Le parole della geostoria
Cosmopolitismo
Il termine “cosmopolita” deriva dal greco e significa
«cittadino del mondo»
Le società cosmopoliteIl cosmopolitismo è un atteggiamento mentale di apertura verso realtà
e culture diverse
Times square, New-York
La facilità di comunicazione della società contemporanea permette una rapida
diffusione e mescolanza delle varie culture
Metropoli come Parigi, Londra e New York sono dette cosmopolite
Cosmopolitismo: nascita di un’idea
Alessandro Magno (II-I sec. a.C.)
L’idea di cosmopolitismo nacque in Età ellenistica
Tutti i popoli, pur nella loro diversità, appartengono al genere umano
Alessandro Magno per primo unificò in un vasto impero oriente e occidente: creò un
organismo statale multietnico
Tutte le culture si sarebbero dovute fondere con quella greca
Il cosmopolitismo di Età ellenisticaIn Età ellenistica l’interscambio tra culture fu reso possibile dalla diffusione del greco, che divenne
lingua comune (koiné)
Unità culturale del bacino mediterraneo
Anche i culti religiosi provenienti da aree diverse del Mediterraneo si fusero tra loro
Sincretismo religiosoIside capitolina
In epoca tolemaica e romana, il culto di Iside si diffuse in tutto il Mediterraneo, anche a Roma
Il cosmopolitismo oggiNell’Età contemporanea, la mentalità cosmopolita è stimolata da tre fattori
Mezzi di comunicazionePermettono di superare
immediatamente enormi distanze
Turismo di massaConsente un’esperienza personale
di arricchimento culturale
ImmigrazioneOffre un contatto quotidiano e
immediato con individui di cultura diversa
Turisti in coda alla Galleria degli Uffizi di Firenze
Le società multietnichePer effetto delle migrazioni dell’Ottocento e del Novecento, si sono
formate grandi società multietniche, soprattutto nel continente americano
In Europa la presenza di immigrati è un fenomeno relativamente recente e l’integrazione è ancora incompleta
Il fenomeno riguarda in particolare le grandi metropoli costiere
Melting potFusione degli apporti culturali ed etnici
frutto di diverse ondate migratorie
Cartello indicante una zona riservata ai bianchi ai tempi dell’apartheid in Sudafrica