CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI COMO
Bilancio d’Esercizio2009
Indice
Relazione sulla gestione ...................................................................................................2
Premessa.........................................................................................................................2
Risultati della gestione .....................................................................................................2
La gestione delle risorse ..................................................................................................4
Le attività istituzionali e amministrative ............................................................................5
Le attività promozionali ....................................................................................................8
Consuntivo proventi, oneri e investimenti per funzioni istituzionali.................................20
Conto economico ............................................................................................................24
Stato patrimoniale ...........................................................................................................25
Nota integrativa................................................................................................................27
Criteri di formazione e struttura del bilancio ...................................................................27
Criteri di valutazione ......................................................................................................28
Stato patrimoniale ..........................................................................................................30
Conto economico ...........................................................................................................46
Conto annuale Istituto Cassiere .....................................................................................56
Conto annuale responsabile servizio di cassa interna.................................................57
Relazione Revisori dei Conti...........................................................................................58
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Relazione sulla gestione
Premessa
La relazione sull’andamento della gestione ha lo scopo di evidenziare i risultati conseguiti rispetto agli
obiettivi e ai programmi prefissati dal Consiglio con la Relazione Previsionale e Programmatica e comprende
il consuntivo dei proventi, degli oneri e degli investimenti per funzioni istituzionali (articolo 24,
D.P.R. n. 254/2005).
Nell’esporre i risultati conseguiti si è fatto riferimento sia alla Relazione Previsionale e Programmatica, sia
alla Relazione che ha accompagnato il Preventivo 2009, documento che si sofferma, più nel dettaglio, sulla
quantificazione delle risorse disponibili e su quelle assegnate ai programmi di attività mirati a raggiungere gli
obiettivi indicati nella Relazione Previsionale e Programmatica.
Dopo l’esposizione dei risultati conseguiti e prima delle considerazioni finali, è stato dedicato un paragrafo
all’illustrazione dei programmi sviluppati dalle principali società partecipate, strumenti fondamentali
attraverso i quali viene realizzata una significativa parte del programma di promozione dell’economia
provinciale.
Risultati della gestione
Nella presente relazione sembra opportuno effettuare qualche considerazione sui principali valori che
caratterizzano il bilancio dell’esercizio 2009 esposti nello stato patrimoniale, nel conto economico e, più in
dettaglio, nella nota integrativa.
L’anno 2009 si è chiuso con un risultato economico d’esercizio pari a - 202.676 euro, frutto della
differenza tra proventi per complessivi 16.186.073 euro ed oneri pari a 16.388.749 euro.
Il risultato complessivo dipende dall’effetto combinato di più fattori (maggiori/minori proventi, maggiori/minori
oneri) che hanno inciso sul bilancio. Andando maggiormente in dettaglio, è possibile analizzare i risultati
parziali delle diverse gestioni dell’Ente e apprezzare l’andamento delle singole componenti.
Per quanto riguarda i proventi della gestione corrente, si segnala l’incremento del gettito da diritto
annuale mentre gli introiti dei diritti di segreteria sono in lieve contrazione rispetto all’ultimo esercizio.
Per il secondo anno consecutivo, il diritto annuale è determinato in base a nuove modalità di calcolo che
prevedono, per le imprese iscritte alla sezione ordinaria del Registro Imprese e con giro d’affari superiore a
100 mila euro, pagamenti proporzionali al fatturato registrato nell’esercizio precedente. E’ stata quindi estesa
a tutti i soggetti iscritti alla sezione ordinaria la modalità già prevista in passato per le sole società di capitale.
Si è quindi assistito a un incremento complessivo dell’ammontare atteso del tributo, compensato in parte
dalla necessità di operare consistenti accantonamenti per la prudenziale svalutazione dei crediti riferiti agli
importi non riscossi. Gli accantonamenti, determinati in ossequio alla metodologia uniforme adottata
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nell’ambito del sistema camerale in adesione ai principi contabili applicativi del Regolamento di contabilità,
comportano stime estremamente contenute della parte riscuotibile.
Gli oneri di personale e di funzionamento della struttura decrementano nel complesso rispetto al
precedente esercizio.
Il risultato della gestione corrente è negativo per euro 662.900, ma occorre dire che i maggiori oneri che ne
determinano l’entità sono integralmente ascrivibili alla voce relativa al finanziamento degli interventi di
promozione dell’economia provinciale, mai così rilevanti nel passato.
Nel corso del 2009 si è infatti sviluppata una significativa attività promozionale in base alle linee di
indirizzo fissate dal Consiglio nel Programma Pluriennale, nella Relazione Previsionale e
Programmatica e nella Relazione al bilancio di previsione.
In merito, è importante sottolineare alcuni aspetti rilevanti relativi all’esercizio appena concluso:
il secondo semestre del 2009 è stato caratterizzato dal completamento del processo di rinnovo degli
organi camerali con l’impegno, per il 2010, alla stesura del programma pluriennale per il quinquennio
di mandato 2010-2014;
la collaborazione con la Regione Lombardia e con le altre Camere di Commercio lombarde, sancita
nello strumento dell’Accordo di Programma per la Competitività, si sta confermando sempre più
elemento caratterizzante l’azione promozionale dell’Ente, sia per i contenuti progettuali che ne
scaturiscono grazie al contributo di tutte le componenti del sistema, sia in termini di risorse
aggiuntive attratte a beneficio del tessuto imprenditoriale locale;
le ricadute della crisi economica hanno comportato misure a carattere straordinario allocate nel
budget 2009 (stanziamenti aggiuntivi per l’accesso al credito, adesione all’iniziativa “Confiducia”).
La chiusura negativa della gestione corrente, in raffronto alle risultanze dell’esercizio precedente, nel quale il
risultato si attestava su circa 480 mila euro, va quindi interpretata alla luce del notevole impegno dispiegato
nell’attività promozionale, con la relativa voce “interventi economici” che si è incrementata da un
esercizio all’altro di circa un milione e 400 mila euro.
Il risultato della gestione finanziaria si attesta a euro 333.279, in calo rispetto al precedente esercizio in
conseguenza dell’andamento non favorevole dei tassi d’interesse.
Anche il dato della gestione straordinaria, comunque positivo per 278.069 euro, è in calo rispetto al
precedente esercizio; le rettifiche di valore dell’attivo patrimoniale mostrano un risultato negativo
sostanzialmente invariato.
Il piano degli investimenti comprendeva il finanziamento dei lavori di ristrutturazione funzionale e di
adeguamento alle norme di sicurezza degli ambienti siti al piano terra e al primo piano della sede. I
lavori hanno avuto inizio nel mese di febbraio 2009 e proseguiranno per tutto il 2010. Nel corso del 2009 si
sono verificate le condizioni per la liquidazione del solo primo stato di avanzamento lavori. Si sono quindi
allocati nel bilancio di previsione 2010 i fondi necessari per la liquidazione delle spese previste in tale
esercizio e rilevati nei conti d’ordine gli impegni a tale scopo assunti.
Circa le partecipazioni, si segnala la sottoscrizione di una quota di 135 mila euro della società
Futurimpresa S.g.r. - S.p.A. e l’acquisto di ulteriori azioni della società Villa Erba S.p.A per euro 240.867.
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Per quanto attiene la struttura del patrimonio, si segnala il rientro della penultima quota (euro 3.214.374)
dei fondi congelati presso la Tesoreria Unica, con un consistente miglioramento della liquidità che passa da
10.654.776 euro, di fine 2008, a euro 14.189.401. L’appostamento dell’ultima quota (esigibile nel primo
semestre 2010) tra i crediti di funzionamento a breve termine, con conseguente paritetica riduzione della
voce prestiti e anticipazioni attive accolta tra le immobilizzazioni finanziarie, contribuisce all’ulteriore
miglioramento dell’attivo circolante.
Il patrimonio netto al termine dell’esercizio assomma a euro 34.749.856.
La gestione delle risorse
La tabella seguente riporta i dati riguardanti l’organico e le variazioni intervenute nelle unità di personale in
servizio nel corso dell’anno 2009.
L’organico dell’ente al 31.12.2009 consta di 74 unità in servizio.
Nel corso dell’esercizio vi sono state variazioni nel numero dei dipendenti a tempo pieno. In particolare sono
cessati dal servizio, per collocamento a riposo tre dipendenti: uno di categoria B - con contratto di lavoro
part-time - uno di categoria D e un dirigente. E’ inoltre cessato dal servizio, per dimissioni durante il periodo
di prova, un dipendente di categoria C.
Sono state effettuate quattro assunzioni: due in attuazione del piano annuale del personale 2008, approvato
con deliberazione della Giunta camerale n. 42 del 13 marzo 2008, nella categoria C (di cui una in
sostituzione del dipendente dimessosi durante il periodo di prova) e due in attuazione del piano annuale del
CONTRATTO ORGANICO
31/12/2009
IN SERVIZIO
01/01/2009
VARIAZIONI
ANNO 2009
IN SERVIZIO
31/12/2009
SEGRETARIO GENERALE 1 1 0 1
DIRIGENTI 2 2 0 2
IMPIEGATI TEMPO PIENO 69 60 2 62
IMPIEGATI PART TIME 50% 2 1 0 1
IMPIEGATI PART TIME #50% 14 8 -2 6
IMPIEGATI TEMPO DETERMINATO 0 0 2 2
TOTALI A TEMPO PIENO 72 63 4 67
TOTALI A PART-TIME 16 9 -2 7
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personale 2009, approvato con deliberazione della Giunta camerale n. 35 del 19 febbraio 2009 (di cui una
nella categoria B e una nella qualifica dirigenziale).
Tre dipendenti hanno ottenuto una progressione verticale nell’ambito delle procedure di selezione attivate in
attuazione del piano annuale del personale 2008 (una in categoria D e una in categoria C) e in attuazione
del piano annuale del personale 2009 (una in categoria B).
L’utilizzo di forme contrattuali flessibili (lavoro interinale, assunzioni a tempo determinato) è stato finalizzato
a far fronte a picchi di attività o a particolari esigenze legate allo svolgimento di progetti specifici.
Nel mese di maggio sono stati assunti due dipendenti a tempo determinato in relazione alle esigenze
operative connesse alla realizzazione dei progetti “Distretto per le tecnologie e i materiali per l’efficienza
energetica dell’Insubria: Energy Ch-It” (durata contratto 4/5/2009 - 31/1/2012) e “Innovation Community
Como - Ticino per l’innovazione dell’impresa” (durata contratto 14/5/2009 - 28/2/2011). Da febbraio e per
tutto il 2009, la Camera di Commercio si è avvalsa di un contratto di somministrazione, per la fornitura di un
lavoratore di categoria C, stipulato con IC Outsourcing S.r.l., con oneri a carico di InfoCamere.
Nel complesso il costo del personale si è incrementato di euro 53.702 rispetto al precedente bilancio (v.
dettaglio in nota integrativa).
Particolare attenzione è stata dedicata all’aggiornamento professionale e alla formazione del personale
in servizio. Il programma di formazione e aggiornamento del personale dipendente è stato sviluppato
secondo le previsioni. Per lo svolgimento delle singole iniziative si è fatto riferimento principalmente alle
strutture del sistema camerale e, in particolare, all’Istituto Guglielmo Tagliacarne, a Unioncamere Lombardia
e a Infocamere.
I corsi frequentati dai dipendenti camerali sono stati 60 per un totale di oltre 630 ore di formazione fruite. I
percorsi proposti hanno riguardato non solo la formazione tecnico-specialistica legata alle competenze
amministrative e promozionali, ma anche quella comportamentale, manageriale e organizzativa attraverso
specifiche proposte rivolte a tutto il personale o a gruppi omogenei di dipendenti (responsabili di unità
organizzative).
L’onere sostenuto per la formazione dei dipendenti è risultato pari a euro 35.631.
Per quanto riguarda le risorse di natura finanziaria, nel corso dell’anno si sono gestiti flussi di cassa per
oltre 30 milioni di euro complessivi (euro 15.246.380, in entrata, euro 15.121.841 in uscita), al netto delle
operazioni di investimento \ disinvestimento di liquidità in pronti contro termine e del rientro delle somme
congelate presso la Banca d’Italia, per un totale di oltre 3.000 documenti (893 reversali d’incasso, 2276
mandati di pagamento).
Le attività istituzionali e amministrative
Funzioni amministrative
In linea di coerenza e continuità con gli anni precedenti si è perseguito nel 2009 l’obiettivo di promuovere
l’utilizzo generalizzato da parte degli imprenditori, delle categorie professionali e dei cittadini, degli strumenti
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e dei servizi tecnologici concretamente adatti al miglioramento e alla semplificazione del loro rapporto con
l’Ente camerale e la Pubblica Amministrazione in genere.
Riscontri particolarmente positivi sono stati verificati nel numero dei dispositivi di firma elettronica rilasciati ad
una utenza sempre più ampia ed eterogenea.
Importante significato assume anche la crescita della fruizione dei servizi camerali on-line, sempre più
conosciuti, apprezzati ed utilizzati.
Ancora in tema di dispositivi digitali, nell’anno 2009 sono state rilasciate ben 1.100 nuove carte tachigrafiche.
Il servizio di integrazione della Carta Regionale dei Servizi con la firma digitale camerale ha trovato
realizzazione con la definizione da parte della Regione e di Unioncamere Lombardia degli aspetti tecnico-
economici dell’iniziativa. E’ stato così possibile dotare di certificati di firma digitale le CRS dei dipendenti
della Pubblica Amministrazione locale.
Per quanto riguarda la diffusione della posta elettronica certificata (PEC), è stato proseguito il progetto,
finanziato nell’ambito dell’Accordo di Programma con la Regione Lombardia, avviato nel 2008 per la fornitura
di strumenti digitali ai Comuni e ad altre Pubbliche Amministrazioni della provincia di Como, nella prospettiva
di un concreto contributo alla modernizzazione della Pubblica Amministrazione.
Il progetto ha prodotto accordi e intese per agevolare il passaggio dalla comunicazione cartacea a quella
telematica certificata con le principali amministrazioni locali quali la Provincia, il Comune di Como, il Comune
di Erba, il Polo catastale di Erba, gli istituti scolastici, ecc.. Sono stati distribuiti circa 300 dispositivi di firma
(Business Key) ad amministratori e funzionari pubblici, oltre a circa 200 caselle di posta elettronica
certificata ad uso istituzionale.
I risultati conseguiti nella tenuta del Registro delle Imprese, certamente la più importante ed impegnativa tra
le funzioni amministrative rimesse alla competenza dell’Ente, hanno evidenziato il consolidamento di
standard qualitativi elevati tanto sul fronte della tempestività di svolgimento dei procedimenti, quanto su
quello della correttezza e della completezza dei dati inseriti e resi pubblici.
Regolazione del mercato
In tema di regolazione del mercato sono state programmate e realizzate nel corso del 2009 le attività
delineate nella Relazione Previsionale e Programmatica, in particolare:
- lo sviluppo della cultura conciliativa e arbitrale, in relazione alla quale si sono registrati i seguenti risultati:
8 arbitrati (valore medio di 150.000 euro)
42 conciliazioni (il 23% delle quali concluso positivamente)
- i controlli di metrologia legale, per realizzare i quali è stato completato anche un percorso formativo
specifico per una figura di assistente metrico (651 controlli nel 2009, in aumento rispetto agli anni
precedenti);
- la pubblicazione del listino prezzi opere edili, strumento diffuso di consultazione finalizzato a accrescere il
grado di trasparenza per le attività del settore;
- le azioni di tutela del mercato nelle diverse direzioni, con particolare riferimento alle problematiche del
credito al consumo.
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Nel corso dell’anno, le associazioni dei consumatori hanno elaborato e realizzato con il contributo e la
partecipazione della Camera di Commercio attività a supporto dello sviluppo del concetto di credito
consapevole con particolare riferimento al pericolo di sovrindebitamento e dell’usura. Nell’ambito del
Programma di lavoro per lo sviluppo del credito responsabile in Lombardia, l’Ufficio ha inoltre contribuito
alla stesura di un progetto sulla materia che ha incontrato l’approvazione della Regione Lombardia - UO
Politiche per i consumatori e gli utenti, che verrà realizzato interamente dalla stessa e diffuso tramite le
Camere di Commercio lombarde.
Sono state inoltre svolte azioni su tematiche di particolare ricaduta economico-sociale:
problematiche in materia di sicurezza, tracciabilità del prodotto e regole del made-in nel settore tessile
(seminari, manuali, ecc.);
servizi alle imprese nel settore contratti mediante l’adesione al progetto Unioncamere Lombardia-
Isdaci;
formazione di capitale umano attraverso la realizzazione di alcuni progetti formativi riferibili a attività
sulla filiera della produzione locale, con particolare riferimento ai settori tessile e agroalimentare;
tutela del mercato attraverso la gestione delle problematiche inerenti gli incrementi delle tariffe in
alcuni settori di pubblica utilità quali i servizi acquedottistici e di fognatura e depurazione;
programmazione di attività legate ai controlli in materia di sicurezza nei settori tessile calzaturiero,
prodotti elettrici, giocattoli, dispositivi di protezione, da realizzare nel 2010 a seguito della
sottoscrizione della Convenzione Unioncamere / Ministero dello Sviluppo economico.
Partecipazione alla rete camerale
a) Sostegno agli organismi del sistema camerale
La partecipazione al sistema camerale (Unioncamere nazionale, Unioncamere regionale, Camere di
Commercio Italiane all’estero e Camere di Commercio estere in Italia) rappresenta un elemento di forza per
l’ottimale svolgimento delle finalità istituzionali. L’appartenenza alla rete ed il conseguente utilizzo ai servizi
resi disponibili dagli organismi del sistema consentono infatti di meglio operare per il raggiungimento degli
obiettivi comuni.
Quanto precede costituisce la ragione del relativo loro finanziamento ed in tal senso, nel corso dell’esercizio
2009, sono state corrisposte le quote associative e i contributi previsti, in genere rapportati all’entità del
diritto annuale riscosso nel precedente anno. L’onere complessivo è stato di euro 934.313. Rispetto al
bilancio precedente si registra un aumento del 7,68%. Per maggiori chiarimenti si rinvia a quanto precisato
nella nota integrativa.
b) Accordo di programma Camere di Commercio - Regione Lombardia
Merita di essere sottolineato come nell’anno 2009 siano stati messi a pieno regime i meccanismi di
finanziamento e spesa dell’Accordo di Programma sottoscritto tra il sistema camerale lombardo e la
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Regione: in maniera considerevolmente più significativa rispetto al passato, nel 2009, l’Ente ha in particolare
allocato risorse e realizzato iniziative sull’asse 1 - Innovazione (bandi regionali), l’asse 2 -
Internazionalizzazione (fiere e missioni all’estero), l’asse 3 - Promozione del territorio e Ambiente (bandi
energia e solare termico), l’asse 4 - Artigianato e Micro-Imprese (progetti artigianato). Ciò ha consentito di
portare sul territorio non solo risorse regionali, ma anche iniziative utilmente proposte o già sperimentate con
successo su altri territori, a vantaggio delle imprese lariane.
Investimenti sugli immobili
Nel corso dell’esercizio sono proseguiti i lavori di ristrutturazione e adeguamento alle norme di sicurezza
degli uffici al piano terra e del salone per riunioni al primo piano della sede camerale affidati all’Impresa
SACAIM di Venezia. Nel mese di dicembre 2009 la Giunta camerale ha approvato una prima perizia di
variante e l’affidamento di lavori complementari. Il cronoprogramma aggiornato dei lavori prevede comunque
che il completamento dell’intervento possa avvenire entro il mese di dicembre 2010.
Le attività promozionali
L’Azienda speciale
L’ Azienda speciale Sviluppo Impresa, nel corso del 2009, oltre all’ordinaria attività istituzionale relativa ai
settori Formazione, Punto Nuova Impresa, Sportello Ambiente, Internazionalizzazione, Camera Arbitrale e
Servizio di Conciliazione, ha seguito il progetto della Scuola Cine Video Como Dreamers e il progetto
Energia.
La Scuola Cine Video Como Dreamers è stata inaugurata nel 2008 e prevede due anni di corso con la
finalità di formare videomakers. Sono ora complessivamente 21 gli iscritti alla Scuola.
Il Progetto Energia ha come finalità la diffusione e la promozione del risparmio energetico e dell’utilizzo di
forme di energia alternative e rinnovabili per le imprese della provincia di Como. Il progetto ha previsto, fra
l’altro, l’organizzazione di seminari divulgativi, la pubblicazione di volumi promozionali e lo sviluppo di altre
iniziative concordate con le associazioni di categoria.
L’attività dell’Azienda Speciale nel 2009 è stata, inoltre, caratterizzata dal rilevante impegno su due dei tre
progetti INTERREG, Energy Ch-It e Eventi in rete, in strettissima collaborazione con gli uffici camerali.
Il bilancio d’esercizio dell’Azienda Speciale, accompagnato dalla relazione dell’attività svolta e dalla
relazione del Collegio dei Revisori dei Conti è allegato al bilancio della Camera di Commercio.
Le attività promozionali
I fondi utilizzati nell’esercizio 2009 per la promozione dell’economia sono stati pari a euro 7.743.535.
L’importo è in forte incremento rispetto al precedente esercizio, quando è stato pari a 6.359.885.
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Per illustrare le attività realizzate e i risultati raggiunti nel campo della promozione dell’economia provinciale
si fa riferimento, come di consueto, al programma di attività contenuto nella Relazione Previsionale e
Programmatica, nonché ai contenuti della Relazione che ha accompagnato il bilancio di previsione 2009.
Il programma in questione, a sua volta, è stato elaborato in coerenza con le linee di indirizzo del Programma
Pluriennale della Camera di Commercio e dei suoi successivi aggiornamenti.
I documenti richiamati individuavano sei obiettivi strategici:
1) sviluppare la competitività del sistema delle imprese;
2) favorire la nascita di nuove imprese;
3) contribuire a formare capitale umano
4) attrarre investimenti esterni
5) contribuire all’infrastrutturazione del territorio
6) tutelare l’ambiente e promuovere la cultura.
Gli obiettivi strategici, da considerare trasversali ai diversi settori su cui è articolata l’economia provinciale,
sono stati tradotti in interventi di varia natura, di cui si riepilogano quelli maggiormente significativi.
Per quanto riguarda il filone formazione e nuova imprenditorialità, le iniziative di maggior rilievo
previste erano le seguenti:
Campus Universitario. Lo sviluppo del progetto finalizzato alla realizzazione, nell’area comasca,
di un Campus universitario ove concentrare le attività degli atenei presenti a Como (Università
degli studi dell’Insubria e Polo di Como del Politecnico di Milano) è stato affidato ad
Univercomo. Già nel 2008 e’ stato sottoscritto un impegno fra la Regione e gli enti locali
comaschi, avente ad oggetto la sottoscrizione di un accordo di programma per la realizzazione
del Campus nell’area di S. Martino in Como. Nel corso dell’esercizio non sono stati erogati
fondi. L’AdP non è stato tuttora formalizzato.
Univercomo. Com’è noto l’Associazione Univercomo svolge un significativo programma
finalizzato allo sviluppo e alla gestione degli insediamenti universitari, sostenendo programmi di
ricerca presso il Polo di Como del Politecnico di Milano, gestendo una serie di progetti fra i quali
figura quello denominato “Formare ingegneri stranieri in Italia” e coadiuvando gli uffici tecnici
degli atenei nell’amministrazione di sedi universitarie (da ultimo quella ubicata in Palazzo
Natta). Nel corso dell’esercizio si è dato seguito all’erogazione della quota associativa, fissata in
100.000 euro.
Per quanto riguarda il filone innovazione, trasferimento tecnologico e ricerca, è stato
riconfermato il ruolo di primo piano del Centro di Cultura Scientifica “A. Volta” attraverso il sostegno
della sua attività istituzionale (quota di adesione 85.000 euro). E’ stata inoltre finanziata un’ulteriore
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annualità del progetto “IComo: la fabbrica delle idee”, attraverso il quale ci si è proposto di creare
una Innovation Community fra imprese del territorio. Il progetto, candidato e ammesso anche al
contributo regionale nell’ambito dell’AdP con il sistema camerale, consente infatti alle imprese di
creare un luogo dove trovare il sostegno tecnico-scientifico necessario ad affrontare le sfide
dell’innovazione. Nel corso del 2009, inoltre, la Camera di Commercio ha ricevuto un finanziamento
sul bando INTERREG per la creazione di una Innovation Community transfrontaliera. L’integrazione
consentirà nel tempo di massimizzare l’efficacia complessiva del progetto IComo, con ricadute
positive per l’intero territorio, in particolare nella prospettiva del Parco Scientifico Tecnologico
ComoNExT
In tema di infrastrutture si segnala che, nell’ambito dell’iniziativa finalizzata alla progettazione della
Variante alla Tremezzina sulla S.S. 340 “Regina”, è stato sottoscritto in data 21.9.2009 l’Atto
Aggiuntivo alla Convenzione del 30.7.2007. Il documento ha formalizzato l’impegno della Provincia
di Como a redigere la progettazione preliminare dell’opera in un unico lotto da Colonno a Griante, in
sostituzione dei due lotti originariamente previsti. L’Ente camerale, sulla scorta di quanto già
deliberato nel 2008, si è impegnato a sostenere con ulteriori 400.000,00 euro su due successivi
esercizi le spese di progettazione e le attività a queste strumentali. L’erogazione della somma verrà
effettuata tenendo evidentemente conto degli stati di avanzamento della progettazione preliminare.
Per quanto invece riguarda la partecipazione dell’Ente all’iniziativa finalizzata alla realizzazione di un
collegamento autostradale Varese/Como/Lecco, si evidenzia l’avvenuta predisposizione dello studio
di fattibilità, finanziato con le risorse messe paritariamente a disposizione dalle Camere di
Commercio dei tre territori interessati e, per una parte, con una somma resa disponibile dalla
Regione Lombardia. Il documento è stato illustrato e rimesso alla valutazione di tutti i portatori di
interesse del territorio di riferimento. In adempimento degli obblighi assunti attraverso la
Convenzione al riguardo in essere con le consorelle di Varese e Lecco, l’Ente ha effettuato, nel
corso del 2009, il pagamento a saldo della somma di euro 50.000,00.
Il progetto Plinius, realizzato dal Centro Volta con la partecipazione, oltre che della Camera di
Commercio, della Provincia e del Comune di Como, si prefigge di risanare il primo bacino del lago di
Como e di migliorare la qualità delle acque attraverso l’installazione di un sistema di pompaggio
(pumping system) per favorire la diluizione degli inquinanti. Si tratta di un progetto di ampio impegno
finanziario: nel 2008 è stata completata la Fase 1, sperimentale. Alla Fase 2 la Camera di
Commercio ha riservato una somma complessiva di 250.000 euro, di cui 125.000 euro erogati sul
bilancio 2009, a seguito della sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa con tutti i soggetti coinvolti.
Per quanto riguarda l’internazionalizzazione si segnala che, analogamente a quanto avvenuto
negli anni precedenti, il nostro Ente, in collaborazione con l’Azienda Speciale Sviluppo Impresa e
con i contributi dell’apposito Tavolo tecnico, ha predisposto e attuato un programma promozionale
organico, mettendo a disposizione del sistema una somma complessiva di 346.949,37 euro, che è
stata utilizzata per realizzare - tra le altre - le seguenti iniziative:
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Fiera “Lugano Nautica” (aprile 2009)
Missione Incoming buyers tedeschi (maggio 2009) – partecipanti n. 35 aziende
Giornata Paese Russia (29 aprile 2009) – partecipanti circa 60 aziende
Missione commerciale a Mosca (19-22 luglio 2009) – partecipanti n. 14 aziende
Missione commerciale a Tripoli (13-16 dicembre 2009) – partecipanti n. 9 aziende
Bando fiere con qualifica internazionale in Lombardia (assegnati contributi per un ammontare di
50.000 euro a 24 imprese).
Da segnalare, nell’ambito dell’internazionalizzazione, oltre all’assistenza alle imprese nelle più
svariate forme, anche l’attività in tema di Accordi Bilaterali Italia-Svizzera, che ha visto di recente la
stesura di due distinti vademecum per le imprese. Di particolare importanza i contatti avviati per il
riconoscimento del lavoro finora svolto da parte di Regione Lombardia e Ministero degli Affari Esteri.
CLAC – I fondi messi a disposizione del CLAC per il 2009 (95.000 euro) sono stati utilizzati
totalmente per cofinanziare, attraverso contributi, interventi di sostegno a favore del settore legno
(partecipazione al Salone Internazionale del Mobile di Milano) e iniziative orientate
all’internazionalizzazione (missione in Oman).
Sostegno al Consorzio ComoCrea – La somma (45.000 euro) è stata utilizzata anche nel 2009 per
sostenere le tre esposizioni annuali che si svolgono a Cernobbio, due delle quali a Villa Erba.
Sostegno al Consorzio Comoexport (50.000 euro). Nel 2009 sono state finanziate due distinte
iniziative: Maison Objet (Parigi - gennaio 2009) e MoOD (Bruxelles - settembre 2009).
Nel 2009 sono stati riproposti bandi per l’internazionalizzazione delle aziende lombarde, nell’ambito
dell’Accordo di Programma tra Regione Lombardia e sistema camerale. Sono stati assegnati:
per missioni: 100.000 euro
per fiere internazionali in Lombardia: 50.000 euro
per progetti micro-macro. 60.000 euro
per multiservizi: 80.000 euro
I fondi stanziati dalla Camera di Commercio sono stati erogati in egual misura dalla Regione.
Altro significativo intervento riconducibile alle azioni volte all’internazionalizzazione delle imprese
lariane è quello denominato “Formare ingegneri stranieri in Italia”. Si tratta di un progetto
coinvolgente anche il territorio lecchese, giunto positivamente alla quinta edizione. I 100 studenti che
frequentano i corsi di specializzazione presso il Polo di Como del Politecnico di Milano usufruiscono
di una borsa di studio da 5.000 euro, erogata dall’Associazione Univercomo e finanziata grazie ai
contributi della Camera di Commercio di Como, dell’ICE, dell’Unione italiana delle Camere di
Commercio e della Regione Lombardia. Lo stage di sei mesi presso aziende della provincia, previsto
al secondo anno del corso di laurea, consente alle imprese ed agli studenti di collaborare e
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conoscersi reciprocamente creando potenzialmente, completati gli studi, un ponte tra la nostra
economia e quella del suo paese.
Fra gli interventi di settore, particolare attenzione è stata riservata al tessile che, in lenta
emersione dalla crisi che attraversa, continua a essere uno dei principali comparti del nostro settore
produttivo. Da segnalare:
il sostegno al Centro Tessile Serico, al marchio Seri.co, all’Osservatorio Tessile, all’Italian
Textile Fashion, in una linea di continuità e coerenza con le scelte già operate, oltre che a
Comocrea ed a Proposte.
la partecipazione alla seconda edizione del progetto ComOn che, attraendo energie creative sul
territorio, ha l’obiettivo di rivitalizzare l’intero settore della produzione tessile. Per l’edizione 2009
è stata anche realizzata una significativa sinergia con Laboratorio Como, anch’essa dedicata al
tema della creatività;
il sostegno, unitamente a Confindustria, al progetto quinquennale dell’ISAL curato da Chiara
Buss sulla produzione serica in Lombardia a partire dal 1400.
Per quanto riguarda il legno arredo è proseguita, come si è detto, la collaborazione con il CLAC -
Centro Legno Arredo di Cantù, attraverso la quale il quale la Camera da tempo opera per le azioni di
sostegno al settore.
Nell’ambito delle attività di promozione del settore commercio sono state realizzate molte delle
attività previste nell’ambito del progetto di Town Center Management, elaborato dal Centro di cultura
scientifica “A. Volta” e ammesso al finanziamento da parte della Regione Lombardia. Il progetto,
presentato ufficialmente al territorio nel corso di un evento svoltosi a Palazzo Terragni alla presenza
dell’architetto portoghese Alvaro Siza, ha fatto registrare il coinvolgimento attivo degli operatori
commerciali della Città murata, in un significativo esperimento di gestione comune e coordinata di
eventi, iniziative, animazioni. Il progetto TCM si è poi coerentemente saldato con il Distretto Urbano
del Commercio, anch’esso sostenuto da Regione Lombardia.
Sempre a favore del commercio è stata rifinanziata (87.040 euro) l’iniziativa delle Comunità Montane
per la progettazione di interventi mirati a favorire la competitività della rete distributiva locale,
l’ammodernamento delle strutture commerciali e distributive, la qualificazione, la competitività e
l’efficienza delle stesse, nonché a contrastare i fenomeni di desertificazione delle funzioni
commerciali.
Per il settore turismo erano state allocate in bilancio risorse pari a 300.000 euro, destinate in parte
al sostegno di iniziative locali e di sistema, ed in parte alla costituzione di un’Agenzia di promozione
turistica, in collaborazione con l’Amministrazione provinciale. Il progetto dell’Agenzia (dotazione
preventivata 150.000 euro) non ha per il momento trovato concretizzazione. Tutte le restanti risorse
promozionali sono state, invece, impiegate per il sostegno all’Osservatorio Turistico Lago di Como,
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al Marchio di qualità nelle imprese alberghiere, al progetto del Portolano, alla pubblicazione dei
Giardini del Lago di Como, all’accoglienza di operatori turistici internazionali.
Nel settore dell’edilizia è proseguita la pubblicazione del Listino prezzi delle opere in edilizia in
Como che, come è noto, ha l’obiettivo di tenere monitorati i prezzi dei prodotti edili del nostro
territorio e di mettere a disposizione degli operatori del settore uno strumento di consultazione e di
lavoro. Si ricorda che il Listino, pur essendo una pubblicazione camerale derivante da un compito di
istituto, non comporta esborsi finanziari da parte del nostro Ente. La società che ha vinto la gara per
la stampa e la diffusione riconosce infatti alla Camera di Commercio un compenso di oltre 10.000
euro a numero, a fronte dei ricavi derivanti dalla vendita dei volumi e della pubblicità. utile per
pareggiare lo stanziamento previsto a bilancio per tenere attivo e aggiornato il sistema informatico di
rilevazione dei prezzi. E’ allo studio per i prossimi numeri la possibilità di pubblicazione del Listino sul
sito camerale, corredato di strumenti idonei per i calcoli dei professionisti.
Per promuovere il settore agricolo (le iniziative sono contenute sia nel capitolo degli interventi di
settore che in quello degli strumenti di sistema) erano state preventivate risorse destinate a
sostenere interventi di Enti ed Organismi vari per favorire lo sviluppo dei comparti più significativi
dell’agricoltura provinciale: florovivaismo e zootecnia. Anche nel 2009 sono state realizzate iniziative
per la valorizzazione dei prodotti agricoli tradizionali. Sono stati erogati complessivamente circa
120.000 euro. L’intervento più significativo in campo agricolo è stato il finanziamento della ricerca
realizzata dalla Facoltà di Zootecnia dell’Università di Milano sulla riduzione dei rischi igienico-
sanitari negli allevamenti. Si tratta di un progetto triennale che ha trovato completamento nel 2007,
realizzato e cofinanziato anche dalla Camera di Commercio di Lecco (importo erogato: 45.000 euro).
Nel 2008 è stato riproposto analogo intervento triennale, per il quale è stato riconosciuto nel 2009
una quota di contributo di 33.000 euro, suddiviso tra Associazione Allevatori e Università di Milano.
Per quanto riguarda il florovivaismo, è stato riconosciuto un contributo specifico per la realizzazione
di un censimento delle imprese del settore, di indiscutibile interesse ai fini di più mirate azioni di
sostegno. Difficoltà di realizzazione da parte dell’Associazione beneficiaria fanno però ritenere che
non sarà possibile erogare la somma destinata all’iniziativa. E’ utile ricordare, sempre per il
florovivaismo, che nell’ottobre si è tenuta a Villa Erba la prima edizione della fiera Orticolario,
sostenuta anche dalla Camera, che ha riscosso un grande successo e verrà riproposta nel prossimo
autunno.
Nella Relazione previsionale 2009 la politica di sostegno al credito era descritta come assistita da
una considerazione eccezionale, stante la situazione economico-finanziaria di profonda crisi in atto.
Conseguentemente l’Ente ha aderito all’iniziativa di sistema regionale Confiducia, ha rifinanziato per
ulteriori 727.877 euro le precedenti iniziative camerali in tema di ricapitalizzazione, risanamento e
riequilibrio finanziario, ha assegnato contributi ai Confidi locali per 124.837 euro su un bando Fondo
rischi. Le iniziative sono state attuate con la collaborazione delle Associazioni di categoria, dei
Confidi operanti sul nostro territorio e dell’intero sistema bancario provinciale.
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Particolare attenzione all’attuazione di iniziative promozionali è stata riservata all’artigianato. Nel
2009 sono stati messi a disposizione fondi per 278.000 euro per la realizzazione di progetti di livello
regionale nell’ambito della Convenzione artigianato Regione Lombardia / Unioncamere regionale: sul
territorio si segnala la realizzazione, affidata a Lariofiere, di Artigiana 2009, ispirata al tema della
nautica. L’artigianato è comunque toccato in modo trasversale da buona parte degli interventi
promozionali del nostro Ente. Basti pensare ai sostegni del manifatturiero, agli interventi per
l’internazionalizzazione, a quelli per l’innovazione e la formazione, al sostegno dell’Università, alle
iniziative per il credito e al Listino prezzi delle opere in edilizia in Como.
Da segnalare il contributo sull’iniziativa dell’Infopoint a Lariofiere, un modulo a basso consumo
ambientale realizzato secondo gli standard di Casaclima dagli artigiani del territorio. L’esperimento si
richiama con coerenza agli obiettivi del network di imprese che è uno degli obiettivi del progetto
INTERREG Energy Ch-It.
Nel 2009 in tema di lavoro e politiche sociali sono state assegnate risorse per 115.738 euro. La
somma è stata utilizzata per promuovere la redazione di bilanci di competenze, e la realizzazione di
tirocini, per le attività dello Sportello frontalieri, per finanziare le iniziative del Comitato per
l’imprenditoria femminile (20.000 euro) e per alimentare il Fondo Garanzia Mondo Lavoro su
iniziativa della Fondazione Provinciale della Comunità comasca.
Ad integrazione delle iniziative promozionali, l’unità organizzativa Studi e Statistica della Camera di
Commercio ha realizzato, come è consuetudine, numerose attività con l’obiettivo di implementare il
patrimonio informativo - statistico della Camera di Commercio e di fornire servizi a supporto delle
attività delle aziende per accrescere la loro competitività.
Si segnalano:
la redazione della congiuntura trimestrale;
il rapporto annuale sull’andamento economico provinciale, con focus specifico sul turismo
nell’ambito della Giornata dell’Economia 2009 (rapporto Granelli);
la raccolta e la diffusione dei dati del progetto Excelsior sui fabbisogni occupazionali delle
aziende locali;
l’implementazione delle banche dati del sistema camerale, con particolare riferimento a Starnet;
l’implementazione di SMAIL.
Il 2009 è stato caratterizzato inoltre dalla realizzazione della terza edizione di Laboratorio Como sul
tema della creatività nelle sue varie espressioni.
Piano strategico provinciale - Analisi ed iniziative territoriali
Nell’anno 2009 è stata completata l’elaborazione del Piano strategico provinciale, di cui la Camera di
Commercio ha voluto dotare il territorio, affidandone l’incarico ad un raggruppamento temporaneo di imprese
costituito dal Centro Volta, dal Politecnico di Milano – Polo regionale di Como e dal Gruppo CLAS.
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Il Piano ha individuato le linee strategiche di uno sviluppo possibile nell’arco temporale che, passando per la
tappa intermedia dell’EXPO 2015, giunge al 2020.
Nel corso dell’anno il Tavolo per il monitoraggio della situazione economica, evoluzione dell’originario Tavolo
periodico della congiuntura economica, è divenuto la sede naturale di esame e condivisione dei contenuti del
Piano da parte dei partecipanti. Il metodo instaurato ha consentito di raccogliere i contributi di tutti, dando
avvio ad una gestione coordinata delle azioni, tra gli obiettivi primari del Piano medesimo. All’individuazione
delle priorità faranno seguito le azioni specifiche conseguenti, con il coinvolgimento dei soggetti di volta in
volta individuati come maggiormente interessati.
Come specificato nella Relazione previsionale, per la realizzazione delle prime progettualità erano state
allocate nel bilancio preventivo adeguate risorse: un allungamento dei tempi di elaborazione delle Linee
strategiche, determinato dalla massima apertura possibile ai contributi di enti, associazioni e soggetti, non ha
però consentito l’impiego delle risorse medesime.
Per quanto riguarda le ulteriori iniziative camerali a favore del territorio, va ricordata l’infrastruttura di banda
larga, promossa assieme alla Provincia di Como.
L’attività delle principali società partecipate
In via preliminare si ricorda che nel bilancio camerale dell’esercizio 2009 sono compresi i riflessi dei risultati
economici della gestione delle singole società partecipate nell’anno 2008. Al momento in cui viene
predisposta la presente relazione, non sono infatti ancora formalmente approvati dalle assemblee delle
partecipate i bilanci 2009. Tuttavia, nell’illustrare l’attività svolta nel corso dell’ultimo esercizio, si
effettueranno anche accenni al prevedibile risultato economico conseguito nel 2009.
Sviluppo Como S.p.a
Sviluppo Como, la finanziaria per lo sviluppo costituita dalla Camera di Commercio di Como con Istituzioni
bancarie e Associazioni di categoria, ha sviluppato l’attività 2009 secondo le linee impostate nell’esercizio
precedente.
A qualificare l’azione di Sviluppo Como, oltre al fondamentale sostegno alla controllata ComoNExT, vi è
stata la promozione di una seconda iniziativa di sistema, concretizzatasi con la costituzione di Como Venture
S.r.l.. Di entrambe le società viene illustrata a seguire la situazione.
E’ proseguita altresì l’attività di marketing territoriale, che vede il sostegno economico della Camera di
Commercio e la collaborazione dell’Unione Industriali.
Per quanto riguarda la gestione di tesoreria, la discesa dei tassi di interesse ai minimi storici, verificatasi a
seguito della drammatica crisi economico-finanziaria, ha provocato la prevista fortissima contrazione degli
interessi attivi, determinando un risultato netto negativo di poco superiore a 60.000 euro.
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ComoNExT S.c.p.a.
Dopo un complesso iter amministrativo, che ha fatto seguito ad una altrettanto complessa fase di trattativa
con i privati proprietari dell’area dell’ex cotonificio Somaini di Lomazzo, nel marzo 2009 si è aperto il
cantiere del 1° lotto per la realizzazione del Parco Scientifico Tecnologico ComoNExT, con l’obiettivo di
realizzare uno spazio all’avanguardia dove attrarre nuove imprese, centri di ricerca, laboratori, diventando il
punto di riferimento per l’intera provincia anche per il supporto al trasferimento tecnologico tra università e
impresa.
Il 28 maggio del corrente anno 2010 è prevista l’inaugurazione di ComoNExT, dove già da marzo è
cominciato l’insediamento delle prime imprese.
Como Venture S.r.l.
Il secondo investimento strategico effettuato dalla Camera attraverso Sviluppo Como si è concretizzato nel
novembre 2009 con la costituzione di Como Venture, che ha visto la partecipazione di 27 imprenditori, tra i
più rappresentativi del nostro sistema, con Sviluppo Como nel ruolo di azionista di riferimento con una
participazione pari al 19,61% del capitale. I mezzi iniziali a disposizione dell’iniziativa ammontano
complessivamente a 5,1 milioni di euro, di cui 2.040.000 euro come capitale sociale e la differenza a titolo
di finanziamento soci.
L’obiettivo è quello di promuovere la nascita e la crescita di nuove imprese sul territorio provinciale
attraverso la partecipazione al capitale di rischio di iniziative caratterizzate da contenuti innovativi e
supportate da business-plan credibili e sostenibili nel tempo.
Como Venture si gioverà di una parternership altamente qualificata, rappresentata da Fondamenta, la SGR
che gestisce tra altri il fondo TTVenture, specializzato in investimenti nelle nuove tecnologie, e opererà in
collegamento stretto con il Parco Scientifico Tecnologico ComoNExT.
Per la natura e l’articolazione del progetto il bilancio 2009 si chiuderà con la perdita prevista fin dall’origine.
Villa Erba S.p.a.
Il bilancio dell’esercizio appena concluso si presenta in leggero utile, confermando i risultati positivi e lo
sviluppo del ramo d’azienda fieristico, tuttora di competenza di Villa Erba S.p.a., nonostante il quadro di
generalizzato calo dell’economia in generale e dello specifico comparto. Al risultato concorrono anche i
proventi generati dalla partnership con Fiera Milano Congressi, che sta sviluppando i positivi effetti finanziari
previsti ma che ancora non soddisfa per quanto riguarda in particolare lo sviluppo e la gestione del settore
congressi ad essa affidato.
Nell’ambito fieristico l’attività svolta da Villa Erba è stata mirata, oltre al consolidamento degli eventi degli
anni precedenti, allo sviluppo di contatti per nuovi progetti ai quali si guarda con ottimismo in considerazione
dei primi timidi segnali di ripresa dell’economia. Si segnala inoltre l’avvio del progetto relativo al porto marina
che, in futuro, permetterà di razionalizzare l’utilizzo e la fruibilità delle aree ed è in linea peraltro con il
proposito di realizzazione della fiera nautica e di valorizzazione dell’intera filiera.
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Si segnala che nel corso dell’esercizio 2009 Lariofiere ha ceduto le azioni di Villa Erba di cui era proprietaria
alla Camera di Commercio e alla Fondazione Fiera Milano.
Clac S.r.l.
Le difficoltà della società, evidenziatesi già a partire dall’esercizio 2007, si sono ulteriormente acuite nel
2009, investendo l’operatività con significativi riflessi sull’equilibrio economico-finanziario.
Nel corso dell’ultimo esercizio, nell’ottica di confermare la presenza di una società in grado di effettuare
servizi alle imprese del settore legno-arredo, si sono attivate sinergie con le Camere di Commercio di Monza
e Brianza e di Lecco, pure interessate a promuovere lo sviluppo delle imprese del settore presenti nell’area
della Brianza. Si sta dunque sviluppando un progetto finalizzato a costituire un nuovo soggetto, per ora
identificato come “nuovo Clac”, attorno al quale coagulare risorse umane e finanziarie presenti in Brianza per
promuovere lo sviluppo dell’intera area del mobile.
Lariofiere
L’attività sviluppata dall’Ente fieristico nel corso dell’esercizio 2009 si è incrementata sia in termini
quantitativi sia in termini di fatturato. Si sono infatti svolte 7 manifestazioni fieristiche organizzate
direttamente da Lariofiere e 8 manifestazioni organizzate da soggetti terzi. Si sono altresì tenuti 47 convegni
riguardanti temi di interesse economico. Il valore della produzione si è incrementato del 5,28% rispetto al
2008.
Nel 2009 Lariofiere ha definito la controversa pendenza col Comune di Erba, riguardante l’imposta comunale
sugli immobili, consentendo di rimuovere un elemento di incertezza da troppo tempo sul tappeto. I riflessi
economici dell’accordo concluso con il Comune hanno inciso negativamente sul risultato economico del
bilancio 2009 che, depurato da questa componente straordinaria, si sarebbe presentato in sostanziale
equilibrio. Il Comune di Erba ha confermato la propria fiducia in Lariofiere, assumendo la decisone di
incrementare la propria partecipazione al Fondo apporto soci statutariamente previsto.
Centro Tessile Serico S.c.p.a.
L’attività della partecipata ha risentito nel 2009 della crisi di carattere generale che ha investito l’economia
mondiale. In questo difficile contesto si è subita una riduzione del 16,6% del fatturato rispetto al precedente
esercizio. In particolare le aziende hanno ridotto le richieste di prove di laboratorio, a eccezione di quelle
riguardanti la resistenza al fuoco e di quelle chimiche di tipo eco-tossicologico.
La società ha reagito alle difficoltà diversificando l’offerta di servizi che accompagnano il corpo centrale
dell’attività, sempre incentrato sulle prove di laboratorio. Il progetto Seri.co ha contribuito al riconoscimento,
avvenuto nel marzo 2009, della partecipata come struttura ispettiva riconosciuta da ITF (Italian Textile
Fashion), per le visite ispettive presso le imprese.
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Futurimpresa SGR – S.p.a.
La società è stata costituita nell’aprile del 2009 con una partecipazione della Camera di Commercio di Como
pari al 9% del capitale sociale. La missione della società consiste nella promozione e gestione di fondi
comuni d’investimento destinati a investitori istituzionali e a soggetti qualificati, per sostenere il sistema
economico dei territori interessati (province di Bergamo, Brescia, Como e Milano).
Si tratta di un’iniziativa che permette di coniugare, in una logica di addizionalità finanziaria, risorse pubbliche
e private con un ricorso virtuoso a strumenti di mercato. Con provvedimento del settembre 2009 la Banca
d’Italia ha iscritto Futurimpresa SGR – S.p.a. all’Albo delle società di gestione del risparmio.
Successivamente la società ha curato l’iter di autorizzazione del Fondo Finanza e Sviluppo Impresa
conclusosi nel gennaio 2010. Il Fondo è destinato a supportare imprese di piccole e medie dimensioni nel
consolidamento dei loro potenziali competitivi, con particolare riferimento alle strutture impegnate sui fronti
dell’innovazione tecnologica e all’internazionalizzazione.
Considerazioni conclusive
L’esercizio 2009 è stato caratterizzato dalla drammatica crisi economica originata a sua volta dalla crisi
finanziaria internazionale che, innescata negli ultimi mesi del 2008 negli Stati Uniti, ha coinvolto quasi tutte le
economie mondiali, ed in primo luogo quelle europee.
L’azione della nostra Camera è stata di conseguenza improntata al massimo sostegno del sistema delle
imprese, che hanno dovuto affrontare, oltre al drammatico calo delle vendite, conseguente alla fortissima
contrazione del commercio mondiale, anche accresciute problematiche di carattere finanziario, per il
combinato effetto della riduzione dei fatturati e della maggiore difficoltà nella riscossione dei crediti.
Il valore economico di tale sostegno si è concretizzato in oltre 7,7 milioni di euro indirizzati sulle varie linee di
intervento, così some sinteticamente descritte nelle pagine di questa relazione, con uno sforzo che non ha
precedenti per la nostra Camera.
Una congiuntura così sfavorevole non ha tuttavia interrotto i progetti strategici da tempo avviati, al fine di
irrobustire il sistema economico provinciale e metterlo in condizione di poter competere in modo più efficace
all’uscita dalla crisi.
Occorre sottolineare che nel corso del 2009 si è anche completato lo sforzo rappresentato dalla redazione
del “Piano per la competitività e lo sviluppo economico della Provincia di Como”, che il 19 aprile del corrente
anno è stato approvato nelle sue linee strategiche dal “Tavolo per la competitività e lo sviluppo”, promosso e
coordinato dalla Camera quale evoluzione del Tavolo della congiuntura e partecipato, oltre che dalla
Provincia e dal Comune di Como, anche dai rappresentanti politici in Parlamento ed in Regione.
Il Piano per la competitività e lo sviluppo costituirà certamente anche il naturale quadro di riferimento per il
Programma 2010-2014 del nostro Consiglio dell’Economia che, nominato il 27 ottobre 2009, ha provveduto
nel novembre scorso ad eleggere la nuova Giunta.
Esso dovrà tener conto innanzitutto della evoluzione della crisi ancora in atto, da cui si prevede di uscire
definitivamente in un tempo non breve e con un quadro economico internazionale significativamente diverso
da quello conosciuto in precedenza.
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Si vuole concludere la presente relazione con la soddisfazione rappresentata dalla imminente apertura del
parco Scientifico-Tecnologico ComoNExT, che verrà inaugurato il prossimo 28 maggio. Si concretizza così
un progetto molto complesso fortemente voluto e sostenuto dalla nostra Camera, con uno sforzo che non ha
precedenti, reso possibile grazie al ruolo svolto da Sviluppo Como, che con ComoNExT, con la recentissima
costituzione di Como Venture e con altri progetti allo studio consente all’azione camerale una capacità
d’intervento altrimenti difficilmente immaginabile.
IL PRESIDENTE
(Dr. Paolo De Santis)
f.to De Santis
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Consuntivo proventi, oneri e investimenti
L’art. 24, comma 2, del D.P.R. n. 254/2005 prevede che alla relazione sulla gestione sia allegato un
prospetto di raffronto (budget \ consuntivo) nel quale le voci che compongono il conto economico e il piano
degli investimenti sono distinte per destinazione nelle quattro funzioni istituzionali individuate dal
Regolamento di contabilità:
A. organi istituzionali e segreteria generale (comprende le attività della segreteria generale, degli
organi, dell’ufficio relazione con il pubblico, dell’ufficio stampa e della gestione del sito Internet);
B. servizi di supporto (comprende le attività dei servizi del personale, provveditorato, contabilità, diritto
annuale, sistemi informatici e protocollo-archivio);
C. anagrafe e servizi di regolazione del mercato (comprende le attività del registro imprese, dell’albo
delle imprese artigiane, del servizio di regolazione del mercato, camera arbitrale, conciliazione,
metrico, attività ispettive e sanzionatorie, marchi e brevetti);
D. studio, formazione, informazione e promozione economica (comprende le attività di
internazionalizzazione, promozione in generale, studi e statistica);
I proventi e gli oneri imputati alle singole funzioni sono direttamente riferibili all’espletamento delle attività e
dei progetti alle stesse connessi. Gli oneri comuni a più funzioni sono ripartiti sulla base di parametri specifici
(c.d. driver), indicativi dell’assorbimento di risorse. Per l’esercizio 2009 i driver di ripartizione sono individuati
nel numero dei dipendenti, per gli oneri a carattere retributivo e non comunque connessi alla presenza di
personale, e nei metri quadrati, per gli oneri riferiti agli immobili (quali per esempio gli oneri di riscaldamento
e gli ammortamenti).
Gli investimenti iscritti nel budget sono attribuiti alle singole funzioni qualora direttamente riferibili alle attività
e ai progetti alle stesse connessi. I restanti investimenti sono imputati alla funzione servizi di supporto.
Conto economico
Il bilancio dell’esercizio 2009 si chiude con un risultato economico negativo per euro 202.676 a fronte di un
dato previsionale iniziale negativo per euro 3.786.000 e di un dato di preconsuntivo, formulato in sede di
approvazione del preventivo 2010, sempre negativo per l’importo di euro 690 mila.
Lo scostamento tra i valori di preventivo e consuntivo è dovuto a un incremento dei proventi e a una
riduzione degli oneri della parte corrente, nonché all’andamento positivo della gestione straordinaria che
riesce a compensare integralmente i minori proventi finanziari e la differenza negativa nelle rettifiche di
valore dell’attivo patrimoniale.
Per quanto riguarda i proventi correnti il maggiore scostamento si ritrova nella voce diritto annuale, imputata
alla funzione B. In seguito all’introduzione di nuove modalità di calcolo, con la possibilità di determinare con
maggior dettaglio la misura degli omessi versamenti, rispetto agli esercizi precedenti, si è registrata una
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crescita complessiva della voce, ancorché controbilanciata da consistenti accantonamenti prudenziali per la
parte di dubbia esigibilità.
I proventi per diritti di segreteria allocati alla funzione C sono sostanzialmente in linea rispetto a quanto
previsto.
I contributi, trasferimenti e altre entrate registrano un incremento rilevante, concentrato soprattutto sulla
funzione D, a testimonianza della capacità dell’Ente di attrarre risorse esterne (contributi su progetti) in una
logica di addizionalità sviluppata tramite gli interventi promozionali.
Dal lato degli oneri, si registra un contenimento degli oneri del personale e, in misura più marcata, degli oneri
di funzionamento.
Per quanto concerne gli ammortamenti e gli accantonamenti, il notevole scostamento (circa un milione di
euro) è determinato dalla somma appostata a titolo di svalutazione del credito per diritto annuale maturato
nel 2009. La differenza è integralmente rilevata nella funzione B (accantonamento previsto per 600 mila
euro, valutato a consuntivo per circa 1,6 milioni di euro).
La gestione finanziaria fa registrare proventi in misura inferiore al previsto, con uno scostamento di circa 100
mila euro dovuto all’andamento non favorevole dei tassi di interesse.
La gestione straordinaria registra valori positivi per proventi derivanti in gran parte dalle sopravvenienze da
diritto annuale.
Piano degli investimenti
Il piano degli investimenti riporta l’ammontare degli acquisti di beni immateriali e materiali nel corso
dell’esercizio. Si tratta quindi di una rilevazione per cassa delle uscite finanziarie connesse agli investimenti
effettuati.
Le immobilizzazioni immateriali presentano valori in linea con quelli accolti nel bilancio di previsione. Per
quanto concerne le immobilizzazioni materiali, si rileva lo slittamento all’anno 2010 delle somme necessarie
al sostenimento delle spese connesse ai lavori di ristrutturazione del primo piano della sede camerale. La
maggior parte di questi investimenti è gia stata riportata nel bilancio preventivo 2010. Una restante parte,
determinata in base alla differenza tra quanto già inserito nel bilancio di previsione 2010 e l’importo accolto
nei conti d’ordine in calce allo stato patrimoniale 2009, sarà oggetto di aggiornamento del preventivo 2010
medesimo. Le acquisizioni di partecipazioni finanziarie sono risultate inferiori ai valori appostati in preventivo.
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FUNZIONI ISTITUZIONALI
ORGANI ISTITUZIONALI E SEGRETERIA GENERALE
(A) SERVIZI DI SUPPORTO (B)
ANAGRAFE E SERVIZI DI REGOLAZIONE DEL MERCATO
(C)
STUDIO, FORMAZIONE, INFORMAZIONE E
PROMOZIONE ECONOMICA (D)
TOTALE (A+B+C+D) VOCI DI ONERI / PROVENTI E
INVESTIMENTO PREVENTIVO CONSUNTIVO PREVENTIVO CONSUNTIVO PREVENTIVO CONSUNTIVO PREVENTIVO CONSUNTIVO PREVENTIVO CONSUNTIVO
GESTIONE CORRENTE
A) Proventi correnti
1) Diritto annuale 8.800.000 10.310.993 8.800.000 10.310.993
2) Diritti di segreteria 2.448.000 2.429.028 2.448.000 2.429.028
3) Contributi trasferimenti e altre entrate 56.000 165.231 330.000 307.020 1.122.023 1.779.950 1.508.023 2.252.201
4) Proventi da gestione di beni e servizi 43.000 79.063 59.000 128.914 102.000 207.978
5) Variazioni delle rimanenze 7.137 7.137
Totale Proventi correnti (A) 8.856.000 10.483.361 2.821.000 2.815.111 1.181.023 1.908.864 12.858.023 15.207.337
B) Oneri correnti
6) Personale 231.835 279.299 1.216.774 1.098.316 1.379.560 1.410.579 527.831 509.720 3.356.000 3.297.914
7) Funzionamento 191.338 172.614 1.851.954 1.751.932 678.495 602.832 235.236 206.367 2.957.023 2.733.745
8) Interventi economici 17.330 9.667.000 7.726.205 9.667.000 7.743.535
9) Ammortamenti e accantonamenti 51.703 52.881 733.789 1.720.423 244.018 250.012 69.490 71.726 1.099.000 2.095.043
Totale Oneri correnti (B) 474.876 504.794 3.802.517 4.570.671 2.302.073 2.280.753 10.499.557 8.514.018 17.079.023 15.870.237
Risultato della gestione corrente (A-B) - 474.876 - 504.794 5.053.483 5.912.690 518.927 534.358 - 9.318.534 - 6.605.154 - 4.221.000 - 662.900
C) GESTIONE FINANZIARIA
10) Proventi finanziari 27.995 435.000 305.284 435.000 333.279
11) Oneri finanziari
Risultato della gestione finanziaria 27.995 435.000 305.284 435.000 333.279
D) GESTIONE STRAORDINARIA
12) Proventi straordinari 605.257 605.257
13) Oneri straordinari 70.000 257.188 327.188
Risultato della gestione straordinaria - 70.000 348.069 278.069
E) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITA’ FINANZIARIA
14) Rivalutazione attivo patrimoniale 40.200 40.200
15) Svalutazione attivo patrimoniale 191.324 - 191.324
Differenze rettifiche di valore attività finanziaria - 151.124 - 151.124
Avanzo/Disavanzo economico d'esercizio (A-B +/-C +/-D)
- 474.876 - 546.799 5.488.483 6.414.919 518.927 534.358 - 9.318.534 - 6.605.154 - 3.786.000 - 202.676
- 23 -
FUNZIONI ISTITUZIONALI
ORGANI ISTITUZIONALI E SEGRETERIA GENERALE
(A) SERVIZI DI SUPPORTO (B)
ANAGRAFE E SERVIZI DI REGOLAZIONE DEL MERCATO
(C)
STUDIO, FORMAZIONE, INFORMAZIONE E
PROMOZIONE ECONOMICA (D)
TOTALE (A+B+C+D) VOCI DI ONERI / PROVENTI E
INVESTIMENTO PREVENTIVO CONSUNTIVO PREVENTIVO CONSUNTIVO PREVENTIVO CONSUNTIVO PREVENTIVO CONSUNTIVO PREVENTIVO CONSUNTIVO
PIANO DEGLI INVESTIMENTI
E) Immobilizzazioni immateriali 18.000 21.971 18.000 21.971
F) Immobilizzazioni materiali 3.530.000 777.481 3.530.000 777.481
G) Immobilizzazioni finanziarie 900.000 384.819 250.000 1.150.000 384.819
TOTALE INVESTIMENTI (E+F+G) 900.000 384.819 3.798.000 799.452 4.698.000 1.184.271
- 24 -
Conto economico (All. C - D.P.R. 254/05)
VOCI DI ONERI / PROVENTI 2008 2009 DIFFERENZE
GESTIONE CORRENTE
A) PROVENTI CORRENTI
1) Diritto annuale 10.110.145 10.310.993 200.849
2) Diritti di segreteria 2.564.979 2.429.028 -135.951
3) Contributi trasferimenti e altre entrate 1.547.366 2.252.201 704.835
4) Proventi da gestione di beni e servizi 188.706 207.978 19.272
5) Variazioni delle rimanenze 6.243 7.137 894
Totale Proventi correnti (A) 14.417.439 15.207.337 789.898
B) ONERI CORRENTI
6) Personale 3.244.212 3.297.914 53.702
a) competenze al personale 2.125.481 2.269.235 143.755
b) oneri sociali 544.034 584.948 40.915
c) accantonamenti al T.F.R. 507.759 377.090 - 130.670
d) altri costi 66.938 66.640 - 298
7) Funzionamento 2.836.409 2.733.745 - 102.664
a) prestazione di servizi 1.192.329 1.065.666 - 126.663
b) godimento di beni di terzi 30.469 58.795 28.326
c) oneri diversi di gestione 459.586 417.466 - 42.120
d) quote associative 867.658 934.313 66.655
e) organi istituzionali 286.367 257.506 - 28.861
8) Interventi economici 6.359.885 7.743.535 1.383.650
9) Ammortamenti e accantonamenti 1.498.371 2.095.043 596.672
a) immobilizzazioni immateriali 10.423 12.961 2.538
b) immobilizzazioni materiali 397.557 407.960 10.403
c) svalutazione crediti 1.000.000 1.580.641 580.641
d) fondi rischi e oneri 90.391 93.481 3.090
Totale Oneri correnti (B) 13.938.876 15.870.237 1.931.361
Risultato della gestione corrente (A-B) 478.563 - 662.900 - 1.141.462
C) GESTIONE FINANZIARIA
10) Proventi finanziari 608.544 333.279 -275.265
11) Oneri finanziari
Risultato della gestione finanziaria 608.544 333.279 -275.265
D) GESTIONE STRAORDINARIA
12) Proventi straordinari 470.466 605.257 134.791
13) Oneri straordinari 7.851 327.188 319.337
Risultato della gestione straordinaria 462.614 278.069 -184.545
E) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITÀ FINANZIARIA
14) Rivalutazioni attivo patrimoniale 40.200 40.200
15) Svalutazioni attivo patrimoniale 151.378 191.324 39.946
Differenza rettifiche di valore attività finanziaria -151.378 -151.124 254Disavanzo/Avanzo economico d'esercizio (A-B +/-C +/-D+/-E) 1.398.343 -202.676 1.601.019
- 25 -
Stato patrimoniale (All. D - D.P.R. 254/05)
ATTIVO VALORI AL 31/12/2008
VALORI AL 31/12/2009
A) IMMOBILIZZAZIONI
a) Immateriali
Software 21.093 22.646
Licenze d'uso
Diritti d'autore
Immobilizzazioni in corso e acconti 7.458
Altre
Totale immob. immateriali 21.093 30.104
b) Materiali
Immobili 7.979.718 7.354.293
Immobilizzazioni in corso ed acconti 955.334
Impianti 18.946
Attrezz. Non informatiche 63.418 68.894
Attrezz. informatiche 62.631 59.908
Arredi e mobili 316.969 297.872
Automezzi 16.236 8.161
Biblioteca 5.245 5.245
Totale immob. materiali 8.444.217 8.768.653
c) finanziarie ENTRO 12 MESI OLTRE 12 MESI ENTRO 12 MESI OLTRE 12 MESI
Partecipazioni e quote 14.901.994 15.134.370 15.134.370
Altri investimenti mobiliari
Prestiti e anticipazioni attive 3.810.018 3.810.018 536.532 536.532
Totale immob. finanziarie 18.712.012 15.670.902
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 27.177.322 24.469.659
B) ATTIVO CIRCOLANTE
d) Rimanenze
Rimanenze di magazzino 36.049 43.186
Totale rimanenze 36.049 43.186
e) Crediti di funzionamento ENTRO 12 MESI OLTRE 12 MESI ENTRO 12 MESI OLTRE 12 MESI
Crediti da diritto annuale 765.364 765.364 1.232.427 1.232.427Crediti v/ organismi e istituzioni nazionali e comunitarie 481.302 481.302Crediti v/ organismi del sistema camerale
Crediti v/clienti 467.856 467.856 254.119 254.119
Crediti per servizi c/terzi 72.257 72.257 8.560 8.560
Crediti diversi 3.867.001 3.865.525 4.168.893 4.168.893
Anticipi a fornitori
Banca c/incassi da regolarizzare 1.476
Totale crediti di funzionamento 5.172.478 6.145.301
f) Disponibilità liquide
Banca c/c 10.605.777 14.109.583
Cassa minute spese 10.713 6.077
Depositi postali 38.286 35.952
Banca c/incassi da regolarizzare 37.789
Totale disponibilità liquide 10.654.776 14.189.401
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 15.863.302 20.377.888
C) RATEI E RISCONTI ATTIVI
Ratei attivi 352.488
Risconti attivi 24.755 22.263
TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI 24.755 374.751
TOTALE ATTIVO 43.065.379 45.222.298
D) CONTI D'ORDINE 433.898 4.050.763
TOTALE GENERALE 43.499.277 49.273.061
- 26 -
PASSIVO
VALORI AL 31/12/2008
VALORI AL 31/12/2009
A) PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto esercizi precedenti 33.578.415 34.680.399Avanzo/Disavanzo economico d'esercizio 1.398.343 - 202.676
Riserve da partecipazioni 84.901 380.393
Riserva ex DPR 254/2005 -108.260 - 108.260
TOTALE PATRIMONIO NETTO 34.953.399 34.749.856
B) DEBITI DI FINANZIAMENTO
Mutui passivi
Prestiti ed anticipazioni passive
TOTALE DEBITI DI FINANZIAMENTO
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Fondo trattamento di fine rapporto 3.652.966 3.281.035TOTALE F.DO TRATTAMENTO DI
FINE RAPPORTO 3.652.966 3.281.035
D) DEBITI DI FUNZIONAMENTO ENTRO 12 MESI OLTRE 12 MESI ENTRO 12 MESI OLTRE 12 MESI
Debiti v/fornitori 1.014.046 1.014.046 1.395.263 1.395.263
Debiti v/società e organismi del sistema Debiti v/organismi e istituzioni nazionali e comunitarie 324 324 150 150
Debiti tributari e previdenziali 310.462 310.462 463.807 463.807
Debiti v/dipendenti 344.206 344.206 409.531 409.531
Debiti v/organi istituzionali 97.585 97.585
Debiti diversi 2.187.646 2.187.646 4.385.644 4.385.644
Debiti per servizi c/terzi 96.353 96.353 172.087 172.087
Clienti c/anticipi 76.178 69.899 69.899
TOTALE DEBITI DI FUNZIONAMENTO 4.126.799 6.896.381
E) FONDI PER RISCHI ED ONERI
Fondo imposte
Altri fondi 144.000 144.500
TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI 144.000 144.500
F) RATEI E RISCONTI PASSIVI
Ratei passivi
Risconti passivi 188.215 150.526
RATEI E RISCONTI PASSIVI 188.215 150.526
TOTALE PASSIVO 8.111.981 10.472.442
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO
NETTO 43.065.379 45.222.298
G) CONTI D'ORDINE 433.898 4.050.763
TOTALE GENERALE 43.499.277 49.273.061
- 27 -
Nota integrativa
In base al “Regolamento concernente la gestione patrimoniale e finanziaria delle Camere di Commercio”
(D.P.R. 2 novembre 2005, n. 254 – nel seguito indicato come “Regolamento”), il bilancio d’esercizio si
compone di:
conto economico;
stato patrimoniale;
nota integrativa;
relazione sui risultati, nella quale sono fornite le informazioni necessarie a una migliore comprensione
dell’attività della Camera di Commercio e dei risultati finanziari, economici e patrimoniali conseguiti; alla
relazione è allegato il consuntivo dei proventi, degli oneri e degli investimenti relativamente alle funzioni
istituzionali;
prospetti riguardanti il conto annuale reso dall’Istituto Cassiere e il conto annuale reso dal responsabile
del servizio di cassa interna.
Al bilancio d’esercizio della Camera di Commercio è allegato il bilancio dell’Azienda speciale Sviluppo
Impresa, deliberato dall’organo amministrativo dell’azienda e sottoposto all’approvazione del Consiglio
camerale.
La normativa sulla protezione dei dati personali (D. Lgs. n. 196/2003) prevede che nella relazione al bilancio
sia menzionata la redazione ovvero l’aggiornamento annuale del documento programmatico sulla sicurezza
(D.P.S.). Nel corso del 2009 sono intervenute modifiche e, pertanto, in base a quanto stabilito dal Garante
per la protezione dei dati personali (v. provvedimento del 27 novembre 2008), si è proceduto
all’aggiornamento con deliberazione di Giunta n. 227 del 23 settembre 2009.
Criteri di formazione e struttura del bilancio
Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2009 è stato redatto secondo le disposizioni del Titolo I del D.P.R.
n. 254/2005, in conformità ai principi contabili elaborati dalla Commissione istituita ai sensi dell’articolo 74
del Regolamento e riportati nella circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n. 3622/C del 5 febbraio
2009.
Sono stati rispettati i principi di redazione e i criteri di valutazione di cui agli articoli 21, 22 e 26 e il conto
economico e lo stato patrimoniale sono stati redatti secondo gli schemi allegati sub C e D al Regolamento.
La nota integrativa è parte integrante del bilancio e ha la funzione di illustrare e integrare sul piano
qualitativo l’informativa rinvenibile sulla base dei dati sintetico-quantitativi dello stato patrimoniale e del conto
economico.
- 28 -
Il presente bilancio rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, la situazione
finanziaria e il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
Criteri di valutazione
La valutazione delle voci di bilancio è avvenuta seguendo criteri di prudenza e competenza, nella prospettiva
della continuazione dell’attività. I proventi sono stati indicati solo se certi e attribuibili all’esercizio; gli oneri
sono stati imputati ancorché potenziali o non esattamente quantificabili ma comunque attribuibili all’esercizio.
L’effetto delle operazioni di gestione e di ogni altro evento è stato rilevato contabilmente e attribuito
all’esercizio di riferimento (correlazione proventi/oneri/attività) e non all’esercizio di manifestazione dei relativi
movimenti finanziari.
Nella formazione del bilancio al 31 dicembre 2009 sono stati adottati i seguenti criteri di valutazione:
gli immobili sono iscritti al costo di acquisto o di produzione;
gli immobili acquisiti prima dell’esercizio 2007 continuano a essere iscritti a norma dell’art. 25, comma 1,
del decreto ministeriale 23 luglio 1997, n. 287 (valore catastale rivalutato ex art. 52 del D.P.R. 26 aprile
1986, n. 131); a tale valore sono stati sommati i costi, IVA compresa, nel tempo sostenuti per le
manutenzioni straordinarie;
le altre immobilizzazioni materiali sono iscritte al minor valore tra il costo d'acquisto o di produzione e
quello di stima o di mercato;
le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo d'acquisto o di produzione;
il valore di iscrizione delle immobilizzazioni materiali e immateriali, incrementato degli oneri di diretta
imputazione, è sistematicamente ammortizzato in relazione alla residua possibilità di utilizzazione dei
beni;
le partecipazioni in imprese controllate o collegate di cui all' articolo 2359, primo comma, numero 1, e
terzo comma, del codice civile, sono iscritte per un importo pari alla corrispondente frazione del
patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio approvato (diminuito dei dividendi erogati); quando la
partecipazione è iscritta per la prima volta può essere iscritto il costo d'acquisto, se di ammontare
superiore; negli esercizi successivi le plusvalenze derivanti dall'applicazione del metodo sono
accantonate in una riserva all’interno del patrimonio netto dell’Ente; eventuali minusvalenze sono
imputate direttamente a tale riserva qualora esistente e capiente, ovvero, riducono proporzionalmente il
valore della partecipazione;
le partecipazioni diverse dalle partecipazioni in imprese controllate e collegate sono iscritte al costo
d'acquisto o di sottoscrizione;
le partecipazioni diverse dalle partecipazioni in imprese controllate e collegate acquisite prima del 1°
gennaio 2007 (data di entrata in vigore del Regolamento) sono iscritte al valore risultante dall’ultima
valutazione effettuata a norma dell’art. 25 del decreto ministeriale 23 luglio 1997 n. 287 e riportata nel
bilancio al 31 dicembre 2006; per dette partecipazioni, valutate col criterio del patrimonio netto nel
bilancio d’esercizio 2007, le differenze rilevate a seguito della variazione del criterio di valutazione sono
- 29 -
state iscritte fra le voci del patrimonio netto sotto la dizione “Riserva indisponibile ex D.P.R. n. 254/2005”
in sede di approvazione del bilancio d’esercizio 2008;
le partecipazione in Enti diversi dalle società sono iscritte in bilancio per il valore nominale della quota
conferita in conto capitale;
i valori mobiliari diversi dalle partecipazioni e i titoli di Stato, garantiti dallo Stato o equiparati per legge,
sono iscritti al costo d'acquisto maggiorato degli interessi di competenza dell'esercizio;
il valore di iscrizione delle immobilizzazioni, materiali, immateriali e finanziarie, che alla data di chiusura
dell'esercizio risulta durevolmente inferiore a quello risultante dall’applicazione dei criteri sopra esposti è
ridotto a tale minore valore;
le rimanenze sono iscritte al minor valore tra il costo d'acquisto e il valore di realizzazione desumibile
dall'andamento del mercato; l’eventuale minor valore derivante dall'applicazione dei prezzi di mercato
non è mantenuto nei bilanci dei successivi esercizi qualora ne siano venuti meno i motivi;
i crediti sono iscritti secondo il presumibile valore di realizzazione;
le disponibilità liquide (depositi bancari e postali) sono rappresentate da mezzi già liquidi espressi in
moneta di conto;
il fondo per trattamento di fine rapporto viene stanziato per coprire l’intera passività per le indennità di fine
servizio e per il trattamento di fine rapporto maturata nei confronti del personale dipendente in conformità
alla legislazione vigente e ai contratti di lavoro;
i fondi per rischi e oneri sono stanziati allo scopo di coprire perdite o passività di esistenza certa o
probabile, delle quali alla fine dell’esercizio non sono determinabili l’ammontare e/o la data di
sopravvenienza;
i debiti sono iscritti al valore di estinzione;
i ratei e i risconti sono stati determinati sulla base del principio della competenza temporale (“tempo
fisico”, in generale, ovvero “tempo economico” qualora la manifestazione economica delle operazioni di
gestione non è unicamente correlata allo scorrere dei giorni) mediante la ripartizione dei costi e dei
proventi comuni a due o più esercizi;
i conti d’ordine rilevano accadimenti gestionali che, pur non generando attività o passività alla data di
chiusura del bilancio d’esercizio possono produrre effetti sulla situazione economica e patrimoniale degli
esercizi futuri; i conti d’ordine comprendono le garanzie prestate direttamente o indirettamente, i contratti
e le obbligazioni aventi natura differita o pluriennale, le gare bandite ma non aggiudicate alla scadenza
dell’esercizio e la differenza tra l’ammontare dei contributi promozionali da erogare in forza di iniziative in
corso e l’importo di quelli già assegnati. Queste ultime somme, in particolare, devono trovare
accoglimento nei budget direzionali degli esercizi futuri interessati dalle assegnazioni/erogazioni delle
stesse.
Gli importi del conto economico e dello stato patrimoniale sono espressi con arrotondamento all’unità di euro
e sono raffrontati con i valori del bilancio dell’esercizio precedente. Eventuali discordanze nelle somme dei
singoli importi unitari riportati nella presente nota integrativa sono dovute all’effetto degli arrotondamenti.
- 30 -
Stato patrimoniale
Lo stato patrimoniale (allegato D al Regolamento) rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria
dell’Ente e la consistenza dei singoli elementi patrimoniali e finanziari al termine dell’esercizio, raffrontata
con quella dell’esercizio precedente.
ATTIVO
A) IMMOBILIZZAZIONI
a) Immateriali
Le immobilizzazioni immateriali iscritte al costo storico d’acquisto ammontano, al netto degli ammortamenti,
a complessivi euro 30.104 e si riferiscono a licenze e programmi software. Rispetto al precedente esercizio
si registra un incremento pari a euro 9.011. La quota di ammortamento dell’esercizio è pari a euro 12.961.
Le quote di ammortamento sono state determinate applicando, dall’esercizio successivo all’acquisto,
l’aliquota annuale del 20%, per il software acquistato prima del 1° gennaio 2005, e l’aliquota del 25%, che
appare maggiormente rappresentativa della vita utile e del più rapido ciclo di sostituzione delle
immobilizzazioni in esame, per le licenze acquistate dopo tale data. Dall’anno 2007 l’ammortamento viene
effettuato a partire dall’anno di acquisizione ovvero di entrata in funzione del bene con aliquota ridotta al
50% dell’aliquota ordinaria. Rispetto al precedente esercizio le aliquote utilizzate per l’ammortamento sono
rimaste invariate.
La voce “Immobilizzazioni in corso e acconti”, pari a euro 7.458 accoglie il valore dei beni in corso di
realizzazione che saranno imputati alle relative voci di attività nel momento della loro entrata in funzione. Il
conto accoglie un software acquistato per la postazione di un operatore ipovedente e non ancora installato.
Movimenti
valore al
31/12/2008 incremento
2009 decremento
2009 valore al
31/12/2009 Software 432.708 14.513 39.826 407.395Immob. Immat. In corso e acconti 7.458 7.458SOFTWARE 432.708 21.971 39.826 414.853
Il decremento di euro 39.826 riguarda software depennati dal relativo inventario con determinazione
dirigenziale n. 599 del 20 ottobre 2009.
Variazioni fondo ammortamento
fondo al
31/12/2008 riduzione fondoper dismissioni
ammortamento 2009
fondo al 31/12/2009
Software 411.614 39.826 12.961 384.749SOFTWARE 411.614 39.826 12.961 384.749
- 31 -
Valore residuo
valore al 31/12/2009
fondo ammortamento
valore residuo al 31/12/2009
Software 407.395 384.749 22.646Immob. Immat. In corso e acconti 7.458 7.458SOFTWARE 414.853 387.749 30.104
Immobilizzazioni immateriali: determinazione delle minusvalenze e plusvalenze
decrementi
2009 riduzioni fondo ammortamento per dismissioni
valori residui (decrementi –
riduzioni fondo) Software 39.826 39.826 -SOFTWARE 39.826 39.826
incassi da
alienazioni minusvalenze plusvalenze
Software - - -SOFTWARE
b) Materiali
Le immobilizzazioni materiali ammontano, al netto degli ammortamenti, a complessivi euro 8.768.653
Rispetto al precedente esercizio si registra un incremento pari a euro 324.436.
Gli ammortamenti dell’esercizio, pari a complessivi euro 407.960, si riferiscono:
per euro 291.993 agli ammortamenti dei beni immobili;
per euro 115.967 agli ammortamenti degli impianti e dei beni mobili.
La voce “Immobilizzazioni in corso e acconti”, pari a euro 955.334, accoglie il valore dei beni in corso di
realizzazione che saranno imputati alle relative voci di attività nel momento della loro ultimazione e entrata in
funzione. Il conto accoglie gli stati di avanzamento e le competenze professionali relative ai lavori di
ristrutturazione del piano terra della sede camerale e del Salone Scacchi.
Immobili
La sede camerale in via Parini, 16 - Como, è stata iscritta per un importo pari al valore catastale rivalutato e
incrementato dal costo, IVA totalmente indetraibile compresa, delle manutenzioni straordinarie nel tempo
sostenute. Non sono disponibili dati storici relativi al costo di acquisto ovvero una valutazione recente
dell’immobile.
I magazzini in via Dante e in via Palestro 7/A, angolo via Anzani - Como, acquisiti rispettivamente nel 2003 e
nel 2005 sono stati iscritti per un valore corrispondente al costo di acquisto.
La porzione immobiliare in via Castelnuovo, 3 - Como, acquisita nel 1989, è stata iscritta per importo pari al
valore catastale rivalutato e incrementato dal costo, IVA totalmente indetraibile compresa, delle
manutenzioni straordinarie nel tempo sostenute. Non è disponibile una valutazione recente dell’immobile.
La sede in via Carcano - Cantù, acquisita nel 2006, è stata iscritta per un valore corrispondente al costo di
acquisto.
- 32 -
La proprietà immobiliare di Villa Erba - Cernobbio, è stata iscritta per un importo pari al valore catastale
rivalutato. La quota di proprietà della Camera di Commercio è pari a ¼ dell’intero complesso immobiliare.
La proprietà immobiliare di Cassina Rizzardi, è stata iscritta per un importo pari al valore catastale rivalutato.
I beni immobili sono ammortizzati con l’aliquota del 3%. Rispetto al precedente esercizio l’aliquota
d’ammortamento è invariata.
Impianti
Gli impianti iscritti al costo storico d’acquisto ammontano, al netto degli ammortamenti, a complessivi euro
18.946 e si riferiscono al nuovo centralino della sede camerale. Le quote di ammortamento sono state
determinate applicando l’aliquota del 25%, con riduzione per l’anno di acquisizione ovvero di entrata in
funzione del bene al 50% dell’aliquota ordinaria.
Attrezzature
Le attrezzature iscritte al costo storico d’acquisto ammontano, al netto degli ammortamenti, a complessivi
euro 128.802. Rispetto al precedente esercizio si registra un incremento pari a euro 2.753. La quota di
ammortamento dell’esercizio è pari a euro 64.686.
Le quote di ammortamento sono state determinate applicando, dall’esercizio successivo all’acquisto,
l’aliquota annuale del 20%, per le attrezzature acquistate prima del 1° gennaio 2005, e l’aliquota del 25%,
maggiormente allineata alla vita utile delle immobilizzazioni in esame, per quelle acquistate dopo tale data.
Dall’anno 2007 l’ammortamento viene effettuato a partire dall’anno di acquisizione ovvero di entrata in
funzione del bene con aliquota ridotta al 50% dell’aliquota ordinaria. Rispetto al precedente esercizio le
aliquote utilizzate per l’ammortamento sono invariate.
Arredi e mobili per ufficio, biblioteca e opere d’arte
Gli arredi e i mobili per ufficio iscritti al costo storico d’acquisto ammontano, al netto degli ammortamenti, a
complessivi euro 256.613. A tale somma si aggiungono le opere d’arte per euro 41.259. Rispetto al
precedente esercizio si registra un decremento pari a euro 19.097.
I volumi della biblioteca, pari euro 5.245, e le opere d’arte iscritti al costo d’acquisto non sono soggetti ad
ammortamento.
La quota di ammortamento dell’esercizio, riferita pertanto ai soli arredi e mobili per ufficio, è pari a euro
40.501. Le quote di ammortamento sono state determinate applicando, dall’esercizio successivo all’acquisto,
l’aliquota annuale del 20%, per gli arredi e i mobili acquistati prima del 1° gennaio 2005, e l’aliquota del 10%,
che appare maggiormente allineata alla vita utile delle immobilizzazioni in esame, per quelle acquistate dopo
tale data. Dall’anno 2007 l’ammortamento viene effettuato a partire dall’anno di acquisizione ovvero di
entrata in funzione del bene con aliquota ridotta al 50% dell’aliquota ordinaria. Rispetto al precedente
esercizio le aliquote utilizzate per l’ammortamento sono invariate.
Automezzi
Gli automezzi iscritti al costo storico d’acquisto ammontano, al netto degli ammortamenti, a complessivi euro
8.161. Rispetto al precedente esercizio si registra un decremento pari a euro 8.075.
La quota di ammortamento dell’esercizio è pari a euro 8.074. Le quote di ammortamento sono state
- 33 -
determinate applicando l’aliquota annuale del 20%. Dall’anno 2007 l’ammortamento viene effettuato a partire
dall’anno di acquisizione del bene con aliquota ridotta al 50% dell’aliquota ordinaria. Rispetto al precedente
esercizio l’aliquota utilizzata per l’ammortamento è invariata.
Immobili: movimenti
destinazioni
d’uso valori al
31/12/2008 incrementi
2009 decrementi /
rettifiche 2009
valori al 31/12/2009
Immobilizzazioni in corso e acconti uffici 307.772 651.418 3.856 955.334Como - via Parini, 16 uffici 4.690.563 950 45.000 4.646.513Como - via Dante, 18 magazzino 380.000 380.000Como - via Palestro, 7/a magazzino 589.963 589.963Como - via Castelnuovo, 3 Tessile Como 1.584.343 15.689 1.600.032Cantu’ - via Carcano, 14 uffici 1.854.481 1.854.481Cernobbio - Villa Erba centro espositivo 661.134 661.134Cassina Rizzardi gelsibachicoltura 9.286 9.286TOTALE 10.077.542 668.057 48.856 10.696.743
Immobili: variazioni fondo ammortamento
destinazione d’uso
fondi al 31/12/2008
riduzioni fondi per dismissioni /
rettifiche
ammortamenti 2009
fondi al 31/12/2009
Como - via Parini, 16 uffici 1.172.468 2.700 139.381 1.309.149Como - via Dante, 18 magazzino 57.000 11.400 68.400Como - via Palestro, 7/a magazzino 53.097 17.699 70.796Como - via Castelnuovo, 3 Tessile Como 482.200 47.766 529.966Cantu’ - via Carcano, 14 uffici 111.819 55.634 167.453Cernobbio - Villa Erba centro espositivo 218.174 19.834 238.008Cassina Rizzardi gelsibachicoltura 3.065 279 3.344TOTALE 2.097.823 2.700 291.993 2.387.116
Immobili: valore residuo
destinazione d’uso
valori al 31/12/2009
fondi ammortamento
valori residui al 31/12/2009
Immobilizzazioni in corso e acconti uffici 955.334 955.334Como - via Parini, 16 uffici 4.646.513 1.309.149 3.337.364Como - via Dante, 18 magazzino 380.000 68.400 311.600Como - via Palestro, 7/a magazzino 589.963 70.796 519.167Como - via Castelnuovo, 3 Tessile Como 1.600.032 529.966 1.070.066Cantu’ - via Carcano, 14 uffici 1.854.481 167.453 1.687.028Cernobbio - Villa Erba centro espositivo 661.134 238.008 423.126Cassina Rizzardi gelsibachicoltura 9.286 3.344 5.942TOTALE 10.696.743 2.387.116 8.309.627
- 34 -
Impianti: movimenti valore al
31/12/2008 incremento
2009 decremento
2009 valore al
31/12/2009 IMPIANTI - 21.652 - 21.652
Impianti: variazioni fondo ammortamento fondo al
31/12/2008 riduzione fondoper dismissioni
ammortamento 2009
fondo al 31/12/2009
IMPIANTI - - 2.706 2.706
Impianti: valore residuo
valore al
31/12/2009 fondo
ammortamento valore residuo al
31/12/2009 IMPIANTI 21.652 2.706 18.946
Beni mobili: movimenti
valori al 31/12/2008
incrementi 2009
decrementi 2009
valori al 31/12/2009
ATTREZZATURE NON INFORMATICHE 384.481 34.808 144.842 274.447ATTREZZATURE INFORMATICHE 426.580 35.011 73.410 388.181ARREDI MOBILI E OPERE D’ARTE 1.093.910 21.808 21.389 1.094.329AUTOMEZZI 59.515 1.487 58.028BIBLIOTECA 5.245 5.245TOTALE 1.969.731 91.627 241.128 1.820.230
I beni mobili che hanno determinato il decremento di euro 241.128 sono stati depennati dal relativo
inventario con le determinazioni dirigenziali n. 257 del 27 aprile 2009, n. 281 del 7 maggio 2009 e n. 599 del
20 ottobre 2009.
Beni mobili: variazioni fondo ammortamento
fondi al
31/12/2008 riduzioni fondi per dismissioni
ammortamenti 2009
fondi al 31/12/2009
ATTREZZATURE NON INFORMATICHE 321.063 143.587 28.077 205.553ATTREZZATURE INFORMATICHE 363.949 72.285 36.609 328.273ARREDI E MOBILI 776.941 20.985 40.501 796.457AUTOMEZZI 43.280 1.487 8.074 49.867BIBLIOTECA - TOTALE 1.505.233 238.344 113.261 1.380.150
- 35 -
Beni mobili: valore residuo
valori al 31/12/2009
fondi ammortamento
valori residui al 31/12/2009
ATTREZZATURE NON INFORMATICHE 274.447 205.553 68.894ATTREZZATURE INFORMATICHE 388.181 328.273 59.908ARREDI E MOBILI 1.094.329 796.457 297.872AUTOMEZZI 58.028 49.867 8.161BIBLIOTECA 5.245 5.245TOTALE 1.820.230 1.380.150 440.080
Per quanto riguarda i mobili e le attrezzature in dotazione all’Azienda speciale Sviluppo Impresa in relazione
all’iniziativa Dreamers – Scuola del Cinema, si segnala che i relativi valori residui, compresi negli importi di
cui sopra ma separatamente registrati in contabilità, assommano a euro 93.532.
Beni mobili: determinazione delle minusvalenze e plusvalenze
decrementi
2009 riduzioni fondi
ammortamento per dismissioni
valori residui (decrementi –
riduzioni fondo) ATTREZZATURE NON INFORMATICHE 144.842 143.587 1.255ATTREZZATURE INFORMATICHE 73.410 72.285 1.125ARREDI E MOBILI 21.389 20.985 404AUTOMEZZI 1.487 1.487 BIBLIOTECA TOTALE 241.128 238.344 2.784
incassi da
alienazioni minusvalenze plusvalenze
ATTREZZATURE NON INFORMATICHE 189 1.066 ATTREZZATURE INFORMATICHE 1.125 ARREDI E MOBILI 404 AUTOMEZZI BIBLIOTECA TOTALE 189 2.595
c) Finanziarie
Le immobilizzazioni finanziarie, pari a complessivi euro 15.670.902, comprendono le partecipazioni in
società e enti e i prestiti ai dipendenti. Si segnala un decremento rispetto al precedente esercizio pari a euro
3.041.110.
La variazione è principalmente dovuta alla differente allocazione dei crediti verso la Tesoreria unica, già
iscritti al 31.12.2008 tra le immobilizzazioni finanziarie per euro 3.214.374, e appostati nel 2009 all’attivo
circolante tra i crediti a breve termine in considerazione della loro pronta esigibilità, con riscossione prevista
per il primo semestre del 2010. La Camera di Commercio nel 2009 ha inoltre riscosso un credito
immobilizzato nei confronti dell’Erario a seguito della chiusura della liquidazione della Società Campione
d’Italia iniziative S.p.A. per euro 3.491.
L’ammontare delle partecipazioni è pari a euro 15.134.370, in aumento rispetto all’esercizio precedente di
- 36 -
euro 232.376.
Nel corso del 2009 è stata acquisita una partecipazione nella società Futurimpresa S.g.r. – S.p.A e sono
state acquisite ulteriori azioni della società Villa Erba S.p.A.
In seguito alla distribuzione di dividendi in natura e a operazioni di scissione che hanno coinvolto alcune
società del sistema camerale, sono incrementate le partecipazioni nelle società Tecno Holding S.p.A. e
Tecnocamere S.c.p.A. e è stata acquisita una partecipazione nella società IC Outsourcing S.c.a r.l.
Si segnala inoltre l’accrescimento della quota al capitale sociale della società Alintec S.c.a r.l. a seguito del
recesso dalla compagine sociale del Polo Scientifico Tecnologico Lombardo e la variazione di
denominazione di IC Outsourcing S.r.l. in Job Camere S.r.l.
Le partecipazioni nelle società Tecnoborsa S.c.p.A. e Tirreno Brennero S.r.l., riportate nelle tabelle seguenti
per completezza di informazione, non rivestenti interesse attuale per l’Ente e per le quali sono in corso
procedure di recesso / dismissione, sono riportate a valore zero come nei bilanci precedenti.
Non si sono verificate dismissioni di partecipazioni già detenute.
Le variazioni intervenute nelle partecipazioni sono dettagliate nelle tabelle seguenti.
Si segnalano in particolare le svalutazioni delle partecipazioni nella società Centro Legno Arredo Cantù S.r.l.
e nel consorzio Scuola di Como.
E’ inoltre stata operata una ricostruzione delle valutazioni in base al metodo del patrimonio netto applicato
alle società controllate e collegate, con il conseguente riallineamento dei valori delle riserve da rivalutazione
all’interno del patrimonio netto dell’Ente camerale, effettuando scritture di giro conto tra l’avanzo
patrimonializzato e le riserve medesime.
I prestiti e le anticipazioni attive sono costituiti quasi integralmente dalle quote in linea capitale e interessi
maturati (nel caso di capitalizzazione dei medesimi) per somme concesse ai dipendenti a titolo di
anticipazioni sull’indennità di fine servizio, per un totale di euro 536.532. Detti crediti sono diminuiti nel corso
del 2009, per un importo pari a euro 55.620 quale effetto netto tra le concessioni di nuovi prestiti e
l’estinzione della posizione debitoria nei confronti dell’Ente da parte di dipendenti cessati dal servizio nel
corso dell’esercizio.
Partecipazioni in società \ enti controllati o collegati: valutazione
SOCIETA’ \ ENTE CAPITALE
SOCIALE QUOTA
C.C.I.A.A. VALORE
NOMINALE
PATRIMONIO NETTO DELLA
SOCIETA’
QUOTA C.C.I.A.A.
PATRIMONIONETTO
CENTRO TESSILE SERICO SCPA 541.667 234.812 452.932 196.346CLAC SRL 825.000 253.680 825.101 253.711LARIOFIERE 4.696.408 2.047.915 5.172.596 2.255.562SCUOLA DI COMO 200.000 100.000 115.053 57.526SVILUPPO COMO SPA 10.000.000 5.000.000 10.064.498 5.032.249VILLA ERBA SPA 18.757.665 4.505.181 19.342.506 4.645.647TOTALE controllate o collegate 35.020.740 12.141.588 35.972.686 12.441.040
- 37 -
Partecipazioni in società non controllate o collegate: valutazione
SOCIETA’ CAPITALE SOCIALE
QUOTA C.C.I.A.A. VALORE
NOMINALE
PATRIMONIO NETTO DELLA
SOCIETA’
ALINTEC SCARL 327.642 5.248 367.700CASINO’ MUNICIPALE CAMPIONE SPA 2.070.000 289.800 557.642CONFIDI AGRICOLO COMO 119.175 10.329 119.175COOPERATIVA POLITEC SONDRIO 469.850 250 470.091FUTURIMPRESA SGR SPA 1.500.000 135.000 1.500.000IC OUTSOURCING SCRL 372.000 60 376.166INFOCAMERE SCPA 17.670.000 4.721 40.940.411JOBCAMERE SCPA 600.000 96 600.001METALC SRL 11.690 1.670 18.660MILANO SERRAVALLE –MILANO TANGENZIALI SPA 93.600.000
119.324 356.177.877
TECNOBORSA SCPA 814.620 1.290 783.951TECNOCAMERE SCPA 1.070.000 2.155 2.107.370TECNO HOLDING SPA 16.904.093 23.460 259.463.478TIRRENO BRENNERO SRL 386.782 637 327.734TOTALE non controllate o collegate 135.915.852 594.040 663.810.256
Partecipazioni in enti diversi: valutazione
ENTE CAPITALE SOCIALE
QUOTA C.C.I.A.A. VALORE
NOMINALE
PATRIMONIONETTO DELLA
SOCIETA’
ASSOCIAZIONE VILLA DEL GRUMELLO 2.200.000 1.000.000 2.163.441CENTRO VOLTA 600.000 150.000 627.516UNIVERCOMO 1.163.221 461.975 3.213.538TOTALE enti diversi 3.963.221 1.611.975 6.004.495
- 38 -
Partecipazioni in società \ enti: variazioni di valore
VARIAZ. IN SEDE DI BILANCIOSOCIETA \ ENTE %
CCIAA
VALORE AL 01/01/2009
INVESTIMENTI E REALIZZI CONTO
ECONOMICO RISERVE
PATRIMONIO NETTO
VALORE AL31/12/2009
A) CONTROLLATE O COLLEGATE CENTRO TESSILE SERICO SCPA 43,35 195.895 451 196.346CLAC SRL 30,75 402.530 - 148.851 31 253.711LARIOFIERE 43,61 2.256.031 - 469 2.255.562SCUOLA DI COMO 50,00 100.000 - 42.473 57.526SVILUPPO COMO SPA 50,00 5.007.455 24.794 5.032.249VILLA ERBA SPA 24,02 4.390.254 240.867 14.526 4.645.647TOTALE A) controllate o collegate 12.352.165 240.867 - 190.873 38.882 12.441.041 B) NON CONTROLLATE O COLLEGATE
ALINTEC SCARL 1,60 5.816 5.816CASINO’ MUNICIPALE CAMPIONE SPA
14,00 289.800 289.800
CONFIDI AGRICOLO COMO 8,67 10.329 10.329COOPERATIVA POLITEC SONDRIO 0,05 250 250FUTURIMPRESA SGR SPA 9,00 - 135.000 135.000IC OUTSOURCING SCRL 0,02 - 59 59INFOCAMERE SCPA 0,03 14.627 14.627JOBCAMERE SCPA 0,02 96 96METALC SRL 14,29 1.699 1.699MILANO SERRAVALLE –MILANO TANGENZIALI SPA
0,13 423.865
423.865
TECNOBORSA SCPA 0,16 - -TECNOCAMERE SCPA 0,20 1.935 1.495 3.430TECNO HOLDING SPA 0,14 189.436 6.947 196.383TIRRENO BRENNERO SRL 0,16 - -TOTALE B) non controllate o collegate
937.853 135.000 8.501 - 1.081.354
C) ENTI DIVERSI ASSOCIAZIONE VILLA DEL GRUMELLO
45,45 1.000.000 1.000.000
CENTRO VOLTA 25,00 150.000 150.000UNIVERCOMO 39,72 461.975 461.975TOTALE C) enti diversi 1.611.975 - - - 1.611.975
TOTALE GENERALE (A+B+C) 14.901.994 375.867 - 182.372 38.882 15.134.370
Come già accennato, è stata operata una ricostruzione sintetica delle valutazioni delle partecipazioni in
imprese controllate e collegate, riallineando il valore delle specifiche riserve da rivalutazione all’interno del
patrimonio netto dell’Ente camerale.
Si sono presi a riferimento i valori di patrimonio netto delle partecipate, ponendoli a raffronto con l’entità del
rispettivo capitale sociale: laddove il patrimonio netto della partecipata è risultato superiore al relativo
capitale sociale, si è adeguato a tale differenza (riproporzionata per la quota di partecipazione della Camera
di Commercio di Como) il valore della riserva, effettuando scritture di giro conto tra l’avanzo patrimonializzato
e la riserva medesima; laddove invece il patrimonio netto della partecipata è risultato inferiore al capitale
- 39 -
sociale, si è proceduto a imputare a conto economico il valore della riserva (ove esistente e sino a
capienza).
La tabella seguente riepiloga le variazioni suddette e le variazioni conseguenti alla determinazione dei valori
delle partecipate in oggetto al 31 dicembre 2009, operate in base agli ultimi dati di bilancio delle partecipate
disponibili (queste ultime variazioni sono riportate nella tabella Partecipazioni in società \ enti: variazioni di
valore).
Riserve da partecipazioni: variazioni di valore
SOCIETA’ \ ENTE VALORE
RISERVE 01/01/2009
VARIAZIONI PATRIMONIO NETTO 2009
VARIAZIONI RISERVE
2009
VALORE RISERVE
31/12/2009
VARIAZIONI IN CONTO
ECONOMICOCENTRO TESSILE SERICO SCPA 39.749 -39.749 - 39.749CLAC SRL - 31 31 LARIOFIERE - 208.116 -469 207.647 SCUOLA DI COMO - - - SVILUPPO COMO SPA 7.455 - 24.794 32.249 VILLA ERBA SPA 37.698 88.242 14.526 140.466 TOTALE 84.901 296.358 - 867 380.393 39.749
Riepilogo variazione complessiva e esposizione in bilancio
valorizzazione partecipazioni al 01/01/2009 14.901.994 valorizzazione partecipazioni al 31/12/2009 15.134.370 Incremento \ decremento di valore 232.377 investimenti di capitale 375.867 acquisizioni di partecipazioni (distribuzione di utili in natura / operazioni di scissione)
8.501
disinvestimenti - variazioni positive patrimonio netto delle partecipate 39.802 variazioni negative patrimonio netto delle partecipate -191.793 Totale determinanti variazioni 232.377 attivo patrimoniale – partecipazioni e quote 375.867 patrimonio netto – riserve da partecipazioni 38.882 conto economico – proventi mobiliari/sopravvenienze attive 8.501 conto economico – svalutazioni attivo patrimoniale -190.873 Riepilogo esposizione in bilancio 232.377
- 40 -
B) ATTIVO CIRCOLANTE
d) Rimanenze
Le rimanenze di magazzino ammontano a euro 43.186, di cui euro 3.445 relativi all’attività commerciale
(carnet ATA, lettori smart card, ecc.).
stampati, cancelleria 25.423 buoni pasto 14.318 modulistica commercio estero 151 carnet 3.164 lettori smart card 130 TOTALE 43.186
e) Crediti di funzionamento
I crediti di funzionamento ammontano complessivamente a euro 6.145.301, tutti comunque integralmente
esigibili entro i dodici mesi, ancorché per il diritto annuale si debba ricorrere a procedure di riscossione
coattiva con presumibile durata pluriennale. Rispetto al precedente esercizio si registra un incremento pari a
euro 972.823.
Il valore dei crediti da diritto annuale iscritti in bilancio risente di stime, in quanto l’esatto ammontare del
diritto annuale dovuto dalle imprese iscritte al Registro delle Imprese può essere determinato solo in base ai
dati di fatturato delle società forniti dall’Agenzia delle Entrate. Per l’annualità 2009, la base di calcolo degli
importi dovuti è costituita dal fatturato 2008 per i soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare. I dati
risultanti dalle dichiarazioni telematiche (Unico/Iva) inviate entro settembre 2009 saranno disponibili (tra
l’altro in misura non integrale) a maggio/giugno 2010, epoca successiva all’approvazione del presente
bilancio. I crediti da diritto annuale relativi alle annualità pregresse (euro 2.648.409), quelli ulteriori relativi al
2009 e alle annualità pregresse noti alla data di chiusura dell’esercizio (euro 24.764) unitamente a quelli
relativi all’annualità 2009 stimati in base ai dati forniti da Infocamere per diritto (euro 1.592.473), sanzioni
(euro 490.417) e interessi (euro 23.480) sono esposti all’attivo patrimoniale, al netto del relativo fondo
svalutazione (di importo complessivo pari a euro 3.547.116), per l’importo di euro 1.232.427.
Stratificazione credito da diritto annuale
IMPORTO
CREDITI FONDO
SVALUTAZIONE IMPORTO
SVALUTATO credito per diritto annuale anno 2007 1.215.456 966.476 248.980credito per diritto annuale, interessi e sanzioni anno 2008
1.432.953 1.000.000 432.953
crediti per diritto annuale, interessi e sanzioni anno 2009 noti alla data di chiusura dell’esercizio, incassati 2010
16.217 - 15.917
crediti per diritto annuale, interessi e sanzioni ante 2007 noti alla data di chiusura dell’esercizio, incassati 2010
8.547 - 8.847
stima credito per diritto annuale, interessi e sanzioni anno 2009
2.106.371 1.580.641 525.730
TOTALE 4.779.544 3.547.116 1.232.427
- 41 -
Stratificazione \ utilizzi fondo svalutazione credito da diritto annuale
VALORE AL
01/01/2009 INCREMENTI
2009 UTILIZZI
2009 VALORE
AL 31/12/2009
fondo svalutazione credito per diritto annuale 2007 800.000 200.000 33.524 966.476fondo svalutazione credito per diritto annuale 2008 1.000.000 - - 1.000.000fondo svalutazione credito per diritto annuale 2009 - 1.580.641 - 1.580.641TOTALE 1.800.000 3.547.116
I restanti crediti di funzionamento sono tutti certi e esigibili. La loro riscossione appare sicura e non è stato
creato al passivo un corrispondente fondo svalutazione.
Per quanto riguarda il diritto di credito vantato dalla Camera di Commercio nei confronti della Società Docks
Consorzio Como S.r.l., a compensazione delle spese relative alle opere di miglioria condotte nel tempo per
la piattaforma logistica Lario Tir, si segnala la decisione di non rilevare alcun importo in bilancio.
La Società contesta infatti le risultanze della perizia di stima elaborata a suo tempo dai servizi tecnici del
Comune di Como, per conto della Camera di Commercio, con la previsione di un importo di circa 102mila
euro.
La decisione di non rilevare alcun importo appare maggiormente coerente rispetto alla rilevazione di un
credito di importo presunto (pari a quello riconosciuto dalla perizia) e alla sua integrale svalutazione, senza
mutare la sostanza del conto economico dell’Ente camerale.
In relazione a tale vicenda, sono in corso le procedure per ottenere quanto di spettanza della Camera di
Commercio, non escludendo il ricorso a un arbitrato ovvero all’autorità giudiziaria ordinaria.
f) Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide ammontano a complessivi euro 14.189.401, e si riferiscono per euro 14.109.583 alla
liquidità depositata presso l’Istituto cassiere Banca di Credito Cooperativo di Lezzeno, per euro 6.077 a
giacenze di cassa presso l’ufficio provveditorato (fondo economale), per euro 35.952 a depositi postali e per
euro 37.789 a incassi da regolarizzare (per lo più ricavi da diritto annuale incassati su conto transitorio). Gli
incassi da regolarizzare vengono allocati tra le liquidità in considerazione della natura di immediata
disponibilità della posta in questione.
Rispetto al precedente esercizio si registra un incremento complessivo della voce pari a euro 3.534.625.
C) RATEI E RISCONTI ATTIVI
I ratei attivi misurano proventi la cui competenza economica è anticipata rispetto alla manifestazione
numeraria e/o documentale. A fine 2009 sono rilevati ratei attivi per un ammontare complessivo di euro
352.488 di cui euro 351.725 per progetti Interreg finanziati dalla Regione Lombardia, euro 559 per progetti a
valere sul fondo perequativo nazionale. Tutti gli importi sono rilevati applicando la percentuale di contributo,
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approvata dall’Ente concedente, ai relativi costi sostenuti per le attività svolte nell’esercizio. La voce
considera inoltre euro 204 a titolo di rimborso Inail per un infortunio occorso a un dipendente. Nel 2008 non
si erano rilevati ratei attivi.
I risconti attivi rinviano al successivo esercizio oneri di competenza economica dell’anno 2010 la cui
manifestazione numeraria è avvenuta nel corso dell’anno 2009.
I risconti attivi ammontano complessivamente a euro 22.263, in diminuzione rispetto all’esercizio precedente
per euro 2.492.
Composizione risconti attivi
Risconto attivo su canone affitto posto auto via Diaz 131 pagamento anticipato di euro 636,00 per il periodo 1.10.09 - 31.3.10 314Risconto attivo su canone affitto magazzino di via Giovio 44 pagamento anticipato di euro 3.060,13 per il periodo 29.9.09 - 28.3.10
1.471
Risconto attivo su premio polizze assicurative assistenza legale n. 8735355-8735366-701688153 pagamento anticipato di euro 359,14 per il periodo 16.9.09 - 15.9.10
254
Risconto attivo su premio polizze assicurative infortuni e R.C. auto 502832 e 54165592 autovettura camerale Lancia Thesis – pagamento anticipato di euro 2.640,50 per il periodo 25.5.09– 24.5.10
1.042
Risconto attivo su premio polizza assicurativa n. 5045500008671 autovettura camerale Fiat Stilo – pagamento anticipato di euro 981,69 per il periodo 8.3.09 – 7.3.10
178
Risconto attivo su premio polizze assicurative n. 201416090 infortunio guidatori pagamento anticipato di euro 929,62 per il periodo 16.3.09 -15.3.10 188
Risconto attivo su premio polizze assicurative n. 8402261 danni veicoli dipendenti di euro 2.342,50 per il periodo 15.3.09 -14.3.10 468
Risconto attivo su premio polizze assicurative tutela legale e furto portavalori n. 038425334-045655564 – pagamento anticipato di euro 612,73 per il periodo 18.3.09-17.3.10
128
Risconto attivo su premio polizze assicurative ramo incendio RCT, furto n. 004504900822 – 0045050147028 – 6045101539358 pagamento anticipato di euro 13.379,00 per il periodo 31.12.09 – 30.12.10
13.342
Risconto attivo su premio polizza assicurativa ramo RC terzi-dipendenti n. 501504 – pagamento anticipato di euro 516,46 per il periodo 31.12.09 – 30.12.10 515
Risconto attivo su spese condominiali magazzino via Dante, 18 - pagamento anticipato di euro 4.796,30 per il periodo 1.10.09-30.9.10
3.597
Risconto attivo su spese condominiali magazzino via Palestro, 7/a - pagamento anticipato di euro 2.297,34
766
TOTALE RISCONTI ATTIVI 22.263
PASSIVO
A) PATRIMONIO NETTO
Il patrimonio netto, pari a euro 34.749.856 è così composto:
- patrimonio netto esercizi precedenti per euro 34.680.399 (importo determinato considerando la somma di
euro 34.976.758 risultante dal bilancio 2008, quale valore del patrimonio netto accolto in tale documento
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e del relativo avanzo economico d’esercizio, al netto delle scritture di giro conto per euro 296.358
connesse alla ricostituzione delle riserve da rivalutazione delle partecipazioni);
- disavanzo economico d’esercizio pari a euro 202.676;
- riserve da rivalutazione delle partecipazioni per euro 380.393
SOCIETA’ \ ENTE VALORE
RISERVE 31/12/2009
CLAC 31 LARIOFIERE 207.647 SVILUPPO COMO SPA 32.249 VILLA ERBA SPA 140.466 TOTALE 380.393
- “Riserva indisponibile ex D.P.R. n. 254/2005”, di importo negativo pari a euro 108.260, costituita in sede
di bilancio d’esercizio 2008 per adeguamento ai nuovi criteri di valutazione delle partecipazioni introdotti
dal D.P.R. n. 254/2005 (riallineamento del valore delle partecipazioni in imprese non controllate/collegate
ai valori accolti in bilancio al 31.12.2006).
Il patrimonio netto registra una diminuzione rispetto all’esercizio precedente pari a euro 203.543.
B) DEBITI DI FINANZIAMENTO
L’Ente non ha fatto ricorso a finanziamenti esterni.
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
La voce rappresenta il debito per indennità di fine servizio ovvero trattamento di fine rapporto (per i soli
dipendenti assunti dal 2001) maturato nei confronti del personale dipendente alla data di bilancio, per un
importo pari a euro 3.281.035. Rispetto all’esercizio precedente si registra un decremento pari a euro
371.931.
La movimentazione nell’esercizio è stata la seguente:
saldo al 01/01/2009 3.652.966 accantonamenti dell'esercizio 377.090 utilizzi dell'esercizio (liquidazioni e imposta sostitutiva TFR)
749.021
saldo al 31/12/2009 3.281.035
D) DEBITI DI FUNZIONAMENTO
I debiti di funzionamento ammontano a euro 6.896.381 e hanno tutti scadenza entro la fine dell’esercizio
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2010. Rispetto all’esercizio precedente si registra un incremento pari a euro 2.769.582.
I debiti verso fornitori, pari a euro 1.395.263, riguardano prevalentemente debiti per acquisto di beni e servizi
per il funzionamento dell’Ente e le spese relative agli investimenti.
I debiti diversi, per un importo complessivo pari a euro 4.385.644, riguardano sostanzialmente debiti relativi
a interventi economici e contributi da liquidare, già assegnati in competenza 2009, nell’ambito delle iniziative
di promozione dell’economia provinciale.
Sono inoltre inclusi nei debiti diversi gli importi per diritto annuale, sanzioni e interessi 2009 non attribuibili
(euro 29.714, v. nota integrativa, conto economico, voce diritto annuale).
I debiti per servizi c/terzi, pari a euro 172.087 sono principalmente relativi alla gestione dell’albo artigiani
(riversamento alla Regione Lombardia dei diritti di propria spettanza) e agli importi introitati a titolo di bollo
virtuale da riversare all’Erario.
E) FONDI PER RISCHI E ONERI
I fondi per rischi e oneri ammontano a euro 144.500, in aumento rispetto all’esercizio precedente per euro
500. I fondi accolgono oneri di cui non è possibile determinare, in modo preciso, l’entità ovvero la data di
sopravvenienza.
Composizione fondo oneri
Unione Italiana CCIAA – Riparto costo personale sindacale distaccato 8.000Personale camerale distaccato al Ministero - (art. 3 c. 2 L. 557/71) 4.000Oneri previdenziali personale ex Upica 2.000Retribuzione di risultato dirigenti anno 2009 50.000Fondo rinnovo contrattuale dirigenti: tabellare (2006-2007) e retribuzione di risultato (2007-2008)
33.000
Fondo rinnovo contrattuale dirigenti: tabellare (2008-2009) e retribuzione di risultato (2009)
15.000
Fondo rinnovo contrattuale dirigenti: retribuzione di posizione (2007-2008-2009) 4.500Oneri previdenziali 25.000Spese legali cause in pendenza – CCIAA / Zimmer 3.000
TOTALE 144.500
La movimentazione nell’esercizio è stata la seguente:
saldo al 01/01/2009 144.000 accantonamenti dell'esercizio 93.481 utilizzi dell'esercizio 85.923 mancati utilizzi dell'esercizio 7.058 Saldo al 31/12/2009 144.500
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F) RATEI E RISCONTI PASSIVI
I risconti passivi rinviano al successivo esercizio proventi di competenza economica dell’anno 2010, la cui
manifestazione numeraria è avvenuta nel corso del 2009.
Sono rilevati risconti passivi per un ammontare di euro 150.526, in diminuzione rispetto all’esercizio
precedente per un importo pari a euro 37.689.
Composizione risconti passivi
contributo regionale “Bando solare termico” 148.212contributo progetto “Turismo e valorizzazione dei beni culturali” 2.314
TOTALE RISCONTI PASSIVI 150.526
CONTI D’ORDINE
Nei conti d’ordine sono rilevati accadimenti gestionali che, pur non avendo dato luogo al sorgere di attività o
passività al termine dell’esercizio, rappresentano impegni assunti dall’Ente che manifesteranno effetti
economici, finanziari e patrimoniali nei futuri esercizi.
Nel caso delle garanzie in favore di terzi, tali effetti sono, allo stato, solo potenziali.
La voce accoglie:
- euro 2.602.403 a fronte dei contratti pluriennali che riguardano la conclusione dei lavori di riqualificazione
del primo piano della sede camerale e del Salone Scacchi;
- euro 224.985 a fronte delle prestazioni professionali inerenti i lavori di ristrutturazione di cui sopra;
- euro 1.223.375 relativi a contributi e iniziative promozionali e, più in dettaglio:
bando “Efficienza e innovazione energetica” 148.212bando “Rinegoziazione bancaria” 75.163garanzie finanziamenti iniziativa “Confiducia” 800.000garanzie finanziamenti iniziativa “Confiducia” - settore commercio 200.000
TOTALE 1.223.375
Per quanto riguarda in particolare il caso dei bandi per la concessione di contributi ancora aperti alla fine
dell’esercizio, la circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n. 3622/2009 prevede la rilevazione nei
conti d’ordine della differenza fra l’ammontare complessivo dei contributi da erogare e l’importo dei contributi
già assegnati ai richiedenti alla data di chiusura del bilancio d’esercizio. Tale differenza, appunto riportata
nei conti d’ordine, deve essere finanziata nell’ambito dei preventivi economici, ovvero in sede di
aggiornamento dei medesimi, per gli esercizi successivi interessati.
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Conto economico
Il conto economico, redatto secondo l’allegato C del D.P.R. n. 254/2005, dimostra la formazione del risultato
economico dell’esercizio, che evidenzia un disavanzo di euro 202.676.
GESTIONE CORRENTE
A) PROVENTI CORRENTI
I proventi correnti relativi all’anno 2009 sono riportati nella tabella seguente, raffrontati con le risultanze
dell’anno precedente.
Proventi correnti 2009 2008 ∆ %
diritto annuale 10.310.993 10.110.145 + 1,97%
diritti di segreteria 2.429.028 2.564.979 - 5,27%
contributi, trasferimenti e altre
entrate 2.252.201 1.547.366 + 45,57%
proventi da gestione di beni e
servizi 207.978 188.706 + 10,11%
variazioni delle rimanenze 7.137 6.243 + 14,32%
TOTALI 15.207.337 14.417.439 + 5,48%
1) Diritto annuale
Il mastro accoglie i proventi per il diritto annuale di competenza economica 2009 dovuto dalle imprese sulla
base degli importi e delle modalità di calcolo previste dal D.M. 30 aprile 2009 del Ministro dello Sviluppo
Economico. A decorrere dal 2008 il diritto dovuto dalle imprese iscritte nella sezione ordinaria del Registro
delle Imprese viene determinato sull’entità del fatturato dell’esercizio precedente e in base alle aliquote
previste per lo scaglione di appartenenza. Gli importi dovuti dalle imprese iscritte alla sezione speciale sono
ancora stabiliti in misura fissa.
La circolare n. 3622/2009 ha indicato nuove modalità di iscrizione dei proventi e dei crediti da diritto annuale
a decorrere dal bilancio d’esercizio 2009 al fine di rendere omogenei i bilanci di tutto il sistema camerale.
I proventi da diritto annuale vengono, pertanto, determinati sulla base dell’importo risultante dalle somme
incassate in competenza nell’anno 2009 e su una stima dei crediti per omesso o incompleto versamento. Per
quanto riguarda i soggetti iscritti alla sezione ordinaria, i cui dati di fatturato relativi al 2008 non sono
rinvenibili entro l’approvazione del presente bilancio, la stima viene elaborata da Infocamere che considera la
media dei fatturati dei tre esercizi precedenti. Determinato l’importo del credito per diritto annuale, si
determina di conseguenza l’importo del credito per sanzioni, calcolate applicando la percentuale del 30%, e
l’importo del credito per interessi di competenza dell’esercizio, calcolati sul solo diritto al tasso legale (3%
sino al 31.12.2009) per i giorni intercorrenti tra la scadenza del pagamento e il 31.12.2009.
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A fronte dell’individuazione del credito per diritto annuale, sanzioni e interessi viene poi calcolato un
accantonamento al fondo svalutazione crediti per considerare le quote di dubbia esigibilità. L’importo viene
determinato applicando al valore del credito la percentuale di diritto non riscosso con riferimento agli ultimi
due ruoli emessi, per i quali sia disponibile una percentuale media calcolata tenendo conto dell’ammontare
incassato nell’anno di emissione del ruolo e in quello successivo. La percentuale di probabile mancata
riscossione, pari in media al 75%, è stata determinata considerando i ruoli relativi al diritto 2005 e 2006,
emessi entrambi nell’anno 2008. Per tale ruoli si dispone infatti del dato di riscossione al termine dell’anno
successivo all’emissione.
Sulla base di quanto sopra illustrato si perviene alla seguente stima del diritto 2009:
diritto annuale, interessi e sanzioni 2009,
incassi 2009
8.181.101
incassi 2009 non attribuibili - 29.714
rimborsi diritto annuale 2009 - 17.019
nota di credito da ricevere Infocamere per
diritti su iscrizioni RI dicembre 2009 riversati
a gennaio 2010
18.576
incassi 2010 su conto transitorio attribuiti a
diritto annuale, interessi e sanzioni 2009
35.462
crediti per diritto annuale, interessi e sanzioni anno 2009 noti alla data di chiusura dell’esercizio e incassati 2010
16.217
stima credito diritto annuale 2009 1.592.473
stima credito sanzioni diritto annuale 2009 490.417
stima credito interessi diritto annuale 2009 23.480
Totale stima diritto di competenza 10.310.993
accantonamento diritto annuale 2009 1.580.641
Totale stima diritto esigibile 8.730.352
2) Diritti di segreteria
I diritti di segreteria evidenziano complessivamente un decremento, pari euro 135.951, rispetto all’esercizio
precedente. Il dato complessivo è esposto al netto dei rimborsi per versamenti non dovuti.
Diritti di segreteria 2009 2008 ∆%
diritti di segreteria 2.381.171 2.515.795 -5,35%
sanzioni amministrative 5.356 - -
metrico 5.486 7.730 -29,03%
M.U.D. - dichiarazione ambientale 37.433 42.366 -11,64%
rimborsi diritti - 419 - 912 -54,06%
TOTALI 2.429.028 2.564.979 -5,30%
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3) Contributi, trasferimenti e altre entrate
La voce comprende diverse tipologie di contributi e rimborsi spese, per un importo complessivo pari a
euro 2.252.201, in aumento rispetto all’esercizio precedente per euro 704.835.
Gli importi più significativi sono relativi a:
- quota Convenzione Artigianato 2009, che comprende il recupero spese per funzioni delegate relative alla
tenuta dell’Albo Artigiani e la promozione delle iniziative per il settore (per un totale pari a euro 307mila);
- contributi erogati dalla Regione Lombardia per iniziative promozionali: progetto “Innovation Community”
(euro 80mila), contributi per missioni commerciali all’estero (euro 85mila), contributi per bando “Micro
Macro Progetti” (euro 84mila), contributi bando “Innovazione” (euro 300mila), progetto “Energy CH-IT”
(euro 227mila), progetto “Eventi in rete” (euro 270mila), progetto “Innovation Community – Interreg” (euro
363mila);
- contributi erogati da soggetti diversi per iniziative promozionali quali il progetto “Town Center
Management” (euro 156mila).
4) Proventi da gestione servizi
Pari a euro 207.978, sono relativi ai beni e ai servizi di natura commerciale che l’Ente camerale fornisce
(attività dell’ufficio metrico, cessione di lettori per dispositivi di firma digitale, documenti estero, rimborso
quote missioni estero). La voce fa registrare un incremento pari a euro 19.272 rispetto all’esercizio
precedente. Sono compresi anche gli introiti relativi ai servizi alle imprese prestati nell’ambito di iniziative per
la promozione e l’internazionalizzazione.
5) Variazione delle rimanenze
La voce accoglie la variazione delle rimanenze intervenuta tra l’inizio e la fine dell’esercizio, distinta per
tipologia (materiale di consumo, beni destinati alla rivendita, ecc.). Nella gestione complessiva dell’Ente
camerale si tratta di valori marginali.
B) ONERI CORRENTI
Gli oneri della gestione corrente, comprensivi degli interventi promozionali, assommano a euro 15.870.237,
con un incremento rispetto al precedente esercizio di euro 1.931.361.
6) Personale
Il totale delle spese per il personale, pari a euro 3.297.914, mostra un lieve incremento rispetto all’anno
precedente (euro 53.702), dovuto principalmente ai rinnovi contrattuali che hanno determinato aumenti nelle
voci relative agli stipendi e agli oneri riflessi.
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Personale 2009 2008 ∆%
competenze del personale 2.269.235 2.125.481 6,76%
oneri sociali 584.948 544.034 7,52%
accantonamenti TFS/TFR 377.090 507.759 -25,73%
altri costi 66.640 66.938 -0,45%
TOTALI 3.297.914 3.244.212 1,66%
La situazione del personale al 31.12.2009 si rileva dalla seguente tabella, nella quale sono evidenziati sia i
movimenti di personale (assunzioni/cessazioni) sia le progressioni di carriera:
DOTAZIONE ORGANICA G.C. n. 28/2008 S.G. n. 419/2009
31/12/2008assunzioni/
progr. verticali
cessazioni/ progr.
verticali 31/12/2009
di cui part-time
+
tempo det.
A 3 3 - -1 2 - -
B 17 14 2 -2 14 1 al 78% -
C 39 37 3 -2 38 1 al 50% 1 al 70% 2 all’85%
2
D 18 15 1 -1 15 1 al 67% 1 al 90%
-
DIRIGENTI 2 2 1 - 1 2 - -
SEGRETARIO GENERALE
1 1 - - 1 - -
TOTALE 80 72 7 -7 72 - 2
7) Funzionamento
Le spese di funzionamento sono complessivamente pari a euro 2.733.745, in diminuzione rispetto
all’esercizio precedente per un ammontare di euro 102.664. Il mastro accoglie una pluralità di voci relative a
oneri di diversa natura dei quali di seguito si fornisce una breve sintesi.
Funzionamento 2009 2008 ∆%
prestazione servizi 1.065.666 1.192.329 -10,62%
godimento beni di terzi 58.795 30.469 92,96%
oneri diversi di gestione 417.466 459.586 -9,16%
quote associative 934.313 867.658 7,68%
organi istituzionali 257.506 286.367 -10,08%
TOTALI 2.733.745 2.836.409 -3,62%
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a) prestazione di servizi
Gli oneri per prestazione di servizi, pari complessivamente a euro 1.065.666, comprendono in particolare
(valori arrotondati alle migliaia di euro):
oneri per utenze (euro 140mila);
oneri di pulizia e vigilanza (euro 100mila);
oneri condominiali relativi alla sede di Cantù, ai magazzini e alla sede provvisoria di P.le Gerbetto (euro
19mila);
oneri relativi all’applicazione del D.Lgs. n. 81/2008 in materia di sicurezza sul lavoro (euro 10mila)
oneri per manutenzione di beni mobili e macchinari e attrezzature informatiche (euro 36mila);
oneri relativi alla gestione e alla manutenzione degli immobili e impianti camerali (euro 20mila), nel
rispetto dei vincoli di cui all’articolo 2, comma 623, L. n. 244/2007;
oneri per assicurazioni (euro 22mila);
oneri per prestazioni professionali (euro 21mila);
oneri per servizi informatici (euro 277mila);
oneri postali (euro 88mila);
oneri per l’esazione del diritto annuale e altre entrate (euro 51mila), comprendenti gli oneri di riscossione
a mezzo modello F24 e gli oneri e commissioni sui conti correnti postali;
oneri per mezzi di trasporto (euro 5mila);
oneri di pubblicità (euro 9mila) a mezzo stampa, televisione/radio e con altri mezzi, determinati nel
rispetto della L. n. 416/1981 e successive modificazioni;
oneri per la formazione del personale, buoni pasto e missioni (euro 180mila);
oneri vari di funzionamento (euro 83mila), tra i quali si trovano spese di differente natura tra cui:
- oneri per attività delegate alla Camera di Commercio in materia di ambiente (MUD);
- oneri connessi alla temporanea inagibilità degli spazi al primo piano della sede camerale (affitto sale
per riunioni, movimentazione pratiche, ecc.);
Si segnala il rispetto delle misure di contenimento della spesa previste dalla normativa vigente e in
particolare: per incarichi di studio e consulenza l’articolo 61, commi 2 e 3, D.L. n. 112/2008; per le spese di
pubblicità e rappresentanza l’articolo 61, comma 5, D.L. n. 112/2008.
b) godimento beni di terzi
Gli oneri per godimento di beni di terzi riguardano affitti passivi per euro 58.795.
L’entità degli oneri risente della locazione della porzione immobiliare in P.le Gerbetto, 6 in Como, utilizzata
per ospitare gli uffici anagrafici durante i lavori di ristrutturazione della sede camerale.
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La voce di bilancio comprende inoltre l’affitto del magazzino di via Giovio, destinato a cessare al termine dei
lavori di ristrutturazione, nonché l’affitto di un posto auto.
c) oneri diversi di gestione
Gli oneri diversi di gestione, pari a euro 417.466, comprendono in particolare (valori arrotondati alle migliaia
di euro):
acquisto di materiale di consumo, pubblicazioni e cancelleria (euro 75mila);
acquisto di beni destinati alla rivendita (euro 13mila);
oneri fiscali relativi all’attività istituzionale dell’Ente e a quella commerciale:
- I.R.E.S. (euro 35mila);
- ritenute a titolo d’imposta su interessi bancari \ tesoreria (euro 46mila).
- I.R.A.P. personale dipendente e organi istituzionali (euro 216mila);
- I.C.I. relativa agli immobili di via Castelnuovo (Centro Tessile Serico S.c.p.A.) e di Cassina Rizzardi
(euro 10mila);
- TA.R.S.U. (euro 18mila)
- altre imposte e tasse, arrotondamenti passivi e versamento al bilancio dello Stato dei risparmi
derivanti dalle misure di contenimento della spesa (euro 4mila)
d) quote associative
La voce, in aumento rispetto all’esercizio precedente, accoglie gli oneri relativi alle quote di adesione agli
organismi del sistema camerale:
Fondo di perequazione del sistema camerale (euro 377.863);
Unione Italiana Camere di Commercio (euro 258.007);
Unione Regionale Camere di Commercio (euro 286.878);
Quote associative Camere di Commercio estere e italiane all’estero (euro 11.564).
Le quote associative a organismi diversi vengono imputate a conto economico alla voce B 8) “Interventi
economici”.
e) organi istituzionali
Le spese per organi istituzionali comprendono i compensi per i componenti degli organi dell’Ente
(Presidente, Giunta, Consiglio, Collegio dei Revisori), dell’Organo di Valutazione Strategica e delle
commissioni istituzionali. Gli importi includono i relativi oneri fiscali e previdenziali.
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Il dato complessivo, pari a euro 257.506, si attesta su livelli inferiori rispetto allo scorso esercizio (per un
minore importo pari a euro 28.861). I compensi sono stati erogati tenendo conto del vincolo di contenimento
della spesa di cui all’articolo 61, comma 1, del D.L. n. 112/2008.
8) Interventi economici
Gli interventi economici comprendono attività, progetti e iniziative dirette alla promozione del sistema delle
imprese e allo sviluppo dell’economia, attraverso iniziative direttamente gestite dall’Ente e tramite
l’erogazione di contributi (a bando e non) a terzi. La competenza economica per le iniziative svolte
direttamente è individuata nel momento di conclusione del progetto o per stati di avanzamento del
medesimo. Per i contributi l’esercizio di competenza economica è determinato nel momento della formale
ammissione della domanda con provvedimento del dirigente responsabile della spesa, indipendentemente
dall’effettiva liquidazione e successiva rendicontazione del contributo stesso. Gli oneri per interventi
economici, per il cui dettaglio si rimanda alla relazione sulla gestione, ammontano complessivamente a euro
7.743.535, con un incremento pari a euro 1.383.650 rispetto all’esercizio 2008.
9) Ammortamenti e accantonamenti
Gli ammortamenti relativi a beni materiali e immateriali dell’esercizio, pari a euro 420.921, registrano un
incremento di euro 12.940 rispetto all’esercizio precedente.
E’ stato effettuato l’accantonamento al fondo svalutazione crediti delle quote di dubbia esigibilità dei crediti
per diritto annuale originatisi nell’esercizio. L’importo di euro 1.580.641 e stato determinato, come illustrato
nella voce “diritto annuale”, applicando al credito indicato nei proventi la percentuale media di mancata
riscossione degli ultimi due ruoli emessi.
Nella voce accantonamenti ai fondi rischi e oneri si trovano le quote previste per la retribuzione di risultato
dei dirigenti relativa al 2009 e per il rinnovo contrattuale del personale dirigente il cui contratto collettivo,
stipulato agli inizi del 2010, lascia peraltro scoperto il biennio economico 2008-2009.
Ammortamenti e accantonamenti 2009 2008 ∆%
immobilizzazioni immateriali 12.961 10.423 24,34%
immobilizzazioni materiali 407.960 397.557 2,62%
svalutazione crediti 1.580.641 1.000.000 58,06%
fondi rischi e oneri 93.481 90.391 3,42%
TOTALI 2.095.043 1.498.371 39,82%
Risultato della gestione corrente
Il risultato della gestione corrente negativo per euro 662.900, subisce una variazione in diminuzione rispetto
al precedente esercizio nel quale si era registrato un valore positivo di euro 478.563.
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C) GESTIONE FINANZIARIA
Proventi e oneri finanziari
Si rilevano proventi finanziari pari a euro 333.279, relativi a:
- interessi sulle giacenze depositate presso l’Istituto cassiere, sugli investimenti in pronti contro termine, sui
conti correnti postali e sulla residua giacenza presso la Banca d’Italia (euro 271.300);
- interessi su prestiti al personale (euro 8.021);
- dividendi da partecipazioni (euro 38.928);
- altri interessi attivi (euro 15.028).
Gestione finanziaria 2009 2008 ∆%
proventi finanziari 333.279 608.544 -45,23%
oneri finanziari - - -
Risultato della gestione finanziaria 333.279 608.544 -45,23%
Rispetto all’esercizio precedente la voce registra un netto decremento pari a euro 275.265. L’entità degli
interessi attivi ha risentito della generalizzata riduzione dei tassi collegata alla particolare fase congiunturale,
con una conseguente penalizzazione dei livelli dei rendimenti sulle giacenze di conto corrente e sugli
investimenti a breve in operazioni pronti contro termine.
D) GESTIONE STRAORDINARIA
Proventi e oneri straordinari
Si registrano proventi straordinari pari a euro 605.257, tra cui, in particolare:
- sopravvenienze attive da diritto annuale (euro 182.133), relative a riscossioni di diritti di competenza degli
esercizi precedenti, nei quali non erano stati originariamente rilevati crediti in bilancio ovvero i crediti
rilevati si sono successivamente rivelati insufficienti rispetto alle riscossioni effettive;
- sopravvenienze attive a titolo di diritto annuale, sanzioni e interessi (euro 359.819) rilevate in sede di
consegna del ruolo 2007 al concessionario della riscossione in quanto il credito originariamente rilevato in
bilancio al 31.12.2007 si è rilevato insufficiente rispetto all’effettivo credito dato in carico a ruolo;
- sopravvenienze attive per riallineamento credito I.R.E.S. e I.R.A.P. 2008 (euro 12.930);
- altre sopravvenienze attive (euro 49.382) relative prevalentemente a mancati utilizzi del fondo oneri
connessi ai rinnovi contrattuali del personale, alla rilevazione di contributi su progetti promozionali e alla
cancellazione di debiti per compensi non dovuti e progetti conclusi;
- plusvalenze per cessione beni patrimoniali presenti in inventario e non rilevati tra i beni ammortizzabili
(euro 991).
Si registrano oneri straordinari per euro 327.188 relativi a minusvalenze da dismissione beni obsoleti,
relativamente alla parte non coperta dal corrispondente fondo ammortamento (euro 2.595), a
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sopravvenienze passive (euro 254.593) e al contributo straordinario (euro 70.000) erogato a titolo di liberalità
alla Camera dell’Aquila in relazione al terremoto che ha colpito la Regione Abruzzo
Per quanto riguarda le sopravvenienze passive gli oneri registrati riguardano, in particolare:
- sopravvenienze passive da diritto annuale (euro 7.376), relative a compensazioni di diritti di competenza
degli esercizi precedenti, per i quali non erano stati rilevati debiti in bilancio;
- rilevazioni di debiti verso fornitori relativi a oneri di competenza del precedente esercizio (euro 2.146);
- rilevazione di debiti per progetti promozionali (in particolare, progetti “Bilancio sociale” e “Sportelli
frontalieri”) relativi a oneri di competenza del precedente esercizio (euro 29.880);
- rilevazione oneri legali (causa CCIAA\Zimmer) di competenza di precedenti esercizi (euro 8.518);
- sopravvenienze passive per accantonamento (euro 200.000) per adeguamento fondo svalutazione in
rapporto all’entità effettiva del credito rilevato a titolo di diritto annuale, sanzioni e interessi in sede di
consegna del ruolo 2007 al concessionario della riscossione;
- sopravvenienze passive per riallineamento credito I.R.A.P. 2008 (euro 1.187);
- altre sopravvenienze passive (euro 5.484).
Gestione straordinaria 2009 2008 ∆%
proventi straordinari 605.257 470.466 28,65%
oneri straordinari 327.188 7.851 4067,46%
Risultato della gestione straordinaria 278.069 462.614 -39,89%
E) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITÀ FINANZIARIE
Rivalutazioni e svalutazioni attivo patrimoniale
Le rivalutazioni e svalutazioni dell’attivo patrimoniale riflettono parte delle modifiche intervenute nel valore
delle partecipazioni detenute dall’Ente in società e altri organismi. Oltre all’imputazione di una rivalutazione
(Centro Tessile Serico S.c.p.A.), per la maggior parte precedentemente allocata a riserva di rivalutazione,
sono state imputate a conto economico due svalutazioni (C.L.A.C. S.r.l. e Consorzio Scuola di Como).
Per il relativo dettaglio si rimanda all’illustrazione delle immobilizzazioni finanziarie contenuta nella presente
nota integrativa.
Rettifiche di valore attività finanziarie 2009 2008 ∆%
rivalutazioni attivo patrimoniale 40.200 - -
svalutazioni attivo patrimoniale 191.324 151.378 26,39%
Risultato della gestione straordinaria - 151.124 - 151.378 -0,17%
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Risultato economico dell’esercizio
Il disavanzo economico d’esercizio è pari a euro 202.676. La chiusura negativa dell’esercizio 2009, in
raffronto alle risultanze dell’esercizio precedente, nel quale l’avanzo allora registrato si attestava su circa un
milione e 400 mila euro, va inquadrata alla luce del notevole impegno dispiegato nell’attività promozionale,
con la voce “interventi economici” che si è incrementata di circa un milione e 400 mila euro.
Como, 15 aprile 2010
IL PRESIDENTE
(dott. Paolo De Santis)
f.to De Santis
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VERBALE N 17
Il giorno 19 aprile 2010, previa rituale
convocazione, si è riunito presso la Sede della
Camera di Commercio di Como, il Collegio dei
Revisori dei Conti, così composto:
- PERCUOCO Salvatore – Presidente
- FONTANA Giovanni – Componente
- DE PAOLA Luigi – Componente.
Per l’esame e la verbalizzazione della relazione al
bilancio d’esercizio 2009.
1) – Premessa
Il Collegio dei Revisori ha esaminato il progetto
di bilancio d’esercizio 2009, approvato con
deliberazione della Giunta camerale del 15 aprile
2010, verificandone la concordanza con quanto
previsto dalla vigente normativa, rilevando quanto
di seguito indicato.
Il presente bilancio, relativo all’esercizio chiuso
al 31 dicembre 2009, è stato redatto, ai sensi
degli artt. 2424 e 2425 del codice civile, secondo
le disposizioni contenute nel Titolo I del D.P.R.
254/2005 ed in conformità ai principi contabili
della Commissione istituita ai sensi dell’art. 74
del richiamato decreto, quali risultano dalla
Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico n.
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3622/C del 5 febbraio 2009.
Il bilancio d’esercizio 2009, redatto sulla base di
tale normativa, si compone di:
- conto economico, redatto secondo l’art. 21 D.P.R.
254/2005;
- stato patrimoniale, redatto secondo l’art. 22
D.P.R. 254/2005;
- nota integrativa, redatta secondo l’art. 23
D.P.R. 254/2005, alla quale sono allegati:
- elenco movimenti intervenuti nelle
immobilizzazioni materiali e immateriali e
relativi fondi rettificativi;
- elenco partecipazioni e quote di capitale
sottoscritte alla data del 31 dicembre 2009;
- relazione sui risultati (relazione sulla
gestione), prevista dall’art. 24 del D.P.R.
254/2005, con la quale sono fornite le informazioni
necessarie ad una migliore comprensione
dell’attività dell’Ente e dei risultati finanziari,
economici e patrimoniali conseguiti;
- allegati E) ed F) previsti dall’art. 37, comma 1
del D.P.R. 254/2005, riguardanti, rispettivamente,
il “Conto annuale reso dall’Istituto Cassiere” ed
il “Conto annuale reso dal responsabile del
servizio di cassa interna”.
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2) – Stato patrimoniale
È stato redatto confrontando per le singole voci, i
valori al 31.12.2008 ed al 31.12.2009.
Al 31.12.2009 presenta le seguenti risultanze:
ATTIVO
VALORI AL 31/12/2008
VALORI AL 31/12/2009
A) IMMOBILIZZAZIONI a) Immateriali Software 21.093 22.646Licenze d'uso Diritti d'autore Immobilizzazioni in corso e acconti 7.458Altre
Totale immob. immateriali 21.093 30.104b) Materiali Immobili 7.979.718 7.354.293Immobilizzazioni in corso ed acconti 955.334Impianti 18.946Attrezz. Non informatiche 63.418 68.894Attrezz. informatiche 62.631 59.908Arredi e mobili 316.969 297.872Automezzi 16.236 8.161Biblioteca 5.245 5.245
Totale immob. materiali 8.444.217 8.768.653
c) finanziarie ENTRO 12 MESI OLTRE 12 MESI ENTRO 12 MESI OLTRE 12 MESI Partecipazioni e quote 14.901.994 15.134.370 15.134.370Altri investimenti mobiliari Prestiti e anticipazioni attive 3.810.018 3.810.018 536.532 536.532
Totale immob. finanziarie 18.712.012 15.670.902TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 27.177.322 24.469.659
B) ATTIVO CIRCOLANTE d) Rimanenze Rimanenze di magazzino 36.049 43.186
Totale rimanenze 36.049 43.186
e) Crediti di funzionamento ENTRO 12 MESI OLTRE 12 MESI ENTRO 12 MESI OLTRE 12 MESI
Crediti da diritto annuale 765.364 765.364 1.232.427 1.232.427Crediti v/ organismi e istituzioni nazionali e comunitarie 481.302 481.302Crediti v/ organismi del sistema camerale Crediti v/clienti 467.856 467.856 254.119 254.119Crediti per servizi c/terzi 72.257 72.257 8.560 8.560Crediti diversi 3.867.001 3.865.525 4.168.893 4.168.893Anticipi a fornitori Banca c/incassi da regolarizzare 1.476
Totale crediti di funzionamento 5.172.478 6.145.301f) Disponibilità liquide Banca c/c 10.605.777 14.109.583Cassa minute spese 10.713 6.077Depositi postali 38.286 35.952Banca c/incassi da regolarizzare 37.789
Totale disponibilità liquide 10.654.776 14.189.401TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 15.863.302 20.377.888
C) RATEI E RISCONTI ATTIVI Ratei attivi 352.488Risconti attivi 24.755 22.263TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI 24.755 374.751
TOTALE ATTIVO 43.065.379 45.222.298D) CONTI D'ORDINE 433.898 4.050.763
TOTALE GENERALE 43.499.277 49.273.061
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PASSIVO VALORI AL 31/12/2008
VALORI AL 31/12/2009
A) PATRIMONIO NETTO
Patrimonio netto esercizi precedenti 33.578.415 34.680.399
Avanzo/Disavanzo economico d'esercizio 1.398.343 - 202.676
Riserve da partecipazioni 84.901 380.393
Riserva ex DPR 254/2005 -108.260 - 108.260
TOTALE PATRIMONIO NETTO 34.953.399 34.749.856
B) DEBITI DI FINANZIAMENTO
Mutui passivi
Prestiti ed anticipazioni passive
TOTALE DEBITI DI FINANZIAMENTO
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Fondo trattamento di fine rapporto 3.652.966 3.281.035TOTALE F.DO TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO 3.652.966 3.281.035
D) DEBITI DI FUNZIONAMENTO ENTRO 12 MESI OLTRE 12 MESI ENTRO 12 MESI
OLTRE 12 MESI
Debiti v/fornitori 1.014.046 1.014.046 1.395.263 1.395.263
Debiti v/società e organismi del sistema Debiti v/organismi e istituzioni nazionali e comunitarie 324 324 150 150
Debiti tributari e previdenziali 310.462 310.462 463.807 463.807
Debiti v/dipendenti 344.206 344.206 409.531 409.531
Debiti v/organi istituzionali 97.585 97.585
Debiti diversi 2.187.646 2.187.646 4.385.644 4.385.644
Debiti per servizi c/terzi 96.353 96.353 172.087 172.087
Clienti c/anticipi 76.178 69.899 69.899
TOTALE DEBITI DI FUNZIONAMENTO 4.126.799 6.896.381
E) FONDI PER RISCHI ED ONERI
Fondo imposte
Altri fondi 144.000 144.500
TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI 144.000 144.500
F) RATEI E RISCONTI PASSIVI
Ratei passivi
Risconti passivi 188.215 150.526
RATEI E RISCONTI PASSIVI 188.215 150.526
TOTALE PASSIVO 8.111.981 10.472.442
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 43.065.379 45.222.298
G) CONTI D'ORDINE 433.898 4.050.763
TOTALE GENERALE 43.499.277 49.273.061
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3 - Conto economico
VOCI DI ONERI / PROVENTI 2008 2009 DIFFERENZE
GESTIONE CORRENTE
A) PROVENTI CORRENTI
1) Diritto annuale 10.110.145 10.310.993 200.849
2) Diritti di segreteria 2.564.979 2.429.028 -135.951
3) Contributi trasferimenti e altre entrate 1.547.366 2.252.201 704.835
4) Proventi da gestione di beni e servizi 188.706 207.978 19.272
5) Variazioni delle rimanenze 6.243 7.137 894
Totale Proventi correnti (A) 14.417.439 15.207.337 789.898
B) ONERI CORRENTI
6) Personale 3.244.212 3.297.914 53.702
a) competenze al personale 2.125.481 2.269.235 143.755
b) oneri sociali 544.034 584.948 40.915
c) accantonamenti al T.F.R. 507.759 377.090 - 130.670
d) altri costi 66.938 66.640 - 298
7) Funzionamento 2.836.409 2.733.745 - 102.664
a) prestazione di servizi 1.192.329 1.065.666 - 126.663
b) godimento di beni di terzi 30.469 58.795 28.326
c) oneri diversi di gestione 459.586 417.466 - 42.120
d) quote associative 867.658 934.313 66.655
e) organi istituzionali 286.367 257.506 - 28.861
8) Interventi economici 6.359.885 7.743.535 1.383.650
9) Ammortamenti e accantonamenti 1.498.371 2.095.043 596.672
a) immobilizzazioni immateriali 10.423 12.961 2.538
b) immobilizzazioni materiali 397.557 407.960 10.403
c) svalutazione crediti 1.000.000 1.580.641 580.641
d) fondi rischi e oneri 90.391 93.481 3.090
Totale Oneri correnti (B) 13.938.876 15.870.237 1.931.361
Risultato della gestione corrente (A-B) 478.563 - 662.900 - 1.141.462
C) GESTIONE FINANZIARIA
10) Proventi finanziari 608.544 333.279 -275.265
11) Oneri finanziari
Risultato della gestione finanziaria 608.544 333.279 -275.265
D) GESTIONE STRAORDINARIA
12) Proventi straordinari 470.466 605.257 134.791
13) Oneri straordinari 7.851 327.188 319.337
Risultato della gestione straordinaria 462.614 278.069 -184.545
E) RETTIFICHE DI VALORE ATTIVITÀ FINANZIARIA
14) Rivalutazioni attivo patrimoniale 40.200 40.200
15) Svalutazioni attivo patrimoniale 151.378 191.324 39.946
Differenza rettifiche di valore attività finanziaria -151.378 -151.124 254Disavanzo/Avanzo economico d'esercizio (A-B +/-C +/-D+/-E) 1.398.343 -202.676 1.601.019
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4) – ANALISI AL BILANCIO D’ESERCIZIO
4.1. – Stato patrimoniale
È stato redatto in sintonia con l’allegato “D” al
regolamento.
4.1.1. Le attività sono state iscritte al netto dei
fondi rettificativi. La nota integrativa indica i
criteri di valutazione, cui si fa rinvio.
Nelle immobilizzazioni immateriali risultano
iscritti software per € 30.104, mentre in quelle
materiali la consistenza risulta essere di €
8.768.653.
La nota integrativa specifica per ciascuna voce il
costo iniziale, le variazioni e l’ammontare al
termine dell’esercizio 2009, come peraltro prevede
l’art. 23 del regolamento.
Le immobilizzazioni finanziarie risultano essere
complessivamente di € 15.670.902 così suddivise:
Per partecipazioni e quote € 15.134.370
Per prestiti ed anticipazioni attive €
536.532.
Le partecipazioni a Società o Enti di cui alla
lettera A) sono analiticamente menzionate nella
nota integrativa, cui si fa rinvio.
Occorre evidenziare che, come precisato nella
menzionata circolare 3622 del 5.2.09, la
- 64 -
valutazione delle partecipazioni alle imprese sono
state contabilizzate differentemente a seconda che
trattasi di imprese controllate o collegate, ovvero
di imprese non controllate e collegate ed Enti
diversi da società.
Devesi evidenziare che è stata contabilizzata quale
perdita nella voce n. 15 del conto economico €
191.324 per perdite sulla società “Clac srl” per €
148.851, e ente “Scuola di Como” per € 42.473.
La variazione complessiva del valore nel corso
dell’esercizio 2009 risulta essere, in aumento, di
€ 232.377 come risulta dal seguente prospetto
analitico:
valorizzazione partecipazioni al 01/01/2009 14.901.994
valorizzazione partecipazioni al 31/12/2009 15.134.370
Incremento \ decremento di valore 232.377
investimenti di capitale 375.867
acquisizioni di partecipazioni
(distribuzione di utili in natura / operazioni di scissione)
8.501
disinvestimenti -
Variazioni positive patrimonio netto delle partecipate 39.802
Variazioni negative patrimonio netto delle partecipate -191.793
Totale determinanti variazioni 232.377
attivo patrimoniale – partecipazioni e quote 375.867
patrimonio netto – riserve da partecipazioni 38.882
conto economico – proventi mobiliari/sopravvenienze attive 8.501
conto economico – svalutazioni attivo patrimoniale -190.873
Riepilogo esposizione in bilancio 232.377
- 65 -
Sulla annosa situazione deficitaria del “Clac srl”
si fa rinvio a quanto verbalizzato dal Collegio in
sede di verifiche periodiche.
I crediti di funzionamento, riscuotibili a motivo
della iscrizione prudenziale in bilancio,
risultavano essere 6.145.301, così specificati:
- crediti da diritto annuale:
IMPORTO CREDITI
FONDO SVALUTAZIONE
IMPORTO SVALUTATO
Credito per diritto annuale anno 2007
1.215.456 966.476
248.980
Credito per diritto annuale, interessi e sanzioni anno 2008
1.432.953 1.000.000
432.953
Crediti per diritto annuale, interessi e sanzioni anno 2009 noti alla data di chiusura dell’esercizio, incassati 2010
16.217 -
15.917
Crediti per diritto annuale, interessi e sanzioni ante 2007 noti alla data di chiusura dell’esercizio, incassati 2010
8.547 -
8.847
Stima credito per diritto annuale, interessi e sanzioni anno 2009
2.106.371 1.580.641
525.730
TOTALE 4.779.544 3.547.116 1.232.427
- crediti verso organismi e istituzioni nazionali e
comunitarie € 481.302
- crediti verso clienti € 254.119
- crediti per servizi € 8.560
- 66 -
- crediti diversi, verso la Tesoreria, in
applicazione del comma 45 della legge finanziaria
2006 € 3.214.374 ed altri per € 954.519 come
risulta dal mastro contabile.
Le rimanenze attive risultano essere di € 43.186.
Trattasi per la quasi totalità di materiale di
cancelleria valutato al costo, analiticamente
elencato nella nota integrativa.
Le disponibilità liquide risultano essere di €
14.189.401 così suddivise:
- Banca € 14.109.583
- c/c postale € 35.952
- cassa contanti € 6.077
- banca per incassi da regolarizzare € 37.789
La situazione contabile concorda con le
certificazioni agli atti.
I risconti attivi, per oneri anticipati nel 2009 ma
di competenza del 2010, sono analiticamente
indicati nella nota integrativa per € 22.263.
I ratei attivi la cui competenza economica è
anticipata rispetto alla manifestazione numeraria,
risultavano essere di € 352.488.
Il totale dell’attivo risulta essere di €
45.222.298.
- 67 -
4.1.2. – Passività
Il patrimonio netto risulta essere di € 34.749.856
con una diminuzione rispetto all’esercizio 2008 di
€ 203.543.
Non risultano debiti di finanziamento.
Per T.F.R. l’importo al 31.12.09 risulta essere di
€ 3.281.035.
I debiti di funzionamento risultano essere di €
6.896.381. Rispetto all’esercizio precedente si
registra un incremento di € 2.769.582.
Il Collegio ha analizzato a scandaglio tali debiti
e, fra quelli verificati, ha accertato che esiste
l’obbligo di pagare per impegni giuridicamente
perfezionati.
La voce principale è costituita dal debito di €
4.385.644 relativo in maggior parte alla promozione
per fini istituzionali.
Il fondo spese future di € 144.500 è inerente ad
oneri analiticamente indicati nella nota
integrativa, cui si fa rinvio.
Il risconto passivo di € 150.526 è riferito ad un
contributo regionale “Bando solare termico” di €
148.212, e ad un contributo per progetto “Turismo e
valorizzazione dei beni culturali” per € 2.314.
- 68 -
Il totale del passivo e del patrimonio netto è a
pareggio per € 45.222.298.
4.2. – Conti d’ordine.
Sia fra le attività che fra le passività risultano
iscritti € 4.050.763 per impegni assunti dall’Ente
che manifesteranno effetti economici, finanziari e
patrimoniali in futuro.
Trattasi di un importo rilevante e riguardano:
- euro 2.602.403 a fronte dei contratti pluriennali
che riguardano la conclusione dei lavori di
riqualificazione del primo piano della sede
camerale e del Salone Scacchi;
- euro 224.985 a fronte delle prestazioni
professionali inerenti i lavori di ristrutturazione
di cui sopra;
- euro 1.223.375 relativi a contributi e iniziative
promozionali e, più in dettaglio:
bando “Efficienza e innovazione energetica” 148.212
bando “Rinegoziazione bancaria” 75.163
garanzie finanziamenti iniziativa “Confiducia” 800.000
garanzie finanziamenti iniziativa “Confiducia” –
settore commercio 200.000
TOTALE 1.223.375
4.3. – Conto Economico
I proventi risultano essere di € 15.207.337.
- 69 -
La voce preminente è sempre quella del diritto
annuale - € 10.310.993 - con un incremento
dell’1,98% rispetto all’esercizio 2008, seguita dai
diritti di segreteria - € 2.429.028; queste ultime
entrate tuttavia sono diminuite del 5,30%.
Altro ricavo significativo è quello inerente i
contributi per trasferimenti ed altre entrate di €
2.252.251, con un aumento rispetto all’esercizio
2008 del 45,55%.
Le voci sono analiticamente indicate nella nota
integrativa cui si fa rinvio.
Per proventi da gestione di beni e servizi
l’importo è stato di € 207.978 con un aumento del
10,21% rispetto all’anno precedente.
Le variazioni alle rimanenze sono contabilizzate in
€ 7.137.
Gli oneri risultano essere di € 15.870.237 così
specificati:
a) il costo del personale risulta essere, in
totale, di € 3.297.914 superiore dell’1,66%
rispetto al costo del precedente esercizio.
L’aumento è dovuto ai rinnovi contrattuali.
b) le spese di funzionamento risultano essere di €
2.733.745, inferiori del 3,62% rispetto
all’esercizio 2008;
- 70 -
c) gli interventi economici sono stati
contabilizzati complessivamente per € 7.743.535.
L’attività promozionale per fini istituzionali può
definirsi significativa. La modalità di
contabilizzazione è in sintonia con le disposizioni
ministeriali citate in premessa, ovvero che, a
partire dal 2008, il costo conseguente alla
concessione di contributi promozionali non viene
più attribuito all’esercizio in cui avviene la
liquidazione del beneficio accordato, ma
all’esercizio in cui è stato assunto il
provvedimento di concessione del contributo.
d) gli ammortamenti e accantonamenti sono stati di
€ 2.095.043, con un significativo aumento del
39,82% come specificato nella nota integrativa.
Il risultato della gestione corrente è negativo per
€ 662.900.
Considerato altresì:
la gestione finanziaria di:
interessi attivi per € 333.279,
proventi straordinari per € 605.257 per maggiori
introiti di diritti annuali e sopravvenienze
attive,
oneri straordinari per € 327.188 per
sopravvenienze passive e minusvalenze da
- 71 -
dismissione di beni obsoleti,
svalutazioni all’attivo patrimoniale per €
191.324,
rivalutazione dell’attivo patrimoniale per €
40.200
il disavanzo economico complessivo, per l’esercizio
2009 della Camera di Commercio di Como risulta
essere di € 202.676.
4.4. Considerazioni varie
a) Organo di valutazione strategica
Il collegio ha seguito la relazione di tale Organo,
in sede di audizione presso la Giunta camerale, e
prende atto che l’attività svolta dallo stesso è
consistita nell’elaborazione di una griglia di
indicatori dell’efficienza e dell’efficacia
dell’azione amministrativa e nella predisposizione
di una metodologia di controllo e di valutazione
dei dirigenti (che hanno raggiunto gli obiettivi),
che è stata approvata dalla Giunta stessa.
b) Organico del personale
I Revisori prendono atto che l’organico effettivo è
rimasto invariato nel corso dell’anno come dalla
presente tabella:
DOTAZIONE ORGANICA
G.C. n. 28/2008 S.G. n. 419/2009
31/12/2008assunzioni/
progr. verticali
cessazioni/ progr.
verticali 31/12/2009
di cui part-time
+
tempo det.
A 3 3 - -1 2 - -
B 17 14 2 -2 14 1 al 78% -
C 39 37 3 -2 38 1 al 50% 1 al 70% 2 all’85%
2
D 18 15 1 -1 15 1 al 67% 1 al 90%
-
DIRIGENTI 2 2 1 - 1 2 - -
SEGRETARIO GENERALE
1 1 - - 1 - -
TOTALE 80 72 7 -7 72 - 2
- 72 -
c) Disposizioni normative concernenti il
contenimento della spesa
Il Collegio, nel corso delle proprie riunioni, ha
proceduto alle verifiche di competenza, le cui
risultanze sono contenute nei relativi verbali ed
allegati a cui si fa rinvio e dai quali risulta il
rispetto delle normative in questione.
5) – Conclusioni
Il Collegio,
considerato che:
il margine di struttura della Camera di
Commercio di Como è positivo per € 13.561.232, e
pertanto implica la possibilità di effettuare
investimenti mediante un’azione di tipo
permutativo, vale a dire finanziamento di
investimento attraverso i propri mezzi,
il quoziente di struttura è superiore all’unità
(1,55) e pertanto la Camera ha una capacità di auto
finanziamento,
il margine di tesoreria è positivo in
considerazione che le liquidità correnti superano
le passività correnti,
è stata accertata la corrispondenza dei dati di
bilancio con le scritture contabili,
le attività e le passività sono state
- 73 -
correttamente esposte in bilancio,
la nota integrativa è stata redatta in sintonia
con l’art. 23 del regolamento,
il bilancio è stato approvato all’unanimità
dalla Giunta camerale nella seduta del 15 aprile
2010,
l’elevato importo degli interventi promozionali
è in sintonia con i fini istituzionali previsti
dallo Statuto,
la relazione sulla gestione analizza l’andamento
della gestione ed i risultati conseguiti rispetto
agli obiettivi,
esprime parere favorevole all’approvazione da parte
del Consiglio Camerale del bilancio 2009 della
Camera di Commercio di Como
Letto e sottoscritto
Il Collegio dei Revisori
(Salvatore PERCUOCO)
f.to Percuoco
(Luigi DE PAOLA)
f.to De Paola
(Giovanni FONTANA)
f.to Fontana
Bilancio d’esercizio 2009
Consiglio Camerale, 29 aprile 2010
CONTO ECONOMICO 2009
DESCRIZIONE VALORI IN MIGLIAIA DI EURO
PROVENTI CORRENTI 2009 2009 2009 2008
PRECONSUNTIVO
PRECONSUNTIVO PREVENTIVO CONSUNTIVO
Diritto annuale 10.311 8.790 8.800 10.110
Diritti di segreteria 2.429 2.638 2.448 2.565
Contributi trasferimenti e altre entrate 2.252 2.026 1.508 1.547
Proventi da gestione di beni e servizi 208 172 102 189
Variazione delle rimanenze 7 - - 6
Totale proventi correnti 15.207 13.626 12.858 14.417
Camera di Commercio di Como Bilancio d’esercizio 2009
CONTO ECONOMICO 2009
DESCRIZIONE VALORI IN MIGLIAIA DI EURO
ONERI CORRENTI 2009 2009 2009 2008
CONSUNTIVO PRE
CONSUNTIVO PREVENTIVO CONSUNTIVO
Personale 3.297 3.279 3.356 3.244
Funzionamento 2.734 2.779 2.957 2.836
Interventi economici 7.744 7.772 9.667 6.360
Ammortamenti e accantonamenti 2.095 1.019 1.099 1.498
Totale oneri correnti 15.870 14.849 17.079 13.938
Camera di Commercio di Como Bilancio d’esercizio 2009
CONTO ECONOMICO 2009
DESCRIZIONE VALORI IN MIGLIAIA DI EURO
DETTAGLIO ONERIDETTAGLIO ONERI PERSONALE 2009 2009 2009 2008
CONSUNTIVO PRE
CONSUNTIVO PREVENTIVO CONSUNTIVO
Personale 3.297 3.279 3.356 3.244
competenze 2.269 2.256 2.419 2.125
oneri sociali 585 582 642 544
accantonamento TFR 377 375 187 508
altri costi 66 66 108 67
Camera di Commercio di Como Bilancio d’esercizio 2009
CONTO ECONOMICO 2009
DESCRIZIONE VALORI IN MIGLIAIA DI EURO
DETTAGLIO ONERIDETTAGLIO ONERI FUNZIONAMENTO 2009 2009 2009 2008
CONSUNTIVO PRE
CONSUNTIVO PREVENTIVO CONSUNTIVO
Funzionamento 2.734 2.779 2.957 2.836
prestazione di servizi 1.066 1.100 1.191 1.192
godimento beni di terzi 59 60 65 30
oneri diversi di gestione 417 424 578 460
quote associative 934 935 933 868
organi istituzionali 258 260 190 286
Camera di Commercio di Como Bilancio d’esercizio 2009
VALORI IN MIGLIAIA DI EURO
VOCI DI PROVENTI/ONERI 2009 2009 2009 2008
CONSUNTIVO PRE
CONSUNTIVO PREVENTIVO CONSUNTIVO
GESTIONE CORRENTE 663 1 223 4 221 479
CONTO ECONOMICO 2009
GESTIONE CORRENTE - 663 - 1.223 - 4.221 479
GESTIONE FINANZIARIA 333 278 435 608
Proventi finanziari 333 278 435 608
Oneri finanziari - - - -
GESTIONE STRAORDINARIA 278 255 - 462
Proventi straordinari 605 255 - 470
Oneri straordinari 327 - - 8
RETTIFICHE VALORE ATTIVO - 151 - - - 151
Rivalutazioni attivo patrimoniale 40 - - -
Svalutazioni attivo patrimoniale 191 - - 151
AVANZO / DISAVANZO D’ESERCIZIO - 203 - 690 - 3.786 1.398
Camera di Commercio di Como Bilancio d’esercizio 2009
VALORI IN MIGLIAIA DI EURO
VOCI DI INVESTIMENTO 2009 2009 2009 2008
INVESTIMENTI 2009
VOCI DI INVESTIMENTO 2009 2009 2009 2008
CONSUNTIVO PRE
CONSUNTIVO PREVENTIVO CONSUNTIVO
PIANO DEGLI INVESTIMENTI
Immobilizzazioni immateriali 22 5 18 13
Immobilizzazioni materiali 777 692 3.530 308
Immobilizzazioni finanziarie 376 376 1.150 14
TOTALE INVESTIMENTI 1.175 1.073 4.698 335
Camera di Commercio di Como Bilancio d’esercizio 2009
STATO PATRIMONIALE 2009(dati in migliaia di euro)
ATTIVITA’ 45.221 PASSIVITA’ 45.221
Immobilizzazioni 24.469 Patrimonio netto 34.749
- immateriali 30 - avanzo patrimoniale 34.680
- materiali 8.768 - riserve 272
- finanziarie 15.671 - risultato d’esercizio - 203
Crediti a
M \ L termine
- Contributi c \ cap. -
Passività consolidate 3.281
- debiti a M \ L termine -
-TFR \ IFS 3.281
Attivo circolante 20.377 Passività correnti 7.040
Camera di Commercio di Como Bilancio d’esercizio 2009
- magazzino 43 - debiti a breve 6.896
- crediti a breve 6.145 - fondi rischi e oneri 144
- liquidità 14.189
Ratei e risconti attivi 375 Ratei e risconti passivi 151
MARGINE DI STRUTTURA(dati in migliaia di euro)
BILANCIO 2008
BILANCIO 2009
a) NETTO E PASSIVITA' CONSOLIDATE 38 606 38 030a) NETTO E PASSIVITA CONSOLIDATE 38.606 38.030 Patrimonio netto 34.953 34.749 Fondo TFR 3.653 3.281 Debiti di finanziamento a m/l termine - - b) ATTIVO IMMOBILIZZATO 27.177 24.469 Immobilizzazioni immateriali 21 30 Immobilizzazioni materiali 8.444 8.768
Immobilizzazioni finanziarie 18.712 15.671
Camera di Commercio di Como Bilancio d’esercizio 2009
Immobilizzazioni finanziarie 18.712 15.671 MARGINE DI STRUTTURA (a-b) 11.429 13.561 QUOZIENTE DI STRUTTURA (a/b) 1,42 1,55
ENTITA’/SCOMPOSIZIONE CASH FLOW(dati in migliaia di euro)
2007 2008 20092007 2008 2009
AVANZO/DISAVANZO 2.341 1.398 203-
CF GESTIONE CARATTERISTICA 1.830 1.036 1.249
CF INVESTIMENTI/DISINVESTIMENTI 2.936 3.102 2.286
CASH FLOW COMPLESSIVO 4.767 4.137 3.535
Camera di Commercio di Como Bilancio d’esercizio 2009
ENTITA’/SCOMPOSIZIONE CASH FLOW(dati in migliaia di euro)
3 500
4.000
4.500
5.000
-
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
3.500
2007
2008
2009
Camera di Commercio di Como Bilancio d’esercizio 2009
-500
AVANZO/DIS
AVANZO
CF GESTIO
NE CARATTERIS
TICA
CF INVESTIM
ENTI/DIS
INVESTI..
.
CASH FLO
W C
OMPLE
SSIVO
ANDAMENTO PROVENTI DA DIRITTO ANNUALE
(al netto dell’accantonamento al fondo rischi)
Dati espressi in migliaia di euro
11500
8.730
9.110
7.893
7704
7500
8500
9500
10500
11500
5500
6500
2006 2007 2008 2009
Camera di Commercio di Como Bilancio d’esercizio 2009
ANDAMENTO PROVENTI DA DIRITTI DI SEGRETERIA
3000
Dati espressi in migliaia di euro
2350
2.464
2.565
2.429
2250
2500
2750
2000
2006 2007 2008 2009
Camera di Commercio di Como Bilancio d’esercizio 2009
COMPOSIZIONE PROVENTI 2009
Proventi finanziari e straordinari
6%
Proventi commerciali e
rimanenze1%
Contributi14%14%
Camera di Commercio di Como
Diritto Annuale64%
Diritti di Segreteria15%
Bilancio d’esercizio 2009
ANDAMENTO ONERI PERSONALE
3440 3 244 3 297
4000Dati espressi in migliaia di euro
3.176
3.244 3.297
2000
2500
3000
3500
2006 2007 2008 2009
NUMERODIPENDENTI 76 65 68 72
Camera di Commercio di Como Bilancio d’esercizio 2009
4.000
ANDAMENTO ONERI FUNZIONAMENTO
Dati espressi in migliaia di euro
3.199
2.8582.836 2.734
2.500
3.000
3.500
2.000
2006 2007 2008 2009
Camera di Commercio di Como Bilancio d’esercizio 2009
9.500
10.500
ANDAMENTO INTERVENTI PROMOZIONALI
Dati espressi in migliaia di euro
3.191 2.538
6.360
7.744
2.500
3.500
4.500
5.500
6.500
7.500
8.500
9.500
1.500
2.500
2006 2007 2008 2009
Camera di Commercio di Como
Le cifre indicate comprendono il reinvestimento dei contributi pubblici ricevuti in relazione ai progettipromozionali attivati dall’Ente Camerale
Bilancio d’esercizio 2009
ANDAMENTO CONTRIBUTI PUBBLICI PERPROGETTUALITA’ PROMOZIONALI
Dati espressi in migliaia di euro
4.000
418
1.300
2.099
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
3.500
Camera di Commercio di Como
810
500
2006 2007 2008 2009
Bilancio d’esercizio 2009
COMPOSIZIONE ONERI CORRENTI 2009
Ammortamenti e altri accantonamenti
3%Svalutazione diritto
annuale10%
Personale21%10%
Camera di Commercio di Como
Interventi economici
49%
Funzionamento17%
Bilancio d’esercizio 2009
INTERVENTI ECONOMICI 2009
1.200.000,00
1.400.000,00
1.600.000,00
1.800.000,00
-
200.000,00
400.000,00
600.000,00
800.000,00
1.000.000,00
RIALI
TA'
RICERCA
RITORIO
PROV.LE
ZAZIONE
ETTORE
CREDITO
ERCATO
TAZIONI
SOCIALI
EVARIE
QUATIVO
GIONALI
ANZIATI
PECIALE
CIATIV
E
Camera di Commercio di Como Bilancio d’esercizio 2009
FORMAZIO
NE, NUOVA IM
PRENDITORI
INNOVAZIO
NE, TECNOLO
GIA, R
IC
VALORIZ
ZAZIONE T
ERRIT
PIANO S
TRATEGICO P
R
INTERNAZIO
NALIZZA
INTERVENTI D
I SET
ACCESSO AL
CR
REGOLAZIO
NE MER
PARTECIPAZIO
NE MANIF
ESTA
LAVORO, P
OLITIC
HE SO
INIZ
IATIV
E
PROGETTI FONDO P
EREQU
PARTECIPAZIO
NE INIZ
IATIV
E REGI
PROGETTI COFIN
A
AZIENDA S
PE
QUOTE ASSOC
PARTECIPAZIONE INIZIATIVE REGIONALI 2009
288.252 17%
36.527 2%
576.959
780.000 47%
Camera di Commercio di Como Bilancio d’esercizio 2009
34%INNOVAZIONE
INTERNAZIONALIZZAZIONE
TERRITORIO AMBIENTE
ATTRATTIVITA' MERCATO LOMBARDO