dove osano - fabrizio colarieti · la pista della base madre di ciampino (e in quelle di appoggio...

3
34 ILPUNTO 19/4/2012 on c’è pace per la flotta Canadair del Dipartimento della prote- zione civile. Prima il fallimen- to della Sorem, il blocco dei voli e degli stipendi, poi il cambio di gestione e ora sui 19 bimotore antincendio di proprietà del- lo Stato incombe anche la spending review. Dopo il nuovo appalto, affidato a genna- io dal Dipartimento della protezione civile alla società italo-spagnola Inaer Helycopter per 40 milioni di euro l’anno, la gestione della flotta Canadair sembrava navigare in acque tranquille, ma le recenti dichia- razioni del sottosegretario alla presiden- Dove osano IL CASO/ LA FLOTTA ANTINCENDIO A pochi mesi dalle allerte estive il governo vorrebbe trasferire 19 bimotori dalla Protezione civile ai Vigili del fuoco. Ma i piloti non ci stanno: «Così si mette a rischio il nostro lavoro e si azzera il know-how acquisito in tanti anni» FABRIZIO COLARIETI N ATTUALITÀ 34-36 canadair:Layout 1 5-04-2012 15:22 Pagina 2

Upload: others

Post on 08-Jul-2020

3 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Dove osano - FABRIZIO COLARIETI · la pista della base madre di Ciampino (e in quelle di appoggio di Genova e Lamezia Terme) fino a 8 veli-voli. La scheda La cisterna volante Il sottosegretario

34 ILPUNTO19/4/2012

on c’è pace per la flotta Canadairdel Dipartimento della prote-zione civile. Prima il fallimen-

to della Sorem, il blocco dei voli e deglistipendi, poi il cambio di gestione e ora sui19 bimotore antincendio di proprietà del-lo Stato incombe anche la spending review.Dopo il nuovo appalto, affidato a genna-io dal Dipartimento della protezione civilealla società italo-spagnola Inaer Helycopterper 40 milioni di euro l’anno, la gestionedella flotta Canadair sembrava navigarein acque tranquille, ma le recenti dichia-razioni del sottosegretario alla presiden-

Dove osano

IL CASO/ LA FLOTTA ANTINCENDIO

A pochi mesi dalle allerte estive il governo vorrebbe

trasferire 19 bimotori dalla Protezione

civile ai Vigili del fuoco. Ma i piloti non ci stanno:

«Così si mette a rischio il nostro lavoro e si azzera

il know-how acquisito in tanti anni»

FABRIZIO COLARIETI

NATTUALITÀ

34-36 canadair:Layout 1 5-04-2012 15:22 Pagina 2

Page 2: Dove osano - FABRIZIO COLARIETI · la pista della base madre di Ciampino (e in quelle di appoggio di Genova e Lamezia Terme) fino a 8 veli-voli. La scheda La cisterna volante Il sottosegretario

ILPUNTO19/4/2012

35

za del Consiglio, Antonio Catricalà, po-trebbero rimettere tutto in discussione, apochi mesi dalla campagna estiva antin-cendio. Catricalà, intervenendo recente-mente a Ballarò, ha annunciato l’inten-zione del governo di liberarsi della flot-ta «che può essere gestita - ha poi aggiunto- più economicamente da vigili del fuocoe aeronautica militare». Secca la rispostadei piloti del gruppo Canadair: «Sono pa-role che gettano nello sconforto centina-ia di lavoratori che credevano di essere fi-nalmente usciti da una situazione di cri-si, per merito degli ingenti sforzi attuati

dalla nuova società di gestione e che in-vece, nel giro di poco tempo, si ritrova-no nuovamente a dover convivere con ilpeggior incubo di ogni lavoratore, perdereil proprio lavoro. Con questa esternazio-ne – scrive in una lettera inviata a Catri-calà il vicepresidente del Gruppo volo Ca-nadair, Mauro Tramonti -, non solo met-te a rischio il nostro lavoro ma, con un col-po di spugna, azzera il know-how acqui-sito in tanti anni (anche perdendo qualchenostro collega) che ha permesso alla no-stra nazione di essere leader mondiale delsettore».

IL BLITZ DEI POMPIERIIl sospetto è più che fondato, ed è certo chePalazzo Chigi, nelle more di un decretoche dovrebbe riordinare la protezione ci-vile, stia valutando anche l’ipotesi di li-berarsi della flotta attraverso un passag-gio di funzioni e dotazioni tra il Diparti-mento retto dal prefetto Franco Gabriel-li e il Viminale. I vigili del fuoco, presto,potrebbero mettere mano sia sulla flottadei Canadair, da vent’anni agli ordini del-la protezione civile, sia sul Centro ope-rativo aereo unificato (Coau) di via di Vi-torchiano, a Roma, cioè, per intenderci, fin

i Canadair

34-36 canadair:Layout 1 5-04-2012 15:22 Pagina 3

Page 3: Dove osano - FABRIZIO COLARIETI · la pista della base madre di Ciampino (e in quelle di appoggio di Genova e Lamezia Terme) fino a 8 veli-voli. La scheda La cisterna volante Il sottosegretario

36 ILPUNTO19/4/2012

ATTUALITÀ

dentro il cuore operativo del servizio an-tincendio. Un blitz, tra l’altro, già an-nunciato da tempo da diverse interroga-zioni parlamentari e, in particolare, da unaproposta di modifica della legge-quadroin materia di incendi boschivi fortemen-te sostenuta da Ettore Rosato (Pd). La pro-posta vorrebbe affidare, salvaguardandole professionalità esistenti, la gestione delservizio aereo antincendio a un unico sog-getto statale, cioè il ministero dell’Inter-no. A parere di Rosato «l’unica strutturain grado di garantire gli interventi opera-tivi e il coordinamento necessario con glialtri soggetti istituzionali coinvolti» èquella del Corpo nazionale dei vigili delfuoco. A rimetterci non sarebbe solo laflotta Canadair, ma anche, e soprattutto,il Corpo forestale dello Stato, altro sog-getto coinvolto, con uomini e mezzi (an-che aerei), nella lotta agli incendi boschivi.Alla forestale, attraverso i Nipaf, reste-rebbe solo il compito di svolgere le in-dagini sui roghi, anche se, sempre secondouna recente proposta dello stesso deputatodemocratico, potrebbe essere addiritturasoppressa. Rosato, che sotto il governoProdi fu sottosegretario all’Interno, haavanzato, infatti, l’ipotesi di istituire la spe-cialità della polizia ambientale nell’ambitodel Dipartimento della pubblica sicurez-za (cioè insieme a polizia e vigili del fuo-co) e trasferendo, sotto di esso, funzioni,personale e dotazioni del Cfs.

I DUBBI DEI PILOTI«Ne sappiamo quanto voi – conferma a IlPunto il colonnello Pierpaolo Armenan-te, pilota Canadair di lungo corso – e le pa-role di Catricalà ci preoccupano molto. Lanostra flotta è composta da 19 velivoli CL-415, ai comandi di oltre 70 piloti di gran-dissima esperienza, è di esclusiva proprietàdello Stato e parliamo di un valore che ol-trepassa i 500 milioni di euro. In questomomento la sua gestione è affidata allaInaer, una società seria che ha messo incampo uomini, mezzi e ingenti risorse agaranzia di un servizio indispensabile, che,tra l’altro, è invidiato da tutto il mondo.I Canadair – prosegue il pilota – da sem-pre sono gestiti dal Dipartimento di pro-tezione civile che ha le professionalità eil know-how adeguato per farlo, perciòcambiare tutto a cosa serve? Abbiamo su-perato un periodo molto difficile, dopo la

messa in liquidazione della Sorem, ilblocco dei voli e degli stipendi, oggi la si-tuazione è cambiata: la flotta è efficien-te, così come la manutenzione dei velivoli.Dal febbraio del 2011, quando la Inaer siè aggiudicata la gestione della flotta, adoggi i Canadair hanno accumulato circail 30 per cento in più delle ore di volo com-piute nel 2010 sotto la gestione Sorem».Preoccupazioni espresse anche dal presi-dente dell’Associazione italiana piloti(ex Anpac), Giovanni Galiotto, in una let-tera inviata al premier Mario Monti. «Lerecenti dichiarazioni del Catricalà, - scri-ve Galiotto in rappresentanza dei piloti del-le Compagnie Inaer, Airspea e EuropeanAir Crane - in merito al conferimento del-la capacita antincendio boschivo ai Vigi-li del Fuoco in sostituzione della Prote-zione Civile, unitamente alla possibile ri-duzione della capacita complessiva deimezzi aerei disponibili, suscitano per-plessita e preoccupazione. L’ufficio atti-vita aeronautiche del Dipartimento dellaProtezione Civile ha raggiunto negli anniuna capacita operativa di eccellenza, nonsolo nella gestione degli assetti ad essaconferiti per contrastare gli incendi bo-schivi - Canadair, Fireboss e S64 - ma an-che per garantire la necessaria vigilanzaaffinche le risorse dello Stato siano gestite

con oculatezza e nel rispetto e controllodei contratti stipulati. Lo stesso dicasi perla gestione e il coordinamento, garantitodal Coau. La struttura dei Vigili del Fuo-co, cui il Governo sembrerebbe voler de-legare le attribuzioni sopra descritte - pro-segue il presidente dell’associazione deipiloti -, non sembra poter garantire il man-tenimento degli standard oggi raggiunti edi cui la Protezione Civile nazionale e ga-rante. Non di certo per carenze profes-sionali o mancanza di capacita, ma piut-tosto per scarsita di risorse e per la disa-bitudine alle operazioni in ambiente bo-schivo e al necessario coordinamentocon il Corpo Forestale dello Stato, cui talioperazioni sono demandate. Smantellareil servizio aereo della Protezione Civile,ridurre la capacita complessiva della flot-ta aerea assegnata alle operazioni antin-cendio, mortificare la professionalita de-gli uomini - piloti, tecnici e impiegati - chededicano le loro energie alla lotta agli in-cendi, spesso con grave rischio per la lorostessa incolumita, non sembra un’opera-zione che possa alleviare le spese correntidello Stato, bensi un’operazione d’im-magine le cui potenziali nefaste conse-guenze meriterebbero forse un’attenzio-ne maggiore».

[email protected]

Il Canadair CL-415 è un aereo anfibio bimotore tur-boelica ad ala alta, è stato prodotto dal ’94 dal-l'azienda canadese Canadair e poi dalla BombardierAerospace. Nella sua configurazione primaria èconcepito per la lotta aerea antincendio, con la pos-sibilità di operare in zone densamente forestate ericche di specchi d'acqua. La flotta del Dipartimentodella protezione civile, gestita dalla Inaer, con 19esemplari operativi (su 69 prodotti) è la più cospi-cua al mondo. Il Canadair ha un’autonomia 2.427 chi-lometri e a pieno carico può trasportare 6.137 litridi acqua. Ogni giorno la protezione civile schiera sul-la pista della base madre di Ciampino (e in quelle diappoggio di Genova e Lamezia Terme) fino a 8 veli-voli.

La scheda

La cisterna volante

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà

34-36 canadair:Layout 1 5-04-2012 15:22 Pagina 4