FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, Settore Scuola Educazione, via Carlo Foldi 2, 20135 - Milano
Tel. 02467615285 – Fax 0248193631 - www.faiscuola.it - [email protected]
Monastero dei Cappuccini Via Cappuccini, 55 – Francavilla di Sicilia (ME)
Al centro geografico della Valle d’Alcantara, incastonato come un diadema tra l’Etna e i Peloritani,
sorge dal 1570 il Convento dei Cappuccini. Frati pittori, scultori, ebanisti hanno fatto a gara,
attraverso i secoli, ad impreziosirlo con il loro contributo. Diceva San Francesco: “ le chiese nostre
siano picciole , e povere, ma divote, honeste, e mondissime, né vogliamo haverle grandi per potervi
predicare…”: quella del convento di Francavilla è di una sola navata, con tetto a botte, ricca ma non
carica di decorazioni, di cornici, di cornici, di lesène e archi di fine stucco.
Al suo interno sono custodite numerose opere d’arte. Il “retablo”
centrale è in legno, imitazione marmo, del’600. Ai laterali tele
raffiguranti S. Barbara e Santa Venera sempre del ‘600; al centro
statua lignea dell’Immacolata di fattura settecentesca; è alta più di
due metri e sessanta. Altare e paliotto in legno di noce, squisita
fattura di “Gioseppe Torrisi da Catania che disignò e fece”.
All’interno della chiesa sono conservate inoltre statue e tele a partire
dal cinquecento e raffiguranti per lo più immagini di santi cappuccini
come: San felice da Cantalice, San Giuseppe da Leonessa, San Lorenzo da Brindisi. Spicca fra tutti
l’immagine di San Bernardo da Corleone il quale diede lo spunto al Manzoni per tracciare la figura di
Fr. Cristoforo.
All’interno della chiesa ancora troviamo due Ecce Homo di epoche diverse, una tela della Madonna
della Catena, una Annunciazione di scuola fiamminga (tela a soggetto siciliano come si deduce dal
volto dei protagonisti) , una tavola del secolo XVI che ci mostra San
Francesco che riceve le stimmate, una pala seicentesca con San
Domenico, San Francesco e l’Assunta ,al centro della navata tela
dell’Immacolata e altri santi , ed ancora un paliotto del seicento in oro
e argento su pelle di vitello , opera quasi certa dell’orafo fiorentino
Innocenzio Magnani autore fra le altre cose della famosa “Manta” del
Duomo di Messina.
Nel coro altre tele seicentesche raffiguranti i dodici Apostoli.
Periodo storico: XVI secolo
Temi da approfondire in classe prima o dopo la visita: ordine monastico dei cappuccini,
architettura degli ordini mendicanti