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Giancarlo GalardiGiancarlo GalardiDirettore Generale Direttore Generale
OrganizzazioneOrganizzazione
Regione ToscanaRegione Toscana
Le Infrastrutture per la
Società dell’Informazione
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Cosa è cambiato in questi ultimi 2 o 3 anni ?
1. Le tematiche relative alla società dell’informazione sono uscite dal dibattito teorico e sono entrate nella fase operativa con particolare riferimento all’e-government
2. La politica si è accorta con vari livelli di percezione e di proattività, del bisogno di una politica dell’innovazione applicata alla società e al ruolo in questo, della pubblica amministrazione
3. Si è iniziato a distinguere gli interventi di informatizzazione dall’uso dell’informatica per le politiche di innovazione
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1. Si ritiene ancora che i cablaggi dei territori siano interventi per la società dell’informazione, che sarebbe come dire di fare una politica per le strade invece che per la viabilità,
2. Si ritiene ancora che i motori del cambiamento siano le grandi imprese attraverso i loro prodotti o soluzioni, con la conseguenza che il dibattito si esaurisce su quale prodotto si usa e quale soluzione sia migliore dell’altra,
3. Non si è ancora ben compreso cosa siano le infrastrutture per la società dell’informazione e quali siano i vantaggi nell’investire in esse
Alcuni elementi di confusione/perplessità persistono
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1. Coinvolgono numerosi attori
2. Richiedono competenze e conoscenze multidisciplinari
3. Richiedono investimenti di risorse non trascurabili
4. Debbono poter essere misurati i risultati in termini di effetti finali e non solo di efficienza indotta (cosa cambia e come..)
5. Si riferiscono o devono riferirsi alla totalità dei cittadini
6. Sono abilitati dall’innovazione tecnologica con i susseguenti rischi di marginalizzazione
I processi per lo sviluppo della società dell’informazione
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PartnerPrivati
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Cittadini Aziende intermediari
SemplificazioneRelazione
SemplificazioneAccesso alla PA
DigitalDivide
PromozioneInformazione
MktgTerritoriale
SemplificazioneAccesso alla PA
MktgTerritoriale
InformazioniServiziInformazioni
Servizi
MktgTerritoriale
InformazioniServizi
InformazioniServizi
InformazioniServizi
E-Government E-government
E-GovernmentE-governmentE-Government
Politiche Regionali per Politiche Regionali per la Società la Società
dell’Informazionedell’Informazione
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Quali gli elementi di successo per una politica della Società dell’informazione – e-government -
Creare meccanismi di Governance inclusivi che facilitino i percorsi decisionali e che favoriscano la coesione attraverso la coprogettazione e la condivisione
Mantenere le identità dei singoli all’interno di una nuova identità di sistema
Sfruttare pienamente tutte le risorse, le attitudini, le missioni, le capacità dei soggetti inclusi nel sistema in un quadro di programmazione condiviso (il mosaico dello sviluppo)
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gestionali e istituzionali
Portatori d’interesse
Aspettative
Politica per la società
dell’informazione
Soggetti pubblici e privati
bisogni espressi o latenti.
Soggetti pubblici
Perché intervenire con una politica
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Quali gli strumenti per una politica per la Società dell’Informazione
Investire sulle componenti comuni (infrastrutture) fattorizzando gli investimenti, facilitando l’inclusione anche in fasi successive al primo impianto, riducendo la complessità all’intero delle singole organizzazioni e soggetti coinvolti
Investire sulle tematiche dell’accesso prima fra tutte l’abilità e la propensione all’uso della tecnologia nelle sue svariate forme da parte dei cittadini e imprese
Superare la autoreferenzialità dei soggetti e dei ruoli con particolare riferimento alla pubblica amministrazione includendo altri attori (associazioni, libere professioni, …)
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PartnerPrivati
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Cittadini Aziende intermediari
SemplificazioneRelazione
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PromozioneInformazione
MktgTerritoriale
SemplificazioneAccesso alla PA
MktgTerritoriale
InformazioniServiziInformazioni
Servizi
MktgTerritoriale
InformazioniServizi
InformazioniServizi
InformazioniServizi
E-Government E-government
E-GovernmentE-governmentE-Government
Infrastrutture per la società Infrastrutture per la società dell’informazionedell’informazione
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Il perché di una struttura interregionale sui temi della società dell’informazione
a) Rafforzare la cooperazione interregionale su temi che travalicano i confini geografici, essendo questi parte di una politica di interesse di tutto il paese
b) Rafforzare la capacità delle Regioni di incidere sulle scelte tecniche e di sistema, nazionali in una logica necessariamente dal basso verso l’alto
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Regione “a”
Regione “b”
Regione “c”
Rafforzare la collaborazione tecnica fra le Regioni sui temi di comune interesse
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Sistema delle Regioni
Sistema Centrale
Ministeri
Enti locali e
altri soggetti
Consente di acquisire un
ruolo propositivo e di
indirizzo
Rafforzare la capacità di proporre
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Ambiti di intervento del Q3I
a) Le Infrastrutture per la Società dell’Informazione
b) Progetti applicativi di settore comune alle Regioni ( Sanità, Lavoro, Amministrazione, ….)
c) Definizione degli standard informativi legati alla cooperazione applicativa e allo scambio di dati e informazioni
d) Informazione e supporto al riuso di applicazioni e componenti software certificate
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itwww
.q3i.it
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Cosa sono le infrastrutture per la società dell’informazione?
1. Infrastrutture per il trasporto di dati e informazioni
2. Infrastrutture per la sicurezza
3. Infrastrutture per la cooperazione applicativa
4. Infrastrutture per l’identità e l’accesso
5. Infrastrutture informative (organizzazione di contenuti)
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Presentazione
Infrastrutture
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Fase II di e.GovernmentFase II di e.Government
I temi sui quali possiamo, dobbiamo e sappiamo dare un contributo esclusivo:
a) Infrastrutture ( laddove esistenti le infrastrutture sono quelle della regione e in alternativa quella interregionale)
b) Sanità e lavoro (materie di stretta competenza regionale)
c) Formazione
I temi sui quali porre la massima attenzione:
a) Supporto piccoli Comuni
b) Riuso ( solo di soluzioni certificate )
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Fase II di e.GovernmentFase II di e.Government
Infrastrutture ( le Urgenze )
Completare la rete interregionale nell’ambito del modello S.P.C.
Definire un Modello per la cooperazione applicativa che preveda un BackBone nazionale e un percorso di convergenza delle singole realtà regionali
Definire un Modello per i sistemi di autenticazione e accesso a supporto dello sviluppo e diffusione delle Carte di Servizio secondo lo standard C.N.S.
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Struttura nazionale S.P.C.
ISP Accreditati: QISPCommunity Network
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Cooperazione ApplicativaCooperazione Applicativa
Una Infrastruttura costituita da:
Centri di servizio regionali o interregionali interconnessi su canali sicuri
Architetture complementari di tipo EDA e SOA capaci di creare un BackBone interregionale
Autonomia gestionale e progettuale di livello regionale e definizione di standard applicativi comuni
Cooperazione e cogestione delle strutture di catalogo (Registry, LDAP) dei servizi e di smistamento dei flussi informativi
Obiettivo:● giungere in modo graduale e scalabile, ad uno scenario
completamente federato in cui ciascun registryRegionale è coinvolto in una logica di reciproca conoscenza dinamica con tutti gli altri.
● Prima fase● Registry/repository Primario centralizzato “primus inter
pares”, creato con l'intento di eliminare le ridondanze esistenti tra i registri attuali laddove esistenti
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L’obiettivo dichiarato è fattibile a tecnologie disponibili in quanto:
● Gli scenari descritti sono basati su standard e sulla disponibilità di interfacce pubbliche nell'ambito del registry UDDI e nell'ambito del registry/repository ebXML
● Essi consentono l'interoperabiltà tra i registri/repository secondo le due più classiche modalità di interazione tra due sistemi, quella del Publish&Subscribe e quella di tipo HTTP request-response
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Registry PrimarioRegistry Primario
All'interno del registry primario sono contenute le descrizioni dei servizi che le Regioni mettono a disposizione nell'ambito del sistema di cooperazione
Ad esso accederanno i Centri (o Client ) Regionali al fine di reperire i dettagli sui servizi da invocare
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Registry Primario
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Registry FederatoRegistry Federato
Il registry federato collega tutti i registry attuali e futuri e ne assicura l'interoperabilità
Costituisce un BakBone per l’accesso ai servizi a disposizione di tutte le amministrazioni
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Registry Federato- caso 1Registry Federato- caso 1
Un ente possiede un registry ebXML contenente le descrizioni dei servizi che l'ente riesce ad erogare, per esempio documenti WSDL relativi a tali serviziUn secondo ente possiede il registry UDDI che accede alla descrizione del Web Service contenuta nell'ebXML, registrando un record di quella descrizione nel suo registry UDDI
Regione A
UDDI
ebXML Registry
Regione B
DocumentoWSDL
Le specifiche UDDI Version 3.0 e le specifiche OASIS/ebXML Registry Version 2.5 possiedono entrambe un'interfaccia HTTP
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Registry Federato- caso 2Registry Federato- caso 2
Un cambiamento alla descrizione di un Web Service all'interno di un registry UDDI scatena automaticamente una notifica di tipo publish/subscribe agli altri registry UDDI che conservano una loro rappresentazione locale di quella descrizione, e ai registry ebXML coinvolti (lo stesso concetto risulta valido nella direzione inversa ebXML registry-to-UDDI registry)
Regione A
ebXML Registry
Regione B
DocumentoWSDL
Notifiche Publish&Subscribe
UDDI
DocumentoWSDL
Le specifiche UDDI Version 3.0 e le specifiche OASIS/ebXML
Registry Version 2.5 includono una capacità di comunicazione publish/subscribe (Subscription
API nelle specifiche UDDI e Event-Driven Notification nelle
specifiche OASIS/ebXML Registry)
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Registry Federato- Caso 3Registry Federato- Caso 3
L'ultima modalità consiste in una federazione di registry, in cui i registry coinvolti possono essere di tipo UDDI ed ebXML e le operazioni sui registry possono avvenire in modo trasparente al tipo di registry
UDDI
ebXML
UDDI
ebXML ebXML
Entrambe le specifiche UDDI Version 3.0 e OASIS/ebXML
Registry Version 2.5 includono la possibilità di
realizzare un'architettura di tipo federato, tramite
rispettivamente i meccanismi di Publishing of Data Across
Multiple Registries e Cooperating Registries
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Le Tematiche su cui lavorare insieme non mancano ……
Grazie e Buon lavoro a tutti