PREMESSA 1
1. La contrattazione integrativa nell’ambito della riforma
sanitaria 2
1.1 La struttura della retribuzione nella contrattazione integrativa in sanità 2
1.2 L’area contrattuale del comparto 3
1.3 Spostamenti di risorse tra i fondi e loro comunicabilità 4
1.4 Il CCNL del comparto del 19 aprile 2004 (parte normativa: quadriennio 2002-
2005; parte economica: biennio 2002-2003) 4
2. L’area contrattuale della dirigenza medica, sanitaria e p.t.a. 5
2.1 Il Fondo per la retribuzione di posizione 5
2.2 Fondo del lavoro disagiato o delle condizioni di lavoro 6
2.3-2.4 Fondo della retribuzione di risultato 7
2.5 Spostamento di risorse tra i fondi e loro comunicabilità nel contratto della
dirigenza (medica e non) 7
3. I CCNL INTEGRATIVI 1998-2001 del 10 febbraio 2004
dell’area della dirigenza medica, sanitaria e p.t.a. 9
4. Riepilogo della gestione dei fondi delle due aziende: ASL
“Pentria” n.2 e ASL “Centro Molise” n.3 - tabelle 10
5. Considerazioni conclusive 20
1
PREMESSA
Il programma generale del controllo per l’anno 2003 (deliberazione n.50 del 23 ottobre
2002 delle Sezioni Riunite della Corte dei conti) aveva previsto l’avvio di un’indagine coordinata
sugli esiti della contrattazione integrativa nel comparto sanità per dare una prima applicazione
all’art.48, comma 7, del d.lgs.n.165 del 2001.
In sede di coordinamento sono state indicate le finalità dell’indagine della Corte1, volte
a conoscere soprattutto gli effetti finanziari della contrattazione e le ricadute della stessa in
termini di tenuta dei bilanci delle aziende e a delineare – attraverso l’analisi della destinazione
finale delle risorse integrative – la nuova struttura organizzativa delle aziende, conseguente
alle previste progressioni di carriera (orizzontali e verticali), e la nuova struttura della
retribuzione destinata, almeno in sede teorica, a premiare la produttività e il raggiungimento
dei risultati.
Ci si è avvalsi dei criteri indicati dall’apposito gruppo di lavoro della Sezione delle
Autonomie e degli schemi adottati per il quadriennio contrattuale 1998/2001, di cui alle
indagini sulla gestione degli anni 2002 e 2003 ( non portate a conclusione a causa della
lacunosità dei dati fatti pervenire dalle ASL interessate). La Sezione ha incluso l’indagine sugli
esiti della contrattazione integrativa nel comparto Sanità anche nel programma annuale
(2005) del controllo successivo sulla gestione dell’anno 2004 ( deliberazione n. 1/2005 del 26
gennaio 2005). L’oggetto è rimasto individuato nelle tre macrocategorie del “comparto” (
livelli); della dirigenza medica e della dirigenza non medica.
L’ambito dimensionale dell’indagine è stato ristretto alle due aziende sanitarie con il
dato di popolazione dimensionalmente più ampio del territorio regionale:
ASL “Pentria” n. 2 e ASL “Centro Molise” n.3.
Si è ricostruito il quadro della normativa pattizia, in vigore per il quadriennio
2002/2005, riguardante le varie aree contrattuali del comparto sanitario, accentrando l’arco
temporale di riferimento all’esercizio 2004.
1 anche il Ministero dell’economia – IGOP ha avviato ad aprile del 2002 un monitoraggio sulla contrattazione integrativa, in occasione della richiesta dei dati alle amministrazioni pubbliche per la compilazione del conto annuale del personale relativo all’esercizio 2001. L’IGOP ha in questa occasione predisposto un questionario semplificato, che raccoglie informazioni di carattere generale sulle aziende (individuazione delle strutture responsabili del controllo di gestione, emanazione degli atti di autonomia aziendale, istituzione dei dipartimenti previsti dall’art. 17 del d.lgs. n. 502/92) ed informazioni più specifiche sulla contrattazione..
2
1. La contrattazione integrativa nell’ambito della riforma sanitaria
Il legislatore, con l’art.9 del Testo Unico del Pubblico Impiego (T.U.P.I. D.Lgs.
n.165/2001, già art.10), ridetermina il sistema delle relazioni sindacali attribuendo ai C.C.N.L.
il compito di disciplinare gli istituti partecipativi ed i rapporti con le 00.SS., anche con
riferimento agli atti interni organizzativi incidenti sul rapporto di lavoro2.
Il novellato art. 40 del T.U.P.I. (già art.45) prevede che la contrattazione collettiva si
svolga su ogni materia del rapporto di lavoro, nonché detta la disciplina, la durata dei contratti,
la struttura negoziale ed i rapporti fra i diversi livelli di contrattazione.
Ciò stante le PP.AA. attivano, nelle materie e nei limiti prefissati dai CC.NN.LL., livelli
autonomi di contrattazione collettiva integrativa nell’osservanza dei vincoli di bilancio come
risultanti dagli strumenti programmatici annuali e pluriennali. Circostanza questa che
differenzia il settore pubblico da quello privato, nel quale non è ravvisabile il principio di
prevalenza o di gerarchia fra fonti contrattuali collettive.
Su tali premesse si innesta la logica dei controlli e delle verifiche di compatibilità
finanziarie.
In particolare, l’utilizzabilità, in sede di contrattazione aziendale, di risorse correlate alla
produttività dei dipendenti aggiuntive rispetto quelle derivanti dal C.C.N.L., involge l’esigenza
del controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione integrativa con i vincoli di bilancio.
Il sistema dei controlli in questione viene delineato dall’art.48 del T.U.P.I. (già art.52): a
livello interno dal Collegio dei revisori dei Conti oppure, laddove tale organo non sia previsto,
dai Nuclei di Valutazione o dai servizi di controllo interno3; a livello esterno, dalla Corte dei
conti, anche nelle sue articolazioni regionali di controllo.
1.1 La struttura della retribuzione di cui alla contrattazione integrativa in sanità
Il compito di regolare la leva di gestione del personale relativa al trattamento
economico è affidato al contratto collettivo di lavoro e si identifica con l’insieme degli istituti
che comportano incentivi e meccanismi premianti individuali o collettivi.
Il C.C.N.L. relativo alla prima tornata contrattuale (periodo 1994-1997), sia del
Comparto che della Dirigenza medica e non medica, riconfermando precedenti forme di
produttività collettiva per il miglioramento dei servizi, aveva previsto la possibilità per i
dipendenti di partecipare a progetti individuali e di gruppo, con l’obbligo di erogare le relative
2 il modello della contrattazione decentrata, delineato D.Lgs.n.29/1993, aveva subito rilevanti modifiche già per effetto della L n.59/1997 e la successiva adozione dei Decreti lgs. n.396/1997 e n.80/1998
3 per le aziende sanitarie, le verifiche erano state già demandate al Collegio sindacale dall’art. 3-Ter del D.Lgs. n.
502/1992
3
risorse a consuntivo, successivamente alla verifica, da parte dei servizi di controllo interno, dei
risultati raggiunti.
Accanto alla remunerazione della produttività, già prevista, i CC.CC.NN.LL. del
Comparto e della Dirigenza della seconda tornata contrattuale (periodo 1998-2001), hanno
meglio specificato le attività particolarmente disagiate, o pericolose o dannose per la salute che
danno titolo all’attribuzione di particolari indennità.
1.2 L’area contrattuale del comparto
Il C.C.N.L. del 7 aprile 1999 del comparto, nel confermare il sistema degli incentivi,
introduce un altro meccanismo premiante: quello dei percorsi economici orizzontali, denominati
“fasce”, raggiungibili dai singoli dipendenti nel periodo di permanenza nella medesima
categoria e livello.
In tale contratto i precedenti fondi sono stati ridotti a tre, tramite parziale
accorpamento tra loro; essi hanno assunto le seguenti nuove denominazioni:
1. Fondo per la corresponsione del trattamento accessorio (connesso ai compensi per lavoro
straordinario e per la remunerazione di particolari condizioni di disagio, pericolo o danno:
art.38, commi 1 e 2);
2. Fondo della produttività collettiva, per il miglioramento dei servizi e per il premio della
qualità delle prestazioni individuali (c.d. incentivazione: ex art.38, commi 3 e 4);
3. Fondo per il finanziamento delle fasce retributive e delle posizioni organizzative (della
parte comune dell'ex indennità di qualificazione professionale e dell'indennità professionale
specifica: ex art.39).
Con questo contratto tutti i fondi vengono costituiti a partire dal monte salari
consolidato al 31 dicembre 1997.
Con il termine monte salari si deve intendere l’insieme delle somme, al netto degli oneri
riflessi a carico dell’Ente, corrisposte nell’anno di riferimento dalle amministrazioni al personale
relativamente al trattamento economico per:
- salario principale;
- salario accessorio, comprensivo delle incentivazioni al netto degli oneri riflessi.
Vengono pertanto escluse dal calcolo le somme retribuite a tariffa professionale (per
attività libero professionale) e quelle non strettamente istituzionali, tra cui:
- assegni per il nucleo familiare;
- trattamento economico per missioni, congressi,sussidi, ecc.
Naturalmente questo concetto di monte salari vale anche per le altre aree contrattuali:
per la dirigenza medica, veterinaria e della dirigenza non medica.
4
1.3 Spostamenti di risorse tra i fondi e loro comunicabilità
L’art.38, comma 3 lett d) del C.C.N.L. di Comparto 1998-2001 ha riconfermato la
possibilità che i risparmi accertati a consuntivo sul Fondo del lavoro disagiato vengano dirottati
- sia temporaneamente che irreversibilmente - al fondo della produttività collettiva.
Il comma 7 dell’art.38 prevede, inoltre, che lo stesso fondo della produttività collettiva,
con decorrenza 1 luglio 1999 possa essere decurtato irreversibilmente, in un importo fra il 10%
e il 15%, a favore del “fondo per le fasce retributive” ex art.394.
Ai sensi, infine, dell’art.39, comma 7 (sul Fondo per la progressione orizzontale) qualora
a fine anno risultassero, su tale Fondo, delle economie, le stesse possono essere
temporaneamente utilizzate per incrementare il finanziamento del Fondo per la produttività
collettiva previsto per lo stesso anno dall’art.38,comma 3.
L’art.41, comma 4 prevede che, nell’arco della vigenza contrattuale, le somme stanziate
per il finanziamento dei fondi di cui agli artt.38 e 39, non impegnate nel rispettivo esercizio
finanziario, siano riassegnate, nell’esercizio successivo, agli stessi fondi.
Va infine evidenziato che, a decorrere dal 1° gennaio 2001, le risorse regionali
aggiuntive di cui all’art.38, comma 5 del CCNL 1998/2001, aumentate di un ulteriore 0,4%,
(che fino all’es. 2000 incrementavano il Fondo sulla produttività collettiva) sono convogliate - a
seguito di contratto integrativo aziendale- sui fondi dell’art.38 o sul fondo dell’art.39. Ciò in
aderenza a quanto previsto dall’art.4 del CCNL, II biennio 2000-2002.
1.4 Il CCNL del comparto del 19 aprile 2004 (parte normativa: quadriennio 2002-
2005; parte economica: biennio 2002-2003)
La nuova normativa contrattuale prevede – oltre l’incremento dei vari fondi5 - anche la
modifica e l’integrazione di ipotesi, misure e modalità di riconoscimento delle indennità
finanziate con il fondo per il trattamento accessorio6 e di quella professionale specifica
finanziata con il fondo fasce retributive e posizioni organizzative7;
4 <<tale possibilità viene consentita dal contratto una sola volta. In caso diverso il fondo rimarrebbe ben presto sprovvisto di risorse per la produttività>>: estratto dalla nota ARAN n.9545 del 25 giungo 2001
5 ivi, rispettivamente, l’art.29 (unitamente all’art.33) per quanto attiene il Fondo del trattamento accessorio; l’art.30 (unitamente agli artt.32 e 33) per quanto attiene il Fondo produttività collettiva e qualità prestazioni individuali, l’art.31 (unitamente agli artt.32 e 33) per quanto attiene il Fondo fasce retributive e posizioni organizzative
6 ivi, gli artt.25 (indennità per turni notturni e festivi), 26 (indennità per assistenza domiciliare) e 27 (indennità SERT) 7 ivi, l’art.28, in tema, per l’appunto, d’indennità professionale specifica
5
2. L’area contrattuale della dirigenza medica, sanitaria e p.t.a.
Il C.C.N.L. dell’ 8 giugno 2000 della dirigenza medico veterinaria8, riconfermando i fondi
contrattuali previsti con la precedente tornata contrattuale, ha introdotto alcune modifiche
sulle voci retributive da questi disciplinate. Complessivamente viene consentito, al pari di
quanto previsto per il comparto, un uso più flessibile dei fondi rendendo possibile, previo
accordo specifico tra le parti, lo spostamento di risorse al loro interno.
I fondi individuati con il C.C.N.L. della dirigenza medico veterinaria e della dirigenza
s.p.t.a. dell’8 giugno 2000 sono i seguenti:
1. Fondo per l’indennità di specificità medica, retribuzione di posizione, equiparazione,
indennità per dirigenti con incarico di direzione di struttura complessa (denominato anche
Fondo di posizione);
2. Fondo del trattamento accessorio legato alle condizioni di lavoro (denominato anche Fondo
del lavoro disagiato o dell’accessorio);
3. Fondo per la retribuzione di risultato (denominato anche Fondo della produttività
collettiva);
4. Fondo per il premio per la qualità della prestazione individuale (assorbito dal 1999 dal
Fondo per la retribuzione di risultato).
Come già sopra anticipato, tutti i fondi per la dirigenza medica veterinaria e della
dirigenza non medica vengono costituiti a partire dal monte salari consolidato al 31 dicembre
19979.
2.1 Il Fondo per la retribuzione di posizione
Il Fondo di posizione (art.50, 1° biennio; art.9, 2° biennio) finanzia le seguenti cinque
voci retributive:
• indennità di specificità medica10;
• retribuzione di posizione11;
8 segue una disamina dei fondi relativi all’area della sola dirigenza medica, perché essa costituisce la gran parte dei dirigenti delle strutture sanitarie (inoltre, sugli aspetti di base, non vi sono differenze con i fondi dell’area del personale dirigente non medico)
9 la struttura retributiva dei dirigenti medici (art.35 del CCNL 1998/01) è composta dal trattamento fondamentale (stipendio, indennità integrativa speciale, retribuzione individuale di anzianità (R.I.A.), indennità di specificità medica, retribuzione di posizione minima fissa, assegno personale corrisposto ai dirigenti di ex secondo livello) e dal trattamento accessorio (retribuzione di posizione, retribuzione di risultato, retribuzione legata alle particolari condizioni di lavoro, specifico trattamento economico (S.T.E.), indennità di carico di struttura complessa. Tale struttura viene integrata da quanto previsto con il secondo biennio economico contrattuale 2000/01 in tema di equiparazione (art.3), di retribuzione minima per i dirigenti di nuova assunzione (art.4) e d’indennità di esclusività del rapporto di lavoro (art.5)
10 rimane fissata in 15 milioni per tredici mensilità per tutti i dirigenti del ruolo unico; per i dirigenti di ex 2° livello (ex primari) in servizio al 31 luglio 1999 o per i vincitori di concorso per dirigente di struttura complessa con bando pubblicato in G.U. entro quella data, viene determinata in lire 20 milioni per tredici mensilità
6
• specifico trattamento economico (STE)12;
• indennità di struttura complessa13;
• equiparazione degli ex assistenti e ex aiuti (ex dirigenti di 1° livello)14.
Per alcune delle voci retributive testè considerate ( Indennità di specificità medica,
retribuzione di posizione e STE), il Fondo, consolidato al 31 dicembre 1997, è stato
incrementato, in seguito dell’applicazione del C.C.N.L. dell’8 giugno 2000, da una serie di
risorse tra le quali, a valere dal 1 gennaio 2000, un’eventuale quota di risorse provenienti
dall’art. 51 (Fondo del lavoro disagiato). Tali incrementi di risorse rimangono a disposizione per
la graduazione delle funzioni dirigenziali con il connesso trattamento economico.
2.2 Fondo del lavoro disagiato o delle condizioni di lavoro
Il Fondo del lavoro disagiato o delle condizioni di lavoro ( art.51, 1° biennio, e art.10, c.
2, 2° biennio) è stato confermato nel suo ammontare consolidato al 31 dicembre 1997 e, per il
secondo biennio economico, nel suo ammontare consolidato al 31 dicembre 1999.
L’art.51, comma 4 del C.C.N.L. 8 giugno 2000 prevede che, mediante contrattazione
integrativa aziendale, parte delle risorse del Fondo del lavoro disagiato possa essere trasferita
al Fondo di posizione; ciò in presenza di processi di razionalizzazione stabili dell’orario di lavoro
e dei servizi di guardia e pronta disponibilità. In tale ipotesi le risorse vengono acquisite in
modo irreversibile nel fondo di destinazione.
E’ prevista invece la possibilità di utilizzo, in modo reversibile, di parte delle risorse del
Fondo del lavoro disagiato a favore del Fondo per la retribuzione di risultato (art. 51, 2°
comma del C.C.N.L. 8 giugno 2000).
11 rimane la sua articolazione in parte fissa, variabile contrattuale e variabile aziendale. Vengono rideterminati, a far data dal 1 febbraio 2001 e per tutti i dirigenti in servizio indipendentemente dall’anzianità maturata, i livelli minimi contrattuali nei seguenti importi: parte fissa - L. 2.000.000; parte variabile - L. 4.327.000 (medici), L. 4.028.000 (veterinari)
12 rimane come assegno ad personam per gli ex dirigenti di 2° livello in servizio al 31.7.1999, negli importi in loro godimento
13 viene corrisposta a tutti i dirigenti titolari di incarico di struttura complessa nominati tali in data successiva al 31.7.1999. L’importo è pari a L. 18.263.000 per tredici mensilità
14 il contratto porta definitivamente a compimento il processo di equiparazione del salario di posizione complessivo degli ex nono livello (assistenti) e degli ex dirigenti di l° livello (aiuti). L’equiparazione viene realizzata a partire dal 1 febbraio 2001 tramite l’utilizzo delle risorse del salario di anzianità (R.I.A.). Tale componente della retribuzione è confluita nell’apposito Fondo aziendale a norma di quanto disposto dall’art.47, comma 4 del precedente contratto, all’atto della risoluzione del rapporto di lavoro per qualsiasi causa dei dirigenti cessati dal servizio; dal 31 dicembre 2001, infine, dette risorse confluiscono nel Fondo di posizione ex art.50. L’equiparazione è stata attuata in aderenza a quanto disciplinato dall’art.7 del C.C.N.L., parte normativa quadriennio 1998/2001, attraverso la cosiddetta “Perequazione regionale” dei fondi ex art.41 dello stesso contratto
7
2.3-2.4 Fondo della retribuzione di risultato
Il Fondo della retribuzione di risultato (o della produttività collettiva e per il premio per
la qualità della prestazione individuale: art.52, 1° biennio e art.10, comma 2, 2° biennio) è
strettamente correlato alla realizzazione degli obiettivi assegnati e viene quindi erogato a
consuntivo dei risultati totali o parziali raggiunti, ovvero per stato di avanzamento, in ogni caso
dopo la necessaria verifica almeno trimestrale, secondo le modalità previste dall’art. 65 del
C.C.N.L. 5 dicembre 1996 (relazione predisposta dal Nucleo di valutazione, sentito i pareri del
Direttore sanitario e del Direttore amministrativo).
Il fondo, nel suo ammontare consolidato al 31 dicembre 1997, viene integrato dalle
seguenti ulteriori risorse:
- 1% monte salari al 31 dicembre 1997;
- eventuali economie di gestione;
- eventuali spostamenti di fondi dall’art.50 (Fondo di posizione) e/o dell’art.51 (Fondo del
lavoro disagiato);
- eventuali risorse derivanti dall’attuazione dell’art.43 della L.n.449/1997 (sponsorizzazioni,
convenzioni con soggetti pubblici o privati).
A decorrere dal 1 gennaio 1998, secondo indirizzi emanati dalla Regione, il fondo può
essere integrato dall’1,2% del monte salari.
Quindi l’incremento del fondo per il primo biennio (1998-1999), fatte salve le altre voci
sopra indicate, è pari al 2,2% (1% di risorse statali + 1,2% di risorse regionali). Per il 2°
biennio l’ammontare complessivo del fondo è quello consolidato al 31 dicembre 1999.
L’incremento annuo del fondo di risultato dell’1% di cui al comma 5 lett. B) dell’art.52,
oltre allo 0,2% di cui all’art.52, comma 7, continua ad operare a decorrere dal 1 gennaio 2000.
Da tale data però questo 1,2% concorre integralmente a finanziare l’indennità di esclusività5
del rapporto di lavoro e pertanto non può essere utilizzato per ulteriori incrementi del fondo
stesso.
Nell’assegnazione degli obiettivi relativi a tale fondo sono esclusi i medici non a rapporto
esclusivo, sulla base delle disposizioni di cui all’art.47, comma 4. CCNL 8 giungo 2000.
2.5 Spostamento di risorse tra i fondi e loro comunicabilità nel contratto della
dirigenza (medica e non)
Il precedente contratto consentiva come unica possibilità lo spostamento, dal Fondo di
risultato al Fondo di posizione, di un importo massimo del 16%. In più era previsto che
eventuali economie sui Fondi di posizione o del lavoro disagiato non utilizzati nell’anno
potevano essere trasferite all’anno successivo negli stessi fondi di provenienza, andando in tal
8
modo ad incrementare la massa spendibile del nuovo anno.
Abbiamo visto, invece, che il C.C.N.L. dell’8 giugno 2000 consente una buona flessibilità
nell’uso dei fondi, prevedendo:
a) la riconferma dell’obbligo dell’integrale utilizzazione, nell’anno in corso, delle risorse in
capo al Fondo di posizione. Ai sensi di quanto disposto dall’art.50, comma 4, eventuali
economie accertate a fine anno su tale fondo possono essere temporaneamente utilizzate
per finanziare la retribuzione di risultato. Ciò al pari di quanto stabilito nell’Area del
Comparto per il Fondo sulla progressione orizzontale;
b) la possibilità di riassegnare, ai sensi dell’art.62, comma 1, agli stessi tre fondi nell’anno
successivo eventuali rispettive economie non utilizzate nel corso d’esercizio (così come già
possibile anche precedentemente);
c) lo spostamento delle risorse in capo ai seguenti fondi:
c.1) dal Fondo del lavoro disagiato (art.51) al fondo di risultato (art.52, comma 4 lett. C)
per utilizzo anche temporaneo di eventuali risparmi accertati a consuntivo sul primo
fondo;
c.2) dal fondo del lavoro disagiato al fondo di posizione (art.51, comma 4), in caso di
razionalizzazione di spesa derivanti da nuova organizzazione del lavoro. In tale caso
le risorse vengono acquisite in modo irreversibile nel fondo di destinazione.
9
3. I CCNL INTEGRATIVI 1998-2001 del 10 febbraio 2004 dell’area
della dirigenza medica, sanitaria e p.t.a.
I contratti integrativi dell’area medico veterinaria e di quella dirigenziale impattano sul
quadro dispositivo vigente, disponendo, oltre ad una integrazione dei fondi di posizione15,
anche una modifica delle misure e delle modalità di riconoscimento ed erogazione delle
indennità finanziate con il Fondo del lavoro disagiato o delle condizioni di lavoro16.
Importante novità del CCNL integrativo dell’area dirigenziale è, inoltre, la prevista
costituzione di appositi fondi in ragione dell’entrata a regime della qualifica unica di dirigente
delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione e
della professione ostetrica prevista dall’art.6 della l.10 agosto 2000, n.25117.
Per completezza espositiva si annota che lo scorso 3 novembre 2005 sono stati
sottoscritti i nuovi CCNL per l’area medico veterinaria e per l’area dirigenziale sanitaria e P.T.A.
(quadriennio 2002/2005 - parte normativa – e biennio 2002/2003 – parte economica). Gli
effetti delle relative disposizioni non hanno avuto, ovviamente, modo di riverberare sulla
gestione dell’esercizio 2004.
15 ivi, l’art.37 per l’area medico veterinaria, e l’art.36, per l’area dirigenziale 16 ivi, i rispettivi artt.6 (giornate festive lavorate), 7 e 8 (lavoro notturno), 28 (lavoro straordinario) e 29 (rischio radiologico)
17 ivi gli artt.41 e 42. Qualora l’istituzione dei posti della nuova figura dirigenziale sia preceduta dalla trasformazione (melius soppressione) dei posti della dirigenza sanitaria, i fondi per il trattamento accessorio legato alla condizioni di lavoro e i fondi di risultato saranno ridotti in misura corrispondente. In attesa dell’entrata a regime della nuova figura dirigenziale e comunque, per un biennio dall’entrata in vigore del CCNL integrativo, gli eventuali incarichi provvisori - conferiti previa soppressione di un numero pari di posti di dirigente sanitario (cfr.art.7 l.n.251/00) - sembrano determinare un congelamento dei posti e dei fondi corrispondenti in attesa del loro successivo consolidamento
10
4. Riepilogo della gestione dei fondi delle due aziende
Allo scopo di evidenziare i dati complessivi dei fondi, si sono costruite delle tabelle che
consentono di avere, distintamente per ogni singola azienda, un quadro di sintesi della
gestione di tali trattamenti accessori nell’esercizio di riferimento confrontata con la gestione del
2001, ultimo anno del quadriennio contrattuale 1998-2001.
ASL n.2 “Pentria” – COMPARTO ( in euro )
ESERCIZIO 2001 ESERCIZIO 2004
ENTRATA USCITA ENTRATA USCITA
(competenza) Utilizzo del Fondo (cassa) (competenza) Utilizzo del Fondo (cassa)
straordinario 271855,42 straordinario 211.908,60
disagio 2.228.492,25
condizioni lavoro (pronta reperibilità, turni notturni e festivi, rischio radiologico, sert etc.)
1.337.195,69
Fondo trattamento accessorio
3.276.944,66
Totale fondo distribuito 2.500.347,67
1.580.208,58
Totale fondo distribuito 1.549.104,29
ESERCIZIO 2001 ESERCIZIO 2004
ENTRATA USCITA ENTRATA USCITA
(competenza) Utilizzo del Fondo (cassa) (competenza) Utilizzo del Fondo (cassa)
produttività individuale e collettiva
1.560.547,80 produttività individuale e collettiva
744.431,00
Fondo produttività collettiva
e qualità
prestazioni individuali
3.616.770,69
Totale fondo distribuito 1.560.547,80
1.332.873,60
Totale fondo distribuito 744.431,00
ESERCIZIO 2001 ESERCIZIO 2004
ENTRATA USCITA ENTRATA USCITA
(competenza) Utilizzo del Fondo (cassa) (competenza) Utilizzo del Fondo (cassa)
fasce retributive 1.950.743,26 fasce retributive 1.805.828,00
indennità di funzione legata alle posizioni organizzative
66.000,00 indennità di funzione legata alle posizioni organizzative
0,00
voce retributiva di cui alla tabella "allegato 9" al CCNL, penultima colonna (parte comune dell'ex indennità di qualificazione professionale di cui all'art.30, c.1, lett.a) conglobata nel trattamento economico iniziale annuo)
1.060.604,69
voce retributiva di cui alla tabella "allegato 9" al CCNL, penultima colonna (parte comune dell'ex indennità di qualificazione professionale di cui all'art.30, c.1, lett.a) conglobata nel trattamento economico iniziale annuo)
601.944,88
indennità professionale specifica 400.910,82 indennità professionale specifica 224.591,22
Fondo fasce
retributive e
posizioni organizzative 3.479.362,17
Totale fondo distribuito 3.478.258,77
2.793.545,30
Totale fondo distribuito 2.632.364,10
fonte: elaborazione Corte dei conti su dati AA.SS.LL.
11
ASL n.2 “Pentria” – MEDICI e VETERINARI ( in euro )
ESERCIZIO 2001 ESERCIZIO 2004
ENTRATA USCITA ENTRATA USCITA
(competenza) Utilizzo del Fondo (cassa) (competenza) Utilizzo del Fondo (cassa)
retribuzione posizione 2.101.674,43 retribuzione posizione 1.796.977,56
indennità struttura complessa 250.054,13 indennità struttura complessa 51.707,01
specifico trattamento 17.500,00 specifico trattamento 11.815,95
indennità di specificità medica 3.311.519,87 indennità di specificità medica 1.710.583,38
equiparazione 590.000,00
Fondo di posizione
7.358.782,28
Totale fondo distribuito 6.270.748,43
3.998.588,13
Totale fondo distribuito 3.571.083,90
ESERCIZIO 2001 ESERCIZIO 2004
ENTRATA USCITA ENTRATA USCITA
(competenza) Utilizzo del Fondo (cassa) (competenza) Utilizzo del Fondo (cassa)
pronta disponibilità 795.555,20 pronta disponibilità 398.481,05
indennità da rischio da radiazioni
21.600,00 indennità da rischio da radiazioni
10.122,42
indennità per servizio notturno e festivo
indennità per servizio notturno e festivo
indennità di bilinguismo indennità di bilinguismo
indennità di polizia giudiziaria indennità di polizia giudiziaria
indennità di profilassi antitubercolare
indennità di profilassi antitubercolare
straordinario 281.733,80 straordinario 158.925,34
Fondo lavoro
disagiato o condizioni di lavoro 1.098.889,00
Totale fondo distribuito 1.098.889,00
567528,81
Totale fondo distribuito 567.528,81
ESERCIZIO 2001 ESERCIZIO 2004
ENTRATA USCITA ENTRATA USCITA
(competenza) Utilizzo del Fondo (cassa) (competenza) Utilizzo del Fondo (cassa)
retribuzione di risultato 360.305,00 retribuzione di risultato 191.224,00
Fondo retribuzione di risultato e qualità della
prestazione individuale
736548,12
Totale fondo distribuito 360.305,00
777.216,41
Totale fondo distribuito 191.224,00
fonte: elaborazione Corte dei conti su dati AA.SS.LL.
12
ASL n.2 “Pentria” – DIRIGENZA SANITARIA ( in euro )
ESERCIZIO 2001 ESERCIZIO 2004
ENTRATA USCITA ENTRATA USCITA
(competenza) Utilizzo del Fondo (cassa) (competenza) Utilizzo del Fondo (cassa)
retribuzione posizione 388.788,59 retribuzione posizione 167.864,05
indennità struttura complessa indennità struttura complessa
0,00
specifico trattamento 3.230,00 specifico trattamento 1.668,12
Fondo di posizione
467.025,71
Totale fondo distribuito 392.018,59
266.065,12
Totale fondo distribuito
169.532,17
ESERCIZIO 2001 ESERCIZIO 2004
ENTRATA USCITA ENTRATA USCITA
(competenza) Utilizzo del Fondo (cassa) (competenza) Utilizzo del Fondo (cassa)
indennità per servizio notturno e festivo
1.890,00 indennità per servizio notturno e festivo
976,10
indennità da rischio da radiazioni
2.400,00 indennità da rischio da radiazioni
1.239,50
pronta disponibilità pronta disponibilità
indennità di bilinguismo indennità di bilinguismo
indennità di polizia giudiziaria
indennità di polizia giudiziaria
indennità di profilassi antitubercolare
indennità di profilassi antitubercolare
straordinario 34.643,00 straordinario 17.891,62
Fondo lavoro
disagiato o condizioni di lavoro
38.933,00
Totale fondo distribuito 38.933,00
20.107,22
Totale fondo distribuito
20.107,22
ESERCIZIO 2001 ESERCIZIO 2004
ENTRATA USCITA ENTRATA USCITA
(competenza) Utilizzo del Fondo (cassa) (competenza) Utilizzo del Fondo (cassa)
retribuzione di risultato 106.030,00 retribuzione di risultato 46.224,00
Fondo retribuzion
e di risultato e qualità della
prestazione individuale
178.273,00
Totale fondo distribuito 106.030,00
188.603,27 Totale fondo distribuito
46.224,00
fonte: elaborazione Corte dei conti su dati AA.SS.LL.
13
ASL n.2 “Pentria” – DIRIGENZA P.T.A. ( in euro )
ESERCIZIO 2001 ESERCIZIO 2004
ENTRATA USCITA ENTRATA USCITA
(competenza) Utilizzo del Fondo (cassa) (competenza) Utilizzo del Fondo (cassa)
retribuzione posizione 310.802,78 retribuzione posizione 235.373,78
indennità struttura complessa
178.063,00 indennità struttura complessa
112.371,80
Fondo di posizione
523.690,36
Totale fondo distribuito 488.865,78
356.906,61
Totale fondo distribuito 347.745,58
ESERCIZIO 2001 ESERCIZIO 2004
ENTRATA USCITA ENTRATA USCITA
(competenza) Utilizzo del Fondo (cassa) (competenza)* Utilizzo del Fondo (cassa) *
indennità per servizio notturno e festivo
indennità per servizio notturno e festivo
indennità da rischio da radiazioni
indennità da rischio da radiazioni
attività didattica attività didattica
indennità di bilinguismo indennità di bilinguismo
indennità di polizia giudiziaria
indennità di polizia giudiziaria
indennità di profilassi antitubercolare
indennità di profilassi antitubercolare
straordinario
(*)
straordinario
(*)
Fondo lavoro
disagiato o
condizioni di lavoro (*)
Totale fondo distribuito 0,00
(*)
Totale fondo distribuito 0,00
ESERCIZIO 2001 ESERCIZIO 2004
ENTRATA USCITA ENTRATA USCITA
(competenza) Utilizzo del Fondo (cassa) (competenza) Utilizzo del Fondo (cassa)
retribuzione di risultato 66.025,00 retribuzione di risultato 23.668,00
Fondo retribuzione di risultato
e qualità della prestazione individuale
91.339,00
Totale fondo distribuito 66.025,00
56.333,69
Totale fondo distribuito 23.668,00
fonte: elaborazione Corte dei conti su dati AA.SS.LL. (*): importi non indicati (immotivatamente) dalla ASL
14
ASL n.3 “Centro Molise” – COMPARTO ( in euro )
ESERCIZIO 2001 ESERCIZIO 2004
ENTRATA USCITA ENTRATA USCITA
(competenza) Utilizzo del Fondo (cassa) (competenza) Utilizzo del Fondo (cassa)
straordinario 569.229,81 straordinario 500.226,76
disagio 1.652.614,22
condizioni lavoro (pronta reperibilità, turni notturni e festivi, rischio radiologico, sert etc.)
1.817.148,39
Fondo trattamento accessorio
2.221.844,03
Totale fondo distribuito 2.221.844,03
2.317.375,15
Totale fondo distribuito 2.317.375,15
ESERCIZIO 2001 ESERCIZIO 2004
ENTRATA USCITA ENTRATA USCITA
(competenza) Utilizzo del Fondo (cassa) (competenza) Utilizzo del Fondo (cassa)
produttività individuale e collettiva (*)
produttività individuale e collettiva 855.611,21
Fondo produttività collettiva
e qualità
prestazioni individuali
2.258.171,97
Totale fondo distribuito 0,00
855.611,21
Totale fondo distribuito 855.611,21
ESERCIZIO 2001 ESERCIZIO 2004
ENTRATA USCITA ENTRATA USCITA
(competenza) Utilizzo del Fondo (cassa) (competenza) Utilizzo del Fondo (cassa)
fasce retributive 2.074.369,47 fasce retributive 2.483.540,00
indennità di funzione legata alle posizioni organizzative
10.011,33 indennità di funzione legata alle posizioni organizzative
57.848,00
voce retributiva di cui alla tabella "allegato 9" al CCNL, penultima colonna (parte comune dell'ex indennità di qualificazione professionale di cui all'art.30, c.1, lett.a) conglobata nel trattamento economico iniziale annuo)
777.301,46
voce retributiva di cui alla tabella "allegato 9" al CCNL, penultima colonna (parte comune dell'ex indennità di qualificazione professionale di cui all'art.30, c.1, lett.a) conglobata nel trattamento economico iniziale annuo)
797.624,00
indennità professionale specifica 257.179,29 indennità professionale specifica 345.776,00
Fondo fasce
retributive e
posizioni organizzative 3.678.415,55
Totale fondo distribuito 3.118.861,55
4.109.405,00
3.684.788,00
fonte: elaborazione Corte dei conti su dati AA.SS.LL. (*): importi non indicati (immotivatamente) dalla ASL.
15
ASL n.3 “Centro Molise” – MEDICI e VETERINARI ( in euro )
ESERCIZIO 2001 ESERCIZIO 2004
ENTRATA USCITA ENTRATA USCITA
(competenza) Utilizzo del Fondo (cassa) (competenza) Utilizzo del Fondo (cassa)
retribuzione posizione 2.932.809,67 retribuzione posizione 3.204.619,24
indennità struttura complessa 34.518,69 indennità struttura complessa 91.702,13
specifico trattamento 201.862,88 specifico trattamento 166.557,37
indennità di specificità medica 2.462.456,15 indennità di specificità medica 2.633.933,34
R.I.A. 51.786,53 R.I.A.
Fondo di posizione
5.683.433,92
Totale fondo distribuito 5.683.433,92
6.096.812,08
Totale fondo distribuito 6.096.812,08
ESERCIZIO 2001 ESERCIZIO 2004
ENTRATA USCITA ENTRATA USCITA
(competenza) Utilizzo del Fondo (cassa) (competenza) Utilizzo del Fondo (cassa)
pronta disponibilità 360.599,32 pronta disponibilità 457.936,27
indennità da rischio da radiazioni
39.543,38 indennità da rischio da radiazioni
37.184,40
indennità per servizio notturno e festivo
113.050,27 indennità per servizio notturno e festivo
indennità di bilinguismo indennità di bilinguismo
indennità di polizia giudiziaria indennità di polizia giudiziaria
indennità di profilassi antitubercolare
139,44 indennità di profilassi antitubercolare
141,24
straordinario 17.023,10 straordinario 53.713,79
Fondo lavoro
disagiato o condizioni di lavoro 530.355,51
Totale fondo distribuito 530.355,51
548.975,70
Totale fondo distribuito 548.975,70
ESERCIZIO 2001 ESERCIZIO 2004
ENTRATA USCITA ENTRATA USCITA
(competenza) Utilizzo del Fondo (cassa) (competenza) Utilizzo del Fondo (cassa)
retribuzione di risultato 559.201,42 retribuzione di risultato 554.691,86
Fondo retribuzione di risultato e qualità della
prestazione individuale
559.201,42
Totale fondo distribuito 559.201,42
554.691,86
Totale fondo distribuito 554.691,86
fonte: elaborazione Corte dei conti su dati AA.SS.LL.
16
ASL n.3 “Centro Molise” – DIRIGENZA SANITARIA ( in euro )
ESERCIZIO 2001 ESERCIZIO 2004
ENTRATA USCITA ENTRATA USCITA
(competenza) Utilizzo del Fondo (cassa) (competenza) Utilizzo del Fondo (cassa)
retribuzione posizione 411.085,29 retribuzione posizione 283.952,44
indennità struttura complessa indennità struttura complessa
specifico trattamento 25.822,84 specifico trattamento 5.026,85
Fondo di posizione
436.908,13
Totale fondo distribuito 436.908,13
288.979,29
Totale fondo distribuito
288.979,29
ESERCIZIO 2001 ESERCIZIO 2004
ENTRATA USCITA ENTRATA USCITA
(competenza)
Utilizzo del Fondo (cassa) (competenza) Utilizzo del Fondo (cassa)
indennità per servizio notturno e festivo
1.028,83 indennità per servizio notturno e festivo
9.591,67
indennità da rischio da radiazioni
1.239,50 indennità da rischio da radiazioni
pronta disponibilità 6.600,30 pronta disponibilità
indennità di bilinguismo indennità di bilinguismo
indennità di polizia giudiziaria 723,04 indennità di polizia giudiziaria
indennità di profilassi antitubercolare
indennità di profilassi antitubercolare
Straordinario straordinario
Fondo lavoro
disagiato o condizioni di lavoro
9.591,67
Totale fondo distribuito 9.591,67
9.591,67
Totale fondo distribuito
9.591,67
ESERCIZIO 2001 ESERCIZIO 2004
ENTRATA USCITA ENTRATA USCITA
(competenza) Utilizzo del Fondo (cassa) (competenza) Utilizzo del Fondo (cassa)
retribuzione di risultato 89.977,46 retribuzione di risultato 67.886,30
Fondo retribuzion
e di risultato e qualità della
prestazione individuale
89.977,46
Totale fondo distribuito 89.977,46
67.886,30 Totale fondo distribuito
67.886,30
fonte: elaborazione Corte dei conti su dati AA.SS.LL.
17
ASL n.3 “Centro Molise” – DIRIGENZA P.T.A. ( in euro )
ESERCIZIO 2001 ESERCIZIO 2004
ENTRATA USCITA ENTRATA USCITA
(competenza) Utilizzo del Fondo (cassa) (competenza) Utilizzo del Fondo (cassa)
retribuzione posizione 188.796,84 retribuzione posizione 193.913,97
indennità struttura complessa
56.982,37 indennità struttura complessa
85.416,03
Fondo di posizione
245.779,21
Totale fondo distribuito 245.779,21
279.330,00
Totale fondo distribuito 279.330,00
ESERCIZIO 2001 ESERCIZIO 2004
ENTRATA USCITA ENTRATA USCITA
(competenza) Utilizzo del Fondo (cassa) (competenza) Utilizzo del Fondo (cassa)
indennità per servizio notturno e festivo
indennità per servizio notturno e festivo
indennità da rischio da radiazioni
indennità da rischio da radiazioni
attività didattica attività didattica
indennità di bilinguismo indennità di bilinguismo
indennità di polizia giudiziaria
indennità di polizia giudiziaria
indennità di profilassi antitubercolare
indennità di profilassi antitubercolare
Straordinario
(*)
straordinario
(*)
Fondo lavoro
disagiato o
condizioni di lavoro (*)
Totale fondo distribuito 0,00
(*)
Totale fondo distribuito 0,00
ESERCIZIO 2001 ESERCIZIO 2004
ENTRATA USCITA ENTRATA USCITA
(competenza) Utilizzo del Fondo (cassa) (competenza) Utilizzo del Fondo (cassa)
retribuzione di risultato 30.034,94 retribuzione di risultato 31.588,97
Fondo retribuzione di risultato
e qualità della prestazione individuale
30.034,94
Totale fondo distribuito 30.034,94
31.588,97
31.588,97
fonte: elaborazione Corte dei conti su dati AA.SS.LL. (*): importi non indicati (immotivatamente) dalla ASL.
Le tabelle che seguono mettono in evidenza il peso del costo del personale rispetto ai
costi complessivi sopportati dalle singole aziende sanitarie e il peso dei fondi dei singoli
comparti rispetto al costo del personale:
18
ASL "Pentria"
(in migliaia di euro)
PERSONALE: incidenza delle singole voci di spesa 2001 2004
TOTALE conto economico 101.477,00 109.837,00CLASSIFICAZIONE
ECONOMICA RUOLO sanitario, professionale, tecnico, amministrativo
46.368,00 47.733,00
incidenza sul totale dei costi 45,69% 43,46%
COMPARTO posizione 3.478,00 2.632,00
COMPARTO compensi accessori 2.500,00 1.549,00FUA COMPARTO
COMPARTO incentivi 1.560,00 744,00
TOTALE FUA COMPARTO 7538,00 4.925,00
incidenza sul totale dei costi del personale 16,26% 10,32%
DIR APT posizione 489,00 348,00
DIR APT compensi accessori 0,00 0,00FUA DIR APT
DIR APT incentivi 66,00 24,00
TOTALE FUA DIR APT 555,00 372,00
incidenza sul totale dei costi del personale 1,20% 0,78%
DIR SANITARI posizione 392,00 170,00
DIR SANITARI compensi accessori 39,00 20,00FUA DIR SANITARI
DIR SANITARI incentivi 106,00 46,00
TOTALE FUA DIR SANITARI 537,00 236,00
incidenza sul totale dei costi del personale 1,16% 0,49%
MEDICI VETERINARI posizione 6.271,00 3.571,00
MEDICI VETERINARI compensi accessori 1.099,00 568,00FUA MEDICI VETERINARI
MEDICI VETERINARI incentivi 360,00 191,00
TOTALE FUA MEDICI VETERINARI 7.730,00 4.330,00
incidenza sul totale dei costi del personale 16,67% 9,07%
TOTALE FUA 16.360,00 9.863,00
incidenza sul totale dei costi del personale 35,28% 20,66%
fonte: elaborazione Corte dei conti su dati del SIS e AA.SS.LL.
19
ASL "Centro Molise"
(in migliaia di euro)
PERSONALE: incidenza delle singole voci di spesa 2001 2004
TOTALE conto economico 165.082,00 189.156,00CLASSIFICAZIONE
ECONOMICA RUOLO sanitario, professionale, tecnico, amministrativo
64.750,00 69.442,00
incidenza sul totale dei costi 39,22% 36,71%
COMPARTO posizione 3.119,00 3.685,00
COMPARTO compensi accessori 2.222,00 2.317,00FUA COMPARTO
COMPARTO incentivi 0,00 856,00
TOTALE FUA COMPARTO 5.341,00 6.858,00
incidenza sul totale dei costi del personale 8,25% 9,88%
DIR APT posizione 246,00 279,00
DIR APT compensi accessori 0,00 0,00FUA DIR APT
DIR APT incentivi 30,00 32,00
TOTALE FUA DIR APT 276,00 311,00
incidenza sul totale dei costi del personale 0,43% 0,45%
DIR SANITARI posizione 437,00 289,00
DIR SANITARI compensi accessori 10,00 10,00FUA DIR SANITARI
DIR SANITARI incentivi 90,00 68,00
TOTALE FUA DIR SANITARI 537,00 367,00
incidenza sul totale dei costi del personale 0,83% 0,53%
MEDICI VETERINARI posizione 5.683,00 6.097,00
MEDICI VETERINARI compensi accessori 530,00 549,00FUA MEDICI VETERINARI
MEDICI VETERINARI incentivi 559,00 555,00
TOTALE FUA MEDICI VETERINARI 6.772,00 7.201,00
incidenza sul totale dei costi del personale 10,46% 10,37%
TOTALE FUA 12.926,00 14.737,00
incidenza sul totale dei costi del personale 19,96% 21,22%
fonte: elaborazione Corte dei conti su dati del SIS e AA.SS.LL.
20
5. Considerazioni conclusive
Com’è noto, la contrattazione collettiva di lavoro, per la parte normativa, ha validità
quadriennale e, per la parte integrativa, avente ad oggetto i trattamenti economici c.d.
accessori la validità è biennale. Ai sensi dell’art.48 del d.lgs.30 marzo 2001, n.165, il Ministero
del Tesoro (ora dell’Economia) quantifica in coerenza con i parametri previsti dagli strumenti di
programmazione e di bilancio, l’onere derivante dalla contrattazione collettiva nazionale di
lavoro a carico del bilancio dello Stato, con apposita norma da inserire nella legge finanziaria.
Allo stesso modo sono determinati gli oneri aggiuntivi per la contrattazione integrativa.
La contrattazione collettiva nell’ambito della Sanità, sia nel Comparto ( livelli ) che della
Dirigenza medica e non medica, nella tornata del periodo 1994-1997, riconfermando
precedenti forme di produttività collettiva per il miglioramento dei servizi, aveva previsto la
possibilità per i dipendenti di partecipare a progetti individuali e di gruppo, con l’obbligo di
erogare i relativi compensi a consuntivo, successivamente alla verifica, da parte dei servizi di
controllo interno, dei risultati raggiunti.
Accanto alla remunerazione della produttività, i CC.CC.NN.LL. della tornata contrattuale
afferente il periodo 1998-2001, hanno meglio specificato le mansioni particolarmente disagiate,
o pericolose o dannose per la salute, che danno titolo all’attribuzione di particolari indennità(
sia al personale del “Comparto” che alla Dirigenza).
Inoltre, il C.C.N.L del Comparto stipulato il 7 aprile 1999 ( biennio economico 1998-
1999 ), nel confermare il sistema degli incentivi, introduce un altro meccanismo premiante:
quello dei percorsi economici orizzontali, denominati “fasce”, conseguibili dai singoli dipendenti
nel periodo di permanenza nella medesima categoria e livello.
Il controllo sulla compatibilità dei costi della contrattazione collettiva integrativa con i
vincoli di bilancio è effettuato dai servizi di controllo interno. Ai medesimi, come si è detto,
compete anche la verifica dei risultati al conseguimento dei quali è subordinata l’erogazione
degli emolumenti incentivanti.
Con riguardo all’indagine in epigrafe si evidenzia che dagli elementi di informazione
pervenuti non risulta che gli organi di controllo interno (collegi dei sindaci) delle ASL
interpellate ( “Pentria” e “ Centro Molise”) abbiano formulato censure in ordine alla
compatibilità di bilancio dei costi integrativi del personale, né, per altro verso, relativamente
alla sussistenza dei presupposti che, in concreto, danno diritto alla percezione degli
emolumenti accessori.
Va tenuto conto, per quanto attiene all’incidenza dei costi del personale sui singoli
bilanci annuali, della prassi di provvedere ai rinnovi dei contratti collettivi a distanza di lungo
tempo ( spesso alcuni anni ) dalle date di scadenza, con la conseguenza che, sull’esercizio in
cui entrano in vigore le nuove norme pattizie, vengono a gravare, oltre alla spesa di
competenza, anche gli importi dovuti a titolo di arretrati.
21
Dall’esame delle tabelle accluse alla relazione, che pongono a raffronto gli importi degli
emolumenti accessori corrisposti dalle due ASL considerate, nell’es. 2001 e, rispettivamente,
nell’es. 2004, si rileva che presso la ASL n.2 (“ Pentria ”) una notevole riduzione di spesa si
registra, nell’anno 2004, rispetto al 2001, per tutte le voci indicate e per le macrocategorie
considerate (“comparto”, medici e veterinari, dirigenza non medica).
Analogo fenomeno è dato cogliere nell’andamento della spesa, per voci omogenee,
dell’anno 2004 a raffronto con il 2001, dalle accluse tabelle concernenti la ASL n.3 (“Centro
Molise).
Nell’anno 2004 l’incidenza degli emolumenti accessori sul totale dei costi del personale,
come evidenziato nelle tabelle di pag. 18 e 19, risulta essere stata del 20.66% nella ASL n.2
“Pentria”, e del 21.22% nella ASL n.3 “Centro Molise”.
Nell’anno 2001 l’incidenza degli analoghi emolumenti accessori sul totale dei costi del
personale risulta essere stata, rispettivamente, del 35,28% per la ASL n.2 e del 19,96% per la
ASL n.3.
Al riguardo delle suindicate differenze dell’incidenza degli emolumenti accessori
nell’esercizio 2004 rispetto all’esercizio 2001 le ASL interessate non hanno fornito alcuna
spiegazione.