Disposizione di Sicurezza NORME PER LA GESTIONE DEL
RINVENIMENTO DI COLLI POTENZIALMENTE PERICOLOSI
Codice: SPP/L/DS/RCPP Revisione: 1 Data: 18 gennaio ’05 Pagina: 1 di 5
AEROPORTO DI LINATE
DISPOSIZIONE DI SICUREZZA:
NORME PER LA GESTIONE DEL RINVENIMENTO DI COLLI
POTENZIALMENTE PERICOLOSI
S.E.A. Società p.a. Esercizi Aeroportuali
INSTITORE PER LA SAFETY, L’IGIENE DEL LAVORO E L’AMBIENTE
(Com.te Marco Albert i )
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PREMESSA
La presente Disposizione di Sicurezza è complementare alla vigente procedura operativa “TRATTAMENTO MERCI PERICOLOSE – CONFEZIONI NON INTEGRE” in cui sono definite le modalità di gestione dei colli di merce non integri durante le attività ordinarie del loro trattamento da parte degli operatori;
SCOPO
definire gli elementi minimi ed indispensabili a tutela delle persone e dell’ambiente in caso di rinvenimento di colli di merce pericolosa o potenzialmente pericolosa al di fuori dei normali ambiti in cui è prevista la sua presenza.
APPLICABILITÀ
Le presenti disposizioni si applicano in caso di rinvenimento di:
· colli di merce etichettata come pericolosa, in luoghi diversi da quelli del loro normale stoccaggio/presenza (magazzini di deposito temporaneo, carrelli di trasporto interpista);
· colli di natura non chiaramente identificabile ma che presentano fuoriuscite di liquidi, polveri o gas;
RIFERIMENTI
- D. Lgs. 626/94 - D.P.R. 547/55 - Dangerous Good Regulation IATA
DEFINIZIONI
Per merce etichettata come pericolosa si intendono i colli di merce contraddistinti dalle seguenti etichette:
ESPLOSIVI
SOSTANZE TOSSICHE
SOSTANZE INFETTIVE
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RADIOATTIVI
CORROSIVI
MODALITÀ OPERATIVE
a) Rinvenimento di un collo di merce etichettata come pericolosa, avente confezione integra Chiunque rinviene, al di fuori degli ambiti di normale presenza (spazi/scaffali di stoccaggio all’interno del magazzino di temporanea custodia – carrelli per il trasporto interpista), un collo di merce etichettata come pericolosa, deve:
1. accertarsi visivamente dell’integrità del collo, controllando che non vi siano rotture della confezione e/o fuoriuscita di liquidi, polveri o gas;
2. qualora il collo sia collocato in posizione tale da esporlo a possibili danneggiamenti (es. sul tracciato della viabilità di piazzale), spostarlo, maneggiandolo con cura, in posizione protetta;
3. segnalare la sua presenza al coordinamento di scalo:
linea interna Linea esterna 3477 - 8 02 74853477 - 8
Che attiva: - i responsabili Handling Rampa e Handling Merci per l’individuazione della
competenza e la presa in carico del collo rinvenuto,
- e, qualora si tratti di un collo di materiale radioattivo, il Responsabile Security e Vigilanza per l’effettuazione delle rilevazioni strumentali sulle emissioni del collo.
b) Rinvenimento di un collo di merce etichettata come pericolosa, avente confezione
non integra e/o con evidenza di fuoriuscita di sostanze
Per la gestione di quanto in argomento durante le normali fasi operative di movimentazione, trasporto e stoccaggio dei colli di merce in transito sullo scalo, deve applicarsi la procedura operativa: “trattamento merci pericolose – confezioni non integre”.
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Per le situazioni che esulano dal precedente alinea, chiunque rinviene un collo con le caratteristiche in argomento deve:
1. evitare di entrare in contatto con il collo di merce;
2. allontanarsi e fare allontanare dal collo di merce le altre persone eventualmente presenti;
3. segnalare la sua presenza al Coordinamento di Scalo:
linea interna Linea esterna 3477 - 8 02 74853477 - 8
che attiva:
· i responsabili Handling Rampa e Handling Merci per il recupero della documentazione riferita al collo rinvenuto e la sua messa a disposizione dei soggetti preposti all’intervento;
· il Responsabile Security e Vigilanza:
- per l’intervento di verifica della situazione ed il controllo ed eventuale gestione delle prime misure di interdizione, a persone e mezzi, dell’area circostante il collo rinvenuto (10 metri salvo diversa indicazione dei VV.F.),
- l’effettuazione, qualora si tratti di materiale radioattivo, delle rilevazioni strumentali sulle emissioni del collo;
· il distaccamento aeroportuale dei VV.F. per l’intervento di contenimento e stabilizzazione dell’eventuale emergenza;
· il Pronto Soccorso Aeroportuale, per l’intervento di competenza e/o la predisposizione di quanto necessario, qualora sia segnalata la presenza di persone contaminate o comunque nei casi in cui tale circostanza non possa essere esclusa;
· l’Unità Operativa Circoscrizionale della D.C.A., per quanto di competenza.
c) Rinvenimento di un collo di merce, di natura non chiaramente identificabile, che
presenta fuoriuscite di liquidi, polveri o gas
1. evitare di entrare in contatto con il collo di merce;
2. allontanarsi e fare allontanare dal collo di merce le altre persone eventualmente presenti;
3. segnalare la sua presenza al Coordinamento di Scalo:
linea interna Linea esterna 3477 - 8 02 74853477 - 8
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che attiva:
· il Responsabile Security e Vigilanza per l’intervento di verifica della situazione ed il controllo ed eventuale gestione delle prime misure di interdizione, a persone e mezzi, dell’area circostante il collo rinvenuto (10 metri salvo diversa indicazione dei VV.F.),
· il distaccamento aeroportuale dei VV.F. per l’intervento di contenimento e stabilizzazione dell’eventuale emergenza;
· il Pronto Soccorso Aeroportuale, per l’intervento di competenza e/o la predisposizione di quanto necessario, qualora sia segnalata la presenza di persone contaminate o comunque nei casi in cui tale circostanza non possa essere esclusa;
· le forze dell’ordine competenti (polizia di frontiera e/o Carabinieri) per le situazioni che si configurano come casi sospetti di attentato N.B.C.R.
· l’Unità Operativa Circoscrizionale della D.C.A., per quanto di competenza.
d) Modalità di comportamento in caso di contaminazione, anche sospetta, con le
sostanze di cui ai precedenti punti b) - c)
1. in caso di contatto diretto di parti del corpo con le sostanze in argomento, l’interessato deve recarsi al Pronto Soccorso aeroportuale o attendere in loco l’intervento del personale sanitario. Il medico in servizio chiamato a prestare i primi soccorsi deve applicare le modalità d’intervento previste dalla “PROCEDURA D’EMERGENZA PER RISCHI DA CONTATTO CON AGENTI BIOLOGICI O CHIMICI”;
2. tutte le informazioni raccolte sulla sostanza in causa devono essere tempestivamente trasmesse al Pronto Soccorso aeroportuale;
3. in caso di imbrattamento degli abiti, sino a quando non è chiarita la natura della sostanza e l’eventuale nocività e le modalità di bonifica, si deve evitare di pulirli toccando la sostanza imbrattante e, se possibile, togliersi l’indumento contaminato;