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1221 lA GAZZEllA DEL MEZZOGIORNO Venerdì 29 aprile 2016
CIRCOLARE DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE LE INDAGINI FINANZIARIE DIVENTANO UNO STRUMENTO DA UTIUZZARE SOLO A SEGUITO DI UN'ATTENTA ANALISI DEL RISCHIO E QUANDO È GIÀ IN CORSO UN'ATTIVITÀ ISTRUTTORIA
Fisco: stop controlli su piccole somme Orlandt basta arroganza e vessazioni, alimentano il fuoco dell'evasione
ljI/ ROMA. Fisco: si cambia. L'Agenzia del· le Entrate avvia una vera e propria rivo· lnzione con l'ultima circolare pubblicata, con la quale cerca di dare risposte concrete al tradizionale, ma dilagante in tempi di crisi, malcontento nei confronti della mac· china fiscale. E si c~bia a partire proprio da quelle che vengono percepite come pico cole, fastidiosissime, vessazioni quotidiane: ad esempio i controlli che non si effettueranno più sulle piccole somme (l'importo verrà stabilito in base alle situazioni). il tutto secondo una linea precisa: «Evitare che comportamenti superficiali, arroganti o vessatori portino ulteriore legna al fuoco dell'evasione». E una risposta arriva anche alle bordate lanciate da Striscia la Notizia: per l'accertamento del valore degliimmobilisiascolteratllio prima i contribuenti e si pro
trolli, evitando lo spreco di energie in contestazioni puramente formali o di a:tnmontare esiguo e concentrandosi piuttosto su concrete e rilevanti situazioni di rischio. Le presunzioni fissate dalla legge a salvaguardia della pretesa erariale (ad esempio gli studi di settore) saranno applicate secondo criteri di proporzionalità e ragionevolezza, grazie alla collaborazione del contribuente che potrà dimostrare e giustificare eventuali anomalie. Le indagini finanziarie - si
cederà alle verifiche in loco. FISCO Rossella Orlandi
spiega ancora -diventano uno strumento da utilizzare solo a seguito di un'attenta analisi del rischio e quando è già in corso un'attività istruttoria. Inoltre, l'Agenzia sarà impegnata a stipulare con le imprese, in determinati ambiti, accordi preventivi per regolare in anticipo il trattamento fiscale di alcune operazioni, implementerà la cooperative compliance con le grandi imprese, e porterà avanti anche Ciò non toglie che sarà un giu
dice a decidere sul caso che vede contrapposta l'Agenzia alla trasmissione satirica. Anche perché - sottolinea il direttore Rossella Orlandi -resta «l'amarezza» per essere stati accusati senza «esser stati mai contattati», oppure essere stati tirati in ballo ricorrendo a «sedicenti funzionari incappucciati o ex dipendenti dell'Amministrazione magari licenziati per irregolarità».
Per quanto riguarda i controlli la Circolare spiega che l'Amministrazione dovrà affinare sempre di più la qualità dei con-
la gestione e la lavorazione delle istanze della voluntar)! disclosure. Nell'ottica di un progressivo miglioramento dei rapporti con i contribuenti e in linea con le indicazioni Ocse, l'Agenzia proseguirà il percorso intrapreso lo scorso anno nel contrasto all'evasione, mettendo a disposizione dei contribuenti nelle comunicazioni inviate, gli elementi di cui è in possesso con l'obiettivo di favorire l'adempimento spontaneo degli obblighi tributari. E in questo senso si amluncia anche che, tra le altre,
debutterà una nuova comunicazione unica destinata a persone fisiche e imprese individuali, per cui, nel 2012, sono emerse anomalie legate, tra l'altro, a redditi da locazione immobiliare, di lavoro dipendente, di partecipazione, di capitale, o plusvalenze di beni relativi all'impresa.
Oltre all'incrocio delle banche dati per «affmare sempre di più la qualità dei controili» si interviene anche sulla tassazione degli immobili al centro della querelle con Striscia: «il contribuente - spiega Orlandi -deve poter esporre le sue ragioni prima di essere oggetto di accertamento, non dopo». il contraddittorio diventa così «il cuore dell'accertamento sugli immobili».
Insomma l'Agenzia punta con decisione ad un rapporto basato su fiducia e collaborazione e per questo cerca innanzitutto di cambiare «pelle». E Orlandi arriva a ribaltare il concetto, ormai un «classico», espresso dall'allora ministro Tommaso Padoa Schioppa (<<Pagare le tasse è bello»): «È innegabile -a:tnmette -che anche il cittadino più sensibile alla cosa pubblica non si priva volentieri di una parte del proprio reddito». Q.uindi «se esigiamo serietà e correttezza dai contribuenti, dobbiamo noi per primi dare prova di serietà e coerenza nel rispetto dei principi a cui diciamo di ispirare la nostra azione. Noi rappresentiamo lo Stato nell'esercizio di lilla delle sue funzioni più autoritative, il prelievo fiscale, e perciò dobbiamo operare in modo da guadaguare nell'esercizio di questa funzione il rispetto e la fiducia dei cittadini».
Francesco Carbone
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Chi possiede i band spazzatura Dati del Mef sui possessori di "obbligazioni subordinate" emesse dalle quattro banche fallite
Clienti coinvolti*
Patrimonio finanziario nelia loro banca
Quota impegnata nelle obbligazioni subordinate
Soldi investiti (milioni di euro)
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I più di I 100.000 euro
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Illllr.<ePlltJbluil!lIl VENERO] 29 APRILE 2016
J:t!),'~~tll",Uit;jil.@ Intervista al direttore dell'Agenzia ~ntrate: occorre prevenire r evasione: .
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ROMA. «Bisogna distinguere tra chi è ID buona fede e chi no, tra dolo e colpa, tra chi è solo ~!Sinformato o distratto e chi è un evasore incallito». Rossella Or~ landi, direttrice dell'Agenzia delle Entrate, seduta alla sua scrivania all'ottavo piano del palazzo , situato nei pressi
, dell'Eur, annuncia serena, sorri-dente ma detèrminata, la svolta nei rapporti tra cittadini e fisco. «Abbandoniamo le minutaglie e concentriamoci sul grosso dell' evasione», spiega.
DottOlI'e6Sa, §ta mmffiiildo una cilI'co!aire destinata la, lasciare il segno. Quasi unalettelI'a di pace con i contribuenti, soprattutto i pi.ccoli e i piiù tartassati. «È così. Partiamo dalla stima
dell'evasione, il cosiddetto tax gap che ormai viene calcolato anche nei documenti ufficiali del governo. Ebbene il tal< gap, che misura la. differenza tra quanto si paga e quanto si dòvrebbepagare, non è tutto composto da evasione dellamedesima tipologia».
Ci. sono evasori "lll.llOni" ed evasori IlcattiV:i#? «No, questo è un po' troppo.
Diciamo che ci sono moltissimi contribuenti che si trovano nel- , la categoria degli evasori solo per colpa e non per dolo, come si direbbe nel diritto penale.Pensi ai casi di dimentican,za, di errore, di mancata informazione. È assai difficile distinguere se una azione è frutto della disinfonnazione o di un comport'amento volontario. Molti lavoratori dipendenti spesso non sono a conoscenza dei loro obblighi fiscali quando cambiano lavoro, quando hanno a che fare con le detrazioni e in molti altri casi. Sono evasori? Ci sono di-
versi tipi m evasione e di questo bisogna tenere conto. Con chi , agisce senza dolo può funzionare una strategia di informazione e assistenza per indurlo ad un comportaplento corretto».
ConIa sua ciJrcoli3llI's lei. mv:ita i 'ilO maila collegm. dell'Agenzia a usare "pmpomonootà e ragi.'onevQlelEZa" !Jl'!iandlo sii a!lJisce con le pres1IDZi.mlli ili evasione. È una !Jl'!iestionetecJÌiJi.ca, ma ha IIIDruwoRto assai importante oome sanno ooloro lC1.Ù è capitato tm acool!'tamento ili questo tipo: pal!'llaJrJCllo ili redlilitometro, §"ruili
-ili settore, solili m banca. «C'è Un casòdi scuola di un
piccolo imprenditore agricolo a cui è stato contestato un reddito di due milioni~ Un po'troppo, in quella circostanza! Ora io mco ai miei: calma e gesso prima
di far scattare l' accertamento fiscale ed entrare in quel tunnel .. ~et~iamoci la testa. Le presun-210m, come il patrimonio inbanca, il redditometro o gli stessi studi di settore, sono strumenti utili .. ma se usati in modo indiScriminato non portano a nulla. Bisogna chiamare il contribuente, chiedere ragione della spesa o della somma di denaro inbanca, dargli la possibilità di spie-gare le esatte ragioni». _
. Questo atteggi.amell1lto Val!'ràanche p:elI'i CDll1ltrolli.banca~ TIro Wll<1lla <qjl.llsst' anno VIi dan-
no jf!Joterimolto fGrti? . «Spesso si considera reddito
unpatÌ'imonio che deriva' da cause diverse e non, è per forza frutto di evasione fiscale. Lo sa che oggi se lei preleva 500 euro dal Bancomat possono essere _ . considerate un reddito e dunque tassate? Bisogna andarc! con i piedi di piombo». .
Un fisco dal volto umano? . «E lo abbiamo già dimostrato. Lo scorso anno, in occasione del debutto della dichiarazione precompilata, abbiElID:0 riscontrato che più di 200 mila perso-
ne non avevanonernrneno compilato la dichiarazione. Avremmo potuto prendercela comoda e far trascorrere i tempi entro cui è possibile, per legge, ravvedersi. Invece abbiamo lavorato sodo, abbiamo spedito ie lettere e chi ha voluto si è potuto mettere in regola».
Quoo vantaggi. porterà la svolta? <dI primo è il miglioramento
dei rapporti tra cittadino e fisco: studi comportamentali dimostrano che il contribuente ha degli atteggiamenti "indotti". Se il fisco è 'LJCasparente e rispettail contribuente, la conseguenza è che il contribuente mventa trasparente e rispettoso nei' confronti del fisco. Così si camlJia e si riduce strutturalmente l'evasione, il tax gap».
L'i.dea è di rispanmi3llI'e forze per concentrare il tiro sug)li evasori incO!llli.t.i. «Esattamente. Con questa
operazione noi risparmiamo il 10 per cento del tempo di lavoro che fino ad oggi destinavamo alla minutaglia e ci concentriaJffiO -sulla lotta all' evasione più incallita e pericolosa».
Vi COll1lcentr<8l!'iElOO mlli !]1l'andi evasori? «Non è solo una questione di
grandi o piccoli. Anche per le grandi aziende è in atto unmeècanismo che mira a prevenire 1'evasione più che ii reprimerla. Oggi con la "cooperatiye compliance" è possibile richiedere li nostro parere sulle grandi operazioni, ogni mossa che si fa viene preventivamente controllata.e le cose filano meglio».
Sono liEl c-ritli<che lìicemrte che VIi hanno portato <il. iilfllles'ù;a w{plta? Lei §u:eséa 11l@lllla Gua IsttiEliI'aai "liTPlemilend li'iICGn{);elce che è ne;e6§Elrio caJ[!CIlli:Jiiare registro. «Distinguiarno. C'è. in corso
una campagna denigratoria, qualunquistica e pericolosa da parte di una trasmissione satirica, "Striscia la notizia". Vorrei solo ricordare che non è la strada giusta: le nostre sedi sono già state·materialmente attaccate e un nostro funzionario ha subito gravi danni fisici. Noi ricorreremo alle vie legali. Ma al di là m questo la svolta la faremo perché crediamo che ridur': rà 1'evasione e migliorerà i rapporti coni cittadini» ..
SIi sente sotto e§aJì1Jle?
«lo sono serena. Noi siamo funzionari dello Stato, serviaino le istituzioni. Lottiamo contro l'evasione. Capisco che il fi-, sco, non sia ben visto, accade in tutto il mondo, non solo da noi ma noi facciamo il nostro dov'; re».
~RIPRODUZIONERISEflVATA .
Corriere della Sera Venerdì 29 Aprile 2016 CRONACHE 19
-Cos'è
<t Ieri è stato Il primo giorno del Concorsone della scuola pubblica 2016, il primo dal 2012,per 63.712 nuovi insegnanti
\t Hanno debuttato duemila aspiranti prqf di storia dell'arte, scienze, tecnologie e tecniche agrarie, design del libro, tecnologie nau~iche, tecnologie meccaniche e laboratori di liuteria
~Avevano
150 minuti per rispondere a 8 domande, 6 con risposta aperta, 2 in lingua straniera con risposta chiusa
cuoIa, scontro sullo sciopero dei prof I sindacati lo annunciano mentre parte il «concorsone». Giannini: è singolare, noi assumiamo
ROMA C'è chi è arrivato con la sentenza del giudice del Tar. Chi aveva con sé dizionario e trolley.e perfino chi ha chia- -mato i carabinieri. Molti hanno protestato in piazza e i sin.dacati hanno annunciato lo sciopero generale. La ministra che di prima mattina parlava alla radio: <<Dopo tanti ànni si torna alla Costituzione». Mentre un tam tam annunciava caos nelle scuoÌe sede d'esame e su twitter lanciava l'hashtag #conéersotruffa.
C'è stato un po' di futto in questo .primo giorno di concorso della scuola 2016, n pri
"mo dal 2012, q~ello della Buona Scuola per 63.712 nuovi insegnanti. Ma anche il primo «benedetto» dall'annuncio di un nuovo sciopero generale. TI 23 maggio F1c Cgli, Cisl, un e Snals Confsal fermano la scuola contro «la legge sulla brutta scuola, i concorsi senza criterio, le stabilizzazioni sbandierate come conquista», dice Domenico Pantaleo, Cgu, dal palco davanti MontecitoÌio. Ma, ricorda Achille Massenti, Snals, «c'è anche da rinnovare n contratto scaduto da quasi 9 anni». E se Pino Turi, un, chiede «con forza l'apertura delle trattative sindacali», la ministra dell'Istruzione Stefania Giannini risponde secca: «Trovo singolare proèIamare uno sciopero contro un governo che assume e annunciarlo
f~JI;em:1;
Caso Concordia, la richiesta in Appello «Per Schettino 27 anni e tre mesi»' TI sostitutoprocuratare generale di Firenze, Giancarlo Permcci, ha chiesto ai giudici di Appello una pena di 27 anni e 3 mesi per Francesco Schettino, l'ex comandante della Costa Concordia accusato di naufragio colposo, omicidio e lesioni colposi plurimi, abbandono di incapaci, false comunicazioni alle capitanerie. Schettino non era in aula. In primo grado, nel ,processo per n naufragio del 2012, l'ex comandante era stato condannato a 16 anni e un mese.
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nel giorno in cui parte un concorso da 63.712 pOSID>. Susanna Camusso, segretario gene~ rale Cgli, le ribatte: «TI Concorsone non elimina i problemi, la ministra apra un confronto contrattuale». E Annamaria Furlan (Cisl): «Lo sciopero è
" legittlmo,varispettato». _ I primi candidati del Con
carsone sono stati i prof di storia dell'arte, scienze agrarie, design del libro, tecnologie nautiche e meccaniche e laboratori di liuteria: circa 2 mila. Tutti abilitati e molti anche arrabbiati: «Perché fare un altro
La protesta Un momento della manifestazione dei sindacati della scuolaieri davanti a Montecitorio, nella giornata d'inizio del «concorsone» (Fotogramma)
concor~o quando già è stato stabilito che possiamo insegnare?». E qualcuno con una sentenza del Tar in mano che lo riammetteva all'esame. <<Ma saranno un numero piccolissimo», sostiene la Giannini.
Hanno inaugurato la prova scritta che sino a fine maggio selezionerà i nuovi insegnanti da far entrare in classe a settembre. Avevano 150 minuti
l.e prime prove Via ai test per 2.000 doceriti tra caos e
. polemiche. E c'è chi ,chiama i carabinieri
per rispondere a 8 domande, 6 con risposta aperta, 2 a quiz in lingua straniera. Ma dopo i primi minutl dal via, sonopartite le proteste. Chi lamentava la mancanza di commissari, chi chiedeva (senza successo) le griglie di valutazione. All'istituto Salvini di Roma una candidata ha chiamato i cara-
-binieri, ma non è stata la sola, altri promettono esposti. E subito si è parlato 'di «caos», tanto da costringere n Miur a intervenire: «Smettiamola, il concorSo è partito regolarmente». Ìeri era solo n primo giorno. -
CUaaadia Vlilll\l:aHlillmi © RIPRODUZIONE RISERVATA
AMATI (PD): INDAGHIAMO SULLA COMPOSIZIONE DEL DEBITO. GALANTE (M5S): RESPONSABIlITÀ DElLA REGIONE E DI CHI HA AMMINISTRATO
Consorzi di bonifica, mirino pure su Foggia La commissione d'inchiesta chiede i documenti anche sugli enti non commissariati
• BARI. La commissione d'inchiesta del Consiglio regionale sui consorzi di bonifica ha cominciato a ricevere i documenti richiesti al commissario straordinario Gabriele Papa Pagliardini, Ma l'approfondimento riguarderà anche i due enti del Foggiano, che a differenza dei quattro di Bari, Brindisi, Lecce e Taranto non sono commissariati e svolgono attività regolare.
È quanto ha stabilito il presidente della commissione, Gianni Stea (Ap), che ha poi accolto le richieste istruttorie presentate da Fabiano Amati, II consigliere Pd ha infatti suggerito di esaminare la dinamica disaggregata delle singole voci di cui è composto il debito da 220 milioni, il sistema di contabilità, lo stato delle opere pubbliche e le relative fonti di finanziamento, le modalità di reclutamento del personale ed i costi oltre all'elenco di consulenti e progettisti. Un approfondimento che, ha chiesto Amati, dovrà essere supportato dai dirigenti
regionali dei settori di competenza insieme a quelli dell' Agricoltura.
«Una volta terminato questo lavoro e quando arriverà il resto della documentazione richiesta - ha detto Amati - ci riuniremo per valutare il materiale raccolto e potremo fissare eventuali audizioni». Non c'è -ha spiegato l'esponente Pd~~alcun intento punitivo, ma vogliamo sapere dove è opportuno intervenire per una riforma dei consorzi». Stea ha garantito che l'indagllle si svolgerà «nella massima trasparenza e nei tempi previsti, per accompagnare nel miglior modo possibile questa fase di transizione dal commissariamento ad una complessiva riforma del sistema. I consorzi dovranno essere realmente al servizio dell'agricoltura». «L'attuale situazione - ha detto il vicepresidente della commissione, il grIDino Marco Galante - è sorta a causa di problemi prettamente gestionali la cui responsabilità grava tanto sulla Regione, quan-
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to sugli amministratori dei singoli enti, Pur continuando a sottolineare la grande importanza del servizio svolto dai consorzi, il nostro lavoro deve essere orientato a metterli in condizione di proseguire la loro attività».
In base alla legge di bilancio 20l6, come noto, la Regione dovrà infatti predisporre un progetto di riforma del sistema dei consorzi ed in particolare di quelli commissariati, Tra le ipotesi all'esame del commissario Pagliardini, quella dell'accorpamento degli enti per scendere da quattro a tre, ma anche quella - proposta da Amati - di affidare all'Acquedotto Pugliese la gestione del settore irriguo, riportando i consorzi alla loro funzione originaria, ovvero quella di occuparsi delle opere di bonifica. II problema principale resta la contribuzione: a fronte di cartelle per 16 milioni, oggi i consorzi commissariati hanno incassato appena un decimo della somma.
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
BONIFICHE La regimentazione dei canali
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L'ANALISI (MONCA) DEI BILANCI DELLAASL DI FOGGIA E I~ DIBATIITO AWENUTO NELLA SEDE DEGLI INDUSTRIALI. I CONTI VANNO MEGLlO~ LE AZIENDE CHIUDONO IN PAREGGIO MA LE DIFFICOLTÀ SONO SEMPRE DIETRO L'ANGOLO PER IL PUBBLICO
MICHELE CIRULLI
'incontro· avvenuto ieri nella sede di Confindustria può
essere sintetizzato in una frase: "Cari direttori generali, ci siamo anche noi". Lo studio dei bilanci promosso dall'associazione degli industriali di Fo ggia è stato' l'oggetto del dibattito "La Sanità pubblica in Capitanata - analisi preliminare dei bilanci di esercizio dellaASL" al quale hanno preso parte il Presidente Confidustria Gianni Rotice; il delegato dell'UniFg in so-
stituzione del rettore Maurizio Ricci, Gianluigi Vendemiale; il presidente della sezione sanità degli industriali, Paolo Telesforo; il direttore dell'Osservatorio sulle amministrazioni pubbliche - Dipartimento Economia dell'università. degli studi di Foggia, Nunzio Angiola; il ricercatore di Economia delle aziende e delle amminist~azioni pubbliche, Piervito Bianchi. Oltre agli imprenditori e ai due manager dei Riuniti e della Asl Foggia, Antonio Pedota e Vito Piazzolla, hanno preso parte al con- , 'Vegno anche l' assessore regionale al bilancio Raffaele Piemontese e, in qualità di moderatore, il giornalista Miclcy De Fiilis del Centro Studi di Confindustria.
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I conti dell' azHmda "anitaria locale sembrerebbero in ordine. Di certo, dal20 Il al. 2014, arco temporale analizzato dall'Università, vi è stata una crescita nei bilanci, che hanno smesso di portare ii segno meno per conquistare l' agognato "pareggio". Un'operazione "chirurgica", quella del l'i- . sanamento dei conti pubblici, visto che alI'attivo ci sono 13milaeuro. Inerzie se si pensa che l' azienda diretta da Piazzolla annual-
mente gestisce Circa 1.5 miliardi di euro tra trasferimenti statali e fondi ad hoc regionali. Gli esperti dell'Università di Foggia non hanno dubbi: il piano di rientro- seguito dal piano operativo- è riuscito a l'addrizzare i conti, male criticità rimangono tante e, in alcuni casi, alhrmanti. An-
che perché, per il primo trienniopreso in considerazione, ci ha pensato la Corte dei Conti a mettere le èose in chiaro evidenziando le lacune più lampanti. 'T autosufficienza eçonomica, ossia il pareggio tra costi e ricavi - hanno sottolineato Bianchi e Angiolanon è il punto di approdo,
bensì la ripartenza" da cal c.o~are su parametri ogget. tIVI della efficienza e dej rinnovamento. E' qiIestala sfida ed è qui che entra in gioco Confindustria. "Abbiamo bisogno di una sanità più efficiente e più snella- ha rimarcato Vendemiale- che guardi all'integrazione con il territorio
c'erano delle incongruità, mentre il rendiconto finanziario non è stato analizzato perché non affidabile", ha precisato inpremessaPiervito Bianchi. 'Benela spesafarmaceutica; fidQ1:til del 12%, matui:~ ta'via a.ulllenta la spesadèi:o la pròduzione interfIa- c6n
. una "èrescita ininteiròtta'~
-del+5%. Come messo anue con gli enti pubblici e pri- do anche illa Corte dei vati. In fondo poco lontano Conti, però, Bianchi e Anda noi già sta succedendo con il Policlinico di Bari gioIa ripropongono il" che è diventato socio di d;amma della sanità fogConfindustria". glana, palesato nelle pro~li stalceholder sono sedu _ cedure di acquisto di beni e tI al tavolo dei relatori, dal- seFvizi, che ha registrato
.la platea Piazzolla e Pedota un'impennata del +19%, mentre di pari passo dimi-annotano, replicano, scri- .
vono. Anche perché le di- nmscono i costi del perso
gressioni diAngiola e Bianchi sono una Ìilma infilzata nella carne viva dei problemi degli ospedali della Capitanata. Cresce la mobilità passiva, con +10 milioni di euro rispetto al 2014. Sempre più pazienti foggiani decidono di farsi curare al di fuori dei confini.
n.ale (-3%). Le risorse però Cl sono, o comunque non potrebbero essere di più. Aribadirlo in più fasi è l'assessore regionale al bilan.cio Raffaele Piemontese .. Su scala regionale sono 7.1 miliardi ad essere impegnati nel fondo del SSR; 1.1 miliardi nella provincia di Foggia, a'cui vanno aggiunti stanziamenti dedicati ad
provinciali e regionali, mi- hoc per Riuniti, per l'ADI . grand o verso le strutture sul Gargano, per Casa Sol-
del Molise, della Basilicata, l' ma anche dell'Emilia Ro- I.evofinoatoccarecifrepa-magna o della Lombardia, Il a 1.5 miliardi di euro
. (quota pro capite 1654 euI! dato, che già l'anno scor- ro contro lamediaregionaso ha rappresentati) il re- le di 1557 euro). cord negativo dell'int7rà "Non dobbiamo chiedere Puglia, disvelalo scarsoap-' l a tri soldi alla regione, dob-pealdelle strutture presso i ·biamo gare mea culpa per pazienti. Colpa anche di come sono andate le cose" una provincia di èonfine, ha tagliato corto il bracci~ che anche àregime ottima- destro di Michele Emilia~' leno riuscirebbe a frenare i . no .. Dunque, diventa 'una flussi e i viaggi della spe- "semplice" questione di ranza, quasi congeniti ad ..
g. eS!lOne delle risorse eco-. una Asl di "frontiera". . T'al' . d Il'U' 't' d' ,notniche; da attuare insie-Lan ISI e nlverSI a. l .
.'me a.i privati ("da persona Foggia è però monca: "Ab- d' . biamo rinunciato all' anali _ l s.mistra nori sono con - . si dei flussi di cassa perché
trario, se i servizi costano meno", dice Piemontese). Per questo "la Confindustria ci ha messo la faccia', per usare le parole del presidente Gianni Rotice. La. sfida, ormai da anni, è la mobilità passiva, la capacità attrattiva delle strutture (Cerignola, San Severo, Manfredonia sòno ID forte perdita e rischiano di non passare l' esame della legge di stabilità che prevede la' soppressione per i presidi con un deficitmaggioredel· 10%). Non va meglio per l'aziendaospedallero universitariaRiunitidiFoggia, dove il direttore generale Alltonio Pedata, in forza in via Pinto da maggio 2015, ha dovuto fare i conti con unmancato trasferiinento dicircaSmi- . liémi di euro. Perrimpolpa" re le finanze e far quadrare i bilanci è stato avviato con successo- ha. specificato il dg- una sorta di piano di rientro interno tagliando i costi con il risultato di aver prodotto economie inter-/ ne, che a loro volta hanno determinato l'innalzamanto della produttività
,per 2 milioni di euro. . ililche i Riuniti si apprestano a chiudere in parèggio di bilancio: Còn tanta fatiC'!-i.Gli stalcelwlderriman-g~no all<ifinestra. . .
Metiereun tacnel .Pronto Soccorso dei Riuniti? Sì. Invece si è pe1JlS~to ac?~ee non m seMZl
VENERDì 29 APRILE 2016 }1\~:.C~:;(~
;,Piemontesenonlemandaa e: · "Controlleròilvos o td' · È stato il motto di NichiVendola, dal 2005 in non ci saranno pressioni nei confronti dei poi; l'harispolverato anche Emiliano, appe- direttori generali, oltretutto il presidente nà insediatosi negli ufficidi presidenza: "La Emiliano ha dimostrato di lasciare ampio politica devè stare fuori dalla sanità". Ripe- spazio all' organizzazione delle Asl. li politituto come un mantra, a volte rispettato e co non deve di certo dire chi saràilprimario, troppe volte dimenticato, l'imperativo è ri- come pure magari è successo nel passato, tornato a balzare nella testa degli amminì- questo lo dovranno fare i manager. Non è stratori anche ieri, durante l'incontro in detto chele loro decisionisianomigliori,ma ·Confindustria. Categorico e preciso, però, si deve puntare sempre ai migliori". l'assessore Raffaele Piemontese non ci sta a Il ruolo della politica, però, non è ridotto al fare la parte del "cattivo". "Credo che non ci lumi cino: "lo sono un politico, ma se per · sia differenza tra politici e tecnici. CI sono sceÌ1e altrui io devo giocarmi la mia credibiquelli bravi e quelli meno bravi in ogni cate- . lità con i cittadini, allora c'è qualcosa che goria", ha premesso il bracc~o destro di Emi- ,non va. Per questI) abbiamo una mansione li ano. n suo m~!isaggil),però, ba avuto più . di controllo. Ci dovrà essere una collabora~d~stinatari, . . ," . zione leale". Poi un appunto suiRiuniti: "Pe-"Dobbiamo fare mea culpa, peJ;ché le cose dota.dice che ha comprato una tac per il sond andate come sappiamo. Appena sono pronto soccorso. Giusto, hafattobene il suo diventato assessore ho ricevuto unsms di compito, perché le priorità si rimodulano. una signora, che ho girato al Presidente, che Non può esistere che si pensi di costruire mi infqrmava ch~la mammografia era stata prima il nuovo plesso e poi metterci dentro fissata nel 2018. Con questo voglio dire ~he .la tac, e nelfl:attempo dal pronto soccorso ci non possiamo ingolfare gli ospedali Riuniti. ' si deve spostare in ambulanza dall' altra parQuesto è il tema su cui i direttori devono tedelplesso;èesattamenteilcontrario.Pri-
. confrontarsi"; spiega l'assessore al bilanciD.' ma si adeguano i servizi a ciò che c'è e poi si . Sulle interferenze e sui reCiproci ruoli, con . costruiscono i plessi, magari evitando che · tonò piccato più che discgrsivo, Piemonte- rimangano chiusi dopo averli costruiti", se precisa: "Non ci sono state, non ci sono e conclude l'assessore regionale.
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L:APPELLO DEI CITIADINI
BLITZ La scorsa settimana un pattuglione di Polizia e Municipale contro abusivismo commerciale e prostituzione
lA. 6AZZE1TA. DELMEZZOGIORNO VenereIl 29 aprile 2016
UN PROGETTO ((Abbiamo fatto alcune proposte per migliorare le condizioni di vivibilità, ma attendiamo ancora un riscontro»
«Qui avanza degrado e crimine» Solo promesse e niente più, dure accuse dell'associazione Amici del viale al sindaco
• Una vicenda seria come le condizioni complessiv del quartiere Ferrovia, rischiano di provocare un cortocircuito che non aiuterà di certo a risolvere i problemi, gravi, che angustiano quella zona. Così dopo il botta e risposta tra i Cinque stelle e il coordinamento provinciale di Forza Italia, è l'associazione Amici del viale, l'organizzazione che si sta occupando di dare un senso alle proteste con una serie di proposte, ad intervenire sulla polemica.
«Le considerazioni senza senso del coordinatore di Forza Italia, in difesa della inattività di un Sindaco che ha goduto del consenso anche del popolo del quartiere Ferrovia di Foggia, sono davvero prive di qualsiasi proposta politica e prospettiva. Gli abitanti della zo-na che si dirama dal viale della Stazione, che vivono in condizioni di grave degrado urbano e in un conte-
I:AlLARME «La zona viene
abbandonata anche da molti commercianth>
sto di pericolosità criminale, basta documentarsi in Questura, insieme ai cittadini attivi del Meetup 'il Portavoce' e centinaia di altri hanno firmato ben 14 proposte, indirizzate al Sindaco di Foggia, volte a sollecitare azioni di riqualificazione, recupero delle condizioni minime di sicurezza e decoro urbano. Nella stessa direzione andavano gli impegni assunti dal Primo cittadino attraverso il 'Patto con i cittadini' sottoscritto in campagna elet-
torale. Promesse ampiamente disattese. Un fallimento che rappresenta ancora oggi tul modo di non affrontare i problemi e nascondere la propria incapacità ad affrontarli», si afferma nella nota dell'associazione che aggiunge: «È facile accusare chi ha messo a nudo i problemi del disagio in cui vive la gente del quartiere stazione, ed ha in maniera inequivocabile sottolineato le criticità che per inedia questa amministrazione ha snobbato. Le proposte fatte non sono strumentali ma sono concrete per affrontare e risolvere i vari problemi del quartiere Ferrovia».
«Gli amministratori attuali come quelli passati, dimenticando la storia di Foggia, non sanno che la città è sorta urbanisticamente e si è sviluppata a partire dalla stazione ferroviaria. Anche la storia parla di questa zona della città, che ha ospitato il secondo snodo ferroviario d'Italia e che per esso ha pagato un altissimo tributo di sangue nella 2" Guerra Mondiale. Forse i nostri amministratori vogliono dimenticare la Storia ma non possono fare altrettanto con la zona di Foggia che ha rappresentato il cuore economico pulsante del capoluogo dauno», rimarcano ancora gli attivisti dell' associazione
che aggiungono: «Non affrontare i problemi significa mortificare i cittadini del quartiere e della città intera. Ad oggi dopo 2 anni di amministrazione dopo tanti appelli e solleciti l'unica proposta al tavolo è solo la nostra. Perché non c'è ad oggi alcuna proposta di piano per il commercio per arginare la ghettizzazione del quartiere? Si può continuare ancora così? La riflessione la dovrebbe fare chi amministra ed ha rappresentanza e assessori in giunta come Di Mauro e come il Sindaco che oggi è il maggiore esponente del partito citato. È incredibile e inaccettabile essere tacciati di strmnentalizzazioni. I cittadini, indignati e mortificati, hanno finalmente alzato i riflettori su problemi veri, sui quali non è più consentito
continuare a giocare.»
Va ricordato che nei giorni scorsi, gli agenti della Questura e Polizia municipale hanno
dato vita ad un blitz in tutta l'area del quartiere ferrovia ed anche nella villa comunale, dove la vigilanza va assolutamente aumentata agli ingressi e nella zona del boschetto, per arginare appunto alctuli dei fenomeni che denunciano i cittadini: dall'abusivismo commerciale a quello più odioso della prostituzione e dello spaccio che avviene nelle traverse del quartiere Ferrovia e a ridosso proprio della zona stazione.
I Il I lA GAZZETIA nRMEZZOGIORNO Venerdì 29 aprile 2016
FIERA I DI DISCUSSIONE
PRIMO VERTICE IN CAPITANATA
Si è parlato di fondo europeo per la pesca e non solo: al centro anche i ritardi nei pagamenti Pac con il sistema Sian-Agea
L1uso sempre più diffuso degli smartphone incoraggia la svolta modernista anche tra le aziende agricole favorendone Ilinnovazione
Il summit degli assessori regionali Di Gioia: «La commissione spinge sull'uso delle nuove tecnologie in agricoltura»
• Importante riunione degli assessori regionali all'Agricoltura, ieri pomeriggio, per la prima volta a Foggia in occasione deNa 67ma edizione della fiera internazionale dell'Agricoltura. Al tavolo, convocato dall'assessore regionale alle Politiche agricole, Leo Di Gioia (presidente della commissione) hanno partecipato anche i dirigenti delle regioni italiane per un confronto allargato nella sala consiliare della Camera di commercio che ha costituito quasi una prosecuzione del convegno sulla riforma della pesca con l'introduzione del Fondo europeo di quasi un miliardo di euro, che si è tenuto in mattinata sempre nel palazzo camerale. La commissione, infatti, si è riunita al termine del convegno organizzato dall'assessorato regionale pugliese per illustrare i contenuti del Fondo europeo degli affari marittimi e che ha visto la presenza del sottosegretario alle Risorse agricole Giuseppe Ca-
stiglione. «Abbiamo voluto affrontare sul
piano più squisitamente politico le tematiche elaborate in occasione del convegno - commenta l'assessore Di Gioia - dal momento che il confronto con il governo ce ne offriva la possibilità. E' stata una
riunione ritengo proficua, seguita in videoconferenza anche da tre assessori che non hanno potuto raggiungerei. Naturalmente non si è parlato solo di fondo europeo per la pesca, la commissione quando si riunisce affronta 3-4 argomenti sui quali si propone di sviluppare un
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TAVOLO ALLARGATO La riunione degli assessori regionali all'Agricoltura presieduta dall'assessore Di Gioia nella sala del consiglio camerale
dibattito e un confronto con il governo».
Nel corso della riunione di commissione si è parlato di temi di grande attualità per il settore agricolo come il programma di digitalizzazione delle imprese agricole, le nuove linee guida del Sian-Agea
(il sistema informativo agricolo nazionale che eroga i pagamenti attraverso l'agenzia ministeriale) anche a seguito dei ritardi nei pagamenti della Pac alle imprese; l'agenda digitale 2.0. Tutti argomenti legati strettamente alla svolta "modernista" della nostra agricoltura che va affermandosi già da quaiche anno grazie all'uso sempre più diffuso degli smartphone e all'impiego delle applicazioni che hanno enormemente contribuito alla diffusione di internet.
«La commissione - ragguaglia Di Gioia - si sta impegnando particolarmente per innovare il settore primario che può offrire al paese importanti chances di rilancio anche economico. Un segnale che riteniamo debba essere valutato con grande attenzione anche dalle imprese agricole foggiane che in Puglia e non soltanto sono l'avanguardia più impegnata della nostra agricoltura» .
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
ILIJARCO MA IL COLLEGAMENTO UTILIZZATO SOLO DURANTE LA CAMPIONARIA
Fiera e Camera commercio trovano un punto di contatto Una strada interna tra i due enti (momentanea)
APERTO UN PONTE La strada interna fra ente Fiera e Camera di commercio: quando non ci sono convegni nel palazzo camerale resta chiusa
CII Fiera e Camera di commercio sempre più vicine. Non soltanto perchè da quest'anno, prima volta in assoluto, gli spazi camerali vengono utilizzati anche per ospitare i convegni organizzati dalla fiera. È stata anzi proprio questa circostanza ad aver portato i due enti a realizzare un collegamento interno, molto utile per quanti in questi giorni frequentano la campionaria. Un varco momentaneo che si chiuderà quando, domenica sera, si spegneranno i riflettori sulla fieragricola. Speriamo che qualcuno ci ripensi e lo faccia riaprire per sempre.
RIfORMA PESCA LA PROPOSTA DEl PRESIDENTE DEl PARCO. PECORELLA. PORRECA: VIA LIBERA AI NUOVI GAC
«Sostegno pure ai pescatori che nelle reti trovano rifiuti»
,. L'acquacoltura può essere una grande risorsa per la Capitanata, lo chiedono le cooperative di pescatori e le aziende impegnate in questo settore non tra pochi ostacoli. E' stato uno degli elementi di interesse al centro del convegno organizzato dall'assessorato regionale alle Politiche agricole sul Fondo europeo per gli affari marittimi (ne riferiamo più diffusamente a pago del dorso nazionale), davanti a una platea gremita alla presenza del sottosegretario alle Politiche agricole, Giuseppe Castiglione. Nell'occasione il presidente del Parco del Gargano, Stefano Pecorella, ha chiesto misure a sostegno di quei pescatori che «tirano rifiuti dal fondo del mare con le loro reti e non sanno dove smaltirli». «Un problema particolarmente diffuso sul Gargano - spiega Pecorella - che non sempre riusciamo a evidenziare: siamo più oggetto di tavoli in Prefettura per pesca abusiva che non
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per partecipare a tavoli di programmazione. La sostenibilità - aggiunge il presidente del Parco - non è solo un concetto economico. Associare il concetto di salute alla pesca dovrebbe essere un impegno da legittimare anche nelle pieghe del fondo europeo per gli affari marittimi».
AFFARI MARITTIMI Platea gremita al convegno sul Fondo europeo per gli affari marittimi organizzato dall'assessorato regionale alle Politiche agricole
La nuova organizzazione dei Gac (gruppi di azione costiera), altro tena affrontato, viene condivisa da Fabio Porreca, presidente della Camera di commercio: «Mi sembra si sia avviato un percorso virtuoso, che impone assetti e logiche di governance partecipate».
--------------------1 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
• Questi gli appuntamenti oggi in Fiera. Si comincia alle ore 9.30 nella sala consiglio: tavola rotonda "Le IJliere del grano duro. Esperienze sul territorio".
Alle ore 10.30 nell'area convegni del Padiglione nuovo: "Tratturi Di Puglia. Strategie regionali per la valorizzazione" organizzato dal Servizio Demanio e Patrimonio dell'Assessorato al Bilancio della Regione Puglia.
Ore 10.45 auditorium Camera di commercio: conferenza stampa per la sottoscrizione dell'accordo fra Regione Puglia e Commissione regionale ABI - Agevolazioni investimenti f"manziati nell'ambito del PSR Regi0.ne Pu-glia 2014 -2020. "
Ore 11 auditorium Camera di commercio: convegno "PSR Puglia 2014-2020: la nostra terra, la nostra vita, il nostro futuro" a
cura dell' Assessorato Agricoltura, Risorse agroalimentari. Intervengono Paolo De Castro, europarlamentare, coordinatore commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo; Gianluca Nardone, direttore del Dipartimento Agricoltura Regione Puglia; Leonardo di Gioia, assessore alle Risorse agroalimentari; Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia; Andrea Olivero, vice ministro Politiche Agricole, Alimentari e Forestali; modera Filippo Santigliano, giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno.
Ore 13 sala convegni padiglione nuovo: seminario tematico "Bandi PSR Puglia 2014 - 2020: pagamenti agro climatico ambientali e agricoltura biologica" (Misura lO - sottomisura 10.1 e Misura 11 - sottomisura 11.1 e 11.2).
Ore 16 padiglione nuovo: con-
vegno "PSR Puglia 2014-2020 Misura 19. Sostegno allo sviluppo locale Leader".
Ore 17.30 padiglione nuovo: convegno "Piano Olivicolo Nazionale, nuove opportunità per la f"Iliera", a cura dell' Assessorato Agricoltura, Risorse agroalimentari - Alimentazione, Riforma fondiaria, Caccia e pesca, Foreste; introducono Colomba Mongiello, vicepresidente commissione parlamentare d'inchiesta sulla contraffazione; Leonardo Di Gioia, assessore alle Risorse agroalimentari Puglia; Gianluca Nardone, direttore del Dipartimento Agricoltura; Gianni Cantele, presidente Coldiretti Puglia; Donato Rossi, presidente Confagricoltura Puglia; Raffale Carrabba, presidente CIA Puglia; Tommaso Battista, presidente Copagri Puglia; modera Maurizio Pescari, giornalista enogastronomico.
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Il PROGRAMMA DOMANI LA GIORNATA "CLOU", 1600 I RAGAZZI DELLE SCUOLE COINVOLTI
Consorzio, settimana della bonifica visite alle dighe sul Celone e Occhito
• È cominciata la settimana della bonifica in Capitanata, tradizionale momento divulgativo delle scolaresche e non solo organizzato dal Consorzio di bonifica della Capitanata per illustrare ai giovani i progressi ottenuti dalla agricoltura dauna proprio grazie alla bonifica delle vecchie paludi. TI momento centrale della «settimana» è previsto domani: dalle ore 9 alle 18 è stato organizzato un open day con visite guidate in due luoghi straordinari, la diga Capaccio in agro di Lucera (dove sono installate anche rappresentazioni artistiche) e la grande diga di Occhito in agro di Carlantino. Prenotazioni al numero 3460108239.
«Come tradizione il Consorzio di Capitanata - precisa il direttore generale Francesco Santoro - pone particolare attenzione ai più giovani, intessendo con tutte le scuole
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della provincia una serie di contatti sin dalla preparazione dei programmi didattici. La risposta è stata entusiasmante e quest'anno sono state organizzate visite guidate per oltre 1600 studenti ripartite su 5 itinerari tematici a scelta, che riguardano le principali opere e infrastrutture del Consorzio, guidate dai dipendenti che per l'occasione interagiscono con gli studenti anche per l'intera giornata, se richiesto».
TI Consorzio di bonifica della Capitanata è presente anche alla Fiera internazionale dell' Agricoltura e Zootecnia: <d ragazzi -aggiunge Santoro - potramlo completare la conoscenza del territorio partecipando all'iniziativa "Bimbi in Fiera" presso lo stand allestito all'interno del padiglione nuovo, dove funzionerà anche un punto d'ascolto per ogni problema riconducibile alle attività del Consorzio».
IA <ìAZZt:TIA DflMEZZOGIORNO Venerdì 29 aprile 2016
FE DECISIONE
LA REPLICA AL SINDACATO Assunta dal consiglio d'amministrazione dell'ex municipalizzata dopo l'invio di un dossier anonimo per fatti risalenti al 2009 ed ora verificati
Licenziamento Iafelice il sindaco Landella difende il «metodo»
• «Comprendo che il sindacato debba svolgere la sua funzione, difendendo l'immagine dei suoi iscritti, anche nel campo della dirigenz~; Considero però fuori luogo i richiamI alla "buona politica" formulati dal segretario regionale della DireI, Micky de Finis, con riferimento al procedimento disciplinare aperto nei confronti dell'ingegner Marcello Iafelice sfociato nella notifica del provvedimento di licenziamento a carico dell'ex direttore generale di Amgas SpA.». Lo afferma il sindaco Franco Landella, che entra nella polemica dopo il licenziamento del direttore diAmgas e le proteste della DireL
«Alla "buona politica", infatti, spetta il compito di vigilare sulle condotte di chi opera al servizio della pubblica amministrazione ed eventualmente sanzionarle quando si configurino comportamenti censurabili, all'insegna dei principi e dei valori della trasparenza e della legalità e nel solo interesse della collettività. Ne sono un esempio le due sospensioni disposte in Ataf SpA a carico di altrettanti lavoratori dell'azienda di trasporto pubblico, nell'ottica di una scrupolosa attività di indagine tesa a salvaguardare l'efficienza del servizio offerto alla nostra comunità. La vicenda che ha riguardato l'ingegner Marcello Iafelice, da questo punto di vista, sta tutta dentro questo percorso. sia per il
merito delle contestazioni che gli sono state rivolte sia nell'ottica del dovere, da parte di chi ha la responsabilità di guidare Amgas SpA, di chiarire le circostanze in cui quelle contestazioni sono maturate», sottolinea il sindaco che aggiunge: «È questo il mandato che io stesso ho affidato al preSidente Pier Luca Fontana, nel momento in cui ho ricevuto il plico all'interno del quale erano contenute circostanziate denunce, anche con un profilo di rilevanza penale, all'indirizzo dell'allora direttore generale dell'azienda. Ho immediatamente trasmesso al presidente del CdA di Amgas SpA la documentazione, al fme di verificare la sua fondatezza ed in caso affermativo avviare le procedure di rito, che mi pare abbiano avuto luogo nel rispetto dell'ingegner Iafelice, al quale è stata data ampiamente la possibilità di produrre controdednzioni ed esibire la documentazione che smentisse l'oggetto delle contestazioni.»
«All'esito del procedimento disciplinare, il Consiglio diAmministrazione di Amgas SpA, all'unanimità, ha tuttavia considerato non sufficienti le controdeduzioni dell'ingegner Iafelice, deliberando il provvedimento di licenziamento. Un iter dunque regolare e lineare, rispetto al quale, ovviamente, l'ex direttore generale dell'azienda è nel pieno diritto di promuovere eventuali ricorsi.
Evocare la "buona politica", veicolando l'idea che questo percorso si sia sviluppato dentro una pratica di "cattiva politica", è dunque una considerazione evidentemente destituita di ogni fondamento che, sia pure nel rispetto del ruolo e della funzione della DireI, rispedisco al mittente», conclude Landella. FOGGIA Il sindaco Franco Landella
1·-, IL~_· .l~r~~~- ----~~ FOGGIA Palauo di città, sede del Comune
provinciale Approvato
il regolamento per il referendum
consultivo • Il Consiglio provinciale di Foggia, nell'ultima seduta presieduta da Francesco Miglio! ha approvato gli accapi all'ordine del giorno che riguardavano: il protocollo d'intesa per la delimitazione e l'istituzione del Distretto Tudstico del Gargano; l'adesione all'Associazione dei Comuni e ad altri Enti Locali della proviiicia di Fog~ gia; l'approvazione del Regolamento Provinciale per il Refe" rendum Consultivo; l'integrazione e la modifica deluPiano Operativo di realizzazione delle società partecipate" approvato dal Consiglio Provinciale con deliberazione n. 34 del 30 lu-glio 2015. . Di grande rilevanza politica la decisione di approvare il regolamento per il referendum consultivo. Si tratta di un adempimentoche potrebbe mettere nella condizione l'Amministrazione provinciale di Foggia di aderire alle richieste del comitato promotore della Moldaunia, che vuole l'aggregazione della Capitanata al Molise, per indire appunto un referendum consultivo visto che la deliberazione assunta da diversi consigli comunali, tra cui quello del capoluogo dauno, è ampiamente giustificativa per un ricorso alle urne .. Ora si tratta di fare una ulteriore verifica: All'appello dEllla seduta consiliare erano presenti, oltre al Presidente Miglio ed al Vice Presidente Cusm<:li, i Consiglieri: Bocola, Cas~itti, Cusenza, Danaro, LaTorre~ Russo e Venditti. Nessun riferimento alle recenti polérnishe innescate dall'Udcsl!lIél posizione del presidente dell'ente, Miglio, e del viceprElsiqente, Cusmai, finiti nel mirinq dell'on. Angelo Cera e di suo figlio, Na~ poleone Cera, capogruppo al Consiglio regiomiled!ò1l1a Puglia. , ..
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
La DireI va all' attacco «motivi pretestuosi»
• «Nessuna volontà di alimentare polemiche inutili in una vicenda, peraltro, ormai matura per essere letta e giudicata in altre sedi». Così Micky De Finis, Segretario Regionale della DireI, il maggior sindacato rappresentativo della dirigenza pubblica.
«E tuttavia vorrei ricordare al sindaco di Foggia Landella che la vita delle persone e quella delle loro famiglie dovrebbero rima-
FOGGIA La sede di Arngas spa
nere al riparo dalle reprimende di chi crede di fare i processi nella piazza, pur nel legittimo tentativo di difendere una posizione che -voglio ripeterlo al sindaco - riteniamo pretestuosa, come dimostreremo atti alla mano, quando già si è consumato il dileggio del patrimonio reputazionale di chi si è visto coinvolto, suo malgrado, nella triste vicenda che abbiamo davanti», afferma ancora Landella che aggiunge: «Del resto, da chi ha sempre fatto pubblica professione di garantismo do-
vrebbe essere logico attendersi una distanza se non olimpica quanto meno prudente dai giudizi sommari che si offrono alla fede pubblica, anche perché l'Azienda Amgas non è il Tribunale di Ankara! Il sindaco non dovrà, dunque, dolersi se l'ingegner Marcello Iafelice riaffermerà, al netto delle risultanze dei giudizi promossi, la propria onorabilità, la propria professionalità con la propria asso
luta trasparenza e linearità dei comportamenti asslmti quale Direttore Generale dell'Amgas di Foggia». «Quel che ora serve con la celerità migliore è fare chiarezza attraverso i legali, le autorità giudiziarie adite e gli organismi di tutela chiamati in causa per il ripristino della verità, iniziative che sia l'ingegnere Iafelice, sia la DireI hanno già avviato nelle sedi ritenute più opportune. Il mio riferimento alla "buona politica" voleva e vuole, lo ribadisco in maniera netta a Landella, chiedere attenzione, riflessione, oculatezza ma soprattutto cautela in una vicenda dolorosa come questa, dove nessuna certezza può darsi per scontata, soprattutto quando tutto muove
su un dossier anonimo, che spunta fuori dopo anni ed anni, con un isocronismo maliardo che apre più di un sospetto lanciando ombre sulle quali serve far luce, non ci sono altre vie, anche per evitare che prenda corpo e sostanza l'idea maliziosa, ma neanche tanto vagheggina, che dietro l'allontanamento del direttore di Amgas, si nascondano mal celati terzi fini. Su questo deve riflettere proprio la politica: ne ridere, né piangere ma capire, come ricorda Spinoza», conclude De Finis.
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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
CON FOGGIA CENTRO, FOGGIA 9, FOGGIA 10 E LESINA SONO 5 IN TOTALE GLI UFFICI DELLA PROVINCIA DI FOGGIA PREMIATI
Quando l'eccellenza abita alle Poste Premiato l'Ufficio postale «Manfredonia Centro»: gli addetti alla consulenza sanno ascoltare i clienti
• MANFREDONIA. L'ufficio postale Manfredonia Centro di Via Torre S. Maria è stato premiato per aver rag· giunto risultati di eccellenza. il riconoscimento da parte dei vertici aziendali è stato attribuito in occasione del Meeting dell' Area Territoriale Sud 1 (a Marina di Ostuni), dove si sono riuniti circa:r350 specialisti consulenti frnanziari provenienti dagli uffici postali di Puglia, Basilicata e Molise (con Foggia Centro, Foggia 9, Foggia lO e Lesina sono 5 in totale gli uffici della provincia di Foggia premiati).
E' stata premiata la capacità, espressa dalle persone che lavorano nelle sale consulenza, di ascoltare i bisogni dei clienti e di proporre soluzioni personalizzate per ogni tipologia di esigenza. Una consulenza ispirata all'etica e alla competenza professionale, dunque, che pone il cliente al centro delle proposte commerciali. Un dialogo fondamentale per far conoscere la vasta gannna di
prodotti frnanziari, di risparmio, investimenti e assicurativi e per garantire la soddisfazione della clientela che Poste Italiane incontra quotidianamente. il responsabile dell' Area, CosÌlno Andriolo, che coordina una rete di 9 Filiali e oltre 800 uffici postali, ha dato l'avvio ai lavori davanti ad una platea formata da oltre 400 in-
MANFREDO· NIA La ({squadra» dell'ufficio postale premiato
vitati, tra vertici aziendali nazionali, direttori di Filiale e rappresentanti di 205 uffici postali selezionati, di cui il 60% donne. «Poste Italiane resta la cassaforte sicura dei risparmi degli italiani e l'ufficio postale - ha detto Andriolo - è al centro della nostra attività, luogo del rispetto delle regole e dell'etica aziendale».