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DPI DI PROTEZIONE DI MANI E PIEDI – TIPOLOGIE , CARATTERISTICHE E UTILIZZO
TREVISO – 11 MARZO 2015
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COME SCEGLIERE – I RIFERIMENTI NORMATIVI
I TESTI DI RIFERIMENTO D.LGS. 81/08
• TITOLO III CAPO II USO DEI DPI - ARTT.74-79– Interessante : comma 2 punto e) art 74 “ non costituiscono DPI i materiale sportivi quando
utilizzati a fini specificamente sportivi e non per attività lavorative”– Articolo 79 COMMA 2 – riferimento a un decreto da emanare che indichi
• a) i criteri per l’individuazione e l’uso dei DPI;• b) le circostanze e le situazioni in cui, ferme restando le priorità delle misure di
protezione collettiva, si rende• ALLEGATO VIII - RIPRESO DAL 626D.Lgs 475 del 4/12/92 – MARCATURA CE DPI
Dm 2 maggio 2001 (individuazione e uso dei dispositi vi di protezione individuale)• riferimento alla normativa tecnica ma limitato a pr otezione udito, vie respiratorie e occhi
• NORME TECNICHE – UNA QUINDICINA DI NORME UNI IN MATERIA DI CALZATUR E DA LAVORO– ALMENO IL DOPPIO PER LA PROTEZIONE DELLE MANI
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COME SCEGLIERE –CONSIDERAZIONI GENERALI
Considerazioni:• oggi non è più accettabile sentir parlare, trovare scritto in documenti aziendali,
genericamente di scarpe e guanti antinfortunistici
• i DPI sono diventati sempre più sofisticati, come è normale che sia se si vuole raggiungere un livello di protezione sempre più
– elevato– mirato al rischio– selettivo– che garantisca contemporaneamente il comfort dell’u tilizzatore
• la scelta va effettuata in maniera accurata e rivol gendosi a soggetti competenti e aggiornati – oggi esistono negozi che vendono «solo» scarpe per corridori e le calzature degli atleti professionali hanno livelli altissimi di personaliz zazione per garantire il massimo delle prestazioni
• il riferimento da punto di vista documentale non po ssono che essere le norme tecniche che definiscono:
– caratteristiche– livelli prestazionali– metodi di prova
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PROTEZIONE ARTI SUPERIORI TIPOLOGIE
Guanti • a manopola• a tre dita• a cinque dita• a mezze dita
Ditali
Manicotti
Fasce di protezione dei polsi
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CARATTERISTICHE DI BASE
Norma UNI-EN 420 – «Guanti di protezione – requisiti generali e metodi
di prova»
• INNOCUITA’
• ERGONOMIA CONFORTEVOLEZZA
• DESTREZZA
• TRASMISSIONE E ASSORBIMENTO AL VAPORE ACQUEO
• PULIZIA
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GUANTI DI PROTEZIONE CONTRO I RISCHI MECCANICI
Norma UNI-EN 388
PROTEZIONE DELLE MANI DA AGGRESSIONI FISICHE-MECCAN ICHE –
RESISTENZA A:
• ABRASIONE
• TAGLIO
• STRAPPO
• FORATURA
• CARATTERISTICHE DI RESISTENZA INDICATE IN MARCATURA E ESPRESSE CON INDICE
NUMERICO
• abrasione (0÷4)
• taglio di lama (0÷5)
• strappo (0÷4)
• perforazione (0÷4)
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GUANTI DI PROTEZIONE CONTRO RISCHI CHIMICI e MICROORGANISMI
Norma UNI-EN 374/1/2/3
• RESISTENZA ALLA PENETRAZIONE
• RESISTENZA ALLA PERMEAZIONE
• viene apposto, seguito da un codice di almeno tre c aratteri, se il guanto ottiene
un tempo di permeazione di almeno 30 min ad almeno t re prodotti chimici di
prova
• Per guanti conformi ai requisiti di penetrazione e permeazione per agenti
biolocici ( non virus)
• Guanti impermeabili all’acqua e bassa protezione ch imica
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GUANTI DI PROTEZIONE CONTRO I RISCHI TERMICI
Norma UNI-EN 407
• Ambienti caldi con temperatura dell’aria >= 100° C, con o senza
radiazioni infrarosse, fiamme o materiali in fusione
• DPI III cat
• Requisiti prestazionali di livello 1 per abrasione e strappo definiti dalla
EN 388.
• Indici di prestazione da indicare in etichetta• comportamento al fuoco (1÷4)
• calore per contatto (1÷4)
• calore convettivo (1÷4)
• calore radiante (1÷4)
• piccoli spruzzi di metallo fuso (1÷4)
• grandi proiezioni di metallo fuso (1÷4)
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GUANTI DI PROTEZIONE PER SALDATORI
Norma UNI-EN 12477
• PROTEZIONE DELLE MANI DA AGGRESSIONI FISICHE-MECCAN ICHE – SALDATURA
MANUALE DEI METALLI, TAGLIO E PROCEDIMENTI CONNESSI
• PROTEZIONE DA:• piccoli spuzzi di metallo fuso• breve esposizione con contatto ad una fiamma limita ta• calore convettivo• calore da contatto• raggi UV dell’arco• resistenza elettrica
• Due tipi, indicati in marcatura, in base alla carat teristiche prestazionali:• tipo A - destrezza minore (con altra prestazione mag giore)• Tipo B – destrezza maggiore (con altra prestazione m inore)
• In etichetta tipo + pittogrammi per rischi termici e meccanici con prestazioni
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GUANTI DI PROTEZIONE CONTRO I RISCHI ELETTRICI
Norma CEI-EN 60903
DPI III CATEGORIA
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ALTRE TIPOLOGIE DI GUANTI
• GUANTI E PROTEGGI BRACCIA CONTRO TAGLI E FERITE CAU SATI DA COLTELLI A
MANO O DA COLTELLI MOTORIZZATI
• GUANTI DI PROTEZIONE PER L’UTILIZZO DI SEGHE A CATE NA
• GUANTI PER RISCHI DERIVANTI DAL FREDDO
• GUANTI CONTRO I RISCHI DA VIBRAZIONE
• GUANTI DI PROTEZIONE CONTRO LE RADIAZIONI IONIZZANT I E LA CONTAMINAZIONE
RADIOATTIVA
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PROTEZIONE ARTI INFERIORI
I principali dispositivi di protezione di piedi e gambe sono costituiti dalle scarpe, ma esistono anche altre protezioni, in genere aggiuntive, come ghette, copri scarpe,gambali).Proteggono da:• schiacciamento;• perforazione della suola;• contatto con materiali incandescenti;• caduta di oggetti;• urti con ostacoli fissi;• scariche elettriche;• contatto con prodotti chimici;• scivolamento;
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SCARPE ANTIINFORTUNISTICHE –CARATTERISTICHE E REQUISITI DI BASE
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SCARPE ANTIINFORTUNISTICHE -CARATTERISTICHE
Requisiti di base relativi a:• Sicurezza• Salute• Estetica
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SCARPE ANTIINFORTUNISTICHE -CARATTERISTICHE
Variano in funzione della protezione che devono forni re al lavoratore:• la scarpa deve essere rinforzata con puntale in materiale
particolarmente resistente agli urti, in caso di rischio di schiacciamento (ad esempio in caso di maneggio di materiali pesanti);
• le calzature devono essere a sfilatura rapida quando esiste il rischio che masse incandescenti fuse o sostanze aggressive possano introdursi nella scarpa;
• la suola della scarpa deve essere dotata di lamina antiforo, in caso di rischio di perforazione della pianta del piede, come, ad esempio, nei lavori edili e di genio civile;
• in casi particolari, le calzature devono offrire buone caratteristiche dielettriche (calzature con suole in gomma per elettricisti) o, inversamente, caratteristiche di alta conducibilità per evitare accumulo di cariche elettrostatiche (ad esempio lavori in presenza di sostanze infiammabili,tiroelettrico delle mine, ecc.)
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SCARPE ANTIINFORTUNISTICHE -CARATTERISTICHE
• in alcune situazioni, può essere necessario prevedere una protezione del malleolo e del metatarso;
• nel caso di lavorazioni che comportino il rischio di vibrazioni, possono essere utilizzate suole con potere smorzante.
• In alcune lavorazioni, come ad esempio in quelle di saldatura e/o di taglio del metallo, è necessario fare uso di ghette e/o gambali per la protezione delle gambe.
• In tutte le attività che comportano il contatto diretto o indiretto con masse molto fredde o ardenti si devono prevedere scarpe di sicurezza con intersuola termoisolante
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SCARPE ANTIINFORTUNISTICHE -CLASSI
DIVISIONE IN CLASSI
Classe I: Calzature in pelle e/o tessuto (tutti i materiali tranne i polimeri naturali o sintetici) con suola in materiali diversi.
Classe II: Calzature completamente realizzate in materiale polimerico (PVC,PU) o elastomerico (gomma): stivali, sabot, ecc.TUTTE LE TIPOLOGIE/CLASSI DEVONO ESSERE RESISTENTI ALLO SCIVOLAMENTO
Marcatura/Simbolo
Superficie/Condizionamento Requisito
SRASuperficie: ceramica standardLubrificante: acqua+detergente
Tacco ≥ 0,28Piano ≥ 0,32
SRBSuperficie: acciaioLubrificante: glicerina
Tacco ≥ 0,13Piano ≥ 0,18
SRC SRA + SRB
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SCARPE ANTIINFORTUNISTICHE -TIPOLOGIE
PRIMA FONDAMENTALE DIVISIONE
• Calzatura di sicurezza (UNI-EN 345) SIGLA S (Safety)
munite di puntale di acciaio destinato a proteggere contro urti
con livello di energia pari a 200 J (joule) = CADUTA DI UN
PESO DI 20 KG DA 1 M.
• Calzatura di protezione (UNI-EN 346)SIGLA P( Protective)
sono dotate di puntale resistente a 100 J (joule) di energia di
impatto = CADUTA DI UN PESO DI 10 KG DA 1 M.
• Calzatura da lavoro (UNI-EN 347) SIGLA O (Occupational)
sono prive di puntale di protezione contro gli urti e
schiacciamento.
• Scarpe e stivali di protezione per utilizzatori di seghe a
catena portatili (UNI-EN 381/3).
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SCARPE ANTIINFORTUNISTICHE -REQUISITI
REQUISITI AGGIUNTIVI
Classe I: Calzature in pelle e/o tessuto (tutti i materiali tranne i polimeri naturali o sintetici) con suola in materiali diversi.
Classe II: Calzature completamente realizzate in materiale polimerico (PVC,PU) o elastomerico (gomma): stivali, sabot, ecc.
TUTTE LE TIPOLOGIE/CLASSI DEVONO ESSERE RESISTENTI ALLO SCIVOLAMENTO
Simbolo Requisito/Dotazione Prestazione minima *
E Assorbimento di energia nella zona del tallone ≥ 20 J
A Calzatura antistatica Tra 0,1 e 1000 MΩ
WRU Penetrazione ed assorbimento d’acqua del tomaio ≥ 60 min
WR Calzatura resistente all’acquaArea penetrazione acqua ≤ 3 cm2 dopo 1000 passi o dopo 80 minuti di flessioni
P Resistenza alla perforazione del fondo ≥1100 N
CL Isolamento dal freddo (prova a -17° C)
HL Isolamento dal calore (prova a 150° C)
HRO Resistenza al calore per contatto della suola (prova a 300° C)
FO Resistenza agli idrocarburi della suola (aumento volume < 12%)
CR Resistenza al taglio del tomaio Fattore ≥ 2.5
AN Protezione della caviglia ≤ 10 kN
M Protezione metatarsale ≥ 40 mm (mis.41-42)
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SCARPE ANTIINFORTUNISTICHE -REQUISITI
REQUISITI AGGIUNTIVI
La calzatura può essere marcata con uno o più simbol i della tabella che indicano le caratteristiche aggiuntive alla Sicurezza Base. In alternativa possono essere riporta te le categorie di calzature di sicurezza simbolizzate in modo riassuntivo da una delle seguenti sigle:
SB Sicurezza Base con puntale di sicurezza “200J”
S1 comprende SB, zona del tallone chiusa ed inoltre E, A, FO
S2 comprende S1 ed inoltre WRU
S3 comprende S2 ed inoltre P, suola con rilievi
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SCARPE ANTIINFORTUNISTICHE –COME SCEGLIERE
1. VALUTAZIONE RISCHI• AMBIENTE• MANSIONE• INDIVIDUO
2. SCELTA CLASSE – I O II3. SCELTA TIPOLOGIA – S/P/O4. SCELTA REQUISITI AGGIUNTIVI/REQUISITI PER ATTIVIT A’
SPECIFICHE5. ATTENZIONI D’USO6. MANUTENZIONE7. SOSTITUZIONE
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punture – tagli – abrasioni
DPI Cat. I e II generalmente in cuoio
guanti a maglia metallica, guanti di cuoio rinforzati sul palmo e estremità delle dita,
etc.
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sostanze acide – solventi – diluenti – oli aromatici –altre sostanze agressive
DPI Cat. III
PVC
Buona resistenza a grassi ed idrocarburi alifaticiDiscreta resistenza agli idrocarburi aromatici (benzi na)
Scarsa resistenza ai solventi ed ai chetoniImbottiti di materiale termoisolante, offrono buona
resistenza alle bassissime temperatureNON RESISTONO a temperature superiori a 65°C c.a.
per manipolazione sostanze chimiche ed alcaline
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Buona resistenza agli idrocarburi ed ai solventi al ifatici, ai grassi, agli acidi ed agli alcali, alle soluzion i sature di Sali e all’ammoniaca
Scarsa resistenza agli idrocarburi aromatici, ai so lventi
clorurati ed ai chetoni
Resistono alle soluzioni acide a media concentrazio ne ed a quelle alcaline ad alta concentrazione
Non resiste ai grassi, agli idrocarburi ed ai solve nti
organici clorurati
NEOPRENE
GOMMA NATURALE
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CALZATURA SPORTIVA – MASSIMA SPECIALIZZAZIONE
E LA CALZATURA DA LAVORO?
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