Dialettologia in VenetoIndici degli atti dei Convegni internazionali di studi
di Sappada/Plodn (Belluno), 1995 2007
1995. Donna & linguaggioAtti del Convegno di Sappada/Plodn (Belluno) “Dialettologiaal femminile”, 2630 giugno 1995. Ed. Cleup, Padova 1995G. M., Premessa 7
AN GRUISS IN PLODAR BO PLODARISCH REIDNT
Maria HORNUNG, Usi linguistici al femminile nella ricerca linguisticaa Sappada per il dizionario sappadino 11
Giovanna NIEDDU, La valle di Sappada. Segni architettonici 15
Gianna MARCATO, Donna e linguaggio. Un rapporto difficile? Introduzione 21
PARTE PRIMA
LINGUA, GENERE, SESSO
Manlio CORTELAZZO, Perché non si vuole la presidentessa? 49
Chiara ZAMBONI, Linguaggio e differenza sessuale: il problemadell’arbitrarietà del segno 53
Cristina BIASINI, Differenza sessuale e linguaggio: l’esempiodel vocabolario sessuale 63
Carla BAZZANELLA Orsola FORNARA, Segnali discorsivi e linguaggio femminile:evidenze da un corpus 73
Anna DE MARCO, L’influenza del sesso nell’uso dei diminutivi in italiano 87
Tatjana VON BONKEWJITZ, Lingua, genere e sesso: sessismo nella grammaticografiae in libri scolastici della lingua italiana 99
EvaMaria TH�NE, L’acqua in movimento. Questioni di genere grammaticalee lessico femminile 111
1
Stefania SPINA, Lessico, donne e mondo del lavoro: i nomi femminili di mestierenella letteratura italiana 129
Elisabeth BURR, Agentivi e sessi in un corpus di giornali italiani 141
Gy�z� SZABÓ, Una lingua asessuata al femminile: l’ungherese delle donne 159
Ugo CARDINALE, Dialetto o sessoletto?... Da Antigone e Creonte a Blondiee Dagoberto 165
PARTE SECONDA
SCRITTURA AL FEMMINILE
Gabriella GIACOMELLI, La Mea e la Nena, due eroine quasi sconosciute dellapoesia dialettale toscana 173
Franco MOSINO, L’uomo amato nella poesia popolare della Calabriae della Basilicata 181
Lorenzo COVERI Marcella CAMPAGNOL, Poesia dialettale al femminile.Un’indagine in Liguria 187
Hermann W. HALLER, Tra friulano e toscano: la scrittura bilingue diCaterina Percoto 201
Bruna BADINI, Contrasti di lingua e cultura tra testimonianze femminili bolognesidel SeiSettecento 211
Veronika MARIAUX, L’arte femminile dello scrivere lettere e la politica linguisticanella Germania del Settecento. L’esempio di Sophie von La Roche 223
Inge Lise RASMUSSEN, “Wahrheit aus Morgenträumen” di Friederike Brun.Un’infanzia al femminile nella Copenaghen del ’700 229
Patrizia CORDIN, Memorie autobiografiche femminili nell’Archivio della scritturapopolare di Trento 235
PARTE TERZA
USO LINGUISTICO E MATRICI CULTURALI
Gianna MARCATO, La gentildonna di Guascogna. Lessico e modellamentoculturale nell’Italia di fine ’800 249
Christine BIERBACH, Norme et représentations de comportement langagier:la parola féminine dans les proverbs 267
Sabina CRIPPA, Voce e genere. Etnografia della comunicazione e mondo antico 285
Antonietta DETTORI, Una voce femminile dal Medioevo sardo 295
2
Marinella LÖRINCZI, Parlare di donne. Gli “illeciti sessuali”nel sardo medioevale 315
Angela CHIANTERAJ, Le donne e il ‘governo della lingua’ nei trattatidi comportamento CinqueSeicenteschi 329
Flavia URSINI, L’immagine femminile in un misogino veneziano del ’500:Andrea Calmo 341
Maddalena CERETTA, L’immagine femminile negli articoli in dialetto di unsettimanale cattolico vicentino (18891981) 351
Beniamino FIORIGLIO, L’uomo, la donna e il matrimonio in un poemetto del 1861,inedito, anonimo, in dialetto calabrese 365
Salvatore RIOLO, La misoginia nelle parlate siciliane 377
Gian Luigi SECCO, Considerazioni sul ruolo della donna veneta dalla letturacritica di alcuni proverbi popolari 389
PARTE QUARTA
FONETICA E GESTUALITÀ AL FEMMINILE
Corrado GRASSI, Segni al femminile 395
Emanuela MAGNO CALDOGNETTO Isabella POGGI, Conoscenza e uso
Franco FERRERO Emanuela MAGNO CALDOGNETTO
Carlo SCHIRRU, Fenomeni sovrasegmentali: confronto fra comportamento
dei gesti simbolici. Differenze di sesso e di età 399
Piero COSI, Le vocali al femminile 413
femminile e maschile 437
PARTE QUINTA
APPROCCI LESSICALI ALLE TEMATICHE DELLA FEMMINILITÀ
Maria Teresa VIGOLO, Osservazioni su alcuni nomi dialettalidi “ragazzo”, “ragazza” 449
Alda ROSSEBASTIANO, Bela ‘n piasa: parole e cose della moda femminile
Marta MADDALON John TRUMPER, Sesso femminile, Genere maschile! 459
in Piemonte nei secoli XVIXVII 475
M. Sofia CASULA, Imprecazioni al femminile in area sarda (Settimo S. P.) 489
3
PARTE SESTA.FENOMENI MIGRATORI E ISOLE ALLOGLOTTE:
PROTAGONISMO LINGUISTICO FEMMINILE
Camilla BETTONI Antonia RUBINO, Emigrazione al femminile: il casoitaloaustraliano 501
Giuseppe FRANCESCATO Paola SOLARI, F. vs M.
Liliana SPINOZZI MONAI, La “femminilizzazione” del neutro in un’area di contatto
Clelia SESSA, Conservazione e innovazione nella parlata albanese delle donne
Celestina MILANI, Note sulla lingua di emigrate italiane in ambiente anglofono 517
Loredana CORRÀ, Tra dialetto e lingua: l’esperienza della balie feltrine 531
alcuni aspetti sociolinguistici 539
slavoromanza 545
di San Paolo Albanese (Pz) 557
PARTE SETTIMA
FUNZIONE SOCIOLINGUISTICA DELLA VARIABILE SESSO
NEI PROCESSI DI MUTAMENTO LIGNUISTICO
Neri BINAZZI, Giovani uomini e giovani donne di fronte al lessico della tradizione:risultati di un’analisi sul campo 569
Michele A CORTELAZZO, La componente dialettale nella lingua delle giovani
Alessia BARBAGLI Mariadonata COSTANTINI, Ragazze e ragazzi
Luca CALZOLARI, La lingua delle donne come immagine sociale. Un’analisi
Maria Elena SOGOS, Tra identità regionale e tendenza verso i modelli di prestigio.
Monica DELL’AGLIO, Valori semantici del suffisso diminutivo nella parlata
e dei giovani 581
in birreria 587
sul giudizio di parlanti bolognesi 597
Aspetti del lessico delle donne nell’italiano di Macomer (Nu) 607
Patrizia DEL PUENTE, Metafonesi al femminile 617
delle donne salernitane 623
4
1997. I dialetti e il mareAtti del Congresso internazionale di studi in onore di ManlioCortelazzo, Chioggia (Venezia) 2125 settembre 1996. Ed.Unipress, Padova 1997 (Quaderni di dialettologia, 1)Gianna MARCATO, Introduzione 1
Manlio CORTELAZZO, Dal dizionario marinaresco elbano al dizionariodegli ittionimi liguri 3
VARIETÀ DIALETTALI LUNGO LE COSTE DEL MEDITERRANEO
Joan VENY, Ittionimia catalana: nuove proposte etimologiche 9
JeanPhilippe DALBERA, Le litoral français et les côtes corses 23
Annalisa NESI, I dialetti e il mare: area alto tirrenica 33
Franco FANCIULLO, I dialetti e il mare: il caso del sudTirreno 49
Vincenzo VALENTE, Migrazioni lessicali dal mare di Venezia ai lidi di Puglia 65
Stavros G. KATSOULEAS, La terminologia marittima dei dialetti greci 77
METODOLOGIA DELLA RICERCA
Antonia G. MOCCIARO, Gli atlanti linguistici e le inchieste marinare e pescherecce:
dall’ALM all’ALS 101
Manuela GUARINOAMATO Annalisa NESI, La pesca alle costardellea Forio d’Ischia 121
Ugo CARDINALE, Monosemia, omonimia, polisemia nei “tesori” del mare 131
ITTIONIMI
Antoni CORCOLL, I nomi del riccio di mare in catalano 143
Placido Antonio CARÈ, La pesca del pesce spada e del tonno in Calabria 157
Giovanni PETROLINI, Ittionimi siciliani nei Banchetti (1684) di Carlo Nascia 173
Maria Teresa GRECO, Nomi di pesci ne “La Mergellina” di E. Campolongo 183
TESTI ANTICHI
Giovan Battista MANCARELLA, Alcuni termini del mare nel CodiceDiplomatico Pugliese 199
5
Giovanni Battista BRONZINI, Da Durazzo a Molfetta con un carico di legname:5 luglio 1269 209
Antonietta DETTORI, Pesce e mercati del pesce nella documentazionesarda medioevale 219
Celestina MILANI, I dialetti e il mare in un testo del 1434 231
TERRA – MARE
Mario ALINEI, Il ‘timone’, fra navigazione e agricoltura, e l’origine celticadel lat. plaumoratum 245
Valeriu RUSU, Sur la tension MontagneMer 257
Pasquale CARATÙ, Flora e fauna marine in Puglia: varianti terrestri 267
STRATIFICAZIONI LESSICALI
Ugo VIGNUZZI Patrizia BERTINI MALGARINI, L’ittionimia e la pesca nellalessicografia romanesca 275
Gabriella MONDARDINI, Nomi, luoghi del mare e mutamento fra i pescatori
Marco CUNEO, Tassonomia popolare dei pesci e tassonomia scientifica
del nord Sardegna 291
nei dialetti liguri 303
Paola LANDINI, Varietà sociolinguistiche nel lessico marinaresco di Camogli (Ge) 319
INTERSCAMBI CULTURALI
Giuseppe BRINCAT, Il lessico marinaresco dei Cavalieri di Malta. Un dizionarioinedito della Marina del Settecento 329
Fabrizio FRANCESCHINI ‘Chincha/chinchorro’ vs ‘xávega’; contatti linguistici
Gianna MARCATO Albert A. ABDALLAH, A proposito di Madresia. Una presenza
Addolorata LANDI, Varietà dialettali lungo le coste del Mediterraneo.
Laura MINERVINI, La lingua franca mediterranea fra realtà storica e finzione
e culturali tra il Portogallo e il Mediterraneo 339
Gy�z� SZABÓ, Termini nautici ungheresi di origine italiana 353
lessicale originale nel litorale veneziano 357
Il caso dell’albanese (ichtyonymata) 369
letteraria 379
6
SEGNI LINGUISTICO DELLA CULTURA DEL MARE NELLA LETTERATURA
Beniamino FIORIGLIO, Dialetto e metafore marine nel romanzo Horcynus orcadi Stefano D’Arrigo 387
Sanzio BALDUCCI, Terminologia marinaresca in Maria risorta (1908)di Giulio Grimaldi 399
Flavia URSINI, Lessico marinaro a Rovigno d’Istria tra ricerca e poesia 427
Marinella L�RINCZI, Falsi, flauti, fiabe e fenicotteri: aerofoni e volatili venutidal mare nelle tradizioni di Sardegna 437
ELEMENTI DI CULTURA LOCALE
Pier Giorgio TIOZZO, Dialetto e folklore a Chioggia 451
Giorgio BOSCOLO, Gli strumenti della pesca 463
Angelo PADOAN, Un monumento del dialetto chioggiotto: ‘El descorso delpescaóre ciozòto’ 471
Manlio CORTELAZZO Flavia URSINI Pier Giorgio TIOZZO, Supplemento alSaggio di bibliografia italiana, Chioggia 1996 479
1998. Lingua, dialetto, processi culturaliAtti del Convegno di studi Sedico Sappada/Plodn (Belluno),2124 settembre 1997. Ed. Provincia di Belluno, Belluno 1998Presentazione
Massimiliano PACHNER, Assessore della Provincia di Belluno 7
Gianna MARCATO, Università di Padova, Dipartimento di Linguistica 9
PER UNA COLLABORAZIONE CULTURALE UNIVERSITÀ TERRITORIO
Oscar DE BONA, Presidente della Provincia Di Belluno 15
Silvana COLLODO, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofiadell’Università di Padova 17
PROBLEMATICITÀ DEL “CASO” VENETO
Alberto ZAMBONI, Le varietà dialettali dell'area Bellunesenel quadro linguistico Veneto 21
7
35Paolo FELTRIN. Cultura, Società, Politica. Una interpretazione alternativa
delle diversità negli sviluppi regionali
Laura VANELLI, La questione ladina 47
Gianna MARCATO, Territorio, modelli linguistici, modelli culturali.
Manlio CORTELAZZO, Dal modello dialettale tradizionale alle nuove identità 65
Osservazioni in margine al Tgr del Veneto 69
AREE LINGUISTICHE A CONFRONTO
Antonia G. MOCCIARO, Sicilia 93
Immacolata TEMPESTA, Puglia e Salento. Esperienze e prospettive
Mario DE MATTEIS, Storia, lingua e cultura della migrazione interna in Germania.
97
Progetto di ricerca 103
Jane NYSTEDT, La situazione linguistica svedese 105
SEGNI LINGUISTICI AL FEMMINILE
Chiara ZAMBONI Eva Maria TH�NE Lisa JANKOWSKI, La differenza femminilenel linguaggio 113
Angela CHIANTERA, Soggettività femminile e rappresentazioni linguistichedella donna 117
Elisabeth BURR, Linguistica femminista e segni linguistici al femminile 121
Bruna BADINI, La questione della scrittura al femminile 125
Luminitza BEIU PALADI, Dal femminismo al postfemminismo 129
Antonietta DETTORI, Linguaggio delle donne e attestazioni documentarie 131
Stefania SPINA, Linguaggio al femminile e didattica universitaria 137
PER UNA PANORAMICA DELLA SITUAZIONE LINGUISTICO – CULTURALE
DELLA MONTAGNA VENETA
Lucio EICHER CLERE, Comelico Ladino 149
Luigi MENARDI, Appunti dell'intervento in rappresentanza della "Federazion par' a Unions
Marino PILLER HOFFER Osvaldo BOCCINGHER, Sappada\Plodn. Conservare o
culturales ladines inze'l Veneto", e della UldaUnion dei Ladi's de Anpezo 151
valorizzare? 153
Domenico ISABELLA, La situazione linguistico culturale di Sauris\Zahre (Ud) 157
8
Presentazione del volume I dialetti e il Mare. Atti del convegno internazionale di studiin onore di Manlio Cortelazzo, di Mario ALINEI (Atlas Linguarum Europae)163
1999. Dialetti oggiAtti del Convegno di Sappada/Plodn (Belluno), 14 luglio1998. ed. Unipress, Padova 1999 (Quaderni di dialettologia, 3)Gianna MARCATO, Presentazione. Fra trasparenza del segno e opacità del metodo.
Riflessioni sull’approccio della dialettologia alla realtà linguistica italiana 5
PRESUPPOSTI TEORICI E CONFRONTO TRA METODI
NELL’ANALISI DEI DIALETTI
GianLuigi BORGATO, Variare humanum est. Cosa vedono gli occhi della mente 31
Neri BINAZZI, Dalle parole agli usi. Segni e percorsi dell’appartenenza
Pietro MATURI, Dialetti e substandard. Linee guida di una ricerca empirica
Loredana CORRÀ, Tecniche d’indagine e analisi dialettologica delle comunità
Mariselda TESSAROLO, Tecniche di rilevazione in sociologia del linguaggio 47
Immacolata TEMPESTA, La “variazione” fra dialettologia e sociolinguistica 57
linguistica nell’indagine sul campo 69
nel Sannio beneventano 83
italiane all’estero 93
IL SIGNIFICATO DELLA VARIAZIONE
NEL PANORAMA DIALETTALE ITALIANO
Rosanna SORNICOLA, La variazione dialettale nell’area costiera napoletana.Il progetto di un Archivio di testi dialettali parlati 103
Paola COMO, Emma MILANO, L’Archivio di parlato dei dialetti campani:
Clelia SESSA, Conservazione e innovazione di alcuni fenomeni dialettali presenti
Beatrice PACINI Luciano GIANNELLI, Norma multipla e dinamiche sociolinguistiche
Antonio BATINTI Euro PULETTI, I nomi della natura nel Parco Regionale
un esperimento di rappresentazione della variazione linguistica 123
nel lessico alimentare della Valle dell’Irno 133
nel consonantismo della Toscana orientale 141
del monte Cucco (Pg) 155
9
Maria Teresa GRECO, In margine ad una futura “Toponomastica storica di Picenoe Tito (Pz)” 163
Vincenzo VALENTE, Esperienza ornitica e usi linguistici. Esempi di area pugliese 177
DIMENSIONE LINGUISTICA E COMPONENTE SOCIALE
Corrado GRASSI, La componente sociolinguistica nella geografia linguisticaeuropea. Una breve panoramica storicocomparativa 189
Paolo FELTRIN, La lingua come prova. Alcune riflessioni sulle tecniche di
Gianna MARCATO Maddalena CERETTA, ‘Appartenenza’ e ’conflitti latenti’
indagine qualitative e quantitative basate su colloqui orali 199
nel dialetto di un settimanale cattolico vicentino di fine ’800 207
Beniamino FIORIGLIO, Società, politica e dialetto in Calabria negli anni Novanta 233
Salvatore RIOLO, Koppuli, kappeddi, kavalla∫í. Microlessico dellastratificazione sociale nella Sicilia di ieri 245
SEGNO LINGUISTICO E PRESENZA FEMMINILE
Elisabeth Burr, Donna e uomo alla luce della dialettologia: l’AIS 257
Marcella MARIANI, La visibilità femminile nel linguaggio istituzionale.Una comunicazione senza soggetto 267
Angela CHIANTERA, Dire l’esperienza femminile con parole nuove: un excursusnei dizionari novecenteschi 275
MODELLI LINGUISTICI E MODELLI CULTURALI
Manlio CORTELAZZO, Italiano popolare e latino volgare 285
Silvia CALAMAI, Dialetto e italiano regionale in due scene della Provincia di Jimmydi Ugo Chiti 291
Bruna BADINI, Lingua e dialetto nelle televisioni locali: appunti sulla situazionebolognese 303
Marinella L�RINCZI, Come si costruisce l’immagine di una lingua. Il caso del sardo 313
Flavia URSINI, L’identità linguistica. Alcune riflessioni in margine all’uso giornalistico 325
CONTATTI TRA LINGUE E CULTURE: LE “MINORANZE LINGUISTICHE”Norman DENISON, Saurano e timavese: comparazione e contrasto 335
Maria HORNUNG, Attuali problemi nella toponomastica sappadina 339
10
Elisabetta NAVARRA, Relazioni di scambio fra Sappada/Plodn e Sauris/Zahrenell’età moderna 355
Domenico ISABELLA, Il plurilinguismo del poeta popolare saurano Costante Petris 361
Mitja SKUBIC, Elementi linguistici romanzi nello sloveno occidentale 373
Paola DELTON, Partendo da bòumbaro: un’indagine sulla situazione linguisticadi Dignano d’Istria 379
Shinji YAMAMOTO, Studi di confronto tra le “minoranze linguistiche”italiane equelle giapponesi 389
2000. Isole linguisticheAtti del Convegno di Sappada/Plodn (Belluno), 14 luglio1999. ed. Unipress, Padova 2000 (Quaderni di dialettologia, 4)Gianna MARCATO, Presentazione i
PARTE PRIMA.ISOLE LINGUISTICHE?
Sandro BIANCONI, Isole linguistiche? 5
Luciano GIANNELLI, Uno sguardo allo stato attuale della questione delle lingue
Marinella L�RINCZI, Per una definizione dell’“insularità”. Irlanda e Sardegna
Guido BARBUJANI Cristiano VERNESI, Diversità genetica e diversità linguistica 17
GianLuigi BORGATO, Isole 25
di minoranza 35
in periodo bassomedievale 49
PARTE SECONDA.COMUNITÀ LINGUISTICHE E MATRICI ALLOGLOTTE
Maria HORNUNG, Le isole linguistiche germanofone in Italia 59
Paola MURA M. Teresa VIGOLO, I pastori dell’Altipiano dei Sette Comuni:
Loredana CORRÀ Giuliana SELLAN, Un progetto d’indagine sociolinguistica
Tullio TELMON, I walser. Tesi di laurea all’Università di Torino 65
lingua e identità 73
nelle comunità germanofone del Trentino 81
11
Mario DE MATTEIS, Il “saurano” tra regolarità germaniche e romanze: strutturadella frase nominale 91
Domenico ISABELLA Novella PETRIS, La trasmissione della tradizione aSauris/Zahre tra oralità e scrittura 97
Clelia SESSA, Casi d’interferenza in un’area arbëreshe della provincia di Potenza 109
Paola DELTON, Gli italiani di Croazia e Slovenia. Una minoranza divisa tra realtàeuropea ed extraeuropea 119
PARTE TERZA.CONTATTO TRA SISTEMI E PROCESSI DI MUTAMENTO NELLA LINGUA
Norman DENISON, Le isole linguistiche e il mutamento linguistico 127
Paola BENINCÀ Lorenzo RENZI, La venetizzazione della sintassi
Cecilia POLETTO Alessandra TOMASELLI, L’interazione tra germanico e romanzo
Lotte ZÖRNER, Il contatto tra il francoprovenzale e il canavesano nella Valle dell’Orco:
Immacolata TEMPESTA Carmela TARANTINO, Conservazione e mutamento in alcune
Emma MILANO, La palatalizzazione di a tonica a Monte di Procida. Alcuni aspetti
nel dialetto cimbro 137
in due “isole linguistiche”. Cimbro e ladino centrale a confronto 163
il sistema verbale 177
comunità di lingua minoritaria 189
della variazione sincronica 199
PARTE QUARTA.COMPETIZIONE TRA SISTEMI LINGUISTICI, SISTEMI SOCIALI
E SISTEMI CULTURALI
Mariselda TESSAROLO, Lingue sovranazionali tra competizione linguistica e culturaleIl contributo di Giorgio Braga 215
Jane NYSTEDT, Le lingue dell’Unione europea: ‘isole linguistiche’ con quale destino? 223
Manlio CORTELAZZO, Veneziano e neogreco a contatto: aspetti semantici 233
Christine BIERBACH Gabriele BIRKENSILVERMAN, Emigrati italiani a Mannheim.Isola linguistica o parte del continuum multiculturale d’una città tedesca? 237
Laura VANELLI, Italiano, veneto e friulano in competizione in Friuli:schizzo sociolinguistico 253
Salvatore RIOLO, Isole alloglotte, stereotipi e percezione della diversità linguisticain Sicilia 267
12
Beniamino FIORIGLIO, Le traduzioni dialettali nella cultura calabrese(XVIIXX sec.) 279
PARTE QUINTA.LINGUA COME “LINGUA MATERNA”?
Chiara ZAMBONI, Lingua materna come risorsa per ricerche linguisticheinterdisciplinari 291
Elisabeth JANKOWSKI, L’oralità della madrelingua. Non si tratta solo di parole 301
Gianna MARCATO, Plodarisch, lingua materna? Modelli dialettologici e“isole linguistiche” 313
Angela CHIANTERA, Sulla lingua della nutrice. Excursus storicolinguistico sullalingua materna 327
EvaMaria THÜNE, Le memorie linguistiche 335
Bruna BADINI, Le parole perdute di Dolores Prato: la creazione della continuitàin una vita tramite la lingua ‘materna’ 353
Gabriele IANNACCARO Vittorio DELL’AQUILA, Alla ricerca della ComunitàLinguistica: spunti dal concetto di “lingua madre” 361
Antonietta MARRA, Memoria linguistica e ruolo femminile nel croato del Molise 373
Paola COMO, Variabili linguistiche e genere. Alcune considerazioni su una comunitàlinguistica del golfo di Napoli 387
2001. I confini del dialettoAtti del Convegno di Sappada/Plodn (Belluno), 59 luglio2000. Ed. Unipress, Padova 2001 (Quaderni di dialettologia, 5)Gianna MARCATO, I confini del dialetto. Prefazione 3
PARTE I
CONFINI TEORICI
Paola BENINCÀ, “Lingua” e “dialetto” alla luce della teoria linguistica 13
Salvatore RIOLO, Il dialetto nell’attività scientifica dei glottodialettologi 25
Corrado GRASSI, Dialetto, quasi dialetto, non più dialetto. Brevi note in marginead alcune recenti pubblicazioni 35
Gianna MARCATO, Dialetto, costume linguistico ed eteronomia 41
13
PARTE II
MODELLO TEORICO E DEFINIZIONE DEL CONFINE
Jihad ALSHUAIBI, Il significato del confine tra varietà linguistiche diverse
Mario ALINEI, Confini dialettali, confini archeologici: verso una dialettologia
Francesco AVOLIO, Confini, isoglosse, varietà linguistiche, regioni storiche in area
Antonio BATINTI, Confini “percepiti” e confini “oggettivi” del dialetto. Analisi edinterpretazione dei dati relativi ad alcune comunità dell’Umbria
Cecilia POLETTO, Confini all’interno del parlante:
Nicola MUNARO, I correlati interpretativi dell’inversione tra verbo e clitico
Norman DENISON, Permeabilità di confini strutturali sotto l’aspetto
Bruna BADINI, Il “confine” dialettoitaliano e italiano standard italiano regionale.
Domenico ISABELLA, Lessico alimentare e confini culturali. Tra pescatori e
Maria Teresa GRECO, Il “Progetto Toponomastica” nelle Comunità montane
nella realtà sociale e culturale di Amman 57
Edit RÓZSAVÖLGYI, Magiarità tra lingua e dialetto 65
interdisciplinare 75
Marinella LÖRINCZI, Confini e confini. Il valore delle isoglosse 95
abruzzese e napoletana 107
tipologicamente diverse 127
Mariselda TESSAROLO Livia GADDI, I confini soggettivi del dialetto 137
Sabina CANOBBIO, Il ‘discorso sulla lingua’ nei materiali dell’ALEPO 151
l’interferenza tra la grammatica dialettale e quella italiana 159
soggetto: la dialettologia come scienza di confine tra teoria e dati 167
della realtà plurilingue 177
A proposito di uso scritto e parlato dei “regionalismi” emiliani e romagnoli 185
Immacolata TEMPESTA, Fra italiano e dialetto: quali confini sociali? 193
Annalisa NESI, Il dialetto in pubblicità. Confine allargato o dialetto al confino? 199
Cristina CANTON, Il lessico dialettale delle donne di Lentiai. Confine di un mondo 207
contadini in area lagunare veneziana 219
del MarmoPlatano e del Melandro 231
Pietro MATURI, Confini fonetici nella Lucania nordoccidentale 237
14
PARTE III
DIALETTO OLTRE CONFINE
Silvino SANTIN, Os falares dialetais como expressão de vida pessoal e familiar.
Mario DE MATTEIS, Gli italiani della Regione della Ruhr.
Gabriele BIRKENSILVERMAN, Il siciliano dei giovani immigrati
Silvana MARCHIARO, Lingua e dialetto fra gli immigranti italiani a Córdoba 245
Vitalina FROSI, L’italiano standard e i dialetti italiani in Brasile 253
Relato de uma experiência pessoal 265
Loredana CORRÀ, I Veneti in Brasile. Koinè dialettale come superamento dei confini? 279
Un tempo stagionali e “lavoratori ospiti”, oggi “concittadini stranieri” 289
Celestina MILANI, Il parlato di gelatieri veneti in Germania 299
a Mannheim / Germania 315
Andrea KOLLÀR, La minoranza tedesca in Ungheria 327
Paola DELTON, Abitudini linguistiche dei giovani italiani di Dignano d’Istria 335
Elisabeth BURR, Giudizi sulla lingua italiana 341
2002. La dialettologia oltre il 2001Atti del Convegno di Sappada/Plodn (Belluno), 15 luglio2001. Ed. Unipress, Padova 2002 (Quaderni di dialettologia, 6)Gianna MARCATO, PREMESSA. Dialettologia. Tra verifica empirica e ricerca sul campo I
PARTE I
LINEE DI RICERCA
Laura VANELLI, Nuove e antiche linee di ricerca della dialettologia padovana:
Francesco AVOLIO, Dialettologia, geolinguistica, etnolinguistica nel CentroSud:
Tullio TELMON, Lineamenti per la definizione di una scuola dialettologica torinese 5
Paola BENINCÀ, Antiche e nuove linee di ricerca della ‘nostra’ dialettologia 15
la fonologia 25
bilanci, ricerche in corso, desiderata 45
Immacolata TEMPESTA, Dal dialetto al repertorio, fra archivi e atlanti 63
Giovanni RUFFINO, Geografia linguistica fra tradizione e innovazione 73
15
PARTE II
TAVOLE ROTONDE
Prima tavola rotonda: La definizione di “dialetto”, l’osservabile linguisticoe l’analisi dialettologica 87
Seconda tavola rotonda: Il valore del dato in dialettologia. questioni teorichee metodologiche 113
PARTE III
DIALETTOLOGIA A TORINO
Gianmario RAIMONDI, Un miconimo continuatore di vervex. Ritrovamenti lessicali
Riccardo REGIS, Una prima ricognizione sul mistilinguismo nei materiali
Sabina CANOBBIO, Progetti e ricerche linguistiche in Piemonte: aggiornamento al 2001 135
Monica CINI, I verbi sintagmatici negli etnotesti dell’ALEPO 143
Federica DIEMOZ, I pronomi clitici soggetto nell’Atlas des Patois Valdôtains (APV) 151
Saverio FAVRE, Iniziative di ricerca dialettologica in Valle d’Aosta 159
ai margini dell’ALEPO 177
dell’ALEPO 187
PARTE IV
DIALETTOLOGIA A PADOVA
Paola BENINCÀ Massimo VAI, Sintassi e lessico delle esclamative: caratteristiche
Roberta MASCHI Davide BERTOCCI, La classe dei verbi atematici nelle lingue
Nicola MUNARO Nicoletta PENELLO, Aspetti dei sintagmi nominali interrogativi
Cecilia POLETTO Alessandra TOMASELLI, La sintassi del soggetto nullo nelle isole
Maria Teresa VIGOLO Paola MURA, Problemi di interferenze linguistiche.
romanze ed indeuropee 199
Paolo CHINELLATO, Il contributo della dialettologia nelle terapie delle afasie 209
indeuropee e nei dialetti italiani settentrionali 215
in alcune varietà italiane settentrionali 223
Sandra PAOLI, Il doppio ‘che’ nei dialetti piemontesi 231
tedescofone del Veneto: Cimbro e Sappadino a confronto 237
Il caso veneto‘cimbro’ 253
16
PARTE VDIALETTOLOHIA A NAPOLI
Paola COMO, Sulla variabilità del dialetto di alcuni parlanti di Monte di Procida 263
Simona VALENTE, Le alternanze metafonetiche nel verbo ischitano 275
Rosa TROIANO, Testi in dialetto cavoto del Seicento 285
PARTE VIDIALETTOLOGIA IN PUGLIA
Maria CAROSELLA, Interferenze di forme o dinamiche di strutture? 299
Mirko GRIMALDI, Dati empirici, fonetica sperimentale e modelli fonologici:un connubio (im)possibile? 307
Carmela TARANTINO, Inchieste dialettali nella Puglia centrosettentrionale 325
PARTE VIIDIALETTOLOGIA A PALERMO
Luisa AMENTA, La sintassi nel questionario sociovariazionale dell'ALS:analisi delle sezioni VI e X 339
Marina CASTIGLIONE, Parole, cose e ggiummi 347
Roberto SOTTILE, Cultura dialettale tra conservazione e innovazione 355
APPENDICE
Gruppo di lavoro dell’Archivio lessicale dei dialetti trentini, Archivio lessicaledei dialetti trentini (ALTR). Problemi metodologici e proposteper l’organizzazione di una banca dati 363
2003. Italiano. Strana lingua?Atti del Convegno di Sappada/Plodn (Belluno), 37 luglio2002. Ed. Unipress, Padova 2003 (Quaderni di dialettologia, 7)Gianna MARCATO, Prefazione. Italiano. Strana lingua? I
17
PARTE I
UN’ETERNA “QUESTIONE DELLA LINGUA”Sandro BIANCONI, “La nostra lingua italiana comune”. Ovvero: ‘la strana questione’
Norman DENISON, Italian A “strange” language (to the extent that it is a
Francesco AVOLIO, A quarant’anni dalla Storia linguistica di De Mauro.
Laura VANELLI, “Egli”, “ella” … vs. “lui”, “lei” …Una concorrenza che viene
Mario ALINEI, ‘Stranezze’ della lingua italiana: lo sdoppiamento dei pronomi soggetto,
Gabriella ALFIERI Federica FIRRINCELLI, L’italiano televisivo degli anni Novanta.
Rita FRESU, Prototipicità del linguaggio maschile e scritture “di genere”.
Mariselda TESSAROLO Livia GADDI, Rapporto tra italiano e dialetto in alcune
Bruna BADINI, Lo “strano” contributo della narrativa recente alla ricostruzione
Marco GARGIULO, Il linguaggio giovanile a Cagliari. Dialettalismi
Sabina CANOBBIO, “Salve prof!” A proposito degli attuali riassestamenti nel sistema
dell’italofonia preunitaria 5
“standard language”)? 17
Paolo D’ACHILLE, Aspetti evolutivi dell’italiano contemporaneo 23
L’Italia del Novecento e il problema dell’italofonia 37
Paolo FELTRIN, L’uso del dialetto: immagini della lingua locale presso i cittadini veneti 45
da lontano 59
il voi fascista, e il voi postfascista 71
Parlato standard e “stili” di parlato trasmesso 79
Un corpus epistolare abruzzese dei primi dell’800 93
Elisabeth BURR, Dilettanti e linguisti di fronte al “genere” 105
Gianna MARCATO, Ruzante, la femena pavana e la questione della lingua 113
regioni italiane: Lombardia, Toscana, Lazio e Sicilia 121
della lingua d’uso del Novecento 127
Nicoletta PENELLO, Esperimenti di didattica dell’italiano basati sul dialetto 133
e internazionalismi 139
dei saluti 147
Antonella STEFINLONGO, Le parole del lavoro che cambia 155
Riccardo REGIS, Alcune riflessioni su prestito misto e calco traduzione 159
Beniamino FIORIGLIO, Netitaliano 167
Flavia URSINI, Oralità e nuovi media. Una dialettalità nuova? 173
M. Sofia CASULA, L’italiano degli immigrati extracomunitari in area cagliaritana 179
18
PARTE II
STRANEZZA DELL’ITALIANO, O SPECIFICITÀ DELL’ITALOROMANZO?
Martin MAIDEN, Il caos ordinato. Le strane vicissitudini della morfologia verbale
Immacolata TEMPESTA, Italiano, dialetto o neodialetto? Alcuni dati sul repertorio
Paola BENINCÀ, Strane e misteriose somiglianze sintattiche fra le antiche
Paola COMO Emma MILANO Daniela PUOLATO, Periferie contigue e discontinuità
Alberto ZAMBONI, Tra derive e ritorni. Riflessioni sul tipo italoromanzo 187
italoromanza 199
Mair PARRY, La ‘strana’ struttura dialettale della Val Bormida 211
pugliese e salentino 227
varietà italiane 235
linguistiche. Dinamiche di riconoscimento 247
M. Rosaria DE FANO Daniela DE SALVATORE Carmela TARANTINO, ImmacolataTEMPESTA, Il repertorio in Puglia. Metodi e strumenti di ricerca 255
Mariafrancesca GIULIANI, Uno “strano” esito –ng dal lat. –GN nel lessico dei dialettimeridionali 263
Laura SGARIOTO, Una resistente particolarità del siciliano e dell’italiano meridionale.Il caso dell’accusativo preposizionale 271
Monica CINI, Fraseologia contrastiva. Prime riflessioni sul repertorio di Rochemolles 279
Barbara PATRUNO, Eredità e stratificazioni culte in varietà venete.Qualche tentativo di analisi 285
M. Teresa VIGOLO Paola BARBIERATO, La resistenza del dialetto
Federico GHEGIN Federico DAMONTE, La costruzione applicativa e il suo interesse
Paolo CHINELLATO Iacopo GARZONIO, La particella ‘o’ in due varietà di toscano:
Cecilia POLETTO, Conservazione e innovazione in alcune particelle frasali
Roberta MASCHI, Morfologia verbale nell’italiano antico: più “strana” di quella
nel linguaggio giuridico 291
per le varietà italiane 299
un’analisi di interfaccia tra sintassi e pragmatica 305
dall’italiano antico alle varietà moderne 311
attuale? Evidenze dalla documentazione medievale 319
Nicola MUNARO, Strutture coordinate ed ellittiche in frasi interrogative indirettein italiano antico 327
19
PARTE III
GUARDANDO ALL’ITALIANO “OLTRE CONFINE”Stanislaw WIDLAK, Włochy. Lo strano nome polacco dell’Italia 337
Loredana CORRÀ, Il “talian” dei venetobrasiliani 347
Mario DE MATTEIS, Sull’italiano dei bambini di nazionalità ma non necessariamentedi madrelingua italiana in Germania 353
Maria HORNUNG, Prestiti italiani nel dialetto viennese 361
Magali BOUREUX, I vari italiani e l’insegnamento dell’italiano in Francia 369
Andrea KOLLÁR, L’insegnamento dell’italiano in Ungheria come L2 375
Danilo GHENO, I trabocchetti dell’Italiano per Finlandesi e Ungheresi 381
Edith RÓZSAVÖLGYI, Aspetti contrastivi tra italiano e ungherese: il valore culturaledella diversità linguistica 387
2004. I dialetti e la montagnaAtti del Convegno di Sappada/Plodn (Belluno), 26 luglio2003. Ed. Unipress, Padova 2004 (Quaderni di dialettologia, 8)
PARTE PRIMA
I MONTI DELLA SICILIA E I LORO DIALETTI
Giovanni RUFFINO, Gli ambigui monti di Sicilia 5
Roberto SOTTILE, Può la montagna (protetta) nuocere ai dialetti?Esperienze del Parco delle Madonie 11
Elvira ASSENZA, Le Sciare, vicende di una parola 23
Marina CASTIGLIONE, La montagna tinta di giallo: le miniere di zolfo del nisseno 37
Luisa AMENTA, La percezione della montagna in testi di italiano popolare 49
Vito MATRANGA, A proposito dei riflessi siciliani di germ. *top 57
Laura BONURA, L’ALS e la montagna 67
PARTE SECONDA
DALL’APPENNINO AL MARE
Paolo D’ACHILLE, Il “Cispadano” nella letteratura romanesca tra Ottoe Novecento e la coeva realtà dialettale appenninica 83
20
Beatrice PACINI, La montagna nella Toscana marginale. Isola linguisticao area di contatto? 95
Antonio BATINTI Euro PULETTI, Toponimi ed economia montana di sussistenza
Antonio BATINTI Piero SALERNO Euro PULETTI, “Quanno se gìa a mmonte”:
Teresa GIAMMARIA, Cultura dialettale e variabilità linguistica nella
nel Parco Naturale Regionale di Monte Cucco (Umbria, PG) 103
toponimi ed impronta umana sui monti di Gualdo Tadino (PG) 113
montagna aquilana: il caso di Tornimparte 123
Donatella SALUCCI, Sentendo parlare un’anziana della Marsica 131
Maria Teresa GRECO, Fitonimi nella toponomastica della Basilicata nordoccidentale 143
PARTE TERZA
VARIETÀ LINGUISTICHE ALPINE E PEDEMONTANE
Silvia DAL NEGRO, Le comunità walser come laboratorio linguistico:la specificità dell’insediamento riflessa nelle specificità linguistiche 151
Matteo RIVOIRA Antonio ROMANO, Analisi acustica del sistema vocalico
Jacopo GARZONIO, Considerazioni sul lessico di origine celtica nei dialetti
Diego PESCARINI, Fra morfologia linguistica e morfologia del territorio:
Paolo CHINELLATO, Il clitico interrogativo ti / te in varietà di pianura
Franco FINCO Roberta MASCHI, Appunti morfologici dalla montagna
Mariselda TESSAROLO, Differenze linguistiche marginali, aree geografica
Sabrina RASOM, Una particolarità del plurale femminile nel ladino dolomitico.
Barbara PATRUNO Laura SGARIOTO, Osservazioni sull’imperativo negativo
del dialetto di Rorà (Val Pèllice) 159
Giuseppe POLIMENI, Un manoscritto al confine. Note su un ritrovamento 167
di aree alpine 173
sistemi locativi a confronto 179
Paola BARBIERATO, La toponomastica e la morfologia della montagna 187
e di montagna 193
Loredana CORRÀ, Fenomeni conservativi e innovazione nella parlata di Lamon 201
friulana (Val Cellina): forme verbali tra innovazione e conservazione 207
di provenienza e valutazione del parlante 217
Alberto ZAMBONI, Le parlate ladine 223
Considerazioni morfosintattiche 239
in alcune varietà del ladino centrale 247
21
Cecilia POLETTO Alessandra TOMASELLI, Le frasi interrogative in sappadinoe altre varietà germaniche conservative 255
Gildo BIDESE, Tracce di Nebensatzklammer nel cimbro settecomunigiano 269
Andrea KOLLÁR, Alcune caratteristiche del repertorio linguistico a Sauris/Zahre 275
Mario DE MATTEIS, Maschere alpine di origine germanica a Sappada ed a Sauris 281
Maria Veresa VIGOLO, I gerghi 287
Ottavio LURATI, Il gergo come invenzione di codice. Una pista per certemetaforizzazioni su (non) aver cucchi/(non) aver uccelli per ‘(non) averdenaro’ e una proposta di lettura per l’etimo di gergo 297
Lotte ZÖRNER, Il gergo dei calderai della Val Soana (Piemonte) 305
PARTE QUARTA
AL DI LÀ DELLE ALPI … E OLTRE
Alvaro BARBIERI, Marco Polo e la montagna: schede etnografichedal Milione veneto (redazione VA) 315
Stanislao WIDŁAK, Alcuni termini montanari polacchi della zona dei Carpazi 331
Christina TORTORA, La variazione sintattica e i dialetti appalachiani 337
Elisabeth BURR, Dialetti e lingue minoritarie delle montagne in rete 351
2005. Dialetti in cittàAtti del Convegno di Sappada/Plodn (Belluno), 30 giugno – 4luglio 2004. Ed. Unipress, Padova 2005 (Quaderni didialettologia, 9).Gianna MARCATO, PREFAZIONE. Quale città? Quale dialetto? I
PARTE PRIMA
MODELLAMENTO URBANO, COMPLESSITÀ LINGUISTICA
E ANTAGONISMI TRA VARIETÀ
Pietro TRIFONE, La retorica del villano. Lingua e società nel teatro popolare senesedel Cinquecento 5
Gianna MARCATO, Venezia. Dialettalità urbane e parlate contadinesche.Stratificazione sociale nel dizionario di Giuseppe Boerio 13
22
Maurizio TRIFONE, Sulla toscanizzazione del romanesco 29
Paolo D’ACHILLE, Il “Vocabolario del romanesco contemporaneo”: stato dei lavori 37
Rosa TROIANO, La variazione e la norma: il dialetto a Napoli nel Settecento 45
Bruna BADINI, Dialetto di città e di campagna nei dizionari bolognesi 51
Giovanni RUFFINO, Lingua ~ dialetto, città ~ campagna nelle opinioni deipreadolescenti italiani 57
Beatrice PACINI, La complessità e la variabilità nell’analisi linguistica 73
Elena TRIANTAFILLIS, Parlare in città o parlare urbano? La fenomenologiadell’Italia antica: alcune premesse e un paio di casi 79
Maria COMUNIAN, La sociolinguistica urbana in Francia 85
PARTE SECONDA
GLI SPAZI URBANI DEL DIALETTO
Roberto SOTTILE, Il mercato in città: contesti comunicativorelazionali a Ballaròe al Capo di Palermo 93
Stefania SERIO Guido SORIANI, Abbaniate e interazioni nei mercati del Capo e
Carla MARCATO Nicola DE BLASI, Lo spazio del dialetto in città. Il napoletano
Patricia BIANCHI Fabio CORBISIERO Pietro MATURI, Gli usi del dialetto nell’area
Antonio BATINTI Serena RICCI, Il dialetto nel repertorio linguistico degli alunni
Luisa AMENTA Giuseppe PATERNOSTRO, La percezione del dialetto a scuola. Percorsi
di Ballarò di Palermo 99
Salvatore RIOLO, Il dialetto a Siracusa prima dell’industrializzazione 107
a Napoli 115
metropolitana: un’indagine a Napoli 123
delle scuole elementari. Indagini sociolinguistiche in realtà urbane dell’Umbria 131
di dialettofonia urbana a Palermo 139
PARTE TERZA
RISTRUTTURAZIONE LINGUISTICA DELLA CITTÀ
TRA VECCHI E NUOVI INSEDIAMENTI,TRA VECCHIE E NUOVE DIALETTALITÀ
Mariselda TESSAROLO Livia GADDI, Vivere in città: contrapposizione tra stabilitàe mutamento linguistico 149
Stanislaw WIDLAK, Dalla parlata locale al linguaggio della città. Esempiodella Polonia dialettale 153
23
Jane NYSTEDT, Trasformazione di città trasformazione di lingua: Stoccolma,città d'immigrazione 163
Chiara AMORUSO Iolanda SCARPELLO, Dialetto, integrazione, esclusione.Percorsi immigratori urbani 171
Jacopo GARZONIO Sandra GRACCI, Il caso della comunità Tamil di Bologna:la formazione di un lessico interlinguistico 185
Beniamino FIORIGLIO, Presenza, forme e funzioni del dialetto in Internet,città globale 191
PARTE QUARTA
POLARITÀ URBANE DOMINANTI, DINAMICHE TERRITORIALI
E DINAMICHE LINGUISTICHE
Francesco AVOLIO, Da Roma a Napoli via l’Aquila: per una ridefinizione deirapporti linguistici tra città e contado 199
Claudio GIOVANARDI, La dinamica centro – periferia nell’area laziale tra dialetto
Federico DAMONTE, Sulla diffusione della particella “mi”
Antonella STEFINLONGO, Tra dialetto e substandard. Note di toponomastica
Teresa GIAMMARIA, Romanesco e varietà sabine a contatto nella conca
Luisa GIACCHI, Alcune differenze linguistiche fra campagna e centro urbano a Colle
Federico GHEGIN, Evidenze sulla percezione e produzione del parlato substandard:
e italiano regionale 209
Immacolata TEMPESTA, Tra urbano e non urbano. La lingua ‘pendolare’ nel Salento 219
Elvira ASSENZA, Dinamiche periurbane messinesi 231
in alcune varietà messinesi 237
romana 243
Donatella SALUCCI, Per una ricerca sugli usi linguistici della città di Avezzano 249
di Amatrice (RI) 255
di Val d'Elsa (Toscana) 261
Cecilia POLETTO, I verbi con preposizione in veneto e in italiano regionale 269
benefattivi e detransitivizzazione 275
Diego PESCARINI, “Mica” nell’area metropolitana di Verona 283
Eva ROEST, Codeswitching e codemixing fra dialetto e italiano: una ricerca a Padova 289
Roberta MASCHI, Fuori e dentro le mura: il participio passato regolare veneto 295
Flavia URSINI, Dove si è infranta la marea degli –esto? 303
24
Loredana CORRÀ, Dinamiche linguistiche tra città e campagna in area bellunese 311
Franco FINCO Piera RIZZOLATTI, Il veneto “cittadino” nei centri urbani delFriuli occidentale 317
Nicoletta PENELLO, Dialetti e città di mare nell’alto Adriatico. 325
Jasna GAČIĆ, Cambiamenti semantici nei prestiti romanzi della terminologiaculinaria in Dalmazia 331
Vito MATRANGA, Aspetti del multilinguismo siculoalbanese 343
Daniele VEZZARO, Il patois come confine tra modelli culturali: un’indagine trai giovani di Morgeux e La Salle 351
Paolo CHINELLATO Andrea PADOVAN, L’utilizzo della ‘WürdeForm’ nella cittàdi Monaco di Baviera e in alcune aree circostanti 357
Linda BADAN Francesca DEL GOBBO, Forme grammaticali in alcune varietàcinesi urbane 365
2006. Giovani, lingua e dialettoAtti del Convegno di Sappada/Plodn (Belluno), 29 giugno – 3luglio 2005. Ed. Unipress, Padova 2006 (Quaderni didialettologia, 11).Gianna MARCATO, PREFAZIONE. Complessità e frammentarietà dei repertori
linguistici giovanili 1
PARTE PRIMA
LINGUAGGIO DEI GIOVANI O LINGUA RINNOVATA?Paolo D’ACHILLE, Per una storia del concetto di giovane: aspetti e problemi linguistici 5
Lorenzo RENZI, Giovani e vecchi. Il ruolo dell’osservazione indiretta nella linguisticadiacronica 19
Immacolata TEMPESTA, Linguaggio dei giovani o lingua giovane? Quale rapportofra l’italiano dei giovani e il repertorio 33
PARTE SECONDA
I GIOVANI E IL LESSICO
Michele A. CORTELAZZO, Per la storia del lessico giovanile. Sondaggi preliminari 45
25
Fabrizio FRANCESCHINI Elena PIERAZZO, BaDaLì: una banca dati sul linguaggiogiovanile in Toscana occidentale e in Liguria 55
Emilia OREFICE, Linguagiovani. Presentazione del sitowww.maldura.unipd.it/linguagiovani 63
PARTE TERZA
I GIOVANI E LA SINTASSI
Cecilia POLETTO Nicoletta PENELLO, Propagazione di suffissi derivazionalinel linguaggio giovanile. 73
Paolo CHINELLATO Linda DEGETTO, La sintassi del clitico a nei giovani parlanti
Federico DAMONTE, Differenze generazionali nell’uso del congiuntivo presente
Sabrina RASOM, La posizione del pronome clitico oggetto con le forme verbali
dialettofoni dell’alto vicentino 81
in salentino 87
Andrea PADOVAN, Gli introduttori delle relative nel dialetto dei giovani di Sappada 93
Chiara POLO, Strutture con inversione a confronto in due generazioni di parlanti trentini 101
‘non finite’. Differenze areali e generazionali nel fassano 109
PARTE QUARTA
COMUNICAZIONE GIOVANILE E COMPLESSITÀ DEL REPERTORIO
Nicola DE BLASI Francesco MONTUORI, I giovani di Napoli e il dialetto tracontinuità e risorgenza 117
Patricia BIANCHI Pietro MATURI, Giovani migranti da lontano e da vicino: lingue
Salvatore C. TROVATO S. RACCUGLIA A. LANAIA, Lingua e dialetto nei giovani.
Antonio BATINTI Serena RICCI, Il dialetto e i giovani. Indagine preliminare sulla
Neri BINAZZI, I giovani nel canone. Spunti di riflessione sul teatro fiorentino di
Alessandro BITONTI, Lingue in contatto fra i giovani di San Marzano
e dialetti a Napoli 129
L’indagine ALS a Nicosia, Sperlinga e S. Fratello 137
Elvira ASSENZA, “Parlar giovane” tra Scilla e Cariddi 151
Bruna BADINI, Note sulla dialettalità giovanile in area bolognese 157
realtà plurilingue di Perugia 163
inizio Novecento 171
di San Giuseppe 179
26
Massimo CERRUTI, Tratti morfosintattici regionali e modalità di discorso bilinguenel parlato di adolescenti torinesi 185
Consuelo FERRIER, Il comportamento linguistico dei bambini di una scuola elementarein situazione linguistica pluricomunitaria: gli scolari di Pragelato 191
Teresa GIAMMARIA, Il repertorio linguistico dei giovani di Poggio Mirteto (RI) 197
Antonia G. MÒCCIARO, Sul repertorio linguistico giovanile. Una ricerca a Catania 203
Lotte ZÖRNER, La conoscenza del dialetto presso gli alunni della terza media in seiscuole canavesi 213
PARTE QUINTA
PERCEZIONE DI SÉ E PERCEZIONE DEL DIALETTO
Tullio TELMON, I giovani si confessano: l’immagine del dialetto nelle autobiografiesociolinguistiche degli studenti universitari torinesi 221
Chiara AMORUSO Paola RUFFINO, Biografie linguistiche di nuove generazioni
Sabina CANOBBIO, Dialetto dei giovani e politiche linguistiche delle famiglie.
Monica CINI Riccardo REGIS, Giovani e dialetto in Piemonte.
Melania GERMANOTTA Giovanna LO NIGRO – Iolanda SCARPELLO,
Paola SCALETTI, Le varietà del repertorio linguistico di Frossasco (TO) nella
Patrizia VIGOLO Gianna MARCATO, I bambini e il plodarisch. Una lingua
nella Palermo multietnica 231
Appunti dal Piemonte 239
Un’indagine percezionale 245
Adolescenti e dialetto nelle inchieste dell’ALS. Profili percettivi a confronto 251
percezione dei giovani 259
Mariselda TESSAROLO Livia GADDI, Realtà giovanile e modelli linguistici 267
al capolinea? 275
PARTE SESTA
TRA PERSISTENZA E INNOVAZIONE
Paola BENINCÀ, La lingua dei giovanissimi. L’esperienza dei coniugi Opie 289
Laura BONURA Eugenia CAPITUMMINO – Giuliano RIZZO, Dialetto, adolescenti e
Giuseppe PATERNOSTRO Roberto SOTTILE, L’antroponimia giovanile tra
Giovanni RUFFINO, I giovani e il cibo. Fra lessemi e gustemi antichi e nuovi 299
gioco. Persistenza e innovazione 303
nickname e nciùria. Un’indagine in area palermitana 311
27
PARTE SETTIMA
IL GIOCO DELLE COMPETENZE
Gianna MARCATO, Competenza passiva, matrice linguistica e dialettalità nellenuove generazioni. Alcuni dati dal Veneto 321
Francesco AVOLIO, Dialettofonia giovanile, questionari, “nuove” e “vecchie” attività:
Luisa AMENTA Giuseppe PATERNOSTRO, Testualità e pragmatica nel parlato
Marina CASTIGLIONE Debora DI PIETRA, Un significante per tanti significati.
Arianna CENTI PIZZUTILLI, Il repertorio linguistico giovanile in alcuni punti dell’area
Monica TASSI, Il dialetto nel contatto tra ragazzi e adulti. Verifica scolastica
appunti di ricerca 331
dei giovani 345
I giovani nisseni 353
aquilana. Primi risultati di un’indagine 361
Debora SIMONETTA, Il dialetto di Soligo e i parlanti evanescenti 367
in area pavese 373
Alessandro TURCATO, Parlanti evanescenti a Marostica 379
PARTE OTTAVA
LINGUE, GIOVANI E NUOVI MEDIA
Pietro TRIFONE, L’italiano interinale. Linguaggio giovanile e nuove professioni.Ovvero: Job on Call è uno che ti vuole fottere in inglese 387
Claudio GIOVANARDI, Quando parlare non basta, ma scrivere è un problema.
Maria COMUNIAN, “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”: analisi contrastiva italianofrancese
Mirko GRIMALDI, Parole antiche in suoni moderni: l’uso del dialetto salentino nella
Arno SCHOLZ, Dati quantitativi sull’uso del dialetto nel rap italoromanzo per regioni
Antonella STEFINLONGO, “Ci sentiamo a Radio Rock”. Il trasmesso giovanile
Andrea KOLLÁR, Alcune caratteristiche dei linguaggi giovanili in Ungheria.
Qualche riflessione sulla comunicazione tra giovani romani 395
dell’uso del linguaggio giovanile espresso in un romanzo breve contemporaneo 411
Marco GARGIULO, Next generation. Il linguaggio della pubblicità per i giovani 417
musica giovanile hiphop 425
fra 1992 e 2003 433
di area romana 441
Il linguaggio degli SMS 447
28
2007. Dialetto, memoria & fantasiaAtti del Convegno di Sappada/Plodn (Belluno), 28 giugno – 2luglio 2006. Ed. Unipress, Padova 2007 (Quaderni didialettologia, 12)Gianna MARCATO, Prefazione I
PARTE PRIMA
PER UNA PANORAMICA DI CARATTERE GENERALE
Aldo Luigi PROSDOCIMI, L’etimologia, la ricostruzione e la contestualizzazionedella memoria 3
Mariselda TESSAROLO, Rilevamento delle aspettative linguistiche intese
Stanisław WIDŁAK, Tracce dialettali nelle prime grammatiche polacche
Laura VANELLI, Processi analogici nella flessione verbale: la reazione
María MONTES LÓPEZ – Eduardo MOSCOSO MATO, Situazioni e problematiche
Andrea KOLLÁR, Traducibilità ed equivalenza. Il ruolo degli elementi dialettali
Pietro TRIFONE – Emiliano PICCHIORRI, Lingua, dialetto e creatività
Gabriella ALFIERI– Maria RAPISARDA, La componente diatopica nella fiction
Fiorenza GRANUCCI, Volere è potere: realtà e fantasie etimologiche 25
Maria Teresa VIGOLO, I nomi di luogo tra continuità e innovazione 31
come dinamica tra conservazione e innovazione 37
della lingua italiana 41
del sistema morfologico del friulano al cambiamento storico 51
Andrea PADOVAN, Innovazioni creative nella varietà tedesca dell’Assia 61
attuali della lingua gallega 67
Neri BINAZZI, Di che cosa è memoria un vocabolario dialettale? 75
Francesco AVOLIO, Dicimme nuje: uso, rievocazione e ‘recupero’ di fatti dialettali 87
Gianna MARCATO, Parlare dialetto oggi. Definire oggi il dialetto 97
nella versione ungherese de Il cane di terracotta di Andrea Camilleri 109
nel cinema italiano 115
all’italiana (19952006) 127
Francesca STOMEO, Italiano e dialetto nella pubblicità televisiva. 141
29
PARTE SECONDA
UNA PANORAMICA DALL’ITALIA SETTENTRIONALE
Franco BENUCCI, Piemontese òira 149
Paolo CHINELLATO – Nicoletta PENELLO, Il verbo bisogna tra memoria
Michele GAMBINO – Cecilia POLETTO, I valori del suffisso accrescitivo:
Jacopo GARZONIO, Complementatori nelle interrogative delle varietà trentine:
Chiara POLO, Veneziano di Goldoni e veneziano d’oggi tra conservazione
Sabrina RASOM, Caratteristiche particolari delle narrazioni di fantasia
Monica TASSI – Andrea BORGHI, “O care donne belle non vi fate pregar”.
Stefano CANALIS, Nessi consonantici in Piemontese 155
e innovazione nel Veneto centrale 161
Loredana CORRÀ, Il “Possidente bellunese” di Antonio Marino Bazolle 167
un procedimento creativo 173
variazione diatopica e generazionale 179
Lisa GASPAROTTO, Pasolini e la lingua indagata 185
Diego PESCARINI, Dal latino (ad)satis all’italiano assai (attraverso il veronese asè) 191
e innovazione 197
e di memoria nella parlata fassana 209
Il mulita, un mestiere come fantasia 215
Flavia URSINI, Il “xe” veneto tra diacronia, arealità e sincronia 221
PARTE TERZA
UNA PANORAMICA DALL’ITALIA CENTRALE E MERIDIONALE
Giovanni ABETE – Francesco MONTUORI, Per un repertorio dei nomi dialettali degli uccelliin testi campani (sec. XIVXVIII) 229
Antonio BATINTI – Ornero FILLANTI, Linguaggio tecnico del gioco
Arianna CENTIPIZZUTILLI, La memoria nella tradizione tra nostalgia
Maria Rosaria DE FANO, Le metafore del corpo. I nomi della mascella
delle carte e testi delle canzoni del ‘Roco’ in area perugina 237
Alessandro BITONTI, Blasoni popolari di Puglia e Salento 245
e rimpianto a Pianola. Riflessioni tra dialettologia ed etnografia 251
Paolo D’ACHILLE, Lo status del dialetto a Roma dal dopoguerra a oggi 257
Federico DAMONTE, Poesie popolari salentine: alcuni aspetti formali 269
nell’Italia meridionale 275
30
Margherita DI SALVO, La memoria del dialetto in migranti borghesi:il caso dei siciliani e dei lucani a Napoli 281
Rita FRESU, L’italiano de Roma tra memoria e fantasia nella “scritturaOrale” di Ascanio Celestini 287
Teresa GIAMMARIA, Memoria scritta del dialetto parlato in area aquilana:il vocabolario di Ugo Porto 293
Claudio GIOVANARDI, Mauro Marè: il “noeta” di Roma 299
Mirko GRIMALDI, Dialetto, lingua e letteratura: alcuni esempi recentidi narrativa pugliese 319
Laura PASSACANTANDO, La ricostruzione dei saperi sul dialetto:somiglianze e differenze generazionali 325
Valentina RETARO, Strategie discorsive e “pratica della storia”in una comunità dell’area Flegrea: il mito delle origini a Bacoli 337
Maria Teresa ROMANELLO – Elena TAMBORRINO, Dire le emozionicon il dialetto. Le “parole dei sentimenti” in Salento 343
Alessandra SCHENA, Gli ittionimi nella Puglia settentrionale 351
Bianca SISINNI, Il dialetto in rete via messenger.Comportamenti linguistici di un gruppo di giovani parlanti salentini 357
Francesca STAMULI, Language decay e lessico nel greco di Calabria 363
Antonella STEFINLONGO, Il lessico romano tra recupero e invenzione 369
Carolina STROMBOLI, Tradizione e creatività nel lessico deLo cunto de li cunti di Giovan Battista Basile 375
Immacolata TEMPESTA, Parole in libertà. La disponibilità lessicalefra i bambini del Salento 381
PARTE QUARTA
UNA PANORAMICA DALLA SARDEGNA E DALLA SICILIA
Antonietta DETTORI, Tra identità e alterità: continente e continentale in Sardegna 393
Gianluca BAVAGNOLI, Nuraghes de istellas: antropologia poetica della Sardegna
Luisa AMENTA, Fare lingua: locuzioni individuali e comunitarie nelle scritture
Elvira ASSENZA, Dubbi, indovinelli e proverbi siciliani: creazione, memoria e
moderna e contemporanea 405
dei semicolti in Sicilia 409
conservazione linguistica 415
31
421Laura BONURA – Giuliano RIZZO, Lo spazio vissuto: tra creatività e memoria.
Saggio di (micro)toponomastica in un comune siciliano
Michele BURGIO, Mangiar fuori casa ieri e oggi in un centro nisseno 429
Caterina CALAMERA – Giuseppe PATERNOSTRO – Alessandra SOTTILE, Il dialettotra abbandono e nostalgia in Sicilia 435
Marina CASTIGLIONE, Contro l’italiano leucemico: l’antidoto di Silvana Grasso 441
Tiziana EMMI, Problemi teorici e descrittivi delle parole complesse con catanel siciliano 449
Melania GERMANOTTA – Guido SORIANI, Il lessico dialettale tra competenzaattiva e competenza passiva. Alcuni dati delle inchieste ALS 461
Vincenzo PINELLO, Chi partecipa ai premi di poesia dialettale?Un’inchiesta in area siciliana 469
Salvatore RIOLO, Dialetto, memoria e fantasia nei soprannomi siciliani 475
Salvatore C. TROVATO, A proposito del suffisso ina nel siciliano 481
Iride VALENTI, Il siciliano di Vincenzo De Simone tra dialetto del borgoe scrittura letteraria 491
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AppendicePubblicazioni parallele
Altri titoli della collana Quaderni di dialettologia, diretta da Gianna Marcato
Gianna MARCATO – Flavia URSINI, Dialetti veneti. Grammatica estoria, Unipress, Padova 1998 (Quaderni di dialettologia, 2)Indice: Dialetto, storia, oralità
Nome, aggettivo, articoloIl pronomeIl verboAvverbio, preposizione, congiunzione
Paola BENINCÀ – Vanna VANELLI, Linguistica friulana,Unipress, Padova 2005 (Quaderni di dialettologia, 10)Indice [inserire dal volume]
I dialetti e il mare
I dialetti e il mare. Saggio di bibliografia italiana, a cura di ManlioCORTELAZZO, Flavia URSINI, Pier Giorgio TIOZZO, “Chioggia. Rivista distudi e ricerche”, Quaderno bibliografico 1996.
Secondo supplemento, in “Chioggia, Rivista di studi e ricerche”, n. 28, 2006,pp. 6166.
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Questioni linguistiche.
Questioni linguistiche. Lingue e dialetti nel Veneto, a cura di GiannaMarcato, Unipress, Padova
VOL. 1, 2003:Francesca GAMBINO, Fonti francesi e latine nei Vangeli in antico veneziano 3
Piermario VESCOVO, El Goffredo del Tasso cantà alla barcariola 31
Dino COLTRO, Il dialetto e il filò 49
Lina CONTARIN, Dialetto e cabaret:@sito veneto di “Anonima Magnagatti” 69:
Gianna MARCATO, “Cafè Sconcerto”: un osservatorio linguistico interessantein area veneta 93
Laura VANELLI, Questioni linguistiche e questioni didattiche: la grammaticadelle lingue naturali 109
Loredana CORRÀ, Plurilinguismo ed educazione linguistica nella scuola italianatra passato e presente 129
Maria Teresa VIGOLO, Nomi di luogo. Toponomastica e microtoponomasticain Veneto 149
VOL. 2, 2004:Chiara POLO, Presentazione dell’ASIS, Atlante Sintattico dell’Italia Settentrionale, con
illustrazione di alcuni fenomeni 3
Nicoletta PENELLO, L’uso del dialetto nell’insegnamento della grammatica 19
Lorenzo RENZI, Commento linguistico a una fiaba veronese 35
Chiara CREPALDI, La narrazione orale in Polesine e nel Veneto 49
Catia MILAN, Le donne e i minori in resoconti processuali della Serenessima 59
Cristina CANTON, Parole di donna nei dialetti feltrini 77
Gianna MARCATO, Una locuzione bandiera: odor de freschin 97
Antonio ANDREETTA, Plurilinguismo e policentrismo. Da Leonardo Giustiniana Gino Rocca 105
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VOL. 3, 2005:Gianna MARCATO, Fu così che tentammo di far suicidare il dialetto. Confessioni
di parlanti del Novecento veneto 3
Loredana CORRÀ, Lingua – dialetto nelle opinioni dei giovani lamonesi 43
Lucia VERDIGLIONE, Le badanti rumene e il dialetto a Cadoneghe 69
Flavia URSINI, Il dialetto sugli schermi dei telefonini 95
Paolo CHINELLATO, Il valore del dialetto nella cura delle afasie 113
Ivano PACCAGNELLA, La vulgata di Ruzante fra stampe e manoscritti 133
Dino COLTRO, I Santi del Lunario Veneto 153
Testi recitati dal “Piccolo teatro di Oppeano” con Giovanni Modena 169
Gianna MARCATO, Parlarveneto. Istruzioni per l’uso, Unipress,Padova 2004.Storia e lingua nel VenetoDinamiche territoriali e dinamiche linguisticheDocumenti linguisticiCommercio, mercati e lingua della SerenissimaStoria e cultura nelle paroleDialetti veneti. Istruzioni per l’uso
[Cfr Bibliografia da Dialetti Veneti]
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