V O I N C O N T R O C O N L A D I R E Z I O N E
La UIL FPL informa i
lavoratori dell'AIAS di
Melfi -Matera che il gior-
no 02/05/2011 si è tenuto
l'incontro con la Dirigen-
za dell'Ente AIAS. La
riunione è stata convocata
per discutere i seguenti
argomenti:.
adeguamento tariffe per
rimborso spese carburan-
te
personale precario
arretrati contrattuali
Si apre il dibattito sulla
problematica del rimbor-
so spese carburante,
nell'ambito del quale le
OO.SS. chiedono il rico-
noscimento di 1/5 del
costo reale della benzina.
La direzione inizialmente
sostiene che, tale richie-
sta, andrebbe a ripercuo-
tersi sulla condizione
determinazione gli arre-
trati contrattuali e rinno-
vano il sostegno e la
collaborazione all'ente
nel recupero della
somma, proveniente dal
mancato adeguamento
delle tariffe in riferi-
mento al periodo 2001-
2006, dall'ex ASL 1
Venosa.
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L. MANCUSO
Segr. Aziendale Don Uva
Cristiana . MENNA
Segr. Aziendale AIAS
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le ASL e Aziende
Ospedaliere che re-
gistriamo dall'entra-
ta in vigore della
norma, si rompe un
equilibrio già di per
sé precario, e le don-
ne continuano a su-
bire un'insopporta-
bile sperequazione:
si occupano del lavo-
ro domestico, prive
di adeguati sostegni
da parte del sistema
di welfare, e si vedo-
no negare persino
quel poco che ha
permesso loro di
conciliare vita e la-
voro. Un costo troppo
alto per scaricarlo
interamente sulle
spalle delle donne”.
“Crediamo che, so-
prattutto nel lavoro
pubblico, dopo l'in-
nalzamento dell'età
pensionabile, alle
donne sia stato chie-
sto già troppo. Ci ap-
pelliamo sperando di
trovare in voi interlo-
cutori attenti e tra tan-
ti scontri, un terreno
di confronto sul te-
ma dei diritti delle
donne”.
tramento della condi-
zione di lavoro fem-
minile, eliminando di
fatto uno strumento
i m p o r t a n t e d i
“conciliazione tra
tempi di lavoro e
tempi di vita”. Con
queste parole si moti-
vano le ragioni della
richiesta dell’ incon-
tro.
“Crediamo sia utile
affrontare con voi la
questione partendo da
una premessa: nelle
A m m in i s tra z ion i
pubbliche sanitarie
regionali circa il 75%
sono donne. È evi-
dente che se uno
strumento principal-
mente destinato alle
donne diventa così
debole, ed a testimo-
niarlo ci sono i ten-
tativi di revoche del-
P A R I O P P O R T U N I T À . P A R T - T I M E : È V E R A E M E R G E N Z A
La UIL FPL chiede
incontro con tutte le
OO. SS al Comitato
pari opportunità
Regionale. “Le modi-
fiche normative re-
strittive che si sono
succedute in materia
di lavoro part-time
stanno causando una
vera emergenza nel
mondo del lavoro
pubblico, un'emergen-
za ancora una volta
pagata dalle donne.
Dopo alcuni inter-
venti che avevano
indebolito l'esigibili-
tà del part - time da
parte delle lavoratri-
ci, con la legge
183/2010 si è persino
permesso alle ammi-
nistrazioni di revo-
care i part-time già
concessi. Ciò sta cau-
sando un grave arre-
Giuseppe VERRASTRO
Direttivo Provinciale
14
Nº 0 DEL 30/05/2011
Anno Iº n. 0/2011 - INFORMARE FPL– mensile di informazione politico-sindacale Redazione e Direzione: Via Napoli, 3 - Potenza - 85100 - Tel. 0971/650496- Fax 0971/51098- [email protected]
Lavorare di notte mette a rischio la salute
I turni di lavoro potrebbero essere più pericolosi per la nostra salute di quanto ritenuto in precedenza.
Secondo uno studio europeo, sbilanciare l'orologio interno del corpo lavorando di notte potrebbe
avere un effetto diretto sul nostro corredo genetico, provocando così molteplici disturbi metabolici e
psicologici a lungo termine.
La ricerca, riportata dal notiziario Cordis, ha ricevuto 730mila euro dal Fondo europeo di sviluppo
regionale. Gli scienziati dalla Christian-Albrechts-Universitaet zu Kiel in Germania e dall'Universi-
tà di Odense in Danimarca hanno scoperto che chi lavora su turni non è in grado di rispettare il natu-
rale ritmo sonno/veglia basato sul ciclo del giorno e della notte. Il suo orologio interno quindi divente-
rebbe sbilanciato.
I ricercatori hanno scoperto che questo potrebbe avere un effetto diretto sul nostro corredo genetico e
sui geni contenuti in questo materiale. "L'attività dei geni è controllata da piccoli interruttori sul DNA,
conosciuti come metilazione del DNA", ha spiegato Ole Ammerpohl, genetista umano alla Christian-
Albrechts-Universitaet zu Kiel. "Questa metilazione del DNA - ha proseguito - si modifica per adattarsi
ai cambiamenti delle condizioni ambientali e può essere trasmessa persino alle generazioni successive".
Il ricercatore ha fatto notare che le conseguenze di tali cambiamenti possono consistere in molteplici
disturbi metabolici che, a lungo termine, possono essere accompagnati da una serie di malattie, compre-
si disturbi psicologici e persino inabilità al lavoro.
Fino a soltanto poche generazioni fa, la gente si alzava all'alba e andava a letto quando faceva buio.
"Allo scopo di adattarsi a questo, i nostri corpi si sono evoluti nel corso dei secoli per sviluppare un
sofisticato sistema di trasmettitori che controllano il ciclo sonno/veglia e consentono al corpo di rigene-
rarsi a sufficienza", ha spiegato Manuela Dittmar della Christian-Albrechts-Universitaet zu Kiel.
Tuttavia, fa notare, nel corso degli ultimi decenni i nostri stili di vita sono cambiati drasticamente e le
ore di lavoro non sono più basate sulla durata del giorno.
Tratto da paginemediche
La UIL FPL esprime soddisfazione per la elezione nel Consiglio Comunale di Rionero del
suo Segretario Aziendale del CROB di Rionero, Mauro Di Lonardo, che è risultato il più
suffragato in assoluto nella importante competizione elettorale amministrativa in uno dei
centri più grandi della regione.
Un risultato che premia sicuramente l’impegno e la competenza di chi si spende quotidiana-
mente per far affermare i diritti dei lavoratori e dei cittadini e per promuovere lo sviluppo
della nostra Comunità.
Tutta la Redazione e l’intero gruppo dirigente della UIL FPL augura a Mauro buon
lavoro.
AUGURI A MAURO DI LONARDO
15
per la Tutela Legale,
così come un servizio
informativo attraverso
l’istituzione di un nume-
ro verde, che sarà attivo
dai primi giorni di feb-
braio. Seguiranno infor-
mazioni dettagliate con
la possibilità di scarica-
re dal sito internet copia
delle polizze.
l’assicurato quando que-
sti sia tenuto a pagare in
quanto civilmente re-
sponsabile ai sensi di
legge, a titolo di risarci-
menti danni involonta-
riamente cagionati a
terzi per: morte e lesioni
personali e distruzione o
deterioramento di cose.
Citiamo altri esempi: la
colpa grave (rivalsa
dell’Ente Ospedaliero o
altra amministrazione
locale), la Rivalsa assi-
curativa dell’azienda
Sanitaria e la richiesta
risarcimento diretto di
terzi. L’Assicurazione
R.C.T. comprende i
danni da attività di diali-
si e dalla responsabilità
derivante da distribuzio-
ne ed utilizzazione del
sangue e sono inclusi
anche gli atti invasi-
vi. Inoltre l’iscritto sarà
tutelato legalmente con
una garanzia di €
2.000,00 per ogni sini-
stro, con il sottolimite di
€ 1.000,00 per i sinistri
che si definiscono in
sede stragiudiziale: la
garanzia viene prestata
senza alcuna franchigia.
Le due garanzie offrono
un quadro completo di
tutela per il cittadino
lavoratore in quanto
esaurito il compito della
responsabilità civile
possono sempre rimane-
re strascichi di carattere
legale: la somma di Rc
professionale e tutela
legale, con libera scelta
dell’Avvocato, accom-
pagna l’iscritto in tutto
l’iter procedurale del
sinistro. La Rc profes-
sionale esclude le cate-
gorie dei dirigenti, dei
medici, per i quali ver-
ranno stipulate conven-
zioni esclusive a parte
entro i primi mesi
dell’anno 2011; la tutela
legale invece compren-
de i Dirigenti. Sono
inoltre previsti massi-
mali integrativi a carico
del lavoratore con ade-
sione volontaria sia
per la Responsabilità
Civile Professionale che
Assicurazione RC Professionale gratuita per gli iscritti
UIL-FPL.
La UIL-FPL è il primo
sindacato che ha pensa-
to ad una tutela assicu-
rativa complessiva dei
propri iscritti. Questa
opportunità è stata rea-
lizzata per far fronte alle
crescenti sollecitazioni,
in particolar modo pro-
venienti dalle Aziende
Sanitarie, che , non es-
sendo più in grado di
coprire i costi , da alcu-
ni mesi stanno incalzan-
do i propri dipendenti a
provvedere personal-
mente alla stipula di
forme assicurative per il
rischio professionale.
Di conseguenza, la UIL-
FPL, che si è sempre
contraddistinta come
“sindacato dei cittadi-
ni”, nell’ottica di venire
incontro alle esigenze
dei propri iscritti e per
evitare un ulteriore co-
sto aggiuntivo a spese
dei lavoratori, in con-
venzione con Le Risorse
di Noè e primarie Com-
pagnie di Assicurazioni
offre ai propri iscritti
gratuitamente alcune
importanti garanzie.
Ogni iscritto sarà coper-
to gratuitamente da una
polizza assicurativa per
rischi professionali che
prevede un massimale
d i € 150. 000, 00
a persona senza limiti e
franchigia. La responsa-
bilità civile copre
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A CURA DI
Carmela CANDIA
Segr. Reg. Organizzativo
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L ‘ Esperto Risponde
I permessi di cui all'art. 33, commi 2 e 3, della legge n. 104/1992 incidono sulla tredicesima mensilità?
I permessi ex art. 33 della legge n. 104/1992 incidevano negativamente sulle ferie e sulla 13^ mensili-
tà, limitandone l'importo ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 7 della legge n. 1204/1971 nonché degli
artt. 7 e 8 della legge n. 903/1977. L'art. 21 del CCNL, nel prevedere espressamente che i permessi ex
art. 33, commi 2 e 3, legge n. 104/1992 non riducono le ferie, introduce solo per tale istituto una nor-
ma di maggior favore. Viceversa, la 13^ mensilità continua ad essere regolata dall'art. 33, comma 4,
legge n. 104/1992, ove, come detto, è fatto esplicito rinvio alle predette disposizioni delle leggi
1204/1971 e 903/1977.
In che misura spettano le quattro giornate di riposo ex legge n. 937/1977 ai dipendenti con rapporto di
lavoro a tempo parziale verticale?
Le quattro giornate di riposo ex legge n. 937/1977 spettano interamente ai dipendenti a tempo par-
ziale orizzontale ed in misura ridotta, proporzionalmente alle giornate di lavoro prestate nell'anno,
ai lavoratori a tempo parziale verticale. In ogni caso, devono essere fruite entro l'anno solare, salvo
motivate esigenze di servizio che, ai sensi della medesima legge, danno luogo a compenso forfettario
Il dipendente con contratto a termine è destinatario delle norme sui permessi retribuiti, comunque deno-
minati, previsti da specifiche disposizioni di legge (permessi per donatori di sangue ex lege 584/1967, per
portatori di Handicap ex lege 104/1992, per partecipazione a seggi elettorali in qualità di presidente,
scrutatore o rappresentante di lista ex lege 69/1992 su art. 119 DPR 361/1957, per diritto allo studio)?
Analogamente, il dipendente a tempo indeterminato, ma in prova, è destinatario delle predette norme sui
permessi retribuiti, comunque denominati, previsti da specifiche disposizioni di legge ?
I permessi previsti dalle leggi citate non contengono alcuna distinzione tra personale a tempo deter-
minato ed a tempo indeterminato.
Pertanto, si ritiene che esse trovino applicazione anche per i dipendenti con contratto a termine. Per
quanto concerne il diritto allo studio, invece, continuano a trovare applicazione le pregresse disposi-
zioni di legge e contrattuali non disapplicate. Le predette norme sui permessi retribuiti nonché quelle
dei precedenti accordi sul diritto di studio si applicano, altresì, al personale in prova, senza obbligo
di recupero del debito orario nel caso in cui l'Azienda ne disponga successivamente la risoluzione del
rapporto di lavoro per giudizio sfavorevole .