Download - Introduzione alla lingua e cultura italiana
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Andiamo in ITALIA! Introduzione alla lingua e cultura italiana �
Montse Cañada
Jesús Margarit �
Ester Robles
Jordi Serarols
Olga Torija
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Autori:
Montse Cañada
Jesús Margarit �
Ester Robles
Jordi Serarols
Olga Torija
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Edizione e design: Jordi Serarols
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Luglio 2010
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Quest'opera è stata rilasciata sotto la licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/it/
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Introduzione
1 Benvenuti in Italia! 2 Come ti chiami? 3 Andiamo a fare la spesa!
4 Il conto, per favore 5 In albergo 6 Scusi, dov’è l’ufficio turistico?
7 Che tempo fa? 8 Ti va di andare al cinema? 9 Chi era Michelangelo? 10 Volo a Roma Chiave degli esercizi
[Indice]
Andiamo in Italia! è un corso di lingua italiana per studenti di livello A1, principianti assoluti, che intende sviluppare le abilità nella lingua straniera per far sì che l’allievo riesca a cavarsela oralmente e per scritto nelle situazioni reali piú basiche e frequenti della vita quotidiana, soprattutto, quando si è turisti nel Bel Paese.
I principi metodologici su cui si basano i materiali sono innovativi e permettono lo studente di comunicare sin dall’inizio del suo apprendimento. Le capacità d’interagire sono, quindi, stimolate attraverso attività coinvolgenti ed altamente motivanti, poiché centrate sull’autenticità e la varietà delle situazioni.
I temi trattati sono i seguenti:
1. Benvenuti in Italia 2. Come ti chiami? 3. Andiamo a fare spese! 4. Il conto, per favore 5. In albergo 6. Scusi, dov’è l’ufficio turistico? 7. Che tempo fa? 8. Ti va di andare al cinema? 9. Chi era Michelangelo? 10. Volo a Roma
Andiamo in Italia! è stato ideato per lavorare in aula, in classi presenziali, o per favorire il lavoro autonomo. Il tempo stimato d’insegnamento è di 30 ore di corso, circa 3-4 ore di lezione ogni unità didattica. Si tratta di un manuale idoneo per i discenti che devono fare un viaggio in Italia e vogliono acquisire delle minime conoscenze per poter comunicare con i parlanti madrelingua. Sarebbe una specie di guida turistica, per cui le situazioni comunicative che si sono tenute in considerazione sono quelle della vita di tutti i giorni: nel negozio, nel ristorante, indicazioni stradali, ecc.
Andiamo in Italia! è diviso in 10 unità didattiche, l’ultima di cui è un progetto di viaggio a Roma, che rissume tutto il lavoro svolto lungo il corso. Ogni unità ha uno o piú dialoghi per presentare l’argomento con l’elenco delle parole nuove da imparare, momenti di riflessione, esercizi di lessico e di grammatica per fissare o sistematizzare i concetti della lezione, attività di comprensione orale e compiti di produzione orale e scritta. Inoltre, in ogni unità sono anche specificati gli obiettivi e le strutture grammaticali che si studieranno, e tutte le attività di correzione obiettiva sono accompagnate dalle rispettive chiavi.
[Introduzione]
2
1. Benvenuti in Italia In quest’unità impariamo
• Luoghi, eventi e prodotti italiani • Frasi utili • Alfabeto e ortografia
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Attività 1: Conosci questi luoghi? Sai dove si trovano? Indicalo sulla cartina.
Carnevale di Venezia
Miracolo del Sangue
Palio di Siena
La Befana
Mercatini di Natale
Giostra del Saraceno
Processione di Pasqua
Krampus
Festa dei Falò
Teatro dei Burattini
Sagra delle Castagne
Festa della Vara
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9
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Attività 2: Che cosa sono queste feste e tradizioni? Abbina le immagini ai nomi e cercane informazione.
4
spaghetti
mozzarella
peperoncini
pizza parmigiano
tiramisú
chianti
funghi porcini
salumi gelato
prosciutto
Attività 3: Conosci questi prodotti italiani? Cosa ne sai? Abbina le immagini ai prodotti
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5
4 3
8
7
6
10
9
11
1
Cosa vuol dire….?
Come si pronuncia….?
Come si dice …. In italiano?
Come si scrive….?
Puoi ripetere per favore?
Non ho capito!
Mi scusi!
Prego!
Puoi fare lo spelling?
Non ho sentito bene!
Puoi scrivere …… alla lavagna?
Buongiorno
Cosa significa…?
Puoi parlare più piano?
Grazie!
Attività 4: Frasi utili
Sai cosa significano queste frasi?
Parlane con i tuoi compagni
Segui il modello usando le parole che hai scritto
Thank you Come si dice thank you in italiano?
Scrivi 6 parole nella tua lingua
Segui il modello.
Burro Cosa vuol dire burro?
imparare tedesco fumetto
guidare patente fermata
uscire salire chiudere
bicchiere indirizzo casalinga
L’aAttività 5: L’alfabeto. Come si pronuncia?
Parole, parole, parole…
ciao
spaghetti
pizza
prosciutto
buongiorno
arrivederci
gelato
.…
…
Che altre parole conosci in italiano?
L’alfabeto italiano
A a N enne
B bi O o
C ci P pi
D di Q qu
E e R erre
F effe S esse
G gi T ti
H acca U u
I i V vi/vu
L elle Z zeta
M emme Lettere straniere
X ics Y i greca
J i lunga K kappa
Lavorate a coppie:
A: Come si scrive “libro”?
B: Elle come Livorno, i come Ischia, bi come Bologna, erre come Roma, o come Orvieto
Semaforo cinema passaporto biglietto
Lavorate a coppie. Leggete questi nomi lettera per lettera.
Sofia Loren Luciano Pavarotti
Eros Ramazzotti Laura Pausini
Stefano Accorsi Giovanna Mezzogiorno
Scrivi qui il tuo nome:
A coppie fate lo spelling
Si scrive Si scrive Esempi in catalano Esempi in italiano C +a, o, u [k] casa, cosa casa, cosa C+ e, i C+ ia, io
[t∫] cotxe, butxaca cena, cinese
ciao, carpaccio CH +e,i [k] aquí, aquesta anche, chiamare Q +ue,ui [kw] Pasqües questo, qui G +a, o, u [g] gat, govern gatto, governo G+ e, i G+ ia, io
[dZ] platja, mitges gelato, gigante
giacca, gioco G +ue,ui [gw] aigües guerra, guidare GH +e,i [g] guerra, guitarra ghiaccio, acciughe SCI +a,o,u SCI +e,i [S] xocolata, xemeneia
caixa sciroppo, sciare
scendere, scienza SC +a,o,u SCH +e,i [sk] --------- scoprire, scala
scherzo, schiena Z ZZ [ts] potser grazie, zucchero
pizza GN [J] Catalunya, canya bagno GLI +a,e,o,u GLI [L] lluna, llauna aglio, abbigliamento
figli LL [ll] til·la, col·legi palla, bello
L’aAttività 6: L’alfabeto. Come si scrive?
Dettato di parole e frasi:
2. Ciao, come ti chiami? In quest’unità impariamo a
• fare la presentazione di noi stessi
• usare i pronomi io, tu, lui, lei, Lei
• coniugare i verbi essere, chiamarsi, fare, abitare
• parlare dei mestieri
Parole, parole, parole,…
Come ti chiami? …
Mi chiamo / sono / studio / abito
Avere
Essere
Abitare
Piacere!
Che lavoro fai?
mi piace…
Quanti anni hai?
Di dove sei?
Le nazionalità
I numeri
I mestieri
Dialogo 1: Viaggio in Italia
Lei – Ciao, scusa, come ti chiami? Lui – Ciao, mi chiamo Roberto. E tu? Lei – Io sono Marta. Piacere! Lui – Piacere, Marta! Sei italiana? Lei – No, non sono italiana. Sono catalana. Lui – Ah! Certo, conosco Barcellona. Lei – E tu, Roberto, di dove sei? Lui – Io sono italiano. Sono di Firenze. Lei – Che lavoro fai? Lui – Eventualmente faccio la guida per i turisti che vengono in vacanza a Firenze. Studio arte e letteratura all’Università. Lei – Io faccio il mio primo anno al Liceo Classico. Anche a me piace l’arte ma soprattutto mi piace studiare e parlare lingue straniere. Lui – Vieni in Italia per studiare l’italiano? Lei – Certo. Il Liceo dove studio organizza uno scambio linguistico con alunni di Firenze. Ma mi piace anche viaggiare in Italia per turismo. Lui – Allora forse possiamo darci un appuntamento per visitare la città con i tuoi compagni. Lei – Fantastico. È veramente un piacere. Lui – Ci vediamo domani alle sette davanti all’Ufficio di turismo? Lei- Ci vediamo domani. Grazie tante. Arrivederci. Dialogo 2: Al Liceo Classico Galileo (Firenze)
Marta – Buongiorno, Isabella. Isabella – Buongiorno, Marta. Ti posso aiutare? Marta – Penso di sí. Devo riempire un modulo d’iscrizione al corso di lingua italiana e non so cosa significa “tipo di sistemazione”. Isabella – Significa che devi scegliere tra una camera in famiglia, una camera in albergo o un appartamento con altri studenti. Marta – Bene. Che cosa mi consigli? Isabella – È forse più interessante rimanere in famiglia. Marta – Allora prendo la camera in famiglia. Isabella – Qualche altro consiglio? Marta – Che tipo di corso mi serve? Isabella – Puoi scegliere un corso di 30 ore settimanali, con contenuti grammaticali, lessicali, di lettura e scrittura e con attività di ascolto e di conversazione e qualche nozione di arte e cultura italiana. Marta – Ti ringrazio, Isabella.
Grammatica
- Aggettivi di nazionalità: aggetttivi di una e di due terminazioni - Verbi essere, avere, abitare, chiamarsi - I numeri
Abbina i nomi dei seguenti elementi che si trovano a Firenze:
Attività 1: Firenze
David di Donatello
Piazza della Reppubblica
Via Ricasoli
Piazzale Michelangelo
David di Michelangelo
Cappelle Medicee
Santa Maria Novella
Giardini di Boboli
Basilica della Santa Croce
Campanile
Chiesa di San Lorenzo
Ponte Vecchio
Il Bargello
Cappella Brancacci
Cupola di Brunelleschi
Il Duomo
Piazza della Signoria
Gli Ufizzi
Porta del Paradiso
Mercato di San Lorenzo
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Attività 2: I numeri
Leggi il testo sottostante. Si tratta di una canzone di un noto cantante italiano che si chiama Jovanotti. Tenta di capirne il senso generale. Attenzione ai numeri e alle espressioni evidenziate:
I numeri, non li sopporto più la matematica, che mi perseguita ovunque vai, qualsiasi cosa fai si parla solo coi numeri la gente parla coi numeri la gente dà i numeri quanto guadagni? quanto risparmi? quanti anni hai? e che voto mi dai? e quanto costa questo? e quanta gente c'era? e quanto costa questo? e grazie tenga il resto un milione e settecentotrentamila si vestono come te, ma non sono uguali a te almeno secondo me, o forse sì dipende da te 25, 35, 25, 35, 23 Non siamo numeri, ma siamo liberi non siamo numeri, ma siamo liberi 3 x 5 25 6 x 3 33 2 x 8 48 3 x 9 29 6 + 2 quattrodue 3 x 8 48 6 x 9 29 3 x 3 33 I numeri, non li sopporto più la matematica, che mi perseguita quanto mi dai dimmi quanto mi darai a che ora arriverai scusa dimmi che ora fai quanti chilometri bisogna fare per andare verso la libertà chissà poi dove sarà, o forse qua anzi mi sa che è proprio qua 25, 35, 25, 35, 23 non siamo numeri, ma siamo liberi non siamo numeri, ma siamo liberi 3 x 5 25 3 x 5 25 3 x 5 25 3 x 5 35 6 x 3 33 6 x 3 33 6 x 3 33 3 x 3 33 I numeri I numeri la matematica, che mi perseguita I numeri I numeri la matematica, che mi perseguita non siamo numeri, ma siamo liberi non siamo numeri, ma siamo liberi
Jovanotti: I numeri Adesso, se ti fa piacere, puoi ascoltare la canzone:
http://www.youtube.com/watch?v=NZiiGrYP_0w
Osserva i numeri:
0 zero 1 uno 2 due 3 tre 4 quattro 5 cinque 6 sei
7 sette 8 otto 9 nove 10 dieci 11 undici 12 dodici 13 tredici
14 quattordici 15 quindici 16 sedici 17 diciassette 18 diciotto 19 diciannove 20 venti
21 ventuno 23 ventitré 28 ventotto 29 ventinove 30 trenta 35 trentacinque 40 quaranta
50 cinquanta 60 sessanta 70 settanta 80 ottanta 90 novanta 100 cento 1000 mille
2000 duemila 10.000 diecimila 1.000.000 un milione
Nella canzone di Jovanotti si trovano domande. Sai cosa significano? Tenta di abbinarle con la risposta giusta.
1. quanto guadagni? a) C’era poca gente: trenta o quaranta persone. 2. quanto risparmi? b) Ti do appena un cinque. Non hai studiato nulla. 3. quanti anni hai? c) Guadagno 1.000 euro al mese. 4. e che voto mi dai? d) Ho quindici anni. Sono nata in 1995. 5. e quanto costa questo? e) Non posso risparmiare perché sono disoccupato. 6. e quanta gente c'era? f) Questo costa 30 euro. È molto economico.
Vuoi sapere qualcosa in piú su Jovanotti? Ti proponiamo di leggere questo brano della sua biografia:
Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, è nato il 26 settembre del 1966 a Roma. La passione per la musica inizia sin da giovanissimo: si cimenta come dj in varie radio e nelle discoteche di Roma. Propone sia musica dance che hip hop, genere non molto noto in Italia. L'inizio ufficiale della carriera di Lorenzo arriva quando Claudio Cecchetto lo scopre e lo fa lavorare a Radio Deejay con il nome Jovanotti. Indimenticabile la notte di capodanno tra il 1987 e il 1988, durante la quale Lorenzo resta incollato ai microfoni di Radio Deejay per ben 8 ore di fila, senza alcuna interruzione.
A 19 anni Lorenzo incide i primi singoli rap come "E qui la festa?" e "Gimmi five" che anticipano l'album "Jovanotti for president". Nel 1989 partecipa al festival di Sanremo con "La mia moto" e l'album, dallo stesso nome, vende circa 600.000 copie. Oltre alla musica, Lorenzo si impegna anche in tv con "Deejay television" e "1, 2, 3 casino". Musica, televisione e anche scrittura: esce il primo libro "Yo, brothers and sisters", una sorta di concentrato di energia giovanile di cui Lorenzo si fa promotore.
Con il disco seguente "Lorenzo 1992" che rimane in classifca per molte settimane. Al disco segue un tournè con Luca Carboni: i due si alternano sul palco e propongono duetti insoliti. E' il periodo di canzoni che hanno segnato la carriera di Jovanotti come, "Sono un ragazzo fortunato" e "Non m'annoio". Dello stesso anno è la collaborazione "estiva" con Gianna Nannini in "Radio baccano". Con il passare degli anni e delle canzoni, cambiano i testi e gli ideali di Lorenzo.
"Lorenzo 1994" non è solo un album ma un modo di vedere la vita. A siglare questo nuovo "way of life" è "Penso positivo" (apprezzato anche dall'Osservatore Romano). Oltre a questo sono sicuramente da ricordare "Serenata rap" e "Piove", canzoni d'amore che arrivano di corsa in vetta alle classifiche. La scalata nelle hit parade non si limita all'Italia: ben presto "Serenata rap" diventa il video più trasmesso in Europa e in Sud America.
Tratto da: http://www.musicalstore.it/cantautori/Jovanotti%20-%20BIOGRAFIA.htm
E adesso, prova a rispondere queste domande:
a) Qual’è il vero nome di Jovanotti? b) Quando e dove nasce? c) Quando comincia ufficialmente la carriera musicale di Jovanotti? d) Come si chiama in italiano l’ultimo giorno dell’anno, il 31 dicembre? e) Come si chiama il primo progetto televisivo di Jovanotti? f) Che cosa rappresenta l’album Lorenzo 1994? g) Che cos’è l’Osservatore Romano? h) Qual è il titolo del primo libro scritto da Jovanotti? i) Che due informazioni dà il testo sulla canzone Serenata rap? j) L’album Lorenzo 1992 ha avuto un grande successo?
Attività 3: Alcuni verbi italiani
Conosci questi verbi italiani? Sai che cosa significano e quando si usano? Osserva:
ESSERE AVERE ABITARE CHIAMARSI
Io sono Tu sei Lui, lei, Lei è Noi siamo Voi siete Loro sono
Io ho Tu hai Lui, lei, Lei ha Noi abbiamo Voi avete Loro hanno
Io abito Tu abiti Lui, lei, Lei abita Noi abitiamo Voi abitate Loro abitano
Io mi chiamo Tu ti chiami Lui, lei, Lei si chiama Noi ci chiamiamo Voi vi chiamate Loro si chiamano
Rispondi alle seguenti domande.
a) Di dove sei? ___________________________
b) Come ti chiami? ________________________
c) Quanti anni hai? ________________________
d) Dove abiti? ____________________________
e) Qual’è il tuo indirizzo? Il mio indirizzo è ___________________________
f) Qual’è il tuo numero di cellulare? Il mio numero di cellulare è _________
g) Perché sei in Italia? _____________________________
h) Qual’è il tuo numero preferito? Il mio numero preferito è _____________
i) Quanti fratelli o sorelle hai? ______________________
j) Come si chiama la tua squadra di calcio? La mia squadra si chiama _________
Attività 4: Aggettivi di nazionalità
Gli aggettivi che esprimono la nazionalità indicano l’origine della persona. Appartengono al gruppo degli aggettivi qualificativi e devono accordarsi sempre in genere e numero al nome a cui si riferiscono.
Esempio: Luigi è italiano / Laura è italiana / Luigi e Mario sono italiani / Laura e Marta sono italiane.
Ci sono aggettivi a due terminazioni, cioè hanno una forma diversa per il maschile e per il femminile:
SINGOLARE PLURALE MASCHILE Italian- o italian-i FEMMINILE italian- a italian-e
C’è un altro gruppo di aggettivi che hanno la stessa forma per il maschile che per il femminile e vengono detti aggettivi a una terminazione.
SINGOLARE PLURALE MASCHILE E FEMMINILE frances-e frances-i
Come si chiamano gli abitanti dei seguenti paesi europei?
PAESE MASCHILE FEMMINILE Spagna Germania Olanda Grecia Svizzera Portogallo Svezia Danimarca Inghilterra Russia
Lavora adesso con un tuo compagno. Chiedetevi a turno il nome e la nazionalità di un personaggio.
Boris Leila Wang Yukio Andy & John Kaka Erik Montse
Russia Marocco Cina Giappone Inghilterra Brasile Germania Catalogna
35 anni 27 anni 30 anni 38 anni 45 e 50 anni 32 anni 22 anni 29 anni
Esempio: - Lui come si chiama? Lui si chiama Boris.
- Di dov’è ? Boris è russo.
- Quanti anni ha? Boris ha trentacinque anni.
Completa queste frasi con la forma giusta del verbo AVERE:
a) Noi non ____________ un lavoro fisso.
b) Lei ____________ una sorella e due fratelli.
c) Voi non ___________ un numero di telefono?
d) Loro ___________ un appartamento a Roma.
e) Io ____________ sedici anni.
Completa queste frasi con la forma giusta del verbo ESSERE:
a) Laura ___________inglese, ma noi _____________ irlandesi.
b) Voi _____________ studenti di italiano?
c) Loro non ___________ piú sposati; hanno divorziato l’anno scorso.
d) Io _________ infermiere e lavoro all’ospedale.
e) E tu, di dove _________?
Completa queste frasi con la forma giusta del verbo ABITARE o CHIAMARSI:
a) Tu _____________ Patrizia e lui _____________ Piero.
b) Noi _____________ a Roma da due anni.
c) Loro ____________ vicino al Colosseo.
d) Come ___________ gli abitanti di Londra?
e) Io ____________ Fabrizio e _________ a Milano.
Attività 5: Comprensione orale
Ascolta il seguente video e completa le frasi:
http://www.youtube.com/watch?v=l2SVd-46xt8&NR=1
1. Poche città al mondo possedono tanti ____________________ artistici come Firenze.
2. Tutta la città è un museo ______________ animato per di più per una popolazione
____________ per __________ e argucia.
3. Visita d’obbligo sarà poi il Duomo: Santa Maria del __________, iniziato nel _______________
(...) e reso celebre dalla straordinaria _________, alta ___________ metri.
4. Celeberrime infine le Porte del Battistero, realizzate da Lorenzo Ghiberti, e con un pizzico di
_______________ volle addirittura inserirsi fra le sue _______________ con un piccolo e perfetto
_________________.
Il gioco dei mestieri. Lavora con un compagno/a e scrivete su ogni dissegno il nome corrispondente all’immagine.
Quali di questi temi di cultura e civiltà italiana ti piacerebbe studiare durante un corso a Firenze? Scegline 4 temi e cerca le parole italiane che conosci su questi temi. Parlane dopo con i compagni.
a) La geografia e storia
b) Il tempo libero
c) La musica italiana
d) Cinema e letteratura
e) La lingua italiana: Varietà e dialetti
f) Arte e turismo
g) Il mondo del lavoro
h) Il sistema scolastico
i) La cucina italiana
Parole italiane che conosco sul tema ..............................................
Attività 6: I mestieri
Casalinga Impiegato
Pilota Studente Poliziotta Avvocato Muratore
Professoressa Programmatore
Parrucchiera Infermiera
Cuoco
Che lavoro fai? Io faccio… Io sono….
Trova i nomi di otto mestieri in questa griglia:
M X C R C O L K B T F E O T A C O V V A U R A T C K E B M U E G R Y R Z O B T F M F X N Q W M Z U I N F E R M I E R A P C H E T S A M L C R C O L A D D S Q Y A S F I L I D U C A E U S A S S A O N T V L R O A E A T I P I S A O T D C U D A K
Attività 7: E per finire ...
Vuoi fare un piccolo lavoro di sintesi? Così puoi valutare che cosa hai imparato in quest’unità didattica in un modo non troppo pesante, speriamo! Leggi questo testo e vedrai com’è facile rispondere alle dieci domande che ti proponiamo:
A Milano
James è un ragazzo straniero, è inglese di Londra. Ora è in Italia per imparare la lingua italiana e per studiare architettura all'università di Milano. Elisabeth è un'amica di James, è americana di Pittsburgh. Anche lei vive a Milano, ma non studia all'università, lei lavora in un bar del centro. James frequenta le lezioni solo al mattino e al pomeriggio resta in casa per studiare. Elisabeth lavora dalle 8 di mattina alle 4 del pomeriggio. A mezzogiorno incontra James al bar dove mangiano un panino insieme e bevono una Coca Cola. La sera, se non sono troppo stanchi, vanno al cinema o in discoteca. Alla domenica mattina invece prendono il treno o l'autobus e vanno a visitare le città vicine. Conoscono molti ragazzi e ragazze di Milano e con loro parlano italiano : è il modo migliore per imparare una lingua straniera!
a) Chi è James? b) Chi è Elisabeth? c) Perché sono in Italia? d) In che città abitano? e) Elisabeth è inglese? f) Dove e quando lavora Elisabeth? g) James va all’università anche al pomeriggio? h) Dove e cosa mangiano a mezzogiorno? i) Che cosa fanno la domenica? j) Con chi parlano italiano?
Testo e domande tratti da http://telelinea.free.fr/italien/redazione1.htm
3. Andiamo a fare la spesa! In quest’unità impariamo a
• usare le strutture basiche per comunicare in un negozio di diverso tipo
• descrivere oggetti, indicandoli • parlare di negozi, abbigliamento e colori
Parole, parole, parole,…
Vorrei / volevo …
Quanto viene / costa?
la gonna
a destra / a sinistra
in vetrina
la taglia
il camerino / lo spogliatoio
mi sta bene / male
Bancomat / carta di credito
Quale mi consiglia?
la mortadella
un barattolo di piselli
le lattine di tonno
la banconota
il resto
Dialogo 1: Nel negozio d’abbigliamento
Cliente – Buongiorno. Commessa – Buongiorno, desidera? Cliente – Vorrei vedere quella gonna che è in vetrina. Commessa – Quella corta gialla? Cliente – No, quella verde, a destra. Commessa – Che taglia Le serve? Cliente – Non so, forse una 40. La posso provare? Commessa – Certo! Il camerino è in fondo al corridoio. Cliente – Grazie. (...) Cliente – Mi sta bene. Quanto costa? Commessa – 35 € Cliente – Allora la prendo. Posso pagare con la carta? Commessa – Certo! Bancomat o carta di credito? Cliente – Bancomat. Eccola qua. Commessa – Ecco a Lei. Cliente – Grazie tante. Arrivederci. Commessa – Grazie a Lei. ArrivederLa, signora. Buona giornata. Dialogo 2: Nel negozio di alimentari
Cliente – Buona sera. Salumiere – Buona sera, signora, mi dica. Cliente – Volevo due bottiglie di vino. Salumiere – Bianco o rosso? Cliente – Bianco. Quale mi consiglia? Salumiere – Abbiamo un Chianti eccellente. Cliente – Allora prendo quello. Salumiere – Qualche altra cosa? Cliente – Cinque panini e due etti di mortadella. Salumiere – Le serve ancora altro? Cliente – Un barattolo di piselli e due lattine di tonno. Salumiere – Ecco a Lei. Basta cosí? Cliente – Si, grazie. Quanto viene tutto? Salumiere – 16.30 € Cliente – Ho solo una banconota da 50 €. Ce l’ha il resto? Salumiere – Certo! 33.70 €. Cliente – Grazie. Buona sera. Salumiere – ArrivederLa.
Grammatica
- Aggettivi e sostantivi: singolare e plurale, femminile e maschile
- Dimostrativi (quello, questo)
Attività 1: Abbigliamento
Abbina i nomi dei seguenti capi d’abbigliamento alle immagini: gonna, pantaloni, pantaloncini, giacca, cappotto, giacca a vento, cravatta, calze, calzini, costume da bagno, maglione, jeans, maglietta, camicia, camicetta, vestito, borsa, scarpe, stivali, guanti, sciarpa, sandali, cintura, scarpe da ginnastica, cappello. �
Classifica i capi dell’esercizio anteriore nelle colonne sottostanti:
Capi femminili Capi maschili Capi femminili/maschili
Come sei vestito tu oggi? Cosa indossi? Ed i tuoi compagni?
Attività 2: I sostantivi in italiano
In genere, i sostantivi che finiscono in -o sono maschili e fanno il plurale in -i. I sostantivi che finiscono in -a sono femminili e fanno il plurale in -e.
cappotto > cappotti gonna > gonne I sostantivi che finiscono in –e possono essere sia maschili che femminili e fanno il plurale in -i. Maschili: pantalone > pantaloni maglione > maglioni stivale > stivali Femminili: chiave > chiavi madre > madri tentazione > tentazioni Ci sono delle eccezioni che hanno un plurale invariabile, eccone alcune: - I sostantivi che finiscono in vocale accentata:
città > città caffè > caffè virtù > virtù - I sostantivi che hanno una sola sillaba:
re > re gas > gas tè > tè - I sostantivi d’origine straniera che finiscono in consonante:
bar > bar film > film computer > computer
Attività 3: Colori
Trova i nomi di 12 colori in questa griglia:
E A R R Z I O N A B N S G I A L L O N E O G T I Z O E C I V I R B V Z C E N S IC I L P U R D A S O N G U N R R R I O L A I N E R O E B L A R O S S O S V A L E A S S I D A A B I N U T M A R R O N E T
�
Scrivi il plurale dei seguenti sostantivi:
pantaloncino, gioventù, giacca, cravatta, hotel, calza, calzino, tribù, costume, jeans, maglietta, borsa, set, clip, camicetta, vestito, scarpa, sciarpa, sandalo, cintura, cappello, macchina, orologio, pallone, lettera, università, pisello, stop, oblò, canzone, ragazza.
�Scrivi il femminile ed il maschile, singolare e plurale, dei sostantivi rappresentati nei disegni, come nell’esempio:
�
• Il gatto • La gatta • I gatti • Le gatte� �
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Riporta i nomi dei colori dell’esercizio precedente nella seguente tabella:
Aggettivi di 1 terminazione Aggettivi di 2 terminazioni Aggettivi di 4 terminazioni
Ricorda che…
L’aggettivo in italiano può avere una, due o quattro terminazioni. Vedi la seguente tabella:
GENERE SINGOLARE PLURALE
MASCHILE -O -I
FEMMINILE -A -E
FEMMINILE -E -I
Esempi: Il divano è rosa. I divani sono rosa. La sedia è rosa. Le sedie sono rosa. Il divano è verde. I divani sono verdi. La sedia è verde. Le sedie sono verdi. Il divano è nero. I divani sono neri. La sedia è nera. Le sedie sono nere.
Ed ora prova a completare le frasi!
• La neve è _________________. • Il sole è _________________. • I pomodori sono _________________. • Il cielo è _________________. • I girasoli sono _________________. • Il carbone è _________________. • Le piante sono _________________. • Il fuoco è _________________. • Il caffè è _________________. • Le fragole sono _________________. • Le banane sono _________________. • Le arance sono _________________. • Il mare è _________________. • I piselli sono _________________. • La terra è _________________. • I prati sono _________________. • Il latte è _________________. • L’asfalto è _________________.
Attività 4: Fare acquisti
Comprensione orale
Ascolta il seguente filmato e rispondi alle domande sottostanti:
http://www.youtube.com/user/dipartimentoitaliano#p/u/5/bXIeamnfMQE
1. La cliente deve andare ad a) un matrimonio b) una comunione c) un battesimo
d) una festa
2. L’evento è d’estate, nel mese di a) giugno b) luglio c) agosto d) settembre 3. La cliente vuole provare qualche capo in a) rosa b) marrone c) rosso d) arancione 4. La cliente usa la taglia a) 38 b) 40 c) 42 d) 44 5. Il vestito costa a) 35 € b) 50 € c) 150 € d) 200 € 6. La cliente paga a) con una banconota b) con la carta di credito c) con bancomat d) in contanti
Attività 5: Negozi
Abbina i nomi dei negozi e servizi alle loro definizioni.
1. Farmacia � a. Negozio dove si vende la carne.
2. Macelleria � b. Dove si vende il pesce.
3. Salumeria � c. Dove si vende la frutta e la verdura.
4. Forno � d. Dove si vendono le sigarette.
5. Dal fruttivendolo � e. Negozio dove si vendono dei medicinali.
6. Dal pescivendolo � f. Negozio dove si vendono dei profumi.
7. Dal tabaccaio � g. Negozio dove si vendono i libri.
8. Dal giornalaio � h. Dove si vendono delle riviste.
9. Negozio d’abbigliamento
� i. Negozio dove si vendono dei salumi e formaggi.
10. Profumeria � j. Negozio dove si vende il pane.
11. Libreria � k. Dove si vendono dei francobolli.
12. Ufficio postale � l. Dove si vendono dei vestiti.
Dove possiamo comprare…?
� � � � � � � � � � � � � � �
____________ ____________ _____________ ___________ ___________
� � � � � � � � � � � � � �
____________ ____________ _____________ ___________ ___________
____________ ____________ _____________ ___________ ___________
Attività 6: I dimostrativi
Ricorda che…
Nel testo del primo dialogo hai letto: Vorrei vedere quella gonna che è in vetrina.
Quella è un aggettivo dimostrativo. I dimostrativi indicano la posizione di una persona o di una cosa nello spazio. I principali sono questo e quello, variabili nel genere e nel numero (quello si adatta per forma alla parola che segue, similmente all’articolo: quello stupido, ma quell'armadio, quel bambino, quei bambini, quegli zoo). Questo (-a, -i, -e) indica qualcuno o qualcosa vicino a chi parla. Quello (-a, quei, quelle) indica qualcuno o qualcosa lontano da chi parla Vedi la seguente tabella:
SINGOLARE PLURALE
MASCHILE FEMMINILE MASCHILE FEMMINILE
questo questa questi queste
quello quell' quel
quella quell' quei quegli quelle
Completa le frasi con i dimostrativi.
1. Chi è ____________ ragazza là?
2. ____________ qui è il mio libro di francese.
3. Guarda che belle magliette! Compriamo ____________ qui o ____________ là?
4. ____________ motorino rosso di fronte alla pizzeria è il mio.
5. Papà, mamma, vi presento Mauro. Mauro, ____________ sono i miei genitori: Paolo e Sofia.
6. Di chi sono tutti ____________ libri là?
7. Metto le scarpe con i tacchi o ____________ da ginnastica?
8. ____________ psicologo è molto famoso.
9. In ____________ scuola qui insegna mia sorella.
10. ____________ albero deve avere circa cent’anni.
Scegli il dimostrativo corretto. 1. ... signora lì è molto nervosa.
a) Quella b) Quelle c) Questa d) Queste
2. Tu porti sempre ... pettinatura.
a) questo b) questi c) questa d) queste
3. Ti piace ... vestito?
a) questo b) questi c) questa d) queste
4. ... signore lì è il padrone.
a) Quello b) Quel c) Questo d) Queste
5. Mi piace ... quadro lassù.
a) quei b) quel c) quell’ d) quello
6. ... alberi laggiù sono dei meli.
a) Quegli b) Questi c) Quelle d) Quei
7. Dove hai comprato ... cravatta?
a) questo b) questi c) queste d) questa
8. ... montagne là, sono gli Appennini.
a) Quella b) Quelle c) Quei d) Quegli
Attività 7: Esercizi di produzione
Espressione scritta
Insieme ad un/a compagno/a scrivi due dialoghi simili a quelli che hai letto all’inizio dell’unità.
Vuoi comprare un fumetto (Topolino), il giornale La Repubblica e la rivista Donna Moderna. Vai dal giornalaio.
Dal giornalaio
Giornalaio – _________________________ Cliente – __________________________ Giornalaio – _________________________ Cliente – _________________________ Giornalaio – _________________________ Cliente – __________________________ Giornalaio – _________________________ Cliente – _________________________ Giornalaio – _________________________ Cliente – __________________________ Giornalaio – _________________________ Cliente – _________________________ Giornalaio – _________________________ Cliente – __________________________ Giornalaio – _________________________ Cliente – _________________________
Vuoi comprare delle aspirine, uno sciroppo per la tosse, una bottiglia d’alcol e dei cerotti. Vai in farmacia.
In farmacia
Farmacista – ________________________ Cliente – __________________________ Farmacista – ________________________ Cliente – _________________________ Farmacista – ________________________ Cliente – __________________________ Farmacista – ________________________ Cliente – _________________________ Farmacista – ________________________ Cliente – __________________________ Farmacista – ________________________ Cliente – _________________________ Farmacista – ________________________ Cliente – __________________________ Farmacista – ________________________ Cliente – _________________________
Espressione orale
Situazione 1
Alunno/a A: Sei il padrone di un negozio d’abbigliamento. Hai comprato a buon mercato molte magliette di colore arancione, in tutte le taglie. Non è più di moda, però cerchi di convincere i clienti perché le comprino.
Alunno/a B: Vai al negozio d’abbigliamento. Devi andare a una festa informale e ti serve qualche capo da indossare. Hai pensato ad un paio di jeans ed una maglietta. Non ti piace il colore arancione. Non hai molti soldi.
Situazione 2
Alunno/a A: Vai dal fruttivendolo. Devi comprare banane, patate, pomodori e arance. Hai solo 10€ e devi andare ancora in salumeria! Informati sui prezzi e chiedi la quantità giusta!
Alunno/a B: Sei il fruttivendolo. Domani è domenica ed il negozio è chiuso. Cerca di vendere molta frutta e verdura perché lunedì forse non sarà più buona. Puoi anche fare lo sconto!
Ricorda che devi…
usare le strutture giuste per salutare quando arrivi e quando te ne vai
essere gentile
chiedere i prezzi e modi di pagamento
ringraziare
4. Il conto, per favore In quest’unità impariamo a
• capire un menù e una ricetta di cucina
• fare un’ordinazione al bar o al ristorante
• esprimere quantità
• chiedere il conto
Parole, parole, parole,…
Il cibo
Cosa desidera da bere?
Cosa desidera da mangiare?
Il menù
Il piatto del giorno
Chiedere il conto
Offrire
Quant’è?
Il conto, per favore
Tipi di formaggi
Dialogo 1: Al bar
Cameriere - Cosa desidera?
Cliente 1 - Un caffè, per favore.
Cameriere - Va bene. E Lei?
Cliente 2 - Per me, un cappuccino.
Cameriere - Subito. Niente da mangiare?
Cliente 1 - Sì, prego. Mi porti anche un cornetto.
Cameriere - È tutto?
Cliente 2 - Sì, grazie. Il conto, per favore.
Dialogo 2: In ristorante
Cliente 1 - Prego, ha un tavolo fuori?
Cameriere - No, mi dispiace. Ne ho solo dentro.
Cliente 2 - Va bene, possiamo prendere quel tavolo lì, vicino alla finestra?
Cameriere - Certo, quel tavolo è libero...
[...]
Cameriere - Oggi, per il piatto del giorno abbiamo maccheroni con il sugo di pomodoro o ravioli fatti in casa con il pesto piccante.
Cliente 1 - Per me, i maccheroni.
Cliente 2 - Io prendo i ravioli.
Cameriere - E da bere?
Cliente 2 - Una bottiglia di vino rosso.
[...]
Cameriere - Tutto bene?
Cliente 1 - Buonissimo. Il conto, per favore.
Grammatica
- Verbi: volere (presente e condizionale), prendere, preferire.
- Perifrasi di obbligo: dovere + infinito
- Espressione della quantità: un chilo, un etto, un litro, una scatola, un pacchetto...
Attività 1: Il cibo
Guarda i disegni e scrivi il nome del cibo che rappresentano. Guarda i giochi di parole che si fanno con diversi personaggi celebri!
Cibo: cocco, vino, melone, aglio, porro, colomba, tonno, melanzana, olio, limone, pane, mozzarella di bufala, fico, salami, fette biscottate, finocchio, pasta, ravanello.
Attività 2 : Al bar / in ristorante
Leggi ancora una volta i dialoghi che si trovano all’inizio di quest’unità didattica. Con l’aiuto di un/a compagno/a, provate a scrivere un piccolo dialogo tra un cliente e un cameriere. Scegliete, per fare l’ordinazione, i prodotti che avete in questa tabella:
Cappuccino e cornetto
Caffèlatte
Macchiato
Espresso
Latte freddo/caldo
Zucchero
Il cameriere
Cucchiaio-Forchetta-Coltello
Piatto
Acqua naturale
Panino prosciutto e formaggio
Tè al limone
Birra
Taglio di pizza
Avete un menù turistico?
Quant’è? Il conto, per favore!
Un bicchiere
Tovagliolo
Sape-pepe-olio-aceto
Frutta
______________________
Al bar
Cameriere – ______________________________________________________________ Cliente – _________________________________________________________________ Cameriere – ______________________________________________________________ Cliente – _________________________________________________________________ Cameriere – ______________________________________________________________ Cliente – _________________________________________________________________ Cameriere – ______________________________________________________________
In ristorante
Cameriere – _______________________________________________________________ Cliente – __________________________________________________________________ Cameriere – _______________________________________________________________ Cliente – __________________________________________________________________ Cameriere – _______________________________________________________________ Cliente – __________________________________________________________________ Cameriere – _______________________________________________________________
Attività 3: La pizza
Leggi questo testo e imparerai molte cose sulla pizza. Poi, prova a rispondere le domande che seguono:
Antonio Bassolino, sindaco di Napoli ha deciso di depositare il marchio della vera pizza napoletana presso la Camera di Commercio di Roma, per mettere fine alla lunga serie di falsi che circolano da anni nei ristoranti e nei fast food di tutto il mondo.
Per essere sicuro di non commettere errori, il sindaco ha incaricato un gruppo di esperti di individuare con esattezza gli ingredienti e il modo di preparazione del tipico piatto italiano e di scrivere poi in regolamento che dovrà essere rigorosamente rispettato da cuochi e pizzaioli.
La commissione di ricerca ha stabilito che la pizza napoletana esiste solo in due versioni: Margherita (preparata con pomodoro, mozzarella, sale e basilico) e Marinara (con aglio, olio, origano e sale). Le altre (con prosciutto, acciughe, funghi, olive ed altri ingredienti) sono certamente pizze ma non “pizze napoletane”.
Anche la preparazione è particolare. L’impasto deve essere fatto con farina di tipo 00, sale marino e lievito di birra fresco. L’olio deve essere messo al centro dell’impasto. I pomodori devono essere San Marzano e in scatola, perché quelli freschi contengono troppa acqua. La mozzarella deve arrivare della provincia di Benevento. La pasta deve essere solo lavorata con le mani e il forno deve essere costruito di mattoni e riscaldato a legna.
La vera e unica pizza napoletana, Donella Presenti, settembre 1997
1. Quale decisione ha preso il sindaco di Napoli?
________________________________________________________
2. Quante versioni ci sono della vera pizza napoletana?
________________________________________________________
3. Quali di queste immagini rappresentano le vere pizze napoletane?
1. 2. 3. 4.
________________________________________________________
4. Come dev’essere lavorata la pasta? E come deve essere costruito il forno?
________________________________________________________
�
Ricorda che…
La perifrasi verbale “deve + infinito” esprime obbligo. �
Attività 4: Esercizi di lessico
Adesso ti proponiamo di consultare un dizionario visuale on line. Puoi imparare molte parole che appartengono al lessico della frutta. Potrai anche ascoltare la pronuncia di ogni parola. http://www.languageguide.org/im/fruits/it/�
�
Trova 10 nomi di frutta in questa griglia.
H A N G U R I A O B A P T Y U I P M L V T V C X A N A N A S Z Q U I V O A E L V C T S O L I M O N E B P A M U I P E I G I N O L E T E M L U F G M D S L A G N O S D P E S C A A I B N A O E Q G E W Z A C E N C R E K L T Y I A P F R A G O L A X
Ricetta fresca e facile per l’estate
Mezza mela, mezza pera, una pesca e una banana, il tutto a pezzetti, unire un vasetto di yogurt bianco. Frullare e rinfrescare.
Che cos’è una frullata di frutta?
Parliamo di frullati, graditissime e sostanziose bevande soprattutto estive. Preparare questi bicchieroni di frutta è semplice e divertente. Serve solo tener presente che più è la varietà di frutta più è gustoso il frullato, naturalmente nelle dosi e proporzioni giuste. Come per la macedonia, anche per il frullato non si deve fare un miscuglio a caso, un'accozzaglia di sapori. Il latte rende il frullato più fluido ed omogeneo, i gelati, i liquori e gli sciroppi gli conferiscono un gusto particolare.
Scrivi nella tabella corrispondente le trenta parole delle diverse categorie di cibi: sardine, alloro, fagioli, lattuga, latte, birra, cozze, coniglio, rapata, maiale, gamberi, carciofi, aranciata, vino, prezzemolo, baccalà, vitello, asparagi, aceto, caffè, pane, gelato, prosciutto, riso, ceci, carote, tacchino, pepe, acqua gassata, formaggio, pasta.
Verdure e legumi
Carne Pesce e frutti di mare
Spezie e condimenti
Bibite Altri
�
Ti proponiamo di fare un’ordinazione al ristorante Nettuno di Ferrara: Leggi prima il menù e condivide con i tuoi compagni le scelte che avete fatto.
Il Menù I Dessert �
Attività 5: Ricostruire un dialogo
Leggi le battute seguenti e metti in ordine il dialogo al ristorante:
a. CAMERIERE: Fagiolini al limone, carciofi alla romana e patate al forno. b. CLIENTE: Buonasera, vuole ordinare? c. CAMERIERE: Abbiamo pollo arrosto e spezzatino di manzo con patate, oppure pescespada ai ferri e tonno con olive e capperi. d. CLIENTE: Vanno bene i fagiolini. Posso avere un antipasto intanto? e. CLIENTE: Preferisco scegliere io. f. CLIENTE: Vorrei una birra chiara, media. Può portarla subito? g. CLIENTE: Mi porti una porzione di tonno. Che cosa avete di contorno? h. CAMERIERE: Sì, certo, può scegliere lei tra gli antipasti sul tavolo grande, oppure ci sono delle ottime bruschette. i. CAMERIERE: Bene, e che cosa le porto da bere? l. CAMERIERE: Fra un secondo, e buon appetito. m. CAMERIERE: Sì grazie, ho un po’ di fretta. Quali secondi avete? n. CLIENTE: Grazie.
Ordine delle battute: ___, ___, ___, ___,___, ___,___, ___,___, ___,___, ___.
Materiale tratto da http://www.initalia.rai.it
Vuoi ancora saperne un po’ di più? Vai su questo sito internet che contiene molte risorse per l’apprendimento della lingua italiana con proposte interessanti, interattive e divertenti. Ti proponiamo le attività 1, 3, 4, 5, 6. In bocca al lupo!!
http://www.initalia.rai.it/esercizi.asp?contId=218&exId=377
Ascolta il seguente filmato sull’elaborazione di un tipico piatto della cucina italiana: la pasta alla carbonara e completa dopo il testo con i verbi che mancano:
unire versare saltare aggiustare servire aggiungere (x2) soffriggere sbattere tagliare cuocere
http://www.lacucinaitaliana.it/default.aspx?idPage=1873
____________il guanciale di maiale a striscioline. In una ciotola ____________le uova intere o quattro tuorli, a piacere ____________ della panna e ____________ con una frusta. ____________ anche il parmigiano, il pecorino, sale e pepe, sempre mescolando con la frusta. In una padella ____________ il guanciale. ____________ la pasta al dente, colarla e farla ____________ nella pentola del guanciale; ____________ quindi il composto di uova e formaggio mescolando bene cosicché si addensino senza però raggrumarsi. ____________ di pepe e ____________.
Attività 6: Elaborazione di una ricetta
Riporta i nomi degli ingredienti e utensili di cucina dell’esercizio precedente nella seguente tabella:
Ingredienti Strumenti cucina
Nell’attività precedente si parla di due tipi di formaggi tipicamente italiani: il parmigiano e il pecorino. Se vuoi conoscere un po’ di più sui formaggi italiani, ti proponiamo di ascoltare con attenzione questo filmato. È veramente interessante!
http://www.lacucinaitaliana.it/default.aspx?idPage=1485
Tenta di abbinare le immaggini dei vari tipi di formaggio con il nome che corrisponde:
bitto, crescenza, parmigiano, taleggio, mozzarella, asiago, gorgonzola, caccio cavallo, pecorino, grana.
Attività 7: Voglio - Vorrei
Riflessione grammaticale:
Volere (Indicativo presente) Volere (Condizionale) Per esprimere un desiderio e offrire
voglio
vuoi
vuole
vogliamo
volete
vogliono
vorrei
vorresti
vorrebbe
vorremmo
vorreste
vorrebbero
Vorrei/Vorresti ecc. Si usano per esprimere un desiderio o fare una richiesta e per offrire in modo gentile. Guarda questo piccolo dialogo tra un cliente e il cameriere
Esempio:
- Vorrei un piatto di spaghetti alla carbonara, per favore.
- Cosa vorrebbe bere?
Che cosa si dice in questi casi?
1. Al ristorante, un cameriere ti chiede cosa vuoi mangiare. Cosa ti dice?
_________________________________________________
2. Sei in pizzeria. Ordini una pizza Margherita.
_________________________________________________
3. Al ristorante, un cameriere chiede a te e a un tuo amico cosa volete mangiare.
_________________________________________________
4. Chiedi al tuo amico se vuole acqua naturale o frizzante.
_________________________________________________
5. Sei al bar con tuo fratello. Ordinate un caffè e un tè.
Attività 8: L’espressione della quantità
Guarda questi esempi:
Un po’ di pane
Un piatto di riso
Un bicchiere di vino
Una fetta di pane
Una porzione di calamari
Un pezzo di formaggio
Uno spicchio d’aglio
Un guscio di arancia
Un etto di prosciutto
Un cuchiaino di farina
Un chilo di carne
Un litro di aranciata
Un piatto di spaghetti
Una tazza di caffè
Una caraffa d’acqua
Un pizzico di sale
Un pezzo di torta
Un pacco di riso
Una scatoletta di tonno
Un pacco di pasta
Una bottiglia di grappa
Tenta di scrivere qual è l’espressione giusta di quantità per le frasi seguenti. Scegli tra le seguenti espressioni: una fetta, una scatoletta, un piatto, un pacco, uno spicchio, due litri, una tazza, un bicchiere, un cucchiaino, una fetta, due etti.
- Vorrei ____________ di olive.
- Prendo il caffè con __________di zucchero.
- Mio figlio prende sempre __________ di latte per colazione.
- Il medico mi ha consigliato di bere __________ d’acqua ogni giorno.
- Vorrei __________ di ciabbatta.
- Ho chiesto al cameriere __________ di ravioli.
- Per fare i panini, ci vogliono __________ di prosciutto.
- Ti va di prendere ___________ di tè.
- Abbiamo comprato ___________ di biscotti al supermercato.
- Prendi ___________d’aglio per fare la frittata.
5. In albergo In quest’unità impariamo a
• prenotare una camera
Parole, parole, parole,…
Prenotare
Camera / Stanza
Doppia / Singola
Bagno / Doccia
Carta d’identità
Firmare
Piano
Chiave
Ascensore
Corridoio
Colazione
Compreso
Sveglia
Dialogo
Receptionist - Buongiorno.
Cliente - Buongiorno. Ho una camera prenotata a nome di Baldi.
Receptionist - Attenda un attimo. Sì, una stanza doppia con bagno per tre giorni. Ha un documento, per favore?
Cliente - Sì, la carta d’identità, ecco a Lei.
Receptionist – Dovrebbe firmare qui, signor Baldi.
Cliente - Ecco fatto!
Receptionist - Grazie. La camera è la numero 38, al terzo piano. Ecco la chiave. I servizi bar e televisione satellitare sono anche disponibili.
Cliente - Bene. Dov'è l'ascensore, per favore?
Receptionist - In fondo al corridoio a destra.
Cliente - La colazione è compresa?
Receptionist - Certo. Si serve al primo piano.
Cliente - A che ora?
Receptionist - Dalle sette alle nove e mezzo.
Cliente – È possibile avere la sveglia?
Receptionist – Certo! A che ora vorrebbe svegliarsi?
Cliente – Alle 8, grazie. Buongiorno.
Receptionist – Buona giornata anche a Lei.
Grammatica
- Il verbo esserci
- Gli avverbi di quantità
- I numerali ordinali
Attività 1: Le preposizioni
Le preposizioni semplici sono:
DI – A – DA – IN – SU – CON – PER – TRA/FRA Esempi: Andiamo in città. Torniamo a Roma. Viene da Palermo. Le preposizioni articolate si formano con la preposizione (di, a, da, in, su) + articolo determinativo (il, lo, la, i, gli, le).
DI A DA IN SU
IL del al dal nel sul
LO dello allo dallo nello sullo
LA della alla dalla nella sulla
L’ dell’ all’ dall’ nell’ sull’
I dei ai dai nei sui
GLI degli agli dagli negli sugli
LE delle alle dalle nelle sulle Esempi: Andiamo dal medico. Torniamo alle cinque. Il libro è sulla scrivania.
Completa le frasi con le preposizioni semplici o articolate:
a. Avete una camera ….......... bagno …....... cinque giorni?
b. La camera numero 25 è …...... secondo piano, la numero 48 è ….... ultimo piano.
c. La cena è …........otto …...........nove e mezzo.
d. Il pranzo è …........ mezzogiorno …...... una e mezzo.
e. La camera 22 è un po' rumorosa perché da …....... strada; la 25, invece, è più silenziosa perché da ….......... cortile interno.
f. Posso pagare …........ la carta di credito?
g. Faccio ancora …....... tempo ….. la colazione?
h. Vorrei fare colazione …..... camera.
i. Scusi, ….. che ora è il pranzo?
In grammatica vengono classificate come aggettivi quelle parole che si aggiungono al nome per esprimere una qualità (aggettivo qualificativo) o per permettere a quest'ultimo d'essere specificato in una frase (i cosiddetti "aggettivi determinativi").
Attività 2: Il verbo esserci
Osserva:
C’è + Singolare : C’è una camera libera.
Ci sono + Plurale : Ci sono molti alberghi in questa zona.
_______________________________________________________________________
Non c’è = Manca : Manca l’aria condizionata
Non ci sono = Mancano: Mancano gli asciugamani in bagno
Completa le frasi con c'è / non c'è , ci sono / non ci sono:
a. Fa molto caldo e .............................. l'aria condizionata.
b. In questo albergo ...................................... sempre molti turisti tedeschi.
c. Non posso farmi la doccia perché ..................... l'acqua calda.
d. ............. una fermata della metro a due passi dell'albergo.
e. ...................... due asciugamani in bagno, ma sono sporchi.
f. Nella camera ................. il televisore, ma è guasto.
g. .......................... due letti, ma sono troppo piccoli.
h. Dobbiamo aspettare: .......................tavoli liberi adesso.
i. È l’albergo giusto per i portatori di handicap: ..................... stanze attrezzate per i disabili.
Attività 3: Gli aggettivi
Trasforma le frasi cambiando l'aggettivo sottolineato per il suo contrario:
a. Quest'albergo è caro. ................................................................................
b. Il bagno della camera è piccolo . ................................................................................
c. Mi hanno dato una camera silenziosa. .....................................................................
d. Il personale della reception è stato scortese .....................................................................
e. Non funziona l'acqua calda. ................................................................................
f. Nel prezzo è escluso il servizio frigobar. .....................................................................
g. Alle undici il ristorante è chiuso . ................................................................................
h. Ho prenotato una camera doppia. ................................................................................
i. Le camere sono molto pulite. ..............................................................................
j, Tutte le camere sono occupate. ................................................................................
Spesso gli aggettivi vengono modificati da un avverbio di quantità. I principali sono:
molto troppo abbastanza poco
Esempio:
Questo albergo è molto / troppo / abbastanza / poco caro.
Prova a mettere gli avverbi di quantità nelle frasi a, b, c, d dell’esercizio precedente:
a ________________________________________________________________________
b ________________________________________________________________________
c ________________________________________________________________________
d ________________________________________________________________________
Attività 4: Gli avverbi di quantità
Attività 5: Trova l’alloggio giusto!
Qual è l'albergo ideale per la signora Laucci?
“Cerco una camera singola a mezza pensione in un piccolo albergo al mare dal 2 al 12 aprile. Porto anche la mia macchina.”
Hotel Rex (Milano)
20 camere. Bar. Ristorante. Aperto tutto l'anno. Parcheggio privato.
Hotel Marcella (Viareggio)
22 camere. Bar. Ristorante. Piscina. Garage. Aperto da marzo a novembre.
Hotel Due Ponti (Rimini)
100 camere. Bar. Ristorante. Piscina. Parcheggio privato. Aperto da aprile a ottobre.
Hotel Principe (Positano)
18 camere. Bar. Ristorante. Garage. Chiuso da novembre a aprile.
Ostello La Pace (Capri)
25 camere quadrupli. Bar. Aperto tutto l'anno.
Attività 6: I numeri ordinali
1º primo
2º secondo
3º terzo
4º quarto
5º quinto
6º sesto
7º settimo
8º ottavo
9º nono
10º decimo
11º undicesimo
12º dodicesimo �
13º tredicesimo
14º quattordicesimo
15º quindicesimo
16º sedicesimo
17º diciassettesimo
18º diciottesimo
19º diciannovesimo
20º ventesimo
21º ventunesimo
30º trentesimo
31º trentunesimo
40º quarantesimo �
Trova 12 aggettivi numerali ordinali in questo cruciverba:
Attività 7: I servizi dell’albergo
Leggi i servizi che offrono questi due alberghi di Firenze, di categorie diverse:
BORGHESE PALACE ART HOTEL (FIRENZE) Servizi, comodità e attrezzature
Wi-Fi Accesso Lan(Interno) Sale meeting / congressi
(Interno) Sala Lettura(Interno)
Sala TV (Interno) Tutte le camere con bagno privato
(Interno) Finestre insonorizzate (In camera)
Connessione Internet ADSL (In camera)
Servizio in camera (Interno, orario 6 PM-10 PM)
Colazione in camera (In camera)
24 ore Front Desk (Interno) Accesso sedie a rotelle
(Interno) Ascensore (Interno)
Aria condizionata Asciugacapelli (In camera) Bar
(Interno)
Deposito valori (Interno) Piccoli animali domestici Baby Sitter
(Interno a pagamento)
Cambio valuta (Interno) TV
(In camera) Telefono (In camera)
Mini Bar (In camera) Cassaforte
(In camera) Quotidiani gratuiti (Interno)
Facchino (Interno) Servizio lavanderia
(Interno a pagamento)
Servizi benessere
Sauna (Interno) Palestra
(Interno) Centro benessere (Interno)
Leggi i servizi che offrono questi due alberghi di Firenze, di categorie diverse:
HOTEL GIOTTO (FIRENZE) Servizi, comodità e attrezzature
Concierge Desk (Interno, orario 7 AM-0 AM) Sala Lettura
(Interno) Sala TV (Interno)
Tutte le camere con bagno privato (In camera) Aria condizionata TV
(In camera)
Telefono (In camera) Connessione Internet ADSL
(In camera a pagamento) Cassaforte (In camera)
Asciugacapelli (In camera) Piccoli animali domestici
(In camera) Quotidiani gratuiti (Interno)
FAX (Interno) Colazione in camera
(In camera)
Adesso prova a fare delle frasi mettendo in relazione i servizi diversi che offrono seguendo gli esempi:
- In tutti e due c’è il bagno privato in camera.
- Nell’hotel Giotto non c’è mini bar in camera.
- _____________________________________________________
- _____________________________________________________
- _____________________________________________________
- _____________________________________________________
- _____________________________________________________
- _____________________________________________________
- _____________________________________________________
- _____________________________________________________
�
�
Attività 8: Conoscere e prenotare un albergo
Entra nel sito internet dell’albergo Gemma del Mare di Marina di Pietrasanta e segna se le affermazioni seguenti sono vere o false:
Adesso invia una mail all’albergo per chiedere la disponibilità per un tuo soggiorno:
993dggp p p =� h7. t � � � 1/� =� . L g8 . p 8Z9� =� 83l Z� � 97h99h7� yBàò
a. L’albergo si trova a meno di 1 km. dal mare. Vero Falso
b. Marina di Pietrasanta è in Toscana. Vero Falso
c. Il mese di maggio è considerato media stagione. Vero Falso
d. L’albergo è aperto tutto l’anno. Vero Falso
e. Si organizzano feste di compleanno. Vero Falso
f. Le camere offrono collegamento internet. Vero Falso
g. L’albergo non è molto consigliabile per i bambini. Vero Falso
h. Le camere singole hanno un supplemento di 30 € Vero Falso
i. Offre la possibilità di prenotare biglietti per concerti. Vero Falso
j. Il soggiorno minimo sono tre notti. Vero Falso
�
Attività 9: Ascolto
Guarda e ascolta questi due video e segna a quale dei due alberghi si riferiscono le seguenti affermazioni:
Hotel Minerva Palace Hotel Due Ponti
a. Si trova nel centro storico di Siena.
b. Ci sono 44 camere.
c. Nelle camere “superior” c’è frigobar, aria condizionata e internet.
d. Si ammettono animali.
e. C’è un garage convenzionato.
f. Ci sono camere addatte per i disabili.
g. La sala conferenza ha una capacità per 55 persone.
h. C’è un giardino e un solarium.
i. Molte camere hanno delle belle viste sulla città.
Hotel Minerva
http://www.youtube.com/watch?v=CCIExB_j_jk
Palace Hotel Due Ponti
http://www.youtube.com/watch?v=UlRTL2Mwx84
6. Scusi, dov’è l’ufficio turistico? In quest’unità impariamo a
• Chiedere informazioni
• Fornire informazioni
�
Parole, parole, parole,…
Mi scusi / Scusa
Dov’è il/la/l’…?
Sa se c’è un / una …?
Ho bisogno di
Guida
Mostra
Lontano / vicino
Di fronte a / sotto
A destra / sinistra
Qui / qua
Lì / là
Edicola
Parco
Posta
Banca
Fermata dell’autobus / della metro
Incrocio
Strisce
Marciapiede
�
Dialogo 1 Egidio: Buon giorno, mi scusi. Un’informazione, per favore. Gabriella: Sì, dica pure. Egidio: Dov’è l’ufficio turistico, per piacere? Gabriella: Eh… Veramente non saprei dirLe. Egidio: E sa se c’è una libreria per comprare una guida della città? Gabriella: Mi dispiace. Provi a chiedere a quella signora del negozio di fronte. Io non vivo qui, cioè, vivo in Italia ma a Roma. Mi dispiace. Egidio: Ah, va bene, grazie. Arrivederci. Gabriella: Arrivederci. Dialogo 2 Vicenzo: Ciao scusa, dov’è l’ufficio turistico? Davide: Allora… In realtà è un po’ lontano. Che ti serve? Vedi che qui in albergo abbiamo depliant che forse ti sono utili. Sono dentro a quel cassetto. Vicenzo: Dove? Qui sotto, vicino ai miei piedi? Ahh!!! Sì, li vedo. Ma… No, devo andare lì per forza. Ho bisogno di sapere quali dipinti di Leonardo ci sono nella mostra esposta nel museo centrale. A me interessano solo i paesaggi sfumati dei suoi dipinti e quindi devo chiederlo a qualcuno che abbia informazioni dirette. Vicenzo: Ah! Va bene, allora è meglio l’ufficio turistico, sì. Davide: E quindi? Come posso arrivarci? Vicenzo: Fammi pensare… Sai dov’è l’edicola? Davide: Intendi l’edicola che si trova vicino al parco? Sotto le scale? Vicenzo: Sì, proprio quella. A destra c’è una banca e a sinistra ci sono due supermercati. Davide: Sì, ho capito, tra la banca e i supermercati. Sì, dietro all’ospedale. Vicenzo: Allora, ti metti di fronte all’edicola e giri subito a sinistra. Lì c’è la fermata dell’autobus. Prendi il 18. Scendi alla terza fermata. Appena scendi c’è un incrocio, tu vai a destra, attraversi le strisce, prendi Via Manzoni e giri subito un’altra volta a destra. È un vicolo piccolo, senza neanche il marciapiede. Davide: Ah, so dove dici! Ma lì non c’è nessun ufficio informazioni. Vicenzo: Aspetta, non ho finito. Prendi la metro, è di fronte alla farmacia, direzione Famagosta e scendi a Piazza Duomo. Appena esci vai un po’ avanti e di fronte al cartellone di “Uscita” vedrai una piccola piazza. Lì lo trovi. Tra la posta e il negozio d’abbigliamento. Vicenzo: Uffa! È lontanissimo, a quanto pare. Va bene. Proverò a trovarlo. Davide: Non ti preoccupare. Basta che non ti disperi. Non farti prendere dal nervosismo e vedrai che lo troverai. Al massimo quando scendi dall’autobus chiedi all’autista. Forse lui ti darà una mano. Vicenzo: Non credo proprio. Gli autisti di questa città in genere sono poco disponibili. Comunque, grazie. Davide: Prego. Buon divertimento.
Grammatica:
- Imperativo (singolare)
- Preposizioni
- Avvervi di luogo
Attività 1: Vado lì
Sei nella stazione di una piccola città italiana. Purtroppo non trovi la metropolitana e devi chiedere a qualcuno.
Riempi i vuoti con le parole sottostanti:
lontano – dritto - ho bisogno di - dov’è - non ti preoccupare – destra – vicino - accanto a
1. Buongiorno.
2. Buongiorno. Ti serve qualcosa?
3. Sì, sono appena arrivato e non conosco la città. Dovrei prendere un autobus. …………. la fermata?
4. Dove vuoi andare?
5. ………………………… andare al Ponte Vecchio per comprare un anello alla mia mamma. Mi hanno detto che ci sono molte gioiellerie.
6. Sì, sono molto famose. È vero. Non è molto ………………. Prendi l’autobus qui e scendi vicino a Palazzo Vecchio. Lì puoi continuare a piedi.
7. Non è che mi perdo?
8. Ma, no! ………………, stai tranquillo. Devi solo chiedere, appena scendi, vai tutto …………… fino a Palazzo Vecchio, così lo vedi. Quando arriverai lì devi solo girare a ……………… e continuare dritto.
9. Mi hanno detto che è ……………. a Palazzo Pitti.
10. No, proprio accanto non direi. C’è il fiume in mezzo, quindi… figurati! Forse ti hanno detto che è …………….
11. Ah! Forse sì. Va bene, ti ringrazio.
12. Buona fortuna. Ciao.
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Attività 2: La città è imperativa
Scrivi la parola che corrisponde a ogni disegno e collega i disegni con frecce.
Banconota, medicinale, supermercato, francobollo, caffé espresso, opera teatrale, farmacia, posta, teatro, banca, detersivo, ufficio informazioni, cartina.
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Completa le frasi:
a. Vado in farmacia per comprare i _______________
b. Se voglio cambiare le monete in _____________ vado in banca.
c. Ho bisogno di un francobollo, vado in _________.
d. Mi serve il detersivo, devo andare al ______________.
e. Se voglio bere un caffé vado al _______________.
f. Se mi serve una _____________ mi avvio verso l’ ufficio turistico.
g. Se voglio vedere un’opera di teatro vado a ______________.
i. Ho bisogno di prenotare un biglietto e quindi vado alla ___________.
Rileggi i dialoghi e indica i verbi in cui si dice di fare qualcosa a qualcuno. Scrivi qui i verbi che si usano.
Questo tempo è l’imperativo della prima persona del singolare (tu).
Amare Prendere Partire
(Tu) am-A (Tu) prend-I (Tu) part-I
(Tu) Non amare (Tu) Non prendere (Tu) Non partire
Prova a fare l’imperativo di questi verbi.
VERBI IN INFINITO IMPERATIVO AFFERMATIVO
IMPERATIVO NEGATIVO
Amare Ama Non amare
Finire
Uscire
Salire
Studiare
Girare
Attraversare
scendere
salire
Attività 3: Preposizioni e avvervi di luogo.
Segna un posto sulla cartina e prova a dare indicazioni al tuo compagno per fargli capire come arrivare fino lì. Voi siete nel Castello Visconteo (in alto a destra).
Rileggi i dialoghi e indica tutte le parole che riguardano l’ubicazione. Prova a riflettere circa il loro uso. Dopo prova a scrivere la parola giusta:
sopra, dietro, vicino, dentro, fuori, sotto, davanti, lontano
Attività 4: E come si raggiunge Piazza San Marco?
Completa le frasi con le preposizioni e gli avverbi di luogo adatti. a. ________ dove sei? Sono ________ Brescia b. Dove abiti? Abito ________ Germania. c. Come vai _______ stazione? Vado a piedi. d. Vieni ______ teatro? No, grazie, oggi vado al cinema. Ho già un appuntamento. e. Dove sono le ragazze? ____ classe? Ah!!! Pensavo che fossero ______ cortile. f. Dov'è la gelateria? È _______ la tintoria e la ferramenta. g. Io vivo ____ Bologna, ma studio ______ Inghilterra. h. Io preferisco vivere ______ campagna, ma mio cugino ama vivere ____montagna. Forma delle frasi.
a. mattina/andiamo/a/ insieme/domani/tutti/ scuola b. andare/ oggi /ho bisogno/ in / di/ biblioteca c. con/ venire/ vuoi/ al/ noi/ ristorante? d. Madre/ non/ a/mia/ andare/ piace/teatro/a. e. Andate/ Tiziana/ da? f. Vedo/ l’/ non/ora/ andare/ di/ Sicilia/in. g. Dalle /alle/ otto/ due/ lavoro/ ufficio/ in. h. Di/ va/ ti/discoteca / in /andare?
Riscrivi il testo usando l’imperativo nella seconda persona del singolare.
Leggi le informazioni.
a. Se arrivi in auto o con un traghetto.
In auto puoi arrivare fino a Piazzale Roma, dove ci sono molti parcheggi multipiano, o al grande park del Tronchetto.
Anche se arrivi con un traghetto devi uscire dall'area portuale e andare o a Piazzale Roma o al Tronchetto.
Da entrambi questi grandi parcheggi puoi prendere un vaporetto e andare a Piazza San Marco.
b. Se arrivi dalla terra ferma.
Se invece arrivi dalla terraferma ti sconsiglio di andar con l'auto a Venezia, ma di fermarti a Mestre, parcheggiare lì vicino alla stazione (costa almeno la metà) e andare a Venezia col treno (uno ogni 5-10 minuti).
Noi locali non ci andiamo mai a Venezia con l'auto, si perde solo tempo e ti pelano per il parcheggio.
Attività 5: La città
Metti in ordine i paragrafi di questa canzone.
http://www.youtube.com/watch?v=LlIjTECarkg
Là dove c'era l'erba ora c'è una città e quella casa in mezzo al verde ormai dove sarà questo ragazzo della via Gluck si divertiva a giocare con me ma un giorno disse: "vado in città " e lo diceva mentre piangeva io gli domando: "amico non sei contento? vai finalmente a stare in città là troverai le cose che non hai avuto qui”.
Questa è la storia di uno di noi anche lui nato per caso in via Gluck in una casa fuori città gente tranquilla che lavorava.
Passano gli anni ma otto son lunghi però quel ragazzo ne ha fatta di strada ma non si scorda la sua prima casa ora coi soldi lui può comperarla torna e non trova gli amici che aveva solo case su case catrame e cemento là dove c'era l'erba ora c'è una città e quella casa in mezzo al verde ormai dove sarà non so no so perché continuano a costruire le case e non lasciano l'erba, non lasciano l'erba non lasciano l'erba, non lasciano l'erba e non se andiamo avanti così chissà come si farà chissà chissà come si farà.
Potrai lavarti in casa senza andar giù nel cortile. "Mio caro amico" disse "qui sono nato e in questa strada ora lascio il mio cuore ma come fai a non capire che è una fortuna per voi che restate a piedi nudi a giocare nei prati mentre là in centro io respiro il cemento ma verrà un giorno che ritornerò ancora qui e sentirò l'amico treno che fischia così.... ua ua"
ipl
7. Che tempo fa? In quest’unità impariamo a
• usare le strutture basiche relative al tempo (tempo atmosferico, mesi dell’anno, giorni della settimana, stagioni, mementi della giornata,...)
• chiedere l’ora e dire che ora è • parlare della frequenza
Parole, parole, parole,…
brutta giornata
fa cattivo tempo
fa freddo / fa caldo
piove / la pioggia
nevica / la neve
tira vento
è nuvoloso
c’è l’umidità
c’è il sole
le stagioni: la primavera / l’estate / l’autunno / l’inverno
Che ore sono / Che ora è?
sono le otto (precise)
A che ora…?
alle nove e mezza / mezo
tra venti minuti
Con quale frequenza…?
non molto spesso
Dialogo 1: Brutta giornata
Maria – Brutta giornata oggi, vero? Claudia – Eh, sí, proprio brutta! Maria – Fa cattivo tempo... Claudia – Secondo me tra poco comincia a piovere. Maria – Pare di sí, ma tira vento e forse porta via le nuvole. Claudia – Non credo... è troppo nuvoloso! C’è molta umidità... Maria – Odio le giornate di pioggia! Claudia – Anch’io... Mi piace quando c’è il sole e fa caldo. Maria – Io preferisco quando fa freddo e nevica. Mi piace molto la neve. Claudia – Sí, la neve è bella, ma io sono freddolosa. Non sopporto l’inverno! Maria – A me piace anche la primavera, quando il tempo è mite. Claudia – Sí, in primavera non fa né caldo né freddo, e ci sono i fiori dappertutto! Maria – Hai ragione, Claudia. La primavera è meravigliosa!
Dialogo 2: Che ore sono?
Maria – Ragazze, alzatevi! Claudia – Che ore sono? Maria – Sono le otto precise e oggi è una bella giornata! C’è il sole! Claudia – Vogliamo andare al mare? Giorgia – Eh, sí, certo! Maria – Va bene! Claudia – Allora sbrighiamoci! Alle nove meno dieci c’è l’autobus. Maria – Quale autobus? Claudia – L’autobus che ci porta alla stazione del treno. Maria – Con quale frequenza passa? Claudia – Non molto spesso. Ogni cinquanta minuti. Giorgia – Eh, sí! Se non sbaglio arriviamo alla stazione alle nove e un quarto. Claudia – E alle nove e mezza c’è il treno per Riccione. Maria – Possiamo portare dei panini e passare tutta la giornata al mare. Claudia – Buon’idea! Giorgia – Benissimo! Maria – E diamoci da fare! Dobbiamo uscire tra venti minuti! Claudia – D’accordo! Giorgia – Ok!
Grammatica
- Espressioni e verbi relativi al tempo atmosferico
- Avverbi di frequenza
Attività 1: Il tempo atmosferico
Conosci le seguenti frasi ed espressioni? Prova a tradurle nella tua lingua!
Che tempo fa? / Com’è il tempo?
Fa bel tempo
Fa caldo / Fa molto caldo / Fa un caldo boia
Fa cattivo tempo / Fa bruto tempo
Fa freddo / Fa molto freddo / Fa un freddo cane
Fa fresco
Nevica / C’è la neve
Piove / C’è un temporale
Grandina
Tira vento / Tira molto vento
C'è la nebbia
C’è l’umidità
C'è il sole
È afoso
È nuvoloso
È sereno
Ricorda che…
Nel testo del primo dialogo hai letto: Brutta giornata / Fa cattivo tempo / Tira vento / È nuvoloso / C’è molta umidità / C’è il sole / Fa caldo / Fa freddo / Nevica / ... Quando parliamo del tempo atmosferico possiamo usare le seguenti strutture:
Verbi C’è + sostantivo singolare Ci sono + sostantivo plurale È + aggettivo
Piove (piovere)
Nevica (nevicare) Grandina (grandinare) Tira vento (tirare vento)
Pioviggina (piovigginare)
C’è il sole
C’è la nebbia C’è l’umidità C’è la neve
C’è un temporale Ci sono le nuvole
Ci sono i lampi
È afoso
È nuvoloso È sereno
È mite
Inoltre: Fa caldo / un caldo boia / freddo / un freddo cane / fresco / bel tempo / brutto tempo
Abbina le seguenti espressioni alle immagini sottostanti:
a. È nuvoloso
b. C’è il sole
c. C’è la nebbia
d. Fa caldo
e. Fa freddo
f. Grandina
g. Nevica
h. Piove
Z= Tira vento�
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• Com’è il tempo di solito in questo periodo nella tua città?
• Che tempo fa oggi?
• Com’è il tempo in Russia d’inverno?
• Che tempo fa in Brasile d’estate?
• Com’è il tempo in primavera in Italia?
• Che tempo fa in autunno in Germania?
Parlane con i tuoi compagni!
�
Trova i nomi dei giorni della settimana in questa griglia:
E A R R Z I O N A B M S G I O V E D I E E G T D Z O E C I V R O B O Z C E N S E C T L M U R D A S O O A U E I D E N U L L B N N R O E B L A E A S I D R E N E V D S S C D A A B I N I T M A R T E D I T
Attività 2: I momenti della giornata
Guarda le seguenti immagini:
Il mattino Il pomeriggio La sera La notte
Scrivi tre cose che fai in ognuno di questi momenti della giornata: Il mattino _________________________________________________________________ _________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________
Il pomeriggio ______________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________________________________________________________
La sera __________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________________________________________________________
La notte __________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Attività 3: I giorni della settimana
Attività 4: Le stagioni dell’anno
Scrivi nella tabella in quale stagione fai le seguenti cose: andare a sciare, andare al mare, mangiare ciliege, fare pupazzi di neve, raccogliere fiorellini, fare l’albero di Natale, mettere il cappotto, mettere i pantaloncini, mangiare castagne, festeggiare il Carnevale, prendere il sole ed abbronzarti, mangiare gelati, fare rafting, giocare con la slitta, raccogliere foglie secche, mangiare il panettone, prendere granite.
La primavera L’estate L’autunno L’inverno
Ecco qua i nomi delle stagioni in italiano: la primavera, l’estate, l’autunno e l’inverno.
A quale stagione corrispondono le seguenti immagini?
Attività 5: I mesi dell’anno
Ecco i nomi dei dodici mesi dell’anno: 1. Gennaio 2. Febbraio 3. Marzo 4. Aprile 5. Maggio 6. Giugno 7. Luglio 8. Agosto 9. Settembre 10. Ottobre 11. Novembre 12. Dicembre
Ed ora prova a completare le frasi!
• È il mese piú corto: _________________. • Ha Natale il 25: _________________. • Comincia con la A e finisce con la E: _________________. • Il 15 è Ferragosto: _________________. • Ha il nome piú corto: _________________. • Ha il nome piú lungo: _________________. • Prende il nome da Giulio Cesare: _________________. • Arriva la Befana: _________________. • È il quinto mese: _________________. • Comincia con la O: _________________. • Il primo è la Festa dei morti: _________________. • Comincia l’estate: _________________.
Attività 6: Le date
Impara a memoria questo proverbio e recitalo insieme ad un compagno: Trenta giorni a novembre, con aprile, giugno e settembre; di ventotto ce n’è uno, tutti gli altri ne han trentuno.
• Qual è il giorno del tuo compleanno? E quello dei tuoi piú cari amici?
Esempio: Il 3 marzo, il 15 luglio, il 27 novembre,...
• Quando è il giorno della donna? Ed il giorno della mamma? E quello dei lavoratori?
• Quali sono le feste piú importanti del tuo paese? Quando si festeggiano?
Comprensione orale
Ascolta il seguente filmato (Meteo Italia) e rispondi alle domande sottostanti:
http://www.youtube.com/watch?v=03plHRQtDgE
1. In Italia ci sono dei venti a) freddi b) freschi c) stabili
d) moderati
2. Al nord, al mattino, a) il tempo è sereno a Venezia b) nevica in prossimità dei rilievi c) i cieli sono generalmente sereni d) ci sono rovesci dappertutto 3. Al centro fa bel tempo a) sull’alta Toscana b) nelle basse Marche c) in Molise d) nelle altre regioni 4. Al sud il tempo oggi è a) sereno quasi dappertutto b) nuvoloso, salvo in Puglia c) brutto, salvo nella Calabria tirrenica d) instabile quasi dappertutto 5. In Sicilia c’è il sole, in particolare a) a nord b) a sud c) ad est d) ad ovest 6. In Sardegna a) aumentano le temperature b) fa piú freddo del solito c) il tempo è piuttosto cattivo d) ci sono molte nuvole
Attività 7: Che tempo fa?
Disegna le lancette dei seguenti orologi.
È mezzogiorno Sono le tre meno venti È l’una e mezza Sono le dieci e
venticinque Sono le quattro
precise
È l’una in punto Sono le sette e un quarto
È mezzanotte e cinque
Sono le cinque meno un quarto
Sono le due meno dieci
Osserva…
Che ora è? Che ore sono? Scusi, potrebbe dirmi che ora è / che ore sono? (formale) Scusa, potresti (puoi) dirmi che ora è / che ore sono? (informale)
13:00 È l'una in punto.
16:00 Sono le quattro (precise).
20:45 Sono le nove meno un quarto .
19:30 Sono le sette e mezzo (mezza).
12:00 È mezzogiorno.
17:25 Sono le cinque e venticinque.
24:00 È mezzanotte.
Attività 8: Le ore
Che ora è? Che ore sono? Scrivi le ore indicate dai seguenti orologi.
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____________ ___________ ____________ ___________ ___________ ____________ ____________ ____________ ___________ ___________
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____________ ____________ ___________ ___________ ___________ ____________ ____________ ___________ ___________ ___________
Gli avverbi di frequenza italiani sono:
Sempre: tutte le volte. Es: Mangio sempre la frutta.
Spesso: frequentemente. Es: Vado spesso in piscina.
Ogni tanto: qualche volta. Es: Ogni tanto gioco a tennis.
Raramente: pochissime volte. Es: Vado raramente a teatro.
Non ... mai: nessuna volta. Es: Non vado mai in palestra.
Attività 9: Avverbi di frequenza
Ogni quanto tempo fai le seguenti attività? Metti una crocetta nelle caselle corrispondenti!
Sempre Spesso Ogni tanto Raramente Non ... mai
Andare al cinema
Ascoltare musica
Andare dal parrucchiere
Fare ginnastica
Leggere un libro
Studiare
Uscire con gli amici
Fare una festa
Viaggiare
Andare a teatro
Visitare i parenti
Guidare la macchina
Andare in discoteca
Fare i compiti d’italiano
Andare a cavallo Riscrivi le frasi come nell’esempio: Ogni tanto vado al cinema. Vado sempre / spesso / raramente al cinema. Non vado mai al cinema. __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________________________________________
Espressione scritta
Insieme ad un/a compagno/a scrivi due brevi testi sugli argomenti proposti.
Che tempo fa nel tuo paese?
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I nostri orari
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Espressione orale
Situazione 1
Alunno/a A: Sei un passante. Non hai l’orologio e vuoi sapere l’ora. Chiedi a qualcuno (che non conosci) che ore sono.
Alunno/a B: Sei un passante. Ti fermano per strada e qualcuno (che non conosci) ti chiede l’ora. Rispondi!
A lavoro compiuto, scambiatevi i ruoli!
Situazione 2
Alunno/a A: Chiedi al/alla tuo/a compagno/a con quale frequenza fa cinque attività (sceglile tra quelle proposte nell’unità).
Alunno/a B: Rispondi alle domande del/della tuo/a compagno/a!
A lavoro compiuto, scambiatevi i ruoli!
Ricorda che devi…
usare le strutture giuste riguardo il linguaggio formale o informale
essere gentile e ringraziare chi chiede un’informazione per strada
dire l’ora precisa
ripassare gli avverbi di frequenza e la loro posizione nella frase
Attività 10: Esercizi di produzione
8. Ti va di andare al cinema? In quest’unità impariamo a
• Proporre attività, invitare, accettare, rifiutare un invito, dare appuntamento.
• Manifestare i propri dubbi.
Attività 1: Dialoghi
Parole, parole, parole,…
attore/ attrice fare la parte di
regista-i / macchina da presa /sceneggiatura film/ cortometraggio
sottotitoli documentario/
commedia/tragedia/ suspens/storicoerotico/
animazione/giallo/ avventure... personaggio
pagina degli spettacoli/ successo
capolavoro spettatore/ spettatrice sala cinematografica
schermo /poltrona/ capienza / altoparlanti
biglietto/ pop-corn proiezione / proiettare/
spettacolo in prima visione
Ho voglia di ... Ti andrebbe di … Che ne dici di...
Ti dispiace se ti accompagno? Purtroppo non posso, devo...
Perché no? Non vorrei fare tardi
Dialogo 1 Valeria: Ciao, Paola, come va? Paola: Bene, tesoro. Ho voglia di andare al cinema. Ti andrebbe di venire con me? Valeria: Non so, ho così tanto da fare... Purtroppo non posso... Devo scrivere un compito... Paola: Ma... Che ne dici di andare a vedere un film di quell'attore che ti piace tanto? Come si chiama?... Fammi pensare... Quello che ha fatto quel film, un giallo un po' strano... Ah, sí! Romanzo criminale... Quello che nel film faceva coppia con una bella attrice francese... Faceva la parte del mafioso... Valeria: Ah! Intendi Claudio Santamaria? Insomma... Non so... Forse hai ragione: è meglio se mi diverto un po'... Allora, perché no? Paola: E... Quindi? Vieni? Io, in realtà, preferisco l'altro, Favino, è bravissimo, ma Claudio recita anche bene. Quindi... Andiamo, vero? Valeria: Sì, dai, studierò un altro giorno. Peccato che non abbia la minima idea di quando... Paola: Eh, smettila! Il tempo prima o poi lo trovi, sono sicura che ormai sai già tutto. Andiamo! Valeria: Scusa, ma sai quanto costano i biglietti? Paola: Non so, circa sette euro a testa. Ma, tranquilla, questa volta offro io. Valeria: Oh, che onore! Ti ringrazio! Dialogo 2 Eli: Ehilà, Pier, che bella sorpresa! Come mai sei qui in centro? Pier: Voglio vedere un film. Eli: Sì, adesso ci sono dei bei film nella pagina degli spettacoli. Com'è questo film? Pier: È strano: una specie di documentario comico. Per di più, la macchina da presa gira in continuazione. Eli: Ah!!! È quello che non piace al pubblico ma la critica del festival di Venezia dove han fatto la prima visione l'ha considerato un capolavoro? Credo che in alcuni paesi sia addirittura censurato. So che in Germania ha avuto moltissimo successo e che gli spettatori aumentano sempre di più. Pier: Sì, oggi esce nelle sale italiane in prima visione. In questo cinema dove vado, fanno vedere prima un cortometraggio, quindi, conviene. Eli: E quale cinema è? Pier: Il Cosmos. Lo conosci? Eli: Ah, sì! Proiettano dei bellissimi film, con dei grandi registi, ma preferisco il Cinema Paradiso. Nel Cosmos lo schermo è troppo piccolo e c'è poco spazio tra una poltrona e l'altra. Il rumore di sottofondo degli altoparlanti è insopportabile. Pier: Sì, è vero, la capienza della sala è molto limitata, ma non ho notato che gli altoparlanti facessero rumori... Fanno poche proiezioni e le ore degli spettacoli sono troppo sul tardi, ma per lo meno non c'è nessuno che mangia i pop-corn mentre provi a capire quello che dicono i personaggi del film, visto che sono sempre film sottotitolati Eli: Sì, è vero. Sono i pro e i contro di queste sale. Comunque... Ti dispiace se ti accompagno? Pier: Ma va! Così dopo commentiamo il tutto!
Grammatica
• Usare i verbi irregolari.
• Usare il lessico dell'ambito del cinema.
Attività 2: Nella sala cinematografica Abbina le fotografie con le parole elencate in questo quadro:
commedia
tragedia
giallo (film poliziesco)
sala cinematografica
attrice
pubblico
pop-corn
scherzo
sottotitoli
regista
festival
macchina da presa
Attività 3: La critica
Riempi i vuoti con le parole o modi di dire che mancano:
sale cinematografiche, pubblico, attore, regista, in prima visione, fa la parte, critica, film, capolavoro.
Umberto D. è un____________ del 1952, scritto e sceneggiato da Cesare Zavattini, il __________ è Vittorio De Sica. Nonostante sia considerato da buona parte della _____________ uno dei migliori film di De Sica, quasi un __________________, a livello di _________________ è stato uno dei meno compresi. Già ______________________ nelle diverse _________________________________ incontrò non pochi ostacoli, poiché si consideró che fosse troppo drammatico. L'______________ protagonista era Carlo Battisti, un professore di glottologia che in questo film __________________ di un signore vecchio, solo e povero.
Attività 4: Proporre
Fai domande per queste risposte. Usa le diverse formule che conosci:
a. No, mi dispiace, ho impegni.
b. No, scusa, non ho tempo.
c. Perché no?
d. Ma no! Anzi, sono contenta che venga con me.
Attività 5: Opinioni Leggi le opinioni di alcuni spettatori su certi film e rispondi:
Robin Hood, Ridley Scott (USA, 2010). Sarà che sto invecchiando, e sicuramente col passare degli anni si diventa sempre più insofferenti. Sarà che ormai non ho più il fisico per assistere in seconda serata a un film di 140 minuti, anche se "vorrebbe" essere d'azione. Sarà che, sciaguratamente, il sottoscritto continua ogni volta a dare una chance a Ridley Scott anche se ormai è dai tempi di Thelma e Louise (1991!) che non fa più un film decente... fattostà che, per un infinito debito di riconoscenza nei confronti dell'autore di Blade Runner e Alien e per accontentare un paio di carissimi amici, mi sono dovuto sorbire questo interminabile e fragoroso giocattolone hollywoodiano che riuscirebbe nell'impresa di far annoiare e irritare anche il più adrenalinico degli spettatori.
a. A che genere appartiene il film?
b. Quali altri film ha girato questo regista?
c. Secondo te, questi altri film, a giudizio dello spettatore, sono dei bei film?
d. Credi che lo spettatore consigli di vedere questo film?
Attività 6: Verbi regolari e irregolari
Leggi le opinioni su alcuni film/registi e segna tutti i verbi che troverai:
Silvio Soldini è un regista coraggioso, e di questo dobbiamo rendergli merito. Possiamo definirlo "il Danny Boyle italiano" perché sempre inventa film molto diversi tra loro, sia per tematica che per registro: lo scopriamo col notevole Le acrobate, raggiunge la notorietà con il leggero e delicatissimo Pane e tulipani, seguito a distanza dal tenero (e meno riuscito) Agata e la tempesta, cambia di nuovo registro col drammatico e tristemente attuale Giorni e nuvole. In mezzo a tutto ciò, trova anche il tempo di realizzare quello che, a mio modesto parere, è il suo capolavoro: sto parlando di Brucio nel vento, forse il film commercialmente meno importante, incompreso, sottovalutato, eppure dirompente per la sua forza emotiva e figurativa. La storia di un'ossessione d'amore, travolgente e inarrestabile, anche di fronte alla tragedia... Ecco, Brucio nel vento è forse la pellicola che più si avvicina a Cosa voglio di più, l'ultima fatica del regista, che esce prossimamente nelle sale. Classificali distinguendo i verbi che seguono la struttura studiata fin ora dai verbi “strani” Adesso scrivi accanto al verbo che hai trovato nel testo, il suo infinito.
Verbi normali (regolari)
Verbi strani (irregolari)
Attività 7: Alcuni verbi irregolari
A. Cerca nei dialoghi dell'attività uno tutti i verbi irregolari. Scrivili e controlla che non seguano il paradigma dei verbi regolari.
B. Osserva le loro irregolarità.
ANDARE vado vai va andiamo andate vanno
FARE faccio fai fa facciamo fate fanno
AVERE ho hai ha abbiamo avete hanno
POTERE posso puoi può possiamo potete possono
VOLERE voglio vuoi vuole vogliamo volete vogliono
ESSERE sono sei è siamo siete sono
SAPERE so sai sa sappiamo sapete sanno
DOVERE devo devi deve dobbiamo dovete devono
DIRE dico dici dice diciamo dite dicono
USCIRE esco esci esce usciamo uscite escono
VENIRE vengo vieni viene veniamo venite vengono
C. Scrivi cambiando il numero.
Gli studenti fanno sempre un sacco di compiti → Lo studente fa sempre un sacco di compiti.
Fra dice che non viene oggi a lezione di regia →
Ma... volete che andiamo al festival di Cannes oppure no? →
Loro sono amanti della commedia, io invece lo sono della tragedia →
Potete spegnere le luci della sala, per favore? →
Puoi uscire dalla zona in cui c'è lo schermo? →
D. Completa le frasi sottostanti aggiungendo la forma corretta dei verbi elencati sopra.
Giorgio, che è un professore universitario, dice che gli studenti di cinema non __sanno___ niente e che li deve bocciare.
a. Nicoletta mi ha detto che ___________________ pietà perchè ci piace un film come Storia d'amore. b. ___________________ che è già uscito in prima visione il nuovo film di Castellito? c. I politici ___________________________ far pagare una tassa per via della pirateria. d. No, purtroppo, oggi mia sorella non_________________ accompagnarti al cinema. ___________ molto da fare perché ________________ in periodo di esami. e. Sara __________________ che quel film sul romanzo di Mazzantini non è così bello. f. No, noi non _____________________ al festival, poiché non siamo stati invitati. g. Quel film lo __________________ vedere in seconda serata, è troppo tardi. h. Dove _________________? Se andate a vedere l'ultimo film di Marco Campogiani, vengo con voi!
Attività 8: Ascolto A. Guarda il film su http://www.youtube.com/watch?v=9QykeDgMY9E senza suono. B. Memorizza tutto quello che potrai.
- Che fa Simpson nella prima scena?
- Che mangia Homer?
- Di che colore sono le poltrone della sala?
- Cosa pensa la spettatrice che è dietro a Homer?
- Che si vede nello schermo per prima? E dopo?
B. Quali di queste parole credi che si dicono nel filmato? Segnale con una croce.
Pop-corn politico pettinatura fasullo poltrona silenzio
schermo polipo attore che c'è? mozzafiato
governo generale thriller spettacolo appiccicoso
dinosauro sottomarino finto vero divertente
C. Senti il filmato con volume e controlla che le tue risposte siano giuste.
Attività 9: Produzione scritta e orale.
Come hai visto nei dialoghi precedenti, ci sono diverse espressioni per fare proposte di attività. Costruisci un dialogo in cui le usi:
A. Incontra B e lo/la saluta.
B. Risponde ad A. Gli/Le chiede perché è da quelle parti.
A. Risponde che è lì perché vuole andare a vedere un film. Propone a B di accompagnarlo/la.
B. Si rifiuta perché ha molto da fare.
A. Prova a convincerlo/la (usa diversi argomenti: il genere del film, gli attori, il regista).
B. Accetta la proposta. Chiede in quale sala proiettano quel film?
A. Gli spiega che lo proiettano solo in due sale. Descrive quella più squallida.
B. Propone di andare nell'altra sala.
A. Accetta. Chiede a B se conosce l'orario degli spettacoli.
B. Lo ricorda vagamente. Decidono allora di avviarsi per non fare tardi.
Sei andato al cinema ma, a tuo giudizio, la sala non è arredata bene. Spiega al tuo compagno di banco come credi che non debba essere una sala cinematografica e che elementi siano essenziali per te quando vai al cinema.
Esempio
Per me è importantissimo che gli altoparlanti non si notino, che il suono penetri dentro la tua mente come lo fa la immagine. Per di più, mi piacciono i cinema in cui c'è una bella separazione tra lo schermo e gli spettatori...
Scrivi qui il tuo testo
9. Chi era Michelangelo? In quest’unità impariamo a
• parlare di cultura italiana • dare un’opinione
Parole, parole, parole,…
Secondo te...
Scegliere
Città d’arte
Per me... / Per te....
Invece
Monumento
Scultura
Pittura
Compositore
Veramente...
Mettersi d’accordo
Dialogo Luca - Secondo te, qual è il monumento più famoso dell’Italia?
Paola - Beh, è difficile scegliere... ci sono tante città d’arte e tanti monumenti... Forse il Colosseo.
Luca - Dici? Per me, invece, la Piazza San Marco.
Paola - Si vede che sei veneziano...
Luca - E te romana... E la scultura?
Paola - Senza dubbio, il David di Michelangelo.
Luca - O l’Apollo e Dafne di Bernini.
Paola - E se parliamo di pittura... Per me, la Nascita di Venere, di Botticelli.
Luca - Per me, La Gioconda, di Leonardo. E il compositore?
Paola - Verdi... Sicuro che per te Puccini.
Luca - Sbagli... Vivaldi...ricorda che sono veneziano...
Paola - Veramente è impossibile mettersi d’accordo... Ci sono tante possibilità.
Luca - Diciamo che dire Italia è dire arte.
Grammatica:
− Revisione grammaticale degli argomenti trattati lungo il corso
− Espressioni per esprimere un’opinione
Attività 1: Biografia di Michelangelo
Leggi il testo seguente: Figlio di Ludovico Buonarroti e Francesca di Neri, Michelangelo nasce il 6 marzo del 1475 a Caprese, in provincia d’Arezzo. Pochi mesi dopo la sua nascita, la famiglia rientra a Settignano, sui colli fiorentini. Il padre affida il figlio all’educazione umanistica da parte di Francesco da Urbino. Michelangelo dimostra presto inclinazione per l’arte e, nonostante la contrarietà paterna, entra nella scuola del Ghirlandaio a Firenze. Qui si trova ancora nel 1488, con un contratto che lo obbligherebbe a rimanere per altri tre anni. Michelangelo, però, rompe l’impegno ed aderisce alla libera scuola, voluta da Lorenzo de’ Medici nei giardini di San Marco. Il mecenate fiorentino non tarda a notare il talento di Michelangelo e lo accoglie nel suo palazzo. Per la corte medicea realizza le prime sculture, “La battaglia dei Centauri” e la “Madonna della scala”. Poco prima della caduta dei Medici, nel 1494 Michelangelo lascia Firenze. Dopo una breve tappa a Venezia, si reca a Bologna, dove rimane per un anno, ospite di Gianfranco Aldovrandi. Nel 1496 si reca a Roma, dove gode della protezione di Jacopo Galli, compratore di una sua opera, il “Bacco marmoreo”. Nel 1498, Michelangelo ottiene la sua prima importante commissione, la “Pietà”. Nel 1501 inizia un periodo d’intensa attività: è a Firenze, dove attende al “David”, che nel 1504 si ergerà in Piazza della Signoria. Nel frattempo segue il progetto degli “Apostoli” per il Duomo e si dedica ad opere di pittura, come il “Tondo Doni”. Nel 1504, Papa Giulio II lo chiama a Roma per realizzare il suo monumento funebre. Michelangelo non porterà mai del tutto a termine il progetto, riveduto rispetto a quello iniziale dagli eredi del Pontefice e di quest’incarico si rammaricherà fino alla fine. Nel maggio del 1508, dopo un periodo di lunghe liti, finalmente firma il contratto con Giulio II per il suo capolavoro, la “Cappella Sistina”. Michelangelo - che si sposta di continuo tra Roma, Firenze e Carrara, dove controlla personalmente il marmo per le sue opere - accantona tutto e si dedica alla cappella ininterrottamente fino al 1512. Il monumento funebre del Papa è ancora in corso, il maestro ne realizza alcune parti: i “Prigioni” e il “Mosè”. E’ il 1524, quando Clemente VII è il nuovo papa e gli commissiona la “Biblioteca Laurenziana” e la continuazione delle tombe medicee, iniziate nel 1521 e finite nel 1534. Nel settembre di quello stesso anno, Michelangelo riesce ad ottenere l’incarico per il “Giudizio Universale” nella Cappella Sistina, che porta a termine nel 1541, suscitando consensi e polemiche. Fino al 1550 attende agli affreschi della Cappella Paolina in Vaticano e svolge lavori come architetto, da Palazzo Farnese alla risistemazione del Campidoglio, fino ai lavori imponenti per San Pietro, a capo della cui fabbrica lo vuole Papa Paolo III. Nel frattempo realizza altre sculture: la “Pietà Rondanini”e la “Pietà” del Duomo di Firenze. Muore il 18 febbraio del 1564.
(Tratto da http://www.italica.rai.it/argomenti/storia_arte/michelangelo/biografia.htm) 1. Trova nel testo le parole che corrispondono alle definizioni che seguono: a) rilievi d’altezza intermedia tra l’altura e la collina: .............................................. b) da, consegna qualcosa alla custodia di qualcuno: .............................................. c) obbligo, compito: .............................................. d) si fa seguace o sostenitore: .............................................. e) va, si indirizza: .............................................. f) la persona accolta in casa di altri: .............................................. g) beneficia di qualcosa di utile, di gradito: .............................................. h) leverà in alto, innalzerà: .............................................. i) chi succedono a un defunto in tutti i suoi beni, diritti e obblighi: .............................................. j) si dolerà, esprimerà il proprio dispiacere: .............................................. k) controversie, discussioni violente: .............................................. l) muta posto, posizione, condizione: .............................................. m) lascia da parte, rinvia: ..............................................
Attività 2: Le opere
Nel testo dell’attività 1 appaiono i nomi di molte opere di Michelangelo. Prova a identificarle adesso guardando le immagini. Segna quali di loro si trovano a Roma:
............................. ....................................... ................................. .....................................
............................... ........................................... ...............................
.................................... .................................... ..............................................
........................................... .................................... ..........................
Attività 3: La varietà culturale italiana e i verbi
Metti i verbi in presente:
andare – ascoltare - avere – colpire - conoscere - dovere – fare – leggere - nascere - noleggiare – offrire - parlare – piacere – preferire – prenotare - svolgersi – venire
1. Se vai a Torino, .................................................. andare a vedere il Museo del
cinema nella Molle Antonelliana.
2. ....................................... Bergamo? Mi hanno detto che la Città alta è bellissima!
3. Quando siamo a Verona, perchè non .................................................. una
macchina e visitiamo le ville di Palladio?
4. Claudio Magris .................................................. a Trieste nel 1939.
5. Molte canzoni di Fabrizio de André .................................................. di Genova.
6. Quanto mi .................................................. passeggiare sotto i portici delle belle
città emiliane!
7. Quale città toscana ..................................................? Siena o Lucca?
8. I melomani .................................................. due importanti appuntamenti stivi
nelle Marche: il Rossini Opera Festival di Pesaro e il Sferisterio Opera Festival di
Macerata.
9. Mark e John .................................................. quest’estate a Perugia a fare un
corso d’italiano.
10. Se non .......................................... la visita, non puoi vedere la Galleria Borghese.
11. Le immagini dell’ultimo terremoto dell’Aquila ancora mi ....................................
12. Mio padre .................................................. sempre le canzoni napoletane di
Roberto Murolo; mio fratello quelle di Pino Daniele.
13. Mine vaganti, il film di Ferzan Ozpetek, .................................................. a Lecce.
14. La famiglia del grande regista Francis Ford Coppola ..............................................
dalla Basilicata
15. Mia Martini e Loredana Bertè, sorelle calabresi, .............................. parte della
migliore musica popolare italiana.
16. Quando .................................................. i romanzi di Andrea Camilleri o quelli di
Leonardo Sciascia, mi pare di stare in Sicilia.
17. Padre padrone, il film dei fratelli Taviani, ..................................................
un’immagine molto dura della Sardegna tradizionale.
Attività 4: Le preposizioni di / da
Colonna A
1.Gabriele Salvatores ha fatto due film tratti
2. Nell'estero, curiosamente, è più famosa Laura Pausini
3. Il nome della rosa è il romanzo più famoso
4. Caballé e Domingo registrarono un' Aida memorabile diretta
5. C'è sempre una ricerca musicologica negli album
6. Negli Uffizi c'è una sensuale Venere dipinta
7. Nella chiesa di S.Francesco di Arezo ci sono affreschi
8. Il sentiero dei nidi di ragno fu il primo libro scritto
9. Il Festival di Sanremo si celebra ogni anno
10.“Carta più” è il nome della tessera cliente
11. Fellini, Tondelli o De André si sono occupati
12. Mina, Ornella Vanoni, Milva e Patty Pravo cantano
13. Lucio Dalla, Gianni Morandi e Luca Carboni son
14. Si può riconescere un abito firmato
Collega le frasi della colonna A a quelle della colonna B
Colonna B
a) dal 1950
b) di Bologna
c) di Cecilia Bartoli
d) della Feltrinelli
e) di Giorgia
f) da Giorgio Armani
g) da Italo Calvino
h) da molti anni
i) di Piero della Francesca
l) di Rimini
m) da romanzi di Ammaniti
n) da Riccardo Muti
o) da Tiziano
p) di Umberto Eco
Le soluzioni sono:
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14
Prova adesso tu a fare due frasi simili con “di” e altre due con “da”:
a) ..........................................................................................
b) ..........................................................................................
c) ..........................................................................................
d) ..........................................................................................
Attività 5: Frasi
Forma delle frasi:
a) biglietti/comodo/ di / è / Il/ internet. /la /modo / per / più / prenotare / Scala / via
..........................................................................................................................................................
b) Baricco / di/ di / e / libri / Quei / Quelli /sono / di / Tabucchi.
.......................................................................................................................................................... c) all’ /Arena / ci / Davanti / di/ di / famosi / i / Piazza Bra. / ristoranti / sono/ Verona
..........................................................................................................................................................
d) antica / ci / cultura / dell’ / greca. / In / molti / resti / Sicilia / sono
..........................................................................................................................................................
Attività 6: Una città d’arte: Urbino. Galleria Nazionale delle Marche
Visita il sito www.ticketeria.it/urbino-‐ita.asp e segna se le affermazioni sono Vere o False:
a) Lunedì il museo è chiuso. Vero Falso
b) Non si permette la visita con lo zaino. Vero Falso
c) Anche se si chiama “biglietto gratuito”
si devono pagare sempre 0,50 € Vero Falso
d) Tutti i minorenni hanno diritto al biglietto gratuito. Vero Falso
e) Il Palazzo Ducale fu costruito tra il 1465 e il 1472. Vero Falso
f) “La città ideale” è una tavola di Piero della Francesca Vero Falso
g) Fra altre opere, il museo accoglie capolavori Vero Falso
di Raffaello, Berruguete e Tiziano.
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Attività 7: L’altro Michelangelo: “Caravaggio”
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Guarda questo video e rispondi alle domande:
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a) Qual era il vero nome del “Caravaggio”?
......................................................................................................................
b) Dove si svolge la mostra della quale parla il servizio?
......................................................................................................................
c) Quante opere del Caravggio si esibiscono?
.......................................................................................................................
d) Quando si è inaugurata la mostra?
.......................................................................................................................
e) Quanto è costato riunire queste opere?
........................................................................................................................
f) Di dove era il pittore?
........................................................................................................................
g) In che anno è morto?
.........................................................................................................................
h) Dove si può de vedere di solito “La canasta di frutta”?
.........................................................................................................................
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Attività 8: Espressione orale
Situazione 1 Alunno/a A: Sei in un albergo a Milano in via Palestro – Corso Venezia. Vuoi andare a vedere Lo sposalizio della Vergine di Rafaello nella Pinacoteca di Brera. Chiedi al personale della reception come andarci. Preferisci non utilizzare nessun trasporto pubblico. Alunno/a B: Lavori nella reception dell’albergo e devi dare le espiegazioni richieste.
Situazione 2 Alunno B: Sei in un albergo a Napoli nella Piazza De Nicola e vuoi andare a vedere Giuditta e Oloferne di Artemisia Gentilleschi nel Museo di Capodimonte. Chiedi al personale della reception come andarci. Preferisci non utilizzare nessun trasporto pubblico. Alunno/a A: Lavori nella reception dell’albergo e devi dare le spiegazioni richieste.
Attività 9: Espressione scritta
Scrivi la biografia di un personaggio celebre del tuo paese.
Introduzione
Compito
Procedimento
Risorse
Valutazione
Conclusioni
Siete già arrivati alla fine di questa introduzione alla lingua e cultura italiana.
È già ora di mettere in pratica tutto quello imparato.
Andiamo in Italia! Ma dove? A ROMA, la città eterna!
Come? Con l’aereo? Sì!
Leggete il compito!
Introduzione
Compito
Volete andare a Roma per conoscere meglio questa bella città e praticare un po’ l’italiano che avete imparato.
Il viaggio è un fine settimana.
Partite venerdì mattina e ritornate domenica sera.
Dovete includere:
Viaggio in aereo: aeroporto, orari, compagnia,…
Alloggio: scegliete un albergo economico e alcuni ristoranti dove andare a mangiare
Visite: preparate un percorso turistico visitando i monumenti più celebri
Non dimenticate le informazione utile: orari, trasporti pubblici,…
10. Volo a Roma In questa unità organizziamo una scappata a Roma di due giorni: aereo, alloggio, cibi, percorsi e visite turistiche
Lavorate in gruppi di 3 persone.
Guardate le compagnie che volano dalla vostra città a Roma. Quali sono i migliori orari per il vostro viaggio? Che compagnia è più economica? Come arrivate all’aeroporto?
Dove vi sistemate a Roma? Un albergo, un ostello,… Quanto cosa? Che tipo di stanza? Come ci arrivate dall’aeroporto?
Come fate per il pranzo e la cena? Cercate qualche trattoria o pizzeria vicino ai posti visitati.
Cosa fate in questi giorni a Roma? Cosa c’è da vedere? Monumenti, chiese, musei,… Preparate l’itinerario per ogni giorno.
Indicate il prezzo finale con tutti i particolari.
Preparate una presentazione orale del vostro viaggio su Powerpoint.
Potete dividere il lavoro come volete!
Buon lavoro!
Motori di ricerca:
www.google.it www.altavista.it
Per il viaggio in aereo:
www.vueling.com www.ryanair.com
Per dormire:
www.venere.com/it
Per mangiare:
www.ristorantidiroma.com
Da vedere:
www.turismoroma.it www.abcroma.com
www.virtualrome.com
Procedimento
Risorse
Valutazione
Conclusioni
Se siete giunti fin qui, vuol dire che avete finito la ricerca e la preparazione del vostro viaggio!
Bravi! Siete contenti del lavoro? Avete lavorato bene insieme? Che cosa avete imparato?
Ora che avete organizzato un bel fine settimana a Roma, cosa manca? Ah sì! Manca andarci!
Dai, dai, l’aereo parte subito!
Discutete all’interno di ogni gruppo che cosa avete imparato lavorando con questa webquest e valutate il vostro compito con la tabella qui sotto
ottimo buono sufficiente scarso Accuratezza del lavoro svolto Rispetto dei tempi delle consegne Capacità di sintesi Comprensione dei contenuti Capacità di ricerca e selezione dei materiali Interesse, coinvolgimento e soddisfazione Gestione dei compiti assegnati Capacità di cooperazione Prodotto finale
Buon viaggio!
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Andiamo in ITALIA! Introduzione alla lingua e cultura italiana Chiave degli esercizi �
Montse Cañada
Jesús Margarit �
Ester Robles
Jordi Serarols
Olga Torija
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1 Benvenuti in Italia
Attività 1: Conosci questi luoghi? Sai dove si trovano? Indicalo sulla cartina.
1 Ponte Vecchio – Firenze – Toscana 6 Colosseo – Roma – Lazio 2 Paestum – Salerno – Campania 7 Pompei – Napoli – Campania 3 Piazza San Pietro – Vaticano 8 David – Firenze – Toscana 4 Duomo – Milano – Lombardia 9 Duomo – Pisa – Toscana 5 Fontana di Trevi – Roma - Lazio 10 Venezia - Veneto
Attività 2: Che cosa sono queste feste e tradizioni? Abbina le immagini ai nomi e cercane informazione.
1 Carnevale di Venezia 7 Giostra del Saraceno 2 La Befana 8 Miracolo del Sangue 3 Mercatini di Natale 9 Krampus 4 Palio di Siena 10 Teatro dei Burattini 5 Festa dei Falò 11 Festa della Vara 6 Processione di Pasqua 12 Sagra dell Castagne
Attività 3: Conosci questi prodotti italiani? Cosa ne sai? Abbina le immagini ai prodotti
1 prosciutto 7 Pizza 2 Tiramisú 8 Mozzarella 3 Peperoncini 9 Funghi porcini 4 Spaghetti 10 chianti 5 Parmigiano 11 Salami 6 gelato
2 Come ti chiami?
Attività 1: Firenze
David di Donatello (4), Piazza della Reppubblica (21), Via Ricasoli (19), Piazzale Michelangelo (9), David di Michelangelo (8), Cappelle Medicee (16), Santa Maria Novella (17), Giardini di Boboli (13), Basilica della Santa Croce (20), Campanile (3), Convento San larco (2), Chiesa di San Lorenzo (15), Ponte Vecchio (1), Il Bargello (7), Cappella Brancacci (14), Cupola di Brunelleschi (6), Il Duomo (5), Palazzo della Signoria (10), Gli Ufizzi (11), Porta del Paradiso (12), Mercato di San Lorenzo (18)
Attività 2: I numeri
1-c; 2-e; 3-d; 4-b; 5-f; 6-a
a) Lorenzo Cherubini. b) Nasce a Roma il 26 settembre 1966. c) Quando Claudio Cecchetto lo scopre e lo fa lavorare a Radio Deejay con il nome Jovanotti. d) Capodanno. e) "Deejay television". f) Non è solo un album ma un modo di vedere la vita. g) Un giornale. h) "Yo, brothers and sisters". i) 1. Canzoni d'amore che arrivano di corsa in vetta alle classifiche. 2. "Serenata rap" diventa il video
più trasmesso in Europa e in Sud America. j) Si. Rimane in classifica per molte settimane.
68 Sessantotto – 3479 Tremilaquattrocentosettantanove – 211 Duecentoundici – 13 Tredici
204 Duecentoquattro – 21 Ventuno – 555 Cinquecentocinquantacinque – 1003 Milletre
Attività 4: Aggettivi di nazionalità
PAESE MASCHILE FEMMINILE Spagna Spagnolo Spagnola
Germania Tedesco Tedesca Olanda Olandese Olandese Grecia Greco Greca
Svizzera Svizzero Svizzera Portogallo Portoghese Portoghese
Svezia Svedese Svedese Danimarca Danese Danese Inghilterra Inglese Inglese
Russia Russo Russa Verbo ESSERE:
a) Noi non ho un lavoro fisso. b) Lei ha una sorella e due fratelli. c) Voi non avete un numero di telefono? d) Loro hanno un appartamento a Roma. e) Io ho sedici anni.
Verbo AVERE: a) Laura è inglese, ma noi siamo irlandesi. b) Voi siete studenti di italiano? c) Loro non sono più sposati; hanno divorziato l’anno scorso. d) Io sono infermiere e lavoro all’ospedale. e) E tu, di dove sei?
Verbo ABITARE o CHIAMARSI:
a) Tu ti chiami Patrizia e lui si chiama Piero. b) Noi abitiamo a Roma da due anni. c) Loro abitano vicino al Colosseo. d) Come si chiamano gli abitanti di Londra? e) Io mi chiamo Fabrizio e abito a Milano.
Attività 5: Comprensione orale
1. Poche città al mondo possedono tanti capolavori artistici come Firenze. 2. Tutta la città è un museo vivente animato per di più per una popolazione celebre per simpatia e
argucia. 3. Visita d’obbligo sarà poi il Duomo: Santa Maria del Fiore, iniziato nel milleduecentonovantasei (...)
e reso celebre dalla straordinaria cupola, alta centosette metri. 4. Celeberrime infine le Porte del Battistero, realizzate da Lorenzo Ghiberti, e con un pizzico di vanità
volle addirittura inserirsi fra le sue sculture con un piccolo e perfetto autoritratto. Attività 6: I mestieri Ordine da sinistra a destra: cuoco, parrucchiera, pilota, studente, impiegato, programmatore,
avvocato, casalinga, poliziotta, infermiera, professoressa, muratore.
C F O T A C O V V A A C E M G R O T M N M U I N F E R M I E R A C E S L C D S A I U A S S T A T S C A
Attività 7: E per finire ...
a) James è un ragazzo straniero, è inglese di Londra. b) Elisabeth è un'amica di James, è americana di Pittsburgh. c) James è in Italia per imparare la lingua italiana e per studiare architettura all'università di
Milano. Elisabeth è in Italia per lavoro. d) Loro abitano a Milano. e) Lei è americana. f) Lei lavora a Milano, in un bar del centro. g) Al pomeriggio resta in casa per studiare. h) Mangiano al bar un panino e bevono una coca-cola. i) Prendono il treno o l'autobus e vanno a visitare le città vicine. j) Con i ragazzi e ragazze di Milano.
3 Andiamo a fare la spesa
Attività 1: Abbigliamento
borsa giacca Costume da bagno pantaloni maglione
Scarpe da ginnastica guanti cintura calzini maglietta
calze pantaloncini vestito jeans Caricia
scarpe gonna sandali Giacca a vento Cravatta
Sciarpa e cappello stivali camicetta cappotto �
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Capi femminili Capi maschili Capi femminili/maschili
gonna, calze, camicetta, vestito, borsa, sandali �
cravatta
pantaloni, pantaloncini giacca, cappotto, giacca a vento, calzini, costume da bagno, maglione, jeans, maglietta, camicia, scarpe, stivali, guanti, sciarpa, cintura, scarpe da ginnastica, cappello
�
Attività 2: I sostantivi in italiano pantaloncini, gioventù, giacche, cravatte, hotel, calze, calzini, tribù, costumi, jeans, magliette, borse, set, clip, camicette, vestiti, scarpe, sciarpe, sandali, cinture, cappelli, macchine, orologi, palloni, lettere, università, piselli, stop, oblò, canzoni, ragazze.
Il coniglio - la coniglia – i conigli – le coniglie La ragazza – il ragazzo – le ragazze – i ragazzi; la bambina – il bambino – le bambine – i bambini La cuoca – il cuoco – le cuoche – i cuochi La maestra – il maestro – le maestre – i maestri; l’insegnante – gli / le inseganti La musicista – il musicista – le musiciste – i musicisti; la chitarrista – il chitarrista – le chitarriste – i chitarristi Il fotografo – la fotografa – i fotografi – le fotografe; il turista – la turista – i turisti – le turiste La parrucchiera – il parrucchiere – le parrucchiere – i parrucchieri
Attività 3: Colori E N G I A L L O O G Z C V I R B Z E N I C I L U D A O N G U R R R I L A I N E R O E B A R O S S O S V A A M A R R O N E
Aggettivi di 1 terminazione Aggettivi di 2 terminazioni Aggettivi di 4 terminazioni
rosa, viola, blu arancione, marrone, verde grigio, azzurro, bianco, giallo, nero, rosso
a)Bianca b)giallo c)rossi d)azzurro e)gialli f)nero g)verdi h)rosso i)nero j)rosse k)gialle l)arancioni m)blu / azzurro n)verdi o)marrone p)verdi q)bianco r)nero
Attività 4: Fare acquisti
1. a; 2. b; 3. c; 4. c; 5. d; 6. b Attività 5: Negozi 1-e; 2-a; 3-i; 4-j; 5-c; 6-b; 7-d; 8-h; 9-l; 10-f; 11-g; 12-k Dal fruttivendolo – Macelleria – Farmacia - Dal pescivendolo - Dal fruttivendolo Macelleria – Salumeria - Forno - Dal tabaccaio - Ufficio postale Dal giornalaio - Negozio d’abbigliamento – Profumeria – Salumeria - Libreria Attività 6: I dimostrativi 1. quella; 2. questo; 3. queste, quelle; 4. quel; 5. questi; 6. quei; 7. quelle: 8. quello; 9. questa; 10. quell’
1. a; 2. c; 3. a; 4. b; 5. b; 6. a; 7. d; 8. b
4 Il conto, per favore!
Attività 1: Il cibo
limone Tonno e pasta melanzana vino
cocco Aglio e olio Mozzarella di
bufala salami
finocchio pane fico Fette biscottate
porro melone colomba rapanello
Attività 3: La pizza
1. Il sindaco ha deciso di depositare il marchio della vera pizza napoletana per mettere fine alla lunga serie di falsi che circolano da anni nei ristoranti e nei fast food di tutto il mondo.
2. Ci sono due versioni della vera pizza napoletana: la pizza Margherita (con pomodoro, mozzarella, sale e basilico) e la pizza Marinara (con aglio, ilio, origano e sale)
3. Il numero 1 (Margherita) e il numero 2 (Marinara).
4. La pasta deve essere solo lavorata con le mani e il forno deve essere costruito interamente di mattoni e riscaldato a legna.
Attività 4: Esercizi di lessico
A N G U R I A A V C A N A N A S U I L I M O N E M I E E E L L G O P E S C A I N E A E R F R A G O L A
Verdure e legumi
Carne Pesci e frutti di mare
Spezie e condimenti
Bibite Altri
fagioli lattuga carciofi
asparagi ceci
carote
coniglio maiale vitello
tacchino
sardine cozze rapata
gamberi baccalà
alloro
prezzemolo aceto pepe
latte birra
aranciata vino caffè
acqua gassata
pane gelato
prosciutto riso
formaggio pasta
Attività 5: Ricostruire un dialogo
b , m , c , g , a , d , h , e , i , f , l , n
Attività 6: Elaborazione di una ricetta
Soluzione: i, b, f, h, f, g, k, c, a, d, e
Ingredienti Strumenti cucina
Guanciale di maiale 4 uova o 4 tuorli
Panna Formaggio parmigiano
Formaggio pecorino Sale Pepe
Ciotola
Frusta
Padella
Pentola
taleggio mozzarella gorgonzola grana crescenza
pecorino parmigiano caccio cavallo asiago bitto
5 In albergo
Attività 7: Voglio / Vorrei 1. Cosa vorrebbe mangiare? 2. Vorrei una pizza Margherita, per favore. 3. Cosa vorreste mangiare? 4. Vorresti acqua naturale o frizzante? 5. Vorremmo un caffè e un tè.
Attività 8: L’espressione della quantità
• Vorrei una scatoletta di olive. • Prendo il caffè con un cuchiaino di zucchero. • Mio figlio prende sempre per colazione un bicchiere di latte. • Il medico mi ha consigliato di bere ogni giorno due litri d’acqua. • Vorrei una fetta di ciabbatta. • Ho chiesto al cameriere un piatto di ravioli. • Per fare i panini, ci vogliono due etti di prosciutto. • Ti va di prendere una tazza di tè. • Abbiamo comprato un pacco di biscotti al supermercato. • Prende per fare la frittata uno spicchio d’aglio.
Attività 1
a. Avete una camera …CON.......... bagno …PER....... cinque giorni? b. La camera numero 25 è …...AL... secondo piano, la numero 48 è …ALL'.... ultimo piano. c. La cena è …...DALLE.....otto …..ALLE.........nove e mezzo. d. Il pranzo è …DA........ mezzogiorno …..ALL'.... una e mezzo. e. La camera 22 è un po' rumorosa perché da ….SULLA...... strada; la 25, invece, è più silenziosa perché da …SUL.......... cortile interno. f. Posso pagare …..CON...... la carta di credito? g. Faccio ancora …...IN.... tempo …PER.. la colazione? h. Vorrei fare colazione IN…..... camera. i. Scusi, …A.. che ora è il pranzo?
Attività 2
a. Fa molto caldo e ..NON C'È............................ l'aria condizionata. b. In questo albergo ..............CI SONO........................ sempre molti turisti tedeschi. c. Non posso farmi la doccia perché ......NON C'È............... l'acqua calda. d. ....C'È......... una fermata della metro a due passi dell'albergo. e. ...CI SONO................... due asciugamani in bagno, ma sono sporchi. f. Nella camera ........C'È......... il televisore, ma è guasto. g. .....CI SONO..................... due letti, ma sono troppo piccoli. h. Dobbiamo aspettare: ........NON CI SONO...............tavoli liberi adesso. i. È l’albergo giusto per i portatori di handicap: ..........CI SONO........... stanze attrezzate per i disabili.
Attività 3 a. Quest'albergo è molto caro. ....ECONOMICO.............................................................................................. b. Alle undici il ristorante è chiuso. ..........APERTO........................................................................................ c. Mi hanno dato una camera molto silenziosa. ..........RUMOROSA........................................................................................ d. Non avevo mai visto un bagno così piccolo. ................GRANDE.................................................................................. e. Non funziona l'acqua calda. ..............FREDDA.................................................................................... f. Nel prezzo è escluso il servizio frigobar. ......COMPRESO............................................................................................ g. Il personale della reception è stato molto scortese. .....CORTESE, GENTILE........................................... h. Ho prenotato una camera doppia. ......SINGOLA.............................................................................................. i. Le camere sono molto pulite. ........SPORCHE....................................................................... j, Tutte le camere sono occupate. ...............LIBERE................................................................................... Attività 5 HOTEL MARCELLA (Viareggio) Attività 6
Attività 8 a. L’albergo si trova a meno di 1 km. dal mare. Vero b. Marina di Pietrasanta è in Toscana. Vero c. Il mese di maggio è considerato media stagione. Falso d. L’albergo è aperto tutto l’anno. Falso e. Si organizzano feste di compleanno. Vero f. Le camere offrono collegamento internet. Falso g. L’albergo non è molto consigliabile per i bambini. Falso h. Le camere singole hanno un supplemento di 30 € Falso i. Offre la possibilità di prenotare biglietti per concerti. Vero j. Il soggiorno minimo sono tre notti. Vero
Attività 9
a. Si trova nel centro storico di Siena. HOTEL MINERVA b. Ci sono 44 camere. HOTEL DUE PONTI c. Nelle camere “superior” c’è frigobar, aria condizionata e internet. HOTEL MINERVA d. Si ammettono animali. HOTEL DUE PONTI e. C’è un garage convenzionato. HOTEL MINERVA f. Ci sono camere addatte per i disabili. HOTEL DUE PONTI g. La sala conferenza ha una capacità per 55 persone. HOTEL MINERVA h. C’è un giardino e un solarium. HOTEL DUE PONTI i. Molte camere hanno delle belle viste sulla città. HOTEL MINERVA
6 Scusi, dov’è l’ufficio turistico?
Attività 1 - Buongiorno. - Buongiorno. Ti serve qualcosa? - Sì, sono appena arrivato e non conosco la città. Dovrei prendere un autobus. …Dov’è …. la
fermata? - Dove vuoi andare? - …Ho bisogno di…andare al Ponte Vecchio per comprare un anello a mia mamma. Mi hanno
detto che ci sono molte gioiellerie. - Sì, sono molto famose. È vero. Non è molto …lontano…. Prendi l’autobus qui e scendi vicino a
Palazzo Vecchio. Li puoi continuare a piedi. - Non è che mi perdo? - Ma, no! ……non ti preoccupare…, stai tranquillo. Devi solo chiedere, appena scendi, vai tutto
……dritto……… fino a Palazzo Vecchio, così lo vedi. Quando arriverai lì, basta che chieda, devi solo girare a ……destra… e continuare dritto.
- Mi hanno detto che è ……accanto …….a Palazzo Pitti. - No, proprio accanto non direi. C’è il fiume in mezzo, quindi… figurati! Forse ti hanno detto che è
…vicino…………. - Ah! Forse sì. Va bene, ti ringrazio. - Buona fortuna. Ciao.
Attività 2: la città è imperativa
Café espresso detersivo medicinale francobollo
Opera teatrale Banconota biglietto cartina
banca bar teatro Ufficio informazioni
supermercato farmacia posta stazione Caffè bar; detersivo supermercato; medicinali farmacia ; francobollo posta; opera teatrale teatro; banconota banca; biglietto stazione; cartina ufficio informazioni. a. Vado in farmacia per comprare i ______medicinali_________ b. Se voglio cambiare le monete in ____banconote_______ vado in banca. c. Ho bisogno di un francobollo, vado alla ___posta______. d. Mi serve il detersivo, devo andare al _________supermercato_____. e. Se voglio bere un caffé vado al ____bar___________. f. Se mi serve una ______cartina_______ mi avvio verso l’ ufficio turistico. g. Se voglio vedere un’opera di teatro vado a ___teatro___________. i. Ho bisogno di prenotare un biglietto e quindi vado alla ___stazione________.
VERBI IN INFINITO IMPERATIVO AFFERMATIVO
IMPERATIVO NEGATIVO
Amare Ama Non amare Finire finisci Non finire Uscire esci Non uscire Salire sali Non salire
Studiare studia Non studiare Girare gira Non girare
Attraversare attraversa Non attraversare scendere scendi Non scendere
salire sali Non salire
Dov’è l’ufficio…? ; di fronte; qui ; in Italia vs. a Roma; lontano vs. vicino; in albergo, dentro a quel cassetto; sotto; vicino a; lì vs. qui; come posso arrivarci?, dietro vs. davanti; sinistra vs. destra; tra (fra); avanti.
a. __Di______ dove sei? Sono ___di_____ Brescia b. Dove abiti? Abito ____in____ Germania. c. Come vai ____in ___ stazione? Vado a piedi. d. Vieni ___a___ teatro? No, grazie, oggi vado al cinema. Ho già un appuntamento. e. Dove sono le ragazze? _In___ classe? Ah!!! Pensavo che fossero ___nel___ cortile. f. Dov'è la gelateria? È ___tra____ la tintoria e la ferramenta. g. Io vivo __a__ Bologna, ma studio __in____Inghilterra. h. Io preferisco vivere _in_____ campagna, ma mio cugino ama vivere _in__montagna.
• mattina/andiamo/a/ insieme/domani/tutti Domani mattina andiamo tutti insieme a scuola. • andare/ oggi /ho bisogno/ in / di/ biblioteca Oggi ho bisogno di andare in biblioteca. • con/ venire/ vuoi/ al/ noi/ ristorante? Non vuoi venire con noi al ristorante? • Madre/ non/ a/ piace/teatro/a. A mia madre non piace andare a teatro • Andate/ Tiziana/ da? Andate da Tiziana? • Vedo/ l’/ non/ora/ andare/ di/ Sicilia/in. Non vedo l’ora di andare in Sicilia • Dalle /alle/ otto/ due/ lavoro/ ufficio/ in. Dalle otto alle due lavoro in ufficio. • Di/ va/ ti/discoteca / in /andare? Ti va di andare in discoteca?
Attività 4
a. [..] Esci dall’area portuale o vai a […]
[…] prendi un vaporetto e vai a Piazza San Marco.
b. […] vai con l’auto ma fermati a Mestre, parcheggia lì vicino alla stazione […] e vai a Venezia col treno.
Attività 5
Questa è la storia di uno di noi anche lui nato per caso in via Gluck in una casa fuori città gente tranquilla che lavorava.
Là dove c'era l'erba ora c'è una città e quella casa in mezzo al verde ormai dove sarà questo ragazzo della via Gluck si divertiva a giocare con me ma un giorno disse: "vado in città " e lo diceva mentre piangeva io gli domando: "amico non sei contento? vai finalmente a stare in città là troverai le cose che non hai avuto qui”.
Potrai lavarti in casa senza andar giù nel cortile. "Mio caro amico" disse "qui sono nato e in questa strada ora lascio il mio cuore ma come fai a non capire che è una fortuna per voi che restate a piedi nudi a giocare nei prati mentre là in centro io respiro il cemento ma verrà un giorno che ritornerò ancora qui e sentirò l'amico treno che fischia così.... ua ua"
Passano gli anni ma otto son lunghi però quel ragazzo ne ha fatta di strada ma non si scorda la sua prima casa ora coi soldi lui può comperarla torna e non trova gli amici che aveva solo case su case catrame e cemento là dove c'era l'erba ora c'è una città e quella casa in mezzo al verde ormai dove sarà non so no so perché continuano a costruire le case e non lasciano l'erba, non lasciano l'erba non lasciano l'erba, non lasciano l'erba e non se andiamo avanti così chissà come si farà chissà chissà come si farà.
7 Che tempo fa?
Attività 1: Il tempo atmosferico
. i; 2. b; 3. g; 4. d; 5. f; 6. a; 7. c; 8. E; 9 h Attività 3: I giorni della settimana
M G I O V E D I E D R O O C T M O A E I D E N U L L B N E A I D R E N E V D S C I M A R T E D I
Attività 4: Le stagioni dell’anno
L’inverno L’autunno L’estate La primavera L’inverno
La primavera L’estate L’inverno L’autunno L’estate
La primavera L’estate L’autunno L’inverno
mangiare ciliege raccogliere fiorellini fare rafting
andare al mare mettere i pantaloncini prendere il sole ed abbronzarti mangiare gelati prendere granite
mangiare castagne raccogliere foglie secche
andare a sciare fare pupazzi di neve fare l’albero di Natale mettere il cappotto festeggiare il Carnevale giocare con la slitta mangiare il panettone
Attività 5: I mesi dell’anno • È il mese piú corto: Febbraio • Ha Natale il 25: Dicembre • Comincia con la A e finisce con la E: Aprile • Il 15 è Ferragosto: Agosto • Ha il nome piú corto: Marzo • Ha il nome piú lungo: Settembre • Prende il nome da Giulio Cesare: Luglio • Arriva la Befana: Gennaio • È il quinto mese: Maggio • Comincia con la O: Ottobre • Il primo è la Festa dei morti: Novembre • Comincia l’estate: Giugno Attività 7: Che tempo fa? 1. b; 2. c; 3. a; 4. d; 5. d; 6. a
Attività 8: Le ore
1 Sono le tre 2 È l’una e dieci 3 Sono le due 4 Sono le tre meno dieci
5 Sono le cinque e cinque 6 Sono le otto meno cinque
7 Sono le otto e venticinque 8 Sono le dieci e mezza (mezzo)
9 È mezzogiorno,È mezzanotte 10 Sono le dieci e dieci
8 Ti va di andare al cinema?
Attività 2. Nella sala cinematografica
tragedia attrice Camera da presa sottotitoli
regista festival Sala cinematografica pubblico
Pop corn schermo commedia giallo
! ! ! !
! ! !!
! !
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Attività 3. La critica
Riempi i vuoti con le parole o modi di dire che mancano:
sale cinematografiche, pubblico, attore, regista, prima visione, fa la parte, critica, film, capolavoro.
Umberto D. è un______film______ del 1952, scritto e sceneggiato da Cesare Zavattini, il ____regista______ è stato Vittorio De Sica. Nonostante sia considerato da buona parte della _____critica________ uno dei migliori film di De Sica, quasi un ___________capolavoro_______, a livello di ___________pubblico______ è stato uno dei meno compresi. Già ________in prima visione____________ nelle diverse ____sale cinematografiche__________ incontrò non pochi ostacoli, poiché si consideró che fosse troppo drammatico. L'_______attore_______ protagonista era Carlo Battisti, un professore di glottologia che in questo film ______fa la parte____________ di un signore vecchio, solo e povero.
Attività 4. Proporre
Risposte possibili:
a.b.c. Ti va di venire con me … / ti va di andare... / che ne dici di... / ti andrebbe di / hai voglia di...?
d. Ti dispiace se vengo con te? / ti dispiace se ti accompagno?
Attività 6. Verbi regolari e irregolari
Leggi le opinioni su alcuni film/registi e segna tutti i verbi che troverai:
Silvio Soldini è un regista coraggioso, e di questo dobbiamo rendergli merito. Possiamo definirlo "il Danny Boyle italiano" perché sempre inventa film molto diversi tra loro, sia per tematica che per registro: lo scopriamo col notevole Le acrobate, raggiunge la notorietà con il leggero e delicatissimo Pane e tulipani, seguito a distanza dal tenero (e meno riuscito) Agata e la tempesta, cambia di nuovo registro col drammatico e tristemente attuale Giorni e nuvole. In mezzo a tutto ciò, trova anche il tempo di realizzare quello che, a mio modesto parere, è il suo capolavoro: sto parlando di Brucio nel vento, forse il film commercialmente meno importante, incompreso, sottovalutato, eppure dirompente per la sua forza emotiva e figurativa. La storia di un'ossessione d'amore, travolgente e inarrestabile, anche di fronte alla tragedia... Ecco, Brucio nel vento è forse la pellicola che più si avvicina a Cosa voglio di più, l'ultima fatica del regista, che esce prossimamente nelle sale. Classificali aseconda de se sono verbi che seguono la struttura studiata fin ora oppure sono verbi “strani” VERBI NORMALI (REGOLARI) VERBI STRANI (IRREGOLARI)
Inventa (inventare)
scopriamo (scoprire)
raggiunge (raggiungere)
cambia (cambiare)
trova (trovare)
È , sia (essere)
dobbiamo (dovere)
possiamo (potere)
sto (stare)
esce (uscire)
Attività 7. Alcuni verbi irregolari.
A.
Dialogo 1: va, sai, ho, posso, devo, dici, fa (fammi), vieni, andiamo.
Dialogo 2: voglio, vado, fanno, sono.
C. Scrivi cambiando il numero.
Gli studenti fanno sempre un sacco di compiti � Lo studente fa sempre un sacco di compiti.
Fra dice che non viene oggi a lezione di regia � Fra e Ketty dicono che non vengono oggi a lezione di regia.
Ma... volete che andiamo al festival di Cannes oppure no? � Ma... vuoi che andiamo al festival di Cannes oppure no?
Loro sono amanti della commedia, io invece lo sono della tragedia � Lui è amante della commedia, noi invece lo siamo della tragedia.
Potete spegnere le luci della sala, per favore? � Puoi spegnere le luci della sala, per favore?
Puoi uscire dalla zona in cui c'è lo schermo? � Potete uscire dalla zona in cui c'è lo schermo?
• Completa con la forma giusta dei verbi elencati sopra.
Giorgio, che è un professore universitario, dice che gli studenti di cinema non ______sanno__________ niente e che li deve bocciare.
a. Nicoletta mi ha detto che ______le _facciamo______ pietà perchè ci piace un film come Storia d'amore.
b. ______Sai_____________ che hanno già fatto la prima visione del nuovo film di Castellito? c. I politici ___________vogliono__________ far pagare una tassa per via della pirateria. d. No, purtroppo, oggi mia sorella non__può _____ accompagnarti al cinema. _____Ha______ molto da fare perché ______è ___ in periodo di esami. e. Sara ______dice_________ che quel film sul romanzo di Mazzantini non è così bello. f. No, noi non ______andiamo_______________ al festival, poiché non siamo stati invitati. g. Quel film lo ___fanno_________ vedere in seconda serata, è troppo tardi. h. Dove ______andate_______? Se andate a vedere l'ultimo film di Marco Campogiani, vengo con voi!
Attività 8. Ascolto A.
1. Compra i biglietti. 2. Pop-corn 3. Rosso
4. Lei pensa che Homer dovrebbe stare zitto. 5. Due persone che parlano, un sottomarino.
B. Quali di queste parole credi che si dicano nel filmato? Segnale con una croce.
fasullo polipo che c'è? Mozzafiato thriller sottomarino finto appiccicoso
9 Chi era Michelangelo?
Attività 1: Biografia di Michelangelo
a) rilievi d’altezza intermedia tra l’altura e la collina: COLLI b) da, consegna qualcosa alla custodia di qualcuno: AFFIDA c) obbligo, compito: IMPEGNO d) si fa seguace o sostenitore: ADERISCE e) va, si indirizza: SI RECA f) la persona accolta in casa di altri: OSPITE g) beneficia di qualcosa di utile, di gradito: GODE h) leverà in alto, innalzerà: ERGERÀ i) chi succedono a un defunto in tutti i suoi beni, diritti e obblighi: EREDI. j) si dolerà, esprimerà il proprio dispiacere: RAMMARICHERÀ k) controversie, discussioni violente: LITI l) muta posto, posizione, condizione: SI SPOSTA m) lascia da parte, rinvia: ACCANTONA
Attività 2: Le opere
Nel testo dell’attività 1 appaiono i nomi di molte opere di Michelangelo. Prova a identificarle adesso guardando le immagini. Segna quali di loro si trovano a Roma:
Bacco Marmoreo (Roma)
La Battaglia dei Centauri
Tombe Medicee Campidoglio
David (Firenze) Cappella Sistina (Vaticano)
Cupola di S.Pietro (Vaticano)
La Pietà (Vaticano)
Pietà Rondanini Tondo Doni Mosè (Roma) Giudizio Universale
(Vaticano)
Madonna della Scala
Attività 3: La varietà culturale italiana e i verbi
1. Se vai a Torino, DEVI andare a vedere il Museo del cinema nella Molle Antonelliana.
2. CONOSCI / CONOSCETE Bergamo? Mi hanno detto che la Città alta è bellissima! 3. Quando siamo a Verona, perchè non NOLEGGIAMO. una macchina e visitiamo le
ville di Palladio? 4. Claudio Magris NASCE a Trieste nel 1939. 5. Molte canzoni di Fabrizio de André PARLANO di Genova. 6. Quanto mi PIACE passeggiare sotto i portici delle belle città emiliane! 7. Quale città toscana PREFERISCI / PREFERITE? Siena o Lucca? 8. I melomani HANNO due importanti appuntamenti stivi nelle Marche: il Rossini
Opera Festival di Pesaro e il Sferisterio Opera Festival di Macerata. 9. Mark e John VANNO quest’estate a Perugia a fare un corso d’italiano. 10. Se non PRENOTI la visita, non puoi vedere la Galleria Borghese. 11. Le immagini dell’ultimo terremoto dell’Aquila ancora mi COLPISCONO 12. Mio padre ASCOLTA sempre le canzoni napoletane di Roberto Murolo; mio
fratello quelle di Pino Daniele. 13. Mine vaganti, il film di Ferzan Ozpetek, SI SVOLGE a Lecce. 14. La famiglia del grande regista Francis Ford Coppola VIENE dalla Basilicata 15. Mia Martini e Loredana Bertè, sorelle calabresi, FANNO parte della migliore
musica popolare italiana. 16. Quando LEGGO i romanzi di Andrea Camilleri o quelli di Leonardo Sciascia, mi
pare di stare in Sicilia. 17. Padre padrone, il film dei fratelli Taviani, OFFRE un’immagine molto dura della
Sardegna tradizionale.
Attività 4: Le preposizioni di / da
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14
m e p n c o i g a d l h b f
Attività 5: Frasi
a) Il modo più comodo di prenotare biglietti per la Scala è via internet.
b) Quei libri sono di Baricco e quelli sono di Tabucchi.
c) Davanti all’Arena di Verona ci sono i famosi ristoranti di Piazza Bra.
d) In Sicilia ci sono molti resti dell’antica cultura greca.
Attività 6: Una città d’arte: Urbino.
a) Lunedì il museo è chiuso. Falso
b) Non si permette la visita con lo zaino. Vero
c) Anche se si chiama “biglietto gratuito”
si devono pagare sempre 0,50 € Vero
d) Tutti i minorenni hanno diritto al biglietto gratuito. Falso
e) Il Palazzo Ducale fu costruito tra il 1465 e il 1472. Falso
f) “La città ideale” è una tavola di Piero della Francesca Falso
g) Fra altre opere, il museo accoglie capolavori Vero
di Raffaello, Berruguete e Tiziano.
Attività 7: L’altro Michelangelo: “Caravaggio” a) Michelangelo Merisi
b) Nelle Scuderie del Quirinale
c) 24
d) 20 febbraio 2010
e) 2.500.000 €
f) Di Milano
g) Nel 1610
h) Nella Pinacoteca Ambrosiana.
10 Volo a Roma
Leggete la sezione “valutazione” dentro l’unità.