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Gli impegni dell’Italia sulla desertificazione
Maurizio Sciortino
La Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta alla Desertificazione
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Un po’ di storiaEntrata in vigore della UNCCD 26 Dicembre 1996Ratifica Italiana alla UNCCD 4 Giugno 1997Istituzione del Comitato Nazionale per la LCD (DPCM 26/9/97)Programma di Azione Nazionale di lotta alla siccità ed alla desertificazione (delibera CIPE 299/99, G.U. 15/2/2000)Programmi delle Regioni e della Autorità di Bacino (Maggio 2000)Istituzione di un nuovo Comitato Nazionale (DPCM 8/3/01)
186 Paesi hanno aderito alla UNCCD
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Desertificazione è degrado del territorio nelle zone aride, semi aride e sub-umide secche, risultato di vari fattori incluse le variazioni climatiche e le attività umane. (UNCCD)
•Siccità
•Erosione del suolo
•Salinizzazione delle falde e dei suoli
•Deforestazione ed incendi
•Impermeabilizzazione
•Uso non sostenibile delle risorse idriche
•Concentrazione delle attività economiche nelle zone costiere e spopolamento delle zone interne
•Crisi dell’agricoltura ed abbandono delle colture tradizionali
•Povertà ed emigrazione
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Global land area by aridity zone (%)
Cold
Humid
Dry subhumid
Semiarid
Arid
Hyperarid
13,6%
39,2%
9,9%
17,7%
12,1%
7,5%
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Aridity zones
6
7
hyper arid arid semi-arid sub-humid dry humid< 0.05 0.05 - 0.2 0.2 - 0.5 0.5 - 0.65 > 0.65
Algeria 67.74 17.88 10.42 3.50 0.45Egypt 77.61 22.38 0.01 - 0.01France - - - - 100.00Greece - - 2.07 13.73 84.20Italy - - 0.16 5.38 94.46Libya 68.87 27.36 3.76 - -Morocco 0.06 24.74 51.89 16.25 7.06Portugal - - 1.21 31.38 67.41Spain - 0.66 21.36 37.09 40.89Tunisia 1.11 51.37 26.30 18.22 3.00Turkey - - 6.63 13.44 79.92
Aridity Index classification % (Rainfall / PET)*
* based on UNEP classification
8Scala 1:1.250.000
Fonte: Servizio Idrografico DSTN
9Trend delle precipitazioni totali per (a) inverno, (b) primavera, (c) estate e (d) autunno. I risultati sono espressi come variazioni percentuali rispetto al valore medio nel periodo 1951 – 1996. Fonte: Nanni et Al 2002
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Variazioni climatiche in Sicilia(1916-1999)
Temperature Precipitazioni
• Trapani si si
• Palermo si si
• Agrigento si no
• Caltanissetta si si
• Messina si siFonte: C. Agnese, V. Bagarello, Università di Palermo, 2002.
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Arid ity In d e x - Ag r ig e n to 1924-99
0,00
0,25
0,50
0,75
1,00
1,25
1920 1930 1940 1950 1960 1970 1980 1990 2000
P/P
ET
H u m id > 0 ,65
D ry S u b h u m id 0 ,5 -0 ,65
S e m ia rid0 ,2 - 0 ,5
A rid < 0 ,2
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SPI
S P I 2 4 M o n th s - A g r ig e n to
-4
-3
-2
-1
0
1
2
3
4
19
18
-1
19
23
-1
19
28
-1
19
33
-1
19
38
-1
19
42
-1
19
47
-1
19
52
-1
19
57
-1
19
62
-1
19
67
-1
19
72
-1
19
77
-1
19
82
-1
19
87
-1
19
92
-1
19
97
-1
20
02
-1
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Indicatori di Desertificazione
Politiche macro-economicheCrescita demografica,Povertà,Assetto proprietario ed usodella terra, Eventi estremi evariazioni Climatiche,Disastri naturali,GuerreStress idrico
UNCCD,Politiche macro econimiche,Politiche di conservazione e riabilitazione,Sistemi di allerta precoce,
Richeste dai settoriAgricoltura, urbano…Discariche rifiuti,Crescita demografica,Sovrapascolamento,Agricoltura intensivaConsumi idrici
Diminuzione della produttivitàDegrado del suoloContaminazioneErosioneSalinizzazioneRiduzione della copertura vegetale
Diminuzione della Produttività,Povertà e migrazioni, Riduzione della capacità di accumulo di carbonio,Perdità di biodiversità,Varizioni demografiche.
Forze Trainanti
Pressioni
Risposte
Impatti
Stato
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Classi di sensitività alla desertificazione
Class Range
Non affette
1≤ ESA < 1.25
Bassa 1.25 ≤ ESA < 1.50
Media 1.50 ≤ ESA < 1.75
Alta 1.75 ≤ ESA < 2
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Impegni dell’Italia
• In quanto paese affetto:– Attuare il PAN, identificando i fattori causa
della desertificazione e le misure necessarie a combatterla
• In quanto paese sviluppato:– Cooperare tecnicanente e finanziariamente con
i paesi in via di sviluppo ed in particolare con quelli Africani a combattere la desertificazione