I DISPOSITIVI DII DISPOSITIVI DIPROTEZIONE INDIVIDUALEPROTEZIONE INDIVIDUALE
I DISPOSITIVI DII DISPOSITIVI DIPROTEZIONE INDIVIDUALEPROTEZIONE INDIVIDUALE
Dott.ssaDott.ssaMirella GIONTELLAMirella GIONTELLA
DOVE SI PARLA DI DPIDOVE SI PARLA DI DPI Nella Direttiva Europea 89/656 recepita con il D.L. 626Nella Direttiva Europea 89/656 recepita con il D.L. 626
del 1994del 1994 Nella Direttiva Europea 89/686 recepita con D.L. 475 delNella Direttiva Europea 89/686 recepita con D.L. 475 del
19921992 Nel D.L. 626/1994Nel D.L. 626/1994 Nel Decreto Legislativo 2 Gennaio 1997, N. 10Nel Decreto Legislativo 2 Gennaio 1997, N. 10
"Attuazione Delle Direttive 93/68/Cee, 93/95/Cee e"Attuazione Delle Direttive 93/68/Cee, 93/95/Cee e96/58/Cee relative ai Dispositivi Di Protezione96/58/Cee relative ai Dispositivi Di ProtezioneIndividualeIndividuale
Decreto Ministeriale 02/05/2001 Criteri perDecreto Ministeriale 02/05/2001 Criteri perl'individuazione e l'uso dei Dispositivi di Protezionel'individuazione e l'uso dei Dispositivi di ProtezioneIndividuale (Dpi).Individuale (Dpi).
Nel Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 NNel Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 N°°8181
Nella Direttiva Europea 89/656 recepita con il D.L. 626Nella Direttiva Europea 89/656 recepita con il D.L. 626del 1994del 1994
Nella Direttiva Europea 89/686 recepita con D.L. 475 delNella Direttiva Europea 89/686 recepita con D.L. 475 del19921992
Nel D.L. 626/1994Nel D.L. 626/1994 Nel Decreto Legislativo 2 Gennaio 1997, N. 10Nel Decreto Legislativo 2 Gennaio 1997, N. 10
"Attuazione Delle Direttive 93/68/Cee, 93/95/Cee e"Attuazione Delle Direttive 93/68/Cee, 93/95/Cee e96/58/Cee relative ai Dispositivi Di Protezione96/58/Cee relative ai Dispositivi Di ProtezioneIndividualeIndividuale
Decreto Ministeriale 02/05/2001 Criteri perDecreto Ministeriale 02/05/2001 Criteri perl'individuazione e l'uso dei Dispositivi di Protezionel'individuazione e l'uso dei Dispositivi di ProtezioneIndividuale (Dpi).Individuale (Dpi).
Nel Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 NNel Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 N°°8181
SI DISTINGUONO:SI DISTINGUONO: 11 CLASSECLASSE:: DPIDPI didi progettazioneprogettazione semplicesemplice cheche sonosono
destinatidestinati aa salvaguardaresalvaguardare lele personepersone dada dannidanni didi lievelieveentitàentità (occhiali(occhiali dada solesole....guantiguanti……))
22 CLASSECLASSE :: TuttiTutti queiquei dpidpi cheche nonnon rientranorientrano nellenelle altrealtre dueduecategoriecategorie
33 CLASSECLASSE:: DPIDPI didi progettazioneprogettazione complessacomplessa destinatidestinati aasalvaguardaresalvaguardare lele personepersone dada rischirischi didi mortemorte oo didi lesionilesionigravigravi didi caratterecarattere permanentepermanente (( apparecchiapparecchi didi protezioneprotezionerespiratoria,respiratoria, dispositividispositivi anticadutaanticaduta....scafandriscafandri……protettoriprotettoridell’uditodell’udito……))
11 CLASSECLASSE:: DPIDPI didi progettazioneprogettazione semplicesemplice cheche sonosonodestinatidestinati aa salvaguardaresalvaguardare lele personepersone dada dannidanni didi lievelieveentitàentità (occhiali(occhiali dada solesole....guantiguanti……))
22 CLASSECLASSE :: TuttiTutti queiquei dpidpi cheche nonnon rientranorientrano nellenelle altrealtre dueduecategoriecategorie
33 CLASSECLASSE:: DPIDPI didi progettazioneprogettazione complessacomplessa destinatidestinati aasalvaguardaresalvaguardare lele personepersone dada rischirischi didi mortemorte oo didi lesionilesionigravigravi didi caratterecarattere permanentepermanente (( apparecchiapparecchi didi protezioneprotezionerespiratoria,respiratoria, dispositividispositivi anticadutaanticaduta....scafandriscafandri……protettoriprotettoridell’uditodell’udito……))
QUANDO UTILIZZARLIQUANDO UTILIZZARLI
I D.P.I. devono essere utilizzatiI D.P.I. devono essere utilizzatiquando i rischi non riescono adquando i rischi non riescono adessere ridotti con altri sistemiessere ridotti con altri sistemi
I D.P.I. devono essere utilizzatiI D.P.I. devono essere utilizzatiquando i rischi non riescono adquando i rischi non riescono adessere ridotti con altri sistemiessere ridotti con altri sistemi
LA CERTIFICAZIONE CELA CERTIFICAZIONE CE
La regolamentazione europea obbliga le imprese a metterea disposizione del personale Dispositivi di ProtezioneIndividuale (DPI) adatti ai rischi e certificati CE.
Alle norme generali che definiscono i requisiti essenziali siaggiungono norme specifiche per ogni tipo di prodotto.
La marcatura CE certifica la rispondenza del DPIalla legislazione comunitaria e consente al prodotto dicircolare liberamente all'interno dell'UE
La regolamentazione europea obbliga le imprese a metterea disposizione del personale Dispositivi di ProtezioneIndividuale (DPI) adatti ai rischi e certificati CE.
Alle norme generali che definiscono i requisiti essenziali siaggiungono norme specifiche per ogni tipo di prodotto.
La marcatura CE certifica la rispondenza del DPIalla legislazione comunitaria e consente al prodotto dicircolare liberamente all'interno dell'UE
SOSTANZIALMENTE DEVONOSOSTANZIALMENTE DEVONOPOSSEDERE:POSSEDERE:
Requisiti informativiRequisiti informativi (protezione fornita,(protezione fornita,limiti d’uso, tempo di scadenza,limiti d’uso, tempo di scadenza,istruzioni, efficienza protettiva…)istruzioni, efficienza protettiva…)
Requisiti di sicurezzaRequisiti di sicurezza (innocuita’, assenza di(innocuita’, assenza dirischi, solidita’..)rischi, solidita’..)
Requisiti economiciRequisiti economici (costo unitario,..)(costo unitario,..) Requisiti prestazionaliRequisiti prestazionali ( compatibilita’ con( compatibilita’ con
altri dpi, leggerezza..)altri dpi, leggerezza..) ComfortComfort( trasportabilita’, adattabilita’..)( trasportabilita’, adattabilita’..)
Requisiti informativiRequisiti informativi (protezione fornita,(protezione fornita,limiti d’uso, tempo di scadenza,limiti d’uso, tempo di scadenza,istruzioni, efficienza protettiva…)istruzioni, efficienza protettiva…)
Requisiti di sicurezzaRequisiti di sicurezza (innocuita’, assenza di(innocuita’, assenza dirischi, solidita’..)rischi, solidita’..)
Requisiti economiciRequisiti economici (costo unitario,..)(costo unitario,..) Requisiti prestazionaliRequisiti prestazionali ( compatibilita’ con( compatibilita’ con
altri dpi, leggerezza..)altri dpi, leggerezza..) ComfortComfort( trasportabilita’, adattabilita’..)( trasportabilita’, adattabilita’..)
DPIDPI –– D.Lgs. 81/08D.Lgs. 81/08 –– Art. 74Art. 74 -- DefinizioniDefinizioni
11.. “DPI”“DPI”:: qualsiasiqualsiasi attrezzaturaattrezzatura destinatadestinataadad essereessere indossataindossata ee tenutatenuta daldallavoratorelavoratore alloallo scoposcopo didi proteggerloproteggerlocontrocontro unouno oo piùpiù rischirischi suscettibilisuscettibili didiminacciarneminacciarne lala sicurezzasicurezza oo lala salutesalutedurantedurante ilil lavorolavoro……
Art. 74Art. 74 -- DefinizioniDefinizioni11.. “DPI”“DPI”:: qualsiasiqualsiasi attrezzaturaattrezzatura destinatadestinataadad essereessere indossataindossata ee tenutatenuta daldallavoratorelavoratore alloallo scoposcopo didi proteggerloproteggerlocontrocontro unouno oo piùpiù rischirischi suscettibilisuscettibili didiminacciarneminacciarne lala sicurezzasicurezza oo lala salutesalutedurantedurante ilil lavorolavoro……
DPIDPI –– D.Lgs. 81/08D.Lgs. 81/08 –– ArticoloArticolo 7575 -- ObbligoObbligo didi usouso11.. II DPIDPI devonodevono essereessere impiegatiimpiegati quandoquando iirischirischi nonnon possonopossono essereessere evitatievitati oosufficientementesufficientemente ridottiridotti dada misuremisuretecnichetecniche didi prevenzione,prevenzione, dada mezzimezzi didiprotezioneprotezione collettiva,collettiva, dada misure,misure, metodimetodi ooprocedimentiprocedimenti didi riorganizzazioneriorganizzazione deldellavorolavoro..
ArticoloArticolo 7575 -- ObbligoObbligo didi usouso11.. II DPIDPI devonodevono essereessere impiegatiimpiegati quandoquando iirischirischi nonnon possonopossono essereessere evitatievitati oosufficientementesufficientemente ridottiridotti dada misuremisuretecnichetecniche didi prevenzione,prevenzione, dada mezzimezzi didiprotezioneprotezione collettiva,collettiva, dada misure,misure, metodimetodi ooprocedimentiprocedimenti didi riorganizzazioneriorganizzazione deldellavorolavoro..
DPIDPI –– D.Lgs. 81/08D.Lgs. 81/08 –– ArticoloArticolo 7676 -- RequisitiRequisiti deidei DPIDPI
1.1. II DPIDPI devonodevono essereessere conformiconformi allealle normenorme didi cuicui alal decretodecretolegislativolegislativo 44 dicembredicembre 19921992 nn.. 475475,, ee suesue successivesuccessive modificazionimodificazioni..
22.. II DPIDPI didi cuicui alal commacomma 11 devonodevono inoltreinoltre::a)a) essereessere adeguatiadeguati aiai rischirischi dada prevenire,prevenire, senzasenza comportarecomportare didi perper sésé
unun rischiorischio maggioremaggiore;;b)b) essereessere adeguatiadeguati allealle condizionicondizioni esistentiesistenti sulsul luogoluogo didi lavorolavoro;;c)c) teneretenere contoconto delledelle esigenzeesigenze ergonomicheergonomiche oo didi salutesalute deldel lavoratorelavoratore;;d)d) poterpoter essereessere adattatiadattati all'utilizzatoreall'utilizzatore secondosecondo lele suesue necessitànecessità..
33.. InIn casocaso didi rischirischi multiplimultipli cheche richiedonorichiedono l'usol'uso simultaneosimultaneo didi piùpiù DPI,DPI,questiquesti devonodevono essereessere tratra loroloro compatibilicompatibili ee talitali dada mantenere,mantenere,ancheanche nell'usonell'uso simultaneo,simultaneo, lala propriapropria efficaciaefficacia neinei confronticonfronti deldelrischiorischio ee deidei rischirischi corrispondenticorrispondenti..
ArticoloArticolo 7676 -- RequisitiRequisiti deidei DPIDPI1.1. II DPIDPI devonodevono essereessere conformiconformi allealle normenorme didi cuicui alal decretodecretolegislativolegislativo 44 dicembredicembre 19921992 nn.. 475475,, ee suesue successivesuccessive modificazionimodificazioni..
22.. II DPIDPI didi cuicui alal commacomma 11 devonodevono inoltreinoltre::a)a) essereessere adeguatiadeguati aiai rischirischi dada prevenire,prevenire, senzasenza comportarecomportare didi perper sésé
unun rischiorischio maggioremaggiore;;b)b) essereessere adeguatiadeguati allealle condizionicondizioni esistentiesistenti sulsul luogoluogo didi lavorolavoro;;c)c) teneretenere contoconto delledelle esigenzeesigenze ergonomicheergonomiche oo didi salutesalute deldel lavoratorelavoratore;;d)d) poterpoter essereessere adattatiadattati all'utilizzatoreall'utilizzatore secondosecondo lele suesue necessitànecessità..
33.. InIn casocaso didi rischirischi multiplimultipli cheche richiedonorichiedono l'usol'uso simultaneosimultaneo didi piùpiù DPI,DPI,questiquesti devonodevono essereessere tratra loroloro compatibilicompatibili ee talitali dada mantenere,mantenere,ancheanche nell'usonell'uso simultaneo,simultaneo, lala propriapropria efficaciaefficacia neinei confronticonfronti deldelrischiorischio ee deidei rischirischi corrispondenticorrispondenti..
OBBLIGHI DEL DATORE DIOBBLIGHI DEL DATORE DILAVOROLAVORO
Analizza e valuta i rischiAnalizza e valuta i rischi Sceglie i DPI più idoneiSceglie i DPI più idonei Garantisce una fornitura adeguata dei DPIGarantisce una fornitura adeguata dei DPI Assicura la corretta informazione /formazioneAssicura la corretta informazione /formazionedel personale sul loro utilizzodel personale sul loro utilizzo
Analizza e valuta i rischiAnalizza e valuta i rischi Sceglie i DPI più idoneiSceglie i DPI più idonei Garantisce una fornitura adeguata dei DPIGarantisce una fornitura adeguata dei DPI Assicura la corretta informazione /formazioneAssicura la corretta informazione /formazionedel personale sul loro utilizzodel personale sul loro utilizzo
ART. 77 Obblighi del datore di lavoroART. 77 Obblighi del datore di lavoro
1. Il datore di lavoro ai fini della scelta dei DPI:
a) effettua l'analisi e la valutazione dei rischi che non possonoessere evitati con altri mezzi;
b) individua le caratteristiche dei DPI necessarie affinche' questisiano adeguati ai rischi di cui alla lettera a), tenendo conto delleeventuali ulteriori fonti di rischio rappresentate dagli stessi DPI;
c) valuta, sulla base delle informazioni e delle norme d'uso fornitedal fabbricante a corredo dei DPI, le caratteristiche dei DPIdisponibili sul mercato e le raffronta con quelle individuate allalettera b);
d) aggiorna la scelta ogni qualvolta intervenga una variazioneSignificativa negli elementi di valutazione.
ART. 77 Obblighi del datore di lavoroART. 77 Obblighi del datore di lavoro
1. Il datore di lavoro ai fini della scelta dei DPI:
a) effettua l'analisi e la valutazione dei rischi che non possonoessere evitati con altri mezzi;
b) individua le caratteristiche dei DPI necessarie affinche' questisiano adeguati ai rischi di cui alla lettera a), tenendo conto delleeventuali ulteriori fonti di rischio rappresentate dagli stessi DPI;
c) valuta, sulla base delle informazioni e delle norme d'uso fornitedal fabbricante a corredo dei DPI, le caratteristiche dei DPIdisponibili sul mercato e le raffronta con quelle individuate allalettera b);
d) aggiorna la scelta ogni qualvolta intervenga una variazioneSignificativa negli elementi di valutazione.
ART. 77 Obblighi del datore di lavoroART. 77 Obblighi del datore di lavoro
2. Il datore di lavoro, anche sulla base dellenorme d'uso fornite dal fabbricante, individuale condizioni in cui un DPI deve essere usato,specie per quanto riguarda la durata dell'uso,in funzione di:a) entita' del rischio;b) frequenza dell'esposizione al rischio;c) caratteristiche del posto di lavoro di ciascun
lavoratore;d) prestazioni del DPI.
ART. 77 Obblighi del datore di lavoroART. 77 Obblighi del datore di lavoro
2. Il datore di lavoro, anche sulla base dellenorme d'uso fornite dal fabbricante, individuale condizioni in cui un DPI deve essere usato,specie per quanto riguarda la durata dell'uso,in funzione di:a) entita' del rischio;b) frequenza dell'esposizione al rischio;c) caratteristiche del posto di lavoro di ciascun
lavoratore;d) prestazioni del DPI.
ART. 77 Obblighi del datore di lavoroART. 77 Obblighi del datore di lavoro
3. Il datore di lavoro, sulla base delle indicazioni del decreto di cuiall'articolo 79, comma 2, fornisce ai lavoratori DPI conformi airequisiti previsti dall'articolo 76.
ART. 77 Obblighi del datore di lavoroART. 77 Obblighi del datore di lavoro
3. Il datore di lavoro, sulla base delle indicazioni del decreto di cuiall'articolo 79, comma 2, fornisce ai lavoratori DPI conformi airequisiti previsti dall'articolo 76.
ART. 77 Obblighi del datore di lavoroART. 77 Obblighi del datore di lavoro
4. Il datore di lavoro:a) mantiene in efficienza i DPI e ne assicura le condizioni d'igiene,
mediante la manutenzione, le riparazioni e le sostituzioni necessarie esecondo le eventuali indicazioni fornite dal fabbricante;
b) provvede a che i DPI siano utilizzati soltanto per gli usi previsti,salvo casi specifici ed eccezionali, conformemente alle informazioni delfabbricante;
c) fornisce istruzioni comprensibili per i lavoratori;d) destina ogni DPI ad un uso personale e, qualora le circostanze
richiedano l'uso di uno stesso DPI da parte di piu' persone, prendemisure adeguate affinche' tale uso non ponga alcun problema sanitarioe igienico ai vari utilizzatori;
e) informa preliminarmente il lavoratore dei rischi dai quali il DPI lo protegge;f) rende disponibile nell'azienda ovvero unita' produttiva informazioni
adeguate su ogni DPI;g) stabilisce le procedure aziendali da seguire, al termine dell'utilizzo, per la
riconsegna e il deposito dei DPI;h) assicura una formazione adeguata e organizza, se necessario, uno
specifico addestramento circa l'uso corretto e l'utilizzo pratico dei DPI
ART. 77 Obblighi del datore di lavoroART. 77 Obblighi del datore di lavoro
4. Il datore di lavoro:a) mantiene in efficienza i DPI e ne assicura le condizioni d'igiene,
mediante la manutenzione, le riparazioni e le sostituzioni necessarie esecondo le eventuali indicazioni fornite dal fabbricante;
b) provvede a che i DPI siano utilizzati soltanto per gli usi previsti,salvo casi specifici ed eccezionali, conformemente alle informazioni delfabbricante;
c) fornisce istruzioni comprensibili per i lavoratori;d) destina ogni DPI ad un uso personale e, qualora le circostanze
richiedano l'uso di uno stesso DPI da parte di piu' persone, prendemisure adeguate affinche' tale uso non ponga alcun problema sanitarioe igienico ai vari utilizzatori;
e) informa preliminarmente il lavoratore dei rischi dai quali il DPI lo protegge;f) rende disponibile nell'azienda ovvero unita' produttiva informazioni
adeguate su ogni DPI;g) stabilisce le procedure aziendali da seguire, al termine dell'utilizzo, per la
riconsegna e il deposito dei DPI;h) assicura una formazione adeguata e organizza, se necessario, uno
specifico addestramento circa l'uso corretto e l'utilizzo pratico dei DPI
ART. 77 Obblighi del datore di lavoroART. 77 Obblighi del datore di lavoro
5. In ogni caso l'addestramento e' indispensabile:
a) per ogni DPI che, ai sensi del decreto legislativo 4 dicembre1992, n.475, appartenga alla terza categoria;
b) per i dispositivi di protezione dell'udito.
DECR LG.S 81/2008
ART. 77 Obblighi del datore di lavoroART. 77 Obblighi del datore di lavoro
5. In ogni caso l'addestramento e' indispensabile:
a) per ogni DPI che, ai sensi del decreto legislativo 4 dicembre1992, n.475, appartenga alla terza categoria;
b) per i dispositivi di protezione dell'udito.
DECR LG.S 81/2008
OBBLIGHI DEI LAVORATORIOBBLIGHI DEI LAVORATORI����Art 20 D.Legs 9/04/2008 n 81:
• Utilizzare in modo appropriato i dispositivi messi adisposizione
• Partecipare ai programmi di formazione• Non modificare i DPI• Adempiere agli obblighi previsti per la sicurezza negli
ambienti di lavoro• Segnalare difetti e difformità
OBBLIGHI DEI LAVORATORIOBBLIGHI DEI LAVORATORI����Art 20 D.Legs 9/04/2008 n 81:
• Utilizzare in modo appropriato i dispositivi messi adisposizione
• Partecipare ai programmi di formazione• Non modificare i DPI• Adempiere agli obblighi previsti per la sicurezza negli
ambienti di lavoro• Segnalare difetti e difformità
Art. 78. Obblighi dei lavoratoriArt. 78. Obblighi dei lavoratori
1. In ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 20, comma 2, letterah), i lavoratori si sottopongono al programma di formazione eaddestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi ritenutinecessari ai sensi dell'articolo 77 commi 4, lettera h), e 5.
2. In ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 20, comma 2, letterad), i lavoratori utilizzano i DPI messi a loro disposizioneconformemente all'informazione e alla formazione ricevute eall'addestramento eventualmente organizzato ed espletato.
Art. 78. Obblighi dei lavoratoriArt. 78. Obblighi dei lavoratori
1. In ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 20, comma 2, letterah), i lavoratori si sottopongono al programma di formazione eaddestramento organizzato dal datore di lavoro nei casi ritenutinecessari ai sensi dell'articolo 77 commi 4, lettera h), e 5.
2. In ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 20, comma 2, letterad), i lavoratori utilizzano i DPI messi a loro disposizioneconformemente all'informazione e alla formazione ricevute eall'addestramento eventualmente organizzato ed espletato.
Art. 78. Obblighi dei lavoratoriArt. 78. Obblighi dei lavoratori
3. I lavoratori:a) provvedono alla cura dei DPI messi a loro disposizione;b) non vi apportano modifiche di propria iniziativa.
4. Al termine dell'utilizzo i lavoratori seguono le procedure aziendali inmateria di riconsegna dei DPI.
5. I lavoratori segnalano immediatamente al datore di lavoro o aldirigente o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente da essirilevato nei DPI messi a loro disposizione.
DECR LG.S 81/2008DECR LG.S 81/2008
Art. 78. Obblighi dei lavoratoriArt. 78. Obblighi dei lavoratori
3. I lavoratori:a) provvedono alla cura dei DPI messi a loro disposizione;b) non vi apportano modifiche di propria iniziativa.
4. Al termine dell'utilizzo i lavoratori seguono le procedure aziendali inmateria di riconsegna dei DPI.
5. I lavoratori segnalano immediatamente al datore di lavoro o aldirigente o al preposto qualsiasi difetto o inconveniente da essirilevato nei DPI messi a loro disposizione.
DECR LG.S 81/2008DECR LG.S 81/2008
I PROGRAMMI DI FORMAZIONEI PROGRAMMI DI FORMAZIONE
L’informazione e la formazione all’usocorretto dei mezzi di protezione individuale
(DPI) assumono un ruolo fondamentalenella prevenzione delle patologie e degli
infortuni nell’ambiente di lavoro.
L’informazione e la formazione all’usocorretto dei mezzi di protezione individuale
(DPI) assumono un ruolo fondamentalenella prevenzione delle patologie e degli
infortuni nell’ambiente di lavoro.
LA COMUNICAZIONE DEI RISCHILA COMUNICAZIONE DEI RISCHI
Professioni che espongono alProfessioni che espongono alrischio biologicorischio biologico
Professioni sanitarie (medici, infermieri,Professioni sanitarie (medici, infermieri,ostetriche, tecnici, farmacisti ecc.)ostetriche, tecnici, farmacisti ecc.)
Laboratoristi Lavoratori in contatto con animali (veterinari,
agronomi, forestali, pastori, biologi) Lavoratori agricoli Pescatori, cacciatori e simili Addetti all’industria agroalimentare e zootecnica.
Professioni sanitarie (medici, infermieri,Professioni sanitarie (medici, infermieri,ostetriche, tecnici, farmacisti ecc.)ostetriche, tecnici, farmacisti ecc.)
Laboratoristi Lavoratori in contatto con animali (veterinari,
agronomi, forestali, pastori, biologi) Lavoratori agricoli Pescatori, cacciatori e simili Addetti all’industria agroalimentare e zootecnica.
La presenza di microrganismi patogeniLa presenza di microrganismi patogeniin ambito ospedalieroin ambito ospedaliero
determinadetermina
Rischio biologico perRischio biologico perl’assistitoassistito
Rischio biologicoRischio biologicoper ilper il personalepersonale
“Rischio”“Rischio” come “la probabilità che in presenza di unpotenziale fattore di rischio si verifichi un evento indesideratoper la salute”
“Rischio biologico”“Rischio biologico” come “la probabilità che, in presenza di unagente biologico, si verifichi un evento indesiderato per lasalute”
Scelta dei DPI : chi deveScelta dei DPI : chi deveutilizzarli?utilizzarli?
Coloro che, oltre a prestare assistenzaColoro che, oltre a prestare assistenzadiretta, effettuano più specificatamentediretta, effettuano più specificatamenteprocedure in grado di generare schizzi diprocedure in grado di generare schizzi di
sangue o altri liquidi biologici.sangue o altri liquidi biologici.
Coloro che, oltre a prestare assistenzaColoro che, oltre a prestare assistenzadiretta, effettuano più specificatamentediretta, effettuano più specificatamenteprocedure in grado di generare schizzi diprocedure in grado di generare schizzi di
sangue o altri liquidi biologici.sangue o altri liquidi biologici.
Quali protezioni?Quali protezioni? Protezione delle mani :Protezione delle mani : GUANTIGUANTI Protezione vie respiratorie :Protezione vie respiratorie : Apparecchi di protezione vieApparecchi di protezione vie
respiratorie (APVR)respiratorie (APVR) Protezione del corpo:Protezione del corpo: CAMICI O GREMBIULI E CALZATURECAMICI O GREMBIULI E CALZATURE Protezione occhi :Protezione occhi : OCCHIALIOCCHIALI Protezione viso, naso, bocca occhi:Protezione viso, naso, bocca occhi: SCHERMI FACCIALISCHERMI FACCIALI
DEVONO ESSEREDEVONO ESSERE INDOSSATE PER TUTTO IL TEMPO IN CUIINDOSSATE PER TUTTO IL TEMPO IN CUI
PERMANE IL RISCHIO DI ESPOSIZIONEPERMANE IL RISCHIO DI ESPOSIZIONE COMPATIBILI TRA LOROCOMPATIBILI TRA LORO DI FACILE UTILIZZODI FACILE UTILIZZO
Protezione delle mani :Protezione delle mani : GUANTIGUANTI Protezione vie respiratorie :Protezione vie respiratorie : Apparecchi di protezione vieApparecchi di protezione vie
respiratorie (APVR)respiratorie (APVR) Protezione del corpo:Protezione del corpo: CAMICI O GREMBIULI E CALZATURECAMICI O GREMBIULI E CALZATURE Protezione occhi :Protezione occhi : OCCHIALIOCCHIALI Protezione viso, naso, bocca occhi:Protezione viso, naso, bocca occhi: SCHERMI FACCIALISCHERMI FACCIALI
DEVONO ESSEREDEVONO ESSERE INDOSSATE PER TUTTO IL TEMPO IN CUIINDOSSATE PER TUTTO IL TEMPO IN CUI
PERMANE IL RISCHIO DI ESPOSIZIONEPERMANE IL RISCHIO DI ESPOSIZIONE COMPATIBILI TRA LOROCOMPATIBILI TRA LORO DI FACILE UTILIZZODI FACILE UTILIZZO
I guantiI guanti
D. M. Sanità 28 settembre 1990Art. 1 : E’ OBBLIGATORIO L’USO DEIArt. 1 : E’ OBBLIGATORIO L’USO DEIGUANTIGUANTI per i prelievi ematici di difficileesecuzione, per le condizioni del pazienteo per la particolarità del sito di prelievo edurante l’istruzione del personaleall’esecuzione dei prelievi stessi
D. M. Sanità 28 settembre 1990Art. 1 : E’ OBBLIGATORIO L’USO DEIArt. 1 : E’ OBBLIGATORIO L’USO DEIGUANTIGUANTI per i prelievi ematici di difficileesecuzione, per le condizioni del pazienteo per la particolarità del sito di prelievo edurante l’istruzione del personaleall’esecuzione dei prelievi stessi
I guanti non steriliI guanti non sterili
Requisiti dei guanti non sterili1. Buona aderenza e ottima sensibilità2. Elastici e alto grado di resistenza alla tensione3. Essere intercambiabili dx/sx4. Disponibili in varie misure5. Diverso materiale: lattice, vinile, polietilene
Requisiti dei guanti non sterili1. Buona aderenza e ottima sensibilità2. Elastici e alto grado di resistenza alla tensione3. Essere intercambiabili dx/sx4. Disponibili in varie misure5. Diverso materiale: lattice, vinile, polietilene
I guanti steriliI guanti steriliPossono essere In latticeIn lattice: dalla sostanza estratta dall’albero della
gomma cui vengono aggiunti altri additivi. Sono sottili,aderenti, confortevoli, ma possono scatenare allergie.
In vinileIn vinile: dalla polimerizzazione del cloruro di vinile.Hanno debole resistenza meccanica e poca elasticità.Scarsa resistenza alle sostanze citotossiche. Non usarecon acetone e solventi aromatici.
In nitrileIn nitrile: dal lattice sintetico che da buoneperformance di resistenza ed elasticità. Non usare conacetone.
Possono essere In latticeIn lattice: dalla sostanza estratta dall’albero della
gomma cui vengono aggiunti altri additivi. Sono sottili,aderenti, confortevoli, ma possono scatenare allergie.
In vinileIn vinile: dalla polimerizzazione del cloruro di vinile.Hanno debole resistenza meccanica e poca elasticità.Scarsa resistenza alle sostanze citotossiche. Non usarecon acetone e solventi aromatici.
In nitrileIn nitrile: dal lattice sintetico che da buoneperformance di resistenza ed elasticità. Non usare conacetone.
I guanti steriliI guanti steriliI GUANTI STERILI DEVONO ESSERE FORNITI IN UNA DOPPIAI GUANTI STERILI DEVONO ESSERE FORNITI IN UNA DOPPIACONFEZIONE:CONFEZIONE:
a) un involucro esterno, chiuso ermeticamente mediantetermosaldatura e presentare un sistema di apertura (peel-open osimilare) tale da proteggere il contenuto da eventualicontaminazioni;
b) un involucro interno che dovrà contenere completamente i guanti(opportunamente ripiegati, ed una sola volta, per facilitarel'operatore che deve indossarli) ed avere una superficie tale dapoter costituire un valido campo sterile; la piegatura deve esseretale da evitare ogni contatto del guanto con l'esterno.
I GUANTI STERILI DEVONO ESSERE FORNITI IN UNA DOPPIAI GUANTI STERILI DEVONO ESSERE FORNITI IN UNA DOPPIACONFEZIONE:CONFEZIONE:
a) un involucro esterno, chiuso ermeticamente mediantetermosaldatura e presentare un sistema di apertura (peel-open osimilare) tale da proteggere il contenuto da eventualicontaminazioni;
b) un involucro interno che dovrà contenere completamente i guanti(opportunamente ripiegati, ed una sola volta, per facilitarel'operatore che deve indossarli) ed avere una superficie tale dapoter costituire un valido campo sterile; la piegatura deve esseretale da evitare ogni contatto del guanto con l'esterno.
I guanti sterili:I guanti sterili:da indossare con tecnica no touchda indossare con tecnica no touch
Come toglierliCome toglierli
I guantiI guantiCOME UTILIZZARLI E QUANDOCOME UTILIZZARLI E QUANDO
STERILISTERILI Per interventi invasivi che necessitano il rispetto della sterilità Per l’introduzione di presidi quali i CVC… Per medicazioni chirurgiche Per interventi
NON STERILINON STERILI Per procedure su paziente quali l’igiene, il prelievo di sangue, il contatto
fisico con possibilità di contaminazione
VANNO SOSTITUITI QUANDO SI CAMBIA PAZIENTE O PROCEDURA oSE VENGONO LESIONATI
COME UTILIZZARLI E QUANDOCOME UTILIZZARLI E QUANDO
STERILISTERILI Per interventi invasivi che necessitano il rispetto della sterilità Per l’introduzione di presidi quali i CVC… Per medicazioni chirurgiche Per interventi
NON STERILINON STERILI Per procedure su paziente quali l’igiene, il prelievo di sangue, il contatto
fisico con possibilità di contaminazione
VANNO SOSTITUITI QUANDO SI CAMBIA PAZIENTE O PROCEDURA oSE VENGONO LESIONATI
I guantiI guantiCOME USARE I GUANTI CORRETTAMENTECOME USARE I GUANTI CORRETTAMENTEQuando usarli.Quando usarli.I guanti vanno sempre usati quando:1) Vi é la possibilità di venire a contatto con materiale biologico
(sangue, urine, secreti ed escreti)2) Si eseguono manovre invasive (interventi chirurgici, indagini
diagnostiche, esplorazioni, etc.)3) Si manipolano recipienti contenenti liquidi o prodotti biologici
(padelle, pappagalli, drenaggi)4) Si manipolano prodotti chimici (disinfettanti, acidi solventi,
farmaci citostatici)5) Si procede al lavaggio di materiale e strumenti chirurgici6) Si manipolano rifiuti contenenti materiale biologico7) La cute delle mani dell’operatore presenta delle lesioni cutanee
COME USARE I GUANTI CORRETTAMENTECOME USARE I GUANTI CORRETTAMENTEQuando usarli.Quando usarli.I guanti vanno sempre usati quando:1) Vi é la possibilità di venire a contatto con materiale biologico
(sangue, urine, secreti ed escreti)2) Si eseguono manovre invasive (interventi chirurgici, indagini
diagnostiche, esplorazioni, etc.)3) Si manipolano recipienti contenenti liquidi o prodotti biologici
(padelle, pappagalli, drenaggi)4) Si manipolano prodotti chimici (disinfettanti, acidi solventi,
farmaci citostatici)5) Si procede al lavaggio di materiale e strumenti chirurgici6) Si manipolano rifiuti contenenti materiale biologico7) La cute delle mani dell’operatore presenta delle lesioni cutanee
Dopo l’uso dei guanti procedere al lavaggio sociale delle mani.Nel caso di contatto accidentale con materiale biologico procedere allavaggio antisettico.
I guantiI guantiCome usarli.Come usarli.1) Lavare e asciugare le mani prima di indossare qualsiasi tipo di guanto2) Indossare i guanti immediatamente prima di eseguire le procedure a rischio
e rimuoverli al termine3) Lavare sempre le mani dopo la rimozione dei guanti4) Sostituire i guanti durante le diverse attività espletate sullo stesso paziente5) Evitare il più possibile l’utilizzo continuativo dello stesso paio di guanti6) Utilizzare il guanto adatto ad ogni procedura da espletare7) Indossare il guanto della giusta misura
Come usarli.Come usarli.1) Lavare e asciugare le mani prima di indossare qualsiasi tipo di guanto2) Indossare i guanti immediatamente prima di eseguire le procedure a rischio
e rimuoverli al termine3) Lavare sempre le mani dopo la rimozione dei guanti4) Sostituire i guanti durante le diverse attività espletate sullo stesso paziente5) Evitare il più possibile l’utilizzo continuativo dello stesso paio di guanti6) Utilizzare il guanto adatto ad ogni procedura da espletare7) Indossare il guanto della giusta misura
N.B.N.B.Sostituire i guanti se lesionatiSostituire i guanti se lesionatiSostituire sempre i guanti tra un paziente e l’altro, nelle cure igienicheSostituire sempre i guanti tra un paziente e l’altro, nelle cure igienichee nel cambio di sistemi di raccolta diuresi, drenaggi, etc.e nel cambio di sistemi di raccolta diuresi, drenaggi, etc.Non riutilizzare i guanti monousoNon riutilizzare i guanti monouso
INDOSSARE I GUANTIINDOSSARE I GUANTINON SOSTITUISCENON SOSTITUISCELA NECESSITÀ DILA NECESSITÀ DIESEGUIRE L’IGIENEESEGUIRE L’IGIENE
DELLE MANIDELLE MANI
INDOSSARE I GUANTIINDOSSARE I GUANTINON SOSTITUISCENON SOSTITUISCELA NECESSITÀ DILA NECESSITÀ DIESEGUIRE L’IGIENEESEGUIRE L’IGIENE
DELLE MANIDELLE MANI
Protezione delle vie respiratorieProtezione delle vie respiratorieLE MASCHERINE: linee guida della Commissione europea del 17 dicembre1999La Circolare citata afferma testualmente:1. “le maschere di protezione delle vie respiratorie (respiratori) sono disciplinate dalla
direttiva “DPI”. Si tratta di prodotti atti a proteggere chi li indossa da tutti gliagenti esterni che, se inalati, possono costituire un pericolo per la salute o lasicurezza”;
2. “esistono anche maschere che non svolgono funzioni di protezione delle vierespiratorie, ma che servono a evitare che la persona “contamini” l’ambientecircostante; è questo il caso, ad esempio, del personale che lavora in cameracontrollata, degli assemblatori di chip (mascherine igieniche) o del personalechirurgico (mascherine chirurgiche) etc.
Alcuni prodotti di questo tipo sono disciplinati dalla direttiva 93/42/CEE (decretolegislativo 24 febbraio 1997, n. 46) in materia di dispositivo medici”;
LE MASCHERINE: linee guida della Commissione europea del 17 dicembre1999La Circolare citata afferma testualmente:1. “le maschere di protezione delle vie respiratorie (respiratori) sono disciplinate dalla
direttiva “DPI”. Si tratta di prodotti atti a proteggere chi li indossa da tutti gliagenti esterni che, se inalati, possono costituire un pericolo per la salute o lasicurezza”;
2. “esistono anche maschere che non svolgono funzioni di protezione delle vierespiratorie, ma che servono a evitare che la persona “contamini” l’ambientecircostante; è questo il caso, ad esempio, del personale che lavora in cameracontrollata, degli assemblatori di chip (mascherine igieniche) o del personalechirurgico (mascherine chirurgiche) etc.
Alcuni prodotti di questo tipo sono disciplinati dalla direttiva 93/42/CEE (decretolegislativo 24 febbraio 1997, n. 46) in materia di dispositivo medici”;
Protezione delle vie respiratorieProtezione delle vie respiratorieClassificazione APVRClassificazione APVR
Protezione delle vie respiratorieProtezione delle vie respiratorieI respiratori sono progettati per ridurre l'esposizione dicoloro che li indossano alle particelle presenti nell'aria.Gli FF3 per esempio sono da utilizzare durante lamanipolazione di sostanze tossiche e/o cancerogene,ovvero farmaci antiblastici.
Protezione delle vie respiratorieProtezione delle vie respiratorie
Lo scopo principale delle mascherine chirurgiche è impedire la diffusionenell'ambiente di particelle biologiche emesse da coloro che le indossano.Le mascherine chirurgiche sono inoltre progettate per resistere ai fluidi, adesempio il sangue, e ad altri materiali infettivi ma non sono necessariamenteefficaci in termini di filtraggio.Le mascherine chirurgiche non sononecessariamente progettate per aderireperfettamente al viso, pertanto sussistela possibilità di passaggio dell'aria.
Lo scopo principale delle mascherine chirurgiche è impedire la diffusionenell'ambiente di particelle biologiche emesse da coloro che le indossano.Le mascherine chirurgiche sono inoltre progettate per resistere ai fluidi, adesempio il sangue, e ad altri materiali infettivi ma non sono necessariamenteefficaci in termini di filtraggio.Le mascherine chirurgiche non sononecessariamente progettate per aderireperfettamente al viso, pertanto sussistela possibilità di passaggio dell'aria.
Protezione delle vie respiratorieProtezione delle vie respiratorie
Come indossare LE MASCHERINE����• Devono coprire naso, bocca, mento• Devono essere allacciate correttamente• Devono essere sistemate sopra il naso inmodo da aderire al volto
Come indossare LE MASCHERINE����• Devono coprire naso, bocca, mento• Devono essere allacciate correttamente• Devono essere sistemate sopra il naso inmodo da aderire al volto
I camiciI camici Possono essere sterili o no Proteggono l’operatore ed il paziente Proteggono i visitatori ed il paziente Impediscono la dispersione dei microrganismi Impediscono il contatto con schizzi di materiale biologico Mantengono pulita la divisa Possono essere totalmente impermeabilizzati Devono adattarsi alla persona Possono o meno avere i polsini Devono essere resistenti allo strappo Devono superare la lunghezza del ginocchio
Possono essere sterili o no Proteggono l’operatore ed il paziente Proteggono i visitatori ed il paziente Impediscono la dispersione dei microrganismi Impediscono il contatto con schizzi di materiale biologico Mantengono pulita la divisa Possono essere totalmente impermeabilizzati Devono adattarsi alla persona Possono o meno avere i polsini Devono essere resistenti allo strappo Devono superare la lunghezza del ginocchio
I camiciI camici
Devono essere monouso, Devono possedere una marcatura CE per
la protezione da agenti biologici ai sensidel d. lgs 475/92 ed essereclassificati in terza categoria
Devono essere monouso, Devono possedere una marcatura CE per
la protezione da agenti biologici ai sensidel d. lgs 475/92 ed essereclassificati in terza categoria
I camiciI camici
COME INDOSSARLI Vanno indossati dopo aver effettuato il
lavaggio delle mani Vanno sostituiti se imbrattati Vanno considerati puliti nella parte interna
quando si tolgono Deve essere effettuato il lavaggio mani dopo
che sono stati rimossi
COME INDOSSARLI Vanno indossati dopo aver effettuato il
lavaggio delle mani Vanno sostituiti se imbrattati Vanno considerati puliti nella parte interna
quando si tolgono Deve essere effettuato il lavaggio mani dopo
che sono stati rimossi
CalzatureCalzatureIl personale sanitario in ospedale utilizzacalzature da lavoro che proteggonopassivamente dai rischidi scivolamentoNon hanno puntale come le calzature disicurezza o protezione ma hannoprotezione attiva per la distribuzione delpeso,Sono autoclavabili e traspiranti
Norma UNI EN ISO 20344 del 2008
Il personale sanitario in ospedale utilizzacalzature da lavoro che proteggonopassivamente dai rischidi scivolamentoNon hanno puntale come le calzature disicurezza o protezione ma hannoprotezione attiva per la distribuzione delpeso,Sono autoclavabili e traspiranti
Norma UNI EN ISO 20344 del 2008
Protezione degli occhiProtezione degli occhiGli occhiali protettivi devono essereindossati durante gli interventi insala operatoria o in tutte le occasioniin cui possono generarsi schizzi disangue e/o materiali biologici inoltre����- Non devono avere lenti graduate- Non devono provocare distorsioni
nell’immagine- Se non sono monouso vanno sanitizzati dopo
l’impiego
NOTA BENEGLI OCCHIALI DA VISTA PER USOPERSONALENON RAPPRESENTANO UNA PROTEZIONE
Gli occhiali protettivi devono essereindossati durante gli interventi insala operatoria o in tutte le occasioniin cui possono generarsi schizzi disangue e/o materiali biologici inoltre����- Non devono avere lenti graduate- Non devono provocare distorsioni
nell’immagine- Se non sono monouso vanno sanitizzati dopo
l’impiego
NOTA BENEGLI OCCHIALI DA VISTA PER USOPERSONALENON RAPPRESENTANO UNA PROTEZIONE
Protezione del capoProtezione del capo
L’utilizzo delle cuffie èraccomandato daiCDC di Atlanta e devonocoprire tutti i capelli
L’utilizzo delle cuffie èraccomandato daiCDC di Atlanta e devonocoprire tutti i capelli
Come indossare i diversi DPICome indossare i diversi DPI
���� IN PRIMIS LAVAGGIO DELLEMANI
���� POI SI INDOSSA LA MASCHERA���� IL CAMICE���� GLI OCCHIALI���� I GUANTI
���� IN PRIMIS LAVAGGIO DELLEMANI
���� POI SI INDOSSA LA MASCHERA���� IL CAMICE���� GLI OCCHIALI���� I GUANTI
COME TOGLIERE I DPICOME TOGLIERE I DPI
Rimozione dei guanti arrotolandoli dal polso,senzaRimozione dei guanti arrotolandoli dal polso,senzatoccare la cutetoccare la cute
Rimozione del camice facendo attenzione a piegarlo conRimozione del camice facendo attenzione a piegarlo conall’interno la parte esterna contaminata,all’interno la parte esterna contaminata,
Smaltimento in un cestino con coperchioSmaltimento in un cestino con coperchio Lavaggio delle maniLavaggio delle mani Rimozione degli occhiali protettivi o dellaRimozione degli occhiali protettivi o della
visiera;rimozione della maschera/respiratore facendovisiera;rimozione della maschera/respiratore facendoattenzione a toccare solo le stringhe e non la superficieattenzione a toccare solo le stringhe e non la superficiecontaminata,contaminata,
Smaltimento in un cestino con coperchioSmaltimento in un cestino con coperchio Lavaggio delle maniLavaggio delle mani
Rimozione dei guanti arrotolandoli dal polso,senzaRimozione dei guanti arrotolandoli dal polso,senzatoccare la cutetoccare la cute
Rimozione del camice facendo attenzione a piegarlo conRimozione del camice facendo attenzione a piegarlo conall’interno la parte esterna contaminata,all’interno la parte esterna contaminata,
Smaltimento in un cestino con coperchioSmaltimento in un cestino con coperchio Lavaggio delle maniLavaggio delle mani Rimozione degli occhiali protettivi o dellaRimozione degli occhiali protettivi o della
visiera;rimozione della maschera/respiratore facendovisiera;rimozione della maschera/respiratore facendoattenzione a toccare solo le stringhe e non la superficieattenzione a toccare solo le stringhe e non la superficiecontaminata,contaminata,
Smaltimento in un cestino con coperchioSmaltimento in un cestino con coperchio Lavaggio delle maniLavaggio delle mani
RACCOMANDAZIONI DEI C.D.C. DIRACCOMANDAZIONI DEI C.D.C. DIATLANTAATLANTA
PRECAUZIONI STANDARD E DPIPRECAUZIONI STANDARD E DPI
PROTEZIONI DA INDOSSAREPROTEZIONI DA INDOSSAREININ RELAZIONE ALLE MANOVRE DA SVOLGERERELAZIONE ALLE MANOVRE DA SVOLGERE
PROTEZIONI DA INDOSSAREPROTEZIONI DA INDOSSAREININ RELAZIONE ALLE MANOVRE DA SVOLGERERELAZIONE ALLE MANOVRE DA SVOLGERE
Manovre invasive chirurgiche;Manovre invasive chirurgiche;trattamento di lesioni traumatiche ditrattamento di lesioni traumatiche disvariate entità, effettuate in: salasvariate entità, effettuate in: salaoperatoria, pronto soccorso, sala parto,operatoria, pronto soccorso, sala parto,ambulatori dentisticiambulatori dentistici
GUANTI, PROTEZIONE FACCIALE E CAMICEGUANTI, PROTEZIONE FACCIALE E CAMICEIMPERMEABILEIMPERMEABILE
Cateterismo cardiaco e angiografieCateterismo cardiaco e angiografie GUANTI E PROTEZIONE FACCIALEGUANTI E PROTEZIONE FACCIALE
AutopsieAutopsie GUANTI, PROTEZIONE FACCIALE E CAMICEGUANTI, PROTEZIONE FACCIALE E CAMICEIMPERMEABILEIMPERMEABILE
Prelievi di sangue, iniezioni endovenose,Prelievi di sangue, iniezioni endovenose,fleboclisifleboclisi
GUANTI, CONTENITORI PER ILGUANTI, CONTENITORI PER ILTRASPORTO DELLE PROVETTE;TRASPORTO DELLE PROVETTE;CONTENITORI PER GLI AGHI (nonCONTENITORI PER GLI AGHI (nonincappucciare l’ago delle siringhe durante loincappucciare l’ago delle siringhe durante losmaltimento)smaltimento)
PROTEZIONI DA INDOSSAREPROTEZIONI DA INDOSSAREININ RELAZIONE ALLE MANOVRE DA SVOLGERERELAZIONE ALLE MANOVRE DA SVOLGERE
Iniezioni intramuscolariIniezioni intramuscolari NON INCAPPUCCIARE L’AGO DELLENON INCAPPUCCIARE L’AGO DELLESIRINGHE SMALTENDOLE INSIRINGHE SMALTENDOLE INCONTENITORI IDONEICONTENITORI IDONEI
Tricotomie, clisteri e pulizia del cavo oraleTricotomie, clisteri e pulizia del cavo orale GUANTIGUANTI
Detersione materiali e strumentiDetersione materiali e strumenti GUANTI IN VINILE CON SOPRA GUANTO INGUANTI IN VINILE CON SOPRA GUANTO INGOMMA; PROTEZIONE FACCIALE E CAMICEGOMMA; PROTEZIONE FACCIALE E CAMICEIMPERMEABILEIMPERMEABILE