Erba 15 maggio 2019
prot.n. 5780
Istituto Statale di Istruzione Superiore
“Gian Domenico Romagnosi”
Erba - Como
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2018/2019
Classe: 5Q
Indirizzo: Accoglienza Tur. / Sala e Vend.
Composizione del Consiglio di Classe
Carlo Ripamonti Dirigente Scolastico
Prof. Zappa M.C. Docente
Coordinatore RELIGIONE CATTOLICA
Prof. Accardi M. A. Docente TECNICHE DI COMUNICAZIONE
Prof. Arrigoni S. Docente MATEMATICA
Prof. Canuto S. Docente FRANCESE 2^L STRANIERA
Prof. Cattaneo R. Docente SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZ.
Prof. Crucitti D. Docente SOSTEGNO
Prof. Di Polito A. R. Docente LAB. DI SERV. ENOG. - SETT. SALA E
VENDITA
Prof. Frigerio S. Docente LAB. DI SERV. DI ACCOGLIENZA
TURISTICA
Prof. Militello C. Docente LAB. DI SERV. ENOG. - SETTORE CUCINA
Prof. Napolione F. Docente SOSTEGNO
Prof. Palumbo L. Docente DIRITTO E TECN. AMM. DELLA STRUTT.
RICETTIVA
Prof. Pileggi G. Docente SPAGNOLO 2^L STRANIERA
Prof. Ragusa L. Docente SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZ.
Prof. Sangiorgio C. Docente SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Prof. Tavecchio I. Docente LINGUA E LETTERATURA ITALIANA,
STORIA
Prof. Vergani V. Docente INGLESE
Raccis Silvia Rappresentante alunni
Roda AnnaChiara Rappresentante alunni
DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018-2019
PROFILO ATTESO IN USCITA
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CORSO
CLASSE 5Q - A.s. 2018-19
PROFILO ATTESO IN USCITA
DEI PERCORSI DEL SETTORE
RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL
SETTORE SERVIZI A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato consegue i seguenti risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
• Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.
• Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.
• Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
• Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell’apprendimento permanente.
• Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
• Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione.
• Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
• Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
• Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.
• Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.
• Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni.
• Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati.
• Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. • Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con
particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
• Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.
• Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
• Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. • Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali. • Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire
nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
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PROFILO ATTESO IN USCITA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI DELL’INDIRIZZO SERVIZI PER
L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA L’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. L’identità dell’indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di accoglienza e i servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l’organizzazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei prodotti enogastronomici. La qualità del servizio è strettamente congiunta all’utilizzo e all’ottimizzazione delle nuove tecnologie nell’ambito della produzione, dell’erogazione, della gestione del servizio, della comunicazione, della vendita e del marketing di settore. Per rispondere alle esigenze del settore turistico e ai fabbisogni formativi degli studenti, il profilo generale è orientato e declinato in tre distinte articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” e “Accoglienza Turistica”. A garanzia della coerenza della formazione rispetto alla filiera di riferimento e di una stretta correlazione tra le articolazioni, alcune discipline (per esempio, scienza e cultura dell’alimentazione) sono presenti - come filo conduttore - in tutte le aree di indirizzo delle articolazioni, seppure con un monte ore annuale di lezioni differenziato rispetto alla professionalità specifica sviluppata. Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di:
• utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;
• organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane;
• applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;
• utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;
• comunicare in almeno due lingue straniere;
• reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;
• attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;
• curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.
Nell’articolazione “Servizi di sala e di vendita”, il Diplomato è in grado di svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici. A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nelle relative articolazioni “Enogastronomia” e “Servizi di sala e di vendita”, conseguono i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze. • Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. • Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. • Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle relative articolazioni “Enogastronomia” e “Servizi di sala e di vendita”, conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
• Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
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PROFILO ATTESO IN USCITA
• Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.
• Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.
Nell’articolazione “Accoglienza turistica”, il Diplomato è in grado di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’articolazione “Accoglienza turistica” consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze: • Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera. • Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela. • Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio. • Sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere.
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RELAZIONE FINALE
ESAME DI STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CORSO
CLASSE 5Q - a.s. 2018-19
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SUO PERCORSO STORICO
La classe 5Q, formatasi a partire dal terzo anno, è attualmente composta complessivamente da 22 alunni (quattro
ragazzi e diciannove ragazze) frequentanti ed è suddivisa in due articolazioni: Accoglienza Turistica (con 13
alunni, due ragazzi e undici ragazze) e Sala e Vendita (con 10 alunni, due ragazzi e sette ragazze). Un’alunna
dell’articolazione di Sala e Vendita, pur risultando in data odierna ancora iscritta, non frequenta più dal mese di
Dicembre 2018. Per gli alunni di Sala e Vendita la seconda lingua è francese, mentre per gli alunni di Accoglienza
Turistica è spagnolo.
A partire dal terzo anno il gruppo classe si è mantenuto sostanzialmente stabile, se non per l’ingresso di nuovi
alunni ed un ritiro. Non vi sono mai stati casi di non ammissione alla classe successiva e al termine dell’a.s.
2016/2017 non è stato assegnato alcun debito formativo. All’inizio del quarto anno si è aggiunta
nell’articolazione di Accoglienza Turistica un’alunna proveniente da altra classe e altra articolazione
(Enogastronomia) del nostro Istituto, dopo aver sostenuto positivamente una prova integrativa relativa alla
disciplina Lab. Servizi di Accoglienza Turistica. All’inizio del quinto anno sono state accolte nella classe, e in
particolare nell’articolazione di Sala e Vendita, due nuove alunne: una, in possesso di diploma IeFP di Tecnico di
Sala-Bar, l’altra per trasferimento da altro Istituto Professionale. Si segnala anche il ritiro nel corso del corrente
anno scolastico di un’alunna dell’articolazione di Accoglienza Turistica.
Per quanto riguarda la continuità didattica, la composizione del Consiglio di Classe ha subito alcuni cambiamenti
durante gli ultimi tre anni: i docenti di Francese, di Accoglienza Turistica e di Scienze Motorie hanno seguito la
classe a partire dal quarto anno; le docenti di Inglese, di Spagnolo, di Scienza e Cultura dell’Alimentazione
dell’articolazione Accoglienza Turistica e di Tecniche di Comunicazione sono entrate a far parte del Consiglio di
Classe quest’anno. Per quanto riguarda gli insegnanti di sostegno, la prof.ssa Crucitti è stata presente per il terzo
ed il quinto anno, mentre il professor Napolione lo è stato dal quinto anno. Tutti gli altri docenti hanno svolto
l’insegnamento con continuità nella classe durante il triennio finale.
Nella classe sono presenti un’alunna con Piano Educativo Individualizzato, dell’articolazione di Sala e Vendita, e
cinque alunni con Piano Didattico Personalizzato. Relativamente ai PDP, si segnala che l’unico dell’articolazione
di Sala e Vendita è stato redatto nei primi mesi del corrente anno scolastico, in assenza di certificazione
diagnostica, sulla base di un riconoscimento di Bisogno Educativo Speciale da parte dei docenti del Consiglio di
Classe e in accordo con la famiglia dell’alunno, mentre i quattro dell’articolazione di Accoglienza Turistica sono
stati redatti a partire da certificazione.
L’ alunna DA è stata affiancata durante tutto l’anno scolastico da insegnanti di sostegno e, nonostante gli
interventi didattico-educativi messi in atto a tal fine, quest’ultima continua a evidenziare una scarsa autonomia in
loro assenza. Il Consiglio di Classe ritiene pertanto opportuno che questi docenti siano presenti durante lo
svolgimento delle prove d’esame.
DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018-2019
RELAZIONE FINALE
Gli alunni con un PDP redatto sulla base di certificazione hanno diritto all’utilizzo delle misure compensative e
dispensative in sede di Esame di Stato.
Un’alunna dell’articolazione di Accoglienza Turistica non ha frequentato il quarto anno, in quanto impegnata in
Lettonia in un progetto di Intercultura. All’inizio del quinto anno ha effettuato con esito positivo le prove di
riallineamento.
Dal punto di vista del comportamento la classe si è mostrata partecipe al dialogo educativo e ha mantenuto un
atteggiamento rispettoso ed un clima sereno durante le lezioni.
Per quanto riguarda l’impegno scolastico, alcuni alunni hanno lavorato in modo costante, altri invece in modo
piuttosto selettivo, superficiale e discontinuo, concentrando l’impegno solo in prossimità delle verifiche.
Il profitto e la motivazione nello studio si sono diversificati a seconda delle discipline. In generale si è evidenziato
un impegno maggiore nelle attività laboratoriali. Sono da segnalare, per una parte degli alunni, fragilità nel
metodo di studio. La rielaborazione dei contenuti, soprattutto in ambito logico-matematico, presenta difficoltà
più diffuse a causa di una propensione all’apprendimento mnemonico. Nel corso dell’anno si sono evidenziate
carenze in più materie, conseguenza di poco impegno e mancanza di metodo nello studio, nonché di lacune
pregresse mai colmate. Solo alla fine del secondo quadrimestre, in prossimità dell’Esame di Stato, c’è stato un
miglioramento per quanto riguarda l’applicazione in quasi tutte le discipline. Restano comunque criticità
soprattutto in Matematica e in DTAR.
Lo svolgimento delle attività didattiche ha subito un rallentamento dovuto alle novità introdotte in vista del
nuovo Esame di Stato: le simulazioni delle prove Invalsi per le classi quinte e le Prove Invalsi vere e proprie
hanno sottratto agli alunni energie e tempo; i programmi delle singole discipline hanno sostanzialmente
rispettato quanto pianificato in fase di programmazione iniziale.
Rispetto alla frequenza, a parte il caso dell’alunna dell’articolazione di Sala e Vendita segnalato precedentemente,
non si evidenziano casi problematici in merito alle assenze, fatta eccezione per qualche reiterata entrata in ritardo
e/o uscita anticipata, probabilmente di natura strategica, a carico di un piccolo gruppo di alunni, soprattutto
dell’articolazione di Sala e Vendita.
OBIETTIVI TRASVERSALI EFFETTIVAMENTE ACQUISITI
Gli obiettivi formativi e didattici sono stati finalizzati alla crescita culturale e sociale degli allievi e all’acquisizione
degli stessi della capacità di cogliere, fare proprie, elaborare ed applicare le conoscenze ricevute durante il corso
di studi.
Gli alunni della classe 5Q, sebbene a livelli diversi, hanno acquisito i seguenti obiettivi trasversali, così come
previsti nel PTOF:
a. competenza alfabetica funzionale, con il potenziamento della lingua italiana per comprendere e comunicare
efficacemente, utilizzando il patrimonio lessicale ed espressivo di tale lingua secondo le esigenze comunicative
nei vari contesti (sociale, culturale, economico, tecnologico) e per redigere relazioni tecniche e documentare le
attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;
b. competenza multilinguistica, attraverso la valorizzazione e potenziamento delle lingue inglese (per entrambe le
articolazioni) , spagnola (per l’articolazione Accoglienza Turistica) e francese (per l’articolazione Sala e Vendita),
DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018-2019
RELAZIONE FINALE
utilizzando anche i linguaggi settoriali previsti dai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti di
studio e di lavoro;
c. competenza matematica e competenza in scienze e tecnologie, con l’utilizzo del linguaggio e dei metodi propri della
matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative, nonché delle
strategie del pensiero razionale per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
d. competenza digitale, mediante l’utilizzo di strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con
riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete (soprattutto nel caso degli
alunni di Accoglienza Turistica) ed usufruendo delle reti e degli strumenti informatici nelle attività di studio,
ricerca e approfondimento disciplinare;
e. competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare, partecipando attivamente alle attività, anche opzionali,
proposte dalla scuola, e portando il proprio contributo personale; reperendo, organizzando, utilizzando
informazioni da fonti diverse per assolvere un determinato compito; organizzando il proprio apprendimento;
acquisendo abilità di studio;
f. competenza in materia di cittadinanza, imparando ad agire in modo via via sempre più autonomo e responsabile,
attraverso la conoscenza ed il rispetto di regole e norme, con particolare riferimento alla Costituzione; imparando
a collaborare e partecipare, comprendendo e rispettando i diversi punti di vista delle persone e delle culture;
imparando a riconoscere e promuovere i diritti umani fondamentali e ad assumere comportamenti responsabili
verso l’ambiente;
g. competenza imprenditoriale, imparando man mano a risolvere i problemi che si incontrano nella vita e nel lavoro e
a proporre soluzioni, a valutare rischi e opportunità, a scegliere tra opzioni diverse, a prendere decisioni, ad agire
con flessibilità; a progettare e pianificare; a conoscere l’ambiente in cui si opera, anche in relazione alle proprie
risorse;
h. competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali, riconoscendo il valore e le potenzialità dei beni artistici
e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione, stabilendo collegamenti tra le tradizioni culturali
locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di
lavoro; comprendendo gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che
riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.
Nell’organizzare il lavoro didattico, il CdC ha individuato metodi e tecniche specifiche.
Gli alunni sono stati stimolati a riflettere sulle problematiche affrontate nei testi ai quali di volta in volta si sono
accostati e a effettuare gli opportuni collegamenti tra le discipline del loro corso di studi.
Il lavoro in classe, quando possibile, è stato organizzato per gruppi al fine di favorire la collaborazione, il dialogo
ed il confronto.
Il CdC ha preferito l’adozione del metodo della lezione partecipata e della scuola-laboratorio, finalizzato ad un
apprendimento che stimolasse la scoperta ed il piacere di imparare.
Tutti i docenti hanno operato concordemente per assicurare uniformità di metodo ed hanno controllato che le
scelte effettuate fossero adeguate ai tempi ed agli stili di apprendimento degli allievi. La programmazione
didattica per Unità d’Apprendimento ha consentito di lavorare in modo che le finalità comuni potessero essere
raggiunte anche mediante percorsi interdisciplinari.
DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018-2019
RELAZIONE FINALE
Il CdC, infatti, attraverso un confronto aperto e costruttivo con gli alunni, ha individuato nella fase iniziale delle
attività didattiche alcune tematiche di carattere trasversale, per consentire ad ognuno il conseguimento di una
visione unitaria e non frammentaria del sapere.
Gli strumenti utilizzati nello svolgimento delle varie attività sono stati i libri di testo e tutto il materiale della
scuola che si è ritenuto utile per il processo di apprendimento (giornali e riviste specializzate, libri, sussidi
audiovisivi e multimediali, collegamenti Internet).
DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018/2019
ATTIVITÀ CURRICOLARI , EXTRACURRICOLARI ED INTEGRATIVE
ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
INTEGRATIVE
Nel corso dell’anno scolastico 2018-2019 sono state svolte le seguenti attività integrative alle quali hanno partecipato l’intera classe o gruppi di alunni:
ATTIVITÀ CURRICOLARI INTEGRATIVE
06 Marzo 2019 Incontri formativi nell’ambito della manifestazione RistorExpo 2019
13-151 Marzo 2019 Viaggio d’istruzione a Pesaro – Urbino – San Leo
21 Marzo 19 Incontro di orientamento in uscita – presentazione offerta formativa – corsi di laurea in Scienze Agrarie ed Alimentari - relatore prof. Ciappellano dell’Università degli Studi di Milano.
18 Marzo 2019
Corso di formazione HACCP (art. Sala e Vendita) - Rilascio certificato
27 Marzo 2019
Corso di formazione HACCP (art. Acc. Tur.) - Rilascio certificato
09 Aprile 2019 Incontro con la cooperativa sociale “Il Seme Onlus” avente come oggetto le misure previste a livello nazionale e regionale dal Piano Europeo “Garanzia Giovani (Youth Guarantee)”per il contrasto alla disoccupazione e la diffusione di nuove opportunità di orientamento, formazione e inserimento al lavoro.
12 Aprile 2019 Educazione alla legalità – Cittadinanza e costituzione. Incontro formativo “LA RINASCITA DEL PARLAMENTO - Dalla Liberazione alla Costituzione c/o Sala Bibliobreak. L’incontro-dibattito è stato curato dal prof. Michele Spagnuolo.
15 Aprile 2019
Incontro formativo sui temi della sicurezza alimentare e delle frodi con il Gruppo Carabinieri (NAS) per la tutela della salute.
6 Maggio 2019
Incontro di orientamento con “Big Mamma Group” che si occupa di ristorazione ed opera con diversi ristoranti in Francia e altri paesi europei.
10 Maggio 2019
Incontro formativo sulle elezioni Europee 2019: #Stavoltavoto a cura della dott.ssa Renata Terzaghi del cento di informazione europea della regione Lombardia.
ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI ED INTEGRATIVE
05 Ottobre 2018 Attività di volontariato per buffet solidale a favore dell’Associazione “Solidarietà Kenya Onlus” Nell'ambito del progetto “Cittadinanza attiva: esperienze di volontariato e solidarietà sociale” .
10 Novembre 2018 Attività di volontariato per cena solidale a favore di Shongoti ONLUS di Erba all'interno del progetto “Cittadinanza attiva: esperienze di volontariato e solidarietà sociale”.
10 Maggio 2019 Attività di volontariato per cena solidale a favore dell' Associazione “Il Sogno di Ale” Nell'ambito del progetto “Cittadinanza attiva: esperienze di volontariato e solidarietà sociale” e del progetto “Fare per pensare”.
DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018/2019
ATTIVITÀ DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
ATTIVITÀ DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Con decreto legge 1 settembre 2008, n.137, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n.169, ha inserito nel curriculum scolastico progetti e percorsi relativi a Cittadinanza e Costituzione. Tali progetti sono svolti con gli obiettivi individuati nel PTOF: “sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità.” (p. 19) All’art. 17, co. 9 del d.lgs. n.62 del 2017si stabilisce che parte del colloquio è dedicata alle attività, ai percorsi e ai
progetti svolti nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione.
Finalità e obiettivi Compito della scuola è quello di sviluppare in tutti gli studenti, dalla primaria alle superiori, competenze e quindi comportamenti di “cittadinanza attiva” ispirati, tra gli altri, ai valori della responsabilità, legalità, partecipazione e solidarietà. La conoscenza, la riflessione e il confronto attivo con i principi costituzionali rappresentano un momento fondamentale per la crescita di queste competenze negli studenti. Spetta a tutti gli insegnanti far acquisire gli strumenti della cittadinanza.
L’acquisizione di competenze trasversali su Costituzione e Cittadinanza forma la coscienza civica e contribuisce alla crescita del cittadino, al rispetto delle regole, dell’altro, del pubblico e del privato, ad una sana convivenza civile oltre che alla presa di coscienza della società che ci circonda e delle istituzioni che ci rappresentano. Come indicato dal MIUR, è necessario formare un cittadino responsabile, partecipe e solidale. Il percorso di studio delle norme costituzionali in materia di Cittadinanza e Costituzione, aiuta nell’iter di formazione del cittadino consapevole. Il Dipartimento di Diritto ha proposto per l’a.s. 2018-2019 una serie di attività volte allo sviluppo di tali competenze, privilegiando una metodologia fondata sul confronto e il dibattito. (circ. 217) Inoltre i docenti del consiglio di classe hanno contribuito allo sviluppo di competenze di cittadinanza attraverso il potenziamento della dimensione civico-sociale delle discipline insegnate ….. La valutazione delle competenze così maturate rientra nel voto di comportamento e nella valutazione di tutte le discipline per i passaggi di loro competenza.
Attività
a) Visione documentario “LA RINASCITA DEL PARLAMENTO - Dalla Liberazione alla Costituzione” seguito da incontro-dibattito moderato dal prof. Michele Spagnuolo
b) "STAVOLTAVOTO.EU" campagna del Parlamento europeo per sollecitare la partecipazione dei giovani alle elezioni europee. In collaborazione con Europe Direct Lombardia.
c) Incontro formativo sui temi della sicurezza alimentare e delle frodi con il Gruppo Carabinieri (NAS) per la tutela della salute
ATTIVITÀ SVOLTE NELL’AMBITO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE:
- Il rispetto delle regole nei giochi sportivi
- Il rispetto del giudice di gara
- Il rispetto degli avversari
- Il rispetto dei compagni nei giochi di squadra
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ATTIVITÀ DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DI LAB. ACCOGLIENZA TURISTICA: LE IMPRESE TURISTICO-ALBERGHIERE: Gli obblighi legislativi nella gestione del ciclo cliente in hotel Il TURISMO SOSTENIBILE: Il turismo sostenibile: definizione e caratteristiche principali, i cardini del turismo sostenibile, I principali documenti di riferimento del turismo sostenibile Le principali certificazioni ambientali: ISO 14001, EMAS, Ecolabel il vademecum del viaggiatore responsabile Il TURISMO ACCESSIBILE:
- Le principali norme sull’accessibilità (art. 3 Costituzione Italiana, D.M. 236/1989, art.24 L. 104/92, art. 3 Dlgs 79/11) e i documenti di riferimento OMS
- Il Fondo buoni vacanza (art. 27 Dlgs.79/11) ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DI IRC E DEL PROGETTO “CITTADINANZA ATTIVA” - Il commercio equo e solidale, con analisi comparativa delle filiere commerciali della grande distribuzione e del commercio equo e solidale e la realizzazione, in collaborazione con Shongoti ONLUS di Erba, di una cena a base di prodotti del commercio equo e solidale, aperta alle persone del nostro territorio, per far conoscere i valori promossi da questa filiera - L’impatto delle scelte alimentari in relazione all’accesso al cibo nei Paesi in via di sviluppo - Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, con approfondimenti sul riconoscimento della pari dignità di tutte le persone umane (con riferimento all’art. 3 della Costituzione Italiana), sull’inutilità dal punto di vista penale della pena di morte - Cene solidali a favore di Associazioni di solidarietà sociale del territorio ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DI SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE (Sala e Vendita): - sostenibilità del cibo e diete sostenibili - cambiamento climatico e spreco alimentare ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DI LAB. DI SALA E VENDITA - norme di comportamento ed etica professionale - HACCP ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DI STORIA
- La Costituzione Italiana e i principi fondamentali - Il Parlamento - Il Governo - Il Presidente della Repubblica - La Magistratura - La Corte Costituzionale - L’Unione Europea - Educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile - La Cittadinanza Digitale
ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DI INGLESE
- UK, American and EU Institutions ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DI FRANCESE
- Le système HACCP: la règle des 5 M
ATTIVITA’ SVOLTE NELL’AMBITO DI SPAGNOLO
- Itinerarios sustentables en América Latina
- ecologia y reciclaje ( Hoteles en España con huertas hurbanas)
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PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI
E PER L’ORIENTAMENTO Il Progetto si è realizzato con l’inserimento degli studenti in Enti ed Aziende al fine di delineare un modello di studio che consenta di armonizzare la parte pratica gestionale con quella teorica. La Formazione in azienda è stata finalizzata all'acquisizione delle seguenti competenze: • apprendimento di capacità operative, riferite allo svolgimento di specifici ruoli lavorativi; • acquisizione e sviluppo di saperi tecnici in contesti produttivi; • acquisizione di competenze relazionali, comunicative ed organizzative; • la socializzazione nell'ambito della realtà lavorativa; • utilizzo efficace di esperienze integrative in azienda all'interno del percorso formativo; • la rimotivazione degli allievi in difficoltà nei confronti dei percorsi formativi, anche con l’apporto e il
coinvolgimento del mondo del lavoro; il raccordo con il contesto territoriale per il sostegno di iniziative di sviluppo locale.
Il progetto si è svolto in tre fasi: Fase 1 – Preparazione allo stage e approfondimenti tematici con particolare riferimento agli aspetti normativi,
didattici, comportamentali, assicurativi e logistici che il tirocinio comporta. Fase 2 – Stage in azienda. Ogni ragazzo è stato assegnato ad una azienda del settore, in cui ha avuto la
possibilità e l’opportunità di misurare e verificare le proprie conoscenze e capacità in un contesto lavorativo. Durante lo svolgimento del tirocinio il tutor aziendale in collaborazione con il tutor scolastico ha garantito una costante attività di monitoraggio, anche attraverso la piattaforma Scuola e Territorio, sulla quale l'alunno ha quotidianamente redatto un diario di bordo, vistato e validato da tutor scolastico e aziendale. L’attività di controllo, svolta in team dai due tutor (scolastico ed aziendale) ha focalizzato prioritariamente i seguenti aspetti: • Interazione con l’ambiente aziendale • Abilità pratiche e Abilità teoriche • Autovalutazione • Problem solving • Comunicazione
Fase 3 – Verifica. Al rientro dallo stage, i ragazzi hanno condiviso con i propri compagni ed insegnanti
l’esperienza vissuta, hanno riflettuto con i loro tutor sulle valutazioni effettuate dai tutor aziendali e scolastici e hanno redatto una relazione finale sul tirocinio realizzato.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO
• presso Struttura Ospitante: Imprese e aziende del territorio, agenzie turistiche e strutture ricettive, associazioni del territorio; • attività svolte coerenti con il profilo professionale
Attività Monte ore
15 Ottobre 2016 - sette alunne ( quattro di Acc. Tur. e tre di SV) hanno prestato servizio di volontariato nell’ambito della cena solidale per Shongoti Onlus di Erba
12 ore
26 Novembre 2016 - sette alunne ( tre di Acc. Tur. e quattro di SV) hanno prestato servizio volontariato per cena solidale a favore della Fondazione Ida Parravicini di Persia di Albese con Cassano
7 ore
5 Dicembre 2016 - due alunne di SV hanno prestato servizio di volontariato per la realizzazione di un buffet per Spazio Giovani del Comune di Erba
5 ore
7 Dicembre 2016 - quasi tutti gli alunni di entrambe le articolazioni hanno contribuito
10 ore
DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018/2019
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO
alla realizzazione di una cena didattica a conclusione dell’UdA A tavola con Shakespeare 10 Dicembre 2016 – due alunne hanno effettuato servizio volontario per la realizzazione di un pranzo per anziani poveri c/o mensa di solidarietà di Erba
6 ore
24 Marzo 2016- Corso sulla sicurezza 4 ore
21 Ottobre 2017 – sei alunne ( due di Acc. Tur. e quattro di SV) hanno prestato servizio volontario nell’ambito della cena solidale per l’associazione Il Sorriso di Alzate B.za
10 ore
4 Novembre 2017 - nove alunne ( sei di Acc. Tur. e tre di SV) hanno prestato servizio volontario nell’ambito della cena solidale per Shongoti Onlus di Erba
12 ore
5 Ottobre 2018- due alunne di Acc. Tur. hanno prestato servizio volontario di accoglienza nell’ambito della cena di beneficenza per l’associazione Solidarietà Kenya Onlus di Erba
10 ore
10 Novembre 2018 – tre alunne ( due di Acc. Tur. Euna di SV) hanno prestato servizio volontario nell’ambito della cena solidale per Shongoti Onlus di Erba
12 ore
6 Marzo 2019 – Incontri formativi nell’ambito della manifestazione RistorExpo 2019: Conferenza a cura di Slow Food “Food for Change: gli Stati Generali della gastronomia lariana”
6 ore
18 Marzo 2019 (art. sala e Vendita) e 27 Marzo 2019 (art. Accoglienza Turistica): corso di formazione HACCP
4 ore
15 Aprile 2019 - Incontro formativo sui temi della sicurezza alimentare e delle frodi con il Gruppo Carabinieri (NAS) per la tutela della salute
2 ore
10 Maggio 2019 - sette alunne ( tre di Acc. Tur. e quattro di SV) hanno prestato servizio volontariato per cena solidale a favore dell' Associazione “Il Sogno di Ale” di Cantù
10 ore
DURATA PROGETTO: Triennale con una media per alunno di circa 400 ore. MODALITÀ DI VALUTAZIONE
I momenti e gli strumenti utilizzati per l’accertamento e la valutazione del grado di acquisizione delle competenze sono: in itinere:
• Monitoraggio delle fasi operative • Compilazione diario giornaliero • Osservazione da parte del tutor aziendale e controllo periodico del tutor scolastico • Relazione finale del tutor • Relazione di autovalutazione • Esercitazioni pratiche
post-alternanza: • Colloquio individuale
• Esposizioni verbali
DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018/2019
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO
• Prova interdisciplinare post alternanza COMPETENZE SVILUPPATE DURANTE L’ALTERNANZA
Per l’articolazione Sala e Vendita
Terzo anno Quarto anno Quinto anno
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera
Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali
Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera
Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici
Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse
Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera
Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse
Per l’articolazione Accoglienza Turistica
Terzo anno Quarto anno Quinto anno
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera
Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi
Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
Utilizzare le tecniche di promozione,vendita,commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico -alberghiera
Utilizzare le tecniche di promozione,vendita,commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico -alberghiera
Adeguare e organizzare Utilizzare e produrre strumenti di Promuovere e gestire i servizi di
DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018/2019
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO
la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici
comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
accoglienza turistico -alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio
Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse
PERIODO di USCITA in AZIENDA Gli studenti dell’articolazione Accoglienza Turistica hanno effettuato nel triennio percorsi per le competenze
trasversali e per l’orientamento: nell’a.s. 2016/2017 dal 21/04/2017 al 19/05/2017
nell’a.s. 2017/2018 dal 16/04/2018 al 12/05/2018
nell’a.s. 2018/2019 dal 08/10/2018 al 27/10/2018
Gli studenti dell’articolazione Sala e Vendita hanno effettuato nel triennio percorsi per le competenze trasversali
e per l’orientamento: nell’a.s. 2016/2017 dal 21/04/2017 al 10/05/2017
nell’a.s. 2017/2018 dal 16/04/2018 al 10/05/2018
nell’a.s. 2018/2019 dal 08/10/2018 al 27/10/2018
MODALITA’ DI ACCERTAMENTO In azienda: griglia di osservazione nella quale gli indicatori sono rapportati alle competenze erogate. La
compilazione è a cura del tutor aziendale con il supporto del tutor scolastico. In uscita dall'esperienza
DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018/2019
PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO
in azienda viene somministrata a scuola una prova pluridisciplinare, concordata a livello di consiglio di classe, che comprenda le discipline coinvolte nelle attività di alternanza.
La misurazione degli esiti di apprendimento si basa su 4 livelli di competenza: NR non raggiunto, B basico, I intermedio, A avanzato.
Il CdC sulla base delle evidenze ottenute e documentate dal Gruppo formulerà una valutazione complessiva sull’Alternanza con la seguente scaletta:
NON ACCETTABILE – ACCETTABILE – DISCRETO – ECCELLENTE.
DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018-2019
SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME ELABORATE DALLA SCUOLA
SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME ELABORATE DALLA SCUOLA
Nel corso dell’anno sono state effettuate dalla classe, come da indicazioni ministeriali: a. due simulazioni della prima prova dell’Esame di Stato, effettuate il 19 Febbraio 2019 ed il 26 Marzo 2019. Gli studenti hanno avuto a disposizione sei ore per la stesura di ogni prova. In entrambe le simulazioni sono state utilizzate le tracce proposte dal MIUR, reperibili sul sito di questo Ministero; b. due simulazioni della seconda prova, effettuate il 28 Febbraio 2019 ed il 2 Aprile 2019: la prima, per la quale gli studenti hanno avuto a disposizione quattro ore di tempo, è stata relativa solo alla parte ministeriale; per la seconda, alla parte ministeriale è stata aggiunta quella elaborata dai docenti delle discipline coinvolte e gli studenti hanno avuto a disposizione sei ore di tempo per svolgere l’intera prova. Per l’art. Sala e Vendita la seconda prova ha coinvolto le discipline di Scienza e Cultura degli Alimenti e di Lab. di Sala e Vendita. Per l’art. Accoglienza Turistica la seconda prova ha coinvolto le discipline di Diritto e Tecnica Amministrativa della Struttura Ricettiva e Lab. di Accoglienza Turistica. Sono riportate qui di seguito le parti elaborate dalla scuola delle seconde parti delle seconde simulazioni della seconda prova. Per l’articolazione Sala e Vendita:
SECONDA PARTE PROVA ESAME STATO
Tema di: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE e LAB. SALA E VENDITA: INTOLLERANZE
CANDIDATO: …………………………………………………. In riferimento alla traccia ministeriale, punto C), il proprietario del Wine bar ha organizzato per il giorno successivo una visita ad una cantina della zona. Gli ospiti soggiorneranno in un albergo ed avranno nel pacchetto anche servizio di prima colazione e pranzo al sacco. Tenuto conto del fatto che tra gli ospiti ci sono alcuni intolleranti al lattosio, il candidato formuli alcune proposte per la prima colazione e il pranzo al sacco, cercando possibilmente di promuovere e valorizzare i prodotti regionali. La proposta deve comprendere: - due bevande calde per la prima colazione a base di sostitutivi del latte - due tipologie di panini con sostitutivi del formaggio Il candidato motivi poi adeguatamente le ragioni di tali scelte, spiegando anche cosa si intende per intolleranza al lattosio e di quale gruppo di patologie fa parte. Per l’articolazione Accoglienza Turistica:
Tema di: LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA e DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
SECONDA PARTE Il candidato svolga la traccia proposta seguendo le indicazioni date al punto A e al punto B A) La scelta del target della clientela di riferimento è una fase fondamentale nella costruzione del piano
strategico di un hotel e deve essere basata su una corretta segmentazione e sull’analisi della concorrenza. Il candidato dopo aver spiegato cosa si intende per segmentazione del mercato e come questa si realizza, analizzi i dati relativi alla segmentazione della clientela effettuata dall’hotel Alexander**** e costruisca il grafico che rappresenta le caratteristiche e l’ampiezza dei singoli segmenti.
Scheda di valutazione preferenze dei clienti
DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018-2019
SIMULAZIONI DI PROVE D’ESAME ELABORATE DALLA SCUOLA
Segmento Presenze Livelli richiesti
Accoglienza Prezzi
Arte e cultura 413.196 4 3
Business 172.165 2 2
Spiaggia divertimento 103.299 -2 -3
B) Il marketing strategico è un’ attività fondamentale per stabilire correttamente gli obiettivi da conseguire, tuttavia occorre anche tradurre sul piano operativo le decisioni prese a livello strategico. Il candidato scelga uno dei segmenti individuati e, sulla base delle informazioni ricavate dall’analisi dei dati, indichi, per quel segmento, caratteristiche del prodotto, tipologia di prezzo, modalità di distribuzione e di comunicazione adeguate per il segmento scelto.
Agli alunni con B.E.S., che hanno sostenuto le prove secondo quanto disposto nei propri PEI e PDP, è stato previsto, in caso di necessità, un tempo supplementare per concludere le prove. Dalle medie delle valutazioni dei due elaborati relativi alle simulazioni della prima prova , emerge quanto segue: quattro alunni su ventidue hanno raggiunto il livello base delle competenze richieste e diciotto allievi si sono attestati sul livello intermedio. Non si sono evidenziati casi di livello avanzato. I testi proposti erano difficili, ma fattibili dal gruppo classe, anche perché quasi tutti gli autori o gli argomenti erano stati affrontati durante l’anno scolastico. Dalle medie delle valutazioni dei due elaborati relativi alle simulazioni della seconda prova emerge che: - nell’art. Sala e Vendita due alunni non hanno raggiunto il livello base delle competenze richieste, quattro alunni hanno raggiunto il livello base, due alunni hanno raggiunto il livello intermedio ed un alunno si è collocato tra il livello intermedio e quello avanzato. Le prove erano decisamente affrontabili: la prima, sostenuta da 8 alunni su 9, verteva su temi ben conosciuti e sviluppati nei primi mesi dell’anno scolastico: dieta equilibrata e linee guida per l’educazione alimentare. Nel corso del primo quadrimestre infatti gli alunni hanno lavorato sull’Unità di Apprendimento relativa alla “Sana e corretta alimentazione”, evidenziando la trasversalità dell’educazione alimentare e aumentando la consapevolezza dell’importanza del rapporto cibo-salute, con l’adozione di comportamenti alimentari sani e corretti, sia dal punto di vista nutrizionale, che da quello etico della sostenibilità. Anche la seconda simulazione, sostenuta da tutti gli alunni e relativa alla sicurezza alimentare, ha riguardato un tema ampiamente trattato durante le lezioni; - nell’art. Accoglienza Turistica due alunni non hanno raggiunto il livello base delle competenze richieste a causa di gravi lacune, un alunno non ha raggiunto il livello base, due alunni hanno quasi raggiunto il livello base, quattro alunni hanno raggiunto il livello base, due alunni si sono collocati tra il livello base e quello intermedio, due alunni hanno raggiunto il livello intermedio. Non si sono evidenziati casi di livello avanzato. Le prove proposte erano fattibili, anche se molto articolate. La difficoltà per gli studenti, infatti, è stata quella di dover spaziare continuamente tra argomenti diversi di due discipline diverse: le simulazioni proposte dal MIUR richiedevano una padronanza completa delle due discipline coinvolte, nonché una capacità critica molto ampia in merito alle varie sfaccettature del fenomeno turistico nel suo complesso.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA A
INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DI TIPOLOGIA A
PUNTI
Rispetto dei vincoli
posti nella consegna:
lunghezza, forma
parafrasata o sintetica
della rielaborazione
a) Consegne e vincoli scarsamente rispettati b) Consegne e vincoli adeguatamente rispettati c) Consegne e vincoli pienamente rispettati
1-2 3-4 5-6
Capacità di
comprendere il testo
a) Comprensione quasi del tutto errata o parziale b) Comprensione parziale con qualche imprecisione c) Comprensione globale corretta ma non approfondita d) Comprensione approfondita e completa
1-2 3-6 7-8 9-12
Analisi lessicale,
sintattica, stilistica ed
eventualmente retorica
a) Analisi errata o incompleta degli aspetti contenutistici e formali, molte imprecisioni b) Analisi sufficientemente corretta e adeguata con alcune imprecisioni c) Analisi completa, coerente e precisa
1-4 5-6 7-10
Interpretazione del
testo
a) Interpretazione quasi del tutto errata b) Interpretazione e contestualizzazione complessivamente parziali e imprecise c) Interpretazione e contestualizzazione sostanzialmente corrette d) Interpretazione e contestualizzazione corrette e ricche di riferimenti culturali
1-3 4-5 6-7 8-12
INDICATORI DESCRITTORI GENERALI DI PRIMA PROVA
PUNTI
Capacità di ideare e
organizzare un testo
a) Scelta e organizzazione degli argomenti scarsamente pertinenti alla traccia b) Organizzazione degli argomenti inadeguata e/o disomogenea c) Organizzazione adeguata degli argomenti attorno ad un’idea di fondo d) Ideazioneeorganizzazionedeltestoefficaci,adeguataarticolazionedegliargomenti
1-5 6-9
10-11 12-16
Coesione e coerenza
testuale a) Piano espositivo non coerente, nessi logici inadeguati b) Piano espositivo coerente, imprecisioni nell’utilizzo dei connettivi testuali
c) Piano espositivo coerente e coeso con utilizzo adeguato dei connettivi d) Piano espositivo ben articolato, utilizzo appropriato e vario dei connettivi
1-5 6-9
10-11 12-16
Correttezza
grammaticale; uso
adeguato ed efficace
della punteggiatura;
ricchezza e padronanza
testuale
a) Gravi e diffusi errori formali, inadeguatezza del repertorio lessicale b) Presenza di alcuni errori ortografici e/o sintattici, lessico non sempre adeguato c) Forma complessivamente corretta dal punto di vista ortografico e sintattico,
repertorio lessicale semplice, punteggiatura non sempre adeguata d) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Buona proprietà di linguaggio e
utilizzo efficace della punteggiatura.
1-3 4-6 7-8
9-12
Ampiezza delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali. Espressione di giudizi
critici
1) Conoscenze e riferimenti culturali assenti o inadeguati, superficialità delle
informazioni; giudizi critici non presenti
2) Conoscenze e riferimenti culturali modesti, giudizi critici poco coerenti
3) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali, adeguata formulazione di
giudizi critici
4) Conoscenze approfondite, riferimenti culturali ricchi e significativi, efficace
formulazione di giudizi critici
1-5
6-9
10-11
12-16
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA B
INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DI TIPOLOGIA B
PUNTI
Capacità di individuare
tesi e argomentazioni a) Mancato riconoscimento di tesi e argomentazioni
b) Individuazione parziale di tesi e argomentazioni
c) Adeguata individuazione degli elementi fondamentali del testo argomentativo
d) Individuazione di tesi e argomentazioni completa, corretta e approfondita
1-4
5-9
10-11
12-16
Organizzazione del
ragionamento e uso dei
connettivi
a) Articolazione del ragionamento non efficace, utilizzo errato dei connettivi
b) Articolazione del ragionamento non sempre efficace, alcuni connettivi inadeguati
c) Ragionamento articolato con utilizzo adeguato dei connettivi
d) Argomentazione efficace con organizzazione incisiva del ragionamento, utilizzo di
connettivi diversificati eappropriati
1-2
3-5
6-7
8-12
Utilizzo di riferimenti
culturali congruenti
a sostegno della tesi
a) Riferimenti culturali errati e non congruenti per sostenere la tesi
b) Riferimenti culturali a sostegno della tesi parzialmente congruenti
c) Riferimenti culturali adeguati e congruenti a sostegno della tesi
d) Ricchezza di riferimenti culturali a sostegno della tesi
1-3
4-5
6-7
8-12
INDICATORI DESCRITTORI GENERALI DI PRIMA PROVA
PUNTI
Capacità di ideare e
organizzare un testo
a) Scelta degli argomenti scarsamente pertinente alla traccia
b) Organizzazione degli argomenti inadeguata e/o disomogenea
c) Organizzazione adeguata degli argomenti attorno ad un’idea di fondo
d) Ideazione eorganizzazione deltesto efficaci, adeguataarticolazione degliargomenti
1-5 6-9
10-11 12-16
Coesione e coerenza
testuale a) Piano espositivo non coerente, nessi logici inadeguati
b) Piano espositivo coerente, imprecisioni nell’utilizzo dei connettivi logici
c) Piano espositivo coerente e coeso con utilizzo adeguato dei connettivi
d) Piano espositivo ben articolato, utilizzo appropriato e vario dei connettivi testuali
1-5 6-9
10-11 12-16
Correttezza
grammaticale; uso
adeguato ed efficace
della punteggiatura;
ricchezza e padronanza
testuale
a) Gravi e diffusi errori formali, inadeguatezza del repertorio lessicale b) Presenza di alcuni errori ortografici e/o sintattici, lessico non sempre adeguato c) Forma complessivamente corretta dal punto di vista ortografico e sintattico,
repertorio lessicale semplice, punteggiatura non sempre adeguata d) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Buona proprietà di linguaggio e
utilizzo efficace della punteggiatura.
1-3 4-6 7-8
9-12
Ampiezza delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali. Espressione di giudizi
critici
a) Conoscenze e riferimenti culturali assenti o inadeguati, superficialità delle
informazioni; giudizi critici non presenti
b) Conoscenze e riferimenti culturali modesti, giudizi critici poco coerenti
c) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali, adeguata formulazione di
giudizi critici
d) Conoscenze approfondite, riferimenti culturali ricchi e significativi, efficace
formulazione di giudizi critici
1-5
6-9
10-11
12-16
DOCUMENTO classe 5N a.s. 2018-2019
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
GRIGLIA DI CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA: TIPOLOGIA C
INDICATORI DESCRITTORI SPECIFICI DI TIPOLOGIA C
PUNTI
Pertinenza rispetto
alla traccia,
coerenza nella
formulazione del
titolo e
dell’eventuale
paragrafazione
a) Elaborato non pertinente alla traccia, titolo inadeguato, consegne
disattese
b) Elaborato parzialmente pertinente alla traccia, titolo inadeguato
c) Elaborato adeguato alle consegne della traccia con titolo pertinente
d) Efficace sviluppo della traccia, con eventuale titolo e paragrafazione
coerenti
1-4
5-8
9-10
11-
16
Capacità espositive a) Esposizione non confusa, inadeguatezza dei nessi logici
b) Esposizione non sempre chiara, nessi logici talvolta inadeguati
c) Esposizione complessivamente chiara e lineare
d) Esposizione chiara ed efficace, ottimo uso di linguaggi e registri specifici
1-2
3-5
6-7
8-12
Correttezza e
articolazione
delle
conoscenze e
dei riferimenti
culturali
a) Conoscenze e riferimenti culturali prevalentemente errati e non pertinenti
b) Conoscenze e riferimenti culturali parzialmente corretti
c) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali e corretti
d) Ottima padronanza dell’argomento, ricchezza di riferimenti
culturali frutto di conoscenze personali o di riflessioni con
collegamenti interdisciplinari
1-2
3-5
6-7
8-12
INDICATORI DESCRITTORI GENERALI DI PRIMA PROVA
PUNTI
Capacità di ideare e
organizzare un testo
a) Scelta degli argomenti scarsamente pertinente alla traccia
b) Organizzazione degli argomenti inadeguata e/o disomogenea
c) Organizzazione adeguata degli argomenti attorno ad un’idea di fondo
d) Ideazioneeorganizzazionedeltestoefficaci,adeguataarticolazionedegliargomenti
1-
5 6-
9
10-
11 12-
16
Coesione e coerenza
testuale a) Piano espositivo non coerente, nessi logici inadeguati
b) Piano espositivo coerente, imprecisioni nell’utilizzo dei connettivi logici
c) Piano espositivo coerente e coeso con utilizzo adeguato dei connettivi
d) Piano espositivo ben articolato, utilizzo appropriato e vario dei connettivi testuali
1-
5 6-
9
10-
11 12-
16
Correttezza
grammaticale; uso
adeguato ed efficace
della punteggiatura;
ricchezza e padronanza
testuale
a) Gravi e diffusi errori formali, inadeguatezza del repertorio lessicale b) Presenza di alcuni errori ortografici e/o sintattici, lessico non sempre adeguato c) Forma complessivamente corretta dal punto di vista ortografico e
sintattico, repertorio lessicale semplice, punteggiatura non sempre
adeguata d) Esposizione corretta, scelte stilistiche adeguate. Buona proprietà di linguaggio e
utilizzo efficace della punteggiatura.
1-
3 4-
6 7-
8
9-
12
DOCUMENTO classe 5N a.s. 2018-2019
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
Ampiezza delle
conoscenze e dei
riferimenti culturali. Espressione di giudizi
critici
a) Conoscenze e riferimenti culturali assenti o inadeguati, superficialità delle
informazioni; giudizi critici non presenti
b) Conoscenze e riferimenti culturali modesti, giudizi critici poco coerenti
c) Conoscenze e riferimenti culturali essenziali, adeguata formulazione
di giudizi critici
d) Conoscenze approfondite, riferimenti culturali ricchi e significativi, efficace
formulazione di giudizi critici
1-
5
6-
9 10-
11
12-
16
DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018-2019
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
DTA+LAB AT - SCA+LAB SV
CANDIDATO: _____________________________________________ Classe:
INDICATORE
ANALITICI DESCRITTORI
PU
NT
I
1^
PA
RTE
2^
PA
RTE
COMPRENSIONE del testo
introduttivo o della tematica
proposta o della consegna operativa
[03 pt]
Comprende in modo sicuro e corretto gli aspetti complessi e specifici del testo proposto o della consegna orientandosi in modo autonomo
3
Comprende in modo corretto anche dati complessi del testo proposto o della consegna
2,5
Comprende in modo corretto solo gli aspetti essenziali dei testi proposti/della consegna
2
Pur con qualche incertezza comprende gli aspetti essenziali dei testi proposti/della consegna
1,5
Comprende parzialmente i testi proposti/la consegna 1
Non è in grado di comprendere i testi proposti/la consegna 0,5
PADRONANZA delle conoscenze relative ai nuclei
fondamentali della/delle discipline.
[06 pt]
Possiede conoscenze ampie ed articolare 6
Possiede conoscenze corrette e strutturate 5
Possiede conoscenze semplici ed essenziali, pur con qualche imprecisione
4
Possiede conoscenze parziali e non del tutto corrette 3
Possiede conoscenze limitate e frammentarie 2
Possiede conoscenze completamente negative 1
PADRONANZA delle competenze
tecnico professionali
evidenziate nella rilevazione delle problematiche e nell’elaborazione delle soluzioni.
[08 PT]
Individua tutti i temi e/o problemi, rielabora in modo coerente e personale i contenuti ed applica regole e procedure in modo autonomo ed efficace
8
Individua tutti i temi e/o problemi, rielabora in modo coerente i contenuti e applica regole e procedure in modo corretto 7
Individua la maggior parte di temi e/o problemi e rielabora in modo essenziale i contenuti applicando regole e procedure in situazioni non troppo complesse
6
Individua temi e/o problemi fondamentali, rielabora in modo globalmente corretto e applica procedure e regole in contesti semplici
5
Individua temi e/o problemi con qualche difficoltà, organizza i contenuti con imprecisioni e applica procedure e regole con alcuni errori 4
Individua temi e/o problemi con difficoltà, organizza i contenuti ed applica procedure e regole con alcuni errori 3
individua temi e/o problemi con molta difficoltà, non sa organizzare i contenuti e non è in grado di applicare regole e procedure essenziali 2
Individua temi e/o problemi in modo completamente negativo, non e’ in grado di proporre soluzioni 1
CAPACITA’ di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed
esauriente, utilizzando con
pertinenza i diversi linguaggi
specifici. [03 pt]
Espone i contenuti in modo articolato con lessico specifico preciso, analisi articolata e personale, sintesi organica 3
Espone i contenuti in modo chiaro, con lessico specifico corretto, analisi approfondita, sintesi adeguata 2,5
Espone i contenuti in modo chiaro, con lessico specifico in genere adeguato, analisi appropriata, sintesi globalmente corretta 2
Espone i contenuti in modo semplice e lineare con linguaggio solo talvolta impreciso, analisi semplice ed essenziale, qualche difficoltà di sintesi
1,5
Espone i contenuti in modo non sempre chiaro con linguaggio spesso impreciso, analisi parzialmente corretta, sintesi difficoltosa 1
Espone i contenuti in modo confuso, utilizzando un linguaggio specifico totalmente inadeguato, analisi inadeguata, gravi difficoltà di sintesi 0,5
DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018-2019
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
PUNTEGGIO SINGOLE PROVE
PUNTEGGIO MEDIO ASSEGNATO/20
DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018-2019
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE
Candidato: ______________________________________________________ Data: ____________________
INDICATORI
CORRISPONDENZA PUNTI
Comprensione delle tematiche
proposte
Pt.4
Sicura, corretta ed autonoma anche degli aspetti complessi e specifici
4
Corretta anche degli aspetti complessi 3
Corretta, ma solo degli aspetti essenziali 2
Parziale 1
Inadeguata 0,5
Conoscenze disciplinari
Pt.6
Complete ed approfondite 6
Buone 5
Sufficienti 4
Incomplete 3
Insufficienti 2
Scarse ed Inadeguate 1
Collegamenti pluridisciplinari
Pt.4
Originali, ampi e ben integrati rispetto alle esperienze di ASL e alle tematiche/ai percorsi di Cittadinanza e Costituzione
4
Coerenti, completi ed adeguati rispetto alle esperienze di ASL alle tematiche/ai percorsi di Cittadinanza e Costituzione
3
Semplici e generici rispetto alle esperienze di ASL alle tematiche/ai percorsi di Cittadinanza e Costituzione
2
Scarsi ed inadeguati rispetto alle esperienze di ASL e con le tematiche/i percorsi di Cittadinanza e Costituzione
1
Competenze comunicative
Pt.4
Chiare ed accurate 4
Complessivamente sufficienti 3
Incerte 2
Inadeguate 1
Discussione ed approfondimento
prove scritte
Pt.2
Sa comprendere gli errori fatti correggendoli in forma autonoma
2
Comprendere parzialmente gli errori fatti 1
VOTO
/20
I COMMISSARI
U m
IL PRESIDENTE :
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5Q Indirizzo Servizi per l’ESala e Vendita Materia di insegnamento: Lingua e Le Docente: Tavecchio Ilaria
I. DAL SECONDO OTTOCENT
1. DAL POSITIVISMO AL D
2. LA POESIA, LA PROSA E
Baudelaire, Verlaine, Zola, Huys
3. LA POESIA E LA PROSA
Antico, Nevicata. Cenni di alcu
4. GIOVANNI VERGA [La lu
5. GIOVANNI PASCOLI [Lav
6. GABRIELE D’ANNUNZIO
7. LA POESIA E LA PROSA
Palazzeschi, Marinetti ]
8. LA POESIA E LA PROSA
9. ITALO SVEVO E LA COS
10. LUIGI PIRANDELLO [Il fu
11. GIUSEPPE UNGARETTI
II. DAL PRIMO AL SECONDO D
12. LA CULTURA DELL’IMPE
13. EUGENIO MONTALE [M
quel volto, Caro piccolo insetto]
14. LA POESIA E LA PROSA
Salvatore Quasimodo, Umberto S
15. LA POESIA E LA PROSA
alcuni autori: Cesare Pavese, Alb
III. DAGLI ANNI CINQUANTA
16. DALLA CONTESTAZION
17. LA PROSA E IL TEATRO
18. ITALO CALVINO [SINTE
19. LA POESIA, LA PROSA E
[Cenni di alcuni autori: Pier Paolo Pas
MO � PROVA SCRITTA - secondo□ QUESTIONARI (trattazione
qu□ PROVA GRAFICA O PRAT� PROVA ORALE
ML2-12.1
Programma Svolto
l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera – art. Ac
Letteratura Italiana
PROGRAMMA SVOLTO
NTO AL PRIMO DOPOGUERRA
DECADENTISMO [SINTESI]
A E IL TEATRO DEL SECONDO OTTOCENT
uysmans, Wilde]
SA DEL SECONDO OTTOCENTO IN ITALIA
alcuni autori: Praga, Tarchetti, Capuana]
a lupa, I Malavoglia]
Lavandare, X Agosto, Temporale, Il Lampo, Il tuono, La mi
ZIO [La pioggia nel pineto]
SA DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA [Cenn
A DEL PRIMO NOVECENTO [Cenni di alcuni autor
OSCIENZA DI ZENO [Prefazione, Preambolo, L’Ultim
Il fu Mattia Pascal]
TI [Veglia, Fratelli, San Martino del Carso, Mattina, Soldat
O DOPOGUERRA
PEGNO E DELLA CRISI [SINTESI]
Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho inco
SA DAL PRIMO AL SECONDO DOPOGUERR
to Saba]
SA DAL PRIMO AL SECONDO DOPOGUERR
Alberto Moravia, Primo Levi]
A AI GIORNI NOSTRI
ONE ALLE ULTIME TENDENZE [SINTESI]
O DEL SECONDO NOVECENTO [SINTESI]
TESI]
E IL TEATRO DEL SECONDO NOVECENTO
Pasolini, Andrea Zanzotto, Carlo Emilio Gadda, Elsa Mora
ODALITÀ DI VERIFICA CARENZE
do le modalità previste per ogni disciplina: ne sintetica di argomenti – quesiti a risposta singola –quesiti a risposta multipla – problemi a soluzione rap
ATICA
Rev. 6.0
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Accoglienza Turistica e art.
NTO [Cenni di alcuni autori:
IA [Giosuè Carducci: Pianto
mia sera, Il fanciullino]
enni di alcuni autori: Gozzano,
utori: Apollinaire, Kafka]
ltima sigaretta]
ldati]
incontrato, Non recidere, forbice,
RRA [Cenni di alcuni autori:
RRA IN ITALIA [Cenni di
O IN ITALIA
orante]
– rapida ecc.)
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5Q Indirizzo Servizi per l’EnSala e Vendita Materia di insegnamento: Lingua e Le Docente: Tavecchio Ilaria
REL
Il gruppo classe, formato dai due indclasse terza e ciò ha favorito un rappoSono state proposte varie attività codiscenti. Gli obiettivi minimi sono stati da tuttiLe valutazioni, basandosi sulle effettraggiunto solo il livello base. Il clima era generalmente sereno e moPurtroppo raramente si sono visti genVerso la fine del secondo quadrimestrdel carico di lavoro, in vista della prep OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO STANDARD MINIMI DI CONOSCENZE
raggiunti x SI
IN PART
NO
Motivazioni (solo se gli obiettivi non s
� Troppe carenze di ba� Mancanza di impegno� Mancanza di impegno� Capacità limitate � Metodo di studio erra� Altro
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera – art. Acco
Letteratura Italiana
ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
indirizzi (Accoglienza turistica - Sala e vendita), lavporto di fiducia e collaborazione reciproci. con differenti metodi di insegnamento, cercando di
tti raggiunti ed il programma è stato completato. ettive competenze degli allievi, sono positive, anche
molto collaborativo. enitori venire a ricevimento. stre i ragazzi hanno denotato una certa stanchezza do
reparazione al Nuovo Esame di Stato.
E E DI ABILITÀ PER ACCEDERE ALLA CLASSE SUCCES
Come? x Senza problemi
RTE Con difficoltà
Altro _________________
n sono stati completamente raggiunti)
base che non si è riusciti a colmare gno in classe gno a casa
errato
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ccoglienza Turistica e art.
lavora con la docente dalla
di motivare l’interesse dei
e se alcuni alunni hanno
dovuta anche all’aumento
ESSIVA
______
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
ASPETTI RELAZIONALI E DI COMUNI
Rapporti con gli alCollaborativi e produttivi Formali ma produttivi Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti LA VALUTAZIONE GLOBALE TIENE IN
⌧ il metodo di studio ⌧ partecipazione all’attività dida⌧ impegno ⌧ progressione ⌧ conoscenze acquisite � abilità raggiunte (specificare) � Altro ___________________
Parti di programma previste poi non s Motivazioni:
� programma troppo p� mancanza di conosce� perdita di lezioni per � perdita di lezioni per � mancanza di testi e st� difficoltà di relazione
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
NICAZIONE
i alunni con le famiglie cox
x
IN CONSIDERAZIONE
idattica
____________
n svolte – argomenti:
o pesante scenze e abilità pregresse negli studi er motivi estranei al docente er motivi personali del docente, anche se giustificati
e strumenti adeguati: precisare _________________ ne con la classe: in particolare _______________
Rev. 6.0
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con i colleghi x
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’EnSala e Vendita Materia di insegnamento: Storia Docente: Tavecchio Ilaria
I. CONFLITTI E RIVOLUZION1. GLI SCENARI ECONOM2. LA PRIMA GUERRA MO3. DALLA RIVOLUZIONE
II. LA CRISI DELLA CIVILTÀ E
4. IL REGIME FASCISTA5. LA CRISI DEL ’29 E IL N6. IL REGIME NAZISTA 7. LA SECONDA GUERRA
III. IL MONDO DIVISO
8. LA GUERRA FREDDA9. LA DECOLONIZZAZION10. L’ETÀ D’ORO DELL’EC11. L’ITALIA DEL DOPOGU
IV. LA SOCIETÀ CONTEMPORA
12. DAL NOVECENTO AL N13. LA CIVILTÀ NEL MOND
ML2-12.1
Programma Svolto
Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera – art. Acco
PROGRAMMA SVOLTO
ZIONI NEL PRIMO NOVECENTO NOMICI E POLITICI ALL’INIZIO DEL NOVECA MONDIALE
IONE RUSSA ALLA DITTATURA DI STALIN [
LTÀ EUROPEA STA E IL NEW DEAL
ERRA MONDIALE
DA AZIONE
L’ECONOMIA MONDIALE POGUERRA AI GIORNI NOSTRI
PORANEA AL NUOVO SECOLO
MONDO GLOBALE
Rev. 6.0
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ccoglienza Turistica e art.
OVECENTO
LIN [SINTESI]
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’EnSala e Vendita Materia di insegnamento: Storia Docente: Tavecchio Ilaria
REL
Il gruppo classe, formato dai due indclasse terza e ciò ha favorito un rappoSono state proposte varie attività codiscenti. Gli obiettivi minimi sono stati da tuttiLe valutazioni, basandosi sulle effettraggiunto solo il livello base. Il clima era generalmente sereno e moPurtroppo raramente si sono visti genVerso la fine del secondo quadrimestrdel carico di lavoro, in vista della prep Obiettivi di Apprendimento Standard minimi di conoscenze e di ab
raggiunti SI
IN PART
NO
Motivazioni (solo se gli obiettivi non s
� Troppe carenze di base che� Mancanza di impegno in cl� Mancanza di impegno a cas� Capacità limitate � Metodo di studio errato � Altro
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera – art. Acco
ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
indirizzi (Accoglienza turistica - Sala e vendita), lavporto di fiducia e collaborazione reciproci. con differenti metodi di insegnamento, cercando di
tti raggiunti ed il programma è stato completato. ettive competenze degli allievi, sono positive, anche
molto collaborativo. enitori venire a ricevimento. stre i ragazzi hanno denotato una certa stanchezza do
reparazione al Nuovo Esame di Stato.
i abilità per accedere alla classe successiva
Come? Senza problemi
RTE Con difficoltà
Altro _________________
n sono stati completamente raggiunti)
che non si è riusciti a colmare classe casa
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ccoglienza Turistica e art.
lavora con la docente dalla
di motivare l’interesse dei
che se alcuni alunni hanno
dovuta anche all’aumento
______
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Aspetti Relazionali e di Comunicazion
Rapporti con gli al
Collaborativi e produttivi
Formali ma produttivi
Poco collaborativi
Poco produttivi
Inesistenti
La valutazione globale tiene in conside
⌧ il metodo di studio
⌧ partecipazione all’attività didattica
⌧ impegno
⌧ progressione
⌧ conoscenze acquisite � abilità raggiunte (specificare) � Altro _____________________ Parti di programma previste poi non s Motivazioni:
� programma troppo pesante� mancanza di conoscenze e � perdita di lezioni per motiv� perdita di lezioni per motiv� mancanza di testi e strumen� difficoltà di relazione con la
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
ione
i alunni con le famiglie co
siderazione
tica
__________
n svolte – argomenti:
nte e abilità pregresse negli studi tivi estranei al docente tivi personali del docente, anche se giustificati enti adeguati: precisare _________________
n la classe: in particolare _______________
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con i colleghi
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi perVendita/articolazione Accoglienza Tu Materia di insegnamento: MATEMAT Docente: ARRIGONI SIMONA
1. Le funzioni reali di variabile rea
- La definizione di funzione, im
- La classificazione delle funzio
- La funzione esponenziale e la
- Le proprietà delle funzioni: fu
- Il dominio di una funzione: d
e fratte; determinazione d
determinazione del campo di
2. Il concetto di limite e i limiti de
- Gli intervalli: intervallo limita
- I limiti: concetto di limite fini
- Il calcolo dei limiti di funzion
4. Le funzioni continue
- Le funzioni continue: definizi
- Gli asintoti di una funzione: d
- La costruzione del grafico pro
5. La derivata di una funzione
- La definizione di derivata di u
- La retta tangente al grafico di
- La continuità e la derivabilità
- La derivata di funzioni elemen
- Le regole di derivazione: la
somma, del prodotto e del qu
- Le funzioni crescenti e decres
- I punti stazionari di una funzi
ML2-12.1
Programma Svolto
per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera Turistica
ATICA
PROGRAMMA SVOLTO
reale
, immagine e controimmagine
zioni (algebriche e trascendenti)
la funzione logaritmica
i: funzioni pari e dispari; funzioni crescenti e decrescen
: determinazione del campo di esistenza di funzioni a
del campo di esistenza di semplici funzioni
di esistenza di semplici funzioni esponenziali e logarit
i delle funzioni
itato e illimitato con rappresentazione grafica
finito e infinito, limite destro e limite sinistro
ioni algebriche razionali e le forme indeterminate [+∞
izione
e: definizioni e applicazioni
probabile di una funzione
di una funzione e il suo significato geometrico
di una funzione
ità di una funzione
entari
la derivata del prodotto di una funzione per una c
quoziente di funzioni
rescenti e le derivate
nzione, i massimi e i minimi
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ra - articolazione Sala e
centi
i algebriche razionali intere
oni algebriche irrazionali;
aritmiche
∞ – ∞], [0/0] e [∞/∞]
a costante; la derivata della
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
6. Lo studio di funzioni
- Lo studio di funzioni: domin
cartesiani, studio del segno, c
eventuali asintoti), studio del
è crescente e decrescente, eve
- La deduzione dal grafico delle
ML2-12.1
Programma Svolto
minio, eventuali simmetrie, coordinate dei punti di
o, comportamento agli estremi del campo di esistenz
el segno della derivata prima (determinazione degli in
eventuali punti di massimo o minimo)
elle caratteristiche di una funzione
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di intersezione con gli assi
enza (calcolo dei limiti e di
i intervalli in cui la funzione
REL
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi perVendita/articolazione Accoglienza Tu Materia di insegnamento: MATEMAT Docente: ARRIGONI SIMONA
REL
Per quanto riguarda il comportamall’ambiente scolastico e si è dimostrinvece si è disinteressato alle attività buon andamento dell’intero gruppo cl Per quanto riguarda l’apprendimenscuola. Dopo un terzo anno soddicominciato a partecipare alle attività più delle volte in modo passivo sulle pMolti studenti, non solo quelli più fragpoco efficace, e presentano difficoltàpersonale. Lo svolgimento delle attività didattdalla necessità di colmare di volta in vdifficoltosa e non sempre completa dmodo graduale e schematico, con frmaniera approfondita: sono stati forniesercizi di facile comprensione. Ciassvolgimento di esercizi “standard”. I livelli raggiunti nell’acquisizione duna preparazione adeguata con un butempi di rielaborazione più lunghi enell’analisi dei problemi. Restano comalcuni, a causa di insicurezze personaliNella valutazione si è tenuto contdell’impegno dimostrato in relazione a Obiettivi di Apprendimento CONOSCENZE: - Equazioni e disequazioni intere e f- Disequazioni esponenziali e logarit- Funzioni reali di variabile reale: cla- Concetto di limite e forme di indec- Funzioni continue; asintoti - Derivata di una funzione: derivata
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico - IeFP
per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera Turistica
ATICA
ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
amento, la maggior parte degli alunni ha tenuto unstrata corretta nei confronti della docente. Un ristrità svolte creando, in qualche occasione, momenti d classe. ento, la classe è risultata problematica, soprattutto
ddisfacente in termini di comportamento e di protà svolte in classe con un atteggiamento poco propolle proprie insicurezze piuttosto che mettersi in giocofragili, lavorano ancora con un metodo di studio prevaltà soprattutto nel caso in cui sia loro richiesto uno
attiche ha subito un rallentamento dovuto agli interin volta le lacune evidenziate dai discenti. L’assimilazia da parte degli studenti, perciò si è cercato di introdu frequenti ripetizioni. Di conseguenza il programmrniti i concetti e le nozioni teoriche strettamente neceiascun argomento è stato introdotto in modo intu
e delle competenze non sono omogenei all’interno d buon profitto; altri, pur avendo una preparazione si e, infine, una parte ha ancora difficoltà nell’app
comunque criticità a causa di uno studio discontinuo nali o di solo studio mnemonico per altri. onto soprattutto dei progressi ottenuti rispetto ae alle capacità individuali.
e fratte, sistemi di disequazioni aritmiche classificazione, dominio, proprietà decisione
ta prima e il suo significato geometrico, calcolo delle
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ra - articolazione Sala e
un atteggiamento consono istretto numero di studenti ti di disturbo a scapito del
to in quest’ultimo anno di profitto, gli alunni hanno positivo, concentrandosi il co e lavorare per superarle. evalentemente mnemonico, no sforzo di rielaborazione
terventi di recupero dettati lazione dei contenuti è stata odurre i nuovi argomenti in
ma non è stato svolto in ecessari per la risoluzione di intuitivo, con il successivo
o della classe: alcuni hanno e sufficiente, necessitano di applicazione delle regole e uo e poco approfondito per
alla situazione iniziale e
lle derivate
REL
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex
- Studio di funzione
ABILITÀ: - Saper risolvere equazioni e disequa- Saper risolvere disequazioni espon- Saper calcolare limiti di funzioni al- Saper individuare asintoti orizzont- Saper calcolare le derivate di funzio- Saper scrivere l’equazione della ret- Saper descrivere l'andamento di un- Saper studiare e rappresentare graf COMPETENZE: - Utilizzare le tecniche e le procedur- Utilizzare il linguaggio e i meto
informazioni qualitative e quantitat Standard minimi di conoscenze e di abraggiunti � SI
X IN PART
� NO
Motivazioni (solo se gli obiettivi non s
� Troppe carenze di base che non X Mancanza di impegno in classe X Mancanza di impegno a casa X Capacità limitate � Metodo di studio errato � Altro
Aspetti Relazionali e di Comunicazion
Rapporti con gli aluCollaborativi e produttivi Formali ma produttivi Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti La valutazione globale tiene in conside
X il metodo di studio X partecipazione all’attività didatticaX impegno X progressione X conoscenze acquisite � abilità raggiunte (specificare)
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico - IeFP
quazioni intere e fratte di primo e secondo grado onenziali e logaritmiche algebriche razionali e risolvere le principali forme di ntali, verticali e obliqui zioni
retta tangente a una curva in un punto una funzione a partire dalla rappresentazione grafica raficamente funzioni
ure dell’analisi matematica etodi propri della matematica per organizzare e itative
i abilità per accedere all’Esame di Stato: Come? X Con difficoltà
RTE � Senza problemi
� Altro ________________
n sono stati completamente raggiunti)
n si è riusciti a colmare
ione
i alunni con le famiglie con
X X
siderazione
tica
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di indecisione
e valutare adeguatamente
______
on i colleghi X
REL
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnologico - Ex
� Altro _____________________ Parti di programma previste poi non s
- Derivata di ordine superiore a
- Concavità e flessi di una funz- Integrali
Motivazioni:
X programma troppo pesante� mancanza di conoscenze e X perdita di lezioni per motiv� perdita di lezioni per motiv� mancanza di testi e strumen� difficoltà di relazione con la
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico - IeFP
__________
n svolte – argomenti:
re al primo
nzione: definizioni e applicazioni
nte e abilità pregresse negli studi tivi estranei al docente tivi personali del docente, anche se giustificati enti adeguati: precisare _________________
n la classe: in particolare _______________
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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Francese Docente: Canuto Silvia
Competenze
C1 - padroneggiare la lingua inglese e,utilizzare i linguaggi settoriali relativi aal livelloB2 del quadro comune europe
C2- integrare le competenze professiocomunicazione e relazione per ottimiz C3- valorizzare e promuovere le tradifiliera C4- individuare e utilizzare gli strumecontesti organizzativi e professionali d Per quanto attiene le abilità e conodipartimento di seconda lingua. Révision au cours de l’année des fond Les guides gastronomiques: le gapprofondissement à l’aide de vidéos La cuisine française: approfondisseprincipales spécialités de la France méEn particulier: la cuisine provençale , lLa saine alimentation comment mangeLa pyramide alimentaire. Les céréales et leurs caractéristiques. Les cuissons diététiques. Eviter les excès au restaurant. Les régimes alimentaires: Le régime crétois, végétarisme et végéLes formules de la restauration commhouse, la pitzeria, la crêperie, le bistrotLe street food. Le métier du traiteur: Organiser un évènement: la lettre comLes banquets, les buffets:buffet breakdînatoire, les buffets à thème. Le système HACCP: la règle des 5 M Lectures sur différents thèmes d’intétourisme mondial, le Summit de la Fgilets jaunes. Lectures de civilisation: l’immigrationfrançaise, la V République. UDA:1° q. sana e corretta alimentazio
ML2-12.1
Programma Svolto
Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Sala e
PROGRAMMA SVOLTO
e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopivi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti opeo di riferimento per le lingue (QCER)
sionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i
adizioni locali, nazionali e internazionali individuando
menti di comunicazione e di team working più approli di riferimento
noscenze corrispondenti alle competenze si veda
ndamentales structures syntactiques .
guide Michelin, Gault-Millau, Pudlo, les in
ssements à l’aide de documents écrits vidéos et rec métropolitaine et des Antilles, de la Polynésie, de la Ne , les principaux fromages de France, les plus fameuxnger sain,comment manger équilibré. Les repas de la j
égétalisme , le macrobiotique, les régimes religieux, le merciale: fast food et sandwicherie, restauration à th
trot, le bistrot à vin.
ommerciale et la construction d’une fiche pour la réseakfast, le brunch, le cocktail, les buffets hors d’œuv
ntérêt général :la journée de la femme, 2017,2018 de Francophonie, la planète bleue part à la découverte
tion en France, le problème des banlieues, les prin
azione
Rev. 6.0
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e Vendita
opi comunicativi e iti e contesti professionali,
utilizzando le tecniche di n i colleghi
do le nuove tendenze di
propriati per intervenire nei
da l’allegato al verbale del
inspecteurs Michelin +
recherches internet sur les la Nouvelle Calédonie. ux apéritifs.
la journée.
le crudivorisme. thème, la brasserie, le steak
réservation d’un événement uvre et desserts, le buffet
des années récord pour le erte de la planète rouge, les
rincipes de la Constitution
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Francese Docente: Canuto Silvia
REL
La classe si compone attualmente di 8Turistica con seconda lingua straniera più frequentato . Ad eccezione di una I ragazzi hanno sempre seguito le lezioaffrontate tematiche e dinamiche pratianche da videoriprese. Qualche difficoltà si evidenzia per l’aluIl comportamento è sempre stato corrIl giudizio è globalmente discreto. Obiettivi di Apprendimento Standard minimi di conoscenze e abili RAGGIUNTI ? X SI
IN PART
NO
Aspetti Relazionali e di Comunicazion
Rapporti con gli a
Collaborativi e produttivi x
Formali ma produttivi
Poco collaborativi
Poco produttivi
Inesistenti
La valutazione globale tiene in conside
� X il metodo di studio
� X partecipazione all’attività dida
� X impegno
� X progressione
� X conoscenze acquisite
� X abilità raggiunte ( come da pia
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, articolazio
ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
di 8 studenti, in quanto l’unica alunna dell’articolazionera francese si è ritirata in corso d’anno e una alunna dna alunna nuova la docente conosce la classe dal quarezioni con interesse, soprattutto quando, nel corso degratiche, che li hanno coinvolti in prima persona in sim
l’alunna DA e l’alunno con BES . orretto verso la docente e reciprocamente tra compag
bilità
COME ? Con difficoltà
RTE X Senza problemi
Altro __________
ione
li alunni con le famiglie co
x
x
siderazione:
idattica
piano d lavoro)
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zione Sala e Vendita
ione di Accoglienza a di Sala e Vendita non ha
uarto anno. degli studi si sono simulazioni documentate
pagni.
____________
con i colleghi
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Spagnolo Docente: Pileggi Giuliana
C5 redigere relazioni tecniche e dprofessionali
� Oraciones condicionales y tempo
� Repaso tiempos verbales: verbosirregularidad propia):
C2 - integrare le competenze profetecniche di comunicazione e relazicolleghi C3 - valorizzare e promuovere le trtendenze di filiera C4 individuare e utilizzare gli strintervenire nei contesti organizzati
� En la agencia de viajes : relación cliente agencia – agenPedir y dar informaciones sobTrenes españoles y trasbordadComprar y vender billetes
� Guia turistica y acompañante: gu Fitur: feria del turismo en Ma
� Turismo de negocios: Organizar exposiciones y feriaSolicitar un presupuesto por e Organizar reuniones profesio
� Tipos de turismo: Cultural: México y el día de los muerto
El Perú: los incas y los conqu
ML2-12.1
Programma Svolto
Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog
PROGRAMMA SVOLTO
documentare le attività individuali e di grupp
porales
os regulares , pronominales e irregulares (alternancia
ofessionali orientate al cliente con quelle linguistiazione per ottimizzare la qualità del servizio e il c
e tradizioni locali, nazionali e internazionali indiv
strumenti di comunicazione e di team workinativi e professionali di riferimento
gencia hotel sobre vuelos - facturación del equipaje en eaeropuertodadores
guía de turismo como habilitarse en Madrid
Madrid
erias r e-mail
sionales
rtos (Video)
quistadores españoles
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oglienza Turistica
ppo relative a situazioni
cia vocálica, diptongación,
istiche, utilizzando le il coordinamento con i
dividuando le nuove
king più appropriati per
erto
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Video: reportaje el Perú de lo
Argentina: itinerario cultural yBuenos Aires: los monumento
Religioso: Diario de peregrinos: instruccMéxico: la Virgen de Guadalu Ambiental y deportivo: Bellezas naturales: flora y faunCostarica “Bienvenidos a Co
Solidario Texto “Turismo solidario ¿fenItinerarios sustentables en Am
De sol y playa: Venezuela características y traTexto “Turismo en Los Roqu
Descubre el Caribe : La HabaCuba: turismo, religiosidad y e
C1 padroneggiare la lingua ingleseutilizzare i linguaggi settoriali relaprofessionali, al livello B2 del quad 1) La Guerra Civil Española (solo in
Película «Las 13 rosas» Asuntos de debate:
- ecologia y reciclaje ( Hot
- la crisis de Venezuela «Ma
- poema «Viajar» de Gabrie
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Programma Svolto
los Incas
al y tradiciones entos principales (video)
ucciones para organizar una peregrinación alupe
auna en América Latina Costa Rica” flora y fauna
fenómeno sostenible o moda paternalista? América Latina
tradiciones – ques”
bana y economía
ese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, perelativi ai percorsi di studio, per interagire in diadro comune europeo di riferimento per le lingue
indicaciones principales)
oteles en España con huertas hurbanas)
«Maduro contra Guaidó»
riel García Marquez
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, per scopi comunicativi e diversi ambiti e contesti gue (QCER)
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’EnMateria di insegnamento: Spagnolo Docente: Pileggi Giuliana
REL
Il rapporto con il gruppo classe (inizrispetto e correttezza. Gli alunni hanscolastici creando un clima positivo ne I ragazzi, in generale, hanno mostraargomenti proposti. La partecipazionl’intervento dell’insegnante come stim Il gruppo classe è riuscito a perseguibuon livello di preparazione in virtù continuo ma mnemonico. Solo per pofragile acquisizione dei contenuti cultu COMPETENZE C1 padroneggiare la lingua inglese e, olinguaggi settoriali relativi ai percorsi B2 del quadro comune europeo di rifeC2 integrare le competenze professcomunicazione e relazione per ottimizC3 valorizzare e promuovere le tradfiliera C4 individuare e utilizzare gli strumencontesti organizzativi e professionali dC5 redigere relazioni tecniche e docum ABILITA’ A8 Esprimere e argomentare le proprsu argomenti generali, di studio o di laA9 Utilizzare strategie nell’ interazioneA10 Comprendere testi orali in lingulavoro, cogliendone le idee principali eA11 Comprendere globalmente, utidivulgativi tecnico-scientifici di settoreA12 Comprendere idee principali, deargomenti di attualità, di studio e di lavA13 Utilizzare le principali tipologcaratterizzano. A14 Produrre testi scritti e orali coereprocessi relativi al settore dei servizi pA15 Utilizzare il lessico del settore dinternazionale codificata. A16 Trasporre in lingua italiana brevi viceversa. A17 Riconoscere la dimensione cultuinterculturale.
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog
ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
iniziato solo nel corrente anno scolastico) è stato cahanno mostrato un buon senso di responsabilità ne nelle relazioni.
strato attenzione durante le lezioni ed hanno maniione non per tutti è stata spontanea e con alcuni ètimolo alle discussioni.
guire buoni risultati in relazione agli obiettivi prefisstù di un’applicazione seria e costante. Il tutto però pochi si rileva il mancato consolidamento delle com
ulturali a causa di lacune pregresse.
e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi crsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesriferimento per le lingue (QCER) fessionali orientate al cliente con quelle linguistiche, u
izzare la qualità del servizio e il coordinamento con iradizioni locali-nazionali e internazionali individuand
enti di comunicazione e di team working più approli di riferimento cumentare le attività individuali e di gruppo relative a s
oprie opinioni con relativa spontaneità nell’interazionelavoro.
one e nell’esposizione orale in relazione agli elementi gua standard, anche estesi, riguardanti argomenti noli ed elementi di dettaglio. utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-tore. , dettagli e punto di vista in testi scritti relativameni lavoro logie testuali, anche tecnico-professionali, rispetta
erenti e coesi, anche tecnico professionali, riguardanti per l’accoglienza turistico -alberghiera e la ristorazioe dei servizi turistici-alberghieri, enogastronomici, co
evi testi scritti nella lingua comunitaria relativi all’ambi
lturale della lingua ai fini della mediazione linguistic
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oglienza Turistica
caratterizzato da reciproco nell’affrontare gli impegni
anifestato interesse per gli i è stato spesso necessario
fissati ed ha conseguito un rò ottenuto con uno studio ompetenze linguistiche e la
pi comunicativi e utilizzare i testi professionali, al livello
e, utilizzando le tecniche di n i colleghi
ando le nuove tendenze di
propriati per intervenire nei
a situazioni professionali
one anche con madrelingua
ti di contesto. noti d’attualità, di studio e
televisivi e brevi filmati
ente complessi riguardanti
ttando le costanti che le
anti esperienze, situazioni e zione. compresa la nomenclatura
bito di studio e di lavoro e
stica e della comunicazione
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
CONOSCENZE K9 Aspetti socio-linguistici e paralingtipici del settore dei servizi enogastronK10 Strategie di esposizione orale e d’K11 Strutture morfosintattiche adeguaK12 Strategie di comprensione di tesparticolare al settore di indirizzo. K13 Modalità di produzione di testcontinui, anche con l’ausilio di strumeK14 Lessico e fraseologia convenziocontesto. K15 Lessico e fraseologia di settore coK16 Aspetti socio-culturali della lingudel sistema dei servizi turistici, alberghK17 Modalità e problemi basilari della
Aspetti Relazionali e di Comunicaz
Rapporti con gli aluCollaborativi e produttivi Formali ma produttivi Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti
La valutazione globale tiene in conside � il metodo di studio � partecipazione all’attività didattica� impegno � progressione � conoscenze acquisite x competenze raggiunte � Altro _____________________ Parti di programma previste poi non s///////////////////////// Motivazioni:
� programma troppo pesante� mancanza di conoscenze e � perdita di lezioni per motiv� perdita di lezioni per motiv� mancanza di testi e strumen� difficoltà di relazione con la
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
linguistici della comunicazione, in relazione ai conteronomici. e d’interazione in contesti di studio e di lavoro, anche guate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso, in parti testi relativamente complessi riguardanti argomenti
esti comunicativi relativamente complessi, scritti e/menti multimediali e per la fruizione in rete. zionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro
e codificati da organismi internazionali. gua e dei Paesi in cui è parlata, con particolare riferim
rghieri ed enogastronomici. ella traduzione di testi tecnici.
cazione
alunni con le famiglie conx x
siderazione
tica
__________
n svolte – argomenti:
nte e abilità pregresse negli studi tivi estranei al docente tivi personali del docente, anche se giustificati enti adeguati: precisare _________________
n la classe: in particolare _______________
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ntesti di studio e di lavoro
he formali. rticolare professionali. ti socio-culturali, riferiti in
e/o orali, continui e non
ro; varietà di registro e di
erimento all’ organizzazione
on i colleghi x
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’EnSala e Vendita Materia di insegnamento: Inglese Docente: Valentina Vergani
Art. ACCOGLIENZA TURISTICA:
Welcome to ...
Worldwide destinations
Promoting a touristic itinera
Customer Service
Lavoro di gruppo: Make your Own Touristic Itinerary (VErasmus Project – Introducing Our T Preparazione Prova Invalsi: Listening&Reading Comprehension W Educazione alla Cittadinanza: UK, Am
Art. SALA E VENDITA:
Module: Safety and Nutrition
Health and Safety
Diet and Nutrition
Module: Applying for a job
Job descriptions
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Programma Svolto
Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog
PROGRAMMA SVOLTO
A:
The USA New York Australia
Hong Kong Japan
erary Promotional materials Egypt Classic Family Adven
Customer Service: WhHandling Compla
(VEDI verifica allegata) r Territory (VEDI https://padlet.com/superaccoglien
n Work
American and EU Institutions
HACCP and its principles Food transmitted infections and fooRisks and preventive measures to cocontamination The eatwell plate Organic food and GMOs The Mediterranean diet (The Food PAlternative diets Food intolerances and allergies
How to become a bartender, a somm
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oglienza Turistica e art.
enture
What is it? plaints
lienza2017/znemgkbe4rut )
food poisoning combat food
d Pyramids)
mmelier or waiting staff
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Educazione alla Cittadinanza: UK, Am Preparazione Prova Invalsi: Listening&Reading Comprehension W Lavoro di gruppo: Erasmus Project – Introducing Our Thttps://padlet.com/superaccoglienza2
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Programma Svolto
How to become a Food &Beverages
American and EU Institutions
n Work (VEDI fotocopie allegate)
r Territory (VEDI Parte Welcome! in za2017/znemgkbe4rut )
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ges Manager
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’EnSala e Vendita Materia di insegnamento: Inglese Docente: Vergani Valentina
REL
Nell’anno trascorso, in cui la classe mostrato un comportamento educatoDa notare la buona coesione e integraLa partecipazione durante le lezioni, tutti, pur con risultati di livello differeautonomia nelle attività. Diversi alriescono a sfruttarla con una certa ddimostrato un impegno più maturoprogettuale. Inoltre, la classe ha seguicarico di attività imposti dall’introduzper l’Esame di Stato (vedi Programm
Nell’anno trascorso, in cui la classe 5Qevoluzioni importanti: l’interesse nellcomplesso buono, anche perché il nlezioni.
L’impegno approfondito nello studio a ottima disinvoltura espressiva in ling
Inoltre, la classe ha seguito con applattività imposti dall’introduzione dell’Esame di Stato (vedi Programma Svo
Obiettivi di Apprendimento
C1 - padroneggiare la lingua ingleseutilizzare i linguaggi settoriali relativi aal livelloB2 del quadro comune europe
C2- integrare le competenze professicomunicazione e relazione per ottimiz
C3- valorizzare e promuovere le tradfiliera
C4- individuare e utilizzare gli strumecontesti organizzativi e professionali d
x conoscenze acquisite
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog
ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
Art. Accoglienza Turistica
se 5Q è stata da me presa in carico, il gruppo di Aato e rispettoso, con un buon livello di attenzione egrazione tra gli alunni. ni, anche se non particolarmente propositiva, è stataerente: non è mancato l’impegno nello studio, ma un alunni possiedono buona padronanza della lingua disinvoltura. Nell’ultimo periodo, tuttavia, un discrro e originale, anche per i nuovi stimoli forniti d
guito con applicazione e disponibilità i notevoli cambduzione della Prova Invalsi di Lingua Inglese e dalle ma Svolto).
Art. Sala e Vendita
5Q è stata da me presa in carico, il gruppo di Sala e Vnell’accogliere ed eseguire in classe attività e argomeil numero piuttosto ridotto degli studenti ha favor
io non caratterizza il gruppo Sala, tuttavia alcuni aluningua, mostrando creatività e nozioni di bagaglio pers
pplicazione e disponibilità i notevoli cambiamenti ddella Prova Invalsi di Lingua Inglese e dalle nuovSvolto).
se e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, pvi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambitopeo di riferimento per le lingue (QCER)
ssionali orientate al cliente con quelle linguistiche, uizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i
radizioni locali, nazionali e internazionali individuand
menti di comunicazione e di team working più approli di riferimento
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oglienza Turistica e art.
i Accoglienza Turistica ha e e interesse per la materia.
tata volenterosa da parte di un pizzico di iniziativa e di ua inglese, ma solo pochi
iscreto gruppo di alunni ha ti da una programmazione mbiamenti di programma e lle nuove modalità previste
e Vendita non ha mostrato menti proposti è stato nel orito lo svolgimento delle
lunni possiedono da buona ersonale e professionale.
i di programma e carico di ove modalità previste per
, per scopi comunicativi e biti e contesti professionali,
, utilizzando le tecniche di n i colleghi
ando le nuove tendenze di
propriati per intervenire nei
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Strategie di esposizione orale e d’intlinguistici e paralinguistici della comuservizi enogastronomici. Aspetti socioall’ organizzazione del sistema dei serglobale e selettiva di testi relativamencomunicativi relativamente complessimultimediali e per la fruizione in rete.
x abilità acquisite
Utilizzare strategie nell’ interazione eargomentare le proprie opinioni con generali, di studio o di lavoro. Riconoe della comunicazione interculturaleargomenti noti d’attualità, di studio e lglobalmente, utilizzando appropriatescientifici di settore.
Comprendere idee principali, dettagargomenti di attualità, di studio e di lav
Utilizzare il lessico del settore dei internazionale codificata. Utilizzare Priguardanti esperienze, situazioni e proristorazione.
Utilizzare le principali tipologie testuaTrasporre in lingua italiana brevi testviceversa Standard minimi di conoscenze e di abraggiunti dal gruppo Art. Accoglienza
SI (12 alunni)
IN PARTE (1 alunna)
Con difficoltà (2 alunne)
Motivazioni (solo se gli obiettivi non s X Oggettive difficoltà e capacità limita Aspetti Relazionali e di Comunicazion
Rapporti con gli aluCollaborativi e produttivi Formali ma produttivi Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
’interazione in contesti di studio e di lavoro, ancheunicazione, in relazione ai contesti di studio e di lav
cio-culturali della lingua e dei Paesi in cui è parlata, coservizi turistici, alberghieri ed enogastronomici. Strate
ente complessi, scritti, orali e multimediali. Modalissi, scritti e/o orali, continui e non continui, anche cte. Modalità e problemi basilari della traduzione di tes
e e nell’esposizione orale in relazione agli elementi don relativa spontaneità nell’interazione anche con mnoscere la dimensione culturale della lingua ai fini de
rale. Comprendere testi orali in lingua standard, a e lavoro, cogliendone le idee principali ed elementi diate strategie, messaggi radio-televisivi e brevi fil
ttagli e punto di vista in testi scritti relativamenti lavoro.
ei servizi turistici, alberghieri, enogastronomici, come Produrre testi scritti e orali coerenti e coesi, anchprocessi relativi al settore dei servizi per l’accoglienza
tuali, anche tecnico professionali, rispettando le costatesti scritti nella lingua comunitaria relativi all’ambito
i abilità per accedere alla classe successiva nza Turistica
n sono stati completamente raggiunti)
itate (1 alunna)
ione gruppo Art. Accoglienza Turistica
i alunni con le famiglie coX
X
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che formali. Aspetti socio- lavoro tipici del settore dei , con particolare riferimento rategie per la comprensione alità di produzione di testi e con l’ausilio di strumenti
testi tecnici.
ti di contesto. Esprimere e madrelingua su argomenti della mediazione linguistica , anche estesi, riguardanti i di dettaglio. Comprendere filmati divulgativi tecnico
ente complessi riguardanti
compresa la nomenclatura nche tecnico professionali, za turistico -alberghiera e la
stanti che le caratterizzano. bito di studio e di lavoro e
con i colleghi X
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Ist. Tecnico con cert. qualità: Economico - Tecnolo
La valutazione globale tiene in conside X il metodo di studio X partecipazione all’attività didattica X impegno X progressione X conoscenze acquisite X abilità raggiunte (5° anno) X Altro: caratteristiche e necessità ind Standard minimi di conoscenze e di abraggiunti dal gruppo Art. Sala e Vend
SI ( 8 alunni)
IN PARTE (2 alunni)
Con difficoltà (2 alunni)
Motivazioni (solo se gli obiettivi non s X Impegno poco costante
X Oggettive difficoltà e capacità limita
Aspetti Relazionali e di Comunicazion
Rapporti con gli aluCollaborativi e produttivi Formali ma produttivi Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti La valutazione globale tiene in conside X il metodo di studio X partecipazione all’attività didattica X impegno X progressione X conoscenze acquisite X abilità raggiunte (5° anno) X Altro: caratteristiche e necessità ind
ecnologico- Ex-Sirio. Ist. Professionale: Enogastronomico - IeFP
siderazione
individuali degli alunni DA, DSA, BES
i abilità per accedere alla classe successiva endita
n sono stati completamente raggiunti)
itate (2 alunni)
ione del Gruppo Art. Sala e Vendita
i alunni con le famiglie coX
X
siderazione
individuali degli alunni DA, DSA, BES
con i colleghi X
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Lab. Servizi Docente: Frigerio Sara
LE IMPRESE TURISTICO-ALBE - L’azienda alberghiera: panoramic
all’obiettivo, alla proprietà, alla se
- Alberghi a conduzione familia
organizzative generali, vantaggi e
- Requisiti e procedure per aprire u
- Requisiti e procedure per aprire
artt.18-21)
- Settori operativi e attività genera
funzioni svolte dal front office
obblighi legislativi nella gestion
l’outsourcing alberghiero
- Settori operativi e attività genera
Office nelle agenzie dettaglianti
funzioni svolte durante il ciclo c
per la programmazione di un pac
- I CRS/GDS (caratteristiche gene
- La sicurezza in hotel secondo
informazione e formazione de
antincendio in hotel e prevenzion
- La certificazione di qualità per l
qualità, vantaggi interni ed estern
Il TURISMO SOSTENIBILE
- Il turismo sostenibile: definizio
turistiche e attività sostenibili
- Il profilo del “turista sostenibile”
- I principali documenti di riferime
- L’ecoturismo: definizione e c
all’ecoturismo
- Le principali certificazioni ambie
- Il turismo responsabile: definizio
realizzare un viaggio responsabi
Tour Operator “Planet – viaggi r
- Creazione di un pacchetto turisti
Il TURISMO ACCESSIBILE
ML2-12.1
Programma Svolto
Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog
izi di Accoglienza Turistica
PROGRAMMA SVOLTO
BERGHIERE
ica generale delle caratteristiche principali, tipologie
a sede e alle dimensioni)
iliare, a conduzione diretta e a conduzione ma
i e svantaggi)
re un hotel
rire un’ impresa di viaggio e turismo (normativa di
erali di gestione nelle strutture alberghiere: Il Front
ice durante il ciclo cliente con riferimento alle varie
ione del ciclo cliente. Il Back Office: caratteristic
erali di gestione nelle imprese di viaggio e turismo: I
nti on-site, OTA, Tour Organizer e Tour Operator (
o cliente, principali figure professionali e settori ope
pacchetto turistico)
enerali e modalità di utilizzo) e i Metamotori
do il D.lgs 81/2008 SOLO BREVI E VELOCdei lavoratori, caratteristiche strutturali del luogo
ione dei rischi al Front Office
r l’albergo SOLO BREVI E VELOCI CENNI
erni, modalità di certificazione
zione e caratteristiche principali, i cardini del turis
ile”
imento del turismo sostenibile
caratteristiche principali, le tipologie di eco tu
bientali: ISO 14001, EMAS, Ecolabel
izione e caratteristiche principali, i cardini del turism
abile, lettura ed analisi di alcuni viaggi a carattere r
gi responsabili”, il vademecum del viaggiatore respons
istico sostenibile (cfr. Uda Ecoturismo, Ecoturisti)
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oglienza Turistica
ie di classificazione (in base
manageriale (caratteristiche
di riferimento D.lgs 79/11
nt office: descrizione delle
arie tipologie di cliente, gli
stiche e funzioni generali,
o: Il Front Office e il Back
r (caratteristiche generali e
perativi significativi, le fasi
OCI CENNI riguardanti:
go di lavoro, prevenzione
riguardanti il concetto di
rismo sostenibile, imprese
turisti, le attività legate
ismo responsabile, fasi per
e responsabile proposti dal
onsabile
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
- Il turismo accessibile: definizione
- Il concetto di accessibilità
- Identikit del turista con esigenze
- L’ hotel accessibile: caratteristich
- I vantaggi di una località turistica
- Le principali norme sull’accessib
Dlgs 79/11) e i documenti di rife
- Il Fondo buoni vacanza (art. 27 D
IL MARKETING - Il marketing: definizione, caratt
operativo, le imprese product ori
- Il marketing turistico: definizio
marketing turistico pubblico, priv
- Il Marketing relazionale e la CRM
- Il Marketing operativo: definizion
- Le 4P del marketing Mix:
PRODUCT (Prodotto): definizi
ospitalità per l’hotel
PRICE (Prezzo): definizione, ca
alberghiero e per la gestione delle
PLACEMENT (Distribuzione): d
PROMOTION (Comunicazione
(aziendale), gli strumenti della
generali, aspetti da considerare
vendite (definizione, caratteristic
retailer) - le pubbliche relazioni
caratteristiche generali) – il we
(definizione e caratteristiche gene
- Il web marketing: definizione e c
portali, banner, blog, social medi
APPROFONDIMENTO: il sito
social media marketing (l’utilità
chatbot/concierge virtuale)
- Il piano di marketing: definizion
imprese turistiche, step operativi
per il segmento wellness (caratter
SOFTWARE GESTIONALE
- Utilizzo di software applicativi: W
Excel (determinazione del prezzo
- Consultazione ragionata di siti w
di aziende ed enti turistici
ATTIVITA’ DI LABORATORIO:
ML2-12.1
Programma Svolto
one e caratteristiche generali
ze speciali
iche strutturali, strumenti informativi e comunicazione
ica accessibile
sibilità (art. 3 Costituzione Italiana, D.M. 236/1989,
riferimento OMS
7 Dlgs.79/11)
atteristiche generali e distinzione a grandi linee tra
oriented, sales oriented e market oriented
zione, caratteristiche generali e particolarità, caratte
privato ed integrato.
RM
ione, caratteristiche generali e il marketing mix
izione, caratteristiche generali, il ciclo di vita del p
caratteristiche generali e il Revenue management pe
elle vendite (up grade, up selling, cross selling, in hous
e): definizione, caratteristiche generali e i diversi canali
one): definizione e caratteristiche generali della com
lla comunicazione di marketing: la pubblicità (de
re per la definizione di una campagna pubblicitari
stiche generali, promozioni di prezzo e di prodotto,
ni (definizione e caratteristiche generali) – il direct
web marketing (definizione e caratteristiche gener
enerali) – il passaparola (definizione e caratteristiche g
e caratteristiche generali, gli strumenti del web mark
edia, posta elettronica).
sito dell’hotel (struttura e caratteristiche) – la web re
ità dei principali social network nel turismo, le app
ione e caratteristiche generali, lettura ed analisi di ese
ivi per elaborare un piano di marketing, elaborazione
tteristiche generali di questo tipo di target e dei servizi
i: Word (Elaborazione del pacchetto turistico sosteni
zzo complessivo del pacchetto turistico sostenibile)
i web turistici riguardanti il turismo sostenibile, acces
:
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one di front-office
89, art.24 L. 104/92, art. 3
tra marketing strategico ed
tteristiche e differenze tra
l prodotto e il marchio di
per la gestione del pricing
ouse selling)
nali distributivi
omunicazione di marketing
(definizione, caratteristiche
aria) – la promozione alle
to, al consumer, al trade, ai
ct marketing (definizione e
nerali) – il merchandising
e generali)
arketing (siti web aziendali,
reputation per l’hotel – il
app per l’hotel: live chat e
esempi di marketing plan di
ne di un piano di marketing
izi dedicati)
enibile e di marketing plan),
cessibile e spot pubblicitari
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
- Elaborazione del pacchetto turis
e calcoli per la definizione del co
UDA (attività pluridisciplinare) : LIBRI DI TESTO: 1- “Benvenuti Compact- corso e labo
ed. Paramond/Pearson
NB1 per il MODULO MARKETImodo non esaustivo dal testo in adoImprese Ricettive – S.Rascioni, F.Feelaborato dalla docente NB2 per la parte relativa alla “SICUlinee guida, ma trattato in modo ESCLUSIVAMENTE materiale spe
Tutte lezioni sono state approfonditeschemi, visione ed analisi di siti web tu
ML2-12.1
Programma Svolto
ristico sostenibile per L’Uda “Ecoturismo, eco turisti
costo complessivo del pacchetto)
1- Uda “Ecoturismo, eco turisti” 2- Prova pluridisciplinare ASL
aboratorio servizi di accoglienza turistica”- Lucia Evan
TING, presente sul libro di testo, previsto dalle lindozione, è stato utilizzato, per alcuni contenuti, il li.Ferriello – ed. Tramontana” oltre a materiale spec
CUREZZA” e alla “QUALITÀ” , presente sul libro frammentato e poco chiaro dal testo in adozspecificatamente raccolto, elaborato e semplificato dal
dite con l’ausilio di materiale didattico fornito dallab turistici, realia, diapositive power point)
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isti” (programma di viaggio
vangelisti –Paola Malandra-
linee guida, ma trattato in il libro di DTA “Gestire le ecificatamente raccolto ed
ibro di testo, previsto dalle ozione, è stato utilizzato
dalla docente.
lla docente (fotocopie con
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Lab. Servizi Docente: Frigerio Sara
REL
Classe poco numerosa, composta da
parte degli alunni li ho seguiti nel bie
stati seguiti ed impostati da un’ altra
sempre mostrato un forte interesse
proposte, infatti sia le lezioni frontali
da parte dei ragazzi, tuttavia l’ impeg
perché diversi discenti, a fronte di bu
verifica e, anche se nel complesso i r
modo soddisfacente solo alcuni ob
sufficienza ed alcune insufficienze a c
Sicuramente questa difficoltà nell’affr
dovuta a delle difficoltà oggettive, m
studio altalenante e alla mancanza d
didattiche messe in atto fin dal preced
documenti reali e altri materiali integr
per la maggior parte degli alunni la p
finalizzato ad acquisire solo conoscen
le novità apportate all’ Esame di Sta
organico e poco esaustivo, hanno cre
certo disorientamento nel percorso d
Stato; non da ultimo tali novità hanno
svolgimento (le Simulazioni Invalsi e
tanto tempo).
Anche le attività pratiche, come sim
avanti fin dal precedente anno scolast
preparati e corretti puntigliosamente d
di consentire agli studenti una prepara
collaborazione e disponibilità al dialo
successo anche l’esperienza di alterna
una preparazione tecnico-operativa ad
che, dall’anno scorso, al gruppo class
che, dopo aver sostenuto e superato c
impegno e senso di responsabilità pe
proprio perché proveniente da un altr
Il clima è sempre stato sereno e cor
propositivi e hanno dimostrato spirit
sollecitata e gli stessi dovevano esser
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog
izi di Accoglienza Turistica
ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
da 13 alunni (11 alunne e 2 alunni) di cui 3 DSA e 1
biennio, mentre durante la classe 3^ - primo anno p
tra docente, quindi ho iniziato a seguire questi alunn
se e una reale motivazione nei confronti delle att
tali che di laboratorio, spesso, sono state arricchite d
egno e lo studio sono stati seri e costanti soltanto p
buone capacità, hanno organizzato lo studio solo in
i risultati sono discreti, questo atteggiamento ha per
obiettivi di apprendimento (come testimoniano a
a carico di alcuni alunni per alcune prove di verifica p
ffrontare il carico di studio previsto per una classe q
ma, eccezion fatta per pochi elementi, in generale
di un metodo di studio efficace, pertanto, nonost
cedente anno scolastico (elaborazione di schemi, lettur
egrativi) per migliorare l’interiorizzazione dei contenu
la preparazione è prettamente scolastica e lo studio
enze generali e contenuti essenziali. Ritengo opportu
Stato e comunicate in corso d’anno dal MIUR in
creato non poche difficoltà sia agli studenti che alla s
o da seguire per potersi preparare adeguatamente ad
no creato diverse interruzioni nell’attività didattica, ra
i e le Prove Invalsi vere e proprie hanno sottratto ag
imulazioni di casi e produzione di pacchetti turistic
lastico, sono state frequenti ed intense; tutti i lavori p
te dalla docente, nonché presentati ai ragazzi con la re
arazione tecnica adeguata. Al di là dei risultati scolast
ialogo e questo atteggiamento ha permesso a questi
rnanza scuola-lavoro, tanto che alcune aziende hanno
a adeguata e, in taluni casi, sopra le aspettative. Riten
lasse si è aggiunta un’ alunna proveniente dall’articol
o con successo una prova di passaggio, durante quest
per recuperare le competenze, le abilità e le conosce
ltro tipo di studi.
cordiale, e, nonostante alcune incertezze e fragilità,
irito di iniziativa; per alcuni alunni, invece, la parte
sere guidati e monitorati nello svolgimento delle atti
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oglienza Turistica
1 alunna BES. La maggior
o professionalizzante- sono
nni dalla 4^ . La classe ha
attività pratiche e teoriche
e da domande ed interventi
o per un gruppo di alunni,
in funzione delle prove di
permesso di raggiungere in
alcuni risultati di stretta
a proposte durante l’anno).
e quinta, per alcuni alunni è
rale è riconducibile ad uno
ostante le diverse strategie
ttura, analisi e commento di
nuti e affinare tale metodo,
io mnemonico e settoriale,
rtuno segnalare, inoltre, che
in modo sporadico, poco
la sottoscritta, causando un
ad affrontare l’ Esame di
, rallentando il suo regolare
agli alunni tante energie e
stici ed alberghieri, portate
ri pratici proposti sono stati
a relativa correzione, al fine
lastici la classe ha mostrato
sti studenti di svolgere con
no segnalato la presenza di
itengo opportuno segnalare
colazione Enogastronomia,
esti due anni, ha dimostrato
scenze che non possedeva,
tà, diversi alunni sono stati
rtecipazione doveva essere
attività didattiche proposte,
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
riuscendo, così, a superare le difficol
sempre, in modo positivo.
OBIETTIVI DI APPRENDIMEN COMPETENZE C1 Utilizzare tecniche di lavor
enogastronomici, ristorativi e
C2 Integrare le competenze prof
di comunicazione e relazione
C3 Attuare strategie di pianificazi
servizi in relazione al contesto
C4 Utilizzare le tecniche di p
intermediazione turistico -albe
C5 Adeguare la produzione e la
mercati e della clientela;
C6 Promuovere e gestire i serviz
servizi turistici per valorizzare
territorio;
C7 Sovrintendere all’organizzazio
gestione economica e finanzia
C8 Utilizzare e produrre strume
strategie espressive e agli strum
C9 Redigere relazioni tecniche
professionali.
ABILITA’ A6 Realizzare un pacchetto turistA8 Progettare piani di marketing
A9 Progettare pacchetti turistici u
A10 Progettare laboratori d’impres
di significative realtà aziendali
A11 Utilizzare il lessico e fraseolog
CONOSCENZE K5 Ecoturismo
K8 Piano di marketing
K9 Vendita del prodotto turistico
K10 Fasi operative dell’impresa tur
K11 Software di settore.
K12 Lessico e fraseologia di settor
Standard minimi di conoscenze e d raggiunti x SI
IN PART
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
coltà e le insicurezze iniziali e a portare a termine il
ENTO
vorazione e strumenti gestionali nella produzione
i e di accoglienza turistico-alberghiera;
rofessionali orientate al cliente con quelle linguistich
ne per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinam
azione, compensazione, monitoraggio per ottimizzar
sto.
i promozione, vendita, commercializzazione, assi
alberghiera;
la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in re
vizi di accoglienza turistico -alberghiera anche attrav
zare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali e
azione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, ap
ziaria alle aziende turistico-alberghiere.
menti di comunicazione visiva e multimediale, anc
trumenti tecnici della comunicazione in rete.
e e documentare le attività individuali e di grup
ristico valorizzando l’ambiente e le risorse culturali deng ipotizzando casi significativi riferiti ad imprese turi
ci utilizzando coerenti strategie di vendita.
resa con riferimento alle fasi di costituzione, organizz
ali.
logia di settore, anche in lingua straniera
ico
turistico-ricettiva
tore anche in lingua straniera
e di abilità per accedere all’ Esame di Stato
Come? Con difficoltà
RTE Senza problemi
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e il lavoro assegnato, quasi
one di servizi e prodotti
iche, utilizzando le tecniche
namento con i colleghi;
zare la produzione di beni e
ssistenza, informazione e
n relazione alle richieste dei
raverso la progettazione dei
li ed enogastronomiche del
applicando le tecniche di
anche con riferimento alle
ruppo relative a situazioni
del territorio uristico-ricettive.
izzazione e funzionamento
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
NO
Motivazioni (solo se gli obiettivi non s
� Troppe carenze di base che� Mancanza di impegno in cl� Mancanza di impegno a cas� Capacità limitate � Metodo di studio errato � Altro
Aspetti Relazionali e di Comunicazion
Rapporti con gli alCollaborativi e produttivi x Formali ma produttivi Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti La valutazione globale tiene in conside
⊗ il metodo di studio
⊗ partecipazione all’attività dida
⊗ impegno
⊗ progressione
⊗ conoscenze acquisite
⊗ abilità raggiunte (saper progetsignificativi riferiti ad impreseindividuare le caratteristiche dimprese turistico-ricettive)
⊗ Altro (compiti a casa e abbig Parti di programma previste poi non s Motivazioni:
� programma troppo pesante� mancanza di conoscenze e � perdita di lezioni per motiv� perdita di lezioni per motiv� mancanza di testi e strumen� difficoltà di relazione con la
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
X Con qualche difficolt
n sono stati completamente raggiunti)
che non si è riusciti a colmare classe casa
ione
i alunni con le famiglie co x
x
siderazione
idattica
gettare pacchetti turistici, saper progettare piani di mese turistico-ricettive, saper utilizzare il lessico e la frae dei diversi canali distributivi, saper individuare le ca
bigliamento adeguato nelle ore di pratica)
n svolte – argomenti: /////
nte e abilità pregresse negli studi tivi estranei al docente tivi personali del docente, anche se giustificati
nti adeguati: precisare _________________ n la classe: in particolare _______________
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coltà
con i colleghi
marketing ipotizzando casi fraseologia di settore, saper caratteristiche delle diverse
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Lab. Sala e V Docente: Di Polito Angelo Raffaele
U.F. 1 PROFESSIONE RISTORAZI
• La sicurezza nelle aziende En
U.F. 2 IL LAVORO DI SALA
• Comunicare con il Cliente
• L’arte della comunicazione
• La comunicazione verbale e p
• La comunicazione non verbal
• La comunicazione efficace
U.F. 4 ASPETTI PARTICOLARI DE
• La cucina di sala
• L’attrezzatura
• La tecnica di cottura alla Lam U.F. 5 I VINI
• La produzione vitivinicola
• La normativa del settore vitiv
• Il servizio del vino
• I vini speciali U.F. 7 ANALISI SENSORIALE E D
• L’analisi delle caratteristiche o
• La Sommellerie
• L’abbinamento tra cibo e vino U.F. 10 MIXOLOGY: L’ARTE DEL
• I Cocktail e le attrezzature
• La realizzazione di bevande m U.F. 11 ASPETTI PARTICOLARI D
• Nuovi trend della caffetteria e
U.F. 12 ENOGASTRONOMIA E SO
• Le abitudini alimentari
• I fattori che influenzano le sc
U.F. 13 MARKETING, QUALITA’ E
• Comunicare l’offerta Enogast
• Comunicare il Territorio
ML2-12.1
Programma Svolto
Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Sala e
e Vendita
PROGRAMMA SVOLTO
ZIONE
Enogastronomiche
e paraverbale
bale
DEL SERVIZIO DI SALA
ampada
itivinicolo
E DEGUSTAZIONE
e organolettiche
ino
EL BERE MISCELATO
e miscelate
I DEL LAVORO AL BAR
ia e del bere miscelato
SOCIETA’
scelte Gastronomiche
A’ E TERRITORIO
astronomica
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e Vendita
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
U.F. 15 CATERING E BANQUETI
• Il Catering
• Il Banqueting e il Catering –
• La preparazione di un evento
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Programma Svolto
TING
Banqueting
to speciale
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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Lab. Sala e V Docente: Di Polito Angelo Raffaele
REL
La classe, formata da 9 alunni, ha mogli argomenti affrontati in aula con freLe lezioni sono state svolte nella pdisciplinare. In molti casi gli alunni haDal punto di vista didattico, anche sepiuttosto superficiale, frammentario motivazioni allo studio appaiono acquin modo piuttosto superficiale, con contenuti e apprendimento mnemonicSi evidenzia, inoltre, la presenza di alcdella media della classe. Il profitto medio della classe risulta a t Obiettivi di Apprendimento COMPETENZE C.2 valorizzare e promuovere le tradizfiliera. C.3 controllare e utilizzare gli alimentnutrizionale e gastronomico. C.4 predisporre menu coerenti con il necessità dietologiche. C.5 adeguare e organizzare la produziprodotti tipici. C.6 utilizzare il patrimonio lessicale edcontesti: sociali, culturali, scientifici, ecC.7 utilizzare le reti e gli strumenti inf ABILITA’ A.2 Simulare attività di gestione finalizA.3 Esecuzione di piatti alla lampada, A.4 Eseguire analisi sensoriali del vinoA.6 Utilizzare il sistema informativo dA.8 Operare nel rispetto delle norme r CONOSCENZE K.1 Tecniche di gestione dell’azienda tK.2 Tecniche per la preparazione e il sK.3 Principi di analisi sensoriale dei viK.7 Criteri e strumenti per la sicurezzaStandard minimi di conoscenze e di ab
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Sala e
e Vendita
ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
mostrato quasi sempre una buona motivazione, parte frequenti interventi pertinenti ai contenuti. più totale tranquillità, senza particolari eventi neg hanno dato prova di maturità, di educazione e di colla se si sono osservate delle situazioni in cui lo studioio e prevalentemente concentrato in prossimità de
cquisite per un buon numero di studenti. Tuttavia un pon esiti non sempre adeguati, difficoltà nella rielanico ed incerto. alcuni elementi di ottima prospettiva, il cui rendimen
a tutt’oggi più che sufficiente.
adizioni locali, nazionali e internazionali individuando
enti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceo
il contesto e le esigenze della clientela, anche in relaz
uzione e la vendita in relazione alla domanda dei merc
ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenzei, economici, tecnologici. informatici nelle attività di studio, ricerca e approfond
alizzate alla valorizzazione delle risorse territoriali e dea, dal primo piatto al dessert per flambé di prestigio.
ino. o di un’impresa turistico-ristorativa. e relative alla sicurezza e alla tutela della salute.
da turistico-ristorativa. il servizio della cucina di sala. i vini. zza e la tutela della salute nel luogo di lavoro i abilità per accedere alla classe successiva
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a e Vendita
rtecipazione e curiosità per
negativi dal punto di vista ollaborazione. dio domestico si è rivelato
delle prove di verifica, le n piccolo gruppo si applica elaborazione personale dei
ento è risultato al di sopra
do le nuove tendenze di
ceologico, chimico-fisico,
lazione a specifiche
ercati, valorizzando i
nze comunicative nei vari
ondimento disciplinare
dei prodotti tipici.
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
raggiunti X SI
IN PART
NO
Motivazioni (solo se gli obiettivi non s
� Troppe carenze di base che
� Mancanza di impegno in cl
� Mancanza di impegno a cas
� Capacità limitate
� Metodo di studio errato
� Altro
Aspetti Relazionali e di Comunicazion
Rapporti con gli alu
Collaborativi e produttivi X
Formali ma produttivi
Poco collaborativi
Poco produttivi
Inesistenti
La valutazione globale tiene in conside X il metodo di studio X partecipazione all’attività didaX impegno
� progressione X conoscenze acquisite
� abilità raggiunte (specificare)
� Altro ___________________ Il programma è stato interamente svo
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
Come? Con difficoltà
RTE X Senza problemi
Altro ______________
n sono stati completamente raggiunti)
he non si è riusciti a colmare
classe
casa
ione
alunni con le famiglie con
X
X
siderazione:
idattica
____________
volto.
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____
on i colleghi
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Lab. Enogas Docente: Militello Carmelo
GLI
• LA CARNE
• COSTRUZIONE DEL MEN
• TIPOLOGIE DI MENU
• CARTE E GRAND-CARTE
• I METODI DI COTTURA
• LE DIVERSE TIPOLOGIE
• IL CALCOLO DEL FOOD
• IL CALCOLO DEL FOOD
L’E
• LE CUCINE TRADIZIONA
• LA CUCINA ALTERNATIV
• LA CUCINA INDUSTRIAL
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Programma Svolto
Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Sala e
gastronomia – sett. Cucina
PROGRAMMA SVOLTO
LI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE
L’USO DEL MENU
ENU
TE
LA COTTURA
IE DI COTTURA
IL FOOD COST
D COST PREVENTIVO
D COST CONSUNTIVO
L’EVOLUZIONE DEGLI STILI ALIMENTARI
NALI
TIVA
ALE
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e Vendita
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Lab. Enogas Docente: Militello Carmelo
REL
La classe è composta da dieci allievi, dha smesso di frequentare l’istituto. La classe è apparsa al docente sin da pratiche di laboratorio raggiungendo eNel complesso la programmazione è s Obiettivi di Apprendimento
C.2. applicare le normative vigenti, naprodotti. C.5. adeguare e organizzare la produprodotti tipici. . C6 integrare le competenze professicomunicazione e relazione per ottimizC.7. correlare la conoscenza storica specifici campi professionali di riferim
A.1 Riconoscere,spiegare e ‘’raccontarA.2 definire menu adeguati alle tipologA.3 Simulare nuove forme di ristoraziA.5 Applicare i criteri e gli strumenti pA.6. Utilizzare il lessico e la fraseologi
K.1. Tecniche di cottura e presentazio
K2 ristorazione tradizionale,commercK4 sicurezza e tutela della salute e dellK5 Software di settore K6 lessico di settore anche in lingua st Standard minimi di conoscenze e di ab raggiunti x SI
IN PART
NO
Motivazioni (solo se gli obiettivi non s
• Troppe carenze di base che
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Sala e
gastronomia – sett. Cucina
ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
i, di cui otto ragazze e due ragazzi anche se nel cor
da subito attenta e partecipe sia alle spiegazioni in clo esiti positivi. è stata completata e gli obiettivi raggiunti dalla par
COMPETENZE
, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasp
oduzione e la vendita in relazione alla domanda dei
ssionali orientate al cliente con quelle linguistiche,uizzare la qualità del servizio e il coordinamento con
ca generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologrimento.
ABILITA’
tare’’un piatto, dalla materia prima alla realizzazione telogie di ristorazione.
azione con l’offerta di prodotti food and drink e fingeti per la sicurezza e la tutela della salute ogia di settore anche in lingua Straniera
CONOSCENZE
zione del piatto
erciale e industriale. dell’ambiente nel luogo di lavoro
a straniera.
i abilità per accedere alla classe successiva
Come? Con difficoltà
RTE x Senza problemi
Altro _________________
n sono stati completamente raggiunti)
he non si è riusciti a colmare
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a e Vendita
corso dell’anno una ragazza
classe sia alle esercitazioni
arte di tutti gli allievi.
asparenza e tracciabilità dei
dei mercati, valorizzando i
e,utilizzando le tecniche di n i colleghi. logie e delle tecniche negli
e tecnica
ngerfood
______
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
• Mancanza di impegno in cl
• Mancanza di impegno a cas
• Capacità limitate
• Metodo di studio errato
• Altro Aspetti Relazionali e di Comunicazion
Rapporti con gli alCollaborativi e produttivi Formali ma produttivi Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti La valutazione globale tiene in conside
• X il metodo di studio
• X partecipazione all’attività di
• X impegno
• X progressione
• X conoscenze acquisite
• X abilità raggiunte
• Altro __________________
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
classe
casa
ione
i alunni con le famiglie cox x
siderazione
à didattica
____________
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con i colleghi x
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Tecniche di Docente: Accardi M. Anna
Modul
u.a. 1. Il linguaggio persuasivo o La retorica o Il linguaggio evocativo o Il potere delle parole,
Le regole di una comunicazio u.a. 2. L’ascolto attivo
o L’ascolto attivo o Le competenza dell’ascolto o Parlare in prima persona o Superare le barriere della com
u.a.3. l’Interazione diretta con i clieo Essere cortesi o Riconoscere lo stile comunicao Le regole per gestire il colloquo La gestione dei reclami o Le comunicazioni telefoniche
Modulo 5
u.a.1. Il gruppo e le sue dinamiche� Il concetto di gruppo
� La dinamica di gruppo
� Bisogni e circoli comunicativi ne
� I meccanismi che minacciano i g
� I ruoli
� La leadership
� Le barriere comunicative
� Il bullismo
� Il lavoro di gruppo e le condizion
� Le tappe evolutive del gruppo
� Come relazionarsi sul lavoro conu.a.2. Le comunicazioni aziendali
o Le finalità delle comunicaziono Gli strumenti della comunicaz
u.a.3. Il fattore umano o Le teorie motivazionali o Le teorie della leadership e il ro Customer satisfaction o La comunicazione e il fattore
Modulo 6: L’efficacia della comuni
o Gli obiettivi pubblicitari o Le strategie e le regole del lingo Le tipologie pubblicitarie
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Programma Svolto
Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog
di Comunicazione
PROGRAMMA SVOLTO
dulo 4: Tecniche di comunicazione efficace.
zione verbale efficace
omunicazione clienti
icativo dei clienti oquio con il cliente in ambito turistico
che
lo 5: Comunicazioni aziendali e fattore umano he
nei gruppi
i gruppi
zioni di efficacia
on i tipi difficili.
ioni interne icazione interna aziendale
il rinforzo positivo
re umano come elementi strategici
unicazione pubblicitaria
linguaggio pubblicitario
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oglienza Turistica
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
o L’efficacia di un messaggio puo La retorica , il tono, il volumeo La pubblicità interattiva
Modulo 7: comunicazione e doman
o Il web marketing o Segmentazione della domando L’immagine aziendale o Il brand.
MODALI PROVA SCRITTA : NESSUNA QUESTIONARI : quesiti a risposta s PROVA PRATICA : esercitazione cocompiti; osservazione e autovalutazion Progettazione di una campagntelling del viaggio (gita di classe) via isPROVA ORALE: esposizione dei lavo
SUPPORTO AUDIOVISIVO : vision
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Programma Svolto
pubblicitario me del linguaggio pubblicitario
anda turistica
nda turistica
LITÀ DI VERIFICA E POTENZIAMENTO
ta singola con simulazioni delle dinamiche di gruppo di lavoro; ione finale. agna pubblicitaria ( suddivisione della classe in due gra istagram. avori di ricerca individuale e quelli svolti in gruppo
ione del film “Perfetti Sconosciuti”
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ro; assegnazione di ruoli e
gruppi) e di una story
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Tecniche di Docente: Accardi M. Anna
REL
Classe poco numerosa, composta da hanno mostrato inizialmente poco proposti per l’attività didattica da svolgruppo classe. L’attenzione e lo studioun atteggiamento e uno studio superrispettata. È stato necessario sollecitapartecipazione alle attività pratiche gradualmente nel secondo quadrime(simulazioni, role playing ,progetti di maggiore se posti in condizioni di lavoe dei ruoli. In questo modo se richiampositivamente. Tuttavia, qualche alcoinvolgimento, soprattutto nell’espomostra una maggiore padronanza deacquisite. Il raggiungimento degli omogeneo, da tutta la classe. Gli alunla docente e l’ambiente scolastico. Obiettivi di Apprendimento Standard minimi di conoscenze e di ab raggiunti X SI
IN PART
NO
Motivazioni (solo se gli obiettivi non s
� Troppe carenze di base che� Mancanza di impegno in cl� Mancanza di impegno a cas� Capacità limitate X Metodo di studio errato � Altro
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog
di Comunicazione
ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
da 13alunni (11alunne e 2 alunni) di cui 3DSA e 1o interesse e curiosità verso gli argomenti presentavolgere in relazione ai contenuti e secondo le modalitàdio non sono stati costanti durante il primo quadrim
perficiale ;spesso la scadenza della consegna dei lavoitare la partecipazione al dialogo in classe e il rinforze e teoriche proposte, nonché un impegno più co
mestre da quasi tutti gli alunni operando attravers di gruppo) e di supporto reciproco. Il rendimento dlavoro di gruppo e collaborativo, con l’assegnazione diamati per eseguire un compito e portarlo a termine, alunno/a continua a mostrare notevoli difficolposizione orale del lavoro svolto e/o della propria id degli argomenti e consapevolezza delle nuove cogli obiettivi disciplinari sono stati raggiunti con falunni hanno sempre mostrato un comportamento risp
i abilità
Come? X Con difficoltà
RTE Senza problemi
Altro _________________
n sono stati completamente raggiunti)
che non si è riusciti a colmare classe casa
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oglienza Turistica
1 alunna BES. Gli alunni ntati, nonostante gli stimoli lità di studio e di lavoro del rimestre, accompagnati da
lavori assegnati non è stata orzo dello studio a casa. La costante, è stato raggiunto erso attività di laboratorio to dei singoli alunni è stato e di un compito strutturato e, gli alunni hanno risposto coltà di partecipazione e a idea. Un gruppo di alunni conoscenze e competenze fatica ma in modo quasi rispettoso ed educato verso
______
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Aspetti Relazionali e di Comunicazion
Rapporti con gli aluCollaborativi e produttivi Formali ma produttivi Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti
La valutazione globale tiene in conside
il metodo di studio X partecipazione all’attività didattic X impegno X progressione X conoscenze acquisite abilità raggiunte (il gruppo di lavororapporti difficili) � Altro _____________________ Parti di programma previste poi non s Motivazioni:
� programma troppo pesante X mancanza di conoscenze e a X perdita di lezioni per motivi � perdita di lezioni per motiv� mancanza di testi e strumen� difficoltà di relazione con la
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
ione
alunni con le famiglie con
siderazione
ttica
oro dipende dagli obiettivi da raggiungere; saper lavor
__________
n svolte – argomenti: /////
nte e abilità pregresse negli studi ivi estranei al docente tivi personali del docente, anche se giustificati enti adeguati: precisare _________________
n la classe: in particolare _______________
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on i colleghi
vorare con abbiamo
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Diritto e Te Docente: Palumbo Leonardo
MODULO A: IL MERCATO TURISIL MERCATO TURISTICO INTER
• I caratteri del turismo
• I fattori che influenzano il tur
• Le dinamiche del turismo moIL MERCATO DEL TURISMO NA
• Gli strumenti di analisi del me
• Le dinamiche del turismo in IGLI ORGANISMI E LE FONTI NO
• Gli organismi interni
• Le fonti normative interne MODULO B: IL MARKETING IL MARKETING: ASPETTI GENE
• Che cosa è il marketing
• La differenza tra marketing st
• Il marketing turistico IL MARKETING STRATEGICO
• Le fasi del marketing strategic
• Le fonti informative
• L’analisi interna
• L’analisi della concorrenza e d
• La segmentazione, il target, il
• Determinazione degli obiettivIL MARKETING OPERATIVO
• Le caratteristiche del prodotto
• La leva del prezzo
• I canali di distribuzione IL WEB MARKETING
• Il web marketing e gli strume
MODULO C: PIANIFICAZIONE, PLA PIANIFICAZIONE E LA PROG
• Scelta imprenditoria e strategi
• I fattori che influenzano la str
• La vision e la mission dell’imp
• Rapporto tra pianificazione e
• Il vantaggio competitivo
• Le funzioni del controllo di gIL BUDGET
• Il budget
• Differenze tra bilancio di eser
• Articolazione del budget
ML2-12.1
Programma Svolto
’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog
Tecnica Amministrativa della Struttura Ricettiva
PROGRAMMA SVOLTO
RISTICO ERNAZIONALE
turismo internazionale
mondiale AZIONALE
mercato turistico interno
in Italia NORMATIVE INTERNE
ERALI
g strategico e quello operativo
gico
e della domanda
, il posizionamento
ttivi strategici
otto
menti del web marketing
, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GEOGRAMMAZIONE
tegie
strategia di impresa
impresa
e e programmazione aziendale
i gestione
sercizio e il budget
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coglienza Turistica
GESTIONE
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
• Redazione del budget degli in
• Il controllo budgetario IL BUSINESS PLAN
• Il business plan e il suo conte
MODULO D: LA NORMATIVA DELE NORME SULLA COSTITUZIO
• Adempimenti giuridici e fisca
• Le forma giuridiche che possoLE NORME SULLA SICUREZZA D
• Cosa si intende per sicurezza
• Disposizione del testo unico s
• Sicurezza sui luoghi di lavoro
• Normativa antincendio LE NORME DI IGIENE ALIMENT
• La normativa alimentare
• La rintracciabilità e la tracciab
• Meccanismi di controllo della
• Le norme igieniche nei locali
• La tutela della privacy
• Le norme volontarie ISO 900I CONTRATTI DELLE IMPRESE R
• Gli elementi del contratto
• La responsabilità contrattuale
• I contratti del settore ristorati
• Il Codice del consumo
• Caratteri del contratto di cate
• Caratteristiche del contratto d
• Effetti giuridici della prenotaz
• Gli effetti giuridici della preno
• Caratteristiche del contratto d
• Responsabilità dei ristoratori I CONTRATTI DELLE AGENZIE
• Il codice del turismo
• Caratteristiche del contratto d
• Cosa si intende per danno da
• Caratteristiche del contratto d I RAPPORTI TRA TO, ADV, IMPR
• Rapporti tra ADV, TO, impre
• Vendita di servizi turistici e in
MODULO E: LE ABITUDINI ALIMLE ABITUDINI ALIMENTARI
• I fattori che incidono sui cons
• Caratteristiche dei consumi al
• Le attuali tendenze in campo I MARCHI DI QUALITA’ ALIMEN
• Che cosa è un marchio
• I marchi di qualità alimentare
• I prodotti a km 0
ML2-12.1
Programma Svolto
i investimenti ed economico di un ristorante
ntenuto
DEL SETTORE TURISTICO RISTORATIVA IONE DELL’IMPRESA
scali richiesti per la costituzione dn’impresa turistico r
ssono assumere le imprese turistico ristorative A DEL LAVORO E DEI LUOGHI DI LAVORO
za del lavoro
co sulla sicurezza del lavoro
ro e delle attrezzature
NTARE E DI TUTELA DEL CONSUMATORE
iabilità degli alimenti
ella filiera agro alimentare
ali di lavoro e del personale del settore ristorativo
000 E RISTORATIVE E RICETTIVE
ale ed extracontrattuale
rativo e le sue caratteristiche
atering e di banqueting (cenni)
o di albergo
tazione
enotazione
o di deposito in albergo
ri e degli albergatori IE DI VIAGGIO
o di vendita di pacchetto turistico
da vacanza rovinata
o di trasporto
PRESE RICETTIVE E DI TRASPORTO
prese di trasporto e le imprese ricettive
e intermediazione delle ADV
LIMENTARI E L’ECONOMIA DEL TERRITORIO
onsumi e sulle abitudini alimentari
i alimentari in Italia
po alimentare ENTARE
are
Rev. 6.0
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o ristorativa
RIO
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Diritto e Te Docente: Palumbo Leonardo
MODULO A: IL MERCATO TURISIL MERCATO TURISTICO INTER
• I caratteri del turismo
• I fattori che influenzano il tur
• Le dinamiche del turismo moIL MERCATO DEL TURISMO NA
• Gli strumenti di analisi del me
• Le dinamiche del turismo in IGLI ORGANISMI E LE FONTI NO
• Gli organismi interni
• Le fonti normative interne MODULO B: IL MARKETING IL MARKETING: ASPETTI GENE
• Che cosa è il marketing
• La differenza tra marketing st
• Il marketing turistico IL MARKETING STRATEGICO
• Le fasi del marketing strategic
• Le fonti informative
• L’analisi interna
• L’analisi della concorrenza e d
• La segmentazione, il target, il
• Determinazione degli obiettivIL MARKETING OPERATIVO
• Le caratteristiche del prodotto
• La leva del prezzo
• I canali di distribuzione IL WEB MARKETING
• Il web marketing e gli strume
MODULO C: PIANIFICAZIONE, PLA PIANIFICAZIONE E LA PROG
• Scelta imprenditoria e strategi
• I fattori che influenzano la str
• La vision e la mission dell’imp
• Rapporto tra pianificazione e
• Il vantaggio competitivo
• Le funzioni del controllo di gIL BUDGET
• Il budget
• Differenze tra bilancio di eser
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Programma Svolto
’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Sala e
Tecnica Amministrativa della Struttura Ricettiva
PROGRAMMA SVOLTO
RISTICO ERNAZIONALE
turismo internazionale
mondiale AZIONALE
mercato turistico interno
in Italia NORMATIVE INTERNE
ERALI
strategico e quello operativo
gico
e della domanda
, il posizionamento
ttivi strategici
otto
menti del web marketing
, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GEOGRAMMAZIONE
tegie
strategia di impresa
impresa
e e programmazione aziendale
i gestione
sercizio e il budget
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a e Vendita
GESTIONE
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
• Articolazione del budget
• Redazione del budget degli in
• Il controllo budgetario IL BUSINESS PLAN
• Il business plan e il suo conte
MODULO D: LA NORMATIVA DELE NORME SULLA COSTITUZIO
• Adempimenti giuridici e fisca
• Le forma giuridiche che possoLE NORME SULLA SICUREZZA D
• Cosa si intende per sicurezza
• Disposizione del testo unico s
• Sicurezza sui luoghi di lavoro
• Normativa antincendio LE NORME DI IGIENE ALIMENT
• La normativa alimentare
• La rintracciabilità e la tracciab
• Meccanismi di controllo della
• Le norme igieniche nei locali
• La tutela della privacy
• Le norme volontarie ISO 900I CONTRATTI DELLE IMPRESE R
• Gli elementi del contratto
• La responsabilità contrattuale
• I contratti del settore ristorati
• Il Codice del consumo
• Caratteri del contratto di cate
• Effetti giuridici della prenotaz
• Responsabilità dei ristoratori I RAPPORTI TRA TO, ADV, IMPR
• Rapporti tra ADV, TO, impre
MODULO E: LE ABITUDINI ALIMLE ABITUDINI ALIMENTARI
• I fattori che incidono sui cons
• Caratteristiche dei consumi al
• Le attuali tendenze in campo I MARCHI DI QUALITA’ ALIMEN
• Che cosa è un marchio
• I marchi di qualità alimentare
• I prodotti a km 0
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Programma Svolto
i investimenti ed economico di un ristorante
ntenuto
DEL SETTORE TURISTICO RISTORATIVA IONE DELL’IMPRESA
scali richiesti per la costituzione dn’impresa turistico r
ssono assumere le imprese turistico ristorative A DEL LAVORO E DEI LUOGHI DI LAVORO
za del lavoro
co sulla sicurezza del lavoro
ro e delle attrezzature
NTARE E DI TUTELA DEL CONSUMATORE
iabilità degli alimenti
ella filiera agro alimentare
ali di lavoro e del personale del settore ristorativo
000 E RISTORATIVE E RICETTIVE
ale ed extracontrattuale
rativo e le sue caratteristiche
atering e di banqueting
tazione
PRESE RISTORATIVE E DI TRASPORTO
prese di trasporto e le imprese ristorative
LIMENTARI E L’ECONOMIA DEL TERRITORIO
onsumi e sulle abitudini alimentari
i alimentari in Italia
po alimentare ENTARE
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o ristorativa
RIO
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Diritto e Tec Docente: Palumbo Leonardo
La quinta sezione Q è una classe articoIl gruppo di Accoglienza turistica è ritirata dalla scuola alla fine del primo Per la disciplina DTAR è stata garantitPer quanto riguarda il metodo di lavfrontale per introdurre e inquadrareattraverso lo svolgimento di esercitazioOltre al libro di testo, per lo svolgim(presentazioni in Power point) e documPer la valutazione degli obiettivi raggsimulazioni di seconda prova scritta pvalutazione sono state utilizzate le contenuto tecnico contabile, questionaAttraverso le verifiche sono stati mdisciplinari raggiunte dagli studenti. Il dialogo educativo è stato nel codimostrato dagli alunni. Il comportamento è stato sempre inecLa maggior parte degli studenti ha pahanno assunto un atteggiamento passiIl rendimento può essere consideratodimostrato maggior interesse per la mcausa della complessità degli argomequesti alunni le difficoltà maggiori sonnell’effettuare collegamenti disciplinarLe difficoltà di apprendimento emersdell’orario di lezione con interventi di Obiettivi di Apprendimento Competenze Interpretare i dati contenuti nelle relazRiconoscere gli strumenti che consentin relazione alle richieste dei mercati eIndividuare l’importanza delle nuove servizio, della comunicazione, della veInterpretare le richieste e gli sviluppi dIndividuare le strategie appropriate peRedigere relazioni tecniche e documenAdeguare la produzione e la vendita d Applicare la normativa in materia di sOperare nel sistema produttivo promuInterpretare lo sviluppo delle filiere erichiesta dei mercati e della clientela
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog
Tecnica Amministrativa della Struttura Ricettiva
PROGRAMMA SVOLTO
ticolata in due indirizzi: Accoglienza turistica e Sala e è composto di 13 alunni, del gruppo faceva parte
o quadrimestre. ntita la continuità didattica per tutto il triennio del cor lavoro, tutti gli argomenti sono stati affrontati utilirare l’argomento, successivamente lo stesso argomazioni pratiche e concluso con una discussione sui risuimento dei contenuti, sono stati utilizzati documenticumenti tratti da altri testi scolastici. aggiunti dagli studenti sono stati utilizzati i voti in da per le quali è stata utilizzata una scala in ventesimi. Sle seguenti tipologie di verifiche: svolgimento di onari a risposta aperta, soluzione di casi aziendali sem misurati: gli esiti parziali dei risultati di apprendim
complesso proficuo anche grazie ad un sincero s
neccepibile. partecipato alle lezioni in modo attento e costruttivoassivo. ato nel complesso sufficiente. Non mancano tuttavia la materia e si sono impegnati in modo costante nementi svolti, non hanno conseguito risultati pienamsono emerse durante lo svolgimento di compiti che hanari. erse nel corso delle normali attività didattiche sono s di recupero realizzati attraverso lo svolgimento di ese
lazioni tecniche relative alle attività riguardanti situazientono di adeguare la produzione e la vendita dei serti e della clientela. ve tecnologie nell’ambito della produzione, dell’eroga vendita e del marketing di settore; pi dei mercati; per la soluzione di problemi semplici; entare le attività individuali e di gruppo relative a situ
a dei servizi ristorativi alle richieste dei mercati e delladi sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti; muovendo le tradizioni locali; e enogastronomiche per adeguare la produzione e la
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oglienza Turistica
e vendita. te una studentessa che si è
corso di studi. tilizzando prima la lezione
omento è stato sviluppato risultati attenuti. nti predisposti dal docente
n decimi, tranne che per le i. Sempre a proposito della di esercizi con prevalente emplici. dimento e le competenze
spirito di collaborazione
tivo, solo alcuni di loro che
via casi di alunni che hanno nello studio. Altri, anche a namente soddisfacenti; per e hanno richiesto una abilità
o state affrontate nel corso esercitazioni pratiche.
azioni professionali. servizi del mercato turistico
ogazione, della gestione del
situazioni professionali; lla clientela.
la vendita in relazione alla
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Abilità Analizzare il mercato turistico e interpIndividuare: le caratteristiche del mercnormative internazionali e comunitarieUtilizzare le tecniche di marketing Analizzare il mercato turistico e interpIndividuare le risorse per promuovereDistinguere le caratteristiche del mercInterpretare i dati contabili e amminisRedigere la contabilità di settore; Individuare fasi e procedure per redigeUtilizzare il linguaggio giuridico e apalle norme di sicurezza, alle certificaziIndividuare norme e procedure relativIndividuare la normativa di riferimentAnalizzare i fattori economici territoriIndividuare norme e procedure relativIndividuare prodotti a chilometro zero
Conoscenze Caratteristiche e dinamiche del mercatNormativa nazionale, internazionale eTecniche di marketing turistico e di weStrategie dell’impresa e scelte strategicPianificazione e programmazione azieVantaggio competitivo; Controllo di gestione; Budget e controllo budgetario; Business plan. Normativa relativa alla costituzione alimentare e alla tracciabilità dei prodoNormativa di tutela della privacy; Norme volontarie ISO 9000; Contratti delle imprese ristorative e ricContratti delle imprese di viaggio; Rapporti tra ADV, TO imprese ricettivAbitudini alimentari ed economia del I marchi di qualità alimentare Standard minimi di conoscenze e di ab raggiunti X SI
IN PARTE
NO
Motivazioni (solo se gli obiettivi non s
� Troppe carenze di base che� Mancanza di impegno in cl� Mancanza di impegno a cas� Capacità limitate � Metodo di studio errato � Altro
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
erpretarne le dinamiche; ercato turistico, le risorse per la promozione e il potenarie per il funzionamento dell’impresa turistica.
erpretarne le dinamiche; ere il turismo integrato; ercato turistico. nistrativi dell’impresa ristorativa;
digere un business plan applicare la normativa nei contesti di riferimento, coazioni obbligatorie e volontarie; tive a provenienza, produzione, conservazione e tracc
ento per il funzionamento dell’impresa turistica oriali che incidono sulle abitudini alimentari; tive a provenienza, produzione e conservazione del pero come strumento di marketing.
cato turistico nazionale e internazionale le e comunitaria del settore. i web marketing giche; ziendale;
ne dell’impresa, alla sicurezza del lavoro e del luoodotti;
ricettive;
ttive e di trasporto; el territorio;
i abilità per accedere alla classe successiva
Come? x Con difficoltà
TE Senza problemi
Altro _________________
n sono stati completamente raggiunti)
he non si è riusciti a colmare classe casa
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tenziamento del turismo, le
, con particolare attenzione
acciabilità dei prodotti;
l prodotto;
luogo di lavoro, all’igiene
______
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Aspetti Relazionali e di Comunicazion
Rapporti con gli alunCollaborativi e produttivi Formali ma produttivi Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti
La valutazione globale tiene in conside � il metodo di studio � X partecipazione all’attività didat� X impegno � Xprogressione � X conoscenze acquisite � X abilità raggiunte (specificare)in� Altro _____________________ Parti di programma previste poi non s//// Motivazioni:
� programma troppo pesante� mancanza di conoscenze e � perdita di lezioni per motiv� perdita di lezioni per motiv� mancanza di testi e strumen� difficoltà di relazione con la
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
ione
alunni con le famiglie conX X
siderazione
dattica
e)interpretare i dati contabili e amministrativi dell’impr__________
n svolte – argomenti:
nte e abilità pregresse negli studi tivi estranei al docente tivi personali del docente, anche se giustificati enti adeguati: precisare _________________
n la classe: in particolare _______________
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on i colleghi X
presa
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Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’EnMateria di insegnamento: Diritto e Tec Docente: Palumbo Leonardo
La quinta sezione Q è una classe articoIl gruppo di Sala e Vendita è composlezioni dalla fine del primo quadrimesPer la disciplina DTAR è stata garantitPer quanto riguarda il metodo di lavfrontale per introdurre e inquadrareattraverso lo svolgimento di esercitazioOltre al libro di testo, per lo svolgim(presentazioni in Power point) e documPer la valutazione degli obiettivi raggsimulazioni di seconda prova scritta pvalutazione sono state utilizzate le contenuto tecnico contabile, questionaAttraverso le verifiche sono stati mdisciplinari raggiunte dagli studenti. Il dialogo educativo è stato nel comdagli alunni, inoltre il lavoro è stato agin alcuni casi, un lavoro individuale. Il comportamento è stato sempre inecLa maggior parte degli studenti ha phanno assunto un atteggiamento a volIl rendimento può essere consideratodimostrato maggior interesse per la mcausa della complessità degli argomequesti alunni le difficoltà maggiori sonnell’effettuare collegamenti disciplinarLe difficoltà di apprendimento emersdell’orario di lezione con interventi di Obiettivi di Apprendimento Competenze Interpretare i dati contenuti nelle relazRiconoscere gli strumenti che consentin relazione alle richieste dei mercati eIndividuare l’importanza delle nuove servizio, della comunicazione, della veInterpretare le richieste e gli sviluppi dIndividuare le strategie appropriate peRedigere relazioni tecniche e documenAdeguare la produzione e la vendita d Applicare la normativa in materia di sOperare nel sistema produttivo promuInterpretare lo sviluppo delle filiere erichiesta dei mercati e della clientela Abilità
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Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Sala e Tecnica Amministrativa della Struttura Ricettiva
PROGRAMMA SVOLTO
ticolata in due indirizzi: Accoglienza turistica e Sala e posto di 10 alunni, del gruppo fa parte una studente
stre. ntita la continuità didattica per tutto il triennio del cor lavoro, tutti gli argomenti sono stati affrontati utilirare l’argomento, successivamente lo stesso argomazioni pratiche e concluso con una discussione sui risuimento dei contenuti, sono stati utilizzati documenticumenti tratti da altri testi scolastici. aggiunti dagli studenti sono stati utilizzati i voti in da per le quali è stata utilizzata una scala in ventesimi. Sle seguenti tipologie di verifiche: svolgimento di onari a risposta aperta, soluzione di casi aziendali sem misurati: gli esiti parziali dei risultati di apprendim
mplesso proficuo grazie ad un sincero spirito di co agevolato dal limitato numero di alunni con i quali è
neccepibile. a partecipato alle lezioni in modo attento e costrutvolte passivo. ato nel complesso sufficiente. Non mancano tuttavia la materia e si sono impegnati in modo costante nementi svolti, non hanno conseguito risultati pienamsono emerse durante lo svolgimento di compiti che hanari. erse nel corso delle normali attività didattiche sono s di recupero realizzati attraverso lo svolgimento di ese
lazioni tecniche relative alle attività riguardanti situazientono di adeguare la produzione e la vendita dei serti e della clientela. ve tecnologie nell’ambito della produzione, dell’eroga vendita e del marketing di settore; pi dei mercati; per la soluzione di problemi semplici; entare le attività individuali e di gruppo relative a situ
a dei servizi ristorativi alle richieste dei mercati e dellasicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti;
muovendo le tradizioni locali; e enogastronomiche per adeguare la produzione e la
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a e Vendita
e vendita. ntessa che non frequenta le
corso di studi. tilizzando prima la lezione
omento è stato sviluppato risultati attenuti. nti predisposti dal docente
n decimi, tranne che per le i. Sempre a proposito della di esercizi con prevalente emplici. dimento e le competenze
i collaborazione dimostrato i è stato possibile realizzare,
ruttivo, solo alcuni di loro
via casi di alunni che hanno nello studio. Altri, anche a namente soddisfacenti; per e hanno richiesto una abilità
o state affrontate nel corso esercitazioni pratiche.
azioni professionali. servizi del mercato turistico
ogazione, della gestione del
situazioni professionali; lla clientela.
la vendita in relazione alla
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Analizzare il mercato turistico e interpIndividuare: le caratteristiche del mercnormative internazionali e comunitarieUtilizzare le tecniche di marketing Analizzare il mercato turistico e interpIndividuare le risorse per promuovereDistinguere le caratteristiche del mercInterpretare i dati contabili e amminisRedigere la contabilità di settore; Individuare fasi e procedure per redigeUtilizzare il linguaggio giuridico e apalle norme di sicurezza, alle certificaziIndividuare norme e procedure relativIndividuare la normativa di riferimentAnalizzare i fattori economici territoriIndividuare norme e procedure relativIndividuare prodotti a chilometro zero
Conoscenze Caratteristiche e dinamiche del mercatNormativa nazionale, internazionale eTecniche di marketing turistico e di weStrategie dell’impresa e scelte strategicPianificazione e programmazione azieVantaggio competitivo; Controllo di gestione; Budget e controllo budgetario; Business plan. Normativa relativa alla costituzione alimentare e alla tracciabilità dei prodoNormativa di tutela della privacy; Norme volontarie ISO 9000; Contratti delle imprese ristorative e ricRapporti tra ADV, TO imprese ricettivAbitudini alimentari ed economia del I marchi di qualità alimentare Standard minimi di conoscenze e di ab raggiunti X SI
IN PARTE
NO
Motivazioni (solo se gli obiettivi non s
� Troppe carenze di base che� Mancanza di impegno in cl� Mancanza di impegno a cas� Capacità limitate � Metodo di studio errato � Altro
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erpretarne le dinamiche; ercato turistico, le risorse per la promozione e il potenarie per il funzionamento dell’impresa turistica.
erpretarne le dinamiche; ere il turismo integrato; ercato turistico. nistrativi dell’impresa ristorativa;
digere un business plan applicare la normativa nei contesti di riferimento, coazioni obbligatorie e volontarie; tive a provenienza, produzione, conservazione e tracc
ento per il funzionamento dell’impresa turistica oriali che incidono sulle abitudini alimentari; tive a provenienza, produzione e conservazione del pero come strumento di marketing.
cato turistico nazionale e internazionale le e comunitaria del settore. i web marketing giche; ziendale;
ne dell’impresa, alla sicurezza del lavoro e del luoodotti;
ricettive; ttive e di trasporto; el territorio;
i abilità per accedere alla classe successiva
Come? x Con difficoltà
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n sono stati completamente raggiunti)
he non si è riusciti a colmare classe casa
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tenziamento del turismo, le
, con particolare attenzione
acciabilità dei prodotti;
l prodotto;
luogo di lavoro, all’igiene
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Aspetti Relazionali e di Comunicazion
Rapporti con gli alunCollaborativi e produttivi Formali ma produttivi Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti
La valutazione globale tiene in conside � il metodo di studio � X partecipazione all’attività didat� X impegno � Xprogressione � X conoscenze acquisite � X abilità raggiunte (specificare)in� Altro _____________________ Parti di programma previste poi non s//// Motivazioni:
� programma troppo pesante� mancanza di conoscenze e � perdita di lezioni per motiv� perdita di lezioni per motiv� mancanza di testi e strumen� difficoltà di relazione con la
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ione
alunni con le famiglie conX X
siderazione
dattica
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nte e abilità pregresse negli studi tivi estranei al docente tivi personali del docente, anche se giustificati enti adeguati: precisare _________________
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on i colleghi X
presa
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Scienza e Cu Docente: Ragusa Lucia
UNITA’ FORMATIVA 1 – SALUTE
o Generalità o Testo unico sulla salute e sicuo Principi generali e valutazioneo Servizio di prevenzione e proo Organigramma dei soggetti ato Compiti del datore di lavoro, o Obblighi dei lavoratori o La segnaletica di sicurezza o Gestione dell’emergenza o Uso di videoterminali o Il sistema di autocontrollo HA
UNITA’ FORMATIVA 2 – ALIMEN
o Generalità e definizione. Signo I nutrienti: classificazione e fuo Il bilancio energetica e i suoi eo Il fabbisogno energetico e i f
Dieta, Termoregolazione, Atto Indice di Massa corporeo: sigo Peso ideale: significato e calcoo Calcolo del Fabbisogno Enero LARN: significato, finalità e co Ripartizione dei nutrienti in uo I fabbisogni di nutrienti o Le linee guida per una sana alo Dieta mediterranea e la nuovao Il modello americano My Plato Fast food e Slow Food o Dieta vegetariana e dieta eubi
UNITA’ FORMATIVA 3 – MALAT
o Obesità: definizione, eziologio Diabete: definizione, eziologiao Malattie cardiovascolari (at
dietoterapia o Gotta: definizione, eziologia eo Malattie dell’apparato digeren
dietoterapia o Tumori: definizione, eziologiao Reazioni avverse agli alimentio Reazioni avverse agli aliment
meccanismo d’azione delle all
ML2-12.1
Programma Svolto
’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog
Cultura dell’Alimentazione
PROGRAMMA SVOLTO
TE E BENESSERE NEI LUOGHI DI LAVORO
icurezza (D. Lgs.81/08) one dei rischi rotezione i attori della sicurezza in azienda ro, dirigenti e preposti
HACCP: finalità, fasi preliminari, i 7 principi.
ENTAZIONE EQUILIBRATA: ignificato di: dieta, dietologia, dietetica, dietoterapia e funzioni oi effetti sul peso i fattori che lo compongono (Metabolismo basale, TAttività fisica) significato e calcolo alcolo
ergetico Totale e concetto di porzione n una dieta equilibrata
a alimentazione ova Piramide alimentare late
ubiotica
ATTIE E ALIMENTAZIONE logia, conseguenze, classificazioni, dietoterapia e consiogia, classificazione e dietoterapia. (aterosclerosi, ipertensione, ipercolesterolemia): d
ia e dietoterapia erente (reflusso esofageo, gastrite e ulcera peptica) :
gia e dieta preventiva nti: intossicazioni enti: a) le intolleranze: enzimatiche, farmacologiche e allergie; c) la celiachia
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coglienza Turistica
RO
, Termogenesi Indotta dalla
nsigli sullo stile di vita
definizione, eziologia e
a) : definizione, eziologia e
e e indefinite; b) le allergie:
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UNITA’ FORMATIVA 4 – NUOVE
o Biotecnologie e OGM o Nuovi alimenti: prodotti diete
UNITA’ FORMATIVA 5 – TURISM
o Prodotti enogastronomici delo Turismo sostenibile: significato Le nuove tendenze del settoreo Progettazione di un itinerario
territoriali – risorse turistiche
ML2-12.1
Programma Svolto
VE TENDENZE E PRODOTTI ALIMENTAR
ietetici – novel food - integratori e alimenti addizionat
ISMO SOSTENIBILE E RISORSE ENOGASTR
della tradizione italiana icato tore turistico e dell’ospitalità rio turistico in uno stato Europeo o extraeuropeo a he – risorse gastronomiche e linee guida dietetiche)
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ARI
nati
TRONOMICHE
a scelta (cenni geografici e
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Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Scienza e Cu Docente: Cattaneo Regina
CONTENUTI Ripasso sulle tecniche di conservazion U. F. 1 – TUTELA IGIENICO SAN
o Certificazione di qualità e noro Qualità totale e proprietà che o Norme UNI EN ISO e marcho La sicurezza degli alimenti a
igiene) o La rintracciabilità o I controlli: scopi – azioni – ato Autocontrollo e sistema HACo Origine, finalità e caratteristico Le cinque fasi preventive (
diagramma di flusso e verificao L’applicazione attraverso i 7 po Sanificazione: o I biofilm o Pulizia o detersione: finalità, fo Disinfezione: finalità, requisito Disinfestazione:definizione e o Igiene degli operatori e forma
U. F. 2 – ALIMENTAZIONE PER P
o Cenni sulla bioenergetica, meo Alimentazione equilibrata per
Dieta: significato e scopi Alimentazione quantitativamente equi
� condizioni oggettive � il bilancio energetico � l’indice di massa corp� il peso ideale � il Fabbisogno energe� Indicazioni per la cos� i bisogni dei principi
Alimentazione qualitativamente equilib
• condizioni
• regole e accorgimenti
• i cinque gruppi e le sostituzio
• la Piramide della dieta medite
La razione alimentare giornaliera
ML2-12.1
Programma Svolto
’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Sala e
Cultura dell’Alimentazione
PROGRAMMA SVOLTO
ione degli alimenti
NITARIA DEGLI ALIMENTI normativa igienico – sanitaria: he concorrono a determinarla archi di qualità i attraverso i documenti e le normative europee (R
attori ACCP: stiche del sistema HACCP ( formazione HACCP team, descrizione del prodofica) 7 principi
à, fattori fondamentali, passaggi e caratteristiche dei disiti, metodi e e prevenzione mazione del personale (cenni)
R PERSONE SANE: metabolismo e ATP per gli adulti:
quilibrata: ve e soggettive co orporea;
rgetico totale costruzione di una dieta ; ipi nutritivi e loro funzioni
uilibrata:
zioni
iterranea moderna
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a e Vendita
(Reg. 178/02 e Pacchetto
odotto, destinazione d’uso,
ei detergenti
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
o Alimentazione in età evolutivPeriodi dell’età evolutiva e bisogni genAlimentazione del neonato e stili di al
� importanza dell’� confronto tra lat� allattamento arti
Lo svezzamento:regole generali e fasi L’alimentazione del bambino nella secL’alimentazione dell’adolescente
o Alimentazione in gravidanza e� rischi di ipoalimentazione o ip� peso e gravidanza � fabbisogno di nutrienti � le regole della dieta in gravida� bisogni nutritivi in allattamen
o Alimentazione nella terza età:� modificazioni fisiologiche e ri� bisogni nutrizionali � le regole per la dieta in età sen
o Alimentazione e sport:
attività fisica e fonti energetiche alimentazione dell’atleta durante l’allen
o Alimentazione nelle collettivit
- scopi e funzioni della
- la refezione scolastica
- caratteristiche genera
U. F. 3 – MALATTIE E ALIMENTA� Le malnutrizion� Le malnutrizion� Obesità:
� definizione, eziologia, conseg� Diabete:
� definizione, eziologia, classific� Malattie cardiov
� aterosclerosi, ipertensione, ipe� Gotta:
� definizione, eziologia e dietot� Malattie dell’app
� reflusso esofageo, gastrite e u� Tumori:
� definizione, eziologia e dieta p
U.F. 4 - REAZIONI AVVERSE AG
� NON TOSSICHa) le intolleranze: enzb) le allergie: meccanc) la celiachia
� TOSSICHE
ML2-12.1
Programma Svolto
tiva: generali i allattamento: ell’allattamento naturale latte materno e latte vaccino: differenze quantitative artificiale asi fondamentali seconda e terza infanzia:linee da seguire
za e in allattamento: o iperalimentazione
idanza, comportamenti e cosa evitare ento e regole dietetiche in allattamento
tà: e riflessi sull’alimentazione
senile
llenamento, prima della gara e dopo la gara
ività e refezione scolastica: ella ristorazione collettiva tica erali dei menu nelle mense aziendali, nelle case di ripo
TAZIONE ioni: definizione e classificazione ioni per difetto (cenni)
seguenze, classificazioni, dietoterapia e consigli sullo s
sificazione e dietoterapia iovascolari: ipercolesterolemia: definizione, eziologia e dietoterap
toterapia apparato digerente: e ulcera peptica: definizione, eziologia e dietoterapia
ta preventiva
GLI ALIMENTI
ICHE: enzimatiche, farmacologiche e indefinite anismo d’azione delle allergie
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ve qualitative
iposo e nelle scuole
o stile di vita
rapia
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
� Contaminazioni e mo� Contaminanti chimic� Contaminanti biologi� Fattori di sviluppo de� Tossinfezioni: S. au
monocytgenes � Intossicazioni da mic� Parassitosi: protozoi
( Tenie, Anis U. F. 5 – NUOVE TENDENZE E P
� Processi innovativi: � nuove tecniche di conservazi
elettrici pulsati ; � i processi di membrana � nuovi imballaggi: active packa� etichette intelligenti : RFID � biotecnologie: tradizionali ed
� Nuovi alimenti: � alimenti per la prima infanzia:� prodotti dietetici:
a. alimenti dest
b. prodotti diet
c. senza glutine
d. iposodici e a
e. per sportivi
f. per diabetici� novel food: definizione ed ese� alimenti addizionati � integratori
U. F. 6 – RELIGIONI E CONSUET
� Cristianesimo, Ebrais� rapporto cibo/ religio� principali regole alime� Costumi alimentari n
� buddismo e vegetarianismo
� alimentazione vegetariana e v Approfondimenti:
� sostenibilità del cibo e diete so� cambiamento climatico e spre
Le UF 5 e 6 saranno affrontate nel corso de
ML2-12.1
Programma Svolto
modalità di contaminazioni ici e da contenitori
logici dei microrganismi aureus, Salmonelle, C. botulinum, C. perfringens,
icotossine e da tossine di pesci ed alghe
oi (Giardia e Toxoplasma) e metazoi nisakis e Trichinella)
PRODOTTI ALIMENTARI
azione: alte pressioni idrostatiche, riscaldamento oh
ckaging ed intelligent packaging; polimeri biodegradab
ed innovative – OGM
zia: latti formulati e alimenti a base di cereali
estinati a fini speciali
ietetici per la riduzione del peso
tine
e asodici
tici esempi
ETUDINI ALIMENTARI (cenni) raismo e Islam: gione
mentari e prescrizioni ri nelle filosofie e nella religioni orientali
e vegana oggi
e sostenibili (documenti Fondazione Centro Ricerchepreco alimentare
o del mese di maggio
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ns, B. cereus, Brucella, L.
ohmico, microonde, campi
dabili
he Barilla)
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Scienza e Cu Docente: Ragusa Lucia
REL
La classe ha manifestato nei confronl’impegno è stato buono ed hanno mosempre costante e soddisfacente. Gli è stato ben costruttivo. Per quanto rig Obiettivi di Apprendimento Standard minimi di conoscenze e di a raggiunti X SI
IN PART
NO
Motivazioni (solo se gli obiettivi non s
� Troppe carenze di base che
� Mancanza di impegno in cl
� Mancanza di impegno a cas
� Capacità limitate
� Metodo di studio errato
� Altro Aspetti Relazionali e di Comunicazion
Rapporti con gli alu
Collaborativi e produttivi X
Formali ma produttivi
Poco collaborativi
Poco produttivi
Inesistenti
La valutazione globale tiene in conside X il metodo di studio X partecipazione all’attività didatticaX impegno X progressione X conoscenze acquisite X abilità raggiunte (specificare)
� Altro _____________________ Parti di programma previste poi non s
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog
Cultura dell’Alimentazione
ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
ronti della disciplina un atteggiamento positivo e u mostrato un adeguato senso di responsabilità in quanli obiettivi di apprendimento sono stati acquisiti e il rriguarda il profitto, il gruppo classe ha raggiunto una
i abilità per accedere alla classe successiva
Come? X Senza difficoltà
RTE Senza problemi
Altro _________________
n sono stati completamente raggiunti)
he non si è riusciti a colmare
classe
casa
ione
alunni con le famiglie con
X
siderazione
tica
__________
n svolte – argomenti:
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oglienza Turistica
una partecipazione attiva, uanto l’attenzione era quasi il rapporto con l’insegnante na preparazione buona.
______
on i colleghi
X
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Motivazioni:
� programma troppo pesante
� mancanza di conoscenze e
� perdita di lezioni per motiv
� perdita di lezioni per motiv
� mancanza di testi e strumen
� difficoltà di relazione con la
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
nte
e abilità pregresse negli studi
tivi estranei al docente
tivi personali del docente, anche se giustificati
enti adeguati: precisare _________________
n la classe: in particolare _______________
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ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’En Materia di insegnamento: Scienza e Cu Docente: Cattaneo Regina
REL
l gruppo classe della 5Q - articolazioall’inizio dell’anno scolastico, dopo avePer gli alunni BES (DA e BES deldispensative, così come previsto dal loQuasi tutti gli studenti hanno dimodomande o riferendosi a eventi, persodella scienza dell’alimentazione all’espIl comportamento è sempre stato collGli studenti hanno svolto un’attività compagni di una classe seconda, nell’aNel complesso tutti gli studenti hannopreviste. Tuttavia è opportuno segnalacon un conseguente andamento altalenA ciò si deve aggiungere una certa fratermini di emotività che si manifesta, iQuesto aspetto si è ulteriormente evframmentarietà delle informazioni cheInoltre il D.M. n. 769 del novembre 2dei Dipartimenti e dei Consigli didell’autonomia scolastica e nel rispettoIn tali nuclei tematici sono compresi biennio; ad esempio, fanno parte delpredisposizione di menù” e “la valorizzazioterritorio” , mentre nel corso del quarqualità totale degli alimenti ed alle frodE’ stato necessario introdurre anche pur essendo trasversale a tutta la cultustata prevista come argomento specifiInfine rimane da segnalare che è statsopra indicato ma anche a causa deltempo scuola e quello dello studio dcentralizzate della prima e della second
COMPETENZE: C1. agire nel sistema di qualità relativoC2. valorizzare e promuovere le tradifiliera C3. applicare le normative vigenti, naprodotti C4. controllare e utilizzare gli alimentnutrizionale e gastronomico
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Sala e
Cultura dell’Alimentazione
ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
zione Sala e vendita è costituito da nove studenti, un aver effettuato le prove di passaggio dalla formazionedel terzo tipo) sono stati adottati gli strumenti col loro percorso individualizzato/personalizzato. mostrato un significativo interesse nei confronti drsonali o di cronaca, mediante i quali è stato possibisperienza quotidiana. ollaborativo e partecipativo durante le attività d’aula. ità peer to peer di educazione alimentare per gli adoll’ambito dell’UF sulla sana e corretta alimentazione p
nno raggiunto un livello di base riguardo alle competealare che non tutti gli allievi hanno svolto il proprio
alenante dei risultati di profitto. fragilità in termini di capacità di approfondimento deta, in particolare, in occasione delle prove scritte. evidenziato a seguito delle modifiche apportate alche sono state fornite, soprattutto nella prima parte de 2018 ha indicato i nuclei tematici fondamentali, qudi Classe erano già state predisposte ed approv
etto delle Linee Guida di cui al DPR 87/2010. esi saperi e conoscenze che in parte sono stati sviluppdel lavoro che si svolge al terzo anno “le materie prime azione, dal punto di vista nutrizionale, delle tipicità e delle trauarto anno si sviluppano argomenti legati alla biocrodi alimentari. he tematiche, come “La sostenibilità ambientale nella filiultura dell’alimentazione, molto interessante e di grancifico. stato difficile portare a termine quanto programmadelle numerose novità introdotte in corso d’anno e o degli allievi per lo svolgimento delle prove INVAonda prova.
Obiettivi di Apprendimento
ivo alla filiera produttiva di interesse adizioni locali, nazionali e internazionali individuand
nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasp
enti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceo
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a e Vendita
, una dei quali si è aggiunta one professionale regionale. compensativi e le misure
i della disciplina, ponendo ibile collegare i fondamenti
la. adolescenti, rivolta ai loro e per gli adolescenti. etenze, abilità e conoscenze io lavoro in modo costante,
dei saperi e, soprattutto, in
all’Esame di Stato ed alla te dell’anno scolastico. quando le programmazioni rovate, secondo i principi
ppati nel corso del secondo ime e i prodotti alimentari” , “la tradizioni enogastronomiche del iochimica dei nutrienti, alla
filiera agro–alimentare” che, rande valore civile, non era
mato, non solo per quanto e che hanno impegnato il VALSI e delle simulazioni
ndo le nuove tendenze di
asparenza e tracciabilità dei
rceologico, chimico – fisico,
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
C5. predisporre menu coerenti con necessità dietologiche C6. riconoscere gli aspetti geografici, ele strutture demografiche, economicheC7. correlare la conoscenza storica gspecifici campi professionali di riferim ABILITA’ A1 - Porre in relazione epoche e fenomA3-Individuare le caratteristiche mercA5.-Utilizzare l’alimentazione come stA6- Riconoscere la qualità di una borganolettico A7- Distinguere i criteri di certificazioA9. Individuare le nuove tendenze delA10 - Individuare le caratteristiche orgA11 - Formulare menu funzionali alle A12 - Redigere un piano di HACCP A13 - Individuare gli alimenti in relaziA14- Prevenire e gestire i rischi di tossA15. Scegliere menu adatti al contesto CONOSCENZE K1 - Concetto di alimentazione come K5 - Principi di alimentazione equilibrK6 - Criteri di qualità degli alimenti, trK9 - Nuove tendenze di filiera dei proK10 - Allergie, intolleranze alimentari K11 - Dieta razionale ed equilibrata nK12 - Certificazioni di qualità e sistemK13 - Consuetudini alimentari nelle gK14. Classificazione sistematica e valu SVILUPPO CONTENUTI DISCIPLUF 1 TUTELA IGIENICO SANITAUF 2 ALIMENTAZIONE PER PERUF 3 MALATTIE E ALIMENTAZIUF 4 TOSSINFEZIONI ALIMENTAUF 5 NUOVE TENDENZE E NUOUF 6 RELIGIONI E CONSUETUDICenni sulla sostenibilità ambientale nella fili Standard minimi di conoscenze e di ab raggiunti X SI
IN PART
NO
Motivazioni: Troppe carenze di base che non Mancanza di impegno in classe Mancanza di impegno a casa Capacità limitate
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
n il contesto e le esigenze della clientela, anche in
ci, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antroiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute na generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologrimento
nomeni storici con le tradizioni e le culture alimentarierceologiche, chimico-fisiche e nutrizionali di bevandee strumento per il benessere della persona a bevanda o un alimento dal punto di vista nutri
zione di qualità delle bevande e degli alimenti della filiera alimentare organolettiche, merceologiche e nutrizionali dei nuoville esigenze fisiologiche o patologiche della clientela
lazione alle consuetudini alimentari nelle grandi religio
ssinfezione connessi alla manipolazione degli alimensto territoriale e culturale
me espressione della cultura, delle tradizioni e della stolibrata i, tracciabilità di un prodotto e sicurezza alimentare prodotti alimentari ari e malattie correlate all’alimentazione a nelle varie condizioni fisiologiche e nelle principali p
tema HACCP le grandi religioni (cenni)
utazione dei fattori di rischio di tossinfezioni
IPLINARI: TARIA DEGLI ALIMENTI ERSONE SANE (UdA La sana alimentazione) ZIONE TARI
UOVI PRODOTTI ALIMENTARI DINI ALIMENTARI (cenni)
filiera agro-alimentare
i abilità per accedere all’Esame di Stato
Come? Con difficoltà
RTE Senza problemi
X Con qualche difficoltà
on si è riusciti a colmare
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in relazione a specifiche
tropico, le connessioni con te nel corso del tempo logie e delle tecniche negli
ari de e alimenti.
utrizionale, merceologico e
ovi prodotti alimentari
gioni enti.
storia locale e nazionale
li patologie
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
X Metodo di studio non sempX Altro: troppe novità introdo
Aspetti Relazionali e di Comunicazion
Rapporti con gli alunCollaborativi e produttivi X Collaborativi ma poco produttivi
Poco collaborativi Poco produttivi Molto scarsi
La valutazione globale tiene in conside X il metodo di studio X partecipazione all’attività didatticX impegno X progressione X conoscenze acquisite X abilità raggiunte (vedi esiti di app
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
empre adeguato dotte in corso d’anno, troppi prove centralizzate.
ione
alunni con le famiglie con X
X
siderazione
ttica
pprendimento)
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on i colleghi
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’EnVendita Materia di insegnamento: Insegnamen Docente: Zappa M. Cristina
Unità 1- Il commercio equo e solidale
. Natura e finalità del commercio
. La Carta degli Impegni delle O
. Il Solidale Italiano
UdA pluridisciplinare- Corretta e sana . Nutrire il pianeta: scelte alimen . Il progetto di Dio (Gen 1,30): a . Il peccato dell'uomo (Gen 3-9)sostenibilità umana e ambientale . La redenzione operata da Crist (Mc 7); sobrietà e condivision
Unità 3- Questioni di antropologia e d
. La dignità della persona umana
. L’uomo immagine di Dio: l'essere um
. La Dichiarazione Universale dei Dirialcune implicazioni relative ad aborto,
. Introduzione alla morale: natura e finresponsabilità.
Unità 4 – Il lavoro
. La concezione del lavoro nelle . La concezione biblica del lavor . La situazione attuale del lavoro . L'insegnamento dell'enciclica L
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Programma Svolto
Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog
ento della Religione Cattolica
PROGRAMMA SVOLTO
ale
rcio equo e solidale
Organizzazioni del commercio equo e solidale
ana alimentazione entari sostenibili dal punto di vista umano e ambienta): alimentarsi in armonia tra uomini e creato 9): il consumo eccessivo di carne e le conseguenze da
risto: la liceità di ogni alimento, purché usato secondoione come stili di vita, anche dal punto di vista alimen
e di morale fondamentale
umano come relazione
iritti Umani: premessa, art. 1, 2, 3, 4, 7, 11, 14, 18, 26to, pena di morte, schiavitù.
fini, le fonti della moralità e il giudizio morale, la cosc
lle civiltà antiche voro ro Laborem exercens sul significato antropologico e teolo
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oglienza Turistica e Sala e
ntale
dal punto di vista della
do il progetto di Dio entare (Mt 6,25.31-33)
26, 29, 30. Riflessioni su
oscienza, la libertà e la
ologico del lavoro
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’EnVendita Materia di insegnamento: Insegnamen Docente: Zappa M. Cristina
REL
La classe è attualmente composta da Gli alunni hanno costantemente mosdidattica ed al dialogo educativo. Glidella dimensione religiosa nella vita pLa metodologia si è così articolata: dolezioni frontali dialogate. Come preesigenze della classe. Alcuni studenti si sono distinti, in conell’ambito del progetto d’Istituto “CiGli obiettivi minimi per l'ammissionevalutazione hanno tenuto conto anche
Obiettivi di Apprendimento
COMPETENZE:
� Sviluppare un maturoidentità nel confrontosolidarietà in un conte
� Utilizzare consapevolm
contenuti nel quadro
ABILITA’:
� Motivare, in un contesto mulnel quadro di un dialogo aper
� Individuare la visione cristian
� Riconoscere il rilievo morale
alla vita pubblica e allo svilup
CONOSCENZE:
. Questioni di senso legate alle più rile
. Identità del cristianesimo in riferimerisurrezione di Gesù Cristo
. La concezione cristiano-cattolica dell
. Il magistero della Chiesa su aspetti pe
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog
ento della Religione Cattolica
ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
ventitré alunni, quattro dei quali non si avvalgono ostrato una buona motivazione e hanno partecipato
Gli argomenti proposti nel corso dell’anno hanno mpersonale e sociale, con riferimento soprattutto a temdopo una presentazione iniziale, l’argomento è stato
previsto nella programmazione iniziale, il programm
continuità con gli anni precedenti, per la partecipazio“Cittadinanza attiva: esperienze di volontariato e solidaone all'Esame di Stato sono stati raggiunti da tutti che del grado di partecipazione degli allievi al dialogo
ro senso critico e un personale progetto di vita, riflettto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della
ntesto multiculturale olmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpre
di un confronto aperto ai contributi della cultura sc
ulticulturale, le proprie scelte di vita, confrontandolperto, libero e costruttivo iana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confro
altre religioni e sistemi di pensiero ale delle azioni umane con particolare riferimento alle
luppo scientifico e tecnologico
rilevanti esperienze della vita umana
imento ai suoi documenti fondanti e all'evento centra
della persona e delle relazioni sociali; scelte di vita, voc
i peculiari della realtà sociale, economica
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oglienza Turistica e Sala e
dell’IRC. ato con impegno all'attività
mirato alla comprensione temi antropologici ed etici.
tato approfondito mediante mma è stato adattato alle
azione alle attività proposte lidarietà sociale”.
gli alunni. I criteri per la go educativo.
lettendo sulla propria ella giustizia e della
pretandone correttamente i
scientifico-tecnologica
dole con la visione cristiana
fronto aperto con quello di
alle relazioni interpersonali,
ntrale della nascita, morte e
vocazione, professione
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Standard minimi di conoscenze e di ab raggiunti X SI
IN PARTE
NO
Aspetti Relazionali e di ComunicazionRapporti con gli alunCollaborativi e produttivi
Formali ma produttivi
Poco collaborativi Poco produttivi Inesistenti
La valutazione globale tiene in conside
� il metodo di studio � X partecipazione all’attività d� X impegno � X progressione � conoscenze acquisite � abilità raggiunte � Altro __________________
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RELAZIONE FINALE DOCENTE
i abilità per accedere all’Esame di Stato:
Come? Con difficoltà
TE X Senza problemi
Con qualche difficoltà
ione: lunni con le famiglie con
X
X
siderazione:
tà didattica
____________
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on i colleghi X
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’EnVendita Materia di insegnamento: Scienze Mot Docente: Sangiorgio Cristiano
Esercizi di stretching Esercizi di mobilità attiva e passiva Esercizi e attività per il miglioramen Test di forza: salto triplo con parten Test di resistenza alla velocità: prov Pattinaggio a rotelle: esercitazioni e Tiro con l’arco: esercitazioni sul tiro Giochi sportivi: pratica di alcuni sp Alimentazione per sportivi
− Introduzione
− Peso corporeo
− Nutrienti
− Alimentazione pre e post gar
− Integratori alimentari
Cittadinanza e Costituzione
− Il rispetto delle regole nei gioc
− Il rispetto del giudice di gara
− Il rispetto degli avversari
− Il rispetto dei compagni nei g
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Programma Svolto
Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog
otorie e Sportive
PROGRAMMA SVOLTO
iva ento delle capacità condizionali e coordinative
rtenza da fermo e lancio della palla medica rova a navetta i e preparazione di una breve esibizione tiro sport di squadra (unihockey e pallavolo) ed individual
gara
giochi sportivi
i giochi di squadra
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oglienza Turistica e Sala e
uali (tennis tavolo)
ISIS “G.D. Romagnosi” Erba (Co)
Anno scolastico 2018/2019 Classe: 5 Q Indirizzo Servizi per l’EnVendita Materia di insegnamento: Scienze MotDocente: Sangiorgio Cristiano
REL
La classe 5Q ha mantenuto per tutta lacollaborativo, instaurando un clima di sono stati sempre di ottimo livello. Il profitto degli studenti, di conseguenevidenziando una preparazione molto
Potenziamento generale. Potenziamento fisiologico. Sviluppo e miglioramento delle qualitàed equilibrio. Arricchimento del patrimonio motorioConoscenza e pratica delle attività spoAnalisi dei gesti sportivi: tecnica, tatticSviluppo della socialità, del senso civicrispetto delle regole, dei compagni, de
Standard minimi di Raggiunti X SI
IN PART
NO
A
Rapporti Con gli alu
Collaborativi e produttivi
Formali ma produttivi
Poco collaborativi
Poco produttivi
Sporadici
La valutazione globale tiene in conside X partecipazione all’attività didaX impegno X progressione X conoscenze acquisiteX abilitcoordinative e condizionali)
ML2-12
RELAZIONE FINALE DOCENTE
Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, art. Accog
otorie e Sportive
ELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
ta la durata dell’anno scolastico un comportamento m di lavoro assai proficuo. Anche l’impegno e la parteci
uenza, ha pienamente raggiunto gli obiettivi disciplinalto buona da parte di quasi tutti gli allievi.
Obiettivi di Apprendimento
lità motorie quali: resistenza, forza, coordinazione, ve
orio, ricerca di situazioni inusuali tra corpo, spazio e tesportive individuali e di squadra. ttica e didattica dei giochi individuali e di squadra. ivico, consolidamento del carattere e consapevolezza d degli avversari e dell’ambiente scolastico e non; assun
di conoscenze e di abilità per accedere alla classe succ
Come? Con difficoltà
RTE X Senza problemi
Altro __________
Aspetti Relazionali e di Comunicazione
alunni Con le famiglie Con
X
X
siderazione
idattica
ilità raggiunte (verificate con test motori specifici rigu
Rev. 6.0
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oglienza Turistica e Sala e
molto corretto e ecipazione degli alunni
inari di apprendimento,
, velocità, mobilità articolare
e tempo.
za dei propri mezzi; sunzione di responsabilità.
uccessiva
___________
on i colleghi
X
riguardanti le capacità
DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018-2019
Composizione del Consiglio di Classe
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE DISCIPLINA FIRMA
Prof. ZAPPA MARIA CRISTINA
Religione Cattolica
Prof. ACCARDI MARIA ANNA
Tecniche di Comunicazione
Prof. ARRIGONI SIMONA Matematica
Prof. CANUTO SILVIA Francese 2^L Straniera
Prof. CATTANEO REGINA Scienza e Cultura dell'alimentazione
Prof. CRUCITTI DOMENICA Sostegno
Prof. DI POLITO ANGELO RAFFAELE
Lab. di Serv. Enog. - Sett. Sala e Vendita
Prof. FRIGERIO SARA Lab. di Serv. di Accoglienza Turistica
Prof. MILITELLO CARMELO Lab. di Serv. Enog. - Settore Cucina
Prof. NAPOLIONE FRANCESCO
Sostegno
Prof. PALUMBO LEONARDO Diritto e Tecn. Amm. della Strutt. Ricettiva
Prof. PILEGGI GIULIANA Spagnolo 2^L Straniera
Prof. RAGUSA LUCIA Scienza e Cultura dell'alimentaz.
Prof. SANGIORGIO CRISTIANO
Scienze Motorie e Sportive
Prof. TAVECCHIO ILARIA Lingua E Letteratura Italiana, Storia
Prof. VERGANI VALENTINA Inglese
RACCIS SILVIA Rappresentante Alunni
RODA ANNACHIARA Rappresentante Alunni
Carlo Ripamonti Dirigente Scolastico
ALLEGATI: 1. Documentazione dei PDP e PEI 2. Certificazioni competenze trasversali e per l’orientamento (nei fascicoli personali degli alunni)
DOCUMENTO classe 5Q a.s. 2018-2019
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