RELAZIONE FINALE PROGETTO YAMAHA "MUSICA A SCUOLA"
In data 10 gennaio 2016 ha avuto inizio per le classi seconde, terze e quarte
della scuola primaria dell'Istituto Comprensivo Cardarelli-Massua il progetto
"Yamaha: musica a scuola".
Il corso si è articolato in un'ora di lezione settimanale da gennaio a maggio,
per un totale di 21 lezioni, in cui le classi hanno svolto attività di musica nel
laboratorio musicale allestito al terzo piano, disponendo di una tastiera e di un
quaderno di musica pentagrammato per alunno .
Una delle competenze chiave europee per la cittadinanza e l’apprendimento
permanente individuate dalle Indicazioni Nazionali del curricolo è la
Consapevolezza ed espressione culturale, che si riferisce all'importanza
dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di
mezzi di comunicazione compresi la musica, le arti dello spettacolo, la
letteratura e le arti visive. L'educazione musicale deve essere parte integrante
di ogni progetto educativo che punti alla piena e armonica valorizzazione delle
capacità intellettuali e culturali della persona. Il metodo Yamaha rende
l'apprendimento della musica facile ed immediato, prevede lezioni di gruppo
per favorire la socialità la condivisione e lo scambio. Attraverso l’esperienza del
far musica insieme, ogni alunno potrà cominciare a leggere e a scrivere
musica, a produrla anche attraverso l’improvvisazione, intesa come gesto e
pensiero che si scopre nell’attimo in cui avviene: improvvisare vuol dire
comporre all’istante.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
I.C.S.”CARDARELLI - MASSAUA”
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Il Progetto di educazione musicale in oggetto è stato finalizzato allo sviluppo
delle seguenti competenze:
- Educazione alla percezione del ritmo.
- Educazione alla conoscenza e all’utilizzo della voce.
- Educazione all’ascolto.
- Educazione alla prassi strumentale (si può fare musica d’insieme, sfruttando
le potenzialità delle tastiere elettroniche e la loro capacità di imitare il timbro di
qualsiasi strumento).
OBIETTIVI DEL CORSO
imparare ad eseguire brani di repertorio solistico
imparare a suonare brani di musica d'insieme
educare l'orecchio alle componenti della musica (melodia, accordi
e ritmo)
avvicinare l'alunno alla conoscenza di tutti i generi musicali
sviluppare la sensibilità al canto
sviluppare la sensibilità melodica e ritmica
L’obiettivo finale era quello di fornire al bambino strumenti di conoscenza
musicale diversificati tra loro e proposti attraverso giochi, utilizzo del corpo,
ascolto di brani musicali, apprendimento di facili canzoni, esecuzione musicale
su tastiera elettronica.
METODOLOGIA
La programmazione del corso si è basata su principi metodologici che hanno
tenuto conto del naturale sviluppo cognitivo del bambino e della realtà sonora
in cui vive. Il principio base che ha guidato le attività è stato "Prima la pratica
e poi la teoria".
La lettura delle note di un brano ha costituito l’ultima fase del processo di
apprendimento.
Lo schema didattico seguito è stato ascoltare - imitare cantando - imitare
suonando - scrivere.
IL MATERIALE DIDATTICO
Il progetto si è svolto in un laboratorio musicale allestito al terzo piano
dell'Istituto, con una tastiera per ogni alunno, libri di testo e compact disk con
la registrazione delle basi di accompagnamento ai brani da imparare, stand di
sostegno per tutte le tastiere. I libri di testo sono stati creati per seguire le
naturali inclinazioni del bambino e per armonizzarsi con il suo sviluppo
psicofisico. I brani, le illustrazioni e le storie collegabili con esse colpiscono
l’immaginazione dei bambini.
VERIFICA
La verifica è basata su criteri di partecipazione e interesse degli alunni verso la
materia proposta. Inoltre sono state effettuate valutazioni sull’esecuzione
pratica alla tastiera e sulla scrittura delle note musicali. A conclusione del
corso, nei giorni 5 e 7 giugno, le varie classi hanno eseguito un breve saggio
dimostrativo nei locali della palestra della scuola, in cui hanno eseguito delle
brevi esecuzioni musicali, dei solfeggi e dei canti, guidati dal docente che ha
curato l'intero corso.
Si è infine proposto un questionario di gradimento delle attività a genitori e
docenti, per rilevare punti di forza e criticità del progetto, verificandone così la
possibile prosecuzione nel prossimo anno scolastico.
Dalle risposte dei docenti che sono stati coinvolti direttamente nella
realizzazione del progetto, emerge una percezione molto positiva, sia in termini
di ricaduta dello stesso sui vari gruppi classe, sia sulle modalità organizzative.
Gli insegnanti si sono espressi in maniera positiva anche relativamente alla
rispondenza del progetto agli obiettivi prefissati.
Tutti gli insegnanti si dichiarano favorevoli alla prosecuzione del
progetto anche per il prossimo anno scolastico:
Unico elemento di criticità emerso da parte di un insegnante è la collocazione
del laboratorio musicale in prossimità delle aule, a causa dei fattori acustici di
disturbo.
I dati emersi dal questionario somministarto alle famiglie, a cui ha risposto un
terzo degli interessati (90 risposte su 266 famiglie coinvolte), delinea una
generale percezione positiva del progetto. Il 62,2% giudica molto valida
l'attività sviluppata nello stesso:
Positiva anche la percezione del coinvolgimento degli alunni, delle modalità
organizzative, della ricaduta del progetto sul processo di crescita ed educativo
degli alunni.
Alle domande n.8 e n.9, in cui si chiede se le famiglie siano soddisfatte delle
attività realizzate e favorevoli pertanto alla prosecuzione del progetto, la
maggioranza si esprime favorevolmente (55,6% si dichiaramolto soddisfatto e
l' 84,4% vorrebbe la prosecuzione del progetto)
Dalle risposte libere raccolte emerge, come unico punto di criticità, l'elevato
costo del progetto, anche se calmierato grazie al finanziamento ottenuto dal
Consiglio di Zona, il Municipio 7 di Milano.
La referente del progetto Alessandra Corlianò