COORDINATORE: LAURA GIOVINE
PROGRAMMAZIONE DELLA CLASSE II P
A.S. 2013/2014
ELENCO DELLE DISCIPLINE E DEI RISPETTIVI DOCENTI
DISCIPLINE DOCENTI
• ITALIANO POLLIDORI MAFALDA
• LATINO BOGLIANI VINCENZA
• GEOSTORIA BOGLIANI VINCENZA
• INGLESE POLIMENI FRANCA
• MATEMATICA LAGANA’ FILOMENA
• FISICA
• SCIENZE NATURALI GIOVINE LAURA
• DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
• EDUCAZIONE FISICA FILOCAMO FILOMENA
• RELIGIONE COSENTINO ANGELICA
ELENCO DEGLI ALUNNI
CORSARO GIOVANNI
CREA MARIA
CRISALLI VERONICA
CURCI
DELFINO
FAVASULLI LUCA
FICHERA ELISA
IELO MARIA
IMPELLIZZERI SIMONE
INUSO ISABELLA
LICONTI DAVIDE
LOMBARDO GABRIELE
MALARA MARIATERESA
MANTI SIMONE
PALERMO FEDERICA
PASSARELLO GIUSEPPE
ROMEO ANTONINO
SALVATORE FRANCESCO
SICLARI MARIA CHIARA
SPANò FRANCESCO
TIZIANO GIANLUCA
VALERI GIUSEPPE
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
LIVELLI DI PARTENZA
RISULTATI DELLO SCRUTINIO DELL’ANNO PRECEDENTE
(CLASSI SUCCESSIVE ALLA PRIMA) ALUNNI PROMOSSI CON LA MEDIA DEL 6: _ 11__
ALUNNI PROMOSSI CON LA MEDIA DEL 7: _ 7__
ALUNNI PROMOSSI CON LA MEDIA DEL 8: __3___
ALUNNI PROMOSSI CON LA MEDIA DEL 9: _1 ___
ALUNNI PROMOSSI CON LA MEDIA DEL 10: _______
SOSPENSIONE DEL
GIUDIZIO
N° ALUNNI 4
DISCIPLINA
LATINO, MATEMATICA, FISICA
STRUMENTI USATI PER LA RILEVAZIONE
TEST STRUTTURATI QUESTIONARI ALTRO
X
ESITI TEST/PROVE
La classe è un campione statistico che presenta tre livelli di competenze e conoscenze: • al primo livello si attesta uno sparuto gruppo di allievi con buone e ottime competenze e conoscenze, che ha
promosso in classe tematiche di approfondimento ed ha portato avanti un dialogo costruttivo in tutte le discipline. • al secondo livello si attesta un gruppo di allievi con sufficienti competenze e conoscenze • al terzo livello si attesta un gruppo di allievi con mediocri e insufficienti competenze e conoscenze
OSSERVAZIONI
La classe risulta costituita da allievi provenienti dalle scuole secondarie di I grado. Gli allievi attualmente in elenco sono 22 e la classe risulta meglio dimensionata per attivare un proficuo lavoro didattico. La classe è ricettiva agli stimoli da parte dei docenti, anche se non risulta un proficuo impegno casalingo.
OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI • contribuire allo sviluppo di personalità autonome, in equilibrio con se stessi e con l’ambiente
circostante; • educare alla cittadinanza attiva e consapevole, che consenta lo sviluppo delle capacità e della
personalità di ognuno; • sviluppare la loro attitudine a partecipare in modo costruttivo e responsabile alla vita della scuola e
della collettività; • fornire conoscenze ed abilità tecnico-operative propedeutiche alle discipline affrontate durante il
percorso scelto; • sviluppare la capacità di scelta responsabile e libera, attraverso l’acquisizione di consapevolezze e la
capacità di elaborare le conseguenze; • educare a una mentalità favorevole allo sviluppo della propria indipendenza come cittadini e
lavoratori nel rispetto delle regole e delle norme; • educare alla interpretazione critica del reale e alla dialettica tra fatti e valori; • analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo; • riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali; • imparare ad imparare; • abituarsi al confronto ed all’assunzione di responsabilità personali;
• acquisire competenze sociali e civiche; • individuare collegamenti e relazioni; • acquisire ed interpretare l’informazione; • progettare; • risolvere problemi; • comunicare, collaborare, partecipare; • modellizzare: analizzare e cogliere le caratteristiche delle norme giuridiche per comprenderle a
partire dalle proprie esperienze personali e dal contesto scolastico; • adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela ed il rispetto dell’ambiente e
delle risorse naturali; • comprendere il concetto di cittadinanza nazionale ed europea; • comunicare/ informare: operare e sviluppare il linguaggio argomentativo • utilizzare adeguatamente le tecnologie dell’informazione e della comunicazione
OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI:
• padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti
• leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo • produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi • utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi • utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole • utilizzare e produrre testi multimediali
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-. • utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche
sotto forma grafica • confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni • individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi • analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio
di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-..- • osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità • analizzare quantitativamente e qualitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dalla’esperienza • essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in
cui vengono applicate -.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-..-.-.-.-.-..-
• comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
• collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
• riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
COMPETENZE CULTURALI
1. Acquisire la padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione scritta e orale 2. Acquisire la conoscenza di almeno una lingua straniera 3. Conoscere e fruire consapevole di molteplici forme espressive non verbali
4. Orientarsi correttamente all’interno delle categorie spazio e tempo in quanto ambiti fondamentali della realizzazione antropologica
5. Cogliere correttamente le connessioni tra passato e presente per collocarsi consapevolmente nell’attuale momento storico
6. Prepararsi a un ruolo attivo in ambito civile, sociale, economico, etico, religioso 1. Utilizzare le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi
- per comprendere il mondo naturale - per prendere parte alle decisioni che possono avere un effetto su di esso - per identificare domande scientifiche - per acquisire nuove conoscenze - per spiegare fenomeni scientifici - per trarre conclusioni basate sui fatti riguardo a temi di carattere scientifico.
2. Comprendere i tratti distintivi della scienza intesa come forma di sapere e d’indagine propria degli esseri umani;
3. Essere consapevoli di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale, intellettuale e culturale
4. Voler confrontarsi con temi che abbiano una valenza di tipo scientifico, nonché con le idee della scienza, da cittadino che riflette.
5. Acquisire consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo.
6. Consolidare i valori sociali dello sport e acquisire un a buona preparazione motoria. 7. Maturare uno stile di vita sano e attivo. 8. Cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi
ambienti. 9. Individuare e comprendere il ruolo che la matematica gioca nel mondo reale 10. Operare valutazioni fondate funzionali alle esigenze della vita del cittadino impegnato, che riflette
e che esercita un ruolo costruttivo. 11. Individuare e applicare le procedure che consentono di esprimere e affrontare situazioni
problematiche attraverso linguaggi formalizzati
OBIETTIVI DISCIPLINARI E CONTENUTI
Gli obiettivi disciplinari ed i contenuti sono diversificati e sono riportati nelle programmazioni disciplinari a cui si fa riferimento.
METODOLOGIE
Le metodologie adottate sono diversificate per disciplina in seguito alla peculiarità di ognuna. Verranno adottati i seguenti metodi e tecniche d’insegnamento: integrazione tra gli assi culturali, valorizzare l’attività di laboratorio e l’apprendimento centrato sull’esperienza, trattazione secondo le metodologie della didattiche innovative, coinvolgimento diretto degli allievi, informazione programmazione disciplinare e progetto educativo, interdisciplinarietà; e le seguenti attività e modalità di lavoro: lezione frontale di presentazione e/o di sintesi, lezione interattiva, lavoro di gruppo, lavoro individuale, dibattiti, lezione/applicazione, scoperta guidata, lezione creativa.
MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI
I materiali e gli strumenti utilizzati sono diversificati per disciplina in seguito alla peculiarità di ognuna. verranno utilizzati: libri di testo, enciclopedie, audiovisivi, schemi e appunti, attività di laboratorio.
AREA DI PROGETTO
- il consiglio di classe aderisce alla tematica “La conoscenza del territorio” approvata dal collegio docenti e definisce come tematica pluridisciplinare “Conosciamo noi stessi: viaggio nel tempo e nello spazio alla scoperta del territorio e della cultura di Calabria”. Le programmazioni disciplinari sono calibrate curvando i moduli in esse contenuti in riferimento alla tematica individuata. Obiettivi pluridisciplinari:
• educare alla cittadinanza attiva e consapevole, che consenta lo sviluppo delle capacità e della personalità di ognuno;
• sviluppare la loro attitudine a partecipare in modo costruttivo e responsabile alla vita della collettività;
• educare a una mentalità favorevole allo sviluppo della propria indipendenza come cittadini e lavoratori nel rispetto delle regole e delle norme;
• educare alla interpretazione critica del reale e alla dialettica tra fatti e valori; • analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo; • riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro nel contesto territoriale e in contesti
multiculturali; • imparare ad imparare; • abituarsi al confronto ed all’assunzione di responsabilità personali; • acquisire competenze sociali e civiche; • individuare collegamenti e relazioni; • progettare; • risolvere problemi; • comunicare, collaborare, partecipare; • adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela ed il rispetto dell’ambiente e
delle risorse naturali; • comprendere il concetto di cittadinanza;
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
Referente per il consiglio prof.: Laura Giovine_ titolo del progetto: Educazione Ambientale__ discipline coinvolte: tutte_ Referente per il consiglio prof.: Laura Giovine_ titolo del progetto: Educazione alla Legalità_________ discipline coinvolte: tutte_______________ Referente per il consiglio prof.: Filocamo _____ titolo del progetto: campionati studenteschi___ discipline coinvolte: tutte____ Referente per il consiglio prof.: della disciplina coinvolta__ titolo del progetto: Olimpiadi e forum____ discipline coinvolte: tutte____
Referente per il consiglio prof.: Franca Polimeni__ titolo del progetto: progetti afferenti al dipartimento di lingue per le seconde classi____ discipline coinvolte: tutte____ Referente per il consiglio prof.: Laura Giovine____ Titolo del progetto: Divulgazione Scientifica Polis Reghion Technè Discipline coinvolte: tutte___
Il consiglio di classe si attiva per partecipare ad ogni attività che viene programmata all’interno dell’istituto nella quale è prevista il coinvolgimento degli studenti del biennio, ivi comprese le visite guidate, gli incontri con autorità, le escursioni didattiche. Inoltre coglierà tutte le occasioni culturali offerte dal territorio ed aderenti alla programmazione didattica. Attiverà all’interno della classe progetti per la promozione delle eccellenze. Inoltre parteciperà ad ogni progetto coinvolgente sempre gli alunni del biennio e approvato dal c. d. ed inserito nel POF.
VERIFICHE
La verifica sarà un momento non solo di valutazione, ma anche di feedback per il lavoro effettuato dall’insegnante e per apporre gli idonei correttivi alla programmazione e alle metodologie utilizzate. I momenti di verifica scritta saranno di norma due ed almeno uno per quadrimestre e per allievo e di un congruo numero di verifiche orali per ogni disciplina, in ogni caso non meno di una per allievo per quadrimestre, e verranno adottate diverse modalità secondo le peculiarità di ogni disciplina: interrogazione lunga, interrogazione breve, composizioni scritte, questionari, testi, esercizi e problemi, relazioni laboratoriali.
VALUTAZIONE
Sarà tenuto conto dei livelli di partenza della classe, la valutazione sarà riferita ai seguenti indicatori: � profitto ( obiettivi raggiunti in termini di conoscenze, competenze, capacità) � impegno � partecipazione � progressi compiuti dagli alunni nel corso dell’anno quali indicatori delle prove scritte saranno presi in considerazione i seguenti indicatori: � comprensione, analisi, sintesi, interpretazione e rielaborazione dei contenuti. � applicazioni di principi e regole risolutive espressione � uso corretto del linguaggio, capacità di collegamento e di contenuto � conoscenze di fatti, principi e tecniche procedurali � sintesi
I tempi di correzione degli elaborati scritti sono legati alle ore settimanali di insegnamento della disciplina, verranno consegnati dopo sette lezioni successive alla prova.
Verrà adottata la griglia di valutazione approvata dal collegio docenti ed inserita nel POF 2013-14 per ogni singola disciplina. Le Griglie di valutazione per ogni singola disciplina sono inserite nelle programmazioni disciplinari a cui si fa riferimento.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE PROVA MISTA
N° 4 BRANI In ogni item vi sono tre quesiti: una domanda aperta, una domanda a scelta multipla complessa e una domanda a
scelta multipla semplice domanda aperta: punteggio pieno 2, punteggio parziale 1, nessun punteggio 0 domanda a scelta multipla complessa: punteggio pieno 1, nessun punteggio 0 domanda a scelta multipla semplice: punteggio pieno 0,5, nessun punteggio 0
LIVELLO A ( ESPERTO - LIVELLO 1 - VOTO IN DECIMI 9 - 10)
LIVELLO B (COMPETENTE - LIVELLO 2 = VOTO IN DECIMI 8-7)
LIVELLO C (PRINCIPIANTE - LIVELLO 3 = VOTO IN DECIMI 6)
14 - 12 11 - 9 8 - 6
DIDATTICA INTEGRATA MODALITÀ DI UTILIZZO DEI LABORATORI Il Consiglio di classe intende avviare una attività laboratoriale indirizzata a creare e utilizzare laboratori attivi sul territorio e i laboratori interni della verranno utilizzati secondo la scansione dei Direttori di Laboratorio.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Il consiglio di classe intende avviare un’attività di recupero per le competenze pregresse in orario curricolare per gli allievi che ne hanno necessità nelle singole discipline con pause didattiche che non superino il 20% delle ore di lezione per unità didattica. allorquando si renderà necessario per forme di recupero diffuse al gruppo classe il c.c. si attiverà per proporre e mettere in atto la flessibilità d’orario. Il recupero sarà effettuato anche in orario extracurriculare dopo gli scrutini del primo quadrimestre come deliberato dal c. d. in ottemperanza alla circolare ministeriale n. 92/2007. Le verifiche per il recupero delle carenze quadrimestrali e di fine anno saranno effettuate nelle date stabilite dal c. d., le prove scritte di verifica saranno concordate nei dipartimenti e comuni a classi parallele.
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Saranno tenuti costantemente i rapporti con le famiglie secondo la calendarizzazione programmata e approvata da C. D. In casi specifici il coordinatore di classe si farà carico di contattare le famiglie ogni qualvolta lo ritiene opportuno anche su sollecitazione dei docenti.
Reggio Calabria 13/10/2013
Il Coordinatore
___________________________
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO BIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014
ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________ Cognome Nome
CONOSCENZE LINGUISTICHE
Uso della
punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi,
lessico
Si esprime
in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,6
Scorretto (Gravemente
insufficiente)
0,9
Inadeguato
(Insufficiente)
1,2
Impreciso
(Mediocre)
1,5
Sostanzialmente corretto
(Sufficiente)
1,8
Corretto
(Discreto)
2,1
Preciso
(Buono)
2,4
Appropriato
(Ottimo)
2,7
Appropriato ed efficace
(Eccellente)
3
ABILITÀ Aderenza
e pertinenza
alla consegna
Comprensione,
sviluppo e rispetto
dei vincoli del
genere testuale
Comprende
e
Sviluppa
in modo
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,4
Scorretto (Gravemente
insufficiente)
0,6
Inadeguato
(Insufficiente)
0,8
Superficiale
(Mediocre)
1
Essenziale
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Pertinente e corretto (Buono)
1,6
Esauriente (Ottimo)
1,8
Appropriato ed efficace
(Eccellente)
2
ABILITÀ Efficacia
argomentativa
Capacità di
sviluppare con
coesione e
coerenza le proprie
argomentazioni
Argomenta
in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,4
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
0,6
Poco coerente
(Insufficiente)
0,8
Schematico
(Mediocre)
1
Adeguato
(Sufficiente)
1,2
Chiaro
(Discreto)
1,4
Chiaro ed ordinato
(Buono)
1,6
Ricco
(Ottimo)
1,8
Ricco ed articolato
(Eccellente)
2
COMPETENZE Originalità
e
creatività
Capacità di
elaborare in modo
originale
e creativo
Elabora
in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio
0,2
Scorretto
(Gravemente
insufficiente)
0,3
Inadeguato
(Insufficiente)
0,4
Parziale
(Mediocre)
0,5
Essenziale
(Sufficiente)
0,6
Personale
(Discreto)
0,7
Valido
(Buono)
0,8
Critico
(Ottimo)
0,9
Critico ed originale
(Eccellente)
1
COMPETENZE NELLA PRODUZIONE
ANALISI DEL TESTO
Capacità di analisi
e
d’interpretazione
Analizza
in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio (Scarso)
0,4
Scorretto (Gravemente
insufficiente)
0,6
Inadeguato e/o
incompleto
(Insufficiente)
0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
SAGGIO BREVE
ARTICOLO DI GIORNALE
Capacità di
utilizzo dei
documenti con
individuazione dei
nodi concettuali e
rielaborazione
Rielabora
in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio (Scarso)
0,4
Scorretto (Gravemente
insufficiente)
0,6
Inadeguato e/o
incompleto
(Insufficiente)
0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
TESTI D’USO
TEMA GENERALE
Capacità di
utilizzare le
strutture vincolate
delle tipologie
testuali
Utilizza
in
modo:
Nullo o totalmente scorretto/ o
plagio (Scarso)
0,4
Scorretto (Gravemente
insufficiente)
0,6
Inadeguato e/o
incompleto
(Insufficiente)
0,8
Parziale
(Mediocre)
1
Sintetico
(Sufficiente)
1,2
Corretto
(Discreto)
1,4
Preciso
(Buono)
1,6
Approfondito
(Ottimo)
1,8
Esauriente
(Eccellente)
2
FIRMA DEL DOCENTE
DATA VOTO
Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:
( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS
LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO DA VINCI “ REGGIO CALABRIA ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROGRAMMAZIONE DI ITALIANOPROGRAMMAZIONE DI ITALIANOPROGRAMMAZIONE DI ITALIANOPROGRAMMAZIONE DI ITALIANO
CLASSE ICLASSE ICLASSE ICLASSE IIIII SezSezSezSez PPPP Prof. Prof. Prof. Prof. Pollidori MafaldaPollidori MafaldaPollidori MafaldaPollidori Mafalda
Competenze Standard
MODULI Capacità generali
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI ESPRESSIVI ED ARGOMENTATIVI INDISPENSABILI PER GESTIRE L’INTERAZIONE COMUNICATIVA VERBALE IN VARI CONTESTI
____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 3 - COMUNICARE 4 - COLLABORARE E PARTECIPARE 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
MODULO 1 RIFLESSIONE SULLA LINGUA ITALIANA
Tempi: in itinere
Riconoscere e individuare in un periodo la principale, le coordinate e le
subordinate
Distinguere le diverse funzioni dei rapporti di coordinazione e
subordinazione
Distinguere i diversi tipi di proposizione principale
Usare correttamente le proposizioni indipendenti per informare, esprimere
volontà e desiderio, domandare ecc.
Riconoscere le diverse forme di coordinazione e il loro valore espressivo
Utilizzare la coordinazione per stabilire tra le proposizioni rapporti di tipo
avversativo, disgiuntivo, copulativo ecc.
Riconoscere il grado di subordinazione. Distinguere e usare correttamente
le forme esplicite e implicite
Analizzare il periodo secondo le funzioni dei suoi diversi elementi (analisi
del periodo)
Riconoscere e distinguere i vari tipi di subordinata
Riconoscere e distinguere le proposizioni soggettive, oggettive, dichiarative
e interrogative indirette
Riconoscere e distinguere le proposizioni relative proprie ed improprie
Analizzare il periodo secondo le funzioni dei suoi diversi elementi (analisi
del periodo)
Riconoscere e distinguere i vari tipo di subordinate
Esprimere i rapporti logici (fine, causa, condizione ecc) usando i diversi tipi
di subordinata. Usare correttamente i modi e i tempi verbali nella
subordinazione
Riconoscere le diverse potenzialità espressive del discorso diretto e
indiretto. Trasformare il discorso diretto in indiretto e viceversa
La frase complessa o periodo
La proposizione principale
La coordinazione
La subordinazione
Le subordinate completive
Le subordinate relative
Le subordinate circostanziali
Il discordo diretto e indiretto
Competenze Standard
MODULI Capacità generali
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
LEGGERE PER COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO PRODURRE TESTI DI VARIO TIPO IN RELAZIONE AI DIFFERENTI SCOPI COMUNICATIVI
____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 2 - PROGETTARE 3 – COMUNICARE 6- RISOLVERE PROBLEMI 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
MODULO 2 ANALISI E PRODUZIONE DI TESTI NON LETTERARI Tempi: in itinere Comprendere e riconoscere testi di varia tipologia, attivando strategie di comprensione diversificate. Acquisire e selezionare le informazioni utili, in funzione dei vari testi scritti da produrre (ad es. annunci, articoli, relazioni, etc.). Produrre testi di contenuto generale e tecnico adeguati rispetto alla situazione comunicativa anche dal punto di vista lessicale e morfosintattico
Distinguere la tipologia del testo non letterario (articoli di cronaca,
semplici descrizioni, racconti, istruzioni, relazioni, argomentazioni).
Riconoscere le caratteristiche dell’articolo di giornale
Riconoscere le caratteristiche di una recensione
Riconoscere le caratteristiche di un testo argomentativo, distinguendone
le tesi e le eventuali antitesi
Applicare alcune strategie di lettura silenziosa (rilettura, ricerca dei più
semplici collegamenti cronologici e logici, ricerca di informazioni
specifiche). Utilizzare il dizionario per cogliere il significato di termini
nuovi e contestualizzarli. Ripetere con parole proprie quanto letto.
Riassumere testi cogliendo il messaggio globale.
Produrre schemi, scalette, mappe.
Isolare in un testo le informazioni.
Isolare in un testo le opinioni, i punti di vista e i giudizi espliciti.
Riconoscere in un testo le espressioni esplicite che riguardano gli stati
d’animo.
Scegliere le modalità di scrittura in rapporto al fine che ci si propone di
conseguire – Pianificare il testo organizzando contenuti e forme in
rapporto alla situazione comunicativa – Produrre testi corretti, completi,
coerenti e coesi
Riassumere un articolo di giornale – Scrivere brevi articoli, completi,
chiari
Saper produrre una recensione
Produrre testi argomentativi chiari e convincenti
Utilizzare il lessico in modo sufficientemente appropriato da risultare
chiaro.
Utilizzare i termini principali dei linguaggi settoriali necessari al testo
da scrivere
• Ripresa dei testi d’uso
analizzati e prodotti
nel corso del primo
anno
• L’articolo di giornale
• La recensione
• Il testo argomentativo
Competenze Standard
MODULI Capacità generali
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
LEGGERE PER COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO
____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
MODULO 3 ANALISI DEL TESTO LETTERARIO: IL ROMANZO. I PROMESSI SPOSI. Tempi: in itinere
Saper analizzare gli elementi distintivi della struttura e del linguaggio narrativo Saper analizzare tempi, luoghi, personaggi e contenuti di un testo narrativo Saper cogliere tematiche, messaggi e valori trasmessi dall’autore Saper collocare un’opera narrativa nel contesto che l’ha prodotta Saper porre in relazione i temi e il linguaggio di un romanzo con il contesto culturale della sua epoca
Conoscere la biografia di A. Manzoni e la sua poetica Individuare nel romanzo gli elementi e la poetica del Manzoni Conoscere il contenuto e la struttura narrativa e stilistica dei capitoli Individuare nel testo le tecniche narrative e descrittive utilizzate Cogliere i collegamenti tematici con il contesto storico sociale in cui l’opera è ambientata Conoscere i contenuti della concezione della storia e della poetica manzoniana Stabilire opportuni confronti con altri testi letterari conosciuti
IL ROMANZO
• Gli elementi distintivi della struttura e del linguaggio narrativo
• Tempi, luoghi, personaggi e contenuti di un testo narrativo
• Tematiche, messaggi e valori trasmessi dall’autore
• Aspetti storici, socio-economici e culturali della società in cui l’autore è vissuto e ha prodotto la sua opera
• Funzioni e strutture della lingua nei suoi aspetti evolutivi, settoriali, gergali
• IL ROMANZO STORICO: caratteristiche
principali del genere letterario
• I PROMESSI SPOSI : lettura ed analisi di
almeno dieci capitoli del romanzo
• A. MANZONI, elementi essenziali della
biografia e della poetica dell’Autore
Competenze Standard
MODULI Capacità generali
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
LEGGERE PER COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO
____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
MODULO 4 ANALISI DEL TESTO LETTERARIO: LA POESIA. Tempi: Dicembre - Marzo
LA LETTERATURA
ITALIANA DALLE
ORIGINI AL XIII SECOLO
Tempi: Aprile - Maggio Conoscere testi appartenenti alla produzione letteraria italiana e straniera di epoche ed autori diversi
Saper comprendere e parafrasare sul piano sintattico
e lessicale i testi poetici
Saper riconoscere le caratteristiche specifiche del
linguaggio poetico (forme metriche, figure retoriche,
strutture linguistico-formali, ecc)
Saper individuare le tematiche stabilendo rapporti tra
i temi del passato e i temi del presente
Saper riconoscere il significato letterale, traslato o
figurato del lessico e riutilizzarlo nelle sue diverse
accezioni
Saper riconoscere gli elementi extratestuali (l’autore e
l’ambiente storico, culturale e sociale)
Saper stabilire paralleli e confronti tra poeti in base
allo stile e/o alle tematiche trattate
Collocare il testo letterario nel suo contesto per
decodificarne il linguaggio
Analizzare le caratteristiche della struttura, del
linguaggio e dello stile delle diverse opere letterarie
Analizzare tempi, luoghi, personaggi e contenuti di un
testo letterario
Analizzare le intensioni comunicative ed i valori
trasmessi dall’autore
Cogliere le analogie e le differenze strutturali,
stilistiche e tematiche che intercorrono fra differenti
testi
Saper parafrasare un testo letterario
Saper commentare con un’espressione logicamente
organizzata e con un lessico appropriato e specifico
un testo letterario
LA POESIA: • Le caratteristiche essenziali dei diversi
movimenti letterari
• Gli elementi distintivi della struttura e del linguaggio poetico
• Tematiche, messaggi e valori trasmessi dall’autore
• Le analogie e le differenze che intercorrono tra testi poetici dello stesso autore e di autori differenti
• Modalità per eseguire parafrasi e commento di un testo poetico
LA LETTERATURA ITALIANA DELLE ORIGINI:
� Gli aspetti storici, socio-economici e culturali
della società in cui sono nate le opere della letteratura italiana
� Le caratteristiche dei diversi movimenti letterari e le analogie e le differenze che intercorrono tra loro
� Le funzioni e le strutture della lingua nei suoi aspetti evolutivi
� Gli elementi distintivi della struttura, del linguaggio e dello stile dei testi letterari
� Tematiche, messaggi e valori trasmessi dall’autore di un’opera
� Modalità per eseguire parafrasi e commento di un testo letterario
Competenze Standard
MODULI Capacità generali
Capacità / abilità specifiche Conoscenze
LEGGERE PER COMPRENDERE ED INTERPRETARE TESTI SCRITTI DI VARIO TIPO
____________________ Competenze Chiave di Cittadinanza
1 - IMPARARE AD IMPARARE 7 - INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI 8 - ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
MODULO 5
FACOLTATIVO LE CARATTERISTICHE
DEL TEATRO: ELEMENTI
COSTITUTIVI E ASPETTI
STRUTTURALI
Riconoscere nei testi le caratteristiche peculiari della
tragedia e della commedia
Riconoscere le diverse tipologie di battuta
Riconoscere la struttura di un monologo
Collocare correttamente un autore di teatro nel panorama
culturale dello’epoca
Individuare le didascalie in un testo teatrale e riconoscerne
la funzione
Individuare le tematiche di carattere sociale presenti in un
testo teatrale
Riconoscere le caratteristiche di un testo teatrale del
Novecento
� Le caratteristiche del testo teatrale � Le caratteristiche del genere della
tragedia e della commedia � Le tecniche del linguaggio teatrale: gli
atti e le scene; le battute; i personaggi. � Le tecniche teatrali: le didascalie; i
personaggi; la tecnica dello straniamento
� Le caratteristiche del teatro borghese � Le caratteristiche del teatro del
Novecento
�
PROGRAMMAZIONE DI FISICA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
CLASSE II SEZ. P
PROF.SSA EMANUELA SICILIANO
Caratteristiche del corso:
a) Uso di un linguaggio semplice;
b) Chiarezza nell’esposizione dei concetti;
c) Gradualità nel passaggio dal metodo induttivo al metodo deduttivo;
d) Un costante aggancio alla realtà, con molti esempi tratti dalla vita quotidiana;
e) Coinvolgimento degli studenti attraverso domande, proposte di esperimenti, esercizi di verifica,
schede di approfondimento.
Obiettivi iniziali: a) Promuovere le facoltà sia intuitive che logiche;
b) Esercitare gli allievi a ragionare sia induttivamente che deduttivamente;
c) Sviluppare le attitudini sia analitiche che sintetiche;
d) Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate e gli strumenti in
dotazione;
e) Capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici e fisici in situazioni diverse;
f) L’acquisizione di un metodo di studio ragionato e non mnemonico;
g) Capacità di raccogliere ed elaborare correttamente dati sperimentali, costruire ed interpretare
grafici.
Obiettivi generali ٠ conoscenza dei contenuti costituenti l’ambito fondamentale della disciplina
٠ saper esporre tali contenuti con corretto uso del linguaggio e della terminologia proprie della
disciplina
٠ sviluppo dell’intuizione
٠ acquisizione di capacità di ragionamento
٠ sviluppo delle capacità logiche
٠ saper affrontare qualsiasi situazione problematica
٠ abitudine alla razionalità
Obiettivi specifici cognitivi ٠ saper conoscere e riprodurre concetti
٠ saper mettere in sequenza causale e temporale i concetti
٠ sapere comunicare e descrivere con l’utilizzo del corretto linguaggio
٠ sapere applicare i concetti assimilati
٠ sapere analizzare e sintetizzare
٠ sapere intuire ed inventare
٠ sapere analizzare un problema con identificazione di variabili
٠ saper leggere tabelle, grafici e altro materiale informativo
٠ saper raccogliere dati e servirsi della loro rappresentazione grafica
٠ saper realizzare semplici esperimenti per controllare ipotesi e modelli e saper descrivere i
procedimenti usati
Obiettivi specifici educativi ٠acquisizione della corrette collocazione del pensiero scientifico
٠ acquisizione di “cultura fisico-matematica” come sapere scientifico al di là di somma di nozioni
٠ acquisizione del senso del metodo sperimentale
٠ formazione di una mentalità aperta e scevra da preconcetti
Gli studenti, a conclusione del primo biennio del Liceo Scientifico, oltre a raggiungere i
risultati di apprendimento comuni, dovranno aver acquisito le seguenti competenze, in
riferimento alle varie aree:
Area metodologica
• Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche
e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori,
naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della
propria vita.
• A (livello 1 –
avanzato)
• B (livello 2 –
intermedio)
• C (livello 3 – base)
• Organizza i contenuti
e le attività di
laboratorio in modo
autonomo e creativo
ed anche in gruppo,
selezionando le
informazioni,
costruendo mappe
concettuali, grafici ed
effettuando
complesse
associazioni logiche.
Sa impiegare il tempo
in maniera ottimale,
pianificando il lavoro
e verificandone i
risultati.
• Organizza i contenuti
e le attività in modo
autonomo
selezionando le
informazioni,
costruendo mappe
concettuali e grafici.
Sa impiegare il tempo
in maniera
soddisfacente,
pianificando il lavoro
e verificandone i
risultati.
• Se guidato, organizza
i contenuti e le
attività selezionando
le informazioni e
utilizzando mappe
concettuali. Sa
pianificare il tempo,
dietro precise
indicazioni.
• Area logico-argomentativa
• Saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
• Comprendere il linguaggio specifico della fisica, utilizzare le procedure tipiche del pensiero
scientifico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie alla base della descrizione
matematica della realtà.
• A (livello 1 –
avanzato)
• B (livello 2 –
intermedio)
• C (livello 3 – base)
• Sa usare con
chiarezza, sicurezza e
correttezza gli
strumenti espressivi e
argomentativi
• Sa arricchire
l’esposizione con
osservazioni personali
e sa operare
collegamenti.
• Sa esporre in modo
chiaro, corretto e
consequenziale gli
argomenti teorici
trattati.
• Sa utilizzare in modo
corretto la
terminologia specifica
della disciplina.
• Sa comprendere i
• Sa esporre in modo
essenziale ma corretto
gli argomenti teorici
trattati.
• Sa usare la
terminologia base
specifica della
disciplina.
• Sa cogliere gli
elementi essenziali di
• Conosce la
terminologia specifica
della materia.
linguaggi scientifici. un messaggio orale.
• Area storico-umanistica
• Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico-
scientifica nel corso della storia
• Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela ed il rispetto
dell’ambiente e delle risorse naturali.
• A (livello 1 – avanzato) • B (livello 2 –
intermedio)
• C (livello 3 – base)
• Individua temi,
argomenti e idee
sviluppate dai principali
scienziati italiani e
stranieri .
• Inquadra correttamente
gli scienziati ed i testi
scientifici nel contesto
di riferimento.
• Opportunamente
guidato, riesce ad
inquadrare gli scienziati
ed i testi scientifici nel
contesto di riferimento
• Area scientifica, matematica e tecnologica
• Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
• Comprendere il linguaggio formale specifico della fisica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero scientifico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla
base della descrizione matematica della realtà.
• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche padroneggiandone le procedure e i
metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
• Essere in grado di utilizzare strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento.
• A (livello 1 –
avanzato)
• B (livello 2 –
intermedio)
• C (livello 3 – base)
• Sa raccogliere,
elaborare e collegare
dati, organizzare
tabelle, costruire
grafici, ricavare
leggi..
• Sa convertire dati e
problemi da
linguaggio naturale a
linguaggi formali.
• Sa esprimere con
un’espressione
matematica la
descrizione
linguistica di un
fenomeno naturale.
• Identifica relazioni
tra fenomeni fisici
• Sa raccogliere e
collegare dati,
organizzare tabelle,
costruire grafici.
• Sa convertire dati e
semplici problemi da
linguaggio naturale a
linguaggi formali.
• Sa esprimere con
un’espressione
matematica non
complessa la
descrizione
linguistica di un
fenomeno naturale.
• Identifica relazioni
tra fenomeni fisici
con esperienze
• Applica, se guidato,
le conoscenze
scientifiche in
situazioni di vita non
complesse. Sa
raccogliere e
collegare dati,
organizzare tabelle e
costruire grafici, solo
se guidato.
• Sa stabilire rapporti
di causa-effetto in
una esperienza di
laboratorio, solo se
guidato.
con esperienze
quotidiane e sa
stabilire rapporti di
causa-effetto
nell’ambito delle
grandezze coinvolte
in un fenomeno,
osservabile in
un’esperienza di
laboratorio.
quotidiane e
riconosce relazioni di
causa-effetto in
un’esperienza di
laboratorio.
Quadro degli obiettivi di competenza per la seconda classe
Per gli obiettivi di competenza si è fatto riferimento all’asse scientifico tecnologico previsto dalle
norme ministeriali
Competenze
disciplinari
Competenze di
cittadinanza
Conoscenze
disciplinari Livelli
osservare, descrivere
e analizzare fenomeni
Appartenenti alla
realtà naturale e
artificiale e
riconoscere nelle sue
varie forme i concetti
di
sistema e complessità.
Comunicare,
acquisire e
interpretare
informazioni;
individuare
collegamenti e
relazioni;
collaborare
partecipare;
imparare ad
imparare.
- Moti nel piano.
A= - individua spiega e applica
in modo coerente e critico
conoscenze scientifiche in
una pluralità di situazioni di
vita complesse.
B= individua spiega e utilizza le
conoscenze scientifiche e i
processi cognitivi connessi
Per acquisire nuove
conoscenze
- Per trarre
conclusioni basate
sui fatti riguardo a
temi di carattere
scientifico in
situazioni abituali.
C= = individua spiega e utilizza
le conoscenze scientifiche e i
processi cognitivi connessi
- Per comprendere il
mondo naturale,
- Per identificare
domande
scientifiche,
- Per spiegare
fenomeni
scientifici in
situazioni semplici
analizzare
Qualitativamente
Quantitativamente
fenomeni.
Progettare,
risolvere
problemi, agire
in modo
autonomo,
imparare ad
imparare.
Individuare
collegamenti e
Relazioni.
La dinamica
Le forze e il
movimento
L’energia
A= - individua analizza e
applica in modo coerente e
critico conoscenze
scientifiche in una pluralità di
situazioni di vita complesse.
B= individua analizza e utilizza le
conoscenze scientifiche e i
processi cognitivi connessi
- per acquisire
nuove conoscenze
- Per trarre
conclusioni basate
sui fatti riguardo a
temi di carattere
scientifico in
situazioni abituali.
C= individua analizza e utilizza
le conoscenze scientifiche e i
processi cognitivi connessi
- Per comprendere il
mondo naturale,
- Per identificare
domande
scientifiche,
- Per spiegare
fenomeni
scientifici in
situazioni semplici
Essere consapevole
delle potenzialità e
dei limiti delle
tecnologie nel
contesto culturale e
Sociale in cui
vengono applicate.
Comunicare,
acquisire e
Interpretare
informazioni.
Progettare,
risolvere
problemi, agire
in modo
autonomo.
Individuare
collegamenti e
Relazioni.
- Applicazioni di
forze
- Strumenti
A= individua e applica in modo
coerente e critico conoscenze
scientifiche in una pluralità di
situazioni di vita complesse.
B = individua e utilizza le
conoscenze scientifiche e i
processi cognitivi connessi
- per acquisire
nuove conoscenze
- Per trarre
conclusioni basate
sui fatti riguardo a
temi di carattere
scientifico in
Contenuti I contenuti di tale programmazione verranno svolti come unità di apprendimento, ognuna delle quali
terrà conto dei prerequisiti posseduti dagli allievi. Il passaggio all’unità successiva avverrà solo
dopo attenta verifica dei risultati . Viene allegato a tale piano di lavoro un programma preventivo
che potrà subire modifiche nel corso dell’anno in relazione alle esigenze degli allievi.
Riepilogo dei moduli
Num. Titolo
Tempi
1. Strumenti matematici settembre
2. La velocità ottobre
3. L’accelerazione novembre
4. I moti nel piano novembre - dicembre
5. I principi della dinamica gennaio
6. Le forze e il movimento febbraio
7. L’energia e la quantità di moto febbraio - marzo
8. La temperatura marzo - aprile
9. Il calore aprile
10. La luce maggio
Modulo 1: Strumenti matematici
Prerequisiti Calcolo aritmetico e algebrico.
Competenze
• Utilizzare le funzioni goniometriche per risolvere triangoli rettangoli.
• Utilizzare correttamente il linguaggio specifico ed il simbolismo per scopi
comunicativi ed operativi.
• Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,
rappresentandole anche sotto forma grafica. Individuare le strategie appropriate per
la soluzione di problemi.
Abilità
situazioni abituali.
C= = individua e utilizza le
conoscenze scientifiche e i
processi cognitivi connessi
- Per comprendere il
mondo naturale,
- Per identificare
domande
scientifiche,
- Per spiegare
fenomeni
scientifici in
situazioni semplici
• Trasformare gli angoli da gradi a radianti e viceversa.
• Saper usare la calcolatrice per il calcolo delle funzioni goniometriche.
• Saper risolvere triangoli rettangoli.
Conoscenze
• Definizione di radiante. Misura in radianti di angoli notevoli.
• Introduzione alle funzioni goniometriche seno,coseno,tangente.
• La risoluzione di triangoli rettangoli mediante le funzioni goniometriche.
Modulo 2: La velocità
Prerequisiti Strumenti matematici. Unità di misura.
Competenze
• Descrivere la posizione e lo spostamento dei corpi in adeguati sistemi di
riferimento.
• Analizzare e classificare il moto dei corpi.
Tracciare ed interpretare il grafico spazio – tempo.
Abilità
• Riconoscere il sistema di riferimento associato ad un moto.
• Calcolare la velocità media, lo spazio percorso, l’intervallo di tempo in un moto.
Interpretare il coefficiente angolare nel grafico spazio-tempo.
• Conoscere le caratteristiche del moto rettilineo uniforme.
Conoscenze
• Il punto materiale in movimento. I sistemi di riferimento.
• Il moto rettilineo. La velocità media.
• Calcolo della distanza e del tempo. Il grafico spazio-tempo.
• Il moto rettilineo uniforme.
• Calcolo della posizione e del tempo nel moto uniforme.
Attività di laboratorio Rotaia a cuscino d’aria: moto rettilineo uniforme
Modulo 3: L’accelerazione
Prerequisiti Modulo precedente.
Competenze
• Analizzare e classificare il moto dei corpi ricorrendo alle grandezze velocità ed
accelerazione.
• Tracciare ed interpretare i grafici spazio-tempo e velocità-tempo.
Abilità
• Calcolare la velocità istantanea e l’accelerazione media.
• Calcolare l’accelerazione da un grafico velocità-tempo.
• Ricavare lo spazio percorso da un grafico velocità-tempo.
Conoscenze
• I concetti di velocità istantanea, di accelerazione media ed istantanea.
• Le caratteristiche del moto uniformemente accelerato.
• Le leggi del moto.
• I grafici spazio-tempo e velocità-tempo.
Attività di laboratorio Rotaia a cuscino d’aria: moto accelerato
Modulo 4: I moti nel piano
Prerequisiti Strumenti matematici. Unità di misura. Grafici cartesiani.
Competenze
• Riconoscere questioni che possono essere indagate in modo scientifico.
• Applicare conoscenze scientifiche in una data situazione.
• Schematizzare situazioni reali selezionando i parametri significativi.
• Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare
modelli e analogie.
Abilità
• Applicare le conoscenze sulle grandezze vettoriali ai moti nel piano.
• Operare con le grandezze fisiche scalari e vettoriali. Calcolare le grandezze
caratteristiche del moto circolare uniforme.
• Risolvere semplici problemi sul moto circolare uniforme.
Conoscenze
• I vettori posizione, spostamento e velocità.
• Il moto circolare uniforme.
• Periodo, frequenza e velocità istantanea nel moto circolare uniforme.
L’accelerazione centripeta.
• Approfondimenti: il moto armonico.
Modulo 5: I principi della dinamica
Prerequisiti Strumenti matematici. Unità di misura. Grafici cartesiani. Moduli precedenti.
Competenze
• Saper riconoscere i vari tipi di forze che sono coinvolti in semplici contesti
fenomenologici.
• Saper formalizzare e risolvere semplici problemi che coinvolgono varie forze,
utilizzando i principi della dinamica.
• Saper esprimere il concetto di forza come interazione fra corpi.
Abilità
• Analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante applicata è nulla.
Riconoscere i sistemi di riferimento inerziali.
• Studiare il moto di un corpo sotto l’azione di una forza costante.
• Applicare il terzo principio della dinamica.
• Proporre esempi di applicazione della legge di Newton.
Conoscenze
• I principi della dinamica. L’enunciato del primo principio della dinamica.
• I sistemi di riferimento inerziali.
• Il principio di relatività galileiana. Il secondo principio della dinamica.
• Unità di misura delle forze nel SI.
• Il concetto di massa inerziale. Il terzo principio della dinamica.
Attività di laboratorio Rotaia a cuscino d’aria: secondo principio della dinamica
Modulo 6: Le forze e il movimento
Prerequisiti Strumenti matematici. Unità di misura. Grafici cartesiani. Moduli precedenti.
Competenze
• Schematizzare situazioni reali selezionando i parametri significativi.
• Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare
modelli e analogie.
Abilità
• Analizzare il moto di caduta dei corpi.
• Distinguere tra peso e massa di un corpo.
• Studiare il moto dei corpi lungo un piano inclinato.
• Analizzare il moto dei proiettili con velocità iniziali diverse. Risolvere semplici
problemi.
• Comprendere le caratteristiche del moto armonico e del moto del pendolo.
Conoscenze
• Il moto di caduta libera dei corpi.
• La differenza tra i concetti di peso e di massa.
• Il moto lungo un piano inclinato.
• La forza centripeta.
• Approfondimenti: le caratteristiche del moto dei proiettili. Il moto armonico e il
pendolo.
Modulo 7: L’energia
Prerequisiti Strumenti matematici. Unità di misura. Moduli precedenti.
Competenze
• Schematizzare situazioni reali selezionando i parametri significativi.
• Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare
modelli e analogie.
• Risolvere semplici problemi.
Abilità
• Calcolare il lavoro compiuto da una forza.
• Calcolare la potenza.
• Ricavare l’energia cinetica di un corpo, anche in relazione al lavoro svolto.
Calcolare l’energia potenziale gravitazionale di un corpo e l’energia potenziale
elastica di un sistema oscillante. Applicare il principio di conservazione dell’energia
meccanica.
Conoscenze
• La definizione di lavoro.
• La potenza. Il concetto di energia.
• L’energia cinetica e la relazione tra lavoro ed energia cinetica.
• L’energia potenziale gravitazionale e l’energia elastica.
• Il principio di conservazione dell’energia meccanica.
• La conservazione dell’energia totale.
Modulo 8: La temperatura
Prerequisiti Strumenti matematici. Moduli precedenti.
Competenze
• Applicare il fenomeno della dilatazione termica.
• Applicare le leggi di Boyle e Gay Lussac alle trasformazioni di un gas.
Abilità
• Comprendere la differenza tra un termometro ed un termoscopio.
• Calcolare la dilatazione dei corpi solidi e liquidi sottoposti a riscaldamento.
Riconoscere diversi tipi di trasformazione di un gas.
Conoscenze
• Definizione operativa di temperatura.
• Termoscopi e termometri. Scale termometriche.
• La dilatazione termica.
• Le trasformazioni dei gas.
• Legge di Boyle e leggi di Gay Lussac. Il gas perfetto.
Attività di laboratorio Dilatazione termica.
Modulo 9: Il calore
Prerequisiti Modulo precedente. Lavoro, energia, principi di conservazione dell’energia. Stati di
aggregazione della materia.
Competenze
• Individuare le diverse modalità di trasformazione del calore.
• Calcolare le quantità di calore trasferite durante il riscaldamento di un corpo o
durante un passaggio di stato.
Abilità
• Comprendere come riscaldare un corpo con il calore o con il lavoro.
• Distinguere tra capacità termica dei corpi e calore specifico delle sostanze.
Calcolare la temperatura di equilibrio in un calorimetro.
• Distinguere i diversi modi di trasformazione del calore.
Conoscenze
• Calore e lavoro come forme di energia in transito.
• Unità di misura per il calore. Capacità termica, calore specifico. Il calorimetro.
Meccanismi di propagazione del calore.
• Cambiamenti di stato.
Modulo 10: La luce
Prerequisiti Energia. Nozioni di geometria piana e di disegno geometrico.
Competenze
• Classificare lenti, specchi e sistemi ottici.
• Risolvere semplici problemi sui fenomeni luminosi.
Abilità
• Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione nella formazione delle
immagini.
• Individuare le caratteristiche delle immagini e distinguere quelle reali da quelle
virtuali.
• Riconoscere i vari tipi di specchi e le loro caratteristiche. Distinguere i vari tipi di
lente e riconoscere le loro proprietà.
• Comprendere le caratteristiche principali di funzionamento di uno strumento ottico.
Conoscenze
• Onde e corpuscoli. I raggi di luce.
• La riflessione e lo specchio piano.
• Gli specchi curvi. La rifrazione.
• La riflessione totale.
• Le lenti. Strumenti ottici.
Attività di laboratorio Gli specchi. Leggi della riflessione.
Metodologie e strategie didattiche Le strategie educative verranno finalizzate al recupero delle carenze degli allievi ed alla
valorizzazione delle loro attitudini, cercando di adeguare la didattica ai diversi stili cognitivi.
La lezione verrà progettata usando un linguaggio chiaro e di facile comprensione trattando i diversi
argomenti con gradualità, ricorrendo spesso ad esempi esercizi applicazioni. E’ importante trattare
la materia fornendo la chiave di interpretazione delle diverse problematiche e dei principi basilari
che la regolano, sollecitare i collegamenti interdisciplinari, coinvolgere la classe in discussioni con
domande guidate, informare l’alunno sui contenuti e sugli obiettivi disciplinari del corso di studi per
far capire chiaramente ciò che ci si attende da lui in seguito all’insegnamento ricevuto
,individualizzare rispettando le potenzialità ed i tempi di apprendimento di ciascun ragazzo. Si
cercherà di abituare gli allievi al ragionamento, favorendone lo sviluppo delle abilità critiche,
logiche, di sintesi e di riorganizzazione dei dati. Grande importanza verrà data all’attività di
laboratorio nei tempi e nei modi previsti dalla programmazione di dipartimento.
Spazi e materiali: L’attività didattica delle classi sarà integrata, ove possibile, dall’utilizzo della biblioteca, della
videoteca, dei laboratori scientifici, e di tutte le tecnologie in dotazione alla scuola in relazione alla
calendarizzazione sull’uso dei laboratori prevista dai rispettivi direttori.
Valutazione: Attraverso la misurazione, cioè l’accertamento quantitativo delle abilità effettivamente possedute
dagli allievi, si confluirà nella valutazione. La misurazione del profitto sarà effettuata per mezzo di:
compiti scritti o prove strutturate che, in analogia a quelle richieste dai nuovi esami di stato, saranno
a risposta singola (aperta) o a risposta multipla (con una o più opzioni) tutte naturalmente munite di
griglie di punteggi utili non solo per una maggiore trasparenza ma anche per una possibile
autovalutazione, letture e discussione di testi, verifiche orali. Per le griglie di valutazione si fa
riferimento alla programmazione di dipartimento si terrà inoltre conto della partecipazione e
dell’impegno, dell’acquisizione delle conoscenze, delle applicazioni di queste, della loro
rielaborazione e delle abilità linguistiche ed espressive. Ulteriori elementi di valutazione saranno lo
sviluppo della personalità e della formazione umana, lo sviluppo del senso di responsabilità e gli
obiettivi disciplinari raggiunti. Per le prove scritte ed orali si utilizzeranno le griglie di valutazione
approvate dal dipartimento di matematica e fisica ed ivi allegate.
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
DI MATEMATICA – FISICA - INFORMATICA ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________
INDICATORI DESCRITTORI
PUNTI MAX
VALUTAZIONE
IN 10 mi
PUNTI MAX
VALUTAZIONE
IN 15 mi
Conoscenze
Contenutistiche Riguardano:
a) Definizioni
b) Formule
c) Regole
d) Teoremi
• molto scarse
• lacunose
• frammentarie
• di base
• sostanzialmente corrette
• corrette
• complete
• 1
• 1.5
• 2
• 2.5
• 3
• 3.5
• 4
4
• 1.5
• 2.25
• 3
• 4
• 4.5
• 5.25
• 6
6
Procedurali Riguardano:
procedimenti
“elementari”
Competenze
elaborative
Riguardano: a) La comprensione
delle richieste.
b) L’impostazione
della risoluzione del
problema.
c) L’efficacia della
strategia risolutiva.
d) Lo sviluppo della
risoluzione.
e) Il controllo dei
risultati.
a) La completezza
della soluzione
• Molto scarse
• Inefficaci
• Incerte e/o meccaniche
• Di base
• Efficaci
• Organizzate
• Sicure e consapevoli
• 1
• 1.5
• 2
• 2.5
• 3
• 3.5
• 4.5
4.5
• 1.5
• 2.25
• 3
• 4
• 4.5
• 5.25
• 6.75
6.75
Competenze
logiche ed
argomentative
Riguardano:
a) L’organizzazione
e l’utilizzazione
delle conoscenze
b) La capacità di
analisi.
c) L’efficacia
argomentativa.
d) Numero quesiti
risolti
• elaborato di difficile o
faticosa interpretazione o
carente sul piano formale
e grafico
• elaborato logicamente
strutturato
• elaborato formalmente
rigoroso
• 0.5
• 1
• 1.5
1.5
• 0.75
• 2
• 2.25
2.25
N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.
Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.
IL DOCENTE ________________________
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI DI
PREPARAZIONE Voto (10)
Conoscenze Abilità Competenze
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
2 Nessuna – Rifiuta la
verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
3 Conoscenze gravemente
errate e lacunose;
espressione sconnessa
Non riesce ad analizzare; non
risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche se
guidato
INSUFFICIENTE 4 Conoscenze
frammentarie, con errori
Compie analisi lacunose e
sintesi incoerenti
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori
5 Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie qualche errore; analisi
e sintesi parziali
Applica le conoscenze minime,
ma con errori lievi
SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;
esposizione semplice, ma
corretta
Compie analisi
complessivamente corrette e
riesce a gestire semplici
situazioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;
esposizione corretta
Sa interpretare il testo e
ridefinire un concetto, gestendo
autonomamente situazioni
nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni
BUONA 8
Conoscenze complete,
con approfondimenti
autonomi; esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Coglie le implicazioni; individua
autonomamente correlazioni;
rielabora correttamente e in
modo personale
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi
più complessi, in modo corretto
OTTIMA 9
Conoscenze complete con
approfondimenti
autonomi; esposizione
fluida con utilizzo del
linguaggio specifico
Coglie le implicazioni; compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite; rielabora
correttamente in modo
completo, autonomo e critico
Applica e mette in relazione le
conoscenze in modo
autonomo e corretto, anche a
problemi nuovi e complessi.
10
Conoscenze complete,
ampie ed approfondite;
esposizione fluida con
utilizzo di un lessico ricco
ed appropriato
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo critico ed
originale.
Argomenta le conoscenze in
modo autonomo e corretto per
risolvere problemi nuovi e
complessi; trova da solo
soluzioni originali ed efficaci.
Per quanto riguarda le attività extracurriculari si fa riferimento alla programmazione di dipartimento
.
Reggio Calabria 28\10\2013 L’insegnante
Emanuela Siciliano
PROGRAMMAZIONE DEL DOCENTE
Insegnante: prof.ssa LAGANA’ FILOMENA DONATELLA
Materia: MATEMATICA
Classe 2^ Sezione P
Anno Scolastico 2013/2014
LIVELLI DI PARTENZA.
La classe 2a sez. P, formata da ventidue (n. 22) alunni, manifesta nel complesso un discreto interesse alla vita scolastica. Attraverso test e colloqui preliminari si è effettuata un’attenta ricognizione dei livelli di partenza dei singoli allievi. Si è rilevato che la maggior parte della classe possiede un’accettabile conoscenza della materia, mentre la parte rimanente necessita di un intervento tempestivo al fine di recuperare le eventuali carenze e/o lacune.
PREREQUISITI.
Prima di addentrarsi nel programma relativo alla classe seconda liceo, occorre che gli alunni conoscano il programma del primo anno al fine di consentire all’insegnante di procedere gradatamente allo sviluppo del programma dell’anno in corso.
FINALITA’.
L’insegnamento della matematica:tende a promuovere: � il metodo di lavoro che parta dalla riorganizzazione dei contenuti già noti dalla scuola
secondaria di primo grado e preveda la loro rigorosa sistemazione; � la curiosità e l’attitudine dell’allievo alla ricerca autonoma e alla capacità di analizzare
situazioni reali; � l’acquisizione da parte dell’allievo delle conoscenze e competenze che lo pongano nelle
condizioni di possedere una capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo.
OBIETTIVI EDUCATIVI.
� Partecipazione attiva durante le lezioni. � Dialogo costruttivo con l’insegnante ed i compagni. � Rispetto delle regole della convivenza scolastica. � Disponibilità all’ascolto e al rispetto reciproco. � Senso di responsabilità (conoscenza dei propri diritti e doveri). � Ordine e precisione nella cura del materiale scolastico.
OBIETTIVI FORMATIVI (ASSE CULTURALE MATEMATICO).
(competenze disciplinari del secondo anno)
1. Usare in modo appropriato il linguaggio matematico, esprimersi e comunicare in modo chiaro ed univoco
2. Usare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate rappresentandole anche sotto forma grafica
3. Essere in grado di tradurre problemi di primo e secondo grado in equazioni e sistemi e disequazioni
4. Saper dimostrare proprietà geometriche sulle figure piane studiate 5. Conoscere ed applicare i teoremi di Pitagora e di Euclide 6. Matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambienti disciplinari 7. Adoperare metodi, linguaggi e strumenti informatici introdotti. OBIETTIVI COGNITIVI.
Livello base Livello intermedio Livello avanzato
L’allievo possiede conoscenze e competenze indispensabili a raggiungere l’obiettivo. Si muove solo in contesti noti e necessita di indicazioni per affrontare situazioni parzialmente variate. Comunica i risultati dell’apprendimento in modo semplice, con un linguaggio corretto e comprensibile.
L’allievo si mostra competente e sa utilizzare le proprie conoscenze in modo adeguato in situazioni simili tra loro o solo parzialmente variate. È capace di spiegare e rivedere il proprio percorso d’apprendimento, comunicandone i risultati con un linguaggio corretto. Procede con sufficiente autonomia nell’organizzazione dello studio.
L’allievo dimostra buone conoscenze, competenze e capacità in virtù delle quali affronta variamente situazioni nuove. È in grado di procedere con autonomia e di spiegare i problemi con ottimo linguaggio, specifico e appropriato. Sviluppa con ulteriori approfondimenti quanto ha già appreso.
CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’
LIVELLO
BASE
L’alunno conosce i principi base della matematica trattata.
L’alunno è in grado di risolvere semplici problemi utilizzando gli strumenti appresi.
L’alunno sa analizzare problemi semplici con sufficiente abilità ma senza approfondimenti.
LIVELLO INTERMEDIO
L’alunno conosce in modo discreto gli argomenti trattati.
L’alunno è in grado di risolvere problemi con discreto grado di difficoltà ed espone in modo coerente.
L’alunno sa interpretare problemi evidenziando discrete capacità di analisi e di sintesi.
LIVELLO
AVANZATO
L’alunno conosce ottimamente gli argomenti trattati e in modo approfondito e critico.
L’alunno è in grado di risolvere con fluidità tutti i problemi relativi alla disciplina, esponendo con ottima chiarezza.
L’alunno sa interpretare problemi con buone capacità di analisi e di sintesi, evidenziando capacità critiche e di approfondimento.
MODULI DA SVOLGERE.
N. TITOLO TEMPI
1 Equazioni, disequazioni, sistemi e problemi di primo grado
Settembre – Novembre
2 La probabilità Novembre
3 La circonferenza e i poligoni inscritti e circoscritti
Ottobre – Gennaio
4 Il metodo delle coordinate Dicembre 5 I numeri reali e i radicali Gennaio – Febbraio
6 Equazioni, sistemi e problemi di secondo grado
Marzo – Aprile
7 L’equivalenza Febbraio – Marzo 8 La misura e le grandezze proporzionali Aprile
9 Equazioni e sistemi di grado superiore al secondo
Maggio
10 La similitudine Maggio
11 Modulo interdisciplinare (Matematica e Fisica): Vettori e matrici
Ottobre
Modulo 1: Equazioni, disequazioni, sistemi e problemi di primo grado Prerequisiti:
• conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;
• rappresentare punti e rette in un piano cartesiano;
• conoscere i concetti fondamentali della geometria piana. Competenze di cittadinanza:
• Utilizzare le procedure di calcolo;
• Analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo.
Competenze disciplinari:
1; 3; 4 Abilità:
• Stabilire se un’uguaglianza è un’identità.
• Applicare i principi di equivalenza delle equazioni
• Risolvere equazioni intere e fratte, numeriche e letterali
• Risolvere problemi che si traducono in equazioni o disequazioni di 1° grado.
• Risolvere sistemi di equazioni di 1° grado e verificare la correttezza dei risultati. Conoscenze:
UDA 1: Identità ed equazioni:
Le identità – Le equazioni equivalenti e i principi di equivalenza – Equazioni determinate, indeterminate e impossibili. UDA 2: Disequazioni di 1° grado:
Diseguaglianze tra numeri - Disequazioni: disequazioni razionali intere lineari, disequazioni razionali fratte - Sistemi di disequazioni lineari . UDA 3: Sistemi di equazioni e disequazioni di 1°grado: Equazioni a più incognite - Sistemi: generalità - Sistemi equivalenti - Risoluzione di un sistema di primo grado di due equazioni in due incognite: metodo di sostituzione, metodo di confronto, metodo di addizione, metodo di Cramer - Sistemi di equazioni letterali e di equazioni fratte - Risoluzione di tre o più equazioni di primo grado con altrettante incognite - Rappresentazione geometrica dei numeri relativi - Interpretazione geometrica dei sistemi di primo grado. Problemi di primo grado a più incognite: problemi vari risolubili con equazioni di primo grado, problemi di geometria risolubili con equazioni o sistemi lineari.
Modulo 2: La probabilità Prerequisiti:
• Saper operare con i numeri razionali;
• Conoscere i valori approssimati e le percentuali. Competenze di cittadinanza:
• Calcolare la probabilità di un evento
Competenze disciplinari: 3; 4 Abilità:
• Riconoscere se un evento è aleatorio, certo o impossibile.
• Calcolare la probabilità di un evento aleatorio, secondo la concezione classica.
• Calcolare la probabilità della somma logica di eventi.
• Calcolare la probabilità del prodotto logico di eventi.
• Calcolare la probabilità di un evento aleatorio, secondo la concezione statistica. Conoscenze:
UDA 1: La probabilità: Eventi certi, impossibili e aleatori- La probabilità di un evento secondo la concezione classica – L’evento unione e l’evento intersezione di due eventi – La probabilità della somma logica di eventi per eventi compatibili e incompatibili – La probabilità condizionata – La probabilità del prodotto logico di eventi per eventi dipendenti e indipendenti- -Le variabili aleatorie discrete e le distribuzioni di probabilità- -La legge empirica del caso e la probabilità statistica.
Modulo 3: La circonferenza e i poligoni inscritti e circoscritti Prerequisiti:
• Conoscenza dei primi elementi di geometria piana (in particolare: congruenza dei triangoli, distenze, teoremi di Pitagora e di Euclide, isometrie).
Competenze di cittadinanza:
• Argomentare utilizzando il metodo ipotetico-deduttivo.
• Utilizzare il linguaggio specifico. Competenze disciplinari: 2; 4
Abilità:
• Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione e sviluppare semplici catene deduttive.
• Analizzare e risolvere problemi del piano utilizzando le proprietà delle figure geometriche.
Conoscenze: UDA 1: La circonferenza e il cerchio: La circonferenza e il cerchio – I teoremi sulle corde – Le posizioni di una retta rispetto a una circonferenza – Le posizioni di una circonferenza rispetto a un’altra circonferenza – Gli angoli alla circonferenza e i corrispondenti angoli al centro - Le tangenti a una circonferenza da un punto esterno. UDA 2: Poligoni inscrivibili e circoscrivibili: Considerazioni generali sui poligoni inscritti e circoscritti – I punti notevoli di un triangolo – I quadrilateri inscritti e circoscritti – I poligoni regolari.
Modulo 4: Il metodo delle coordinate Prerequisiti:
• conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;
• avere consapevolezza dei concetti fondamentali della geometria piana (in particolare: punto medio di un segmento, bisettrice di un angolo, parallelismo, perpendicolarità, parallelogrammi, teoremi di Pitagora e di Euclide).
Competenze di cittadinanza:
• Analizzare modelli risolutivi per coglierne le peculiarità.
Competenze disciplinari: 4. Abilità:
• Utilizzare l’algebra per rappresentare formalmente punti, rette nel piano.
• Dimostrare le condizioni di parallelismo e di perpendicolarità di due rette.
• Calcolare la distanze di due punti.
• Calcolare il punto medio di un segmento.
Conoscenze: UDA 1: Il metodo delle coordinate: retta cartesiana e piano cartesiano: Le coordinate di un punto – I segmenti nel piano cartesiano - L’equazione di una retta – Il parallelismo e la perpendicolarità tra rette nel piano cartesiano.
Modulo 5: I numeri reali e i radicali Prerequisiti:
• conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;
• risoluzione consapevole di equazioni, disequazioni e sistemi di primo grado Competenze di cittadinanza:
• Utilizzare le procedure di calcolo in R Competenze disciplinari: 1; 4. Abilità:
• Semplificare un radicale e trasportare un fattore dentro o fuori il segno di radice.
• Eseguire operazioni con i radicali e le potenze.
• Razionalizzare il denominatore di una frazione.
• Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi disequazioni a coefficienti irrazionali. Conoscenze: UDA 1: L’insieme R: Confronto e operazioni tra numeri reali - Potenza con esponente intero di un numero reale - Continuità del campo dei numeri reali. UDA 2: Le operazioni e le espressioni con i radicali: Radicali aritmetici - Proprietà invariantiva dei radicali aritmetici - Riduzione di più radicali allo stesso indice - Operazioni con i radicali aritmetici - Trasporto di un fattore sotto il segno di radice - Trasporto di un fattore fuori dal segno di radice - Radicali simili - Somma algebrica di radicali - Espressioni con i radicali - Razionalizzazione del denominatore di una frazione - Radicali doppi UDA 3: Le potenze con esponente razionale: Potenza con esponente razionale di un numero reale - Proprietà delle potenze con esponente razionale - Radice ennesime algebrica di un numero reale.
Modulo 6: Equazioni, sistemi e problemi di secondo grado Prerequisiti:
conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;
risoluzione consapevole di equazioni, disequazioni e sistemi di primo grado. Competenze di cittadinanza:
Utilizzare le procedure di calcolo .
Analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo. Competenze disciplinari: 1; 3; 4. Abilità:
• Risolvere equazioni di 2° grado.
• Risolvere problemi che si traducono in equazioni di 2° grado.
• Risolvere sistemi di 2° grado.
Conoscenze: UDA 1: Equazioni, sistemi e problemi di 2° grado: Definizioni - Casi particolari: equazioni incomplete (pure, spurie, monomie) - Risoluzione
dell'equazione di secondo grado completa - Formula risolutiva ridotta dell'equazione di secondo grado - Equazioni frazionarie - Relazioni fra i coefficienti e la radici di un'equazione di secondo grado - Regola di Cartesio - Scomposizione di un trinomio di secondo grado in prodotto di fattori di primo grado - Equazioni parametriche. Sistemi di equazioni algebriche intere - Sistemi di secondo grado.
Modulo 7: L’equivalenza Prerequisiti:
• conoscenza dei primi elementi di geometria piana;
• conoscere e utilizzare le isometrie. Competenze di cittadinanza:
• Argomentare utilizzando il metodo ipotetico-deduttivo.
• Utilizzare il linguaggio specifico.
Competenze disciplinari: 2; 4 Abilità:
• Applicare i teoremi sull’equivalenza fra parallelogrammi, triangolo, trapezio.
• Applicare il teorema di Pitagora e i teoremi di Euclide. Conoscenze: UDA 1: L’estensione delle superfici e l’equivalenza: L’estensione e l’equivalenza – L’equivalenza di due parallelogrammi – L’equivalenza fra parallelogramma e triangolo – L’equivalenza fra triangolo e trapezio – L’equivalenza fra triangolo e poligono circoscritto a una circonferenza – Il primo teorema di Euclide – Il teorema di Pitagora – Il secondo teorema di Euclide.
Modulo 8: Equazioni e sistemi di grado superiore al secondo Prerequisiti:
• conoscere e utilizzare le tecniche di calcolo numerico e letterale;
• risoluzione consapevole di equazioni e sistemi di primo e di secondo grado. Competenze di cittadinanza:
• Utilizzare le procedure di calcolo .
• Analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo. Competenze disciplinari: 1; 3; 4 Abilità:
• Risolvere equazioni di grado superiore al secondo.
• Risolvere particolari sistemi di equazioni di grado maggiore o uguale al secondo.
Conoscenze: UDA 1: Equazioni di grado superiore al secondo: Equazioni di grado superiore al secondo - equazioni biquadratiche, equazioni binomie, equazioni trinomie, equazioni reciproche. UDA 2: Equazioni irrazionali. UDA 3: Sistemi simmetrici di 2° grado e di grado superiore al secondo.
Modulo 9: La misura e le grandezze proporzionali Prerequisiti:
• conoscere i concetti fondamentali della geometria piana. Competenze di cittadinanza:
• Argomentare utilizzando il metodo ipotetico-deduttivo.
• Utilizzare il linguaggio specifico. Competenze disciplinari: 2; 3; 4 Abilità:
• Eseguire dimostrazioni utilizzando il teorema di Talete.
• Applicare le relazioni che esprimono il teorema di Pitagora e i teoremi di Euclide.
• Applicare le relazioni sui triangoli rettangoli con angoli di 30°, 45°, 60°.
• Risolvere problemi di algebra applicati alla geometria.
• Calcolare le aree di poligoni notevoli. Conoscenze: UDA 1: Le classi di grandezze geometriche - Le proporzioni fra grandezze - Teorema di Talete: Le classi di grandezze geometriche – La misura delle grandezze commensurabili – La misura delle grandezze incommensurabili. I rapporti e le proporzioni fra grandezze – La proporzionalità diretta – Il teorema di Talete e sue applicazioni UDA 2: Le aree dei poligoni: Le aree dei poligoni – La proporzionalità inversa – Applicazioni dell’algebra alla geometria.
Modulo 10: La similitudine Prerequisiti:
• Conoscere e utilizzare le isometrie;
• Conoscere e applicare i teoremi di Pitagora e di Euclide;
• Avere consapevolezza del concetto di rapporto di due grandezze e di proporzione fra quattro grandezze.
Competenze di cittadinanza:
• Riconoscere e analizzare il concetto di similitudine. Competenze disciplinari: 2; 3; 4 Abilità:
• Riconoscere figure simili.
• Applicare i tre criteri di similitudine dei triangoli.
• Risolvere problemi su circonferenza e cerchio.
• Risolvere problemi di algebra applicati alla geometria. Conoscenze:
UDA 1: I poligoni simili. I criteri di similitudine dei triangoli: La similitudine e le figure simili - I criteri di similitudine dei triangoli – Applicazione dei criteri di similitudine.
UDA 2: Applicazioni della similitudine. La similitudine nella circonferenza – I poligoni simili - La lunghezza della circonferenza – L’area del cerchio - Applicazioni dell’algebra alla geometria.
Modulo 11: Vettori e matrici (Interdisciplinare Matematica e Fisica) Prerequisiti:
• Conoscenze approfondite degli insiemi numerici;
• Concetto di vettore;
• Operazioni con i vettori. Competenze di cittadinanza:
• Utilizzare le procedure di calcolo. Competenze disciplinari: 4. Abilità:
• Spiegare il concetto di vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti.
• Definire il prodotto scalare nel piano.
• Definire il prodotto vettoriale nello spazio.
• Utilizzare il calcolo vettoriale per dimostrare proprietà delle figure geometriche.
• Saper operare con le matrici.
• Saper calcolare il determinante di una matrice quadrata. Conoscenze:
UDA 1: Nozioni di calcolo vettoriale: Operazioni con i vettori - Vettori linearmente dipendenti e linearmente indipendenti – prodotto scalare e prodotto vettoriale UDA 2: Elementi di calcolo matriciale: Matrici e operazioni con esse – Calcolo del determinante di una matrice.
VERIFICHE E VALUTAZIONI.
Gli obiettivi proposti verranno di volta in volta verificati per mezzo di prove scritte e colloqui individuali. Le prove scritte saranno almeno due per quadrimestre per ogni allievo. Le verifiche orali saranno rivolte a valutare l’acquisizione dei contenuti, l’attività personale di studio e di rielaborazione, la capacità di analisi, di sintesi e di esposizione. Dalle verifiche il docente riceverà indicazioni sul metodo di studio e sulla necessità di promuovere eventuali interventi integrativi. La valutazione sarà fatta tenendo conto di: � Condizioni d’ingresso dell’allievo ed ambientali � Interesse, impegno e partecipazione � Capacità di intuizione ed apprendimento � Rigore logico e proprietà di linguaggio � Capacità di affrontare nuove situazioni culturali.
METODOLOGIA E MEZZI DIDATTICI.
E’ opportuno all’inizio dell’attività scolastica (specie per la prima classe) un azzeramento delle nozioni possedute dagli alunni mediante una rivisitazione dei temi già studiati. Per il conseguimento degli obiettivi che lo studio della matematica intende perseguire si utilizzerà un insegnamento condotto per problemi senza, però, escludere la lezione esplicativa e il ricorso ad esercizi di tipo applicativo. Pertanto, in generale, i temi saranno sviluppati cercando quanto più possibile di seguire e realizzare l’iter metodologico: � Presentazione di una situazione problematica inerente al tema. � Discussione in classe sui vari metodi di risoluzione. � Proposta del docente del metodo risolutivo più opportuno ed efficace. � Lezione frontale. � Uso strumenti informatici, in modo critico, senza creare l’illusione che siano un mezzo
automatico di risoluzione di problemi e senza compromettere la necessaria acquisizione di capacità di usare modelli matematici di pensiero.
� Lettura del testo, se necessario. � Aspetti storici, interdisciplinari ed epistemologici. � Attività di studio a livello sia individuale che di gruppo. � Verifica ed eventuale recupero. Oltre agli strumenti didattici tradizionali, come libri di testo, lavagna, materiale da disegno, sarà usato anche il laboratorio d’informatica. Reggio Calabria, lì 20 ottobre 2013 L’insegnante
Prof.ssa Filomena Donatella Laganà
_______________________________
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Anno scolastico 2013/2014
Classe II P
FINALITA’
L’Irc condivide il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei e offre un contributo
specifico:
nell’area metodologica e logico-argomentativa, fornendo strumenti critici per l’interpretazione della
realtà e la valutazione del dato religioso;
nell’area linguistica e comunicativa, abilitando alla comprensione e al corretto uso del linguaggio
religioso;
nell’area storico-umanistica, relativamente alla conoscenza degli effetti che storicamente la
Religione cristiano-cattolica ha prodotto nella cultura italiana ed europea, e al confronto con le altre
culture e tradizioni religiose;
nell’area scientifica e tecnologica, per l’attenzione ai significati e alla dimensione etica delle
conquiste scientifiche.
Competenze
Lo studente sarà in grado di:
- Impostare una riflessione sulla dimensione religiosa della vita a partire dalla conoscenza
della persona di Gesù Cristo e dei Vangeli.
- Confrontarsi, nell’elaborazione di un progetto di vita, con i valori affermati dal Vangelo e
testimoniati dalla Comunità Cristiana.
- Riconoscere la presenza e l’incidenza del Cristianesimo nel corso della storia del Primo
Millennio, nel confronto e nel dialogo con le altre religioni.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in conoscenze e abilità riconducibili in vario
modo a tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-fenomenologica, biblico-
teologica.
Conoscenze
- Approfondire la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, come
documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche.
- Ricostruire gli eventi principali della Chiesa del Primo Millennio e confrontarsi con la
testimonianza di alcune figure significative del passato e del presente, in particolare di
quelle legate al territorio.
- Confrontarsi con il contributo delle Religioni alle problematiche attuali della responsabilità
verso il creato e dell’impegno per la promozione della pace.
Le conoscenze sono strutturate in unità didattiche secondo la programmazione modulare.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Modulo A: la Bibbia
U.D.1: la rivelazione di Dio nella storia.
U.D.2: la Bibbia come opera letteraria dell’antichità e documento di fede ebraica e cristiana.
U.D.3: la formazione dell’Antico Testamento e del Nuovo Testamento.
U.D.4: il canone biblico e l’ispirazione.
U.D.5: i libri apocrifi.
Modulo B: Gesù Cristo
U.D.1: Gesù di Nazareth e la sua identità.
U.D.2: Gesù il Messia:l’atteso dell’umanità.
U.D.3: le fonti pagane e giudaiche che attestano la storicità di Gesù Cristo.
U.D.4: le più grandi eresie cristologiche e trinitarie e gli intendimenti della Chiesa.
U.D.5: la missione di Gesù: l’annuncio del regno e le parabole.
U.D.6: i segni del regno: i miracoli.
U.D.7: l’evento storico e salvifico della morte: la resurrezione di Gesù Cristo.
U.D.8: la missione di San Paolo.
U.D.9: la missione della Chiesa nel mondo.
Abilita’
- Riconoscere il contributo della religione, e nello specifico di quella cristiano-cattolica, alla
formazione dell’uomo e allo sviluppo della cultura, anche in prospettiva interculturale;
rispettare le diverse opzioni e tradizioni religiose e culturali.
- Consultare correttamente la Bibbia, scoprendone la ricchezza dal punto di vista storico,
letterario e contenutistico.
- Valutare alcune problematiche attuali alla luce della proposta cristiana.
Integrazione e arricchimento della didattica
Per la classe si propone il percorso “Pace agli uomini di buona volontà”: Il Natale fra
tradizione e multiculturalità attraverso voci, immagini, suoni e simboli. Gli alunni saranno
guidati in un lavoro di ricerca, espressione creativa, produzione in vari ambiti: letterario,
musicale, visivo, multimediale, artistico, alla realizzazione di una rappresentazione che
attraverso la sintesi dei vari linguaggi esprima il messaggio del Natale, oltre che nella sua
peculiarità cristiana, anche come evento di portata socio-antropologica e nella sua valenza
educativa. La rappresentazione si svolgerà in orario pomeridiano e sarà rivolta a docenti,
alunni e famiglie. Sarà articolata in:
1. Presentazione di testi letterari;
2. Produzione di video che raccolgono tradizioni popolari e testimonianze;
3. Mostra fotografica;
4. Esecuzione di canti e/o musiche con la collaborazione del coro della scuola;
5. Laboratorio sul presepe in collaborazione con il dipartimento di arte ed eventuali esperti
esterni;
6. Presentazione di tradizioni natalizie di altre culture e confessioni cristiane rappresentate
nella scuola;
7. Coinvolgimento delle famiglie per la preparazione di dolci tipici da consumare come
momento di convivialità e da destinare a fini benefici.
In collaborazione con il Dipartimento di disegno e storia dell’arte si propongono percorsi
artistico - religiosi sulle rappresentazioni della Natività e della Croce, da svolgersi in occasione del
Natale e della Pasqua, integrati da visita guidata al Museo diocesano e al Museo di S. Paolo.
PERCORSI E METODOLOGIE
I percorsi formativi e le modalità metodologiche sono molteplici e privilegiano i
seguenti strumenti didattici:
• Lezione aperta dialogico-dialettica.
• Brain-Storming.
• Lavori individuali e/o di gruppo.
• Uso del laboratorio multimediale con apposite riflessioni e confronti inerenti all’unità
didattico-tematica individuata.
• Uso didattico del libro di testo, di riviste, fonti e documentazioni pertinenti.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Verifica formativa/sommativa del profitto scolastico, al fine di verificare i risultati ottenuti,
valorizzare l’efficacia dei percorsi secondo gli obiettivi di apprendimento e i traguardi di
competenza raggiunti dall’allievo. La valutazione terrà conto dei seguenti parametri:
1. Partecipazione.
2. Interesse.
3. Conoscenza dei contenuti.
4. Capacità di conoscere ed apprezzare i valori religiosi.
5. Comprensione ed uso del linguaggio specifico.
La valutazione seguirà i criteri stabiliti dal POF e dalla griglia approntata dai Dipartimenti per la
valutazione orale.
LICEO SCIENTIFICO
“L. DA VINCI”
REGGIO CALABRIA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO
Materia: SCIENZE DELLA TERRA E CHIMICA
Classe: SECONDA Sezione: P
Docente: L.GIOVINE _______________________
Anno scolastico 2013/2014
LIVELLI DI PARTENZA
STRUMENTI USATI PER LA RILEVAZIONE
TEST STRUTTURATI QUESTIONARI ALTRO X
ESITI TEST/PROVE
La classe è un campione statistico che presenta tre livelli di competenze e conoscenze in ambito scientifico:
• Al primo livello si attesta uno sparuto gruppo di allievi con buone competenze e conoscenze
• Al secondo livello si attesta un gruppo di allievi con sufficienti e mediocri competenze e conoscenze
• Al terzo livello si attesta un gruppo di allievi con insufficienti competenze e conoscenze
• Si registra un buon interesse per le Scienze in genere e una buona motivazione allo studio
OSSERVAZIONI
la classe risulta costituita da allievi provenienti dalla 1 P e tre allievi dalla 1 E. gli allievi attualmente in
elenco sono 25 e la classe risulta meglio dimensionata per attivare un proficuo lavoro didattico. la classe è
ricettiva agli stimoli da parte dei docenti, anche se non risulta un proficuo impegno casalingo.
ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O DI SOSTEGNO CHE SI INTENDONO ATTIVARE PER COLMARE LE LACUNE RILEVATE
MODALITA’ TEMPI
Pause didattiche con interventi individualizzati e lavori di gruppo
(eventualmente cooperative learning)
Alla conclusione di ogni modulo per
n°2 ore
Alla conclusione di ogni modulo
OBIETTIVI FORMATIVI
• contribuire allo sviluppo di personalità autonome, in equilibrio con se stessi e con l’ambiente
circostante;
• educare alla cittadinanza attiva e consapevole, che consenta lo sviluppo delle capacità e della
personalità di ognuno;
• sviluppare la loro attitudine a partecipare in modo costruttivo e responsabile alla vita della scuola e
della collettività;
• fornire conoscenze ed abilità tecnico-operative propedeutiche alle discipline affrontate durante il
percorso scelto;
• sviluppare la capacità di scelta responsabile e libera, attraverso l’acquisizione di consapevolezze e la
capacità di elaborare le conseguenze;
• educare a una mentalità favorevole allo sviluppo della propria indipendenza come cittadini e lavoratori
nel rispetto delle regole e delle norme;
• educare alla interpretazione critica del reale e alla dialettica tra fatti e valori;
• analizzare problemi ed individuarne il modello risolutivo;
• riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in contesti multiculturali;
• imparare ad imparare;
• abituarsi al confronto ed all’assunzione di responsabilità personali;
• acquisire competenze sociali e civiche;
• individuare collegamenti e relazioni;
• acquisire ed interpretare l’informazione;
• progettare;
• risolvere problemi;
• comunicare, collaborare, partecipare;
• modellizzare: analizzare e cogliere le caratteristiche delle norme giuridiche per comprenderle a partire dalle proprie esperienze personali e dal contesto scolastico;
• adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela ed il rispetto dell’ambiente e
delle risorse naturali;
• comprendere il concetto di cittadinanza nazionale ed europea;
• comunicare/ informare: operare e sviluppare il linguaggio argomentativo.
OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI:
• padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti
• leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo
• produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
• utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativi
• utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole
• utilizzare e produrre testi multimediali
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• utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche
sotto forma grafica
• confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
• individuare strategie appropriate per la risoluzione di problemi
• analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
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• osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità
• analizzare quantitativamente e qualitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dalla’esperienza
• essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale
in cui vengono applicate
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-..-.-.-.-.-..-
• comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree
geografiche e culturali
• collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
• riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio
COMPETENZE PER ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
1. Utilizzare le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi
- per comprendere il mondo naturale
- per prendere parte alle decisioni che possono avere un effetto su di esso
- per identificare domande scientifiche
- per acquisire nuove conoscenze
- per spiegare fenomeni scientifici
- per trarre conclusioni basate sui fatti riguardo a temi di carattere scientifico.
2. Comprendere i tratti distintivi della scienza intesa come forma di sapere e d’indagine propria
degli esseri umani;
3. Essere consapevoli di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale,
intellettuale e culturale
4. Voler confrontarsi con temi che abbiano una valenza di tipo scientifico, nonché con le idee della
scienza, da cittadino che riflette.
5. Acquisire consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e
rispetto del proprio corpo.
6. Consolidare i valori sociali dello sport e acquisire un a buona preparazione motoria.
7. Maturare uno stile di vita sano e attivo.
Cogliere le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi
ambienti
Abilità generali
Concetti unificanti
Prospettiva individuale e sociale della scienza
Porre domande e definire problemi Sviluppare ed utilizzare modelli Programmare e svolgere ricerche Analizzare ed interpretare i dati Utilizzare la matematica e il pensiero computazionale Costruire spiegazioni e progettare soluzioni Impegnarsi in una discussione basata su evidenze scientifiche Ottenere, valutare e comunicare informazioni
Modelli Causa ed effetto Misura, proporzione e quantità Sistemi e modelli di sistema Energia e materia Struttura e funzione Stabilità e cambiamento
Salute individuale e sociale Crescita della popolazione Qualità dell’ambiente Scienza e tecnologia e sfide locali, nazionali e globali
LIVELLI DI COMPETENZA OCSE – PISA
LIVELLO 6
(VOTO IN DECIMI 10)
LIVELLO 5
(VOTO IN DECIMI 9)
LIVELLO 4
(VOTO IN DECIMI 8)
LIVELLO 3
(VOTO IN DECIMI 7)
LIVELLO 2 (VOTO IN DECIMI 6)
LIVELLO 1 (VOTO IN DECIMI 5)
.Sa individuare, spiegare e applicare in modo coerente conoscenze scientifiche e conoscenza sulla scienza in una pluralità di situazioni di vita complesse.
È in grado di mettere in relazione fra loro fonti d’informazione e spiegazioni distinte e di servirsi scientificamente delle prove raccolte attraverso tali fonti per giustificare le proprie decisioni.
Dimostra in modo chiaro e coerente capacità di pensiero e di ragionamento scientifico ed è pronto a ricorrere alla propria conoscenza scientifica per risolvere situazioni scientifiche e tecnologiche non familiari.
È capace di utilizzare conoscenze scientifiche e di sviluppare argomentazioni a sostegno di indicazioni e decisioni che si riferiscono a situazioni personali, sociali o globali
Sa individuare gli aspetti scientifici di molte situazioni di vita complesse.
Sa applicare a tali situazioni sia i concetti scientifici sia la conoscenza sulla scienza.
Sa anche mettere a confronto, scegliere e valutare prove fondate su dati scientifici adeguate alle situazioni di vita reale.
È in grado di servirsi di capacità d’indagine ben sviluppate, di creare connessioni appropriate fra le proprie conoscenze e di apportare un punto di vista critico.
È capace di costruire spiegazioni fondate su prove scientifiche e argomentazioni basate sulla propria analisi critica.
Sa destreggiarsi in modo efficace con situazioni e problemi che coinvolgono fenomeni esplicitamente descritti che gli richiedono di fare inferenze sul ruolo della scienza e della tecnologia.
È in grado di scegliere e integrare fra di loro spiegazioni che provengono da diverse discipline scientifiche o tecnologiche e di mettere in relazione tali spiegazioni direttamente all’uno o all’altro aspetto di una situazione di vita reale.
È capace di riflettere sulle proprie azioni e di comunicare le decisioni prese ricorrendo a conoscenze e prove di carattere scientifico.
Sa individuare problemi scientifici descritti con chiarezza in un numero limitato di contesti.
È in grado di selezionare i fatti e le conoscenze necessarie a spiegare i vari fenomeni e di applicare semplici modelli o strategie di ricerca.
È capace di interpretare e di utilizzare concetti scientifici di diverse discipline e di applicarli direttamente.
È in grado di usare i fatti per sviluppare brevi argomentazioni e di prendere decisioni fondate su conoscenze scientifiche.
Possiede conoscenze scientifiche sufficienti a fornire possibili spiegazioni in contesti familiari o a trarre conclusioni basandosi su indagini semplici.
È capace di ragionare in modo lineare e di interpretare in maniera letterale i risultati di indagini di carattere scientifico e le soluzioni a problemi di tipo tecnologico.
Possiede conoscenze scientifiche tanto limitate da poter essere applicate soltanto in poche situazioni a lui familiari.
È in grado di esporre spiegazioni di carattere scientifico che siano ovvie e procedano direttamente dalle prove fornite
OBIETTIVI COGNITIVI
CONOSCENZE COMPETENZE/ CAPACITA’
• Conoscere le interrelazioni
tra realtà chimica, realtà
geologica, realtà biologica
ed attività umane
• Conoscere le interrelazioni
tra esseri viventi
• Conoscere le interrelazioni
tra esseri viventi e ambiente
fisico
• Conoscere le principali fonti
di inquinamento ambientali
• Leggere e interpretare il testo scientifico
• Utilizzare correttamente la terminologia scientifica
• Ampliare il lessico
• Esprimersi in un linguaggio scientifico chiaro, corretto e sintetico
• Riconoscere i fenomeni e saperli analizzare
• Rafforzare comportamenti atti alla tutela ambientale e della propria
salute
• Saper lavorare in gruppo
• Comprensione del posto che occupa la chimica nella società
odierna e delle innumerevoli utilizzazioni da parte dell'uomo.
• Saper assumere atteggiamenti razionali e lungimiranti negli
interventi di previsione dei rischi ambientali che le trasformazioni
chimiche su scala industriale possono provocare.
• Saper leggere ed interpretare un semplice articolo scientifico
divulgativo
• Saper porre domande per trovare le risposte adeguate.
METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
� Approcci didattici modulari e per unità didattiche
� Trattazione dell’argomento secondo le modalità della Didattica Breve
� Coinvolgimento diretto degli allievi
� Informazione programmazione disciplinare e progetto educativo
� Interdisciplinarietà
� Lezione frontale
� Discussione dialogica guidata
� Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti
� Brainstorming
� Ricerca ed osservazione
� Esercizi applicativi, formulazione di grafici, mappe concettuali
� Problem solving
� Progettazione ed esecuzione di esperienze di laboratorio
TIPOLOGIA ATTIVITA’
� Lezione frontale di presentazione e/o di sintesi
� Lezione interattiva
� Lavoro di gruppo
� Lavoro individuale
� Dibattiti � didattica laboratoriale
MODALITA’ DI LAVORO
� Lezione/applicazione
� Scoperta guidata
MATERIALI E STRUMENTI UTILIZZATI � Libri di testo
� Videoregistratore/DVD
� Schemi e appunti � Laboratori,
� talk group � Questioning
VERIFICHE STRUMENTI
TIPOLOGIA
� Interrogazione breve
� Svolgimento compiti per casa
� Lavori di gruppo
� Ricerca
VERIFICA
La verifica sarà periodica e servirà ad accertare il livello di apprendimento raggiunto da ogni singolo alunno, sarà inerente
agli obiettivi prefissati ed ai contenuti sviluppati.
La verifica avrà lo scopo di:
• assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo e modificarlo secondo
le esigenze;
• controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato, delle tecniche e degli
strumenti utilizzati;
• accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle conoscenze da parte
degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo delle capacità logico-critiche, espressive e di
collegamento tra le discipline oggetto di studio;
• pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo.
Avverrà al termine dello svolgimento di un nucleo fondante o di un’unità di apprendimento, secondo la complessità
dell’argomento o del problema o quanto meno dopo lo svolgimento della parte più significativa di essi
Avrà tipologia diversa come:
• Osservazione attenta e sistematica dei comportamenti individuali e collettivi
• Domande in itinere a scopo ricognitivo
• Prova orale
• Prova scritta
• Prova grafica
• Prova scritto-grafica
• Risoluzione di problemi
• Prova pratica di laboratorio
• Questionario
• Domande aperte
• Prove strutturate
• Prove semistrutturate
VALUTAZIONE
La valutazione quadrimestrale si avvarrà di tutti i dati emersi dalle varie verifiche e dalle osservazioni sistematiche
sul processo di apprendimento, prendendo in considerazione le apposite griglie di valutazione allegata al presente
documento. Relativamente al numero delle prove di verifica il Dipartimento propone almeno una prova scritta e due
orali per alunno ogni quadrimestre. La decisione definitiva spetterà al Collegio dei Docenti che si riunirà nel mese
di ottobre.
I principali elementi di cui si terrà conto maggiormente nella valutazione saranno:
• Grado di conoscenza dei contenuti disciplinari
• Approfondimento delle tematiche trattate
• Uso appropriato dei linguaggi specifici
• Capacità logiche, intuitive, critiche, di analisi, di sintesi, di rielaborazione dei concetti, di coordinamento
delle conoscenze operando collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà.
Inoltre, verranno presi in considerazione anche i seguenti fattori:
• Impegno
• Partecipazione
• Raggiungimento degli standard minimi
• Progressi rispetto alla situazione di partenza
• Livelli di maturazione e di inserimento sociale raggiunti .
Qualora, attraverso le verifiche, si dovessero registrare esiti non positivi, relativamente all’acquisizione di conoscenze, di
competenze o di un valido metodo di studio, potranno essere programmati interventi didattici integrativi.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI SCIENZE NATURALI
Anno scolastico 2013/2014
Cognome e Nome……………………………….Classe………..Sezione………
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI PUNTI ASSEGNATI
C
OM
P
E
T
E
N
Z
E
Comprensione, analisi, sintesi,
interpretazione e rielaborazione dei
contenuti.
Applicazioni di principi e regole
risolutive
Nulle
Molto scarse
Inefficaci
Incerte e meccaniche
Di base
Efficaci
Organizzate
Sicure ed efficaci
0.50
1
2
2.50
3
3.50 4
5
Uso corretto del linguaggio
scientifico, capacità di
collegamento e di sperimentazione
Nulle
Molto scarse
Lacunose
Imprecise
Adeguate
Complete
Complete e appropriate
Notevoli
0.25
0.50
1
1.25 1.50
1.75
2
2.50
C
O
NO
S
C
E
N
Z
E
Conoscenze di fatti, principi e
tecniche procedurali
Nulle
Molto scarse
Lacunose
Incerte e mnemoniche
Di base
Corrette
Corrette e complete
Corrette, complete e
approfondite
0.25
0.50
1 1.25
1.50
1.75
2
2.50
Il voto finale risulta dalla somma dei tre indicatori (criteri di approssimazione: da 0 a 0,5 compreso per difetto;
maggiore di 0,5 per eccesso)
PUNTEGGIO………………/10
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI DI
PREPARAZIONE
Voto
(30)
Voto
(10)
Conoscenze Abilità Competenze
GR
AV
EM
EN
TE
INS
UF
FIC
IEN
TE
2-4 2 Nessuna Nessuna Nessuna
5-6 2,5 Gravemente errate,
espressione sconnessa
Non si orienta di fronte alle richieste Non sa; pertanto non sa fare
7-8 3 Lacune ed errori Non riesce ad analizzare; non
risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le minime
conoscenze, anche se guidato
9-10 3,5 Conoscenze frammentarie e
lacunose
Compie analisi errate, non sintetizza,
commette errori
Applica le conoscenze minime solo se
guidato ma con gravi errori
INS
UF
FIC
IEN
TE
11-12 4 Conoscenze frammentarie,
con errori
Compie analisi lacunose, sintesi
incoerenti, commette errori gravi
Applica le conoscenze minime solo se
guidato ma con errori
13-14 4,5 Conoscenze carenti, con errori
ed espressione difficoltosa
Compie qualche errore, analisi e
sintesi parziali
Applica le conoscenze minime solo se
guidato
15-17 5 Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie qualche errore, analisi e
sintesi parziali
Applica le conoscenze minime anche
autonomamente, ma con errori
18-19 5,5 Conoscenze superficiali,
improprietà di linguaggio
Compie analisi parziali, sintesi
imprecise
Applica autonomamente le minime
conoscenze, con imperfezioni
SUFFICIENTE 20 6 Conoscenze di base,
esposizione semplice ma
corretta
Compie analisi complessivamente
corrette e riesce a gestire semplici
situazioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
DIS
CR
ET
A
21 6,5 Conoscenze complete, ma non
approfondite, esposizione
semplice, ma corretta
Coglie il significato, interpreta
esattamente semplici informazioni,
compie analisi corrette, gestisce
semplici situazioni nuove
Applica autonomamente e
correttamente le conoscenze minime
–anche a problemi più complessi – ma
con qualche errore
22 7 Conoscenze complete, poco
approfondite, esposizione
corretta
Sa interpretare il testo e ridefinire un
concetto, gestendo autonomamente
situazioni nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più
complessi, ma con imperfezioni
23 7,5
Conoscenze complete, sa
approfondire anche
autonomamente, esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Coglie le implicazioni, compie analisi
complete e coerenti.
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più
complessi
BU
ON
A
24-
26
8
Conoscenze complete, con
approfondimenti autonomi,
esposizione corretta con
proprietà linguistica
Coglie le implicazioni, individua
autonomamente correlazioni, rielabora
correttamente
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi più
complessi, in modo corretto
OT
TIM
A
27-29
9
Conoscenze complete con
approfondimento autonomo,
esposizione fluida con utilizzo
del linguaggio specifico
Coglie le implicazioni, compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite, rielabora correttamente
in modo completo e autonomo
Applica in modo autonomo e corretto,
anche a problemi complessi, le
conoscenze; quando è guidato trova
soluzioni migliori
30
10
Conoscenze complete,
approfondite ed ampliate,
esposizione fluida con utilizzo
di un lessico ricco e
appropriato
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo autonomo e
critico situazioni complesse.
Applica in modo autonomo e corretto
le conoscenze anche a problemi
complessi, trova da solo soluzioni
migliori.
N.B: l’alunno che rifiuta la verifica verrà valutato con una votazione di 2/10.
LIVELLI DI COMPETENZA
A
ESPERTO
LIVELLO 1
VOTO IN DECIMI 9-10
OCSE-PISA LIVELLO 5-6
- Sa individuare, spiegare e applicare in modo coerente conoscenze scientifiche e conoscenza sulla scienza in una pluralità di situazioni di vita complesse.
- È in grado di mettere in relazione fra loro fonti d’informazione e spiegazioni distinte e di servirsi scientificamente delle prove raccolte attraverso tali fonti per giustificare le proprie decisioni.
- Dimostra in modo chiaro e coerente capacità di pensiero e di ragionamento scientifico ed è pronto a ricorrere alla propria conoscenza scientifica per risolvere situazioni scientifiche e tecnologiche non familiari.
- È capace di utilizzare conoscenze scientifiche e di sviluppare argomentazioni a sostegno di indicazioni e decisioni che si riferiscono a situazioni personali, sociali o globali.
- Ha consolidato i valori sociali dello sport e acquisito una ottima preparazione motoria.
B
COMPETENTE
LIVELLO 2
VOTO IN DECIMI 7-8
OCSE-PISA LIVELLO 3-4
- Si confronta con temi che abbiano una valenza di tipo scientifico, nonché con le idee della scienza, da cittadino che riflette.
- Utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi - per acquisire nuove conoscenze
- per trarre conclusioni basate sui fatti riguardo a temi di carattere scientifico.
- Coglie le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti. - Ha consolidato i valori sociali dello sport e acquisito una buona preparazione motoria
C
PRINCIPIANTE
LIVELLO 3
VOTO IN DECIMI 6
OCSE-PISA LIVELLO 2
- Comprende i tratti distintivi della scienza intesa come forma di sapere e d’indagine propria degli esseri umani; - è consapevole di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale, intellettuale e culturale - Utilizza le conoscenze scientifiche e i processi cognitivi connessi
per comprendere il mondo naturale,
- per identificare domande scientifiche, - per spiegare fenomeni scientifici
- Acquisisce consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo.
- Consolidare i valori sociali dello sport - Maturare uno stile di vita sano e attivo
LIVELLI DI COMPETENZA OCSE – PISA
LIVELLO 6 (VOTO IN DECIMI 10)
LIVELLO 5
(VOTO IN DECIMI 9)
LIVELLO 4
(VOTO IN DECIMI 8)
LIVELLO 3
(VOTO IN DECIMI 7)
LIVELLO 2 (VOTO IN DECIMI 6)
LIVELLO 1 (VOTO IN DECIMI 5)
.Sa individuare, spiegare e applicare in modo coerente conoscenze scientifiche e conoscenza sulla scienza in una pluralità di situazioni di vita complesse.
È in grado di mettere in relazione fra loro fonti d’informazione e spiegazioni distinte e di servirsi scientificamente delle prove raccolte attraverso tali fonti per giustificare le proprie decisioni.
Dimostra in modo chiaro e coerente capacità di pensiero e di ragionamento scientifico ed è pronto a ricorrere alla propria conoscenza scientifica per risolvere situazioni scientifiche e tecnologiche non familiari.
È capace di utilizzare conoscenze scientifiche e di sviluppare argomentazioni a sostegno di indicazioni e decisioni che si riferiscono a situazioni personali, sociali o globali
Sa individuare gli aspetti scientifici di molte situazioni di vita complesse.
Sa applicare a tali situazioni sia i concetti scientifici sia la conoscenza sulla scienza.
Sa anche mettere a confronto, scegliere e valutare prove fondate su dati scientifici adeguate alle situazioni di vita reale.
È in grado di servirsi di capacità d’indagine ben sviluppate, di creare connessioni appropriate fra le proprie conoscenze e di apportare un punto di vista critico.
È capace di costruire spiegazioni fondate su prove scientifiche e argomentazioni basate sulla propria analisi critica.
Sa destreggiarsi in modo efficace con situazioni e problemi che coinvolgono fenomeni esplicitamente descritti che gli richiedono di fare inferenze sul ruolo della scienza e della tecnologia.
È in grado di scegliere e integrare fra di loro spiegazioni che provengono da diverse discipline scientifiche o tecnologiche e di mettere in relazione tali spiegazioni direttamente all’uno o all’altro aspetto di una situazione di vita reale.
È capace di riflettere sulle proprie azioni e di comunicare le decisioni prese ricorrendo a conoscenze e prove di carattere scientifico.
Sa individuare problemi scientifici descritti con chiarezza in un numero limitato di contesti.
È in grado di selezionare i fatti e le conoscenze necessarie a spiegare i vari fenomeni e di applicare semplici modelli o strategie di ricerca.
È capace di interpretare e di utilizzare concetti scientifici di diverse discipline e di applicarli direttamente.
È in grado di usare i fatti per sviluppare brevi argomentazioni e di prendere decisioni fondate su conoscenze scientifiche.
Possiede conoscenze scientifiche sufficienti a fornire possibili spiegazioni in contesti familiari o a trarre conclusioni basandosi su indagini semplici.
È capace di ragionare in modo lineare e di interpretare in maniera letterale i risultati di indagini di carattere scientifico e le soluzioni a problemi di tipo tecnologico.
Possiede conoscenze scientifiche tanto limitate da poter essere applicate soltanto in poche situazioni a lui familiari.
È in grado di esporre spiegazioni di carattere scientifico che siano ovvie e procedano direttamente dalle prove fornite
Nuclei fondanti Prerequisiti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Attività di laboratorio Tempi
COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
1
Conoscenze
chimiche e
fisiche di base
2
La natura
particellare
della materia
-Possedere
concetti
aritmetici,
fisici e
algebrici di
base.
- Leggere dati
e interpretare
grafici
– Saper
utilizzare
modelli
appropriati per
interpretare i
fenomeni
- Utilizzare le
metodologie
acquisite per
porsi con
atteggiamento
scientifico di
fronte alla realtà
- Partecipare in
modo costruttivo
alla vita sociale
-Saper utilizzare
e applicare
modelli
appropriati per
interpretare i
fenomeni e
risolvere
problemi
- Collocare le
scoperte
scientifiche
nella loro
dimensione
storica
Comprendere
dati espressi
sotto forma di
rapporti,
proporzioni,
frazioni e
grafici
– Utilizzare la
notazione
esponenziale
– Associare a
ciascuna
grandezza
l’unità di
misura
appropriata
– Ragionare con
gli ordini di
grandezza
– Leggere la
tavola
periodica degli
elementi
– Utilizzare le
tre leggi
ponderali della
chimica
– Utilizzare il
modello
cinetico-
molecolare per
spiegare le
evidenze delle
trasformazioni
fisiche e
chimiche
- Riconoscere e
applicare le leggi
fondamentali
della chimica
- Descrivere il
modello atomico
di Dalton
-Comparare i
diversi legami
chimici
Ripetizione e
approfondimento
dei seguenti
argomenti:
– Le unità di
misura nel
Sistema
Internazionale
– La struttura di
atomi e molecole
– La tavola
periodica degli
elementi
– Gli stati di
aggregazione
della materia
– Le
trasformazioni
fisiche e
chimiche
- Metodi di
separazione di
miscugli e
sostanze
-Le leggi
fondamentali della
chimica:
leggi di Lavoisier,
Proust e Dalton
.-La teoria atomica
di Dalton e le
proprietà della
materia. Le
formule
chimiche. Le
particelle e
l’energia. La
teoria cinetica e i
passaggi di stato.
Sosta termica e
calore latente.
- Passaggi di stato: sublimazione,
fusione ed ebollizione
- Costruzione del grafico della
curva di riscaldamento di una
sostanza
- Classificazione delle sostanze:
miscugli omogenei ed
eterogenei
- Metodi di separazione delle
sostanze: distillazione,
cromatografia, estrazione,
filtrazione
Esperienze sulle leggi ponderali:
legge di Lavoisier, legge di Proust
Settembre-
Ottobre-
Novembre
Dicembre-
Gennaio
Nuclei fondanti
Prerequisiti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Attività di laboratorio Tempi COMPETENZ
E ABILITA’
CONOSCENZE
3
La
quantità di
sostanza e
le formule
chimiche
Possedere
concetti
aritmetici, fisici
e algebrici di
base.
- Leggere dati e
interpretare
grafici
-Saper osservare
e analizzare
fenomeni
naturali
complessi
- Saper
utilizzare e
applicare
modelli
appropriati per
interpretare i
fenomeni e
risolvere
problemi
- Utilizzare le
metodologie
acquisite per
porsi con
atteggiamento
scientifico di
fronte alla realtà
- Collocare le
scoperte
scientifiche
nella loro
dimensione
storica
-Comunicare
utilizzando un
lessico
specifico
-Saper
effettuare
calcoli con
la mole
-Ricavare la
formula di un
composto
chimico .
Saper
calcolare la
massa atomica
e la massa
molecolare.
-Massa atomica
e massa
molecolare
-Mole e massa
molare
- Le formule
chimiche e la
composizione
percentuale:
formula
minima e
formula
molecolare
Esperienze sulla mole
Febbraio
Marzo
Nuclei
fondanti Prerequisiti
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Attività di laboratorio Tempi COMPETENZ
E
ABILITA’ CONOSCENZE
1
La materia
dei viventi
Conoscere le
caratteristiche
chimico-fisiche
della materia
-Saper osservare e
analizzare
fenomeni naturali
- Saper utilizzare e
applicare modelli
appropriati per
interpretare i
fenomeni
- Utilizzare le
metodologie
acquisite per porsi
con atteggiamento
-Saper
descrivere le
caratteristiche
chimico-
fisiche
dell’acqua
-Riconoscere
le
caratteristiche
dei legami
dell’acqua
-Saper spiegare
-I legami chimici
- I bioelementi
-L’acqua: struttura
e proprietà
-Il carbonio e le
molecole
organiche
-Le Biomolecole:
carboidrati, lipidi,
proteine e acidi
nucleici
-Riconoscimento di
carboidrati, lipidi e proteine
Settembre-
Ottobre
Novembre
2
La cellula
Conoscere le
caratteristiche
chimico-fisiche
della materia.
conoscere le
caratteristiche delle
biomolecole
scientifico di
fronte alla realtà
- Collocare le
scoperte
scientifiche nella
loro dimensione
storica
-Riordinare in
sequenza logica le
fasi di un
fenomeno,
raccogliere dati,
rielaborarli e
confrontarli con i
risultati attesi
-Calcolare e
rappresentare dati,
selezionando le
modalità più
opportune
-Comunicare
utilizzando un
lessico specifico
la complessità
delle grandi
molecole
organiche
specificando
da quali tipi di
monomeri
sono costituite
-Utilizzare il
microscopio
ottico
composto
-Riconoscere i
diversi tipi
di
biomolecole
-Individuare le
diverse parti
che
compongono
una cellula
-Distinguere
una cellula
animale da una
cellula
vegetale
-Saper inserire
i diversi
organuli nelle
quattro
categorie
funzionali
-Saper
descrivere la
struttura della
membrana
plasmatica
mettendola in
relazione con
la capacità
della cellula di
comunicare
con l’ambiente
esterno
-Saper allestire
preparati
microscopici
-Cellula procariote
ed eucariote
-Organuli cellulari
-Membrana
cellulare e
passaggio delle
sostanze
-Comunicazioni tra
cellule
-Osservazione di cellule e
tessuti animali e vegetali al
microscopio
-L’osmosi
Dicembre –
Gennaio
Nuclei
fondanti
Prerequisiti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Attività di laboratorio Tempi COMPETENZ
E ABILITA’ CONOSCENZE
3 Conoscere la -Saper osservare -Saper -il metabolismo La fermentazione alcolica Febbraio -
Scambi
energetici
nelle
cellule
4
L’evoluzio
ne
struttura della
cellula animale
e vegetale.
Aver acquisito il
concetto di
trasformazione
di energia.
Possedere il
concetto di
reazione
chimica
Conoscere la
teoria cellulare.
Aver acquisito i
concetti di
autotrofo,
eterotrofo,
aerobio,
anaerobio
e analizzare
fenomeni
naturali
-Saper
analizzare
fenomeni legati
alle
trasformazioni
di energia a
partire
dall’esperienza
- Saper
utilizzare e
applicare
modelli
appropriati per
interpretare i
fenomeni
- Utilizzare le
metodologie
acquisite per
porsi con
atteggiamento
scientifico di
fronte alla realtà
- Collocare le
scoperte
scientifiche
nella loro
dimensione
storica
-Riordinare in
sequenza logica
le fasi di un
fenomeno,
raccogliere dati,
rielaborarli e
confrontarli con
i risultati attesi
-Calcolare e
rappresentare
dati,
selezionando le
modalità più
opportune
-Comunicare
utilizzando un
lessico specifico
distinguere tra
reazioni
endoergonich
e ed
esoergoniche
-Saper
descrivere e
correlare i
processi di
respirazione
cellulare e
fotosintesi
-Saper
descrivere la
differenza tra
anabolismo e
catabolismo
-Riconoscere
nella
fotosintesi il
meccanismo
alla base dei
processi
biosintetici
del nostro
pianeta
-Saper
individuare le
idee chiave
dell’evoluzion
e e le prove a
suo favore.
-Confrontare
teorie
sull’evoluzion
e biologica.
-Evidenziare
l’attualità del
pensiero di
Darwin per il
moderno
mondo
scientifico.
-Ricostruire le
tappe salienti
dell’evoluzion
cellulare
Sintesi e
demolizione delle
biomolecole
Respirazione
cellulare e
fotosintesi a
confronto
La fermentazione
Gli
enzimi:struttura e
funzione
ATP e sua
funzione
-Le teorie
evolutive
-Darwin e la
selezione naturale.
-Prove a favore
della teoria
evolutiva.
-L’evoluzione
dell’uomo.
dei lieviti marzo
Febbraio-
Marzo
e umana
Nuclei
fondanti
Prerequisiti OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Attività di laboratorio Tempi COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE
5
La
biodiversita’
Conoscere la
struttura
cellulare.
Saper cogliere
analogie e
differenze.
Distinguere
un organismo
unicellulare
da quello
pluricellulare
.
-Analizzare le
relazioni tra
ambiente abiotico
e forme viventi
per interpretare le
modificazioni
ambientali di
origine antropica
e comprenderne le
ricadute future
-Saper osservare e
analizzare
fenomeni naturali
-Saper utilizzare
modelli
appropriati per
interpretare i
fenomeni
- Saper analizzare
fenomeni legati
alle
trasformazioni di
energia a partire
dall’esperienza
-Comunicare
utilizzando un
lessico specifico
-Saper
classificare
gli esseri
viventi.
-Fare la
distinzione
tra genere e
specie.
-Individuare
le
caratteristic
he generali
degli esseri
viventi,
mettendole
a confronto.
-Saper
collocare, in
base alle
diverse
caratteristic
he, gli
organismi
viventi nei
tre domini e
nei cinque
regni.
-La
classificazione
degli esseri
viventi.
-I cinque regni
della vita:
caratteristiche -
generali.
Batteri, Protisti,
Funghi
Evoluzione delle
piante. Struttura e
fisiologia delle
piante vascolari.
-Evoluzione degli
animali.
Vertebrati e
Invertebrati
Osservazione di esseri
viventi
Aprile -
Maggio -
Giugno
Reggio Calabria, lì
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE INDICATORI DI
PREPARAZIONE Voto (10) Conoscenze Abilità Competenze
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
2 Nessuna – Rifiuta la
verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
3 Conoscenze gravemente
errate e lacunose;
espressione sconnessa
Non riesce ad analizzare; non
risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche se
guidato
INSUFFICIENTE 4 Conoscenze
frammentarie, con errori
Compie analisi lacunose e
sintesi incoerenti
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori
5 Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie qualche errore; analisi
e sintesi parziali
Applica le conoscenze minime,
ma con errori lievi
SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;
esposizione semplice, ma
corretta
Compie analisi
complessivamente corrette e
riesce a gestire semplici
situazioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;
esposizione corretta
Sa interpretare il testo e
ridefinire un concetto, gestendo
autonomamente situazioni
nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni
BUONA 8
Conoscenze complete,
con approfondimenti
autonomi; esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Coglie le implicazioni; individua
autonomamente correlazioni;
rielabora correttamente e in
modo personale
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi
più complessi, in modo corretto
OTTIMA 9
Conoscenze complete con
approfondimenti
autonomi; esposizione
fluida con utilizzo del
linguaggio specifico
Coglie le implicazioni; compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite; rielabora
correttamente in modo
completo, autonomo e critico
Applica e mette in relazione le
conoscenze in modo
autonomo e corretto, anche a
problemi nuovi e complessi.
10
Conoscenze complete,
ampie ed approfondite;
esposizione fluida con
utilizzo di un lessico ricco
ed appropriato
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo critico ed
originale.
Argomenta le conoscenze in
modo autonomo e corretto per
risolvere problemi nuovi e
complessi; trova da solo
soluzioni originali ed efficaci.
DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE
GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA
Anno Scolastico 2013/14
BIENNIO
INDICA-
TORI DI
PREPARA-
ZIONE
V
O
T
O
CONOSCENZE
(CONOSCENZA
GRAMMATICALE
E LESSICALE)
ABILITA’
(COMPRENSIONE
SCRITTA)
COMPETENZE
(PRODUZIONE
SCRITTA)
Gravemente Insufficiente
2 Manca quasi totalmente di
conoscenze Non è in grado di capire
semplici enunciati Non è in grado di esprimere
semplici enunciati. *
3
Fortemente lacunosa
Capisce con difficoltà solo
qualche semplice enunciato
E’ in grado di produrre solo
qualche semplice enunciato,
con estesi e gravi errori
grammaticali
Insufficiente
4
Conosce solo alcune regole
grammaticali e commette
molti errori nella loro
applicazione. Lessico limitato
Capisce solo pochi e
semplici enunciati E’ in grado di produrre
semplici enunciati , ma in
maniera scorretta ed
inadeguata
5
Conosce varie regole
grammaticali ma in modo
superficiale e con dei limiti
nella applicazione. Lessico
piuttosto confuso e incerto
E’ in grado di capire alcuni
semplici enunciati E’ in grado di produrre
semplici enunciati , ma
commette degli errori
grammaticali
Sufficiente
6
Pur commettendo degli errori,
conosce ed applica in modo
accettabile le regole
grammaticali. Lessico
essenziale
Capisce il senso generale di
testi di livello adeguato
E’ in grado di produrre
enunciati piuttosto semplici,
ma nel complesso corretti e
comunicativamente
adeguati
Discreta
7
Conosce gli elementi
grammaticali che applica in
modo generalmente corretto.
Lessico adeguato.
E’ in grado di capire in modo
quasi completo testi di livello
adeguato
E’ in grado di produrre
enunciati di livello
adeguato in modo piuttosto
corretto e
comunicativamente
apprezzabile
Buona
8
Conosce ed applica in modo
corretto gli elementi
grammaticali. Lessico
efficace
Capisce in modo completo
testi di livello adeguato
E’ in grado di produrre
enunciati di livello
adeguato in modo corretto e
comunicativamente efficace
Ottima
9
Conosce in modo completo ed
articolato gli elementi
grammaticali. Lessico
estremamente ricco
E’ in grado di capire con
disinvoltura sia i significati
espliciti che impliciti di testi
di livello adeguato
E’ in grado di produrre
enunciati di livello
adeguato in modo corretto,
articolato e di notevole
coerenza contestuale
10
Conosce totalmente ed
applica in modo personale e
corretto gli elementi sintattici
e grammaticali. Ampia
conoscenza del lessico e
sapiente uso contestualmente
organico
Capisce con immediatezza e
facilità sia i significati
espliciti che impliciti di tutte
le tipologie di testi proposti
E’ in grado di produrre testi
di tipologie diverse con
linguaggi corretti,
appropriati e con coerenza
logica e concettuale
* L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10
NOTA: Gli indicatori posti in testa ai relativi descrittori di prestazioni non sono necessariamente comuni a tutti i compiti. Questi, infatti, possono avere come oggetto di
valutazione una specifica/e abilità, nel qual caso si utilizzeranno le finche corrispondenti agli
obiettivi da valutare.
Dipartimento di Lingue Straniere – Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci” – Reggio Calabria Anno scolastico 2010/2011
1
Programmazione didattico-educativa di Lingua inglese
Classe 2°P
Anno scolastico 2013/2014
PRIMO BIENNIO
FINALITA’ in relazione al PECUP e agli Assi Culturali
Acquisire una formazione equilibrata nel versante umanistico e scientifico
Potenziare le competenze comunicative in Lingua straniera al fine di:
o utilizzare L2 per i principali scopi comunicativi e operativi;
o facilitare, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture ;
o favorire la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro.
AREA METODOLOGICA
Competenze di cittadinanza
o Imparare ad imparare
o Comunicare
o Collaborare e partecipare
o Acquisire ed interpretare l’informazione
o Risolvere problemi
AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA
� Acquisire competenze linguistiche e culturali relative al mondo della lingua straniera (
Livello B1 )
� Comunicare con persone di diversa nazionalità, usando la lingua straniera come lingua
veicolare.
Obiettivi Specifici di Apprendimento
Primo Biennio
In conformità alle nuove Indicazioni Nazionali Licei (Riforma Gelmini) lo studente, nel corso del primo
Biennio, dovrà acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti al Livello B1 del Quadro
Comune Europeo di Riferimento per le lingue. In particolare dovrà:
• comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera
personale e sociale;
• riferire fatti e descrivere situazioni con pertinenza lessicale in testi orali e scritti, lineari e coesi;
• partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera
adeguata al contesto;
• riflettere su gli elementi linguistici con riferimento a fonologia, morfologia, sintassi, lessico e sugli
usi linguistici, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana;
• riflettere sulle abilità e strategie acquisite nella lingua straniera per lo studio di altre lingue.
La seguente programmazione modulare precisa le competenze, le capacità/abilità, le conoscenze
grammaticali e lessicali, che l’alunno dovrà acquisire alla fine della
Dipartimento di Lingue Straniere – Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci” – Reggio Calabria Anno scolastico 2010/2011
2
SECONDA CLASSE
I QUADRIMESTRE: 49 0RE (MODULI 1-2 )
MODULO 1 – Primo bimestre: settembre – ottobre – novembre
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) testi orali,
su argomenti inerenti la
vita quotidiana
Comprendere ( leggere
ed elaborare) testi scritti,
su argomenti inerenti la
vita quotidiana,
distinguendo le diverse
fonti informative e
disponendo di un
proprio “vocabolario
personale”
Esporre oralmente
descrizioni e
presentazioni su una
varietà di argomenti noti
Produrre testi scritti, su
una varietà di argomenti
noti
Cogliere differenze e
analogie tra la propria
realtà e quella dei paesi
anglofoni
Parlare di eventi recenti
parlare di azioni
cominciate nel passato
che continuano nel
presente
Il Present Perfect semplice e
progressivo
uso di for e since,
il Present Perfect con ever e
never, already, just, yet, etc.
10 ore
Fare previsioni
Parlare di progetti
Parlare di azioni
imminenti
Formulare un’ipotesi
realizzabile
Uso di to be going to
Uso del presente
progressivo come futuro
Uso del futuro con will
First conditional
10 ore
Verifica scritta 1 ora
Recupero e/o ampliamento 4 ore
Totale 25 ore
MODULO 2- Secondo bimestre: dicembre-gennaio
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI
Esprimere suggerimenti,
Verbi modali: Should,
6 ore
Dipartimento di Lingue Straniere – Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci” – Reggio Calabria Anno scolastico 2010/2011
3
II QUADRIMESTRE: 50 ORE (MODULI 3-4)
MODULO 3 – Terzo bimestre: febbraio – marzo
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) testi orali,
Esprimere anteriorità nel
passato
The Past Perfect
6 ore
Comprendere (ascoltare ed
elaborare) testi orali, su
argomenti inerenti la vita
quotidiana
Comprendere ( leggere ed
elaborare) testi scritti, su
argomenti inerenti la vita
quotidiana, distinguendo le
diverse fonti informative e
disponendo di un proprio
“vocabolario personale”
Esporre oralmente descrizioni
e presentazioni su una varietà
di argomenti noti
Produrre testi scritti, su una
varietà di argomenti noti
Cogliere differenze e analogie
tra la propria realtà e quella dei
paesi anglofoni
obbligo, necessità,
possibilità, probabilità
must, can, may/might
Parlare di avvenimenti in
corso di svolgimento nel
passato
Usare i pronomi relativi
Il passato progressivo
Le frasi relative
7 ore
Descrivere un’azione non
compiuta dal soggetto
Il passivo
6 ore
Verifica scritta 1 ora
Recupero e/o
approfondimento
4 ore
Totale
24 ore
Dipartimento di Lingue Straniere – Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci” – Reggio Calabria Anno scolastico 2010/2011
4
su argomenti inerenti la
vita quotidiana
Comprendere ( leggere
ed elaborare) testi scritti,
su argomenti inerenti la
vita quotidiana,
distinguendo le diverse
fonti informative e
disponendo di un
proprio “vocabolario
personale”
Esporre oralmente
descrizioni e
presentazioni su una
varietà di argomenti noti
Produrre testi scritti, su
una varietà di argomenti
noti
Cogliere differenze e
analogie tra la propria
realtà e quella dei paesi
anglofoni
Riferire conversazioni in
modo indiretto
Reported speech
8 ore
Formulare ipotesi
difficilmente realizzabili
Esprimere deduzione
Periodo ipotetico di II tipo
Revision of Modal verbs
Modal verbs for deduction
7 ore
Verifica scritta 1 ora
Recupero e/o ampliamento 4 ore
Totale 26 ore
MODULO 4 – Quarto bimestre: aprile - maggio
COMPETENZE ABILITA’/CAPACITA’ CONOSCENZE TEMPI
Comprendere (ascoltare
ed elaborare) testi orali,
su argomenti inerenti la
vita quotidiana
Comprendere ( leggere
ed elaborare) testi scritti,
su argomenti inerenti la
vita quotidiana,
Formulare ipotesi
irrealizzabili
Esprimere desideri non
più realizzabili
Il periodo ipotetico di terzo
tipo
Uso di I wish…/If only
8 ore
Dipartimento di Lingue Straniere – Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci” – Reggio Calabria Anno scolastico 2010/2011
5
distinguendo le diverse
fonti informative e
disponendo di un
proprio “vocabolario
personale”
Esporre oralmente
descrizioni e
presentazioni su una
varietà di argomenti noti
Produrre testi scritti, su
una varietà di argomenti
noti
Cogliere differenze e
analogie tra la propria
realtà e quella dei paesi
anglofoni
Raccontare di abitudini
nel passato
Esprimere preferenze
Used to… - Would
Prefer / I’d rather…
5 ore
Phrasal verbs, idioms,
special use of make, have,
get
6 ore
Verifica scritta 1 ora
Recupero e/o ampliamento 4 ore
Totale 24 ore
Totale ore II Quadrimestre
50 ore
Totale ore anno scolastico
99 ore
La classe, attraverso il test d’ingresso, ha mostrato di possedere un livello sufficiente-
discreto,con buone potenzialità ; un esiguo gruppo di allievi ha invece evidenziato una
insufficiente preparazione di base e conoscenza della lingua
Saranno proposti contenuti della civiltà britannica riguardanti le celebrazioni di Halloween e
sopratutto del Natale nel Paese straniero.
Infine, ai fini della partecipazione della classe allo “Spelling context “, attività progettuale proposta
dal Dipartimento di Lingue e da svolgersi in orario curriculare, saranno proposte continue
esercitazioni, stimolando così l’acquisizione di una ampia conoscenza lessicale e una corretta
produzione ortografica.
Metodologia
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante riferimento ad un approccio
comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni saranno continuamente coinvolti in attività
Dipartimento di Lingue Straniere – Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci” – Reggio Calabria Anno scolastico 2010/2011
6
singole, di gruppo e collettive consentendo l’accertamento in itinere del grado di comprensione
della lingua e il “monitoraggio” della classe attraverso la valutazione formativa e sommativa; le
lezioni si svolgeranno prevalentemente in lingua straniera,tenendo ovviamente conto della capacità
di comprensione della classe.
L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle
quattro abilità.Gli alunni saranno sempre resi consapevoli delle fasi del loro processo
d’apprendimento,nella prospettiva di una sempre maggiore autonomia di lavoro e di giudizio sul
proprio operato.L’articolazione di ogni unità didattica metterà in atto strategie volte allo sviluppo
equilibrato delle quattro abilità.
Attività
-Pre-ascolto
-Ascolto
-Lettura
-Comprensione
-Osservazione ed analisi
-Rielaborazione
-Consultazione di libri di testo
-Organizzazione e-o sviluppo di schemi logici
-Analisi, sintesi e rielaborazione personale
guidata
-Acquisizione di contenuti
-Produzione orale e scritta
Mezzi e strumenti
-Libri di testo: Success
-Registratore
-Lettore CD e DVD:
Student’s Book 11
Class CD 1-2
Workbook 1 students’CD
ACTIVE BOOK
LIM GIORNALI
-Laboratorio multimediale
Documenti originali
-Spettacoli teatrali in lingua
-Stage all’estero
Dipartimento di Lingue Straniere – Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci” – Reggio Calabria Anno scolastico 2010/2011
7
Verifica e Valutazione
Le prove di lingua straniera, sia scritte che orali, verificano la competenza linguistica raggiunta dagli studenti.
Le prove scritte, in numero almeno di 2 per quadrimestre (una alla fine di ogni modulo), propongono esercizi
diversificati mirati alla misurazione di:
1. competenza lessicale
2. correttezza ortografica
3. conoscenza strutture grammaticali
4. competenza comunicativa
5. comprensione
6. capacità espositiva
La correzione degli elaborati seguirà la classificazione degli errori ed imperfezioni emersi dal testo, inserendoli
nell’area di appartenenza:GR(ammar ), VOC(abulary), SP(elling),W(ord ) O(rder).
Le prove orali, privilegiano il dialogo studente-insegnante, studente-studente e tendono a verificare in primo luogo la
comprensione e la competenza comunicativa, quindi la correttezza grammaticale e fonetica.
E’ prassi consolidata, come è evidente, verificare più abilità contemporaneamente (ciò non esclude che si possano anche
utilizzare prove mirate a misurare singole abilità), anche se le verifiche scritte tendono a verificare specialmente le
abilità della lettura e della scrittura, mentre quelle orali soprattutto il parlare e l’ascoltare.
Obiettivi Didattici Prove scritte Prove orali
Conoscenze morfosintattiche e
lessicali
Test oggettivi Esercizi grammaticali e
lessicali
Abilità:
Ascoltare Dettati, test di comprensione Prove di ascolto con verifica
orale o compilazione griglie
Leggere Prove di lettura (globale,
esplorativa, analitica) con verifica
scritta (griglie, risposte chiuse)
Prove di lettura con verifica
orale (risposte chiuse,
controllo fonetico)
Parlare Role-play, riassunti, risposte,
resoconti e analisi di testi scritti
Scrivere Produzione personale(domande
aperte, dialoghi guidati e non,
riassunti, paragrafi descrittivi e
narrativi, email)
La griglia di valutazione, scritta e orale, è allegata alla seguente programmazione.
Tempi
I tempi previsti nella programmazione sono da ritenersi indicativi, in quanto potrebbero subire variazioni, in rapporto
alla situazione della singola classe, nel corso dell’anno scolastico.
Recupero e potenziamento
Alla fine di ogni attività didattica ( unità didattica / percorso / modulo), i docenti attiveranno modalità rapide di
verifica ( interrogazioni brevi / test / dibattiti) al fine di verificare i ritmi di apprendimento e il raggiungimento di
competenze. In caso di alunni in difficoltà, si attiveranno interventi di recupero curriculare.
Reggio Cal.,10-10-2013 La docente
Prof.ssa Polimeni Francesca
Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE
INDICATORI DI
PREPARAZIONE Voto (10)
Conoscenze Abilità Competenze
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
2 Nessuna – Rifiuta la
verifica
Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica
3 Conoscenze gravemente
errate e lacunose;
espressione sconnessa
Non riesce ad analizzare; non
risponde alle richieste
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche se
guidato
INSUFFICIENTE 4 Conoscenze
frammentarie, con errori
Compie analisi lacunose e
sintesi incoerenti
Applica le conoscenze minime
solo se guidato, ma con errori
5 Conoscenze mediocri ed
espressione difficoltosa
Compie qualche errore; analisi
e sintesi parziali
Applica le conoscenze minime,
ma con errori lievi
SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;
esposizione semplice, ma
corretta
Compie analisi
complessivamente corrette e
riesce a gestire semplici
situazioni
Applica autonomamente le
conoscenze minime
DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;
esposizione corretta
Sa interpretare il testo e
ridefinire un concetto, gestendo
autonomamente situazioni
nuove
Applica autonomamente le
conoscenze anche a problemi
più complessi, ma con
imperfezioni
BUONA 8
Conoscenze complete,
con approfondimenti
autonomi; esposizione
corretta con proprietà
linguistica
Coglie le implicazioni; individua
autonomamente correlazioni;
rielabora correttamente e in
modo personale
Applica autonomamente le
conoscenze, anche a problemi
più complessi, in modo corretto
OTTIMA 9
Conoscenze complete con
approfondimenti
autonomi; esposizione
fluida con utilizzo del
linguaggio specifico
Coglie le implicazioni; compie
correlazioni esatte e analisi
approfondite; rielabora
correttamente in modo
completo, autonomo e critico
Applica e mette in relazione le
conoscenze in modo
autonomo e corretto, anche a
problemi nuovi e complessi.
10
Conoscenze complete,
ampie ed approfondite;
esposizione fluida con
utilizzo di un lessico ricco
ed appropriato
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo critico ed
originale.
Argomenta le conoscenze in
modo autonomo e corretto per
risolvere problemi nuovi e
complessi; trova da solo
soluzioni originali ed efficaci.
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI “ REGGIO CALABRIA
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO
Asse Disciplina
BIENNIO DELL’OBBLIGO SCIENTIFICO-
TECNOLOGICO SCIENZE MOTORIE
E SPORTIVE
CLASSE 2^ P
1. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Da acquisire al termine del biennio trasversalmente ai quattro assi culturali
Imparare ad imparare a. Organizzare il proprio apprendimento ed il proprio tempo b. Sviluppare strategie efficaci di apprendimento c. Sperimenta soluzioni creative
Progettare a. Elaborare e porre in essere di progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie capacità psicofisiche b. Utilizzare le conoscenze e le esperienze pregresse per stabilire obiettivi significativi e realistici c. Valutare difficoltà/potenzialità interne ed esterne elaborando strategie di azione e verificando i risultati raggiunti in
rapporto alle proprie aspettative
Comunicare a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico), con registri diversi (verbale,
non verbale, musicale, grafico) e di diversa complessità b. Rappresentare in modo efficace, utilizzando i diversi registri comunicativi, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni,
ecc. c. Utilizzare le diverse conoscenze disciplinari e gli specifici linguaggi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) per
ampliare le proprie capacità espressive
Collaborare e partecipare a. Interagire e collaborare all’interno di un gruppo b. Comprendere i diversi punti di vista c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, rendendo positivo il conflitto e l’agonismo d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti, delle
capacità/limiti degli altri
Agire in modo autonomo e consapevole a. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale b. Riconoscere per sé diritti, doveri e bisogni c. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni d. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità
Risolvere problemi a. Affrontare situazioni problematiche anche a livello espressivo, motorio b. Costruire e verificare ipotesi di soluzione c. Individuare fonti interne ed esterne per dare risposte adeguate d. Valutare le soluzioni messe in atto e rielaborare i dati di feed back e. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema
Individuare collegamenti e relazioni a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti
disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo b. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti all’interno del
proprio corpo e della propria motricità c. Rappresentarli con linguaggio specifico, argomentazioni coerenti, atti motori adeguati
Acquisire e interpretare l’informazione a. Acquisire l'informazione ricevuta dalla propria sensibilità (visiva, uditiva, cinestesica, ecc) b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, confrontandola con dati oggettivi
2- OBIETTIVI COGNITIVO – FORMATIVI DISCIPLINARI
Gli obiettivi sono declinati per singola annualità prima e seconda, riferiti all’asse culturale di riferimento (dei linguaggi, matematico, scientifico–tecnologico, storico–sociale) e articolati in Competenze, Abilità/Capacità, Conoscenze, come previsto dalla normativa sul nuovo obbligo di istruzione (L. 296/2007) e richiesto dalla certificazione delle competenze di base.
OBIETTIVI MINIMI
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi minimi obbligatori in termini di conoscenze e competenze che per la classe seconda corrispondono al LIVELLO BASE della certificazione dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione.
Competenze Conoscenze Abilità/Capacità
CLA
SS
E
SE
CO
ND
A
Partecipazione e scolarizzazione. Individuare i comportamenti corretti utili al benessere personale. Aggregazione e capacità di lavorare in gruppo.
Conoscere sommariamente gli argomenti teorici svolti nell’a.s.
Eseguire una prova sufficiente in almeno una prova delle specialità dell’atletica leggera. Eseguire in maniera sufficientemente corretta almeno tre fondamentali di un gioco sportivo.
3- MODALITA’ SOMMINISTRAZIONE PROVE IN USCITA DEL BIENNIO
Il Dipartimento stabilisce le seguenti modalità per le prove in uscita al termine del biennio
Classi seconde
Tipologia di prova: Teorica con prova strutturata; pratica tramite osservazioni sistematiche. Tempi: prova teorica 60 min. Criteri di valutazione: conoscenze teoriche raggiunte, abilità motorie maturate nel biennio in relazione anche alla situazione di partenza, abilità espressive e di utilizzo delle proprie conoscenze teoriche/pratiche.
l Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole
CLASSI SECONDE
Competenze Conoscenze Abilità/Capacità
CLA
SS
E S
EC
ON
DA
Padronanza del proprio corpo e percezione sensoriale.
Conoscere le potenzialità del movimento del corpo, le posture corrette e le funzione fisiologiche scheletriche, articolari e muscolari.
Elaborare risposte motorie efficaci e personali in situazioni complesse. Assumere posture corrette in situazioni motorie diversificate. Organizzare progressioni motorie (con e senza attrezzi). Cogliere le differenze ritmiche dell’azione motoria.
Sicurezza, prevenzione, primo soccorso e salute (corretti stili di vita).
Conoscere i principi fondamentali di prevenzione e attuazione della sicurezza personale in palestra, a scuola e negli spazi aperti. Conoscere gli elementi fondamentali della traumatologia e del primo soccorso.
Assumere e far assumere comportamenti funzionali alla sicurezza in palestra, a scuola, negli spazi aperti. Applicare gli elementi fondamentali del primo soccorso.
4. CONTENUTI DISCIPLINARI
Il Dipartimento, sulla base delle Indicazioni nazionali, stabilisce i seguenti argomenti da sviluppare/trattare.
TEORIA PRATICA
CL
AS
SE
S
EC
ON
DA
- Conoscenza del proprio corpo;
- I benefici del movimento;
- Norme di igiene;
- Principi alimentari ;
- Gli schemi motori di base;
- Paramorfismi e dismorfismi della colonna vertebrale;
- circuiti
- percorsi - lavori a stazione - potenziamento aerobico
- Es. di mobilità articolare e stretching.
- Es. di coordinazione generale;
-Es. con piccoli attrezzi: usi propri ed
impropri
- specialità atletiche.
- giochi sportivi di squadra.
5. LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
Agli alunni sarà richiesto un impegno sia pratico che di rielaborazione dei contenuti proposti durante le lezioni. Nell’insegnamento i procedimenti seguiti saranno riferiti alle esperienze, alle necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli alunni; in questo modo ognuno sarà messo in condizione di seguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità. L’insegnamento sarà il più possibile individualizzato. Si utilizzerà spesso il problem solving per stimolare l’intelligenza motoria degli allievi, la loro capacità di analisi, sintesi e progettazione di risposte adeguate. Per facilitare l’apprendimento e l’acquisizione di automatismi si utilizzerà il criterio della gradualità. La scansione temporale dei moduli sarà condizionata dai ritmi di apprendimento e dalle variabili relazionali degli studenti.
X Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
X Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo)
Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
X Problem solving (definizione collettiva)
X Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche
Lettura e analisi diretta dei testi Altro ____________________________
6. MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
X Libri di testo X Registratore X Cineforum
X Altri libri X Lettore DVD Mostre
X Dispense, schemi X Computer X Visite guidate
X Dettatura di appunti Laboratorio di settore Stage
X Videoproiettore/LIM Biblioteca Altro ___________________
7. TIPOLOGIA DI VERIFICHE
TIPOLOGIA NUMERO
1°Quadrimestre 2°Quadrimestre
Analisi del testo X Test strutturato Interrogazioni lunghe
Saggio breve Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi
Articolo di giornale X Prova pratica Simulazioni colloqui
Tema - relazione Interrogazione Prove scritte
X Test a risposta aperta Simulazione colloquio Test (di varia tipologia)
X Test semistrutturato Altro________________ Prove di laboratorio
8. CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:
X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno
X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione
X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza
X Interesse X Comportamento
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Conoscenze Competenze Abilità Interesse
E
Rielabora in modo
frammentario gli schemi motori
di base e non sa adeguare le
risposte motorie.Possiede
informazioni scarse e lacunose
non utilizza il linguaggio
specifico in modo appropriato.
Non riesce a valutare ed
applicare le azioni motorie e a
compiere lavori di gruppo.
Anche nell’effettuare azioni
motorie semplici commette
gravi errori coordinativi. Non sa
riconoscere gli elementi
principali di un argomento e
mostra competenze disciplinari
inadeguate.
E’ sprovvisto di abilità motorie
e non riesce a comprendere
regole.
E’ del tutto disinteressato e la
partecipazione è inadeguata..
D
Si esprime in modo improprio e
memorizza in maniera
superficiale il linguaggio
tecnico sportivo. Conosce
parzialmente i contenuti relativi
agli argomenti proposti che
argomenta senza una adeguata
padronanza dei lessici specifici.
Non sa analizzare e valutare
l’azione eseguita ed il suo esito.
Anche guidato commette
qualche errore nell’impostare il
proprio schema di azione.
Mostra competenze disciplinari
poco consolidate.
Progetta le sequenze motorie in
maniera parziale ed imprecisa.
Comprende in modo
frammentario regole e tecniche.
Dimostra un interesse parziale.
Impegno e partecipazione
discontinui.
C
Comprende le richieste
essenziali e risponde con gesti
motori le cui modalità esecutive
sono complessivamente
corrette. Conosce concetti ed
informazioni essenziali e
generali che esprime in modo
semplice e coerente utilizzando
un lessico corretto anche se
minimamente articolato.
Sa valutare ed applicare in
modo sufficiente ed autonomo e
sequenze motorie.Possiede
competenze disciplinari
sufficienti che estrinseca in
modo prevalentemente
mnemonico.
Coglie il significato di regole e
tecniche in maniera sufficiente
relazionandosi nello spazio e
nel tempo.
Opportunamente guidato riesce
a comporre gli elementi
principali di un argomento e ad
esprimere valutazioni personali.
E’ sufficientemente interessato.
Impegno e partecipazione
complessivamente costanti.
B
Riconosce e comprende le
richieste, sa spiegare le
modalità esecutive ed elabora
risposte adeguate e personali in
quasi tutte le attività proposte
dimostrando una buona
adattabilità alle sequenze
motorie. Possiede buone
conoscenze che esprime
organizzando un discorso
organico che esprime con
linguaggio chiaro ed
appropriato.
Sa adattarsi a situazioni motorie
che cambiano, assumendo più
ruoli e affrontando in maniera
corretta nuovi impegni.
Possiede competenze
disciplinari consolidate,
riconosce autonomamente gli
elementi costitutivi e fondanti di
un argomento
Sa gestire autonomamente
situazioni complesse e sa
comprendere e memorizzare in
maniera corretta regole e
tecniche. Possiede buone
capacità coordinative ed
espressive che utilizza per
ottenere valide prestazioni.
E’ in grado di effettuare
valutazioni personali pertinenti
mostrando capacità di
argomentazione critica e di
utilizzo delle conoscenze in
modo coerente e coeso.
Ha un buon approccio con la
disciplina. Interesse e
partecipazione costanti.
A
Possiede ottime qualità motorie
che utilizza nelle attività
proposte in modo
completamente autonomo.
Elabora valide risposte motorie
che riesce a gestire adeguandole
a stimoli e situazioni variate
Conosce in modo complete,
analitico ed approfondito gli
argomenti e utilizza con
padronanza i lessici specifici
Applica in modo autonomo e
corretto le conoscenze motorie
acquisite, affronta criticamente
e con sicurezza nuovi problemi
ricercando con creatività
soluzioni alternative. Possiede
competenze disciplinari
consolidate. Riconosce con
rapidità ed autonomia gli
elementi costitutivi e fondanti di
un argomento.
Conduce con padronanza sia
l’elaborazione concettuale che
l’esperienza motoria
progettando in modo autonomo
e rapido nuove soluzioni
tecnico-tattiche
Possiede capacità critica
riguardo ai saperi che
argomenta in modo organico e
con disinvoltura effettuando
efficaci collegamneti
interdisciplinari.
Interesse e partecipazione
costanti, attivi e propositivi.
Livello VOTO
LIVELLO E Gravemente insufficiente = 3/4 LIVELLO D Lievemente insufficiente-Mediocre = 5 LIVELLO C Sufficiente = 6 LIVELLO B Discreto-Buono = 7/8 LIVELLO A Ottimo-Eccellente = 9/10
Prof. ssa Paola Filocamo
1
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE
Classe II P
Materia d’Insegnamento : Disegno e Storia dell’Arte Anno Sc. 2013/14 Prof.ssa: Plutino Maria Luisa
1. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ/ ABILITÀ -Conoscere le varie forme -Sapere rappresentare le figure -Acquisire le capacità di geometriche . geometriche seguendo le normalizzare graficamente, Conoscere i metodi di tecniche costruttive. secondo convenzioni date, rappresentazione grafica. Saper leggere e interpretare la rappresentazione sul piano i disegni tecnici; di oggetti spaziali. Arte Saper applicare i metodi di - Acquisizione di un interesse -Individuare il momento rappresentazione grafica. verso il patrimonio artistico entro il quale si forma e si locale e nazionale. esprime l’opera d’arte. -Saper confrontare periodi, Acquisire la capacità di analisi Riconoscere i linguaggi espressivi dell’arte. Possedere un adeguato lessico tecnico.
artisti, opere. -Saper riconoscere le caratteristiche degli stili.
di un’opera d’arte individuando gli elementi relativi sia al linguaggio sia al contenuto.
2. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Periodo N° ore
1° quadrimestre (dal l6 settembre ………. al…31 gennaio) 33 2° quadrimestre (dal 1 febbraio …………. al …11 giugno) 33
Totale Annuo 66
a) CONTENUTI DISCIPLINARI
Tematica Periodo
Disegno: Metodi di proiezione: proiezioni ortogonali e assonometriche I quadrimestre I Proiezioni ortogonali e assonometriche di solidi variamente disposti sui piani- Ribaltamento, rotazione e sviluppo di solidi.
Ottobre-novembre- Dicembre-Gennaio
Arte: L’Arte Tardoantica e Paleocristiana – L’Arte a Ravenna
Ottobre-novembre
L’Architettura Romanica in Italia. Dicembre-Gennaio
Disegno : Solidi di rotazione in proiezione ortogonale e assonometrica. Le sezioni di solidi, ricerca della vera forma della sezione – Sezioni di solidi composti. Cenni sulle ombre.
II quadrimestre
Febbraio-Marzo Aprile-Maggio
Arte : L’Architettura Gotica Febbraio-Marzo
. La scultura e la pittura gotica: Giotto Aprile-Maggio
2
3. STRATEGIE E METODOLOGIE – FORME DI COINVOLGIMENTO DEGLI ALLIEVI
Per agevolare l’apprendimento della disciplina è opportuno che ci siano momenti teorici per lo svolgimento della
Storia dell’arte, accompagnati dalla lettura e analisi di opere , non soltanto con lezioni frontali,ma anche con
ed eventualmente dalla realizzazione di tavole grafiche lezioni interattive seguite da dibattito- documentazioni video -come supporto ed integrazione dell’argomento oggetto
di studio.
Per il disegno nella fase esecutiva verranno assegnati di norma disegni da elaborare o da completare
autonomamente e non semplicemente tavole da copiare. Senza rinunciare ad una esecuzione ordinata
e ad un attento controllo dei risultati, sarà data maggiore importanza alla correttezza esecutiva piuttosto che al
graficismo. graficismo
4. CRITERI DI VALUTAZIONE Per i criteri e gli strumenti di valutazione si fa riferimento a quelli indicati nella
Programmazione del Dipartimento di Dis.e St. dell’Arte,compreso l’utilizzo delle griglie di
valutazione.
• N° verifiche orali o prove strutturate per quadrimestre - 2
• N° verifiche scritto-grafiche per quadrimestre - 3
Alla fine di ogni modulo verranno somministrate verifiche parziali per accertare l’acquisizione dei contenuti, mentre
alla fine del quadrimestre le verifiche finali dovranno accertare il raggiungimento degli obiettivi inerenti alla
programmazione Programmazione.
Data Firma del docente