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POLITECNICO DI MILANO
Scuola di Architettura e Società Corso Laurea Triennale in Architettura e Produzione Edilizia
I CONTENITORI DELL’ECONOMIA COLLABORATIVA
Analisi dimensionale, funzionale e gestionale
Tesi di: Relatore:
Veronica Castellani Dott. Andrea Poltronieri
matricola Correlatrice:
777625 Arch. Cristiana Francesca Giordano
ANNO ACCADEMICO 2013 - 2014
I Contenitori dell’economia collaborativa.
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I Contenitori dell’economia collaborativa.
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«In passato eravamo quello che possedevamo;
ora sei quello che condividi»
Charles Leadbeater
I Contenitori dell’economia collaborativa.
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I Contenitori dell’economia collaborativa.
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Indice
Introduzione ...................................................................................................................... 7
1 Tipologia di contenitori dell’economia collaborativa .................................................. 9
1.1 Introduzione all’economia collaborativa ...................................................... 9
1.2 Spazi coworking: un luogo in cui il lavoro si unisce alla condivisione .........11
1.3 Talent Garden: un luogo in cui i “talenti” si riuniscono per far nascere
nuove idee .................................................................................................................16
1.3.1 TAG .........................................................................................................17
1.3.2 Impact Hub .............................................................................................19
1.4 Fab Lab: un luogo in cui ognuno ha la possibilità di concretizzare le proprie
idee .....................................................................................................................22
2 Ambito e metodologia della ricerca ..........................................................................27
2.1 Obiettivi della ricerca ..................................................................................27
2.2 Ambito dell’indagine ...................................................................................28
2.3 Metodologia di ricerca ................................................................................29
2.4 Strumenti utilizzati ......................................................................................31
3 Ricerca e analisi dei differenti contenitori di collaborazione ....................................43
3.1 Analisi della collocazione geografica degli spazi all'interno del territorio
nazionale ....................................................................................................................45
3.2 Analisi dei contesti urbani, degli edifici e delle distribuzioni interne degli
spazi .....................................................................................................................58
3.3 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi .................91
3.4 Analisi delle modalità di gestione degli spazi ............................................114
Conclusioni.....................................................................................................................131
Appendice ......................................................................................................................133
Indice delle immagini, tavole e grafici ...........................................................................147
Immagini ..................................................................................................................147
Tabelle ...................................................................................................................147
Grafici ...................................................................................................................150
Bibliografia e sitografia ..................................................................................................155
I Contenitori dell’economia collaborativa.
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I Contenitori dell’economia collaborativa.
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Introduzione
La ricerca svolta all’interno dell’elaborato ha lo scopo di analizzare la diffusione dei
contenitori dell’economia collaborativa all’interno del territorio nazionale e gli aspetti
dimensionali, funzionali e gestionali di questi spazi.
In particolare sono approfondite le caratteristiche degli spazi Coworking, ossia luoghi
in cui il lavoro si unisce agli aspetti di condivisione, apertura e comunità; Talent
Garden, evoluzione del coworking, dove i “talenti” creano comunità con l’obiettivo di
far nascere nuove idee; e Fab Lab, veri laboratori di fabbricazione volti a sviluppare
idee e progetti utilizzando attrezzature tecnologiche innovative e accessibili.
L’interesse nei confronti dei contenitori dell’economia collaborativa è nato durante la
partecipazione all’inaugurazione dello spazio Fab Lab “Ideas” di Monza (MI) ed
aumentato grazie alla partecipazione al “Festival della Cooperazione” e al “Corso di
design dei servizi e co-progettazione per l’impresa sociale e culturale” tenutesi a
Mantova. Queste esperienze mi hanno permesso di ottenere maggiori conoscenze
teoriche e pratiche riguardanti l’economia collaborativa e i relativi contenitori, oltre ad
incuriosirmi e a spingermi ad approfondire l’argomento nei confronti di aspetti che
risultano tuttora poco conosciuti e che, nel corso dell’elaborato, sono analizzati.
Segue, quindi, un percorso che fornisce all’interno del primo capitolo le conoscenze
teoriche dell’economia collaborativa e delle tipologie di spazi selezionati, presentando,
anche, alcuni esempi italiani particolarmente interessanti e significativi. Il percorso
prosegue, successivamente, nel secondo capitolo in cui sono introdotti gli obiettivi, gli
ambiti, la metodologia e gli strumenti utilizzati all’interno della ricerca che comprende
l’analisi di 422 spazi Coworking, Talent Garden e Fab Lab italiani. Terminando, infine,
con la rielaborazione e l’analisi degli interessanti e numerosi risultati ottenuti.
I Contenitori dell’economia collaborativa.
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I Contenitori dell’economia collaborativa.
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1 Tipologia di contenitori dell’economia collaborativa
1.1 Introduzione all’economia collaborativa
Il tema della ricerca ruota attorno al più vasto mondo dell’economia collaborativa,
risulta perciò necessario inserire una breve introduzione per fornire le conoscenze
essenziali che la riguardano, ai fini di comprendere l’analisi dei contenitori trattati
successivamente.
L’economia collaborativa manca ancora di una definizione ufficiale, tuttavia, è possibile
affermare con certezza che si tratta di una economia che propone il riuso e la
condivisione di beni, servizi e spazi sottoutilizzati, preferendo la condivisione di un
bene o servizio per soddisfare un bisogno alla sua proprietà.
Si tratta di un mondo molto ampio e in continua espansione in cui prendono parte
diversi fenomeni. Come afferma Marta Mainieri, scrittrice di “Collaboriamo!”, “queste
piattaforme non propongono soltanto un nuovo modello di consumo, ma anche un
modo alternativo di muoversi (carsharing), di prestare (crowdfunding) di lavorare
(coworking), di imparare, di viaggiare, di stare insieme, di mangiare e quindi di
vivere”1. Nonostante le differenze di scopi tra questi servizi, ciò che li accomuna è il
principio della collaborazione, che permette di raggiungere tre grandi benefici:
- economico, perché riusando, affittando, condividendo, prestando e vendendo
risulta possibile, oltre a risparmiare, anche guadagnare;
- ambientale, perché il riuso e il riciclo riducono l’impatto dei consumi
sull’ambiente e gli sprechi, dando una “seconda vita” e rimettendo in circolo
beni ancora sfruttabili;
- sociale, perché la condivisione incoraggia l’incontro tra le persone,
incoraggiando anche il formarsi di comunità.
Questi servizi, oltre a prediligere la soddisfazione di un bisogno piuttosto che la
proprietà di un bene per soddisfarlo, puntano allo scambio al posto dell’acquisto;
promuovono il servizio al posto del prodotto, la fiducia reciproca tra sconosciuti, la
collaborazione e la filiera corta. Le caratteristiche che li accomunano sono:
- la promozione dello sfruttamento delle risorse;
- la presenza di una azienda sotto forma di piattaforma abilitante, che ha lo
scopo di mettere in comunicazione la domanda con la risposta;
1 Tratto da “Marta Mainieri: Ho inventato (e scritto) Collaboriamo!, per riunire tutti i servizi collaborativi
italiani”, 28 marzo 2013, scritto da Marta Mainieri per “Che Futuro!”, http://www.chefuturo.it/2013/03/marta-mainieri-da-mamma-ad-autrice-e-startupper-ho-creato-collaboriamo-per-riunire-tutti-i-servizi-collaborativi-in-italia/
I Contenitori dell’economia collaborativa.
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- le persone, a cui appartengono gli asset, ovvero i beni e le competenze che
generano valore per le piattaforme;
- la collaborazione e il valore sociale, al centro del rapporto fra pari;
- la tecnologia digitale come supporto necessario che facilita il trasferimento e
l’elaborazione della conoscenza tra soggetti.
Secondo Owyang, analista industriale esperto del fenomeno, “l’economia collaborativa
è un fenomeno che consente alle persone di ottenere in modo efficiente ciò di cui hanno
bisogno gli uni dagli altri. Se si guarda da vicino, la folla sta diventando come una
società: auto-finanziamento, progettazione, produzione, e la condivisione di ciò che le
persone hanno già.”2
Figura 1 Il funzionamento dell'economia collaborativa (Owyang, 2013)
Si tratta, quindi, di un fenomeno socio economico statunitense nato all’interno del
mondo digitale e che, progressivamente, si sta adattando alla vita reale, in cui la
diffusione degli smartphone, con conseguente facilità di accesso alla rete e alle
informazioni; la crisi economica, che ha spinto le persone ad un consumo
maggiormente ponderato; e la disillusione generale dei consumatori, hanno generato
una dirompente ed irrefrenabile espansione dal 2008, anno in cui, parallelamente negli
Stati Uniti, si verificò il crollo economico e il caso “Lehman Brothers”.
In un futuro, come scritto all’interno di Wikinomics da Don Tapscott ed Anthony D.
Williams: “Assisteremo all’affermazione di un’economia di tipo completamente diverso,
2 Tratto da “Economia collaborativa: un fenomeno in forte espansione, di cosa si tratta?”, 25 luglio 2014, a cura di Erica Venditti per “Credit Village”, http://www.creditvillage.it/notizie/economia-collaborativa-un-fenomeno-forte-espansione-di-cosa-si-tratta
I Contenitori dell’economia collaborativa.
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in cui le aziende coesisteranno con milioni di produttori autonomi che entreranno in
contatto e si dedicheranno alla co-creazione di valore all’interno di reti a maglie larghe.
Noi la chiamiamo: economia collaborativa”.
Attualmente in Italia si sta verificando, di anno in anno, un costante aumento di
fenomeni appartenenti all’economia collaborativa e di iniziative per capire di cosa si
tratta e la loro attuale diffusione, tuttavia, non esiste ancora una regolamentazione e
un supporto per il loro sviluppo, essendo conosciuta solamente da pochi anni.
I luoghi in cui è possibile lavorare condividendo lo stesso ambiente con altri lavoratori,
sono i “protagonisti” di questo elaborato. In particolare, sono stati selezionati gli spazi
Coworking, Talent Garden e Fab Lab, in cui i principi di condivisione, collaborazione e di
creazione di una comunità risultano essere alla base della loro filosofia. La presenza di
questi principi permette di inserire queste tipologie di spazi all’interno del vasto
numero servizi nati dall’economia collaborativa.
1.2 Spazi coworking: un luogo in cui il lavoro si unisce alla condivisione
Il termine “coworking” venne utilizzato per la prima volta da Bernie DeKoven nel 19953
ad indicare non tanto uno spazio fisico quanto una risorsa web in grado di mettere in
condivisione diversi servizi online per più professionisti attraverso un’unica interfaccia.
Successivamente fu ripreso nel 20054 da Brad Neuberg, un programmatore della Bay
Area, per definire non un semplice luogo in cui lavorare, ma uno spazio fisico nel quale
i lavoratori potessero condividere i valori di comunità, collaborazione, apertura,
accessibilità e sostenibilità.
Figura 2 L'idea di coworking (Project your space)
Da questa definizione nacque il primo spazio coworking: l’Hat Factory di San Francisco
diede così il via ad un nuovo stile di lavoro basato sull’interazione e la comunione degli
spazi tra diversi utenti.
3 http://whatis.techtarget.com/definition/coworking 4 http://whatiscoworking.com/
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L’ex fabbrica di cappelli, rifunzionalizzata per lo scopo, non era un semplice ufficio, ma
comprendeva, oltre alle postazioni di lavoro, diversi servizi tra cui una cucina, una zona
relax e un grande tavolo per circa dieci persone.
Con il passare degli anni le funzioni all’interno di questo spazio aumentarono in base
alle necessità riscontrate dai fruitori: furono migliorati gli spazi esistenti e inserite sale
riunioni, aree eventi ed altro. Questi cambiamenti portarono a delineare un modello di
spazio coworking applicabile ad altre realtà territoriali.
Il coworking non è solo uno spazio fisico, ma è considerato un vero e proprio stile di
lavoro orientato alla condivisione di un ambiente, mantenendo, nonostante ciò,
un’attività indipendente tra gli utenti.
Figura 3 Coworking (Wonderthirties)
A differenza del tipico ambiente d’ufficio, coloro che lavorano in uno spazio coworking
spesso sono dipendenti di diverse aziende o liberi professionisti che trovano in questi
spazi la perfetta unione tra le comodità del lavorare a casa e le caratteristiche positive
del lavoro tradizionale in ufficio.
I “coworkers”, cioè coloro che lavorano all’interno degli spazi coworking, sono
solitamente freelance che hanno sperimentato il lavoro da casa, con le conseguenti
distrazioni derivanti da tale ambiente, o liberi professionisti che hanno viaggiato
frequentemente. Entrambe le condizioni portano il lavoratore ad operare in un relativo
isolamento dovuto alla mancanza di relazioni con altri colleghi, perciò lo scopo degli
spazi coworking è diventato in questo caso il raduno sociale, offrendo la possibilità di
affittare, per periodi di tempo più o meno flessibili, scrivanie, tavoli di lavoro o sale. In
questo modo è possibile sia lavorare indipendentemente sia condividere uno spazio e
dei valori, scoprendo le dinamiche che si possono creare lavorando a contatto con
altre persone.
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È importante, però, non confondere questi spazi con altre modalità di lavoro, come gli
acceleratori di affari, gli incubatori di impresa e le suite per dirigenti. Tali spazi sono
infatti focalizzati sul profitto piuttosto che sulla comunità e mancano dell’aspetto
fondamentale del processo sociale, collaborativo e informale. Il coworking si inserisce
in un contesto che si trova a metà tra i due mondi casa e ufficio, ma è da queste realtà
e da altre tipologie lavorative analoghe che si ispira dal punto di vista logistico, sociale
e di interazione tra gli individui, delineandosi come fenomeno unico e innovativo nel
suo genere.
Negli ultimi anni il numero di spazi coworking è cresciuto in maniera esponenziale,
partendo dagli Stati Uniti per poi arrivare in Europa e nel resto del mondo, diventando
una sorta di rivoluzione e coinvolgimento globale. Nello specifico dell’Europa, il
fenomeno si è inizialmente diffuso nelle grandi capitali come Berlino, Londra e Parigi, e
solo successivamente è approdato in Italia dove, da qualche anno ad oggi, ha iniziato a
guadagnarsi un maggiore interesse ed una espansione sempre più ampia.
Figura 4 Evoluzione degli spazi Coworking dal 2012 al 2013 (Deskmag)
Diverse sono le realtà più o meno consolidate nel territorio nazionale: un esempio è la
rete Coworking Project by COWO® nata da un’idea di Laura Coppola e Massimo Carraro
che hanno deciso di trasformare i loro uffici a Milano in spazi coworking il 1° Aprile del
2008 e che ora, dopo aver formulato un programma di affiliazione, radunano in un
unico network 111 spazi coworking in 63 città italiane, permettendo a possibili
coworkers di individuare gli spazi più vicini aumentando la visibilità di quelli ancora
poco conosciuti.
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Figura 5 Spazi COWO (COWO)
Esistono anche coworking non associati a delle reti e operanti sostanzialmente come
realtà singole in grado di offrire servizi mirati ad un target mirato di persone: un
esempio è Piano C5, lanciato a Milano nel dicembre 2012 come realtà di coworking e di
servizi per le donne (e per papà con bimbi al seguito), e successivamente trasformato
in un insieme innovativo di soluzioni volto a facilitare e migliorare il rapporto donne/
lavoro attraverso la creazione di una community e di risorse e servizi specifici (“servizi
salvatempo”, formazione, momenti di incontro, spazi di relax, convenzioni con il
quartiere, etc.).
Figura 6 Pianta Spazio Piano C
L’interesse verso tali spazi è in aumento non solo nel mondo dei coworkers, ma anche
in quello dei media, che li definiscono come spazi di lavoro comune a basso prezzo
soffermandosi solo sull’aspetto economico e tralasciando erroneamente i valori di
condivisione, collaborazione e comunità che stanno alla base di questi spazi.
Ovviamente le questioni economiche sono centrali ed è perciò importante cercare di
trasformare questi spazi in facilitatori della crescita economica, soprattutto in questo
periodo di crisi in cui serve aumentare anche il guadagno. Ciò diventa possibile se alla
condivisione di spazi, idee e relazioni, si aggiunge anche quella di servizi commerciali e
5 tratto dal sito di Piano C, http://www.pianoc.it/media/
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di consulenza: sono infatti sempre più numerosi gli spazi che offrono servizi volti a
sostenere le piccole start up che nascono o scelgono di lavorare all’interno di questi
luoghi(ad esempio reti commerciali, avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro ed
esperti di bandi e finanziamenti), facendo diventare gli spazi coworking il volano per un
nuovo sviluppo socio-economico del Paese e lo snodo di un cambiamento sociale e
culturale, ponendosi come doppia alternativa positiva e propositiva.
Infatti per i sempre più numerosi lavoratori autonomi, con spesso esigue possibilità di
investimenti iniziali, la possibilità di frequentare uno spazio di lavoro flessibile nei costi
e nei servizi rappresenta un modo per poter sviluppare passo dopo passo la propria
attività, potendo utilizzare di volta in volta solo gli spazi e le attrezzature strettamente
indispensabili.
La precarietà e il largo uso di tempo determinato hanno provocato in Italia l’aumento
di nuove ditte individuali, il “popolo delle partite IVA”, le quali necessitano di forte
duttilità operativa, soprattutto all’inizio dell’attività quando l’utilizzo di una postazione
lavoro o sporadicamente di una sala riunioni risultano servizi più che sufficienti. Tutto
ciò che serve inoltre è un computer portatile, un cervello e una buona rete internet. Gli
spazi coworking rappresentano pertanto la soluzione anche per tutti quei
professionisti obbligati a spostarsi da una città all’altra che quindi necessiterebbero di
un ufficio in ogni luogo di lavoro, caso assai improbabile per gli enormi costi, o
lavorerebbero in una camera d’albergo piuttosto che al tavolino di un bar, con tutti gli
scompensi del caso. Tali spazi danno infatti la possibilità, in questo caso, di affittare
una scrivania a giorni e prenotare da una città all’altra sfruttando il network per
sondare eventuali disponibilità, riuscendo così a garantirsi un luogo di lavoro e tutti i
servizi allegati.
Figura 7 Riadattamento degli spazi da uffici a spazio coworking (Steelcase, 2009)
Infine è necessario soffermarsi sulle comunità che si formano all’interno degli spazi
coworking e che creano al loro interno delle atmosfere rilassate e informali,
tipicamente casalinghe, basate sulla socialità e la condivisione. Naturalmente, la
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socialità e la condivisione di idee sono solo una parte di ciò che rende attraente questi
spazi, unitamente al vantaggio di condividere con il resto dei membri i costi di elementi
essenziali per il lavoro, quali la connessione a internet, i servizi di telefonia, le forniture
per ufficio e l’affitto.
In conclusione, sempre più persone scelgono gli spazi coworking poiché, oltre a
rappresentare una grande alternativa per i lavoratori autonomi, tali realtà si stanno
dimostrando anche una soluzione sostenibile per gli imprenditori e i liberi
professionisti che cercano di costruire una rete di collaborazione accettando e
condividendo i valori di apertura, comunità, accessibilità e sostenibilità, senza per
questo sentirsi in competizione con gli altri coworkers e creando di conseguenza posti
e modi migliori di lavorare.
Inoltre la possibilità di accedere ad un luogo informale nel quale convivono differenti
personalità, con i profili professionali più disparati permette di entrare in contatto con
competenze e nuove conoscenze, che possono, talvolta, generare nuove opportunità
di business.
1.3 Talent Garden: un luogo in cui i “talenti” si riuniscono per far
nascere nuove idee
Recentemente gli spazi coworking si sono evoluti in nuove tipologie, denominati Talent
Garden, che intendono tali spazi non solo come semplici contenitori in cui lavorare in
condivisione, ma piuttosto come luoghi in cui far nascere e crescere nuove idee.
Lo scopo principale è infatti quello di sviluppare le idee al loro interno, evolvibili in
nuove start up o progetti grazie alla collaborazione tra i membri. In ogni rete di Talent
Garden, i membri accedono spesso tramite un colloquio o una selezione effettuata per
garantire e favorire una maggiore condivisione: infatti coloro che desiderano accedere
ad un Talent Garden vengono direttamente selezionati dai membri dello spazio.
Questa scelta da un lato può sembrare negativa, ma dall’altro favorisce ed assicura la
presenza di persone che appartengono ad uno stesso ambito di lavoro/interessi, quindi
in grado di confrontarsi e interagire con il resto dei membri, o ad un ambito
complementare, e quindi possono generare stimoli o relazioni interessanti all’interno
del gruppo.
Una ulteriore caratteristica di questi spazi è la scelta di un ambito o tema
caratterizzante, come ad esempio l’ambito digitale, del web o delle comunicazioni,
oppure un ambito sociale o artistico. La scelta di un tema permette ai possibili
interessati di identificare lo spazio come luogo ideale in cui sviluppare e dare maggiore
risalto alle proprie idee e di individuare molto più facilmente possibili coworkers o
imprese interessate al progetto.
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All’interno di questi spazi viene posta particolare attenzione alla cura degli interni volti
a creare un ambiente accattivante, sostenibile e stimolante per i fruitori. Gli arredi
scelti spesso provengono da materiali o oggetti riciclati e riutilizzati, oltre al mondo del
design. Essendo lo scopo dei Talent Garden la creazione di nuove idee, particolare
importanza viene data alle aree indirizzate alla comunità, come quelle relax o di ristoro
in cui si crea maggiormente il clima rilassato ideale per la condivisione di esperienze,
bisogni ed idee.
Per comprendere meglio i Talent Garden è necessario approfondire ulteriormente
alcuni degli aspetti sopra indicati, come i motivi che hanno spinto alla creazione di
questi spazi, il loro percorso e i “talenti” che vi accedono. Per questo scopo vengono di
seguito trattate due reti esemplificative di questa nuova tipologia di spazi, entrambe
nate recentemente, ma perfettamente inserite all’interno del nostro territorio: la
prima rete trattata è “TAG”, una rete di spazi interessante per l’origine e l’ambito di
sviluppo delle idee; la seconda rete è “Impact Hub” il cui ambito è totalmente
differente rispetto al primo caso, ma ugualmente interessante, inoltre la sua diffusione
a livello internazionale merita una particolare attenzione.
Figura 8 Impact Hub Amsterdam (Impact Hub)
1.3.1 TAG
“TAG” (Talent Garden) è un network di coworking “made in Italy”, fondato a Brescia
nel Dicembre 2011 dalla mente di Davide Dattoli e dal coinvolgimento di alcune piccole
imprese che hanno finanziato il progetto nato dalla necessità di lavorare insieme ad
altre persone simili e stimolanti.
Viene definito come un “Passion Working Space”, cioè un ecosistema di menti brillanti
e creative, piene di entusiasmo, passione, coraggio e fantasia, che trovano in questo
spazio la possibilità di dare vita a nuove idee, creando un metaforico “giardino di
talenti” le cui sedi possono essere considerate come grandi contenitori di scambio.
La filosofia alla base di questi spazi contenenti i talenti selezionati è che, in un mercato
di dimensioni globali, la vera concorrenza sia rappresentata dalle grandi aziende
internazionali e non dal “vicino di scrivania”, con cui è possibile invece creare una
partnership per sviluppare nuove idee.
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Il modello TAG mira non solo a condividere gli spazi di lavoro, ma a raccogliere,
attraverso attività formative e comunicative (eventi, corsi di formazione, workshop e
iniziative), tutto ciò che nasce all’interno di un territorio con l’obiettivo di svilupparlo
tra persone con interessi simili nel mondo del web, del digitale e della comunicazione.
La collaborazione e la condivisione sono gli stimoli che permettono ai diversi membri di
TAG di “contaminarsi” generando così un confronto continuo volto a far crescere
rapidamente idee e professionalità.
TAG rappresenta uno dei primi “franchising dell'innovazione”,ovvero una catena di
spazi nata con l’obiettivo di diffondersi nelle città secondarie italiane per dare una
maggiore possibilità ai talenti delle città meno conosciute. In seguito a un
cambiamento di pensiero, furono aperte due nuove sedi TAG all’interno di due grandi
città del Nord d’Italia, Milano e Torino; ampliando ulteriormente la rete nazionale (in
continuo aumento) e incrementando la visibilità del progetto.
Dal territorio nazionale, che attualmente conta nove sedi (Brescia, Bergamo, Cosenza,
Genova, Milano, Torino, Padova, Pisa, Pordenone), il modello TAG è stato esportato
nell’ambiente internazionale che attualmente conta tre sedi estere (New York, Kaunas,
Differdange).
A differenza degli spazi coworking, all’interno degli spazi TAG si riscontra una maggiore
interazione tra i partecipanti grazie anche all’introduzione di una selezione dei fruitori:
infatti solo coloro che si occupano di Web, Digitale e Comunicazione hanno la
possibilità di usufruire della rete e dei servizi di TAG. Queste limitazioni, che possono
inizialmente assumere una valenza negativa, permettono invece l’incontro di persone
con competenze simili, favorendo e facilitando lo scambio delle sinergie, l’instaurarsi di
un’atmosfera piacevole, la condivisione e la creatività.
Nel caso dei TAG, i principali coworkers sono freelance, startup e sempre più spesso
anche piccole agenzie. Come nello spazio coworking, anche in questo caso TAGdiventa
l'ufficio di chi lavorava a casa o in un piccolo ufficio, offrendo loro uno spazio comune
che permette di affrontare spese minori, ma sopratutto di collaborare continuamente
e proficuamente con altre piccole e medie realtà dello stesso territorio, facilitando,
inoltre, la visibilità a livello giornalistico o, nel caso di una startup, l’ottenimento di
finanziamenti.
Ciò che caratterizza TAG dagli altri spazi coworking è: la cura degli ambienti, studiati
per essere allo stesso tempo accattivanti, creativi e funzionali; la specificità di un
particolare ambito di lavoro e la selezione di coworkers che lavorano nell’ambito del
Digitale, del Web e della Comunicazione; la possibilità, per una azienda che entra in
questi spazi, di essere completamente autonoma nel continuare la propria attività e di
collaborare e sviluppare nuovi progetti con persone che si occupano dello stesso
ambito in un luogo che crea un naturale e continuo scambio di idee e competenze.
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Figura 9 Spazi TAG Milano
1.3.2 Impact Hub
La rete “Impact Hub” è nata a Londra nel 2005 con la necessità di creare uno spazio di
lavoro condiviso per persone con idee volte a migliorare il mondo. Nel corso di questi
ultimi anni, attraverso la collaborazione, l'imprenditoria e l'innovazione, la rete di
Impact Hub si è espansa fino a diventare una rete mondiale di oltre 7000 membri,
presente in tutti e sei continenti.
Figura 10 Impact Hub (Impact Hub)
Gli spazi Impact Hub si collocano a metà tra la rete territoriale, l’incubatore per start
up a impatto sociale, le persone che vogliono trasformare le proprie idee in realtà ad
impatto, e uno spazio unico dove lavorare e ospitare eventi d'ispirazione.
La prima sede, tuttora in funzione, è stata aperta nel centro di Londra all'inizio del
2005, è situata all'ultimo piano di un vecchio magazzino, ed incarna lo spirito
imprenditoriale di base. La particolarità di questo spazio è l’essere stato costruito da
zero con l’obiettivo di fornire un ambiente collaborativo in cui le persone potessero
lavorare, incontrarsi e imparare all'interno di una struttura modulare. Anche nelle sedi
di Impact Hub, come in quelle Talent Garden, gli spazi interni sono studiati con cura
per creare ambienti stimolanti, ecosostenibili e dallo stile moderno, al fine di
incuriosire, ispirare e aumentare la creatività dei fruitori. Gli interni sono infatti,
caratterizzati da tavoli a forma di foglia per garantire una maggiore flessibilità dello
spazio, una camera semi-aperta di incontro per organizzare seminari, una biblioteca
isolata e una cucina comune tale da ospitare anche piccole riunioni durante il pranzo o
il caffè. Non essendoci posti di lavoro assegnati, gli utenti si siedono accanto a utenti
diversi ogni volta che accedono.
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In Italia Impact Hub è approdato per la prima volta a Milano nel 2010 e attualmente
conta sette sedi italiane e una sessantina presenti in tutto il mondo. Negli Impact Hub
vi accedono diversi tipi di membri accomunati dal desiderio di avere un impatto
positivo nella società: imprenditori e operatori del non-profit, liberi professionisti e
giovani studenti, creativi ed esperti d’informatica. Impact Hub è rivolto perciò a tutti
coloro che hanno un'idea, un progetto o una startup ad alto impatto sociale e
ambientale.
Figura 11 Pianta Spazio Impact Hub Milano
Pertanto, Impact Hub non è solo un semplice laboratorio, ma una rete globale di
persone, luoghi e programmi, un incubatore di imprese che offre ai soci un luogo
unico di risorse, ispirazione e opportunità di collaborazione, perché solo stimolando le
relazioni tra creativi, impegnati e focalizzati su uno scopo comune, la società può
evolversi e migliorare. Sono luoghi di ispirazione volti alla nascita di idee innovative,
allo sviluppo di relazioni utili e di opportunità di mercato per chi ha fiducia nel valore
delle relazioni, nello scambio delle informazioni e delle risorse, nell’importanza del
lavoro altrui.
Da una valutazione del 2012 risulta che più di 400 nuove imprese sono state avviate da
membri di Impact Hub, mentre le iniziative in corso hanno creato più di 1.500 nuovi
posti di lavoro e le soluzioni generate in molti campi diversi della loro attività.
L’appartenere ad una comunità solidale stimola i membri a intraprendere azioni
positive e a creare impatto positivo.
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Chi usa questi spazi ha in comune la speciale sensibilità per l’innovazione sociale, lo
spirito imprenditoriale e la convinzione che lavorare all’interno di un network sia più
produttivo ed entusiasmante piuttosto che in solitudine. I vantaggi di questi spazi sono
numerosi: il lavoro in un ambiente innovativo, stimolante e internazionale; il contatto
con persone che condividono la voglia di dar vita a progetti ad alto impatto sociale e
ambientale; la possibilità di accedere a informazioni, bandi, percorsi di formazione,
opportunità legate all’innovazione sociale.
Un Impact Hub si caratterizza per tre componenti distinti: in primo luogo, si tratta di
una vivace comunità composta da persone appassionate e imprenditoriali che
condividono l'intenzione di portare un cambiamento positivo e agire come pari nello
sviluppo delle loro iniziative; in secondo luogo, è una fonte di ispirazione che fornisce
contenuti significativi attraverso eventi stimolanti, laboratori di innovazione, spazi di
apprendimento e di incubazione, programmi e conversazioni agevolate; in terzo luogo,
è uno spazio fisico che offre un'infrastruttura flessibile e altamente funzionale per
lavorare, incontrarsi, imparare e condividere. La magia avviene nel momento in cui
questi tre elementi di connessione sono portati alla vita attraverso l'arte di ospitare.
Inoltre Impact Hub si impegna ad offrire un programma di formazione stimolante per
ospitare e ispirare una comunità di imprenditori, pensatori, creativi, costruttori di
comunità, investitori, politici, sviluppatori, artisti e molti altri al fine di condividere e
collaborare.
Figura 12 Spazio Impact Hub Milano
La differenza tra Impact Hub e Talent Garden consiste sostanzialmente nel focus
sociale del primo e in quello digitale del secondo. Si tratta dunque di due realtà
completamente diverse che, per questa ragione, collaborano molto spesso facendo
rete in maniera allargata. Secondo Davide Dattoli, fondatore di “TAG-Talent Garden”
“è vitale che questi ecosistemi nascano e crescano anche nelle stesse città, perché si
rivolgono a pubblici differenti, e dunque è auspicabile che ne esistano diversi,
focalizzati su temi diversi6.”
6 “Talent Garden: intervista a Davide Dattoli”, 1 agosto 2014, a cura di Matteo Troia in “Così parlo il byte”, http://www.matteotroia.it/talent-garden-il-giardino-dei-talenti/
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22
1.4 Fab Lab: un luogo in cui ognuno ha la possibilità di concretizzare le
proprie idee
Il nome FabLab deriva dall’abbreviazione del termine inglese “Fabrication Laboratory”
ed è un vero e proprio laboratorio aperto al pubblico ed è equipaggiato con macchine
per la fabbricazione digitale e non. È un luogo dove chiunque può accedere ed
utilizzare le attrezzature i software con l’assistenza di un personale formato in grado di
trasformare qualsiasi idea in un prototipo o prodotto.
FabLab è una idea americana nata nel 2001 al MIT, dove il prof. Neil Gershenfeld, con
un finanziamento aprì il “Center for Bits and Atoms” (CBA) ed un corso chiamato
"Come fare (quasi) qualsiasi cosa". Ipotizzando all’interno del corso il passaggio dal
personal computer al personal fabricator, cioè di una macchina in grado di creare
qualsiasi oggetto/prototipo tramite una rappresentazione digitale prima e una
realizzazione dopo, e la possibilità di auto prodursi.
Il FabLab è perciò un luogo dove è possibile creare oggetti fisici, utilizzando la
rappresentazione digitale e successivamente le macchine adeguate. Inoltre, attraverso
corsi, workshop ed eventi, fornisce, a basso costo di produzione e in modo
personalizzato, conoscenze, competenze, materiali avanzati e strumenti tecnologici a
chi desidera creare qualcosa di nuovo e su misura, siano essi imprenditori, studenti,
artisti, artigiani e piccole imprese.
Figura 13 Il meccanismo dei Fab Lab (Francesco Bombardi)
I Contenitori dell’economia collaborativa.
23
Questi laboratori nascono con l’obiettivo di non limitarsi alla creazione di piccoli
prodotti di consumo non ancora ideati, ma di sviluppare anche grandi stampanti
portatili in grado di creare anche edifici o ponti utilizzando il calcestruzzo.
Figura 14 I vantaggi degli spazi FabLab
All’interno del progetto è stata creata una rete internazionale dei FabLab che si fonda
su un insieme definito di macchine e strumenti di lavoro in grado di realizzare in
maniera flessibile e semi-automatica un’ampia gamma di oggetti e lavorazioni. Inoltre
è una rete condivisa che permette di inviare oggetti digitali via internet in modo da
poterli fabbricare e materializzare fedelmente in tutto il mondo: ad esempio, un
oggetto prodotto/nato a Boston può essere riprodotto ugualmente a Mosca.
Attualmente i laboratori esistenti sono 4177 dislocati in tutto il mondo e in continuo
aumento.
7 aggiornamento del 06.12.2014 secondo FabLab Foundation, http://www.fabfoundation.org/fab-labs/
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24
Figura 15 Mappa degli spazi Fab Lab presenti a livello mondiale. [dal sito di FabLab Foundation]
Un numero rilevante di questi spazi sono italiani e in particolare i FabLab attivi, in fase
di progettazione o prossimi all’apertura, sono 51. Tra questi vi sono diversi esempi
interessanti per fattori differenti come gli anni di attività, la dimensione degli spazi o i
servizi a disposizione. Un esempio è FabLab Torino, il primo FabLab aperto in Italia, che
inserito in Officine Arduino e Toolbox Torino, è posto all’interno del capoluogo
piemontese in una ex fabbrica di 9000 m² recuperata e rifunzionalizzata.
La particolarità di questo spazio, aperto nel 2012, è un’associazione di volontari molto
varia: ingegneri, architetti, studenti e appassionati che promuovono l’open hardware e
l’open source in Italia, progettano e realizzano liberamente i loro oggetti diventando
dei veri e propri “makers”.
Essendo collocati all’interno di Toolbox, l’offerta di servizi e spazi è particolarmente
completa e varia.All’interno di Toolbox e FabLab Torino è possibile infatti trovare:
- openspace per l’attività di coworking;
- aree eventi per conferenze, presentazioni, mostre ed altro;
- sale riunioni;
- aree relax e ristoro;
- laboratorio attrezzato con stampanti 3D, laser cutter, vinyl plotter cutter, fresa
CNC, fresa di precisione, banco falegnameria, oltre ai vari strumenti per la
costruzione di prototipi e Arduino.
I Contenitori dell’economia collaborativa.
25
L’unione di uno spazio coworking con uno FabLab ha avuto riscontri positivi da parte
della popolazione e in particolar modo dei giovani, che in questi spazi vedono
l’opportunità di riuscire a lavorare "creando".
Un ulteriore esempio italiano “appena nato” e in evoluzione è lo spazio FabLab MUSE,
ricavato all’interno dell’omonimo Museo delle Scienze di Trento. Il MUSE “si prefigge di
creare consapevolezza sul patrimonio naturale e sull’impegno etico nella
conservazione della natura e dell’ambiente; cogliere il rapporto tra locale e globale, a
partire dai fattori ambientali; favorire un approccio informale, ludico, partecipato, in
prima persona, con la scienza e le sue applicazioni tecnologiche” 8.
All’interno dell’openspace è possibile trovare:
- Stampanti 3D;
- Laser cutter;
- Banco falegnameria;
- Fresa CNC;
- Fresa di precisione;
- Vinyl plotter cutter;
- Arduino & co.
Anche grazie alla sua particolare collocazione, lo scopo del MUSE è pertanto quello di
avvicinare educando, tramite attività didattiche, e assistendo i visitatori del museo e i
curiosi di tutte l’età nella scoperta delle macchine prendendo confidenza con queste
nuove attrezzature; e diffondendo un approccio open source alla produzione di
processi e di conoscenza in generale. Inoltre, il laboratorio è utilizzato per sviluppare
strumentazioni, esposizioni e attività per il museo stesso.
Grazie a questi esempi italiani si può confermare non solo che i FabLab sono luoghi di
incontro e condivisione tra persone con diverse formazioni volti a concepire progetti
innovativi, ma che soprattutto sono luoghi in cui conoscere, informarsi e acquisire una
formazione tecnica, grazie alla presenza di corsi, workshop ed eventi a disposizione di
aziende, privati, scuole, designer, grafici, informatici, artigiani tradizionali,
makers, imprenditori e tutti coloro che desiderano trasformare le proprie idee in nuovi
prodotti e prototipi.
La filosofia di questi spazi è quella di condividere idee e sviluppo tecnologico
sostenibile per portare innovazione e conoscenza tecnologica nel territorio in cui il
singolo laboratorio opera.
8 “Menichinelli: oggi apre il FabLab Trento, all’interno del nuovo MUSE”, 27 luglio 2014, a cura di
Massimo Menichinelli in “Che Futuro!”, http://www.chefuturo.it/2013/07/menichinelli-apre-fablab-trento/
I Contenitori dell’economia collaborativa.
26
In futuro i FabLab offriranno laboratori in grado di autoriprodursi, rendendo più
economica la loro riproduzione, e consentiranno di avere un personal fabricator in
ogni casa cambiando drasticamente la cultura usa e getta di oggi, poichè, per ogni
apparecchio o giocattolo fatto in casa sarebbero possibili, in caso di guasto o rottura,
lo smontaggio, la ricostruzione o il riciclo dei suoi materiali.
I FabLab devono condividere strumenti e processi e garantire l’accesso diffuso ai
moderni mezzi per l’invenzione comprendono che solitamente consistono in:
- una stampante 3D;
- un lasercutter controllato da computer;
- una fresatrice a controllo numerico;
- un signcutter, per produrre maschere di stampa, circuiti flessibili e antenne;
- una fresatrice di precisione per fare stampi tridimensionali e circuiti a montaggio
superficiale;
- un software di programmazione per processori a basso costo ad alta velocità
incorporato.
Ma non sono sufficienti gli strumenti per creare un FabLab, l'idea è che tutti i
laboratori possano condividere conoscenze, disegni e collaborare reciprocamente: ogni
laboratorio deve partecipare alla rete globale senza isolarsi, ma facendo parte di una
comunità di condivisione di conoscenze globale.
In conclusione, un FabLab è una piattaforma di prototipazione tecnica per
l'innovazione, l’apprendimento e l'invenzione volto a fornire uno stimolo per
l'imprenditoria locale, il mondo del lavoro e gli istituti cognitivi: sono infatti sempre più
adottati dalle scuole come piattaforme di progettazione per ottenere dall’esperienza
una profonda conoscenza del processo di progettazione e innovazione attraverso l’uso
delle macchine e dei materiali,. Grazie a questi laboratori ognuno può creare un
oggetto semplificando e snellendo il processo di trasformazione di un’idea in un
prodotto., Come afferma Gershenfeld, "se chiunque può fare qualsiasi cosa, ovunque,
cambia radicalmente il significato di business9": infatti garantire ai destinatari la
possibilità di crearsi, in modo rapido, semplice ed economico, l'articolo desiderato,
consente sia di ottenere la realizzazione personale sia di soddisfare un bisogno unico,
spesso non considerato dai grandi produttori commerciali.
9 tratto da “The Fab Life”, 13 agosto 2008, a cura di Andy Greenberg per “Forbes”,
http://www.forbes.com/2008/08/13/diy-innovation-gershenfeld-tech-egang08-cx_ag_0813gershenfeld.html
I Contenitori dell’economia collaborativa.
27
2 Ambito e metodologia della ricerca
2.1 Obiettivi della ricerca
L’aumento crescente dei “contenitori dell’economia collaborativa”, ossia degli spazi in
cui ospitare attività lavorative basate sulla condivisione e sulla collaborazione, e la
scarsa conoscenza dei loro aspetti progettuali e gestionali a livello nazionale, fa
emergere la necessità di effettuare una ricerca volta a conoscere la situazione attuale e
approfondire gli aspetti ancora poco conosciuti di tali spazi. L’attività di ricerca mira
pertanto a restituire una serie d’informazioni utili non solo alla conoscenza, ma anche
alla progettazione di tali tipologie di spazi, individuando gli aspetti fondamentali da
non trascurare durante la fase di progettazione e costruzione dei diversi “contenitori”.
Determinato l’obiettivo generale dell’attività di ricerca, sono stati individuati sei
obiettivi specifici necessari per l’approfondimento degli aspetti dimensionali, funzionali
e gestionali attualmente poco noti di tali spazi:
1. conoscenza del numero di spazi attualmente attivi all’interno del territorio
nazionale per capire l’attuale di diffusione di questi luoghi di condivisione e
quale tipologia tra Spazi Coworking, Talent Garden e Fab Lab sia maggiormente
diffusa;
2. conoscenza della distribuzione geografica degli spazi attivi attualmente nel
territorio nazionale attraverso localizzazione e mappatura degli stessi in base
alla tipologia di appartenenza (Spazi coworking, Talent Garden e Fab Lab);
3. conoscenza delle caratteristiche dell’area e nello specifico delle tipologie di
edifici in cui gli spazi sono collocati, in modo tale da individuare le tipologie
maggiormente utilizzate, conoscere le loro dimensioni e il numero di utenti in
grado di ospitare;
4. approfondimento degli aspetti riguardanti gli spazi interni per conoscere come
questi sono strutturati e capire le relazioni che si creano tra tali spazi interni e
le diverse tipologie “contenitori”, di aree e di funzioni a disposizione di coloro
che vi accedono;
5. conoscenza delle funzioni e dei servizi messi a disposizione dai diversi
“contenitori” analizzati, come ad esempio servizi di consulenza e formazione,
connessioni internet, scrivanie e poltrone, forni microonde, stampanti,
proiettori, giochi, riviste, lasercutter, frese, stampanti 3D, macchine da cucire
ed altri strumenti di lavoro;
6. analisi delle modalità di gestione degli spazi selezionati al fine di conoscere la
presenza di eventuali costi di abbonamenti o di una membership, la possibilità
di affittare gli spazi e di accedervi gratuitamente, oltre alla partecipazione
all’interno di una rete e della tipologia di gestione.
I Contenitori dell’economia collaborativa.
28
2.2 Ambito dell’indagine
Considerato che l’obiettivo della ricerca è quello di analizzare in maniera più
approfondita i “contenitori dell’economia collaborativa”, i quali cambiano
significativamente l’ambiente lavorativo e il modo di affrontare il lavoro come si è visto
nel capitolo precedente, e vista la varietà di tipologie di tali spazi, l’ambito della ricerca
è stato ristretto alle seguenti tipologie specifiche:
- Spazi coworking, ossia luoghi in cui il lavoro si unisce agli aspetti di condivisione,
apertura e comunità insieme ad altri coworkers;
- Talent Garden, evoluzione del coworking, dove i “talenti” creano comunità con
l’obiettivo di far nascere nuove idee in ambiti preventivamente selezionati come,
per esempio, il sociale e il digitale;
- Fab Lab, laboratori di fabbricazione volti a sviluppare idee e progetti utilizzando
attrezzature tecnologiche innovative e accessibili.
Le motivazioni che hanno condotto alla restrizione del campo di indagine sono
riscontrabili:
- nella recente presenza all’interno del territorio nazionale di tali tipologie di spazi
che pur essendo ancora poco noti rappresentano già una valida alternativa ai
luoghi di lavoro più tradizionali;
- nell’ampio consenso riscosso da tali tipologie di spazi nei diversi lavoratori
italiani, in quanto rispondono a problemi diffusi come, ad esempio, il relativo
isolamento e le frequenti distrazioni affrontate da coloro che sono costretti a
lavorare a casa;
- nell’aumento cospicuo in Italia nel corso di pochi anni di queste tre tipologie di
spazi, con la conseguente necessità di capire gli aspetti e le dinamiche
fondamentali ad essi legati.
Inoltre particolare la ricerca è limitata al solo territorio italiano a causa della:
- tempistica a disposizione per l’analisi, poiché l’elevato numero di spazi presenti
in tutto il mondo non consente di considerare la totalità dei casi attivi visto che
solo a livello nazionale sono stati individuati circa cinquecento casi;
- necessità di capire l’attuale situazione di sviluppo in Italia, senza “contaminare”
le informazioni con casi stranieri, che modificherebbero i risultati della ricerca;
- necessità di fornire indicazioni progettuali maggiormente specifiche e facilmente
adattabili alla situazione italiana per supportare coloro che devono progettare in
Italia Spazi coworking, Talent Garden e Fab Lab.
Durante a fase di selezione dei casi studio, si è riscontrato che l’importanza del
“contenitore” non dipende dalla sua dimensione fisica; infatti anche le piccole realtà
contengono informazioni utili per la conoscenza e la progettazione di tali realtà.
I Contenitori dell’economia collaborativa.
29
Considerato pertanto che ogni caso analizzato fornisce informazioni non trascurabili, si
è scelto di non inserire limitazioni relativamente alle dimensioni degli spazi selezionati,
consentendo così l’analisi di tutti i “contenitori” attivi in Italia al fine di:
- conoscere l’attuale diffusione di questi spazi anche in rapporto alle
caratteristiche dimensionali in modo da ottenere una mappatura reale e
affidabile di tutti i casi attivi in Italia senza precluderne alcuno;
- ottenere dei risultati dalla ricerca volti a formulare indicazioni progettuali utili
per qualsiasi dimensione del “contenitore” disponibile per l’inserimento di Spazi
coworking, Talent Garden e Fab Lab.
In conclusione la ricerca effettuata analizza i nuovi spazi lavorativi attivi nel territorio
italiano senza porre alcun vincolo di tipo dimensionale e individua tra i prioritari
“contenitori dell’economia collaborativa” gli Spazi coworking, Talent Garden e Fab Lab.
2.3 Metodologia di ricerca
La fase di analisi è stata suddivisa in quattro macro-settori:
Studio della localizzazione degli spazi – Lo scopo è quello di analizzare la
collocazione e la distribuzione delle tre tipologie di spazi all’interno del territorio
nazionale, individuandone la posizione geografica, la regione e il luogo in cui ogni
spazio è collocato;
Studio dimensionale – Questo macro-gruppo analizza le caratteristiche dell’area
territoriale e dell’edificio in cui gli spazi sono collocati, le loro dimensioni (mq), le
capacità di utenti minime-massime e la disposizione interna degli spazi;
Studio funzionale – Il terzo macro-gruppo analizza gli aspetti funzionali da
approfondire ponendo attenzione alle funzioni e ai servizi a disposizione degli
utenti;
Studio dei modelli di gestione – Quest’ultimo macro-gruppo analizza le modalità
di gestione degli spazi, concentrandosi sui costi di abbonamento annui che un
utente deve versare per utilizzare lo spazio, l’appartenenza ad una rete, la
possibilità di affittare uno spazio per eventi o alla possibilità di accedere allo
spazio liberamente o tramite adesione a una membership.
Per comprendere meglio come si sia svolta l’analisi delle tipologie selezionate (Spazi
coworking, Talent garden e Fab lab) e la successiva rielaborazione dei dati funzionali
all’ottenimento di indicazioni progettuali, è possibile suddividere la ricerca in un
percorso caratterizzato da diverse fasi:
1. Preparazione del materiale – Questa prima fase è volta ad individuare gli
obiettivi e l’ambito della ricerca, a selezionare i casi studio da inserire in un primo
I Contenitori dell’economia collaborativa.
30
database e a predisporre i materiali utili all’analisi dei casi studio, ossia una
tabella in formato excel e un questionario da inviare ai responsabili di ogni spazio
tramite comunicazione e-mail;
2. Studio degli spazi – In questa fase sono state raccolte le informazioni relative ai
casi selezionati ottenute attraverso l’invio dei questionari precedentemente
predisposti e la consultazione delle informazioni fornite in rete ottenute
principalmente dai seguenti canali:
siti internet personali, molti spazi possiedono un sito internet dedicato;
motori di ricerca degli spazi (es. www.coworkingfor.com);
social network, oltre a siti internet dedicati, molti spazi possiedono una pagina
all’interno di social network (es. “Facebook”);
articoli web, all’interno di siti internet di riviste e giornali (es. “Wired” o “Che
Futuro!”);
blog personali;
piattaforme web non riferite agli spazi analizzati (Google Maps).
3. Inserimento dei dati – In seguito allo studio degli spazi e alle risposte dei
questionari ricevuti dai responsabili di questi, le informazioni sono state inserite
all’interno del database in formato excel creato nella prima fase della ricerca;
4. Integrazione dei dati – Terminato l’inserimento delle informazioni ottenute dalla
fase di studio, i dati sono strati rielaborati al fine di poterli utilizzare in modo più
appropriato nella fase successiva, raggruppando pertanto alcune informazioni
quantitative (dimensione in mq, costi, etc.) riportate all’interno del database in
range specifici per semplificare i dati e riordinare i casi studio in maniera logica;
5. Rielaborazione dei dati – Le informazioni contenute nel database di ricerca sono
state rielaborate mediante tabelle pivot opportunamente studiate e catalogate
per una più facile restituzione e consultazione degli esiti ottenuti (le tabelle sono
state inserite all’interno di un elenco riportante la posizione all’interno del file, il
gruppo di appartenenza, il numero della tabella, il titolo, i dati incrociati e la
tipologia di valore utilizzata);
6. Restituzione delle informazioni ricavate – In seguito alla fase di rielaborazione
dei dati, sono stati estrapolati i risultati ottenuti riportati attraverso sia testi sia
grafici e tabelle.
La ricerca si conclude fornendo dei risultati traducibili successivamente nelle
indicazioni conclusive dell’elaborato.
All’interno di queste fasi sono risultati fondamentali l’utilizzo di più strumenti come
fogli di calcolo elettronico Excel, tabelle pivot, grafici.
I Contenitori dell’economia collaborativa.
31
2.4 Strumenti utilizzati
Per effettuare la ricerca è risultato necessario utilizzare una serie di strumenti
suddivisibili principalmente in due tipologie:
1. Strumenti finalizzati alla raccolta dei dati, ossia il database iniziale per
l’inserimento dei dati e il questionario inviato tramite e-mail ai responsabili degli
spazi;
2. Strumenti finalizzati all’analisi dei dati, ovvero le tabelle pivot ed i grafici utilizzati
per la lettura dei risultati.
Di seguito si descrivono tali strumenti.
A. Foglio di calcolo elettronico Excel
Il principale strumento utilizzato per la ricerca è il foglio di calcolo elettronico excel per
contenere il database di analisi degli spazi e le tabelle e grafici di rielaborazione dei
dati raccolti. Un "foglio di calcolo" è una tabella costituita da un insieme di celle,
organizzate in righe e colonne, atte a memorizzare dati ed effettuare operazioni
matematiche.
B. Il database
Il database è stato predisposto suddividendo le colonne della tabella in sei macro-
gruppi:
1. Nome caso studio – Si tratta della prima colonna della tabella e contiene il nome
dello spazio analizzato nel database.
2. Localizzazione – Questo dato è suddiviso in quattro voci, una per ogni variabile
descrittiva relativa alla localizzazione territoriale e tipologica degli spazi, necessarie
a capire dove sono situati geograficamente, in che regione e città si trovano e a
quale tipologia di “contenitore dell’economia collaborativa” appartengono. I sotto
gruppi sono così disposti:
- Tipologia di spazi – Indica se il caso studio sia uno Spazio coworking, Talent
Garden, Fab Lab; inoltre è stata inserita una ulteriore tipologia mista di spazi,
emersa durante la fase di studio dei casi, denominata Spazi Coworking e Fab Lab,
ossia casi contenenti sia uno Spazio coworking sia un laboratorio Fab Lab;
- Luogo – Indica la città dove lo spazio è inserito, molte grandi città contengono
più spazi appartenenti anche a diverse tipologie di “contenitori”;
- Regione –la regione italiana in cui lo spazio analizzato è situato, tale
informazione è necessaria per comprendere la distribuzione degli spazi
all’interno della regione e capire eventuali differenze;
- Localizzazione geografica – Questa informazione è stata inserita durante la fase
di rielaborazione dei dati e indica la localizzazione dello spazio rispetto alle tre
zone dell’Italia, comunemente indicate come Nord (Regioni settentrionali italiane
quali Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto,
I Contenitori dell’economia collaborativa.
32
Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia), Centro (Regioni centrali italiane, quali
Lazio, Abruzzo, Umbria e Toscana) e Sud (Regioni meridionali e isole, quali
Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna).
Queste prime categorie risultano necessarie per analizzare la diffusione attuale degli
spazi all’interno del territorio nazionale.
3. Dimensioni e spazi – Questo macro-gruppo riporta ulteriori venti sotto-gruppi che
contengono le variabili descrittive per analizzare l’area e l’edificio in cui lo spazio è
collocato, con un’ulteriore approfondimento relativo alle disposizioni interne degli
spazi.
- Tipologia area – Questa variabile descrive l’area in cui è collocato lo spazio
indicando essa se sia centro storico (CS), zona residenziale (ZR), zona
commerciale e di servizi (ZC), zona industriale (ZI); Nel corso dell’analisi degli
spazi è risultato necessario introdurre anche delle zone miste per indicare la
compresenza di due tipologie di aree, ossia zona mista residenziale e
commerciale (ZR/C), zona mista industriale e commerciale (ZI/C), zona mista
residenziale/industriale (ZR/I);
- Tipologia edilizia – Questa variabile descrive la tipologia di edificio in cui è
collocato lo spazio che può essere ospitato in un edificio residenziale (ER),
edificio commerciale o per servizi (EC), edificio industriale (EI); Come nel caso
dell’analisi della tipologia di area, nel corso dello studio è emersa la necessità di
introdurre delle tipologie di edificio misto, ossia edificio misto residenziale e
commerciale (ER/C), edificio commerciale e industriale (EC/I);
- Tipologia di intervento – Questa variabile descrive la tipologia di intervento
caratterizzante l’edificio ospitante lo spazio con possibile scelta tra Ex novo (EN),
ossia costruzione di un edificio con lo scopo di inserire uno Spazio coworking/
Talent Garden/Fab Lab, o recupero edilizio, rifunzionalizzazione, riadattamento
(R) dell’edificio per inserire uno Spazio coworking/ Talent Garden/Fab Lab;
- Dimensioni (mq) – Indica i metri quadri occupati dallo spazio all’interno
dell’edificio;
- Range Dimensioni (mq) – Durante la fase di rielaborazione dei dati è risultato
necessario introdurre i seguenti range per le “Dimensioni (mq)”, ossia la
dimensione in mq che occupa ogni spazio all’interno dell’edificio, riportati nella
tabella sottostante;
Range Dimensioni (mq)
Spiegazione
< 250 mq Spazi le cui dimensioni sono inferiori ai 250 mq di superficie.
tra 250 e 499 mq Spazi le cui dimensioni sono comprese tra i 250 mq e i 499 mq di
superficie.
tra 500 e 1000 mq Spazi le cui dimensioni sono comprese tra i 500 mq e i 1000 mq
di superficie.
I Contenitori dell’economia collaborativa.
33
> 1000 mq Spazi le cui dimensioni superano i 1000 mq di superficie.
- Capacità persone minima – Indica il numero massimo di persone ospitabili dalla
struttura per attività di Spazi coworking/Talent Garden/Fab Lab;
- Range Capacità di persone minimo – Anche la variabile descrittiva “Capacità
persone minima” ha richiesto nella fase di rielaborazione dei dati, l’inserimento
di range, riportati nella tabella sottostante, per facilitare la lettura dei dati
inseriti al suo interno poiché la presenza di numerosi dati differenti non
permetteva il corretto utilizzo dell’informazione fornita;
Range Capacità persone minima
Spiegazione
Tra 1 e 10
Il numero di persone massimo che lo spazio può contenere se
utilizzato per attività di Spazi coworking, Talent Garden e Fab Lab
è compreso tra 1 persona e 10 persone.
Tra 11 e 20
Il numero di persone massimo che lo spazio può contenere se
utilizzato per attività di Spazi coworking, Talent Garden e Fab Lab
è compreso tra 11 persona e 20 persone.
Tra 21 e 30
Il numero di persone massimo che lo spazio può contenere se
utilizzato per attività di Spazi coworking, Talent Garden e Fab Lab
è compreso tra 21 persona e 30 persone.
Tra 31 e 40
Il numero di persone massimo che lo spazio può contenere se
utilizzato per attività di Spazi coworking, Talent Garden e Fab Lab
è compreso tra 31 persona e 40 persone.
Tra 41 e 50
Il numero di persone massimo che lo spazio può contenere se
utilizzato per attività di Spazi coworking, Talent Garden e Fab Lab
è compreso tra 41 persona e 50 persone.
> 50
Il numero di persone massimo che lo spazio può contenere se
utilizzato per attività di Spazi coworking, Talent Garden e Fab Lab
è superiore a 50 persone.
- Capacità persone massima – Indica il numero massimo di persone ospitabili in
caso di organizzazione di eventi, corsi, presentazioni o workshop all’interno della
struttura;
- Range Capacità di persone massimo – Nella fase di rielaborazione dei dati sono
stati inseriti range specifici per suddividere la capacità di persone minima nelle
dieci fasce indicate nella tabella seguente;
Range Capacità persone massima
Spiegazione
Tra 1 e 10
Il numero di persone massimo che lo spazio può contenere se
utilizzato per eventi, corsi, presentazioni o workshop è compreso
tra 1 persona e 10 persone.
Tra 11 e 20 Il numero di persone massimo che lo spazio può contenere se
I Contenitori dell’economia collaborativa.
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utilizzato per eventi, corsi, presentazioni o workshop è compreso
tra 11 persona e 20 persone.
Tra 21 e 30
Il numero di persone massimo che lo spazio può contenere se
utilizzato per eventi, corsi, presentazioni o workshop è compreso
tra 21 persona e 30 persone.
Tra 31 e 40
Il numero di persone massimo che lo spazio può contenere se
utilizzato per eventi, corsi, presentazioni o workshop è compreso
tra 31 persona e 40 persone.
Tra 41 e 50
Il numero di persone massimo che lo spazio può contenere se
utilizzato per eventi, corsi, presentazioni o workshop è compreso
tra 41 persona e 50 persone.
> 50
Il numero di persone massimo che lo spazio può contenere se
utilizzato per eventi, corsi, presentazioni o workshop è superiore
a 50 persone.
Le seguenti undici variabili descrittive sono necessari per conoscere la disposizione
interna degli spazi:
- Ingresso reception – Spazio attraverso il quale si accede a uno o più ambienti o
luoghi determinati;
- Openspace – Presenza di un ampio spazio aperto all’interno dell’edificio;
- Sala studio – Presenza di sale o uffici autonomi;
- Sala Riunioni – Presenza all’interno dello spazio di una o più sale adibite
unicamente per riunioni;
- Sala congressi e presentazioni – Presenza di ampie sale adibite a luoghi per
eventi, corsi, presentazioni e congressi, talvolta coincide con gli spazi openspace
adattati per la tipologia di evento;
- Cucina – Ambiente riservato e attrezzato per la preparazione e la cottura dei cibi;
- Area ristoro – Presenza di un’area a disposizione degli utenti con distributori
automatici, forno a microonde, frigo, macchina per il caffè e tavoli;
- Area relax – Presenza di un’area dedicata allo svago, caratterizzata spesso dalla
presenza di divani, poltrone, tavolini, giochi, riviste ed altro;
- Spazio esterno – Presenza di un’area esterna fruibile;
- Laboratorio – Presenza di un’area adibita a laboratorio, con all’interno macchine
e attrezzature per la creazione di progetti;
- Altro – Presenza di spazi che si differenziano da quelli sopra indicati (es. sala
registrazione, spazi per telefonare, sale di posa ed altro).
4. Funzioni e Servizi – All’interno di questo macro-gruppo sono inseriti ventiquattro
sotto-gruppi che contengono le variabili descrittive per analizzare le funzioni e i
servizi disponibili per gli utenti.
Le prime quattordici variabili descrittive si riferiscono ai servizi e ai materiali
usufruibili all’interno degli spazi:
- Energia elettrica, riscaldamento e pulizia;
I Contenitori dell’economia collaborativa.
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- Internet - wi fi;
- Scrivania e sedia – Disponibilità di usufruire di scrivanie o tavoli, sedie, sgabelli o
poltrone in cui lavorare;
- Armadietto/Libreria personale – Possibilità di usufruire di uno spazio deposito
personale;
- Segreteria – Possibilità di usufruire del servizio di segreteria o presenza di un
servizio di accoglienza;
- Servizio catering – Possibilità di usufruire di un servizio catering se necessario;
- Forno a microonde, frigorifero, distributori automatici – Presenza all’interno di
un area ristoro dei dispositivi necessari alla conservazione, alla cottura e
all’acquisto di cibo e bevande;
- Area relax – Arredo e dispositivi per lo svago (es. divani, giochi, poltrone tavoli,
ecc.);
- Biblioteca – Raccolta di libri per lettura, studio o consultazione;
- Assistenza – Presenza, all’interno dello spazio, di personale con lo scopo di -
assistere, in caso di necessità, coloro che usufruiscono del servizio;
- Consulenze – Possibilità di usufruire di un servizio di consulenza con
professionisti (es. commercialista, avvocato, ecc.);
- Formazione – Possibilità di partecipare a corsi di formazione, workshop,
presentazioni ed eventi;
- Stampanti, fax e scanner;
- Proiettore e televisori;
Le restanti dieci variabili descrittive si riferiscono in modo più specifico alle possibili
attrezzature presenti all’interno di un laboratorio:
- E-Lab – Laboratorio elettronico ovvero, all’interno dello spazio sono a
disposizione attrezzature dedicate;
- Stampante 3D – Stampante che permette una riproduzione reale di un modello
3D realizzato con un software di modellazione;
- Laser cutter – Macchina che utilizza il taglio laser per tagliare fogli di materiali;
- Arduino & co – Scheda elettronica di piccole dimensioni utile per creare
rapidamente prototipi, piccoli dispositivi e molti altri piccoli oggetti;
- Banco falegnameria – Attrezzatura per la lavorazione del legno;
- Fresa cnc – Macchina usata per la lavorazione in forme complesse di un
materiale, in particolare le fresatrici CNC sono dotate di sistemi automatici per la
sostituzione degli utensili, in grado di rendere interamente automatizzato il
processo produttivo, permettendo di arrivare dal materiale grezzo ad un pezzo
finito anche senza l’intervento umano, ottenendo una lavorazione veloce ed
economica;
- Vinyl plotter cutter: – Plotter in cui il pennino o la testina di stampa sono
rimpiazzati da una lama pivotante per intagliare, solitamente, disegni, scritte e
forme su vinile adesivo, spesso colorato; Sono molto usati nella grafica
I Contenitori dell’economia collaborativa.
36
pubblicitaria, nell'insegnistica e nella comunicazione e possono sagomare anche
materiali rifrangenti o termotrasferibili, che vengono successivamente trasferiti
sugli oggetti;
- Macchina da cucire o attrezzatura per il cucito;
- Strumenti vari –Comprendono tutte le attrezzature non elencate, come ad
esempio l’attrezzatura fotografica, la fresa di precisione, l’attrezzatura per la
lavorazione dei metalli ed altro;
- Altro – Comprende tutti i servizi o funzioni non elencate precedentemente, come
ad esempio IP dedicato, Domiciliazione fiscale, Telefono VOIP con numero fisso
dedicato ed altro.
5. Modalità di gestione – Questo settore ospita le seguenti dieci variabili descrittive
utili ad analizzare le modalità di gestione degli spazi, la presenza o meno di una rete
a cui aderiscono, la presenza di una eventuale membreship per l’utilizzo degli spazi,
il costo minimo e massimo di un abbonamento che un utente deve affrontare per
l’utilizzo annuo dello spazio e dei servzi messi a disposizione, la possibilità di
accedere liberamente allo spazio, la possibilità di affittare gli interi spazi:
- Tipologia di gestione – Serve per conoscere se lo spazio è gestito da una rete
privata/Persona (PV) o direttamente da un ente pubblico (PU);
- Tipologia di rete – Indica se lo spazio analizzato appartiene ad una rete comune
di spazi (es. TAG, Cowo, FabLab, Impact Hub, Multiverso, ecc.);
- Membership – Indica lapresenza o necessità di associarsi per poter usufruire
dello spazio;
- Abbonamento minimo annuo – Indica il costo minimo che un utente deve
affrontare annualmente per abbonarsi o diventare membro e poter, dunque,
utilizzare gli spazi;
- Range abbonamento minimo annuo – Nella fase di rielaborazione dei dati sono
stati inseriti i range specifici per facilitare la lettura dei dati inseriti al suo interno,
che suddividono perciò l’abbonamento minimo annuo in sette fasce riportate
nella tabella seguente;
Range Abbonamento minimo annuo
Spiegazione
< 1000 €/anno
Il costo minimo che un utente deve sostenere per usufruire degli
spazi e dei servizi forniti durante l’anno è inferiore ai 1000
€/anno.
Tra 1000 e 2000
€/anno
Il costo minimo che un utente deve sostenere per usufruire degli
spazi e dei servizi forniti durante l’anno è compreso tra i 1000 e i
2000 €/anno.
Tra 2001 e 3000 Il costo minimo che un utente deve sostenere per usufruire degli
I Contenitori dell’economia collaborativa.
37
€/anno spazi e dei servizi forniti durante l’anno è compreso tra i 2001 e i
3000 €/anno.
Tra 3001 e 4000
€/anno
Il costo minimo che un utente deve sostenere per usufruire degli
spazi e dei servizi forniti durante l’anno è compreso tra i 3001 e i
4000 €/anno.
Tra 4001 e 5000
€/anno
Il costo minimo che un utente deve sostenere per usufruire degli
spazi e dei servizi forniti durante l’anno è compreso tra i 4001 e i
5000 €/anno.
Tra 5001 e 6000
€/anno
Il costo minimo che un utente deve sostenere per usufruire degli
spazi e dei servizi forniti durante l’anno è compreso tra i 5001 e i
6000 €/anno.
> 6000 €/anno Il costo minimo che un utente deve sostenere per usufruire degli
spazi e dei servizi forniti durante l’anno supera i 6000 €/anno.
- Abbonamento massimo annuo – Indica il costo massimo che un utente deve
affrontare annualmente per abbonarsi o diventare membro e poter, dunque,
utilizzare gli spazi;
- Range abbonamento massimo annuo – Nella fase di rielaborazione dei dati sono
stati inseriti i range specifici per facilitare la lettura dei dati inseriti al suo interno,
che suddividono perciò l’abbonamento massimo annuo in sette fasce riportate
nella tabella seguente;
Range Abbonamento
massimo annuo Spiegazione
< 1000 €/anno
Il costo massimo che un utente deve sostenere per usufruire
degli spazi e dei servizi forniti durante l’anno è inferiore ai 1000
€/anno.
Tra 1000 e 2000
€/anno
Il costo massimo che un utente deve sostenere per usufruire
degli spazi e dei servizi forniti durante l’anno è compreso tra i
1000 e i 2000 €/anno.
Tra 2001 e 3000
€/anno
Il costo massimo che un utente deve sostenere per usufruire
degli spazi e dei servizi forniti durante l’anno è compresa tra i
2001 e i 3000 €/anno.
Tra 3001 e 4000
€/anno
Il costo massimo che un utente deve sostenere per usufruire
degli spazi e dei servizi forniti durante l’anno è compreso tra i
3001 e i 4000 €/anno.
Tra 4001 e 5000
€/anno
Il costo massimo che un utente deve sostenere per usufruire
degli spazi e dei servizi forniti durante l’anno è compreso tra i
4001 e i 5000 €/anno.
Tra 5001 e 6000
€/anno
Il costo massimo che un utente deve sostenere per usufruire
degli spazi e dei servizi forniti durante l’anno è compreso tra i
5001 e i 6000 €/anno.
I Contenitori dell’economia collaborativa.
38
> 6000 €/anno
Il costo massimo che un utente deve sostenere per usufruire
degli spazi e dei servizi forniti durante l’anno supera i 6000
€/anno.
- Pagamento in base all’utilizzo – Indica la possibilità unica di utilizzo di un
servizio, attrezzature e macchine solo attraverso un pagamento orario;
- Accesso libero – Indica la possibilità di accedere liberamente allo spazio (es. in
caso di eventi aperti, in giorni stabiliti, ecc.);
- Affitto spazi – Indica la possibilità di affittare lo spazio per organizzare eventi,
corsi, workshop, presentazioni, congressi, ecc.
6. Altre informazioni – Questo settore riporta le seguenti informazioni aggiuntive utili
ai fini dell’analisi:
- Sito – Sito internet da cui sono state tratte le informazioni dello spazio inserite
nel database;
- Indirizzo;
- Collegamento – Presenza di eventuali collegamenti da inserire;
- Altro – Distinzione della tipologia di analisi effettuata, ovvero distinzione tra dati
inseriti provenienti da i questionari risposti o analisi in rete.
C. Questionario in formato Excel
Il questionario per lo studio degli Spazi Coworking, Talent Garden e Fab Lab è stato
allegato ad una e-mail da inviare ai responsabili degli spazi. L’e-mail, scritta durante la
fase di preparazione del materiale di studio presenta una prima parte iniziale di
presentazione personale e una successiva riportante il motivo della richiesta inviata,
con la relativa spiegazione degli obiettivi della ricerca e dei contatti per eventuali
informazioni aggiuntive unite ai saluti.
Durante la fase di studio degli spazi, insieme alle e-mail precedentemente descritte,
sono stati inviati dei questionari con lo scopo di velocizzare il processo di analisi degli
spazi. Tali questionari sono stati spediti in allegato alla e-mail sopra descritta ai
responsabili degli spazi. Il questionario, costruito durante la fase di preparazione del
materiale di studio, riporta dei quesiti necessari per effettuare l’analisi dimensionale,
funzionale e gestionale degli spazi Coworking, Talent Garden e Fab Lab. Per facilitare la
trasposizione dei dati di risposta all’interno del database di ricerca, il questionario è
stato inserito all’interno di un file in formato excel, composto da cinque colonne:
- Indica i quattro settori in cui sono suddivisi i quesiti (Tipologia spazi, Dimensione
e spazi, Funzioni e servizi e Modalità di gestione);
- Indica le “Variabili”, in cui sono indicati 53 variabili descrittive di analisi;
- Riporta la “Domanda estesa”, in cui sono scritti 50 quesiti per esteso con lo scopo
di spiegare in modo più dettagliato per evitare fraintendimenti o incomprensioni;
- Serve per l’inserimento delle “Risposte” derivanti dalle domande della
precedente colonna;
I Contenitori dell’economia collaborativa.
39
- Questa voce, chiamata “Altro”, è a disposizione dello spazio intervistato in caso
di aggiunta di informazioni.
I 50 quesiti sono suddivisi nei seguenti quattro settori, per facilitare l’individuazione e
il successivo inserimento nella tabella di analisi:
1. Tipologia spazi – Una domanda per capire la tipologia di “contenitore
dell’economia collaborativa” a cui appartiene lo spazio indicato con possibilità di
scelta tra Coworking, Talent Garden e Fab Lab;
2. Dimensione e spazi – Diciannove domande relative alla localizzazione dello
spazio, alle caratteristiche dell’area in cui è collocato, alle caratteristiche
dell’edificio in sui lo spazio è inserito, alle dimensioni, alla capacità di utenti e alle
disposizioni interne degli spazi, con l’eventuale richiesta di prendere visione di
eventuali planimetrie per capire la distribuzione interna degli spazi; Le domande
chiedono dati relativi a Luogo, Tipologia area, Tipologia edilizia, Tipologia di
intervento, Dimensioni (mq), Capacità utenti minima e massima, Presenza di
Ingresso reception, Openspace, Sala studio/ ufficio, Sala riunioni, Sala congressi e
presentazioni, Cucina, Area ristoro, Spazio relax, Spazio esterno, Laboratorio;
3. Funzioni e servizi – Ventiquattro domande relative alle funzioni e servizi forniti
all’interno dello spazio come Energia elettrica, riscaldamento e pulizie; Internet e
Wi- fi; Scrivania e sedia; Segreteria; Servizio catering; Forno a microonde,
Frigorifero e distributori automatici; Area relax; Biblioteca; Assistenza;
Consulenza; Formazione; Stampanti, fax e scanner; Proiettore e televisori; E-Lab;
Stampante 3D; Laser cutter; Arduino & Co; Banco falegnameria; Fresatrice CNC;
Vinyl poltter cutter; Macchina da cucire; Strumenti vari; Altro;
4. Modelli di gestione – Sei domande relative alla modalità di gestione riguardanti
la tipologia di gestione, la presenza di una rete di cui lo spazio fa parte, la
necessità di aderire ad una membership, il costo minimo e massimo di un
abbonamento annuo che un utente deve versare per usufruire dello spazio e dei
servizi, la presenza di pagamento in base solo all’utilizzo orario dello
spazio/servizio/macchina, la presenza di accesso libero e la possibilità di affittare
gli spazi.
I Contenitori dell’economia collaborativa.
40
Il questionario inviato si configura, quindi, secondo l’aspetto complessivo seguente:
Figura 16 Questionario d'analisi degli spazi
VARIABILI
I Contenitori dell’economia collaborativa.
41
D. Le Tabelle pivot
All’ interno del foglio di calcolo elettronico e in seguito alla compilazione del database,
per rielaborare i dati inseriti e ottenere informazioni utili relative alle tipologie di Spazi
coworking, Talent Garden e Fab Lab, sono state utilizzate le tabelle pivot per incrociare
i dati proveniente dallo studio dei casi. La tabella pivot è uno strumento analitico e di
“reporting” necessario alla creazione di tabelle riassuntive. All’interno della ricerca,
l’utilizzo di queste tabelle risponde alla necessità di organizzare dati complessi tramite
la scelta dei campi e degli elementi che devono comporla. Il vantaggio dell’utilizzo di
queste tabelle è la possibilità di inserire un numero molto elevato di variabili (dette
anche “caratteristiche”). La tabella pivot è divisa in quattro aree:
- Colonna – Area in alto a destra contenente i dati che saranno utilizzati come
etichette per le colonne della tabella;
- Riga – Area in basso a sinistra contenente i dati che saranno utilizzati come
etichette per le righe della tabella;
- Valori – Area in basso a destra contenente da riepilogare nella tabella tramite la
selezione di specifiche funzioni matematiche;
- Filtri Rapporto – Area in alto a sinistra chiamata contenente l’elemento (filtro)
posto sulla terza dimensione, cioè visualizzato in un’area esterna alla tabella.
Le operazioni ammesse sui campi di delle tabelle pivot sono di tipo matematico-
statistico: conta valori, somma, differenza, prodotto, varianza, deviazione standard.
Una tabella pivot presenta un layout molto flessibile, che può essere facilmente
modificato per visualizzare differentemente i dati, mentre non è modificabile il valore
delle celle dell'area dati e nelle intestazioni di riga o colonna.
E. I Grafici
Nell’ultima fase della ricerca, ossia quella di lettura delle informazioni ricavate dalla
rielaborazione dei dati del database, è stato necessario utilizzare grafici volti a
migliorare la leggibilità dei risultati. Sono stati utilizzati principalmente le seguenti due
tipologie di grafici:
- Istogramma – È la rappresentazione grafica di una distribuzione in classi di un
carattere continuo ed è costituito da rettangoli adiacenti le cui basi sono
allineate su un asse orientato e dotato di unità di misura; Ogni rettangolo ha
base di lunghezza pari all'ampiezza della corrispondente classe, mentre l'altezza
è calcolata come densità di frequenza (rapporto fra la frequenza assoluta
associata alla classe e l'ampiezza della classe); L'area della superficie di ogni
rettangolo coincide con la frequenza associata alla classe cui il rettangolo si
riferisce e la somma delle aree dei rettangoli è uguale alla somma delle
frequenze dei valori appartenenti alle varie classi;
I Contenitori dell’economia collaborativa.
42
Figura 17 Esempio di istogramma
- Grafico a torta – Il diagramma circolare (o “grafico a torta”) è un metodo
utilizzato in statistica descrittiva per rappresentazioni grafiche di variabili
quantitative misurate su classi di categorie (valori nominali) al fine di evitare di
stabilire, anche involontariamente, un ordine che non esiste nelle categorie (cosa
che accadrebbe utilizzando un istogramma); Il diagramma circolare viene
costruito dividendo un cerchio in spicchi le cui ampiezze angolari sono
proporzionali alle classi di frequenza, mentre le aree sono proporzionali alle
frequenze.
Figura 18 Esempio di grafico a torta
0
2
4
6
8
10
ESEMPIO 1 ESEMPIO 2 ESEMPIO 3 ESEMPIO 4
ESEMPIO - ISTOGRAMMA
VALORE
ESEMPIO - GRAFICO A TORTA
ESEMPIO 1
ESEMPIO 2
ESEMPIO 3
ESEMPIO 4
I Contenitori dell’economia collaborativa.
43
3 Ricerca e analisi dei differenti contenitori di collaborazione
Il seguente capitolo riporta i risultati ottenuti in merito all’analisi della collocazione
geografica, degli aspetti dimensionali, funzionali e gestionali dei contenitori
dell’economia collaborativa selezionati nell’ambito della ricerca.
Tali risultati sono stati suddivisi in base ai quattro aspetti analizzati e agli obiettivi di
ricerca a cui rispondono:
- Analisi della collocazione geografica in cui sono riportati i risultati che per
mettono di conoscere l’attuale diffusione degli spazi all’interno del territorio
nazionale;
- Analisi dimensionale e del contesto dove sono collocati gli spazi, in cui sono
riportati i risultati che permettono di conoscere in quali tipologie di aree e di
edifici gli spazi sono maggiormente collocati, le loro dimensioni e le disposizioni
interne;
- Analisi funzionale e dei servizi, in cui sono inseriti i risultati che rispondono alle
necessità di conoscere l’offerta delle diverse tipologie di spazi;
- Analisi delle modalità di gestione, in cui sono inseriti i risultati che forniscono
informazioni riguardanti le modalità di gestione, i costi di abbonamento, la
presenza di membership, accesso libero e affitto degli spazi.
Essendo molto numerose le informazioni emerse dalla rielaborazione dei dati, i risultati
inseriti all’interno del capitolo non comprendono la totalità delle informazioni ricavate,
ma sono frutto di una selezione con lo scopo di approfondire i risultati che forniscono
risposte di rilievo attinenti ai fini della ricerca. L’elenco completo delle tabelle e dei
grafici è inserito all’interno dell’appendice al termine del presente elaborato.
I risultati riportati derivano dall’analisi di 422 contenitori dell’economia collaborativa
attivi in Italia. Non avendo imposto selezioni di tipo dimensionale, ma avendo
analizzato tutti gli spazi Coworking, Talent Garden e Fab Lab è possibile confrontare il
grado di diffusione all’interno del nostro territorio per ogni tipologia di spazio.
Tipologia di spazio Valore Assoluto Valore %
Coworking 354 83,89%
Coworking e Fab Lab 6 1,42%
Talent Garden 16 3,79%
Fab Lab 46 10,90%
Totale 422 100,00%
Tabella 1 Suddivisione dei casi studio secondo la tipologia di spazi di appartenenza
La tabella sopra riportata rappresenta i casi analizzati suddivisi per tipologia di spazio,
ovvero Coworking, Talent Garden e Fab Lab. Inoltre durante la fase di studio delle
I Contenitori dell’economia collaborativa.
44
realtà attive nel nostro territorio, è stato necessario introdurre un’ulteriore tipologia
che unisce le caratteristiche e le funzionalità degli spazi coworking con quelle dei
laboratori Fab Lab: gli spazi Coworking e Fab Lab. Il motivo principale di questa scelta è
l’importanza all’interno del territorio dei casi studio che appartengono a questa
categoria.
Pertanto è possibile notare che, tra i 422 casi studi, il 84% dei casi analizzati sono spazi
coworking. Ciò dimostra che all’interno del territorio nazionale gli spazi maggiormente
presenti e sviluppati appartengono a questa tipologia rispetto alle restanti analizzate.
Un notevole distacco separa gli spazi coworking dagli spazi Fab Lab, Talent Garden e
Coworking e Fab Lab che sommati insieme rappresentano solamente il restante 16%
degli spazi analizzati.
Grafico 1 Suddivisione dei casi studio secondo la tipologia di spazi di appartenenza
Come descritto all’interno del capitolo descrivente la metodologia della ricerca, i dati
inseriti all’interno del database nella fase di ricerca degli spazi, provengono da due
tipologie di analisi differenti. Una parte degli spazi selezionati sono stati analizzati
attraverso l’uso delle informazioni presenti in rete, mentre le restanti informazioni
sono state ottenute grazie alle risposte ricevute dai questionari inviati ai responsabili
degli stessi spazi.
Casi studio
Valore Analisi in rete Analisi questionario Tot. spazi
Assoluto 380 42 422
% 90% 10% 100%
Tabella 2 Rappresentazione dei casi studio suddivisi per tipologia di analisi
Al termine della fase di studio, gli spazi analizzati ricoprono il 90% degli spazi inseriti
nel database, mentre il restante 10% di spazi contengono informazioni ottenute dai
questionari inviati.
354
6
16
46
0 100 200 300 400
Coworking
Coworking e Fab Lab
Talent Garden
Fab Lab
Coworking Coworking e Fab Lab Talent Garden Fab Lab
I Contenitori dell’economia collaborativa.
45
3.1 Analisi della collocazione geografica degli spazi all'interno del
territorio nazionale
Questa sezione approfondisce il tema della collocazione geografica e della
distribuzione degli spazi all’interno del territorio italiano. I risultati ottenuti hanno lo
scopo di analizzare e conoscere l’attuale diffusione e collocazione dei diversi spazi e
nello specifico delle regioni, fornendo una sorta di “mappatura dello stato di fatto”.
Distribuzione geografica dei contenitori dell’economia collaborativa analizzati
Suddividendo il territorio nazionale in tre aree geografiche, (Nord, Centro e Sud), gli
spazi risultano distribuiti come evidenzia la tabella riportata di seguito:
Localizzazione geografica Valore Assoluto Valore %
Nord 273 64,69%
Centro 103 24,41%
Sud 46 10,90%
Totale complessivo 422 100,00%
Tabella 3 Analisi della collocazione geografica degli spazi
Dei 422 spazi analizzati è possibile constatare che la diffusione dei contenitori
dell’economia collaborativa non è omogenea all’interno del territorio nazionale, bensì,
questi spazi sono maggiormente presenti nel nord Italia rispetto al sud Italia e alle isole
(Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). Il centro Italia
(Abruzzo, Marche, Lazio, Toscana e Umbria) contengono circa un quarto degli spazi
attivi, rispetto al 65% degli spazi attivi nel nord Italia (Emilia Romagna, Friuli Venezia
Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta e Veneto). È
quindi possibile ipotizzare che la diffusione degli spazi proceda dalla parte
settentrionale della nazione verso quella meridionale.
Grafico 2 Analisi della collocazione degli spazi
Grafico 3 Suddivisione degli spazi secondo collocazione geografica
Distribuzione geografica delle differenti tipologie di spazi
Approfondendo le tipologie di contenitori selezionatirispetto alla localizzazione
geografica, si è notata la disomogeneità notevole della distribuzione dei diversi spazi.
273
103 46
0
100
200
300
Nord Centro Sud
Nord Centro Sud
65%
24% 11%
Nord Centro Sud
I Contenitori dell’economia collaborativa.
46
La tabella sotto riporta la diffusione in percentuale degli spazi analizzati all’interno del
territorio nazionale suddivisa nelle tre aree geografiche Nord, Centro e Sud.
Collocazione geografica
Coworking Talent Garden Coworking e Fab Lab
Fab Lab Totale
Nord 65,82% 62,50% 66,67% 56,52% 64,69%
Centro 24,86% 18,75% 33,33% 21,74% 24,41%
Sud 9,32% 18,75% 0,00% 21,74% 10,90%
Totale 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% Tabella 4 Analisi della tipologia di spazi secondo la collocazione geografica
In particolare, nel caso degli spazi Coworking, la percentuale degli spazi attivi relativa
alla zona geografica Nord raddoppia rispetto alla somma delle percentuali relative agli
spazi presenti nel Centro e nel Sud Italia. Lo stesso rapporto si nota dal confronto della
percentuale relativa agli spazi coworking attivi nel centro Italia, rispetto a quelli attivi
nel Sud.
Grafico 4 Analisi della tipologia di spazi secondo la collocazione geografica
Continuando ad analizzare le diverse tipologie di contenitori, gli spazi Fab Lab sono
distribuiti all’interno delle aree geografiche in maniera più omogenea, raddoppiando di
numero nel Nord Italia (26 spazi nel Nord Italia in confronto ai rispettivi 10 spazi
presenti nel Centro e nel Sud Italia). Analogamente, anche la diffusione degli spazi
Talent Garden all’interno delle aree geografiche Nord, Centro e Sud si presenta in
egual numero nel Centro e Sud Italia, raddoppiando nel Nord Italia.
I grafici che seguono rappresentano in percentuale la distribuzione geografica delle
diverse tipologie di spazi all’interno delle aree Nord, Centro Sud.
233
88
33
4 2
26 10 10 10 3 3
Nord Centro Sud
Coworking Coworking e Fab Lab Fab Lab Talent Garden
I Contenitori dell’economia collaborativa.
47
Grafico 5 Suddivisione degli spazi Coworking secondo la collocazione geografica
Grafico 6 Suddivisione degli spazi Talent Garden secondo la collocazione geografica
Grafico 7 Suddivisione degli spazi Coworking e FabLab secondo la collocazione geografica
Grafico 8 Suddivisione degli spazi FabLab secondo la collocazione geografica
LEGENDA
Nord
Centro
Sud
Distribuzione dei contenitori dell’economia collaborativa analizzati nella ricerca
all’interno delle regioni italiane
Dall’analisi della diffusione degli spazi rispetto alle aree geografiche, risulta necessario,
al fine di ottenere una analisi maggiormente dettagliata sulla diffusione dei contenitori
dell’economia collaborativa, approfondire ulteriormente la collocazione degli spazi,
passando alle regioni italiane.
66%
25%
9%
SPAZI COWORKING
62% 19%
19%
SPAZI TALENT GARDEN
67%
33%
0%
SPAZI COWORKING E FABLAB
56% 22%
22%
SPAZI FABLAB
I Contenitori dell’economia collaborativa.
48
La tabella che segue riporta, in valore assoluto e in percentuale, la suddivisione degli
spazi analizzati all’interno delle venti regioni.
Collocazione geografica e regionale
Valore Assoluto Valore Percentuale
Nord 273 64,69%
Emilia Romagna 37 8,77%
Friuli Venezia Giulia 5 1,18%
Liguria 16 3,79%
Lombardia 131 31,04%
Piemonte 38 9,00%
Trentino Alto Adige 9 2,13%
Valle d'Aosta 1 0,24%
Veneto 36 8,53%
Centro 103 24,41%
Abruzzo 4 0,95%
Lazio 43 10,19%
Marche 13 3,08%
Toscana 37 8,77%
Umbria 6 1,42%
Sud 46 10,90%
Basilicata 3 0,71%
Calabria 4 0,95%
Campania 13 3,08%
Molise 1 0,24%
Puglia 8 1,90%
Sardegna 3 0,71%
Sicilia 14 3,32%
Totale spazi 422 100,00% Tabella 5 Analisi della collocazione geografica e regionale dei casi studio
Come si evince dalla tabella, la distribuzione degli spazi all’interno delle singole regioni
risulta disomogenea. Infatti il 31% degli spazi attivi su tutto il territorio è situato
all’interno della regione Lombardia, che si differenzia notevolmente dalle restanti
regioni, classificandosi come regione in cui sono maggiormente diffusi i contenitori per
l’economia collaborativa. Seguono le regioni Lazio, Piemonte, Toscana, Emilia
Romagna e Veneto; le restanti regioni presentano percentuali minori di spazi attivi
rispetto al territorio nazionale.
I Contenitori dell’economia collaborativa.
49
Grafico 9 Rappresentazione della collocazione regionale degli spazi analizzati
Attraverso l’analisi della diffusione degli spazi all’interno delle singole regioni italiane
risulta possibile inserire queste ultime all’interno di cinque categorie, suddividendole
in base al numero degli spazi attivi al loro interno:
1. Regioni che presentano un unico spazio attivo al loro interno;
2. Regioni che contengono un massimo di 5 spazi attivi;
3. Regioni che contengono un numero di spazi attivi inferiore ai 20;
4. Regioni che contengono al loro interno un massimo di 45 spazi attivi;
5. Regioni in cui sono attivi più di 45 spazi per l’economia collaborativa.
In seguito viene riportata la carta politica dell’Italia suddivisa nelle rispettive 20
regioni, che rappresenta la dislocazione delle le cinque categorie precedentemente
descritte. Le regioni italiane presentano diverse colorazioni in base alla categoria di
appartenenza, con una colorazione più scura per le aree in cui sono attivi un
numero maggiore di spazi e più chiara all’interno delle regioni in cui sono attivi un
numero minore di spazi.
37 5
16 131
38 9
1 36
4 43
13 37
6 3 4
13 1
8 3
14
0 20 40 60 80 100 120 140
I Contenitori dell’economia collaborativa.
50
Figura 19 Analisi della diffusione degli spazi a livello regionale
I risultati ottenuti dalla suddivisione attraverso il numero di contenitori per l’economia
collaborativa mostrano:
- due regioni sono collocate all’interno della prima categoria e sono: Valle d’Aosta
e Molise;
- sei regioni si collocano all’interno della seconda categoria e sono: Friuli Venezia
Giulia, Umbria, Abruzzo, Basilicata, Calabria e Sardegna;
- sei regioni si collocano all’interno della terza categoria e sono: Trentino Alto
Adige, Liguria, Marche, Campania, Puglia e Sicilia;
- cinque regioni si collocano all’interno della quarta categoria e sono: Piemonte,
Veneto, Emilia Romagna, Toscana e Lazio;
- una regione si colloca all’interno dell’ultima categoria: la Lombardia.
Per analizzare la distribuzione degli spazi all’interno delle regioni e capire se questa
è omogenea o disomogenea, è stata creata un’ulteriore rappresentazione
geografica dell’Italia. Nella prima fase sono state localizzate tutte le 422 realtà
all’interno di ogni città, al termine di questa operazione si sono delineate delle aree
in vi è una concentrazione maggiore, minore o del tutto assente di spazi.
LEGENDA
1 spazio
Da 2 a 5 spazi
Da 6 a 19 spazi
Da 20 a 45 spazi
Spazi > di 45
I Contenitori dell’economia collaborativa.
51
Figura 20 Diffusione dei contenitori per l'economia collaborativa all'interno del territorio nazionale
Dalla rappresentazione risulta una distribuzione disomogenea all’interno delle singole
regioni. Un esempio è la Lombardia che presenta una distribuzione degli spazi
particolarmente concentrata nella zona di Milano e Brescia e un’assenza di spazi nella
parte nord-est della regione. Al contrario della Lombardia, la regione Toscana presenta
una maggiore concentrazione di spazi al nord e una totale assenza di spazi nella parte
meridionale della regione. La diffusione degli spazi nelle regioni Sardegna e Sicilia è
pressoché analoga, infatti, entrambe le regioni sviluppano gli spazi agli estremi
opposti. Si può notare, inoltre che la diffusione degli spazi da nord verso sud segue una
ipotetica linea a forma di “Z”, partendo dal Piemonte, Liguria, Lombardia e Veneto, si
I Contenitori dell’economia collaborativa.
52
passa all’Emilia Romagna e Toscana arrivando alle Marche, da qui si attraversa il centro
Italia arrivando in Lazio fino a scendere in Campania ed infine in Puglia.
Distribuzione delle differenti tipologie di spazi all’interno delle regioni d’Italia
Risulta necessario per comprendere l’analisi della distribuzione a livello nazionale delle
diverse tipologie di contenitori dell’economia collaborativa, approfondire la loro
distribuzione all’interno delle singole regioni.
Collocazione geografica e regionale
Coworking Talent Garden Coworking e
Fab Lab Fab Lab Totale
% V % V % V % V % V
Nord 65,8% 233 62,50% 10 66,67% 4 56,52% 26 64,69% 273
Emilia Romagna 9,60% 34 0,00% 16,67% 1 4,35% 2 8,77% 37
Friuli Venezia Giulia 0,85% 3 6,25% 1 0,00%
2,17% 1 1,18% 5
Liguria 3,67% 13 6,25% 1 0,00%
4,35% 2 3,79% 16
Lombardia 32,49% 115 25,00% 4 0,00%
26,09% 12 31,04% 131
Piemonte 9,04% 32 6,25% 1 16,67% 1 8,70% 4 9,00% 38
Trentino Alto Adige 1,41% 5 12,50% 2 0,00%
4,35% 2 2,13% 9
Valle d'Aosta 0,00%
0,00% 0,00%
2,17% 1 0,24% 1
Veneto 8,76% 31 6,25% 1 33,33% 2 4,35% 2 8,53% 36
Centro 24,86% 88 18,75% 3 33,33% 2 21,74% 10 24,41% 103
Abruzzo 1,13% 4 0,00% 0,00%
0,00%
0,95% 4
Lazio 10,45% 37 6,25% 1 33,33% 2 6,52% 3 10,19% 43
Marche 3,11% 11 0,00% 0,00%
4,35% 2 3,08% 13
Toscana 9,04% 32 12,50% 2 0,00%
6,52% 3 8,77% 37
Umbria 1,13% 4 0,00% 0,00%
4,35% 2 1,42% 6
Sud 9,32% 33 18,75% 3 0,00%
21,74% 10 10,90% 46
Basilicata 0,56% 2 0,00% 0,00%
2,17% 1 0,71% 3
Calabria 0,85% 3 6,25% 1 0,00%
0,00%
0,95% 4
Campania 2,54% 9 0,00% 0,00%
8,70% 4 3,08% 13
Molise 0,28% 1 0,00% 0,00%
0,00%
0,24% 1
Puglia 1,98% 7 6,25% 1 0,00%
0,00%
1,90% 8
Sardegna 0,28% 1 0,00% 0,00%
4,35% 2 0,71% 3
Sicilia 2,82% 10 6,25% 1 0,00%
6,52% 3 3,32% 14
Totale 100,00% 354 100,00% 16 100,00% 6 100,00% 46 100,00% 422 Tabella 6 Analisi della collocazione delle tipologie di spazi a livello regionale
La tabella sopra riportata permette di analizzare come le differenti tipologie di spazi
(Coworking, Talent Garden, Coworking e Fab Lab e Fab Lab) sono distribuite, in
percentuale e in valore assoluto, all’interno delle singole regioni.
I Contenitori dell’economia collaborativa.
53
Per rendere maggiormente leggibili le informazioni presenti all’interno della tabella è
stato creato un grafico ad istogramma in cui sono state indicate all’interno di ogni
regione le tipologie di spazi per l’economia collaborativa presenti.
Grafico 10 Rappresentazione della dislocazione delle tipologie di spazi a livello regionale
Gli spazi Coworking, come si può notare dal grafico sopra riportato, presentano una
distribuzione disomogenea rispetto alle restanti tipologie. In particolar modo rispetto
agli spazi Fab Lab che presentano una distribuzione, oltre che omogenea, anche
proporzionata alle regioni.
In seguito sono stati creati dei grafici a torta per ogni regione, che rappresentano la
distribuzione in percentuale delle diverse tipologie di spazi contenuti al loro interno,
permettendo un’analisi specifica relativa ad ogni regione.
0
20
40
60
80
100
120
140
Coworking Coworking e Fab Lab Fab Lab Talent Garden
I Contenitori dell’economia collaborativa.
54
Regioni del Nord Italia
Grafico 11 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Friuli Venezia Giulia
Grafico 12 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Emilia Romagna
Grafico 13 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Liguria
Grafico 14 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Lombardia
Grafico 15 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Piemonte
Grafico 16 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Trentino Alto Adige
Grafico 17 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Valle d'Aosta
Grafico 18 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Veneto
LEGENDA Spazi Coworking
Spazi Talent Garden
Spazi Coworking e FabLab
Spazi FabLab
60%
0%
20%
20%
Friuli Venezia Giulia
92%
3% 5%
0%
Emilia Romagna
81%
0%
13%
6%
Liguria
88%
0%
9% 3%
Lombardia
84%
3%
10% 3%
Piemonte
56%
0%
22%
22%
Trentino Alto Adige
0%
0%
100%
0% Valle d'Aosta
86%
5% 6%
3%
Veneto
I Contenitori dell’economia collaborativa.
55
Regioni del Centro Italia
Grafico 19 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Abruzzo
Grafico 20 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Lazio
Grafico 21 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Marche
Grafico 22 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Toscana
Grafico 23 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Umbria
LEGENDA Spazi Coworking
Spazi Talent Garden
Spazi Coworking e FabLab
Spazi FabLab
100%
0% 0%
0%
Abruzzo
86%
5% 7%
2%
Lazio
85%
0% 15%
0% Marche
87%
0% 8%
5%
Toscana
67%
0%
33%
0% Umbria
I Contenitori dell’economia collaborativa.
56
Regioni del Sud Italia
Grafico 24 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Basilicata
Grafico 25 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Calabria
Grafico 26 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Campania
Grafico 27 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Molise
Grafico 28 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Puglia
Grafico 29 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Sardegna
Grafico 30 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Sicilia
LEGENDA Spazi Coworking
Spazi Talent Garden
Spazi Coworking e FabLab
Spazi FabLab
67%
0%
33%
0% Basilicata
75%
0%
0% 25%
Calabria
69% 0%
31%
0% Campania
100%
0% 0% 0% Molise
87%
0% 0%
13%
Puglia
33%
0%
67%
0% Sardegna
72% 0%
21% 7%
Sicilia
I Contenitori dell’economia collaborativa.
57
NORD - Come evidenziato dai grafici, solo in Veneto e in Piemonte sono presenti tutte
le tipologie di contenitori dell’economia collaborativa, mentre in Friuli Venezia Giulia,
Trentino Alto Adige, Liguria e Lombardia sono presenti solo le tipologie Coworking,
Talent Garden e Fab Lab. Anche l’Emilia Romagna contiene solo tre tipologie di spazi,
ma si differenzia per la mancanza di Talent Garden sostituito da uno spazio che unisce
la tipologia Coworking e Fab Lab. Solo la Regione Valle d’Aosta rappresenta
un’eccezione visto che presenta un’unica tipologia di spazi attiva, ossia di Fab Lab. La
causa di questa differenza può essere sostanzialmente attribuita alle dimensioni
estremamente ridotte della regione. Inoltre si può notare come in Emilia Romagna,
Liguria, Lombardia, Piemonte e Veneto la diffusione degli spazi coworking, rispetto alle
restanti tipologie di contenitori, ricopra dall’80% al 90% degli spazi attivi nel loro
territorio, a differenza del Friuli Venezia Giulia e del Trentino Alto Adige in cui la
percentuale di spazi coworking attivi rispetto alle restanti tipologie ricopra dal 50% al
60%. Infine queste ultime due regioni presentano percentuali pressoché uguali delle
tipologie Fab Lab e Talent Garden collocate nel loro territorio.
CENTRO - I grafici che rappresentano la distribuzione all’interno delle singole regioni
del Centro Italia sono relativi alle singole tipologie di spazi in percentuale. Le regioni
presenti nell’area di centro presentano, rispetto alle regioni del Nord, delle
distribuzioni in percentuale delle tipologie di spazi contenuti al loro interno totalmente
differenti tra loro.
Come è possibile notare dai grafici, All’interno della regione Abruzzo è presente
un’unica tipologia di spazi, gli spazi Coworking, in netto contrasto con la regione Lazio
che contiene tutte e quattro le tipologie di contenitori dell’economia collaborativa,
anche se in percentuali disomogenee. Anche la regione Toscana contiene solo tre
tipologie di spazi, con la presenza di un’elevata percentuale di spazi Coworking rispetto
ai restanti spazi Talent Garden e Fab Lab. Le regioni Marche e Umbria contengono le
stesse tipologie di spazi, ma in diverse percentuali. Infatti nella regione Umbria,
nonostante l’elevata percentuale di spazi coworking è presente una percentuale
maggiore di spazi Fab Lab rispetto alla regione Marche.
SUD - Dai grafici relativi alle regioni del Sud Italia, si può notare che il Molise, come
precedentemente l’Abruzzo e la Valle d’Aosta, presenta la sola tipologia di spazi
Coworking. Le regioni Basilicata e Campania presentano invece delle percentuali simili
di spazi Coworking e di Fab Lab, mentre la regione Sardegna, nonostante contenga la
stessa tipologia di spazi presenta una percentuale decisamente maggiore di Laboratori
Fab Lab. Le regioni Puglia e Calabria non contengono spazi Fab Lab, ma solo spazi
Talent Garden, uniti agli spazi Coworking.
I Contenitori dell’economia collaborativa.
58
3.2 Analisi dei contesti urbani, degli edifici e delle distribuzioni interne
degli spazi
All’interno di questa sezione sono approfonditi gli aspetti che riguardano i contesti
urbani e gli edifici specifici in cui gli spazi sono inseriti, fino ad analizzare in modo
specifico le disposizioni all’interno degli spazi.
Analisi dei contesti urbani
All’interno della ricerca è risultato necessario conoscere la tipologia di area in cui gli
spazi sono collocati. Durante la fase di studio degli spazi sono stati individuate sette
tipologie di aree per capire dove sono maggiormente collocati gli spazi analizzati
rispetto alle diverse zone della città.
La tabella seguente mostra, in valore assoluto e in valore percentuale, la distribuzione
dei contenitori dell’economia collaborativa all’interno delle differenti aree urbane.
Tipologia di aree Valore Assoluto Valore Percentuale
Centro Storico CS 126 29,93%
Zona Commerciale ZC 39 9,26%
Zona Industriale ZI 43 10,21%
Zona Industriale/ Commerciale ZI/C 5 1,19%
Zona Residenziale ZR 70 16,63%
Zona Residenziale / Commerciale ZR/C 137 32,54%
Zona Residenziale/ industriale ZR/I 1 0,24%
Totale 422 100,00% Tabella 7 Suddivisione degli spazi analizzati secondo la tipologia di area in cui sono collocati.
È possibile affermare che la maggior parte degli spazi analizzati sono collocati
all’interno di centri storici o zone miste commerciali e residenziali: queste due tipologie
rappresentano infatti più del 60% della percentuale relativa alle aree in cui i casi
analizzati sono collocati.
La collocazione all’interno di zone residenziali, industriali e commerciali è invece più
ridotta, mentre diventa quasi nulla nelle zone miste residenziale/industriale e
industriale/commerciale.
I Contenitori dell’economia collaborativa.
59
Grafico 31 Suddivisione degli spazi analizzati secondo la tipologia di area in cui sono collocati.
L’analisi viene ulteriormente approfondita analizzando la distribuzione delle zone
urbane all’interno delle aree geografiche Nord, Centro e Sud.
Collocazione Geografica
CS ZC ZI ZI/C ZR ZR/C ZR/I Totale
Nord 30,10% 7,77% 11,65% 2,91% 12,62% 34,95% 0,00% 100,00%
Centro 29,04% 9,19% 10,66% 0,37% 17,65% 32,72% 0,37% 100,00%
Sud 34,78% 13,04% 4,35% 2,17% 19,57% 26,09% 0,00% 100,00%
Totale 29,93% 9,26% 10,21% 1,19% 16,63% 32,54% 0,24% 100,00% Tabella 8 Suddivisione degli spazi analizzati secondo la posizione geografica e la tipologia di area in cui sono inseriti.
Grafico 32 Suddivisione degli spazi analizzati secondo la posizione geografica e la tipologia di area in cui sono inseriti.
Grazie al grafico sopra riportato è possibile comprendere in quali aree gli spazi presenti
al Nord, al Centro e al Sud Italia sono distribuiti.
30%
9%
10%
1%
17%
33%
0%
CS ZC ZI ZI/C ZR ZR/C ZR/I
31
8 12
3
13
36
79
25 29
1
48
89
1
16
6 2 1
9 12
CS ZC ZI ZI/C ZR ZR/C ZR/I
I Contenitori dell’economia collaborativa.
60
Analizzando invece la collocazione delle diverse tipologie di spazi,, è possibile
affermare che la maggior parte degli spazi coworking è collocata all’interno di Centri
storici o zone miste residenziali/ commerciali. Entrambe le tipologie di aree
rappresentano più del 60% degli spazi, mentre il restante 40% si suddivide
principalmente tra le aree commerciali, residenziali e industriali.
Tipologia aree Coworking Talent Garden
Coworking e Fab Lab
Fab Lab Totale
Centro Storico 31,92% 15,56% 33,33% 25,00% 29,93%
Zona Commerciale 8,47% 17,78% 16,67% 0,00% 9,26%
Zona Industriale 10,17% 8,89% 0,00% 18,75% 10,21%
Zona Industriale/ Commerciale 1,13% 0,00% 0,00% 6,25% 1,19%
Zona Residenziale 14,69% 28,89% 0,00% 31,25% 16,63%
Zona Residenziale / Commerciale 33,62% 28,89% 33,33% 18,75% 32,54%
Zona Residenziale/ industriale 0,00% 0,00% 16,67% 0,00% 0,24%
Totale 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% Tabella 9 Analisi delle tipologie di spazi secondo le relative aree in cui sono inseriti.
Gli spazi Talent Garden sono, a differenza degli spazi coworking, collocati
maggiormente all’interno di zone residenziali, seguiti successivamente dal centro
storico e dalla zona commerciale. Gli spazi coworking e Fab Lab confermano invece la
tendenza presente all’interno degli spazi Coworking, quindi sono maggiormente
collocati all’interno di centri storici e zone miste residenziali e commerciali e per ultimo
all’interno della zona mista residenziale/industriale. Gli spazi Fab Lab, come gli spazi
Talent Garden, si differenziano ulteriormente dagli spazi coworking, infatti sono
maggiormente collocati all’interno di zone residenziale e solo successivamente dai
centri storici, dalle zone industriali e miste residenziali/commerciali.
Le zone mista industriale/commerciale rappresenta una piccola percentuale all’interno
degli spazi Fab Lab e Coworking.
Grafico 33 Analisi delle tipologie di spazi secondo le relative aree in cui sono inseriti.
0 50 100 150
CS
ZC
ZI
ZI/C
ZR
ZR/C
ZR/I
Coworking
Talent Garden
Coworking e Fab Lab
Fab Lab
I Contenitori dell’economia collaborativa.
61
I seguenti grafici a torta rappresentano le diverse tipologie di spazi per l’economia
collaborativa, suddivisi in percentuale, rispetto alle diverse tipologie di aree in cui sono
collocati.
Grafico 34 Rappresentazione in percentuale degli spazi Coworking suddivisi secondo la tipologia d'area in cui sono inseriti
Grafico 35 Rappresentazione in percentuale degli spazi Talent Garden suddivisi secondo la tipologia d'area in cui sono inseriti.
Grafico 36 Rappresentazione in percentuale degli spazi Coworking e Fab Lab suddivisi secondo la tipologia d'area in cui sono inseriti.
Grafico 37 Rappresentazione in percentuale degli spazi Fab Lab suddivisi secondo la tipologia d'area in cui sono inseriti.
LEGENDA CS Centro Storico
ZC Zona Commerciale
ZI Zona Industriale
ZI/C Zona Industriale/ Commerciale
ZR Zona Residenziale
ZR/C Zona Residenziale / Commerciale
ZR/I Zona Residenziale/ industriale
32%
8% 10%
1%
15%
34%
0%
Coworking
25% 0%
19%
6%
31%
19%
0%
Talent Garden
33%
17%
0% 0% 0%
33%
17%
Coworking e Fab Lab
15%
18%
9%
0%
29%
29%
0%
Fab Lab
I Contenitori dell’economia collaborativa.
62
Analisi degli edifici in cui sono collocati gli spazi.
Per capire in quali tipologie di edifici sono maggiormente inseriti gli spazi, durante la
fase di ricerca gli spazi analizzati sono stati inseriti all’interno di cinque possibili
tipologie di edifici:
- Edificio commerciale (o edifici che contengono servizi)
- Edifico Commerciale/Industriale: edifico che presenta funzioni miste al suo
interno di tipo commerciale e industriale;
- Edificio industriale;
- Edificio Residenziale;
- Edificio Residenziale/Commerciale: edificio che presenta funzione miste al suo
interno di tipo residenziale e commerciale.
In seguito sono riportati i risultati.
Tipologia edifici Valore Assoluto Valore Percentuale
Edificio Commerciale – Servizi EC 159 37,68%
Edificio Commerciale/ Industriale EC/I 1 0,24%
Edificio Industriale EI 57 13,51%
Edificio Residenziale ER 105 24,88%
Edificio Residenziale/ Commerciale - Servizi ER/C 100 23,70%
Totale 422 100,00% Tabella 10 Suddivisione degli spazi secondo la tipologia di edificio in cui sono inseriti.
Come evidenziato dalla tabella e dal grafico, gli spazi analizzati si suddividono
principalmente all’interno di quattro delle cinque tipologie di edifici sopra elencate. Il
50% degli spazi circa è collocato all’interno delle tipologie residenziali e miste
residenziali/commerciale. La maggior parte degli spazi sono inseriti all’interno di edifici
di tipo commerciale, mentre solo il 14% degli spazi sono collocati all’interno di edifici
industriali. È perciò possibile affermare che la maggioranza degli spazi analizzati
risultano inseriti all’interno di edifici di tipo residenziale, commerciale o che uniscono
al loro interno queste ultime tipologie.
Grafico 38 Rappresentazione degli spazi analizzati suddivisi secondo la tipologia di edificio in cui sono collocati.
Unendo le informazioni ottenute dalla precedente analisi della collocazione degli spazi
all’interno delle diverse tipologie di aree con quella delle tipologie di edifici in cui sono
37%
0%
14%
25% 24%
EC
EC/I
EI
ER
ER/C
I Contenitori dell’economia collaborativa.
63
inseriti gli spazi, si può verificare che la maggior parte degli spazi analizzati sono inseriti
all’interno dei edifici residenziali e commerciali collocati in centri storici, zone
commerciali e residenziali.
Risulta interessante capire come le diverse tipologie di contenitori dell’economia
collaborativa si distribuiscono all’interno delle relative tipologie di edifici e se
emergono delle preferenze riguardo alla scelta dell’edificio in cui inserire una
determinata tipologia di spazio. In seguito è riportata l’analisi della distribuzione delle
diverse tipologie di spazi rispetto alle tipologie di edifici in cui questi sono inseriti.
Tipologia edifici
Coworking Coworking e Fab Lab
Talent Garden
Fab Lab Totale
Edificio Commerciale - Servizi EC 37,85% 33,33% 42,22% 18,75% 37,53%
Edificio Commerciale/ Industriale EC/I 0,00% 0,00% 0,00% 6,25% 0,24%
Edificio Industriale EI 11,58% 33,33% 20,00% 31,25% 13,54%
Edificio Residenziale ER 25,14% 16,67% 24,44% 25,00% 24,94%
Edificio Residenziale/ Commerciale - Servizi ER/C 25,42% 16,67% 13,33% 18,75% 23,75%
Totale 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% Tabella 11 Analisi delle tipologie di spazi secondo le tipologie di edifici in cui sono inseriti.
Emerge che gli spazi Talent Garden, a differenza degli spazi Coworking, si
distribuiscono in maniera omogenea all’interno delle diverse tipologie di edifici, senza
mostrare perciò una preferenza evidente. Seguono gli spazi Fab Lab, distribuiti
all’interno di quattro tipologie e con una maggiore preferenza nei confronti di edifici di
tipo commerciale; stesse tipologie sono presenti all’interno degli spazi Coworking e
Fab Lab, mentre gli spazi Coworking presentano una distribuzione disomogenea,
preferendo la tipologia di edificio commerciale, seguito da quella residenziale e in fine
la tipologia industriale.
Grafico 39 Rappresentazione delle tipologie di spazi secondo le tipologie di edifici in cui sono inseriti.
I grafici in seguito inseriti rappresentano, per ogni tipologia di spazio, la relazione con
le tipologie di edifici in cui sono collocati.
134
41
89
90
2
2
1
1
19
9
11
6
3
1
5
4
3
EC
EC/I
EI
ER
ER/C
Coworking Coworking e Fab Lab Fab Lab Talent Garden
I Contenitori dell’economia collaborativa.
64
Grafico 40 Rappresentazione degli spazi Coworking suddivisi secondo le tipologie di edifici in cui sono inseriti
Grafico 41 Rappresentazione degli spazi Talent Garden suddivisi secondo le tipologie di edifici in cui sono inseriti
Grafico 42 Rappresentazione degli spazi Coworking e Fab Lab suddivisi secondo le tipologie di edifici in cui sono inseriti
Grafico 43 Rappresentazione degli spazi Fab Lab suddivisi secondo le tipologie di edifici in cui sono inseriti
LEGENDA EC Edificio Commerciale - Servizi
EC/I Edificio Commerciale/ Industriale
EI Edificio Industriale
ER Edificio Residenziale
ER/C Edificio Residenziale/ Commerciale - Servizi
38%
0%
12% 25%
25%
Coworking
19% 6%
31%
25%
19%
Talent Garden
33%
0% 33%
17%
17%
Coworking e Fab Lab
42%
0%
20%
25%
13%
Fab Lab
I Contenitori dell’economia collaborativa.
65
Analisi della tipologia d’intervento
Oltre alla tipologia di edificio i cui sono inseriti i contenitori dell’economia
collaborativa, sono state analizzate anche le tipologie di intervento edilizio effettuate
per l’inserimento degli spazi.
Durante la fase di studio è stato analizzato se per l’inserimento degli spazi sono stati
eseguiti o meno del lavori di recupero, rifunzionalizzazione o adattamento dell’edificio;
oppure se si tratta di un edificio ex novo creato per il loro inserimento.
Tipologia d’intervento Valore Assoluto Valore Percentuale
Recupero 307 72,75%
Ex Novo 43 10,19%
Nessun Intervento 72 17,06%
Totale 422 100,00% Tabella 12 Suddivisione degli spazi analizzati secondo le tipologie d’intervento eseguite per il loro inserimento all'interno dell'edificio.
Dai dati rielaborati appare evidente come la tendenza sia rivolta verso il recupero degli
spazi (73% dei casi analizzati), piuttosto che la costruzione di nuovi edifici per il loro
inserimento (10% dei casi). Infatti, i contenitori per l’economia collaborativa,
presentano tra le loro caratteristiche principali la sostenibilità e il riuso degli spazi,
individuando all’interno di spazi vuoti la possibilità di renderli nuovamente attivi e
fruibili. All’interno del 17% sono inseriti gli edifici che non hanno previsto nessun
intervento per l’inserimento dello spazio, si tratta spesso di luoghi già adibiti ad uffici o
studio di proprietà messi a disposizione dai proprietari ai coworkers.
Grafico 44 Rappresentazione degli spazi suddivisi secondo le tipologie d’intervento eseguite per il loro inserimento all'interno dell'edificio.
Segue l’analisi degli edifici secondo la tipologia di intervento a cui sono stati sottoposti
per l’inserimento degli spazi, necessaria per capire quali interventi siano più frequenti
in relazione alle tipologia di spazio inserito. La tabella seguente è suddivisa secondo le
cinque tipologie di edifici precedentemente analizzate e i possibili interventi applicati
al loro interno.
73%
10% 17%
LEGENDA
Recupero
Ex Novo
Nessun Intervento
I Contenitori dell’economia collaborativa.
66
Tipologia intervento
EC EC/I EI ER ER/C Totale
Recupero 58,86% 100,00% 77,19% 90,48% 74,00% 72,75%
Ex Novo 20,25% 0,00% 12,28% 1,90% 2,00% 10,19%
Nessun Intervento 20,89% 0,00% 10,53% 7,62% 24,00% 17,06%
Totale 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% Tabella 13 Analisi delle tipologie d'intervento eseguite all'interno degli edifici in cui sono collocati gli spazi.
Grazie alla rappresentazione grafica risulta possibile constatare che la maggior parte
degli edifici costruiti ex novo sono edifici di tipo commerciale. Inoltre emerge la
superiorità degli edifici che hanno subito un intervento di recupero,
rifunzionalizzazione o adattamento per l’inserimento degli spazi.
Grafico 45 Rappresentazione delle tipologie d'intervento eseguite all'interno degli edifici in cui sono collocati gli spazi.
Si prosegue confrontando gli interventi edilizi con le tipologie di spazi inseriti per
capire se esistano delle tipologie di contenitori dell’economia collaborativa
maggiormente rivolti verso il recupero degli spazi e quali, invece, verso edifici ex novo
o non addirittura privi di interventi.
Tipologia intervento
Coworking Talent Garden Coworking e
Fab Lab Fab Lab Totale
% V % V % V % V % V
Recupero 70,34% 249 87,50% 14 100,00% 6 82,61% 38 72,75% 307
Ex Novo 10,17% 36 12,50% 2 0,00% 10,87% 5 10,19% 43
Nessun Intervento 19,49% 69 0,00% 0,00% 6,52% 3 17,06% 72
Totale 100,00% 354 100,00% 16 100,00% 6 100,00% 46 100,00% 422 Tabella 14 Analisi delle tipologie di spazi in relazione con le tipologie d'intervento applicate agli edifici in cui sono inseriti.
Il grafico seguente mostra che, nonostante gli interventi di recupero siano nettamente
maggiori rispetto alle restanti tipologie di intervento, queste ultime sono
maggiormente presenti all’interno degli spazi coworking.
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
EC EC/I EI ER ER/C
LEGENDA
Recupero
Ex Novo
Nessun Intervento
I Contenitori dell’economia collaborativa.
67
Grafico 46 Rappresentazione delle tipologie di spazi in relazione con le tipologie d'intervento applicate agli edifici in cui sono inseriti.
Analisi delle dimensioni degli spazi
S ricorda che all’interno della fase di rielaborazione dei dati sono state suddivise le
diverse dimensioni degli spazi analizzati all’interno di quattro categorie:
1. Spazi di dimensioni inferiori ai 250 mq;
2. Spazi le cui dimensioni si collocano tra 250 e 499 mq;
3. Dpazi con dimensioni tra 500 e 1000 mq;
4. Dpazi le cui dimensioni superano i 1000 mq di superficie.
La tabella seguente mostra che la maggior parte dei contenitori dell’economia
collaborativa presenti all’interno del territorio nazionale e analizzati all’interno della
ricerca, occupano una superficie inferiore ai 250 mq.
Dimensione degli spazi (mq) Valore Percentuale
< 250 63,82%
tra 250 e 499 22,37%
tra 500 e 1000 10,53%
> 1000 3,29%
Totale complessivo 100,00% Tabella 15 Suddivisione degli spazi secondo le loro dimensioni
0
50
100
150
200
250
300
350
400
Coworking Coworking eFab Lab
Fab Lab Talent Garden
LEGENDA
Recupero
Ex Novo
Nessun Intervento
I Contenitori dell’economia collaborativa.
68
Grafico 47 Rappresentazione degli spazi analizzati suddivisi secondo le loro dimensioni (mq.)
Gli spazi sono stati inoltre suddivisi in base alla tipologia di edifici in cui sono inseriti
per capire come le superfici occupate siano distribuite all’interno delle tipologie di
edifici in cui gli spazi sono collocati
Dimensione Spazi (mq)
EC EC/I EI ER ER/C Totale
< 250 32,99% 0,00% 14,43% 36,08% 16,49% 100,00%
Tra 250 e 499 41,18% 2,94% 32,35% 14,71% 8,82% 100,00%
Tra 500 e 1000 37,50% 0,00% 18,75% 31,25% 12,50% 100,00%
> 1000 20,00% 0,00% 60,00% 20,00% 0,00% 100,00%
Totale 34,87% 0,66% 20,39% 30,26% 13,82% 100,00% Tabella 16 Suddivisione delle diverse tipologie di edifici utilizzate per l'inserimento degli spazi e le loro dimensioni.
Analizzando le tipologie di edifici maggiormente utilizzati, ovvero gli edifici di tipo
commerciale, residenziale e industriale risulta possibile affermare che:
- gli spazi che occupano una superficie compresa tra i 250 e i 499 mq sono in
prevalenza spazi inseriti all’interno della tipologia di edifici commerciali e
industriali;
- la maggior parte degli edifici che presentano una dimensione inferiore ai 250 mq
sono presenti all’interno di edifici di tipo commerciale e residenziale;
- gli spazi che occupano ampie superfici che superano i 1000 mq sono
prevalentemente inseriti all’interno di edifici di tipo industriale.
Grafico 48 Rappresentazione delle diverse tipologie di edificio utilizzate per l'inserimento degli spazi e le loro dimensioni (mq.)
64%
3%
22%
11%
0 10 20 30 40 50 60
EC
EC/I
EI
ER
ER/C
LEGENDA
< 250
Tra 250 e 500
Tra 500 e 1000
> 1000
LEGENDA
< 250
Tra 250 e 500
Tra 500 e 1000
> 1000
I Contenitori dell’economia collaborativa.
69
Il passo successivo è capire come la tipologia di spazi sono distribuiti all’interno dei
diversi range di dimensione; lo scopo della tabella che segue è pertanto quell di
individuare se in base alla tipologia di spazi scelti, esista una dimensione preferibile ad
altre e viceversa capire, in base alla superficie a disposizione, quale tipologia di spazio
sia maggiormente adattabile.
Tipologia Spazi
< 250 Tra 250 e 499 Tra 500 e 1000 > 1000 Totale
Coworking 72,22% 19,05% 7,14% 1,59% 100,00%
Talent Garden 6,67% 46,67% 33,33% 13,33% 100,00%
Coworking e Fab Lab 0,00% 25,00% 50,00% 25,00% 100,00%
Fab Lab 71,43% 28,57% 0,00% 0,00% 100,00%
Totale 63,82% 22,37% 10,53% 3,29% 100,00% Tabella 17 Analisi delle tipologie di spazi e delle loro dimensioni
In base alla tabella riportata, è possibile affermare che sia gli spazi Coworking, che gli
spazi Fab Lab prediligono superfici inferiori ai 250 mq. I Fab Lab, in particolare, oltre a
rientrare per la maggior parte dei casi all’interno del primo range, presentano i restanti
spazi all’interno della categoria successiva in cui sono inserite le superfici comprese tra
il 250 e i 499 mq.
In netto contrasto ai Fab Lab, gli spazi che uniscono al loro interno Coworking e Fab
Lab si collocano all’interno di una fascia di dimensioni medio-alta. Infatti, il 50% degli
spazi appartenenti a questa tipologia appartiene al terzo range di dimensioni che
comprende gli spazi con superfici che variano dai 500 ai 1000 mq. Gli spazi Talent
Garden presenti all’interno del nostro territorio sono presenti all’interno delle diverse
categorie, ma in percentuale maggiore dei confronti dei range in cui sono inseriti gli
spazi con superficie che varia dai 250 fino ai 1000 mq.
Grafico 49 Rappresentazione delle tipologie di spazi e delle loro dimensioni
0 20 40 60 80 100 120
tra 250 e 499
tra 500 e 1000
> 1000
< 250
Coworking Coworking e Fab Lab Fab Lab Talent Garden
I Contenitori dell’economia collaborativa.
70
Analisi della capacità di utenti minima e massima all’interno degli spazi.
L’analisi delle capacità di utenti risulta necessaria per capire quante persone, in base
all’attività svolta nei due casi, sono mediamente ospitate. La capità di utenti è stata
valutata in minima e massima, ovvero, per le attività inerenti agli spazi coworking, fab
lab e talent garden, quanti utenti possono essere ospitati per le attività standard
(capacità utenti minima) e quanti utenti possono essere ospitati nel caso di eventi,
presentazioni, workshop e attività differenti.
Per analizzare queste informazioni sono state create sei categorie in base al numero di
persone contenute dagli spazi. La tabella sotto riportata rappresenta la capacità
minima di utenti secondo la totalità degli spazi analizzati.
Capacità utenti minima Valore Percentuale
tra 1 e 10 62,40%
tra 11 e 20 17,55%
tra 21 e 30 7,24%
tra 31 e 40 4,74%
tra 41 e 50 2,51%
> 50 5,57%
Totale 100,00% Tabella 18 Analisi della capacità di utenti minima all'interno degli spazi analizzati.
Con l’aiuto del grafico si può notare che la maggior parte degli spazi contengono in
media da 1 a 10 persone al loro interno e rappresentano il 62% degli spazi analizzati.
Quindi la maggior parte dei casi può contenere pochi, ma risulta più semplice
all’interno di un gruppo ristretto di persone avere la possibilità di creare una comunità
solida all’interno dello spazio. Seguono gli spazi che contengono tra gli 11 e i 20 utenti
per le attività precedentemente descritte. Il 20% degli spazi rimanenti contengono più
di 20 utenti.
Grafico 50 Rappresentazione della capacità di utenti minima all'interno degli spazi analizzati.
Di seguito viene invece analizzata la capacità di utenti massima.Lo scopo è capire
quante persone mediamente possono essere ospitate per le attività complementari e
62% 18%
7% 5%
2% 6%
tra 1 e 10 tra 11 e 20 tra 21 e 30 tra 31 e 40 tra 41 e 50 > 50
I Contenitori dell’economia collaborativa.
71
conoscere come varia la capacità di utenti nei confronti delle diverse attività che si
svolgono all’interno degli spazi.
Capacità utenti massima Valore Percentuale
tra 1 e 10 25,74%
tra 11 e 20 25,00%
tra 21 e 30 10,29%
tra 31 e 40 5,88%
tra 41 e 50 8,82%
> 50 24,26%
Totale 100,00% Tabella 19 Analisi della capacità di utenti massima all'interno degli spazi analizzati.
In questo caso, come è possibile notare dal grafico sotto inserito, gli spazi analizzati si
suddividono principalmente all’interno di tre range: capacità di utenti massima
compresa tra 1 e 10; capacità di utenti massima tra 11 e 20; capacità di utenti massima
maggiore di 50 utenti.
Grafico 51 Rappresentazione della capacità di utenti massima all'interno degli spazi analizzati.
Per approfondire ulteriormente questo passaggio sono stati confrontati le capacità di
utenti con le tipologie di spazi Coworking, Talent Garden, Coworking e Fab Lab e Fab
Lab, per capire se esistono delle relazioni tra la tipologia di contenitore dell’economia
collaborativa scelto e il numero di utenti che possono accedervi, in base anche alla
tipologia di attività che viene svolta al loro interno.
All’interno della prima tabella sono analizzate le capacità di persone minime in
relazione alle differenti tipologie di contenitori dell’economia collaborativa.
Capacità utenti
minima Tra 1 e 10
Tra 11 e 20
Tra 21 e 30
Tra 31 e 40
Tra 41 e 50
> 50 Totale
Coworking 66,77% 17,82% 6,95% 3,63% 2,11% 2,72% 100,00%
Talent Garden 0,00% 0,00% 7,14% 28,57% 14,29% 50,00% 100,00%
Coworking e 50,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 50,00% 100,00%
26%
25% 10%
6%
9%
24%
tra 1 e 10 tra 11 e 20 tra 21 e 30 tra 31 e 40 tra 41 e 50 > 50
I Contenitori dell’economia collaborativa.
72
Fab Lab
Fab Lab 10,00% 40,00% 20,00% 10,00% 0,00% 20,00% 100,00%
Totale 62,40% 17,55% 7,24% 4,74% 2,51% 5,57% 100,00% Tabella 20 Analisi delle tipologie di spazi e delle rispettive capacità di utenti minime
Dalla tabella sopra riportata risulta possibile confrontare le differenti tipologie di spazi.
È possibile affermare che la maggior parte degli spazi coworking rientrano all’interno
dei range con capacità di utenti che varia da 1 ad un massimo di 20. Gli spazi Talent
Garden, in confronto a quelli precedentemente trattati non presentano alcun spazio
che rientra all’interno dei range selezionati, pertanto il 93% degli spazi si colloca
all’interno dei range che variano da 31 ad oltre 50 utenti ospitabili per le attività
relative al Talent Garden. Anomalo è il comportamento degli spazi misti Coworking e
Fab Lab, i cui casi rientrano all’interno di solamente due range totalmente opposti,
mentre il 70% degli spazi Fab Lab rientra all’interno dei range che variano la capacità di
utenti minima da 11 ad un massimo di 40 persone.
Grafico 52 Rappresentazione delle tipologie di spazi e delle rispettive capacità di utenti minime
La tabella seguente analizza invece le differenti tipologie di spazi in base alla capacità
di utenti possibile per eventi, workshop, presentazioni o corsi tenuti presso lo spazio.
Capacità utenti
massima Tra 1 e 10
Tra 11 e 20
Tra 21 e 30
Tra 31 e 40
Tra 41 e 50
> 50 Totale
Coworking 32,11% 30,28% 11,93% 6,42% 6,42% 12,84% 100,00%
Talent Garden 0,00% 0,00% 0,00% 6,67% 20,00% 73,33% 100,00%
Coworking e Fab Lab 0,00% 20,00% 0,00% 0,00% 0,00% 80,00% 100,00%
Fab Lab 0,00% 0,00% 14,29% 0,00% 28,57% 57,14% 100,00%
Totale 25,74% 25,00% 10,29% 5,88% 8,82% 24,26% 100,00% Tabella 21 Analisi delle tipologie di spazi e delle rispettive capacità di utenti massime
Differentemente da quanto visto sopra, all’interno degli spazi coworking diminuisce
l’impatto dei range minori (tra 1 e 20 utenti), aumentando di conseguenza i restanti
range. Per le restanti tipologie aumenta notevolmente la capacità di ospitare più di 50
persone all’interno dello spazio.
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Coworking
Coworking e Fab Lab
Fab Lab
Talent Gardentra 1 e 10
tra 11 e 20
tra 21 e 30
tra 31 e 40
tra 41 e 50
> 50
I Contenitori dell’economia collaborativa.
73
Grafico 53 Rappresentazione delle tipologie di spazi e delle rispettive capacità di utenti massime
Analisi della disposizione interna degli spazi
Uno degli aspetti fondamentali da approfondire all’interno della ricerca è la
disposizione interna dei contenitori analizzati: lo scopo è quello di capire quali sono gli
spazi essenziali inseriti all’interno di ogni contenitore, come variano a seconda della
tipologia e delle dimensioni, per fornire, infine, delle indicazioni utili per la loro
progettazione.
La prima tabella mostra in percentuale e in valore assoluto la distribuzioni delle
disposizioni presenti all’interno di tutti i contenitori dell’economia collaborativa
analizzati all’interno della ricerca.
Disposizioni Interne (mq) Presente Assente
V. % V. Ass. V. % V. Ass.
Ingresso 50% 213 50% 209
Openspace 80% 339 20% 83
Sala studio/ufficio 49% 207 51% 215
Sala riunioni 82% 344 18% 78
Sala congressi/ presentazioni/eventi 45% 189 55% 233
Cucina 42% 178 58% 244
Area ristoro 57% 242 43% 180
Spazio relax 68% 286 32% 136
Spazio esterno 23% 99 77% 323
Laboratorio 15% 63 85% 359
Altro 23% 96 77% 326 Tabella 22 Analisi delle disposizioni interne dei contenitori dell'economia collaborativa analizzati
Dall’analisi sopra riportata emerge l’importanza di alcuni spazi rispetto ad altri. Gli
spazi definibili “fondamentali” da inserire all’interno di un contenitore dell’economia
collaborativa sono:
- Spazio openspace, che permette agli utenti di lavorare all’interno di uno spazio
ampio senza isolarsi all’interno di un ufficio, inoltre permette di essere
facilmente adattato per ospitare eventi, corsi ed altre attività;
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Coworking
Coworking e Fab Lab
Fab Lab
Talent Garden tra 1 e 10
tra 11 e 20
tra 21 e 30
tra 31 e 40
tra 41 e 50
> 50
I Contenitori dell’economia collaborativa.
74
- Sala riunioni, spazio che risulta essere spesso complementare all’openspace.
Altre funzioni che emergono per la loro importanza dall’analisi sono:
- Area ristoro;
- Spazio relax.
Questi ultimi due spazi sono fondamentali per la creazione di un ambiente rilassato e
favoriscono la socializzazione e la condivisione.
Seguono in ordine d’importanza:
- Sala studio/ ufficio privato, ossia ambienti privati per gli utenti, spesso affittati;
- Sala congressi/presentazioni/eventi, talvolta coincidenti con gli openspace
adattati per la specifica attività, oppure veri e propri spazi volti a ospitare eventi,
ecc.;
- Cucina, spazio che talvolta sostituisce l’area ristoro.
Di seguito è riportato il grafico che permette una lettura più immediata dei risultati
ottenuti dalla tabella.
Grafico 54 Rappresentazione delle disposizioni interne dei contenitori dell'economia collaborativa analizzati
Lle disposizioni internesono state approfondite anche relativamente alle singole
tipologie di spazi. Sono perciò riportate in seguito le tabelle con i valori assoluti e
successivamente con i valori percentuali relativi all’analisi.
Disposizioni Interne (mq) Coworking Talent Garden
Coworking e Fab Lab
Fab Lab
Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass.
Ingresso 189 165 12 4 5 1 7 39
Openspace 292 62 16
6
25 21
0
50
100
150
200
250
300
350
400
Distribuzione interna degli spazi
Presente
Assente
I Contenitori dell’economia collaborativa.
75
Sala studio/ufficio 192 162 1 15 4 2 10 36
Sala riunioni 312 42 16
5 1 11 35
Sala congressi/ presentazioni/eventi
152 202 15 1 5 1 17 29
Cucina 156 198 13 3 3 3 6 40
Area ristoro 217 137 13 3 6
6 40
Spazio relax 259 95 16
6
5 41
Spazio esterno 77 277 7 9 5 1 10 36
Laboratorio 12 342 1 15 6
44 2
Altro 81 273 3 13 3 3 9 37
Tabella 23 Analisi delle disposizioni interne di ogni tipologia di spazi (Valore Assoluto)
Disposizioni Interne (mq) Coworking Talent Garden
Coworking e Fab Lab
Fab Lab
Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass.
Ingresso 53% 47% 75% 25% 83% 17% 15% 85%
Openspace 82% 18% 100% 0% 100% 0% 54% 46%
Sala studio/ufficio 54% 46% 6% 94% 67% 33% 22% 78%
Sala riunioni 88% 12% 100% 0% 83% 17% 24% 76%
Sala congressi/ presentazioni/eventi 43% 57% 94% 6% 83% 17% 37% 63%
Cucina 44% 56% 81% 19% 50% 50% 13% 87%
Area ristoro 61% 39% 81% 19% 100% 0% 13% 87%
Spazio relax 73% 27% 100% 0% 100% 0% 11% 89%
Spazio esterno 22% 78% 44% 56% 83% 17% 22% 78%
Laboratorio 3% 97% 6% 94% 100% 0% 96% 4%
Altro 23% 77% 19% 81% 50% 50% 20% 80% Tabella 24 Analisi delle disposizioni interne di ogni tipologia di spazi. Valore Percentuale - %
Dall’analisi delle tabelle risulta possibile individuare per ogni tipologia di spazi le
disposizioni interne fondamentali da inserire al loro interno.
SPAZI COWORKING
All’interno degli spazi Coworking sono
fondamentali (maggiori del 70%):
- openspace;
- Sala riunioni;
- spazio relax;
Seguono per importanza: - Area ristoro;
- Sala studio/ufficio;
- Ingresso;
- Cucina;
- Sala congressi;
I Contenitori dell’economia collaborativa.
76
SPAZI TALENT GARDEN
All’interno degli spazi Talent Garden sono
fondamentali (maggiori del 70%):
- Openspace;
- Sala riunioni;
- Spazio Relax;
- Sala congressi;
- Cucina;
- Area ristoro;
- Ingresso;
Segue per importanza: - Spazio esterno;
SPAZI COWORKING E FAB LAB
All’interno degli spazi Coworking e Fab Lab sono
fondamentali (maggiori del 70%):
- Openspace;
- Area ristoro;
- Spazio relax;
- Laboratorio;
- Ingresso;
- Sala riunioni;
- Sala congressi;
- Spazio esterno;
Seguono per importanza : - Sala riunioni;
- Cucina;
- Altro: ovvero spazi non elencati sopra,
adibiti ad altre funzioni.
SPAZI FAB LAB
All’interno degli spazi Fab Lab risulta
fondamentale (maggiori del 70%):
- Laboratorio;
Seguono per importanza : - Openspace;
In seguito sono riportati i grafici che riassumono i risultati ottenuti dalla tabella di
analisi, suddivisi secondo la tipologia di spazi a cui appartengono.
I Contenitori dell’economia collaborativa.
77
Grafico 55 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi coworking
Grafico 56 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi Talent Garden
Grafico 57 Rappresentazione delle disposizioni degli spazi Coworking e Fab Lab
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
Coworking
Assente
Presente
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
Talent Garden
Assente
Presente
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
Coworking e Fab Lab
Assente
Presente
I Contenitori dell’economia collaborativa.
78
Grafico 58 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi Fab Lab.
La tabella seguente riporta in percentuale le disposizioni interne degli spazi in relazione
alle loro dimensioni, per capire come variano le disposizioni fornite in base alla
dimensione degli spazi.
Disposizioni Interne (mq)
< 250 Tra 250 e 499 Tra 500 e 1000 > 1000
Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass.
Ingresso 41,24% 58,76% 67,65% 32,35% 93,75% 6,25% 100,00% 0,00%
Openspace 74,23% 25,77% 88,24% 11,76% 93,75% 6,25% 100,00% 0,00%
Sala studio/ufficio 41,24% 58,76% 32,35% 67,65% 37,50% 62,50% 60,00% 40,00%
Sala riunioni 83,51% 16,49% 97,06% 2,94% 93,75% 6,25% 100,00% 0,00%
Sala congressi, ecc. 38,14% 61,86% 55,88% 44,12% 87,50% 12,50% 100,00% 0,00%
Cucina 40,21% 59,79% 52,94% 47,06% 43,75% 56,25% 80,00% 20,00%
Area ristoro 54,64% 45,36% 79,41% 20,59% 93,75% 6,25% 100,00% 0,00%
Spazio relax 61,86% 38,14% 76,47% 23,53% 81,25% 18,75% 100,00% 0,00%
Spazio esterno 28,87% 71,13% 38,24% 61,76% 56,25% 43,75% 40,00% 60,00%
Laboratorio 13,40% 86,60% 14,71% 85,29% 12,50% 87,50% 20,00% 80,00%
Altro 24,74% 75,26% 38,24% 61,76% 50,00% 50,00% 80,00% 20,00% Tabella 25 Analisi delle disposizioni interne in relazione alle dimensioni (mq) degli spazi
Dall’analisi della tabella risulta possibile individuare per ogni range di dimensione degli
spazi le disposizioni interne fondamentali da inserire al loro interno.
SPAZI <250 mq
All’interno degli spazi < 250 mq sono
fondamentali (maggiori del 70%):
- openspace;
- Sala riunioni;
Seguono per importanza: - Spazio relax;
- Area ristoro;
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
Fab Lab
Assente
Presente
I Contenitori dell’economia collaborativa.
79
- Ingresso;
- Cucina;
- Sala studio;
SPAZI TRA 250 E 499 mq
All’interno degli spazi tra 250 e 499 mq sono
fondamentali (maggiori del 70%):
- openspace;
- Sala riunioni;
- Spazio relax;
- Area ristoro;
Segue per importanza: - Sala congressi;
- Cucina;
- Altro: ovvero spazi non elencati sopra,
adibiti ad altre funzioni;
- Spazi esterno;
- Sala studio/ufficio.
SPAZI TRA 500 E 1000 mq
All’interno degli spazi tra 500 e 1000 mq sono
fondamentali (maggiori del 70%):
- Ingresso;
- openspace;
- Sala riunioni;
- Spazio relax;
- Area ristoro;
- Sala congressi;
Seguono per importanza : - Cucina;
- Altro: ovvero spazi non elencati sopra,
adibiti ad altre funzioni;
- Spazi esterno;
- Sala studio/ufficio.
SPAZI > 1000 mq
All’interno degli spazi >1000 mq risultano
fondamentali (maggiori del 70%):
- Ingresso;
- openspace;
- Sala riunioni;
- Spazio relax;
- Area ristoro;
- Sala congressi;
- Cucina;
- Altro: ovvero spazi non elencati sopra,
adibiti ad altre funzioni;
Seguono per importanza : - Spazi esterno;
- Sala studio/ufficio.
In seguito sono riportati i grafici che riassumono i risultati ottenuti dalla tabella di
analisi, suddivisi secondo la dimensione degli spazi.
I Contenitori dell’economia collaborativa.
80
Grafico 59 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi < 250 mq
Grafico 60 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi tra 250 e 499 mq
Grafico 61 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi tra 500 e 1000 mq
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
Spazi < 250 mq
Assente
Presente
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
Spazi tra 250 e 499 mq
Assente
Presente
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
Spazi tra 500 e 1000 mq
Assente
Presente
I Contenitori dell’economia collaborativa.
81
Grafico 62 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi > 1000 mq
Per analizzare nello specifico la distribuzione degli spazi all’interno di ogni tipologia di
contenitore e ai relativi range dimensionali disponibili, è risultato necessario
approfondire ulteriormente gli aspetti relativi alle disposizioni interne.
Lo scopo di questa analisi è quello di individuare le disposizioni interne fondamentali
da inserire all’interno delle differenti tipologie di spazi, ovvero Coworking, Talent
Garden, Coworking e Fab Lab e Fab Lab, in relazione al range dimensionale. Si
riportano di seguito le tabelle e i grafici relativi alle disposizioni interne degli spazi
coworking e Fab Lab.
Analisi della disposizione interna degli spazi Coworking secondo le loro dimensioni
Disposizioni Interne (mq)
Coworking < 250 mq
Coworking tra 250 e 499 mq
Coworking tra 500 e 1000 mq
Coworking > 1000 mq
Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass.
Ingresso 40 51 15 9 9
2
Openspace 68 23 20 4 8 1 2 Sala
studio/ufficio 39 52 9 15 4 5 2
Sala riunioni 77 14 23 1 8 1 2 Sala congressi,
ecc 34 57 10 14 7 2 2
Cucina 37 54 10 14 3 6 1 1
Area ristoro 53 38 18 6 8 1 2
Spazio relax 57 34 17 7 6 3 2
Spazio esterno 25 66 6 18 5 4 1 1
Laboratorio 8 83 1 23
9
2
Altro 22 69 12 12 5 4 2 Tabella 26 Analisi delle disposizioni interne degli spazi Coworking in relazione alle loro dimensioni (Valore
Assoluto)
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
Spazi > 1000 mq
Assente
Presente
I Contenitori dell’economia collaborativa.
82
Disposizioni Coworking Coworking tra 250 e
499 mq Coworking tra 500
e 1000 mq
Coworking
Interne (mq) < 250 mq > 1000 mq
Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass.
Ingresso 44% 56% 63% 38% 100% 0% 100% 0%
Openspace 75% 25% 83% 17% 89% 11% 100% 0%
Sala studio/ufficio 43% 57% 38% 63% 44% 56% 100% 0%
Sala riunioni 85% 15% 96% 4% 89% 11% 100% 0%
Sala congressi, ecc 37% 63% 42% 58% 78% 22% 100% 0%
Cucina 41% 59% 42% 58% 33% 67% 50% 50%
Area ristoro 58% 42% 75% 25% 89% 11% 100% 0%
Spazio relax 63% 37% 71% 29% 67% 33% 100% 0%
Spazio esterno 27% 73% 25% 75% 56% 44% 50% 50%
Laboratorio 9% 91% 4% 96% 0% 100% 0% 100%
Altro 24% 76% 50% 50% 56% 44% 100% 0% Tabella 27 Analisi delle disposizioni interne degli spazi Coworking in relazione alle loro dimensioni - (Valore Percentuale - %)
Dall’analisi della tabella risulta possibile individuare per ogni range di dimensione degli
spazi Coworking le disposizioni interne fondamentali da inserire al loro interno.
SPAZI COWORKING <250 mq
All’interno degli spazi Coworking < 250 mq sono
fondamentali (maggiori del 70%):
- openspace;
- Sala riunioni;
Seguono per importanza: - Spazio relax;
- Area ristoro;
- Ingresso;
- Sala studio/ufficio;
- Cucina;
- Sala congressi;
SPAZI COWORKING TRA 250 E 499 mq
All’interno degli spazi Coworking tra 250 e 499
mq sono fondamentali (maggiori del 70%):
- openspace;
- Sala riunioni;
- Spazio relax;
- Area ristoro;
Segue per importanza: - Ingresso
- Sala congressi;
- Cucina;
- Altro: ovvero spazi non elencati sopra,
adibiti ad altre funzioni;
- Sala studio/ufficio.
I Contenitori dell’economia collaborativa.
83
SPAZI COWORKING TRA 500 E 1000 mq
All’interno degli spazi Coworking tra 500 e 1000
mq sono fondamentali (maggiori del 70%):
- Ingresso;
- openspace;
- Sala riunioni;
- Area ristoro;
- Sala congressi;
- Altro: ovvero spazi non elencati sopra,
adibiti ad altre funzioni;
Seguono per importanza : - Cucina;
- Spazi esterno;
- Spazio relax;
- Sala studio/ufficio.
- Altro: ovvero spazi non elencati sopra,
adibiti ad altre funzioni;
SPAZI COWORKING > 1000 mq
All’interno degli spazi Coworking >1000 mq
risultano fondamentali (maggiori del 70%):
- Ingresso;
- openspace;
- Sala riunioni;
- Spazio relax;
- Area ristoro;
- Sala congressi;
- Altro: ovvero spazi non elencati sopra,
adibiti ad altre funzioni;
- Sala studio/ufficio.
Seguono per importanza : - Cucina;
- Spazi esterno;
In seguito sono riportati i grafici che riassumono i risultati ottenuti dalle tabelle di
analisi, suddivisi secondo la dimensione degli spazi Coworking.
I Contenitori dell’economia collaborativa.
84
Grafico 63 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi Coworking < 250 mq
Grafico 64 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi Coworking tra 250 e 499 mq
Grafico 65 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi Coworking tra 500 e 1000 mq
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
Coworking < 250 mq
Assente
Presente
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
Coworking tra 250 e 499 mq
Assente
Presente
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
Coworking tra 500 e 1000 mq
Assente
Presente
I Contenitori dell’economia collaborativa.
85
Grafico 66 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi Coworking > 1000 mq
Analisi della disposizione interna degli spazi Talent Garden secondo le loro
dimensioni
Disposizioni Interne (mq)
Talent Garden < 250 mq
Talent Garden tra 250 e 499 mq
Talent Garden tra 500 e 1000 mq
Talent Garden > 1000 mq
Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass.
Ingresso
1 6 1 4 1 2
Openspace 1
7
5
2 Sala studio
/ufficio 1
7
5
2
Sala riunioni 1
7
5
2 Sala congressi,
ecc. 1
6 1 5
2
Cucina 1
6 1 3 2 2
Area ristoro 1 6 1 5
2
Spazio relax 1
7
5
2
Spazio esterno 1 4 3 2 3
2
Laboratorio 1 1 6
5
2
Altro 1
7 1 4 1 1 Tabella 28 Analisi delle disposizioni interne degli spazi Talent Garden in relazione alle loro dimensioni (Valore Assoluto)
Disposizioni Talent Garden Talent Garden tra 250 e 499 mq
Talent Garden tra 500 e 1000 mq
Talent Garden > 1000 mq Interne (mq) < 250 mq
Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass.
Ingresso 0% 100% 86% 14% 80% 20% 100% 0%
Openspace 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Sala studio 0%
100%
0%
100%
0%
100%
0%
100% /ufficio
Sala riunioni 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0%
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
Coworking > 1000 mq
Assente
Presente
I Contenitori dell’economia collaborativa.
86
Sala congressi, ecc. 100% 0% 86% 14% 100% 0% 100% 0%
Cucina 100% 0% 86% 14% 60% 40% 100% 0%
Area ristoro 0% 100% 86% 14% 100% 0% 100% 0%
Spazio relax 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Spazio esterno 0% 100% 57% 43% 40% 60% 0% 100%
Laboratorio 0% 100% 14% 86% 0% 100% 0% 100%
Altro 100% 0% 0% 100% 20% 80% 50% 50% Tabella 29 Analisi delle disposizioni interne degli spazi Talent Garden in relazione alle loro dimensioni (Valore percentuale - %)
Dall’analisi della tabella risulta possibile individuare per ogni range di dimensione degli
spazi Talent Garden le disposizioni interne fondamentali da inserire al loro interno.
SPAZI TALENT GARDEN <250 mq
All’interno degli spazi Talent Garden < 250 mq
sono fondamentali (maggiori del 70%):
- openspace;
- Sala riunioni;
Seguono per importanza: - Spazio relax;
- Area ristoro;
- Ingresso;
- Cucina;
- Sala studio;
SPAZI TALENT GARDEN TRA 250 E 499 mq
All’interno degli spazi Talent Garden tra 250 e
499 mq sono fondamentali (maggiori del 70%):
- openspace;
- Sala riunioni;
- Spazio relax;
- Area ristoro;
Segue per importanza: - Sala congressi;
- Cucina;
- Altro: ovvero spazi non elencati sopra,
adibiti ad altre funzioni;
- Spazi esterno;
- Sala studio/ufficio.
SPAZI TALENT GARDEN TRA 500 E 1000 mq
All’interno degli spazi Talent Garden tra 500 e
1000 mq sono fondamentali (maggiori del 70%):
- Ingresso;
- openspace;
- Sala riunioni;
- Spazio relax;
- Area ristoro;
- Sala congressi;
I Contenitori dell’economia collaborativa.
87
Seguono per importanza : - Cucina;
- Altro: ovvero spazi non elencati sopra,
adibiti ad altre funzioni;
- Spazi esterno;
- Sala studio/ufficio.
SPAZI TALENT GARDEN > 1000 mq
All’interno degli spazi Talent Garden >1000 mq
risultano fondamentali (maggiori del 70%):
- Ingresso;
- openspace;
- Sala riunioni;
- Spazio relax;
- Area ristoro;
- Sala congressi;
- Cucina;
- Altro: ovvero spazi non elencati sopra,
adibiti ad altre funzioni;
Seguono per importanza : - Spazi esterno;
- Sala studio/ufficio.
Analisi della disposizione interna degli spazi Coworking e Fab Lab secondo le loro
dimensioni
Disposizioni Interne (mq)
Coworking e Fab Lab tra 250 e 499 mq
Coworking e Fab Lab tra 500 e 1000 mq
Coworking e Fab Lab > 1000 mq
Presente Assente Presente Assente Presente Assente
Ingresso 1
2
1
Openspace 1
2
1
Sala studio/ufficio 1
2
1
Sala riunioni 1
2
1 Sala congressi/
presentazioni/eventi 1
2
1
Cucina 1
1 1 1
Area ristoro 1
2
1
Spazio relax 1
2
1
Spazio esterno 1
2
1
Laboratorio 1
2
1
Altro
1 2
1 Tabella 30 Analisi delle disposizioni interne degli spazi Coworking e Fab Lab in relazione alle loro dimensioni
(Valore Assoluto)
Disposizioni Interne (mq)
Coworking e Fab Lab tra 250 e 499 mq
Coworking e Fab Lab tra 500 e 1000 mq
Coworking e Fab Lab > 1000 mq
Presente Assente Presente Assente Presente Assente
Ingresso 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Openspace 100% 0% 100% 0% 100% 0%
I Contenitori dell’economia collaborativa.
88
Sala studio/ufficio 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Sala riunioni 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Sala congressi/ presentazioni/eventi 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Cucina 100% 0% 50% 50% 100% 0%
Area ristoro 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Spazio relax 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Spazio esterno 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Laboratorio 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Altro 0% 100% 100% 0% 100% 0% Tabella 31 Analisi delle disposizioni interne degli spazi Coworking e Fab Lab in relazione alle loro dimensioni (Valori percentuali - %).
Dall’analisi della tabella risulta possibile individuare per ogni range di dimensione della
tipologia “spazi Coworking e Fab Lab” le disposizioni interne fondamentali da inserire
al loro interno.
SPAZI COWORKING E FAB LAB TRA 250 E 499 mq
All’interno degli spazi Coworking e Fab Lab tra
250 e 499 mq sono fondamentali (maggiori del
70%):
- Ingresso;
- openspace;
- Spazio studio/ufficio
- Sala riunioni;
- Spazio relax;
- Area ristoro;
- Sala congressi;
- Spazio esterno;
- Laboratorio
- Cucina
Segue per importanza: - Altro: ovvero spazi non elencati sopra,
adibiti ad altre funzioni;
SPAZI COWORKING E FAB LAB TRA 500 E 1000 mq
All’interno degli spazi Coworking e Fab Lab tra
500 e 1000 mq sono fondamentali (maggiori del
70%):
- Ingresso;
- openspace;
- Spazio studio/ufficio
- Sala riunioni;
- Spazio relax;
- Area ristoro;
- Sala congressi;
- Spazio esterno;
- Laboratorio
- Altro: ovvero spazi non elencati sopra,
adibiti ad altre funzioni;
Seguono per importanza : - Cucina;
I Contenitori dell’economia collaborativa.
89
SPAZI COWORKING E FAB LAB > 1000 mq
All’interno degli spazi Coworking e Fab Lab >1000 mq risultano fondamentali tutte le disposizioni
interne elencate all’interno della tabella d’analisi.
Analisi della disposizione interna degli spazi Fab Lab secondo le loro dimensioni
Disposizioni Interne (mq)
FabLab < 250 mq FabLab tra 250 e 499 mq
Presente Assente Presente Assente
% V. % V. % V. % V.
Ingresso 100% 5 0% 50% 1 50% 1
Openspace 60% 3 40% 2 100% 2 0%
Sala studio/ufficio 20% 1 80% 4 50% 1 50% 1
Sala riunioni 60% 3 40% 2 100% 2 0%
Sala congressi/ presentazioni/eventi 40% 2 60% 3 100% 2 0%
Cucina 20% 1 80% 4 50% 1 50% 1
Area ristoro 100% 5 0% 100% 2 0%
Spazio relax 40% 2 60% 3 50% 1 50% 1
Spazio esterno 60% 3 40% 2 100% 2 0%
Laboratorio 100% 5 0% 100% 2 0%
Altro 20% 1 80% 4 50% 1 50% 1 Tabella 32 Analisi delle disposizioni interne degli spazi Fab Lab in relazione alle loro dimensioni
Dall’analisi della tabella risulta possibile individuare per ogni range di dimensione degli
spazi Fab Lab le disposizioni interne fondamentali da inserire al loro interno.
SPAZI FAB LAB <250 mq
All’interno degli spazi Fab Lab < 250 mq sono
fondamentali (maggiori del 70%):
- Ingresso;
- Area ristoro
- Laboratorio;
Seguono per importanza: - Spazio relax;
- openspace;
- Sala congressi;
- Spazio esterno;
- Sala riunioni;
SPAZI FAB LAB TRA 250 E 499 mq
All’interno degli spazi Fab Lab tra 250 e 499 mq
sono fondamentali (maggiori del 70%):
- openspace;
- Sala riunioni;
- Sala congressi;
- Area ristoro;
- Spazi esterno;
I Contenitori dell’economia collaborativa.
90
- Laboratorio
Segue per importanza: - Ingresso;
- Cucina;
- Spazio relax;
- Altro: ovvero spazi non elencati sopra,
adibiti ad altre funzioni;
- Sala studio/ufficio.
In seguito sono riportati i grafici che riassumono i risultati ottenuti dalle tabelle di
analisi, suddivisi secondo la dimensione degli spazi Fab Lab.
Grafico 67 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi Fab Lab < 250 mq
Grafico 68 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi Fab Lab tra 250 e 499 mq
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
Fab Lab < 250 mq
Assente
Presente
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
Fab Lab tra 250 e 499 mq
Assente
Presente
I Contenitori dell’economia collaborativa.
91
3.3 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi
All’interno di questa paragrafo sono riportati i risultati emersi dalla rielaborazione delle
informazione ricavate dallo studio degli spazi, in particolare in merito agli aspetti
funzionali, attualmente poco conosciuti.
Si vuole infatti capire quali funzioni e servizi offrano i contenitori dell’economia
collaborativa e in particolare gli spazi coworking, talent garden e fab lab rispetto anche
alle loro dimensioni.
Di seguito è riportata l’analisi delle funzioni e servizi offerti in relazione alla totalità
degli spazi analizzati.
Funzioni e servizi Presente Assente
% V. % V.
Energia elettrica, riscaldamento e pulizie 100% 422 0%
Internet - Wi fi 100% 422 0% Scrivania e sedia 97% 410 3% 12
Armadietto/Libreria personale 82% 344 18% 78
Segreteria 45% 189 55% 233
Servizio catering 11% 46 89% 376
Microonde, frigorifero e distributori 77% 323 23% 99
Area relax 70% 294 30% 128
Biblioteca 9% 40 91% 382
Assistenza 24% 103 76% 319
Consulenze 21% 88 79% 334
Formazione 49% 206 51% 216
Stampanti, fax e scanner 96% 404 4% 18
Proiettore e televisori 68% 286 32% 136
E-Lab 8% 32 92% 390
Stampante 3D 13% 55 87% 367
Lasercutter 8% 33 92% 389
Arduino & co 10% 43 90% 379
Banco falegnameria 8% 32 92% 390
Fresa cnc 10% 41 90% 381
Vinyl plotter cutter 6% 27 94% 395
Macchina da cucire 3% 12 97% 410
I Contenitori dell’economia collaborativa.
92
Strumenti vari 13% 56 87% 366
Altro 36% 152 64% 270 Tabella 33 Analisi delle funzioni e servizi offerti dai contenitori dell'economia collaborativa analizzati
Dall’analisi sopra riportata emerge l’importanza di alcune funzioni rispetto ad altre. Le
funzioni e servizi definibili “fondamentali” da inserire all’interno di un contenitore
dell’economia collaborativa sono:
- Energia elettrica, riscaldamento e pulizie;
- Internet - Wi fi;
- Scrivania e sedia;
- Armadietto/Libreria personale;
- Microonde, frigorifero e distributori;
- Area relax;
- Stampanti, fax e scanner;
- Proiettore e televisore.
Altre funzioni e servizi che emergono per la loro importanza dall’analisi sono:
- Segreteria;
- Formazione;
- Altro, ovvero funzioni e servizi non elencati all’interno dell’analisi.
Di seguito sono riportati i grafici che rappresentano la distribuzione delle funzioni e dei
servizi all’interno degli spazi analizzati nel database di ricerca.
Grafico 69 Rappresentazione delle funzioni e servizi offerti dai contenitori dell'economia collaborativa analizzati
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
Ener
gia
elet
tric
a,…
Inte
rnet
- W
i fi
Scri
van
ia e
sed
ia
Arm
adie
tto
/Lib
reri
a…
Segr
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ia
Serv
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cat
erin
g
Mic
roo
nd
e,…
Are
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lax
Bib
liote
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Co
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len
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azio
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…
Pro
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E-La
b
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D
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Vin
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cire
Stru
men
ti v
ari
Alt
ro
Assente
Presente
I Contenitori dell’economia collaborativa.
93
Grafico 70 Rappresentazione delle funzioni e servizi offerti dai contenitori dell'economia collaborativa analizzati
In seguito le funzioni e i servizi sono stati approfonditi in relazione alle singole tipologie
di spazi per capire se, le funzioni ed i servizi scelti variano a seconda della tipologia di
spazio scelto. Sono perciò riportate di seguito le tabelle con i valori assoluti e
successivamente con i valori percentuali relativi all’analisi.
Funzioni e servizi Coworking Talent Garden
Coworking e FabLab
Fab Lab
Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass.
Energia elettrica, riscaldamento e pulizie 354
16
6
46
Internet - Wi fi 354
16
6
46
Scrivania e sedia 354
16
6
34 12
Armadietto/Lib. personale 312 42 16
5 1 11 35
Segreteria 152 202 15 1 5 1 17 29
Servizio catering 31 323 11 5 2 4 2 44
Microonde, 291 63 16
6
10 36
0 50 100 150 200 250 300 350 400 450
Energia elettrica, riscaldamento e pulizie
Internet - Wi fi
Scrivania e sedia
Armadietto/Libreria personale
Segreteria
Servizio catering
Microonde, frigorifero e distributori
Area relax
Biblioteca
Assistenza
Consulenze
Formazione
Stampanti, fax e scanner
Proiettore e televisori
E-Lab
Stampante 3D
Lasercutter
Arduino & co
Banco falegnameria
Fresa cnc
Vinyl plotter cutter
Macchina da cucire
Strumenti vari
Altro
Assente Presente
I Contenitori dell’economia collaborativa.
94
frigorifero e distributori
Area relax 267 87 14 2 6
7 39
Biblioteca 34 320 3 13 1 5 2 44
Assistenza 47 307 16
5 1 35 11
Consulenze 43 311 16
4 2 25 21
Formazione 146 208 16
6
38 8
Stampanti, fax e scanner 343 11 16
6
39 7
Proiettore e televisori 240 114 16
6
24 22
E-Lab 2 352 1 15 6
23 23
Stampante 3D 5 349 2 14 6
42 4
Lasercutter
354 1 15 4 2 28 18
Arduino & co
354 1 15 6
36 10
Banco falegnameria 5 349 1 15 3 3 23 23
Fresa cnc 1 353 1 15 4 2 35 11
Vinyl plotter cutter
354 1 15 1 5 25 21
Macchina da cucire 4 350
16 1 5 7 39
Strumenti vari 10 344 1 15 6
39 7
Altro 111 243 10 6 5 1 26 20 Tabella 34 Analisi delle funzioni e servizi offerti all'interno di ogni tipologia di spazi (Valore Assoluto)
Funzioni e servizi
Coworking Talent Garden Coworking e FabLab Fab Lab
Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass.
Energia elettrica, riscaldamento e pulizie 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Internet - Wi fi 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Scrivania e sedia 100% 0% 100% 0% 100% 0% 74% 26%
Armadietto/Lib. personale 88% 12% 100% 0% 83% 17% 24% 76%
Segreteria 43% 57% 94% 6% 83% 17% 37% 63%
Servizio catering 9% 91% 69% 31% 33% 67% 4% 96%
Microonde, frigorifero e distributori 82% 18% 100% 0% 100% 0% 22% 78%
Area relax 75% 25% 88% 13% 100% 0% 15% 85%
Biblioteca 10% 90% 19% 81% 17% 83% 4% 96%
Assistenza 13% 87% 100% 0% 83% 17% 76% 24%
Consulenze 12% 88% 100% 0% 67% 33% 54% 46%
I Contenitori dell’economia collaborativa.
95
Formazione 41% 59% 100% 0% 100% 0% 83% 17%
Stampanti, fax e scanner 97% 3% 100% 0% 100% 0% 85% 15%
Proiettore e televisori 68% 32% 100% 0% 100% 0% 52% 48%
E-Lab 1% 99% 6% 94% 100% 0% 50% 50%
Stampante 3D 1% 99% 13% 88% 100% 0% 91% 9%
Lasercutter 0% 100% 6% 94% 67% 33% 61% 39%
Arduino & co 0% 100% 6% 94% 100% 0% 78% 22%
Banco falegnameria 1% 99% 6% 94% 50% 50% 50% 50%
Fresa cnc 0% 100% 6% 94% 67% 33% 76% 24%
Vinyl plotter cutter 0% 100% 6% 94% 17% 83% 54% 46%
Macchina da cucire 1% 99% 0% 100% 17% 83% 15% 85%
Strumenti vari 3% 97% 6% 94% 100% 0% 85% 15%
Altro 31% 69% 63% 38% 83% 17% 57% 43% Tabella 35 Analisi delle funzioni e servizi offerti all'interno di ogni tipologia di spazi (Valore percentuale %)
SPAZI COWORKING
All’interno degli spazi Coworking sono
fondamentali (maggiori del 70%):
- Energia elettrica, riscaldamento e pulizie;
- Internet - Wi fi;
- Scrivania e sedia;
- Armadietto/Liberia personale;
- Microonde, frigorifero e distributori;
- Stampanti, fax e scanner;
- Proiettore e televisori
Seguono per importanza: - Segreteria;
- Area relax;
- Formazione;
- Altro;
SPAZI TALENT GARDEN
All’interno degli spazi Talent Garden sono
fondamentali (maggiori del 70%):
- Energia elettrica, riscaldamento e pulizie;
- Internet - Wi fi;
- Scrivania e sedia;
- Armadietto/Liberia personale;
- Segreteria;
- Microonde, frigorifero e distributori;
- Area relax ;
- Assistenza;
- Formazione;
- Stampanti, fax e scanner;
- Proiettore e televisori;
I Contenitori dell’economia collaborativa.
96
- Consulenze;
Segue per importanza: - Servizio catering
- Altro
SPAZI COWORKING E FAB LAB
All’interno degli spazi Coworking e Fab Lab sono
fondamentali (maggiori del 70%):
- Energia elettrica, riscaldamento e pulizie;
- Internet - Wi fi;
- Scrivania e sedia;
- Armadietto/Liberia personale;
- Segreteria;
- Microonde, frigorifero e distributori;
- Area relax;
- Assistenza;
- Formazione;
- Stampanti, fax e scanner;
- Proiettore e televisori;
- E-Lab;
- Stampante 3D;
- Arduino & co;
- Strumenti vari;
Seguono per importanza : - Servizio catering;
- Consulenze;
- Lasercutter;
- Banco falegnameria;
- Fresa cnc;
SPAZI FAB LAB
All’interno degli spazi Fab Lab risulta
fondamentale (maggiori del 70%):
- Energia elettrica, riscaldamento e pulizie;
- Internet - Wi fi;
- Scrivania e sedia;
- Assistenza;
- Formazione;
- Stampanti, fax e scanner;
- Stampante 3D;
- Arduino & co;
- Fresa cnc;
- Strumenti vari;
Seguono per importanza : - Segreteria;
- Consulenze;
- Proiettore e televisori;
- E-Lab;
- Lasercutter;
- Banco falegnameria;
I Contenitori dell’economia collaborativa.
97
- Vinyl plotter cutter;
- Altro;
In seguito sono riportati i grafici che riassumono i risultati ottenuti dalla tabella di
analisi, suddivisi secondo la tipologia di spazi a cui appartengono.
Grafico 71 Rappresentazione delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi Coworking
Grafico 72 Rappresentazione delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi Talent Garden
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
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Assente
Presente
I Contenitori dell’economia collaborativa.
98
Grafico 73 Rappresentazione delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi Coworking e Fab Lab
Grafico 74 Rappresentazione delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi Fab Lab
Sono quindi stati approfonditi gli aspetti in relazione ai range dimensionali degli spazi,
con lo scopo di capire se le funzioni ed i servizi scelti dipendano dalla dimensione dello
spazio. Sono perciò riportate in seguito le tabelle con i valori percentuali.
Funzioni e servizi
< 250 tra 250 e 499 tra 500 e 1000 > 1000
Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass.
Energia el., ecc. 100,00% 0,00% 100,00% 0,00% 100,00% 0,00% 100,00% 0,00%
Internet - Wi fi 100,00% 0,00% 100,00% 0,00% 100,00% 0,00% 100,00% 0,00%
Scrivania e sedia 100,00% 0,00% 100,00% 0,00% 100,00% 0,00% 100,00% 0,00%
Armadietto, ecc. 90,72% 9,28% 82,34% 17,66% 68,76% 31,24% 79,94% 20,06%
Segreteria 29,90% 70,10% 50,00% 50,00% 75,00% 25,00% 79,94% 20,06%
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
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Coworking e Fab Lab
Assente
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Fab Lab
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Presente
I Contenitori dell’economia collaborativa.
99
Servizio catering 10,31% 89,69% 26,46% 73,54% 62,49% 37,51% 40,12% 59,88%
Microonde, ecc. 76,29% 23,71% 88,24% 11,76% 93,73% 6,27% 100,00% 0,00%
Area relax 62,89% 37,11% 82,34% 17,66% 87,46% 12,54% 100,00% 0,00%
Biblioteca 13,40% 86,60% 20,61% 79,39% 12,54% 87,46% 20,06% 79,94%
Assistenza 17,52% 82,48% 50,00% 50,00% 75,00% 25,00% 79,94% 20,06%
Consulenze 14,43% 85,57% 50,00% 50,00% 81,27% 18,73% 59,88% 40,12%
Formazione 35,05% 64,95% 61,78% 38,22% 81,27% 18,73% 79,94% 20,06%
Stampanti, ecc. 96,91% 3,09% 94,10% 5,90% 93,73% 6,27% 100,00% 0,00%
Proiettore e tel. 63,91% 36,09% 88,24% 11,76% 87,46% 12,54% 100,00% 0,00%
E-Lab 5,16% 94,84% 8,81% 91,19% 12,54% 87,46% 20,06% 79,94%
Stampante 3D 5,16% 94,84% 17,66% 82,34% 12,54% 87,46% 20,06% 79,94%
Lasercutter 2,07% 97,93% 8,81% 91,19% 12,54% 87,46% 20,06% 79,94%
Arduino & co 5,16% 94,84% 8,81% 91,19% 12,54% 87,46% 20,06% 79,94%
Banco falegn. 9,28% 90,72% 8,81% 91,19% 6,27% 93,73% 20,06% 79,94%
Fresa cnc 5,16% 94,84% 5,90% 94,10% 12,54% 87,46% 20,06% 79,94%
Vinyl plotter cutter 3,09% 96,91% 5,90% 94,10% 0,00% 100,00% 20,06% 79,94%
Macchina da cucire 4,12% 95,88% 8,81% 91,19% 0,00% 100,00% 0,00% 100,00%
Strumenti vari 11,34% 88,66% 14,71% 85,29% 12,54% 87,46% 20,06% 79,94%
Altro 37,11% 62,89% 35,29% 64,71% 81,27% 18,73% 100,00% 0,00% Tabella 36 Analisi delle funzioni e servizi offerti in relazione alle dimensioni (mq) degli spazi
Dall’analisi della tabella risulta possibile individuare per ogni range di dimensione dei
contenitori dell’economia collaborativa le funzioni ed i servizi fondamentali da offrire
al loro interno.
SPAZI <250 mq
All’interno degli spazi < 250 mq sono
fondamentali (maggiori del 70%):
- Energia elettrica, riscaldamento e pulizie;
- Internet - Wi fi;
- Scrivania e sedia;
- Armadietto/Liberia personale;
- Microonde, frigorifero e distributori;
- Stampanti, fax e scanner;
- E-Lab;
- Stampante 3D;
- Arduino & co;
- Strumenti vari;
- Servizio catering;
- Consulenze;
Seguono per importanza: - Segreteria;
- Area relax;
I Contenitori dell’economia collaborativa.
100
- Formazione;
- Proiettore e televisori;
- Altro
SPAZI TRA 250 E 499 mq
All’interno degli spazi tra 250 e 499 mq sono
fondamentali (maggiori del 70%):
- Energia elettrica, riscaldamento e pulizie;
- Internet - Wi fi;
- Scrivania e sedia;
- Armadietto/Liberia personale;
- Microonde, frigorifero e distributori;
- Area relax;
- Stampanti, fax e scanner;
- Proiettore e televisori;
Seguono per importanza: - Segreteria;
- Assistenza;
- Formazione;
- Consulenze;
- Altro;
SPAZI TRA 500 E 1000 mq
All’interno degli spazi tra 500 e 1000 mq sono
fondamentali (maggiori del 70%):
- Energia elettrica, riscaldamento e pulizie;
- Internet - Wi fi;
- Scrivania e sedia;
- Armadietto/Liberia personale;
- Segreteria;
- Microonde, frigorifero e distributori;
- Area relax;
- Assistenza;
- Formazione;
- Stampanti, fax e scanner;
- Proiettore e televisori;
- Consulenze;
- Altro;
Segue per importanza : - Servizio catering;
SPAZI > 1000 mq
All’interno degli spazi >1000 mq risultano
fondamentali (maggiori del 70%):
- Energia elettrica, riscaldamento e pulizie;
- Internet - Wi fi;
- Scrivania e sedia;
- Armadietto/Liberia personale;
- Segreteria;
- Microonde, frigorifero e distributori;
- Area relax;
- Assistenza;
- Formazione;
I Contenitori dell’economia collaborativa.
101
- Stampanti, fax e scanner;
- Proiettore e televisori;
- Altro;
Seguono per importanza : - Servizio catering;
- Consulenze;
In seguito sono riportati i grafici suddivisi in base alle dimensioni degli spazi, che
rappresentano in maniera riassuntiva l’analisi della distribuzione interna degli spazi
analizzati a seconda delle loro dimensioni
Grafico 75 Rappresentazione delle funzioni e servizi degli spazi < 250 mq
Grafico 76 Rappresentazione delle funzioni e servizi degli spazi tra 250 e 499 mq
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
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Dimensioni < 250 mq
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Dimensioni tra 250 e 499 mq
Assente
Presente
I Contenitori dell’economia collaborativa.
102
Grafico 77 Rappresentazione delle funzioni e servizi degli spazi tra 500 e 1000 mq
Grafico 78 Rappresentazione delle funzioni e servizi degli spazi > 1000 mq
È necessario un ulteriore approfondimento per capire in base alla tipologia di
contenitore dell’economia collaborativa e alle relative dimensioni disponibili, quali
funzioni e servizi risultano fondamentali. In seguito sono, dunque, riportate le tabelle
e, nel caso degli spazi Coworking e Fab Lab, i grafici di analisi.
Analisi delle funzioni e servizi offerti all’interno degli spazi Coworking secondo le loro
dimensioni
La tabella sotto riportata analizza le funzioni ed i servizi forniti all’interno degli spazi
Coworking suddivisi in base ai range dimensionali.
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Dimensioni tra 500 e 1000 mq
Assente
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Dimensioni > 1000 mq
Assente
Presente
I Contenitori dell’economia collaborativa.
103
Funzioni e servizi Spazi Coworking
< 250 tra 250 e 499 tra 500 e 1000 > 1000
Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass.
Energia el., ecc. 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Internet - Wi fi 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Scrivania e sedia 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Armadietto/ecc. 85% 15% 96% 4% 89% 11% 100% 0%
Segreteria 37% 63% 42% 58% 78% 22% 100% 0%
Servizio catering 9% 91% 21% 79% 44% 56% 50% 50%
Microonde, ecc. 77% 23% 88% 13% 89% 11% 100% 0%
Area relax 65% 35% 75% 25% 78% 22% 100% 0%
Biblioteca 13% 87% 17% 83% 11% 89% 0% 100%
Assistenza 13% 87% 50% 50% 75% 25% 50% 50%
Consulenze 11% 89% 29% 71% 67% 33% 0% 100%
Formazione 31% 69% 46% 54% 67% 33% 50% 50%
Stampanti, ecc. 97% 3% 92% 8% 89% 11% 0% 100%
Proiettore e tele. 62% 38% 83% 17% 78% 22% 0% 100%
E-Lab 1% 99% 0% 100% 0% 100% 0% 100%
Stampante 3D 1% 99% 4% 96% 0% 100% 0% 100%
Lasercut 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100%
Arduino & co 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100%
Banco falegn. 5% 95% 0% 100% 0% 100% 0% 100%
Fresa cnc 1% 99% 0% 100% 0% 100% 0% 100%
Vinyl plotter cutter 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100%
Macchina da cucire 3% 97% 0% 100% 0% 100% 0% 100%
Strumenti vari 7% 93% 4% 96% 0% 100% 0% 100%
Altro 34% 66% 33% 67% 67% 33% 100% 0% Tabella 37 Analisi delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi Coworking in relazione alle loro dimensioni
Dall’analisi della tabella risulta possibile individuare per ogni range di dimensione degli
spazi Coworking le funzioni ed i servizi fondamentali da offrire al loro interno.
SPAZI COWORKING <250 mq
All’interno degli spazi Coworking < 250 mq sono
fondamentali (maggiori del 70%):
- Energia elettrica, riscaldamento e pulizie;
- Internet - Wi fi;
- Scrivania e sedia;
- Armadietto/Liberia personale;
- Microonde, frigorifero e distributori;
- Stampanti, fax e scanner;
Seguono per importanza: - Segreteria;
- Area relax;
- Formazione;
I Contenitori dell’economia collaborativa.
104
- Proiettore e televisori;
- Altro;
SPAZI COWORKING TRA 250 E 499 mq
All’interno degli spazi Coworking tra 250 e 499
mq sono fondamentali (maggiori del 70%):
- Energia elettrica, riscaldamento e pulizie;
- Internet - Wi fi;
- Scrivania e sedia;
- Armadietto/Liberia personale;
- Microonde, frigorifero e distributori;
- Area relax;
- Biblioteca;
- Consulenza
- Stampanti, fax e scanner;
- Proiettore e televisori;
Segue per importanza: - Segreteria;
- Assistenza;
- Formazione;
- Altro;
SPAZI COWORKING TRA 500 E 1000 mq
All’interno degli spazi Coworking tra 500 e 1000
mq sono fondamentali (maggiori del 70%):
- Energia elettrica, riscaldamento e pulizie;
- Internet - Wi fi;
- Scrivania e sedia;
- Armadietto/Liberia personale;
- Segreteria;
- Microonde, frigorifero e distributori;
- Area relax;
- Assistenza;
- Stampanti, fax e scanner;
- Proiettore e televisori;
Seguono per importanza : - Servizio catering;
- Consulenza
- Formazione;
- Altro;
SPAZI COWORKING > 1000 mq
All’interno degli spazi Coworking >1000 mq
risultano fondamentali (maggiori del 70%):
- Energia elettrica, riscaldamento e pulizie;
- Internet - Wi fi;
- Scrivania e sedia;
- Armadietto/Liberia personale;
- Segreteria;
- Microonde, frigorifero e distributori;
- Area relax;
- Formazione;
I Contenitori dell’economia collaborativa.
105
- Altro;
Segue per importanza : - Servizio catering;
I grafici seguenti riassumono i risultati ottenuti dalle tabelle di analisi, suddivisi
secondo la dimensione degli spazi Coworking.
Grafico 79 Rappresentazione delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi Coworking < 250 mq
Grafico 80Rappresentazione delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi Coworking tra 250 e 499 mq
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
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Coworking < 250 mq
Assente
Presente
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
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cire
Stru
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Alt
roCoworking tra 250 e 499 mq
Assente
Presente
I Contenitori dell’economia collaborativa.
106
Grafico 81 Rappresentazione delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi Coworking tra 500 e 1000 mq
Grafico 82 Rappresentazione delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi Coworking > 1000 mq
Analisi delle funzioni e servizi offerti all’interno degli spazi Talent Garden secondo le
loro dimensioni
La tabella sotto riportata analizza le funzioni ed i servizi forniti all’interno degli spazi
Talent Garden suddivisi in base ai range dimensionali.
Funzioni e servizi Spazi
Talent Garden
< 250 tra 250 e 499 tra 500 e 1000 > 1000
Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Ass.
Energia el., ecc. 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Internet - Wi fi 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Scrivania e sedia 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Armadietto/ecc. 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0%
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
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Coworking tra 500 e 1000 mq
Assente
Presente
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
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Coworking > 1000 mq
Assente
Presente
I Contenitori dell’economia collaborativa.
107
Segreteria 100% 0% 86% 14% 100% 0% 100% 0%
Servizio catering 100% 0% 57% 43% 80% 20% 50% 50%
Microonde, ecc. 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Area relax 0% 100% 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Biblioteca 0% 100% 14% 86% 20% 80% 50% 50%
Assistenza 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Consulenze 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Formazione 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Stampanti, ecc. 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Proiettore e tele. 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0%
E-Lab 0% 100% 14% 86% 0% 100% 0% 100%
Stampante 3D 0% 100% 29% 71% 0% 100% 0% 100%
Lasercut 0% 100% 14% 86% 0% 100% 0% 100%
Arduino & co 0% 100% 14% 86% 0% 100% 0% 100%
Banco falegn. 0% 100% 14% 86% 0% 100% 0% 100%
Fresa cnc 0% 100% 14% 86% 0% 100% 0% 100%
Vinyl plotter cutter 0% 100% 14% 86% 0% 100% 0% 100%
Macchina da cucire 0% 100% 0% 100% 0% 100% 0% 100%
Strumenti vari 0% 100% 14% 86% 0% 100% 0% 100%
Altro 0% 100% 43% 57% 100% 0% 100% 0% Tabella 38 Analisi delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi Talent Garden in relazione alle loro dimensioni
È possibile individuare per ogni range di dimensione degli spazi Talent Garden le
funzioni ed i servizi fondamentali da offrire al loro interno.
SPAZI TALENT GARDEN <250 mq
All’interno degli spazi Talent Garden < 250 mq
sono fondamentali (maggiori del 70%):
- Energia elettrica, riscaldamento e pulizie;
- Internet - Wi fi;
- Scrivania e sedia;
- Armadietto/Liberia personale;
- Segreteria;
- Servizio catering;
- Microonde, frigorifero e distributori;
- Assistenza;
- Consulenza
- Formazione;
- Stampanti, fax e scanner;
- Proiettore e televisori;
SPAZI TALENT GARDEN TRA 250 E 499 mq
I Contenitori dell’economia collaborativa.
108
All’interno degli spazi Talent Garden tra 250 e
499 mq sono fondamentali (maggiori del 70%):
- Energia elettrica, riscaldamento e pulizie;
- Internet - Wi fi;
- Scrivania e sedia;
- Armadietto/Liberia personale;
- Segreteria;
- Microonde, frigorifero e distributori;
- Area relax;
- Assistenza;
- Consulenza
- Formazione;
- Stampanti, fax e scanner;
- Proiettore e televisori;
Seguono per importanza: - Altro;
- Servizio catering;
SPAZI TALENT GARDEN TRA 500 E 1000 mq
All’interno degli spazi Talent Garden tra 500 e
1000 mq sono fondamentali (maggiori del 70%):
- Energia elettrica, riscaldamento e pulizie;
- Internet - Wi fi;
- Scrivania e sedia;
- Armadietto/Liberia personale;
- Segreteria;
- Servizio catering;
- Microonde, frigorifero e distributori;
- Area relax;
- Assistenza;
- Consulenza
- Formazione;
- Stampanti, fax e scanner;
- Proiettore e televisori;
- Altro;
SPAZI TALENT GARDEN > 1000 mq
All’interno degli spazi Talent Garden >1000 mq
risultano fondamentali (maggiori del 70%):
- Energia elettrica, riscaldamento e pulizie;
- Internet - Wi fi;
- Scrivania e sedia;
- Armadietto/Liberia personale;
- Segreteria;
- Microonde, frigorifero e distributori;
- Area relax;
- Assistenza;
- Consulenza
- Formazione;
- Stampanti, fax e scanner;
- Proiettore e televisori;
- Altro;
I Contenitori dell’economia collaborativa.
109
Seguono per importanza : - Biblioteca;
- Servizio catering;
Analisi delle funzioni e servizi offerti all’interno degli spazi Coworking e Fab Lab
secondo le loro dimensioni
La tabella sotto riportata analizza le funzioni ed i servizi forniti all’interno degli spazi
Coworking e Fab Lab suddivisi in base ai range dimensionali.
Funzioni e servizi Spazi Coworking
e Fab Lab
tra 250 e 499 mq tra 500 e 1000 mq > 1000 mq
Pres. Ass. Pres. Ass. Pres. Pres.
Energia el., ecc. 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Internet - Wi fi 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Scrivania e sedia 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Armadietto/ecc. 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Segreteria 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Servizio catering 100% 0% 100% 0% 0% 100%
Microonde, ecc. 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Area relax 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Biblioteca 100% 0% 0% 100% 0% 100%
Assistenza 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Consulenze 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Formazione 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Stampanti, ecc. 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Proiettore e tele. 100% 0% 100% 0% 100% 0%
E-Lab 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Stampante 3D 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Lasercut 0% 100% 100% 0% 100% 0%
Arduino & co 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Banco falegn. 100% 0% 50% 50% 100% 0%
Fresa cnc 0% 100% 100% 0% 100% 0%
Vinyl plotter cutter 0% 100% 0% 100% 100% 0%
Macchina da cucire 100% 0% 0% 100% 0% 100%
Strumenti vari 100% 0% 100% 0% 100% 0%
Altro 0% 100% 100% 0% 100% 0% Tabella 39 Analisi delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi Coworking e Fab Lab in relazione alle loro dimensioni
È possibile individuare per ogni range di dimensione degli spazi Coworking e Fab Lab le
funzioni ed i servizi fondamentali da offrire al loro interno.
I Contenitori dell’economia collaborativa.
110
SPAZI COWORKING E FAB LAB TRA 250 E 499 mq
All’interno degli spazi Coworking e Fab Lab tra
250 e 499 mq sono fondamentali (maggiori del
70%):
- Energia elettrica, riscaldamento e pulizie;
- Internet - Wi fi;
- Scrivania e sedia;
- Armadietto/Liberia personale;
- Segreteria;
- Servizio catering;
- Microonde, frigorifero e distributori;
- Area relax;
- Biblioteca;
- Assistenza;
- Consulenza
- Formazione;
- Stampanti, fax e scanner;
- Proiettore e televisori;
- E-Lab;
- Stampante 3D;
- Arduino & co;
- Strumenti vari;
- Macchina da cucire;
- Banco falegnameria;
SPAZI COWORKING E FAB LAB TRA 500 E 1000 mq
All’interno degli spazi Coworking e Fab Lab tra
500 e 1000 mq sono fondamentali (maggiori del
70%):
- Energia elettrica, riscaldamento e pulizie;
- Internet - Wi fi;
- Scrivania e sedia;
- Armadietto/Liberia personale;
- Segreteria;
- Servizio catering;
- Microonde, frigorifero e distributori;
- Area relax;
- Assistenza;
- Consulenza
- Formazione;
- Stampanti, fax e scanner;
- Proiettore e televisori;
- E-Lab;
- Stampante 3D;
- Arduino & co;
- Lasercutter;
- Fresa cnc;
- Strumenti vari;
- Altro;
Segue per importanza : - Banco falegnameria;
SPAZI COWORKING E FAB LAB > 1000 mq
I Contenitori dell’economia collaborativa.
111
All’interno degli spazi Coworking e Fab Lab >1000
mq risultano fondamentali tutte le disposizioni
interne elencate all’interno della tabella
d’analisi.
- Energia elettrica, riscaldamento e pulizie;
- Internet - Wi fi;
- Scrivania e sedia;
- Armadietto/Liberia personale;
- Segreteria;
- Microonde, frigorifero e distributori;
- Area relax;
- Assistenza;
- Consulenza
- Formazione;
- Stampanti, fax e scanner;
- Proiettore e televisori;
- E-Lab;
- Stampante 3D;
- Arduino & co;
- Lasercutter;
- Vinyl plotter cutter;
- Banco falegnameria;
- Fresa cnc;
- Strumenti vari;
- Altro;
Analisi delle funzioni e servizi offerti all’interno degli spazi Fab Lab secondo le loro
dimensioni
La tabella di seguito analizza le funzioni ed i servizi forniti all’interno degli spazi Fab Lab
suddivisi in base ai range dimensionali.
Funzioni e servizi Spazi Fab Lab
< 250 mq tra 250 e 499 mq
Presente Assente Presente Assente
Energia elettrica, riscaldamento e pulizie 100% 0% 100% 0%
Internet - Wi fi 100% 0% 100% 0%
Scrivania e sedia 100% 0% 100% 0%
Armadietto/Libreria personale 60% 40% 100% 0%
Segreteria 40% 60% 100% 0%
Servizio catering 20% 80% 0% 100%
Microonde, frigorifero e distributori 60% 40% 50% 50%
Area relax 40% 60% 100% 0%
Biblioteca 0% 100% 50% 50%
Assistenza 80% 20% 100% 0%
Consulenze 60% 40% 100% 0%
Formazione 100% 0% 100% 0%
Stampanti, fax e scanner 100% 0% 100% 0%
Proiettore e televisori 100% 0% 100% 0%
E-Lab 80% 20% 50% 50%
I Contenitori dell’economia collaborativa.
112
Stampante 3D 80% 20% 100% 0%
Lasercut 40% 60% 100% 0%
Arduino & co 100% 0% 50% 50%
Banco falegnameria 80% 20% 50% 50%
Fresa cnc 80% 20% 50% 50%
Vinyl plotter cutter 60% 40% 50% 50%
Macchina da cucire 20% 80% 100% 0%
Strumenti vari 100% 0% 100% 0%
Altro 100% 0% 50% 50% Tabella 40 Analisi delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi Fab Lab in relazione alle loro dimensioni
Dall’analisi risulta possibile individuare per ogni range di dimensione degli spazi Fab
Lab le funzioni ed i servizi fondamentali da offrire al loro interno.
SPAZI FAB LAB <250 mq
All’interno degli spazi Fab Lab < 250 mq sono
fondamentali (maggiori del 70%):
- Energia elettrica, riscaldamento e pulizie;
- Internet - Wi fi;
- Scrivania e sedia;
- Servizio catering;
- Assistenza;
- Formazione;
- Stampanti, fax e scanner;
- Proiettore e televisori;
- E-Lab;
- Stampante 3D;
- Arduino & co;
- Banco falegnameria;
- Fresa cnc;
- Strumenti vari;
- Altro;
Seguono per importanza: - Armadietto/Liberia personale;
- Segreteria;
- Microonde, frigorifero e distributori;
- Area relax;
- Consulenza
- Vinyl plotter cutter;
- Lasercutter;
SPAZI FAB LAB TRA 250 E 499 mq
All’interno degli spazi Fab Lab tra 250 e 499 mq
sono fondamentali (maggiori del 70%):
- Energia elettrica, riscaldamento e pulizie;
- Internet - Wi fi;
- Scrivania e sedia;
- Armadietto/Liberia personale;
- Segreteria;
- ;
I Contenitori dell’economia collaborativa.
113
- Area relax;
- Assistenza;
- Consulenza
- Formazione;
- Stampanti, fax e scanner;
- Proiettore e televisori;
- Stampante 3D;
- Strumenti vari;
- Vinyl plotter cutter;
- Macchina da cucire;
Seguono per importanza: - Microonde, frigorifero e distributori
- Biblioteca;
- E-Lab;
- Arduino & co;
- Banco falegnameria;
- Fresa cnc;
- Lasercutter;
- Altro;
In seguito sono riportati i grafici che riassumono i risultati ottenuti dalle tabelle di
analisi, suddivisi secondo la dimensione degli spazi Fab Lab.
Grafico 83 Rappresentazione delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi Fab Lab < 250 mq
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
Ener
gia
elet
tric
a,…
Inte
rnet
- W
i fi
Scri
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Arm
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tto
/Lib
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…
Segr
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g
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a re
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liote
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nza
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len
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Form
azio
ne
Stam
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ti, f
ax e
…
Pro
iett
ore
e…
E-La
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D
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Vin
yl p
lott
er c
utt
er
Mac
chin
a d
a cu
cire
Stru
men
ti v
ari
Alt
ro
Fab Lab < 250 mq
Assente
Presente
I Contenitori dell’economia collaborativa.
114
Grafico 84 Rappresentazione delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi Fab Lab tra 250 e 499 mq
3.4 Analisi delle modalità di gestione degli spazi
All’interno del seguente paragrafo vengono approfonditi gli aspetti relativi alle
modalità di gestione degli spazi. I risultati inseriti sono stati ottenuti attraverso la
rielaborazione delle informazioni ricavate dallo studio degli spazi. In particolare
saranno approfonditi gli aspetti riguardanti:
- le modalità di gestione;
- le tipologie di reti presenti all’interno degli spazi;
- i costi di abbonamento e il pagamento in base all’utilizzo orario;
- la possibilità di accesso libero;
- la possibilità di affittare gli spazi;
- la presenza di membership.
Di seguito sono analizzati i primi aspetti sopra elencati, ovvero, le modalità di gestione.
Queste ultime sono analizzate inizialmente in relazione alla totalità dei contenitori
dell’economia collaborativa e, successivamente, rispetto alle differenti tipologie di
spazi.
Modalità di gestione Valore Percentuale
Gestione Pubblica - PU 0,49%
Gestione Privata - PV 99,51%
Totale 100,00% Tabella 41 Analisi delle modalità di gestione dei contenitori dell'economia collaborativa
I risultati emersi da questa analisi, mostrano la predominanza assoluta della modalità
di gestione degli spazi privata rispetto a quella pubblica.
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
Ener
gia
elet
tric
a,…
Inte
rnet
- W
i fi
Scri
van
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sed
ia
Arm
adie
tto
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…
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len
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Ard
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Fres
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Vin
yl p
lott
er c
utt
er
Mac
chin
a d
a cu
cire
Stru
men
ti v
ari
Alt
ro
Fab Lab tra 250 e 499 mq
Assente
Presente
I Contenitori dell’economia collaborativa.
115
Tipologia di spazi PU PV Totale
Coworking 0,29% 99,71% 100,00%
Talent Garden 0,00% 100,00% 100,00%
Coworking e Fab Lab 16,67% 83,33% 100,00%
Fab Lab 0,00% 100,00% 100,00%
Totale complessivo 0,49% 99,51% 100,00% Tabella 42 Analisi delle modalità di gestione delle diverse tipologie di spazi
Suddividendo i casi in base alla tipologia di spazi risulta possibile affermare che la
percentuale di spazi con gestione di tipo pubblica appartengono alla tipologia
coworking e alla tipologia coworking e fab lab.
Analisi delle tipologie di reti presenti all’interno degli spazi
Durante la fase di studio dei contenitori dell’economia collaborativa, sono emerse
delle reti, a cui fanno riferimento diversi spazi analizzati. Per questo motivo si è
approfondito come queste reti si relazionano con gli stessi spazi e se la loro presenza
influisce all’interno degli aspetti gestionali dei contenitori dell’economia collaborativa.
Di seguito sono elencate le tipologie di reti individuate in relazione alla totalità dei
contenitori dell’economia collaborativa analizzati.
Tipologia rete Valore assoluto Valore percentuale
Cowo 104 24,64%
FabLab Foundation 43 10,19%
Impact Hub 8 1,90%
Multiverso 5 1,18%
TAG 8 1,90%
No rete 254 60,19%
Totale complessivo 422 100,00% Tabella 43 Analisi delle tipologie di reti presenti tra i contenitori dell'economia collaborativa
Le reti attualmente predominanti all’interno del territorio nazionale sono cinque:
Cowo, Fab Lab Foundation, Impact Hub, TAG, Multiverso. Non tutti gli spazi risultano
associati ad una rete e il 60% degli spazi analizzati sono stati inseriti all’interno de lla
categoria “No Rete”.
Una conseguenza positiva dell’appartenere ad una rete è l’aumento di visibilità e di
conoscenza nei confronti di possibili interessati presenti nel territorio. Inoltre, durante
la fase di studio degli spazi, questo fattore ha favorito la localizzazione dei diversi spazi
presenti in Italia.
Analizzando la tabella sopra riportata, si nota che la rete che collega un maggiore
numero di spazi è Cowo, precedentemente analizzata all’interno del primo capitolo,
seguita da Fab Lab Foundation.
I Contenitori dell’economia collaborativa.
116
Grafico 85 Rappresentazione delle tipologie di reti presenti tra i contenitori dell'economia collaborativa
Nella tabella riportata sotto sono analizzate le differenti tipologie di spazi in relazione
alle reti trovate.
Tipologia di reti
Coworking Talent Garden Coworking e
Fab Lab Fab Lab Totale
Cowo 29,38% 0,00% 0,00% 0,00% 24,64%
FabLab Foundation 0,00% 0,00% 66,67% 84,78% 10,19%
Impact Hub 0,00% 50,00% 0,00% 0,00% 1,90%
Multiverso 1,41% 0,00% 0,00% 0,00% 1,18%
TAG 0,00% 50,00% 0,00% 0,00% 1,90%
No rete 69,21% 0,00% 33,33% 15,22% 60,19%
Totale 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% Tabella 44 Analisi delle tipologie di reti presenti all'interno delle diverse tipologie di contenitori dell'economia collaborativa
Approfondendo l’analisi delle reti nei confronti delle diverse tipologie di spazi risulta
che la quasi totalità degli spazi Fab Lab è inserita all’interno di Fab Lab Foundation.
Inoltre la totalità degli spazi Talent Garden sono suddivisi all’interno di TAG e Impact
Hub. La maggior parte degli spazi che non appartengono ad una rete sono spazi
Coworking.
Grafico 86 Rappresentazione delle tipologie di reti presenti all'interno delle diverse tipologie spazi
Di seguito sono analizzati le variazioni dei costi minimi e massimi annui di
abbonamento, distinti in range, a seconda della tipologia di rete a cui appartengono gli
0 50 100 150 200 250 300
Cowo
FabLab Foundation
Impact Hub
Multiverso
No rete
TAG
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Cowo
FabLab Foundation
Impact Hub
Multiverso
No rete
TAG
Coworking Coworking e Fab Lab Fab Lab Talent Garden
I Contenitori dell’economia collaborativa.
117
spazi analizzati, con lo scopo di capire se l’appartenenza ad una rete influisca sui costi
di abbonamento.
Costi di abbonamento minimo annuo
Cowo FabLab
Foundation Impact
Hub Multiverso TAG No rete Totale
<1000 7,69% 93,33% 87,50% 0,00% 37,50% 2,49% 10,51%
tra 1000 e 2000 38,46% 6,67% 12,50% 100,00% 62,50% 28,63% 29,94%
tra 2001 e 3000 46,15% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 42,32% 38,22%
tra 3001 e 4000 5,13% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 11,62% 9,55%
tra 4001 e 5000 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 7,05% 5,41%
tra 5001 e 6000 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 3,32% 2,55%
> 6000 2,56% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 4,56% 3,82%
Totale 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% Tabella 45 Analisi dei costi minimi di abbonamento all'interno delle tipologie di reti
Grafico 87 Rappresentazione dei costi minimi di abbonamento all'interno delle tipologie di reti
Costi di abbonamento
massimo annuo Cowo
FabLab Foundati
on Impact
Hub Multivers
o TAG No rete Totale
<1000 2,63% 86,67% 0,00% 0,00% 0,00% 0,83% 5,10%
tra 1000 e 2000 15,79% 0,00% 12,50% 0,00% 0,00% 20,33% 17,83%
tra 2001 e 3000 52,63% 6,67% 62,50% 100,00% 100,00% 39,00% 42,04%
tra 3001 e 4000 5,26% 0,00% 25,00% 0,00% 0,00% 12,03% 10,51%
tra 4001 e 5000 13,16% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 8,30% 7,96%
tra 5001 e 6000 5,26% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 8,71% 7,32%
> 6000 5,26% 6,67% 0,00% 0,00% 0,00% 10,79% 9,24%
Totale 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% Tabella 46 Analisi dei costi massimi di abbonamento all'interno delle tipologie di reti
0
20
40
60
80
100
120
<1000 tra 1000e 2000
tra 2001e 3000
tra 3001e 4000
tra 4001e 5000
tra 5001e 6000
> 6000
Cowo
FabLab Foundation
Impact Hub
Multiverso
TAG
No rete
I Contenitori dell’economia collaborativa.
118
Grafico 88 Rappresentazione dei costi massimi di abbonamento all'interno delle tipologie di reti
Analisi della modalità unica di pagamento ad utilizzo orario all’interno dei
contenitori per l’economia collaborativa.
Oltre ai costi di abbonamento minimi e massimi da versare annualmente, per usufruire
dello spazio alcuni spazi utilizzano come unica alternativa il pagamento ad ore di un
determinato servizio o funzione.
Di seguito è analizzata questa modalità di pagamento relazionata a:
- tipologia di rete;
- totale dei contenitori per l’economia collaborativa ;
- tipologia di spazio (Coworking, Talent Garden, Coworking e Fab Lab, Fab Lab)
La tabella che segue analizza la distribuzione della modalità unica di pagamento ad ore
in relazione alle reti individuate all’interno degli spazi.
Tipologia unica di pagamento in base al tempo di utilizzo.
Presenza Assenza Totale
Cowo 6,73% 93,27% 100,00%
FabLab Foundation 100,00% 0,00% 100,00%
Impact Hub 12,50% 87,50% 100,00%
Multiverso 0,00% 100,00% 100,00%
TAG 0,00% 100,00% 100,00%
No rete 5,51% 94,49% 100,00%
Totale 15,40% 84,60% 100,00% Tabella 47 Analisi della modalità di pagamento in base all'utilizzo orario all'interno delle diverse reti
Dalla tabella sopra riportata emerge che la totalità degli spazi appartenenti alla rete
FabLab foundation prevede il pagamento in base all’utilizzo orario delle strumentazioni
a disposizione all’interno dei laboratori.
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
<1000 tra 1000e 2000
tra 2001e 3000
tra 3001e 4000
tra 4001e 5000
tra 5001e 6000
> 6000
Cowo
FabLab Foundation
Impact Hub
Multiverso
TAG
No rete
I Contenitori dell’economia collaborativa.
119
Grafico 89 Rappresentazione della modalità di pagamento in base all'utilizzo orario all'interno delle diverse reti
In seguito, attraverso la tabella ed il grafico sotto inserito, è analizzata la distribuzione
della modalità unica di pagamento ad ore in relazione alla totalità dei contenitori
dell’economia collaborativa analizzati.
Tipologia unica di pagamento in base al tempo di utilizzo.
Valore percentuale
Presente 15,40%
Assente 84,60%
Totale complessivo 100,00% Tabella 48 Analisi della modalità di pagamento in base all'utilizzo orario all'interno degli spazi per l'economia collaborativa
Si evince che solo il 15 % degli spazi analizzati prevede come unica modalità di
pagamento il costo a ore degli spazi e funzioni offerte.
Grafico 90 Rappresentazione della modalità di pagamento in base all'utilizzo orario all'interno degli spazi per l'economia collaborativa
L’ultima analisi relativa alla distribuzione della modalità unica di pagamento ad utilizzo
orario è svolta confrontando quest’ultima con le differenti tipologie di spazi.
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Cowo FabLabFoundation
Impact Hub Multiverso No rete TAG
Assente
Presente
65
357 Presente
Assente
I Contenitori dell’economia collaborativa.
120
Pagamento/ tempo utilizzo.
Coworking Talent Garden Coworking e Fab
Lab Fab Lab Totale
Presente 3,39% 6,25% 100,00% 100,00% 15,40%
Assente 96,61% 93,75% 0,00% 0,00% 84,60%
Totale 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% Tabella 49 Analisi della modalità di pagamento in base all'utilizzo orario all'interno delle diverse tipologie di spazi
Come emerge dal grafico la diffusione di questa modalità di pagamento è diffusa
all’interno degli spazi Fab Lab e Coworking e Fab Lab.
Grafico 91 Rappresentazione della modalità di pagamento in base all'utilizzo orario all'interno delle diverse tipologie di spazi
Analisi dei costi di abbonamento minimi e massimi annui
Ai fini di comprendere le modalità di gestione dei contenitori dell’economia
collaborativa, è stato necessario approfondire gli aspetti relativi ai costi di
abbonamento minimi e massimi che un utente deve sostenere all’anno per usufruire
degli spazi. Di seguito sono perciò riportati i risultati ottenuti attraverso la
rielaborazione dei dati inseriti all’interno del database.
Si riporta la prima analisi dei costi di abbonamento minimi e massimi, distinti in range,
in relazione alla totalità degli spazi analizzati.
Costi di abbonamento minimi annui (€/annui) Valore Percentuale
<1000 10,51%
tra 1000 e 2000 29,94%
tra 2001 e 3000 38,22%
tra 3001 e 4000 9,55%
tra 4001 e 5000 5,41%
tra 5001 e 6000 2,55%
> 6000 3,82%
Totale 100,00% Tabella 50 Analisi dei costi minimi di abbonamento annui all'interno dei contenitori dell'economia collaborativa
0,00%
20,00%
40,00%
60,00%
80,00%
100,00%
120,00%
Coworking Coworking e Fab Lab Fab Lab Talent Garden
I Contenitori dell’economia collaborativa.
121
Grafico 92 Rappresentazione dei costi minimi di abbonamento annui all'interno dei contenitori dell'economia collaborativa
Costi di abbonamento massimo annui (€/annui) Valore Percentuale
<1000 5,10%
tra 1000 e 2000 17,83%
tra 2001 e 3000 42,04%
tra 3001 e 4000 10,51%
tra 4001 e 5000 7,96%
tra 5001 e 6000 7,32%
> 6000 9,24%
Totale 100,00% Tabella 51 Analisi dei costi massimi di abbonamento annui all'interno dei contenitori dell'economia collaborativa
Grafico 93 Rappresentazione dei costi massimi di abbonamento annui all'interno dei contenitori dell'economia collaborativa
Dalla rielaborazione dei dati raccolti emerge che il 78% degli spazi si colloca all’interno
dei primi tre range dei costi minimi di abbonamento. Le percentuali maggiori sono
collocate all’interno dei range i cui prezzi variano da 1000€/anno fino a 3000€/anno.
Le percentuali variano inoltre passando all’interno dell’analisi dei costi di
10%
30%
38%
10% 5% 3% 4%
Costi di abbonamento minimi annui
<1000
tra 1000 e 2000
tra 2001 e 3000
tra 3001 e 4000
tra 4001 e 5000
tra 5001 e 6000
> 6000
5%
18%
42%
11%
8%
7% 9%
Costi di abbonamento massimo annui
<1000
tra 1000 e 2000
tra 2001 e 3000
tra 3001 e 4000
tra 4001 e 5000
tra 5001 e 6000
> 6000
I Contenitori dell’economia collaborativa.
122
abbonamento massimi annui. Infatti all’interno di questi ultimi si verifica l’aumento e
la predominanza degli abbonamenti che prevedono un costo tra i 2001€/anno ai
3000€/anno, mentre la percentuale rimanente è distribuita secondo una linea più
omogenea all’interno dei rimanenti range.
Successivamente sono riportati i risultati ottenuti dall’analisi dei costi di abbonamento
massimi e minimi annui in relazione alla tipologia di contenitore dell’economia
collaborativa per capire se i costi aumentano o diminuiscono a seconda della tipologia
di spazio scelto.
Costi di abbonamento minimi annui
€/annui Coworking Talent Garden
Coworking e Fab Lab
Fab Lab Totale
<1000 3,21% 62,50% 33,33% 86,67% 10,51%
tra 1000 e 2000 30,00% 37,50% 66,67% 13,33% 29,94%
tra 2001 e 3000 42,86% 0,00% 0,00% 0,00% 38,22%
tra 3001 e 4000 10,71% 0,00% 0,00% 0,00% 9,55%
tra 4001 e 5000 6,07% 0,00% 0,00% 0,00% 5,41%
tra 5001 e 6000 2,86% 0,00% 0,00% 0,00% 2,55%
> 6000 4,29% 0,00% 0,00% 0,00% 3,82%
Totale 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% Tabella 52 Analisi dei costi minimi di abbonamento annui all'interno delle differenti tipologie di spazi
Grafico 94 Rappresentazione dei costi minimi di abbonamento annui all'interno delle differenti tipologie di spazi
0,00%
5,00%
10,00%
15,00%
20,00%
25,00%
30,00%
<1000 tra 1000e 2000
tra 2001e 3000
tra 3001e 4000
tra 4001e 5000
tra 5001e 6000
> 6000
Talent Garden
Fab Lab
Coworking e Fab Lab
Coworking
I Contenitori dell’economia collaborativa.
123
Costi di abbonamento massimo annui
€/annui Coworking Talent Garden
Coworking e Fab Lab
Fab Lab Totale
<1000 1,07% 0,00% 33,33% 80,00% 5,10%
tra 1000 e 2000 19,29% 6,25% 33,33% 0,00% 17,83%
tra 2001 e 3000 41,79% 81,25% 0,00% 13,33% 42,04%
tra 3001 e 4000 10,71% 12,50% 0,00% 6,67% 10,51%
tra 4001 e 5000 8,93% 0,00% 0,00% 0,00% 7,96%
tra 5001 e 6000 8,21% 0,00% 0,00% 0,00% 7,32%
> 6000 10,00% 0,00% 33,33% 0,00% 9,24%
Totale 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% Tabella 53 Analisi dei costi massimi di abbonamento annui all'interno delle differenti tipologie di spazi
Grafico 95 Rappresentazione dei costi massimi di abbonamento annui all'interno delle differenti tipologie di spazi
Analizzando i risultati ottenuti è possibile affermare che:
- I costi minimi di abbonamento che un utente in media versa all’anno per
usufruire degli spazi Coworking rientra per 80% all’interno di un range di costi
che varia dai 1000 ai 4000 €/anno con uguale andamento all’interno dei costi
massimi di abbonamento annui;
- Le restanti tipologie di contenitori dell’economia collaborativa possono essere
collocati all’interno dei range che variano da un costo minimo inferiore ai
1000€/anno ad un massimo di 2000€/anno per i costi di abbonamenti
minimi/annui.
- I costi variano passando dai costi minimi ai quelli massimi di abbonamento annui
e in particolare gli spazi Talent Garden, che precedentemente rientravano
all’interno dei primi due range, aumentano inserendosi all’interno di un range di
costo che varia dai 1000€/anno ai 4000 €/anno
0,00%
5,00%
10,00%
15,00%
20,00%
25,00%
30,00%
35,00%
<1000 tra 1000e 2000
tra 2001e 3000
tra 3001e 4000
tra 4001e 5000
tra 5001e 6000
> 6000
Talent Garden
Fab Lab
Coworking e Fab Lab
Coworking
I Contenitori dell’economia collaborativa.
124
- La percentuale maggiore degli spazi Fab Lab, che utilizza la modalità di
pagamento a seconda dell’utilizzo orario dello spazio o funzione, rimane per i
costi di abbonamento minimi e massimi all’interno dei costi inferiori ai
1000€/anno.
Dall’analisi emerge pertanto la conferma che i contenitori dell’economia collaborativa
rappresentano una vantaggiosa alternativa economica all’ufficio privato, caratterizzato
da maggiori costi di gestione.
Analisi della possibilità di accesso libero all’interno degli spazi
Per alcuni contenitori dell’economia collaborativa è la possibile accedere liberamente
agli spazi; è nata quindi la necessità di capire come la possibilità di accedere
liberamente all’interno dello spazio fosse distribuita all’interno della totalità degli spazi
analizzati e, successivamente, delle diverse tipologie di spazi.
Di seguito sono riportate una serie di analisi relative alla possibilità di accedere
liberamente agli spazi.
Accesso libero Valore Assoluto Valore Percentuale
Presente 68 16,11%
Assente 354 83,89%
Totale 422 100,00% Tabella 54 Analisi della possibilità di accesso libero all’interno dei contenitori dell'economia collaborativa
Grafico 96 Rappresentazione della possibilità di accesso libero all’interno dei contenitori dell'economia collaborativa
Come emerge dall’analisi, la possibilità di accedere liberamente agli spazi, rappresenta
ancora una possibilità confinata all’interno di una percentuale ridotta di casi analizzati.
Per analizzare dove la percentuale di acceso libero è distribuita è risultato necessario
suddividere i casi analizzati secondo le diverse tipologie di spazi per l’economia
collaborativa.
16%
84%
Presente Assente
I Contenitori dell’economia collaborativa.
125
Accesso libero Coworking Talent Garden
Coworking e Fab Lab
Fab Lab Totale
Val. Ass. Val. Ass. Val. Ass.% Val. Ass. Val. Ass.
Presente 30 15 4 19 68
Assente 324 1 2 27 354
Totale 354 16 6 46 422
Val. % Val. % Val. % Val. % Val. %
Presente 8,47% 93,75% 66,67% 41,30% 16,11%
Assente 91,53% 6,25% 33,33% 58,70% 83,89%
Totale 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% Tabella 55 Analisi della possibilità di accesso libero all’interno delle differenti tipologie di spazi
Attraverso l’analisi sopra riportata e con l’aiuto del grafico, è possibile affermare che la
percentuale di accesso libero è distribuita all’interno della quasi totalità degli spazi
Talent Garden e, in una non indifferente percentuale, degli spazi Fab lab e di quelli
Coworking e Fab Lab, nonostante il numero maggior numero di spazi che prevedono
l’accesso libero appartengano alla tipologia Coworking..
Grafico 97 Rappresentazione della possibilità di accesso libero all’interno delle differenti tipologie di spazi
Analisi della possibilità di affitto degli spazi all’interno dei casi analizzati
Oltre alla possibilità di accesso libero, alcuni spazi prevedono anche la possibilità di
affittare i loro spazi, talvolta a prezzi vantaggiosi, per organizzare eventi, presentazioni
o congressi. Perciò è risultato necessario approfondire questo aspetto per capire la sua
distribuzione all’interno della totalità degli spazi analizzati e successivamente delle
differenti tipologie di contenitori dell’economia collaborativa.
Affitto spazi Valore Assoluto Valore Percentuale
Presente 121 28,67%
Assente 301 71,33%
Totale 422 100,00% Tabella 56 Analisi della possibilità di affitto spazi all’interno dei contenitori dell'economia collaborativa
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Coworking
Coworking e Fab Lab
Fab Lab
Talent Garden
Presente Assente
I Contenitori dell’economia collaborativa.
126
Grafico 98 Rappresentazione della possibilità di affitto spazi all’interno dei contenitori dell'economia collaborativa
Dalla tabella e relativo grafico emerge che quasi il 30% dei contenitori dell’economia
collaborativa offre la disponibilità di affittare lo spazio per l’organizzazione di eventi. É
possibile ipotizzare che essendo elevato il numero di spazi le cui dimensioni sono
particolarmente contenute, non risulti possibile affittare gli spazi per l’organizzazione
di eventi. Successivamente è stata analizzata la possibilità di affitto per le singole
tipologie di spazi al fine di comprendere quali tipologie di contenitori dell’economia
collaborativa prevedano maggiormente la possibilità di affittare i propri spazi.
Affitto Spazi Coworking Talent Garden Coworking e
Fab Lab Fab Lab Totale
Val. Ass. Val. Ass. Val. Ass.% Val. Ass. Val. Ass.
Presente 96 15 3 7 121
Assente 258 1 3 39 301
Totale 354 16 6 46 422
Val. % Val. % Val. % Val. % Val. %
Presente 27,12% 93,75% 50,00% 15,22% 28,67%
Assente 72,88% 6,25% 50,00% 84,78% 71,33%
Totale 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% Tabella 57 Analisi della possibilità di affitto spazi all'interno di ogni tipologia di contenitore
Grafico 99 Rappresentazione della possibilità di affitto spazi all'interno di ogni tipologia di contenitore
Come emerge dalla tabella e dal relativo grafico sopra riportato, la possibilità di
affittare gli spazi è prevista per quasi la totalità della tipologia talent garden e per il
50% di Coworking e Fab Lab. In netto contrasto con questa tendenza risultano essere
29%
71%
Presente Assente
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Coworking
Coworking e Fab Lab
Fab Lab
Talent Garden
Presente Assente
I Contenitori dell’economia collaborativa.
127
gli spazi Fab Lab, vista soprattutto la difficoltà di adattare ad eventuali eventi gli spazi
in cui sono presenti le strumentazioni per la progettazione e la produzione di oggetti.
Analisi delle presenza di membership all’interno degli spazi.
All’interno degli aspetti gestionali da approfondire, emerge la necessità di conoscere
ed analizzare gli aspetti relativi alla presenza di membership necessarie per accedere
agli spazi. L’analisi, perciò si è svolta analizzando questo aspetto in relazione:
- alla totalità dei contenitori dell’economia collaborativa analizzati;
- alle differenti tipologie di spazi selezionati;
- alle tipologie di reti analizzate precedentemente;
- ai range dimensionali degli spazi.
Membership Valore Assoluto Valore Percentuale
Presente 82 19,43%
Assente 340 80,57%
Totale 422 100,00% Tabella 58 Analisi dei contenitori dell'economia collaborativa che prevedono la membership per i loro utenti
Grafico 100 Rappresentazione della percentuale di contenitori dell'economia collaborativa che prevedono la membership per i loro utenti
Poiché la presenza della membership rappresenta una percentuale ridotta in relazione
alla totalità degli spazi analizzati, Si è approfondito come questa percentuale è
distribuita all’interno delle diverse tipologie di spazi.
Membership Coworking Talent Garden Coworking e Fab
Lab Fab Lab Totale
Val. Ass. Val. Ass. Val. Ass.% Val. Ass. Val. Ass.
Presente 36 16 6 24 82
Assente 318
22 340
Totale 354 16 6 46 422
Val. % Val. % Val. % Val. % Val. %
Presente 10,17% 100,00% 100,00% 52,17% 19,43%
Assente 89,83% 0,00% 0,00% 47,83% 80,57%
Totale 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% Tabella 59 Analisi delle diverse tipologie di spazi che prevedono la membership per i loro utenti
19%
81%
Presente Assente
I Contenitori dell’economia collaborativa.
128
Grafico 101 Rappresentazione delle diverse tipologie di spazi che prevedono la membership per i loro utenti
Dall’analisi e dai grafici sopra inseriti, emerge che la totalità degli spazi talent garden e
Coworking e Fab Lab presentano la necessità di diventare membri degli spazi per poter
usufruire di essi;seguono, con percentuale ridotta, gli spazi Fab Lab, mentre solo una
percentuale relativamente contenuta di spazi coworking prevedono questa clausola.
Di seguito è riportata l’analisi relativa alla presenza di membership in relazione alle reti
presenti all’interno dei contenitori dell’economia collaborativa.
Membership Cowo FabLab
Foundation
Impact Hub
Multiverso
TAG No rete Totale
Val. Ass. Val. Ass. Val. Ass.% Val. Ass. Val. Ass. Val. Ass. Val. Ass.
Presente 14 28 8 5 8 19 82
Assente 90 15
235 340
Totale 104 43 8 5 8 254 422
Val. % Val. % Val. % Val. %
Val. % Val. %
Presente 13,46% 65,12% 100,00% 100,00% 100,00% 7,48% 19,43%
Assente 86,54% 34,88% 0,00% 0,00% 0,00% 92,52% 80,57%
Totale 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% Tabella 60 Analisi delle tipologie di reti presenti all'interno degli spazi che prevedono la membership per i loro utenti
Grafico 102 Rappresentazione delle tipologie di reti presenti all'interno degli spazi che prevedono la membership per i loro utenti
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Coworking
Coworking e Fab Lab
Fab Lab
Talent Garden
Presente Assente
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Cowo
FabLab Foundation
Impact Hub
Multiverso
TAG
No rete
Presente
Assente
I Contenitori dell’economia collaborativa.
129
I risultati che emergono dimostrano che i 4/5 delle reti presenti all’interno dei
contenitori dell’economia collaborativa presentano la necessità o possibilità di
diventare membri dello spazio; In netto contrasto, la rete Cowo non prevede che gli
utenti diventino membri, ma ogni spazio che decide di entrare all’interno della rete di
spazi Cowo può registrarsisul sito.
Infine è stata analizzata per i diversi range dimensionali la percentuale relativa alla
presenza o meno di membership per usufruire degli spazi. Lo scopo è quello di capire
se la presenza della membership è relazionata alle dimensioni che gli spazi offrono.
Membership < 250 tra 250 e 499 tra 500 e 1000 > 1000 Totale %
Presente 13,40% 41,18% 68,75% 60,00% 26,97%
Assente 86,60% 58,82% 31,25% 40,00% 73,03%
Totale 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% 100,00% Tabella 61 Analisi della relazione tra la dimensione degli spazi e la presenza di membership per gli utenti al loro interno
Grafico 103 Rappresentazione della relazione tra la dimensione degli spazi e la presenza di membership per gli utenti al loro interno
In base a quanto emerso dalla tabella e dal relativo grafico, la presenza di membership
all’interno dei contenitori dell’economia collaborativa è importante soprattutto per gli
spazi con dimensioni superiori ai 500 mq. In conclusione è possibile affermare che la
presenza di membership all’interno dei contenitori dell’economia collaborativa,
nonostante rappresenti una percentuale relativamente contenuta di questi, è presente
all’interno della totalità degli spazi Talent Garden e Coworking e Fab Lab, oltre ad una
discreta percentuale all’interno degli spazi Fab Lab. Inoltre, in relazione ai range
dimensionali precedentemente individuati, la concentrazione della presenza di
membership è individuabile maggiormente all’interno di dimensioni maggiori di
500mq.
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
< 250
tra 250 e 499
tra 500 e 1000
> 1000
Presente Assente
I Contenitori dell’economia collaborativa.
130
I Contenitori dell’economia collaborativa.
131
Conclusioni
La ricerca svolta ha permesso la conoscenza dell’attuale distribuzione all’interno del
territorio nazionale ed approfondire gli aspetti dimensionali, funzionali e gestionali
ancora poco conosciuti dei “contenitori dell’economia collaborativa”, ossia quegli spazi
in cui ospitare attività lavorative basate sulla condivisione e sulla collaborazione.
Dall’analisi e rielaborazione dei dati forniti in rete e delle risposte ricevute dai
questionari inviati, è stato possibile ottenere diverse informazioni fondamentali per la
conoscenza degli spazi Coworking, Talent Garden e Fab Lab.
Tuttavia, il mondo dei contenitori dell’economia collaborativa è ancora poco noto e
dovrebbe essere maggiormente approfondito per poter estrapolare vere e proprie
linee guida progettuali. Nonostante ciò, dai risultati della ricerca è stato possibile
individuare diverse informazioni utili relative agli spazi. La prima, emersa dalla
suddivisione in percentuale dei casi analizzati a seconda delle tipologie di contenitori, è
la maggioranza di spazi Coworking (84%) rispetto agli spazi Talent Garden e Fab Lab.
In seguito, dall’analisi della collocazione geografica degli spazi all’interno del territorio
nazionale, è risultato che le diverse tipologie di contenitori non sono distribuite
secondo un andamento omogeneo, bensì, si concentrano maggiormente nella parte
settentrionale della nazione (65%) e più precisamente nella regione Lombardia (31%).
Analizzando, successivamente, i contesti urbani e gli edifici in cui sono inseriti gli spazi
è emerso che il 63% dei casi sono collocati all’interno di centri storici o zone miste
residenziali/commerciali; all’interno di edifici più frequentemente commerciali (37%),
residenziali (25%) o che uniscono entrambe le tipologie (24%) in cui sono stati svolti,
per la maggior parte, lavori di recupero o rifunzionalizzazione (73%) per l’inserimento
delle diverse tipologie di spazi. Attraverso l’analisi relativa alle dimensioni (mq), è
risultato, grazie alla suddivisione dei casi all’interno di range dimensionali, che gli spazi,
la cui superficie è inferiore ai 250 mq rappresentano il 64% dei casi. Lo stesso processo
di suddivisione in range è stato applicato nel corso dell’analisi dalle capacità di utenti
minima e massima all’interno degli spazi, permettendo d’individuare nella capacità
minima di utenti che varia da 1 a 10 (62%), la percentuale che risalta rispetto le
restanti, mentre, la capacità massima di utenti più frequente varia da 1 a 20 utenti
massimi (51%).
Dall’analisi delle disposizioni interne, delle funzioni e servizi forniti negli spazi è emerso
che la maggior parte di questi presentano al loro interno un ingresso, uno spazio
openspace, una sala riunioni, uno spazio ristoro e relax. Inoltre sono offerti
principalmente le funzioni e servizi, quali: l’energia elettrica, il riscaldamento e la
pulizia degli spazi; la rete internet; scrivanie e sedie; armadietti personali; dispositivi
I Contenitori dell’economia collaborativa.
132
per la cottura e la conservazione del cibo e distributori automatici; strumenti per lo
svago e il relax; stampanti e proiettori; con percentuali superiori al 70%.
L’analisi delle disposizioni, delle funzioni e dei servizi offerti è stata applicata anche alle
differenti tipologie di contenitori dell’economia collaborativa, ai diversi range
dimensionali e alle singole tipologie di spazi in relazione ai range dimensionali.
All’interno degli aspetti gestionali approfonditi è risultato che la maggior parte dei casi
analizzati predilige forme di gestione private rispetto a quelle pubbliche, richiedendo
nel 19% dei casi l’adesione ad una membership. Quest’ultima è spesso legata alla
presenza di una rete che collega diversi spazi tra loro. Inoltre, analizzando i costi di
abbonamento annui minimi e massimi suddivisi in range è emerso che il maggior
numero di casi inseriti nel database prevede un costo che varia dai 1000 ai 3000
€/annui minimi (68%), mentre aumenta la percentuale degli spazi che prevedono un
costo che varia dai 2000 ai 3000 €/annui (42%) all’interno degli abbonamenti massimi,
La tipologia Fab Lab si differenzia dalle restanti tipologie di contenitori, in quanto è
emerso durante lo studio dei casi, che prediligono la modalità di pagamento ad uso-
orario rispetto all’abbonamento.
Gli ultimi risultati ottenuti dall’analisi riguardano l’accesso libero (16% degli spazi
totali) e l’affitto spazi (29% degli spazi totali), quest’ultimo risulta particolarmente
concentrato all’interno degli spazi Talent Garden, mentre il primo è presente
maggiormente all’interno degli spazi Fab Lab e Talent Garden. Entrambi i servizi sono
solo una ristretta percentuale di casi all’interno della totalità dei contenitori
dell’economia collaborativa analizzata.
In conclusione, i risultati ottenuti sono il frutto di un intenso e complesso studio e
analisi dei contenitori dell’economia collaborativa che mi hanno permesso di ricavare
informazioni utili da destinare a coloro che desiderano conoscere ed approfondire
questi spazi sotto aspetti differenti, con la speranza di poter vedere ulteriormente
sviluppati i risultati ottenuti.
I Contenitori dell’economia collaborativa.
133
Appendice
All’interno del seguente appendice è presente l’elenco completo dei grafici e delle
tabelle realizzate durante la fase di rielaborazione dei dati precedentemente inseriti
all’interno del database nella fase di studio dei contenitori dell’economia collaborativa
selezionati.
1.0_TAV 1.0 Elenco degli spazi attivi in Italia inseriti all'interno del database di ricerca (Valore assoluto)
1.0_TAV 2.1 Suddivisione degli spazi in base al metodo di analisi: tramite la consultazione di un sito internet o tramite questionario (Valore assoluto)
1.0_TAV 2.2 Suddivisione degli spazi in base al metodo di analisi: tramite la consultazione di un sito internet o tramite questionario (%)
1.0_GRAFICO 2.1 Suddivisione degli spazi in base al metodo di analisi: tramite la consultazione di un sito internet o tramite questionario (Valore assoluto)
1.0_GRAFICO 2.2 Suddivisione degli spazi in base al metodo di analisi: tramite la consultazione di un sito internet o tramite questionario (%)
1.0_TAV 3.1 Suddivisione degli spazi in base alla tipologia di spazi a cui appartengono e al metodo di analisi. (Valore assoluto)
1.0_TAV 3.2 Suddivisione degli spazi in base alla tipologia di spazi a cui appartengono e al metodo di analisi.(%)
1.0_GRAFICO 3.1 Suddivisione degli spazi in base alla tipologia di spazi a cui appartengono e al metodo di analisi. (Valore assoluto)
1.0_GRAFICO 3.2 Suddivisione degli spazi in base alla tipologia di spazi a cui appartengono e al metodo di analisi. (%)
1.0_GRAFICO 3.3 Suddivisione degli spazi in base alla tipologia di spazi a cui appartengono e al metodo di analisi. (Valore assoluto)
2.1_TAV 4.1 Spazi suddivisi in base alla tipologia di appartenenza: Coworking, Talent Garden, Coworking e Fab Lab, Fab Lab. (Valore assoluto)
2.1_TAV 4.2 Spazi suddivisi in base alla tipologia di appartenenza: Coworking, Talent Garden, Coworking e Fab Lab, Fab Lab. (%)
2.1_GRAFICO 4.1 Spazi suddivisi in base alla tipologia di appartenenza: Coworking, Talent Garden, Coworking e Fab Lab, Fab Lab. (Valore assoluto)
2.1_GRAFICO 4.2 Spazi suddivisi in base alla tipologia di appartenenza: Coworking, Talent Garden, Coworking e Fab Lab, Fab Lab. (%)
2.1_TAV 5.1 Analisi degli spazi a seconda della collocazione geografica: Nord, Centro e Sud (Valore assoluto)
2.1_TAV 5.2 Analisi degli spazi a seconda della collocazione geografica: Nord, Centro e Sud (%)
2.1_GRAFICO 5.1 Analisi degli spazi a seconda della collocazione geografica: Nord, Centro e Sud (Valore assoluto)
I Contenitori dell’economia collaborativa.
134
2.1_GRAFICO 5.2 Analisi degli spazi a seconda della collocazione geografica: Nord, Centro e Sud . (%)
2.2_TAV 6.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia e collocazione geografica. (Valore assoluto)
2.2_TAV 6.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia e collocazione geografica. (%)
2.2_GRAFICO 6.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia e collocazione geografica. (Valore assoluto)
2.2_GRAFICO 6.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia e collocazione geografica (Valore assoluto)
2.2_GRAFICO 6.3 Spazi Coworking suddivisi in base alla loro collocazione geografica. (%)
2.2_GRAFICO 6.4 Spazi Talent Garden suddivisi in base alla loro collocazione geografica . (%)
2.2_GRAFICO 6.5 Spazi Coworking e Fab Lab suddivisi in base alla loro collocazione geografica. (%)
2.2_GRAFICO 6.6 Spazi Fab Lab suddivisi in base alla loro collocazione geografica. (%)
2.2_TAV 7.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia, collocazione geografica e regioni in cui sono inseriti. (Valore assoluto)
2.2_TAV 7.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia, collocazione geografica e regioni in cui sono inseriti. (%)
2.2_GRAFICO 7.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia, collocazione geografica e regioni in cui sono inseriti. (Valore assoluto)
2.2_GRAFICO 7.2 Tipologia di spazi presenti all'interno della regione Emilia Romagna. (%)
2.2_GRAFICO 7.3 Tipologia di spazi presenti all'interno della regione Friuli Venezia Giulia. (%)
2.2_GRAFICO 7.4 Tipologia di spazi presenti all'interno della regione Liguria. (%)
2.2_GRAFICO 7.5 Tipologia di spazi presenti all'interno della regione Lombardia. (%)
2.2_GRAFICO 7.6 Tipologia di spazi presenti all'interno della regione Piemonte. (%)
2.2_GRAFICO 7.7 Tipologia di spazi presenti all'interno della regione Trentino Alto Adige. (%)
2.2_GRAFICO 7.8 Tipologia di spazi presenti all'interno della regione Valle d'Aosta. (%)
2.2_GRAFICO 7.9 Tipologia di spazi presenti all'interno della regione Veneto. (%)
2.2_GRAFICO 7.10 Tipologia di spazi presenti all'interno della regione Abruzzo. (%)
2.2_GRAFICO 7.11 Tipologia di spazi presenti all'interno della regione Lazio. (%)
2.2_GRAFICO 7.12 Tipologia di spazi presenti all'interno della regione Marche. (%)
2.2_GRAFICO 7.13 Tipologia di spazi presenti all'interno della regione Toscana. (%)
2.2_GRAFICO 7.14 Tipologia di spazi presenti all'interno della regione Umbria. (%)
2.2_GRAFICO 7.15 Tipologia di spazi presenti all'interno della regione Basilicata. (%)
2.2_GRAFICO 7.16 Tipologia di spazi presenti all'interno della regione Calabria . (%)
2.2_GRAFICO 7.17 Tipologia di spazi presenti all'interno della regione Campania. (%)
I Contenitori dell’economia collaborativa.
135
2.2_GRAFICO 7.18 Tipologia di spazi presenti all'interno della regione Molise. (%)
2.2_GRAFICO 7.19 Tipologia di spazi presenti all'interno della regione Puglia. (%)
2.2_GRAFICO 7.20 Tipologia di spazi presenti all'interno della regione Sardegna. (%)
2.2_GRAFICO 7.21 Tipologia di spazi presenti all'interno della regione Sicilia. (%)
2.2_TAV 8.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base collocazione geografica e alle regioni in cui sono inseriti. (Valore assoluto)
2.2_TAV 8.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base collocazione geografica e alle regioni in cui sono inseriti. (%)
2.2_GRAFICO 8.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base collocazione geografica e alle regioni in cui sono inseriti. (Valore assoluto)
2.2_GRAFICO 8.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base collocazione geografica e alle regioni in cui sono inseriti. (%)
2.2_TAV 9.1 Regioni in cui sono attivi spazi Coworking (Valore assoluto)
2.2_TAV 9.2 Regioni in cui sono attivi spazi Talent Garden (Valore assoluto)
2.2_TAV 9.3 Regioni in cui sono attivi spazi Coworking e Fab Lab (Valore assoluto)
2.2_TAV 9.4 Regioni in cui sono attivi spazi Fab Lab (Valore assoluto)
2.2_GRAFICO 9.1 Regioni in cui sono attivi spazi Coworking (Valore assoluto)
2.2_GRAFICO 9.2 Regioni in cui sono attivi spazi Talent Garden (Valore assoluto)
2.2_GRAFICO 9.3 Regioni in cui sono attivi spazi Coworking e Fab Lab (Valore assoluto)
2.2_GRAFICO 9.4 Regioni in cui sono attivi spazi Fab Lab (Valore assoluto)
3.1_TAV 10.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della tipologia d'area in cui sono inseriti. (Valore assoluto)
3.1_TAV 10.2 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della tipologia d'area in cui sono inseriti. (Valore assoluto)
3.1_GRAFICO 10.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della tipologia d'area in cui sono inseriti. (%)
3.1_TAV 11.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della loro collocazione geografica e delle tipologie d'area in cui sono inseriti. (Valore assoluto)
3.1_TAV 11.2 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della loro collocazione geografica e delle tipologie d'area in cui sono inseriti. (%)
3.1_GRAFICO 11.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della loro collocazione geografica e delle tipologie d'area in cui sono inseriti (Valore assoluto)
3.1_GRAFICO 11.2 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della loro collocazione geografica e delle tipologie d'area in cui sono inseriti (Valore assoluto)
3.1_TAV 12.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della loro collocazione geografica, delle regioni e delle tipologie d'area in cui sono inseriti (Valore assoluto)
3.1_TAV 12.2 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della loro collocazione geografica, delle regioni e delle tipologie d'area in cui sono inseriti. (%)
I Contenitori dell’economia collaborativa.
136
3.1_TAV 13.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della loro tipologia e delle tipologia d'area in cui sono inseriti. (Valore assoluto)
3.1_TAV 13.2 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della loro tipologia e delle tipologia d'area in cui sono inseriti. (%)
3.1_GRAFICO 13.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della loro tipologia e delle tipologia d'area in cui sono inseriti. (Valore assoluto)
3.1_GRAFICO 13.2 Spazi Coworking suddivisi in base alla tipologia d'area in cui sono inseriti. (%)
3.1_GRAFICO 13.3 Spazi Talent Garden suddivisi in base alla tipologia d'area in cui sono inseriti. (%)
3.1_GRAFICO 13.4 Spazi Coworking e Fab Lab suddivisi in base alla tipologia d'area in cui sono inseriti. (%)
3.1_GRAFICO 13.5 Spazi Fab Lab suddivisi in base alla tipologia d'area in cui sono inseriti. (%)
3.1_TAV 14.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della loro tipologia, della collocazione geografica e delle tipologie d'area in cui sono inseriti. (Valore assoluto)
3.1_TAV 14.2 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della loro tipologia, della collocazione geografica e delle tipologie d'area in cui sono inseriti. (%)
3.1_GRAFICO 14.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della loro tipologia, della collocazione geografica e delle tipologie d'area in cui sono inseriti. (Valore assoluto)
3.1_TAV 15.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della loro tipologia, della collocazione geografica, della regione e delle tipologie d'area in cui sono inseriti. (Valore assoluto)
3.1_TAV 15.2 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della loro tipologia, della collocazione geografica, della regione e delle tipologie d'area in cui sono inseriti. (%)
3.1_TAV 16.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda delle tipologie d'area e delle tipologie di edifici in cui sono inseriti. (Valore assoluto)
3.1_TAV 16.2 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda delle tipologie d'area e delle tipologie di edifici in cui sono inseriti. (%)
3.1_GRAFICO 16.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda delle tipologie d'area e delle tipologie di edifici in cui sono inseriti. (Valore assoluto)
3.1_GRAFICO 16.2 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda delle tipologie d'area e delle tipologie di edifici in cui sono inseriti. (Valore assoluto)
3.2_TAV 17.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della loro tipologia e delle tipologie di edifici in cui sono inseriti. (Valore assoluto)
3.2_TAV 17.2 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della loro tipologia e delle tipologie di edifici in cui sono inseriti. (%)
3.2_GRAFICO 17.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della loro tipologia e delle tipologie di edifici in cui sono inseriti. (Valore assoluto)
3.2_TAV 18.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alle tipologie di edifici in cui sono inseriti. (Valore assoluto)
3.2_TAV 18.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alle tipologie di edifici in cui sono inseriti. (%)
3.2_GRAFICO 18.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alle tipologie di edifici in cui sono inseriti. (%)
I Contenitori dell’economia collaborativa.
137
3.2_TAV 19.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della loro tipologia, delle tipologie di aree e di edifici in cui sono inseriti. (Valore assoluto)
3.2_TAV 19.2 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della loro tipologia, delle tipologie di aree e di edifici in cui sono inseriti. (%)
3.2_TAV 20.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della loro tipologia , della tipologia di edificio e di intervento necessario per la loro collocazione. (Valore assoluto)
3.2_TAV 20.2 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della loro tipologia , della tipologia di edificio e di intervento necessario per la loro collocazione. (%)
3.2_TAV 21.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della tipologia di edificio e di intervento necessario per la loro collocazione. (Valore assoluto)
3.2_TAV 21.2 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della tipologia di edificio e di intervento necessario per la loro collocazione. (%)
3.2_GRAFICO 21.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della tipologia di edificio e di intervento necessario per la loro collocazione. (Valore assoluto)
3.2_TAV 22.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda delle tipologie di aree, delle tipologie di edifici e di interventi necessari per la loro collocazione. (Valore assoluto)
3.2_TAV 22.2 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda delle tipologie di aree, delle tipologie di edifici e di interventi necessari per la loro collocazione. (%)
3.2_TAV 23.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda delle tipologie di aree e di interventi necessari per la loro collocazione. (Valore assoluto)
3.2_TAV 23.2 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda delle tipologie di aree e di interventi necessari per la loro collocazione. (%)
3.2_GRAFICO 23.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda delle tipologie di aree e di interventi necessari per la loro collocazione. (Valore assoluto)
3.2_TAV 24.1 Analisi degli spazi a seconda della tipologia di interventi applicati per il loro inserimento. (%)
3.2_TAV 24.2 Analisi degli spazi a seconda della tipologia di interventi applicati per il loro inserimento. (Valore assoluto)
3.2_GRAFICO 24.1 Analisi degli spazi a seconda della tipologia di interventi applicati per il loro inserimento. (%)
3.2_TAV 25.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda delle loro tipologia, delle tipologie di aree, di edifici e di interventi necessari per la loro collocazione. (Valore assoluto)
3.2_TAV 25.2 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda delle loro tipologia, delle tipologie di aree, di edifici e di interventi necessari per la loro collocazione. (%)
3.2_TAV 26.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda degli interventi utilizzati per la loro collocazione e in base alla loro dimensione. (Valore assoluto)
3.2_TAV 26.2 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda degli interventi utilizzati per la loro collocazione e in base alla loro dimensione. (%)
3.2_GRAFICO 26.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda degli interventi utilizzati per la loro collocazione e in base alla loro dimensione. (Valore assoluto)
I Contenitori dell’economia collaborativa.
138
3.2_TAV 27.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro dimensione attraverso il loro inserimento all'interno di un range di mq Valore assoluto
3.2_TAV 27.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro dimensione attraverso il loro inserimento all'interno di un range di mq. (%)
3.2_GRAFICO 27.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro dimensione attraverso il loro inserimento all'interno di un range di mq. (%)
3.2_TAV 28.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla tipologia dell'edificio e alla loro dimensione. (Valore assoluto)
3.2_TAV 28.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla tipologia dell'edificio e alla loro dimensione. (%)
3.2_GRAFICO 28.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla tipologia dell'edificio e alla loro dimensione. (Valore assoluto)
3.2_TAV 29.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla tipologia di edifici e di interventi utilizzati per l'inserimento e alla loro dimensione. (Valore assoluto)
3.2_TAV 29.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla tipologia di edifici e di interventi utilizzati per l'inserimento e alla loro dimensione. (%)
3.2_TAV 30.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia e alla loro dimensione. (Valore assoluto)
3.2_TAV 30.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia e alla loro dimensione. (%)
3.2_GRAFICO 30.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia e alla loro dimensione. (Valore assoluto)
3.2_TAV 31.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia, alla collocazione geografica e alla loro dimensione. (Valore assoluto)
3.2_TAV 31.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia, alla collocazione geografica e alla loro dimensione. (%)
3.2_TAV 32.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia, alla tipologia di edifici in cui sono inseriti e alla loro dimensione. (Valore assoluto)
3.2_TAV 32.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia, alla tipologia di edifici in cui sono inseriti e alla loro dimensione. (%)
3.2_TAV 33.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base al numero minimo di utenti che vi possono accedere. (Valore assoluto)
3.2_TAV 33.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base al numero minimo di utenti che vi possono accedere. (%)
3.2_GRAFICO 33.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base al numero minimo di utenti che vi possono accedere. (%)
3.2_TAV 34.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base al numero massimo di utenti che vi possono accedere. (Valore assoluto)
3.2_TAV 34.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base al numero massimo di utenti che vi possono accedere. (%)
3.2_GRAFICO 34.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base al numero massimo di utenti che vi possono accedere. (%)
I Contenitori dell’economia collaborativa.
139
3.2_TAV 35.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia e al numero minimo di utenti che vi possono accedere. (Valore assoluto)
3.2_TAV 35.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia e al numero minimo di utenti che vi possono accedere. (%)
3.2_TAV 36.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia e al numero massimo di utenti che vi possono accedere. (Valore assoluto)
3.2_TAV 36.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia e al numero massimo di utenti che vi possono accedere. (%)
3.2_TAV 37.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia, alle tipologie di edifici, alla loro dimensione e al numero minimo di utenti che vi possono accedere. (Valore assoluto)
3.2_TAV 37.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia, alle tipologie di edifici, alla loro dimensione e al numero minimo di utenti che vi possono accedere. (%)
3.2_TAV 38.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia, alle tipologie di edifici, alla loro dimensione e al numero massimo di utenti che vi possono accedere. (Valore assoluto)
3.2_TAV 38.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia, alle tipologie di edifici, alla loro dimensione e al numero massimo di utenti che vi possono accedere. (%)
3.2_TAV 39.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro dimensione e al numero massimo e minimo di utenti che vi possono accedere. (Valore assoluto)
3.2_TAV 39.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro dimensione e al numero massimo e minimo di utenti che vi possono accedere. (%)
4_TAV 40.1 Analisi della distribuzione interna degli spazi analizzati. (Valore assoluto)
4_TAV 40.2 Analisi della distribuzione interna degli spazi suddivisi in base alla loro tipologia. (Valore assoluto)
4_TAV 40.3 Analisi della distribuzione interna degli spazi suddivisi in base alla loro dimensione. (Valore assoluto)
4_TAV 40.4 Analisi della distribuzione interna degli spazi Coworking. (Valore assoluto)
4_TAV 40.5 Analisi della distribuzione interna degli spazi Talent Garden. (Valore assoluto)
4_TAV 40.6 Analisi della distribuzione interna degli spazi Coworking e Fab Lab. (Valore assoluto)
4_TAV 40.7 Analisi della distribuzione interna degli spazi Fab Lab. (Valore assoluto)
4_GRAFICO 40.1 Analisi della distribuzione interna degli spazi analizzati. (%)
4_GRAFICO 40.2 Analisi della distribuzione interna degli spazi suddivisi in base alla loro tipologia. (%)
4_GRAFICO 40.3 Analisi della distribuzione interna degli spazi suddivisi in base alla loro dimensione. (%)
4_GRAFICO 40.4 Analisi della distribuzione interna degli spazi Coworking. (%)
4_GRAFICO 40.5 Analisi della distribuzione interna degli spazi Talent Garden. (%)
4_GRAFICO 40.6 Analisi della distribuzione interna degli spazi Coworking e Fab Lab. (%)
4_GRAFICO 40.7 Analisi della distribuzione interna degli spazi Fab Lab . (%)
4.1_TAV 41.1 Analisi della distribuzione interna degli spazi Coworking di dimensioni < 250 mq. (Valore assoluto)
I Contenitori dell’economia collaborativa.
140
4.1_TAV 41.2 Analisi della distribuzione interna degli spazi Coworking di dimensioni tra 250 e 499 mq. (Valore assoluto)
4.1_TAV 41.3 Analisi della distribuzione interna degli spazi Coworking di dimensioni tra 500 e 1000 mq. (Valore assoluto)
4.1_TAV 41.4 Analisi della distribuzione interna degli spazi Coworking di dimensioni > 1000 mq. (Valore assoluto)
4.1_GRAFICO 41.1 Analisi della distribuzione interna degli spazi Coworking di dimensioni < 250 mq. (%)
4.1_GRAFICO 41.2 Analisi della distribuzione interna degli spazi Coworking di dimensioni tra 250 e 499 mq. (%)
4.1_GRAFICO 41.3 Analisi della distribuzione interna degli spazi Coworking di dimensioni tra 500 e 1000 mq. (%)
4.1_GRAFICO 41.4 Analisi della distribuzione interna degli spazi Coworking di dimensioni > 1000 mq. (%)
4.2_TAV 42.1 Analisi della distribuzione interna degli spazi Talent Garden di dimensioni < 250 mq. (Valore assoluto)
4.2_TAV 42.2 Analisi della distribuzione interna degli spazi Talent Garden di dimensioni tra 250 e 499 mq. (Valore assoluto)
4.2_TAV 42.3 Analisi della distribuzione interna degli spazi Talent Garden di dimensioni tra 500 e 1000 mq. (Valore assoluto)
4.2_TAV 42.4 Analisi della distribuzione interna degli spazi Talent Garden di dimensioni > 1000 mq. (Valore assoluto)
4.2_GRAFICO 42.1 Analisi della distribuzione interna degli spazi Talent Garden di dimensioni < 250 mq. (%)
4.2_GRAFICO 42.2 Analisi della distribuzione interna degli spazi Talent Garden di dimensioni tra 250 e 499 mq. (%)
4.2_GRAFICO 42.3 Analisi della distribuzione interna degli spazi Talent Garden di dimensioni tra 500 e 1000 mq. (%)
4.2_GRAFICO 42.4 Analisi della distribuzione interna degli spazi Talent Garden di dimensioni > 1000 mq. (%)
4.3_TAV 43.1 Analisi della distribuzione interna degli spazi Coworking e Fab Lab di dimensioni tra 250 e 499 mq. (Valore assoluto)
4.3_TAV 43.2 Analisi della distribuzione interna degli spazi Coworking e Fab Lab di dimensioni tra 500 e 1000 mq. (Valore assoluto)
4.3_TAV 43.3 Analisi della distribuzione interna degli spazi Coworking e Fab Lab di dimensioni > 1000 mq. (Valore assoluto)
4.3_GRAFICO 43.1 Analisi della distribuzione interna degli spazi Coworking e Fab Lab di dimensioni tra 250 e 499 mq. (%)
4.3_GRAFICO 43.2 Analisi della distribuzione interna degli spazi Coworking e Fab Lab di dimensioni tra 500 e 1000 mq. (%)
4.3_GRAFICO 43.3 Analisi della distribuzione interna degli spazi Coworking e Fab Lab di dimensioni > 1000 mq. (%)
I Contenitori dell’economia collaborativa.
141
4.4_TAV 44.1 Analisi della distribuzione interna degli spazi Fab Lab di dimensioni < 250 mq. (Valore assoluto)
4.4_TAV 44.2 Analisi della distribuzione interna degli spazi Fab Lab di dimensioni tra 250 e 499 mq. (Valore assoluto)
4.4_GRAFICO 44.1 Analisi della distribuzione interna degli spazi Fab Lab di dimensioni < 250 mq. (%)
4.4_GRAFICO 44.2 Analisi della distribuzione interna degli spazi Fab Lab di dimensioni tra 250 e 499 mq. (%)
5_TAV 45.1 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi analizzati. (Valore assoluto)
5_TAV 45.3 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi suddivisi in base alla loro tipologia. (Valore assoluto)
5_TAV 45.5 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi suddivisi in base alla loro dimensione. (Valore assoluto)
5_TAV 45.7 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Coworking. (Valore assoluto)
5_TAV 45.8 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Talent Garden. (Valore assoluto)
5_TAV 45.9 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Coworking e Fab Lab. (Valore assoluto)
5_TAV 45.10 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Fab Lab. (Valore assoluto)
5_GRAFICO 45.1 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi analizzati. (%)
5_GRAFICO 45.2 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi suddivisi in base alla loro tipologia. (%)
5_GRAFICO 45.3 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi suddivisi in base alla loro dimensione. (%)
5_GRAFICO 45.4 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Coworking. (%)
5_GRAFICO 45.5 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Talent Garden. (%)
5_GRAFICO 45.6 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Coworking e Fab Lab. (%)
5_GRAFICO 45.7 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Fab Lab Percentuale
5.1_TAV 46.1 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Coworking < 250 mq. (Valore assoluto)
5.1_TAV 46.2 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Coworking tra 250 e 499 mq. (Valore assoluto)
5.1_TAV 46.3 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Coworking tra 500 e 1000 mq. (Valore assoluto)
5.1_TAV 46.4 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Coworking > 1000 mq. (Valore assoluto)
5.1_GRAFICO 46.1 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Coworking < 250 mq. (%)
I Contenitori dell’economia collaborativa.
142
5.1_GRAFICO 46.2 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Coworking tra 250 e 499 mq. (%)
5.1_GRAFICO 46.3 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Coworking tra 500 e 1000 mq. (%)
5.1_GRAFICO 46.4 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Coworking > 1000 mq. (%)
5.2_TAV 47.1 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Talent Garden < 250 mq. (Valore assoluto)
5.2_TAV 47.2 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Talent Garden tra 250 e 499 mq. (Valore assoluto)
5.2_TAV 47.3 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Talent Garden tra 500 e 1000 mq. (Valore assoluto)
5.2_TAV 47.4 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Talent Garden > 1000 mq. (Valore assoluto)
5.2_GRAFICO 47.1 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Talent Garden < 250 mq. (%)
5.2_GRAFICO 47.2 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Talent Garden tra 250 e 499 mq. (%)
5.2_GRAFICO 47.3 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Talent Garden tra 500 e 1000 mq. (%)
5.2_GRAFICO 47.4 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Talent Garden > 1000 mq. (%)
5.3_TAV 48.1 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Coworking e Fab Lab tra 250 e 499 mq. (Valore assoluto)
5.3_TAV 48.2 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Coworking e Fab Lab tra 500 e 1000 mq. (Valore assoluto)
5.3_TAV 48.3 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Coworking e Fab Lab > 1000 mq. (Valore assoluto)
5.3_GRAFICO 48.1 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Coworking e Fab Lab tra 250 e 499 mq. (%)
5.3_GRAFICO 48.2 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Coworking e Fab Lab tra 500 e 1000 mq. (%)
5.3_GRAFICO 48.3 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Coworking e Fab Lab > 1000 mq. (%)
5.4_TAV 49.1 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Fab Lab < 250 mq. (Valore assoluto)
5.4_TAV 49.2 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Fab Lab tra 250 e 499 mq. (Valore assoluto)
5.4_GRAFICO 49.1 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Fab Lab < 250 mq. (%)
5.4_GRAFICO 49.2 Analisi delle funzioni e dei servizi offerti all'interno degli spazi Fab Lab tra 250 e 499 mq. (%)
I Contenitori dell’economia collaborativa.
143
6.1_TAV 50.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda delle modalità di gestione. (Valore assoluto)
6.1_TAV 50.2 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda delle modalità di gestione. (%)
6.1_TAV 51.1 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della loro tipologia e delle modalità di gestione. (Valore assoluto)
6.1_TAV 51.2 Suddivisione degli spazi analizzati a seconda della loro tipologia e delle modalità di gestione. (%)
6.1_TAV 52.1 Suddivisione degli spazi in base a loro tipologia e all'appartenenza o meno ad una rete. (Valore assoluto)
6.1_TAV 52.2 Suddivisione degli spazi in base a loro tipologia e all'appartenenza o meno ad una rete. (%)
6.1_TAV 53.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla tipologia di rete a cui appartengono . (Valore assoluto)
6.1_TAV 53.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla tipologia di rete a cui appartengono. (%)
6.1_TAV 54.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla collocazione geografica e alla tipologia di rete a cui appartengono. (Valore assoluto)
6.1_TAV 54.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla collocazione geografica e alla tipologia di rete a cui appartengono. (%)
6.1_TAV 55.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alle regioni in cui sono collocati e alla tipologia di rete a cui appartengono. (Valore assoluto)
6.1_TAV 55.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alle regioni in cui sono collocati e alla tipologia di rete a cui appartengono. (%)
6.1_TAV 56.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia, alla collocazione geografica, alle regioni in cui sono inseriti e alla tipologia di rete a cui appartengono. (Valore assoluto)
6.1_TAV 56.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia, alla collocazione geografica, alle regioni in cui sono inseriti e alla tipologia di rete a cui appartengono. (%)
6.1_TAV 57.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla tipologia di rete a cui appartengono e ai prezzi minimi di pagamento annuo . (Valore assoluto)
6.1_TAV 57.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla tipologia di rete a cui appartengono e ai prezzi minimi di pagamento annuo. (%)
6.1_TAV 58.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla tipologia di rete a cui appartengono e ai prezzi massimi di pagamento annuo. (Valore assoluto)
6.1_TAV 58.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla tipologia di rete a cui appartengono e ai prezzi massimi di pagamento annuo. (%)
6.1_TAV 59.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla tipologia di rete a cui appartengono e alla presenza della modalità di pagamento in base all'utilizzo. (Valore assoluto)
6.1_TAV 59.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla tipologia di rete a cui appartengono e alla presenza della modalità di pagamento in base all'utilizzo. (%)
6.2_TAV 60.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia, alla tipologia di rete a cui appartengono e alla presenza della modalità di pagamento in base all'utilizzo. (Valore assoluto)
6.2_TAV 60.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia, alla tipologia di rete a cui appartengono e alla presenza della modalità di pagamento in base all'utilizzo. (%)
I Contenitori dell’economia collaborativa.
144
6.2_TAV 61.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia, alla tipologia di rete a cui appartengono e ai prezzi minimi di pagamento annuo. (Valore assoluto)
6.2_TAV 61.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia, alla tipologia di rete a cui appartengono e ai prezzi minimi di pagamento annuo. (%)
6.2_TAV 62.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia, alla tipologia di rete a cui appartengono e ai prezzi massimo di pagamento annuo. (Valore assoluto)
6.2_TAV 62.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia, alla tipologia di rete a cui appartengono e ai prezzi massimo di pagamento annuo. (%)
6.2_TAV 63.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia e alla possibilità di accesso libero all'interno di essi. (Valore assoluto)
6.2-TAV 63.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia e alla possibilità di accesso libero all'interno di essi. (%)
6.2_TAV 64.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla possibilità di accesso libero all'interno di essi. (Valore assoluto)
6.2_TAV 64.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla possibilità di accesso libero all'interno di essi. (%)
6.2_TAV 65.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia e alla possibilità di affittare gli spazi. (Valore assoluto)
6.2_TAV 65.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia e alla possibilità di affittare gli spazi. (%)
6.2_TAV 66.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla possibilità di affittare gli spazi. (Valore assoluto)
6.2_TAV 66.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla possibilità di affittare gli spazi. (%)
6.2_TAV 67.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla presenza del servizio di membership. (Valore assoluto)
6.2_TAV 67.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla presenza del servizio di membership. (%)
6.2_TAV 68.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia e alla presenza del servizio di membership. (Valore assoluto)
6.2_TAV 68.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia e alla presenza del servizio di membership. (%)
6.2_TAV 69.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla tipologia di rete a cui appartengono e alla presenza del servizio di membership. (Valore assoluto)
6.2_TAV 69.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla tipologia di rete a cui appartengono e alla presenza del servizio di membership. (%)
6.2_TAV 70.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro dimensione e alla presenza del servizio di membership. (Valore assoluto)
6.2_TAV 70.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro dimensione e alla presenza del servizio di membership. (%)
6.2_TAV 71.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia e ai prezzi minimi di pagamento annuo. (Valore assoluto)
I Contenitori dell’economia collaborativa.
145
6.2_TAV 71.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia e ai prezzi minimi di pagamento annuo (%)
6.2_TAV 72.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia e ai prezzi massimi di pagamento annuo. (Valore assoluto)
6.2_TAV 72.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro tipologia e ai prezzi massimi di pagamento annuo. (%)
6.2_TAV 73.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro collocazione geografica e ai prezzi massimi di pagamento annuo. (Valore assoluto)
6.2_TAV 73.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro collocazione geografica e ai prezzi massimi di pagamento annuo. (%)
6.2_TAV 74.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro collocazione geografica e ai prezzi minimi di pagamento annuo. (Valore assoluto)
6.2_TAV 74.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alla loro collocazione geografica e ai prezzi minimi di pagamento annuo (%)
6.2_TAV 75.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alle regioni in cui sono collocati e ai prezzi massimi di pagamento annuo (Valore assoluto)
6.2_TAV 75.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alle regioni in cui sono collocati e ai prezzi massimi di pagamento annuo (%)
6.2_TAV 76.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alle regioni in cui sono collocati e ai prezzi minimi di pagamento annuo (Valore assoluto)
6.2_TAV 76.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alle regioni in cui sono collocati e ai prezzi minimi di pagamento annuo (%)
6.2_TAV 77.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alle tipologie di aree in cui sono collocati e ai prezzi massimi di pagamento annuo (Valore assoluto)
6.2_TAV 77.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alle tipologie di aree in cui sono collocati e ai prezzi massimi di pagamento annuo (%)
6.2_TAV 78.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base alle tipologie di aree in cui sono collocati e ai prezzi minimi di pagamento annuo (Valore assoluto)
6.2_TAV 78.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base alle tipologie di aree in cui sono collocati e ai prezzi minimi di pagamento annuo (%)
6.2_TAV 79.1 Suddivisione degli spazi analizzati in base ai prezzi massimi e minimi di pagamento annuo (Valore assoluto)
6.2_TAV 79.2 Suddivisione degli spazi analizzati in base ai prezzi massimi e minimi di pagamento annuo (%)
I Contenitori dell’economia collaborativa.
146
I Contenitori dell’economia collaborativa.
147
Indice delle immagini, tavole e grafici
Immagini
Figura 1 Il funzionamento dell'economia collaborativa (Owyang, 2013) ...................... 10
Figura 2 L'idea di coworking (Project your space) .......................................................... 11
Figura 3 Coworking (Wonderthirties) ............................................................................. 12
Figura 4 Evoluzione degli spazi Coworking dal 2012 al 2013 (Deskmag) ....................... 13
Figura 5 Spazi COWO (COWO) ........................................................................................ 14
Figura 6 Pianta Spazio Piano C ........................................................................................ 14
Figura 7 Riadattamento degli spazi da uffici a spazio coworking (Steelcase, 2009) ...... 15
Figura 8 Impact Hub Amsterdam (Impact Hub) ............................................................. 17
Figura 9 Spazi TAG Milano .............................................................................................. 19
Figura 10 Impact Hub (Impact Hub) ............................................................................... 19
Figura 11 Pianta Spazio Impact Hub Milano ................................................................... 20
Figura 12 Spazio Impact Hub Milano .............................................................................. 21
Figura 13 Il meccanismo dei Fab Lab (Francesco Bombardi) ......................................... 22
Figura 14 I vantaggi degli spazi FabLab .......................................................................... 23
Figura 15 Mappa degli spazi Fab Lab presenti a livello mondiale. [dal sito di FabLab
Foundation] .................................................................................................................... 24
Figura 16 Questionario d'analisi degli spazi ................................................................... 40
Figura 17 Esempio di istogramma .................................................................................. 42
Figura 18 Esempio di grafico a torta ............................................................................... 42
Figura 19 Analisi della diffusione degli spazi a livello regionale ..................................... 50
Figura 20 Diffusione dei contenitori per l'economia collaborativa all'interno del
territorio nazionale ......................................................................................................... 51
Tabelle
Tabella 1 Suddivisione dei casi studio secondo la tipologia di spazi di appartenenza ... 43
Tabella 2 Rappresentazione dei casi studio suddivisi per tipologia di analisi ................ 44
Tabella 3 Analisi della collocazione geografica degli spazi ............................................. 45
Tabella 4 Analisi della tipologia di spazi secondo la collocazione geografica ................ 46
Tabella 5 Analisi della collocazione geografica e regionale dei casi studio ................... 48
Tabella 6 Analisi della collocazione delle tipologie di spazi a livello regionale .............. 52
Tabella 7 Suddivisione degli spazi analizzati secondo la tipologia di area in cui sono
collocati. .......................................................................................................................... 58
Tabella 8 Suddivisione degli spazi analizzati secondo la posizione geografica e la
tipologia di area in cui sono inseriti................................................................................ 59
I Contenitori dell’economia collaborativa.
148
Tabella 9 Analisi delle tipologie di spazi secondo le relative aree in cui sono inseriti. .. 60
Tabella 10 Suddivisione degli spazi secondo la tipologia di edificio in cui sono inseriti. 62
Tabella 11 Analisi delle tipologie di spazi secondo le tipologie di edifici in cui sono
inseriti. ............................................................................................................................ 63
Tabella 12 Suddivisione degli spazi analizzati secondo le tipologie d’intervento eseguite
per il loro inserimento all'interno dell'edificio. .............................................................. 65
Tabella 13 Analisi delle tipologie d'intervento eseguite all'interno degli edifici in cui
sono collocati gli spazi. ................................................................................................... 66
Tabella 14 Analisi delle tipologie di spazi in relazione con le tipologie d'intervento
applicate agli edifici in cui sono inseriti. ......................................................................... 66
Tabella 15 Suddivisione degli spazi secondo le loro dimensioni .................................... 67
Tabella 16 Suddivisione delle diverse tipologie di edifici utilizzate per l'inserimento
degli spazi e le loro dimensioni. ..................................................................................... 68
Tabella 17 Analisi delle tipologie di spazi e delle loro dimensioni ................................. 69
Tabella 18 Analisi della capacità di utenti minima all'interno degli spazi analizzati. ..... 70
Tabella 19 Analisi della capacità di utenti massima all'interno degli spazi analizzati. ... 71
Tabella 20 Analisi delle tipologie di spazi e delle rispettive capacità di utenti minime . 72
Tabella 21 Analisi delle tipologie di spazi e delle rispettive capacità di utenti massime 72
Tabella 22 Analisi delle disposizioni interne dei contenitori dell'economia collaborativa
analizzati ......................................................................................................................... 73
Tabella 23 Analisi delle disposizioni interne di ogni tipologia di spazi (Valore Assoluto)
........................................................................................................................................ 75
Tabella 24 Analisi delle disposizioni interne di ogni tipologia di spazi. Valore
Percentuale - % ............................................................................................................... 75
Tabella 25 Analisi delle disposizioni interne in relazione alle dimensioni (mq) degli spazi
........................................................................................................................................ 78
Tabella 26 Analisi delle disposizioni interne degli spazi Coworking in relazione alle loro
dimensioni (Valore Assoluto) ......................................................................................... 81
Tabella 27 Analisi delle disposizioni interne degli spazi Coworking in relazione alle loro
dimensioni - (Valore Percentuale - %) ............................................................................ 82
Tabella 28 Analisi delle disposizioni interne degli spazi Talent Garden in relazione alle
loro dimensioni (Valore Assoluto) .................................................................................. 85
Tabella 29 Analisi delle disposizioni interne degli spazi Talent Garden in relazione alle
loro dimensioni (Valore percentuale - %) ....................................................................... 86
Tabella 30 Analisi delle disposizioni interne degli spazi Coworking e Fab Lab in relazione
alle loro dimensioni (Valore Assoluto) ........................................................................... 87
Tabella 31 Analisi delle disposizioni interne degli spazi Coworking e Fab Lab in relazione
alle loro dimensioni (Valori percentuali - %). ................................................................. 88
Tabella 32 Analisi delle disposizioni interne degli spazi Fab Lab in relazione alle loro
dimensioni ...................................................................................................................... 89
I Contenitori dell’economia collaborativa.
149
Tabella 33 Analisi delle funzioni e servizi offerti dai contenitori dell'economia
collaborativa analizzati ................................................................................................... 92
Tabella 34 Analisi delle funzioni e servizi offerti all'interno di ogni tipologia di spazi
(Valore Assoluto) ............................................................................................................ 94
Tabella 35 Analisi delle funzioni e servizi offerti all'interno di ogni tipologia di spazi
(Valore percentuale %) ................................................................................................... 95
Tabella 36 Analisi delle funzioni e servizi offerti in relazione alle dimensioni (mq) degli
spazi ................................................................................................................................ 99
Tabella 37 Analisi delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi Coworking in
relazione alle loro dimensioni ...................................................................................... 103
Tabella 38 Analisi delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi Talent Garden in
relazione alle loro dimensioni ...................................................................................... 107
Tabella 39 Analisi delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi Coworking e Fab
Lab in relazione alle loro dimensioni ............................................................................ 109
Tabella 40 Analisi delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi Fab Lab in
relazione alle loro dimensioni ...................................................................................... 112
Tabella 41 Analisi delle modalità di gestione dei contenitori dell'economia collaborativa
...................................................................................................................................... 114
Tabella 42 Analisi delle modalità di gestione delle diverse tipologie di spazi.............. 115
Tabella 43 Analisi delle tipologie di reti presenti tra i contenitori dell'economia
collaborativa ................................................................................................................. 115
Tabella 44 Analisi delle tipologie di reti presenti all'interno delle diverse tipologie di
contenitori dell'economia collaborativa ...................................................................... 116
Tabella 45 Analisi dei costi minimi di abbonamento all'interno delle tipologie di reti 117
Tabella 46 Analisi dei costi massimi di abbonamento all'interno delle tipologie di reti
...................................................................................................................................... 117
Tabella 47 Analisi della modalità di pagamento in base all'utilizzo orario all'interno
delle diverse reti ........................................................................................................... 118
Tabella 48 Analisi della modalità di pagamento in base all'utilizzo orario all'interno
degli spazi per l'economia collaborativa ...................................................................... 119
Tabella 49 Analisi della modalità di pagamento in base all'utilizzo orario all'interno
delle diverse tipologie di spazi...................................................................................... 120
Tabella 50 Analisi dei costi minimi di abbonamento annui all'interno dei contenitori
dell'economia collaborativa ......................................................................................... 120
Tabella 51 Analisi dei costi massimi di abbonamento annui all'interno dei contenitori
dell'economia collaborativa ......................................................................................... 121
Tabella 52 Analisi dei costi minimi di abbonamento annui all'interno delle differenti
tipologie di spazi ........................................................................................................... 122
Tabella 53 Analisi dei costi massimi di abbonamento annui all'interno delle differenti
tipologie di spazi ........................................................................................................... 123
I Contenitori dell’economia collaborativa.
150
Tabella 54 Analisi della possibilità di accesso libero all’interno dei contenitori
dell'economia collaborativa ......................................................................................... 124
Tabella 55 Analisi della possibilità di accesso libero all’interno delle differenti tipologie
di spazi .......................................................................................................................... 125
Tabella 56 Analisi della possibilità di affitto spazi all’interno dei contenitori
dell'economia collaborativa ......................................................................................... 125
Tabella 57 Analisi della possibilità di affitto spazi all'interno di ogni tipologia di
contenitore ................................................................................................................... 126
Tabella 58 Analisi dei contenitori dell'economia collaborativa che prevedono la
membership per i loro utenti ....................................................................................... 127
Tabella 59 Analisi delle diverse tipologie di spazi che prevedono la membership per i
loro utenti ..................................................................................................................... 127
Tabella 60 Analisi delle tipologie di reti presenti all'interno degli spazi che prevedono la
membership per i loro utenti ....................................................................................... 128
Tabella 61 Analisi della relazione tra la dimensione degli spazi e la presenza di
membership per gli utenti al loro interno .................................................................... 129
Grafici
Grafico 1 Suddivisione dei casi studio secondo la tipologia di spazi di appartenenza... 44
Grafico 2 Analisi della collocazione degli spazi............................................................... 45
Grafico 3 Suddivisione degli spazi secondo collocazione geografica ............................. 45
Grafico 4 Analisi della tipologia di spazi secondo la collocazione geografica ................ 46
Grafico 5 Suddivisione degli spazi Coworking secondo la collocazione geografica ....... 47
Grafico 6 Suddivisione degli spazi Talent Garden secondo la collocazione geografica . 47
Grafico 7 Suddivisione degli spazi Coworking e FabLab secondo la collocazione
geografica ....................................................................................................................... 47
Grafico 8 Suddivisione degli spazi FabLab secondo la collocazione geografica ............. 47
Grafico 9 Rappresentazione della collocazione regionale degli spazi analizzati ............ 49
Grafico 10 Rappresentazione della dislocazione delle tipologie di spazi a livello
regionale ......................................................................................................................... 53
Grafico 11 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Friuli Venezia Giulia54
Grafico 12 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Emilia Romagna ..... 54
Grafico 13 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Liguria .................... 54
Grafico 14 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Lombardia ............. 54
Grafico 15 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Piemonte ............... 54
Grafico 16 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Trentino Alto Adige 54
Grafico 17 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Valle d'Aosta ......... 54
Grafico 18 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Veneto ................... 54
Grafico 19 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Abruzzo ................. 55
I Contenitori dell’economia collaborativa.
151
Grafico 20 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Lazio ...................... 55
Grafico 21 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Marche .................. 55
Grafico 22 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Toscana ................. 55
Grafico 23 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Umbria .................. 55
Grafico 24 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Basilicata ............... 56
Grafico 25 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Calabria ................. 56
Grafico 26 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Campania .............. 56
Grafico 27 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Molise .................... 56
Grafico 28 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Puglia ..................... 56
Grafico 29 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Sardegna ............... 56
Grafico 30 Analisi delle tipologie di spazi all'interno della regione Sicilia ..................... 56
Grafico 31 Suddivisione degli spazi analizzati secondo la tipologia di area in cui sono
collocati. .......................................................................................................................... 59
Grafico 32 Suddivisione degli spazi analizzati secondo la posizione geografica e la
tipologia di area in cui sono inseriti................................................................................ 59
Grafico 33 Analisi delle tipologie di spazi secondo le relative aree in cui sono inseriti. 60
Grafico 34 Rappresentazione in percentuale degli spazi Coworking suddivisi secondo la
tipologia d'area in cui sono inseriti................................................................................. 61
Grafico 35 Rappresentazione in percentuale degli spazi Talent Garden suddivisi
secondo la tipologia d'area in cui sono inseriti. ............................................................. 61
Grafico 36 Rappresentazione in percentuale degli spazi Coworking e Fab Lab suddivisi
secondo la tipologia d'area in cui sono inseriti. ............................................................. 61
Grafico 37 Rappresentazione in percentuale degli spazi Fab Lab suddivisi secondo la
tipologia d'area in cui sono inseriti. ............................................................................... 61
Grafico 38 Rappresentazione degli spazi analizzati suddivisi secondo la tipologia di
edificio in cui sono collocati. .......................................................................................... 62
Grafico 39 Rappresentazione delle tipologie di spazi secondo le tipologie di edifici in cui
sono inseriti. ................................................................................................................... 63
Grafico 40 Rappresentazione degli spazi Coworking suddivisi secondo le tipologie di
edifici in cui sono inseriti ................................................................................................ 64
Grafico 41 Rappresentazione degli spazi Talent Garden suddivisi secondo le tipologie di
edifici in cui sono inseriti ................................................................................................ 64
Grafico 42 Rappresentazione degli spazi Coworking e Fab Lab suddivisi secondo le
tipologie di edifici in cui sono inseriti ............................................................................. 64
Grafico 43 Rappresentazione degli spazi Fab Lab suddivisi secondo le tipologie di edifici
in cui sono inseriti ........................................................................................................... 64
Grafico 44 Rappresentazione degli spazi suddivisi secondo le tipologie d’intervento
eseguite per il loro inserimento all'interno dell'edificio. ............................................... 65
Grafico 45 Rappresentazione delle tipologie d'intervento eseguite all'interno degli
edifici in cui sono collocati gli spazi. ............................................................................... 66
I Contenitori dell’economia collaborativa.
152
Grafico 46 Rappresentazione delle tipologie di spazi in relazione con le tipologie
d'intervento applicate agli edifici in cui sono inseriti. .................................................... 67
Grafico 47 Rappresentazione degli spazi analizzati suddivisi secondo le loro dimensioni
(mq.) ............................................................................................................................... 68
Grafico 48 Rappresentazione delle diverse tipologie di edificio utilizzate per
l'inserimento degli spazi e le loro dimensioni (mq.)....................................................... 68
Grafico 49 Rappresentazione delle tipologie di spazi e delle loro dimensioni .............. 69
Grafico 50 Rappresentazione della capacità di utenti minima all'interno degli spazi
analizzati. ........................................................................................................................ 70
Grafico 51 Rappresentazione della capacità di utenti massima all'interno degli spazi
analizzati. ........................................................................................................................ 71
Grafico 52 Rappresentazione delle tipologie di spazi e delle rispettive capacità di utenti
minime ............................................................................................................................ 72
Grafico 53 Rappresentazione delle tipologie di spazi e delle rispettive capacità di utenti
massime .......................................................................................................................... 73
Grafico 54 Rappresentazione delle disposizioni interne dei contenitori dell'economia
collaborativa analizzati ................................................................................................... 74
Grafico 55 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi coworking ............ 77
Grafico 56 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi Talent Garden ...... 77
Grafico 57 Rappresentazione delle disposizioni degli spazi Coworking e Fab Lab ........ 77
Grafico 58 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi Fab Lab. ................ 78
Grafico 59 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi < 250 mq .............. 80
Grafico 60 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi tra 250 e 499 mq .. 80
Grafico 61 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi tra 500 e 1000 mq 80
Grafico 62 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi > 1000 mq ............ 81
Grafico 63 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi Coworking < 250 mq
........................................................................................................................................ 84
Grafico 64 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi Coworking tra 250 e
499 mq ............................................................................................................................ 84
Grafico 65 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi Coworking tra 500 e
1000 mq .......................................................................................................................... 84
Grafico 66 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi Coworking > 1000
mq ................................................................................................................................... 85
Grafico 67 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi Fab Lab < 250 mq . 90
Grafico 68 Rappresentazione delle disposizioni interne degli spazi Fab Lab tra 250 e
499 mq ............................................................................................................................ 90
Grafico 69 Rappresentazione delle funzioni e servizi offerti dai contenitori
dell'economia collaborativa analizzati ........................................................................... 92
Grafico 70 Rappresentazione delle funzioni e servizi offerti dai contenitori
dell'economia collaborativa analizzati ........................................................................... 93
I Contenitori dell’economia collaborativa.
153
Grafico 71 Rappresentazione delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi
Coworking ....................................................................................................................... 97
Grafico 72 Rappresentazione delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi Talent
Garden ............................................................................................................................ 97
Grafico 73 Rappresentazione delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi
Coworking e Fab Lab ....................................................................................................... 98
Grafico 74 Rappresentazione delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi Fab
Lab................................................................................................................................... 98
Grafico 75 Rappresentazione delle funzioni e servizi degli spazi < 250 mq ................. 101
Grafico 76 Rappresentazione delle funzioni e servizi degli spazi tra 250 e 499 mq .... 101
Grafico 77 Rappresentazione delle funzioni e servizi degli spazi tra 500 e 1000 mq .. 102
Grafico 78 Rappresentazione delle funzioni e servizi degli spazi > 1000 mq ............... 102
Grafico 79 Rappresentazione delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi
Coworking < 250 mq ..................................................................................................... 105
Grafico 80Rappresentazione delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi
Coworking tra 250 e 499 mq ........................................................................................ 105
Grafico 81 Rappresentazione delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi
Coworking tra 500 e 1000 mq ...................................................................................... 106
Grafico 82 Rappresentazione delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi
Coworking > 1000 mq ................................................................................................... 106
Grafico 83 Rappresentazione delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi Fab
Lab < 250 mq ................................................................................................................ 113
Grafico 84 Rappresentazione delle funzioni e servizi offerti all'interno degli spazi Fab
Lab tra 250 e 499 mq .................................................................................................... 114
Grafico 85 Rappresentazione delle tipologie di reti presenti tra i contenitori
dell'economia collaborativa ......................................................................................... 116
Grafico 86 Rappresentazione delle tipologie di reti presenti all'interno delle diverse
tipologie spazi ............................................................................................................... 116
Grafico 87 Rappresentazione dei costi minimi di abbonamento all'interno delle
tipologie di reti ............................................................................................................. 117
Grafico 88 Rappresentazione dei costi massimi di abbonamento all'interno delle
tipologie di reti ............................................................................................................. 118
Grafico 89 Rappresentazione della modalità di pagamento in base all'utilizzo orario
all'interno delle diverse reti .......................................................................................... 119
Grafico 90 Rappresentazione della modalità di pagamento in base all'utilizzo orario
all'interno degli spazi per l'economia collaborativa ..................................................... 119
Grafico 91 Rappresentazione della modalità di pagamento in base all'utilizzo orario
all'interno delle diverse tipologie di spazi .................................................................... 120
Grafico 92 Rappresentazione dei costi minimi di abbonamento annui all'interno dei
contenitori dell'economia collaborativa ...................................................................... 121
I Contenitori dell’economia collaborativa.
154
Grafico 93 Rappresentazione dei costi massimi di abbonamento annui all'interno dei
contenitori dell'economia collaborativa ...................................................................... 121
Grafico 94 Rappresentazione dei costi minimi di abbonamento annui all'interno delle
differenti tipologie di spazi ........................................................................................... 122
Grafico 95 Rappresentazione dei costi massimi di abbonamento annui all'interno delle
differenti tipologie di spazi ........................................................................................... 123
Grafico 96 Rappresentazione della possibilità di accesso libero all’interno dei
contenitori dell'economia collaborativa ...................................................................... 124
Grafico 97 Rappresentazione della possibilità di accesso libero all’interno delle
differenti tipologie di spazi ........................................................................................... 125
Grafico 98 Rappresentazione della possibilità di affitto spazi all’interno dei contenitori
dell'economia collaborativa ......................................................................................... 126
Grafico 99 Rappresentazione della possibilità di affitto spazi all'interno di ogni tipologia
di contenitore ............................................................................................................... 126
Grafico 100 Rappresentazione della percentuale di contenitori dell'economia
collaborativa che prevedono la membership per i loro utenti .................................... 127
Grafico 101 Rappresentazione delle diverse tipologie di spazi che prevedono la
membership per i loro utenti ....................................................................................... 128
Grafico 102 Rappresentazione delle tipologie di reti presenti all'interno degli spazi che
prevedono la membership per i loro utenti ................................................................. 128
Grafico 103 Rappresentazione della relazione tra la dimensione degli spazi e la
presenza di membership per gli utenti al loro interno ................................................ 129
I Contenitori dell’economia collaborativa.
155
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