dott. luca barbacane mirano, 25 maggio 2011 stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione...

49
Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL CONSUMO DI ALCOL E IL CONSUMO DI ALCOL E LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO

Upload: palmira-rocco

Post on 02-May-2015

218 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

Dott. Luca BarbacaneMirano, 25 maggio 2011

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione

IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL PUNTO DI VISTA DEL MMG:

IL CONSUMO DI ALCOL E IL CONSUMO DI ALCOL E LA VALUTAZIONE DEL RISCHIOLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO

Page 2: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione IL CONSUMO DI ALCOL

IL CONSUMO DI ALCOL si basa sulla definizione di UNITA’ ALCOLICA =

12 grammi di etanolo, contenuti in:– 1 lattina di birra (330 ml)

– 1 bicchiere di vino (125 ml) – 1 bicchierino di liquore

Page 3: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

... ma tu, che bevitore sei? moderato o a rischio?

Sei un bevitore moderato se assumi

Uomo: fino a 2 unità alcoliche al giorno

Donna: fino ad 1 unità alcolica al giorno

Le soglie non sono valide per gli adolescenti e per le persone sopra i 65 anni

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione IL CONSUMO DI ALCOL

Page 4: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

Sei un Consumatore a Rischio se : forte bevitore oppure bevitore binge oppure bevitore fuori pasto

(in tutto il 19.4% degli intervistati)

Forte bevitore (= hai un consumo eccessivo, 9.1% ) se assumi 3 o più unità, in media al giorno (uomini) 2 o più unità, in media al giorno (donne)

Bevitore binge (8,6%) : negli ultimi 30 giorni hai bevuto, una volta o più volte, in un’unica

occasione: 5 o più unità in un’unica occasione (uomini) 4 o più unità in un’unica occasione (donne)

Bevitore fuoripasto (7,7% degli intervistati) Bevi solo fuori pasto o prevalentemente fuori pasto

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione IL CONSUMO DI ALCOL

Page 5: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

ma ... quanti italiani bevono?

ITALIANI, popolo di santi, poeti e ... (studio PASSI 2010)

il 55% della popolazione italiana tra 18 e 69 anni ha riferito di aver bevuto almeno una unità di bevanda alcolica, nell’ultimo mese

(vedremo più avanti il dato corrispondente nella ns ASL)

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azioneIL CONSUMO DI ALCOL

Page 6: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

ma ... quali italiani bevono ?

Il consumo di alcol è più diffuso

tra gli uomini (25% degli uomini, contro il 14% delle donne)

tra le fasce d’età più giovani (18-34 enni, specie tra i 18-24 enni)

tra i benestanti (il 22% dei benestanti ha consumo a rischio)

tra gli accolturati (alto livello istruzione, il 23% dei laureati)

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione IL CONSUMO DI ALCOL

Page 7: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione IL CONSUMO DI ALCOL

LE CARATTERISTICHE DEI BEVITORI A RISCHIO IN ITALIA

Page 8: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

Bevitori a rischio suddivisi per regione

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione IL CONSUMO DI ALCOL

Page 9: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

Consumatori a rischio in Veneto25,89 %

(contro il 19,4% nazionale)

Piemonte 22,84%, Valle d'Aosta 21,83%, Lombardia 25,86% Bolzano 44,2% , Trento 28,58%

Friuli Venezia Giulia 31,41%, Liguria 21,45%Emilia-Romagna 23,64%, Toscana 19,48%, Umbria 19,63%

Marche 22,67%, Lazio 16%, Abruzzo 25,26%,Molise 29,97%, Campania 9,31%, Puglia 12,68%,

Basilicata 12,51%, Calabria 21,54%, Sicilia 12,14%, Sardegna 20,22%

Pool di asl 19,36

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione IL CONSUMO DI ALCOL

Page 10: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

In Italia come sono distribuiti i bevitori binge?

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione IL CONSUMO DI ALCOL

Page 11: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione IL CONSUMO DI ALCOL

IL VENETO SI COLLOCA AL SECONDO POSTO NELLA CLASSIFICA DEI BEVITORI BINGE

Page 12: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione IL CONSUMO DI ALCOL

... in Veneto i bevitori binge sono il 12,13%

(contro l’8,6% della media nazionale)

Piemonte 8,14 Valle d'Aosta 8,68 Lombardia 11,69 Bolzano 15,80 Trento 13,41 Emilia-Romagna 11,48 Friuli Venezia Giulia 16,12 Liguria 7,94 Lazio 7,86

Toscana 8,72 Umbria 9,88 Marche 9,37 Abruzzo 10,76 Molise 12,81 Puglia 7,05 Basilicata 6,21 Calabria 8,87 Sicilia 3,74

Sardegna 12,99 Campania 4,14 Pool di asl 8,64

Page 13: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

e secondo voi ... quale potrebbe essere la % di questa movida?

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione IL CONSUMO DI ALCOL

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione IL CONSUMO DI ALCOL

Page 14: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione IL CONSUMO DI ALCOL

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione IL CONSUMO DI ALCOL

Page 15: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

COMPARAZIONE DATI ULSS 13 MIRANO e DATI NAZIONALI

Complessivamente il 22% degli intervistati ASL 13 può essere ritenuto un consumatore a rischio (forte bevitore e/o bevitore fuori pasto e/o bevitore “binge”), contro il 19.4% a livello nazionale. Il 10% degli intervistati locali può essere considerato un bevitore “binge” (cioè nell’ultimo mese ha bevuto almeno una volta 6 o più unità di bevande alcoliche in una sola occasione), contro l’8,6% nazionale L’ 11% degli intervistati nostrani ha riferito di aver bevuto nell’ultimo mese prevalentemente o solo fuori pasto, contro il 7,7% italico. Il 5% può essere considerato un forte bevitore (più di 3 unità/giorno per gli uomini e più di 2 unità/giorno per le donne) e qui la % nazionale è finalmente maggiore... pari al 9,1% .

E’ proprio il caso di dire .... ALLEGRIAAAAAAAAAAAA !!!! ????

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione IL CONSUMO DI ALCOL

Page 16: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL
Page 17: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

OMS: l’alcol causa 2,5 milioni di morti l’anno, 320 mila tra i 15 e i 29 anni.

Il 3,8% di tutte le morti sono attribuibili all’alcol; in Europa le prevalenze raddoppiano, a causa del maggior consumo pro capite del pianeta.

Sempre + evidente l’impatto su patologie importanti come il cancro, le patologie vascolari, quelle epatiche.

Le ricadute nei giovani, invece, si fanno sentire relativamente a incidenti stradali, suicidi e uso della violenza.

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA PARTE DEL MMG

Page 18: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

L’alcol è associato a oltre 60 malattie:

– Malattie cardiovascolari – Tumori – Epatopatia alcolica– Diabete mellito– Malattie neuropsichiatriche– Basso peso alla nascita e Sindrome feto alcolica– Malattie sessualmente trasmesse– Dipendenza

L’alcol è un importante causa di traumi:

– Violenza– Suicidio– Incidenti stradali– Infortuni sul lavoro

Il danno si estende alle famiglie e alla collettività

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA PARTE DEL MMG

Page 19: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

I primi 10 fattori di rischio, a livello globale mondiale

Fattore di Rischio Morti (milioni) % sul Totale• Ipertensione 7,5 12,8%Tabacco 5,1 8,7%Iperglicemia 3,4 5,8%Inattività fisica 3,2 5,5%Eccesso di peso 2,8 4,8%Colesterolo alto 2,6 4,5%Sesso non sicuro 2,4 4,0%Alcol 2,3 3,8%Denutrizione infantile 2,2 3,8%Avvelenamento da combustibili solidi 2,0 3,3%

Fonte: K.M. Venkat Narayan, Mohammed K. Ali, Jeffrey P. Koplan, Global Noncommunicable Diseases — Where Worlds Meet, New England Journal of Medicine, 363;13, September 23, 2010

Fattore di Rischio Morti (milioni) % sul TotaleIpertensione 7,5 12,8%Tabacco 5,1 8,7%Iperglicemia 3,4 5,8%Inattività fisica 3,2 5,5%Eccesso di peso 2,8 4,8%Colesterolo alto 2,6 4,5%Sesso non sicuro 2,4 4,0%Alcol 2,3 3,8%Denutrizione infantile 2,2 3,8%Avvelenamento da combustibili solidi 2,0 3,3%

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA PARTE DEL MMG

Page 20: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

I primi 10 fattori di rischio di malattie nei Paesi ad alto reddito

Fattore di Rischio Morti (milioni) % sul TotaleTabacco 1,5 17,9%Ipertensione 1,4 16,8%Eccesso di peso 0,7 8,4%Inattività fisica 0,6 7,7%Iperglicemia 0,6 7,0%Colesterolo alto 0,5 5,8%Scarso consumo frutta e vegetali 0,2 2,5%Inquinamento atmosfera urbana 0,2 2,5%Alcol 0,1 1,6%Rischi occupazionali 0,1 1,1%

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA PARTE DEL MMG

Page 21: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

Il medico di famiglia raccoglie immancabilmente l’anamnesi dai suoi pazienti e indaga puntigliosamente le abitudini voluttuarie...

Magari fosse vero!!!Magari avessimo il tempo di farlo!!!

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA PARTE DEL MMG

Page 22: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL
Page 23: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

Solo il 15% degli intervistati (PASSI 2010) riferisce che un medico o un altro operatore sanitario si è informato sui comportamenti in relazione al consumo di alcol.

Solo il 6% dei bevitori a rischio riceve il consiglio di bere meno da parte di un medico o altro operatore sanitario

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA PARTE DEL MMG

Page 24: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

... e dire che nel data base del medico informatizzato c’è già il test AUDIT...

... basterebbe aprirlo e porre al paziente 10 semplici domande

Alcohol Use Disorders Identification Test

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA PARTE DEL MMG

Page 25: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL
Page 26: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL
Page 27: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL
Page 28: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL
Page 29: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL
Page 30: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL
Page 31: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA PARTE DEL MMG

Alcohol Use Disorders Identification Test

Page 32: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

Sebbene i pazienti possano essere in qualsiasi momento sottoposti all’identificazione del consumo rischioso e dannoso di alcol, esistono almeno quattro situazioni in cui non si può prescindere dall’intraprendere il processo di identificazione del consumo rischioso/dannoso:• nella fase della registrazione di nuovi pazienti• negli interventi di routine• prima di prescrivere una terapia con la quale interferisce l’alcol• in risposta a problemi potenzialmente alcol-correlati

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA PARTE DEL MMG

Page 33: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

RACCOMANDAZIONI durante la somministrazione “INDOLORE” dell’AUDIT

• le domande sul consumo di alcol potrebbero essere integrate con altre suglistili di vita, all’interno di un questionario generale sullo stato di salute(domande sull’attivita fisica, sull’alimentazione, sul fumo e sulle terapie

farmacologiche);

• ai pazienti ad alto rischio di assunzione di sostanze illecite si potrebberorivolgere in combinazione domande sul consumo di alcol e altre droghe;

• nell’intervistare il paziente e nel discutere i risultati del test d’identificazione, il medico dovrebbe adottare un approccio empatico, non giudicante;

• nel registrare i risultati del test, il medico dovrebbe commentare che un esitopositivo dello screening non equivale necessariamente a una diagnosi;

• il risultato e i limiti di confidenza devono essere chiariti al paziente risultatopositivo. I test del paziente risultati positivi dovrebbero essere contrassegnati,con segni neutri, ovvero i test non dovrebbero segnalare la tipologiadel problema.

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA PARTE DEL MMG

Page 34: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

AUDIT - C

Le prime tre domande dell’AUDIT sul consumo di alcol sono uno dei metodi preferiti per identificare il consumo rischioso e dannoso di alcol. Un intervento breve dovrebbe essere rivolto ai pazienti maschi che raggiungono un punteggio ≥ a 5, ovvero a quei pazienti il cui consumo di alcol raggiunge o supera i 280 g di alcol alla settimana, e alle pazienti femmine con un punteggio ≥ a 4, il cui consumo di alcol raggiunge o supera i 140 g alla settimana

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA PARTE DEL MMG

Page 35: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

Le analisi biochimiche sono utili allo screening?

LA GAMMA-GLUTAMILTRANSFERASI (GGT).I livelli di GGT nel siero aumentano in modo variabile in risposta all’assunzione

di alcol.La GGT non risponde alla singola dose di alcol a meno che il paziente non sia

stato in precedenza un forte bevitore (Dunbar et al. 1982; Gill et al. 1982; Devgun et al. 1985).

I livelli di GGT rispondono a livelli anche bassi di consumo regolare(Sillanaukee et al. 2000), ma in generale è necessario un CONSUMO FORTE

PROLUNGATO NEL TEMPO per far salire significativamente la GGT oltre i livelli normali di riferimento.

E’ piu probabile che i livelli salgano per il consumo regolare, piuttosto che per il consumo episodico.

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA PARTE DEL MMG

Page 36: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

Le analisi biochimiche sono utili allo screening?

TRANSFERRINA DESIALATA (CDT).

• Tale dosaggio è stato ampiamente esaminato come possibile analisi biochimica per identificare il CONSUMO RISCHIOSO E DANNOSO DI ALCOL (Salaspuro 1999; Sharpe 2001).

• Pazienti che consumano 50-80 g di alcol al giorno per almeno una settimana mostreranno un aumento dei valori di CDT nel siero (Stibler 1991).

• Durante l’astinenza la CDT si normalizza, il tempo di dimezzamento nella maggior parte dei casi e di 15 giorni (Stibler1991; Allen et al. 2001), ma che può essere anche piu breve (Spies et al.1995a, b, 1996a, b).

• Alcuni studi mostrano che la CDT è molto piu efficace nell’ IDENTIFICAREI FORTI BEVITORI CRONICI piuttosto che quelli a rischio per il mero consumodi grosse quantita in atto (Sillanaukee et al. 1993; Allen et al. 1994;Gronbaek et al. 1995). • La CDT è inoltre piu efficace nell’ IDENTIFICAZIONE DI PAZIENTI CON

ALCOLDIPENDENZA, rispetto a quelli con una storia di forte consumo, ma non dipendenti.

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA PARTE DEL MMG

Page 37: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

Le analisi biochimiche sono utili allo screening?

Volume eritrocitario medio (MCV)

• Poiche la vita di un globulo rosso è di circa 120 giorni, possono trascorrere molti mesi prima che i cambiamenti nel consumo dell’alcol si riflettano sui livelli di MCV

• Sembra che debba essere in atto un CONSUMO PROLUNGATO E REGOLARE perchè possano determinarsi alti livelli di MCV in assenza di carenza di folato, di epatopatie o emorragie.

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA PARTE DEL MMG

Page 38: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

INTERVENTO BREVEGli interventi brevi sono efficaci nella riduzione del

consumo rischioso e dannoso di alcol. NNT 8 : è necessario trattare 8 pazienti per ottenere

benefici su 1 persona. Il confronto con lo stesso intervento offerto ai fumatori di

sigarette e favorevole: circa 20 fumatori devono essere trattati perche uno ne tragga beneficio, 10 quando all’intervento breve viene associata la terapia sostitutiva della nicotina.

L’efficacia si mantiene costante nel tempo per un anno e puo raggiungere,in alcuni casi, i due anni.

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA PARTE DEL MMG

Page 39: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

INTERVENTO BREVE

Vari elementi compongono un intervento breve ma non e noto quale tra questi sia più efficace. Tre elementi risultano essenziali nell’intervento:•comunicare il rischio (feedback),•fornire informazioni e un’avvertenza in forma breve (brief advice),•la definizione di obiettivi (goal setting)

30 minuti, da 1 a 3 incontri

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA PARTE DEL MMG

Page 40: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

... e con questo è tutto! (o quasi)Se siete rimasti svegli fino a questo punto,allora vi meritate davvero un bel

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA PARTE DEL MMG

Page 41: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL

Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie d’azione LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA PARTE DEL MMG

Page 42: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL
Page 43: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL
Page 44: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL
Page 45: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL
Page 46: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL
Page 47: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL
Page 48: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL
Page 49: Dott. Luca Barbacane Mirano, 25 maggio 2011 Stili di vita sani: dalla sorveglianza di popolazione alle strategie dazione IL PUNTO DI VISTA DEL MMG: IL