11
Scenario energetico europeo e italiano
Sara Rosati
Progetto Energia, Confindustria
Taranto, 26 febbraio 2009
2
Evoluzione domanda mondiale di energia primaria Evoluzione domanda mondiale di energia primaria 1980-20301980-2030
Fonte: IEA, World Energy Outlook 2008
Altre rinnovabili
Nucleare
Biomasse
Gas
Carbone
Olio
Idro
MtoeMtoe
3
2006 2030
USAUE GiapponeCina+IndiaAltri
28
41
19 %19 %
6 %6 %
58 %58 %
- 2 %- 2 %
Incremento emissioni
2006 - 2030
22%
16%
35%
36%
15%
10%
24%
35%
5%
3%
Fonte: IEA, World Energy Outlook 2007
136 %136 %
Evoluzione delle emissioni globali CO2Evoluzione delle emissioni globali CO2
Confronto incremento emissioni mondiali 2005-2030 (Mld ton)
4
Dipendenza dalle fonti primarie in Italia e in EuropaDipendenza dalle fonti primarie in Italia e in Europa
91,8%
33%
84%
55%
59%
95%
80%
2005 2025
100%
99%
87%
100%
100%
98%
2005 2025
Gas naturaleOlio
64,7%
82,7%
98,8%
Combustibili solidi
Fonte: European Energy & Transport – Trends to 2030
Rapporto fra import netto per fonte e consumo lordo
5
Mix delle fonti per la produzione di energia elettrica: Mix delle fonti per la produzione di energia elettrica: confronto Italia e media europeaconfronto Italia e media europea
1531
39
28
14
1721
52
74
15
18 172
144 2
Mondo Europa Italia
AltroRinnovabiliOlioGasCarboneNucleare
100%
Fonte: “Rapporto Energia e Ambiente 2007”, Enea
6
Italia - andamento mix generazione elettricaItalia - andamento mix generazione elettrica1998-20061998-2006
Fonte: GSE Report 2007
0% 20% 40% 60% 80% 100%
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
Carbone e altro Gas Olio Rinnovabili
7
Confronto europeo prezzi elettricità netto imposte Confronto europeo prezzi elettricità netto imposte clienti industriali, 2001-2008 - c€/kWhclienti industriali, 2001-2008 - c€/kWh
Fonte : EUROSTAT
***
* dati riferiti a consumo annuo 2.000 MWh** dati riferiti a consumo annuo tra 500 e 2000 MWh*** dato 2007
5,6
3,1
5,66,4
5,7 5,5
6,7 6,6
7,5
9,2
6,65,9
6,9
7,98,6 8,6
9,2 9,4
10,3
13,0
9,39,9
Francia
Svezia
Danimarca
Paesi Bassi
Grecia
Spagna
Germania
UK Belgio
ItaliaIrlanda
2001* 2008**
88
Composizione % della bolletta elettrica Composizione % della bolletta elettrica I Trimestre 2009I Trimestre 2009
Tariffa lorda : 17,15 c€/kWh (-5,1 % su IV trim 2008)Tariffa lorda : 17,15 c€/kWh (-5,1 % su IV trim 2008)
TOTALE
100%14%
7%15%
64%
Costi di approvvigio-namento
Costi di rete e di misura
Oneri generali di sistema
Imposte
• Iva 9,1%• Imposte erariali 1%• Addizionale comunale 3,6%
• Oneri di sistema• Rinnovabili, CIP6, CV• Nucleare• Stranded cost
• Trasmissione• Distribuzione• Misura
Fonte: AEEG
99
Confronto prezzi mensili* delle principali borse elettriche Confronto prezzi mensili* delle principali borse elettriche europee europee
(aprile 2004 – febbraio 2009**)(aprile 2004 – febbraio 2009**)
15
25
35
45
55
65
75
85
95
105
115
apr-0
4
giu-
04
ago-
04
ott-0
4
dic-
04
feb-
05
apr-0
5
giu-
05
ago-
05
ott-0
5
dic-
05
feb-
06
apr-0
6
giu-
06
ago-
06
ott-0
6
dic-
06
feb-
07
apr-0
7
giu-
07
ago-
07
ott-0
7
dic-
07
feb-
08
apr-0
8
giu-
08
ago-
08
ott-0
8
dic-
08
feb-
09
Ipex Omel Nordpool EEX APX Powernext€/MWh
*medie aritmetiche da aprile 2004 a novembre 2008; i prezzi medi comprendono le ore dei giorni da lunedì a venerdì**dati fino all’22 febbraio
Fonte: REF
10
6,0
4,0
5,5 5,4
6,6 6,35,9
4,7
7,8
9,5
5,8
7,3 7,68,1
8,8 9,0
11,1
12,5
11,3
9,0
Danimarca
UKSpagna
Paesi Bassi
ItaliaBelgio
Francia
Irlanda
Germania
Svezia
2001* 2008**
* dati riferiti a consumo annuo 41.860 GJ;** dati riferiti a consumo annuo tra 10.000 e 100.000 GJ;*** dato 2007
Confronto europeo prezzi gas netto imposte clientiConfronto europeo prezzi gas netto imposte clienti industriali, 2001-2008- €/GJindustriali, 2001-2008- €/GJ
***
Fonte : EUROSTAT
11
ComposizioneComposizione % della bolletta Gas % della bolletta Gas I Trimestre 2009I Trimestre 2009
Tariffa lorda : 79,33 c€/m3(-1 % su IV trim 2008)Tariffa lorda : 79,33 c€/m3(-1 % su IV trim 2008)
TOTALE
100%36%
9% 41%
Distribuzione locale
Imposte
• Accise 18,8%• Addizionale
regionale 2,5% • IVA 14,2%
• costi servizi distribuzione
Vendita dettaglio + Comm. ingrosso
6%
Materia prima
• costo acquisto gas
Trasporto e stoccaggio
8%
• costi servizi trasporto e stoccaggio • costi servizi
comm. e vendita
Fonte: AEEG
12
Fonti di approvvigionamento del gas naturale, 2007Fonti di approvvigionamento del gas naturale, 2007
Passo GriesTarvisio
Panigaglia (GNL)
Gela
Mazara del Vallo
Provenienza Importazioni Italia 2007
13%
33%
31%
11%8% 5%
Libia Algeria
Russia Olanda
Norvegia Altri
52,884,9
69,221,9
13
Fabbisogno italiano gas (Mld Mc) 82 di cui: nazionale 9
Import 73
Fonte: Relazione annuale AEEG, 2008
Mil Mc/giorno
13
La risposta dell’Unione EuropeaLa risposta dell’Unione Europea
LIBRO VERDE sull’energia : 3 PILASTRI
Sostenibilità ambientale
Sicurezza approvvigionamenti Competitività
Fonti rinnovabili: obiettivo 20% di
energie rinnovabili
ROAD MAP al 2020
Efficienza energetica:risparmio di energia
primaria del 20%
Emissioni CO2:riduzione del 20%
rispetto a 1990
14
Fonti rinnovabili: obiettivo comunitario al 2020Fonti rinnovabili: obiettivo comunitario al 2020
• 18 dicembre 2008: il Parlamento europeo approva la Direttiva
sulla promozione delle Fonti rinnovabili definendo obiettivi
nazionali vincolanti per la quota dei consumi finali lordi di
energia al 2020 proveniente da fonti rinnovabili
• Target per l’Italia: 17% del consumo energetico finale lordo
• Obiettivo difficilmente realizzabile: secondo Confindustria
l’Italia potrebbe appena raggiungere la quota del 14%
15
La nuova direttiva: l’azione italiana ha raggiunto La nuova direttiva: l’azione italiana ha raggiunto importanti obiettiviimportanti obiettivi
La Direttiva recepisce importanti istanze italiane:
• Clausola di revisione al 2014 che introduce la possibilità di dotarsi di
strumenti aggiuntivi di flessibilità nel caso in cui risulti evidente
l’impossibilità a raggiungere l’obiettivo
• Obiettivi intermedi puramente indicativi e slegati da un sistema di
penalità in caso di mancata realizzazione
• Equiparazione degli Stati terzi appartenenti alla Comunità dell’energia
(Balcani) agli Stati membri ai fini dell’applicazione dei meccanismi di
flessibilità, previsti per facilitare il raggiungimento degli obiettivi
nazionali
16
Sostenibilità del target del 17% per l’ItaliaSostenibilità del target del 17% per l’Italia
Ciò nonostante:
•Il target rischia di innescare livelli di incentivazione enormi, che graverebbero soprattutto sul sistema industriale del nostro Paese a danno della competitività internazionale
•Nel 2020 l’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili incentivata costerà ai consumatori 8.830 milioni di euro
•Si stima un incremento del costo medio dell’energia elettrica consumata di 25 euro/MWh
17
Fonti rinnovabili: le azioni prioritarie Fonti rinnovabili: le azioni prioritarie
• Precisi obiettivi regionali, coerenti con quelli nazionali, responsabilizzando Enti locali anche con meccanismi premianti e sanzionatori
• Riduzione delle barriere amministrative per le autorizzazioni
• Garanzia di accesso alle reti con l’adozione di procedure semplici, trasparenti e non discriminatorie
• Adeguamento delle reti, dove la loro attuale configurazione vincola lo sfruttamento delle fonti rinnovabili
• Sviluppo di filiere agro-energetiche ambientalmente compatibili e a costi economicamente sostenibili
• Politiche per la promozione di un’industria nazionale manifatturiera di settore, per creare nuova occupazione e divenire occasione di sviluppo per l’intera economia
• Rilancio di una forte iniziativa di ricerca nel settore
18
Il concetto di efficienza energeticaIl concetto di efficienza energetica
EFFICIENZA ENERGETICA EFFICIENZA ENERGETICA
== produrre gli stessi beni e servizi con meno energiaprodurre gli stessi beni e servizi con meno energia
minor impatto sull’ambiente minori costi per aziende e sistema Italia
19
Emma Marcegaglia nel luglio 2006 ha costituito la
Task Force Efficienza Energetica
• Valutare i risparmi conseguibili evitando oneri addizionali alle imprese
• Individuare i settori più interessanti per dimensione e risparmi
• Evidenziare le tecnologie disponibili in base ad analisi costi/benefici
• Indirizzare le istituzioni verso una politica per l’efficienza energetica di medio - lungo termine
• Definire azioni di comunicazione e informazione
La Task Force Efficienza EnergeticaLa Task Force Efficienza Energeticadi Confindustriadi Confindustria
20
www.confindustria.it
21
Consumi di energia elettrica in Italia nel Consumi di energia elettrica in Italia nel 2007 per settore2007 per settore
• Nel 2007 il settore industriale ha assorbito il 49% del consumo italiano di energia elettrica pari a circa 155 TWh
• Secondo un rapporto CESI circa il 75% dei consumi elettrici dell’industria è costituito da motori elettrici
Fonte: Terna
2%
49%
28%
21%
AGRICOLTURA
INDUSTRIA
TERZIARIO
RESIDENZIALE
22
Consumi elettrici finali italianiConsumi elettrici finali italiani
I principali consumi elettrici sono così suddivisi:
Motori ~ 45% lluminazione ~ 16%Elettrodomestici - residenziale ~ 15%
Oltre ¾ dei totali consumi in 3 settori!
23
Azionamenti elettrici - motoriAzionamenti elettrici - motoriincidenza su consumo primario: 18%incidenza su consumo primario: 18%
• Interventi relativi ad industria e costruttori di macchinari che includono motori come componenti dei loro prodotti
• Interventi previsti: Installazione di motori efficienti di potenza
1 90 kW (motori in classe eff 1)
Installazione di inverter su motori a regime variabile
• Risparmi conseguibili
9,7 18 TWh
7% 13% dei consumi dei motori elettrici del 2005
24
• L’acquisto di motore ad alto rendimento o di un inverter permette di beneficiare
fino al 31 dicembre 2010
di una detrazione dall’imposta lorda pari al 20 per cento della spesa sostenuta e documentata per l’acquisto e l’installazione sul territorio nazionale
Finanziaria 2008 per motori e invertersFinanziaria 2008 per motori e inverters
• Al fine di incentivare il risparmio e l’efficienza energetica dal
1º gennaio 2010
e` vietata la commercializzazione di motori elettrici appartenenti alla classe 3 anche all’interno di apparati
25
Sistema edificio - impiantoSistema edificio - impianto incidenza su consumo primario: 20% incidenza su consumo primario: 20%
• Incide per circa il 60% sui consumi complessivi del settore civile
• Vantaggi derivanti dall’integrazione tra le varie tecnologie
• Interventi: Coibentazione e interventi edili Tecnologie per riscaldamento e acqua calda sanitaria Tecnologie per raffrescamento
• Risparmi conseguibili:
5,6 8 Mtep15% 20% dei consumi del 2005
26
• Sono prorogate fino al 31 dicembre 2010 le detrazioni
fiscali del 55% per la riqualificazione energetica degli
edifici
• La detrazione del 55% si applica anche alle spese per la
sostituzione intera o parziale di impianti di
climatizzazione invernale non a condensazione,
sostenute entro il 31 dicembre 2009
• Le modalità per il riconoscimento dei benefici saranno
stabilite con un decreto del Ministro Economia e
Finanze
Finanziaria 2008 per la riqualificazione energetica Finanziaria 2008 per la riqualificazione energetica degli edificidegli edifici
27
IlluminazioneIlluminazione incidenza su consumo primario: 6% incidenza su consumo primario: 6%
• Si considerano gli impieghi per illuminazione nel settore civile e industriale
• Tecnologie efficienti: Lampade efficienti (da incandescenza a CFL) Sistemi di alimentazione efficienti Sistemi di regolazione del flusso luminoso ICT e sistemi di controllo
• Risparmi conseguibili
12,5 17 TWh
25% 35% dei consumi di illuminazione del 2005
28
ElettrodomesticiElettrodomestici incidenza su consumo primario: 9%incidenza su consumo primario: 9%
• Consumi degli elettrodomestici, dei sistemi ITC, dei sistemi per la refrigerazione e la ristorazione (cottura)
• Tecnologie efficienti: Frigoriferi e congelatori efficienti (classe A++)
Lavabiancheria e lavastoviglie in classe A superiore
Riduzione dei consumi di stand-by (nuove famiglie di prodotti)
• Risparmi conseguibili negli impieghi elettrici
7,5 22 TWh
9% 25% dei consumi del 2005
29
Usi termici in industria e agricolturaUsi termici in industria e agricoltura incidenza su consumo primario: 18%incidenza su consumo primario: 18%
• Sono presenti principalmente nelle industrie di processo
• Tecnologie efficienti:
Impianti di cogenerazione ad alta efficienza di grossa, media e piccola taglia
Interventi di efficientamento nell’industria di processo anche tramite nuovi sistemi di automazione
• Risparmi conseguibili 0,8 4 Mtep
2,5% 12,5% dei consumi del 2005
30
• Informazione e comunicazione sono strumenti essenziali: Ruolo fondamentale delle Unioni Industriali
• Incentivi all’audit energetico per l'analisi dei consumi e dei fabbisogni energetici di un’azienda, per determinare i potenziali interventi di risparmio e di efficienza
• Agire sia sul parco installato sia sul "nuovo" con orizzonti temporali adeguati, di medio periodo (5-10 anni)
• Meccanismi di autocertificazione dei prodotti con il controllo delle autorità competenti al fine di garantire una qualità reale
• Stretta sorveglianza contro le contraffazioni dei prodotti immessi sul mercato
• Incentivi a carico della fiscalità generale, senza incidere sulle tariffe
Efficienza energetica: le prioritàEfficienza energetica: le priorità