-
L.A1
-
INDICE
A. Il quadro di riferimento normativo
B. Le principali novità dei regolamenti - sec. 2° grado
C. Indirizzi e articolazioni, opzioni
D. I risultati di apprendimento attesi
E. La progettazione per competenze
F. Analisi di un caso
-
A. IL QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO
3
-
Età
18,5
16
13,5
5,5
2,5
Età
18,5
16
13,5
5,5
2,5
SCUOLA INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SECONDARIA 1° GRADO
SECONDARIA 2° GRADO
Sistema dell’istruzione e formazione italiano
Obbligo
istruzione
UNIVERISTA’-ALTA FORMAZIONE
-
Età
18,5
16
13,5
5,5
2,5
Età
18,5
16
13,5
5,5
2,5
1° anno
2° anno
3° anno
1° anno
1° anno
2° anno
1° anno
2° anno
1° anno
2° anno
3° anno
ESAME DI STATO
ESAME DI STATO
SCUOLA INFANZIA
SCUOLA PROIMARIA
SECONDARIA 1° GRADO
SECONDARIA 2° GRADO
Liceo IT- IP IeFP
Sistema dell’istruzione e formazione italiano
Obbligo
istruzione
Qualificati 3° Iefp
Diplomati
Tecnici 4° anno)
UNIVERISTA’-ALTA FORMAZIONE
-
Età
18,5
16
13,5
5,5
2,5
Età
18,5
16
13,5
5,5
2,5
1° anno
2° anno
3° anno
1° anno
1° anno
2° anno
1° anno
2° anno
1° anno
2° anno
3° anno
1° anno
2° anno
5° anno
1° anno
2° anno
1° anno
2° anno
5° anno
1° anno
2° anno
5° anno
4° anno
ESAME DI STATO
1° anno
2° anno
3° anno
ESAME DI STATO
SCUOLA INFANZIA
SCUOLA PROIMARIA
SECONDARIA 1° GRADO
SECONDARIA 2° GRADO
Liceo IT- IP IeFP
passaggi passaggi
Sistema dell’istruzione e formazione italiano
Obbligo
istruzione
Qualificati 3° Iefp
Diplomati
Tecnici 4° anno)
UNIVERISTA’-ALTA FORMAZIONE
-
Età
18,5
16
13,5
5,5
2,5
Età
18,5
16
13,5
5,5
2,5
1° anno
2° anno
3° anno
1° anno
1° anno
2° anno
1° anno
2° anno
1° anno
2° anno
3° anno
1° anno
2° anno
5° anno
1° anno
2° anno
1° anno
2° anno
5° anno
1° anno
2° anno
1° anno
2° anno
5° anno
3° anno
4° anno
ESAME DI STATO
1° Specialistica
2° Laurea
1° anno
2° anno
3° anno
FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE
(IFTS - ITS)
ESAME DI STATO
SCUOLA INFANZIA
SCUOLA PROIMARIA
SECONDARIA 1° GRADO
SECONDARIA 2° GRADO
Liceo IT- IP IeFP
passaggi passaggi
Sistema dell’istruzione e formazione italiano
Obbligo
istruzione
Qualificati 3° Iefp
Diplomati
Tecnici 4° anno)
UNIVERISTA’-ALTA FORMAZIONE
-
Età
18,5
16
13,5
5,5
2,5
Età
18,5
16
13,5
5,5
2,5
1° anno
2° anno
3° anno
1° anno
1° anno
2° anno
1° anno
2° anno
1° anno
2° anno
3° anno
1° anno
2° anno
5° anno
1° anno
2° anno
1° anno
2° anno
5° anno
1° anno
2° anno
1° anno
2° anno
5° anno
3° anno
4° anno
ESAME DI STATO
1° Specialistica
2° Laurea
1° anno
2° anno
3° anno
APPRENDIST.
IN OBBLIGO
FORMATIVO
FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE
(IFTS - ITS)
ESAME DI STATO
APPRENDIST.
IN ALTA
FORMAZIONE
SCUOLA INFANZIA
SCUOLA PROIMARIA
SECONDARIA 1° GRADO
SECONDARIA 2° GRADO
Liceo IT- IP IeFP
passaggi passaggi
Sistema dell’istruzione e formazione italiano
Obbligo
istruzione
Qualificati 3° Iefp
Diplomati
Tecnici 4° anno)
UNIVERISTA’-ALTA FORMAZIONE
-
IL QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO
RIFORMA MORATTI
LEGGE N. 53/03
DISPOSIZIONI IN MATERIA DI
OBBLIGO DI ISTRUZIONE
DISPOSIZIONI IN MATERIA
DI ORIENTAMENTO
DPR n. 87/10 Reg. riiordino IP
DPR n. 88/10 Reg. riiordino IT
DPR n. 89/10 Reg. riassetto ordin. e
organ. e did. licei
Direttiva n. 65/10 Linee guida IP (1°B-2°B – 5°)
Direttiva n. 57/10 Linee guida IT (1°B-2°B – 5°)
D.I. 211/10 Indicazioni naz. per i Licei
DISPOSIZIONI IN MATERIA
DI ORGANIZZAZIONE
SCOLASTICA
-
IL QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO Legge n. 53/03
Delega al Governo def.
norme gen. Istr. e i LEP in
materia di istr. e form. prof.
Obbl. di istr. L. 296/06
Art. 1 comma 622:
obbligo di istruzione
Orientamento L. n. 1/07
Art. 2 Deleghe in materia di
percorsi di orien, di accesso
istr. post secondaria
Legge 40/07 art. 13 Disposizione in materia di
istruzione tecnico-prof. e
valorizzazione autonomia
Dlgs 139/07 Norme generali
obbligo scolastico
DM 9/10 Certifi. competenze
DPR n. 87/10 Reg. riiordino IP
DPR n. 88/10 Reg. riiordino IT
DPR n. 89/10 Reg. riassetto ordin. e
organ. e did. licei
Direttiva n. 65/10 Linee guida IP (1°B-2°B – 5°)
Direttiva n. 57/10 Linee guida IT (1°B-2°B – 5°)
D.I. 211/10 Indicazioni naz. per i Licei
L 183/10 Obbl. Istr.. Iin appren.
Dlgs 167/10 Testo unico apprend.
L. 133/08 Disposizioni in materia
di org. Scol.
DPR 81/09 Norme per la riorg. rete
scolastica
DPR 119/09 Norme per def. organici
D.Lgs 21/08
Or. Istr. Univ. AFAM
D.Lgs 22/08
Or. Profess. E lavoro
Sistema nazionale
dell’istruzione e
Formazione nazionale
Accordi conferenza
Stato-Regioni
Dlgs 76/05 Norme DDIF
Dlgs 77/05 Norme ASL
Dlgs 226/05 Norme generali LEP
II ciclo sist. ed. istr. Form.
E lavoro
-
B. PRINCIPALI NOVITÀ DEI REGOLAMENTI - SEC. 2° GRADO
11
-
PRINCIPALI NOVITÀ DEI REGOLAMENTI - SEC. 2° GRADO
1
2
• Una nuova articolazione del percorso in cinque anni: 2+2+1 (art 5 c 2)
Gli apprendimenti sono suddivisi in: area di insegnamento generale, comune e in
aree di indirizzo
• Rafforzamento della cultura scientifica e tecnologica attraverso:
+ matematica + scienze e tecnologia + inglese (con possibilità di introdurre insegnamento di 1 disciplina tecnica in lingua inglese)
• L’orario settimanale è di 32 ore per un orario annuale complessivo
a 1.056 per tecnici e professionali. Per i licei vi sono situazioni
differenziate: si va dalle 1155 del triennio del Lic. Art. alle 1056 ore
per il liceo musicale e coereutico, alle 990 del triennio degli altri licei
(891 nel 1° biennio).
-
PRINCIPALI NOVITÀ DEI REGOLAMENTI - SEC. 2° GRADO
1
3
Aumentano le quote di flessibilità a disposizione degli istituti
entro un monte ore orario annuale: 20% nel primo biennio – 30% nel secondo biennio – 35% il V anno. In questo modo si potranno
articolare in opzioni le aree d’indirizzo per corrispondere alle esigenze del
territorio e ai fabbisogni espressi dal mondo del lavoro e delle professioni
(IT art. 5 c. 3a e 3b).
Nei licei la quota dei piani di studio rimessa alle singole istituzioni scolastiche non può essere superiore al 20% nel 1° biennio, al 30% nel
secondo biennio e al 20% nel 5° anno (Lic. art. 10 comma c).
-
14
• Forte integrazione tra saperi teorici e saperi operativi;
• Centralità dei laboratori (IT art. 5 c. 2e)
• Stage, tirocini e alternanza-scuola lavoro per apprendere in contesti
operativi (IT art. 5 c. 2e) (Lic. Art.2 c. 7);
• Possibile collaborazione con esperti esterni per arricchire l’offerta
formativa e sviluppare competenze specialistiche (art. 5 c. 3d)
• Organizzazione in Dipartimenti, introduzione di un Comitato tecnico-
scientifico a cui parteciperanno esperti provenienti dal mondo del
lavoro e della ricerca (IT art. 5 c. 3c) (Lic. Art.10 c. 2° - c 2b - )
• Risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e
conoscenze secondo il Quadro europeo dei titoli e delle qualifiche
(EQF), per favorire la mobilità delle persone nell’unione Europea;
PRINCIPALI NOVITÀ DEI REGOLAMENTI - SEC. 2° GRADO
-
1
5
• Si riferiscono a risultati di apprendimento declinati in competenze, abilità e conoscenze (IT art. 5 c. 1°) (Lic. Art. 10 c. 1a)
• Si realizzano attraverso metodologie finalizzate a sviluppare competenze basate sulla didattica in laboratorio, l’analisi e la soluzione dei problemi, il lavoro per progetti (IT art. 5 c. 2e).
• Nei Licei, mediante il POF e nei limiti delle disponibilità di bilancio, si possono inserire insegnamenti facoltativi coerenti con il PECUP liceale, tali insegnamenti concorrono alla valutazione complessiva (Lic. Art.10 c. 2c)
• Sono orientati alla gestione di processi in contesti organizzati e l’uso di modelli e linguaggi specifici (IT art. 5 c. 2°).
PRINCIPALI NOVITÀ DEI REGOLAMENTI - SEC. 2° GRADO
-
PRINCIPALI NOVITÀ DEI REGOLAMENTI - SEC. 2° GRADO
16
• Sono strutturati in modo da favorire un collegamento organico con il mondo del lavoro e delle professioni, ivi compreso il volontariato ed il privato sociale (IT art. 5 c. 3°)
• Nei i licei i percorsi mirano a fornire strumenti culturali e metodologici … adeguati al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro (Lic. Art. 2 c. 7)
• Stage, tirocini e alternanza scuola lavoro sono strumenti didattici per la realizzazione dei percorsi di studio (IT art. 5 c. 2e) (Lic. Art. 2 c. 7)
-
• I diplomati degli istituti tecnici e professionali e il
rapporto con lo sviluppo sociale ed economico
• L’incontro domanda/offerta di diplomati
• Le criticità:
• l’immagine del lavoro
• l’immagine dell’istruzione tecnica e professionale
• la qualità dei diplomati tecnici e professionali
I nuovi Istituti Tecnici e Professionali: aspetti critici
17
-
DICOTOMIE
Licealizzazione vs Professionalizzazione
Incremento cultura generale vs Spendibilità apprendimenti
Prevalenza terminalità vs Preparazione studi successivi
I nuovi Istituti Tecnici e Professionali: aspetti critici
18
-
C. INDIRIZZI E ARTICOLAZIONI, OPZIONI
19
-
PECUP IP
PECUP SETTORE Industria
artigianato
I RISULTATI APPRENDIMENTO
Istituti Professionali
- Agricoltura e sviluppo rurale (B1)
- Servizi socio-sanitari (B2)
- Servizi enogastronomici e
l’ospitalità alberghiera (B3)
- Servizi commerciali (B4) io
- Produzioni industriali ed
artigianali amministra (C1)
- Manutenzione e assistenza
tecnica (C2).
PECUP SETTORE SERVIZI
B2 Ottico
B2 Odontotecnico
B3 Enogastronomia
B3 Serv. sala bar e vendita
B3 Accoglienza turistica
C1 Industria
C2 Artigianato
Indirizzi Articolazioni Opzioni
-
PECUP IP
Risultati di appren-dimento
PECUP SETTORE Industria
artigianato
Risultati di
apprendimento
per Indirizzo
Risultati di
apprendimento
articolazione
Risultati di
apprendimento
articolazione
I RISULTATI APPRENDIMENTO
Istituti Professionali
-Agricoltura e sviluppo rurale (B1)
- Servizi socio-sanitari (B2)
- Servizi enogastronomici e
l’ospitalità alberghiera (B3)
- Servizi commerciali (B4) io
- Produzioni industriali ed
artigianali amministra (C1)
- Manutenzione e assistenza
tecnica (C2).
PECUP SETTORE SERVIZI
Risultati di apprendi-
mento
SETTORE
Risultati di apprendi-
mento
SETTORE
B2 Ottico
B2 Odontotecnico
B3 Enogastronomia
B3 Serv. sala bar e vendita
B3 Accoglienza turistica
C1 Industria
C2 Artigianato
Indirizzi Articolazioni
Indirizzi Articolazioni Opzioni
Risultati di apprendimento per
articolazione/opzione
Opzioni
-
PECUP IP
Risultati di appren-dimento
PECUP SETTORE Industria
artigianato
Risultati di
apprendimento
per Indirizzo
Risultati di
apprendimento
articolazione
Risultati di
apprendimento
articolazione
I RISULTATI APPRENDIMENTO
Istituti Professionali
-Agricoltura e sviluppo rurale (B1)
- Servizi socio-sanitari (B2)
- Servizi enogastronomici e
l’ospitalità alberghiera (B3)
- Servizi commerciali (B4) io
- Produzioni industriali ed
artigianali amministra (C1)
- Manutenzione e assistenza
tecnica (C2).
Area di
flessibilità
Area di
flessibilità
PECUP SETTORE SERVIZI
Risultati di apprendi-
mento
SETTORE
Risultati di apprendi-
mento
SETTORE
B2 Ottico
B2 Odontotecnico
B3 Enogastronomia
B3 Serv. sala bar e vendita
B3 Accoglienza turistica
C1 Industria
C2 Artigianato
Indirizzi Articolazioni Opzioni
Indirizzi Articolazioni Opzioni
Risultati di apprendimento per
articolazione/opzione
-
PECUP IT
PECUP SETTORE economico
I RISULTATI APPRENDIMENTO
Istituti Tecnici
- Mecc., Meccatronica ed Energia (C1)
- Trasporti e Logistica (C2)
- Elettronica ed Elettrotecnica (C3)
- Informatica e Telecomunicazioni (C4)
- Grafica e Comunicazione (C5)
- Chimica, Materiali e Biotecnologie (C6)
- Sistema Moda (C7)
- Agraria e Agroindustria (C8)
- Costruzioni, Ambiente e Territorio (C9)
- Amministrazione,
finanza e marketing (B1)
- Turismo (B2).
PECUP SETTORE
tecnologico
Indirizzi Articolazioni Opzioni
B1 AFM
B1 SIA
B1 RIM
C1 Meccatron -- Energia
C2 Costruz. Cond. Logistica
C3 Elle, Elon, Autom.
C4 Inf – Tlc
C5 Grafica
C6 Mat. – Bio Amb – Bio san
C7 Abb. Moda – calzature
C8 prod. – gest. Amb – Viticol.
C9 Cat - Geoltecnico
-
PECUP IT
Risultati di appren-dimento
PECUP SETTORE economico
Risultati di appren-dimento Indirizzo
Risultati di
apprendimento
articolazione
Risultati di
apprendimento
articolazione
I RISULTATI APPRENDIMENTO
Istituti Tecnici
- Mecc., Meccatronica ed Energia (C1)
- Trasporti e Logistica (C2)
- Elettronica ed Elettrotecnica (C3)
- Informatica e Telecomunicazioni (C4)
- Grafica e Comunicazione (C5)
- Chimica, Materiali e Biotecnologie (C6)
- Sistema Moda (C7)
- Agraria e Agroindustria (C8)
- Costruzioni, Ambiente e Territorio (C9)
- Amministrazione,
finanza e marketing (B1)
- Turismo (B2).
Risultati di appren-dimento
SETTORE
PECUP SETTORE
tecnologico
Risultati di appren-dimento
SETTORE
Indirizzi Articolazioni Opzioni
Indirizzi Articolazioni Opzioni
Risultati di apprendimento per
articolazione/opzione
B1 AFM
B1 SIA
B1 RIM
C1 Meccatron -- Energia
C2 Costruz. Cond. Logistica
C3 Elle, Elon, Autom.
C4 Inf – Tlc
C5 Grafica
C6 Mat. – Bio Amb – Bio san
C7 Abb. Moda – calzature
C8 prod. – gest. Amb – Viticol.
C9 Cat - Geoltecnico
-
PECUP IT
Risultati di appren-dimento
PECUP SETTORE economico
Risultati di appren-dimento Indirizzo
Risultati di
apprendimento
articolazione
Risultati di
apprendimento
articolazione
Area di
flessibilità
I RISULTATI APPRENDIMENTO
Istituti Tecnici
- Mecc., Meccatronica ed Energia (C1)
- Trasporti e Logistica (C2)
- Elettronica ed Elettrotecnica (C3)
- Informatica e Telecomunicazioni (C4)
- Grafica e Comunicazione (C5)
- Chimica, Materiali e Biotecnologie (C6)
- Sistema Moda (C7)
- Agraria e Agroindustria (C8)
- Costruzioni, Ambiente e Territorio (C9)
- Amministrazione,
finanza e marketing (B1)
- Turismo (B2).
Area di
flessibilità Risultati
di appren-dimento
SETTORE
PECUP SETTORE
tecnologico
Risultati di appren-dimento
SETTORE
Indirizzi Articolazioni Opzioni
Indirizzi Articolazioni Opzioni
Risultati di apprendimento per
articolazione/opzione
B1 AFM
B1 SIA
B1 RIM
C1 Meccatron -- Energia
C2 Costruz. Cond. Logistica
C3 Elle, Elon, Autom.
C4 Inf – Tlc
C5 Grafica
C6 Mat. – Bio Amb – Bio san
C7 Abb. Moda – calzature
C8 prod. – gest. Amb – Viticol.
C9 Cat - Geoltecnico
-
PECUP Licei
I RISULTATI APPRENDIMENTO
Licei
a Arti figurative
b. Architettura e ambiente
c. Audiovisivo multimediale
d. Design
e. Grafica
f. Scenografia
a) Scientifico
b) Scienze applicate
PECUP
Liceo artistico
Liceo Classico
Liceo Linguistico
Liceo Musicale
e coreutico
Liceo scientifico
Liceo scienze
umane
Indirizzi / Opzioni
a) Scienze umane
b) Economico-sociale
-
PECUP Licei
Risultati di appren-dimento
Risultati di appren-dimento Indirizzo
I RISULTATI APPRENDIMENTO
Licei
a Arti figurative
b. Architettura e ambiente
c. Audiovisivo multimediale
d. Design
e. Grafica
f. Scenografia
a) Scientifico
b) Scienze applicate
PECUP
Liceo artistico
Liceo Classico
Liceo Linguistico
Liceo Musicale
e coreutico
Liceo scientifico
Liceo scienze
umane
Indirizzi / Opzioni
a) Scienze umane
b) Economico-sociale
Risultati di appren-dimento comuni
-
PECUP Licei
Risultati di appren-dimento
Risultati di appren-dimento Indirizzo
I RISULTATI APPRENDIMENTO
Licei
a Arti figurative
b. Architettura e ambiente
c. Audiovisivo multimediale
d. Design
e. Grafica
f. Scenografia
a) Scientifico
b) Scienze applicate
PECUP
Liceo artistico
Liceo Classico
Liceo Linguistico
Liceo Musicale
e coreutico
Liceo scientifico
Liceo scienze
umane
Indirizzi / Opzioni
a) Scienze umane
b) Economico-sociale
Risultati di appren-dimento comuni
Risultati di appren-dimento
facoltativi
-
D. I RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
29
-
LA MAPPA DELLE COMPETENZE LICEI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Area
Metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
Area Logico-
argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
Area Linguistica
e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi.
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare
-
LA MAPPA DELLE COMPETENZE LICEI (1)
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Area
Storico
umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con ri ferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con ri ferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
-
LA MAPPA DELLE COMPETENZE LICEI (2)
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Area
Scientifica,
matematica e
tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell'individuazione di porcedimenti risolutivi
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
-
PECUP - Risultati di apprendimento PECUP - Risultati di apprendimento PECUP - Risultati di apprendimento
COMUNI SETTORE TECNOLOGICO PROFILO DI INDIRIZZO
Agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali
Comprendere le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le relative modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali;
Utilizzare le conoscenze e abilità nel campo dei materiali e tecnologie costruttive dei sistemi elettronici e delle macchine elettriche, per la generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, per la conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione.
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale e critico di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi
Orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine
Programmare controllori e microprocessori e operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi
Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici
Utilizzare le tecnologie specifiche ai vari indirizzi e sapersi orientare nella normativa del settore di riferimento
Sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici
Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento sopratutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico
Applicare le normative che disciplinano i processi produttivi, con riferimento sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio
Utilizzare (conoscere) le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato
LA MAPPA DELLE COMPETENZE IT (1)
-
DEFINIZIONE DEI PROFILI FORMATIVI P
RO
FIL
I U
SC
ITA
QU
INQ
UE
NN
IO
= comuni
settore
indirizzo
PR
OF
ILI U
SC
ITA
BIE
NN
IO
Assi culturali
cittadinanza
?
?
PR
OF
ILI U
SC
ITA
QU
INQ
UE
NN
IO comuni
settore
indirizzo
PR
OF
ILI U
SC
ITA
BIE
NN
IO
Assi culturali
Cittadinanza
Indirizzo ? Bisogni contesto?
?
coerenza
34
-
LA MAPPA DELLE COMPETENZE IT (1) N Asse COMPETENZE ASSI CULTURALI
1 L7 Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative ei vari contesti sociali, culturali.,
scientifici economici, tecnologici
2 L8 Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee della cultura della letteratura e delle altri ed orientarsi agevolmente fra testi e autori
fondamentali con riferimento soprattutto alle tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico
3 L9 Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione
4 L10
Padroneggiare la lingua Inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai
percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue
(QCER)
5 L11 Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici
della comunicazione in rete
6 M5 Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
7 M6 Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune
soluzioni
8 G4 Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni,
ai suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente
9 G5 Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell'ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche,
economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
10 S4 Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di
riferimento
11 S5 Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
COMPETENZE DI CITTADINANZA
12 C9 Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della costituzione e con le carte
internazionali dei diritti umani
13 C10 Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di
studio e di lavoro
14 C11 Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi
di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
15 C12 Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
16 C13 Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell'espressività corporea e l'importanza che riveste la pratica dell'attività motorio-
sportiva per il benessere individuale e collettivo
-
LA MAPPA DELLE COMPETENZE IT (2)
COMPETENZE PROFESSIONALI
17 P1 Analizzare l'immagine del territorio sia per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale sia per individuare
strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile.
18 P2 Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o prodotti turistici.
19 P3 Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del
settore Turistico.
20 P4 Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
21 P5 Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti
organizzativi e professionali di riferimento
22 P6 Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personale dell'impresa turistica
23 P7 Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore
turistico
24 P8 Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi.
25 P9 Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici
26 P10 Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
28 P11
Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un
dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; i
cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche storiche e nella
dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse
29 P12 Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni funzionali alle diverse
tipologie.
30 P13 Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche
-
adottando comportamenti
funzionali
in un contesto organizzativo
conoscenze
La competenza
saper applicare
Risultato/i
-
La competenza
Quali processi?
adottando comportamenti
funzionali
in un contesto organizzativo
conoscenze
saper applicare
Risultato/i
Quali abilità?
Quali conoscenze?
Quali prestazioni?
-
La definizione di competenza
…La competenza è definibile come la capacità di applicare un sapere in un contesto dato, riconoscendone le specifiche caratteristiche e adottando comportamenti
funzionali al conseguimento del risultato…
U. Vairetti, I. Medicina, “ Le Mani nella testa”, Franco Angeli, Milano, 2005
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COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
P1
Analizzare l'immagine del
territorio sia per riconoscere la
specificità del suo patrimonio
culturale sia per individuare
strategie di sviluppo del turismo
integrato e sostenibile.
Riconoscere e confrontare le tipologie di turismo in
Italia e in Europa
Elementi caratterizzanti dei paesaggi italiani
ed europei.
Riconoscere le caratteristiche, le relazioni e le
trasformazioni del paesaggio urbano e rurale.
Modelli di turismo sostenibile.
Riconoscere le categorie dei beni culturali in Italia e
la loro distribuzione nel territorio.
Forme di turismo naturalistico e storico-
culturale.
Analizzare la dimensione territoriale del turismo e le
specificità della localizzazione turistica.
Fattori geografici per lo sviluppo delle attività
turistiche.
Riconoscere i fattori geografici che favoriscono lo
sviluppo delle attività turistiche in un territorio.
Localizzazione e valorizzazione turistica del
territorio.
Analizzare l’evoluzione storica delle esperienze di
viaggio e i movimenti turistici attuali. Risorse e prodotti del territorio quali fattori
di attrazione turistica.
Individuare l’evoluzione sociale, culturale ed
ambientale del territorio con riferimenti ai contesti
nazionali ed internazionali.
Beni culturali e ambientali dell’ambito
territoriale di appartenenza.
Riconoscere le tendenze dei mercati e le
problematiche di localizzazione di un’azienda
turistica
Risorse e prodotti del territorio quali fattori
di attrazione turistica.
Utilizzare strumenti di supporto alla
programmazione turistica territoriale
LA DESCRIZIONE DI UNA COMPETENZA
-
E. LA PROGETTAZIONE PER COMPETENZE
-
LE FASI DELLA PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO PER COMPETENZE
Fase 3: Definizione del curricolo
Fase 5. Realizzazione del Piano di
studi della classe
Fase 1:
Definizione del profilo
formativo d’uscita
Fase 2:
Definizione risultati
di apprendimento attesi
1. Mappa delle competenze
3. Matrice competenze/discipline
4. Piano di studio discipline
5. Piano di studio della classe
al ciclo
successivo
7. Diagramma temporale
8. Rubriche di valutazione
9. Registro di classe
Fase 4:
Progettazione didattica
2. Descrizione competenze
6. Progettazione micro
Fase 6. Certificazione competenze
10. Certificato delle competenze
-
LA PROCEDURA DI PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO
1.1 Definizione profilo formativo d’uscita
1.2 Definizione profilo 2° biennio
1.3 Definizione profilo 1° biennio
Fase 1: Definizione risultati
di apprendimento attesi
1. mappa delle competenze
Comitato tecnico-scientifico
1a MAPPA_Competenze_Biennio_Economico_2011_2012_DEF.docx
-
2.1 Individuazione degli elementi (abilità
e conoscenze) che definiscono ogni
competenza del profilo
LA PROCEDURA DI PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO
2.2 Attribuzione responsabilità per
sviluppo competenze
2.3 Definizione dei piani di studio
disciplinari per l’apprendimento
delle competenze
(Progettazione macro della didattica
2.4 Definizione del piano di studio
della classe
3.1 Progettazione dei risultati attesi
di apprendimento per singoli
segmenti didattici (macro)
Fase 4: REALIZZAZIONE
Fase 2:
Definizione curricolo fine ciclo
(es. 1° biennio)
3a. Matrice competenze/discipline
4. Piano di studio della disciplina
5. Piano di studio della classe
2. Scheda di descrizione della competenze
Esiti di apprendimento attesi per ogni disciplina (3°)
Diagramma temporale
2 MATRICE_Competenze_Biennio_Economico_2011_2012_DEF.docx4 PIANO_di_Studi_della_Disciplina.docx6b piano di studio della classe.doc1b scheda descrizione competenza.doc3 PROGRAMMA_della_Disciplina.docx6 PIANO_di_Studio_della_Classe_Diagramma_Temporale.doc
-
LA PROCEDURA DI PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO
Fase 3: Progettazione UdA
3.1 Progettazione dei risultati attesi di apprendimento per ogni segmento didattico
(macro)
3.2 Progettazione dell’impianto dell’UDA
(micro)
3.3 Progettazione della valutazione
Fa
se
6:
Ce
rtif
ica
zio
ne c
om
pe
ten
ze
Fase 4: REALIZZAZIONE UDA
Fase 5: VALUTAZIONE
6. Format Unit. Form.
7a. Rubriche di valutazione
8. C
ert
ific
ato
di co
mp
ete
nza
7b Registro di classe
7c Valutazione finale
5a UdA_economia aziendale.doc7c RUBRICA_Valutazione_Competenze_Biennio_Economico_2011_2012_definitiva.docx8 CERTIFICAZIONE_DELLE_COMPETENZE_IN_USCITA_DAL_BIENNIO.doc7a REGISTRO DI CLASSE.docx7b REGISTRO DI CLASSE VALUTAZIONE FINALE.docx
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2.1 Individuazione degli elementi (abilità
e conoscenze) che definiscono ogni
competenza del profilo
LA PROCEDURA DI PROGETTAZIONE DEL CURRICOLO
1.1 Definizione profilo formativo d’uscita
1.2 Definizione profilo 2° biennio
1.3 Definizione profilo 1° biennio
2.2 Attribuzione responsabilità per
sviluppo competenze
2.3 Definizione dei piani di studio
disciplinari per l’apprendimento
delle competenze
(Progettazione macro delle UdA
2.4 Definizione del piano di studio
della classe
Fase 3: Progettazione
3.1 Progettazione dei risultati attesi di
apprendimento per singole U.Form.
(macro)
3.2 Progettazione dell’impianto U.Form.
(micro)
3.3 Progettazione della valutazione
Fa
se
6:
Ce
rtif
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zio
ne c
om
pe
ten
ze
Fase 4: REALIZZAZIONE
Fase 5: VALUTAZIONE
Fase 1: Definizione risultati
di apprendimento attesi
Fase 2:
Definizione curricolo fine ciclo
(es. 1° biennio)
1. mappa delle competenze
3a. Matrice competenze/discipline
4. Piano di studio della disciplina
5. Piano di studio della classe
6. Format unitario UdA
7a. Rubriche di valutazione
8. C
ert
ific
ato
di co
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2. Scheda di descrizione della competenze
Esiti di apprendimento attesi per ogni disciplina (3°)
Dia
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7b. Registro classe
7c Valutazione finale
1a MAPPA_Competenze_Biennio_Economico_2011_2012_DEF.docx2 MATRICE_Competenze_Biennio_Economico_2011_2012_DEF.docx4 PIANO_di_Studi_della_Disciplina.docx6b piano di studio della classe.doc5a UdA_economia aziendale.doc7c RUBRICA_Valutazione_Competenze_Biennio_Economico_2011_2012_definitiva.docx8 CERTIFICAZIONE_DELLE_COMPETENZE_IN_USCITA_DAL_BIENNIO.doc1b scheda descrizione competenza.doc3 PROGRAMMA_della_Disciplina.docx6 PIANO_di_Studio_della_Classe_Diagramma_Temporale.doc7a REGISTRO DI CLASSE.docx7b REGISTRO DI CLASSE VALUTAZIONE FINALE.docx
-
4
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D
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L’interfaccia Scuola-Mercato del lavoro
Profilo formativo
d’uscita
CTS di
indirizzo
per settore
Progettazione
del curricolo
ISTITUTO TECNICO
Associazioni
datoriali e sindacali
Organizzazione del
servizio scolastico
Erogazione servizio
didattico e altri
Controllo
dei servizi
Valutazione di sistema
e riprogettazione
Valutazione
apprendimenti
Comitato
Tecnico
Scientifico
Sistema
informativo
competenze
Alternanza
Scuola-Lavoro
D Valutazione
delle competenze
Certificazione Certificazione
delle competenze
IMPRESE
MERCATO DEL LAVORO
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F. ANALISI DI UN CASO
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Riferimenti
www.retetradate.it