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Apprendimento esperienziale e
significativo
Experiential learning
Ciclo di apprendimento esperienziale.
Fixing problemProblem posing
Making decisionTaking decision
[ Pro-gettare per com-petenze ]Per il Curricolo situazionale
Giovanni Fazzone , 2017, Formatore di formatori - Right to copy
[Briefing] Che cosa dobbiamo fare?
a) Revisione e definizione dei termini/espressioni; loro utilizzo. In particolare:
Bisogni formativi e Curvatura dei bisogni Eas CasProblem posing Problem based learningSituare Apprendimento significativo Competenza Prestazione EQF NQF Curricolo situazionale UdA SitFor
Assumere: lat. ad sumere, prendere su di sé, prendere in carico
b) Riferimenti a EQF/NQF e al Profilo delle competenze:
b1) Scelta di una macrocompetenza per la progettazione
Assumere la competenza situata come generatrice di apprendimento significativo
c2) Progettazione (Uda)
Risultato: progettazione per competenze situate
c1) Declinazione della macrocompetenza
c) Stesura di competenze e Progettazione (Uda):
Com-petenze situate
EQFNQF
prest-azione
Fare significato
Problem posing
UdA
pblEAS
CAS
a
b
i
I
i
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Materie, discipline ?
c
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P
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Insegnante,docente?
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Apprendimento esperienziale
Identità/Autonomia
Orientamento
Convivenza civile
Conoscenze culturali
S
I
T
U
A
R
E
Mimetico?
Trasformativo?
Bisogni formativi
Curvatura dei bisogni saperi
Pro-getto,
programma?
[ Mappatura dei bisogni formativi ]
Progettazione Schema
[ Curvatura dei bisogni formativi ]
[ Legittimazione interna/esterna ]
[ EQF/ NQF ]
[ Profilo delle competenze - MIUR ]
[ Scelta di una macrocompetenza ]
[ Declinazione della macrocompetenzain micro
Progetto dell’Uda ]
[ Gestione dell’informazione - Gestione dell’errore ]
Uda
Titolo:
Argomento/i:Discipline coinvolte:
Legittimazioni: (Bisogni formativi/Curvatura dei bisogni):
Macrocompetenza/e: (dal Profilo delle competenze)Problem posing:Competenze situate [1] e prestazioni attese:
Modalità di sviluppo: Strategie [2]:
Saperi (conoscenze)
Quali? Perché? Quando? Chi fa? Che cosa? Come?
Periodo:Durata:
Verifiche/Valutazione/Validazione:Feedback/Check list:
[1] Qui si indicano le competenze declinate dalla/e macro. NB: la competenza (declinata) deve contenere la prestazione attesa
[2] Strategia, forme: addestrativa, semieuristica, euristica ; gestione dell’informazione e dell’errore
Piramide dei bisogni di MaslowBisogno:necessità formativa e di apprendimento, ma anche
desiderio
I compito di gruppo in modalità ricerca/azione
Si aggiorni la parte della Mappa dei Bisogni formativi e di apprendimento che legittimano lo svilup-po della macrocompetenza-guida (vedi)
Il gruppo può utilizzare la Piramide di Maslow o altri strumenti
Prodotto:
elenco aggiornato dei bisogni formativi (per la legittimazione dell’intervento formativo)
Tempo: 30’
Esempio, a seguire …
MacrocompetenzaDeclinazione
MicrocompetenzeDiscipline coinvolte
Ha attenzione e rispetto per il territorio in cui vive, sa esplorarlo e sa progettare nuove attivi-tà; sa individuare risorse per la sua cura e pro-porre cambiamento.
Vive il territorio come un palinsesto sedimenta-to e complesso di un’identità culturale
13
…………………………………………………………………………………………………………………...
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Da Profilo delle competenze - MIUR
[ Chiavi per la stesura di competenze situate ]
[ Il problema, generatore di com-petenza ]
problem posing
problem based learning
Chiave d’ingresso
Non si impara la matematica per risolvere problemi, ma si incontrano problemi, di varia natura, che ci inducono a imparare la matematica, la storia, ...
[ Teaching by subject» or «teaching by topic? ]
?
… problem posing/pbl …
(EQF)
Le Boterf:
“I soggetti competenti
sono in grado di mobilitare ed integrare risorse conoscitive ed affettive interne ed esterneper affrontare problemi inediti, non riconducibili a soluzioni di routine, che si presentano in contesti reali significativi attraverso performance efficaci ed efficienti, secondo modalità eticamente e socialmente condivisibili”
… problem posing/pbl …
Le attività di problem posing e di problem solving non devono essere identificate con quella di risoluzione di esercizi applicativi; esse sono infatti attività più com-plesse, quali:
- Capacità decisionali (making & taking decisions)
- Utilizzo di procedure e di strategie da scoprire.
L’attività di problem posing consiste nel concettualizzare un problema, median-te una riflessione sulla situazione problematica nella quale l’allievo s’imbatte.
Un problema può consistere in una domanda che richiede una risposta precisa ed esauriente, un quesito che richiede l’individuazione o la costruzione di regole e di
procedure che soddisfino condizioni predefinite e consentano di risolvere il quesi-to stesso
- I problemi non devono essere imposti, in modo direttivo, ma essere discussi e condivisi dal gruppo classe e/o nei piccoli gruppi
- I docenti assumono la funzione di guida metodologica, di assistenza e di consu-lenza per ciascun allievo o per il gruppo di alunni impegnato nella soluzione del problema.
- Il docente svolge le funzioni di tutor/mentor
Porsi problemi vuol significare:- riconoscere situazioni problematiche e rappresentarle;- avviare, discutere e comunicare strategie risolutive;- risolvere problemi posti da altri;- porsi e risolvere nuovi problemi.
Porsi e risolvere problemi vuol dire non solo imparare le cose delle discipline, ma collocarsi tra chi avrà assimilato l’abitudine di pensare con metodo e di orientarsianche al di fuori dell’ambiente scolastico.
Porsi e risolvere un problema consentirà di individuare il significato di una richie-sta, di riconoscere approcci e percorsi risolutivi diversi, di attivare autonomamente processi di verifica dei percorsi seguiti, di scegliere, eventualmente ottimizzando, fra soluzioni diverse.
Porsi e risolvere problemi si colloca, in modo naturale, trasversalmente rispetto a tematiche fondanti (in situazione formativa) e anche rispetto agli altri ambiti discipli-nari
… problem posing/pbl …
PBL
Knowing that …
Knowing how …
[ Problem based learning]
Mediante il PBL il docente propone un problema, non contenuti strutturati (la lezione, la
spiegazione, … ), non compiti, non esercizi.
Ponendo un problema (knowing how), l’apprendimento diventerà significativo e attivo con-ducendo a scoperte e a lavorare con i contenuti selezionati e scelti, per risolvere il problema
II compito di gruppo in modalità ricerca/azione
Quali problemi aperti sono proposti, in avvio, per lo sviluppo della macrocompetenza data?Se ne individuino/indichino alcuni (almeno tre), caratterizzati da complessità e con più stra-tegie di soluzione
Prodotto:
elenco dei problemi per l’avvio allo sviluppo della macrocompetenza
Tempo: 30’
Com-petenza
:: capacità relazionali (cooperative learning)
Indicatori di competenza
La competenza è costituita da un mix di elementi:
:: capacità di problem posing & setting; (capacità di porsi problemi, di impostare un “problema”, di indi-viduare e cercare i dati dello stesso);
:: capacità di problem solving;(capacità di ipotizzare soluzioni a “problemi”, di attivarsi per ri-solverli, utilizzando dati a disposizione o modificandoli, indivi-duando difficoltà, limiti e risorse, conoscenze, abilità);
(EQF)
- Autonomia: abilità a reperire da solo strumenti/materiali
Altri indicatori di competenza
- Consapevolezza: abilità ad essere consapevole degli effetti delle sue scelte e
azioni
- Relazione: abilità a interagire con i compagni (cooperative learning)
- Partecipazione: abilità a offrire il proprio contributo e a formulare richieste
- Responsabilità: abilità a rispettare le fasi di lavoro
- Flessibilità: abilità a reagire in situazione con proposte divergenti
(EQF)
Knowledge, Skills, Competence (da EQF)
risultato, esito
dimostrata, comprovata
… filosofare: … problemi aperti, ricerca di strategie di soluzione, …
Problem posing
PBL
Semieuristiche
Euristiche
…
Strategia
addestrativa
…
Il cursore della competenza.
… filosofare: … saper agire, voler agire, poter agire …
(situazione formativa)
Agire con competenza.
Prest-azione
Tipologie di prestazione
Meccanica
Se consiste in risposte meccaniche, ritualistiche, convenzionali;
le risposte sono corrette, ma il loro contenuto non necessaria-
mente compreso e di non facile trasferibilità
Intuitiva
Se frutto di comprensione naturale e intuitiva
SignificativaSe frutto di conoscenze trasferibili, flessibili, usabili, trasversali, quindi, di vera comprensione e di competenze (situate) acquisite
1, 2, 3
• Competenza-chiave: Strumenti culturali
Abilitazione a ” ……………………………………. ” - ( Lifelong learning)
Macrocompetenza (dal Profilo delle competenze)Ha attenzione e rispetto per il territorio in cui vive, sa esplorarlo e sa progettare nuove attività; sa individuare risorse per la sua cura e proporre cambiamento. Vive il territorio come un palinsesto sedi -mentato e complesso di un’identità culturale
Declinare ogni segmento della macrocompetenza e progettare una uni-tà di apprendimento (UdA) per ciascun segmento; indicare, quindi, una o due competenze situate con relative prestazioni
Topic/what? dell’unità di apprendimento/situazione formativa: …………..
L’unità ha avvio dai bisogni formativi/why?Esplicitare come si utilizza/how? Il problem posing, il cooperative lear-ning, il learning by doingEsplicitare i saperi chiamati e richiesti per lo sviluppo dell’UdA
1
2
3
Scrivere competenze
Microcompetenze (declinare da macro): Lista di microcompetenze
Formulare con i sostantivi abilità a, abilitazione a, atteggiamento a … ;Introdurre il problem posing/lista di domande-input
Avvio: Competenza chiave: 1 (vedi EQF). Scelta
Indicare la/e prestazione/i attesa/e (in sintesi)
Passaggio all’ UdA - slide 6
Macrocomptenza:Ha attenzione e rispetto per il territorio in cui vive, sa esplorarlo e sa progettare nuove attività; sa individuare risorse per la sua cura e proporre cambiamento.
Vive il territorio come un palinsesto sedimentato e complesso di un’identità culturale
1
Identità/Autonomia Orientamento Convivenza civile Conoscenze culturali
III compito di gruppo in modalità ricerca/azione
Si analizzi la seguente macrocompetenza (6 segmenti portanti) e si declinino alcune competenze (6)
Ha attenzione e rispetto per il territorio in cui vive,/ sa esplorarlo/ e sa progettare nuove attività/;
sa individuare risorse per la sua cura/ e proporre cambiamento/. Vive il territorio come un palinsesto
sedimentato e complesso di un’identità culturale/
Prodotto:
elenco di competenze multidisciplinari
Tempo: 40’
al Curricolo situazionale
COMPETENZE
SITUATE
MACROCOMPETENZE
SITAZIONI
FORMATIVE
SAPERI
(DISCIPLIN
E)
VALUTAZIONE
FORMATIVA
PRESTAZIONI
Bis
og
ni
form
ati
vi
(M
appa)
Macro
assi p
ort
an
ti (
2/3
)
O BIETTIVI
FORMATIVI
VALIDAZIONE
Check list
Iter: dal Profilo dello studente
(EQF/NQF)
EQF - European qualification framework -
[Quadro europeo delle qualifiche]
1. promuovere la mobilità trasnazionale;
2. facilitare le esperienze di lifelong learning.
Macroobiettivi
A livello nazionale, l’EQF intende inoltre promuovere lo sviluppo di Quadri Nazionali di Qualifiche e Titoli per l’apprendimento permanente (NQF, vedi) che sostengono la formazione lungo tutto l’arco della vita, facilitando gli spostamenti tra differenti strut-ture educative e formative.
NQF - National qualification framework -[Quadro nazionale delle qualifiche]
È strutturato in otto livelli ai quali i livelli nazionali delle qualificazioni fanno riferimento
Il sistema prende in considerazione l’apprendimento formale, non formale e informale, nonché l'istruzione e la formazione professionale
NQF è volto a promuovere l'apprendimento permanente durante tutto l’arco della vi-ta e la mobilità dei cittadini europei che desiderino studiare o lavorare in un altro paese europeo
Le certificazioni ottenute nell’ambito dei sistemi nazionali delle qualificazioni NQF for-niscono informazioni ufficiali circa il livello delle competenze acquisito