1
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. MAZZATINTI”
Indirizzi di studio: Artistico, Classico, Scientifico, Scienze Umane, Scientifico
Sportivo
Piazzale G. Leopardi, 3 – 06024 Gubbio (PG)
Tel. 075.9273750 – Fax 075.9271149
Web: www.liceomazzatinti.gov
e-mail: [email protected]
DOCUMENTO Relativo all’azione didattico – educativa realizzata nell’ultimo anno di corso ed
elaborata per la Commissione preposta all’Esame di Stato conclusivo dei corsi di Studio
di Istruzione Secondaria Superiore. (art.5, DPR 323/96)
Gubbio, 11 Maggio 2016
CLASSE 5°A LICEO SCIENZE UMANE
a.s. 2015/2016
Barbi Cristina
Comparato Susanna
De Santis Buonaventura Maria
Girlanda Luigi
Menichini Fabio
Natalini Anna Maria
Presciutti Loredana
Rosi Rosanna
Russo Vincenzo
Trotta Angelo
Vispi Anna Rita
Il Dirigente scolastico
Dott.ssa Maria Marinangeli
2
CONSIGLIO DELLA CLASSE: V Sez. A
Liceo Scienze Umane
Il Dirigente scolastico
Dott.ssa Maria Marinangeli
Barbi Cristina Scienze motorie e sportive
Comparato Susanna Fisica- Matematica
De Santis Buonaventura Maria
Storia
Girlanda Luigi Scienze umane
Menichini Fabio
IRC
Natalini Anna Maria Sostegno
Presciutti Loredana Scienze naturali
Rosi Rosanna Filosofia
Russo Vincenzo Lingua e letteratura italiana, Lingua e
cultura latina
Trotta Angelo Storia dell'arte
Vispi Anna Rita Lingua e cultura straniera inglese
3
INDICE
Indice
Presentazione documento pag. 1
Consiglio di classe pag. 2
Indice pag. 3
Introduzione pag. 4
Elenco alunni pag. 5-6
Scheda di presentazione della classe pag. 7
Recupero pag. 8
Consiglio di Classe continuità pag. 9
Finalità e Competenze pag. 10-11
Tavola sinottica delle attività didattiche pag. 12
Progetto/i
Nucleo tematico
pag. 13-14
pag. 15
Schede di valutazione:
Scheda di valutazione I prova scritta
Scheda di valutazione I prova scritta DSA
pag. 16-18
pag. 19-21
Scheda di valutazione II prova scritta pag. 22-23
Scheda di valutazione III prova scritta
Scheda di valutazione III prova scritta DSA
pag. 24
pag. 25
Scheda di valutazione prove orali triennio pag. 26
Schede Disciplinari
Filosofia pag. 27-29
Fisica pag. 30-32
IRC/Attività alternative pag. 23-34
Lingua e cultura latina pag. 35-37
Lingua e cultura straniera inglese pag. 38-44
Lingua e letteratura italiana pag. 45-47
Matematica pag. 48-50
Scienze motorie pag. 51
Scienze naturali pag. 52-53
Scienze umane pag. 54-57
Storia pag. 58-59
Storia dell'arte pag. 60-61
Allegati:
Simulazione terze prove pag. 62-66
4
Introduzione
Il presente documento è articolato in sezioni, nelle quali vengono esplicitati i criteri dell’azione
didattico-educativa svolta durante il corso di studi.
Il consiglio di classe ha cercato di chiarire finalità, competenze generali, trasversali e comuni del
percorso formativo in termini di conoscenze, di competenze (intese come gestione delle
conoscenze finalizzate all’esecuzione di un compito) e di capacità/abilità in ambito elaborativo.
Le singole schede disciplinari presentano i contenuti di ogni disciplina ed esplicitano le
conoscenze, competenze e capacità/abilità acquisite dagli studenti.
In allegato sono presenti i testi delle simulazioni della terza prova scritta.
5
Elenco generale degli alunni della classe 5ALSU– anno scolastico 2015-2016
BELLUCCI Francesca 07 – 08 - 1997 Gubbio - PG
BOLOGNINI Alice 28 – 05 – 1997 Gubbio - PG
BOZZALLA Agnese 11 – 10 – 1997 Gubbio – PG
CASINI Eleonora 29 – 10 – 1997 GualdoTadino - PG
5. FIORUCCI Gaia 15 – 02 – 1997 Gubbio- PG
6 FOFI Riccardo 08 – 05 – 1997 Gubbio- PG
7 FRANCESCHINI Maddalena 30– 06 – 1997 Gubbio - PG
8 GAMBINI Benedetta 25 – 05– 1997 Gubbio - PG
9 GHIRELLI Laura 07 – 01 – 1998 Gubbio - PG
10 LISARELLI Francesca 28 – 06 – 1997 Gubbio - PG
11 MARIANI Marta 03 – 09 – 1997 Gubbio - PG
12 MINELLI Anna Lisa 16 – 05 – 1996 Gubbio - PG
13 MONACELLI Giorgia 19 – 08 – 1997 Gubbio - PG
14 MORELLI Alessia 09 – 01 – 1997 Civitavecchia - RM
15 OTTAVIANI Simona 28 – 02 – 1997 Gubbio - PG
16 PARLANTI Giorgia 02 – 02 – 1997 Gubbio - PG
17 PASCOLINI Giorgia 18 – 03 – 1997 Gubbio – PG
18 PETRONI Giulia 13 – 10 – 1997 Gubbio – PG
6
19 PICCOTTI Leonardo 27 – 11 – 1997 Gubbio – PG
_______________________________________________________________________________________
20 REALI Chiara 15 – 02 – 1997 Gubbio – PG
_______________________________________________________________________________________
21 SANGIACOMO Giovanna 07 – 06 – 1996 Gubbio – PG
_______________________________________________________________________________________
22 SMACCHI Elettra 20 – 05 – 1997 Gubbio – PG
_______________________________________________________________________________________
23 STANCIU Cosana Marina 19 – 12 – 1996 Romania – EE
_______________________________________________________________________________________
24 STERLINI Alina 10 – 02 – 1998 Ucraina – EE
_______________________________________________________________________________________
25 TRAVERSINI Ilenia 30 – 04 – 1997 Gubbio – PG
_______________________________________________________________________________________
26 URBANI Elena 18 – 08 – 1997 Gubbio – PG
_______________________________________________________________________________________
27 VANTAGGI Francesca 23 – 05 – 1997 Gubbio – PG
7
Scheda di presentazione della classe
Numero totale alunni:27
Maschi: 2 Femmine: 25 Ripetenti classi V: 0
Provenienza da classi diverse nel corso
del quinquennio: 4
Provenienza da altri istituti: 0
Lingua straniera: inglese
OMISSIS
8
ATTIVITA’ DI RECUPERO/POTENZIAMENTO
Si è utilizzato il 20 % del monte ore annuale di ogni disciplina per il recupero in classe,
supportato da esercizi, test, letture, approfondimenti individuali e a gruppo, da svolgere
anche come lavoro pomeridiano.
In casi particolari sono state attuate strategie volte al potenziamento delle abilità delle
studentesse con carenze.
9
Consiglio di Classe
Docente Rapporto di lavoro Disciplina Continuità didattica
3° 4° 5°
Barbi C. Indeterminato Scienze motorie e sportive x x x
Comparato S. Indeterminato Matematica e Fisica x x x
De Santis B.M. Indeterminato Storia x x
Girlanda L. Indeterminato Scienze umane x x x
Trotta A. Indeterminato Storia dell'arte x
Natalini A.M. Indeterminato Sostegno x x x
Menichini F. Determinato IRC x x x
Russo V. Indeterminato Lingua e cultura latina
Lingua e letteratura italiana
x
x x
Presciutti L. Indeterminato Scienze naturali x x x
Rosi R. Indeterminato Filosofia x x x
Vispi A.R. Indeterminato Lingua e cultura straniera
inglese
x x x
10
Finalità e competenze
Generali e attività
professionali e/o
tipologie di lavoro
cui lo studente del
certificato può
accedere
Formazione integrale della persona in direzione di una solida base culturale indirizzata allo
studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità
personale e delle relazioni umane e sociali. Sviluppo delle conoscenze, delle abilità e delle
competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità di una professionalità di
base.
Lo studente può operare nel settore della formazione in ambito scolastico, lavorativo e
sociale, delle pubbliche relazioni:
Agenzie educative e formative per adulti e per minori
Centri ricreativi e di animazione
Centri, associazioni, strutture volte all’inserimento sociale e al sostegno alla persona.
Associazioni e comunità, anche operanti nel terzo settore
Centri di documentazione e ricerca sociale
Istituzioni, enti pubblici e privati, strutture ricettive e di servizi in cui sono richieste buone,
strategie comunicative
Istituzioni, enti pubblici e privati che promuovono attività culturali, di ricerca e
promozione sociale
Uffici e strutture di relazione con il pubblico e la clientela, redazioni di giornali, uffici
stampa, case editrici, biblioteche, archivi, librerie
Organismi internazionali, comunità italiane all’estero
Competenze del
Liceo delle Scienze
Umane
Utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici per svolgere attività di studio e di
approfondimento, per fare ricerca e per comunicare, in particolare nell’ambito delle
scienze sociali ed umane.
Utilizzare gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e
socio-antropologica nei principali campi d’indagine delle scienze umane.
Operare riconoscendo le principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della
cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea, con
particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle
pratiche dell’educazione formale, informale e non formale, ai servizi alla persona, al
mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali.
Applicare i modelli teorici e politici di convivenza, identificando le loro ragioni storiche,
filosofiche e sociali, in particolare nell’ambito dei problemi etico-civili e pedagogico
educativi.
Utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e
comunicative.
Competenze
Trasversali
Cura delle eccellenze
Potenziamento delle capacità/abilità linguistico espressive
Potenziamento dell’uso dei linguaggi specifici
Potenziamento delle capacità/abilità logico-critiche
Potenziamento delle capacità/abilità di contestualizzazione
Potenziamento delle capacità/abilità collegamento
Potenziamento delle capacità/abilità argomentative
11
Comuni Conoscenze Capacità/abilità Competenze
La classe conosce i linguaggi
specifici dei saperi disciplinari
La classe conosce in maniera
essenziale la struttura delle
discipline
La classe conosce in maniera
essenziale i contesti storico-
culturali delle discipline
La classe possiede
capacità/abilità espositiva
adeguata e argomentative
La classe possiede
mediamente
capacità/abilità di analisi e
sintesi
La classe è capace di
collocare problemi e
contenuti in ambiti
appropriati
La classe padroneggia la lingua italiana
in contesti comunicativi diversi in
modo adeguato alla situazione.
La classe elabora testi, scritti e orali, di
varia tipologia in riferimento all’attività
svolta in maniera mediamente
adeguata.
La classe in modo sufficiente
argomenta le proprie tesi interpretando
e valutando i diversi punti di vista.
La classe svolge compiti di
collaborazione critica e propositiva nei
gruppi di lavoro.
Specifici
Gli obiettivi specifici sono riportati nella sezione “Schede disciplinari”
12
Tavola sinottica delle attività
Tipo di
attività
Metodologia Tempi Spazi Strumenti
Curriculare Modulare
Disciplinare
Multidisciplinare
Lezione dialogata
Lavoro di gruppo
Lavoro individuale
Lavoro per progetti
Si rimanda
alle schede
disciplinari
individuali
Scuola
Libri di testo
Saggi
Contributi letterari
Materiale
audiovisivo ed
informatico
Incontri con esperti
Integrative Esercitazioni
preparatorie al nuovo esame
di Stato;
Viaggio di
istruzione;
“Orientamento
universitario e professionale;
Orientamento post-
diploma (CVE / CNV );
Educazione alla
Salute-AVIS;
Incontri sulla
filosofia organizzati
dall’ Associazione Culturale
Benedetto XVI”;
g.Le mille luci del
Medioevo: leggere la Divina
Commedia
h. incontro con i Filosofi
Guzzardi: Le parole e le cose
e Fusaro: Etica ed economia
i. Cineforum
l. Gobalizzazione in senso
economico
Scuola
Grecia
Università di Perugia
Biblioteca Sperelliana
Informagiovani;
Aula Multimediale
Liceo “Mazzatinti”;
Ospedale Alto Chiascio;
Biblioteca Sperelliana.
Liceo Mazzatinti.
Liceo Mazzatinti.
LiceoMazzatinti/Cinema
Astra
Liceo Mazzatinti.
Materiale cartaceo
Sussidi audiovisivi
ed informatici
Esperti
13
PROGETTO ISTITUTO:
“Le mille luci del medioevo”
Discipline coinvolte: Italiano, Storia, Filosofia, Scienze umane.
Docente Tutor: Girlanda Luigi
Ore effettuate: 10 ore pomeridiane
Febbraio-marzo 2016
Metodologia didattica: Lettura, analisi, commento di cinque canti del Paradiso dantesco,
utilizzo di sussidi audiovisivi, interventi di esperti e studiosi, lavori di
gruppo.
Strumenti di verifica: Esposizione orale degli argomenti disciplinari trattati.
Conoscenze
Capacità Competenze
La classe conosce: La classe è capace di : La classe sa:
Il tema proposto nei vari
ambiti disciplinari in
riferimento agli autori
studiati e al contesto
storico-culturale di
appartenenza (vedi schede
disciplinari).
Lavorare in gruppo
Utilizzare le tecniche di
analisi testuali.
Raccordare anche in
senso diacronico temi e
problemi noti.
Sintetizzare, secondo le
consegne, l’argomento
trattato.
Riflettere sulla propria
identità ed appartenenza,
con atteggiamento di
apertura verso l’altro.
Comunicare e relazionarsi
“con l’altro”.
Contestualizzare
Operare collegamenti tra le
discipline riguardo al tema
proposto.
Argomentare sulle
tematiche trattate ed
esprimersi in modo
corretto.
Utilizzare le conoscenze
culturali acquisite.
Produrre testi scritti
sull’argomento, rispettando
le consegne relative alle
varie tipologie testuali.
14
PROGETTO
“Giornalismo”
Discipline coinvolte: Tutte le discipline.
Docente Tutor:
Esperto esterno
Girlanda Luigi
Boccucci Massimo
Ore effettuate: 10% del totale delle ore delle discipline coinvolte
a.s.2013/2014, a.s.2014/2015,a.s.2015/2016
Metodologia didattica: Costruzione di articoli giornalistici. Utilizzo convegni con
esperti per la preparazione.
Prodotto finale: Copia del giornale d’Istituto Invio
Strumenti di verifica: Relazioni scritte, esposizioni orali degli argomenti disciplinari
trattati, lavori multidisciplinari.
Conoscenze
Abilità Competenze
La classe conosce: La classe è capace di : La classe sa:
Le tecniche di scrittura
Linguaggio verbale
Lavorare in gruppo
Utilizzare le tecniche di
scrittura appropriate
Utilizzare il linguaggio
verbale.
Comunicare e relazionarsi
“con l’altro”.
Contestualizzare le letture
Utilizzare le conoscenze
culturali acquisite
Individuare i testi adeguati,
rispettando le consegne
relative.
Coinvolgere emotivamente
gli ascoltatori
Fornire stimoli e occasioni
di confronto
Organizzare attività con le
biblioteche
15
Nucleo tematico
“Globalizzazione in senso economico”
Discipline coinvolte: Filosofia, Economia, Diritto.
Docente Tutor:
Esperto ( organico potenziato)
Rosanna Rosi
Salciarini Maria Cristina
Ore effettuate: 10 complessive
a.s.2015/2016
Metodologia didattica: Costruzione di percorsi su Filosofia ed economia. Lezioni
dialogate e frontali con l’utilizzo di strumenti informatici
Convegno con Diego Fusaro.
Strumenti di verifica: Verifica scritta modalità trattazione sintetica 20 righe.
Conoscenze
Abilità Competenze
La classe conosce: La classe è capace di : La classe sa:
Che cosa sono il
capitalismo, economie
liberiste economie
socialiste.
La globalizzazione.
Il lavoro e la normativa.
Etica ed economia.
La terminologia
appropriata
Utilizzare il lessico
appropriato.
Utilizzare le tecniche di
scrittura appropriate.
Comunicare e relazionarsi
“con l’altro
Utilizzare i termini
appropriati in ambiti
disciplinari
Sa ricercare letture e
informazioni relative
all’argomenti
Padroneggiare gli strumenti
argomentativi
per sviluppare la
riflessione personale
Padroneggiare il giudizio
critico, l’attitudine
all’approfondimento e alla
discussione razionale.
Contestualizzare le letture
Utilizzare le conoscenze
culturali acquisite
Individuare i testi adeguati,
rispettando le consegne
relative
16
SCHEDA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA – TIPOLOGIA A
CLASSE …………………. CANDIDATO/A ………………………………………………………….
DESCRITTORI
LIVELLI
MISURAZ
PUNTI
Analisi e comprensione del testo
Individuazione chiara e sicura dei concetti
chiave, degli elementi impliciti e delle tecniche
narrative
Individuazione puntuale dei concetti chiave,
degli elementi impliciti ed espliciti e delle
tecniche narrative
Individuazione essenziale dei concetti
chiave, degli elementi impliciti ed espliciti e
delle tecniche narrative
Individuazione parziale dei concetti chiave, degli
elementi espliciti e delle tecniche narrative
Scarsa individuazione dei concetti chiave e delle
tecniche narrative
5
4
3
2
1
Riflessioni e contestualizzazioni
Argomentazioni efficaci e personali con adeguati
riferimenti al contesto storico-culturale
Argomentazioni semplici con essenziali
collegamenti al contesto storico-culturale
Argomentazioni superficiali con collegamenti
parziali al contesto storico-culturale
Argomentazioni confuse con scarsi collegamenti
storico-culturali
Argomentazioni scarse ed incoerenti con
collegamenti inadeguati al contesto storico-
culturale
5
4
3
2
1
Correttezza formale e
competenza
linguistica
Esposizione articolata, fluida e con lessico vario
e ricco
Esposizione corretta, con lessico chiaro ed
appropriato
Esposizione semplice, con qualche
imprecisione e/o errore grammaticale
Esposizione comprensibile con varie imprecisioni
e/o errori grammaticali
Esposizione difficoltosa e confusa con lessico
elementare ed errori morfosintattici
5
4
3
2
1
Punteggio totale
…../15
17
SCHEDA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA - TIPOLOGIA B
CLASSE …………………. CANDIDATO/A……………………………………………………………………………………………………….
DESCRITTORI
LIVELLI
MISURAZ.
PUN TI
Comprensione
ed
elaborazione
Analisi adeguata dell’argomento; uso critico
ed organizzato dei documenti allegati;
individuazione chiara e sicura della tesi ed
individuazione di una tesi personale Analisi essenziale dell’argomento; uso dei
documenti allegati, individuazione un po’ incerta della tesi; tesi personale semplice
Analisi superficiale dell’argomento, uso parziale
dei documenti allegati; individuazione incerta della tesi
Analisi frammentaria dell’argomento; uso
inadeguato dei documenti allegati; individuazione
incerta della tesi
Analisi frammentaria dell’argomento; uso
inadeguato dei documenti allegati, mancanza di una
tesi personale.
5
4
3
2
Rispetto della
tipologia e
delle
consegne
Originalità dell’elaborato con formulazione di un
titolo pertinente e piena aderenza alla destinazione
editoriale
Sviluppo delle argomentazioni coerente
con il titolo e la destinazione editoriale
Tenuta complessiva dello sviluppo delle argomentazioni in coerenza con il titolo e la destinazione editoriale
Articolazione non sempre coerente del discorso
anche in relazione al titolo ed alla destinazione
editoriale
Argomentazioni confuse e incoerenti; mancanza
del titolo e/o della destinazione editoriale
5
4
3
2
1
Correttezza formale e competenza linguistica
Esposizione articolata, fluida e con lessico vario e
ricco
Esposizione corretta, con lessico chiaro ed
appropriato
Esposizione nel complesso corretta con
lessico chiaro
Esposizione semplice, comprensibile con
qualche errore grammaticale
Esposizione difficoltosa, lessico
elementare con errori grammaticali
5
4
3
2
1
Punteggio
totale
….../15
18
SCHEDA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA - TIPOLOGIA C/D
CLASSE …………………. CANDIDATO/A………………………………………………………….
DESCRITTORI
LIVELLI
MISURAZ
PUNTI
Aderenza ai
contenuti richiesti
e coerenza
Ottime conoscenze; piena rispondenza alla
traccia con collegamenti efficaci e significativi
Buone conoscenze; adeguata rispondenza alla
traccia con sviluppo consequenziale delle
argomentazioni
Conoscenze nel complesso pertinenti;
generale rispondenza alla traccia con tenuta
complessiva dello sviluppo logico del discorso
Conoscenze parzialmente rispondenti alla
traccia e articolazione frammentaria del discorso
Conoscenze pressoché nulle e/o fuori traccia con
sviluppo non sempre coerente del discorso
5
4
3
2
1
Capacità di
approfondimento
personale
Piena consapevolezza dei problemi, giudizi e
soluzioni personali e fondate
Consapevolezza dei problemi con soluzioni
personali anche semplici
Consapevolezza parziale dei problemi
Scarsa consapevolezza dei problemi e scarsa
criticità
Mancata consapevolezza dei problemi
5
4
3
2
Correttezza
formale e
competenza
linguistica
Esposizione articolata, fluida e con lessico vario e
ricco
Esposizione corretta con lessico chiaro e
appropriato
Esposizione nel complesso corretta con
lessico chiaro
Esposizione comprensibile con varie
imprecisioni e/o errori morfosintattici
Esposizione difficoltosa con lessico improprio
ed errori morfosintattici
5
4
3
2
1
Punteggio totale
…../15
19
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA (TIP. A) – DSA
DESCRITTORI
LIVELLI
MISURAZ
.
PUNTI
Analisi e
comprensione del
testo
Individuazione chiara e sicura dei concetti
chiave, degli elementi impliciti e delle
tecniche narrative.
Individuazione puntuale dei concetti chiave,
degli elementi impliciti ed espliciti e delle
tecniche narrative.
Individuazione essenziale dei concetti
chiave, degli elementi impliciti ed espliciti e
delle tecniche narrative.
Individuazione parziale dei concetti chiave,
degli elementi espliciti e delle tecniche
narrative.
Scarsa individuazione dei concetti chiave e
delle tecniche narrative.
5
4
3
2
1
Riflessioni e
contestualizzazioni
Argomentazioni efficaci e personali con
adeguati riferimenti al contesto storico-
culturale.
Argomentazioni semplici con essenziali
collegamenti al contesto storico-culturale.
Argomentazioni superficiali con collegamenti
parziali al contesto storico-culturale.
Argomentazioni confuse con scarsi
collegamenti storico-culturali.
Argomentazioni scarse ed incoerenti con
collegamenti inadeguati al contesto storico-
culturale.
5
4
3
2
1
Competenza
linguistica
Esposizione articolata, fluida e con lessico
vario e ricco.
Esposizione fluida con lessico chiaro ed
appropriato.
Esposizione lineare.
Esposizione comprensibile.
Esposizione difficoltosa e confusa.
5
4
3
2
1
Punteggio totale
___/15
20
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA (TIP. B) – DSA
DESCRITTORI
LIVELLI
MISURAZ.
PUNTI
Comprensione
ed elaborazione
Analisi adeguata dell’argomento; uso critico ed
organizzato dei documenti allegati; individuazione
chiara e sicura delle tesi ed individuazione di una
tesi personale.
Analisi essenziale dell’argomento; uso dei
documenti allegati, individuazione un po’
incerta della tesi; tesi personale semplice.
Analisi superficiale dell’argomento, uso parziale
dei documenti allegati; individuazione incerta
della tesi.
Analisi frammentaria dell’argomento; uso
inadeguato dei documenti allegati; individuazione
incerta della tesi.
Analisi frammentaria dell’argomento; uso
inadeguato dei documenti allegati; mancanza di
una tesi personale.
5
4
3
2
1
Rispetto della
tipologia e delle
consegne
Originalità dell’elaborato con formulazione di un
titolo pertinente e piena aderenza alla destinazione
editoriale.
Sviluppo delle argomentazioni coerente con il
titolo e la destinazione editoriale.
Tenuta complessiva dello sviluppo delle
argomentazioni in coerenza con il titolo e la
destinazione editoriale.
Articolazione non sempre coerente del discorso
anche in relazione al titolo ed alla destinazione
editoriale.
Argomentazioni confuse e incoerenti; mancanza
del titolo e/o della destinazione editoriale.
5
4
3
2
1
Competenza
linguistica
Esposizione articolata, fluida e con lessico vario e
ricco.
Esposizione fluida con lessico chiaro ed
appropriato.
Esposizione lineare con lessico chiaro.
Esposizione comprensibile.
Esposizione difficoltosa, con lessico elementare.
5
4
3
2
1
Punteggio tot. ___/15
21
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA (TIPP. C E D) – DSA
DESCRITTORI
LIVELLI
MISURAZ
.
PUNTI
Aderenza ai
contenuti richiesti
e coerenza
Ottime conoscenze; piena rispondenza alla
traccia con collegamenti efficaci e significativi.
Buone conoscenze; adeguata rispondenza alla
traccia con sviluppo consequenziale delle
argomentazioni.
Conoscenze nel complesso pertinenti;
generale rispondenza alla traccia con tenuta
complessiva dello sviluppo logico del
discorso.
Conoscenze parzialmente rispondenti alla
traccia e articolazione frammentaria del
discorso.
Conoscenze pressoché nulle e/o fuori traccia
con sviluppo non sempre coerente del discorso.
5
4
3
2
1
Capacità di
approfondimento
personale
Piena consapevolezza dei problemi, giudizi e
soluzioni personali e fondate.
Consapevolezza dei problemi con soluzioni
personali anche semplici.
Consapevolezza parziale dei problemi.
Scarsa consapevolezza dei problemi e scarsa
criticità.
Mancata consapevolezza dei problemi.
5
4
3
2
1
Competenza
linguistica
Esposizione articolata, fluida e con lessico
vario e ricco.
Esposizione fluida con lessico chiaro ed
appropriato.
Esposizione lineare con lessico chiaro.
Esposizione comprensibile.
Esposizione difficoltosa.
5
4
3
2
1
Punteggio totale
___/15
22
Esami di stato
IIS "G. Mazzatinti" - Gubbio Classe ……………………..
Candidato/a ………………………………………………. Data ………………………….
Griglia di valutazione delle competenze in Scienze Umane II Prova
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
TEMA Q1 Q2 TEMA Q1 Q2
Comprendere i temi e i quesiti
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste, utilizza gli argomenti con grande padronanza e precisione, pur se con qualche lieve inesattezza, tale da non inficiare, tuttavia, la comprensione complessiva dei temi e argomenti.
20 - 24 6 6
Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
14 - 19 4 -
5 4 - 5
Analizza e interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette degli errori nell'interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti.
6 - 13 2 -
3 2 - 3
Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni.
0 - 5 0 -
1 0 - 1
Individuare le strategie più idonee per analizzare e sintetizzare
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le strategie e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione gli strumenti opportuni.
20 - 24 8 -
10 8 - 10
Sa individuare delle strategie anche se non sempre le più adatte ed efficienti. Dimostra di conoscere le strategie proposte in classe, ma li utilizza in modo non sempre adeguato. Propone alcune strategie originali. Individua gli strumenti di lavoro opportuni anche se con qualche incertezza e dopo alcuni tentativi.
14 - 19 6 -
7 6 - 7
Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente e li usa con una certa difficoltà. Dimostra una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.
6 - 13 3 -
5 3 - 5
Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate. 0 - 5 0 -
2 0 - 2
Elaborare l'argomento in modo organico e con collegamenti
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con riferimenti a teorie e modelli. Applica procedure in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. La soluzione è ragionevole e coerente con il contesto degli argomenti.
20 - 24 7 -
8 7 - 8
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. E' in grado di utilizzare procedure e le applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto dell'argomento.
14 - 19 5 -
6 5 - 6
Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e l'applica in modo parzialmente corretto. Lo sviluppo degli argomenti ottenuto è coerente solo in parte con il contesto dell'argomento.
6 - 13 2 -
4 2 - 4
Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non è in grado di utilizzare procedure o l'applica in modo errato. Lo sviluppo dell'argomento non è coerente con il contesto dell'argomento.
0 - 5 0 -
1 0 - 1
Argomentare temi con linguaggio appropriato e lessicalmente corretto
Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo. Mostra un'ottima padronanza nell'utilizzo del linguaggio appropriato. 14 - 18 6 6
Argomenta in modo coerente ma incompleto. Spiega la risposta. Utilizza un linguaggio pertinente o con qualche incertezza. 9 - 13
4 -
5 4 - 5
Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente. Utilizza un linguaggio per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso. 4 - 8
2 -
3 2 - 3
Non argomenta o argomenta in modo errato, utilizzando un linguaggio non appropriato o molto impreciso. 0 - 3
0 -
1 0 - 1
Totale 0 0 0
PUNTEGGIO TOTALE =
TEMA + Q1 + Q2 = 0 VOTO = 1
TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO TOTALE
Punteggio 0 -
3
4 -
10
11 -
18
19 -
26
27 -
34
35 -
43
44 -
53
54 -
63 64 - 74 75 - 85
86
-
97
98 -
109
110 -
123
124
-
137
138 -
150
23
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
24
SCHEDA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA (TIPOLOGIA A)
CLASSE …………………. CANDIDATO/A ……………………………………………………………………………………………………
Indicatori
Livelli
Misuraz.
Punti
Individuazione nuclei fondamentali
Esauriente
Ampia
Essenziale
Parziale
Frammentaria
Nulla
6
5
4 3
2
1
Elaborazione dell’argomento
Efficace
Organica
Lineare
Generica
Incoerente
5
4
3 2
1
Uso del linguaggio specifico e
correttezza espositiva
Corretto seppur con qualche
imprecisione
Generalmente corretto
Scorretto
Gravemente scorretto
4
3 2
1
Totale punteggio candidato
…../15
N.B.: alla prova consegnata in bianco o totalmente fuori argomento sarà attribuito un punteggio di 1/15
Corrispondenza in
decimi
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
3
4
4,5
5
5,5
6
7
7,5
8
9
10
La Commissione
25
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA (TIP. A) – DSA
INDICATORI LIVELLI MISURAZ. VOTO
Individuazione dei nuclei
fondamentali
Esauriente.
Ampia.
Essenziale.
Parziale.
Frammentaria.
Nulla.
6
5
4
3
2
1
Elaborazione
dell’argomento
Efficace.
Organica.
Lineare.
Generica.
Incoerente.
5
4
3
2
1
Uso del linguaggio
specifico
Adeguato
Generalmente adeguato.
Approssimativo.
Inadeguato.
4
3
2
1
Voto totale ___/15
N.B. Prova consegnata in bianco o totalmente fuori argomento = 1/15.
Corrispondenza in
decimi
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
3
4
4,5
5
5,5
6
7
7,5
8
9
10
26
SCHEDA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME DI STATO
CLASSE …………………. CANDIDATO/A ………………………………………………………………………………………………….
INDICATORI LIVELLI Misuraz. Punti
Padronanza
della lingua: Chiarezza
Correttezza
Fluidità
Esposizione :
chiara e corretta; lessico appropriato
chiara, generalmente corretta; lessico generalmente
appropriato semplice, comprensibile; lessico generalmente
corretto
poco chiara e non sempre corretta nel lessico
piuttosto incerta e impropria nel lessico
poco chiara e scorretta
confusa e scorretta
gravemente confusa e scorretta
8
7
6
5
4
3
2
1
Contenuto:
conoscenze
comprensione
applicazione
Conoscenze: ricche ed approfondite; ottime capacità di
comprensione ed applicazione
complete ed approfondite; ottime capacità di
comprensione ed applicazione
complete con buone capacità di comprensione ed
applicazione
adeguate all’argomento con discrete capacità di
comprensione essenziali con sufficienti capacità di comprensione
essenziali con qualche incertezza nella comprensione
parziali con qualche incertezza nella comprensione
superficiali con qualche incertezza nella comprensione
superficiali e frammentarie
molto superficiali e confuse
frammentarie e confuse
molto frammentarie e imprecise
13
12
11
10
9 8 7 6 5 4 3 2 1
Organizzazione:
Coerenza
Organicita’
Collegamenti
Argomentazioni:
articolate ed esaurienti con collegamenti significativi ed
efficaci
organiche e significative con efficaci collegamenti coerenti e consequenziali con opportuni collegamenti
abbastanza coerenti e consequenziali ma guidate
non sempre coerenti anche se guidate
scarsamente coerenti anche se guidate
quasi totalmente assenti anche se guidate
totalmente assenti
8
7
6
5 4
3
2
1
Capacità di autocorrezione
presente
assente
1
0
Punteggio totale
…./ 30
27
SCHEDA DISCIPLINARE
DISCIPLINA:
FILOSOFIA
DOCENTE:
ROSANNA
ROSI
ORE DI LEZIONI EFFETTUATE: 92 al
15/05/16
N 99……PREVISTE
A.S.
2015/16
TESTI E
MATERIALI
Abbagnano –Fornero, La ricerca del pensiero, Paravia, 2012, voll,3°-B
Materiale cartaceo, DVD
METODOLOGIA
DIDATTICA
Si è inquadrato l’autore e il suo pensiero nel contesto storico-culturale, la
trattazione della teoria è stata prevalentemente di carattere monografico. Si è cercato di costruire
unità tematiche e approcci modulari trasversali agli autori nel caso delle seguenti tematiche.
Approfondimenti su Filosofia/Economia con la partecipazione della Prof..ssa Maria Cristina
Salciarini su lavoro ed economia, diritti/doveri del lavoro, Jobs act, etica ed economia.
I concetti chiave utilizzati sono stati: finito-infinito, ragione, irrazionalità, soggetto,etica, storia,
libertà, uguaglianza, memoria, tempo, coscienza, inconscio, verità.
Sono stati letti brani filosofici tratti dal libro di testo in adozione e da altre antologie.
Lezioni frontali, lettura guidata, discussione guidata.
Utilizzo di DVD su i seguenti autori:Heidegger
STRUMENTI DI
VERIFICA
verifica orale: interrogazione lunghe e brevi
verifiche scritte: trattazione sintetica
28
CONTENUTI CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ TEMPI
MODULO 1
Schopenhauer
Kierkegaard
Schopenhauer: fenomeno e
noumeno, rappresentazione e
volontà. Caratteri e
manifestazioni della volontà di
vivere. Il pessimismo
Le vie di liberazione dal
dolore: Arte, Etica della pietà:
amore per gli altri, Noluntas,
ascesi
Esistenza come scelta,
contingenza, possibilità,
libertà, angoscia, disperazione
fede.
Sa indicare l’esatto significato
assunto dai termini
rappresentazione, Volontà, arte,
ascesi, amore.
Sa individuare legami di
connessione tra volontà e dolore.
Sa indicare l’esatto significato
assunto da possibilità, esistenza in
contrasto con necessità e
mediazione.
Sa confrontare le posizioni dei
filosofi in relazione alle due
problematiche
Sa confrontare le tre posizioni
esistenziali: estetica, etica e
religiosa.
Sa relazionare il concetto di
angoscia e disperazione con il
rapporto dell’esistenza con sé e con
il mondo.
Individua e confronta
tesi fondamentali
Ricostruisce
argomentazioni e le
confronta.
Ricostruisce il pensiero dell’autore
Individua e confronta
tesi fondamentali
Ricostruisce
argomentazioni e le
confronta.
Ricostruisce il pensiero dell’autore
Sett.
2015
Sett.
Ott
2015
MODULO 2
Feuerbach
K. Marx
Approfondimento
Nucleo tematico Filosofia/Economia su
differenze tra sistemi
economici. Che cosa
sono il capitalismo,
economie liberiste
economie socialiste.
La globalizzazione e mercati
Feuerbach.
Religione come produzione
umana: l’alienazione. Odierna
rivalutazione del materialismo
di Feuerbach: “L’uomo è ciò
che mangia”
Marx.
L’alienazione e la divisione
del lavoro.
Materialismo storico e
dialettico.
Il capitalismo come mondo di
merci
La religione è scelta sensata o
fuga illusoria da sé
Che cosa sono il capitalismo,
economie liberiste economie
socialiste. La globalizzazione
Sa distinguere il diverso significato
di alienazione in Feuerbach, Hegel,
Marx; di materialismo in
Feuerbach e Marx; la dialettica in
Hegel e Marx.
Sa indicare l’esatto significato
assunto dai termini struttura e
sovrastruttura, materialismo storico
profitto e plusvalore, capitale.
Sa distinguere la posizione di Marx
sulla Storia.
Sa individuare la religione come
verità del singolo secondo
Kierkegaard o la religione come
erronea illusione come in Feuerbach
Sa il significato di capitalismo,
economie liberiste, socialiste.
Globalizzazione
Confronta tesi
Paragona teorie
Individua tesi
fondamentali
Ricostruisce
argomentazioni,
collegando i concetti
chiave.
Ricostruisce il
pensiero dell’autore in
relazione al tema.
Sa utilizzare la
terminologia
appropriata
Comprende il pensiero
dell’autore.
Confronta tesi
Paragona teorie
Individua tesi
fondamentali
Ott.
2015
Nov
2015
Nov.
2015
Dic.
2015
29
MODULO 3 Positivismo
Comte
Lo spiritualismo e
Bergson
Nucleo tematico Storia del diritto del
lavoro
Caratteri generali
Il primato della scienza
La legge dei tre stadi e la
classificazione delle scienze,
la sociologi
Il tempo spazializzato.
Il tempo della coscienza: la
durata. Flusso di coscienza
Durata e libertà.
Il riso
Materia e memoria. Ricordo,
percezione.
Il concetto di lavoro in
economia e in filosofia in
Hegel, Marx
Sa il significato di capitalismo,
economie liberiste, socialiste.
Globalizzazione
Sa il significato di stadio teologico,
metafisico, positivo
Sa il significato di tempo della
coscienza e tempo della scienza
Il tempo e la coscienza
Sa indicare l’esatto significato della
“vita della coscienza”
Sa relazionare il concetto di tempo
in Bergson.
Sa il significato di lavoro in Hegel e
Marx. I diritti e doveri del lavoro.
Jobs act
Confronta tesi
Paragona teorie
Individua tesi
fondamentali
Ricostruisce
argomentazioni,
collegando i concetti
chiave.
Ricostruisce il
pensiero dell’autore in
relazione al tema.
Sa utilizzare la
terminologia
appropriata
Comprende il pensiero
dell’autore.
Dic.
2015
Dic.
2015
Gen.
2016
MODULO 4
Crisi dei fondamenti e
del razionalismo:
F. Nietzsche
Nucleo tematico Etica e economia
Psicanalisi e crisi del
soggetto :
S: Freud
Nietzsche. Il congedo dalla
metafisica, l’indagine della
decadenza della cultura
occidentale: la tragedia.
La fase illuminista:
“l’annuncio della morte di
Dio”.
La filosofia dell’eterno ritorno
Il nichilismo.
L’oltre-uomo: la metamorfosi
dall’uomo all’oltre-uomo.
La volontà di potenza L’etica in economia
L’etica in economia
Freud e Einstein : perché la
guerra? The Einstein-Freud
Correspondence Psicanalisi e crisi del soggetto
Inconscio e coscienza
Sa indicare il ruolo della critica alla
metafisica nel processo di
trasvalutazione dei valori.
Sa indicare le caratteristiche salienti
della metamorfosi dall’uomo
all’oltre uomo: cammello, leone,
fanciullo.
Sa indicare le caratteristiche salienti
della morale degli schiavi e della
morale dei signori.
Sa indicare le caratteristiche
dell’eterno ritorno
Sa indicare le caratteristiche salienti
della volontà di potenza.
Sa distinguere il nichilismo passivo
e il nichilismo attivo
Concetto di etica
Costruisce la posizione di Einstein e
Freud di fronte la guerra.
Sa indicare il ruolo della
psicoanalisi nella crisi del soggetto.
Sa indicare l’esatto significato di
pulsione, libido, libere associazioni.
Individua e confronta
tesi fondamentali
Ricostruisce
argomentazioni e le
confronta.
Sa utilizzare la
terminologia
appropriata
Ricostruisce il
pensiero dell’autore.
Febb.
2016
Febb.
2016
Marzo
2016
Aprile
2016
Esistenzialismo
M. Heidegger e
l'esistenzialismo
Sartre
Caratteri generali
esistenzialismo come
“atmosfera”
esistenzialismo come filosofia
Essere ed esistenza, essere nel
mondo, esistenza autentica e
inautentica,il tempo e la storia.
Esistenza e libertà
Dalla “Nausea” all'impegno.
Sa indicare l'esistenzialismo: come
condizione esistenziale con i suoi
limiti: nascita,morte,lotta,
sofferenza.
Sa indicare l'esistenzialismo come
scelta,libertà,finitudine,irrepetibilità
del singolo.
Sa indicare il significato di essere
ed esistenza, la vita autentica e
inautentica, il senso dell'essere.
Costruisce domande su essere e
senso dell'essere, su vita autentica e
inautentica.
Sa indicare il significato di essere
ed libertà, coscienza, responsabilità
Comprende il pensiero
dell’autore.
Individua e confronta
tesi fondamentali
Ricostruisce
argomentazioni e le
confronta.
Ricostruisce il
pensiero dell’autore.
Aprile
2016
Aprile
2016
30
SCHEDA DISCIPLINARE - FISICA
Disciplina: Fisica
Docente: Susanna Comparato
Ore di lezione previste 62
(di cui 54 prima del 15 maggio)
a.s.
2015/2016
Testi e materiali U. Amaldi LE TRAIETTORIE DELLA FISICA DA GALILEO A HEISENBERG – VOL 2 - 3 -
Zanichelli
Metodologia
didattica
L’organizzazione dell’attività è stata modulare, con lezioni frontali e dialogate
e discussione in classe sugli argomenti trattati
Strumenti di
verifica
Le verifiche sono state sotto forma di prove scritte, utilizzando la tipologia A
della terza prova dell’Esame di Stato (trattazione sintetica di un argomento) e
a volte anche risoluzione di esercizi.
Contenuti
qualificanti
Conoscenze Obiettivi in termini di competenze
e capacità mediamente raggiunti
Tempi
Richiami di
statica dei
fluidi
Dinamica dei
fluidi
Il concetto di pressione e il
principio di Pascal.
Legge di Stevino.
Principio dei vasi comunicanti
con un solo liquido e con due
liquidi non miscibili.
L'esperienza di Torricelli e la
pressione atmosferica.
Equilibrio di un fluido.
Forze agenti su un corpo
immerso in un fluido. La legge
di Archimede e la spinta
idrostatica.
Legge di continuità.
Legge di Bernoulli.
Moto di un fluido e di un corpo
in un fluido. Velocità limite
Richiamare alcuni concetti già
sviluppati lo scorso anno, come
quello di pressione, le leggi di Pascal
e di Stevino, il principio dei vasi
comunicanti e la legge di
Archimede.
Conoscere alcune delle leggi
fondamentali che regolano il moto
dei fluidi in condizioni ideali e il
moto di un corpo in un fluido.
Settembre
31
Temperatura e
calore
Il termoscopio.
La taratura del termometro: le
scale di Celsius e di Kelvin,
breve descrizione della scala
Fahrenheit
Il comportamento di solidi,
liquidi e gas in presenza di
variazioni di temperatura: la
dilatazione termica.
Il comportamento dei gas
perfetti in presenza di vari tipi di
trasformazioni: leggi di Boyle e
di Gay-Lussac, equazione di
stato dei gas perfetti.
Apprendere a quantificare la
sensazione empirica di corpo caldo o
freddo.
Conoscere le principali scale
termometriche in uso.
Conoscere il comportamento dei
corpi in presenza di variazioni di
temperatura.
Analizzare in dettaglio il
comportamento dei gas in presenza di
variazioni termiche con pressione o
volume costante, oppure in presenza
di variazioni di pressione e volume a
temperatura costante, con particolare
riferimento al modello del gas
perfetto.
Ottobre
Novembre
Fenomeni
legati al
calore
Cambiamenti
di stato
Modalità di trasmissione del
calore. Legami tra calore e
lavoro. Equivalente meccanico
della caloria.
Capacità termica e calore
specifico.
Gli stati di aggregazione della
materia.
I cambiamenti di stato e le loro
caratteristiche.
I calori latenti e il loro
significato.
Conoscere le modalità di
trasmissione del calore in relazione ai
tipi di sostanze attraverso le quali
esse avvengono.
Comprendere il legame fra calore e
lavoro come forme di energia in
transito.
Conoscere e saper applicare le leggi
matematiche che regolano la
trasmissione del calore.
Conoscere e saper applicare le leggi
matematiche che regolano i
cambiamenti di stato della materia
Novembre
Dicembre
Gennaio
Febbraio
I due princìpi
della
termodinamica
L'equilibrio termodinamico e il
“principio zero“.
Sistemi termodinamici. Il
sistema formato dal gas perfetto
a molecole monoatomiche.
L'energia interna.
Tipi di trasformazioni
termodinamiche di un gas.
Conoscere i sistemi termodinamici e
le trasformazioni termodinamiche.
Conoscere le trasformazioni
termodinamiche e le loro
rappresentazioni grafiche.
Comprendere i concetti di energia
interna di un sistema termodinamico
e di lavoro compiuto o subìto da esso
Marzo
Aprile
32
Il bilancio energetico e il primo
principio della termodinamica.
Le trasformazioni cicliche e le
macchine termiche
Il secondo principio della
termodinamica: gli enunciati di
Clausius e di Lord Kelvin e la
loro equivalenza.
Conoscere le applicazioni più
semplici del 1° principio della
termodinamica
Conoscere il funzionamento di
semplici macchine termiche
Conoscere le applicazioni più
semplici del 2° principio della
termodinamica e l'equivalenza dei
due enunciati.
Fenomeni di
elettrostatica
La carica
elettrica
La forza
elettrica *
Elettrizzazione per strofinìo e
per contatto
Corpi conduttori e isolanti
Strumenti per la rilevazione e la
misurazione della carica
elettrica.
Unità di misura della carica
elettrica
Forza di Coulomb fra due
cariche: espressione,
caratteristiche di attrattività e
repulsività, costante dielettrica
del vuoto e dei vari mezzi *
Conoscere i principali fenomeni che
si osservano elettrizzando un corpo.
Conoscere il differente
comportamento dei conduttori e degli
isolanti.
Conoscere i differenti tipi di
elettricità (positiva o vetrosa e
negativa o resinosa)
Conoscere l'espressione e il
comportamento della forza di
Coulomb che si esercita fra due
cariche elettriche nelle varie
situazioni (cariche concordi o
discordi, nel vuoto o in un mezzo,
dipendenza dalla distanza)
Maggio *
Giugno *
Il campo
elettrico *
Il concetto di campo vettoriale e
scalare. *
Definizione del vettore campo
elettrico. *
Campo elettrico generato da
un'unica carica puntiforme e da
un numero finito di cariche
puntiformi. *
Campo elettrico uniforme. *
Conoscere l'espressione del campo
elettrico generato da una carica
puntiforme e il principio di
sovrapposizione per il campo
elettrico.
Conoscere il concetto di campo
elettrico uniforme.
Maggio *
Giugno *
Gli argomenti contrassegnati con l’asterisco verranno probabilmente svolti dopo il 15 maggio.
33
Disciplina:
RELIGIONE
Docente
Fabio Menichini
Ore di lezione effettuate
29 su 33
a.s.:
2015/2016
Testi e materiali Materiale cartaceo, audiovisivi, strumenti multimediali, libro di
testo, quotidiani
Metodologia didattica Lezioni frontali, letture, analisi di documenti e articoli
Strumenti di verifica Interrogazioni orali-scritte, dibattiti guidati.
Contenuti
qualificanti Conoscenze Competenze Capacità Obiettivi
raggiunti
Tempi
Il pensiero
sociale della
Chiesa.
- Nascita del pensiero
sociale.
- La forma scientifica
e ufficiale di una
enciclica sociale.
- Visione dell’intero
quadro delle
encicliche sociali,
dalla “Rerum
Novarum” alla
“Centesimus Annus”
(1891/1991)
- Giovanni XXIII
e la “Pacem in
Terris”
- Paolo VI e la
“Popolorum
Progressio”
- Giovanni Paolo II:
accenni alla
“Centesimus Annus”
- Conoscenza del
pensiero sociale
della Chiesa.
- Comprensione del
contesto storico e
culturale in cui sono
nate le principali
encicliche sociali.
- Comprensione dei
concetti di
solidarietà e
sussidiarietà.
- Riflessione
personale sulle vie
“proposte dalla
Chiesa”.
- Comprensione e
riflessione sui
concetti di
“globalizzazione” e
“condivisione”.
settembre
ottobre
novembre
dicembre
La Bioetica e
la posizione
della Chiesa su
temi etici.
- Che cosa è la
Bioetica e quando è
nata.
- La Bioetica e i
problemi etici del
nostro secolo.
- Comprensione e
riflessione sui
concetti di Bioetica.
Gennaio
Febbraio
Marzo
34
L’etica e la sua
importanza
nella nostra
società.
- Quanti tipi di etica
esistono e quali sono
le differenze.
- Conoscenza della
posizione della
Chiesa sui temi di
Bioetica.
-Riflessioni
personali su temi
etici.
Contenuti
qualificanti Conoscenze Competenze Capacità Obiettivi
raggiunti
Tempi
Il Concilio
Vaticano II
-Il cambiamento
avvenuto all’interno
della Chiesa.
- Nascita e sviluppo
di un Concilio
ecumenico
-Giovanni XXIII e la
sua “pacifica
rivoluzione”
- Riferimenti alle
Sacre Scritture
-Nascita del dialogo
all’interno delle
Chiese
- Fin dove è stato
possibile arrivare e
quello che ancora
oggi deve trovare
applicazione
- Conoscenza delle
basi teologiche e
bibliche del discorso
conciliare.
- Comprensione del
contesto storico-
culturale in cui è
maturato il discorso
conciliare.
-Individuazione
dell’importanza di
quanto raggiunto col
C.V. II.
- Comprensione di
una Assemblea che
ha parlato al mondo
e agli uomini
Aprile
Maggio
Giugno
35
a.s. 2015/2016 Monte ore annuale previsto: 66
Materia: Lingua e cultura latina
Docente: Vincenzo Russo
Libro di testo
e materiali
G. Garbarino, L. Pasquariello, Latina, vol. 3, Pearson
Paravia, Torino 2009.
Fotocopie; materiali condivisi in formato digitale via
registro elettronico.
Metodologia didattica
Lezione frontale e dialogata; brainstorming; discussione
guidata; lettura in classe/a casa di brani scelti in
traduzione italiana o in originale; analisi e commento in
classe/a casa di brani scelti.
Strumenti di verifica
Verifiche orali; verifiche scritte (trattazioni sintetiche e
prove strutturate esemplate sulle tipologie A, B e C del
D.M. n. 429/2000).
Contenuti qualificanti Conoscenze Competenze Capacità Tempi
1
L’età giulio-claudia
Fedro; Velleio
Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo;
Seneca; Lucano; Persio; Petronio.
L’età giulio-claudia:
inquadramento cronologico
dell’età giulio-claudia;
profili di Tiberio, Caligola,
Claudio e Nerone; caratteri
dei rispettivi principati;
recitationes ed evoluzione
della poetica.
Fedro: dati biografici;
l'opera pervenuta; il genere;
il metro; i modelli; caratteri
delle favole fedriane.
Velleio Patercolo, Valerio
Massimo, Curzio Rufo: le
opere; i contenuti.
Seneca: dati biografici; i
Dialogi (contenuto e
tematiche); i trattati; le
Epistulae ad Lucilium; le
tragedie senecane (il
problema della datazione e
finalità, tematiche
principali); la Medea (tema
Saper mettere la produzione
letteraria in rapporto con il
contesto storico-culturale;
saper collocare le opere
all’interno del genere di
appartenenza.
Saper cogliere il carattere
innovativo dell’opera di Fedro e
la visione della realtà che la
contraddistingue.
Saper mettere la produzione
letteraria di questi autori in
rapporto con il contesto storico-
culturale, con particolare
riferimento all’atteggiamento
assunto da alcuni autori nei
confronti del potere.
Saper riconoscere nei testi di
Seneca i modelli letterari e i
generi di riferimento;
saper mettere in relazione i dati
biografici e l’attività politica di
Seneca con la sua produzione
letteraria;
Contestualizza l’autore nel contesto storico-culturale di appartenenza. Applica tecniche di base di analisi e di commento del testo. Contestualizza autore e testo nel genere di appartenenza.
Set
2015
Set
2015
Set
2015
Set-Ott
2015
Si rimanda all’allegato per un’indicazione piú circostanziata dei testi letti.
36
e modelli);
l'Apokolokyntosis.
Lucano: dati biografici; il
Bellum civile (argomento,
genere, struttura e
consistenza, finalità
dell'opera); i personaggi
principali e la loro
caratterizzazione; il Bellum
civile come anti-Eneide.
Petronio: la questione
petroniana; il Satyricon
(genere, struttura, trama,
tematiche); il realismo
comico petroniano; il
plurilinguismo.
sapere individuare nella
riflessione senecana gli apporti
dello stoicismo;
saper collocare le opere di
Seneca nel contesto storico-
culturale del suo tempo.
Saper inquadrare l’opera di
Lucano nel contesto culturale
dell’epoca, con particolare
riferimento alla produzione
letteraria coeva;
saper individuare gli aspetti di
continuità e di novità dell’opera
di Lucano nell’ambito del
genere in cui si inserisce;
saper riconoscere le
caratteristiche dello stile di
Lucano;
saper cogliere nell’opera di
Lucano il rapporto tra
intellettuali e potere nell’età
neroniana.
Saper cogliere la novità del
Satyricon nel panorama
letterario di Roma;
saper riconoscere le
particolarità contenutistiche e
stilistiche del Satyricon e
l’influsso dei diversi generi
letterari;
saper mettere in relazione i
contenuti del Satyricon con il
contesto sociale e culturale del I
sec. d.C.
Nov
2015
Dic
2015
2
Dall’età flavia a Traiano
e Adriano
Valerio Flacco; Marziale; Quintiliano; Giovenale; Plinio il
Giovane; Tacito; Apuleio.
Età dei Flavi, età di
Traiano e di Adriano: il
contesto storico-culturale;
scuola e oratoria; la seconda
sofistica.
Valerio Flacco: gli
Argonautica (genere,
modelli, contenuto); la
caratterizzazione dei
protagonisti.
Marziale: dati biografici; la
raccolta degli Epigrammata
(genere, filoni,
caratteristiche peculiari); la
poetica di Marziale.
Saper cogliere gli effetti delle
politiche culturali e scolastiche
attuate dai Flavi e dai principi
adottivi.
Saper confrontare il modo in
cui Valerio Flacco e Seneca
hanno trattato il mito di Medea.
Saper riconoscere le
caratteristiche strutturali,
contenutistiche e stilistiche
dell’opera di Marziale;
Gen
2016
Gen
2016
Gen
2016
Cf. Capacità relative al p.to 1.
37
Quintiliano: dati biografici;
l’Institutio oratoria e il De
causis corruptae
eloquentiae; partizioni della
retorica e compiti
dell’oratore; le cause della
corruzione dell’eloquenza.
Giovenale: dati biografici;
le opere; la poetica
dell'indignatio; la visione
del mondo.
Plinio il Giovane: dati
biografici; le opere;
caratteristiche
dell’epistolario; i rapporti
con Traiano.
Tacito: dati biografici;
opere monografiche e
annalistiche; contenuti
dell’Agricola, della
Germania, delle Historiae e
degli Annales; la concezione
pessimistica della storia; il
Dialogus de oratoribus.
Apuleio: dati biografici; la
curiositas; genere, struttura
e argomento dei
Metamorphoseon libri; la
favola di Amore e Psiche.
sapere inserire l’opera di
Marziale nel contesto socio-
culturale del suo tempo.
Saper individuare l’importanza
di Quintiliano e della sua opera
nel contesto culturale della
Roma della seconda metà del I
sec. d.C.;
saper ricostruire il contributo
dato da Quintiliano all’oratoria
e alla sistemazione delle sue
linee teoriche;
saper cogliere gli elementi
originali del pensiero
pedagogico di Quintiliano.
Saper mettere in relazione i
contenuti delle satire di
Giovenale e il contesto socio-
culturale della Roma del tempo.
Saper cogliere il valore
documentario dell’epistolario di
Plinio il Giovane, anche con
riferimento al rapporto tra
intellettuali e principato nell’età
di Traiano.
Saper mettere in relazione la
figura e l’opera di Tacito con il
contesto storico-culturale;
saper collocale le opere di
Tacito nell’ambito dei generi
letterari di appartenenza.
Saper riconoscere nelle
Metamorfosi il significato
allegorico delle vicende di
Lucio e della fabula di Amore e
Psiche;
saper cogliere i legami con gli
elementi del genere “romanzo”.
Feb
2016
Feb/Mar
2016
Mar
2016
Mar/Apr
2016
Apr/
Mag
2016
38
Materia
INGLESE
Docente Anna Rita Vispi
Monte ore annuale: 99
Ore di lezione effettuate 83
A.S.
15/16
Testi e
materiali
Spiazzi, Tavella, Layton Performer Culture and Literature 2, 3, Zanichelli
Metodologia
didattica
La classe ha affrontato lo studio degli argomenti letterari attraverso la lettura e la
comprensione di testi, corredati da tasks di analisi guidata.
Successivamente si è passati alle generalizzazioni sull’autore e sul periodo,
tenendo conto del materiale presente nel libro di testo.
La scelta degli autori è stata effettuata sulla base della programmazione del
Consiglio di Classe, in modo da offrire approfondimenti culturali di tematiche
affrontate da più discipline.
L’attività didattica si è svolta attraverso lavori di gruppo, lavori individuali,
discussioni in classe, lezioni dialogate.
Strumenti di
verifica
Produzione orale: esposizione di argomenti letterari
Produzione scritta: trattazione sintetica di argomento letterario
39
Contenuti Conoscenze
Competenze
(gestione delle
conoscenze)
Capacità/abilità (sfera elaborativa,
logico-critica)
Tempi
Il romanzo
vittoriano
C. Dickens Lettura dei
seguenti testi:
brani da
Oliver Twist
Hard Times
R. L. Stevenson Lettura dei
seguenti testi:
brani tratti da
The Strange
Case of Dr
Jekyll and Mr
Hyde
Oscar Wilde Lettura dei
seguenti testi:
brani da
The Picture of
Dorian Gray
Panorama socio-
culturale dell’età
vittoriana
Tematiche
-Problemi
sociali
-L’educazione
vittoriana
Tematiche
-Il dualismo
-L’ipocrisia
-La rispettabilità
Tematiche
-Il culto della
bellezza
-Il doppio
Saper ricavare il senso
globale e culturale del
testo presentato
Saper riassumere l’idea
globale del testo
Saper rispondere a
domande specifiche
relative a:
-sfruttamento dei
bambini
-condizioni di vita dei
poveri
-educazione rigida
-rispettabilità
-atteggiamento verso la
società industrializzata
-humor e ironia
-il doppio come riflesso
dell’ipocrisia vittoriana
-il viaggio all’interno
dell’io
-Il Dandy
-La vita come opera
d’arte
Saper comprendere e
interpretare testi scritti
relativi alle tematiche
trattate
Saper collocare un
testo nel suo ambito
storico culturale
Saper organizzare il
discorso in forma
sintetica seguendo le
indicazioni fornite
Saper organizzare
brevi risposte scritte
su argomenti noti
S
E
T
T
E
M
B
R
E
O
T
T
O
B
R
E
N
O
V
E
M
B
R
E
40
Contenuti Conoscenze
Competenze
(gestione delle
conoscenze)
Capacità/abilità (sfera elaborativa,
logico-critica)
Tempi
La poesia della
guerra
Lettura dei
seguenti testi:
The soldiers
(R. Brooke)
Suicide in the
trenches
(S.Sassoon)
Dulce et
Decorum Est
(Wilfred Owen)
Panorama
storico culturale
Tematiche
-La guerra come
celebrazione del
patriottismo
-L’orrore della
guerra
- La voce dei
poeti contro la
propaganda
-La pietà
Saper ricavare il senso
globale e culturale del
testo poetico presentato
Saper riassumere l’idea
globale del testo
Saper rispondere a
domande specifiche
relative a:
-“War Poets”
-la propaganda
-tecniche poetiche usate
Saper comprendere e
interpretare testi scritti
relativi alle tematiche
trattate
Saper collocare un
testo nel suo ambito
storico culturale
Saper organizzare il
discorso in forma
sintetica seguendo le
indicazioni fornite
Saper organizzare
brevi risposte scritte
su argomenti noti
D
I
C
E
M
B
R
E
/
G
E
N
N
A
I
O
41
Contenuti Conoscenze
Competenze
(gestione delle
conoscenze)
Capacità/abilità (sfera elaborativa,
logico-critica)
Tempi
Il romanzo
modernista di
J. Joyce
Lettura dei
seguenti testi:
Eveline (da
Dubliners)
Integrale
The Dead (parte
finale)
Brani da
Ulysses
The funeral
End of Molly’s
monologue
Panorama
culturale e
intellettuale del
Modernismo
Il romanzo del
‘900:
rapporto con la
tradizione e
nuove tendenze
Tecniche
narrative usate
da Joyce
Tematiche
-l’immobilità
-la paralisi
morale
-la ricerca di
nuove forme
espressive
Saper ricavare il senso
globale e culturale del
testo presentato
Saper riassumere l’idea
globale del testo
Saper rispondere a
domande specifiche
relative a:
modernismo
aspetti filosofici
-James
-Bergson
-Freud
il romanzo
-trama
-personaggio
tecniche
-epiphany
-interior monologue
-metodo mitico
Saper comprendere e
interpretare testi scritti
relativi alle tematiche
trattate
Saper collocare un
testo nel suo ambito
storico culturale
Saper organizzare il
discorso in forma
sintetica seguendo le
indicazioni fornite
Saper organizzare
brevi risposte scritte
su argomenti noti
F
E
B
B
R
A
I
O
42
Contenuti Conoscenze
Competenze
(gestione delle
conoscenze)
Capacità/abilità (sfera elaborativa,
logico-critica)
Tempi
Il romanzo
modernista di
V. Woolf
Lettura dei
seguenti testi:
Brani da
Mrs Dalloway
Pagina iniziale
Clarissa and
Septimus
Panorama
culturale e
intellettuale del
Modernismo
Il romanzo del
‘900:
rapporto con la
tradizione e
nuove tendenze
Tecniche
narrative –
differenze con
Joyce
Tematiche
-la ricerca di
nuove forme
espressive
-l’impegno per i
diritti delle
donne
Saper ricavare il senso
globale e culturale del
testo presentato
Saper riassumere l’idea
globale del testo
Saper rispondere a
domande specifiche
relative a:
modernismo
aspetti filosofici
-James
-Bergson
-Freud
il romanzo
-trama
-personaggio
tecniche
-interior monologue
Saper comprendere e
interpretare testi scritti
relativi alle tematiche
trattate
Saper collocare un
testo nel suo ambito
storico culturale
Saper organizzare il
discorso in forma
sintetica seguendo le
indicazioni fornite
Saper organizzare
brevi risposte scritte
su argomenti noti
M
A
R
Z
O
43
Contenuti Conoscenze
Competenze
(gestione delle
conoscenze)
Capacità/abilità (sfera elaborativa,
logico-critica)
Tempi
Il romanzo di
G. Orwell
Lettura dei
seguenti testi:
brani da
Animal Farm
Old Major’s
speech
1984
Big Brother is
watching you
Newspeak
Panorama
storico culturale
Tematiche
-linguaggio e
potere
-la memoria
-i totalitarismi
Saper ricavare il senso
globale e culturale del
testo presentato
Saper riassumere l’idea
globale del testo
Saper rispondere a
domande specifiche
relative a:
-il totalitarismo nel
romanzo di Orwell
-il linguaggio come
mezzo di potere
Saper comprendere e
interpretare testi scritti
relativi alle tematiche
trattate
Saper collocare un
testo nel suo ambito
storico culturale
Saper organizzare il
discorso in forma
sintetica seguendo le
indicazioni fornite
Saper organizzare
brevi risposte scritte
su argomenti noti
A
P
R
I
L
E
44
Contenuti Conoscenze
Competenze
(gestione delle
conoscenze)
Capacità/abilità (sfera elaborativa,
logico-critica)
Tempi
Il teatro
Samuel Beckett Lettura dei
seguenti testi:
brani da
Waiting for
Godot
Nothing to be
done
Inizio e
conclusione dei
due atti
Panorama
storico culturale
Il Teatro:
rapporto con la
tradizione e
nuove tendenze
Tematiche
- angoscia
-
incomunicabilità
Saper ricavare il senso
globale e culturale del
testo presentato
Saper riassumere l’idea
globale del testo
Saper rispondere a
domande specifiche
relative a:
-significato di “Absurd”
-peculiarità del teatro
dell’Assurdo
-rapporto con la
tradizione
Saper comprendere e
interpretare testi
teatrali
Saper collocare un
testo nel suo ambito
storico culturale
Saper organizzare il
discorso in forma
sintetica seguendo le
indicazioni fornite
Saper organizzare
brevi risposte scritte
su argomenti noti
A
P
R
I
L
E
/
M
A
G
G
I
O
45
a.s. 2015/2016 Monte ore annuale previsto: 132
Materia: Lingua e letteratura italiana
Docente: Vincenzo Russo
Libro di testo
e materiali
G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, Il piacere dei
testi, voll. 4-6, Pearson Paravia, Milano-Torino 2012.
G. Tornotti (cur.), La mente innamorata, Paravia B.
Mondadori Editori, Milano 2005 o altra ed. a scelta.
Fotocopie; materiali condivisi in formato digitale via
registro elettronico; audiovisivi.
Metodologia didattica
Lezione frontale e dialogata; brainstorming; discussione
guidata; lettura, analisi e commento in classe/a casa di
brani scelti; dibattiti.
Strumenti di verifica
Verifiche orali; verifiche scritte (tipologie di prima
prova previste dall'Esame di Stato; trattazioni sintetiche e
prove strutturate esemplate sulle tipologie A, B e C del
D.M. n. 429/2000).
Contenuti
qualificanti Conoscenze Competenze Capacità Tempi
1
Giacomo
Leopardi
Vita e formazione
culturale.
Opere principali.
Evoluzione della poetica.
Concetti di “vago”,
“indefinito”, pessimismo
“storico” e “cosmico”.
Forme della poesia
leopardiana.
Saper mettere in relazione i testi
letterari e i dati biografici di
Leopardi con il contesto storico
e culturale di riferimento.
Saper cogliere i caratteri
specifici dei diversi generi
letterari toccati da Leopardi,
individuando natura, funzione e
principali scopi comunicativi ed
espressivi delle varie opere.
Saper svolgere l’analisi
linguistica, stilistica, retorica del
testo.
Saper riconoscere nei testi
l’intrecciarsi di riflessione
filosofica e letteratura.
Saper utilizzare alcuni termini
specifici del linguaggio
letterario.
Comprendere il senso globale dei testi. Applicare a testi non noti le tecniche di analisi acquisite. Collegare tematiche letterarie in senso diacronico, tra autori e generi diversi. Esprimere criticamente valutazioni personali, sulla base di opportune scelte argomentative e con un linguaggio corretto e lessicalmente appropriato.
Set/Ott
2015
2
La Scapigliatura
Caratteri della
Scapigliatura.
Saper riconoscere il carattere innovativo del
genere rispetto alla produzione precedente e
coeva.
Ott
2015
3
Il Naturalismo
francese e il
Verismo italiano
Caratteri del Naturalismo
francese.
Caratteri del Verismo
italiano:
Saper riconoscere nel testo le caratteristiche del
genere letterario.
Saper riconoscere il carattere innovativo del
genere rispetto alla produzione precedente e
Nov/Dic
2015
Si rimanda all’allegato per un’indicazione piú circostanziata dei testi letti.
Cf. Capacità relative al p.to 1.
46
significato di “Verismo”,
teoria
dell’“impersonalità”,
eclissi dell’autore;
artificio della
“regressione”.
Giovanni Verga:
- vita, generi letterari e
opere principali.
coeva.
Saper mettere in relazione i testi letterari di Verga
con il contesto storico-politico e culturale di
riferimento.
Saper cogliere nel testo e rispetto ad altri testi le
relazioni tra forma e contenuto.
Saper riconoscere gli aspetti innovativi dell’opera
di Verga rispetto alla produzione precedente e
coeva.
4
Il Decadentismo
Origine e significato del
termine “decadentismo”.
Estremi cronologici,
poetiche dominanti, temi
piú frequenti.
Significato di “simbolo”,
“sinestesia”, “edonismo”.
Figura e opera di
Baudelaire, precursore
del Decadentismo.
Saper cogliere l’influsso che il contesto storico,
sociale e culturale esercita sugli autori e sui loro
testi.
Saper cogliere le novità peculiari del
Decadentismo.
Saper riconoscere gli aspetti innovativi dell’opera
di Baudelaire.
Dic/Gen
2015-16
5
Gabriele
D’Annunzio
Vita, partecipazione alla
vita politica e culturale
del tempo.
Evoluzione della poetica,
generi letterari praticati,
opere piú significative.
Significato di
“estetismo”, “edonismo”,
“superomismo”,
“panismo”.
Saper cogliere i caratteri specifici dei diversi
generi letterari toccati da D’Annunzio.
Saper cogliere nel testo le relazioni tra forma e
contenuto.
Saper svolgere l’analisi linguistica, stilistica,
retorica del testo.
Imparare a dialogare con autori di epoche diverse
confrontandone le posizioni rispetto a un
medesimo nucleo tematico.
Saper riconoscere gli aspetti innovativi dell’opera
di D’Annunzio e il contributo dato alla
produzione letteraria successiva.
Gen/Feb
2016
6
Giovanni Pascoli
Vita e opere.
Poetica e significato del
“fanciullino”.
Temi e forme delle
raccolte poetiche.
Saper mettere in relazione i testi letterari di
Pascoli con il contesto storico e culturale di
riferimento.
Saper cogliere l’influenza esercitata dagli eventi
della giovinezza sulla sua produzione.
Saper cogliere i caratteri specifici dei diversi testi
di Pascoli, individuandone natura, funzione e
scopi comunicativi.
Saper cogliere nel testo le relazioni tra forma e
contenuto.
Saper svolgere l’analisi linguistica, stilistica,
retorica del testo.
Feb/Mar
2016
47
Saper operare confronti con il Decadentismo
dannunziano per cogliere analogie e differenze.
7
Lirica in Italia nel
primo Novecento
Caratteri del Futurismo.
Caratteri del
Crepuscolarismo.
Caratteri del
Vocianesimo.
Significato di
“avanguardia”.
Saper riconoscere gli aspetti innovativi rispetto
alla produzione precedente e il contributo dato
alla lirica del Novecento.
Saper operare confronti tra le “avanguardie”
italiane per cogliere analogie e differenze.
Mar
2016
8
Italo Svevo
Vita, formazione
culturale e opere
principali.
Significato di “inetto”,
“malattia”,
“psicoanalisi”.
Saper mettere in relazione i testi letterari di Svevo
con il contesto storico e culturale di riferimento.
Saper riconoscere l’intrecciarsi tra psicoanalisi,
filosofia e letteratura nelle opere di Svevo.
Saper operare confronti tra i personaggi di Svevo.
Saper riconoscere gli aspetti innovativi di Svevo
rispetto alla produzione precedente e coeva.
Mar/Apr
2016
9
Luigi Pirandello
Vita, formazione
culturale, visione del
mondo ed evoluzione
poetica.
Innovazioni formali e
contenutistiche.
Significato di
“umorismo”,
“sentimento del
contrario”, “vita e
forma”, “maschera”,
“teatro nel teatro”,
“quarta parete”.
Saper cogliere i caratteri specifici dei diversi
generi letterari toccati da Pirandello.
Saper riconoscere gli aspetti innovativi di
Pirandello per quanto riguarda scelte
contenutistiche e sperimentazioni formali,
soprattutto in ambito teatrale, e il contributo
importante dato alla produzione letteraria
successiva.
Imparare a dialogare con autori di epoche diverse
confrontandone le posizioni rispetto a un
medesimo nucleo tematico.
Apr
2016
10
Poeti italiani del
Novecento
Umberto Saba:
- vita; poetica e incontro
con la psicoanalisi; il
Canzoniere.
Giuseppe Ungaretti:
- vita e opere; poetica,
temi e soluzioni formali.
Eugenio Montale:
- vita e opere; evoluzione
della poetica; poetica
degli oggetti e
“correlativo oggettivo”.
Saper mettere in relazioni i testi letterari di Saba,
Ungaretti e Montale con il contesto storico e
culturale di riferimento.
Saper cogliere nei testi le relazioni tra forma e
contenuto.
Saper svolgere l’analisi linguistica, stilistica,
retorica del testo.
Saper riconoscere gli aspetti propri della poetica
di Saba, Ungaretti e Montale, operando anche
confronti con altri poeti.
Mag
2016
11
Il Paradiso
di Dante
La Commedia nelle sue
caratteristiche generali.
Lettura di alcuni canti
del Paradiso.
Saper comprendere il messaggio contenuto in una
porzione di testo.
Saper svolgere l’analisi stilistica e retorica del
testo.
** Set-Ott
2015
e
Apr-Mag
2016
48
Disciplina: Matematica
Docente:
Susanna Comparato
Ore di lezione previste : 63, di cui
57 prima del 15 maggio
a.s.
2015/2016
Testi e materiali Bergamini-Trifone-Barozzi – Ed. Zanichelli Matematica.Azzurro – volumi 4 e 5
Metodologia
didattica
L’organizzazione dell’attività è stata modulare e si è proceduto per lezione
frontale e dialogata.
Strumenti di
verifica
Le verifiche sono state prevalentemente scritte con esercizi tradizionali.
Contenuti
qualificanti
Conoscenze Obiettivi in termini di
competenze e capacità
mediamente raggiunti
Tempi
Introduzione
alla
goniometria
Circonferenza goniometrica.
Misura degli angoli in radianti.
Le funzioni seno, coseno e
tangente di un angolo e loro
valori per angoli notevoli
La prima e la seconda relazione
fondamentale della goniometria
Abituarsi alla misura degli angoli in
radianti. Apprendere i concetti di
seno, coseno e tangente di un
angolo
Conoscere le due relazioni
fondamentali della goniometria, le
loro applicazioni e le loro
conseguenze.
Settembre
Ottobre
Angoli associati
e
corrispondenze
tra i valori delle
lori funzioni
goniometriche
Che cosa sono gli angoli
associati
Corrispondenze fra le funzioni
goniometriche di angoli associati
Riduzione al primo quadrante
Conoscere ed applicare le proprietà
delle funzioni goniometriche di
angoli associati (complementari,
supplementari, opposti, opposti al
vertice, aventi per somma o
differenza tre angoli retti).
Ottobre
Novembre
Formule di
addizione,
sottrazione e
duplicazione
Formule per il calcolo delle
funzioni goniometriche di
somme o differenze di angoli e
del doppio di un angolo dato
Imparare a calcolare le funzioni
goniometriche di somme o
differenze di angoli e del doppio di
un angolo dato
Novembre
Equazioni
goniometriche
elementari
Ricerca di angoli di cui è nota
una funzione goniometrica
(seno, coseno o tangente). Le
funzioni arcoseno, arcocoseno,
arcotangente e il loro campo di
esistenza.
Imparare a risalire a tutti gli angoli
che presentano un dato valore di
una certa funzione goniometrica.
Apprendere l'uso della periodicità.
Imparare a invertire le funzioni
seno, coseno e tangente quando il
loro insieme di arrivo è ristretto
all'insieme dei valori effettivi.
Dicembre
Gennaio
Applicazioni
della
trigonometria ai
triangoli
rettangoli
I due teoremi sui triangoli
rettangoli e le loro conseguenze
(calcolo dell'area di un triangolo
e di un parallelogramma)
Conoscere e saper opportunamente
applicare i due teoremi sui triangoli
rettangoli.
Febbraio
49
Applicazioni
della
trigonometria ai
triangoli
qualunque
I due teoremi più noti sui
triangoli qualunque: il teorema
dei seni e il teorema di Carnot.
Le applicazioni dei due teoremi
alla risoluzione dei triangoli
qualunque
Saper risolvere un triangolo
qualunque
Marzo
Funzioni reali
in una variabile
reale
Richiami sulla definizione
generale di funzione e di
funzione reale a variabile reale
Ricerca del dominio
Classificazione e proprietà delle
funzioni
Avere chiaro il concetto di funzione
Saper classificare una funzione,
saperne determinare il dominio,
individuare eventuali simmetrie e
proprietà
Aprile
Maggio
Limiti di
funzioni
Teoremi sui
limiti e
calcolo*
Continuità
Asintoti *
Intervalli, intorni, punti di
accumulazione
Definizione di limite in tutti i
casi
Teorema dell’unicità,
della permanenza del segno, del
confronto
Teoremi sull’algebra dei limiti
Forme indeterminate
Definizione di continuità
Teoremi delle funzioni continue
Punti di discontinuità
Definizione di asintoto e ricerca
Avere una visione intuitiva del
concetto di limite e capirne la
connessione con le definizioni
formali
Saper calcolare il valore di un
limite anche nelle forme
indeterminate.
Saper verificare il calcolo di un
limite
Aver ben chiara la nozione di
continuità
Saper riconoscere le eventuali
discontinuità
Saper determinare gli asintoti di
una funzione
Maggio *
Derivata di una
funzione *
Derivata di una funzione e
relativo significato geometrico. *
Derivata prima e derivate
successive. *
Teoremi sul calcolo delle
derivate *
Funzioni crescenti e decrescenti
*
Acquisire il concetto di derivata di
una funzione, capirne il significato
geometrico.
Conoscere le regole di derivazione
e saperle applicare in fase di
calcolo.
Acquisire il concetto di funzione
crescente e decrescente mediante
l’uso della derivata prima
Maggio *
Giugno *
50
Massimi e
Minimi *
Definizioni di massimo e
minimo relativi *
Ricerca di massimi, minimi e
flessi a tangente orizzontale
tramite lo studio della derivata
prima *
Acquisire i concetti relativi e saper
utilizzare lo strumento della
derivata per la determinazione di
massimi, minimi e flessi.
Maggio *
Giugno *
Gli argomenti contrassegnati con l’asterisco verranno probabilmente svolti dopo il 15 maggio.
51
Disciplina:
Scienze motorie e
sportive
Docente:
Barbi Cristina
Monte ore annuali: 66
Ore curriculari fino al 15/05: 54
A.S. 2015/2016
Testi e materiali Fotocopie, le attrezzature presenti in palestra.
Metodologia
didattica
Metodologia globale, attività di gruppo, lezioni frontali, problem solving,
analisi tecnica delle varie fasi nelle gestualità complesse.
Strumenti di verifica Test motori di valutazione psicofisica, circuiti con misurazione delle
prestazioni, osservazioni sistematiche del comportamento e delle gestualità
motorie tenendo presenti i punti di partenza individuali ed i diversi ritmi di
apprendimento. Osservazione ed analisi durante lo svolgimento dell’attività
sportiva.
Contenuti
qualificanti
Conoscenze Obiettivi raggiunti Tempi
Alcune tecniche di
allenamento praticate
per capacità cardio-
respiratorie e
circolatorie,
potenziamento
muscolare,
allungamento
muscolare e
scioltezza articolare.
Varie tecniche di corsa,
esercizi a carico naturale con
sovraccarico, tecniche basilari
per la corretta effettuazione di
esercizi di allungamento
muscolare e di mobilità
articolare.
Conoscono le tecniche della
corsa lenta e variata, del
lavoro a corpo libero e a
circuito.
Processuali nel
quinquennio
Tecnica e tattica di
alcuni giochi
sportivi.
Tecnica e regolamenti del
calcio a cinque e della
pallavolo.
Sono in grado di svolgere
interamente una partita di
pallavolo e di calcetto
rispettando i relativi
regolamenti.
Processuali nel
quinquennio
Norme di
comportamento per
la prevenzione degli
infortuni nello sport.
Gli effetti del riscaldamento
sull’apparato muscolare e
tendineo; il riscaldamento
effettuato attraverso esercizi
di movimento e con
l’allungamento muscolare.
Sanno effettuare un
riscaldamento in modo
corretto e ne conoscono le
reali finalità.
Processuali nel
quinquennio
52
Disciplina:
Biologia
Docente:
Loredana Presciutti Monte ore annuali
previste: ore 66
a.s.:
2015/2016
Testi e materiali Libro di testo:
Rippa-Ricciotti.” La chimica della vita”. Ed. Zanichelli
Metodologia
didattica
Programmazione modulare
Lezione frontale e dialogata
Discussione guidata
Analisi del testo e rielaborazione critica
Uso di schemi di biologia
Visione videocassette
Strumenti di verifica Verifiche orali, verifiche scritte del tipo vero –falso, a risposta multipla,
a completamento ,trattazione sintetica.
Moduli Conoscenze Competenze Abilità Tempi
La chimica del
carbonio
Atomi e
molecole.
Configurazione
elettronica. Gli
orbitali ibridi.
Ibridazione
sp3sp
2 sp.
Gli orbitali di
legame sigma e
pigreco.
E’ in grado di
cogliere
l’importanza
della struttura
spaziale nello
studio delle
molecole
organiche.
Sa interpretare e
utilizzare i diversi
modi di
rappresentare la
tridimensionalità
delle molecole.
Sa mettere in
relazione il tipo di
ibridazione nei
legami che un
atomo può fare.
Settembre/Ottobre
Gli idrocarburi e
l’isomeria
Alcani, alcheni
alchini,
cicloalcani .Gli
idrocarburi
aromatici, il
benzene.
Isomeria di
struttura e
stereoisomeria.
Sa cogliere la
relazione tra la
struttura delle
molecole e la
loro
nomenclatura.
Sa distinguere i
vari tipi di
isomeria.
Sa scrivere la
formula di
semplici composti
di cui gli sia stato
fornito il nome
IUPAC.
Dalla formula di
un composto è in
grado di ricavare
il suo nome
secondo la
nomenclatura
IUPAC
Novembre/Dicembre
I gruppi
funzionali
Nomenclatura di
alcoli ,fenoli,
aldeidi, chetoni
acidi carbossilici,
Comprendere il
concetto di
gruppo
funzionale.
E’ in grado di
elencare,
riconoscere e
distinguere i
Gennaio /Febbraio
53
esteri ammine. gruppi funzionali
studiati.
Le biomolecole Struttura,
classificazione,
.funzioni di
glucidi, lipidi,
proteine, acidi
nucleici
Definire e
distinguere le
biomolecole.
E’ in grado di
rappresentare le
formule dei
monosaccaridi
principali. acidi
grassi,
amminoacidi.
Febbraio/ Marzo
Metabolismo
cellulare
Organismi
autotrofi ed
eterotrofi .La
respirazione
cellulare:
glicolisi ciclo di
Krebs
fosforilazione
ossidativa .Le
fermentazioni
lattica e alcolica.
.
Descrivere le
caratteristiche dei
metabolismi
aerobi ed
anaerobi e le
varie fasi.
E’ in grado di
collegare
struttura e
funzione di ATP
e dei coenzimi
ossidati e ridotti.
Marzo/Aprile
Il DNA
ricombinante.
Fagi e plasmidi,
ciclo litico e
lisogeno dei
batteriofagi.
Struttura dei
virus.
Le fasi e gli
impieghi
dell’ingegneria
genetica.
Conoscere le
biotecnologie di
base.
Comprendere le
tecniche e gli usi
del DNA
ricombinante
Sa descrivere le
tappe per ottenere
un DNA
ricombinante.
Sa individuare i
prodotti e gli
ambiti di
applicazione
dell’ingegneria
genetica.
Aprile/Maggio
54
SCHEDA DISCIPLINARE
DISCIPLINA:
SCIENZE UMANE
DOCENTE:
LUIGI
GIRLANDA
MONTE ORE PREVISTO: 165
A.S.
2015/2016
TESTI E
MATERIALI
R. TASSI, S. TASSI, P. ZANI - “I saperi dell’educazione – Il Novecento”, ed Zanichelli
M. AIME - “Ciò che noi siamo - Manuale di antropologia ”, ed. Loescher
VOLONTE’, LUNGHI, MAGATTI – “Sociologia”, ed Einaudi
CLEMENTE, DANIELI – “Psicologia. Teorie, metodi e ricerche”, Ed. Paravia
Materiale cartaceo
METODOLOGIA
DIDATTICA
Insegnamento modulare, lezione frontale tradizionale e dialogata, problem solving, team
learning; lettura e analisi di testi, discussione guidata, approfondimenti personali.
Lo studio della disciplina è stato affrontato privilegiando autori e tematiche che meglio
permettono allo studente di comprendere la problematicità e complessità delle scienze umane.
La trattazione degli argomenti è stata affrontata prevalentemente per unità tematiche e per
approcci modulari. La didattica modulare e multidisciplinare è stata utilizzata per i contenuti
sotto riportati.
STRUMENTI DI
VERIFICA
verifiche orali: interrogazioni lunghe e brevi
verifiche scritte: trattazione sintetica
55
CONTENUTI
QUALIFICANTI
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ TEMPI
PEDAGOGIA
MODULO 1
Pedagogia e ideologia
tra individualismo,
collettivismo
Il contesto socio culturale
dell’età delle ideologie
Alexander S. Neill:
neoliberalismo e pedagogia
non direttiva
Anton S. Makarenko:
marxismo e pedagogia del
collettivo
Sa individuare le coordinate
fondamentali della pedagogia
individualiste e collettivista.
Sa cogliere le caratteristiche
fondamentali dei metodi non direttivi.
Sa comprendere la prospettiva con
fine politico e sociale dell’educazione.
Espone in maniera organica e
coerente.
Individua le tesi
fondamentali della didattica
non direttiva e di quella
collettivista
Ricostruisce argomentazioni,
collegando i concetti chiave.
SE
TT
EM
BR
E /
OT
TO
BR
E 2
01
5
MODULO 2
Pedagogia e
psicologia
sperimentale.
Maria Montessori:
sperimentazione e psicologia
individuale.
Sa individuare la mappa e i percorsi
della critica filosofica al positivismo
Sa cogliere gli elementi caratteristici
della pedagogia montessoriana
Espone in maniera organica e
coerente.
Ricostruisce argomentazioni,
collegando i concetti chiave.
FE
BB
RA
IO 2
01
6
MODULO 3
Pedagogia e filosofia:
il pragmatismo
La scuola progressiva di John
Dewey
Sa individuare la mappa e i percorsi
della prospettiva filosofica
pragmatista
Sa cogliere gli elementi caratteristici
della pedagogia deweyana
Espone in maniera organica e
coerente.
Ricostruisce argomentazioni,
collegando i concetti chiave.
MA
RZ
O 2
01
6
56
SOCIOLOGIA
MODULO 1
Il processo di
socializzazione
La trasmissione del patrimonio
culturale. I meccanismi della
socializzazione. La formazione
dell’identità personale. La
socializzazione primaria,
secondaria e in alcuni contesti
particolari. I modelli interpretativi.
La socializzazione formale e
informale. La famiglia e la scuola
come agenzie di socializzazione. I
mass media e il gruppo dei pari.
Sa esporre il concetto di cultura come
fondamento del processo di
socializzazione.
Sa individuare il legame tra identità
personale e socializzazione.
Sa definire i concetti di socializzazione
primaria, secondaria e i contesti.
Sa distinguere tra socializzazione primaria
e secondaria.
Sa individuare le caratteristiche delle
varie agenzie di socializzazione.
Confronta tesi
Paragona teorie
Individua tesi
fondamentali
Elabora schemi e
mappe concettuali
sulla
socializzazione.
Ricostruisce
argomentazioni,
collegando i
concetti chiave.
NO
VE
MB
RE
20
15
ANTROPOLOGIA
MODULO 1
Il corpo che siamo
Modellare il corpo. Dipingere,
colorare, disegnare. Scolpire e
modellare. Al di là della pelle. Il
corpo a pezzi. Vestirsi e svestirsi. Il
corpo dopo la morte. Le reliquie.
Sa individuare le caratteristiche
fondamentali del versante antropologico
della corporeità.
Sa esporre il significato dei termini
chiave dell’antropologia.
Sa indicare le linee portanti della
tematica antropologica affrontata.
Sa delineare le caratteristiche
antropologiche delle varie società nel
loro rapporto con il corpo.
Individua e
confronta tesi
fondamentali
Ricostruisce
argomentazioni e le
confronta.
Riconosce le
caratteristiche
antropologiche e
culturali sul corpo.
DIC
EM
BR
E 2
01
5
MODULO 2
Nello spazio e nel
tempo
Creare il tempo. La linea, il cerchio
e la spirale. Inventare lo spazio.
Dallo spazio al paesaggio. Cellulari
e web. Abitare.
Sa esporre il significato dei termini
chiave dell’antropologia.
Sa indicare le linee portanti della
tematica antropologica affrontata.
Sa delineare le caratteristiche
antropologiche delle varie concezioni
del tempo nella varie civiltà e nei vari
periodi storici.
Sa confrontare la visione occidentale del
tempo con quella di altre culture.
Sa confrontare in chiave
interdisciplinare la concezione del
tempo dal punto di vista filosofico,
antropologico e letterario.
Individua e
confronta tesi
fondamentali
Ricostruisce
argomentazioni e le
confronta.
Riconosce le
caratteristiche
antropologiche e
culturali sul corpo.
MA
RZ
O 2
01
6
57
CONTENUTI
QUALIFICANTI
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ TEMPI
PSICOLOGIA
MODULO 1
Lo sviluppo
affettivo
Il bambino per la psicoanalisi:
una provocazione intellettuale.
Freud: la teoria della sessualità
infantile; le fasi dello sviluppo;
il complesso di Edipo.
Lo sviluppo nella prima
infanzia: la teoria
dell’attaccamento.
Le trasformazioni del ruolo
paterno.
Imparare a stare con gli altri.
Gruppi spontanei e gruppi
organizzati nell’infanzia e
nell’adolescenza.
Sa analizzare il contributo della scuola
psicoanalitica nella comprensione
dello sviluppo affettivo.
Sa ricostruire le fasi dello sviluppo
nella riflessione di Freud.
Sa esporre il significato dei termini:
attaccamento e affettività.
Sa individuare le caratteristiche
fondamentali della trasformazione del
ruolo paterno.
Sa individuare la differenza tra gruppi
spontanei e gruppi organizzati.
Sa esporre organicamente i concetti di
socializzazione, gruppo dei pari e
gruppi giovanili.
Individua e confronta tesi
fondamentali
Ricostruisce argomentazioni
e le confronta.
Ricostruisce il pensiero degli
autori.
OT
TO
BR
E /
NO
VE
MB
RE
20
15
58
Materia
STORIA
Docente:
B. M. De Santis Monte ore previsto : 66
Ore effettuate al 15/05/2016: 60
A/S :
2015/2016
Testi
Banti, “Frontiere della storia”, vol. 2, vol.3, ed. Laterza
Metodologia
didattica
Insegnamento modulare, lezione frontale e dialogata, costruzione di mappe
Strumenti di
verifica
Esposizione orale, saggio breve/articolo di giornale, trattazione sintetica, tema,
questionario
Criteri di
valutazione
v. griglie concordate in sede di Dipartimento disciplinare
Contenuti
qualificanti
Conoscenze Competenze Capacità Tempi
MODULO 1
L'Occidente degli
stati-nazione
Il Regno d'Italia
L'unificazione
tedesca e le sue
conseguenze
La classe sa
utilizzare i parametri di
lettura del quadro
storico, inquadrare e
periodizzare
avvenimenti e fenomeni,
riconoscerne
l’evoluzione e la loro
interazione
La classe è capace di
ricostruire
sincronicamente gli eventi,
individuare collegamenti
tra attualità e radici
storiche, esprimere un
proprio punto di vista
nell’analisi di un evento o
di un problema
Settembre
MODULO 2
Socialismo,
nazionalismo,
colonialismo
Socialismo
Nazionalismo e
razzismo
Colonialismo
La classe sa
utilizzare i parametri di
lettura del quadro
storico, inquadrare e
periodizzare
avvenimenti e fenomeni,
riconoscerne
l’evoluzione e la loro
interazione
La classe è capace di
ricostruire
sincronicamente gli eventi,
individuare collegamenti
tra attualità e radici
storiche, esprimere un
proprio punto di vista
nell’analisi di un evento o
di un problema
Ottobre
MODULO 3
L'Europa delle
grandi potenze
La politica in
Occidente:
Francia, Germania,
Austria-Ungheria,
Russia
L'età giolittiana
La classe sa
riconoscere,
nell’evoluzione storica,
sia la presenza di
problemi permanenti e
di opzioni fondamentali,
sia la comparsa di nuovi
problemi
La classe è capace di
individuare collegamenti
tra attualità e radici
storiche, esprimere un
proprio punto di vista
nell’analisi di un evento o
di un problema
Novembre
MODULO 4
Dall'imperialismo
alla Grande
Guerra
L'imperialismo
Alleanze e
contrasti tra le
grandi potenze
La Grande guerra
La classe sa
riconoscere,
nell’evoluzione storica,
sia la presenza di
problemi permanenti e
di opzioni fondamentali,
sia la comparsa di nuovi
problemi
La classe è capace di
individuare collegamenti
tra attualità e radici
storiche, esprimere un
proprio punto di vista
nell’analisi di un evento o
di un problema
Novembre
dicembre
MODULO 5
Il primo
dopoguerra
La Russia
rivoluzionaria
Il dopoguerra
dell'Occidente
La classe sa
riconoscere,
nell’evoluzione storica,
sia la presenza di
La classe è capace di
individuare collegamenti
tra attualità e radici
storiche, esprimere un
Gennaio
59
Il fascismo al
potere
problemi permanenti e
di opzioni fondamentali,
sia la comparsa di nuovi
problemi, soluzioni,
categorie
proprio punto di vista
nell’analisi di un evento o
di un problema
MODULO 6
Dalla crisi del '29
alla seconda
guerra mondiale
La crisi economica e
le democrazie
occidentali
Il regime nazista
Fascismo e
autoritarismo
L'Unione Sovietica
di Stalin
La seconda guerra
mondiale
La classe sa
riconoscere,
nell’evoluzione storica,
sia la presenza di
problemi permanenti e
di opzioni
fondamentali, sia la
comparsa di nuovi
problemi, soluzioni,
categorie
La classe è capace di
individuare collegamenti
tra attualità e radici
storiche, esprimere un
proprio punto di vista
nell’analisi di un evento o
di un problema
Febbraio
Marzo
Aprile
MODULO 7
Il secondo
dopoguerra
Dopo la guerra:
1945-50
La classe sa
riconoscere,
nell’evoluzione storica,
sia la presenza di
problemi permanenti e
di opzioni
fondamentali, sia la
comparsa di nuovi
problemi, soluzioni,
categorie
La classe è capace di
individuare collegamenti
tra attualità e radici
storiche, esprimere un
proprio punto di vista
nell’analisi di un evento o
di un problema
Maggio
PROGETTO
“Le mille luci del
medioevo”
Lettura di cinque
canti del Paradiso
dantesco
La classe sa inquadrare
l'autore nel contesto,
condurre l'analisi
testuale, commentare
quanto letto
La classe è capace di
stabilire il rapporto tra
l'autore, l'opera ed il
contesto cui essa si
riferisce, di comprendere
ed interpretare,
problematizzare i temi di
fondo dell'opera,
confrontarla, collegarla ad
altre opere, in una visione
d'insieme con riferimenti
all'attualità
Dicembre
Gennaio
60
Materia STORIA
dell’ARTE
Docente:
Angelo Trotta
Monte ore previsto : 66
A/S :
2015/2016
Testi
G. NIFOSI, Arte in primo piano voll. 2 e 3, Laterza Scolastica.
Metodologia
didattica
Programmazione modulare
Lezione frontale e dialogata
Discussione guidata
Analisi dell’opera d’arte e rielaborazione critica
Mappe concettuali
Strumenti informatici Strumenti di
verifica
Verifiche orali, verifiche scritte, a risposta multipla, ,trattazione sintetica.
Criteri di
valutazione
v. griglie concordate in sede di Dipartimento disciplinare
Contenuti
qualificanti
Conoscenze Competenze Capacità Tempi
Artisti, opere e
movimenti fonda-
mentali
Stili architettonici,
scultorei e pittorici.
Terminologia spe-
cifica.
Tecniche artistiche.
Sistema del mer-cato
dell’arte.
Sistemi museali,
criteri di espo-
sizione e di ordi-
namento.
Legislazione sui beni
culturali.
Comprendere e valutare
opere artistiche considerate
nella loro complessità e
nella di-versità delle
realizzazio-ni.
Relazionare le cono-scenze
acquisite con altri ambiti
cul-turali.
Promuovere una cultura
della salva-guardia e della
va-lorizzazione del
patrimonio arti-stico.
Sapere: Condurre la lettura dell’o-
pera d’arte nei suoi aspetti
morfologici, semantici e
storico-sociali
Individuare i diversi criteri
interpretativi che presie-dono
alla lettura dell’opera d’arte
Rielaborare ed esprimere
giudizi estetici.
Incrementare le capacità di
lettura multidisciplinare
dell’opera ’arte
Conoscere il mercato
dell’arte in rapporto ai sistemi
espositivi
Acquisire competenze
relative alla legislazione e
alla amministrazione del
settore dei beni culturali
Costruire percorsi museali sul
territorio
Utilizzare strumenti e
tecniche di rappresentazione
per produrre messaggi visivi .
Individuare gli ele-menti
costitutivi di un testo
Analizzare e sintetizzare
Esporre in maniera efficace
utilizzando il linguaggio
specifico
Rielaborare ed esprimere
giudizi estetici
61
MODULO 1
IL TARDO ‘400
Settembre
MODULO 2
IL 1500
Ottobre
Novembre MODULO 3
IL BAROCCO:
CARAVAGGIO,
BERNINI
Novembre
Dicembre
MODULO 4
IL ROCOCO’
Dicembre
MODULO 5
IL
NEOCLASSICIS
MO
Gennaio
MODULO 6
IL
ROMANTICISMO
Gennaio-
Febbraio
MODULO 7
GLI
IMPRESSIONISTI
Marzo Aprile
MODULO 8
IL POST
IMPRESSIONISM
O
Aprile
MODULO 9
LE
AVANGUARDIE
Aprile-
Maggio
62
A.S. 2015/2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA
classe 5 A - Liceo Scienze Umane
NOME______________________ COGNOME______________________________________
TIPOLOGIA A
Trattazione sintetica di argomento significativo, contenente l’indicazione dell’estensione massima
consentita e la scaletta delle questioni essenziali sottese al quesito.
DISCIPLINE Biologia, Filosofia, Inglese, Storia
OBIETTIVO
Verifica di conoscenze, abilità e competenze relative agli argomenti che coinvolgono più
discipline.
DURATA DELLA PROVA
Tre ore
E’ consentito l’uso del vocabolario di italiano, monolingue inglese, bilingue inglese italiano.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse due ore dalla dettatura della
prova
63
Biologia
Nome del candidato/a……………………………………………………………………………….
Dopo aver descritto la molecola del DNA e le sue funzioni, il candidato analizzi i vari tipi di
DNA utilizzati nell’ingegneria genetica mettendo in evidenza come vengono costruiti e alcuni
dei prodotti che si potrebbero ottenere. (max 20 righe)
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64
Filosofia
Candidata/o…………………………………………………............................................................................................... .....
La memoria come vita della coscienza contro la disgregazione e la memoria della storia, il ricordo del passato come fonte del dolore,
di infelicità?. Sviluppa l'argomentazione in un max di 20 righe tenendo degli autori studiati.
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65
INGLESE
Il candidato As far English fiction is concerned, “Modernism” refers to those novelists who experimented new forms through the
“interior Monologue” technique.
Write a short composition explaining
The features of the interior monologue
The new concepts of plot and character
giving examples from “Ulysses” by J. Joyce (about 20 lines) ……………………………………………………………………………………………………………………………………………
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66
STORIA
NOME STUDENTE………………………………………………………………………………….
La Prima Guerra Mondiale è definita dagli storici “guerra totale”; fu il primo conflitto con questa
caratteristica a confronto delle guerre ottocentesche. Spiegate il significato di tale espressione sul
piano socio-economico e sul piano ideologico-politico (Max. 20 righe circa)
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