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Cosa e quanto acquistano le famiglieL’indagine sui consumi
Rileva la struttura e il livello di spesa per consumi (alimentari, non alimentari e servizi) delle famiglie di fatto in tutte le regioni
E’ una rilevazione campionaria continua, condotta ogni mese dell’annoIl campione utilizzato è a due stadi, rispettivamente comuni e famiglie
Dal 2014 è confluita nella indagine sulle spese delle famiglie che rileva sia i comportamenti di spesa che i movimenti turistici delle famiglie residenti in Italia
La rilevazione viene svolta, in accordo con Eurostat, sulla base di una classificazione armonizzata delle voci di spesa rilevate al fine di consentire il confronto tra paesi
Utilizza tre tipi di strumenti di rilevazione:
il libretto degli acquisti, auto-compilato dalla persona del nucleo familiare che si occupa maggiormente delle spese della famiglia, che rileva gli acquisti per una settimana
il taccuino degli auto-consumi dove l’intervistato annota i consumi di beni non acquistati presso mercati o negozi, ma prodotto autonomamente
il riepilogo delle spese, compilato insieme all’intervistatore che si riferisce alle spese effettuate di beni e servizi negli ultimi tre mesi .Vengono inoltre rilevati i luoghi in cui si effettuano abitualmente gli acquisti e le modalità di pagamento usate. Si rilevano anche informazioni sul reddito familiare e sul risparmio, nonché sulla percezione di disagio sociale ed economico
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Glossario
I consumi delle Famiglie
Consumi delle famiglie: beni e servizi acquistati oautoconsumati dalle famiglie per il soddisfacimento dei propribisogni. Vi rientrano i beni che provengono dal proprio orto oazienda agricola, i beni e i servizi forniti dal datore di lavoro aidipendenti a titolo di salario, i fitti figurativi
Fitto figurativo: alle famiglie che vivono in abitazione diproprietà, usufrutto o in uso gratuito o che sono proprietarie diun’abitazione secondaria viene chiesto di indicare il valore delcanone mensile che potrebbero ottenere affittando l’abitazione
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Indagine sui consumi delle famiglie : i principali aggregati
Derivano da questa indagine: la spesa media mensile, ossia la spesa totale effettuata dalle
famiglie sul numero delle famiglie la spesa media effettiva, ossia la spesa totale delle famiglie per
l’acquisto di un bene/servizio sul numero di famiglie che hanno effettuato quell’acquisto
la quantità in termini assoluti o percentuali di famiglie che hanno sostenuto la spesa
Fornisce un’analisi dettagliata dei consumi e degli standard di vitadelle famiglie e dei suoi componenti e costituisce la fonte principaleper individuare: i prodotti del paniere sul quale vengono calcolati gli indici dei
prezzi al consumo le stime della povertà relativa e assoluta
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L’indice dei prezzi al consumoMisura le variazioni nel tempo dei prezzi di un insieme di beni e servizi,chiamato paniere, rappresentativo degli effettivi consumi delle famigliein uno specifico annoL’Istat produce tre diversi indici dei prezzi al consumo: per l’intera collettività nazionale (NIC), misura l’inflazione a livello
dell’intera popolazione italiana, rappresenta il parametro di riferimento per la realizzazione delle politiche economiche (il tasso d’inflazione programmata)
per le famiglie di operai e impiegati (FOI), è usato per adeguare periodicamente i valori monetari, ad esempio gli affitti o gli assegni dovuti al coniuge separato
un indice armonizzato europeo (IPCA),calcolato sull’intera popolazione italiana, ma su un paniere più ridotto, viene assunto come indicatore per verificare la convergenza delle economie dei paesi membri dell’Unione Europea, ai fini dell’accesso e della permanenza nell’Unione monetaria
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Paniere 2017
Nel paniere utilizzato nel 2017 per ilcalcolo degli indici NIC (per l’interacollettività nazionale) e FOI (per le famigliedi operai e impiegati) figurano 1.481prodotti elementari (1.476 nel 2016),raggruppati in 920 prodotti, a loro voltaraccolti in 405 aggregatiPer il calcolo dell’indice IPCA (armonizzatoa livello europeo) viene invece impiegatoun paniere di 1.498 prodotti elementari(1.484 nel 2016), raggruppati in 923prodotti e 409 aggregati
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Quanti sono i poveri in Italia?
Nel 2016 si stima ci siano 1milione e 619mila famiglieresidenti in condizione dipovertà assoluta (6,3% dellefamiglie residenti), nelle qualivivono 4 milioni e 742milaindividui (il 7,3% degliindividui)
Nel 2016 la povertà relativa riguarda il 10,6% delle famiglieresidenti (10,4% nel 2015), per un totale di 2 milioni 734mila, e 8 milioni 465mila individui, il 14,0% dei residenti (13,7% l’anno precedente).
Fonte: Istat, La povertà in Italia nel 2016,Statistiche report 2017
Povertà relativa o assoluta
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GlossarioPovertà relativa in Italia
Incidenza della povertà relativa: la percentuale di famiglie e personerelativamente povere sul totale delle famiglie e persone residenti; viene calcolatain base ad una soglia convenzionale (linea o soglia di povertà) Soglia di povertà relativa (International Standard of Poverty Line - ISPL): per
una famiglia di due componenti è pari alla spesa media per persona nel Paese (ovvero alla spesa per consumi pro capite e si ottiene dividendo la spesa totale per consumi delle famiglie per il numero totale dei componenti). Nel 2015 questa spesa è risultata pari a 1.050,95 euro mensili
Per famiglie di ampiezza diversa il valore della linea si ottiene applicando un’opportuna scala di equivalenza che tiene conto delle economie/diseconomie di scala realizzabili all’aumentare del numero di componenti
Povertà assoluta in Italia
La stima dell’incidenza della povertà assoluta viene calcolata sulla base di unasoglia di povertà che corrisponde alla spesa mensile minima necessaria peracquisire un determinato paniere di beni e servizi
Paniere: rappresenta l’insieme dei beni e servizi che, nel contesto italiano e per una determinata famiglia, sono considerati essenziali a conseguire uno standard di vita minimamente accettabile
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Soglia di povertà assoluta in Italia
La soglia di povertà assoluta rappresenta il valore monetario, a prezzicorrenti, del paniere di beni e servizi considerati essenziali per ciascunafamiglia, definita in base all'età dei componenti, alla ripartizionegeografica e alla tipologia del comune di residenza.
http://www.istat.it/it/prodotti/contenuti-interattivi/calcolatori/soglia-di-poverta
Definito mediante l’identificazione : delle aree di consumo relative ai bisogni primari delle voci di spesa da includere in tali aree delle voci di spesa in termini monetari
Attenzione
Le stime della povertà assoluta non includono la povertà estrema!!!
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EsercizioInterpretare e commentare i dati delle tabelle seguenti
E’ importante:1- chiarire il significato di «incidenza di povertà assoluta»2- stabilire di volta in volta quale è la base della percentuale.
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«Povertà ed esclusione sociale» Come si misura?
E’ un concetto più ampio di quello di povertà, considera:
la Deprivazione monetaria: proporzione di persone a rischio di povertà (dopo i trasferimenti sociali) utilizzando il reddito come criterio
la Deprivazione materiale: proporzione di persone che presentano almeno 4 su 9 sintomi di deprivazione operativizzata con indicatori riguardanti la mancanza di alcuni beni durevoli (telefono, tv a colori, lavatrice, automobile) e vincoli di tipo economico che non permettono alcune attività
la Vulnerabilità occupazionale: proporzione di persone che vivono in famiglie a intensità lavorativa molto bassa
Persone a rischio di povertà o esclusione :
persone che sperimentano almeno una delle situazioni individuate dai tre indicatori precedenti
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Esempio di grafico a barre multiple
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ApprofondimentoRappresentazioni grafiche : il grafico a nastri o a
barre multiplo
Rappresenta contemporaneamente una o più distribuzionisemplici di quantità o di frequenza di uno o più caratteriosservato/i su collettivi diversiPer una medesima modalità/carattere si hanno tante barre onastri quanti sono i collettivi osservatiUtilità:
confronto per ciascuna modalità/carattere tra le diverse frequenze/intensità con cui tale modalità è stata osservata nei differenti collettivi
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Pagina 211
Esempio di grafico a barre multiple
Condizione occupazionale
50.0
26.9
50.0
66.7
33.3
73.1
0.0
10.0
20.0
30.0
40.0
50.0
60.0
70.0
80.0
Lavora Non lavora e non cerca Non lavora ma cerca
Freq
uenz
a pe
rcen
tual
e
Maschi Femmine
ApprofondimentoEsempio di uso del diagramma a barre multiplo per
rappresentare mutabili
Genere
Condizione occupazionale
Lavora
Non lavora e non
cerca
Non lavora ma
cerca
nj
pj
nj
pj
nj
pj
Maschi 22 50.0 19 33.3 7 26.9
Femmine 22 50.0 38 66.7 19 73.1
Totale 44 100.0 57 100.0 26 100.0
ADFSC - Bocci
Mutabile
Mutabile
Modalità
Modalità
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Disuguaglianza ed esclusione:l’indagine sul reddito e le condizioni di vita
Indagine campionaria annuale, che si inserisce in un più ampioprogetto, del Parlamento Europeo, coordinato da Eurostat: EUSILC - European Union Statistics on Income and Living ConditionsFinalizzata alla produzione e alla diffusione di statistichearmonizzate, di tipo trasversale e longitudinale, sulle condizionieconomiche e la qualità della vita dei cittadini europeiCondizioni di vita misurate attraverso il reddito che viene rilevatosia a livello individuale che familiare, attraverso domandespecifiche che consentono di misurarne separatamente le diversecomponentiPopolazione di riferimento: insieme delle famiglie residenti in Italiae dai suoi componentiDisegno campionario: panel ruotatoI dati desunti da questa indagine costituiscono la base informativaper la costruzione dei principali indicatori di disuguaglianza socialee di esclusione sociale, di tipo monetario e non-monetario
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Disuguaglianza ed esclusione
Parametri trasversali (ad ogni occasione di indagine):
percentuale di individui poveri: percentuale di individui il cui reddito netto familiare equivalente è inferiore al 60% del valore mediano della distribuzione
il reddito medio annuo familiare nettoParametri longitudinali (considerando due occasioni di indagineconsecutive):
la variazione netta della percentuale di famiglie povere
la variazione netta del reddito familiare medio
la percentuale di famiglie che permangono nello stato di povertàper due o più occasioni di indagine
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La misura della povertà monetaria secondo l’EuropaPercentuale di individui il cui reddito netto familiare equivalente è inferiore al 60% del valore mediano della distribuzione
BES, 2016, p. 65
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Indagini Multiscopo sulle famiglie (IMF)
Sistema di indagini campionarie, avviate a partire dal 1993, sutematiche “sociali”, sulla scia dell’esperienza maturata tra il 1987e il 1991La peculiarità di queste indagini è quella di avvalersi di indicazioniderivate direttamente dai soggetti intervistati, privilegiando il loropunto di vista su temi solo in parte ricostruibili mediantestatistiche e dati di fonte amministrativa (statistiche giudiziarie,sanitarie, culturali…)Le dichiarazioni dei soggetti su tematiche differenti introducononelle statistiche ufficiali le opinioni, le percezioni, le motivazioni deidiretti interessati, consentendo di ricostruire il senso dicomportamenti e di delineare stili di vita che caratterizzanosottogruppi di popolazioneIl sistema si articola su sette indagini sociali che copronoimportanti temi di rilevanza sociale
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Indagini multiscopo sulle famiglie
1994,
1999/2000,
2004-05,
2012-13
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Nome dell’indagine
Cadenza Tecnica di rilevazione
Anni di rilevazione
Aspetti della vita quotidiana
Annuale Papi Dal 1993 ad oggi
Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari
Quinquennale Papi/Cati 1994, 1999/2000, 2004/05
I cittadini e il tempo libero (a)
Quinquennale Papi 1995, 2000, 2006
Sicurezza dei cittadini
Quinquennale Cati 1997/98, 2002, 2008
Famiglia e soggetti sociali (b)
Quinquennale Papi 1998, 2003, 2009
Uso del tempo Quinquennale Papi 1988/89, 2002/03, 2008/09
Viaggi e vacanze
Trimestrale Cati Dal 1997 ad oggi
(a) Nel 1995 l’indagine era denominata Tempo libero e cultura. (b) Nel 1998 l’indagine era denominata Famiglia, soggetti sociali e condizione dell’infanzia.
Indagini multiscopo sulle famiglie (IMF)
Aspetti della vita quotidiana E’ un’indagine annuale, condotta a partire dal 1993, ad ampio spettro riguardoi contenuti rilevati, che riguardano tutti i temi specifici oggetto diapprofondimento nelle altre indagini: scuola, lavoro, vita familiare e di relazione, abitazione e zona in cui si vive; partecipazione politica e sociale salute, stili di vita rapporto con i servizi (ospedali, Asl, anagrafi…) fruizione dei mass media (tv, radio, letture di libri e quotidiani) e impiego del tempo
libero (partecipazione a spettacoli) uso delle ICT attività fisica e sportiva vacanze soddisfazione per la vita disagio
Ciascuna area tematica è indagata in termini: oggettivi (comportamenti),soggettivi (aspettative, motivazioni, valutazioni).Il disegno di campionamento è a due stadi (Comuni e Famiglie) constratificazione del primo stadioIl Campione è di circa 24.000 famiglie pari a circa 50 mila individui
Lo strumento di rilevazione è un questionario autocompilato
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Esempio di diagramma a radar
Istat Rapporto annuale 2015, p.211
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Diagramma a radar: caratteristiche
E’ un grafico bidimensionale in cui si rappresenta una sequenzadi raggi che si originano da un punto centrale e formano angoliuguali tra loroOgni raggio può rappresentare una delle unità statistiche,oppure una diversa modalità di una o più caratteriLa distanza dal centro a ciascuno dei punti segnati su ogniraggio è proporzionale all’intensità o alla frequenza che sirappresenta, rispetto al valore massimo raggiungibileI punti sui raggi vengono congiunti con segmenti, così che ilgrafico ha la forma di una stella o di una ragnatela
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Esempio di diagramma a radar
BES, 2016, p. 15
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Aspetti della vita quotidiana
Internet e gli italiani:Quante famiglie avevano l’accesso Internet da casa nel 2016?
Quante persone usavano Internet?
«Rispetto al 2015 è aumentata dal 66,2% al 69,2% la quota di famiglie chedispone di un accesso a Internet da casa. Di conseguenza le famiglie con unaconnessione a banda larga passano dal 64,4% al 67,4%. »
«Il 63,2% delle persone di 6 anni e più si è connesso alla Rete negli ultimi 12mesi (60,2% nel 2015) mentre circa il 45% accede tutti i giorni. »
In ITALIA nel 2016 il 34,9% (circa 21 milioni) di persone da 6 anni insu non sono utenti web. In particolare, tra i giovani, non si è maiconnesso il 15,3% dei ragazzi tra gli 11 e i 14 anni (347mila persone)
Istat, CITTADINI E NUOVE TECNOLOGIE, Anno 2016, Statistiche Report
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Esercizio
Illustrare le caratteristiche del grafico
Quali informazioni si possono trarre?
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Indagini multiscopo sulle famiglie Indagini quinquennali caratteristiche delle rilevazioni
La popolazione di riferimento è costituita dalle famiglia di fatto edai singoli componenti
La strategia di campionamento è a due stadi, rispettivamentecomuni e famiglie, scelte nelle liste anagrafiche del comune
Lo strumento di rilevazione è un questionario strutturato,diversificato per indagine e somministrato secondo modalitàdifferenziate (somministrazione telefonica o autocompilazione)
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Indagini multiscopo sulle famiglie (IMF)Indagini quinquennali (1/2)
Condizione di salute e ricorso ai servizi sanitari (dal 1994)finalizzata alla rilevazione della percezione dello stato di salute degli intervistatie delle loro condizioni ricostruite a partire dalle loro dichiarazioni sulle malattie,gli accertamenti sanitari, il ricorso ai servizi sanitari, gli stili di vita e diprevenzione Nel 2004-2005 è stata effettuata su un campione di 60 mila famiglie
intervistate telefonicamente. L’ampliamento del campione è stato effettuatoper soddisfare i bisogni informativi a livello territoriale e consentire stimeregionali e subregionali utili alla programmazione sanitaria locale
Sicurezza dei cittadini (telefonica dal 1997) È finalizzata alla rilevazione di informazioni sul senso di sicurezza e sui fatti
criminosi realmente vissuti o temuti dai soggetti intervistati. Introduce nellestatistiche ufficiali il punto di vista delle vittime
Nel 2002 il campione complessivo dell’indagine comprende circa 60 milafamiglie (es.)
Famiglie, soggetti sociali e condizione dell’infanzia (1998) Tenta di delineare i cambiamenti nelle forme della struttura familiare (single
convivenze, famiglie ricostituite, ecc..), le reti di sostegno, la vita direlazione, coniugale
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Bes, 2016
Indagine sulla sicurezza dei cittadini: alcuni dati
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Uso del tempo (dal 1988) E’ finalizzata a rilevare e ricostruire i differenti modi con
cui la quantità di tempo, a disposizione dei soggetti, vieneripartita tra usi differenti allo scopo di fornire chiaviinterpretative di diversi stili di vita (es.)
Cittadini e tempo libero (dal 1995) E’ focalizzata sulla percezione del tempo libero e sulle
attività mediali, espressive, ricreative, e creative svolte nelsuo ambito
Nel 2006 l’indagine ha interessato un campione di circa 20mila famiglie e di oltre 50.500 individui
Indagini multiscopo sulle famiglie (IMF)Indagini quinquennali (2/2)
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Uso del tempo: alcuni dati
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Indagine sull’uso delle ICTConsente di quantificare alcuni aspetti riguardanti la diffusione el’utilizzo delle ICT nelle imprese (PC, Internet, e-mail, Intranet,Extranet, modalità di connessione, presenza sul Web) e didifferenziarne le finalità di uso
Focalizzata sulle imprese italiane attive nell’industria ed in alcunisettori dei servizi
Indagine campionaria per le imprese da 10 a 249 addetti ecensuaria per le grandi imprese (da 250 addetti in su) attive inalcuni settori dell’industria e dei servizi; è invece censuaria per leimprese da 10 addetti in su del settore delle attività finanziarie eassicurative
Strategia di campionamento stratificato in cui gli strati sonoindividuati in base all’attività economica, alla ripartizione geograficae alla classe di addetti
Strumento di rilevazione: questionario strutturato elettronicosomministrato mediante indagine postale con auto-compilazioneattraverso l’accesso personalizzato al sito web dell’Istat dedicatoall’indagine e la possibilità di richiedere un questionario cartaceo
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Censimenti ISTAT
Censimento della popolazione e delle abitazioni (2011 – 15°)
Censimento dell’industria e dei servizi (2012 – 9°)
Censimento dell’Agricoltura (2010 – 6°)
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Caratteristiche del “censimento”E’ una rilevazione: totale, riguarda tutte le unità statistiche della popolazione a cui
si riferisce generale, riguarda i principali aspetti che caratterizzano le unità diretta, le informazioni vengono rilevate direttamente dalle
unità e non dedotte da altre fonti simultanea, si riferisce ad uno stesso momento periodica, viene ripetuta ad intervalli regolari di tempo ad obbligo di risposta
Scopo: accertare la consistenza numerica e la distribuzione territoriale
delle unità di rilevazione in base a determinati caratteri
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Censimento della popolazione e delle abitazioni
Il primo Censimento della popolazione in Italia risale al 1861 mentre quellodelle abitazioni risale al 1931; soltanto dal 1951 viene effettuatocontestualmente al censimento demograficoE’ finalizzato alla raccolta di informazioni riguardanti due tipi di popolazionestatistica: la popolazione (popolazione residente, popolazione occasionalmente e
temporaneamente presente in un dato Comune)
unità di rilevazione: famiglia o convivenza (u.r. primaria) e singolicomponenti (u.r. secondaria)
le abitazioni occupate e non occupate e (dal 2001) gli edifici
La periodicità: decennale fino al 2011La popolazione censita, pubblicata in Gazzetta Ufficiale diviene riferimentolegale per il Paese fino alla successiva rilevazione censuaria ed è perciòdefinita «popolazione legale»
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Questioni definitorie
Famiglia e Convivenza per Istat
FamigliaInsieme di persone legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità,adozione, tutela o affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nellostesso comune (anche se non sono ancora iscritte nell'anagrafe dellapopolazione residente del comune medesimo). Una famiglia può esserecostituita anche da una sola persona. L'assente temporaneo non cessa diappartenere alla propria famiglia sia che si trovi presso altro alloggio (oconvivenza) dello stesso comune, sia che si trovi in un altro comune.
ConvivenzaInsieme di persone che, senza essere legate da vincoli di matrimonio,parentela, affinità e simili, conducono vita in comune per motivi religiosi,di cura, di assistenza, militari, di pena e simili. Le persone addette allaconvivenza per ragioni di lavoro, se vi convivono abitualmente, sonoconsiderate membri permanenti della convivenza purché non costituiscanofamiglia a sé stante. I principali tipi di convivenza sono: istitutid'istruzione, istituti assistenziali, istituti di cura pubblici e privati, istitutipenitenziari, convivenze ecclesiastiche, convivenze militari e di altri corpiaccasermati, alberghi, pensioni, locande e simili, navi mercantili, altreconvivenze (ad esempio, case dello studente).
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Censimento della popolazione e delle abitazioniLo strumento di rilevazione
Questionario strutturato ed autocompilato, suddiviso in sezioni che siriferiscono:
alle caratteristiche delle abitazioni
alle caratteristiche dei singoli componenti (dati anagrafici, titolo distudio, condizione professionale, luogo in cui si svolge l’attività distudio o di lavoro, tempi di percorrenza, mezzi di trasporto)
Vengono utilizzati due modelli:
il foglio di famiglia per la rilevazione delle famiglie e dei singolicomponenti viene consegnato a tutte le famiglie; le informazionirichieste riguardano tre aree differenti (abitazione, le personedella famiglia, quelle che non abitano abitualmente nell’alloggio)
Il foglio della convivenza, per la rilevazione delle persone chevivono in comunità
Per gli edifici il questionario è compilato dal rilevatore
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Le novità del 15°Censimento sulla Popolazione e le abitazioni
Sono state introdotte modifiche rilevanti nel processo di produzionedei dati:1- i questionari sono stati inviati per posta utilizzando i registri
anagrafici dei Comuni2- la restituzione è stata a cura dell’intervistato, tramite Internet,
posta o presso appositi centri di raccolta3- sono stati utilizzati due tipi di questionari:
uno ridotto per la rilevazione di poche variabili socio-demografiche, somministrato in tutti i Comuni e a tutte lefamiglie
uno più esteso, somministrato a un campione di famiglie neicomuni con più di 20 mila abitanti e a tutte le famiglie perquelli con meno di 20 mila abitanti
4- la data di riferimento è il 9 ottobre 2011Tali novità, che modificano sostanzialmente l’impianto dellarilevazione, sono state testate in una indagine pilota compiutanell’ottobre 2009
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15 Censimento della Popolazione Alcuni risultati
Al 9 ottobre 2011 la popolazione residente in Italia ammonta a59.433.744 unità
Rispetto al 2001 (56.995.744 residenti) l'incremento è del 4,3%, daattribuire esclusivamente alla componente straniera
I cittadini stranieri risultano in crescita in tutte le regioni, mentre gliitaliani diminuiscono nel Mezzogiorno, in Piemonte, Liguria e Friuli-Venezia Giulia
Nel periodo intercensuario i maggiori incrementi di popolazione sirilevano nelle regioni del Centro-Nord; mentre nelle regioni del Sud edelle Isole si registrano incrementi lievi o perdite di popolazione
I.Stat
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Censimento dell’industria e dei serviziPrima edizione nel 1927, seguito da quella del 1937. Ripreso con cadenzadecennale, in concomitanza con il censimento sulla popolazione e le abitazioni,dal 1951 fino al 2012 nella sua nona edizione
Ha lo scopo di fornire con dettagli territoriali, un quadro esaustivo delladimensione e delle principali caratteristiche del sistema economico nazionale
Unità di rilevazione: unità giuridico economiche e relative unità locali attive oinattive alla data di riferimento e nelle quali lavori abitualmente almeno unapersona
Si distinguono in:
Imprese Istituzioni pubbliche Istituzioni non profit private o pubbliche• L’unità locale: “il luogo variamente denominato … in cui si realizza la
produzione di beni o nel quale si svolge o si organizza la prestazione diservizi “
Nell’ultima edizione nel predisporre le liste delle unità di rilevazione, ci si è avvalsidell’Archivio Statistico delle Imprese Attive (ASIA)
Periodicità: decennale
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9° Censimento dell’industria e dei servizi
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Le novità del 9°Censimento dell’industria e dei serviziSi articola in tre diverse rilevazioni
un campione di 260mila imprese di cui fanno parte tutte le grandi imprese e circa 190mila unità produttive di piccole e piccolissime dimensioni (non coinvolge direttamente tutte le realtà imprenditoriali – circa 4,5 milioni)
oltre 470mila istituzioni non profit (quasi il doppio rispetto al censimento precedente)
13mila istituzioni pubbliche
Data di riferimento del Censimento: 31 dicembre 2011
Utilizzo di due questionari: uno rivolto alle imprese di piccole dimensioni e unoper le imprese più grandi
Restituzione multicanale (uff. postali, uff. provinciali di censimento, on-line) delquestionario compilato differenziata in base alla dimensione di impresa le imprese con almeno 10 addetti compilano il questionario esclusivamente
on line le imprese con meno di 10 addetti possono compilare e restituire il
questionario on line entro il 20 dicembre 2012, oppure compilarlo in forma cartacea
Rileva nuove tematiche per ciascuno dei tre campi d’indagine
http://censimentoindustriaeservizi.istat.it/istatcens/il-censimento/
Pagina 240
La fine dell’era dei Censimenti generali : l’inizio dell’era dei Censimenti permanenti
Con la tornata censuaria del 2010-2011 si è chiusa un’era, quelladei censimenti generali
La realizzazione dei censimenti permanenti, prevede l’uso deiregistri statistici basati sull’utilizzo integrato di fontiamministrative e di rilevazioni statistiche a supporto
L'obiettivo è di aumentare quantità e qualità dell'offertainformativa, contenendo il fastidio statistico su cittadini eoperatori economici e riducendo i costi della produzione statisticaufficiale
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Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni
E’ stato introdotto nel 2012 nell’ordinamento italiano
L’obiettivo è di produrre dati con cadenza annuale – non più decennale –utilizzando informazioni provenienti da fonti amministrative integrate darilevazioni statistiche campionarie
Il passaggio al censimento permanente consente una forte riduzione dei costilegati al censimento, l’alleggerimento del disturbo per le famiglie e un impattoorganizzativo meno oneroso per i comuni
Per mettere a punto l’organizzazione, i metodi e le tecniche da utilizzare pereffettuare la nuova operazione censuaria, l’Istat ha progettato per il 2015 duerilevazioni sperimentali campionarie comprese nel PSN 2014-2016: una per ilconteggio della popolazione (C-Sample), l’altra per l’acquisizione dei dati socio-economici sulla popolazione (D-Sample)
(http://www.istat.it/it/censimento-permanente)
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Censimento permanente delle imprese
Prevede la realizzazione annuale di registri statistici per le diverseunità economiche (imprese, aziende agricole, istituzioni pubbliche,istituzioni non profit)
Insieme alla realizzazione annuale di indagini necessarie a garantirel'esaustività dei registri, a verificarne la qualità delle fonti, e acompletare le informazioni non presenti in fonti amministrative
L’indagine rileva alcune informazioni di stratificazione (esistenza invita, localizzazione, attività economica, natura giuridica, occupazione)e l'elenco aggiornato delle unità locali delle imprese di grandidimensioni
Si tratta una paperless survey, interamente on line "a costo zero" perl'Istituto
http://www.istat.it/it/censimento-permanente
Pagina 243
Fonti statistiche nazionaliper l’analisi della sfera culturale
Fonti ufficiali Fonti parallele
Istat Ministero per i Beni e
le Attività Culturali (MiBAC)
…..
SiaeGFK Eurisko Auditel Audipress Audiweb…….
Statistiche
sulle
audience
Pagina 244