LA NASCITA PARALLELA DEL CRISTIANESIMO
E DEL GIUDAISMO RABBINICO
Tra la fine del I secolo dC e lrsquoinizio del II secolo dC
a cura del prof Luigi Nason
I GIUDAISMI DELLrsquoEPOCA DEL SECONDO TEMPIO
522 aC ndash 70 dC
sadducei farisei esseni
צדוקים - ṣadducircqicircm - Σαδδουκαῖοι
bull Il loro nome deriva probabilmente dalla figura del sacerdote צדוק -
ṣādocircq legata al re ה למ ש ndash šelōmōh (1 Re 225)
bull Dopo il ritorno dallrsquoesilio (522 aC) scompare lrsquoultimo discendente
davidico ל רבב ז ndash zerubbāḇel e lrsquoaristocrazia sacerdotale (Sadducei)
incentrata sul Tempio di ם רושל י - jerucircšālaim diventa lrsquounico potere
nella piccola provincia di הודי י - jehucircdicirc allrsquointerno dellrsquoimpero persiano
bull Sono chiamati anche lsquosacerdoti sadocitirsquo o lsquogiudaismo sadocitarsquo
רושים פ ndash perucircšicircm - Φαρισαῖοι
bull Il termine deriva dal verbo פרש ndash pāraš che significa lsquosepararersquo ma anche lsquoesprimere
chiaramentersquo lsquospiegare interpretarersquo
bull Solitamente si mette in risalto il senso di lsquoseparatirsquo alludendo al fatto che i farisei
non sacerdoti avevano esteso a tutto il popolo le leggi di puritagrave rituale che la תורה ndash
tocircrāh prescriveva ai sacerdoti
bull Ma egrave piugrave importante richiamare il significato di lsquospiegare interpretarersquo poicheacute i
farisei erano coloro che spiegavano al popolo la Tocircrāh termine che significa
lsquoinsegnamento istruzionersquo e che purtroppo egrave stato tradotto in greco con νόμος e poi
in latino con lex termini che hanno il significato riduttivo di lsquoleggersquo
I vangeli presentano spesso negativamente i farisei ciograve riflette non il
tempo di Gesugrave ma il tempo in cui nascono i vangeli ossia dopo la
distruzione del Secondo Tempio (70 dC) in cui iniziano a sorgere
conflitti tra il giudaismo rabbinico che si considerava erede del
movimento farisaico e il giudaismo cristiano
Ἐσσηνοί - Ἐσσαῖοι - Esseni
bull Secondo gli studi piugrave recenti lrsquoessenismo non puograve essere identificato con la
comunitagrave (jāḥad) di Qumran
bull Le presentazioni piugrave antiche degli esseni si trovano in Filone di Alessandria (Φιλων
- Philo - 30 aC ca ndash 50 dC ca) e nello storico ebreo Giuseppe Flavio (in latino
Titus Flavius Iosephus in ebraico מתתיהובןיוסף - jocircsep ben matiticircahucirc ndash nato a ם רושל י
- jerucircšālaim nel 3738 dC e morto a Roma intorno al 100 dC) Antichitagrave giudaiche
XVIII 1 5
bull Sembra di poter identificare il giudaismo essenico con il giudaismo enochico che si
fondava su alcuni libri che non sono entrati nel canone delle Scritture ebraiche il
Pentateuco enochico e il Libro dei Giubilei
La figura di חנוך - ḥănocircḵ - Enoc si trova nella prima genealogia di Genesi (521-
25)
wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm [hellip] wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm
wersquoecircnennucirc kicirc-lāqaḥ rsquoōtocirc rsquoĕlōhicircm
Enoc camminograve con Dio [hellip] Enoc camminograve con Dio Poi non ci fu piugrave percheacute
Dio lo prese (Gen 522-24)
bull Poi le Scritture ebraiche non dicono piugrave nulla di lui Ricompare solo nella
Lettera di Giuda (NT)
Profetograve anche per loro Enoc settimo dopo Adamo dicendo laquoEcco il Signore
egrave venuto con migliaia e migliaia dei suoi angeli per sottoporre tutti a giudizio
e per dimostrare la colpa di tutti riguardo a tutte le opere malvagie che hanno
commesso e a tutti gli insulti che da empi peccatori hanno lanciato contro di
luiraquo (Gd 114-15)
PENTATEUCO ENOCHICO ndash ENOC ETIOPICO ndash I ENOC
bull 1 Libro dei Vigilanti (cc 1-36) ndash IV secolo aC
bull 2 Libro delle Parabole (cc 37-71) ndash seconda metagrave del I secolo aC
bull 3 Libro dellrsquoAstronomia (cc 72-82) ndash fine del III secolo aC
bull 4 Libro dei Sogni (cc 83-90) ndash metagrave del II secolo aC (contemporaneo
del libro canonico di Daniele)
bull 5 Epistola di Enoc (cc 92-105) ndash seconda metagrave del II secolo aC
bull Questi cinque libri originariamente scritti in ebraico o aramaico
ci sono giunti in una traduzione dellrsquoantica lingua etiopica ግዕዝ -
geʿez
bull Questi libri sono riconosciuti come canonici solo dalla chiesa
ortodossa etiopica
IL LIBRO DEI GIUBILEI
Contenuto del libro
1 c 1 Introduzione struttura narrativa
2 cc 2ndash10 Racconti su rsquoādām e nōaḥ (cfr Gen 1-11)
3 cc 11ndash238 Racconti su rsquoaḇrāhām (cfr Gen 1127-2518)
4 cc 239ndash32 Appendice che segue la morte di rsquoaḇrāhām
5 cc 24ndash45 Racconti su jalsquoăqōḇ e i suoi figli (cfr Gen 2518-5026)
6 cc 46ndash49 Schiavitugrave in Egitto e Esodo (cfr libro dellrsquoEsodo)
7 c 50 Conclusione
Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e
la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC
Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare
lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date
esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso
in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di
91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del
trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi
feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva
mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)
קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)
THE LARGE ROOM
QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT
THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo
in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed
THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)
סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave
bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e
liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II
secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -
jerucircšālaim
bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico
sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che
determinograve lrsquoattuazione dello scisma
Dalla Regola della comunitagrave
Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano
[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza
essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno
della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto
LrsquoORIGINE DEL MALE
Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle
figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e
presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave
vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal
momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di
Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli
sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]
gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)
Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e
lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe
comprendere di piugrave
Dal Libro dei Vigilanti
Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella
Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo
libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)
Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida
di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che
ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto
ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono
cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli
rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e
Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una
prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra
fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma
poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di
loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni
sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)
Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non
sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti
Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
I GIUDAISMI DELLrsquoEPOCA DEL SECONDO TEMPIO
522 aC ndash 70 dC
sadducei farisei esseni
צדוקים - ṣadducircqicircm - Σαδδουκαῖοι
bull Il loro nome deriva probabilmente dalla figura del sacerdote צדוק -
ṣādocircq legata al re ה למ ש ndash šelōmōh (1 Re 225)
bull Dopo il ritorno dallrsquoesilio (522 aC) scompare lrsquoultimo discendente
davidico ל רבב ז ndash zerubbāḇel e lrsquoaristocrazia sacerdotale (Sadducei)
incentrata sul Tempio di ם רושל י - jerucircšālaim diventa lrsquounico potere
nella piccola provincia di הודי י - jehucircdicirc allrsquointerno dellrsquoimpero persiano
bull Sono chiamati anche lsquosacerdoti sadocitirsquo o lsquogiudaismo sadocitarsquo
רושים פ ndash perucircšicircm - Φαρισαῖοι
bull Il termine deriva dal verbo פרש ndash pāraš che significa lsquosepararersquo ma anche lsquoesprimere
chiaramentersquo lsquospiegare interpretarersquo
bull Solitamente si mette in risalto il senso di lsquoseparatirsquo alludendo al fatto che i farisei
non sacerdoti avevano esteso a tutto il popolo le leggi di puritagrave rituale che la תורה ndash
tocircrāh prescriveva ai sacerdoti
bull Ma egrave piugrave importante richiamare il significato di lsquospiegare interpretarersquo poicheacute i
farisei erano coloro che spiegavano al popolo la Tocircrāh termine che significa
lsquoinsegnamento istruzionersquo e che purtroppo egrave stato tradotto in greco con νόμος e poi
in latino con lex termini che hanno il significato riduttivo di lsquoleggersquo
I vangeli presentano spesso negativamente i farisei ciograve riflette non il
tempo di Gesugrave ma il tempo in cui nascono i vangeli ossia dopo la
distruzione del Secondo Tempio (70 dC) in cui iniziano a sorgere
conflitti tra il giudaismo rabbinico che si considerava erede del
movimento farisaico e il giudaismo cristiano
Ἐσσηνοί - Ἐσσαῖοι - Esseni
bull Secondo gli studi piugrave recenti lrsquoessenismo non puograve essere identificato con la
comunitagrave (jāḥad) di Qumran
bull Le presentazioni piugrave antiche degli esseni si trovano in Filone di Alessandria (Φιλων
- Philo - 30 aC ca ndash 50 dC ca) e nello storico ebreo Giuseppe Flavio (in latino
Titus Flavius Iosephus in ebraico מתתיהובןיוסף - jocircsep ben matiticircahucirc ndash nato a ם רושל י
- jerucircšālaim nel 3738 dC e morto a Roma intorno al 100 dC) Antichitagrave giudaiche
XVIII 1 5
bull Sembra di poter identificare il giudaismo essenico con il giudaismo enochico che si
fondava su alcuni libri che non sono entrati nel canone delle Scritture ebraiche il
Pentateuco enochico e il Libro dei Giubilei
La figura di חנוך - ḥănocircḵ - Enoc si trova nella prima genealogia di Genesi (521-
25)
wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm [hellip] wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm
wersquoecircnennucirc kicirc-lāqaḥ rsquoōtocirc rsquoĕlōhicircm
Enoc camminograve con Dio [hellip] Enoc camminograve con Dio Poi non ci fu piugrave percheacute
Dio lo prese (Gen 522-24)
bull Poi le Scritture ebraiche non dicono piugrave nulla di lui Ricompare solo nella
Lettera di Giuda (NT)
Profetograve anche per loro Enoc settimo dopo Adamo dicendo laquoEcco il Signore
egrave venuto con migliaia e migliaia dei suoi angeli per sottoporre tutti a giudizio
e per dimostrare la colpa di tutti riguardo a tutte le opere malvagie che hanno
commesso e a tutti gli insulti che da empi peccatori hanno lanciato contro di
luiraquo (Gd 114-15)
PENTATEUCO ENOCHICO ndash ENOC ETIOPICO ndash I ENOC
bull 1 Libro dei Vigilanti (cc 1-36) ndash IV secolo aC
bull 2 Libro delle Parabole (cc 37-71) ndash seconda metagrave del I secolo aC
bull 3 Libro dellrsquoAstronomia (cc 72-82) ndash fine del III secolo aC
bull 4 Libro dei Sogni (cc 83-90) ndash metagrave del II secolo aC (contemporaneo
del libro canonico di Daniele)
bull 5 Epistola di Enoc (cc 92-105) ndash seconda metagrave del II secolo aC
bull Questi cinque libri originariamente scritti in ebraico o aramaico
ci sono giunti in una traduzione dellrsquoantica lingua etiopica ግዕዝ -
geʿez
bull Questi libri sono riconosciuti come canonici solo dalla chiesa
ortodossa etiopica
IL LIBRO DEI GIUBILEI
Contenuto del libro
1 c 1 Introduzione struttura narrativa
2 cc 2ndash10 Racconti su rsquoādām e nōaḥ (cfr Gen 1-11)
3 cc 11ndash238 Racconti su rsquoaḇrāhām (cfr Gen 1127-2518)
4 cc 239ndash32 Appendice che segue la morte di rsquoaḇrāhām
5 cc 24ndash45 Racconti su jalsquoăqōḇ e i suoi figli (cfr Gen 2518-5026)
6 cc 46ndash49 Schiavitugrave in Egitto e Esodo (cfr libro dellrsquoEsodo)
7 c 50 Conclusione
Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e
la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC
Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare
lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date
esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso
in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di
91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del
trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi
feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva
mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)
קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)
THE LARGE ROOM
QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT
THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo
in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed
THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)
סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave
bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e
liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II
secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -
jerucircšālaim
bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico
sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che
determinograve lrsquoattuazione dello scisma
Dalla Regola della comunitagrave
Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano
[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza
essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno
della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto
LrsquoORIGINE DEL MALE
Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle
figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e
presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave
vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal
momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di
Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli
sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]
gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)
Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e
lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe
comprendere di piugrave
Dal Libro dei Vigilanti
Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella
Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo
libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)
Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida
di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che
ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto
ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono
cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli
rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e
Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una
prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra
fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma
poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di
loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni
sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)
Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non
sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti
Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
sadducei farisei esseni
צדוקים - ṣadducircqicircm - Σαδδουκαῖοι
bull Il loro nome deriva probabilmente dalla figura del sacerdote צדוק -
ṣādocircq legata al re ה למ ש ndash šelōmōh (1 Re 225)
bull Dopo il ritorno dallrsquoesilio (522 aC) scompare lrsquoultimo discendente
davidico ל רבב ז ndash zerubbāḇel e lrsquoaristocrazia sacerdotale (Sadducei)
incentrata sul Tempio di ם רושל י - jerucircšālaim diventa lrsquounico potere
nella piccola provincia di הודי י - jehucircdicirc allrsquointerno dellrsquoimpero persiano
bull Sono chiamati anche lsquosacerdoti sadocitirsquo o lsquogiudaismo sadocitarsquo
רושים פ ndash perucircšicircm - Φαρισαῖοι
bull Il termine deriva dal verbo פרש ndash pāraš che significa lsquosepararersquo ma anche lsquoesprimere
chiaramentersquo lsquospiegare interpretarersquo
bull Solitamente si mette in risalto il senso di lsquoseparatirsquo alludendo al fatto che i farisei
non sacerdoti avevano esteso a tutto il popolo le leggi di puritagrave rituale che la תורה ndash
tocircrāh prescriveva ai sacerdoti
bull Ma egrave piugrave importante richiamare il significato di lsquospiegare interpretarersquo poicheacute i
farisei erano coloro che spiegavano al popolo la Tocircrāh termine che significa
lsquoinsegnamento istruzionersquo e che purtroppo egrave stato tradotto in greco con νόμος e poi
in latino con lex termini che hanno il significato riduttivo di lsquoleggersquo
I vangeli presentano spesso negativamente i farisei ciograve riflette non il
tempo di Gesugrave ma il tempo in cui nascono i vangeli ossia dopo la
distruzione del Secondo Tempio (70 dC) in cui iniziano a sorgere
conflitti tra il giudaismo rabbinico che si considerava erede del
movimento farisaico e il giudaismo cristiano
Ἐσσηνοί - Ἐσσαῖοι - Esseni
bull Secondo gli studi piugrave recenti lrsquoessenismo non puograve essere identificato con la
comunitagrave (jāḥad) di Qumran
bull Le presentazioni piugrave antiche degli esseni si trovano in Filone di Alessandria (Φιλων
- Philo - 30 aC ca ndash 50 dC ca) e nello storico ebreo Giuseppe Flavio (in latino
Titus Flavius Iosephus in ebraico מתתיהובןיוסף - jocircsep ben matiticircahucirc ndash nato a ם רושל י
- jerucircšālaim nel 3738 dC e morto a Roma intorno al 100 dC) Antichitagrave giudaiche
XVIII 1 5
bull Sembra di poter identificare il giudaismo essenico con il giudaismo enochico che si
fondava su alcuni libri che non sono entrati nel canone delle Scritture ebraiche il
Pentateuco enochico e il Libro dei Giubilei
La figura di חנוך - ḥănocircḵ - Enoc si trova nella prima genealogia di Genesi (521-
25)
wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm [hellip] wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm
wersquoecircnennucirc kicirc-lāqaḥ rsquoōtocirc rsquoĕlōhicircm
Enoc camminograve con Dio [hellip] Enoc camminograve con Dio Poi non ci fu piugrave percheacute
Dio lo prese (Gen 522-24)
bull Poi le Scritture ebraiche non dicono piugrave nulla di lui Ricompare solo nella
Lettera di Giuda (NT)
Profetograve anche per loro Enoc settimo dopo Adamo dicendo laquoEcco il Signore
egrave venuto con migliaia e migliaia dei suoi angeli per sottoporre tutti a giudizio
e per dimostrare la colpa di tutti riguardo a tutte le opere malvagie che hanno
commesso e a tutti gli insulti che da empi peccatori hanno lanciato contro di
luiraquo (Gd 114-15)
PENTATEUCO ENOCHICO ndash ENOC ETIOPICO ndash I ENOC
bull 1 Libro dei Vigilanti (cc 1-36) ndash IV secolo aC
bull 2 Libro delle Parabole (cc 37-71) ndash seconda metagrave del I secolo aC
bull 3 Libro dellrsquoAstronomia (cc 72-82) ndash fine del III secolo aC
bull 4 Libro dei Sogni (cc 83-90) ndash metagrave del II secolo aC (contemporaneo
del libro canonico di Daniele)
bull 5 Epistola di Enoc (cc 92-105) ndash seconda metagrave del II secolo aC
bull Questi cinque libri originariamente scritti in ebraico o aramaico
ci sono giunti in una traduzione dellrsquoantica lingua etiopica ግዕዝ -
geʿez
bull Questi libri sono riconosciuti come canonici solo dalla chiesa
ortodossa etiopica
IL LIBRO DEI GIUBILEI
Contenuto del libro
1 c 1 Introduzione struttura narrativa
2 cc 2ndash10 Racconti su rsquoādām e nōaḥ (cfr Gen 1-11)
3 cc 11ndash238 Racconti su rsquoaḇrāhām (cfr Gen 1127-2518)
4 cc 239ndash32 Appendice che segue la morte di rsquoaḇrāhām
5 cc 24ndash45 Racconti su jalsquoăqōḇ e i suoi figli (cfr Gen 2518-5026)
6 cc 46ndash49 Schiavitugrave in Egitto e Esodo (cfr libro dellrsquoEsodo)
7 c 50 Conclusione
Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e
la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC
Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare
lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date
esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso
in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di
91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del
trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi
feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva
mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)
קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)
THE LARGE ROOM
QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT
THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo
in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed
THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)
סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave
bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e
liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II
secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -
jerucircšālaim
bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico
sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che
determinograve lrsquoattuazione dello scisma
Dalla Regola della comunitagrave
Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano
[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza
essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno
della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto
LrsquoORIGINE DEL MALE
Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle
figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e
presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave
vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal
momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di
Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli
sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]
gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)
Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e
lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe
comprendere di piugrave
Dal Libro dei Vigilanti
Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella
Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo
libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)
Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida
di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che
ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto
ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono
cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli
rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e
Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una
prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra
fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma
poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di
loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni
sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)
Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non
sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti
Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
צדוקים - ṣadducircqicircm - Σαδδουκαῖοι
bull Il loro nome deriva probabilmente dalla figura del sacerdote צדוק -
ṣādocircq legata al re ה למ ש ndash šelōmōh (1 Re 225)
bull Dopo il ritorno dallrsquoesilio (522 aC) scompare lrsquoultimo discendente
davidico ל רבב ז ndash zerubbāḇel e lrsquoaristocrazia sacerdotale (Sadducei)
incentrata sul Tempio di ם רושל י - jerucircšālaim diventa lrsquounico potere
nella piccola provincia di הודי י - jehucircdicirc allrsquointerno dellrsquoimpero persiano
bull Sono chiamati anche lsquosacerdoti sadocitirsquo o lsquogiudaismo sadocitarsquo
רושים פ ndash perucircšicircm - Φαρισαῖοι
bull Il termine deriva dal verbo פרש ndash pāraš che significa lsquosepararersquo ma anche lsquoesprimere
chiaramentersquo lsquospiegare interpretarersquo
bull Solitamente si mette in risalto il senso di lsquoseparatirsquo alludendo al fatto che i farisei
non sacerdoti avevano esteso a tutto il popolo le leggi di puritagrave rituale che la תורה ndash
tocircrāh prescriveva ai sacerdoti
bull Ma egrave piugrave importante richiamare il significato di lsquospiegare interpretarersquo poicheacute i
farisei erano coloro che spiegavano al popolo la Tocircrāh termine che significa
lsquoinsegnamento istruzionersquo e che purtroppo egrave stato tradotto in greco con νόμος e poi
in latino con lex termini che hanno il significato riduttivo di lsquoleggersquo
I vangeli presentano spesso negativamente i farisei ciograve riflette non il
tempo di Gesugrave ma il tempo in cui nascono i vangeli ossia dopo la
distruzione del Secondo Tempio (70 dC) in cui iniziano a sorgere
conflitti tra il giudaismo rabbinico che si considerava erede del
movimento farisaico e il giudaismo cristiano
Ἐσσηνοί - Ἐσσαῖοι - Esseni
bull Secondo gli studi piugrave recenti lrsquoessenismo non puograve essere identificato con la
comunitagrave (jāḥad) di Qumran
bull Le presentazioni piugrave antiche degli esseni si trovano in Filone di Alessandria (Φιλων
- Philo - 30 aC ca ndash 50 dC ca) e nello storico ebreo Giuseppe Flavio (in latino
Titus Flavius Iosephus in ebraico מתתיהובןיוסף - jocircsep ben matiticircahucirc ndash nato a ם רושל י
- jerucircšālaim nel 3738 dC e morto a Roma intorno al 100 dC) Antichitagrave giudaiche
XVIII 1 5
bull Sembra di poter identificare il giudaismo essenico con il giudaismo enochico che si
fondava su alcuni libri che non sono entrati nel canone delle Scritture ebraiche il
Pentateuco enochico e il Libro dei Giubilei
La figura di חנוך - ḥănocircḵ - Enoc si trova nella prima genealogia di Genesi (521-
25)
wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm [hellip] wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm
wersquoecircnennucirc kicirc-lāqaḥ rsquoōtocirc rsquoĕlōhicircm
Enoc camminograve con Dio [hellip] Enoc camminograve con Dio Poi non ci fu piugrave percheacute
Dio lo prese (Gen 522-24)
bull Poi le Scritture ebraiche non dicono piugrave nulla di lui Ricompare solo nella
Lettera di Giuda (NT)
Profetograve anche per loro Enoc settimo dopo Adamo dicendo laquoEcco il Signore
egrave venuto con migliaia e migliaia dei suoi angeli per sottoporre tutti a giudizio
e per dimostrare la colpa di tutti riguardo a tutte le opere malvagie che hanno
commesso e a tutti gli insulti che da empi peccatori hanno lanciato contro di
luiraquo (Gd 114-15)
PENTATEUCO ENOCHICO ndash ENOC ETIOPICO ndash I ENOC
bull 1 Libro dei Vigilanti (cc 1-36) ndash IV secolo aC
bull 2 Libro delle Parabole (cc 37-71) ndash seconda metagrave del I secolo aC
bull 3 Libro dellrsquoAstronomia (cc 72-82) ndash fine del III secolo aC
bull 4 Libro dei Sogni (cc 83-90) ndash metagrave del II secolo aC (contemporaneo
del libro canonico di Daniele)
bull 5 Epistola di Enoc (cc 92-105) ndash seconda metagrave del II secolo aC
bull Questi cinque libri originariamente scritti in ebraico o aramaico
ci sono giunti in una traduzione dellrsquoantica lingua etiopica ግዕዝ -
geʿez
bull Questi libri sono riconosciuti come canonici solo dalla chiesa
ortodossa etiopica
IL LIBRO DEI GIUBILEI
Contenuto del libro
1 c 1 Introduzione struttura narrativa
2 cc 2ndash10 Racconti su rsquoādām e nōaḥ (cfr Gen 1-11)
3 cc 11ndash238 Racconti su rsquoaḇrāhām (cfr Gen 1127-2518)
4 cc 239ndash32 Appendice che segue la morte di rsquoaḇrāhām
5 cc 24ndash45 Racconti su jalsquoăqōḇ e i suoi figli (cfr Gen 2518-5026)
6 cc 46ndash49 Schiavitugrave in Egitto e Esodo (cfr libro dellrsquoEsodo)
7 c 50 Conclusione
Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e
la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC
Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare
lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date
esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso
in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di
91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del
trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi
feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva
mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)
קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)
THE LARGE ROOM
QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT
THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo
in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed
THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)
סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave
bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e
liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II
secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -
jerucircšālaim
bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico
sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che
determinograve lrsquoattuazione dello scisma
Dalla Regola della comunitagrave
Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano
[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza
essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno
della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto
LrsquoORIGINE DEL MALE
Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle
figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e
presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave
vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal
momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di
Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli
sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]
gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)
Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e
lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe
comprendere di piugrave
Dal Libro dei Vigilanti
Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella
Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo
libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)
Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida
di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che
ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto
ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono
cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli
rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e
Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una
prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra
fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma
poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di
loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni
sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)
Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non
sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti
Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
רושים פ ndash perucircšicircm - Φαρισαῖοι
bull Il termine deriva dal verbo פרש ndash pāraš che significa lsquosepararersquo ma anche lsquoesprimere
chiaramentersquo lsquospiegare interpretarersquo
bull Solitamente si mette in risalto il senso di lsquoseparatirsquo alludendo al fatto che i farisei
non sacerdoti avevano esteso a tutto il popolo le leggi di puritagrave rituale che la תורה ndash
tocircrāh prescriveva ai sacerdoti
bull Ma egrave piugrave importante richiamare il significato di lsquospiegare interpretarersquo poicheacute i
farisei erano coloro che spiegavano al popolo la Tocircrāh termine che significa
lsquoinsegnamento istruzionersquo e che purtroppo egrave stato tradotto in greco con νόμος e poi
in latino con lex termini che hanno il significato riduttivo di lsquoleggersquo
I vangeli presentano spesso negativamente i farisei ciograve riflette non il
tempo di Gesugrave ma il tempo in cui nascono i vangeli ossia dopo la
distruzione del Secondo Tempio (70 dC) in cui iniziano a sorgere
conflitti tra il giudaismo rabbinico che si considerava erede del
movimento farisaico e il giudaismo cristiano
Ἐσσηνοί - Ἐσσαῖοι - Esseni
bull Secondo gli studi piugrave recenti lrsquoessenismo non puograve essere identificato con la
comunitagrave (jāḥad) di Qumran
bull Le presentazioni piugrave antiche degli esseni si trovano in Filone di Alessandria (Φιλων
- Philo - 30 aC ca ndash 50 dC ca) e nello storico ebreo Giuseppe Flavio (in latino
Titus Flavius Iosephus in ebraico מתתיהובןיוסף - jocircsep ben matiticircahucirc ndash nato a ם רושל י
- jerucircšālaim nel 3738 dC e morto a Roma intorno al 100 dC) Antichitagrave giudaiche
XVIII 1 5
bull Sembra di poter identificare il giudaismo essenico con il giudaismo enochico che si
fondava su alcuni libri che non sono entrati nel canone delle Scritture ebraiche il
Pentateuco enochico e il Libro dei Giubilei
La figura di חנוך - ḥănocircḵ - Enoc si trova nella prima genealogia di Genesi (521-
25)
wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm [hellip] wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm
wersquoecircnennucirc kicirc-lāqaḥ rsquoōtocirc rsquoĕlōhicircm
Enoc camminograve con Dio [hellip] Enoc camminograve con Dio Poi non ci fu piugrave percheacute
Dio lo prese (Gen 522-24)
bull Poi le Scritture ebraiche non dicono piugrave nulla di lui Ricompare solo nella
Lettera di Giuda (NT)
Profetograve anche per loro Enoc settimo dopo Adamo dicendo laquoEcco il Signore
egrave venuto con migliaia e migliaia dei suoi angeli per sottoporre tutti a giudizio
e per dimostrare la colpa di tutti riguardo a tutte le opere malvagie che hanno
commesso e a tutti gli insulti che da empi peccatori hanno lanciato contro di
luiraquo (Gd 114-15)
PENTATEUCO ENOCHICO ndash ENOC ETIOPICO ndash I ENOC
bull 1 Libro dei Vigilanti (cc 1-36) ndash IV secolo aC
bull 2 Libro delle Parabole (cc 37-71) ndash seconda metagrave del I secolo aC
bull 3 Libro dellrsquoAstronomia (cc 72-82) ndash fine del III secolo aC
bull 4 Libro dei Sogni (cc 83-90) ndash metagrave del II secolo aC (contemporaneo
del libro canonico di Daniele)
bull 5 Epistola di Enoc (cc 92-105) ndash seconda metagrave del II secolo aC
bull Questi cinque libri originariamente scritti in ebraico o aramaico
ci sono giunti in una traduzione dellrsquoantica lingua etiopica ግዕዝ -
geʿez
bull Questi libri sono riconosciuti come canonici solo dalla chiesa
ortodossa etiopica
IL LIBRO DEI GIUBILEI
Contenuto del libro
1 c 1 Introduzione struttura narrativa
2 cc 2ndash10 Racconti su rsquoādām e nōaḥ (cfr Gen 1-11)
3 cc 11ndash238 Racconti su rsquoaḇrāhām (cfr Gen 1127-2518)
4 cc 239ndash32 Appendice che segue la morte di rsquoaḇrāhām
5 cc 24ndash45 Racconti su jalsquoăqōḇ e i suoi figli (cfr Gen 2518-5026)
6 cc 46ndash49 Schiavitugrave in Egitto e Esodo (cfr libro dellrsquoEsodo)
7 c 50 Conclusione
Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e
la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC
Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare
lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date
esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso
in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di
91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del
trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi
feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva
mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)
קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)
THE LARGE ROOM
QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT
THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo
in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed
THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)
סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave
bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e
liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II
secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -
jerucircšālaim
bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico
sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che
determinograve lrsquoattuazione dello scisma
Dalla Regola della comunitagrave
Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano
[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza
essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno
della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto
LrsquoORIGINE DEL MALE
Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle
figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e
presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave
vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal
momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di
Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli
sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]
gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)
Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e
lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe
comprendere di piugrave
Dal Libro dei Vigilanti
Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella
Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo
libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)
Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida
di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che
ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto
ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono
cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli
rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e
Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una
prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra
fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma
poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di
loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni
sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)
Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non
sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti
Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
I vangeli presentano spesso negativamente i farisei ciograve riflette non il
tempo di Gesugrave ma il tempo in cui nascono i vangeli ossia dopo la
distruzione del Secondo Tempio (70 dC) in cui iniziano a sorgere
conflitti tra il giudaismo rabbinico che si considerava erede del
movimento farisaico e il giudaismo cristiano
Ἐσσηνοί - Ἐσσαῖοι - Esseni
bull Secondo gli studi piugrave recenti lrsquoessenismo non puograve essere identificato con la
comunitagrave (jāḥad) di Qumran
bull Le presentazioni piugrave antiche degli esseni si trovano in Filone di Alessandria (Φιλων
- Philo - 30 aC ca ndash 50 dC ca) e nello storico ebreo Giuseppe Flavio (in latino
Titus Flavius Iosephus in ebraico מתתיהובןיוסף - jocircsep ben matiticircahucirc ndash nato a ם רושל י
- jerucircšālaim nel 3738 dC e morto a Roma intorno al 100 dC) Antichitagrave giudaiche
XVIII 1 5
bull Sembra di poter identificare il giudaismo essenico con il giudaismo enochico che si
fondava su alcuni libri che non sono entrati nel canone delle Scritture ebraiche il
Pentateuco enochico e il Libro dei Giubilei
La figura di חנוך - ḥănocircḵ - Enoc si trova nella prima genealogia di Genesi (521-
25)
wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm [hellip] wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm
wersquoecircnennucirc kicirc-lāqaḥ rsquoōtocirc rsquoĕlōhicircm
Enoc camminograve con Dio [hellip] Enoc camminograve con Dio Poi non ci fu piugrave percheacute
Dio lo prese (Gen 522-24)
bull Poi le Scritture ebraiche non dicono piugrave nulla di lui Ricompare solo nella
Lettera di Giuda (NT)
Profetograve anche per loro Enoc settimo dopo Adamo dicendo laquoEcco il Signore
egrave venuto con migliaia e migliaia dei suoi angeli per sottoporre tutti a giudizio
e per dimostrare la colpa di tutti riguardo a tutte le opere malvagie che hanno
commesso e a tutti gli insulti che da empi peccatori hanno lanciato contro di
luiraquo (Gd 114-15)
PENTATEUCO ENOCHICO ndash ENOC ETIOPICO ndash I ENOC
bull 1 Libro dei Vigilanti (cc 1-36) ndash IV secolo aC
bull 2 Libro delle Parabole (cc 37-71) ndash seconda metagrave del I secolo aC
bull 3 Libro dellrsquoAstronomia (cc 72-82) ndash fine del III secolo aC
bull 4 Libro dei Sogni (cc 83-90) ndash metagrave del II secolo aC (contemporaneo
del libro canonico di Daniele)
bull 5 Epistola di Enoc (cc 92-105) ndash seconda metagrave del II secolo aC
bull Questi cinque libri originariamente scritti in ebraico o aramaico
ci sono giunti in una traduzione dellrsquoantica lingua etiopica ግዕዝ -
geʿez
bull Questi libri sono riconosciuti come canonici solo dalla chiesa
ortodossa etiopica
IL LIBRO DEI GIUBILEI
Contenuto del libro
1 c 1 Introduzione struttura narrativa
2 cc 2ndash10 Racconti su rsquoādām e nōaḥ (cfr Gen 1-11)
3 cc 11ndash238 Racconti su rsquoaḇrāhām (cfr Gen 1127-2518)
4 cc 239ndash32 Appendice che segue la morte di rsquoaḇrāhām
5 cc 24ndash45 Racconti su jalsquoăqōḇ e i suoi figli (cfr Gen 2518-5026)
6 cc 46ndash49 Schiavitugrave in Egitto e Esodo (cfr libro dellrsquoEsodo)
7 c 50 Conclusione
Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e
la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC
Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare
lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date
esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso
in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di
91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del
trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi
feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva
mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)
קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)
THE LARGE ROOM
QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT
THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo
in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed
THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)
סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave
bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e
liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II
secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -
jerucircšālaim
bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico
sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che
determinograve lrsquoattuazione dello scisma
Dalla Regola della comunitagrave
Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano
[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza
essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno
della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto
LrsquoORIGINE DEL MALE
Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle
figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e
presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave
vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal
momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di
Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli
sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]
gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)
Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e
lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe
comprendere di piugrave
Dal Libro dei Vigilanti
Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella
Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo
libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)
Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida
di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che
ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto
ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono
cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli
rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e
Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una
prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra
fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma
poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di
loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni
sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)
Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non
sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti
Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Ἐσσηνοί - Ἐσσαῖοι - Esseni
bull Secondo gli studi piugrave recenti lrsquoessenismo non puograve essere identificato con la
comunitagrave (jāḥad) di Qumran
bull Le presentazioni piugrave antiche degli esseni si trovano in Filone di Alessandria (Φιλων
- Philo - 30 aC ca ndash 50 dC ca) e nello storico ebreo Giuseppe Flavio (in latino
Titus Flavius Iosephus in ebraico מתתיהובןיוסף - jocircsep ben matiticircahucirc ndash nato a ם רושל י
- jerucircšālaim nel 3738 dC e morto a Roma intorno al 100 dC) Antichitagrave giudaiche
XVIII 1 5
bull Sembra di poter identificare il giudaismo essenico con il giudaismo enochico che si
fondava su alcuni libri che non sono entrati nel canone delle Scritture ebraiche il
Pentateuco enochico e il Libro dei Giubilei
La figura di חנוך - ḥănocircḵ - Enoc si trova nella prima genealogia di Genesi (521-
25)
wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm [hellip] wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm
wersquoecircnennucirc kicirc-lāqaḥ rsquoōtocirc rsquoĕlōhicircm
Enoc camminograve con Dio [hellip] Enoc camminograve con Dio Poi non ci fu piugrave percheacute
Dio lo prese (Gen 522-24)
bull Poi le Scritture ebraiche non dicono piugrave nulla di lui Ricompare solo nella
Lettera di Giuda (NT)
Profetograve anche per loro Enoc settimo dopo Adamo dicendo laquoEcco il Signore
egrave venuto con migliaia e migliaia dei suoi angeli per sottoporre tutti a giudizio
e per dimostrare la colpa di tutti riguardo a tutte le opere malvagie che hanno
commesso e a tutti gli insulti che da empi peccatori hanno lanciato contro di
luiraquo (Gd 114-15)
PENTATEUCO ENOCHICO ndash ENOC ETIOPICO ndash I ENOC
bull 1 Libro dei Vigilanti (cc 1-36) ndash IV secolo aC
bull 2 Libro delle Parabole (cc 37-71) ndash seconda metagrave del I secolo aC
bull 3 Libro dellrsquoAstronomia (cc 72-82) ndash fine del III secolo aC
bull 4 Libro dei Sogni (cc 83-90) ndash metagrave del II secolo aC (contemporaneo
del libro canonico di Daniele)
bull 5 Epistola di Enoc (cc 92-105) ndash seconda metagrave del II secolo aC
bull Questi cinque libri originariamente scritti in ebraico o aramaico
ci sono giunti in una traduzione dellrsquoantica lingua etiopica ግዕዝ -
geʿez
bull Questi libri sono riconosciuti come canonici solo dalla chiesa
ortodossa etiopica
IL LIBRO DEI GIUBILEI
Contenuto del libro
1 c 1 Introduzione struttura narrativa
2 cc 2ndash10 Racconti su rsquoādām e nōaḥ (cfr Gen 1-11)
3 cc 11ndash238 Racconti su rsquoaḇrāhām (cfr Gen 1127-2518)
4 cc 239ndash32 Appendice che segue la morte di rsquoaḇrāhām
5 cc 24ndash45 Racconti su jalsquoăqōḇ e i suoi figli (cfr Gen 2518-5026)
6 cc 46ndash49 Schiavitugrave in Egitto e Esodo (cfr libro dellrsquoEsodo)
7 c 50 Conclusione
Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e
la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC
Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare
lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date
esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso
in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di
91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del
trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi
feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva
mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)
קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)
THE LARGE ROOM
QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT
THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo
in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed
THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)
סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave
bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e
liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II
secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -
jerucircšālaim
bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico
sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che
determinograve lrsquoattuazione dello scisma
Dalla Regola della comunitagrave
Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano
[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza
essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno
della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto
LrsquoORIGINE DEL MALE
Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle
figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e
presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave
vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal
momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di
Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli
sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]
gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)
Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e
lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe
comprendere di piugrave
Dal Libro dei Vigilanti
Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella
Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo
libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)
Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida
di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che
ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto
ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono
cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli
rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e
Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una
prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra
fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma
poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di
loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni
sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)
Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non
sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti
Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
La figura di חנוך - ḥănocircḵ - Enoc si trova nella prima genealogia di Genesi (521-
25)
wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm [hellip] wajjithallēḵ ḥănocircḵ rsquoet-hā rsquoĕlōhicircm
wersquoecircnennucirc kicirc-lāqaḥ rsquoōtocirc rsquoĕlōhicircm
Enoc camminograve con Dio [hellip] Enoc camminograve con Dio Poi non ci fu piugrave percheacute
Dio lo prese (Gen 522-24)
bull Poi le Scritture ebraiche non dicono piugrave nulla di lui Ricompare solo nella
Lettera di Giuda (NT)
Profetograve anche per loro Enoc settimo dopo Adamo dicendo laquoEcco il Signore
egrave venuto con migliaia e migliaia dei suoi angeli per sottoporre tutti a giudizio
e per dimostrare la colpa di tutti riguardo a tutte le opere malvagie che hanno
commesso e a tutti gli insulti che da empi peccatori hanno lanciato contro di
luiraquo (Gd 114-15)
PENTATEUCO ENOCHICO ndash ENOC ETIOPICO ndash I ENOC
bull 1 Libro dei Vigilanti (cc 1-36) ndash IV secolo aC
bull 2 Libro delle Parabole (cc 37-71) ndash seconda metagrave del I secolo aC
bull 3 Libro dellrsquoAstronomia (cc 72-82) ndash fine del III secolo aC
bull 4 Libro dei Sogni (cc 83-90) ndash metagrave del II secolo aC (contemporaneo
del libro canonico di Daniele)
bull 5 Epistola di Enoc (cc 92-105) ndash seconda metagrave del II secolo aC
bull Questi cinque libri originariamente scritti in ebraico o aramaico
ci sono giunti in una traduzione dellrsquoantica lingua etiopica ግዕዝ -
geʿez
bull Questi libri sono riconosciuti come canonici solo dalla chiesa
ortodossa etiopica
IL LIBRO DEI GIUBILEI
Contenuto del libro
1 c 1 Introduzione struttura narrativa
2 cc 2ndash10 Racconti su rsquoādām e nōaḥ (cfr Gen 1-11)
3 cc 11ndash238 Racconti su rsquoaḇrāhām (cfr Gen 1127-2518)
4 cc 239ndash32 Appendice che segue la morte di rsquoaḇrāhām
5 cc 24ndash45 Racconti su jalsquoăqōḇ e i suoi figli (cfr Gen 2518-5026)
6 cc 46ndash49 Schiavitugrave in Egitto e Esodo (cfr libro dellrsquoEsodo)
7 c 50 Conclusione
Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e
la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC
Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare
lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date
esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso
in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di
91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del
trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi
feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva
mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)
קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)
THE LARGE ROOM
QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT
THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo
in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed
THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)
סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave
bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e
liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II
secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -
jerucircšālaim
bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico
sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che
determinograve lrsquoattuazione dello scisma
Dalla Regola della comunitagrave
Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano
[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza
essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno
della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto
LrsquoORIGINE DEL MALE
Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle
figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e
presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave
vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal
momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di
Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli
sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]
gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)
Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e
lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe
comprendere di piugrave
Dal Libro dei Vigilanti
Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella
Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo
libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)
Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida
di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che
ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto
ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono
cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli
rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e
Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una
prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra
fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma
poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di
loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni
sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)
Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non
sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti
Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
bull Poi le Scritture ebraiche non dicono piugrave nulla di lui Ricompare solo nella
Lettera di Giuda (NT)
Profetograve anche per loro Enoc settimo dopo Adamo dicendo laquoEcco il Signore
egrave venuto con migliaia e migliaia dei suoi angeli per sottoporre tutti a giudizio
e per dimostrare la colpa di tutti riguardo a tutte le opere malvagie che hanno
commesso e a tutti gli insulti che da empi peccatori hanno lanciato contro di
luiraquo (Gd 114-15)
PENTATEUCO ENOCHICO ndash ENOC ETIOPICO ndash I ENOC
bull 1 Libro dei Vigilanti (cc 1-36) ndash IV secolo aC
bull 2 Libro delle Parabole (cc 37-71) ndash seconda metagrave del I secolo aC
bull 3 Libro dellrsquoAstronomia (cc 72-82) ndash fine del III secolo aC
bull 4 Libro dei Sogni (cc 83-90) ndash metagrave del II secolo aC (contemporaneo
del libro canonico di Daniele)
bull 5 Epistola di Enoc (cc 92-105) ndash seconda metagrave del II secolo aC
bull Questi cinque libri originariamente scritti in ebraico o aramaico
ci sono giunti in una traduzione dellrsquoantica lingua etiopica ግዕዝ -
geʿez
bull Questi libri sono riconosciuti come canonici solo dalla chiesa
ortodossa etiopica
IL LIBRO DEI GIUBILEI
Contenuto del libro
1 c 1 Introduzione struttura narrativa
2 cc 2ndash10 Racconti su rsquoādām e nōaḥ (cfr Gen 1-11)
3 cc 11ndash238 Racconti su rsquoaḇrāhām (cfr Gen 1127-2518)
4 cc 239ndash32 Appendice che segue la morte di rsquoaḇrāhām
5 cc 24ndash45 Racconti su jalsquoăqōḇ e i suoi figli (cfr Gen 2518-5026)
6 cc 46ndash49 Schiavitugrave in Egitto e Esodo (cfr libro dellrsquoEsodo)
7 c 50 Conclusione
Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e
la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC
Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare
lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date
esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso
in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di
91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del
trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi
feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva
mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)
קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)
THE LARGE ROOM
QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT
THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo
in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed
THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)
סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave
bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e
liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II
secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -
jerucircšālaim
bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico
sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che
determinograve lrsquoattuazione dello scisma
Dalla Regola della comunitagrave
Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano
[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza
essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno
della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto
LrsquoORIGINE DEL MALE
Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle
figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e
presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave
vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal
momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di
Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli
sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]
gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)
Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e
lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe
comprendere di piugrave
Dal Libro dei Vigilanti
Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella
Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo
libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)
Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida
di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che
ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto
ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono
cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli
rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e
Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una
prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra
fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma
poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di
loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni
sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)
Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non
sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti
Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
PENTATEUCO ENOCHICO ndash ENOC ETIOPICO ndash I ENOC
bull 1 Libro dei Vigilanti (cc 1-36) ndash IV secolo aC
bull 2 Libro delle Parabole (cc 37-71) ndash seconda metagrave del I secolo aC
bull 3 Libro dellrsquoAstronomia (cc 72-82) ndash fine del III secolo aC
bull 4 Libro dei Sogni (cc 83-90) ndash metagrave del II secolo aC (contemporaneo
del libro canonico di Daniele)
bull 5 Epistola di Enoc (cc 92-105) ndash seconda metagrave del II secolo aC
bull Questi cinque libri originariamente scritti in ebraico o aramaico
ci sono giunti in una traduzione dellrsquoantica lingua etiopica ግዕዝ -
geʿez
bull Questi libri sono riconosciuti come canonici solo dalla chiesa
ortodossa etiopica
IL LIBRO DEI GIUBILEI
Contenuto del libro
1 c 1 Introduzione struttura narrativa
2 cc 2ndash10 Racconti su rsquoādām e nōaḥ (cfr Gen 1-11)
3 cc 11ndash238 Racconti su rsquoaḇrāhām (cfr Gen 1127-2518)
4 cc 239ndash32 Appendice che segue la morte di rsquoaḇrāhām
5 cc 24ndash45 Racconti su jalsquoăqōḇ e i suoi figli (cfr Gen 2518-5026)
6 cc 46ndash49 Schiavitugrave in Egitto e Esodo (cfr libro dellrsquoEsodo)
7 c 50 Conclusione
Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e
la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC
Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare
lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date
esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso
in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di
91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del
trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi
feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva
mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)
קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)
THE LARGE ROOM
QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT
THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo
in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed
THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)
סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave
bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e
liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II
secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -
jerucircšālaim
bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico
sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che
determinograve lrsquoattuazione dello scisma
Dalla Regola della comunitagrave
Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano
[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza
essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno
della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto
LrsquoORIGINE DEL MALE
Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle
figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e
presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave
vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal
momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di
Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli
sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]
gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)
Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e
lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe
comprendere di piugrave
Dal Libro dei Vigilanti
Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella
Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo
libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)
Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida
di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che
ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto
ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono
cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli
rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e
Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una
prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra
fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma
poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di
loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni
sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)
Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non
sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti
Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
bull Questi cinque libri originariamente scritti in ebraico o aramaico
ci sono giunti in una traduzione dellrsquoantica lingua etiopica ግዕዝ -
geʿez
bull Questi libri sono riconosciuti come canonici solo dalla chiesa
ortodossa etiopica
IL LIBRO DEI GIUBILEI
Contenuto del libro
1 c 1 Introduzione struttura narrativa
2 cc 2ndash10 Racconti su rsquoādām e nōaḥ (cfr Gen 1-11)
3 cc 11ndash238 Racconti su rsquoaḇrāhām (cfr Gen 1127-2518)
4 cc 239ndash32 Appendice che segue la morte di rsquoaḇrāhām
5 cc 24ndash45 Racconti su jalsquoăqōḇ e i suoi figli (cfr Gen 2518-5026)
6 cc 46ndash49 Schiavitugrave in Egitto e Esodo (cfr libro dellrsquoEsodo)
7 c 50 Conclusione
Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e
la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC
Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare
lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date
esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso
in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di
91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del
trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi
feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva
mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)
קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)
THE LARGE ROOM
QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT
THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo
in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed
THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)
סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave
bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e
liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II
secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -
jerucircšālaim
bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico
sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che
determinograve lrsquoattuazione dello scisma
Dalla Regola della comunitagrave
Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano
[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza
essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno
della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto
LrsquoORIGINE DEL MALE
Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle
figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e
presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave
vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal
momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di
Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli
sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]
gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)
Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e
lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe
comprendere di piugrave
Dal Libro dei Vigilanti
Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella
Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo
libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)
Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida
di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che
ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto
ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono
cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli
rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e
Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una
prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra
fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma
poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di
loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni
sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)
Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non
sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti
Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
IL LIBRO DEI GIUBILEI
Contenuto del libro
1 c 1 Introduzione struttura narrativa
2 cc 2ndash10 Racconti su rsquoādām e nōaḥ (cfr Gen 1-11)
3 cc 11ndash238 Racconti su rsquoaḇrāhām (cfr Gen 1127-2518)
4 cc 239ndash32 Appendice che segue la morte di rsquoaḇrāhām
5 cc 24ndash45 Racconti su jalsquoăqōḇ e i suoi figli (cfr Gen 2518-5026)
6 cc 46ndash49 Schiavitugrave in Egitto e Esodo (cfr libro dellrsquoEsodo)
7 c 50 Conclusione
Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e
la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC
Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare
lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date
esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso
in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di
91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del
trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi
feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva
mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)
קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)
THE LARGE ROOM
QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT
THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo
in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed
THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)
סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave
bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e
liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II
secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -
jerucircšālaim
bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico
sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che
determinograve lrsquoattuazione dello scisma
Dalla Regola della comunitagrave
Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano
[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza
essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno
della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto
LrsquoORIGINE DEL MALE
Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle
figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e
presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave
vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal
momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di
Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli
sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]
gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)
Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e
lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe
comprendere di piugrave
Dal Libro dei Vigilanti
Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella
Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo
libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)
Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida
di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che
ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto
ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono
cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli
rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e
Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una
prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra
fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma
poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di
loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni
sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)
Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non
sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti
Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Anche questo libro ci egrave giunto nella lingua etiopica antica il geʿez e
la sua redazione finale risale alla fine del II secolo aC
Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare
lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date
esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso
in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di
91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del
trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi
feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva
mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)
קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)
THE LARGE ROOM
QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT
THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo
in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed
THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)
סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave
bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e
liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II
secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -
jerucircšālaim
bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico
sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che
determinograve lrsquoattuazione dello scisma
Dalla Regola della comunitagrave
Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano
[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza
essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno
della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto
LrsquoORIGINE DEL MALE
Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle
figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e
presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave
vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal
momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di
Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli
sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]
gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)
Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e
lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe
comprendere di piugrave
Dal Libro dei Vigilanti
Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella
Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo
libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)
Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida
di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che
ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto
ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono
cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli
rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e
Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una
prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra
fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma
poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di
loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni
sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)
Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non
sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti
Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Questo libro presenta un calendario liturgico antico che si potrebbe chiamare
lsquocalendario dei sabatirsquo che sta alla base della cronologia e delle date
esplicitamente menzionate da Genesi a Re un calendario di 364 giorni diviso
in 4 trimestri di 30 giorni ciascuno piugrave un giorno intercalare (per un totale di
91 giorni) In questo calendario il 1deg e il 15deg giorno di ogni primo mese del
trimestre cadevano il IV giorno della settimana Di conseguenza le grandi
feste annuali cadevano sempre il IV giorno e nessuna festa importante veniva
mai a sovrapporsi al giorno di šābbat (Giubilei 623-38 cfr Gen 114-19)
קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)
THE LARGE ROOM
QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT
THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo
in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed
THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)
סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave
bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e
liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II
secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -
jerucircšālaim
bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico
sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che
determinograve lrsquoattuazione dello scisma
Dalla Regola della comunitagrave
Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano
[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza
essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno
della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto
LrsquoORIGINE DEL MALE
Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle
figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e
presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave
vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal
momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di
Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli
sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]
gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)
Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e
lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe
comprendere di piugrave
Dal Libro dei Vigilanti
Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella
Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo
libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)
Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida
di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che
ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto
ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono
cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli
rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e
Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una
prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra
fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma
poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di
loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni
sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)
Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non
sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti
Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
קומראן - qucircmrrsquoan خربة قمران - khirbet Qumran (150160 aC ndash 68 dC)
THE LARGE ROOM
QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT
THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo
in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed
THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)
סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave
bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e
liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II
secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -
jerucircšālaim
bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico
sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che
determinograve lrsquoattuazione dello scisma
Dalla Regola della comunitagrave
Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano
[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza
essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno
della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto
LrsquoORIGINE DEL MALE
Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle
figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e
presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave
vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal
momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di
Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli
sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]
gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)
Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e
lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe
comprendere di piugrave
Dal Libro dei Vigilanti
Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella
Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo
libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)
Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida
di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che
ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto
ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono
cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli
rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e
Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una
prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra
fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma
poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di
loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni
sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)
Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non
sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti
Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
THE LARGE ROOM
QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT
THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo
in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed
THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)
סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave
bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e
liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II
secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -
jerucircšālaim
bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico
sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che
determinograve lrsquoattuazione dello scisma
Dalla Regola della comunitagrave
Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano
[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza
essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno
della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto
LrsquoORIGINE DEL MALE
Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle
figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e
presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave
vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal
momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di
Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli
sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]
gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)
Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e
lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe
comprendere di piugrave
Dal Libro dei Vigilanti
Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella
Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo
libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)
Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida
di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che
ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto
ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono
cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli
rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e
Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una
prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra
fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma
poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di
loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni
sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)
Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non
sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti
Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
QUMRAN CAVES 4B AND 4A LEFT TO RIGHT
THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo
in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed
THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)
סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave
bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e
liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II
secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -
jerucircšālaim
bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico
sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che
determinograve lrsquoattuazione dello scisma
Dalla Regola della comunitagrave
Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano
[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza
essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno
della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto
LrsquoORIGINE DEL MALE
Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle
figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e
presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave
vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal
momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di
Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli
sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]
gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)
Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e
lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe
comprendere di piugrave
Dal Libro dei Vigilanti
Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella
Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo
libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)
Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida
di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che
ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto
ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono
cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli
rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e
Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una
prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra
fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma
poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di
loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni
sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)
Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non
sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti
Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
THE lsquoSCRIPTORIUMrsquo
in which some of the Dead Sea Scrolls were copied and perhaps composed
THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)
סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave
bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e
liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II
secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -
jerucircšālaim
bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico
sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che
determinograve lrsquoattuazione dello scisma
Dalla Regola della comunitagrave
Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano
[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza
essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno
della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto
LrsquoORIGINE DEL MALE
Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle
figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e
presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave
vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal
momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di
Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli
sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]
gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)
Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e
lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe
comprendere di piugrave
Dal Libro dei Vigilanti
Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella
Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo
libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)
Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida
di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che
ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto
ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono
cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli
rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e
Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una
prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra
fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma
poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di
loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni
sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)
Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non
sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti
Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
THE GREAT ISAIAH SCROLL - 1QIsaa (Israel Museum ndash Jerusalem)
סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave
bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e
liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II
secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -
jerucircšālaim
bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico
sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che
determinograve lrsquoattuazione dello scisma
Dalla Regola della comunitagrave
Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano
[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza
essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno
della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto
LrsquoORIGINE DEL MALE
Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle
figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e
presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave
vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal
momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di
Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli
sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]
gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)
Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e
lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe
comprendere di piugrave
Dal Libro dei Vigilanti
Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella
Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo
libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)
Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida
di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che
ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto
ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono
cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli
rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e
Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una
prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra
fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma
poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di
loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni
sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)
Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non
sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti
Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
סרך היחד ndash sereḵ ha-jāḥād ndash Regola della comunitagrave
bull La comunitagrave nacque da una decisione motivata da posizioni dottrinali halakiche e
liturgiche che portograve un gruppo di sacerdoti a distaccarsi intorno alla metagrave del II
secolo aC dal movimento essenico e dal sacerdozio sadocita del Tempio di ם רושל י -
jerucircšālaim
bull Lrsquoadozione da parte del sacerdozio sadocita del calendario lunare ellenistico
sostituendolo allrsquoantico lsquocalendario dei sabatirsquo fu forse un motivo ulteriore che
determinograve lrsquoattuazione dello scisma
Dalla Regola della comunitagrave
Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano
[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza
essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno
della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto
LrsquoORIGINE DEL MALE
Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle
figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e
presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave
vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal
momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di
Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli
sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]
gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)
Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e
lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe
comprendere di piugrave
Dal Libro dei Vigilanti
Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella
Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo
libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)
Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida
di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che
ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto
ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono
cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli
rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e
Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una
prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra
fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma
poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di
loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni
sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)
Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non
sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti
Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Dalla Regola della comunitagrave
Prima che gli uomini vengano allrsquoesistenza Dio ha stabilito tutto il loro piano
[meḥašeḇet letteralmente lsquopensierorsquo] cosiccheacute quando vengono allrsquoesistenza
essi compiono le loro azioni secondo i tempi fissati per loro secondo il disegno
della sua gloria Nulla puograve essere cambiato Nella sua mano egrave il destino di tutto
LrsquoORIGINE DEL MALE
Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle
figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e
presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave
vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal
momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di
Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli
sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]
gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)
Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e
lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe
comprendere di piugrave
Dal Libro dei Vigilanti
Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella
Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo
libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)
Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida
di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che
ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto
ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono
cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli
rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e
Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una
prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra
fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma
poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di
loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni
sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)
Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non
sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti
Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
LrsquoORIGINE DEL MALE
Quando gli uomini [hārsquoādām] cominciarono a moltiplicarsi sulla faccia della terra e nacquero loro delle
figlie i figli di Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] videro che le figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] erano belle e
presero per mogli quante ne vollero Allora JHWH disse laquoIl mio spirito non resteragravesaragrave
vicinogiudicheragrave [lōrsquo-jādocircn] lrsquoumanitagrave [bārsquoādām] per questo mondo per sempre [lelsquoōlām] dal
momento che egrave di carne e la sua vita non dura piugrave di centoventrsquoanniraquo In quel tempo quando i figli di
Dio [benecirc-hārsquoĕlōhicircm] si unirono alle figlie dellrsquouomo [benocirct hārsquoādām] ed esse partorirono loro dei figli
sulla terra vi erano i giganti [hannepilicircm] Essi sono gli eroi [haggibbōricircm] dei tempi antichi [mēlsquoocirclām]
gli uomini famosi [rsquoanšecirc haššēm] (Gen 61-4)
Sembra che i giganti non nascano dallrsquounione tra i benecirc-hārsquoĕlōhicircm e le benocirct hārsquoādām Il testo egrave confuso e
lrsquoautore passa subito al racconto del diluvio e non riprende piugrave questo passo che il lettore vorrebbe
comprendere di piugrave
Dal Libro dei Vigilanti
Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella
Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo
libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)
Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida
di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che
ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto
ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono
cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli
rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e
Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una
prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra
fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma
poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di
loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni
sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)
Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non
sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti
Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Dal Libro dei Vigilanti
Se uno vuole conoscere lintera storia non deve cercarla nella
Bibbia ma deve andare a leggere il Libro dei Vigilanti il primo
libro del Pentateuco enochico (cc VI-XI)
Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida
di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che
ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto
ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono
cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli
rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e
Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una
prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra
fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma
poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di
loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni
sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)
Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non
sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti
Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Alcuni dei figli di Dio gli angeli si ribellarono contro Dio Il complotto avvenne sotto la guida
di Semiaz e Azazel Questi angeli vennero sulla terra per unirsi alle figlie dellrsquouomo I figli che
ne nacquero furono i lsquogigantirsquo esseri mostruosi e voraci Essi cominciarono a divorare tutto
ciograve che era loro disponibile fincheacute una volta che le piante e gli animali scarseggiarono
cominciarono a mangiare anche gli uomini essi levarono preghiere al cielo Allora gli angeli
rimasti fedeli a Dio intervennero guidati da Michele e combatterono contro Azazel e
Semiaz e i loro seguaci Gli angeli ribelli sconfitti ma immortali furono incatenati in una
prigione sotterranea lsquonel deserto di Dudaelrsquo fino alla fine dei tempi A questo punto la terra
fu purificata attraverso lacqua del diluvio (cc VI-XI) I giganti perirono con il diluvio ma
poicheacute essi erano figli di padri immortali la morte non poteva avere completo potere su di
loro Le loro anime sopravvissero e rimasero sulla terra dove continuano a produrre ogni
sorta di male al servizio dei loro padri e del diavolo loro capo (cc XV-XVI)
Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non
sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti
Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Gli spiriti impuri quelli di cui spesso parlano anche i Vangeli non
sono altro che le anime immortali e malvagie dei giganti defunti
Senza il Libro dei Vigilanti non lo sapremmo
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
IL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
Per la tradizione sacerdotale sadocita il male egrave una conseguenza della
trasgressione umana ossia una punizione per le colpe commesse da una creatura
che ha piena facoltagrave di libero arbitrio
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
bull Secondo la tradizione enochica invece il male ha unorigine superumana egrave il
frutto di una contaminazione delluniverso prodotta da una ribellione angelica Il
risultato egrave che luomo per quanto dotato di libero arbitrio non egrave solo responsabile
ma anche e prima di tutto vittima del male
bull La nozione del lsquopeccato originalersquo non egrave uninnovativa dottrina cristiana ma
unantica tradizione ebraica Giagrave nel IV secolo aC la tradizione enochica aveva
sviluppato lidea che luniverso buono creato da Dio fosse stato contaminato da una
trasgressione angelica Se infatti il male ha unorigine celeste nessun uomo ha il
potere di sconfiggere il male Quindi luomo necessita una salvezza da Dio
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
bull Questa idea della tentazione diabolica divenne lidea centrale nel pensiero
essenico enochico al tempo di Gesugrave
bull Gli esseni enochiani reinterpretarono i testi delle Scritture ebraiche alla luce di
questo principio per esempio il nāḥāš (serpente) che in Gen 31 egrave uno dei ḥajjat
haśśādeh (animali della campagna) creati da Dio e posti nel gan-belsquoēden (giardino
di Eden) diventa ן השט - ha-śāṭān lsquoil satanarsquo
bull La lettura cristiana del lsquopeccato originalersquo non egrave altro che la lettura essenica di
Gen 3 alla luce del primo dei cinque libri di Enoc il Libro dei Vigilanti
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
In realtagrave il racconto di Gen 2-3 nel contesto unitario di Gen 1-11 - che ha trovato la
sua stesura definitiva allrsquoinizio (forse lsquoalla finersquo) del III secolo aC - egrave nato con
lrsquointenzione di contestare la lettura fatta dal Libro dei Vigilanti Infatti questo
racconto a cui potremmo dare come titolo lsquoLa grammatica dellrsquoesistenza alla luce
della storia drsquoIsraelersquo imputa la responsabilitagrave del male allrsquouomo e alla donna che
nella loro libertagrave trasgrediscono il comandamento di JHWH rsquoĕlōhicircm
Lrsquoumanitagrave egrave peccatrice sin dallrsquoinizio ndash originalmente perograve non originariamente ndash
percheacute da sempre si egrave lasciata sedurre da una falsa e illusoria immagine di divinitagrave
lrsquorsquoĕlōhicircm proposto dal nāḥāš (serpente) in Gen 31-5
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Gen 3 non dice nulla circa lrsquoorigine del male afferma che il male egrave originale percheacute
esiste da sempre ma non egrave originario percheacute JHWH rsquoĕlōhicircm aveva voluto instaurare con
lrsquoumanitagrave un rapporto di alleanza fondato sulla libertagrave (Gen 216-17)
E JHWH rsquoĕlōhicircm ordinograve allo rsquoādām laquoDi tutti gli alberi del giardino tu potrai mangiare
[mikkōl lsquoēṣ-haggān rsquoāḵōl tōrsquoḵēl] ma dellrsquoalbero per conoscere bene e male non devi
mangiare [ucircmēlsquoēṣ haddalsquoat ṭocircb wārālsquo lōrsquo tōrsquoḵal mimmennucirc] percheacute quando tu ne
mangiassi certamente morirestiraquo [kicirc bejocircm rsquoăḵolḵā mimmennucirc mocirct tāmucirct] (Gen
216-17)
Questo testo deve essere letto alla luce del comandamento fondamentale presente in Dt
3015-20 espresso qui con il linguaggio simbolico caratteristico di Gen 1-11
hellip io ti ho posto davanti la vita e la morte la benedizione e la maledizione Scegli dunque
la vita percheacute viva tu e la tua discendenzahellip(Dt 3019)
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
המשיח - ha-māšicircaḥ - IL MESSIA
bull Non tutti gli ebrei del I secolo dC attendevano il māšicircaḥ come colui che avrebbe
inaugurato i tempi escatologici - τὰ ἔσχατα (letteralmente lsquole ultime cosersquo)
bull I sadducei il gruppo piugrave influente e potente al tempo di Gesugrave percheacute aveva il
controllo del Tempio e del Sinedrio non condividevano lrsquoattesa messianica
bull I farisei attendevano il māšicircaḥ come bēn-dāwicircd il figlio di David quindi come
lsquountorsquo (χριστός) in senso regale
bull Gli esseni enochiani attendevano il māšicircaḥ come bar rsquoĕnāš (Dn 713 in
aramaico) in ebraico bēn hārsquoādām lsquoil figlio dellrsquouomorsquo
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
bull Non fu la necessitagrave di mantenere un lsquosegreto messianicorsquo a costringere
Gesugrave alla prudenza quanto la grande ambiguitagrave e vaghezza del termine
māšicircaḥ
bull Egrave quasi certo che ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave si autodesignograve come ὁ υἱὸς τοῦ
ἀνθρώπου il figlio dellrsquouomo Questa espressione infatti nei Vangeli si
trova sempre solo sulle sue labbra
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Che significa ש ר אנ ב - bar rsquoĕnāš - םה אד בן - bēn hārsquoādām - ὁ υἱὸς τοῦ ἀνθρώπου
Osservavo nelle visioni notturne ed ecco veniva con le nubi del cielo [uno]
come un figlio duomo [kebar rsquoĕnāš] e giunse fino allrsquoantico di giorni e fu fatto
avvicinare davanti a lui Gli fu dato potere e gloria e regno e tutti i popoli
nazioni e lingue lo servivano Il suo potere egrave un potere eterno che non passeragrave
e il suo regno non saragrave distrutto (Dan 713-14)
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Nel Libro delle Parabole di Enoc scritto alla fine del I secolo aC leggiamo che il figlio
dellrsquouomo (in gelsquoez walda sabrsquoe) egrave il giudice finale che distruggeragrave il male sulla terra
prodotto dalla contaminazione del peccato angelico Egli egrave come gli angeli creato da
Dio quindi inferiore a Dio ma Dio lsquogli diede un nomersquo prima della creazione
delluniverso Perciograve egli egrave superiore agli angeli e alluomo ed egrave stato creato per essere
il māšicircaḥ escatologico Verragrave alla fine dei tempi per distruggere come giudice finale gli
effetti malefici del śāṭān e delle sue schiere che hanno rovinato la creazione di Dio
(461-3 482-7 618 625-9 6926-29 701)
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
bull ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave assume lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo dal Libro delle
Parabole di Enoc La usa sempre alla terza persona
bull La novitagrave del cristianesimo fu che i cristiani ritennero -- e questa fu una
rivoluzione anche allinterno dellessenismo -- che il figlio dellrsquouomo non fosse
soltanto il distruttore e il giudice finale ma anche il salvatore colui che laquosulla
terra ha il potere di rimettere i peccatiraquo (Mc 210)
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Lrsquoespressione lsquoil figlio dellrsquouomorsquo nel Vangelo secondo Marco
2x il figlio dellrsquouomo terreno (21028)
8x il figlio dellrsquouomo sofferente risorgente (831 991231 103345 1421ab
1441)
4x il figlio dellrsquouomo glorificato escatologico (838 13261462)
In tutto 14x
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Libro delle Parabole di Enoc (456 - 464) in lingua ግዕዝ - gelsquoez
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
LA COMUNITAgrave DI QUMRAN DI FRONTE AL PROBLEMA DEL MALE
bull A Qumran si sono trovati frammenti dei Libri del Pentateuco enochico in ebraico e in
aramaico ma non del Libro delle Parabole di Enoc percheacute questo libro non fu mai
accettato dalla comunitagrave
bull Infatti secondo i testi della comunitagrave lrsquoidea che il mondo potesse essere stato
corrotto da un atto di cosciente ribellione angelica era in contraddizione con
lonnipotenza divina
bull Nel Libro dei Vigilanti abbiamo un Dio buono e unico che dopo aver creato un
universo buono se lo lascia sfuggire di mano per colpa di un gruppo di angeli ribelli e
non riesce a fare nulla per riportare lantico ordine fino alla fine dei tempi
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
bull Per i qumraniti lunico modo per risolvere questo problema era di dire che gli angeli
in realtagrave non si erano ribellati ma avevano ubbidito a un ordine di Dio che aveva
comandato loro di peccare
bull Allorigine del male dunque vi egrave Dio stesso che ha predestinato gli angeli ed anche i
singoli individui a essere buoni o cattivi
bull Per salvare lonnipotenza di Dio i qumraniti eliminarono del tutto la libertagrave degli
angeli e la libertagrave degli uomini ma anche la biblica libertagrave di Dio di essere
misericordioso
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
bull Nella prospettiva di Qumran non crsquoegrave spazio per la conversione non crsquoegrave
spazio per la redenzione e non crsquoegrave spazio per il Messia Percheacute mai Dio
dovrebbe mandare un Messia a salvare luomo dal male quando la sua
condanna egrave determinata direttamente dalla volontagrave divina
bull A Qumran infatti abbiamo lidea di due Messia luno sacerdotale e laltro
regale come guide di Israele nel mondo a venire ma non abbiamo lidea
essenica enochica del figlio dellrsquouomo come distruttore del male come
colui che riporta luniverso alloriginale bontagrave della creazione
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
GLI ESSENI DI FRONTE AL PROBLEMA DELLrsquoORIGINE DEL MALE
bull Gli esseni mantennero lidea che gli angeli avevano peccato volontariamente e che
luomo era libero nonostante fosse sotto la costante tentazione del ן השט - ha-śāṭān
lsquoil satanarsquo Questa idea della tentazione diabolica divenne anzi lidea centrale nel
pensiero essenico al tempo di Gesugrave
bull Un influsso dellrsquoessenismo su יהבן כר ז יוחנן ndash jocircḥānān bēn zeḵarjāh ndash Giovanni
figlio di Zaccaria su ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e sulla prima comunitagrave cristiana deve essere
riconosciuto Non altrettanto si puograve dire della comunitagrave di Qumran che con il suo
radicale annullamento della libertagrave umana ha tradito le sue origine esseniche
enochiane
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
DOPO LA DISTRUZIONE DEL TEMPIO
bull Le origini del giudaismo rabbinico si collocano quindi nellrsquoambito dellrsquouniverso
variegato dei giudaismi del Secondo Tempio
bull Unrsquoattenta analisi delle fonti suggerisce una linea di continuitagrave tra alcuni
giudaismi prerabbinici e il giudaismo rabbinico esattamente come vi fu una linea
di continuitagrave tra alcuni giudaismi precristiani e il primo cristianesimo
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Dopo la distruzione del Tempio scompaiono i ṣadducircqicircm (sadducei) ciograve egrave
facilmente spiegabile con la scomparsa del Tempio su cui si fondava il loro potere
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
bull Si puograve dire il giudeo-cristianesimo si pose in una linea nello stesso tempo di
continuitagrave e di novitagrave nellrsquoalveo della tradizione enochico-essenica
bull Il giudaismo rabbinico emerse come sviluppo di una tradizione parallela e
alternativa del Secondo Tempio rappresentata dai perucircšicircm - Φαρισαῖοι
In essa gli antichi principi del sacerdozio sadocita vengono corretti da una
accentuazione del primato della tocircrāh rispetto al sacerdozio e al Tempio e
dallintroduzione di nuove idee quali la resurrezione e la retribuzione dopo la
morte
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
IL LIBRO DI DANIELE (dānijjērsquol )
bull Lrsquoambiente ideologico di origine del giudaismo rabbinico si trova nel libro di
dānijjērsquol (Daniele) (metagrave del II sec aC) la cui teologia non a caso si trova
costantemente in un difficile equilibrio tra giudaismo sadocita e giudaismo
enochico
bull Tra le idee enochiche di degenerazione della storia che fanno luomo vittima del
male e la necessitagrave di difendere la centralitagrave della tocircrāh e la legittimitagrave del
Secondo Tempio dānijjērsquol (Daniele) trovograve una via di compromesso originale
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
15 laquoVedi io pongo oggi davanti a te la vita e il bene la morte e il male 16 Oggi perciograve io ti
comando di amare JHWH rsquoĕlōhecircḵā (tuo Dio) di camminare per le sue vie di custodire [šāmar] i
suoi comandi i suoi precetti e i suoi decreti cosigrave tu vivrai e ti moltiplicherai e JHWH tuo Dio ti
benediragrave nella terra in cui tu entri per prenderne possesso 17 Se invece il tuo cuore si allontana
e tu non ascolti e ti lasci sviare ti prostri davanti ad altri degravei e li servi 18 io oggi vi dichiaro che
certo perirete non prolungherete i giorni sul suolo di cui state per entrare in possesso
attraversando lo jardēn (Giordano) 19 Prendo oggi come testimoni contro di voi il cielo e la
terra ho posto davanti a te la vita e la morte la benedizione [berāḵāh] e la maledizione
[qelālāh] Scegli dunque la vita percheacute viva tu e la tua discendenza 20 amando JHWH rsquoĕlōhecircḵā
(tuo Dio) ascoltando [šāmalsquo ] la sua voce e tenendoti unito [dāḇaq] a Lui poicheacute Lui egrave la tua
vita e il prolungamento dei tuoi giorni percheacute tu abiti sul suolo che JHWH ha giurato di donare
ai tuoi padri rsquoaḇrāhām jiṣḥāq e jalsquoăqōḇraquo (Dt 3015-20)
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Daniele legge in jirmejāh (Geremia) che la punizione dovragrave durare laquosettantanniraquo e dallrsquoangelo
gaḇricircrsquoēl (Gabriele) riceve la rivelazione che tale cifra va interpretata come laquosettanta settimane di
anniraquo necessarie laquoper mettere fine allempietagravehellipraquo (Ger 258-14 e 298-14)
Questo tempo saragrave scandito da laquoquattro regniraquo luno piugrave terribile del precedente fincheacute
lrsquoultima settimana culmineragrave con la venuta di un re iniquo e una grande tribolazione per Israele
Ma proprio allora Dio redimeragrave Israele instaurando la sovranitagrave universale del popolo eletto e
con essa il tempo escatologico (Dn 920-27) Dunque per dānijjērsquol (Daniele) il processo
degenerativo non comprende lrsquointera storia ma inizia con lrsquoesilio babilonese ed egrave guidato da Dio
che ne scandisce i tempi - laquole settanta settimaneraquo - e le tappe - laquoi quattro regniraquo - secondo la
propria volontagrave in conformitagrave a ciograve che aveva annunciato nel momento stesso in cui Israele
aveva accettato la רית ב ndash bericirct ndash alleanza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
bull La soluzione proposta da dānijjērsquol (Daniele) per quanto coerente con la tocircrāh e i
profeti suscita tuttavia molte nuove e inquietanti domande LIsraele infedele deve
vivere sotto il dominio dei pagani in un crescendo di male e sofferenza che non
risparmia alcuno anche coloro che sono rimasti fedeli allrsquoalleanza
bull Lrsquooriginalitagrave geniale di dānijjērsquol (Daniele) sta nellaver introdotto con una chiarezza
senza precedenti una distinzione tra retribuzione collettiva e retribuzione
personale
La retribuzione personale egrave rimandata alla fine dei tempi allorcheacute i giusti saranno
risorti e resi uguali alle stelle del cielo mentre lrsquoinfamia copriragrave per sempre i
peccatori (Dn 122-3)
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Il libro di Daniele egrave un testo che ebbe un grande impatto sul pensiero dei giudaismi del
Secondo Tempio tanto da esercitare un influsso sulle loro diverse forme Ma chi puograve
essere ritenuto lerede piugrave diretto Non certo la tradizione enochica che pure utilizzeragrave
limmagine del figlio delluomo di Dn 713-14 Non certo gli epigoni della tradizione
sadocita autori del libro deuterocanonico di Βαρουχ - Baruc che nel loro tentativo di
restaurazione passeranno sotto silenzio gli elementi piugrave innovativi di Daniele Non certo
lideologia maccabaica che contrapporragrave alla generazione malvagia che li ha preceduti la
propria fedele e vittoriosa generazione e che nel libro di Ιουδιθ (Giuditta) prenderagrave
come modello lideale di un Israele invincibile del post-esilio Gli eredi piugrave diretti di
dānijjērsquol (Daniele) vanno ricercati in unarea critica nei confronti del giudaismo
maccabaico ma altrettanto lontana dal radicalismo della corrente enochico essenica
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
ΜΑΚΚΑΒΑΙΩΝ Βʹ - 2 MACCABEI
(metagrave del II secolo aC)
bull Come il libro di Daniele il Secondo Libro dei Maccabei respinge lrsquoidea di una
origine superumana del male Allorigine di ogni sofferenza subita vi egrave il peccato di
Israele Al centro di 2 Mac e con ancora piugrave chiarezza che in Daniele egrave il
problema della sofferenza del giusto che si spinge fino alla prova suprema del
martirio La risposta egrave la stessa la distinzione tra retribuzione collettiva e
retribuzione personale
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Sette fratelli e la loro madre affrontano il martirio confidando che laquoil re
dellrsquouniverso dopo che saremo morti per le sue leggi ci risusciteragrave a vita nuova
ed eternaraquo (2 Mac 79)
laquoSenza dubbio il Creatore dellrsquouniverso che ha plasmato allrsquoorigine lrsquouomo e
ha provveduto alla generazione di tutti per la sua misericordia vi restituiragrave di
nuovo il respiro e la vita poicheacute voi ora per le sue leggi non vi preoccupate di
voi stessiraquo (2 Mac 723)
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Il testo fondamentale egrave 2 Mac 612-17 che si presenta come una parentesi
meditativa ad uso del lettore volta a chiarire il senso della narrazione
12 Io prego coloro che avranno in mano questo libro di non turbarsi per queste
disgrazie e di pensare che i castighi non vengono per la distruzione ma per la
correzione del nostro popolo 13 Quindi egrave veramente segno di grande benevolenza
il fatto che agli empi non egrave data libertagrave per molto tempo ma subito incappano nei
castighi 14 Poicheacute il Signore non si propone di agire con noi come fa con le altre
nazioni attendendo pazientemente il tempo di punirle quando siano giunte al
colmo dei loro peccati 15 e questo per non doverci punire alla fine quando
fossimo giunti allrsquoestremo delle nostre colpe 16 Perciograve egli non ci toglie mai la sua
misericordia ma correggendoci con le sventure non abbandona il suo popolo
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
QUARTO LIBRO DI ESDRA E SECONDO LIBRO DI BARUC
(fine I secolo dC)
bull Il quarto libro di Esdra e il secondo libro di Baruc sono nati in un ambiente giudaico
ma hanno avuto una diffusione anche tra i cristiani fino al Concilio di Trento
bull Il problema-chiave egrave ancora quello dellrsquoorigine del male su cui essi rivelano
posizioni contrastanti
bull 4 Esdra ndash le cui versioni piugrave importanti sono in latino e in siriaco (Biblioteca
Ambrosiana di Milano) - ribadisce la visione enochico-essenica di un uomo vittima
innocente del peccato originale (cfr 4 Esd 320-22)
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
2 Baruc conosciuto come Apocalisse siriaca di Baruc percheacute ci egrave giunto in questa
versione (Biblioteca Ambrosiana di Milano) nega ogni effetto causale della
trasgressione di Adamo sulle generazioni successive percheacute ciascuno egrave responsabile
del bene e del male che compie Lrsquoevento che ha fatto nascere questo testo egrave la
caduta di Gerusalemme (70 dC) Si tratta dunque di una disputa con Dio sul senso
e le prospettive che la distruzione del Secondo Tempio ha per Israele
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
LrsquoORIGINE SINAITICA COME MITO FONDANTE DEL GIUDAISMO RABBINICO
הbull סרהמסיניתורהקבלמש קניםויהושעליהושע ומ קניםלז ביאיםוז ביאיםלנ ס ונ רוה מ
שי אנ תל ס נ דולהכ רוהםהג לשהאמ בריםש תוניםהווד העמידובדיןמ מידיםו תל
בה יגועשוהר לתורהס
mōšeh ricevette [qibbēl] tocircrāh dal sicircnaj e la trasmise [mesārāh] a jehocircšualsquo
jehocircšualsquo agli anziani gli anziani ai profeti e i profeti la trasmisero agli uomini della
grande assemblea Questi dicevano tre cose siate misurati nel giudicare suscitate
molti discepoli e fate una siepe intorno alla tocircrāh נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash
pirqecirc rsquoăbocirct 11)
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
bull Da mōšeh e jehocircšualsquo dunque la tocircrāh egrave stata trasmessa da una generazione allrsquoaltra
attraverso una ininterrotta catena di tradizione grazie alla quale la rivelazione
mosaica egrave direttamente connessa alle autoritagrave citate dalla mišnāh e ai loro successori
bull šimocirclsquon ha-ṣaddicircq (il giusto) egrave uno degli ultimi esponenti della grande assemblea e
rsquoanṭicircgonocircs di socircḵocirc egrave il discepolo che ne ricevette lrsquoinsegnamento Seguono quindi
cinque coppie di saggi fino ad arrivare a hillēl (I sec aC - inizio I sec dC) e šammarsquoj
(50 aC - 30 dC)
bull Il giudaismo rabbinico nacque nel primo secolo della nostra era dopo la distruzione
del tempio (70 dC)
bull Il testo dei pirqecirc rsquoăbocirct intende affermare che il giudaismo rabbinico egrave la forma unica
e normativa del giudaismo fin dal tempo di mōšeh
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
TOcircRAH ORALE E TOcircRAH SCRITTA
Secondo il giudaismo rabbinico al sicircnaj JHWH ha dato a mōšeh
פהשבעלתורה - tocircrāh še-be-lsquoal peh tocircrāh che egrave sulla bocca (tocircrāh orale)
שבכתבתורה - tocircrāh še-bi-ktaḇ tocircrāh che egrave nello scritto (tocircrāh scritta)
La tocircrāh orale precede la tocircrāh scritta e la ingloba
La tocircrāh orale trasmette la tocircrāh scritta e la interpreta
La tocircrah orale lsquocompiersquo [qijjam] la tocircrah scritta la interroga facendone emergere
significati nuovi -חידוש ḥicircdducircš lsquoinnovazionersquo
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Nel 68 dC durante lrsquoassedio di jerucircšālaim rabbicirc Joḥanan ben Zakkaj ottenne da
Vespasiano di conservare la becirct ha-midraš (casa di studio) di Jabneh (Iamnia) dove
fondograve unrsquoaccademia rabbinica secondo la tradizione questo evento segna la
nascita del giudaismo rabbinico
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
bull La tocircrāh scritta egrave formata da cinque libri (Pentateuco) berēʾšicirct (Genesi) šemocirct (Esodo)
wajjiqrāʾ (Levitico) bemidbār (Numeri) debāricircm (Deuteronomio)
bull Gli altri corpi che costituiscono il TaNaK (Bibbia ebraica) sono i nebicircʾicircm (laquoprofetiraquo) distinti in
- nebicircʾicircm rīʾšocircnicircm laquoprofeti anterioriraquo jehocircšucircaʿ (Giosuegrave) šocircpeṭicircm (Giudici) šemucircʾēl (Samuele) e
melākicircm (Re)
- nebicircʾicircm ʾaḥărocircnicircm laquoprofeti posterioriraquo ješaʿjāhucirc (Isaia) jirmejāhucirc (Geremia) jeḥezqēʾl
(Ezechiele) e terecirc ʿāśār laquoi Dodiciraquo [il titolo tradizionale egrave in aramaico in ebraico sarebbe
šenēm ʿāśār] (Osea Gioele Amos Abdia Giona Michea Naum Abacuc Sofonia Aggeo
Zaccaria e Malachia)
- ketucircbicircm (laquoscrittiraquo) Salmi Giobbe Proverbi i cinque megillocirct laquorotoliraquo Cantico dei cantici Rut
Lamentazioni Qohelet ed Ester e infine Daniele Esdra-Neemia e Cronache
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
bull La tocircrah orale egrave stata redatta in forma scritta tra il 70 dC e la morte dellrsquoultimo
redattore rabbicirc Jehucircdah ha-Nasicircrsquo (= il principe) avvenuta allrsquoinizio del III sec dC
dando vita allrsquoopera della mišnah dal verbo ebraico šānāh che significa lsquoripeterersquo
bull La mišnah egrave divisa in sei sedaricircm lsquoordinirsquo
bull Ogni sēder lsquoordinersquo egrave diviso in alcuni masēḵtocirct trattati in tutto 63 trattati
bull Ogni trattato egrave diviso in capitoli [pereq plurale perāqicircm]
bull Ogni capitolo in paragrafi [mišnājocirct]
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
bull Alcuni trattati della mišnah hanno avuto nei secoli seguenti un commento [gemārārsquo]
dando origine allrsquoinizio del V sec dC al talmucircd jerucircšalmicirc (talmucircd palestinese
Accademia di Tiberias) e allrsquoinizio del VI sec dC al talmucircd baḇlicirc (talmucircd babilonese
nelle Accademie babilonesi)
bull Alcune parti della tocircrah orale non entrate nella mišnah sono state raccolte nelrsquo
corso del III secolo dC nella tocircsepta᾽ termine aramaico che significa lsquoaggiunta
completamentorsquo
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
IL GIUDAISMO CRISTIANO
bull Fino al 70 dC il Tempio di jerucircšālaim continuograve ad essere il punto di riferimento
fondamentale per tutti i gruppi ebraici nonostante le differenze teologiche che non
cessarono di alimentare un dibattito allinterno dellrsquoebraismo e le diverse identitagrave che
si esprimevano in stili di vita anche molto differenti gli uni dagli altri
bull I giudeo-cristiani a jerucircšālaim continuarono laquoogni giornoraquo a rendere culto a Dio nel
Tempio insieme a coloro che appartenevano ad altri gruppi con i quali apertamente
polemizzavano Persino Paolo che molti si accaniscono a considerare il maggior
responsabile dello scisma ebraico-cristiano fu arrestato nel tempio dove si era recato
per lofferta di purificazione (At 2126-30)
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Καὶ αὐτοὶ προσκυνήσαντες αὐτὸν ὑπέστρεψαν εἰς Ἰερουσαλὴμ μετὰ χαρᾶς μεγάλης καὶ ἦσαν διὰ
παντὸς ἐν τῷ ἱερῷ εὐλογοῦντες τὸν θεόν
Ed essi si prostrarono davanti a lui poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano
sempre nel tempio lodando Dio (Lc 2452-53)
hellipκαθ᾽ ἡμέραν τε προσκαρτεροῦντες ὁμοθυμαδὸν ἐν τῷ ἱερῷ κλῶντές τε κατ᾽ οἶκον ἄρτον
μετελάμβανον τροφῆς ἐν ἀγαλλιάσει καὶ ἀφελότητι καρδίας αἰνοῦντες τὸν θεὸν καὶ ἔχοντες
χάριν πρὸς ὅλον τὸν λαόν
Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e spezzando il pane nelle case
prendevano cibo con letizia e semplicitagrave di cuore lodando Dio e godendo il favore di tutto il
popolo (At 246-47a)
Πέτρος δὲ καὶ Ἰωάννης ἀνέβαινον εἰς τὸ ἱερὸν ἐπὶ τὴν ὥραν τῆς προσευχῆς τὴν ἐνάτην
Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera delle tre del pomeriggio (At 31)
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Fino allanno 70 dunque il movimento cristiano persino nelle sue espressioni piugrave
radicali fu parte integrante del pluralismo giudaico dellepoca e come attesta
Giuseppe Flavio (Antichitagrave giudaiche XVIII 63-64 XX 197-203) fu considerato tale
dagli altri ebrei anche da coloro che guardavano con sospetto al suo diffondersi oltre
i confini etnici di Israele e cercavano di ostacolarne lrsquoaffermazione
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
bull Quando tuttavia il Tempio fu distrutto dai Romani nel 70 dC e ancor piugrave dopo che
Adriano ebbe stroncato la rivolta di כוכבאברשמעון - šimlsquoocircn bar kocirckbarsquo (132-135 dC)
divenne a tutti chiaro che esso non sarebbe stato ricostruito
bull Allora la precaria coesistenza tra gruppi diversi che aveva caratterizzato il periodo del
Secondo Tempio fu eliminata per sempre Gli unici due gruppi che seppero
sopravvivere alla catastrofe furono i farisei che diedero vita al giudaismo rabbinico e i
discepoli di Gesugrave che diedero vita al giudaismo cristiano o giudeo-cristianesimo
bull Erano gruppi giovani e dinamici radicati nella secolare tradizione religiosa di Israele e
insieme capaci di adattarsi con grande duttilitagrave ai cambiamenti della storia Dalle loro
scelte sono nati i due movimenti religiosi che oggi chiamiamo ebraismo e
cristianesimo
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
IL PROTO-SCISMA
bull La perdita del Tempio come casa comune dei diversi gruppi giudaici cambiograve il carattere
dei rapporti e della polemica tra il giudaismo rabbinico e il giudeo-cristianesimo Il
problema stava ora nel definire chi sarebbe stato il nuovo rappresentante dellrsquoebraismo
bull Se nei Vangeli scritti dopo il 70 il dissidio tra i discepoli di ישוע - jēšucircalsquo - Gesugrave e i
farisei egrave cosigrave messo in risalto egrave proprio percheacute essi riflettono lo scontro tra due
movimenti riformatori ciascuno dei quali lottograve per conquistare la leadership allinterno
del mondo ebraico
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Mentre prima del 70 era possibile essere nello stesso tempo cristiano e fariseo
percheacute chiunque partecipava al culto del Tempio e credeva nellrsquounico Dio di Israele
era ebreo dopo il 70 la definizione stessa di ebreo cambia percheacute nel giudaismo
rabbinico lebreo egrave colui che obbedisce alla tocircrāh mentre nella tradizione cristiana si
sviluppa unaltra definizione che egrave quella dellobbedienza a ישוע - jēšucircalsquo riconosciuto
come משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo e come testimone e interprete autorevole della tocircrāh
Ne consegue che non egrave piugrave possibile far parte nello stesso tempo del giudeo-
cristianesimo e del giudaismo rabbinico
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
bull I farisei si opponevano con forza allidea che il male esista come forza cosmica di cui
qualche potenza superumana si serve per ridurre luomo in suo potere Dio ha dato
alluomo la libertagrave e la possibilitagrave di conoscere il bene e il male mediante la tocircrāh di
mōšeh
bull Il משיח ndash māšicircaḥ - lsquomessiarsquo nella tradizione farisaica egrave ritenuto un essere umano
come dāwid fu unto [māšaḥ] da JHWH per essere il māšicircaḥ di questo mondo cosigrave il
figlio di dāwid saragrave il māšicircaḥ dello הבאעולם - lsquoocirclām ha-bārsquo lsquoil mondo che vienersquo
bull Solo se si ritiene che il male abbia unorigine superumana allora ha senso lidea di
un māšicircaḥ celeste il lsquofiglio dellrsquouomorsquo salvatore e liberatore dal male annunciato
nel Libro delle parabole di Enoc
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
bull Tra le vittime del dissidio tra il giudaismo rabbinico e il giudaismo cristiano vi egrave
paradossalmente proprio quella tradizione enochica essenica che aveva avuto un
notevole influsso sulle origini del cristianesimo I primi cristiani venerarono i Libri di
Enoc e il Libro dei Giubilei come parte della loro tradizione scritturistica ma poi
gradualmente persero interesse per essi
bull Tanto piugrave il giudaismo rabbinico tendeva a identificarsi con lebraismo tout court
tanto piugrave i giudeo-cristiani cercavano di presentarsi come il suo compimento e non
come gli eredi di un movimento dissidente
bull Il giudaismo cristiano e il giudaismo rabbinico sono dunque due sviluppi autonomi e
paralleli del giudaismo antico
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Σαῦλος Παῦλος e i primi scritti cristiani
bull Παῦλος nasce a Tarso (quando) capoluogo della Cilicia (sudndashest dellrsquoattuale Turchia)
in una comunitagrave ebraica della diaspora Non lo dice lui stesso nelle lettere ma Luca
negli Atti
bull Un nome ebraico Σαῦλος ci egrave noto solo grazie a Luca che da At 139 - ossia da
quando inizia a lavorare tra i gentili - lo chiama con il nome greco-latino Παῦλος
Paulus
bull Egli ricevette a jerucircšālaim parte della sua educazione laquoEgrave facile immaginare un giovane
entusiasta di educazione greca e di famiglia romanizzata che aspira a fare esperienza
personale della cultura della propria religioneraquo (J MURPHY-OrsquoCONNOR Vita di Paolo 71)
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
bull In Fil 35-6 Παῦλος sottolinea lo zelo con cui osservava i comandamenti della tocircrāh
dopo aver precisato di essere Φαρισαῖος lsquofariseorsquo e in Gal 114 περισσοτέρως
ζηλωτὴς ὑπάρχων τῶν πατρικῶν μου παραδόσεων laquocustode appassionato delle
tradizioni dei miei padriraquo
bull In At 1812 troviamo la chiave di volta della cronologia della vita di Παῦλος il suo
ministero a Corinto egrave coinciso almeno in gran parte con il mandato del governatore
romano Gallione (anni 51-52) Lrsquoincontro di Παῦλος con il proconsole Gallione egrave
avvenuto probabilmente nellrsquoestate del 51 e pertanto egli dovrebbe aver trascorso a
Corinto gli anni 50-51
bull Dopo la partenza da jerucircšālaim (prima visita) nel 37 dopo essere fuggito da Damasco
Παῦλος vi ritorna una seconda volta lasciando Corinto nel settembre del 51
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
bull Che cosa ha fatto Paolo dal 37 al 51
In un unico viaggio Paolo fondograve le chiese della Galazia di Filippi di Tessalonica di
Corinto e arrivograve fino ad Atene
bull Egrave abbastanza probabile che Paolo abbia trascorso ad Efeso gli anni 52-54 con una
breve visita a Corinto nellrsquoestate del 54
bull Lrsquoarresto di Παῦλος a jerucircšālaim dovrebbe essere situato nel 57 o 58 e il suo
trasferimento a Roma prima del 62
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
bull In At 171-10 si racconta lrsquoarrivo di Παῦλος a Tessalonica Nonostante la brusca
interruzione della sua missione a Tessalonica sorge una comunitagrave cristiana salda e
vivace Egli scrive da Corinto lrsquoattuale prima lettera ai Tessalonicesi che risulta cosigrave il
primo scritto paolino e il piugrave antico degli scritti del Nuovo Testamento
bull Le due lettere ai Corinzi costituiscono ciograve che ci resta delle quattro lettere che da
indizi interni ai testi stessi risultano inviate da Παῦλος alla comunitagrave
bull I primi cristiani provengono dallrsquoebraismo ma la maggioranza proviene da coloro
che pur non essendo ebrei sono tuttavia affascinati dal Dio unico di Israele sono
chiamati φοβούμενοι τὸν θεόν lsquocoloro che temono (nel senso di lsquoveneranorsquo) Diorsquo
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
bull La lettera ai Romani egrave lrsquoultima lettera certamente paolina lrsquounica fra le sue
lettere autentiche indirizzata a una chiesa che egli non ha fondato e non ha
ancora visitato Puograve essere considerata a buon diritto il testamento teologico
di Παῦλος e la sintesi piugrave alta del suo messaggio
bull Queste sette lettere costituiscono i primi scritti cristiani che in seguito sono
entrati a far parte del canone del Nuovo Testamento Sono state scritte
certamente tra gli anni 50 e 60
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
1Γνωρίζω δὲ ὑμῖν ἀδελφοί τὸ εὐαγγέλιον ὃ εὐηγγελισάμην ὑμῖν ὃ καὶ
παρελάβετε ἐν ᾧ καὶ ἑστήκατε 2δι᾽ οὗ καὶ σῴζεσθε τίνι λόγῳ
εὐηγγελισάμην ὑμῖν εἰ κατέχετε ἐκτὸς εἰ μὴ εἰκῇ ἐπιστεύσατε
3 παρέδωκα γὰρ ὑμῖν ἐν πρώτοις ὃ καὶ παρέλαβον ὅτι Χριστὸς ἀπέθανεν
ὑπὲρ τῶν ἁμαρτιῶν ἡμῶν κατὰ τὰς γραφὰς
4 καὶ ὅτι ἐτάφη καὶ ὅτι ἐγήγερται τῇ ἡμέρᾳ τῇ τρίτῃ κατὰ τὰς γραφὰς
5 καὶ ὅτι ὤφθη Κηφᾷ εἶτα τοῖς δώδεκα (1 Cor 151-5)
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
1 Vi rendo noto fratelli lo εὐαγγέλιον [evangelo] che vi ho annunziato e che voi
avete ricevuto nel quale restate saldi 2 e dal quale anche ricevete la salvezza se lo
mantenete in quella forma in cui ve lrsquoho annunziato Altrimenti avreste creduto
invano 3 Vi ho trasmesso [παρέδωκα] dunque anzitutto quello che anchrsquoio ho
ricevuto [παρέλαβον] che cioegrave Cristo morigrave per i nostri peccati secondo le Scritture
e che 4 fu sepolto e che egrave risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture 5 e che
apparve a Kefa e quindi ai Dodici (1 Cor 151-5)
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Egrave la piugrave antica confessione di fede
Il linguaggio di Παῦλος che la introduce riflette i verbi tipici del linguaggio del
giudaismo rabbinico lsquoriceverersquo e lsquotrasmetterersquo mōšeh lsquoricevettersquo [qibbēl] tocircrāh
dal sicircnaj e la lsquotrasmisersquo [mesārāh]hellip נה) מש - mišnāh אבותפרקי ndash pirqecirc rsquoăbocirct
11)
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Dallo εὐαγγέλιον di Ἰησοῦς allo εὐαγγέλιον su Ἰησοῦς
Μετὰ δὲ τὸ παραδοθῆναι τὸν Ἰωάννην ἦλθεν ὁ Ἰησοῦς εἰς τὴν Γαλιλαίαν
κηρύσσων τὸ εὐαγγέλιον τοῦ θεοῦ καὶ λέγων ὅτι πεπλήρωται ὁ καιρὸς καὶ
ἤγγικεν ἡ βασιλεία τοῦ θεοῦmiddot μετανοεῖτε καὶ πιστεύετε ἐν τῷ εὐαγγελίῳ
Dopo che Giovanni fu consegnato Gesugrave andograve nella Galilea proclamando lrsquoevangelo di
Dio e dicendo laquoIl tempo egrave compiuto e il regno di Dio si egrave avvicinato convertitevi e
credete nellrsquoevangeloraquo (Mc 114-15)
Ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ [υἱοῦ θεοῦ]
Inizio dellrsquoevangelo di Gesugrave Cristo (= Messia) [Figlio di Dio] (Mc 11)
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
Dallo εὐαγγέλιον allrsquounico vangelo quadriforme
bull Egrave significativo che nella tradizione del linguaggio della chiesa fino a Giustino (metagrave del
II sec) il termine lsquovangelorsquo non sia mai utilizzato al plurale ma solo al singolare
bull Il vangelo egrave unico e si dagrave nella versione di (κατά = secondo) Matteo di Marco di Luca
e di Giovanni
bull Κατά egrave il modo con cui lrsquointestazione greca presenta i vangeli giagrave nei manoscritti
antichi anzi molte volte vi egrave solo questa preposizione non preceduta da εὐαγγέλιον
bull Il titolo quindi sta ad indicare che si tratta proprio di lsquoversione tradizione secondohelliprsquo e
non affatto lsquodihelliprsquo Si tratta di laquoun unico vangelo in quattro formeraquo (tograve euangeacutelion
tetraacutemorphon) come afferma Ireneo di Lione nello Adversus haereses (Libro III) scritto
intorno al 180
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
bull La redazione dei Vangeli avviene certamente dopo il 70 probabilmente dagli anni 80 al
100 secondo questo ordine cronologico
ΚΑΤΑ ΜΑΡΚΟΝ
ΚΑΤΑ ΜΑΘΘΑΙΟΝ
ΚΑΤΑ ΛΟΥΚΑΝ
ΠΡΑΞΕΙΣ ΑΠΟΣΤΟΛΩΝ
ΚΑΤΑ ΙΩΑΝΝΗΝ
bull Si deve notare che il libro degli Atti degli apostoli (Πράξεις τῶν Ἀποστόλων Praacutexeis
tocircn Apostoacutelōn) che costituisce il secondo volume dellrsquoopera di Luca e come tale non
dovrebbe essere separato dal primo (κατὰ Λουκᾶν) nellrsquoordine canonico egrave stato
posposto dopo i vangeli
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
UNA NUOVA DATAZIONE DEI VANGELI CANONICI
bull Alcuni studiosi negli ultimi anni hanno messo in discussione questa datazione dei vangeli
canonici Il problema nasce dal fatto che non ci sono citazioni o allusioni ad elementi
narrativi del quadro della vita di Gesugrave prima della metagrave del II secolo
bull Come egrave possibile che i vangeli canonici non siano mai citati da nessun altro prima di
Giustino (metagrave del II secolo) Questo egrave un fatto certamente sorprendente
bull Vi egrave anche in questi studiosi la tendenza a ritenere che lrsquoopera di Luca (Vangelo e Atti) sia
stato lrsquoultimo scritto
bull Quando si parla di lsquoredazionersquo si intende la redazione finale non il materiale che i vangeli
contengono che certamente egrave piugrave antico Questo vale anche per la letteratura ebraica la
mišnah egrave stata redatta allrsquoinizio del III sec ma con materiale molto piugrave antico
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
bull Recentemente due studiosi Markus Vinzent (Kings College London) e Matthias
Klinghardt (Institut fuumlr Evangelische Theologie Dresden) hanno sostenuto in modo
molto argomentato che la redazione dei vangeli canonici egrave stata provocata dalla
pubblicazione del vangelo di Marcione o piugrave probabilmente dalle sue due
redazioni la prima destinata ad uso scolastico la seconda eseguita come reazione
alla pubblicazione falsificata della prima (metagrave del II sec)
bull La posizione antigiudaica di Marcione lo portograve a rifiutare tutte le Scritture ebraiche
Le sue opere sono conosciute solo tramite gli scritti di coloro che lo hanno
contestato come lrsquoAdversus Marcionem di Tertulliano
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
bull Non egrave impossibile ritrovare in qualche modo nella trama dei libri che
compongono il Nuovo Testamento la stessa struttura della TaNaK (Bibbia
ebraica) e addirittura lo stesso numero dei libri Se uniamo le doppie lettere
di Paolo indirizzate alla stessa comunitagrave i libri del Nuovo Testamento possono
diventare 24 proprio come i libri del Primo Testamento della TaNaK
bull La struttura di Vangeli + Atti degli apostoli [vangelo lsquodirsquo Gesugrave e vangelo lsquosursquo
Gesugrave (testimonianza apostolica)] egrave pensata analogamente alla tocircrāh e il libro
degli Atti finisce in sospeso come il Deuteronomio
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza
bull Le lettere di Παῦλος hanno la medesima dimensione della profezia che egrave
lrsquointerpretazione del presente
bull La terza parte del Nuovo Testamento sono gli Scritti che noi definiamo come
lsquolettere cattolichersquo esse hanno certamente un contenuto sapienziale
bull Come il Primo Testamento si chiude su se stesso nella profezia di dānijjērsquol [Daniele]
che egrave unrsquointerpretazione della parola profetica antica cosigrave il Nuovo Testamento si
chiude su se stesso con il libro profetico della Ἀποκάλυψις lsquoapocalissersquo (che
significa lsquorivelazionersquo) in cui nel crocifisso-risorto la rivelazione trova la sua pienezza