documento programmatico del consiglio della classe iv g 2016/17 · contenuti essenziali comprendere...
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Documento programmatico
del Consiglio della classe IV G 2016/17
a cura del Coordinatore: Prof.ssa Mara Liuzzi
Composizione del Consiglio
Prof. ssa Mara Liuzzi Italiano ……………….. Prof. ssa Sonia Pisani I nglese ……………….. Prof. Marino Abbatelli Matematica e Fisica ……………….. Prof. ssa Nicoletta Conte Scienze ……………….. Prof. M a s s i m i l i a n o Curletti Religione Cattolica .......
Prof. Lorenzo Baldassini Ed. Fisica ………………..
Prof.ssa Alessandro Loschiavo Arte ………………..
Prof. Susanna Castagneris Storia ………………..
Prof. Natalia Bardi Scienza umane ………………..
Prof. Isabella Colonna Filosofia ………………..
Prof. ssa Perla Nardini Sostegno ………………..
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE IV G
COORDINATRICE: Mara Liuzzi
La classe è composta da 23 allievi( 5 maschi);di cui 5 con DSA, ed 1 con PEI differenziato. Il gruppo-classe si configura con una fisionomia disomogenea, frutto delle diverse tipologie caratteriali degli allievi: alcuni timidi ed introversi ed altri talvolta anche troppo esuberanti. Nel complesso gli allievi si dimostrano intellettualmente vivaci e interessati allo studio. Rispetto all’atteggiamento generalmente ‘goliardico’ dello scorso anno, nella classe si può ravvisare una certa crescita. Alcuni di essi tendono a polemizzare perchè poco inclini a riconoscere il giudizio di valutazione, la qual cosa potrebbe frenare la completa apertura a livello apprenditivo. Per quegli allievi che riveleranno una conoscenza frammentaria dei contenuti, si attiveranno opportune strategie per colmare le lacune durante tutto il corso dell’anno, consigliando la frequenza agli sportelli didattici, ai corsi o alle attività che il nostro istituto organizza per favorire l’acquisizione di un metodo di studio produttivo.
Il processo di socializzazione avviato ha raggiunto un buon livello, pertanto il gruppo classe risulta affiatato ed aperto a dinamiche positive e al dialogo con i docenti .
Inserita all’interno dell’attività didattica, la valutazione sarà caratterizzata dalla sistematicità dei controlli diventando elemento insostituibile per la raccolta di tutte quelle informazioni necessarie per analizzare gli esiti del processo di apprendimento dei contenuti proposti.
PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO Docente Mara Liuzzi A.S.2016/2017
CLASSE IV G INDICAZIONI METODOLOGICHE. Ci si avvarrà di vari metodi didattici: lezione frontale, lezione centrata sull’alunno, dibattito e interdisciplinarità, sempre a partire dal testo, utilizzo di strumenti audiovisivi. VALUTAZIONE: MODALITA’, CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE. La valutazione di ogni prova scritta e orale verrà espressa attraverso un voto accompagnato da un giudizio esplicativo. Sono previste verifiche formative, almeno tre per lo scritto e due per l’orale per ogni quadrimestre, alla fine di un itinerario di insegnamento-apprendimento comprendente uno o due moduli o parti di esso. Alla fine di ogni quadrimestre verrà somministrata una verifica sommativa consistente in un test misto che riassume tutti gli argomenti trattati allo scopo di verificare la capacità di trasferimento delle conoscenze acquisite Criteri di valutazione:
possesso in entrata delle conoscenze e delle abilità richieste; impegno e motivazione allo studio; partecipazione alla didattica e alle
attività di recupero; - possesso di adeguate capacità logiche e metodologiche; - raggiungimento degli obiettivi indicati nella programmazione; - progressi rispetto ai livelli di partenza nella acquisizione delle capacità, delle conoscenze delle abilità. Contenuti e tempi di svolgimento dei moduli (132ore previste in orario curriculare )
Testo Adottato:Barberi Squarotti Contesti letterari. Vol 1/2 . Editore: Atlas Modulo 0 Umanesimo e Rinascimento. Lorenzo il Magnifico, Poliziano, Pulci, Matteo Maria Boiardo. Ludovico Ariosto. Niccolò Machiavelli. Modulo 1 Il barocco e l’età dell’arcadia Unità 1 La poesia nelle diverse correnti letterarie e artistiche La trattatistica e la storiografia. Galileo Galilei Marino Chiabrera Unità 2 La reazione antibarocca Metastasio :la vita e le opere. Il pensiero e la poetica. Analisi e commento di poesie e testi della sua produzione Modulo 2 Illuminismo Unità 1 Caratteri della cultura e dell’arte La poesia La trattatistica politica e civile L’affermazione del romanzo Il teatro Modulo 3 La poesia e la prosa nel ‘700 Unità1 Carlo Goldoni La vita e le opere. Analisi e commento di poesie e testi della sua produzione Unità 2 Giuseppe Parini La vita e le opere . Anali e commento di poesie e testi della sua produzione Unità 3 Vittorio Alfieri La vita e le opere . Analisi e commento di poesie e testi della sua produzione Modulo 4 Il Romanticismo Unità 1 Le correnti letterarie ed artistiche I generi Il romanzo storico La poesia neoclassica Modulo 5 Gli autori Unità 1 Ugo Foscolo La vita e le opere. Analisi e commento di poesie e testi della sua produzione
Unità 2 Alessandro Manzoni La vita e le opere . Analisi e commento di poesie e prose della sua produzione Unità 3 I Poeti dialettali : Carlo Porta e Giuseppe Gioacchino Belli La vita e le opere . Analisi e commento di poesie e testi della sua produzione Lettura analisi e commento del Purgatorio di Dante. Saranno commentati e parafrasati i canti I; II;III; XXXIII;
Obiettivi minimi per le classi quarte
Conoscenze per tematica, per autore o per genere
Conoscere la complessità del quadro storico- culturale dal ‘600 all’ ‘800 Conoscere gli aspetti più significativi degli autori e delle opere prescelte (Galilei, Shakespeare, Alfieri, Goldoni, Foscolo, Leopardi, Manzoni) Conoscere i generi letterari più praticati in determinate situazioni storico-letterarie (trattatistica, teatro, lirica, romanzo) Individuare la specificità dei linguaggi settoriali e distinguere i vari tipi di registro
Competenze
Saper cogliere le caratteristiche distintive dei generi e delle opere più importanti dal ‘600 all’800 Saper analizzare un testo lirico, la prosa letteraria narrativa ed il testo argomentativo Saper valutare l’importanza delle opere degli autori esaminati sulla società del loro tempo
Abilità Riconoscere i modelli culturali caratterizzanti un’epoca Comprendere la complessità dei quadri socio-culturali Comprendere l’intreccio dei fattori materiali e spirituali Consolidare la capacità di mettere in relazione un autore con il suo tempo
Contenuti essenziali Comprendere la complessità dei quadri socio-letterari Saper individuare le coordinate storiche degli autori trattati Conoscere le origini e peculiarità dei vari generi letterari
Saper produrre testi orali e scritti di diversificate tipologie
Misure compensative (necessarie per gli alunni con DSA):
dizionario digitale correttore ortografico schemi e mappe concettuali coniugazioni, declinazioni, ecc. Misure dispensative (necessarie per gli alunni con DSA):
per lo scritto di Italiano le prove saranno più brevi rispetto a quelle
assegnate alla classe e lo studente si avvarrà di tutte le misure
compensative necessarie; l’aspetto da valutare sarà relativo ai contenuti e ai
generi piuttosto che alla correttezza ortografica.
Programmazione di LATINO A.S.2016/2017 CLASSE IVG Docente: Mara Liuzzi Testo adottato: Bettini-Togata gens- Ed. Nuova Italia Finalità - Lo studio del latino promuove: 1. la capacità di recuperare la lingua delle proprie radici e di rafforzare la propria identità culturale; 2. la capacità di orientarsi all’interno di un testo riconoscendone le strutture sintattiche e grammaticali; 3.la capacità di interpretare e tradurre un testo nella lingua corrente; 4.la consapevolezza della necessità di vagliare criticamente le testimonianze del passato in relazione ai generi letterari e alle opere degli autori
Obiettivi - Alla fine dell’anno scolastico, lo studente dovrà dimostrare di sapere: 2. esporre in forma chiara e coerente gli autori latini del periodo storico studiato, esporre concetti inerenti alle tematiche studiate; 3. impiegare con proprietà termini e concetti di base propri della disciplina; 4. operare collegamenti tra opere ,anche di periodi storici diversi, individuandone gli elementi di continuità e di rottura, le caratteristiche poetiche, di stile di lessico; 5. interpretare criticamente gli autori oggetto di studio e confrontare le diverse interpretazioni di un medesimo testo; Tali obiettivi si ripartiscono in: Conoscenze abilità, prestazioni competenze
conoscere le strutture sintattiche e grammaticali del testo
cogliere rapporti di analogia e differenza tra i vari generi letterari
interpretare correttamente i testi letterari
conoscere e utilizzare la terminologia relativa ai testi,alle opere e agli autori
costruire mappe concettuali per ogni argomento trattato
accostarsi alle opere degli autori della classicità e comprenderle
conoscere la tipologia delle opere letterarie ed inquadrarle nel periodo storico
sapere interpretare ,tradurre e commentare i testi utilizzare i dati provenienti da fonti letterarie di natura diversa per operare sintesi ed analisi
Il conseguimento da parte dell’alunno degli obiettivi riportati nella colonna delle conoscenze e delle abilità si ritiene essenziale per la promozione all’anno successivo.
Criteri di valutazione adottati (tratti dalla "programmazione di area") Acquisizione e rielaborazione critica dei contenuti proposti. Capacità di sintesi, di analisi e di raccordi interdisciplinari. Uso della terminologia specifica. Considerazione dell'interesse, dell'impegno e delle potenzialità. Criteri di sufficienza applicati (tratti dalla "programmazione di area") Considerazione del progresso nell'apprendimento rispetto ai livelli di partenza. Acquisizione dei contenuti proposti nelle linee essenziali. Adeguato uso della terminologia specifica. Considerazione dell'interesse, dell'impegno, delle potenzialità.
Metodologia didattica Lezione frontale e dialogata, con richiami ai paralleli programmi di storia italiano - analisi di fonti storiche scritte e iconografiche - consultazione di siti Internet o di CD per approfondimenti e - costruzione di un glossario personale - elaborazione di mappe concettuali e schemi riassuntivi -lavori di gruppo. Criteri di valutazione adottati (tratti dalla "programmazione di area") Acquisizione e rielaborazione critica dei contenuti proposti. Capacità di sintesi, di analisi e di raccordi interdisciplinari. Uso della terminologia specifica. Considerazione dell'interesse, dell'impegno e delle potenzialità. Criteri di sufficienza applicati (tratti dalla "programmazione di area") Considerazione del progresso nell'apprendimento rispetto ai livelli di partenza. Acquisizione dei contenuti proposti nelle linee essenziali. Adeguato uso della terminologia specifica. Considerazione dell'interesse, dell'impegno, delle potenzialità. MODULO 0 L’età di Cesare. La crisi della Repubblica. Dalla morte di Silla all’affermazione di Ottaviano MODULO I Tito Lucrezio Caro L’autore, l’opera, lo stile II MODULO L’età di Augusto Gli eventi, la società, la cultura La restaurazione morale e religiosa Il programma politico Publio Virgilio Marone L’autore, l’opera, lo stile III MODULO Quinto Orazio Flacco L’autore, l’opera, lo stile
L’elegia a Roma: Tibullo e Properzio Cornelio Gallo Amore e poesia Publio Ovidio Nasone L’autore, l’opera, lo stile IV MODULO Tito Livio: Uno storico letterato La storiografia ufficiale L’autore, l’opera, lo stile
COMPETENZE Consolidamento e perfezionamento delle procedure operative per l’interpretazione e la trans-codificazione del testo latino.
Analisi dei testi e della loro peculiarità così da collocarli opportunamente nel sistema letterario e nel momento storico di appartenenza. Consolidamento e perfezionamento delle competenze raggiunte il terzo anno, cui si aggiunge il riconoscimento degli aspetti retorici di un testo.
ABILITA’ Tradurre il testo latino in italiano rispettandone il messaggio e dimostrando di aver compreso la sua struttura sintattico-stilistica. Orientarsi nella lettura di pagine di un autore precedentemente studiato.
CONTENUTI ESSENZIALI Completamento delle conoscenze di morfosintassi. La storia: Sallustio. Cicerone: un testimone del suo tempo. L’età augustea.
La lirica: Virgilio, Orazio. La storia: Livio. Percorsi tematici da individuare. Letture antologiche degli autori studiati, in traduzione o con testo a fronte.
Misure compensative (necessarie per gli alunni con DSA): dizionario digitale
correttore ortografico schemi e mappe concettuali coniugazioni , declinazioni, ecc. Misure dispensative (necessarie per gli alunni con DSA):
per lo scritto di Latino le prove saranno più brevi rispetto a quelle
assegnate alla classe e lo studente si avvarrà di tutte le misure
compensative necessarie; l’aspetto da valutare sarà relativo alla
contestualizzazione storico-culturale dei brani d’autore proposti nelle prove
e non alla competenza metalinguistica dell’alunno.
LICEO DELLE SCIENZE UMANE PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE UMANE
INSEGNANTE: Maria Natalia Bardi CLASSE 4G Anno scolastico 2016.2017 PEDAGOGIA J-J- Rousseau: l’anticipatore del romanticismo pedagogico, l’ Emilio, l’educazione negativa, l’educazione positiva, il Contratto Sociale. H. Pestalozzi: le esperienze pedagogiche, il metodo F. Froebel: l’infanzia come gioco Metodologia e struttura del Kindergarten PEDAGOGIA DELL’OTTOCENTO ITALIANE R. Lambruschini e la pedagogia del cattolicesimo liberale Educazione e sviluppo sociale Lo sviluppo nell’ età dell’adolescenza PSICOLOGIA S. FREUD E LA NASCITA DELLA PSICOANAISI:
Cura delle nevrosi
La scoperta dell’inconscio
Fasi di sviluppo della sessualità nel bambino
Complesso di Edipo
Eros e tanatos JUNG e ADLER IL CICLO DELLA VITA
L’ adolescenza
Il mondo adulto
TEORIE DELLO SVILUPPO EMOTIVO
J. Bowlby e la teoria dell’attaccamento
E. Erikson: psicoanalisi, storia della persona ANTROPOLOGIA
LA DIVERSITÀ CULTURALE
Razze, etnie, popoli
L’incontro con l’altro
Scontri tra culture
L’approccio sistemico
Il configurazionismo
UOMO E AMBIENTE TRA NATURA E SOCIETÀ
Il rapporto tra uomo e ambiente
L’ambiente perso
Lo spazio nella metropoli
L’ antropologia della surmodernità
IL PENSIERO E LA CONOSCENZA DEL MONDO
Cosa significa pensare
Il linguaggio e le lingue
Simbolo e arte
L’antropologia interpretativa
SOCIOLOGIA IL CAMBIAMENTO SOCIALE La prospettiva sociologica di Robert K. Merton
La struttura e il processo Devianza e controllo sociale Karl Marx: lo studio dell’alienazione all’analisi del Capitale
Max Weber e la sociologia “comprendente”
W. Paredo: il metodo sociologico
LA COMUNICAZIONE Cosa significa comunicare La comunicazione faccia a faccia Mass media e new media CONTENUTI MINIMI ANTROPOLOGIA 1. Grandi temi antropologici
Potere e cambiamenti culturali
Tradizione e modernità
Oralità e scrittura 2. Autori e teorie
Marxismo antropologico
L’antropologia interpretativa
Autori classici: De Martino, Geertz PSICOLOGIA 1. Elementi di psicologia dinamica e dello sviluppo La psicoanalisi e Sigmund Freud L’inconscio collettivo: Carl Gustav Jung L’identità nel ciclo di vita: Erik Erikson 2. Elementi di psicologia sociale La teoria del campo di Kurt Lewin La psicologia del gruppo PEDAGOGIA 1. Empirismo e illuminismo pedagogico
L’educazione dell’uomo borghese: John Locke
L’Illuminismo e il diritto all’istruzione
Jean-Jacques Rousseau 2. Educazione, pedagogia e scuola nell’Ottocento
Heinrich Pestalozzi
Friedrich Fröbel
SOCIOLOGIA
1. Le diverse teorie sociologiche e le molteplici forme di interpretazione del rapporto individuo/società
La prospettiva sociologica di Robert K. Merton
Temi chiave: devianza e controllo sociale; i movimenti sociali 2. I classici della sociologia tra Ottocento e primo Novecento
Karl Marx
Max Weber
Le teorie dei media LICEO DI STATO “E. MONTALE”
PROGRAMMAZIONE di SCIENZE NATURALI - a.s. 2016/17
Classe: 4G - indirizzo Scienze Umane Docente: Conte Nicoletta
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo del corso di scienze naturali è di far acquisire agli alunni la consapevolezza di far parte di un sistema complesso, l’Universo, in cui le diverse componenti, dagli elementi che formano la materia agli esseri viventi, sono in stretta relazione. Per avere consapevolezza del modo in cui gli esseri umani si inseriscono in questo sistema, adattandosi ad esso e modificandolo continuamente, e per comprendere i fenomeni naturali e biologici e riconoscere le cause dei cambiamenti di tale sistema, è necessario lo studio della materia e delle sue trasformazioni. Il corso di scienze naturali si propone, pertanto, di fornire gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà. Obiettivi formativi principali, in linea con quelli degli anni precedenti:
l’osservazione di sé nel mondo circostante l’interrogazione continua sui fenomeni di causa-effetto che regolano la
vita lo sviluppo di un pensiero critico e cosciente delle influenze dei mass
media l’acquisizione di un cosciente rispetto per ciò che ci sembra di non
comprendere, per sé stessi e per l’ambiente circostante
OBIETTIVI DIDATTICI
Gli obiettivi principali sono: acquisizione di conoscenze
l’ampliamento delle conoscenze acquisite nel biennio il consolidamento delle conoscenze di chimica e biologia, che nel quinto
anno si intrecciano nella biochimica, e di scienze della terra la conoscenza di principi, leggi e teorie, che regolano i fenomeni nelle
diverse discipline
sviluppo di abilità descrivere fenomeni ed eventi naturali usando un corretto linguaggio
scientifico produrre testi o relazioni documentati, rigorosi e sintetici individuare una risoluzione possibile di un problema
sviluppo di competenze
analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
leggere e interpretare criticamente un testo di contenuto scientifico argomentare e valutare mettere in relazione le varie discipline sia all’interno delle scienze
naturali che con le altre discipline di indirizzo distinguere tra opinioni e interpretazioni personali ed evidenze
scientifiche essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel
contesto culturale e sociale in cui vengono applicate PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Si allega di seguito la tabella con la scansione temporale dei contenuti: secondo quanto previsto dalle indicazioni ministeriali, per la chimica si introducono la cinetica delle reazioni e gli equilibri in soluzione acquosa (in particolare equilibri acido-base e ossidoriduzioni), per passare poi allo studio della chimica del carbonio propedeutica alla biochimica del quinto anno. Per la biologia l’accento è posto sui sistemi anatomo-fisiologici, con particolare riferimento al corpo umano e attenzione all’educazione alla salute. Per le scienze della Terra, considerando la realtà del territorio italiano e del Lazio in particolare, si tratteranno vulcani e in particolare i terremoti a partire dagli eventi accaduti più di recente.
Contenuti Tempi
Chimica
Acidi e basi
Acidi e basi secondo le teorie di Arrhenius, Bronsted-Lowry e Lewis. Reazioni acido – base.
La ionizzazione dell’acqua, il prodotto ionico dell’acqua e il pH. Il calcolo del pH in acidi e basi forti; la costante di dissociazione e il calcolo del pH in acidi e basi deboli.
Gli indicatori.
Laboratorio: misurazione del pH in soluzioni acide e basiche a diversa concentrazione.
Settembre
-
Ottobre
Ossido-riduzioni ed elettrochimica
Il numero di ossidazione degli elementi; riconoscimento di reazioni di ossidazione e riduzione. Bilanciamento di reazioni di ossido-riduzione.
La pila.
Laboratorio: l’elettrolisi dell’acqua.
Novembre
Sistematica organica
L’atomo di carbonio e gli idrocarburi. Classificazione degli idrocarburi. Origine e utilizzo del petrolio e dei combustibili fossili.
Dicembre
Biologia
Il corpo umano
I tessuti del corpo: struttura e funzione.
Il sistema scheletrico-muscolare: forma e funzione delle ossa; le fibre muscolari, muscolo scheletrico, cardiaco e liscio.
Il sistema cardiovascolare: le cellule del sangue, anatomia dell’apparato circolatorio; il cuore, i vasi sanguigni.
L’apparato respiratorio: anatomia e meccanica respiratoria. Trasporto e scambio di ossigeno e anidride carbonica nei polmoni e nei vasi periferici.
I sistema digerente: anatomia; gli enzimi della digestione.
Il sistema escretore: anatomia e funzionamento dei reni; la termoregolazione. I sistemi genito-urinari maschile e femminile.
Gennaio
-
Aprile
Il sistema neuro-immuno-endocrino: tessuti e organi linfoidi, immunità innata e acquisita. Sistema nervoso centrale e periferico, organi di senso. Le ghiandole del sistema endocrino.
Scienze della Terra
Dinamica endogena
Vulcani e terremoti: eventi vulcanici e sismici come studi di caso.
Maggio
Modalità di lavoro: lezioni frontali/partecipate. Esercizi applicativi in classe. Lettura di articoli a carattere scientifico tratti da riviste a larga divulgazione. Proiezione di video in aula.
Spazi e strumenti di lavoro: aula e laboratorio di chimica. Libri di testo adottati. Brani tratti da riviste scientifiche divulgative. Materiale multimediale. Appunti delle lezioni.
Nel corso dell’anno scolastico potranno essere effettuate visite guidate di carattere scientifico a eventuali mostre o manifestazioni culturali attinenti al programma svolto e compatibilmente con tutte le altre attività previste dal Consiglio di Classe.
Valutazione: verifiche orali in itinere e sommative. Prove scritte semi-strutturate o trattazione breve di argomento. Per le classi quarte, inoltre, si prevede una prova comune a fine anno scolastico.
Durante l’anno, qualora fosse necessario, saranno attivati corsi di recupero in itinere o in orario extracurriculare
Libri di testo adottati Valitutti, Tifi, Gentilel. Lineamenti di chimica – dalla mole alla chimica dei viventi. Zanichelli Curtis, Barnes, Schnek, Flores. Invito alla biologia.blu – Il corpo umano. Zanichelli
OBIETTIVI MINIMI
Conoscenze Chimica: le reazioni acido –base. Il concetto di pH. Reazioni con trasferimento di protoni e di elettroni (calcoli stechiometrici), sistematica organica (petrolio e combustibili fossili). Biologia: il Corpo Umano: i tessuti ed gli apparati ( digerente, circolatorio, neuro-immuno-endocrino, genitourinario, respiratorio). Scienze della Terra: dinamica endogena (casi esemplari di vulcani e sismi).
Competenze eseguire correttamente semplici compiti
affrontare situazioni complesse con qualche imprecisione
comunicare in modo semplice anche se non sempre adeguato
saper cogliere gli aspetti fondamentali
CONTENUTI ESSENZIALI
Chimica Acidi e basi di Arrhenius e Bronsted-Lowry; reazioni acido-base con spostamento di protoni; il calcolo del pH; gli indicatori. Le reazioni di ossidoriduzione e il loro bilanciamento. La classificazione degli idrocarburi; origine e utilizzo del petrolio. Biologia I tessuti del corpo I globuli rossi; anatomia e funzionamento del cuore; anatomia dell’apparato respiratorio e dei polmoni; scambi di ossigeno e anidride carbonica. Anatomia del sistema digerente. Il funzionamento dei reni; il sistema genito-urinario. Le cellule del sistema immunitario; organizzazione del sistema nervoso; le ghiandole del sistema endocrino. Scienze della Terra Vulcani e terremoti (i casi studiati).
Si allegano di seguito le griglie di valutazione adottate dal Dipartimento di scienze
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Prove orali
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
COMPORTAMENTI
LIVELLO VOTO
Complete,organiche,articolate, con approfondimenti autonomi
Affronta autonomamente
anche compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo
Comunica in modo efficace ed articolato; è autonomo e organizzato; collega conoscenze di più ambiti
Partecipazione costruttiva.
Impegno notevole.
Metodo elaborato.
Piena puntualità nel
Di
valorizzazione
9-10
disciplinari; analizza in modo critico, gestisce situazioni nuove e complesse.
rispetto dell’etica del lavoro.
Sostanzialmente complete, con qualche approfondimento autonomo.
Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi in modo globalmente corretto.
Comunica in modo efficace ed appropriato; è autonomo; analizza in modo corretto e compie alcuni collegamenti, arrivando a rielaborare in modo autonomo.
Partecipazione attiva.
Impegno notevole.
Metodo organizzato.
Precisione nel rispetto dell’etica del lavoro.
Di
valorizzazione
8
Conosce gli elementi essenziali e fondamentali, con eventuali approfondimenti guidati.
Esegue correttamente
semplici compiti;
affronta situazioni
complesse con qualche imprecisione.
Comunica in modo adeguato e abbastanza efficace; è un diligente esecutore; coglie gli aspetti fondamentali ma con qualche incertezza nei collegamenti.
Partecipazione costruttiva.
Impegno soddisfacente.
Metodo elaborato.
Puntualità nel rispetto dell’etica del lavoro.
Di valorizzazione
7
Conoscenze Esegue Comunica Partecipazion Minimo 6
complessivamente accettabili; ha ancora lacune ma non estese e profonde.
semplici compiti senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi
con qualche incertezza.
in modo semplice ma non sempre adeguato; coglie gli aspetti fondamentali.
e da sollecitare. Impegno accettabile. Metodo abbastanzaorganizzato.
Rispetto dell’etica del lavoro soddisfacente.
Conoscenze incerte, superficiali e incomplete.
Applica le conoscenze minime, senza commettere gravi errori, ma talvolta con imprecisioni.
Comunica in modo non sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ad analizzare i temi, questioni o problemi; compie analisi lacunose.
Partecipazione dispersiva.
Impegno discontinuo.
Metodo mnemonico.
Rispetto dell’etica del lavoro non soddisfacente.
Di recupero
5
Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose.
Commette gravi errori anche nello svolgere semplici esercizi.
Comunica in modo decisamente stentato e improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che uniscono fatti elementari.
Partecipazione sporadica. Impegno quasi inesistente. Metodo non organizzato. Scarso rispetto dell’etica del lavoro.
Di recupero
4
Conoscenze non rilevabili.
Non rilevabili. Non rilevabili.
Partecipazione nulla o di disturbo. Impegno nullo. Metodo totalmente disorganizzato. Nessun rispetto dell’etica del lavoro.
Di recupero
3-2
Prove scritte
CONOSCENZE COMPETENZE LIVELLO VOTO
Complete, organiche, articolate, con approfondimenti autonomi
Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le conoscenze in modo corretto e creativo. Scrive in modo efficace ed articolato; dimostra autonomia ed organizzazione; collega conoscenze di più ambiti disciplinari; analizza in modo critico, gestisce situazioni complesse.
Di valorizzazione
9-10 100% conoscenze e 100% competenze
Sostanzialmente complete, con qualche approfondimento autonomo.
Applica autonomamente le conoscenze a problemi complessi in modo globalmente corretto. Scrive in modo efficace ed appropriato; è autonomo; analizza in modo corretto e compie alcuni collegamenti, arrivando a rielaborare in modo autonomo.
Di valorizzazione
8 80% tra conoscenze e competenze
Conosce gli elementi essenziali e fondamentali, con eventuali approfondimenti guidati.
Esegue correttamente semplici compiti; affronta situazioni complesse con qualche imprecisione. Scrive in modo adeguato e abbastanza efficace; applica diligentemente le conoscenze,
Di valorizzazione
7 70% tra conoscenze e competenze
cogliendo gli aspetti fondamentali ma con qualche incertezza nei collegamenti.
Conoscenze complessivamente accettabili; ha ancora lacune ma non estese e profonde.
Esegue semplici compiti senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi con qualche incertezza. Scrive in modo semplice ma non sempre adeguato; coglie gli aspetti fondamentali.
Minimo 6 60% tra conoscenze e competenze
Conoscenze incerte, superficiali e incomplete.
Applica le conoscenze minime, senza commettere gravi errori, ma talvolta con imprecisioni. Comunica in modo non sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ad analizzare i temi, questioni o problemi; compie analisi lacunose.
Di recupero 5 50% tra conoscenze e competenze
Conoscenze frammentarie e gravemente lacunose.
Commette gravi errori anche nello svolgere semplici esercizi. Comunica in modo decisamente stentato e improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che uniscono fatti elementari.
Di recupero 4 40% tra conoscenze e competenze
Conoscenze non rilevabili.
Non rilevabili Di recupero 3-2 30-20% tra conoscenze e competenze
LICEO CLASSICO STATALE “EUGENIO MONTALE”
Anno scolastico 2016-2017
INDICAZIONI PROGRAMMATICHE PER IL CORSO DI STORIA
CLASSE IV G
Prof.ssa Castagneris Susanna La finalità generale del corso di storia è l’acquisizione da parte degli studenti di strumenti concettuali utili per l’analisi di situazioni storiche complesse. La conoscenza dei fatti,pur se necessaria alla ricostruzione della situazione storica,non costituisce di per sé un obiettivo,ma ha un valore puramente strumentale. La conoscenza storica implica necessariamente una selezione critica dei fatti in base a dei criteri capaci di renderli significativiL’obiettivo che si propone agli studenti è appunto quello diacquisire la capacità di elaborare i dati storici scomponendoli analiticamente e ricomponendoli sinteticamente allo scopo di attribuire loro uno.o più significati. Partendo dalla premessa su accennata lo studio della storia durante il triennio avrà un duplice valore:
1. mirerà a ricostruire criticamente le sequenze storiche che,a partire dal medio evo,hanno contribuito a dar forma alla situazione storica contemporanea
2. consentirà di esercitare strumenti critici che,sperimentati sulle situazioni storiche passate,possano essere utilizzati per una maggiore coscienza della situazione storica presente
Allo scopo di rendere meno generico il discorso fin qui condotto,si può tradurre la finalità generale del corso in obiettivi didattici più circostanziati.
OBIETTIVI DIDATTICI
Lo studente dovrà essere in grado di:
1. Scomporre una situazione storica nei suoi elementi: a) politici( forme istituzionali del potere,princìpi e metodi dell’esercizio del
potere,organizzazione e gerarchia di classe ecc.) b) economici(metodi e strumenti di produzione,distribuzione dei beni e
della ricchezza,lavoro e classi sociali ecc.) c) culturali(ideologie,religioni,valori dominanti ed emergenti ecc.)
2 Ricomporre in un insieme organico gli elementi esaminati cercandone le possibili connessioni.
3 Individuare,sulla base di criteri espliciti,i possibili rapporti di causa ed effetto tra gli eventi esaminati.
Quali obiettivi intermedi,strumentali al raggiungimento degli obiettivi didattici sopra esposti,si danno i seguenti:
Lo studente dovrà essere in grado di:
- Ordinare cronologicamente sequenze più o meno ampie di eventi. - Selezionare,in base a criteri preventivamente esplicitati,le informazioni
contenute in un testo e memorizzarle. - Riassumere il contenuto dei testi. - Utilizzare un linguaggio tecnico rigoroso. - Costruire discorsi coerenti dal punto di vista logico-sintattico.
Alla serie di obiettivi formulati vanno aggiunti obiettivi di portata più vasta che riguardano non tanto la specifica disciplina storica,quanto l’atteggiamento intellettualmente corretto per qualunque ricerca scientifica:
Lo studente dovrà sviluppare le seguenti caratteristiche proprie di chi svolge un lavoro intellettuale:
- Puntualità e precisione nello svolgimento dei compiti assegnati - Capacità di attenzione e concentrazione - Attitudine al dialogo ed al lavoro collettivo - Disponibilità a ricevere ed a formulare critiche e suggerimenti - Rispetto per le idee ed i valori altrui
Gli obiettivi sopra indicati vengono proposti per tutte le classi del triennio. Si ritiene infatti artificioso stabilire differenze nella qualità degli obiettivi perseguibili, mentre è possibile coglierle nel grado di approssimazione agli stessi da parte degli studenti della diverse classi.
Per consentire una corretta autovalutazione,tutti gli obiettivi sopra esposti verranno illustrati e discussi con gli studenti all’inizio dell’anno scolastico.
METODO DI LAVORO
Il metodo di lavoro sarà articolato fondamentalmente nei seguenti momenti :
- Lezione introduttiva tendente ad indirizzare lo studio verso gli obiettivi segnalati.
- Studio sul manuale e/o su altri testi indicati dall’insegnante. - Discussione ed approfondimenti sui temi emersi e sulle eventuali difficoltà
incontrate. - Lettura,analisi e relazione di testi critici,saggi,monografie,documenti. - Visione e analisi di filmati su videocassetta(in particolare per le classi
quarta e quinta). - Elaborazione di schemi,schede,temi,riassunti.
VERIFICHE
Le verifiche tenderanno non solo a fornire dati per la valutazione dei risultati conseguiti dagli studenti, ma anche per la valutazione dell’efficacia del metodo proposto. L’osservazione del comportamento degli studenti in rapporto alle attività relative ai punti indicati in “Metodo di lavoro”,costituisce già di per sé un efficace strumento di verifica. Ulteriori occasioni di verifica saranno costituite da:
- Colloqui informali brevi e frequenti. - Interrogazioni formali effettuate in ore esplicitamente dedicate alla verifica
ma non programmate(almeno due a quadrimestre). - Somministrazione di questionari.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Oggetto di valutazione sarà il grado di avvicinamento agli obiettivi proposti,che è dato fondamentalmente dalla combinazione delle attitudini dello studente(chiarezza espositiva,profondità di analisi,capacità di sintesi,senso critico,prontezza intuitiva ecc.) e dalla qualità del suo impegno nello studio(continuità,interesse,partecipazione,metodicità ecc.). Tuttavia si ribadisce che l'o’getto della valutazione non sarà tanto la personalità dello studente né la quantità del suo impegno di studio,quanto il percorso compiuto,in virtù di qualità personali ed impegno ,verso le mete proposte.
Al termine delle interrogazioni formali di cui al punto “verifiche”,così come al momento della restituzione dei compiti,gli studenti riceveranno indicazioni di lavoro e suggerimenti, e verranno informati del giudizio relativo alla loro prestazione.
Sarà giudicato INSUFFICIENTE l’alunno che: 1) non mostra capacità di concettualizzare
2) non sa leggere e comprendere in parte o com
pletamente un testo
3) ha una conoscenza superficiale o scarsa degli
argomenti
Sarà giudicato SUFFICIENTE l’alunno che : 1) conosce gli argomenti sufficientemente
2) sa leggere e comprendere un testo parzialmente
3) espone in un linguaggio non sempre appropriato
4)riesce a recuperare collegamenti sotto la guida
dell’insegnante
Sarà giudicato di buon livello l’alunno che : 1) possiede immediatezza di comprensione
2) autonomia di lettura e di
studio
3) personalità nella rielaborazione
4) padronanza di linguaggio specifico
CONTENUTI
I contenuti specifici della disciplina, ritenuti idonei al raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici prefissati, saranno svolti secondo i programmi ministeriali. Eventuali tagli o variazioni verranno registrati al momento della stesura dei programmi di fine anno.
Il tempo da dedicare alle lezioni verrà registrato sulle capacità che la classe maturerà durante l’anno scolastico. Quindi una trattazione che solitamente può richiedere da tre a sei ore, come un intero mese, potrà variare a seconda dei requisiti sopra indicati.
LICEO CLASSICO “E.MONTALE”
Anno scolastico 2016-2017
Programma di Storia
Classe IV G
Prof. Castagneris
Le rivoluzioni inglesi Luigi XIV e la preponderanza francese
Pietro il Grande Riforme e rivoluzioni:Il secolo dei Lumi La rivoluzione americana La rivoluzione francese L’impero napoleonico L’Europa della Restaurazione Moti e rivoluzioni in Europa e in America Liberalismo e problemi sociali nell’Europa degli anni Trenta Francia e Inghilterra alla vigilia del 1848 Stati e “partiti” in Italia (1831-1846) L’Italia nel biennio delle riforme (1846-1848) Le rivoluzioni del 1848-49 in Europa e in Italia L’unificazione dell’Italia nel contesto europeo Destra e Sinistra storica I ministeri Giolitti
Piano di lavoro filosofia docente:Isabella Colonna Obiettivi formativi
Saper presentare un problema e /o una teoria in modo sintetico e articolato
Essere in grado di sostenere le proprie tesi e/o le proprie opinioni con abilità argomentativa
Sviluppare le competenze relative all'individuazione, alla contestualizzazione e risoluzione dei problemi
Acquisire una mentalità orientata a considerare il dubbio un elemento propositivo
Concepire e utilizzare il dialogo come strumento di relazione e confronto
Acquisire una visione critica e consapevole della realtà Sviluppare l'intuizione e lo spirito della ricerca
Obiettivi didattici
Conoscere e contestualizzare autori, testi e problematiche delle correnti filosofiche oggetto di studio
Riconoscere confrontare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema
Individuare l'influenza e il collegamento fra il sistema filosofico studiato e i modelli culturali ad esso contemporanei o successivi
Sviluppare la capacità di analizzare e sintetizzare un testo filosofico, individuando i concetti chiave e le strategie argomentative
Sviluppare l'utilizzo appropriato del lessico disciplinare
Esporre in modo chiaro e corretto, sia oralmente che in forma scritta, le tematiche, le correnti culturali e il pensiero degli autori
Riconoscere anche nella loro genesi storica i concetti chiave del pensiero filosofico
Individuare gli obiettivi della ricerca dei vari filosofi e la tipologia delle questioni di volta in volta affrontate (teoretiche,etiche ,estetiche etc)
Cogliere l'attualità delle diverse problematiche affrontate dai filosofi del passato
OBIETTIVI MINIMI (cfr. programmazione di Area)
Esposizione chiara, corretta e coerente dei contenuti minimi indicati
Analisi: individuazione dei nessi logici tra i concetti all'interno di testi semplici e individuazione del rapporto tra problematica filosofica e contesto storico
Sintesi: articolazione sintetica dei contenuti , in particolare in relazione alle idee chiave sia di singoli autori, sia di correnti di pensiero
Possesso del lessico specifico essenziale della disciplina Contenuti
L'ultimo grande sistema della filosofia greca: Plotino e il neoplatonismo, il
processo discendente dall'Uno al molteplice e il ritorno all'unità.
Agostino e il pensiero cristiano delle origini: la vita e la formazione, il rapporto fra ragione e fede, il problema della verità, della libertà e del male, la concezione dell'amore, del tempo e della storia.
Confronto fra il paradigma del pensiero cristiano e di quello greco: i temi
dell 'amore, della creazione, della virtù, della salvezza e della colpa.
Cenni alla Patristica e alla Scolastica
La filosofia umanistica e rinascimentale: linee generali del processo di rinnovamento culturale, rilevanza filosofica del principio del libero esame delle Scritture introdotto dalla Riforma protestante, la riscoperta di Platone e di Aristotele, l'Accademia platonica di Firenze,la tradizione razionalistica e naturalistica di Padova.
Giordano Bruno: unità dell’essere e universo infinito. L’ infinitudine del
Tutto. Gli eroici furori.
Montaigne: l'analisi di sé , la fragilità dell'uomo e la terapia dell'anima.
L'origine della scienza moderna: il teatro della rivoluzione scientifica, i caratteri della nuova scienza e la sua autonomia nei confronti della fede,la stretta unione fra astrologia , magia e scienza moderna.
Galilei: critica al principio d’autorità, la distruzione del sistema aristotelico tolemaico, la struttura matematica dell'universo, il metodo ipotetico-deduttivo. Bacone: il potere della scienza, la dottrina degli idoli.
Cartesio: una rifondazione radicale del sapere, dal dubbio metodico all'intuizione del cogito, . Dio come garante della validità della conoscenza umana, res cogitans e res extensa
Pascal: la formazione e la personalità, l'analisi della condizione umana
come premessa alla fede, esprit de finesse , esprit de geometrie, i “Pensieri”, la ragionevolezza della scommessa su Dio.
Hobbes: la visione pessimistica e materialistica dell'uomo e del
mondo, dallo stato di natura al patto sociale ,la teoria dell'assolutismo politico all'interno dello sviluppo del giusnaturalismo.
La svolta empirista di Locke, Berkeley e Hume : la centralità
dell'esperienza, l'indagine di Locke sui poteri e limiti dell'intelletto umano ,la critica all'innatismo, la classificazione delle idee, la certezza del nostro io e di Dio, la visione probabilistica della conoscenza, la critica all’idea di sostanza, il liberalismo politico; gli sviluppi dell'empirismo di Berkeley e la negazione della materia; il progetto filosofico di Hume e gli esiti scettici dell'empirismo, impressioni e idee, l’associazione fra le idee, i due tipi di conoscenza,il problema della causalità, l’abitudine e la credenza, la critica all'idea di sostanza , la prospettiva etica.
L’Illuminismo: caratteri generali, libertà, tolleranza e progresso nel
pensiero di Voltaire, Condorcet e Montesquieu, l'origine e i fondamenti della disuguaglianza nel pensiero di Rousseau.
E. Kant: la fase precritica , il rifiuto del razionalismo e il superamento
dell'empirismo, la Critica della ragion pura, la ‘rivoluzione copernicana’, giudizi analitici e sintetici, l’estetica trascendentale, l'Analitica trascendentale, l ‘io penso’, le categorie, la dialettica trascendentale, le idee della ragione, il problema della morale nella Critica della ragion pratica , gli imperativi della ragione in campo pratico, il rigorismo etico, i postulati della ragion pratica, il problema estetico nella Critica del giudizio, giudizi determinanti e giudizi riflettenti estetici e teleologici, il sublime matematico e dinamico.
CONTENUTI MINIMI (cfr. Programmazione di Area) Caratteri generali:
Neoplatonismo
Agostino e la Patristica
La Scolastica
Umanesimo e Rinascimento
La rivoluzione scientifica Autori più rappresentativi dell'Empirismo e del Razionalismo L'Illuminismo Il criticismo Kantiano
Metodologia
- Lezione frontale; lezione interattiva; flipped classroom; peer education;
lavori di gruppo
- Visione e discussione di film e materiali multimediali
- Lettura e commento di autori
Strumenti Testo in adozione, fotocopie tratte da riviste specializzate, LIM Testo: “La comunicazione filosofica” 2 , D.Massaro Tipologia delle prove di verifica
- Verifiche orali: interventi degli alunni spontanei o richiesti dall’insegnante ( interrogazioni brevi e lunghe, riflessioni guidate)
- Verifiche scritte: test a risposta aperta e/o chiusa Criteri di valutazione Progresso rispetto ai livelli iniziali, conoscenza e assimilazione dei contenuti, capacità di controllo della forma linguistica, padronanza del lessico specifico, capacità di analisi, di sintesi e rielaborazione critica e/o personale, diligenza e puntualità nell’esecuzione dei compiti, impegno e partecipazione.
SCHEDA DI VALUTAZIONE
Indicatori: livello Descrittori: giudizio Assolutamente negativo Voto: 1-3
Impegno e partecipazione: non rispetta gli impegni, si sottrae alle verifiche e non partecipa alle lezioni.
Conoscenze: ha nozioni solo frammentarie. Competenze: non riesce a svolgere compiti
semplici, né in modo Autonomo, né guidato. Capacità: non è in grado di applicare principi,
regole e procedure Comunicazione verbale: non conosce il lessico
specifico ed espone in modo disarticolato. Gravemente insufficiente Voto: 4-4,5
Impegno e partecipazione: assai discontinuo sia nell’impegno che nella partecipazione.
Conoscenze; conoscenze limitate e frammentarie.
Competenze: applica con difficoltà le conoscenze commettendo errori anche gravi nell’eseguire compiti elementari.
Capacità: analizza superficialmente e applica parzialmente i principi, le regole e procedure studiate.
Comunicazione verbale: uso inadeguato del lessico ed esposizione modesta e lacunosa.
Insufficiente/mediocre Voto: 5-5,5
Impegno e partecipazione: discontinuo l’impegno e saltuaria la partecipazione.
Conoscenze: parziali e superficiali. Competenze: commette qualche errore
nell’esecuzione di compiti di difficoltà media e ha bisogno di aiuto per arrivare alla soluzione.
Capacità: effettua analisi e sintesi solo parziali. Comunicazione verbale: utilizza il linguaggio
settoriale in maniera non sempre corretta. Sufficiente Voto: 6
Impegno e partecipazione: si impegna e partecipa sufficientemente
Conoscenze: quasi complete, con qualche imprecisione.
Competenze: applica le conoscenze senza fare gravi errori ed esegue con sufficiente autonomia i compiti assegnati.
Capacità: analisi e sintesi non approfondite ma quasi complete, se guidato è in grado di sintetizzare le conoscenze in modo più soddisfacente.
Comunicazione verbale: usa il lessico specifico in modo semplice ma corretto.
Discreto Voto: 7
Impegno e partecipazione: impegno costante e partecipazione attiva.
Conoscenze: esaurienti con qualche approfondimento.
Competenze: è in grado di applicare i contenuti e le procedure ma commette talvolta qualche errore non grave.
Capacità: individua quasi sempre correttamente i
concetti. Comunicazione verbale: uso corretto del
linguaggio disciplinare. Buono Voto: 8
Impegno e partecipazione: impegno costante, partecipazione attiva e interessata.
Conoscenze: completa, approfondita e coordinata degli argomenti.
Competenze: applica le conoscenze in modo corretto e autonomo.
Capacità: analizza autonomamente i problemi ed è in grado di stabilire delle relazioni concettuali anche in forma pluridisciplinare
Comunicazione verbale: si esprime con precisione e correttezza utilizzando adeguatamente la proprietà lessicale.
Ottimo Voto: 9-10
Impegno e partecipazione: partecipazione costruttiva e interesse elevato.
Conoscenze: ampia, approfondita, coordinata, critica e esauriente.
Competenze: sa stabilire relazioni e nessi tra le problematiche affrontate riconnettendole al vissuto quotidiano.
Capacità: è in grado di astrarre autonomamente, mettendo in relazione i concetti con capacità critiche e pluridisciplinari.
Comunicazione verbale: si esprime in maniera originale, corretta, appropriata, esaustiva.
PROGRAMMAZIONE 2016/17 DOCENTE : Marino Abbatelli MATERIA : Matematica CLASSE : 4 sez. G INDIRIZZO : Scienze Umane FINALITA'
Sviluppo di capacità intuitive e logiche Capacità di ragionamento coerente e argomentato Abitudine alla precisione del linguaggio Passaggio graduale dal pensiero operativo a quello razionale astratto Possesso dei contenuti riportati nel programma
Acquisizione della capacità di sviluppare dimostrazioni e di operare con il simbolismo matematico
OBIETTIVI Dominare attivamente i concetti e i metodi delle funzioni elementari dell’analisi e dei modelli matematici Dominare attivamente i concetti e i metodi degli elementi del calcolo algebrico Dominare attivamente gli strumenti matematici per lo studio dei fenomeni fisici e la costruzione di modelli Adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici introdotti
CONOSCENZE Conoscere i contenuti proposti : definizioni, regole, proprietà, simbolismi, operazioni e procedure
COMPETENZE Possedere capacità logiche Analizzare e interpretare testi e situazioni Adoperare una terminologia appropriata
CAPACITÀ Conoscere le funzioni goniometriche e le loro principali proprietà Operare con le formule goniometriche Risolvere equazioni e disequazioni goniometriche Conoscere le relazioni fra lati e angoli di un triangolo rettangolo Applicare i teoremi sui triangoli rettangoli Risolvere un triangolo qualunque Applicare la trigonometria
METODOLOGIA DIDATTICA La metodologia adottata sarà, in linea generale, la lezione frontale presentata agli allievi in forma tale da sollecitare l’interesse e la partecipazione di tutti. L’obiettivo principale sarà quello di educare i ragazzi ad un apprendimento che si basasse soprattutto su processi di deduzione logica. L’attività di recupero sarà svolta in itinere a conclusione di un argomento o di un modulo e, per i casi più gravi, con eventuali corsi di recupero pomeridiano.
CRITERI DI VALUTAZIONE Conoscenza dei contenuti Capacità espositive, di collegamento, di analisi e di sintesi Adeguatezza del linguaggio Impegno mostrato, interesse, partecipazione, frequenza
CRITERI DI SUFFICIENZA (STANDARD MINIMI) Conoscenza dei principali contenuti disciplinari Uso di un linguaggio sostanzialmente corretto pur se in un contesto espressivo personale e non rigoroso Capacità di risolvere con strumenti algebrici e grafici semplici problemi.
CONTENUTI ESSENZIALI Le funzioni goniometriche; le formule goniometriche; le equazioni goniometriche; la risoluzione dei triangoli. Esponenziali e logaritmi, proprietà ed equazioni.
OBIETTIVI MINIMI Conoscere la definizione di seno, coseno, tangente di un arco; saper rappresentare graficamente le funzioni seno, coseno e tangente; conoscere le relazioni fondamentali della goniometria (tranne quelle con secante e cosecante); saper applicare le relazioni con gli archi fondamentali; sapere risolvere le equazioni goniometriche elementari e le equazioni goniometriche di II grado in una sola funzione; sapere risolvere i triangoli rettangoli; saper risolvere i triangoli qualunque; saper risolvere equazioni esponenziali elementari; sapere risolvere equazioni logaritmiche elementari. Contenuti nell’ottica del II biennio: disequazioni goniometriche; calcolo combinatorio; similitudine; trasformazioni nel piano.
Contenuti delle lezioni, delle unità didattiche o dei moduli da svolgere.
Le funzioni e le loro caratteristiche:
Cosa sono le funzioni, le funzioni numeriche, le funzioni definite per casi, Il dominio di una funzione, la classificazione delle funzioni. Le funzioni iniettive, suriettive, biiettive, La funzione inversa. Le funzioni pari e le funzioni dispari, le funzioni crescenti, decrescenti, le funzioni monotòne. Le funzioni periodiche.
Le funzioni esponenziali:
le equazioni esponenziali, le disequazioni esponenziali. La funzione logaritmica:
I logaritmi, definizione. Le proprietà dei logaritmi. le equazioni logaritmiche, le disequazioni logaritmiche. Le equazioni esponenziali risolvibili con i logaritmi.
Le funzioni goniometriche :
Conoscere e rappresentare graficamente le funzioni seno, coseno, tangente, cotangente e le funzioni goniometriche inverse; Calcolare le
funzioni goniometriche di angoli particolari ; Determinare le caratteristiche delle funzioni sinusoidali.
Le equazioni e le disequazioni goniometriche :
Calcolare le funzioni goniometriche di angoli associati; Applicare le formule di addizione, sottrazione, duplicazione, bisezione, parametriche. Risolvere equazioni goniometriche elementari ; Risolvere equazioni lineari in seno e coseno ; Risolvere equazioni omogenee di secondo grado in seno e coseno ; Risolvere sistemi di equazioni goniometriche ; Risolvere disequazioni goniometriche.
La trigonometria :
Applicare il primo e il secondo teorema sui triangoli rettangoli; Risolvere un triangolo rettangolo; Calcolare l’area di un triangolo; Applicare il teorema dei seni; Applicare il teorema del coseno; Applicare la trigonometria alla fisica, a contesti della realtà e alla geometria
GRIGLIA DI VALUTAZIONE in uso per Matematica
VOTO/10
GIUDIZIO
Conoscenze Competenze Capacità
0 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza
dei contenuti proposti.
3 – 4
Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta
dei contenuti che non riesce ad applicare a contesti diversi da quelli
appresi
distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare in maniera
precisa
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
5
Ha appreso i contenuti in maniera superficiale
distingue e collega i dati tra loro in modo frammentario
perdendosi, se non guidato, nella loro
applicazione.
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
6
Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere
semplici applicazioni degli stessi.
li sa distinguere e raggruppare in modo
elementare, ma corretto.
Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.
7
Ha una conoscenza completa, ma non sempre approfondita dei
contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti con
parziale autonomia
li sa analizzare e sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.
8
Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti che
collega tra loro e applica a diversi contesti.
li sa ordinare, classificare e sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina pertinente.
9 – 10
Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che
riconosce e collega in opposizione e in analogia (classificazione) con
compie analisi critiche personali e sintesi corrette
e originali.
altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a
contesti diversi.
Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.
Indirizzo scienze umane classe IV Sez. G a.s. 2016-2017 docente: Marino Abbatelli
PROGRAMMAZIONE DI FISICA Finalità generali
Acquisizione della consapevolezza che la possibilità di indagare l’universo è legata al progresso tecnologico ed alle più moderne conoscenze
Comprensione dell’universalità delle leggi fisiche che partendo dalla scala umana si estende dal macrocosmo al microcosmo nel tentativo di fornire una visione scientifica organica della realtà fisica
Sviluppo di capacità di osservazione ed indagine
Sviluppo di capacità di analisi, astrazione e generalizzazione
Capacità di organizzare il lavoro personale secondo varie fasi operative
Acquisizione di un rigore formale come mezzo di comunicazione esatta
Abitudine al rispetto dei fatti e al riscontro oggettivo delle ipotesi interpretative
Acquisizione di un bagaglio culturale indispensabile per una comprensione critica della realtà
Conoscenze
definizione operativa, unità, strumenti e metodi di misura delle grandezze introdotte
conoscenza delle formule matematiche che mettono in relazione le grandezze
conoscenza del significato concettuale delle grandezze fisiche introdotte
esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle e grafici Capacità
Usare un linguaggio corretto, sintetico, sequenziale e specifico
Utilizzare il formalismo matematico basilare (algebrico, vettoriale, grafico) negli argomenti di fisica e nella soluzione di problemi
Eseguire calcoli numerici su varie grandezze fisiche
Essere in grado di analizzare e schematizzare situazioni reali
Cogliere, sotto opportuni stimoli, nessi e relazioni tra i concetti studiati
Riassumere, analizzare, parafrasare testi e contenuti di argomento essenzialmente noto
Eseguire semplici misure
Raccogliere, ordinare, rappresentare (in tabelle e grafici) ed elaborare i dati
Interpretare grafici e tabelle
Distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione
Competenze
Saper realizzare semplici esperienze e/o descrivere fenomeni
Cogliere analogie strutturali e individuare collegamenti
Valutare l’attendibilitàdei risultati sperimentali ottenuti Criteri di valutazione
Conoscenza dei contenuti
Capacità di collegamento tra argomenti correlati
Capacità di astrazione
Capacità di cogliere analogie e di sfruttare conoscenze pregresse e interdisciplinari a problematiche fisiche
La frequenza, la partecipazione e l’impegno alle attività proposte Metodologia
Lezione frontale
Lavori personali e di gruppo
Strumentazione multimediale
Esperienze di laboratorio
Test ed esercizi
Recupero in orario curricolare Contenuti essenziali
Termologia: temperatura, calore; termodinamica; le onde: acustica e
ottica.
Obiettivi Minimi
Sapere distinguere i concetti di temperatura e calore; saper riconoscere le leggi dei gas perfetti e l’equazione di stato dei gas perfetti;
saper distinguere il I e il II principio della termodinamica;
sapere riconoscere le caratteristiche delle onde elastiche, del suono e della luce;
ottica geometrica.
Contenuti I Fluidi
Solidi, liquidi e gas - La pressione - La pressione nei liquidi - La pressione della forza-peso nei liquidi - I vasi comunicanti - La spinta di Archimede - La pressione atmosferica - La misura della pressione atmosferica - La corrente di un fluido - L’equazione di continuità - L’equazione di Bernoulli
Temperatura
Termometro - Dilatazioni lineare e volumica nei solidi - Dilatazione volumica nei liquidi - Trasformazione di un gas: leggi di Gay-Lussac e Boyle - Gas perfetto, equazione di stato relativa.
Calore
Calore e lavoro - Energia in transito - Capacità termica, calore specifico e calorimetro - Conduzione, convezione e irraggiamento 37
Primo principio della termodinamica
Gli scambi energia - L’energia interna di un sistema fisico - Il principio zero della termodinamica - Trasformazioni reali e quasistatiche - Il lavoro termodinamico - Enunciato del primo principio ed applicazioni
Secondo principio della termodinamica
Le macchine termiche - Primo enunciato: Lord Kelvin - Secondo enunciato: Rudolf Clausius - Terzo enunciato: il rendimento - Trasformazioni reversibili ed irreversibili - Il teorema di Carnot ed il relativo ciclo - Cenni sull’entropia.
Le onde elastiche ed il suono
Le onde: periodiche, sonore - Caratteristica del suono - I limiti di
udibilità - Eco - Onde stazionarie
I raggi luminosi
La luce - La riflessione e lo specchi piano - Specchi curvi e sferici: legge dei punti coniugati - Rifrazione e riflessione totale
Le onde luminose
Onde e corpuscoli - Interferenza - La diffrazione - I colori e la lunghezza d’onda - L’emissione ed assorbimento della luce
Libro di testo: Le traiettorie della fisica 2 Ugo Amaldi ed Zanichelli 38 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE A.S. 2016/2017 DISCIPLINA INGLESE CLASSE 4° SEZ. G Liceo delle Scienze umane DOCENTE PISANI SONIA FINALITA’ • Acquisizione di un’effettiva competenza linguistica con finalità comunicative e culturali • Ampliamento degli interessi e degli orizzonti culturali • Sviluppo della capacità di rielaborazione e sintesi OBIETTIVI • Approfondire la capacità di analisi del testo letterario nelle sue varie espressioni. • Ampliare la conoscenza della lingua e della letteratura e interiorizzare nozioni e funzioni linguistiche per un uso più fluido e personalizzato della L2. • Acquisire autonomia di studio ed analisi. • Individuare le linee di evoluzione del sistema letterario oggetto di studio nel contesto europeo. CONOSCENZE • Conoscenza delle funzioni, delle strutture e del lessico necessari ad una comunicazione su argomenti di carattere generale e specifico. • Conoscenza del quadro storico in cui si inseriscono le opere letterarie studiate. • Conoscenza degli aspetti fondamentali dei generi letterari.
ABILITA’ • Saper cogliere il significato specifico di una conversazione, individuare le tematiche di un testo comprenderne le informazioni, effettuare inferenze, riformulare testi. COMPETENZE • Comunicare sugli argomenti del programma • Saper analizzare brani in prosa. • Saper produrre brevi testi scritti. METODOLOGIA DIDATTICA Approccio comunicativo e funzionale. Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà costante ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui le abilità linguistiche di base siano usate in una varietà di situazioni adeguate alla realtà dell’allievo. La lettura analitica dei testi sarà finalizzata a stimolare la capacità di coglierne il significato e la strutturazione. MEZZI • Libro di testo; Libri di narrativa; Audiovisivi; Computer. VALUTAZIONE • La produzione degli allievi sarà valutata considerando la correttezza e la ricchezza di idee espresse, il lessico utilizzato e la capacità di adattare la lingua al contesto. • Le verifiche scritte consisteranno su prove di diverso genere: esercizi grammaticali, analisi del testo letterario, composizioni su argomenti personali e di letteratura, prove di comprensione alla lettura e all’ascolto. • Le verifiche saranno sia di tipo oggettivo che soggettivo, scritte ed orali, si terrà conto anche della qualità degli interventi di ciascun allievo nel corso delle lezioni, della partecipazione attiva al lavoro svolto in classe, dell’interesse, dell’impegno dimostrato e dei progressi rispetto alla preparazione di base; • Si effettueranno almeno due prove scritte e due orali per ciascun periodo; • Per la valutazione si fa riferimento alla tabella voti approvata dal Collegio dei Docenti. • Durante il corso dell’anno si inizierà ad impostare un lavoro specifico sulla preparazione alla terza prova scritta per l’ Esame di Stato. Libro di testo:ENGLISH PLUS Student’s book and workbook Upper–Intermediate BEN WETZ= 36 ORE Libro di testo: Compact Performer Culture & Literature – Zanichelli = 53 ore Libro di testo:Libri di narrativa = 10 ore
M
O
D
U
L
E
FUNCTIONS GRAMMAR UNIT TIME
1
Describe first
impressions
Talk about the weekend
Express opinions and
preferences
Disagree politely
Speculate about the
future
Leave and take a
message
Present and Present perfect tense
review
Present perfect with adverbs and
for/since
Narrative tenses: Present perfect,
Past simple, Past continuous, Past
perfect, Past perfect continuous
Verbs of advice and obligation
Verbs of permission and ability
Modals of deduction(possibility and
certainty)
Past Modals
Will v be going to
Future perfect and future continuous
Present simple v present continuous
: future
Future forms review
1
2
3
6 H
6 H
6 H
2
Express regret
Express what you want
to buy
Describe and discuss
photos
Give and respond to
news
Talk about memories
Greet using short
responses
Zero and 1° conditional with if,
when, as soon as and unless
1° and 2° conditional
3° conditional and mixed
conditionals
I wish/if only
Reported statements
Reported questions
Reported requests and orders
Reported speech: time and place
expressions
Defining relative clauses
Defining v non-defining relative
clauses
Gerund v infinitive
4
5
6
6 H
6 H
6 H
Verbs + gerund of infinitive
Dal libro di testo Compact Performer Culture & Literature – Zanichelli: the Augustan Age -The Historical and Social context -The World Picture -The Literary Context -Daniel Defoe -Robinson Crusoe -Jonathan Swift -Gulliver’s Travels The Romantic Age Industrial and Agricultural Revolutions Emotion vs Reason The Sublime The Gothic Novel Mary Shelley Frankenstein Per gli alunni con DSA il docente applicherà tutte le misure compensative e dispensative previste nei PDP del corrente anno scolastico. OBIETTIVI MINIMI Conoscenza: conosce nozioni e funzioni linguistiche in modo essenziale. Comprensione: comprende le istruzioni e interpreta in modo mediamente corretto le informazioni fornite oralmente o per iscritto. Applicazione: utilizza le nozioni e funzioni linguistiche in modo adeguato in contesti noti; gli errori non compromettono l’efficacia della comunicazione. Analisi: coglie i nessi essenziali delle relazioni o funzioni in testi o contesti linguistici conosciuti. Sintesi: sistema le nozioni e le informazioni secondo schemi noti, organizza semplici testi. Competenze linguistiche: Livello B1 del QCE (Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue).
M
O
D
FUNCTIONS GRAMMAR
U
L
E
1
Talk about the weekend
Express opinions and
preferences
Speculate about the
future
Narrative tenses: Present perfect, Past simple, Past
continuous, Past perfect, Past perfect continuous
Verbs of advice and obligation
Verbs of permission and ability
Will v be going to
Future forms review
2
Express regret
Express what you want
to buy
Describe and discuss
photos
Give and respond to
news
Talk about memories
Zero and 1° conditional with if, when, as soon as
and unless
1° and 2° conditional
3° conditional and mixed conditionals
I wish/if only
Reported speech
3
Describe a process
Give and ask for
instructions
Talk about
measurements
The passive
Have/get something done
Articles
Used to v past simple
Si considerano obiettivi minimi, in letteratura, la capacità dello studente di conoscere le linee generali del periodo a cui appartengono i testi studiati, unitamente alle caratteristiche stilistiche e tematiche dei testi affrontati e dei rispettivi autori. Altresì, è fondamentale la conoscenza del lessico specifico relativo ai vari generi letterari.
Vengono fissati i seguenti parametri valutativi dei livelli di conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi e valutazione
VOTO GIUDIZIO
2 Non riconosce o ignora nozioni e funzioni linguistiche. Non interpreta le informazioni e/o le istruzioni fornite oralmente o per iscritto. Non individua le modalità per esprimersi neanche nei più semplici contesti conosciuti. Non riconosce le relazioni tra gli elementi di un testo o contesto linguistico. Non sa sistemare le informazioni e le funzioni o nozioni linguistiche proposte. Anche se sollecitato non è in grado di effettuare semplici valutazioni.
3 - 4
Conosce frammentariamente nozioni e funzioni linguistiche. Comprende semplici istruzioni ma non interpreta e/o fraintende le informazioni fornite oralmente o per iscritto. Utilizza le nozioni e funzioni linguistiche in modo parziale e scorretto, espressione poco coerente, gravi e diffusi errori. Riconosce solo parzialmente le relazioni tra gli elementi di un testo o contesto linguistico e/o le rileva in modo scorretto. Non sistema organicamente le funzioni e nozioni linguistiche o le informazioni acquisite. Anche se guidato no è in grado di effettuare valutazioni
5
Conosce funzioni linguistiche e nozioni in modo superficiale e/o lacunoso. Comprende le istruzioni ma non interpreta sempre correttamente tutte le informazioni fornite oralmente o per iscritto. Utilizza le nozioni e funzioni linguistiche in modo approssimativo o pedissequo nell’esecuzione di compiti orali o scritti in contesti noti. Effettua analisi parziali cogliendo solo alcune delle relazioni in un testo o contesto linguistico. Non sistema tutte le nozioni o informazioni in discorsi o testi organici e completi. Se guidato è in grado di effettuare valutazioni solo parziali.
6
Conosce nozioni e funzioni linguistiche in modo adeguato ma non approfondito. Comprende le istruzioni e interpreta correttamente le informazioni fornite oralmente o per iscritto. Utilizza le nozioni e funzioni linguistiche correttamente in contesti noti; gli errori non compromettono l’efficacia della comunicazione. Coglie i nessi essenziali delle relazioni o funzioni in testi o contesti linguistici conosciuti. Sistema le nozioni e le informazioni secondo schemi noti, organizza semplici testi. Se guidato effettua valutazioni semplici (almeno di tipo quantitativo)
7-8
Conosce nozioni e funzioni linguistiche in modo adeguato ma non approfondito. Comprende le istruzioni e interpreta correttamente le informazioni fornite oralmente o per iscritto adattandole ai diversi contesti in modo più o meno adeguato. Utilizza le nozioni e funzioni linguistiche acquisite anche in contesti nuovi.
Espressione orale o scritta autonoma, chiara, lessico adeguato. Coglie autonomamente nessi, relazioni e funzioni in testi o contesti linguistici più o meno complessi e riconosce i principi organizzativi di base. Sistema autonomamente le conoscenze acquisite, organizza testi ordinando organicamente le informazioni. Effettua valutazioni autonome anche di tipo qualitativo seppure non approfondite.
9 - 10
Conosce nozioni e funzioni linguistiche in modo completo, ampliato e approfondito. Comprende, interpreta, traspone e rielabora autonomamente le informazioni fornite oralmente o per iscritti. Articola il discorso in modo corretto e autonomo con coerenza e coesione anche in contesti orali o scritti non noti. Individua relazioni, funzioni, principi organizzativi primari e complementari anche in contesti linguistici non conosciuti. Organizza autonomamente le conoscenza riordinandole in sistemi testi e contesti nuovi e originali. Effettua valutazioni autonome, approfondite, esprime giudizi critici di valore e metodo in modo anche originale.
Roma 15-10-2016 Prof.ssa Sonia Pisani Classe 4a, Sezione G Programma di Storia dell'Arte (A.S. 2016-2017) Prof. Alessandro Loschiavo OBIETTIVI GENERALI Obiettivo principale del corso di Storia dell'Arte è quello di confermare ed ampliare l'interesse degli studenti verso il patrimonio artistico nazionale ed internazionale e quello di acquisire la consapevolezza dell'importanza della
sua salvaguardia e della sua valorizzazione. A tal fine viene affrontato lo studio delle correnti artistiche del passato e l'analisi di alcune opere rappresentative. Inoltre il corso persegue l'acquisizione di una capacità di lettura critica e consapevole delle informazioni provenienti dall'analisi dei linguaggi visivi incontrati. MEZZI E STRUMENTI Dopo un esame della situazione di partenza, si predisporrà un piano di lavoro adeguato alle conoscenze di base verificate attraverso lezioni frontali e dialogate. Oltre al materiale a disposizione della scuola (biblioteca di istituto, lavagna interattiva), verranno utilizzate pubblicazioni specifiche e le risorse iconografiche disponibili in internet. Si prevedono inoltre, visite guidate presso siti di interesse storico culturale a condizione che gli alunni sappiano dimostrare la necessaria maturità. MODALITA’ DI VALUTAZIONE Interrogazioni casuali, discussione degli argomenti svolti e verifiche scritte in classe. Sarà inoltre oggetto di valutazione la condotta tenuta in classe, l’attenzione e la partecipazione alle lezioni. Si privilegiano in modo prioritario l’impegno, la puntualità e la serietà nell’applicazione alle varie attività che si svolgeranno nel corso dell’anno scolastico. Argomenti di Storia dell'Arte: Arte Paleocristiana Assemblee clandestine, Catacombe e affreschi simbolisti. (appendice al progr. del 1° anno) Metamorfosi della basilica Romana in tempio Cristiano: la prima basilica di S. Pietro. Arte Ravennate Architettura Bizantina in Italia: Basilica San Vitale. (appendice al progr. del 1° anno) Arte Romanica Struttura della basilica Romanica: Sant'Ambrogio a Milano. (appendice al progr. del 1° anno) Arte Gotica Caratteri ed inquadramento storico. La struttura della cattedrale gotica.
Il Gotico in Italia: Basilica di S. Francesco ad Assisi. Giotto: affreschi in Assisi e Padova. Il primo Rinascimento Caratteristiche generali: Arte e Umanesimo, il primato di Firenze e l'importanza degli studi prospettici. Concorso per la 2a porta del Battistero di Firenze. Brunelleschi: la cupola del Duomo, Ospedale degli Innocenti. Donatello: i Profeti, il Banchetto di Erode, il David, il Gattamelata e la Maddalena penitente. Masaccio: la Cappella Brancacci e la Trinità a Firenze. Alberti: Teoria e pratica dell'Architettura. Piero della Francesca: la Flagellazione, ciclo di Arezzo. Rossellino e il caso della Piazza di Pienza. Botticelli: la Primavera e la Nascita di Venere. Antonello da Messina: S. Gerolamo e i ritratti psicologici. Mantegna: Camera degli Sposi a Mantova e Cristo Morto. Il secondo Rinascimento Il '500 e il nuovo protagonismo di Roma. Leonardo: formazione, la progettazione multidisciplinare, lo sfumato, lo sfondo e la prospettiva naturalistica. Opere: Annunciazione, Vergine delle Rocce, Ultima Cena, Dama dell'Ermellino, Gioconda. Michelangelo: formazione e concezione della Scultura. Opere Scultoree: tema della Pietà, David, Tomba di Giulio II. Opere Pittoriche: Tondo Doni, Affreschi nella CappellaSistina. Opere Architettoniche: Complesso di San Lorenzo a Firenze, Fabbrica di S. Pietro e Piazza del Campidoglio a Roma.
Raffaello: formazione e contatti con i maestri contemporanei. Opere: Sposalizio della Vergine, Deposizione Borghese, le Madonne e gli Affreschi delle Sale Vaticane. Cenni sul Manierismo: Palladio, Vasari e Cellini. Il Seicento Introduzione: Controriforma e Teatro. Caravaggio: formazione, personalità e ruolo della luce. Opere: Canestra di Frutta, Riposo nella Fuga in Egitto, Bacco, Ciclo di San Matteo, Conversione di Saul, Crocifissione di S. Pietro, Deposizione, Morte della Vergine, Decollazione del Battista. Il Barocco, il ruolo di Roma e la diffusione in Europa. Bernini: formazione e committenza Romana. Opere: David, Apollo e Dafne, Fontana dei Quattro Fiumi, Baldacchino e Colonnato di San Pietro, S. Andrea al Quirinale, Estasi di Santa Teresa. Borromini: formazione e dualismo con Bernini. Opere Romane: Sant'Ivo alla Sapienza, San Carlino alle 4 Fontane, Sant'Agnese in Agone e Galleria di Palazzo Spada. ________________ Obiettivi minimi Gli alunni dovranno saper riconoscere, e collocare dal punto di vista storico, le diverse correnti artistiche del passato attraverso l'analisi delle opere principali degli artisti più rappresentativi. Argomenti essenziali: Arte Gotica Caratteri ed inquadramento storico dell’arte gotica.
La struttura della cattedrale gotica. Giotto: esempi di affreschi in Assisi e Padova. Il primo Rinascimento Inquadramento storico dell’Umanesimo: l’antropocentrismo, la rivalutazione dell’antico, l’invenzione della prospettiva. Il concorso del 1401. Brunelleschi: la cupola del Duomo di Firenze. Donatello: il David e la Maddalena penitente. Masaccio: affreschi nella Cappella Brancacci. Piero della Francesca: la Flagellazione di Cristo. Antonello da Messina: S. Girolamo nello studio. Botticelli: la Primavera e la Nascita di Venere. Il secondo Rinascimento Leonardo Opere: l'Annunciazione, la Vergine delle Rocce, l'Ultima Cena, la Gioconda. Michelangelo Opere Scultoree: la Pietà di San Pietro e il David. Opere Pittoriche: Tondo Doni, Affreschi nella Cappella Sistina. Opere Architettoniche: la Basilica di S. Pietro e Piazza del Campidoglio a Roma. Raffaello Opere: Sposalizio della Vergine, Deposizione Borghese, la Scuola d'Atene e la Liberazione di San Pietro. Manierismo Caratteri generali. Il Seicento Controriforma e Teatro. Caravaggio Opere: Canestra di Frutta, Ciclo di San Matteo, Conversione di Saul, Crocifissione di S. Pietro, Deposizione. Il Barocco Bernini Opere: David, Apollo e Dafne, Fontana dei Quattro Fiumi, Baldacchino e Piazza San Pietro. Borromini
Opere: Sant'Ivo alla Sapienza, San Carlino alle quattro fontane.
MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
LICEO STATALE
Eugenio Montale
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Insegnamento della Religione Cattolica Prof. Massimiliano Curletti
Classe 4G Anno scolastico 2016/2017
SITUAZIONE INIZIALE Il docente conosce la classe dall’anno scorso e non ritiene di dover modificare quanto normalmente programmato, relativo allo svolgimento di argomenti attinenti all’etica. OBIETTIVI FORMATIVI Gli obiettivi minimi sono sottolineati. a) Conoscenze
- Etica generale: beni, valori e diritti; il problema di un’etica transculturale e la dichiarazione dei diritti fondamentali dell’uomo.
- Etica sociale: la Rerum Novarum e il magistero sociale della Chiesa. - Bioetica: fecondazione assistita, aborto, sessualità, eutanasia, pena di
morte. - La religione al vaglio della scienza. Il rapporto tra fede e ragione.
- Parte biblica: le origini del mondo in Genesi 1 e 2; l’insegnamento morale dei libri sapienziali.
- Cultura cristiana: Ignazio di Loyola e i Gesuiti. b) Abilità
- Comprendere il ruolo della coscienza e dei principi etici nel giudizio morale.
- Capacità di autodeterminazione dei valori che rendono degna e pregna di significato l’esistenza umana.
- Acquisizione di strumenti di valutazione degli attuali problemi di ordine sociale ed economico.
- Acquisizione di sensibilità ai valori etici in questione nell’odierno dibattito bioetico.
- Capacità di prendere consapevolmente parte al dibattito tra fede e scienza riguardo alle verità fondamentali dell’uomo e del mondo.
METODOLOGIE
Le lezioni nelle classi con alunni più maturi hanno un’impostazione più dialogica, essendo mirate a stimolare l’interesse personale dell’alunno attorno a tematiche morali, filosofiche e religiose, cercando di condurlo ad una capacità di critica argomentata e autonoma. In tal senso, si cerca la partecipazione attiva degli alunni, anche affidando la preparazione di alcuni argomenti ad uno o più alunni per volta. Si cerca inoltre di affrontare le questioni più rilevanti ed attuali nel dibattito culturale contemporaneo, approcciando gli argomenti anche attraverso film, articoli di giornale e materiale reperito via internet. Il docente si pone soprattutto come guida di un percorso di riflessione che deve coinvolgere criticamente gli studenti, lasciando eventualmente spazio anche a confronti tra opinioni diverse tra gli alunni, e tra alunni e docente. VERIFICHE
La valutazione dell’apprendimento si attua tramite interrogazione, dialogo in classe, questionari a risposta chiusa ed aperta, schede di lavoro, relazioni su un tema specifico, lavori di gruppo, compiti a casa. CRITERI DI VALUTAZIONE
NS = Non sufficiente (<6): mancanza di interesse e partecipazione, scarsa acquisizione di conoscenze; S = Sufficiente (6-7): manifestazione di interesse, partecipazione discontinua, acquisizione di conoscenze rudimentali; B = Buono (7-8): discreto interesse, partecipazione costante, acquisizione di conoscenze generali e diversificate; D = Distinto (8-9): interesse elevato, partecipazione costante ed attiva, ampia acquisizione di conoscenze; OT = Ottimo (9-10): interesse elevato, partecipazione costante, attiva e critica, acquisizione di conoscenze ampie e specifiche. Roma, lì 15 ottobre 2016 Il docente: Massimiliano Curletti
PROGETTAZIONE DIDATTICO FORMATIVA
SCIENZE MOTORIE
ANNO SCOLASTICO. 2016-2017
CLASSE 1,3,4,5 sez.I - CORSO G
INSEGNANTE - PASSERINI FRANCO
Livello di partenza e bisogni degli alunni Le prime classi, si presentano con una preparazione di base non omogenea, quindi sarà necessario riprendere alcune conoscenze delle scuole medie, soprattutto relative ai giochi, in particolare la pallavolo. Siccome risulta evidente che molti alunni non sanno giocare, verranno effettuate varie attività per migliorare il metodo di approccio. Si cercherà inoltre di favorire il processo di crescita e maturazione dei ragazzi, attraverso attività di gruppo e la assunzione di incarichi di responsabilità (arbitraggio). Per tutte le altre classi si prenderà in considerazione il livello raggiunto negli anni precedenti, mentre per l’ultimo anno si cercherà di proiettare l’attività e le conoscenze verso il nuovo esame di stato. Contenuti Esercizi di potenziamento fisiologico: apparato cardio-respiratorio mediante attività di tipo aerobico; vari tipi di andature ginniche e ritmiche coordinate con gli arti superiori; esercizi di scioltezza articolare; mobilità del busto nella stazione ritta e sui decubiti; esercizi di potenziamento muscolare con carico naturale e sovraccarico di piccoli pesi; saltelli e salti in vari forme e combinazioni; esercizi respiratori e di rilassamento; circuit training;
esercizi a piccoli attrezzi: funicelle, cerchi, esercizi alla spalliera svedese: potenziamento arti superiori e mobilità scapolo/omerale e coxo-femorale; semplici capovolte e volteggi con l’ausilio dei tappeti alti. semplici esercizi alla trave: traslocazioni coordinate con atteggiamenti elementari; giochi sportivi: basket, volley, tennis, tennis tavolo, badminton, calcetto e pallamano; le attività in acqua, l'applicazione di tecniche elementari di galleggiamento e di nuoto; (quando vi sia disponibilità di piscina) Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Contenuti essenziali Ricerca di una autonomia personale attraverso un’applicazione costante e partecipativa affinché ognuno possa valorizzare le proprie attitudini. Acquisizione della molteplicità dei linguaggi verbali e dei diversi sistemi comunicativi. Definizione di regole comportamentali rispetto al contesto in cui si opera. Affermazione del carattere e sviluppo della socialità e del senso civico anche attraverso la collaborazione, l’assunzione di ruoli ed il rispetto dell’avversario Obiettivi L’acquisizione di una capacità decisionale più evoluta e sofisticata ed una capacità autovalutativa che sappia coniugare con razionalità il rapporto tra il proprio impegno e il risultato conseguito; L’instaurazione di relazioni interpersonali corrette mediate da risposte comportamentali per una definizione soddisfacente del proprio ruolo nel gruppo. La gestione del proprio schema corporeo, dopo che si sono manifestate le trasformazioni strutturali e comportamentali prodotte dal caos armonico puberale che rendono necessaria la ricerca di un nuovo punto di equilibrio organico e, quindi, una riorganizzazione della personalità individuale. Obiettivi minimi conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità; - partecipare attivamente e con costanza alle attività proposte dagli insegnanti - sperimentare alcune azioni motorie tipiche degli sporti individuali e di gruppo proposti - collaborare all'interno del gruppo/classe, - sperimentare varie tecniche espressivo - comunicative in lavori individuali e di gruppo Metodi e strumenti
Il potenziamento fisiologico verrà raggiunto con il predominio del lavoro di resistenza e il regime aerobico e il lavoro graduale in regime anaerobico, con l’attuazione delle tecniche di recupero là dove sono necessarie. Un più amplio arricchimento del patrimonio motorio attraverso l’utilizzo di piccoli attrezzi porterà ad una rielaborazione degli schemi motori. Attraverso gli esercizi ai grandi e ai piccoli attrezzi si cercherà di far conseguire agli alunni la consapevolezza dei propri mezzi, consolidando così il carattere. La conoscenza e la pratica delle attività sportive si avvarrà del gioco della pallavolo e delle attività praticate nel gruppo sportivo studentesco Prevenzione e tutela della salute verranno trattate in occasione di infortuni o in presenza di pericoli per poi essere ripresi ed essere ampliati durante le lezioni teoriche in classe. Verifiche e valutazione Le verifiche verranno sempre rilevate nel modo più favorevole alle ragazze, in quanto sono strutturate a fasce e strati dove le discenti possono dimostrare uno o più blocchi senza eseguire una progressione rigida o addirittura elaborarne una della stessa tecnica, anche se completamente individuale. Dopo ogni lavoro verrà, comunque, effettuata una verifica. Roma 15 ottobre 2016
INSEGNANTE
Franco Passerini