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African Swine Fever
PESTE SUINA AFRICANA
Peste suina africanaGrave malattia infettiva virale e contagiosa del suino domestico e selvatico trasmessa anche da zecche caratterizzata da febbre e coinvolgimento sistemico dell’organismo
Peste suina africanaAltamente contagiosa e letale: fino al 100%I suini muoiono manifestando una sintomatologia riferibile ad una febbre emorragica
Alcuni suini possono sviluppare una forma sub-acuta o cronica
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Presente
AssenteDato non disponibile
Peste suina africanaImpatto economico importante dovuto al blocco delle
movimentazioni degli animali
Situazione nel 2004
Peste suina africana
EziologiaSpettro d’ospiteSegni cliniciTrasmissioneDiagnosiDiagnosi differenziale
Eziologia ASFV è l’unico membro del gen. Asfivirus della fam. Asfarviridae*.
Grande virus (~ 200 nm) envelope lipoproteico, icosaedrico, DNA/2
ASFV è l’unico virus a DNA che può definirsi arbovirus
* “ASFAR”AfricanSwineFeverAndRelated viruses
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La resistenza del virus è una importante caratteristica:
l ’ infettività è conservata per 15 settimane nella carne refrigerata e conservata sottovuoto (chil led meat) per 15 settimane e per 5-6 mesi nei prosciutti
Eziologia
Virulenza
Notevole differenze tra i ceppi isolati:
- Altamente virulenti - 10-100 % letalità 7-10 giorni dopo l’infezione;
- Moderatamente virulenti – Forma acuta, un’elevata % di animali sopravvivono;
- Bassa virulenza – solo sieroconversione.
RESISTENZAStabile a pH 4-13
Sopravvive almeno:- 11 gg. nelle feci (T° ambiente)- 1 mese nelle deiezioni- 70 gg. nel sangue secco- 15 settimane nel sangue putrefatto - 18 mesi nel sangue a +4oC
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RESISTENZASopravvivenza nei prodotti derivati:
15 settimane nelle “carni refrigerate”300 gg. nei prosciutti crudi15 anni nelle carni congelate
Spettro d’ospite
Le zecche del gen.Ornithodoros sono considerate l’ospite primario
Spettro d’ospite
ASFV sarebbe un virus delle zecche che riconosce i suini domestici e selvatici come ospiti accidentali
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Spettro d’ospite
Suino domestico africano
Spettro d’ospite
In Africa:facoceroiloceropotamocero
In Europa:cinghiale
Spettro d’ospite
ATTENZIONE –Il cinghiale dal collare bianco (Javelina) non è considerato sensibile
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Trasmissione
Virus presente in tutte le escrezioni e secrezioniIngestione Tonsille L.di locali Viremia I suini con forme cliniche blande possono eliminare il virus per ~30 gg.
TrasmissioneLa malattia diffonde tramite:
– Contagio diretto– Persone, veicoli e cibo contaminato– Suini serbatoio
Morbilità/letalitàMorbilità:Alta morbilità — solitamente 100%
Letalità:Ceppi altamente virulenti circa 100%Ceppi moderatamente virulenti 60-70%.
Dipende anche da:- Età- Gravidanza- Altre malattie intercorrenti
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Periodo d’incubazione
Dopo puntura della zecca:
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I suini mangiano e si muovono menoMolti muoiono in 7-10 gg. p.i.Talvolta si osserva un suino camminare e morire subito dopo
Alcuni suini potrebbero sviluppare diarrea ma non è un effetto diretto del virusI suini potrebbero anche sviluppare una colorazione da rosso scuro al porpora a livello della cute delle orecchie, coda, arti (coscia)
Segni clinici generali
Segni cliniciCoagulopatia, coagulazioni anormaleTrombocitopeniaEmorragieMorte improvvisa nella forma iperacutaFebbre elevata, anoressia, ammassamento, respiro superficiale, riluttanza al movimento
Questi segni possono essere influenzati dalla virulenza del ceppo e dallo status fisiologico (età, gravidanza, ecc.)
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LESIONI ANATOMOPATOLOGICHE
1. Milza ingrossata, da rosso scuro a nera, friabile2. Linfonodi gastroepatici ingrossati ed emorragici 3. Linfonodi renali ingrossati ed emorragici
DIAGNOSI
A differenza della PSC:– I suini con PSA non sviluppano congiuntivite
e/o encefalite – Nonostante la febbre i suini con PSA
sembrano in buone condizioni
Diagnosi di laboratorio
SieroSangue interoLinfonodiMilzaTonsillePolmoneFegatoRene
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Diagnosi di laboratorio
Isolamento virale
- Test di emadsorbimento su colture di leucociti
Prova biologica
Diagnosi di laboratorio
Ricerca antigene- immunofluorescenza diretta
Ricerca DNA- Polymerase Chain Reaction (PCR)
Diagnosi differenziale
Peste suina classicaSalmonellosiMalrossinoSetticemiePorcine Reproductive and Respiratory Syndrome (PRRS)
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MINISTERO DELLA SANITA‘ – Decreto Legislativo 54 del 20 febbraio 2004
attuazione della direttiva 2002/60/CE recante disposizioni specifiche per la lotta contro la peste suina africana
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