http://www.federalimentare.it/Attivita/ETP-FoodForLife.asp
LA PIATTAFORMA TECNOLOGICA “ITALIAN FOOD FOR LIFE”
(ROMA, 20 LUGLIO 2007)
Silvio FerrariConsigliere incaricato Federalimentare “Ricerca, Studi, Progetti UE”Presidente AssalzooManaging Director Cargill Italia
INDUSTRIA ALIMENTARE ITALIANA: PILASTRO DELL’ECONOMIA NAZIONALE
Seconda industria manifatturiera (110 mld €). Prima filiera economica del Paese (insieme ad
agricoltura, indotto e distribuzione: 196 mld €). Acquista e trasforma circa il 70% del prodotto
agricolo nazionale, comunque insufficiente. Ambasciatrice del Made in Italy nel mondo: oltre il
76% dell’export alimentare italiano è rappresentato da prodotti industriali di marca.
Settore con doti anticicliche e calmieratrici.
Roma, 20 luglio 2007
INDUSTRIA ALIMENTARE ITALIANA Fatturato per tipologia di prodotto (stime 2006)
Denominazioni Protette
9%
Tradizionale Evoluto
17%
Tradizionale Classico
64%
Biologico1%
Nuovi Prodotti9%
Tipologie di prodotto Miliardi di € Comp%Tradizionale Classico 71 64%Tradizionale Evoluto 19 17%Denominazioni Protette 9,5 9%Nuovi Prodotti 9,5 9%Biologico 1 1%Totale 110
Fonte: Elaborazioni e stime Federalimentare
di cui 3 mld di € diExport
di cui 17 mld di € diExport
Roma, 20 luglio 2007
Logistica e magazzino
9%Commerciale
19%Amministrazione
e finanza7%
Produzione43%
Controllo e gestione qualità
e sicurezza22%
SPECIALIZZAZIONI UNITA'Controllo e gestione qualità e sicurezza 85.800Logistica e magazzino 35.100Commerciale 74.100Amministrazione e finanza 27.300Produzione 167.700TOTALE 390.000
INDUSTRIA ALIMENTARE ITALIANA Composizione dell'occupazione diretta (stime 2006)
Fonte: Elaborazioni e stime Federalimentare
Roma, 20 luglio 2007
LE NOSTRE ASSOCIAZIONI:1. AIDI Associazione Industrie Dolciarie Italiane
2. AIIPA Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari
3. AIRI Associazione Industrie Risiere Italiane
4. ANCIT Associazione Nazionale Conservieri Ittici e delle tonnare
5. ANICAV Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari vegetali
6. ASSALZOO Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti zootecnici
7. ASSICA Associazione Industriali delle Carni
8. ASSITOL Associazione Italiana dell'Industria Olearia
9. ASSOBIBE Associazione Italiana tra gli Industriali delle Bevande Analcooliche
10. ASSOBIRRA Associazione degli Industriali della Birra e del Malto
11. ASSOCARNI Associazione Nazionale Industria e Commercio Carni e bestiame
12. ASSODISTILLATORI– Associazione Nazionale Distillatori di Alcoli e di Aquaviti
13. ASSOLATTE Associazione Italiana Lattiero-Casearia
14. FEDERVINI Federazione Italiana Industriali Produttori, Esportatori e Importatori di Vini, Acquaviti, Liquori, Sciroppi, Aceti ed Affini
15. ITALMOPA Associazione Industriali Mugnai e Pastai d'Italia
16. MINERACQUA Federazione Italiana delle Industrie delle Acque Minerali Naturali, delle Acque di Sorgente e delle Bevande Analcooliche
17. UNA Unione Nazionale dell'Avicoltura
18. UNIONZUCCHERO Unione Nazionale fra gli Industriali dello Zucchero
19. UNIPI Unione Industriali Pastai Italiani
20. FEDERPESCA (in adesione) Roma, 20 luglio 2007
FEDERALIMENTARE - FEDERAZIONE ITALIANA DELL’INDUSTRIA
ALIMENTARE
Rappresenta e tutela l’Industria alimentare italiana attraverso le sue 20 Associazioni;
Fonda e coordina SPES dall’aprile 2003; Rappresenta l’Industria alimentare nel Comitato
Ricerca e Innovazione di Confindustria dal giugno 2004;
E’ leader del Gruppo Ricerca CIAA dal marzo 2005; Fonda ed è co-chairman dell’ETP “Food for Life” dal
luglio 2005; E’ promotore e chairman della Piattaforma “Italian
Food for Life” dal marzo 2006; Partecipa alla Piattaforma nazionale “Plants for the
Future”, in qualità di chairman e alla Piattaforma nazionale “Animal breeding”.
Roma, 20 luglio 2007
IL PROGRAMMA DI G. AURICCHIO (2007 - 2010)
IN 7 “MOSSE”:
1. La sicurezza alimentare
2. Nutrizione e salute
3. Il Made in Italy e la lotta alla contraffazione
4. I rapporti con la distribuzione
5. Politiche di filiera ed ambientali
6. SCIENZA, RICERCA, SVILUPPO E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
7. Politiche europee e di promozione all’estero
Roma, 20 luglio 2007
SCIENZA, RICERCA, SVILUPPO E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
Per recuperare competitività e produttività è necessario tessere collaborazioni ed
elaborare progetti a livello locale, nazionale ed europeo, con l'ambiente scientifico
d'eccellenza, con gli Enti di Ricerca pubblici e privati e con i principali stakeholders.
Roma, 20 luglio 2007
LE PIATTAFORME TECNOLOGICHE
DEFINIZIONE: Le Piattaforme Tecnologiche sono iniziative spontanee del sistema industriale, con un approccio bottom up, che hanno l’obiettivo di avviare un’ampia concertazione per la definizione di un’Agenda Strategica di Ricerca in alcuni settori per rilanciare la crescita, la sostenibilità e la competitività europea.
ATTORI: Imprese (spesso tramite Associazioni di settore a livello europeo), Istituzioni di ricerca, Mondo finanziario (banche, BEI), Autorità pubbliche, nazionali e locali, la società, i media e i consumatori.
Roma, 20 luglio 2007
LE FASI COSTITUTIVE DELLA PIATTAFORMA “ITALIAN FOOD FOR LIFE”:“ITALIAN FOOD FOR LIFE”:
Marzo 2005: in CIAA a Bruxelles si decide che la costituzione delle Piattaforme Nazionali in seno a “Food for Life” sarà affidata alle Federazioni Nazionali.
Ottobre 2005: Federalimentare decide di promuovere la Piattaforma “Italian Food for Life”.
28 marzo 2006: a Bologna si pianifica l’organizzazione della Piattaforma.
27 aprile 2006: a Bologna si discute la SRA europea e si identificano le priorità della ricerca e dell’Industria in Italia in vista del 7PQ.
5 luglio 2006: a Roma si presenta la prima bozza del Vision Document Italiano.
Luglio e settembre 2006: a Bologna e a Napoli si discute la mappatura delle competenze della ricerca pubblica.
4 ottobre 2006: a Milano si presenta il Vision Document alle imprese.
27 novembre: a Bologna si presenta il Vision Document definitivo con il Min. De Castro.
14 aprile 2007 (Cibus 2007): a Roma ha luogo la prima riunione delle Piattaforme Tecnologiche Nazionali “Food for Life” in Europa.
20 luglio 2007: a Roma, in Confindustria, si insedia il Board della Piattaforma italiana
14 settembre 2007: a Bruxelles avrà luogo la seconda riunione delle Piattaforme Tecnologiche Nazionali “Food for Life” in Europa.
Roma, 20 luglio 2007
ITALIAN FOOD FOR LIFE: GLI OBIETTIVI
Incentivare la ricerca e l’innovazione tecnologica nel settore agroalimentare a livello nazionale, con l’obiettivo di formulare nuovi prodotti o caratterizzare i prodotti tradizionali.
Rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche dell’Industria alimentare, favorendone lo sviluppo e la competitività internazionale, soprattutto a servizio delle PMI.
La Piattaforma tecnologica “Italian Food for life”“Italian Food for life” costituisce un’opportunità unica
per promuovere il coordinamento delle attività di ricerca in materie di
alimenti e nutrizione, garantendone sia la direzione, sia una massa critica sufficiente,
e per assicurare il trasferimento delle conoscenze alle imprese.
Roma, 20 luglio 2007
ITALIAN FOOD FOR LIFE: STRUTTURA E SFIDE
La Vision della Piattaforma “Italian Food for Life”, presentata il 5 luglio 2006 a Roma, ricalca la struttura articolata in 7 pilastri di priorità strategiche della sua equivalente europea “Food for Life”:
1. Alimenti e consumatore finale2. Alimenti e salute 3. Qualità e produzione degli alimenti4. Sicurezza alimentare5. Sostenibilità della produzione 6. Gestione della catena alimentare7. Comunicazione, formazione, trasferimento tecnologico
La consultazione, che ha coinvolto circa 300 stekeholders, è terminata
il 30 giugno 2007.Roma, 20 luglio 2007
1. RENDERE LA SCELTA SANA LA PIÙ SEMPLICE
Sviluppare strumenti di comprensione delle attitudini e delle esigenze dei consumatori per rafforzarne la fiducia verso i prodotti alimentari, rendendo possibile a ciascuno di adeguare la propria dieta allo stile di vita e alle esigenze di salute.
Roma, 20 luglio 2007
2. IDEARE E PROMUOVERE UNA
DIETA SALUTARE
Sviluppare strategie nuove ed efficaci dirette a preservare la salute e a ridurre il rischio di insorgenza di malattie legate a una dieta scorretta.
Studiare gli effetti della dieta sulle funzioni cerebrali, immunitarie, intestinali e metaboliche e valorizzare le proprietà salutari degli alimenti tradizionali e innovativi.
Roma, 20 luglio 2007
3. QUALITÀ E PRODUZIONE DEGLI ALIMENTI
Offrire al consumatore alimenti di qualità, adatti alle più svariate occasioni di consumo, con un alto valore aggiunto in termini di confezionamento e di servizio.
Roma, 20 luglio 2007
4. GARANTIRE AI CONSUMATORI ALIMENTI SICURI
Rafforzare il rapporto di fiducia con il
consumatore attraverso innovazioni di prodotto/processo con l’uso di tecnologie a basso impatto sulla freschezza, sul gusto e sulle proprietà nutritive degli alimenti.
Valutare e monitorare i rischi biologici e chimici al fine di sviluppare strumenti atti a garantire la sicurezza della catena alimentare.
Roma, 20 luglio 2007
5. SOSTENIBILITÀ DELLA PRODUZIONE
Creare una sinergia tra crescita economica e protezione dell’ambiente (valorizzazione dei sottoprodotti, processi e imballaggi sostenibili, sostenibilità della produzione primaria e della distribuzione) per migliorare il benessere sociale e la qualità della vita dei cittadini.
Roma, 20 luglio 2007
6. GESTIONE DELLA FILIERA ALIMENTARE
Orientare l’attività di ogni segmento della filiera attraverso lo sviluppo e l’applicazione di nuove tecnologie, business practices, strumenti informatici, information technology.
Migliorare l’efficienza e i livelli di sicurezza e di qualità dell’intera catena di produzione e commercializzazione.
Roma, 20 luglio 2007
7. COMUNICAZIONE, FORMAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
Sviluppare efficaci strategie di comunicazione, strumenti di formazione, disseminazione e trasferimento tecnologico, attraverso il coinvolgimento di organizzazioni professionali che assicurino uno scambio efficace di conoscenze e esperienze tra il mondo accademico e l’Industria.
Roma, 20 luglio 2007
BOARD, ROMA 20 LUGLIO 2007
Oggi si insedia il Board e si definiscono: il programma di lavoro per attuare
l’Agenda Strategica di Ricerca; i piani di collaborazione tra imprese,
amministrazioni e enti di ricerca; le priorità di ricerca e innovazione in
ciascuno dei 7 pillar attraverso un coordinatore di matrice industriale.
Roma, 20 luglio 2007
Elenco contributorsFederalimentare, Università di BolognaCRA – Istituto Sperimentale per la CerealicolturaUniversità Cattolica di PiacenzaSSICAINRANUniversità degli Studi di Roma La SapienzaPolitecnico di Milano IndacoUniversità degli Studi Roma TreCe.R.A.Associazione Nazionale Città del VinoBarilla G.R. F.lli S.p.A.Università degli Studi di MilanoUniversità degli Studi di Padova,Università degli Studi di CamerinoUniversità degli Studi di PerugiaISSMinistero della SaluteENEA BiotecUniversità degli Studi di ParmaUniversità degli Studi di TeramoCRA – Ist. Sper. Colt.Ind.Granarolo S.p.A.Università degli Studi del MoliseParco Tecnologico PadanoCRUIAITA/Soremartec Italia s.r.l.Industrie Ferrero S.p.A. IRC Lombardia – Politecnico Innovazione Indesit CompanyMinistero dell’Economia e delle FinanzeBirra Peroni – Saplo S.p.A.
Università degli Studi di GenovaUniversità degli Studi di Cagliari,Università di Napoli Federico IIUniversità degli Studi di TorinoUniversità degli Studi di LecceUniversità degli Studi G. D’Annunzio Chieti – PescaraUniversità degli Studi di TriesteAsterCRA - Istituto Sperimentale per la Valorizzazione Tecnologica dei Prodotti AgricoliISPA – CNRConsorzio di Ricerche applicate alla Biotecnologia (CRAB) di AvezzanoStazione Sperimentale Industrie degli Oli e dei GrassiLaboratori ARCHA S.r.l.Stazione Sperimentale Conserve Alimentari di ParmaUniversità degli Studi di UdineAITAStar S.p.A.Montalbano Technology S.p.A.Tecnoalimenti Illycaffè S.p.A.Inalca S.p.A.CRA –Istituto Sperimentale per la FrutticolturaSotral S.p.A.ENEA PROT-INN (Bologna)Università Politecnica delle Marche FederbioFOOD Science – BiolabCRA – Istituto Nazionale di ApicolturaScuola Superiore ISUFI – LecceCRA – Istituto Nazionale di Pioppicoltura
Roma, 20 luglio 2007
Grazie per l’attenzione!
http://www.federalimentare.it/Attivita/ETP-FoodForLife.asp
Roma, 20 luglio 2007