30 DICEMBRE 2015
ai cittadini agli operatori
alle associazioni alle istituzioni e agli enti del territorio
alle organizzazioni sindacali ai comitati consultivi
Messina, lì 30 dicembre 2015
Gentilissimi, nella seconda giornata della trasparenza l’ASP di Messina mette a vostra disposizione questo documento per pubblicizzarlo nei vostri siti e darne la più ampia diffusione possibile.
“La trasparenza e' intesa come accessibilita' totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l‘attivita' delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche. ”
(Decreto Legislativo n. 33 del 2013, art. 1)
Con la giornata della Trasparenza 2014 ci siamo proposti di aprire le porte dell’Azienda Sanitaria Messinese ai cittadini e ai loro rappresentanti illustrando quanto predisposto per rendere la nostra ASP una «Casa di Vetro».
LaLa GiornataGiornata delladella TrasparenzaTrasparenza 20152015 proponepropone unun focusfocus susu alcunealcune significativesignificative attivitàattività aziendaliaziendali inin tematema didi legalità,legalità, trasparenzatrasparenza ee buonabuona amministrazioneamministrazione concon l’obiettivol’obiettivo didi svilupparesviluppare percorsipercorsi didi comunicazionecomunicazione organizzativaorganizzativa nellenelle tretre areearee delladella comunicazionecomunicazione aziendaleaziendale
Comunicazione interna Comunicazione interna
Comunicazione esterna Comunicazione esterna
Comunicazione interistituzionale Comunicazione interistituzionale
Principali fonti normative
Legge 6 novembre 2012, n. 190, “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”
Delibera CiVIT n.2/2012, “Linee guida per il miglioramento della predisposizione e dell’aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità”
Delibera n. 6/2013, “Linee guida relative al ciclo di gestione della performance per l’annualità 2013”
D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”
Determinazione n. 12 del 28 ottobre 2015 Aggiornamento 2015 al “Piano Nazionale Anticorruzione”
1. La sezione del sito web “Amministrazione Trasparente”
2. Lo strumento dell’ Accesso Civico
3. Il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione (PTPC)
4. Il Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità (PTTI)
5. Il Piano della Performance (PP)
Principali strumenti della trasparenza nell’ASP di Messina
Principali documenti di pianificazione dell’ASP di Messina
Atto Aziendale
Piano Triennale Prevenzione Corruzione e Trasparenza
Piano della Perfomance
Piano Attuativo Aziendale Area Metropolitana
Dalla Homepage dell’ASP di Messina consultabile all’indirizzo :
www.asp.messina.it
Cliccando sul Cliccando sul banner
La sezione del sito “Amministrazione trasparente” viene aggiornata coerentemente con gli adempimenti normativi.
La sezione “Amministrazione Trasparente”
Dal sito, sezione “Amministrazione Trasparente” - suddivisa in sottosezioni - si accede ai documenti, ai dati ed alle informazioni prescritte dall’Autorità Nazionale Anticorruzione.
Il “Accesso Civico”
Il decreto legislativo n. 33/2013 (art. 5) ha introdotto l’istituto dell’ “Accesso Civico” che consente di esercitare il diritto di accedere ai documenti pubblici.
Percorso: Amministrazione Trasparente / Altri contenuti - Accesso civico
Gli strumenti di cui l’ASP di Messina si avvale per delineare le proprie politiche e azioni in tema di Legalità e Accessibilità totale sono il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e il Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità.
•
• Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione LEGALITÀ
•
• Programma Triennale per la Trasparenza e l’Integrità ACCESSIBILITÀ TOTALE
I documenti di programmazione della trasparenza
Collegamento con il Piano della Performance
Piano performance
Programma Triennale
Trasparenza e Integrità
Piano Triennale Prevenzione
della Corruzione
Il Piano della Perfomance è un documento programmatico che esplicita gli obiettivi strategici in relazione alle priorità della gestione e alle risorse disponibili, individuando gli indicatori che consentono di valutarne l’avvenuto raggiungimento. Esiste uno stretto collegamento funzionale tra i Piani, a cui si è fatto riferimento (PTPC, PTTI) e il Piano della Performance.
Obiettivi di Obiettivi di Risultato
Obiettivi Obiettivi Trasparenza
Obiettivi
Obiettivi Anticorruzione
1 1
• Comunicazione interna
2 2
• Comunicazione esterna
3 3
• Comunicazione interistituzionale
Giornata della Trasparenza 2015 ASP MessinaGiornata della Trasparenza 2015 ASP Messina
Focus su tre areeFocus su tre aree
Nella sezione PERFORMANCE è possibile consultare i risultati completi dell’indagine sul BENESSERE ORGANIZZATIVO
Con questa azione la Direzione strategica dell’ASP chiede a tutti gli operatori di farsi parte attiva e propositiva per migliorare l’organizzazione e dare le giuste risposte ai bisogni di salute.
Benessere organizzativo
L’indagine si inserisce in un’ottica di sviluppo della partecipazione e di miglioramento continuo del sistema organizzativo. Ha focalizzato le aree “fragili” le priorità di intervento e offerto specifiche indicazioni operative.
Lo strumento e le procedure adottate fanno riferimento al modello d’indagine approvato dalla Commissione Indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche come previsto dall’art. 14 comma 5 del decreto legislativo 150/09.
È stato possibile realizzare la rilevazione impiegando esclusivamente risorse interne, valorizzando in tal modo l’autonomia, le competenze e le responsabilità degli operatori dell’Azienda.
Al fine di pervenire ad una valutazione di sintesi di tutti gli aspetti del benessere organizzativo, i risultati sono stati riassunti per ambiti d’indagine. Il valore medio (valore soglia sotto il quale si registra un dato negativo) è pari al 3,5.
Benessere organizzativo Benessere organizzativo
Benessere organizzativo
Sicurezza e salute
Discriminazioni
Equità
Carriera e sviluppo
professionale
Il mio lavoro
I miei colleghi
Il contesto lavorativo
Il senso di appartenenza
Immagine amministrazione
Importanza ambiti indagine
La mia organizzazione
Le mie performance
Funzionamento sistema
Il mio capo e la Il mio capo e la mia crescita
Il mio capo e Il mio capo e l'equità
Ambiti d’indagine media ponderata
B Le discriminazioni 5,24
I L’immagine della mia amministrazione 4,86
E Il mio lavoro 4,58
F I miei colleghi 4,46
H Il senso di appartenenza 4,43
A Sicurezza e salute sul luogo di lavoro 3,71
O Il mio capo e la mia crescita 3,68
P Il mio capo e l’equità 3,65
M Le mie performance 3,46
G Il contesto del mio lavoro 3,40
C L’equità nella mia amministrazione 3,11
D Carriera e sviluppo professionale 3,02
N Il funzionamento del sistema 2,91
L La mia organizzazione 2,86
I PUNTI
di FORZA
I dati emersi dalla elaborazione evidenziano una condizione lavorativa tendenzialmente positiva, in quanto gli ambiti con percezione positiva prevalgono su quelli con percezione negativa.
I risultati complessivi in questo ambito appaiono decisamente positivi
L’identità di genere e l’età ostacolano, in parte, la valorizzazione sul lavoro
B - Le discriminazioni
I – L’immagine della mia amministrazione
L’immagine dell’ASP di Messina, e quindi l’importanza per la collettività
che i dipendenti percepiscono anche da parte del proprio contesto
familiare, sociale e operativo, emergono positivamente dagli alti livelli di
soddisfazione dichiarati.
E - Il mio lavoro E - Il mio lavoro
Il livello di consapevolezza sulle competenze nel proprio lavoro è alto; si registrano valori soddisfacenti sui risultati attesi dal proprio lavoro, su un adeguato livello di autonomia e sul senso di realizzazione personale.
Più critico si dimostra l’aspetto relativo al possesso delle risorse e degli strumenti necessari per svolgere il proprio lavoro.
F - I miei colleghi F - I miei colleghi
Il clima organizzativo complessivo è molto soddisfacente; si evidenzia
una
in
Il clima organizzativo complessivo è molto soddisfacente; si evidenzia
un forte senso collaborativo con stima reciproca tra i colleghi.
Risulta più debole la percezione dei dipendenti di appartenere ad una
squadra e la convinzione che vi sia una spinta dell’organizzazione in
tale direzione.
A - Sicurezza e salute sul luogo di lavoro e stress lav. correlato
Le valutazioni più alte riguardano:
il rispetto del divieto di fumare
la possibilità di svolgere il proprio lavoro con ritmi sostenibili fruendo di qualche pausa
Si registrano valutazioni basse relativamente:
alla sicurezza del luogo di lavoro
all’informazione sui rischi connessi all’attività lavorativa
alle caratteristiche del luogo di lavoro
I PUNTI di
DEBOLEZZA
Nello specifico si riassumono i risultati delle aree interessate da valutazioni prevalentemente negative, ossia l’organizzazione, il funzionamento del sistema, la carriera e lo sviluppo professionale, l’equità nell’amministrazione, il contesto di lavoro e le performance.
Emerge la richiesta: di maggiore informazione per migliorare i risultati di indicazioni sugli obiettivi e i risultati attesi dal lavoro di maggiori riscontri da parte dell’Azienda sulla valutazione del proprio impegno lavorativo
M - Le mie performance
G - Il contesto del mio lavoro
Emerge la richiesta:
di maggiore attività di formazione di adeguata circolazione delle informazioni di conciliare i tempi di lavoro con i tempi di vita
La valutazione sull’imparzialità delle scelte compiute dal responsabile assume un valore tendenzialmente positivo, in particolare per i dipendenti con meno di cinque anni di servizio. Viene espressa decisa insoddisfazione nella relazione tra l’impegno richiesto e la retribuzione che risulta tra le percentuali più basse di soddisfazione.
C - L’equità nella mia amministrazione
D – Carriera e sviluppo professionale D – Carriera e sviluppo professionale
Si
Un
Si registra una chiara insoddisfazione che riguarda:
le possibilità reali di carriera legate al merito le possibilità di sviluppare capacità e attitudini professionali
Un discreto consenso emerge circa:
l’adeguatezza del ruolo ricoperto in relazione al proprio profilo il percorso professionale all’interno dell’azienda
I livelli di soddisfazione registrati in quest’ambito risultano tra i più bassi. La valutazione mediamente negativa rispetto al coinvolgimento sugli obiettivi - alla tutela sull’eventuale disaccordo con il valutatore - ai risultati del proprio operato evidenziano sfiducia nella possibilità di miglioramenti e assegnazione di premi in base al merito ed alle capacità. Anche il sistema di misurazione e valutazione della performance risulta poco conosciuto.
N - Il funzionamento del sistema N - Il funzionamento del sistema
L - La mia organizzazione L - La mia organizzazione Le valutazioni riguardanti l’organizzazione sostanzialmente risultano negative:
poco noti i risultati ottenuti dall’Azienda poco conosciute le strategie basso il grado di condivisione degli obiettivi
Una percezione lievemente positiva emerge sul contributo personale al raggiungimento degli obiettivi dell’Azienda
“whistleblower”
L’ASP di Messina ha regolamentato lo strumento del “whistleblowing”
Il “whistleblower” (soffiatore nel fischietto) è il lavoratore che durante l’attività lavorativa all’interno dell’azienda rileva una possibile frode, un pericolo o un altro serio rischio che possa danneggiare utenti, colleghi o la stessa reputazione dell’azienda e decide di segnalarla.
Il “whistleblowing” è uno strumento legale per informare tempestivamente su eventuali tipologie di rischio: pericoli sul luogo di lavoro, frodi all`interno, ai danni o ad opera dell’organizzazione, danni ambientali, false comunicazioni sociali, negligenze mediche, illecite operazioni finanziarie, minacce alla salute, casi di corruzione o concussione ed altro ancora.
L’art. 1, comma 51 della legge n. 190 del 6 novembre 2012 (Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione) ha disciplinato per la prima volta nella legislazione italiana la figura del whistleblower, con particolare riferimento al “dipendente pubblico che segnala illeciti”, al quale viene offerta una parziale forma di tutela.
Nell'ambito del procedimento disciplinare, l’identità del segnalante non può essere rivelata, senza il suo consenso.
L'eventuale adozione di misure discriminatorie deve essere segnalata al Dipartimento della funzione pubblica, dall'interessato o dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative nell'amministrazione.
L’ASP di Messina ha attivato la procedura per il “whistleblowing” attraverso le seguenti modalità:
a mezzo servizio postale o tramite posta interna
tramite posta elettronica [email protected]
verbalmente a soggetti legittimati
mediante apposito strumento informatizzato dedicato (intranet) in forma diretta, riservata e criptata con garanzia di anonimato
Per realizzare le linee strategiche del Piano della Comunicazione ed assolvere al mandato di costruire
salute anche attraverso la partecipazione e il rapporto paritetico con il cittadino, si è adoperata la scelta
strategica di re-ingegnerizzare il sistema della comunicazione e della trasparenza a partire dal sito web.
Nasce così il progetto Navigazione facile.
IL PROGETTO NAVIGAZIONE FACILE
Il principio intorno al quale si compie “Navigazione Facile” è che l’informazione sia essa stessa una prestazione e contemporaneamente sia strettamente correlata - anzi parte integrante - di tutte le prestazioni sanitarie. Per questo motivo deve attenersi ai requisiti di:
Chiarezza Immediatezza Semplicità Comprensibilità Verificabilità
Il leitmotiv è stato quello di “vedere le cose dal punto di vista del cittadino e considerarne il bisogno informativo”.
IL PROGETTO NAVIGAZIONE FACILE
La navigazione è progettata in maniera tale da consentire all’utente l’utilizzo dei servizi di consultazione delle pagine web con semplicità, immediatezza e senza eccessivi passaggi – “click” – di mouse. Prevede l’unificazione delle informazioni e dei contenuti procedurali offerti dalle diverse pagine del sito web
IL PROGETTO NAVIGAZIONE FACILE
I collegamenti ipertestuali saranno tali da poter
accedere/convergere al medesimo contenuto informativo
desiderato, iniziando la navigazione da punti prescelti
diversi, ossia scegliendo come avvio della ricerca la
voce“cosa fare per” o Uffici/Servizi/Reparti”
o "Amministrazione Trasparente” o "Carta dei Servizi”
IL PROGETTO NAVIGAZIONE FACILE
Carta dei Servizi
Si auspica che la realizzazione del presente progetto metta in opera un sistema che, operando secondo la logica della spirale del miglioramento continuo, non solo influisca sulla facilitazione della consultazione del sito aziendale, ma sia una piattaforma per il rilancio del sistema della comunicazione interna ed esterna per l’azienda Sanitaria, che ha così l’opportunità di migliorare la relazione con il cittadino, favorendone partecipazione e collaborazione.
IL PROGETTO NAVIGAZIONE FACILE
Ha preso avvio nel secondo semestre 2015 compiendo tutte le azioni necessarie alla condivisione del progetto ed alla creazione della rete operativa necessaria per la realizzazione degli obiettivi, sia a livello progettuale che di quanto previsto nel Piano della Comunicazione. Tale rete vede a tutt’oggi fattivamente impegnate le seguenti aree: Trasparenza ed anticorruzione Sistema comunicazione aziendale; URP; Web master.
PROGETTO NAVIGAZIONE FACILE
Ufficio Relazioni con il Pubblico
PROGETTO NAVIGAZIONE FACILE WORK IN PROGRESS
Raccolta, allestimento e strutturazione di tutte le
procedure ed i procedimenti aziendali ad “istanza di
parte”, ossia rivolte ai cittadini utenti.
(decreto legislativo n.82/2005 “Codice dell’Amministrazione digitale”
e succ. aggiornamenti)
Rimodulazione della Carta dei Servizi secondo uno schema dinamico realizzazione dei contenuti della sezione del sito web denominata “cosa fare per” relativamente a tutti i procedimenti ad istanza di parte relativi all’utenza. Quanto realizzato è momentaneamente visibile esclusivamente sulla rete intranet all’indirizzo http://test.asp.messina.it. Sarà, a breve, sperimentato il funzionamento della casella “contattaci” .
PROGETTO NAVIGAZIONE FACILE WORK IN PROGRESS
RETE CIVICA DELLA SALUTE
per una partecipazione sociale consapevole e responsabile
a cura del “Team Work Interaziendale per la RCS” Messina - anno 2015
Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 “Riordino della disciplina in materia sanitaria” e successive modifiche ed integrazioni
Legge Regionale 7 giugno 1994, n. 22, “Norme sulla valorizzazione dell’attività di volontariato”
Legge Regionale 14 aprile 2009, n. 5, “Norme per il riordino del Servizio Sanitario Regionale” di riforma del Servizio Sanitario Regionale
D.A. n. 1019 del 15 aprile 2010, con il quale sono state disciplinate le modalità di costituzione, funzionamento, organizzazione, attribuzione dei compiti, articolazioni e composizione dei Comitati Consultivi Aziendali delle aziende del servizio sanitario regionale
D.A. n. 1874 del 21.09.2012, con il quale, fra l’altro, viene istituita la Conferenza Regionale dei Comitati Consultivi Aziendali, con compiti di raccordo e programmazione delle attività dei C.C.A.
Piano Sanitario Regionale
D.A. n. 530 del 19 marzo 2012 di Approvazione delle Linee Guida regionali per l'attuazione dei Piani Attuativi Aziendali
Documento di Indirizzo alle Aziende Sanitarie della Regione Siciliana (10 ottobre 2014) per la costituzione e l’avvio della Rete Civica della Salute, proposto dall’Assessorato Regionale della Salute e adottato quale strumento di reciproca collaborazione tra operatori, istituzioni e cittadini teso al miglioramento del Servizio Sanitario Regionale nell’interesse proprio e della collettività
Progetti Obiettivo di Piano Sanitario Nazionale - Linea progettuale 08.00.00 - Sviluppo dei processi di umanizzazione all'interno dei percorsi assistenziali: progetto finalizzato a promuovere, costituire e sostenere la nascita di una rete regionale di Riferimenti Civici della Salute che fungano da raccordo fra i cittadini e le istituzioni sanitarie regionali
a cura del TEAM WORK INTERAZIENDALE Area Metropolitana MESSINA
normativa di riferimento
normativa di riferimento
sperimentazione avanzata nel SSR della Sicilia dei Comitati Consultivi Aziendali come fondamentale strumento di partecipazione della società civile per l’attuazione degli obiettivi di qualificazione della sanità
a cura del TEAM WORK INTERAZIENDALE Area Metropolitana MESSINA
Legge Regionale 14 aprile 2009 n° 5
“Norme per il riordino del Servizio Sanitario Regionale”
art. 9, commi 8 e 9: art. 9, commi 8 e 9:
Comitato consultivo
a cura del TEAM WORK INTERAZIENDALE Area Metropolitana MESSINA
di promuovere la valutazione condivisa della qualità delle prestazioni erogate in ambito territoriale ed ospedaliero
Cos’é
E’ un’ azione di politica sanitaria
concepita nell’ottica di realizzare la piena sinergia di tutti i livelli di
responsabilità, regionale, aziendale e civico
Si fonda sull’idea che cittadini informati e consapevoli possono
essere protagonisti attivi delle scelte relative alla propria salute
composta da cittadini volontari che si impegnano a promuovere la
comunicazione tra le realtà sociali e il Servizio Sanitario Regionale
E’ una “infrastruttura sociale”
a cura del TEAM WORK INTERAZIENDALE Area Metropolitana MESSINA
“Rete Civica della Salute”
In Sicilia la costituzione della Rete Civica della Salute è stata promossa dall’ Assessorato Regionale Salute e dalla Conferenza
Regionale dei Comitati Consultivi delle Aziende Sanitarie siciliane per supportare il miglioramento della comunicazione istituzionale sanitaria e sensibilizzare i cittadini sul corretto utilizzo dei servizi
FORMEZ PA
ANCI – Sicilia
ASSESSORATO SALUTE - Sicilia
// Programma Operativo di Assistenza Tecnica Ministero Salute >> P.O.A.T.
a cura del TEAM WORK INTERAZIENDALE Area Metropolitana MESSINA
Da chi è promossa
“Rete Civica della Salute”
le finalità
Creare uno strumento di qualificazione del SSR
1. Migliorare la COMUNICAZIONE
2. Favorire la CORRETTA INFORMAZIONE
3. Rafforzare l’UMANIZZAZIONE
4. Personalizzazione RELAZIONE Medico / Paziente
Migliorare il collegamento ASP – ENTI (territorio)
• Distribuzione dei servizi sul territorio
• Riqualificazione delle prestazioni
1. Promuovere l’ ASCOLTO
2. Favorire percorsi di integrazione dei servizi
3. Raccogliere i dati sulle criticità dei servizi
“Rete Civica della Salute”
Sviluppare nuove Strategie Operative/Orga.ve
a cura del TEAM WORK INTERAZIENDALE Area Metropolitana MESSINA
Chi sono i PARTNER
ANCI-SICILIA
UNIVERSITA' UFFICI SCOLASTICI TERRITORIALI
ORDINI PROFESSIONALI CENTRI SERVIZI VOLONTARIATO
ORGANIZZAZIONI NO PROFIT PROTEZIONE CIVILE
CLUB SERVICE
ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
ORGANIZZAZIONI LAICHE E CATTOLICHE
a cura del TEAM WORK INTERAZIENDALE Area Metropolitana MESSINA
“Rete Civica della Salute”
COMUNI
le modalità di implementazione le modalità di implementazione
Creare una rete territoriale di RIFERIMENTI CIVICI
Adesione volontaria di cittadini attivi e motivati - Requisiti
minimi richiesti: abilità nell’utilizzo di sistemi di comunicazione
informatizzata (posta elettronica, social-network), motivazione
alla partecipazione civica in sanità, conoscenze di base del
SSR, età minima 17 anni
Stipulare ACCORDI di collaborazione per la costituzione della RCS
Le Aziende Sanitarie Territoriali stipulano con i Partner appositi
“Accordi di Collaborazione” per individuare i Riferimenti Civici
nei rispettivi ambiti o comunità
a cura del TEAM WORK INTERAZIENDALE Area Metropolitana MESSINA
“Rete Civica della Salute”
In data 16 ottobre 2015, in Messina, è stato sottoscritto l’Accordo di Collaborazione tra l’ Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia - Ufficio VIII Ambito Territoriale di Messina e l’ Azienda Sanitaria Provinciale – Capofila Aziende Sanitarie Area metropolitana Messina
a cura del TEAM WORK INTERAZIENDALE Area Metropolitana MESSINA
La scuola nella rete civica della salute
I CITTADINI COME RISORSA PER IL SERVIZIO SANITARIO
Nella Rete Civica della Salute scorrono flussi informativi sulla salute dei cittadini:
dal SSR ai Cittadini (in andata) -> con corrette informazioni sulle politiche sanitarie e sociosanitarie regionali e sui servizi di prevenzione, educazione ed assistenza sanitaria prodotti dalle strutture territoriali del SSR
dai Cittadini al SSR (in ritorno) -> con le informazioni - complementari ai dati epidemiologici - sui reali bisogni di salute dei contesti socio-ambientali e sui risultati di salute ricavati dalla diretta valutazione degli utenti
a cura del TEAM WORK INTERAZIENDALE Area Metropolitana MESSINA
Flussi informativi RCS
Piattaforma
Web RCS
Pillole
informative
Riferimenti Civici Aree Metropolitane/Provincie Riferimenti Civici tutta la Regione
Comunicazioni
dall’Assessorato Salute
Comunicazioni dalle Aziende Sanitarie
Ordinare e smistare
l’informazione a livello
della Regione e singolo
ambito provinciale
I Riferimenti Civici
Cureranno di incrementare costantemente nel tempo il numero di Cittadini Informati di proprio riferimento
Riceveranno dal sistema sanitario varie informazioni in maniera costante, unitamente ai Cittadini Informati da loro segnalati
Possono segnalare problematiche di interesse generale individuate in proprio o su segnalazioni ricevute dei soggetti inseriti nella propria mailing list
Esempi: difficoltà di raggiungere una struttura sanitaria o di accedere al CUP Provinciale o di reperire farmaci e/o materiale sanitario, necessità di inserire una specialità in un determinato ambulatorio pubblico, proposte sulle modalità di distribuzione, etc …
a cura del TEAM WORK INTERAZIENDALE Area Metropolitana MESSINA
Ogni mail che segnali, per essere validata, deve essere confermata dallo
stesso Cittadino informato.
Quindi avvertilo! Gli arriverà questa mail….
Non dovrà far altro che confermare la mail…
PRESENTAZIONE RETE CIVICA AI PARTNER Salone delle Bandiere Comune di Messina – 14 Luglio 2015
a cura del TEAM WORK INTERAZIENDALE Area Metropolitana MESSINA
1° Incontro territoriale con le scuole Istituto tecnico industriale «E. Torricelli»
S. Agata di Militello - 22 Ottobre 2015
a cura del TEAM WORK INTERAZIENDALE Area Metropolitana Messina
a cura del TEAM WORK INTERAZIENDALE Area Metropolitana Messina
Comune e Associazioni di Spadafora 15 dicembre 2015 Comune e Associazioni di Spadafora - 15 dicembre 2015
Seconda tappa di un percorso condiviso e partecipato, per discutere e riflettere su ciò che si è fatto e su ciò che ancora si deve fare. È l’occasione per esprimere la propria opinione sull’accessibilità alle informazioni contenute nell'area denominata "AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE".
Alla casella di posta elettronica : [email protected]
possono essere inviati suggerimenti e contributi che saranno elementi di confronto e valutazione per il
miglioramento continuo della nostra attività.