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Repubblica Italiana
Bollettino Ufficiale della Regione LazioDisponibile in formato elettronico sul sito: www.regione.lazio.itLegge Regionale n.12 del 13 agosto 2011
Data 9/06/2015Numero 46
Periodicit bisettimanale
Direzione Redazione ed Amministrazione presso la Presidenza della Giunta Regionale Via Cristoforo Colombo, 212 00147 ROMADirettore del Bollettino: Dott. Alessandro Bacci
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SOMMARIO
StatoMinisteri
Ministero dello Sviluppo economicoDecreti, Delibere e Ordinanze Ministeriali
Decreto 1 aprile 2015Intervento del fondo per la crescita sostenibile a favore di progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell'ambito di accordisottoscritti dal Ministero dello sviluppo economico con le regioni e le altre amministrazioni pubbliche. Pag. 7
Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 29 maggio 2015, n. T00102Designazione componente Collegio Sindacale dell'I.R.C.C.S. Istituti Fisioterapici Ospitalieri di Roma - I.F.O.. Pag. 13
Decreto del Presidente della Regione Lazio 5 giugno 2015, n. T00106Nomina del Commissario Straordinario regionale dell'Ente Pubblico dipendente per il diritto agli studi universitari nel Lazio -Laziodisu. Pag. 18
Decreti del Commissario ad Acta
Decreto del Commissario ad Acta 28 maggio 2015, n. U00203Azienda USL Roma B, autorizzazione alla mobilit ai sensi del Decreto del Commissario ad Acta del 16 febbraio 2009, n. 14.
Pag. 22
Decreto del Commissario ad Acta 28 maggio 2015, n. U00206Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini - Autorizzazione all'assunzione in deroga al blocco del turn over anno 2015.
Pag. 28
Decreto del Commissario ad Acta 28 maggio 2015, n. U00208Proroga della Convenzione tra Regione Lazio e Inail per il prosieguo della collaborazione destinata alla realizzazione delprogetto cofinanziato dal Ministero della Salute "La gestione della salute e della sicurezza nelle Aziende sanitarie pubblicheattraverso l'adozione di modelli gestionali ed organizzativi in attuazione dell'art. 30 del Decreto Legislativo 81/2008 e smi" dicui alla DGRL 525/2011 - Approvazione Schema di Convenzione Pag. 36
Decreto del Commissario ad Acta 28 maggio 2015, n. U00213Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini - Autorizzazione all'assunzione in deroga al blocco del turn over anno 2015.
Pag. 42
Decreto del Commissario ad Acta 28 maggio 2015, n. U00214Requisiti minimi autorizzativi strutturali, tecnologici ed organizzativi per l'esercizio delle attivit sanitarie e sociosanitarienell'ambito delle patologie da dipendenza e dei comportamenti di addiction di cui al DCA 13/2015. Integrale sostituzione deiparagrafi 3.6, 4.7 e 7.6 di cui all'ALL. C del DCA 8/2011. Pag. 50
Decreto del Commissario ad Acta 28 maggio 2015, n. U00215Azienda Sanitaria Locale Roma H- Autorizzazione all'assunzione in deroga al blocco del turn over anno 2015. Pag. 76
Atti della Giunta Regionale e degli Assessori
Deliberazione 26 maggio 2015, n. 239Proroga del Commissariamento di Laziodisu, Ente pubblico dipendente per il diritto agli studi universitari del Lazio (D.G.R. n.129 del 05/06/2013). Pag. 84
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Deliberazione 26 maggio 2015, n. 240DGR 354/2014 avente ad oggetto "DGR 315/2014 - Determinazione del calendario per gli anni scolastici 2014/2015 e seguenti.Modifica Allegato A". Approvazione della modifica all'Allegato A. Pag. 89
Deliberazione 26 maggio 2015, n. 244Attivazione sportello di supporto e assistenza tecnica dedicato ai Comuni in materia di pianificazione, realizzazione epotenziamento del piano della mobilit e del trasporto pubblico. Pag. 95
Deliberazione 26 maggio 2015, n. 245Attribuzione a Roma Capitale dei finanziamenti - ex art. 30, comma 2, lett. c), della L.R. n. 30/98 - per il relativo servizio ditrasporto pubblico urbano nell'anno 2015 - euro 180.000.000,00 - Esercizio finanziario 2015. Capitolo D41921. Pag. 102
Deliberazione 26 maggio 2015, n. 246Individuazione dell'Agenzia Sviluppo Amministrazioni Pubbliche (ASAP) quale soggetto deputato a provvedere allarealizzazione ed alla successiva gestione di un piano formativo di corsi specifici per il personale delle societ ed enti controllatidalla regione. Pag. 107
Deliberazione 26 maggio 2015, n. 250Legge 29 dicembre 2014, n. 13 "Contributi per l'adattamento di veicoli destinati al trasporto delle persone con disabilitpermanente, affette da grave limitazione della capacit di deambulazione". Approvazione dei criteri e delle modalit di accessoai contributi. Pag. 112
Deliberazione 26 maggio 2015, n. 252Adozione della Strategia unitaria per le attivit di comunicazione e informazione relative alla programmazione 2014-2020 deiFondi SIE. Pag. 121
DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCAAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 16 aprile 2015, n. G04491Legge 15 gennaio 1991, n. 30 modificata ed integrata dalla legge 3 agosto 1999, n. 280 "Disciplina della riproduzione animale".D.M. 19 luglio 2000, n. 403 "Nuovo regolamento di esecuzione della legge 30/91". D.G.R. 8 febbraio 2002 n. 128 "Indicazionioperative di competenza regionale". Rinnovo autorizzazione alla gestione di una stazione di monta naturale equina pubblica.Ditta: "MARIUCCI PIETRO" - Rignano Flaminio (RM) - Codice stazione RM0206E. Quinquennio 2015 - 2019.
Pag. 197
Determinazione 16 aprile 2015, n. G04493Legge 15 gennaio 1991, n. 30 modificata ed integrata dalla legge 3 agosto 1999, n. 280 "Disciplina della riproduzione animale".D.M. 19 luglio 2000, n. 403 "Nuovo regolamento di esecuzione della legge 30/91". D.G.R. 8 febbraio 2002 n. 128 "Indicazionioperative di competenza regionale". Rinnovo autorizzazione alla gestione di una stazione di monta naturale equina pubblica.Ditta: "LORENZI GIUSEPPE" - Segni (RM) - Codice stazione RM0205E. Quinquennio 2015 2019. Pag. 200
Determinazione 16 aprile 2015, n. G04494Legge 15 gennaio 1991, n. 30 modificata ed integrata dalla legge 3 agosto 1999, n. 280 "Disciplina della riproduzione animale".D.M. 19 luglio 2000, n. 403 "Nuovo regolamento di esecuzione della legge 30/91". D.G.R. 8 febbraio 2002 n. 128 "Indicazionioperative di competenza regionale". Rinnovo autorizzazione alla gestione di una stazione di monta naturale equina privata.Ditta: "Universit Agraria di Allumiere" - Allumiere (RM) - Codice stazione RM0113E. Quinquennio 2015 - 2019.
Pag. 203
Determinazione 16 aprile 2015, n. G04495Legge 15 gennaio 1991, n. 30 modificata ed integrata dalla legge 3 agosto 1999, n. 280 "Disciplina della riproduzione animale".D.M. 19 luglio 2000, n. 403 "Nuovo regolamento di esecuzione della legge 30/91". D.G.R. 8 febbraio 2002 n. 128 "Indicazionioperative di competenza regionale". Diniego al Rilascio autorizzazione alla gestione di una stazione di monta naturale equina.Ditta: "GABRIELLI STEFANO" - Bracciano (RM). Pag. 206
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Determinazione 17 aprile 2015, n. G04526Legge 15 gennaio 1991, n. 30 modificata ed integrata dalla legge 3 agosto 1999, n. 280 "Disciplina della riproduzione animale".D.M. 19 luglio 2000, n. 403 "Nuovo regolamento di esecuzione della legge 30/91". D.G.R. 8 febbraio 2002 n. 128 "Indicazionioperative di competenza regionale". Rilascio autorizzazione alla gestione di una stazione di monta naturale equina privata.Ditta: "LATINI ANNA MARIA" - Percile (RM) - Codice stazione RM0218E. Quinquennio 2015 2019. Pag. 209
Determinazione 17 aprile 2015, n. G04527Legge 15 gennaio 1991, n. 30 modificata ed integrata dalla legge 3 agosto 1999, n. 280 "Disciplina della riproduzione animale".D.M. 19 luglio 2000, n. 403 "Nuovo regolamento di esecuzione della legge 30/91". D.G.R. 8 febbraio 2002 n. 128 "Indicazionioperative di competenza regionale". Rilascio autorizzazione alla gestione di una stazione di monta naturale equina privata.Ditta: "FELICI DANIELE" - Segni (RM) - Codice stazione RM0219E. Quinquennio 2015 - 2019. Pag. 212
Determinazione 28 maggio 2015, n. G06574Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 214 e successive modificazioni - AZIENDE AGRICOLE MARTUFI S.r.l. - Partita IVA07034531009 - comune di Pomezia (RM). Rilascio autorizzazioni fitosanitarie N. 12/0307 Pag. 215
Determinazione 29 maggio 2015, n. G06696Reg. (UE) n. 1308/2013 e Reg. (CE) n.555/2008 e s.s. m.m. e i.i. Programma Nazionale di Sostegno del settore vitivinicolo.DGR n. 186 del 6 maggio 2011. Misura Investimenti. Campagna 2014/2015. Approvazione elenchi regionali delle domandeannuali ammissibili e delle domande annuali non ammissibili. - Autorizzazione al finanziamento. Adozione del modello diProvvedimento di concessione dell'aiuto per investimenti annuali. Pag. 218
Determinazione 29 maggio 2015, n. G06697Oggetto: Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 214 e successive modificazioni CORTESE VERUSKA - Partita01534960560 - comune di Viterbo (VT). Rilascio e rinnovo autorizzazioni fitosanitarie N. VT/12/0534. Pag. 235
DIREZIONE CENTRALE ACQUISTIAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 maggio 2015, n. G06653Nomina della Commissione Giudicatrice dell'appalto specifico indetto dalla Regione Lazio per la fornitura di ausili tecnici perpersone disabili di cui agli elenchi 2 e 3 del D.M. 332/99. Pag. 239
DIREZIONE CULTURA E POLITICHE GIOVANILIAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 5 giugno 2015, n. G06937DGR n. 472/2011. Legge regionale 7 giugno 1999, n. 6, art. 82: "Disposizioni in materia di comunit giovanili", e ss.mm.ii.Annualit 2015. Approvazione dell'Avviso pubblico per i finanziamenti riferiti all'esercizio finanziario 2016 Pag. 243
DIREZIONE FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIOAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 maggio 2015, n. G06593Legge regionale 25 febbraio 1992, n.23 Titolo V Integrazione Autorizzazione corsi ente "ASSOCIAZIONE CULTURAD'IMPRESA" a svolgere corsi privati non finanziati. Pag. 287
Determinazione 29 maggio 2015, n. G06594Legge regionale 25 febbraio 1992, n.23 Titolo V Rinnovo e Integrazione Autorizzazione "LA NUOVA IMMAGINE SNCDI FRANCESCA BELARDINELLI E C."a svolgere corsi privati non finanziati. Pag. 291
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DIREZIONE INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVEAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 maggio 2015, n. G06659Rettifica della determinazione n G06368 del 25/05/2015 avente per oggetto "POR FESR LAZIO 2007-2013. ProgettoA0070P0202. Gruppo di Dossier Codice LSE24. Intervento SVLAZ-ES-2013-1230 - Determina di Nomina della CommissioneGiudicatrice di Gara per l'affidamento dei lavori per "l'efficientamento energetico nella Scuola Materna Elementare OlivetoPiano - Contrada Oliveto Piano - nel COMUNE DI SUBIACO (RM)". CUP F24H14000620006. Pag. 296
Determinazione 29 maggio 2015, n. G06669Rettifica della determinazione n G06364 del 25/05/2015 avente per oggetto "POR FESR LAZIO 2007-2013. ProgettoA0070P0517. Gruppo di Dossier Codice LSE24. Intervento SVLAZ-ES-2013-1581 - Determina di Nomina della CommissioneGiudicatrice della Gara per l'affidamento dei lavori per "l'efficientamento energetico della Scuola - San Giovanni Bosco - Loc.Altipiani di Arcinazzo, nel COMUNE DI ARCINAZZO ROMANO (RM)". CUP F64H14000510006. Pag. 299
Determinazione 29 maggio 2015, n. G06682RD. 1775/1933.concessione di derivazione di acqua pubblica as uso irriguo dal fiume Marta, nel comune di Tuscania(VT)loc.Guado della Spina per mod.28,50.Variante della concessione gi rilasciata con DM 6367del 25/2/1961 con scadenza31/8/2029 ad istanza del Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca con sede in Via G.Garibaldi 7,cap 01016Tarquinia(VT), di cui alla domanda 22/1/2014 prot.42637del 24/1/2014, per la estensione temporale.Modifiche ed integrazioneal punto 3( tre) del disposto della Determina Direttore Regionale n.G00201 del 16/1/2015. Pag. 302
DIREZIONE LAVOROAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 28 maggio 2015, n. G06578Modifica della determinazione 20 agosto 2014, G11965 "Piano di attuazione regionale Garanzia per i Giovani (PAR Lazio 2014- 2015). Approvazione dell'avviso pubblico per la definizione dell'offerta regionale relativa alla misura: Tirocini extracurricularinel Lazio". Integrazione finanziaria di euro 14.617.250,00. Pag. 306
DIREZIONE POLITICHE SOCIALI, AUTONOMIE, SICUREZZA E SPORTAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 maggio 2015, n. G06640D.G.R. del 30 dicembre 2014, n. 945: "Modifica della deliberazione di Giunta regionale n.658/2014: "Pacchetto famiglia 2014:misure a sostegno delle famiglie del Lazio.". Approvazione linee guida. Pag. 341
DIREZIONE SALUTE E INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIAAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 29 maggio 2015, n. G06596REG.853/2004/CE Revoca numero di riconoscimento di idoneit CE IT B866P Ditta MORICI S.R.L. Via della Tomba, 16 -Cerveteri (RM) Pag. 392
DIREZIONE SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVEAtti dirigenziali di Gestione
Determinazione 27 maggio 2015, n. G06552Art. 30 della L.R. 17/2004 - Autorizzazione all'apertura di una nuova cava di TUFO in localit "San Silvestro" nel Comune diCivita Castellana (VT) - Richiedente Societ MONDIAL TUFO a r.l. Pag. 395
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Determinazione 3 giugno 2015, n. G06810POR FESR Lazio 2007-2013. Implementazione dotazione dell'Avviso Pubblico per la concessione di agevolazioni agliinvestimenti innovativi delle piccole e medie imprese per impianti, sistemi ed apparecchiature per la proiezione cinematograficadigitale, approvato con la determinazione n. B02722/2013, utilizzando le economie riallocabili delle risorse gi trasferite aLazio Innova SpA per gli avvisi pubblici relativi all'attivit I.4. Autorizzazione alla societ Lazio Innova SpA a prelevarel'importo di 310.201,02 dalle suddette economie. Pag. 403
Determinazione 3 giugno 2015, n. G06829POR FESR LAZIO 2007-2013 Asse I - Attivit 7 Avviso Pubblico "Creativi Digitali Sviluppo di Idee Progetto per unanuova Generazione di App "App-On"" approvato con Determinazione n. G01673 del 17/02/2014 e ss.mm.ii. Integrazionealla Determinazione n. G04233 del 13/04/2015. Pag. 407
Enti PubbliciASL
AZIENDA OSPEDALIERA SANT'ANDREA
AvvisoAvviso di procedura comparativa per la ricerca di personale per attribuzione incarichi di collaborazione.Ricerca di n. 20 laureaticon esperienza in Salute e Sicurezza sul Lavoro e Sistemi di Gestione a supporto delle Aziende Sanitarie Pubbliche dellaRegione Lazio per il progetto:"La gestione della salute e sicurezza nelle Aziende Sanitarie pubbliche attraverso l'adozione dimodelli gestionali ed organizzativi in attuazione dell'art.30 del D. L.gs. 81/08 smi". Pag. 412
AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE ROMA E
AvvisoGraduatoria Avviso pubblico per titoli e colloquio, per l'assunzione a tempo determinato di n. 2 Collaboratori ProfessionaliSanitari Ostetriche ctg. D, per la durata di sei mesi, per le esigenze della UOC Consultori Familiari e Immigrazione della ASLRM/E. Pag. 418
PrivatiENEL DISTRIBUZIONE S.P.A.
AvvisoRealizzazione nuovo elettrodotto in cavo interrato MT 20 kV e O.A., che collega la CP Pomezia a cabina Misa Sud per ilpotenziamento della linea elettrica. Pratica ENEL RO 01/15 AL - ITER 909900 Pag. 422
AvvisoRealizzazione nuovo elettrodotto BT 900V per Allacciamento BT NERONI ROSA in Localit Cimotte nel Comune di Castrodei Volsci (FR) - ITER 771572 Pag. 424
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StatoMinisteri
Ministero dello Sviluppo economicoDecreti, Delibere e Ordinanze Ministeriali
Decreto 1 aprile 2015Intervento del fondo per la crescita sostenibile a favore di progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell'ambitodi accordi sottoscritti dal Ministero dello sviluppo economico con le regioni e le altre amministrazionipubbliche.
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DECRETO 1 aprile 2015 Intervento del fondo per la crescita sostenibile a favore di progetti
di ricerca e sviluppo realizzati nell'ambito di accordi sottoscritti
dal Ministero dello sviluppo economico con le regioni e le altre
amministrazioni pubbliche.
(Pubbl. sulla G.U. n. 109 del 13 maggio 2015)
IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 46, che, all'articolo 14, ha
istituito il Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica;
Visto il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante "Misure
urgenti per la crescita del Paese", e, in particolare, l'articolo 23,
che stabilisce che il Fondo speciale rotativo di cui all'articolo 14
della legge 17 febbraio 1982, n. 46, istituito presso il Ministero
dello sviluppo economico, assume la denominazione di "Fondo per la
crescita sostenibile" ed e' destinato, sulla base di obiettivi e
priorita' periodicamente stabiliti e nel rispetto dei vincoli
derivanti dall'appartenenza all'ordinamento comunitario, al
finanziamento di programmi e interventi con un impatto significativo
in ambito nazionale sulla competitivita' dell'apparato produttivo,
con particolare riguardo alle seguenti finalita':
a) la promozione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione di
rilevanza strategica per il rilancio della competitivita' del sistema
produttivo, anche tramite il consolidamento dei centri e delle
strutture di ricerca e sviluppo delle imprese;
b) il rafforzamento della struttura produttiva, il riutilizzo di
impianti produttivi e il rilancio di aree che versano in situazioni
di crisi complessa di rilevanza nazionale tramite la sottoscrizione
di accordi di programma;
c) la promozione della presenza internazionale delle imprese e
l'attrazione di investimenti dall'estero, anche in raccordo con le
azioni che saranno attivate dall'ICE Agenzia per la promozione
all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto
con il Ministro dell'economia e delle finanze, 8 marzo 2013,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 113
del 16 maggio 2013, con il quale, in applicazione dell'articolo 23,
comma 3, del predetto decreto-legge n. 83 del 2012, sono state
individuate le priorita', le forme e le intensita' massime di aiuto
concedibili nell'ambito del Fondo per la crescita sostenibile;
Visto, in particolare, l'articolo 15 del citato decreto 8 marzo
2013, che prevede che gli interventi del Fondo per la crescita
sostenibile sono attuati con bandi ovvero direttive del Ministro
dello sviluppo economico, che individuano, tra l'altro, l'ammontare
delle risorse disponibili, i requisiti di accesso dei soggetti
beneficiari, le condizioni di ammissibilita' dei programmi e/o dei
progetti, le spese ammissibili, la forma e l'intensita' delle
agevolazioni, nonche' i termini e le modalita' per la presentazione
delle domande, i criteri di valutazione dei programmi o progetti e le
modalita' per la concessione ed erogazione degli aiuti;
Visto, altresi', l'articolo 18 dello stesso decreto 8 marzo 2013
che, al comma 2, prevede che il Fondo per la crescita sostenibile
opera attraverso le contabilita' speciali, gia' intestate al Fondo
rotativo per l'innovazione tecnologica, ora denominato Fondo per la
crescita sostenibile, n. 1201 per l'erogazione dei finanziamenti
agevolati, n. 1726 per gli interventi cofinanziati dall'Unione
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europea e dalle Regioni e attraverso l'apposito capitolo di bilancio
per la gestione delle altre forme di intervento quali i contributi
alle spese;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 20 giugno
2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
del 28 settembre 2013, n. 228, recante l'intervento del Fondo per la
crescita sostenibile a favore di progetti di ricerca e sviluppo negli
ambiti tecnologici identificati dal Programma quadro comunitario
"Orizzonte 2020", come modificato e integrato dal decreto del
Ministro dello sviluppo economico 4 dicembre 2013, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 31 gennaio 2014, n.
25;
Visto il decreto del Direttore generale per gli incentivi alle
imprese 25 luglio 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana n. 179 del 4 agosto 2014, con il quale sono
individuati i termini e le modalita' di presentazione delle domande
per l'accesso alle agevolazioni previste dal predetto decreto 20
giugno 2013, nonche' le condizioni, i punteggi e le soglie minime per
la valutazione delle domande;
Visto il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17
giugno 2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea
L 187 del 26 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti
compatibili con il mercato comune in applicazione degli articoli 107
e 108 del Trattato (regolamento generale di esenzione per categoria)
e, in particolare, la Sezione 4 del Capo III, che stabilisce le
condizioni per ritenere compatibili con il mercato comune ed esenti
dall'obbligo di notifica gli aiuti a favore di ricerca, sviluppo e
innovazione;
Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 4 dicembre
2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana
n. 15 del 20 gennaio 2015, recante l'adeguamento al regolamento (UE)
n. 651/2014 della Commissione del decreto 20 giugno 2013;
Visto il decreto del Direttore generale per gli incentivi alle
imprese 3 novembre 2014, registrato alla Corte dei conti il 14
gennaio 2015, foglio n. 78, con il quale e' approvata la convenzione
stipulata in data 29 ottobre 2014 tra il Ministero dello sviluppo
economico e Banca del Mezzogiorno-Mediocredito centrale S.p.a., nel
seguito Soggetto gestore, in qualita' di mandataria del
raggruppamento temporaneo di operatori economici costituitosi con
atto del 23 ottobre 2014, per l'affidamento del servizio di
assistenza e supporto al Ministero dello sviluppo economico per
l'espletamento degli adempimenti tecnico-amministrativi e istruttori
connessi alla concessione, all'erogazione, ai controlli e al
monitoraggio delle agevolazioni concesse in favore di progetti di
ricerca, sviluppo e innovazione;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni e
integrazioni, che detta norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
Visto, in particolare, l'articolo 15 della predetta legge n. 241
del 1990, come integrato dall'articolo 21, comma 1, lettera t), della
legge 11 febbraio 2005, n. 15, che prevede la possibilita' per le
amministrazioni pubbliche di concludere tra loro accordi per
disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attivita' di
interesse comune;
Considerata l'esigenza di sostenere, nell'attuale congiuntura
economica, la competitivita' di specifici ambiti territoriali o
settoriali, oggetto di accordi tra pubbliche amministrazioni,
attraverso un intervento in grado di favorire l'adozione di
innovazioni dei processi produttivi o dei prodotti derivanti dallo
sviluppo delle tecnologie individuate dal Programma di indirizzo
strategico dell'Unione europea per la ricerca, lo sviluppo e
l'innovazione "Orizzonte 2020";
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 e successive
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modificazioni e integrazioni, recante "Disposizioni per la
razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese,
a norma dell'articolo 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo
1997, n. 59";
Decreta:
Art. 1
Ambito operativo
1. Il presente decreto disciplina, ai sensi di quanto previsto
dall'articolo 15 del decreto del Ministro dello sviluppo economico,
di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, 8 marzo
2013, le procedure per la concessione ed erogazione delle
agevolazioni in favore di progetti di ricerca e sviluppo di rilevanza
strategica per il sistema produttivo nell'ambito degli Accordi di
programma di cui al comma 2.
2. I progetti di cui al comma 1 sono realizzati nell'ambito di
Accordi di programma, sottoscritti ai sensi dell'articolo 15 della
legge 7 agosto 1990, n. 241 dal Ministero dello sviluppo economico
(nel seguito Ministero) con le regioni e con le altre amministrazioni
pubbliche eventualmente interessate, finalizzati a favorire la
competitivita' di territori caratterizzati da situazioni di crisi
industriali con impatto significativo sullo sviluppo e
sull'occupazione, anche in relazione alla crisi di specifici comparti
produttivi, ovvero lo sviluppo, anche diretto alla salvaguardia dei
livelli occupazionali, di singole imprese interessate da processi di
riorganizzazione aziendale e produttiva.
Art. 2
Caratteristiche degli Accordi di programma
1. Gli Accordi di cui all'articolo 1 comma 2 individuano:
a) le finalita' dell'accordo;
b) le amministrazioni pubbliche sottoscrittrici dell'accordo, con
l'indicazione per ciascuna di esse dei relativi impegni;
c) il quadro finanziario dell'accordo, che deve prevedere il
cofinanziamento regionale in misura non inferiore al 10 per cento del
costo complessivo a carico della finanza pubblica;
d) le imprese coinvolte nell'attuazione dell'accordo, con
l'indicazione per ciascuna di esse dei relativi impegni in merito
alla realizzazione dei progetti di ricerca e sviluppo di cui
all'articolo 3 o, nel caso in cui le stesse non siano individuate
nell'accordo medesimo, la procedura per la loro individuazione nel
rispetto di quanto previsto nell'articolo 5;
e) i termini per la realizzazione dell'accordo;
f) la misura e la forma delle agevolazioni definite ai sensi di
quanto previsto dall'articolo 4;
g) l'importo minimo e massimo dei costi ammissibili dei progetti di
ricerca e sviluppo, nei limiti di cui all'articolo 3, comma 2,
lettera a).
2. Oltre a quanto previsto al comma 1, gli Accordi prevedono
l'istituzione di un Comitato tecnico per l'attuazione, il
coordinamento e il monitoraggio degli interventi.
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Art. 3
Progetti ammissibili
1. I progetti ammissibili alle agevolazioni prevedono la
realizzazione di attivita' di ricerca industriale e di sviluppo
sperimentale strettamente connesse tra loro, in relazione
all'obiettivo previsto dal progetto, finalizzate alla realizzazione
di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di
prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle
tecnologie riportate in allegato al decreto del Ministro dello
sviluppo economico 20 giugno 2013 citato nelle premesse.
2. Ai fini dell'ammissibilita' alle agevolazioni i progetti di
ricerca e sviluppo devono:
a) prevedere costi ammissibili non inferiori a 800.000,00 (euro
ottocentomila) e non superiori a 40.000.000,00 (euro quaranta
milioni);
b) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda
di agevolazioni e, comunque, pena la revoca, non oltre 3 mesi dalla
data del decreto di concessione;
c) avere una durata non superiore a 36 mesi e, comunque,
compatibile con il raggiungimento degli obiettivi previsti dallo
specifico Accordo di programma. Su richiesta motivata del soggetto
beneficiario, il Ministero puo' concedere una proroga del termine di
ultimazione del progetto non superiore a 12 mesi, qualora compatibile
coni termini previsti dall'Accordo di programma;
d) nel caso di progetti presentati congiuntamente da piu' soggetti,
prevedere che ciascun proponente sostenga almeno il 10 per cento dei
costi complessivi ammissibili;
e) rispettare le eventuali ulteriori condizioni di ammissibilita'
previste dall'Accordo di programma e dal decreto del Ministro dello
sviluppo economico 20 giugno 2013 e successive modifiche ed
integrazioni.
Art. 4
Agevolazioni concedibili
1. Le agevolazioni sono concesse nelle misure previste dall'Accordo
di programma, tenuto conto delle risorse finanziarie complessivamente
disponibili, e nei limiti delle intensita' massime di aiuto,
comprensive delle eventuali maggiorazioni, stabilite dagli articoli 4
e 25 del regolamento (UE) n. 651/2014, nella forma del finanziamento
agevolato e/o del contributo diretto alla spesa.
2. L'Accordo di programma puo' prevedere che la prima erogazione
sia disposta a titolo di anticipazione, nel limite massimo del 30 per
cento del totale delle agevolazioni concesse, in favore delle imprese
di ogni dimensione, esclusivamente previa presentazione di
fideiussione bancaria o polizza assicurativa.
Art. 5
Procedura di accesso
1. Le domande di accesso all'agevolazione sono presentate al
Soggetto gestore, nel rispetto dei termini indicati dall'Accordo di
programma e con le modalita' indicate dal decreto del Direttore
generale per gli incentivi alle imprese 25 luglio 2014 citato nelle
premesse.
2. Nel caso in cui l'Accordo di programma preveda particolari
caratteristiche dei soggetti beneficiari e dei programmi ammissibili,
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nonche' specifiche indicazioni in merito agli ambiti tecnologici e ai
criteri di valutazione, in relazione ai quali risulti necessario
acquisire ulteriori elementi informativi, con successivo decreto del
Direttore generale per gli incentivi alle imprese sono integrati gli
schemi di domanda previsti dal decreto di cui al comma 1.
Art. 6
Risorse disponibili
1. Per la concessione delle agevolazioni di cui al presente decreto
sono utilizzati euro 80.000.000,00 a valere sulle risorse del Fondo
per la crescita sostenibile, che sono pertanto attribuiti alla
sezione del Fondo relativa alla finalita' di cui all'articolo 23,
comma 2, lettera a), del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83,
convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134.
2. Le risorse finanziarie di cui al comma 1 sono integrate dalle
ulteriori risorse finanziarie comunitarie, nazionali, regionali e
locali definite nei singoli Accordi di programma.
3. Successivamente alla sottoscrizione di ogni singolo Accordo di
programma, i relativi fabbisogni a valere sulle risorse di cui al
comma 1 sono trasferiti dalla contabilita' speciale n. 1201 alla
contabilita' speciale n. 1726.
Art. 7
Disposizioni finali
1. Ai fini della concessione ed erogazione delle agevolazioni di
cui al presente decreto si applicano, per quanto non esplicitamente
previsto dai precedenti articoli, le disposizioni del decreto del
Ministro dello sviluppo economico 20 giugno 2013 e successive
modifiche ed integrazioni e le relative disposizioni attuative.
Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di
controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Roma, 1 aprile 2015
Il Ministro: Guidi
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Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 29 maggio 2015, n. T00102Designazione componente Collegio Sindacale dell'I.R.C.C.S. Istituti Fisioterapici Ospitalieri di Roma - I.F.O..
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Oggetto: Designazione componente Collegio Sindacale dellI.R.C.C.S. Istituti Fisioterapici Ospitalieri di Roma I.F.O..
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO
VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n.6 e successive modificazioni;
VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n.1 concernente lorganizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale;
VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed
integrazioni concernente: Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dellart. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 e successive modificazioni;
VISTA la Legge 16 gennaio 2003, n. 3, e successive modificazioni, concernente
Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione ed in particolare lart.42 in materia di delega al Governo per la trasformazione degli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico;
VISTO il Decreto Legislativo 16 ottobre 2003, n. 288 concernente Riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, a norma dellarticolo 42, comma 1, della legge 16 gennaio 2003, n. 3;
VISTA la legge regionale 23 gennaio 2006, n. 2 e s.m.i. concernente Disciplina transitoria degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico non
trasformati in fondazioni ai sensi del decreto legislativo 16 ottobre 2003, n.288;
VISTO, in particolare, lart. 6, comma 2, della su citata legge regionale n. 2/06, che prevede che il collegio sindacale degli IRCCS nominato dal direttore generale ed
composto da tre componenti effettivi scelti tra i soggetti aventi i requisiti stabiliti dalla
normativa statale vigente in materia, di cui uno designato dal Presidente della Regione,
uno dal Ministro dellEconomia e delle Finanze ed uno dal Ministro della Salute;
PREMESSO che con il DCA 247/2014 sono stati approvati i nuovi Programmi
Operativi 2013-2015, che prevedono, tra laltro, laccorpamento fra IRCCS Lazzaro Spallanzani e IRCCS IRE (Istituto Regina Elena) ISG (Istituto San Gallicano), prevedendo per i due Istituti ununica Direzione Generale, Sanitaria ed Amministrativa,
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e mantenendo separate le Direzioni Scientifiche ai fini del mantenimento della
specificit degli stessi;
VISTE le deliberazioni di Giunta Regionale n. 158 e n. 159 dell1.04.2014 con le quali si stabilito, per le motivazioni ivi esposte, di disporre il Commissariamento
rispettivamente degli Istituti Fisioterapici Ospitalieri di Roma (IRE-ISG) e dellIstituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani;
PREMESSO che, al fine di favorire il processo di fusione tra i due Istituti, la Regione
ha provveduto a nominare un unico Commissario Straordinario, e che questi, a sua
volta, ha nominato per i due Istituti un unico Direttore Sanitario ed un unico Direttore
Amministrativo;
CONSIDERATO che il 30 gennaio 2015 giunto a scadenza il Collegio Sindacale
nominato con deliberazione aziendale n. 51 del 30 gennaio 2012;
CONSIDERATO, pertanto, che in corso la procedura di ricostituzione del Collegio
Sindacale degli IFO e che si ritiene necessario, fino alla completa realizzazione del
processo di fusione degli IFO e delIstituto L. Spallanzani, mantenere distinte le funzioni di controllo previste dalla legge, procedendo dunque alla nomina di due
Collegi Sindacali distinti;
PREMESSO, con riferimento al Collegio Sindacale degli IFO:
che con nota prot. N. 0016108 del 4 marzo 2015, il Ministero dellEconomia e delle Finanze ha provveduto alla designazione del proprio rappresentante,
nella persona del Dott. Giovanni Desantis;
che con nota prot. N. 0000326 del 16 gennaio 2015, il Ministero della Salute ha provveduto alla designazione del proprio rappresentante, nella persona del
Dott. Andrea Urbani;
CONSIDERATO CHE, nelle more della nomina del rappresentante regionale, il
Ministero della Salute, in applicazione di quanto disposto dallart. 19, 2 comma, 1 capoverso, del d. lgs. 123/2011 ha nominato il collegio straordinario con DM del 11
maggio 2015, trasmesso con nota prot. N. 4322 del 12 maggio 2015;
RILEVATO che, con il sopra citato Decreto sono state confermate le nomine gi
precedentemente espresse dai due Ministeri, rispettivamente, per il MEF, nella persona
del Dott. Lorenzo Adduci, e per il Ministero della Salute, nella persona del Dott.
Guglielmo Iannone;
RILEVATO, inoltre, che lart. 2 del medesimo DM precisa che il collegio sindacale straordinario di cui allart. 1 cessa le proprie funzioni allatto di nomina del Collegio ordinario;
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RAVVISATA dunque la urgente necessit anche in considerazione dello straordinario momento di trasformazione che lIRCCS IFO si accinge ad affrontare - di nominare il rappresentante regionale, al fine di pervenire quanto prima alla ricostituzione del
collegio ordinario, che possa svolgere con continuit ed a regime le funzioni di
controllo previste dalla legge;
CONSIDERATO altres che - pur ribadendo la assoluta necessit di mantenere separate
in due distinti Collegi le funzioni di controllo, fino alla definitiva e compiuta
realizzazione del processo di fusione tra i due IRCCS - appare comunque opportuno, al
fine di favorire la fusione medesima, designare per la Regione un unico soggetto, sia per
il Collegio di IFO che per il Collegio dellINMI;
VISTA la nota prot. n. 243769 del 5 maggio 2015 con la quale il Presidente della
Regione Lazio ha dato direttive alle strutture regionali competenti al fine di predisporre
gli atti necessari per la designazione del dott. Ernesto Petti, nato a Colletorto (CB) il 6
marzo 1937 quale membro del Collegio Sindacale dellI.R.C.C.S. Istituti Fisioterapici Ospitalieri di Roma I.F.O.;
CONSIDERATO che dalla documentazione prodotta, in possesso della competente
struttura della Direzione Regionale Salute ed Integrazione Sociosanitaria, il suddetto designato risulta essere in possesso dei requisiti previsti dalla su citata normativa
regionale per lespletamento dellincarico di componente nel Collegio Sindacale dellI.R.C.C.S. Istituti Fisioterapici Ospitalieri di Roma I.F.O. ;
PRESO ATTO che, ai sensi dellarticolo 6, comma 2, della legge regionale n. 2/2006 il Commissario Straordinario dellIRCCS Istituti Fisioterapici Ospitalieri di Roma I.F.O. provveder, sulla base delle designazioni ricevute, alla nomina del Collegio
Sindacale e che il provvedimento di nomina verr notificato ai componenti del collegio
medesimo ed alle amministrazioni che hanno provveduto alle designazioni di
competenza;
CONSIDERATO che ai componenti del Collegio Sindacale spettano le indennit
determinate ai sensi del combinato disposto dellart. 6, comma 4, della legge regionale n. 2 del 23 gennaio 2006 e s.m.i. ;
RITENUTO pertanto di dover procedere ad effettuare la designazione di competenza
regionale;
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D E C R E T A
Per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono integralmente quanto
formalmente riportate:
di designare Il dottor Ernesto Petti, nato a Colletorto (CB) il 6 marzo 1937, in rappresentanza della Regione Lazio, quale componente del Collegio sindacale
dellIRCSS Istituti fisioterapici Ospedalieri di Roma I.F.O. con oneri integralmente gravanti sul bilancio dellIstituto. Il Direttore Generale dellIstituto tenuto a procedere agli adempimenti ed alle comunicazioni di competenza.
Avverso il presente decreto ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al TAR del Lazio
nei termini di giorni 60 (sessanta) dalla comunicazione ovvero ricorso straordinario al
Capo dello Stato entro il termine di giorni 120 (centoventi).
Il presente provvedimento, redatto in duplice originale, uno per gli atti della Direzione
regionale Attivit della Presidenza, laltro per i successivi adempimenti della struttura competente per materia, consta di n. 5 pagine e sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale
della Regione.
Il Presidente
Nicola Zingaretti
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Regione LazioAtti del Presidente della Regione Lazio
Decreto del Presidente della Regione Lazio 5 giugno 2015, n. T00106Nomina del Commissario Straordinario regionale dell'Ente Pubblico dipendente per il diritto agli studiuniversitari nel Lazio - Laziodisu.
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OGGETTO: Nomina del Commissario Straordinario regionale dellEnte Pubblico dipendente per il diritto agli studi universitari nel Lazio Laziodisu.
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO
Su proposta dellAssessore alla Formazione, Ricerca, Scuola e Universit;
VISTA la Costituzione della Repubblica Italiana;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla
dirigenza ed al personale regionale e s.m.i.;
VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale e s.m.i.;
VISTA la legge regionale 18 giugno 2008, n. 7 e s. m. i. concernente Nuove disposizioni in materia di diritto agli studi universitari ed in particolare il comma 1 dellart. 19 della citata legge regionale n. 7/2008, a norma del quale i membri del Consiglio di amministrazione e del collegio dei revisori contabili di Laziodisu, ai sensi dellarticolo 55, comma 4, dello Statuto, decadono dalla carica il novantesimo giorno successivo alla prima seduta del
Consiglio regionale, salvo quanto previsto al comma 2 per i rappresentanti
degli studenti;
VISTO il decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, convertito, con modificazioni, dalla
legge 7 dicembre 2012, n. 213, recante: Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonch ulteriori disposizioni in
favore delle zone terremotate nel maggio 2012., ed in particolare, larticolo 2, che detta disposizioni in materia di riduzione dei costi della politica nelle
Regioni;
VISTA la legge regionale 28 giugno 2013, n. 4 recante Disposizioni urgenti di adeguamento all'articolo 2 del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174,
convertito con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213, relativo
alla riduzione dei costi della politica, nonch misure in materia di
razionalizzazione, controlli e trasparenza dell'organizzazione degli uffici e
dei servizi della Regione;
VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 129 del 5 maggio 2013, con la quale,
nelle more delladeguamento dellordinamento dellente pubblico dipendente per il diritto agli studi universitari nel Lazio Laziodisu alla normativa vigente in materia di contenimento della spesa pubblica e di
razionalizzazione dei costi della politica, era stato disposto il
Commissariamento dellEnte medesimo per un periodo di 6 mesi,
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prorogabile per ulteriori 6 mesi, con decorrenza dalla data di insediamento
del Commissario Straordinario ed un termine, in ogni caso, coincidente con
la data di nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e del Presidente,
se antecedenti alla scadenza di cui sopra;
VISTO il decreto presidenziale n. T00123 del 10 giugno 2013, concernente la
nomina del Commissario Straordinario regionale dellEnte Pubblico dipendente per il diritto agli Studi Universitari nel Lazio Laziodisu per un periodo di sei mesi;
VISTO altres il decreto presidenziale n. T00407 del 5 dicembre 2013, con il quale
stata disposta la proroga dellincarico sopra indicato per ulteriori 6 mesi;
VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 316 del 30 maggio 2014, con la quale
stata disposta la proroga del commissariamento dellEnte regionale Laziodisu per un periodo di sei mesi, prorogabili per ulteriori sei mesi, ed un
termine, in ogni caso, coincidente con la data di nomina del nuovo Consiglio
di Amministrazione e del Presidente, se antecedenti alla scadenza di cui
sopra;
VISTA il decreto presidenziale n. T00166 del 5 giugno 2014, concernente Nomina del Commissario Straordinario regionale dellEnte Pubblico dipendente per il diritto allo studio agli studi universitari nel Lazio Laziodisu;
VISTO il decreto presidenziale della Regione Lazio n. T00450 del 05 dicembre 2014,
avente ad oggetto Proroga dellincarico di Commissario Straordinario regionale dellEnte Pubblico dipendente per il diritto agli Studi Universitari nel Lazio Laziodisu;
VISTA la deliberazione di Giunta regionale n. 239 del 26/05/2015, con la quale
stato disposto di prorogare il Commissariamento dellEnte pubblico dipendente per il diritto agli studi universitari nel Lazio Laziodisu, con decorrenza dalla scadenza dellincarico di Commissario Straordinario conferito con Decreto del Presidente della Regione Lazio n. T00450 del
05/12/2014, per un periodo di sei mesi, ulteriormente prorogabili per sei mesi
ed un termine, in ogni caso, coincidente dalla di nomina del nuovo Consiglio
di Amministrazione e del Presidente, se anteriori rispetto alla scadenza del
periodo di cui sopra;
PRESO ATTO dellimminente scadenza dellincarico affidato allattuale Commissario Straordinario;
RITENUTO necessario garantire la continuit dellazione amministrativa e lo svolgimento delle attivit dellEnte regionale Laziodisu, nelle more dellinsediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione e del Presidente, da nominare in
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attuazione della citata normativa statale e regionale in materia di
razionalizzazione, controlli e trasparenza dellorganizzazione degli uffici e dei servizi;
PRESO ATTO della nota assunta al protocollo con n. 291627 del 28/05/2015, con la quale il
Dott. Carmelo Ursino ha dichiarato di voler accettare lincarico e la non sussistenza delle cause di incompatibilit o divieti di legge, ai sensi della
vigente normativa statale e regionale;
VISTO il curriculum agli atti,
DECRETA
per le motivazioni di cui in premessa, da intendersi integralmente richiamate,
1. di nominare il dott. Carmelo Ursino quale Commissario Straordinario dellEnte Pubblico dipendente per il diritto agli studi universitari nel Lazio Laziodisu, per un periodo di 6 mesi, decorrenti dalla scadenza del precedente incarico conferito con il citato d.p.r.l. n.
T00450/14, con i poteri e compiti indicati dal comma 2 dellart. 13, dal comma 4 dellart. 14 e dal comma 1 dellart. 21 della Legge regionale 18 giugno 2008, n. 7;
2. il commissariamento, ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 239 del 26/05/2015 terminer, in ogni caso, con linsediamento dei vertici amministrativi dellEnte, se antecedenti alla scadenza di cui sopra;
3. per lespletamento dellincarico al Commissario Straordinario regionale viene corrisposta lindennit prevista dallart. 19 della Legge Regionale n. 7/2008, decurtata del 10%, il cui importo graver sul bilancio dellEnte, secondo quanto stabilito con la citata d.g.r. n. 316/14.
Avverso il presente atto ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale
Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla
comunicazione, ovvero, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il termine di giorni
120 (centoventi).
Il presente decreto redatto in due originali, uno per gli atti della Direzione regionale
Risorse Umane e Sistemi Informativi Area Attivit Istituzionali, laltro per i successivi adempimenti della struttura competente per materia, e sar pubblicato sul
Bollettino Ufficiale della Regione Lazio.
Il Presidente
Nicola Zingaretti
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Regione LazioDecreti del Commissario ad Acta
Decreto del Commissario ad Acta 28 maggio 2015, n. U00203Azienda USL Roma B, autorizzazione alla mobilit ai sensi del Decreto del Commissario ad Acta del 16febbraio 2009, n. 14.
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DECRETO DEL COMMISSARIO AD ACTA
(Delibera del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013)
Oggetto: Azienda USL Roma B, autorizzazione alla mobilit ai sensi del Decreto del
Commissario ad Acta del 16 febbraio 2009, n. 14.
IL COMMISSARIO AD ACTA
VISTA la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n.3;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge regionale 18 febbraio 2002, n.6 e successive modificazioni;
VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale n.1 del 6
settembre 2002;
VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i. concernente: Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dellart. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 e successive modificazioni; VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale n. 66 del 12 febbraio 2007 concernente:
Approvazione del "Piano di Rientro" per la sottoscrizione dell'Accordo tra Stato e Regione Lazio ai sensi dell'art.1, comma 180, della Legge 311/2004 e n.149 del 6 marzo 2007 avente ad oggetto: Presa datto dellAccordo Stato Regione Lazio ai sensi dellart. 1, comma 180, della legge n. 311/2004, sottoscritto il 28 febbraio 2007. Approvazione del Piano di Rientro;
RILEVATO, in particolare, che tra gli obiettivi individuati nel Piano di Rientro rivestono
particolare importanza quelli relativi alla gestione del personale ed alla ottimizzazione delle risorse
umane allo scopo di perseguire il contenimento della spesa;
PRESO ATTO che con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013, il dott.
Nicola Zingaretti, stato nominato Commissario ad acta per lattuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Lazio secondo i Programmi Operativi di cui
allart. 2, comma 88 della Legge n. 191 del 2009 e successive modificazioni ed integrazioni:
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PRESO ATTO che con Deliberazione del Consiglio dei Ministri dell01 dicembre 2014, lArch. Giovanni Bissoni stato nominato Sub Commissario per lattuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del SSR. della Regione Lazio , con il compito di affiancare il Commissario ad Acta nella
predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dellincarico commissariale, ai sensi della deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013;
PRESO ATTO che con la suddetta Deliberazione sono stati altres, confermati i contenuti del
mandato commissariale gi affidato al Presidente pro-tempore della Regione Lazio con
deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010 come riformulato con la successiva
deliberazione del 20 gennaio 2012;
PRESO ATTO che con la suddetta deliberazione stato assegnato al Commissario lincarico prioritario di adottare ed attuare i Programmi operativi per gli anni 2013-2015, redatti sulla base
delle linee guida predisposte dai Ministeri affiancanti;
PRESO ATTO che tra gli interventi prioritari assegnati al Commissario ad acta per la realizzazione
del suddetto Piano di Rientro vengono annoverati, tra gli altri, la razionalizzazione ed il
contenimento della spesa per il personale con particolare riferimento al blocco del turn over ;
CONSIDERATO che gi con L.R. n. 14/08 e s.m.i. relativa allassestamento del bilancio 2008 venivano date disposizioni in materia di personale del servizio sanitario regionale;
VISTO, in particolare, il comma 75 dellart. 1 della citata legge regionale nella parte in cui dispone che alle aziende ed enti del servizio sanitario regionale, in caso di mancato conseguimento degli obiettivi di risparmio di spesa previsti dalle norme di cui al comma 73, fatto divieto di procedere
ad assunzioni di nuovo personale, fatti salvi leventuale reclutamento di profili infungibili ed indispensabili al fine del mantenimento dei livelli essenziali di assistenza (LEA) preventivamente
autorizzati dal Commissario ad acta per il piano di rientro dal disavanzo sanitario e la mobilit
infraregionale tra le aziende e gli enti del servizio sanitario regionale;
VISTA lIntesa Stato Regioni del 3 dicembre 2009 concernente il Patto per la salute per gli anni 2010 2012;
VISTA lIntesa Stato Regioni del 10 luglio 2014 concernente il Patto per la salute per gli anni 2014 2016;
VISTO il decreto del Commissario ad Acta del 31 dicembre 2010, n. 113 recante i Programmi Operativi 2011 2012;
PRESO ATTO che lart. 13, comma 14 del Patto per la Salute 2010-2012 prevede che per le Regioni gi sottoposte ai piani di rientro e gi commissariate alla data di entrata in vigore della
suddetta Intesa, restano fermi lassetto della gestione commissariale previgente per la prosecuzione del piano di rientro secondo programmi operativi predisposti dal commissario ad acta;
VISTO il Decreto del Commissario ad acta del 17 dicembre 2009, n. U0087 recante la
Approvazione del Piano Sanitario Regionale 2010/2012;
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VISTO il Decreto del Commissario ad acta del 29 settembre 2010, n U0080 avente ad oggetto la
Riorganizzazione della Rete Ospedaliera Regionale;
VISTO il Decreto del Commissario ad acta del 31 dicembre 2010, n. U0111 avente ad oggetto
Decreto del Commissario ad acta n.U0087/2010 recante Approvazione Piano Sanitario Regionale (PSR) 2010 2012 - Integrazioni e modifiche;
VISTO il Decreto del Commissario ad acta n. U00247 del 25/7/2014 recante Adozione della nuova edizione dei Programmi Operativi 2013-2015 a salvaguardia degli obiettivi strategici di
rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio;
TENUTO CONTO che il suddetto Decreto individua, nellambito degli interventi di razionalizzazione della gestione del personale, il blocco del turn over quale misura funzionale ai fini
degli obiettivi di contenimento della spesa del personale del SSR previsti dal Piano di Rientro;
VISTO il Decreto del Commissario ad Acta del 31 ottobre 2014 n. U0368 e s.m.i. concernente
Attuazione Programmi Operativi 2013-2015 di cui al Decreto del Commissario ad Acta n. U00247/2014. Adozione del documento tecnico inerente: Riorganizzazione della rete ospedaliera a salvaguardia degli obiettivi strategici di rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio;
VISTA la circolare prot. n. 98401/D4/43/01 del 21 agosto 2008 del Dipartimento Sociale con la
quale la Regione Lazio ha disposto che: per la mobilit tra le Aziende ed Enti del servizio sanitario regionale si invitano i Direttori Generali a richiedere lautorizzazione regionale, in quanto tale mobilit potrebbe sguarnire servizi indispensabili per la garanzia dei LEA nella Azienda cedente, la
quale sarebbe poi indotta a chiedere la deroga alla Regione con conseguente aggravio di spesa per il
nuovo posto da ricoprire;
VISTO il Decreto commissariale n. 14 del 16 febbraio 2009 recante Disposizioni in materia di mobilit del personale del s.s.r. con il quale sono state stabilite le misure di semplificazione e snellimento delle procedure di mobilit del personale del s.s.r.;
CONSIDERATO che con il suddetto Decreto stato stabilito che lassenso alle mobilit concesso solo previo accertamento della sussistenza delle condizioni che assicurino la non necessit
di copertura del posto nellAzienda di provenienza e che per le mobilit dalle provincie di Roma, Latina, Frosinone, Viterbo e Rieti verso il Comune di Roma, i Direttori Generali dovranno
procedere secondo le disposizioni vigenti previo specifico decreto commissariale di
autorizzazione;
PRESO ATTO che con la nota prot. n. 8788 del 05/02/2015, agli atti della competente Direzione
Regionale, il Direttore Generale dellAzienda USL Roma B ha inoltrato formale richiesta di autorizzazione al trasferimento in entrata, tramite procedura di mobilit, della Dott.ssa Caterina
Cimino, dirigente medico disciplina Patologia Clinica, dipendente a tempo indeterminato dellAzienda USL Roma G;
CONSIDERATA la sussistenza del preventivo assenso al trasferimento da parte dellAzienda cedente, espresso dallAzienda USL Roma G con la nota prot. n. 8179 del 12/05/2015;
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RILEVATA la particolare situazione di criticit derivante dalla permanenza del blocco delle
assunzioni per il personale del s.s.r. rappresentata, in particolare, dalle Aziende ed Enti del s.s.r.
insistenti ed operanti sul territorio del Comune di Roma e delle provincie del Lazio;
CONSIDERATO che la carenza di organico significata dallAzienda USL Roma B riguarda un profilo infungibile ed indispensabile ai fini del mantenimento dei livelli essenziali di assistenza
(L.E.A.), la cui erogazione, in assenza di personale dedicato, rischia altrimenti di essere fortemente
pregiudicata con gravi ripercussioni per lutenza;
CONSIDERATO che fermo restando quanto disposto da precedenti provvedimenti commissariali
in materia di blocco delle assunzioni, lattivazione delle procedure di mobilit pu rappresentare uno strumento funzionale ad ovviare alle situazioni di grave carenza di organico e rientra tra le
azioni volte alla razionalizzazione, ottimizzazione e pi efficiente allocazione delle risorse umane;
TENUTO CONTO che lAzienda USL Roma G, nellesprimere il nulla osta in merito alla suddetta procedura di mobilit, ha attestato la sussistenza delle condizioni che non rendono
necessaria la sostituzione nel posto che si render vacante;
RITENUTO NECESSARIO, pertanto, autorizzare il Direttore Generale dellAzienda USL ROMA B al trasferimento in entrata, mediante procedura di mobilit, della Dott.ssa Caterina
Cimino, dirigente medico disciplina Patologia Clinica, dipendente a tempo indeterminato dellAzienda USL Roma G;
RITENUTO OPPORTUNO precisare che lunit trasferita non verr computata tra le unit cessate nel corso dellanno nella azienda di provenienza ai fini della corretta determinazione degli obiettivi connessi al risparmio derivante dal blocco del turn over;
RITENUTO OPPORTUNO rendere obbligatoria la trasmissione alla Direzione regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria dellatto deliberativo adottato dal Direttore Generale in attuazione del presente provvedimento di autorizzazione;
ACQUISITO il parere favorevole del Sub Commissario;
DECRETA
Per i motivi di cui in premessa che formano parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento:
1. di autorizzare, ai sensi del decreto Commissariale n. U0014/09, il Direttore Generale dellAzienda USL Roma B allassunzione, mediante procedura di mobilit in entrata, della Dott.ssa Caterina Cimino, dirigente medico disciplina Patologia Clinica, dipendente a tempo indeterminato dellAzienda USL Roma G;
2. di precisare che lunit trasferita non verr computata tra le unit cessate nel corso dellanno nella Azienda di provenienza ai fini della corretta determinazione degli obiettivi connessi al
risparmio derivante dal blocco del turn over;
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3. di rendere obbligatoria la trasmissione alla Direzione regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria dellatto deliberativo adottato dal Direttore Generale in attuazione del presente provvedimento di autorizzazione;
4. di pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.L.
NICOLA ZINGARETTI
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Regione LazioDecreti del Commissario ad Acta
Decreto del Commissario ad Acta 28 maggio 2015, n. U00206Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini - Autorizzazione all'assunzione in deroga al blocco del turn over anno 2015.
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IL COMMISSARIO AD ACTA
(Delibera del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013)
OGGETTO: Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini - Autorizzazione
allassunzione in deroga al blocco del turn over anno 2015.
IL COMMISSARIO AD ACTA
VISTA la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n.3;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni;
VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta
regionale n.1 del 6 settembre 2002;
VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i. concernente: Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dellart. 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421 e successive modificazioni; VISTE le deliberazioni della Giunta Regionale n. 66 del 12 febbraio 2007 concernente:
Approvazione del "Piano di Rientro" per la sottoscrizione dell'Accordo tra Stato e Regione Lazio ai sensi dell'art.1, comma 180, della Legge 311/2004 e n. 149 del 6 marzo 2007 avente ad oggetto: Presa datto dellAccordo Stato Regione Lazio ai sensi dellart. 1, comma 180, della legge n. 311/2004, sottoscritto il 28 febbraio 2007. Approvazione del Piano di Rientro;
RILEVATO, in particolare, che tra gli obiettivi individuati nel Piano di Rientro
rivestono particolare importanza quelli relativi alla gestione del personale ed alla
ottimizzazione delle risorse umane allo scopo di perseguire il contenimento della spesa;
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PRESO ATTO che con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013, il
dott. Nicola Zingaretti, stato nominato Commissario ad acta per lattuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Lazio secondo i
Programmi Operativi di cui allart. 2, comma 88 della Legge n. 191 del 2009 e successive modificazioni e integrazioni;
PRESO ATTO che con la suddetta Deliberazione sono stati, altres, confermati i
contenuti del mandato commissariale gi affidato al Presidente pro-tempore della
Regione Lazio con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 2010 come
riformulato con la successiva Deliberazione del 20 gennaio 2012;
PRESO ATTO che con la suddetta Deliberazione stato assegnato al Commissario
lincarico prioritario di adottare ed attuare i Programmi operativi per gli anni 2013-2015, redatti sulla base delle linee guida predisposte dai Ministeri affiancanti;
PRESO ATTO che con Deliberazione del Consiglio dei Ministri del 01 dicembre 2014
lArch. Giovanni Bissoni stato nominato Sub Commissario per lattuazione del Piano di Rientro dai disavanzi e di riqualificazione del SSR laziale, con il compito di
affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere
in esecuzione dellincarico commissariale, ai sensi della deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013;
PRESO ATTO che tra gli interventi prioritari assegnati al Commissario ad acta per la
realizzazione del suddetto Piano di Rientro vengono annoverati, tra gli altri, il riassetto
della rete ospedaliera con adeguati interventi per la dismissione/riconversione dei
presidi non in grado di assicurare adeguati profili di efficienza ed efficacia, la
razionalizzazione e il contenimento della spesa per il personale con particolare
riferimento al blocco del turn-over;
VISTA la L.R. n. 14 dell11 agosto 2008 e s.m.i. relativa allassestamento del bilancio 2008 con la quale sono state fornite disposizioni in materia di personale del Servizio
Sanitario regionale;
VISTO, in particolare, il comma 73 dellart. 1 della suddetta legge regionale nella parte in cui dispone che, ai fini del rispetto dellobbligo di riduzione del costo del personale delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende sanitarie ed Enti del Servizio Sanitario
Regionale, previsto dallarticolo 1, comma 98, della Legge 311/04, dallarticolo 1, comma 198, della Legge 266/05 nonch dallarticolo 1, comma 565, della Legge 27/12/2006 n. 296 e ai fini del Piano di rientro nellequilibrio economico finanziario previsto dallAccordo di cui allarticolo 1, comma 180, della Legge 311/04, le medesime Aziende ed Enti, prima di procedere alla pubblicazione, anche sul sito
internet, dei bandi di concorso o di avvisi per lassunzione, devono acquisire esplicito parere positivo motivato con decreto del Commissario ad acta per il piano di rientro
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dal disavanzo sanitario. Il parere esplicito deve essere acquisito anche per le
assunzioni a tempo determinato, ovvero per rapporti di collaborazione, consulenze o
per altre tipologie contrattuali, a qualsiasi titolo riconducibili a nuove spese per
personale;
VISTO il comma 74 dellart. 1 della citata legge regionale nella parte in cui dispone che, ai fini dellistruttoria per lespressione del parere motivato da parte del Commissario ad acta per il piano di rientro dal disavanzo sanitario, i direttori generali
delle aziende ed enti del servizio sanitario regionale devono formulare preventivamente
misure di riorganizzazione e riconversione, sulla base di una valutazione della capacit
operativa delle singole strutture e delle risorse umane disponibili nonch delle
prestazioni effettuate e della produttivit dimostrata negli anni;
VISTO, in particolare, il comma 75 dellart. 1 della citata legge regionale nella parte in cui dispone che alle aziende ed enti del servizio sanitario regionale, in caso di mancato conseguimento degli obiettivi di risparmio di spesa previsti dalle norme di cui
al comma 73, fatto divieto di procedere ad assunzioni di nuovo personale, fatti salvi
leventuale reclutamento di profili infungibili e indispensabili al fine del mantenimento dei livelli essenziali di assistenza (LEA) preventivamente autorizzati dal Commissario
ad acta per il piano di rientro dal disavanzo sanitario e la mobilit infraregionale tra le
aziende e gli enti del servizio sanitario regionale;
VISTA lIntesa Stato Regioni del 3 dicembre 2009 concernente il Patto per la salute per gli anni 2010 2012;
PRESO ATTO che lart. 13, comma 14 del Patto per la Salute 2010-2012 prevede che per le Regioni gi sottoposte ai piani di rientro e gi commissariate alla data di entrata in
vigore della suddetta Intesa, restano fermi lassetto della gestione commissariale previgente per la prosecuzione del piano di rientro secondo programmi operativi
predisposti dal Commissario ad acta;
PRESO ATTO che lart. 14, comma 5 del Patto per la Salute 2010-2012 prevede che il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, di concerto con il Ministero
dellEconomia e delle Finanze, nellambito dellattivit di affiancamento di propria competenza nei confronti delle regioni sottoposte al Piano di rientro dai disavanzi,
esprime parere preventivo sui provvedimenti indicati nel Piano di rientro;
VISTA lIntesa Stato Regioni del 10 luglio 2014 concernente il Patto per la salute per gli anni 2014 2016;
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VISTO il Decreto del Commissario ad acta del 25 luglio 2014 n. U0247 concernente
Adozione della nuova edizione dei Programmi Operativi 2013-2015 a salvaguardia degli obiettivi strategici di rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio;
TENUTO CONTO che lintervento n. 2 dei sopra citati Programmi Operativi prevede ladozione un Decreto specifico ai fini della riorganizzazione della rete ospedaliera in conformit allo standard fissato dalla L.135/2012;
VISTO il Decreto del Commissario ad acta del 31 ottobre 2014 n. U0368 e s.m.i.
concernente Attuazione Programmi Operativi 2013-2015 di cui al Decreto del Commissario ad Acta n. U00247/2014. Adozione del documento tecnico inerente:
Riorganizzazione della rete ospedaliera a salvaguardia degli obiettivi strategici di rientro dai disavanzi sanitari della Regione Lazio;
CONSIDERATO il processo di riduzione dei posti letto e delle corrispondenti unit
operative complesse previsto dalla Riorganizzazione della Rete Ospedaliera di cui al
sopra citato DCA n. U00368 del 31 ottobre 2014;
VISTA la legge 7 agosto 2012, n, 135 di conversione, con modificazioni, del decreto
legge 6 luglio 2012, n. 95 avente ad oggetto: Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini, nonch misure di
rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario;
VISTO il Decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158 convertito con modificazioni dalla L. 8 novembre 2012, n. 189 avente ad oggetto Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un pi alto livello di tutela della salute;
VISTO il D.L. 90 del 24 giugno 2014 recante misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari convertito con legge 11 agosto 2014, n. 114;
VISTA la nota della Direzione Regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria prot.
44878 del 28/01/2015 avente per oggetto rilevazione personale e attivit schede per lanno 2014 con la quale le Aziende e gli Enti del Servizio Sanitario Regionale sono state invitate a compilare apposite schede volte alla rilevazione della situazione del
personale, distinto per tipologia di prestazioni e per unit operative e, alla rilevazione
del fabbisogno del personale medesimo, secondo un ordine di priorit individuato da
ciascuna Azienda;
CONSIDERATO che si conclusa la procedura di riconciliazione dei dati della c.d.
Tabella A con il conto annuale e con il conto economico di ciascuna Azienda per lanno 2004, tramite linvio, con nota prot. 140664 del 4/12/2013, al Ministero della Salute e al Ministero dellEconomia e delle Finanze di una apposita relazione, ai fini
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della valutazione del rispetto dellobiettivo della riduzione della spesa per il personale nella percentuale dell1,4% rispetto alla spesa per il personale del 2004;
CONSIDERATO che con le note prot. nn. 306/Dg del 14/04/2015, n. 405/DG del
06/05/2015, agli atti della competente Direzione Regionale Salute ed Integrazione
Sociosanitaria, il Direttore Generale dellA.O. San Camillo Forlanini, stante la grave carenza nellorganico di personale tecnico di laboratorio biomedico ha presentato formale richiesta di autorizzazione allassunzione con contratto a tempo indeterminato, di n. 2 Collaboratori Professionali Sanitari Tecnici di Laboratorio Biomedico, richiedendo lassunzione dei vincitori del concorso pubblico a n. 3 posti di Collaboratore Professionale Sanitario Tecnico di Laboratorio Biomedico, la cui procedura si conclusa nel 2007- graduatoria approvata dallA.O. San Camillo Forlanini con deliberazione n. 1637 del 09/08/2007;
TENUTO CONTO che con deliberazione n. 0006 del 04/01/2008 dellA.O. San Camillo Forlanini, tra laltro, sono stati nominati vincitori del concorso pubblico, per titoli ed esami a n. 3 posti di Collaboratore Professionale Tecnico di Laboratorio Biomedico da destinare alla U.O.C. Genetica Medica, le Sig.re Luana Barboni, Roberta
Pescosolido e Alessandra Crisi, rispettivamente classificatesi dal 1 al 3 posto;
CONSIDERATO che, come evidenziato nelle note sopra indicate, a seguito del blocco
del turn over Regionale, lA.O. San Camillo Forlanini non ha potuto procedere allassunzione dei vincitori del concorso pubblico sopra indicato;
TENUTO CONTO che nelle note succitate il Direttore Generale dellA.O. San Camillo Forlanini ha evidenziato la persistente necessit di avvalersi del personale con
predetto profilo professionale stante la significativa carenza in pianta organica;
TENUTO CONTO che le prime due classificate in graduatoria del concorso sopra
indicato hanno prestato attivit presso la U.O.C. Genetica Medica dellA.O. San Camillo, con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, e che attualmente la
seconda classificata presta servizio a tempo determinato in sostituzione di maternit
presso la medesima A.O.;
CONSIDERATO che trattasi di figure professionali necessarie a garantire lassistenza sanitaria a tutta la popolazione in tutto il territorio della Regione Lazio ed a evitare
linterruzione di pubblico servizio;
CONSIDERATO che le richieste di autorizzazione riguardano profili infungibili ed
indispensabili per garantire lerogazione delle prestazioni assistenziali in conformit dei L.E.A.;
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CONSIDERATA la nota Regionale prot. n. 165215 del 17/03/2014 avente ad oggetto
indicazioni operative sul corretto e scorrimento delle graduatorie di concorso pubblico vigenti nella Regione Lazio;
TENUTO CONTO che la sopra citata circolare ribadisce il diritto di precedenza dei
vincitori di concorso nelle assunzioni autorizzate dalla Regione Lazio (secondo quanto
indicato, altres, dalla Circolare della Funzione Pubblica n. 5/2013);
CONSIDERATA, pertanto, lassoluta necessit di autorizzare il Direttore Generale dellAzienda Ospedaliera San Camillo Forlanini allassunzione con contratto a tempo indeterminato di:
N.2 Collaboratori Professionali Sanitari Tecnici di Laboratorio Biomedico, per la U.O.C. Laboratorio di Genetica Medica, tramite lassunzione dei primi due vincitori del concorso pubblico, la cui graduatoria stata approvata dallA.O. San Camillo Forlanini con Deliberazione n. 1637 del 09/08/2007, da destinare
alla U.O.C. Laboratorio di Genetica Medica;
CONSIDERATO che le succitate autorizzazioni saranno computate nella quota
percentuale di deroghe concedibili per lanno 2015;
RITENUTO NECESSARIO trasmettere ai Ministeri affiancanti, al termine della
procedura di deroga una relazione riepilogativa dei provvedimenti autorizzativi concessi
nel corso dellanno 2015, cos come richiesto dal Tavolo Tecnico per la verifica degli adempimenti regionali con il Comitato permanente per la verifica dei LEA, nella
riunione del 24/03/2015;
ACQUISITO il parere favorevole del Sub Commissario;
DECRETA
Per i motivi di cui in premessa che formano parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento di:
1. autorizzare il Direttore Generale dellAzienda Ospedaliera San Camillo Forlanini allassunzione con contratto a tempo indeterminato di:
N.2 Collaboratori Professionali Sanitari Tecnici di Laboratorio Biomedico, per la U.O.C. Laboratorio di Genetica Medica, tramite lassunzione dei primi due
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vincitori del concorso pubblico, la cui graduatoria stata approvata dallA.O. San Camillo Forlanini con Deliberazione n. 1637 del 09/08/2007;
2. trasmettere ai Ministeri affiancanti, al termine della procedura di deroga una relazione riepilogativa dei provvedimenti autorizzativi concessi nel corso
dellanno 2015, cos come richiesto dal Tavolo Tecnico per la verifica degli adempimenti regionali con il Comitato permanente per la verifica dei LEA, nella
riunione del 24/03/2015;
3. pubblicare il presente provvedimento sul B.U.R.L.
Nicola Zingaretti
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Regione LazioDecreti del Commissario ad Acta
Decreto del Commissario ad Acta 28 maggio 2015, n. U00208Proroga della Convenzione tra Regione Lazio e Inail per il prosieguo della collaborazione destinata allarealizzazione del progetto cofinanziato dal Ministero della Salute "La gestione della salute e della sicurezzanelle Aziende sanitarie pubbliche attraverso l'adozione di modelli gestionali ed organizzativi in attuazionedell'art. 30 del Decreto Legislativo 81/2008 e smi" di cui alla DGRL 525/2011 - Approvazione Schema diConvenzione
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Oggetto: Proroga della Convenzione tra Regione Lazio e Inail per il prosieguo della collaborazione
destinata alla realizzazione del progetto cofinanziato dal Ministero della Salute La gestione della salute e sicurezza nelle Aziende sanitarie pubbliche attraverso ladozione di modelli gestionali ed organizzativi in attuazione dellarticolo 30 del Decreto legislativo n. 81/2008 e smi di cui alla DGRL 525/2011 Approvazione schema di Convenzione
IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO AD ACTA
(deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013)
VISTA la Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n.3;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio 11 novembre 2001, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio e ss.mm.ii;
VISTA la Legge 23 dicembre 1978, n. 833 e ss. mm. e ii., concernente listituzione del Servizio Sanitario Nazionale;
VISTO il Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e ss. mm. e ii., concernente il riordino della
disciplina in materia sanitaria;
VISTA la Legge Regionale 16 giugno 1994, n. 18 e ss. mm. e ii., concernente il riordino del
Servizio Sanitario Regionale ai sensi del d.lgs. 502/1992;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002 n. 6 e ss. mm. ii., concernente Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale
regionale;
VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale del 6
settembre 2002, n. 1 e ss.mm.ii.;
VISTA la delibera di Giunta regionale del 22/3/2013, n. 53: Modifiche del regolamento regionale del 6 settembre 2002, n. 1, concernente: Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi
della Giunta regionale, e successive modificazioni;
VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013 con la quale stato conferito
lincarico di Commissario ad acta, per la prosecuzione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Lazio, al Presidente pro-tempore della Giunta della Regione Lazio
dr. Nicola Zingaretti;
VISTA, altres, la Delibera del Consiglio di Ministri del 1.12.2014 con la quale stato nominato
larch. Giovanni Bissoni subcommissario per lattuazione del Piano di rientro della Regione Lazio, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da
assumere in esecuzione dellincarico commissariale, ai sensi della deliberazione del Consiglio dei Ministri del 21 marzo 2013;
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VISTO il Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, come modificato dal D.Lgs. 3 agosto 2009, n.
106 ed in particolare lart. 30;
VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. U00074 dell08.03.2013 Convenzione tra Regione Lazio e Inail per una collaborazione destinata alla realizzazione del progetto cofinanziato dal
Ministero della Salute La gestione della salute e sicurezza nelle Aziende sanitarie pubbliche attraverso ladozione di modelli gestionali ed organizzativi in attuazione dellarticolo 30 del Decreto legislativo n. 81/2008 e smi(che per brevit sar definito Progetto) con il quale viene approvato lo schema di Convenzione;
VISTA la determinazione 18.03.2013 n. 20 di Inail - Direzione Centrale Prevenzione di
autorizzazione alla collaborazione con la Regione Lazio per la realizzazione del Progetto;
VISTA la Convenzione 11.04.2013 sottoscritta tra la Regione Lazio e Inail ed in particolare lart. 5 che ne stabilisce la durata in due anni dalla data della sua sottoscrizione;
VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n. U 00247 del 25.07.2014 Adozione della nuova edizione dei Programmi Operativi 2013-2015 a salvaguardia degli obiettivi strategici di Rientro dai
disavanzi sanitari della Regione Lazio, riguardo la realizzazione delle attivit progettuali in partnership con Inail finalizzate alla sperimentazione di almeno una procedura in ogni azienda
sanitaria pubblica ai fini della prevenzione e vigilanza sugli infortuni sul lavoro e le malattie
professionali, che definisce la data del 31.12.2015 per ladozione del manuale e delle linee di indirizzo da parte della Regione Lazio;
VISTA la nota 18.02.2015 n. 88863 dellArea Sicurezza nei Luoghi di lavoro della Direzione regionale Salute e Integrazione Sociosanitaria con la quale viene proposta a Inail - Direzione
Centrale Prevenzione la proroga della suddetta Convenzione al fine di proseguire le attivit
congiunte di collaborazione;
VISTA la nota 10.04.2015 (PEC) di Inail Direzione Centrale Prevenzione (prot. 60070-10042015-0001451 ) con la quale viene accolta la richiesta di proroga della suddetta Convenzione;
RITENUTO opportuno e necessario prorogare, per un anno, la precedente Convenzione stipulata in
data 11.04.2013 tra Regione Lazio - Dipartimento Programmazione Economica e Sociale e Inail -
Direzione Centrale Prevenzione, avente ad oggetto Collaborazione per la realizzazione del progetto cofinanziato dal Ministero della Salute La gestione della salute e sicurezza nelle Aziende Sanitarie pubbliche attraverso ladozione di modelli gestionali ed organizzativi in attuazione dellarticolo 30 del Decreto legislativo n. 81/2008 e smi al fine di consentire la prosecuzione delle attivit congiunte, programmate e non ancora realizzate, di cui alla DGRL 525/2011;
RITENUTO di confermare tutte le previsioni incluse quelle finanziarie contenute nel testo della
Convenzione sottoscritta l11.04.2013 allallegato A;
RITENUTO, di approvare lo schema di Convenzione di proroga, per un anno, della precedente
Convenzione stipulata in data 11.04.2013 tra Regione Lazio - Dipartimento Programmazione
Economica e Sociale e Inail - Direzione Centrale Prevenzione, avente ad oggetto Collaborazione per la realizzazione del progetto cofinanziato dal Ministero della Salute La gestione della salute e sicurezza nelle Aziende Sanitarie pubbliche attraverso ladozione di modelli gestionali ed
09/06/2015 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 46 Pag. 38 di 425
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organizzativi in attuazione dellarticolo 30 del Decreto legislativo n. 81/2008 e smi che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
DECRETA
per le motivazioni espresse in premessa che vengono integralmente richiamate:
- di autorizzare la proroga, per un anno, della precedente Convenzione stipulata in data 11.04.2013
tra Regione Lazio - Dipartimento Programmazione Economica e Sociale e Inail - Direzione
Centrale Prevenzione, avente ad oggetto Collaborazione per la realizzazione del progetto cofinanziato dal Ministero della Salute La gestione della salute e sicurezza nelle Aziende Sanitarie pubbliche attraverso ladozione di modelli gestionali ed organizzativi in attuazione dellarticolo 30 del Decreto legislativo n. 81/2008 e smi al fine di consentire la prosecuzione delle attivit congiunte, programmate e non ancora realizzate, relative allo sviluppo operativo del progetto di cui
alla DGRL 525/2011;
- di confermare tutte le previsioni incluse quelle finanziarie contenute nel testo della Convenzione
sottoscritta l11.04.2013 allallegato A;
- di approvare lo schema di Convenzione di proroga, per un anno, della precedente Convenzione
stipulata in data 11.04.2013 tra Regione Lazio - Dipartimento Programmazione Economica e
Sociale e Inail - Direzione Centrale Prevenzione, avente ad oggetto Collaborazione per la realizzazione del progetto cofinanziato dal Ministero della Salute La gestione della salute e sicurezza nelle Aziende Sanitarie pubbliche attraverso ladozione di modelli gestionali ed organizzativi in attuazione dellarticolo 30 del Decreto legislativo n. 81/2008 e smi che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
- di demandare alla Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio Sanitaria i successivi e
conseguenti atti.
Avverso il presente decreto ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale Amministrativo
Regionale del Lazio nel termine di giorni 60 (sessanta) dalla comunicazione