Comune di Pescina
1
Relatore : Dott. Antonio Iulianella
(Assessore con delega al Bilancio, Tributi e Commercio)
Sabato 29 giugno 2013 – Pescina (AQ)
Palazzo Municipale – Piazza Mazzarino
Città di Pescina
Città di Pescina
4517
4475
4510 4515
4484
4437 4454 4445
4369
4319 4320
4261
4100
4150
4200
4250
4300
4350
4400
4450
4500
4550
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
2
Città di Pescina
2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
VAR. IN % 0% -0,93% 0,78% 0,11% -0,69%-1,05% 0,38% -0,20%-1,71%-1,14% 0,02% -1,38%
0%
-0,93%
0,78%
0,11%
-0,69%
-1,05%
0,38%
-0,20%
-1,71%
-1,14%
0,02%
-1,38%
-2%
-2%
-1%
-1%
0%
1%
1%
3
Città di Pescina
34
43
30 28 24
27
34
27 25 28
41
59
70
64
42 43
56 57 59 56
60
70
0
10
20
30
40
50
60
70
80
2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
NASCITE
DECESSI
4
Città di Pescina
221 239
257 259
302 330
355 337
358
388
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012
5
Città di Pescina
Il D.Lgs 267/2000 art. 151 comma 1 prevede approvazione bilancio
al 31/12.
Il termine può essere differito con decreto
del Ministro dell'interno.
Con Legge n. 228 del 24.12.2012 il termine è
stato prorogato al 30.6.2013.
Il Comune di Pescina, pertanto, nel clima di incertezza nazionale rispetta, con largo anticipo, il termine
fissato per il 30 settembre 2013.
Il termine per l'approvazione del
bilancio di previsione degli Enti Locali per l'anno 2013 è stato
ulteriormente prorogato al 30
settembre 2013 dalla Legge n. 64 del
6.6.2013.
6
• D.LGS. 267/2000 (Testo unico delle leggi
sull'ordinamento degli enti locali);
• D.P.R. 194/96;
• D.P.R. 326/98;
• D.LGS. 163/2006 (programma triennale lavori
pubblici);
• D.LGS 165/2001;
• LEGGE 448/2001;
• LEGGE 296/06;
• LEGGE 133/08;
• LEGGE 112/2008 (fabbisogno di personale e relativa
spesa);
• CORTE DEI CONTI Sezione delle Autonomie con
deliberazione n. 14/AUT/2011 depositata il 28/12/11
(computo nella spesa del personale anche la quota
delle partecipate – Cam Spa);
• LEGGE 133/2008 (alienazioni e valorizzazioni
immobiliari);
• LEGGE 244/07;
• D.L. 78/2010;
• Principi contabili degli enti locali approvati dall’Osservatorio
Nazionale per la finanza e contabilità pubblica, presso il
Ministero dell’Interno;
7
Città di Pescina
• LEGGE n. 120/2010 (codice della strada)
• LEGGE 183/2011;
• D.LGS 23/2011;
• Legge 190/2012 (anticorruzione)
• D.L 216/2011 (milleproroghe);
• D.L. 201/2011 (Manovra Monti);
• D.L. 1/2012 (Decreto liberalizzazioni):
• D.L. 5/2012 (Decreto semplificazioni)
• D.L. 16/2012 (semplificazione fiscale);
• D.L. 52/2012 (razionalizzazione spesa pubblica)
• D.L. 83/2012 (Decreto sviluppo)
• D.L. 95/2012 (spending review )
• D.L. 173/2012 (c.d. salva-enti);
• D.L. 174/2012 (misure EELL e costi della politica);
• D.L. 179/2012 (Decreto sviluppo 2);
• Legge 228/2012 (Legge di stabilità);
• D.L. 33/2013 (trasparenza Amministrativa)
• D.L. 35/2013 (sblocca debiti);
• D.Lgs 39/2013 (incompatibilità ed inconferibilità
incarichi)
• Circolare 1/2013 TARES e IMU
• D.L. 54/2013 (sospensione IMU)
Città di Pescina
1) entrate correnti dirette al finanziamento delle spese della gestione ordinaria dell'ente e che comprendono:
a) entrate tributarie relative alle entrate derivanti dall'imposizione fiscale [imposte tasse, tributi e altre (ES. IMU –
TARES – TOSAP – ADDIZIONALE COMUNALE) e per il 2013 derivanti dal fondo sperimentale di riequilibrio
art.2 D.Lgs n. 23/2011 (federalismo) (Titolo I);
b) entrate da contributi e trasferimenti riguardanti i contributi e fondi trasferiti dallo Stato, dalle regioni o
da altri organismi (Titolo II);
c) entrate extra-tributarie in relazione alle somme che l'ente pubblico percepisce da diverse fonti quali il
patrimonio, i servizi pubblici, le aziende speciali, le società in cui l'ente partecipa al capitale (redditi
patrimoniali, proventi da servizi, risultati economici delle aziende, dividendi di società, canoni concessori, proventi
diversi, ecc.) (Titolo III);
2) entrate in conto capitale destinate al finanziamento delle spese di investimento e che comprendono:
d) entrate derivanti dall'alienazione, da trasferimenti di capitale e dalla riscossione di crediti derivanti, appunto,
dalla vendita di beni patrimoniali (fabbricati, mobili, ecc.) da trasferimenti di capitale dallo Stato e Regione (per
bandi e progetti presentati dall’amministrazione) e dalla riscossione di crediti (Titolo IV);
e) entrate derivanti da accensione di prestiti (anticipazioni di cassa, finanziamenti a breve termine, mutui ed
emissione di prestiti obbligazionari [cd. Boc (Buoni ordinari comunali)] (Titolo V).
Vi sono, infine, le entrate da servizi per conto di terzi (titolo VI) che così come avviene per il titolo IV delle uscite (spese per servizi
per conto terzi) comprendono, rispettivamente, le entrate e le spese per conto di terzi e che costituiscono contemporaneamente un
debito e credito per l'ente (ritenute previdenziali, assistenziali ed erariali, attivazione e restituzione di fondi per il servizio
economale, depositi cauzionali).
9
Città di Pescina
0,00
500.000,00
1.000.000,00
1.500.000,00
2.000.000,00
2.500.000,00
2010 2011 2012 2013
1.153.198,88
2.113.390,47 2.017.365,57
2.373.724,00
accertamenti previsioni
12
Città di Pescina
L'imposta municipale propria è nata come Imposta Municipale Unica (IMU) sulla componente
immobiliare atta ad accorpare in un'unica tassa l'imposta sul reddito delle persone fisiche e le relative
addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari relativi ai beni non locati, e l’ imposta comunale sugli
immobili (ICI). Il Governo Berlusconi con il D.Lgs. n. 23 del 14 marzo 2011 (artt. 7, 8 e 9) pubblicato
sulla GU n. 67 del 23 marzo 2011 ne stabiliva l'introduzione a partire dal 2014 limitatamente agli
immobili diversi dall'abitazione principale (art. 8 comma 2). Il Governo Monti con il Decreto Legge n.
201 del 6 dicembre 2011 (G.U. n. 284 del 6 dicembre 2011 - Suppl. Ordinario n. 251), recante disposizioni
urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici (noto come "manovra Salva Italia")
poi convertito, con modificazioni, in Legge dalla n. 214 del 22 dicembre 2011 (GU n.300 del 27 dicembre
2011 - Suppl. Ordinario n. 276) ha profondamente modificato la natura dell'imposta rendendola di fatto
una nuova ICI sulle abitazioni principali ed anticipandone l'introduzione, in via sperimentale, a partire
dal 2012 per poi essere applicata a regime a partire dal 2015. Il testo di legge distingue tra un'imposta
"sperimentale" e un'imposta "a regime" anche se in realtà la sperimentazione del tributo è solo sulla
carta, poiché nessuna norma prevede il vaglio degli effetti prodotti dall'anticipazione del tributo al 2012.
A causa dei molteplici dubbi emersi in sede applicativa, con la Legge n. 44/2012 di conversione del D.L.
n. 16/2012, sono stati approvati degli emendamenti che incidono sensibilmente sulla normativa IMU. I
Comuni, con apposito regolamento, possono aumentare, con delle incidenze limitate dal legislatore
nazionale, la percentuale dell’imposta. Le percentuali base fissate dallo Stato per i Comuni italiani sono
stabilite allo 0,4% per le abitazioni di residenza e pertinenze ed allo 0,76% per gli altri immobili.
14
Città di Pescina
ANNO 2012:
E’ stata riservata allo Stato, nell’anno 2012, la quota di imposta pari alla metà
dell’importo calcolato applicando alla base imponibile di tutti gli immobili l’aliquota
di base (0,76 per cento).
ANNO 2013 (LEGGE DI STABILITÀ ULTERIORI NOVITÀ) :
• Soppressa la riserva a favore dello Stato del 3,8‰;
• Riserva a favore dello Stato pari al 7,6‰ solo del gettito IMU derivante da
immobili di categoria catastale D
• I comuni tuttavia non conseguono maggiori entrate perché subiscono
parallelamente tagli ai trasferimenti da parte dello Stato.
15
Città di Pescina
Sterilizzazione dell’eventuale maggior gettito a favore dei Comuni derivante dalla differenza, al netto del taglio lineare della spending review, tra le entrate dello scorso anno e quelle previste per il 2013. Il saldo dovrebbe essere il seguente:
IMU aliquota base 2012 + FSR - IMU aliquota base 2013 + Fondo di Solidarietà= 0
La differenza se negativa andrà versata allo Stato, se positiva verrà presa dal Fondo di Solidarietà e versata ai comuni.
16
Città di Pescina
• Sospensione del pagamento della 1° rata IMU prima casa
fino al 31/8/2013, in vista di una complessiva riforma
della disciplina dell’imposizione fiscale sul patrimonio
immobiliare (se non cambia la normativa la prima rata si
pagherà il 16/9);
• Concessione ai comuni di ricorrere all’anticipazione di
cassa per un importo pari al 50% dell’entrata da IMU
prima casa con interessi passivi a carico dello Stato;
• Ad aliquota ordinaria il maggior introito rispetto all’IMU
dello scorso anno è versato allo Stato.
17
Città di Pescina
0,00
100.000,00
200.000,00
300.000,00
400.000,00
500.000,00
600.000,00
700.000,00
800.000,00
2010 2011 2012 2013
375.982,51 381.836,63
559.738,30
750.000,00
accertamenti previsioni
19
Città di Pescina
20
L’Amministrazione comunale nel corso di questi due anni ha adottato delle misure atte a recuperare le evasioni ICI
relative agli anni precedenti, prestando maggior attenzione al recupero del tributo sulle evasioni totali mai prima d’ora
accertate.
Città di Pescina
0,00
20.000,00
40.000,00
60.000,00
80.000,00
100.000,00
120.000,00
140.000,00
160.000,00
2010 2011 2012 2013
60.982,51 66.836,63 72.487,44
160.000,00
accertamenti previsioni
21
Città di Pescina
1. per i fabbricati di proprietà di persone anziane, che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero
permanente, per i cittadini residenti all’estero iscritti regolarmente all’AIRE e per le cooperative edilizie a proprietà divisa che
indivisa, l’aliquota è stata nettamente ridotta passando dallo 0.76% allo 0.40%;
2. le aree fabbricabili ricadenti all’interno del vincolo del PAI (rischio idrogeologico-frane) non sono state assoggettate al pagamento
dell’IMU;
3. le aree edificabili soggette ai piani attuativi non approvati sono state considerate con un valore imponibile IMU inferiore rispetto al
valore di mercato delle altre aree soggette ai piani attuativi operativi vigenti;
4. le aree edificabili PEEP e le aree artigianali (PIP e PAP), soggette ad esproprio, sono state considerate con un valore imponibile IMU
stabilito, annualmente, dal Consiglio Comunale, inferiore ai valori di mercato correnti;
5. le aree che hanno una superficie inferiore al lotto minimo edificabile, le aree soggette ad un piano di edilizia pubblica o le aree che per
la loro configurazione geometrica non consentono l’edificazione per motivi dovuti alle distanze inferiori a quelle legali dai lotti
confinanti, sono state assoggettate ad una riduzione della base imponibile IMU pari al 60% del loro valore di mercato;
6. le aree edificabili, ricadenti in qualsiasi zona del PRG, sulle quali insistono servitù varie (es. impianto di irrigazione consortile, tralicci
Enel, acquedotto, fognature, gasdotto ecc..) dichiarate con regolare atto notorio, sono state assoggettate ad una riduzione della base
imponibile IMU pari al 60% del valore;
Nota: nel caso in cui per effetto delle agevolazioni sopra esposte, il contribuente risulti a credito di imposta, tale credito dovrà essere
richiesto a rimborso, previa presentazione di istanza scritta all’Ufficio Tributi del comune.
23
Città di Pescina
24
L’addizionale comunale, analogamente a quella regionale, è stata istituita dal D. Lgs. 360 del 28 settembre 1998 come
tributo finalizzato alla progressiva autonomia finanziaria degli enti locali, e pertanto destinato ai singoli comuni.
Si tratta di una imposta addizionale all’IRPEF che segue i criteri giuridici ed applicativi di tutte le imposte sul reddito
delle persone fisiche, coincidendo con esse nelle scadenze e nelle modalità di versamento.
Come l’IRPEF, è una imposta che ha come presupposto “il possesso di redditi rientranti in una delle categorie stabilite
dalla legge” : ha pertanto le caratteristiche di imposta personale, in quanto gravante sul reddito del singolo
contribuente, e di imposta diretta, che colpisce cioè la capacità contributiva nella sua immediata manifestazione di
ricchezza (il possesso di un immobile, il realizzarsi di un reddito, ecc).
L’addizionale è dovuta infatti dalle persone fisiche, residenti e non residenti nel territorio dello stato, sulla base dei
redditi prodotti nell’anno solare, mentre ne sono esclusi gli altri soggetti, quali enti o società.
E’ opportuno ricordare che, pur trattandosi di un tributo il cui destinatario è l’ente locale, il potere del comune sulla
gestione del prelievo è alquanto ridotto, trattandosi di imposte riscosse dall’amministrazione finanziaria, unitamente a
tutto il gettito IRPEF, e soltanto in seguito ridistribuite ai singoli comuni. Non si può pertanto parlare di tributo
locale in senso proprio, ma piuttosto di prelievo con le caratteristiche del tributo erariale, seppure trasferito, per la
quota di competenza, all’ente territoriale (in questo caso, il comune).
Città di Pescina
25
L’articolo 1, comma 11, del D.L. n. 138/2011 ha introdotto elementi
innovativi nella gestione dell’imposta, grazie all’eliminazione del blocco
del potere di modificare l’addizionale comunale all’Irpef di cui al D.
Lgs. n. 360/1998. Questa imposta è stata introdotta e mantenuta dalle
precedenti amministrazioni susseguitesi. Oggi, considerato le novità del
decreto sopra citato, l’amministrazione per assicurare la razionalità del
sistema tributario nel suo complesso e la salvaguardia dei criteri di
progressività a tutela dei redditi delle fasce di contribuenti più deboli
(in gran parte pensionati e precari) ha stabilito i seguenti scaglioni,
tenendo conto che il reddito medio dei cittadini pescinesi è di € 9.215
(*). Pertanto ai redditi minori è stata applicata l’aliquota più bassa.
Città di Pescina
Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi
introdotto e regolato dall’art.14 del
D.L. 6/12/2011, n. 201 convertito in
Legge 22/12/2011 n. 214 modificato
dall’art. 1, comma 387, della Legge
24/12/2012 n.228. Decorrenza 01
gennaio 2013 in tutti i comuni. 27
Città di Pescina
• TASSA: TRIBUTO SUI RIFIUTI a totale copertura dei
costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei
rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, in sostituzione di
tutti i prelievi esistenti;
+
• IMPOSTA: TRIBUTO SUI SERVIZI a copertura dei costi
relativi ai servizi indivisibili dei comuni (pubblica
illuminazione, manutenzione strade, verde ecc. );
+
• TRIBUTO PROVINCIALE per l’esercizio delle funzioni di
tutela, protezione ed igiene ambientale
28
Città di Pescina
Ha natura tributaria pertanto non è soggetto ad IVA (con effetti
pesanti per le attività produttive/commerciali che non potranno
effettuare compensazioni di IVA). Sono tenuti al pagamento tutti
coloro che possiedono occupano detengono a qualsiasi titolo locali o
aree scoperte a qualsiasi uso adibiti suscettibili di produrre rifiuti
urbani e assimilati. Si calcola con il criterio della superficie
calpestabile espressa in metri quadrati e per le abitazioni anche in base
al numero degli occupanti.
In sede di prima applicazione si considerano le superfici: dichiarate
accertate ai fini della TARSU.
Il tributo è corrisposto in base ad una tariffa commisurata ad anno
solare stabilita a metro quadrato. Per le abitazioni oltre che alla
superficie è commisurata anche al numero degli abitanti nelle stesse.
29
Città di Pescina
In deroga all’articolo 52 del decreto legislativo n. 446 del 1997
sono versati esclusivamente al comune mediante:
• BOLLETTINO POSTALE
• MODELLO F24
Non sono ammissibili altre modalità di versamento (no RID,
versamenti telematici, bonifici).
Tuttavia, questa amministrazione intende riscuotere il tributo
attraverso i bollettini postali, garantendo così una maggiore
comodità per i contribuenti (in maggior parte anziani) e nello
stesso tempo un risparmio di spesa per l’Ente (materiale di
cancelleria e spese postali). 30
Città di Pescina
Scadenze stabilite per il pagamento della TARES anno 2013 (art. 1 bis D.L.
1/2013 - Legge 11/2013):
• Prima rata - luglio
• Seconda rata - settembre
• Terza rata – dicembre (saldo)
Il saldo potrebbe essere influenzato da ulteriori disposizioni da parte dello
stato. Infatti, l’art. 10, comma 2, lettera «C», della Legge del 6 giugno 2013,
n. 64, conversione del Decreto Legge 35/2013, stabilisce che sulla TARES la
maggiorazione pari a € 0,30 al mq. Per i cosiddetti servizi indivisibili
(illuminazione pubblica, manutenzione strade e verde) è riservata allo
STATO e sarà versata assieme all’ultima rata del tributo esclusivamente con
bollettino postale. 31
Città di Pescina
32
TOSAP - Tassa Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche (Permanente e Temporanea)
La tassa per l'occupazione di suolo pubblico è dovuta per l'occupazione,
temporanea o permanente, di tutti gli spazi e le aree pubbliche, del soprassuolo e
del sottosuolo, che appartengono al demanio o al patrimonio indisponibile del
comune, nonché delle aree di proprietà privata dove risulti regolarmente costituita
una servitù di pubblico passaggio.
L'occupazione è temporanea quando ha una durata inferiore ad un anno e
permanente quando ha una durata di almeno un anno ed ha carattere stabile e
comporti o meno l'esistenza di manufatti o impianti.
L'occupazione di suolo pubblico, sia temporanea che permanente, deve essere
autorizzata con un'apposita concessione.
Chiunque intenda occupare, nel territorio comunale, una porzione di suolo,
soprassuolo o sottosuolo pubblico o soggetto ad uso pubblico deve presentare
domanda, per ottenere la concessione. Le occupazioni realizzate senza la
concessione comunale sono considerate abusive.
Città di Pescina
33
€ 26.235,76
€ 31.335,26
€ 25.694,08
€ 33.000,00
€ 0,00
€ 5.000,00
€ 10.000,00
€ 15.000,00
€ 20.000,00
€ 25.000,00
€ 30.000,00
€ 35.000,00
2010 2011 2012 2013
ACCERTAMENTI
PREVISIONI
Città di Pescina
0,00
200.000,00
400.000,00
600.000,00
800.000,00
1.000.000,00
1.200.000,00
2010 2011 2012 2013
1.194.341,90
231.869,99 315.193,67 301.315,00
accertamenti
previsioni
Il decremento dei trasferimenti dello Stato avutosi dal 2010 al 2011 e al 2012 è stato riattribuito (in
parte) con il fondo sperimentale di riequilibrio, come specificato nella slide di analisi del Titolo I.
35
Città di Pescina
Entrate caratterizzate dall’azione politico-amministrativa per la concessione di beni e servizi pubblici anche in convenzione a terzi
36
Città di Pescina
0,00
100.000,00
200.000,00
300.000,00
400.000,00
500.000,00
600.000,00
2010 2011 2012 2013
401.516,32 390.566,19 403.374,18
560.350,00
accertamenti
previsioni
37
Città di Pescina
L’Amministrazione comunale, su proposta dell’Assessore al Bilancio, attuando un
programma di sostegno alle famiglie, soprattutto per dare anche a quelle in difficoltà
economica la possibilità di poter sostenere la spesa per la mensa dei propri figli, con
deliberazione di Giunta n. 46 del 08/05/2012, ha ridotto il costo giornaliero del buono
mensa a partire dall’anno scolastico 2012/2013. Tale riduzione è stata confermata anche
per l’anno scolastico 2013/2014 con deliberazione di Giunta n.59 del 18/06/2013.
2010
€ 2,07
2011
€ 2,07
2012
€ 1,80
2013
€ 1,80
38
Città di Pescina
2.400.000,00
2.500.000,00
2.600.000,00
2.700.000,00
2.800.000,00
2.900.000,00
3.000.000,00
3.100.000,00
3.200.000,00
3.300.000,00
2010 2011 2012 2013
2.749.057,10 2.735.826,65 2.735.933,42
3.235.389,00
ACCERTAMENTI
PREVISIONI
40
Città di Pescina
Entrate caratterizzate fortemente dall’azione politico-amministrativa per la presentazione di programmi, progetti e da alienazioni.
41
Città di Pescina
€ 0,00
€ 500.000,00
€ 1.000.000,00
€ 1.500.000,00
€ 2.000.000,00
€ 2.500.000,00
2010 2011 2012 2013
€ 571.480,52 € 675.724,59
€ 502.111,14
€ 2.287.400,00
accertamenti
previsioni
42
Città di Pescina
355.460,00
250.000,00
699.950,00
0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
0,00
100.000,00
200.000,00
300.000,00
400.000,00
500.000,00
600.000,00
700.000,00
800.000,00
2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
44
Città di Pescina
Vi sono, infine, le entrate da servizi per conto di terzi
(titolo VI) che così come avviene per il titolo IV delle
uscite (spese per servizi per conto terzi) comprendono,
rispettivamente, le entrate e le spese per conto di terzi e
che costituiscono contemporaneamente un debito e
credito per l'ente (ritenute previdenziali, assistenziali ed
erariali, attivazione e restituzione di fondi per il servizio
economale, depositi cauzionali).
La somma algebrica tra entrata e spesa è pari a zero.
Pertanto non influiscono né positivamente né
negativamente sul bilancio.
46
Città di Pescina
€ 187.951,15 € 207.317,41 € 202.156,93
€ 326.887,89
€ 669.069,47
€ 100.000,00
€ 200.000,00
€ 300.000,00
€ 400.000,00
€ 500.000,00
€ 600.000,00
€ 700.000,00
2008 2009 2010 2011 2012
48
Città di Pescina
49
Avanzo di Amministrazione
669.069,47
Fondi prudenzialmente vincolati
235.931,35
Fondi da utilizzare
in opere pubbliche
397.265,98
Fondi liberi
35.872,14
Città di Pescina
AVANZO VINCOLATO:
€ 235.931,35
CREDITI/ RESIDUI
ATTIVI DI DIFFICILE
RISCOSSIONE
IMPREVISTE PASSIVITA’
POTENZIALI
IMPREVISTI DEBITI FUORI
BILANCIO
EVENTUALI SENTENZE
PER CONTENZIOSI
ANNI PRECEDENTI
EVENTUALE RIEQUILIBRIO GESTIONE CORRENTE
50
Città di Pescina
€ 1.144.730,64
€ 1.009.585,71
€ 1.261.310,77
€ 1.308.420,51
€ 1.000.000,00
€ 1.050.000,00
€ 1.100.000,00
€ 1.150.000,00
€ 1.200.000,00
€ 1.250.000,00
€ 1.300.000,00
€ 1.350.000,00
2010 2011 2012 2013
52
Città di Pescina
Le spese si classificano in tre grandi gruppi corrispondenti ad altrettanti titoli in
relazione ai principali aggregati economici:
1) spese correnti (Titolo I) relative alla gestione ordinaria dell'ente (spese per beni di
consumo, spese per servizi al cittadino, spese per retribuzioni al personale dipendente,
interessi passivi e oneri finanziari per il rimborso dei prestiti e mutui, imposte e tasse a
carico del comune e oneri e spese straordinarie) e a trasferimenti a favore di enti locali
minori e di enti previdenziali per fini sociali;
2) spese in conto capitale (Titolo II) riguardanti le spese effettuate per gli investimenti,
anche finanziari ed opere pubbliche;
3) spese per rimborso di prestiti (Titolo III) in relazione all'estinzione graduale del valore
capitale dei mutui e dei prestiti;
4) infine, le spese per servizi per conto di terzi (Titolo IV).
54
Città di Pescina
0,00
500.000,00
1.000.000,00
1.500.000,00
2.000.000,00
2.500.000,00
3.000.000,00
2010 2011 2012 2013
2.471.544,80 2.428.491,82 2.486.506,57
2.959.389,00
ACCERTAMENTI
PREVISIONI
56
Città di Pescina
Le spese in c/capitale, coerenti con il programma delle opere pubbliche, sono in stretta correlazione con le Entrate di cui al Titolo IV. Per cui gli investimenti
programmati verranno effettuati solo se troveranno accertamento le relative risorse previste.
57
Città di Pescina
€ 0,00
€ 500.000,00
€ 1.000.000,00
€ 1.500.000,00
€ 2.000.000,00
€ 2.500.000,00
2010 2011 2012 2013
€ 566.260,14 € 668.023,00
€ 313.422,07
€ 2.287.400,00
ACCERTAMENTI
PREVISIONI
58
Città di Pescina
€ 277.510,22 € 291.523,45
€ 262.383,89 € 276.000,00
€ 200.000,00
€ 220.000,00
€ 240.000,00
€ 260.000,00
€ 280.000,00
€ 300.000,00
€ 320.000,00
€ 340.000,00
€ 360.000,00
€ 380.000,00
€ 400.000,00
2010 2011 2012 2013
60
Città di Pescina
Vi sono, infine, le spese per servizi per conto di terzi (titolo
IV) che così come avviene per il titolo VI delle entrate
(entrate da servizi per conto terzi) comprendono,
rispettivamente, le entrate e le spese per conto di terzi e che
costituiscono contemporaneamente un debito e credito per
l'ente (ritenute previdenziali, assistenziali ed erariali,
attivazione e restituzione di fondi per il servizio economale,
depositi cauzionali).
La somma algebrica tra entrata e spesa è pari a zero.
Pertanto non influiscono né positivamente né
negativamente sul bilancio. 61
Città di Pescina
L’indebitamento
dell’Ente viene
progressivamente
ridotto come
desumibile dal
grafico.
Non sono previsti
nuovi prestiti o
mutui nel bilancio
di previsione 2032.
Gli ultimi mutui
accesi sono stati
contratti negli anni
2006 – 2007- 2008
per complessivi €
1.305.410,00
63
Città di Pescina
2.846.893,46
3.193.631,80
2.835.330,28
2.557.820,06
2.266.296,61
2.004.028,22
1.728.028,24
1.500.000,00
1.700.000,00
1.900.000,00
2.100.000,00
2.300.000,00
2.500.000,00
2.700.000,00
2.900.000,00
3.100.000,00
3.300.000,00
2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
L’indebitamento
dell’Ente viene
progressivamente
ridotto come
desumibile dal
grafico.
Non sono previsti
nuovi prestiti o
mutui nel bilancio
di previsione 2032.
Gli ultimi mutui
accesi sono stati
contratti negli anni
2006 – 2007- 2008
per complessivi €
1.305.410,00
64
E’ l’accordo che lo Stato Italiano ha assunto con gli altri
Stati Europei, in sede comunitaria, in base al quale
anche i Comuni devono contribuire alla riduzione del
debito pubblico nazionale, osservando, di anno in anno,
regole sempre più restrittive. Regole che mettono in
difficoltà gli stessi Comuni nella realizzazione della
programmata attività a favore della cittadinanza. In
altre parole ed in buona sostanza è l’impegno che i
Comuni devono obbligatoriamente sostenere per
pareggiare il deficit di oltre il 60% dei comuni Italiani.
66
Città di Pescina
Così come disposto dall’art. 31 della Legge 183/2011 gli
Enti sottoposti al Patto di Stabilità devono iscrivere in
bilancio le entrate e le spese correnti in termini di
competenza in misura tale che, unitamente alle previsioni
dei flussi cassa di entrate e spese in conto capitale, al netto
della riscossione e concessione di crediti (titolo IV e titolo
II delle uscite), consenta il raggiungimento dell’obiettivo
programmatico del patto per gli anni 2013, 2014 e 2015.
Pertanto, la previsione di bilancio annuale e pluriennale e
le successive variazioni devono garantire il rispetto del
saldo obiettivo. 67
Città di Pescina
Città di Pescina
ANNO SPESA CORRENTE
MEDIA 2007/2009
COEFFICIENTE OBIETTIVO DI
COMPETENZA
MISTA
2013 € 2,321.278,00
13,00% € 301.766,14
2014 € 2,321.278,00
15,80% € 366.761,92
2015 € 2,321.278,00
15,80% € 366.761,92
69
Città di Pescina
2013 2014 2015
ENTRATE CORRENTI PREV.
ACCERTAMENTI 3.235.389,00 3.005.116,00 3.005.116,00
SPESE CORRENTI PREV. IMPEGNI 2.959.389,00 3.005.116,00 3.005.289,00
DIFFERENZA 276.000,00 0,00 0,00
RISORSE ED IMPEGNI ESCLUSI
(Commi da 7 a 16 art. 31 legge 183/2011)
OBIETTIVO DI PARTE CORRENTE 276.000,00 0,00 0,00
PREVISIONE INCASSI TITOLO IV 563.140,49 385.349,61 338.000,00
PREVISIONE PAGAMENTI TITOLO II 589.025,77 308.000,00 275.000,00
DIFFERENZA -25.885,28 77.349,61 63.000,00
INCASSI E PAGAMENTI ESCLUSI
(commi da 7 a 16 art. 31 Legge 183/2011) -52.217,08 0,00 0,00
OBIETTIVO DI PARTE CAPITALE 26.331,80 77.349,61 63.000,00
OBIETTIVO PREVISTO 302.331,80 77.349,61 63.000,00 70
Città di Pescina
ANNO SALDO PREVISTO SALDO OBIETTIVO DIFFERENZA
2013 302.331,80 301.766,14 565,66
2014 367.149,61 366.761,92 387,69
2015 367.560,00 366.761,92 798,08
71
Il vincolo sui pagamenti degli
investimenti previsti dalla nuova
norma sul «PATTO» è diventato così
asfissiante al punto da limitare gli
investimenti (acquisto di beni,
manutenzioni straordinarie ed opere
pubbliche). 72
Città di Pescina
73
Città di Pescina
FINALITA’
CONTENIMENTO
INDEBITAMENTO
MODALITA’
CONFRONTO TRA
PERFORMANCE
DELL’ANNO DI
RIFERIMENTO
RISPETTO A QUELLE
DI UN PERIODO
(MEDIA DI PERIODI)
MIGLIORATE DI
UNA PERCENTUALE
75
Città di Pescina
Migliorare l’equilibrio
di parte corrente
Tenere sotto controllo le riscossioni
delle entrate di parte corrente
Bloccare il ricorso
all’indebitamento
Utilizzare l’avanzo
per estinguere
i mutui pregressi
76
Città di Pescina
Crea
difficoltà
alla
programma
zione
Ostacola
utilizzo
dell’avanzo
Rende
difficile
smaltire i
residui
passivi di
parte
capitale
Frena gli
investimenti
Ritarda i
pagamenti
delle opere
pubbliche
78
Città di Pescina
Tipologia di spesa % rid. Anno
base
Comma
Studi e incarichi di consulenza 80% 2009 3
Relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità, rappresentanza 80% 2009 8
Sponsorizzazioni Vietate ==== 9
Spese per missioni, anche all’estero 50% 2009 12
Utilizzo del mezzo proprio Vietato ==== 12
Attività esclusiva di formazione 50% 2009 13
Acquisto, manutenz.ne, noleggio, esercizio autovetture, buoni taxi 20% 2009 14
Aumenti di capitale, trasferimenti straordinari, aperture di credito, garanzie a favore di
società partecipate non quotate in perdita per tre esercizi consecutivi o che abbiano
utilizzato riserve disponibili per il ripiano delle perdite (esclusi interventi ex art.
2447c.c.)
Vietati ==== 19
79
Città di Pescina
• Comma 141. Acquisto mobili/arredi <20% media 2010-11, salvo per
riduzione costi con verifica Revisori;
• Comma 143. Divieto acquistare auto e contrarre leasing (esclusa
sicurezza e servizi sociali e sanitari);
• Comma 146. Consulenze informatiche in casi eccezionali per problemi
specifici di funzionamento dei sistemi;
• Comma 147. Divieto rinnovo incarichi di consulenza Proroga a costo 0;
• Comma 148. Controllate con 90% fatturato (in house) applicano
norme su incarichi della P.A. (DL 165/01 art.7c 6 e bis);
Città di Pescina
LA MANOVRA PER IL 2011 E 2012 PREVEDE UNA RIDUZIONE DEL DISAVANZO DI CIRCA
24,9 MILIARDI DI QUESTI, 14,8 SONO RIDUZIONI DI
TRASFERIMENTI AGLI ENTI LOCALI
IL 59% DEL TOTALE DELLA MANOVRA GRAVERÀ SULLE AUTONOMIE LOCALI
(La cui incidenza sulla spesa pubblica è pari a
8,3%)
80
Come evidenziato dall’analisi delle slides, ancora una volta il
Comune di Pescina è sottoposto a pesanti riduzioni sul fronte
delle entrate da trasferimenti statali e regionali. Nonostante
ciò i servizi offerti sul territorio non vengono diminuiti: così
vengono salvaguardati i servizi sociali – allo scopo di esaudire
il crescente bisogno di sostegno espresso dalle fasce più
vulnerabili della popolazione -, viene posta attenzione alla
scuola ed all’istruzione, nonché ai servizi culturali con
impiego di risorse largamente investite sul centro storico,
considerato cuore pulsante della città e come tale
ampiamente sostenuto sia in termini di investimenti che in
termini di eventi. .
82
Città di Pescina
Una politica rigorosa, misurata, di contenimento e
razionalizzazione della spesa, eliminando gli sprechi, che
non ha una conseguenza sui cittadini, con continua e
rilevante riduzione del debito comunale, la razionalizzazione
e riorganizzazione del personale, la ricognizione di tutte le
spese di funzionamento dell’ente (a partire da quelle
riguardanti la giunta) ha permesso il mantenimento di tutti
i servizi di cui sopra, nonostante la costante e drastica
riduzione delle entrate e trasferimenti da parte dello Stato.
83
Città di Pescina
Con la difficile situazione attuale ciò che maggiormente
speriamo è il rinvio e la contestuale revisione della Tares
oltre ad un intervento a livello nazionale a favore
dell’alleggerimento dei vincoli del patto di stabilità, la cui
principale conseguenza, oltre alla drastica riduzione degli
investimenti degli enti locali, è il rallentamento dei
pagamenti ai fornitori: è così che gli effetti indiretti sulle
aziende fornitrici del comune, in molti casi del territorio,
sono negativi e si sommano agli affanni creati dalla crisi
economica che stiamo attraversando.
84
Città di Pescina
La continua evoluzione della normativa finanziaria e fiscale
non ci ha purtroppo finora permesso una diversa
programmazione. Stiamo monitorando giorno per giorno
l’andamento della situazione legislativa per
poter tempestivamente sfruttare le opportunità che
potrebbero aprire nuove possibilità
di intervento sia a livello di investimenti che, soprattutto, a
favore di interventi socialmente necessari vista la
perdurante situazione congiunturale sfavorevole.
85
Città di Pescina
Il Bilancio 2013 è soltanto la prima parte di una attenta
opera di ristrutturazione e contenimento della spesa
che avrà effetti anche nei prossimi anni finanziari,
permettendoci una adeguata programmazione delle
uscite. Questo affinché si possano privilegiare le priorità
stabilite e si possa almeno contenere, la pressione fiscale
sui cittadini/contribuenti (ovviamente nei limiti delle
possibilità consentite dalla purtroppo limitatissima
autonomia che ci viene lasciata ormai dallo Stato).
86
Città di Pescina
Città di Pescina
87
COMUNQUE COLPIRE LE FASCE PIU’ DEBOLI
RIDURRE I
SERVIZI
(sociali, assistenziali,
scolastici, culturali,
sportivi, di polizia
locale, di
manutenzione
ordinaria)
AUMENTARE LE
TARIFFE, LE
TASSE E I TRIBUTI
Città di Pescina
UTILIZZARE TUTTI GLI STRUMENTI DISPONIBILI PER MANTENERE I
SERVIZI ESSENZIALI RIVOLTI ALLA CITTADINANZA
MANTENERE/CONSOLIDARE I SERVIZI RIVOLTI ALL’INFANZIA, AL SOCIALE, GIOVANI E AGLI ANZIANI
PROSEGUIRE NELLA REALIZZAZIONE DELLE LINEE DI MANDATO
PROCEDEREMO, QUINDI, ALLA PROGRESSIVA ELIMINAZIONE DEGLI
SPRECHI E ALLA RICERCA CONTINUA DI RISORSE ATTRAVERSO IDEE, PROGRAMMI
E PROGETTI
88