documento di programmazione del consiglio di classe … · attività di recupero gli insegnanti...
TRANSCRIPT
DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Anno scolastico 2019/20
CLASSE 2E Istituto Tecnico Settore Tecnologico Elettronica,
Elettrotecnica/Articolazione Elettronica
Desio,26 ottobre 2019
PARTE PRIMA
Patto educativo tra Scuola-Alunni-Famiglie
Per il successo scolastico degli alunni è necessaria una forte collaborazione tra la Scuola e gli
Alunni e le loro Famiglie. Il Patto educativo descrive i diritti-doveri di ciascuna parte.
I docenti devono:
· illustrare con la massima chiarezza alla classe il programma che intendono seguire,
esplicitandone gli obiettivi didattici, i contenuti, il tipo di prove previste, i criteri di
valutazione;
· distinguere con chiarezza tra le verifiche formative e quelle sommative (quelle classificate con i
voti), mettendole sempre in relazione con gli obiettivi;
· comunicare i voti attraverso il registro elettronico a cui la famiglia di ogni alunno ha accesso:
per la prova orale, appena conclusa la prova stessa, per la prova scritta, al momento della
consegna non oltre i quindici giorni lavorativi dalla prova stessa e comunque prima della
prova successiva;
Gli alunni devono:
· seguire il lavoro scolastico curricolare ed integrativo con continuità, senza ritardi, assenze,
negligenze;
· essere puntuali nei compiti a casa, che vanno eseguiti nei modi e nei tempi indicati dai
docenti: l’impegno è un elemento importante di valutazione;
· partecipare attivamente al lavoro, formulando anche proposte costruttive per il buon
funzionamento del lavoro in classe;
I genitori devono:
· collaborare con la Scuola, perché gli sforzi comuni abbiano un esito positivo: è necessario
coltivare nei ragazzi la fiducia nella Scuola, discutendo anzitutto con i docenti gli eventuali
problemi e difficoltà e curando che i ragazzi frequentino e si impegnino nel modo richiesto.
Obiettivi educativi del Consiglio di classe
Come indicato nel PTOF del nostro Istituto, ogni Consiglio di classe individua i propri obiettivi
formativi e didattici, nell’ambito delle otto competenze chiave individuate a livello europeo al cui
raggiungimento collaborano in egual misura tutte le discipline.
Nel rispetto di tali indicazioni europee e nazionali e per il loro conseguimento, il Consiglio di
Classe della 2E. indica i seguenti obiettivi formativi e didattici trasversali:
Obiettivi formativi trasversali
1. Rispettare le norme previste dal regolamento d’Istituto.
2. Comportarsi in modo rispettoso e responsabile nei confronti di tutti, imparando ad accettare e
ad ascoltare i compagni, gli insegnanti ed il personale non docente ed a collaborare con loro.
3. Rispettare gli ambienti, gli arredi e gli strumenti didattici. Utilizzare gli strumenti di
esercitazione in modo corretto, responsabile e rispondente alle indicazioni ricevute, tenendo
presente che le disattenzioni possono causare anche danni gravi.
4. Affrontare con responsabilità l’impegno scolastico, anche nel rispetto delle consegne, delle
scadenze e della frequenza.
5. Saper dialogare con correttezza, aprendosi ad un confronto aperto e costruttivo ed evitando di
usare un linguaggio volgare o atteggiamenti arroganti.
Obiettivi didattici trasversali
1. Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali, di continuare in modo efficace gli studi e di potersi aggiornare
lungo l’intero arco della propria vita.
2. Sviluppare le capacità espositive: saper comunicare con chiarezza e con un linguaggio che
utilizzi in modo adeguato la terminologia tipica della disciplina.
3. Sviluppare le capacità logiche: saper riconoscere le caratteristiche comuni di diverse situazioni
e saper applicare in casi concreti la regola astratta.
4. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.
Piano di Miglioramento
Coerentemente ai traguardi individuati nel Piano di miglioramento dell’Istituto il Consiglio di
Classe intende concentrarsi sulle seguenti azioni (obiettivi di processo):
· Per la priorità: “Risultati Scolastici” l’area specifica di processo: “Curricolo progettazione e
valutazione”;
· Per la priorità “Competenze di Cittadinanza” l’area specifica di processo: “Curricolo
progettazione e valutazione “.
Gli obiettivi di processo individuati per le priorità indicate sono rispettivamente:
· “Utilizzo di strategie diversificate”;
· “Organizzare almeno tre iniziative culturali per classe che stimolino il senso di responsabilità
degli studenti”
Metodologie
Per ciò che concerne la metodologia di lavoro, si fa riferimento a quanto espresso nella
programmazione delle singole discipline.
Criteri di valutazione comuni
Per quanto riguarda la valutazione delle singole prove scritte e orali si fa riferimento alla griglia
di istituto qui allegata e a quanto contenuto nelle griglie deliberate da ciascun dipartimento.
La valutazione collegiale terrà conto dei risultati oggettivi delle prove, ma sarà anche formativa e
continua e non solo sommativa e finale. Si valuteranno, quindi, anche le competenze non
cognitive rilevate durante le varie attività proposte.
Attività di recupero
Gli Insegnanti potranno attuare un recupero in itinere aperto a tutta la classe o ad un gruppo,
con l’intervento dei docenti dl potenziamento, orientare gli studenti alla frequenza degli sportelli
help, così come previsto nel Piano Triennale dell’ Offerta Formativa e, al termine del 1° e 2°
periodo didattico, attivare dei corsi di recupero obbligatori.
Attività di potenziamento
Il nostro Istituto offre ai suoi studenti la possibilità di certificare le proprie competenze
informatiche con il conseguimento del diploma ECDL, riconosciuto a livello internazionale. Agli
allievi delle seconde del settore tecnologico vengono proposti corsi pomeridiani di conversazione
in lingua inglese della durata di 15 ore tenuti da insegnante madrelingua.
Uscite didattiche
Il CdC si riserva di aderire a uscite, progetti, conferenze o mostre che vengano proposti in corso
d’anno che risultino funzionali al raggiungimento degli obiettivi di cui al presente documento.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI ISTITUTO
Conoscenza
Comprensione
/competenze
Abilità (capacità di applicazione)
Giudizio
Voto
Completa, organica e
approfondita, ricca di
riferimenti
pluridisciplinari
Rielabora in modo autonomo con molti
spunti personali, interpreta e valuta con
motivazioni convincenti e originali
Eccellenti capacità di applicazione che
attestano, nel contempo, una
rielaborazione personale e creativa dei
contenuti appresi
Eccellente
10
Completa e
approfondita con
riferimenti
pluridisciplinari
Rielabora autonomamente con spunti
personali, interpreta e valuta con
motivazioni convincenti.
Ottime capacità di applicazione che
attestano, nel contempo, una
rielaborazione compiuta e ben
strutturata dei contenuti appresi
Ottimo
9
Completa
Argomenta dimostrando autonomia e
sicurezza. Sa fare collegamenti. Effettua
analisi e sintesi esaurienti, si esprime con
proprietà.
Buone capacità di applicazione che
attestano, nel contempo,
un'apprezzabile rielaborazione dei
contenuti appresi
Buono
8
Sostanzialmente
completa
Argomenta, collega, spiega in modo
ordinato il percorso seguito. Effettua
analisi e sintesi. Si esprime con discreta
proprietà.
Discrete capacità di applicazione che
attestano, nel contempo, una
significativa rielaborazione dei
contenuti appresi
Discreto
7
Aspetti fondamentali
Argomenta con qualche incertezza e in
modo non sempre ordinato. Effettua
analisi e sintesi semplici ma corrette,
effettua qualche collegamento. Si esprime
con linguaggio semplice e non del tutto
preciso.
Sufficienti capacità di applicazione
Sufficiente
6
Lacune non troppo
gravi
Argomenta genericamente in modo
mnemonico e superficiale. Presenta
difficoltà nella rielaborazione autonoma,
non sempre sa collegare e\o sintetizzare.
L’analisi è parziale e l’esposizione è
stentata.
Mediocri capacità di applicazione che
attestano, nel contempo, una
meccanica e non del tutto adeguata
rielaborazione dei contenuti appresi
Insufficiente
5
Lacune gravi
Fraintende, non distingue l’essenziale.
Esposizione scorretta e frammentaria.
Insufficienti capacità di applicazione
che attestano, nel contempo, una
conoscenza assai lacunosa dei
contenuti della disciplina
Gravemente
insufficiente
4
Ridotta a frammenti
di contenuti
Fraintende, non distingue l’essenziale.
Esposizione scorretta e frammentaria.
Insufficienti capacità di applicazione
che attestano, nel contempo, una
conoscenza impropria e\o assente
Gravemente
insufficiente
3
Assente
Fraintende, non distingue l’essenziale. Fa
spesso scena muta.
Assenti capacità di applicazione che
attestano, nel contempo, la mancata
padronanza dei fondamenti della
disciplina
Gravemente
insufficiente
1-2
PARTE SECONDA
PIANO DI LAVORO DI
MATEMATICA
DOCENTE: Claudio Ernesto Gusmeroli
OBIETTIVI ABILITÀ - CAPACITÀ COMPETENZE
CHIAVE EUROPEE
Sviluppare un metodo
di studio efficace
Saper ascoltare, riflettere,
formulare domande e/o
proposte durante la lezione.
Saper prendere appunti ed
utilizzarli nello studio.
Saper utilizzare il libro di testo
per ritrovare e integrare la
spiegazione.
Prendere coscienza degli
errori nelle prove di verifica,
classificarli e utilizzarli per
valutare e modificare il
proprio metodo di lavoro.
Saper affrontare semplici
problemi nuovi ed imprevisti.
Lavorare in gruppo
rispettando i tempi dei
compagni e concentrandosi
sull’obiettivo.
(5) imparare a imparare
Comunicare Saper utilizzare il linguaggio
specifico della matematica.
Usare correttamente e in
modo consapevole la
calcolatrice tascabile e il
software in dotazione nei
laboratori di informatica
dell’Istituto (Excel, Derive,
Geogebra/Cabri) .
Utilizzare rappresentazioni
grafiche per costruire semplici
modelli e risolvere problemi.
(1) comunicazione nella
madrelingua;
(4) competenza digitale
Sviluppare e applicare
il pensiero matematico
Saper riconoscere e applicare
in diversi contesti le
conoscenze, gli strumenti e i
metodi della matematica.
Riconoscere e applicare
semplici schemi deduttivi.
(3) competenza
matematica
CONTENUTI
COMPETENZE: utilizzare le procedure del calcolo algebrico
CONTENUTI ABILITÀ/CAPACITÀ
SPECIFICHE
OBIETTIVI MINIMI
CALCOLO LETTERALE
Metodi generali di
scomposizione di polinomi.
Teorema di Ruffini.
Frazioni algebriche
Fattorizzare un polinomio.
Eseguire operazioni con le
frazioni algebriche.
Saper svolgere semplici
scomposizioni di polinomi
Operare con semplici
frazioni algebriche.
I RADICALI Operare con i numeri reali
sotto forma di radicali.
Utilizzare in modo
appropriato l’operatore
valore assoluto.
Eseguire semplici
operazioni con i radicali. Definizioni e trasformazioni
di un radicale.
Operazioni con i radicali.
Razionalizzazione del
denominatore di una
frazione.
Radicali doppi.
Potenze con esponente
fratto.
Accenno ai radicali
algebrici.
COMPETENZE: utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico e individuare
le strategie appropriate per la risoluzione dei problemi
CONTENUTI ABILITÀ/CAPACITÀ
SPECIFICHE
OBIETTIVI MINIMI
EQUAZIONI,
DISEQUAZIONI E SISTEMI
Risolvere equazioni e
disequazioni di primo
grado.
Esplicitare una lettera in
un’espressione (ricavare
formule inverse)
Risolvere sistemi di
equazioni e disequazioni
scegliendo il metodo più
adatto. Costruire il modello
algebrico di problemi
considerando più incognite
e trovandone le soluzioni.
Risolvere equazioni di
secondo grado numeriche
intere e frazionarie.
Conoscere le relazioni tra i
coefficienti e le soluzioni.
Risolvere analiticamente e
graficamente le
disequazioni di 2° grado
intere. Risolvere
disequazioni fratte, semplici
disequazioni irrazionali e
sistemi di disequazioni.
Risolvere semplici
disequazioni con termini in
modulo.
Risolvere equazioni e
disequazioni utilizzando la
legge di annullamento del
Risolvere equazioni e
disequazioni di primo
grado Equazioni e disequazioni
di primo grado
Saper ricavare una
formula inversa. I sistemi di equazioni e
disequazioni di primo
grado.
Saper operare con
semplici sistemi lineari.
Le equazioni e le
disequazioni di secondo
grado.
Equazioni e disequazioni
frazionarie.
Saper svolgere semplici
equazioni e disequazioni di
secondo grado
(analiticamente e
graficamente) intere e
frazionarie.
Equazioni e sistemi di
equazioni di grado
superiore al secondo.
Saper riconoscere la legge
di annullamento.
Saper risolvere semplici
Equazioni e semplici
disequazioni irrazionali.
sistemi di disequazioni.
Semplici disequazioni con
termini in modulo.
Comprendere e saper
impostare le condizioni
che
conducono alla soluzione
di
equazioni e disequazioni
irrazionali e con modulo
prodotto. Risolvere
equazioni binomie e
trinomie. Risolvere
equazioni irrazionali
ponendo l’attenzione sulle
condizioni di esistenza.
COMPETENZE: Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti
sugli stessi, anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente
gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo
informatico
CONTENUTI ABILITÀ/CAPACITÀ
SPECIFICHE
OBIETTIVI MINIMI
MODELLI NON
DETERMINISTICI
Il concetto di probabilità
Determinare valori di
probabilità di eventi
elementari. Determinare
valori di probabilità di
eventi più complessi
applicando correttamente i
teoremi studiati.
Determinare valori di
probabilità di eventi
elementari.
COMPETENZE: Confrontare ed analizzare figure geometriche del piano individuando
invarianti e relazioni
CONTENUTI ABILITÀ/CAPACITÀ
SPECIFICHE
OBIETTIVI MINIMI
GEOMETRIA
La circonferenza e i
poligoni. L’equivalenza tra
i poligoni.
La similitudine tra i
triangoli.
Costruire e riconoscere
luoghi geometrici semplici.
Individuare relazioni tra gli
elementi di una
circonferenza. Riconoscere
posizioni reciproche tra
rette e circonferenza.
Riconoscere l’inscrittibilità e
la circoscrittibilità dei
poligoni in una
circonferenza. Riconoscere
poligoni regolari.
Eseguire costruzioni
geometriche elementari.
Riconoscere posizioni
reciproche tra rette e
circonferenza.
Saper calcolare le aree dei
poligoni.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli insegnanti di matematica dell'istituto concordano le seguenti modalità di verifica:
● verifiche scritte: almeno due nel trimestre, tre nel pentamestre, formative (monotematiche o su
un numero ristretto di argomenti) e sommative
● interrogazioni o test con valutazione per l’orale: almeno uno nel trimestre, due nel
pentamestre.
Nella valutazione globale dell’alunno, al termine del trimestre e del pentamestre, si terrà conto dei
seguenti indicatori:
- esiti delle prove di valutazione periodica e delle attività di recupero;
- progressi compiuti, rispetto al livello di partenza;
METODI e STRATEGIE DIDATTICHE
- Coinvolgere gli alunni nel rapporto didattico informandoli sui percorsi, sugli obiettivi, sulle
modalità di verifica, sui criteri di valutazione.
- Accanto alle lezioni frontali che mantengono una loro utilità per l'apporto di informazioni sui
contenuti della disciplina, motivare gli allievi con lezioni dialogate, lavori di gruppo ed in
particolare la peer education, attività di problem solving anche in ambito interdisciplinare e
con particolare riguardo alle applicazioni della matematica in “problemi della vita
quotidiana”.
- Richiedere un lavoro sistematico di revisione delle verifiche, per promuovere una visione
dell’errore non come fallimento ma come occasione per mettere a fuoco le criticità e come
guida per migliorare il proprio metodo di studio.
- Osservare e valorizzare i progressi nell’elaborazione di un metodo di studio personale ed
efficace.
- Utilizzare slide, animazioni, software per la geometria, video di carattere divulgativo o storico
per introdurre, approfondire, chiarire i temi trattati.
PIANO DI LAVORO DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: Cristina Muraro
TITOLO
DEL MODULO CONTENUTI OBIETTIVI DISCIPLINARI
La sintassi della frase semplice
La frase semplice. Soggetto e predicato. Il verbo: forme ed usi (ripresa dal primo anno)
Riconoscere la struttura di una frase.
Individuare gli elementi costitutivi della frase minima.
Individuare il soggetto e riconoscerne il valore informativo. Individuare il predicato e distinguere il predicato verbale e il predicato nominale
I complementi Forme e caratteristiche dei diversi tipi di complemento
Distinguere i vari tipi di complemento. Usare i complementi per esprimersi in modo corretto.
La sintassi della frase semplice
L'attributo e l'apposizione Individuare gli attributi e le apposizioni e valutarne la funzione
La sintassi della frase complessa o periodo
La frase complessa o periodo. La proposizione principale.
La coordinazione e la subordinazione. Il discorso diretto e indiretto.
Riconoscere e individuare in un periodo la principale, le coordinate e le subordinate. Riconoscere potenzialità espressive del discorso diretto e indiretto.
Il testo poetico Il linguaggio della poesia Che cos’è la poesia.
Riconoscere le caratteristiche essenziali che definiscono un testo poetico. Esprimere semplici pareri personali su di essi. Apprezzare il linguaggio poetico riconoscendone la dimensione estetica e comunicativa.
La metrica. Il linguaggio
poetico e le figure
retoriche. Dentro la poesia:
il tema, il ritmo e lo stile.
Competenze per la poesia.
I temi della poesia. Autori
ed opere: Eugenio Montale
Il romanzo Introduzione al Romanzo.
Lettura ed analisi dei
capitoli presenti nel testo
“Percorso nei Promessi
sposi”.
Riconoscere le principali strutture dei testi letterari. Esprimere giudizi motivati sul rapporto tra l'esperienza dell'autore e la propria. Potenziare l'analisi del testo narrativo.
Il teatro Il linguaggio teatrale.
La struttura. Il teatro dalle origini al Settecento. Il teatro dall'Ottocento ad oggi. Lettura ed analisi di brani selezionati.
Saper comprendere e analizzare un testo teatrale e riconoscerne le caratteristiche.
Produzione o analisi di testi scritti:
il testo argomentativo, articolo di giornale e analisi di un testo poetico
Esercizi di allenamento in preparazione al Test Invalsi
Lettura integrale del seguente testo: Luigi Garlando, Per questo mi chiamo Giovanni
Obiettivi minimi
Conoscere in modo essenziale le strutture fondamentali della lingua italiana (sintassi del verbo e della frase semplice e complessa) Saper riconoscere gli elementi fondamentali delle principali tipologie testuali (testo argomentativo e testo poetico) Saper leggere e analizzare sotto la guida dell’insegnante testi in prosa e in versi di varie epoche Saper esprimersi oralmente in modo corretto ed efficace
Saper produrre testi scritti espositivi, descrittivi, relazioni tecniche, utilizzando un lessico corretto e adeguato ai diversi contesti e alla tipologia richiesta
METODOLOGIA e STRUMENTI
Lezione frontale e partecipata Lavori in gruppo Letture critiche di approfondimento Mappe concettuali Visione di Power Point e filmati Fotocopie Libro di testo
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
Imparare a imparare Comunicazione nella madrelingua; Competenza digitale: produrre approfondimenti in Power Point Competenze sociali e civiche; consapevolezza ed espressione culturale
CRITERI DI VALUTAZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE COMPRENSIVI DI INDICATORI PER LE COMPETENZE NON COGNITIVE
E' in grado di interagire con interlocutori esperti e di modificare le proprie idee
E' in grado di lavorare in gruppo Dimostra spirito di iniziativa nella risoluzione di problemi dai più semplici ai più complessi E' autonomo nello svolgimento dei compiti assegnati Dimostra capacità di analisi e sintesi
Possiede autonomia di giudizio e spirito critico
PIANO DI LAVORO DI STORIA
DOCENTE: Cristina Muraro
Completamento del programma del primo anno:
Sezione III-Roma repubblicana Unità 5- Le basi della civiltà romana Lezione 1 Il “mosaico” italiano Lezione 2 La civiltà degli etruschi Lezione 3 La nascita di Roma e l’età monarchica Lezione 4 La società romana arcaica Lezione 5 La città e gli dei: la religione romana Lezione 6 La città e la politica: le istituzioni romane
Lezione 7 La repubblica patrizio-plebea
Unità 6- Espansione e crisi della repubblica
Lezione 1 La conquista dell’Italia centro-meridionale Lezione 2 L’Italia romana Lezione 3 Una svolta decisiva: le guerre puniche Lezione 4 L’espansione nel Mediterraneo orientale Lezione 5 La repubblica dominatrice Lezione 6 La repubblica nell’età della crisi: i problemi sociali Lezione 7 Le trasformazioni politiche e culturali Lezione 8 La riforma impossibile: i Gracchi Lezione 9 Mario, Silla e la guerra civile
Programma del secondo anno:
L’Impero romano Unità 7- La fine della repubblica e il primo secolo dell’impero Lezione 1 L’età dei potenti: Pompeo e Crasso Lezione 2 L’età di Cesare Lezione 3 Il tramonto della repubblica
Lezione 4 Augusto e la fondazione del principato Lezione 5 Le riforme e l’ideologia augustea Lezione 6 L’età del consolidamento: la dinastia giulio-claudia Lezione 7 Gli italici al potere: i Flavi
Unità 8-L’apogeo dell'Impero
Lezione 1 Gli ottimi principi del secolo d’oro
Lezione 2 L’esercito e le province: i Severi Lezione 3 Lo spazio imperiale romano Lezione 4 Pace e commerci: la globalizzazione romana Lezione 5 Ricchi, poveri, arricchiti: la società imperiale Lezione 6 Il mondo culturale dell’impero Lezione 7 La rivoluzione cristiana
Unità 9–L’età tardo antica L’impero tardo antico Lezione 1 Il III secolo: la crisi economico-sociale Lezione 2 Il III secolo: la crisi politico-militare Lezione 3 Lo spazio imperiale tardo-antico Lezione 4 Diocleziano: dal principato al dominato Lezione 5 Costantino e la fondazione dell’impero cristiano Lezione 6 Cristiani e pagani: l’età di Teodosio Lezione 7 Romani e germani
Lezione 8 La fine dell’impero d’Occidente
Unità 10- Occidente e Oriente Lezione 1 Lo spazio romano-germanico e l’Oriente Lezione 2 Le società romano-germaniche e l’Italia di Teodorico
Lezione 3 La chiesa in Occidente e il monachesimo (scheda con domande) Lezione 4 Il modello orientale e Giustiniano Lezione 5 L’Italia divisa: i longobardi, i bizantini e la chiesa
Unità 11- L’Alto Medioevo La civiltà islamica Lezione 1 L’Arabia preislamica
Lezione 2 L’islam: una nuova religione Lezione 3 La grande espansione islamica Lezione 4 Il califfato abbaside e la fine dell’unità politica Lezione 5 Le trasformazioni in Asia: l’India e la Cina
Unità 12- L’Europa carolingia e la nascita della società feudale Lezione 1 Lo spazio dell’Europa altomedievale Lezione 2 La curtis e il potere signorile Lezione 3 La chiesa e i franchi Lezione 4 I longobardi contro i franchi Lezione 5 L’Impero carolingio Lezione 6 La società carolingia
Lezione 7 La crisi dell’impero carolingio e le ultime invasioni Lezione 8 Il mondo feudale
TEMI DI CITTADINANZA Il Parlamento
Il Presidente della Repubblica Il Governo La magistratura
La Corte costituzionale Autonomie locali L’Unione europea e le sue istituzioni Dall’Europa dei mercati all’Europa dei cittadini L’Organizzazione delle Nazioni Unite L’Italia nella comunità internazionale
Schede
I luoghi della storia- Roma caput mundi La vita religiosa a Roma Una moltitudine di dei
Il tempio di tutti gli dei: il Pantheon Il tempio di Giove Vita da patrizi Vita da plebei Il cuore delle attività cittadine: il foro La basilica di Massenzio Il divertimento dei Romani Le terme L’esercito romano La schiavitù a Roma Le idi di marzo Rivalutare Nerone? La distruzione di Pompei Sant'Ambrogio:vescovo per eccellenza Attila: ritratto di un conquistatore
Obiettivi minimi Conoscere le linee essenziali dei principali eventi storici previsti dal programma
Saper collocare gli eventi nella giusta successione cronologica e nelle aree geografiche di riferimento
Saper cogliere i nessi di causa ed effetto e i rapporti tra passato e presente Saper esporre in modo corretto gli argomenti Saper utilizzare il lessico storiografico Saper riconoscere l’importanza della fonte storica
METODOLOGIA e STRUMENTI
Lezione frontale e partecipata Lavori in gruppo Letture critiche di approfondimento Mappe concettuali Visione di Power Point e filmati Fotocopie Libro di testo
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
Imparare a imparare Comunicazione nella madrelingua; Competenza digitale: produrre approfondimenti in Power Point Competenze sociali e civiche; consapevolezza ed espressione culturale
CRITERI DI VALUTAZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE COMPRENSIVI DI INDICATORI PER LE COMPETENZE NON COGNITIVE E' in grado di interagire con interlocutori esperti e di modificare le proprie idee
E' in grado di lavorare in gruppo
Dimostra spirito di iniziativa nella risoluzione di problemi dai più semplici ai più complessi E' autonomo nello svolgimento dei compiti assegnati Dimostra capacità di analisi e sintesi
Possiede autonomia di giudizio e spirito critico
PIANO DI LAVORO DI LINGUA STRANIERA: INGLESE
DOCENTE: Salvatrice D’Urso
OBIETTIVI E ABILITÀ
Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o
d’attualità.
Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti
essenziali in messaggi chiari, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse
personale, quotidiano, sociale o d’attualità.
Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base, per esprimere bisogni concreti della vita
quotidiana, descrivere esperienze e narrare avvenimenti di tipo personale o familiare.
Descrivere in maniera semplice esperienze, impressioni ed eventi, relativi all’ambito personale,
sociale o all’attualità.
Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale, quotidiano,
sociale, appropriati nelle scelte lessicali e sintattiche.
Riconoscere gli aspetti strutturali della lingua utilizzata in testi comunicativi nella forma scritta, orale
e multimediale.
Cogliere il carattere interculturale della lingua inglese, anche in relazione alla sua dimensione
globale e alle varietà geografiche.
Utilizzare i dizionari bilingue, compresi quelli multimediali.
Competenze chiave europee
Comunicazione in lingue straniere (n. 2)
Imparare ad imparare (n. 5)
CONOSCENZE
Dal libro di testo Speak Your Mind, ed. Longman Pearson
TRIMESTRE: UNITÀ 8/9-11
Strutture grammaticali:
- Simple past
- Wh- words come soggetto di domanda
- Comparativi e superlativi
- Whose e pronomi possessivi
- Futuro to be going to
- Present continuous per programmi futuri
- Futuro: will, won’t
- Avverbi di modo
Aree lessicali
- Technology
- House and home
- Travelling
- Ecology Funzioni
comunicative
- Fare confronti
- Fare programmi
- Fare previsioni
PENTAMESTRE: UNITÀ 12-15
Strutture grammaticali
- Present perfect; ever/never/just/yet/already
- Modali: should, must, can
- Pronomi riflessivi
- Verbi + ing/to/base form
- Have to
- Past Continuous
- First conditional
- Verbi modali: Should/shouldn’t
Aree lessicali
- Health and fitness
- Sport
- Parts of the body
- Styles and accessories
- Jobs and work
- Crime
Funzioni comunicative
- Dare opinioni
- Parlare di esperienze personali
- Dare consigli
- Parlare di obblighi e divieti
- Esprimere accordo e disaccordo
METODI
Per il raggiungimento degli obiettivi si farà costante ricorso ad attività di tipo comunicativo riferite a
situazioni di vita quotidiana. Si curerà lo sviluppo delle quattro abilità linguistiche, ascoltare – parlare –
leggere – scrivere, attraverso la presentazione dei materiali orali e scritti forniti dal libro di testo in
adozione, in particolare:
• attività di ascolto, con l’utilizzo di strategie di comprensione guidata; esercitazioni di pronuncia e
intonazione;
• attività di produzione orale, (conversazioni, resoconti, simulazioni) condotta sia con tutta la classe
che mediante lavori di coppia e di gruppo;
• attività di lettura utilizzando strategie di comprensione globale, esplorativa e analitica;
• attività di produzione scritta strutturata e semi-strutturata;
• esercitazioni collettive ed individuali volte alla comprensione e al corretto uso delle strutture
morfosintattiche (trasformazione di frasi, completamento, coniugazione di tempi, ecc.);
• attività finalizzate alla memorizzazione e all’arricchimento del lessico;
• attività con abilità miste (lettura e conversazione, ascolto e scrittura, lettura e ascolto, ecc)
finalizzate alla correttezza e all’ampliamento delle strutture linguistiche.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Delle singole verifiche
SCRITTO: prove di comprensione di testi scritti (scelta multipla, vero/falso, risposte brevi, questionari,
ecc.); produzione di semplici testi scritti (verranno valutate l'ortografia, la correttezza formale, l'uso di
un lessico appropriato, l'apporto personale); esercizi di completamento o trasformazione di frasi volti a
verificare la conoscenza e il corretto uso delle strutture morfosintattiche; dettati.
ORALE: comprensione orale, lettura e competenza comunicativa nella conversazione (pronuncia,
efficacia comunicativa, correttezza, ricchezza lessicale, creatività); conoscenza dei vocaboli
Degli allievi
La competenza comunicativa sarà valutata sia nel momento più completo delle interrogazioni che
tramite l'osservazione e la valutazione sistematica della partecipazione al lavoro di classe.
Per gli alunni con DSA e DVA si rimanda ai criteri definiti nei singoli PDP.
Nel corso del trimestre verranno somministrate almeno due prove e nel pentamestre almeno 4. La
percentuale di sufficienza sarà calcolata al 60% sulle verifiche sommative complesse, in cui vengono
testate sia le abilità di comprensione che di produzione.
OBIETTIVI MINIMI
COMPETENZE
1. Saper ascoltare, leggere e comprendere il senso globale, individuando le parole chiave, di testi scritti
e orali inerenti la sfera quotidiana e personale, oppure argomenti trattati in classe, contenenti lessico e
strutture noti.
2. Sapersi esprimere con una pronuncia comprensibile e con forme linguistiche semplici, ma nel
complesso corrette, e un lessico essenziale in modo da non compromettere la comprensione da parte
dell’interlocutore.
3. Saper produrre semplici testi scritti (descrizioni, risposte a questionari ecc.) anche con qualche
incertezza lessicale e strutturale.
4. Saper riconoscere e utilizzare le forme linguistiche di base in maniera complessivamente corretta.
CONOSCENZE
Present tenses (Simple and Continuous)
Past Tenses (Simple, Continuous, Present Perfect)
Future Tenses (to be going to, will, Present Continuous for future)
Modals (base forms)
Comparative and superlative of adjectives
Possessives (adjectives and pronouns)
Quantifiers
PIANO DI LAVORO DI FISICA
DOCENTI: Katia Ratti
COMPETENZE (con riferimento alle competenze chiave europee)
Imparare a imparare
Saper organizzare il proprio lavoro nel tempo
Saper utilizzare modelli per semplificare lo studio della realtà
Saper osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
Essere consapevole del ruolo svolto dalla fisica nel progresso tecnologico
Comprendere il linguaggio matematico della natura
Riconoscere l’importanza e la validità del metodo sperimentale e le sue implicazioni nell’indagine della
realtà
Essere consapevoli dell’evoluzione delle scoperte scientifiche
Saper usare correttamente indici, lettere maiuscole o minuscole, simboli
Saper affrontare la risoluzione di un problema con un procedimento chiaro e ordinato, che rispetti chi
legge
Saper discernere tra informazione attendibile e inaffidabile
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie
Essere consapevole e responsabile del proprio ruolo nell’utilizzo delle risorse energetiche
Provvedere autonomamente al materiale necessario per svolgere il proprio lavoro
ABILITÀ
Saper ascoltare, prendere appunti, costruire mappe concettuali
Utilizzare un metodo di studio proficuo
Saper individuare collegamenti e relazioni tra gli argomenti studiati
Saper distinguere e ordinare i diversi contenuti di un testo
Saper immaginare un concetto astratto e renderlo fruibile
Saper riconoscere e classificare un fenomeno fisico
Cogliere i particolari presenti in un fenomeno osservato
Comprendere il significato delle formule
Saper eseguire esercizi numerici inerenti ai fenomeni fisici
Saper eseguire correttamente una misura con uno strumento
Saper relazionare l’esperienza svolta, analizzando i risultati ottenuti e formulando conclusioni
Usare correttamente la terminologia specifica della disciplina, esprimendosi in maniera chiara e
corretta
Essere in grado di costruire e di interpretare un grafico cartesiano e la relazione mostrata in esso
Saper affrontare un argomento nella sua complessità
Saper rispondere a interrogativi partendo da materiale didattico di diverso tipo (libri, internet, riviste,
ecc.)
Saper elaborare autonomamente la complessità di un argomento
CONOSCENZE – CONTENUTI
In relazione a quanto concordato nella riunione di materia del 18 settembre 2019, si tratteranno i
seguenti argomenti con la scansione temporale indicata
Trimestre
Cinematica
I sistemi di riferimento, la traiettoria, il punto materiale
Le grandezze fisiche della cinematica: lo spazio percorso, il tempo, la velocità e l’accelerazione
Il moto rettilineo uniforme: la legge oraria e il grafico orario
Il moto rettilineo uniformemente accelerato: la legge oraria e il grafico orario, la legge velocità-tempo
e il grafico v-t
I moti nel piano
Moto circolare uniforme, moto parabolico
Statica: il corpo rigido, condizioni di equilibrio, il piano inclinato, il momento di una forza, equilibrio alla
rotazione, coppie di forze, macchine semplici
Dinamica
I principi della dinamica
I sistemi di riferimento inerziali
La forza centrifuga
Pentamestre
L’energia e la sua conservazione
Il lavoro
La potenza
L’energia cinetica, l’energia potenziale gravitazionale ed elastica
L’energia meccanica e la sua conservazione
L’elettrostatica e il campo elettrico
Le cariche elettriche
L’elettrizzazione
I conduttori e gli isolanti
La legge di Coulomb
Il concetto di campo
Le linee di forza del campo elettrico
Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale
La capacità elettrica e i condensatori
Cenni ai fenomeni magnetici
Sono previste esperienze di laboratorio su numerosi temi trattati durante l’anno.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione rispetterà la griglia di Istituto approvata dal Collegio dei Docenti.
Inoltre si sottolinea che la valutazione di fine periodo parte da un indicatore numerico che è costituito
dalla media aritmetica dei voti, ma non può ridursi a esso per non commettere l’errore di trascurare
alcuni importanti elementi valutativi, come l’impegno, l’interesse, la partecipazione e le capacità
dell’alunno.
Tipologia
Come concordato nella riunione di materia, le verifiche potranno essere costituite da interrogazioni
scritte di varie tipologie, da colloqui e da prove pratiche opportunamente predisposte nonché dalla
valutazione delle relazioni e del lavoro effettuato in laboratorio.
Numero delle verifiche sommative previste per ogni periodo
Due o tre nel trimestre, compreso un voto pratico.
Almeno tre nel pentamestre, compresa una valutazione pratica.
METODOLOGIA
Durante l’anno scolastico si alterneranno i seguenti metodi didattici:
Lezione frontale e lezione partecipata
Esercitazioni numeriche
Esperienze di laboratorio
Eventuale visione di filmati e lezioni animate
Strumenti di lavoro
Laboratorio
Libro di testo in adozione: “Fisica. Lezioni e problemi”, Giuseppe Ruffo, Ed. Zanichelli
Eventuali sussidi audiovisivi
Interventi mirati al recupero di lacune rilevate
Si effettuerà il recupero in itinere ogni volta che lo si riterrà necessario.
Eventuale help e corso di recupero
OBIETTIVI MINIMI
Come concordato nella riunione di materia, si riportano in elenco gli obiettivi minimi:
enunciare correttamente una legge, un concetto avendone assimilato il significato
individuare la relazione fra grandezze fisiche con più variabili
leggere e interpretare un grafico
applicare correttamente concetti e leggi
risolvere semplici problemi numerici
saper ricavare con gli strumenti matematici a disposizione semplici leggi fisiche
In particolare per il laboratorio:
eseguire in modo corretto semplici esperienze con una progressiva consapevolezza delle operazioni
effettuate e degli strumenti utilizzati
raccogliere, ordinare e rappresentare i dati ricavati, evidenziando l’incertezza della misura
relazionare riguardo all’attività svolta in forma orale e scritta
OSSERVAZIONI - NOTE
Se necessario, parte del tempo delle lezioni potrà essere riservato al processo educativo della classe.
Ciò potrebbe ritardare i tempi previsti nella programmazione e, di conseguenza, la quantità degli
argomenti trattati nel corso dell’anno scolastico.
PIANO DI LAVORO DI CHIMICA
DOCENTI: Maurizio Falcone, Francesco Lo Monaco
CONTENUTI-conoscenze
ELETTROCHIMICA
Reazioni Redox
Bilanciamento reazioni redox
Metodo delle semireazioni
Le pile: energia chimica in energia elettrica
Forza elettromotrice
Differenza fra due potenziali
Equazione di Nernst
Elettrolisi
Legge di Faraday
Corrosione
ACIDI E BASI
Il pH
Costante di ionizzazione
Idrolisi salina
Misura del pH
COMPOSTI ORGANICI
L’atomo di carbonio
Isomeria
Idrocarburi
Alcani
Alcheni
Alchini
Il benzene
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione rispetterà la griglia di Istituto approvata dal Collegio dei Docenti.
Inoltre si sottolinea che la valutazione di fine periodo parte da un indicatore numerico che è costituito
dalla media aritmetica dei voti, ma non può ridursi a esso per non commettere l’errore di trascurare
alcuni importanti elementi valutativi, come l’impegno, l’interesse, la partecipazione e le capacità
dell’alunno.
Tipologia
Come concordato nella riunione di materia, le verifiche potranno essere costituite da interrogazioni
scritte di varie tipologie, da colloqui e da prove pratiche opportunamente predisposte nonché dalla
valutazione delle relazioni e del lavoro effettuato in laboratorio.
Numero delle verifiche sommative previste per ogni periodo
Due o tre nel trimestre, compreso un voto pratico.
Almeno tre nel pentamestre, compresa una valutazione pratica.
METODOLOGIA
Durante l’anno scolastico si alterneranno i seguenti metodi didattici:
Lezione frontale e lezione partecipata
Esercitazioni numeriche
Esperienze di laboratorio
Eventuale visione di filmati
Strumenti di lavoro
Laboratorio
Libro di testo in adozione: “chimica per noi” , A. Allegrezza, Ed. Mondadori
Interventi mirati al recupero di lacune rilevate
Si effettuerà il recupero in itinere ogni volta che lo si riterrà necessario.
Eventuale help e corso di recupero
OBIETTIVI MINIMI
Come concordato nella riunione di materia, si riportano in elenco gli obiettivi minimi:
● enunciare correttamente una legge, un concetto avendone assimilato il significato
● individuare la relazione fra grandezze chimiche
● applicare correttamente concetti e leggi
● risolvere semplici problemi numerici relativi alle ossidoriduzioni, agli acidi e basi.
PIANO DI LAVORO DI DIRITTO ED ECONOMIA
DOCENTE: Maria Scrivo
1) COMPETENZE E ABILITA’: L’obiettivo per l’anno scolastico 2018/19 è quello di ribadire in primo
luogo principali concetti economico-giuridico sviluppati lo scorso anno, per poi continuare a
perseguire una linea equilibratrice tesa ad attuare una integrazione complementare fra gli aspetti
giuridici e le tematiche economiche individuandone i reciproci collegamenti allo scopo di sviscerare
alcuni importanti temi della realtà socio-politica contemporanea.
2) METODI: Anche sotto l’aspetto metologico si cercerà di attuare il criterio di parallelismo
contemporando la vastità, la complessità di una materia.
Si cercherà di inquadrare le varie tematiche all’interno dei contenitori interdisciplinari e inquadrare gli
aspetti fondamentali del diritto e dell’economia anche in chiave di riferimento all’attualità storica.
3) CONTENUTI: (Possibilmente con ripartizione trimestrale e con indicazione delle esercitazione
pratiche per le materie che lo prevedono)
DIRITTO ECONOMIA
TRIMESTRE
- Introduzione al diritto.
- La costituzione italiani caratteri, struttura, principi fondamentali.
- Rapporti civili ed etico sociali, i diritti di libertà, famiglia, salute e scuola.
- Rapporti economici, concetto di lavoro, sindacati, diritto di sciopero, voto.
- Diritti e doveri del cittadino, rapporti politici.
- Ordinamento della Repubblica, Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, la
Magistratura, la Corte Costituzionale,
- La pluralità degli organi e dei grandi procedimenti giudiziari.
- Il C.S.M. ( consiglio superiore della magistratura) composizione e funzione.
PENTAMESTRE
- La P.A. ( pubblica amministrazione), amministrazione diretta ed indiretta, gli organi, le regioni,
le province e i comuni.
- Reddito nazionale e la sua distribuzione.
- Reddito interno lordo e netto.
- Reddito d’impresa e di lavoro.
- Le funzioni della moneta.
- Domanda ed offerta.
- L’inflazione del mercato monetario e finanziario.
- L’EURO le fasi della sua introduzione.
- La bilancia dei pagamenti.
- La produzione e i suoi fattori produttivi, natura lavoro e capitali.
- Concetto generale d’impresa, d’azienda, ditta e marchio.
- Concetto generale di società
4) OBIETTIVI MINIMI:
Gli obiettivi minimi concernenti la materia del diritto conseguire sono:
- la conoscenza dei principi fondamentali della costituzione italiana e delle libertà esercitate dal
singolo, degli organismi che presiedono all’organizzazione dello stato.
- Gli studenti devono inoltre conoscere e distinguere una norma giuridica e una norma sociale,
conoscere i soggetti del diritto e le loro capacità.
Per quanto attiene all’economia verranno perseguiti i seguenti obbiettivi:
- riconoscere le caratteristiche del sistema socioeconomico;
- comprendere le relazioni esistenti tra i diversi soggetti economici e distinguere tra le diverse forme
di mercato;
- analizzare le diverse leggi economiche
5) CRITERI DI VALUTAZIONE
a) Delle singole verifiche (scritte, orali, grafiche, pratiche):
Si utilizzerà essenzialmente il metodo dell’interrogazione; ove sarà possibile, il docente integrerà
tale metodo con lavori di ricerca, tesine, test e confronti pratici su argomenti colti dalla
quotidianità.
b) Degli allievi:
Degli alunni si dovrà tenere conto della capacità espositiva, del linguaggio chiaro e tecnico e la
duttilità nel passare da un argomento all’altro o addirittura da temi di economia politica a quelli dai
risvolti giurisprudenziali; particolarmente valide saranno considerate le capacità di legame tra
quanto studiato e i casi pratici che accadano nel mondo esterno all’alveo didattico.
PIANO DI LAVORO DI DI SCIENZE
E TECNOLOGIE APPLICATE
DOCENTE: Marco Antonio Nipo
OBIETTIVI ABILITA’- CAPACITA’ COMPETENZE
CHIAVE EUROPEE
Imparare a
imparare
Saper ascoltare, prendere appunti,
costruire mappe concettuali, costruire
circuiti
imparare ad
imparare;
Comunicare Usare correttamente i codici
linguistici appresi
competenza digitale
Agire in modo
autonomo e
responsabile
Comprendere le principali
caratteristiche dei dispositivi elettrici
ed elettronici e grandezze fisiche.
Saper spiegare i concetti base
dell’elettrotecnica e dell’elettronica
Individuare gli elementi costitutivi
di un circuito semplice e saperlo
analizzare
Saper applicare le conoscenze a casi
reali.
Saper risolvere semplici esercizi
nell’ambito dell’elettronica e
dell’elettrotecnica.
consapevolezza
dell’importanza
dell’elettrotecnica e
dell’elettronica nelle
applicazioni quotidiane
CONTENUTI
ELETTROTECNICA
● Elettrotecnica di base: struttura della materia, legami ionico, metallico, covalente. Materiali
isolanti, conduttori e semiconduttori. Grandezze elettriche fondamentali: tensione, corrente,
potenza, Energia. Analogie con elementi idraulici. Esempi vari. Grandezze continue e variabili
nel tempo. La produzione, il trasporto ed il consumo dell’energia. Legge di Ohm. Esercizi
● Resistori: il concetto di resistenza elettrica e di resistivita’ dei materiali. Il resistore e sue
caratteristiche. Collegamento di resistori in serie e parallelo. Le reti resistive, analisi di semplici
circuiti resistivi in regime continuo. Principi di Kirchhoff. Tipi di resistori, codice dei colori.
Esercizi
● Generatori di tensione e di corrente. Utilizzatori .
- fine trimestre –
ELETTRONICA
● Grandezze digitali: grandezze elettriche digitali, il concetto di grandezza binaria, bit e byte, i
multipli del Byte, conversioni tra basi numeriche 2 - 10 – 16, operazioni aritmetiche in base 2.
Esercizi.
● Concetto di tabella della verità di una funzione logica, porte logiche fondamentali NOT, AND e
OR. Costruzione di semplici circuiti logici. Sintesi di una funzione logica a partire dal circuito
logico. Esercizi.
● Porte logiche universali NAND e NOR, universalità delle porte logiche NAND e NOR,
trasformazione di un circuito logico con porte universali, esercizi. Costruzione di semplici circuiti
logici con porte di qualsiasi tipo. Esercizi .
● Proprieta’ logiche dell’algebra di Boole, teoremi di De Morgan, metodo dei mintermini e
maxtermini, minimizzazione di una funzione logica. Mappe di Karnaugh.
● Sicurezza elettrica: effetti fisiopatologici della corrente elettrica, contatto diretto ed indiretto dei
sistemi TT, protezioni attive e passive.
● Normative relative al settore elettrico.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Come concordato in sede di coordinamento, sono previste almeno due valutazioni (almeno una orale)
nel primo trimestre e minimo tre valutazioni (di cui almeno una orale) nel secondo pentamestre.
METODOLOGIA
Lezioni frontali
Lezioni partecipate
Esercitazioni eventuali di laboratorio di elettrotecnica ed elettronica.
OBIETTIVI MINIMI
· Conoscenza delle grandezze elettriche, le relative unità di misura e gli strumenti per la
misurazione.
· Conoscere i principali componenti di un circuito elettrico ed il loro funzionamento.
. Saper risolvere semplici esercizi nell’ambito dell’elettronica e dell’elettrotecnica.
. Sapere applicare le conoscenze ad aspetti della vita reale.
· Saper individuare i pericoli ed evitare i rischi della corrente elettrica.
· Esprimere con sufficiente proprietà di linguaggio i concetti fondamentali.
PIANO DI LAVORO DI TECNOLOGIE E TECNICHE GRAFICHE
DOCENTE: Mauro Malorni, ITP: Comotti
Lo studio dell’’insegnamento Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica favorisce
l’acquisizione delle competenze relative alla capacità di apprendere, cioè imparare a imparare
(individuata dall’Unione Europea come competenza chiave per i cittadini della società della
conoscenza).
Alla fine del primo biennio, l’obiettivo è quello di far acquisire agli studenti le competenze
specifiche della disciplina che sono:
1) l’analisi e la rappresentazione della realtà mediante strumenti e linguaggi specifici
2) la costruzione della visione spaziale di oggetti complessi, scegliendo metodi e strumenti
tradizionali ed informatici per rappresentarla. L'allievo deve pertanto acquisire la padronanza dei
metodi della geometria descrittiva e delle norme convenzionali del disegno tecnico e meccanico.
L’attività didattica è concepita in modo da far comprendere il valore concettuale dell’attività
grafica e la realtà dei suoi prodotti, evidenziando i processi di fabbricazione di oggetti che in
svariati ambiti, hanno origine dal disegno, sottolineando perciò che il disegno è progetto. Si
definisce pertanto, la seguente programmazione:
TRIMESTRE
Modulo Conoscenze Abilità e competenze
Il disegno
tecnico
· Le convenzioni del disegno
tecnico: tipi, grossezze e
applicazione delle linee
(norme UNI, EN, ISO)
· Proiezioni ortogonali: metodo
europeo e metodo americano
· Simbologia relativa al metodo
europeo delle proiezioni
ortogonali
· Conoscere la simbologia, le norme e
le convenzioni grafiche di
rappresentazione
· Conoscere e saper distinguere i due
metodi di proiezioni ortogonali
· Saper disegnare e interpretare il
simbolo relativo al metodo europeo
delle proiezioni ortogonali
· Formulare un lessico disciplinare
Proiezioni ortogonali
di oggetti
rappresentati in
assonometria
· Richiami sulle proiezioni
ortogonali e sull’’assonometria
isometrica e cavaliera
dimetrica
· Richiami sulle scale metriche
· Richiami sui tipi di linee e sulle
convenzioni grafiche
· Esercizi grafici
· Impostare il disegno con metodo
razionale
· Saper applicare le norme e le
convenzioni grafiche di
rappresentazione nel rispetto della
normativa vigente
· Saper usare correttamente le scale
metriche di rappresentazione
· Sviluppare le capacità
analitico-deduttive dell’’alunno
LABORATORIO CAD
Ripasso e consolidamento dei comandi studiati durante il primo anno di corso
Modulo Conoscenze Abilità e competenze
Tecnologie
informatiche CAD
· Snap ad Oggetto
· Gestione dei layer con
associazione di colori e
tipi di linee (layer:
costruzione, assi,
nascosto, tratteggia,
quote cartiglio)
· Saper attivare con maggiore padronanza i
diversi tipi di Snap ad Oggetto
· Saper gestire correttamente i layer
Entità grafiche di base
e di modifica
· Comandi: linea, cerchio,
ellisse rettangolo,
poligono, testo, cancella,
copia, sposta, taglia,
estendi
· Cartiglio
· Consolidare la capacità di utilizzare i
comandi di autocad al fine di eseguire
disegni con le entità grafiche di base
Disegnare con i
comandi di modifica
· Comandi: serie, specchio,
offset, cima, raccorda,
ruota, spezza, stira,
scala
· Consolidare la conoscenza dei comandi
principali di autocad al fine di acquisire la
capacità di utilizzarli correttamente per
realizzare disegni bidimensionali più
complessi
TRIMESTRE/PENTAMESTRE
Modulo Contenuti Obiettivi e competenze
La
quotatura
· La quotatura dei disegni tecnici
· Definizioni e principi secondo le norme
UNI: linee di misura e di riferimento,
scrittura delle quote, convenzioni grafiche
e convenzioni particolari
· Sistemi di quotatura: quotatura in serie,
in parallelo. Cenni dei sistemi di
quotatura in combinata, progressiva, in
coordinate cartesiane e coordinate polari.
· Le misure e criteri generali per la
quotatura geometrica di un disegno
esecutivo
· Conoscere gli elementi base
della quotatura
· Conoscere i principali sistemi di
quotatura
· Saper leggere un disegno
quotato
· Saper quotare correttamente un
disegno tecnico utilizzando il
sistema di quotatura più
opportuno, nel rispetto delle
norme UNI specifiche
· Arricchire il lessico disciplinare
La sezione e
convenzioni
generali
· Traccia del piano di sezione
· Tratteggi
· Sezioni di solidi
· Sezioni di semplici oggetti
· Sezione quotata, in proiezioni ortogonali,
di un pezzo semplice rappresentato in
assonometria isometrica o cavaliera
dimetrica
· Conoscere le norme e le
convenzioni grafiche sulle
sezioni del disegno tecnico
· Saper applicare queste norme
per disegnare correttamente una
o più sezioni di pezzi semplici nel
rispetto delle norme UNI
specifiche
· Arricchire il lessico disciplinare
Durante l’ultima parte del pentamestre il programma prevede la rappresentazione degli elaborati
necessari necessari al processo edilizio soprattutto orientato verso l’edilizia residenziale con
disegni di piante, prospetti, sezioni di edifici, schemi di impianti elettrici.
LABORATORIO CAD
Modulo Conoscenze Abilità e competenze
Funzioni avanzate
· Quotatura
· Disegno in proiezione
ortogonale di oggetti con
relativa quotatura
· Disegno in sezione di oggetti
con relativa quotatura
· Conoscere i comandi principali
relativi alla quotatura e alla
sezione
· Saper utilizzare in modo
razionale e corretto i comandi
precedentemente studiati, cioè
saper scegliere il percorso più
breve per risolvere il problema
grafico assegnato nel rispetto
delle norme e convenzioni
grafiche
· Saper realizzare un iter
progettuale in modo autonomo
Piante, prospetti e
sezioni di edifici
residenziali
· Criteri di rappresentazione
degli edifici, unità di misura e
scale di rappresentazione.
· Prospetti e sezioni di edifici
· Norme UNI,EN,ISO
· Usare il disegno tecnico come
strumento di indagine della
realtà
· Acquisire e saper applicare la
tecnica e la metodologia per
rappresentare gli edifici
· Saper applicare i metodi di
rappresentazione grafici del
disegno tecnico
· Saper applicare la normativa
vigente
· Arricchire il lessico disciplinare
METODI
La parte teorica e grafica sarà svolta dai docenti teorici in classe o nell’aula-laboratorio di
disegno con gli strumenti tradizionali. Gli alunni prenderanno appunti su un apposito quaderno,
sullo stesso, faranno anche esercitazioni con gli strumenti, schizzi a mano libera relativi alle
esercitazioni proposte. Alcuni saranno svolti e sviluppati sotto forma di tavole su fogli da disegno
in A4 o A3, rispettando la normativa vigente, in parte in classe e, se necessario, completate a
casa. Ogni docente deciderà in base all’importanza o meno della tavola di valutare a campione
solo alcuni elaborati, o di valutarle tutte.
Il docente provvederà comunque alla correzione degli esercizi grafici individualmente oppure
alla lavagna annotando delle indicazioni rivolte al miglioramento delle conoscenze, abilità e
competenze degli studenti, in alcuni casi verrà richiesto il rifacimento dell’esercizio al fine di
ottenere un elaborato almeno sufficiente.
Il libro di testo verrà usato come mezzo di consultazione e di guida per svolgere le esercitazioni
proposte.
Per verificare il raggiungimento degli obiettivi, al termine di ogni argomento o parte di esso,
verranno eseguiti elaborati grafici e test sotto forma di compiti in classe
Nel primo trimestre sono previste minimo una valutazione grafica e una orale, se possibile anche
una valutazione dell’attività del laboratorio e nel secondo pentamestre vi saranno almeno tre
valutazioni grafiche e due valutazioni orali e una di laboratorio come stabilito dal Collegio dei
Docenti.
In compresenza con l’insegnante tecnico pratico nel laboratorio di informatica, si utilizzerà
principalmente il programma di disegno Autocad per imparare a disegnare con le tecnologie
informatiche.
Relativamente alla griglia di valutazione degli elaborati grafici viene confermata quella già in uso
di cui si allega copia.
3-4 Individuazione obiettivi minimi comuni e criteri di valutazione comuni in relazione
agli obiettivi minimi; prove comuni; programmazione modulare interventi di recupero
obiettivi minimi comuni:
Classi seconde:
· conoscere le norme e le convenzioni grafiche relative alla quotatura del disegno tecnico
· conoscere le norme e le convenzioni grafiche sulle sezioni del disegno tecnico
· saper applicare queste conoscenze per disegnare correttamente una o più sezioni quotate
di pezzi semplici nel rispetto della normativa vigente
· avere acquisito una sufficiente padronanza del linguaggio tecnico e specifico della disciplina
· conoscere i comandi principali del CAD ed aver acquisito la capacità di utilizzarli al fine di
realizzare disegni bidimensionali
criteri di valutazione:
classi seconde
· verifiche grafiche:
- corretta rappresentazione dell’oggetto
- dimensione del disegno in scala
- rispetto delle norme UNI EN ISO e delle convenzioni grafiche
- quotatura completa e senza errori
- pulizia del foglio
- corretta impostazione del disegno sul foglio
- correttezza delle forme e delle dimensioni
- puntualità nella consegna degli elaborati grafici
· orale
- conoscenza degli argomenti trattati
- linguaggio tecnico e specifico della disciplina
Le forme di verifica per la valutazione orale saranno:
-interrogazione
-quesiti a risposta aperta
-quesiti a scelta multipla
-quesiti tipo vero/falso
La scelta di una o più di queste forme sarà in relazione al numero degli studenti presenti in
classe
1* laboratorio Cad:
- corretta impostazione del disegno e della soluzione grafica
- utilizzo razionale e corretto dei comandi
- rispetto delle norme e convenzioni grafiche
b) degli allievi:
le verifiche verranno svolte individualmente dagli alunni al termine di ogni argomento o parte di
esso; per risolvere gli esercizi grafici è necessario l’acquisizione dei concetti precedentemente
studiati. La valutazione si baserà sul processo di apprendimento avvenuto.
Il coordinamento intende inoltre valorizzare le seguenti competenze non cognitive:
- puntualità
- motivazione
- autonomia
- gestione del tempo assegnato
- capacità di lavorare in gruppo
Griglia di valutazione elaborati grafici
INDICATORI DEL LIVELLO
RAGGIUNTO
DESCRITTORI DEL LIVELLO
RAGGIUNTO
RISULTATO
Elaborato non eseguito inesistenti metodo
lavoro e motivazione
non raggiunto 1
Totalmente insufficiente
elaborato molto parziale, inesistenti
metodo di lavoro e motivazione
non raggiunto 2
gravemente insufficiente
elaborato disorganico con gravi errori
a livello di comprensione dell’esercizio
e di correttezza del procedimento
grafico; scarsissimi metodo di lavoro e
motivazione
non raggiunto 3
gravemente
insufficiente
elaborato parziale con gravi errori a
livello di comprensione dell’esercizio e
di correttezza del procedimento
grafico; scarsi metodo di lavoro e
motivazione. Esecuzione non
autonoma
non raggiunto 4
gravemente
insufficiente
elaborato parziale oppure completo
con alcuni errori a livello di
correttezza del procedimento grafico;
scarsi metodo di lavoro e
motivazione; esecuzione non
completamente autonoma. Non
sempre rispettati i tempi assegnati
parzialmente raggiunto 5
insufficiente
elaborato completo e sufficientemente
corretto, ma impreciso nella forma e
nel contenuto, oppure parzialmente
svolto ma corretto; esecuzione non
ancora autonoma. Non sempre
rispettati i tempi assegnati
sufficientemente raggiunto 6
sufficiente
elaborato completo, ma con qualche
errore a livello di correttezza del
procedimento grafico; abbastanza
preciso ed ordinato; esecuzione
autonoma e discreta motivazione.
Rispetto dei tempi assegnati
raggiunto 7
discreto
elaborato completo, ma con qualche
lieve errore a livello di correttezza
del procedimento grafico; preciso ed
ordinato; esecuzione autonoma e
buona motivazione. Rispetto dei
tempi assegnati
raggiunto 8
buono
elaborato completo e corretto,
preciso ed ordinato; esecuzione
autonoma e motivazione ottima.
Rispetto dei tempi assegnati
pienamente raggiunto 9
ottimo
elaborato ben organizzato, preciso
ed ordinato; esecuzione autonoma e
motivazione eccellente. Rispetto dei
tempi assegnati
pienamente raggiunto 10
eccellente
Relativamente all’orale viene usata la griglia di valutazione presente nel POF
Programmazione modulare interventi di recupero
Ø Recupero in itinere durante l’anno scolastico
Ø Help in sesta ora
Ø Studio individuale per le classi prime dopo gli scrutini del trimestre
Ø Corso di recupero pomeridiano
PIANO DI LAVORO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: Corrado Coluccia
OBIETTIVI Imparare a imparare
ABILITA’- CAPACITA ’ Saper ascoltare, comprendere subito i gesti, imitare i movimenti,
rispettare le regole, sapersi autocontrollare, saper lavorare in gruppo, saper affrontare situazioni
problematiche.
Migliorare le qualità motorie di base come la resistenza, la velocità, la mobilità articolare e la forza.
Sviluppare ed elaborare schemi motori di base in funzione di nuove attività con situazioni di equilibrio e
di controllo del corpo in volo, con situazioni di organizzazione del proprio movimento nello spazio e nel
tempo, con situazioni di coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica.
Conoscere i fondamentali individuali e di squadra e le regole dei giochi sportivi.
Conoscere le specialità riferite all'atletica leggera e alla ginnastica artistica imparando le tecniche di
corsa, di salto, di lancio e di controllo del proprio corpo nello spazio con e senza attrezzi.
Conoscere il concetto di avviamento motorio, di stretching e suo utilizzo.
Conoscere i traumi e le cause legati ad essi che possono avvenire durante l'attività motoria
(stiramento, contusione, strappo ecc.).
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE imparare a imparare; competenze sociali e civiche;
consapevolezza ed espressione culturale
Comunicare Usare correttamente i codici linguistici e tecnici appresi.
Agire in modo autonomo e responsabile
Acquisizione di una "cultura motoria e sportiva" che si traduca in capacità trasferibili nel campo del
lavoro e del tempo libero.
Creare un armonico sviluppo corporeo e maturare una coscienza della propria corporeità sia come
padronanza corporea, sia come capacità relazionale.
Comprendere in tutte la situazioni il problema e dare risposte motorie coordinate e intelligenti.
Essere consapevole del proprio percorso di apprendimento e saperlo valutare.
Saper affrontare le situazioni di difficoltà e riuscire a collaborare in modo costruttivo con gli altri nel
gioco, nello sport e nelle altre attività sportive.
Conoscere i concetti e le nozioni volti alla tutela della propria salute e alla prevenzione degli infortuni
imparando modalità di assistenza e di intervento.
Consolidamento del carattere, della socialità e del senso civico con comportamenti adeguati sia
singolarmente, sia nel gruppo durante le lezioni.
CONOSCENZE - CONTENUTI (ripartizione in trimestre e pentamestre)
1° TRIMESTRE
Esercizi di collaborazione – fiducia – responsabilità fino a simulare la corsa con guida tipica degli atleti
paralimpici. Giochi pre – sportivi.
Giochi di squadra: Atletica leggera:
- Pallacanestro - Resistenza 1000/1500/2000 metri
- Pallavolo - Salto in alto, lungo da fermo,elevazione
2° PENTAMESTRE
Giochi di squadra: Atletica leggera:
- Badminton - Getto del peso
- Unihoc - Staffette
- Pallamano - Velocità 80 mt e/o navette 10x4,20x6
- Calcio a 5 - Ultimate
- Baseball
Ginnastica artistica: Percorsi misti e lavori a stazione:
- Corpo libero - Carico naturale e/o con piccoli attrezzi
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la valutazione degli allievi, il conseguimento degli obiettivi sarà misurato in termini
di conoscenza, competenza e abilità via via crescenti dalla classe prima alla classe quinta; ciò potrà
divenire trasparente attraverso precisi comportamenti degli allievi, che dovranno essere osservabili,
misurabili e quindi valutabili. Gli elementi presi in considerazione all'atto della definizione dei criteri di
valutazione saranno i seguenti:
● l'insieme delle misurazioni effettuate;
● l'insieme delle osservazioni sistematiche (si tenga conto che le osservazioni possono contenere
sia elementi di misurazione che elementi di valutazione);
● l'interesse, l'impegno, la partecipazione (la componente emotivo - affettiva e relazionale); le
modalità dell'apprendimento (attenzione, memoria, strategie della conoscenza; componente
cognitiva);
A questo proposito le situazioni di verifica saranno organizzate in modo da individuare
conoscenze e abilità.
Valutazione test per le qualità motorie di base.
Valutazione degli sport individuali: confronto delle singole prestazioni con tabelle di riferimento che
indicano valori minimi, medi e massimi con relativa valutazione.
Valutazione del gioco di squadra: osservazione del comportamento in campo e controllo
dell’esecuzione di alcuni fondamentali individuali e di squadra.
Valutazione dell’impegno e della partecipazione: definizione di un voto riguardante la costanza
dell’impegno, la correttezza del comportamento e la partecipazione alle lezioni.
Valutazione teorica mediante questionari a risposta multipla o aperta per gli alunni con esonero
parziale o totale delle lezioni.
Verrà data molta importanza al Teambuilding pertanto l’espressione delle valutazioni in taluni casi
richiederà un lasso di tempo maggiore da dedicare alla osservazioni delle evoluzioni personali; verrà
privilegiata la qualità a discapito della quantità di voti.
OBIETTIVI MINIMI PER GLI ALUNNI CON CERTIFICAZIONE
COMPETENZE ABILITA'/CAPACITA' CONOSCENZE
- Partecipare attivamente allo svolgimento dell'attività didattica.
- Riconoscere il ruolo espressivo della propria corporeità.
- Imparare a riconoscere le proprie abilità.
- Esercitare la pratica motoria e sportiva.
- Confrontarsi con gli altri tramite l'esperienza sportiva.
- Utilizzare alcuni strumenti ed attrezzature specifiche della disciplina.
- Adottare comportamenti responsabili a tutela della sicurezza personale e degli altri in ambiente
sportivo
- Rielaborare schemi motori semplici.
- Produrre semplici sequenze motorie individuali e collettive anche in maniera guidata.
- Riconoscere ed applicare con l'aiuto del docente alcune tabelle riferite a test motori di base.
- Applicare I principi basilari di prevenzione per la sicurezza personale ed altrui nei differenti ambienti
di lavoro.
- Manifestare emozioni e stati d'animo.
- Interagire all'interno del gruppo - I concetti essenziali relativi all'attività motorio-sportiva (
conoscere il proprio corpo, I movimenti di base, le qualità motorie )
- Semplici modalità codificate di comunicazione.
- Alcuni linguaggi non verbali.
- Gli sport di squadra e individuali praticati a scuola ( nozioni di base )
- I principi fondamentali della sicurezza e sulla prevenzione degli infortuni.
- Alcune nozioni fondamentali di anatomia funzionale
TEORIA
COMPETENZE DISCIPLINARI Acquisizione di nozioni basilari per il mantenimento della salute psico-
fisica
ABILITA' / CAPACITA' CONOSCENZE
Conoscere nozioni basilari di educazione alimentare
Conoscere in grandi linee l'anatomia del corpo umano
Conoscere il concetto di dipendenza.
Etica sportiva. Regole e dinamiche dei giochi sportivi
Nozioni basilari di educazione alimentare
Nozioni di anatomia del corpo umano
Nozioni di dipendenza da fumo, alcool, droghe.
Regole dinamiche dei giochi sportivi
Informazioni sui comportamenti corretti in ambito sportivo
L’unita' di apprendimento avrà la durata dell'intero anno scolastico e verrà utilizzata per tutta la classe
, ma in modo particolare per gli alunni esonerati per il periodo necessario a coprire la durata
dell'esonero stesso
METODOLOGIA
Le scienze motorie intervengono su aspetti neuro - motori dell'azione coordinata, attraverso
meccanismi intenzionali dell'azione e della percezione e la riflessione su essi.
In questa ottica l'apprendimento motorio non è solo il raggiungimento della prestazione motoria (sa
saltare metri...) ma l'acquisizione delle basi di una CULTURA DEL CORPO E DEL MOVIMENTO che
contrasti i fenomeni culturali dominanti che vedono da una parte affermarsi la mitizzazione della
performance, sia essa estetica o sportiva, mentre, complementarmente a questa, si diffondono tra i
giovani stili di vita passivizzanti, concezioni che accentuano la svalutazione delle attività pratiche e
modalità cognitive sempre più semplificate (vedi ad esempio il tifo) che possono portare anche
all'esplosione di atteggiamenti asociali e violenti.
Conseguentemente a questa immagine della disciplina e della sua funzione sociale sembra logico
sostituire alle scelte metodologiche rigide, pratiche e programmatorie ispirate all'allenamento
addestramento una PROGETTAZIONE DELL'INTERVENTO DIDATTICO che abbia le seguenti
caratteristiche:
COERENZA con le finalità generali sopra delineate anche nei momenti più specifici e individualizzati
dell'azione didattica.
OFFERTA DI SITUAZIONI DI RICERCA (problema, risposta motoria, rifocalizzazione del problema,
risposta motoria e interiorizzazione dell'apprendimento)
a) sufficientemente complesse (problemi vissuti come veri dagli alunni)
b) che permettono interventi diversificati e divergenti
c) che favoriscono un contesto comunicativo e collaborativo
d) che includono momenti di autonomia e responsabilità individuale, momenti di lavoro collettivo e
momenti di rapporto ravvicinato con il docente
e) che prevedono in ogni fase che l'alunno possa vivere consapevolmente l'esperienza della riuscita
anche se a vari livelli di intensità delle prestazioni motorie
f)che offrono tempi e strumenti di documentazione del percorso di apprendimento, di riflessione
metacognitiva e di arricchimento delle conoscenze
g) che comprendono momenti e strumenti di valutazione e autovalutazione
h) in cui, oltre al metodo della ricerca, vengono utilizzate una pluralità di metodiche, anche più
addestrative in funzione di situazioni specifiche e individualizzanti e in funzione della riuscita di tutti.
PIANO DI LAVORO DI IRC (insegnamento religione cattolica)
DOCENTE: Cosimo Iodice
CONOSCENZE Conoscere gli interrogativi universali dell’uomo:
- Origine e futuro del mondo e dell’uomo, bene e male - Senso della vita e della morte, speranze e paure dell’umanità
- Le risposte che le da il Cristianesimo, a confronto le diverse religioni
Rendersi conto, alla luce della rivelazione cristiana, del valore delle relazioni interpersonali.
Conoscere il valore etico della vita umana, aprendosi alla ricerca della verità.
ABILITÀ Riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri:
- Sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione
- Domande di senso nel confronto offerte dalla tradizione cristiana
Dialogare con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco.
COMPETENZE
Costruire un’identità libera e responsabile, ponendosi domande si senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa e valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia.
METODI
Lezione frontale, lezione dialogata, ricerca individuale, lavoro di gruppo, discussione di casi, realizzazione di progetti, dialogo attivo-creativo, lezione rovesciata.
CRITERI DI VALUTAZIONE
In ogni trimestre/pentamestre, il docente osserva i diversi e molteplici interventi degli alunni, attestanti la rielaborazione dei contenuti proposti, le abilità via via conseguite e le competenze gradualmente consolidate. Ancora, il docente valuta l’originalità, la creatività, la profondità di pensiero e la capacità, mostrata dai singoli alunni, di operare collegamenti intra e extra disciplinari. Il docente valuta, altresì, la capacità dei singoli alunni di sapere affrontare, con spirito critico, il dialogo con i compagni e con il docente stesso.
PERCORSO DIDATTICO
Il Gesù storico: Le fonti
Le certezze storiche: le notizie su Gesù
Gesù prima della predicazione
Gesù diventa il maestro:
L'inizio della vita pubblica
Al seguito di Gesù La predicazione di Gesù
Gli insegnamenti del maestro I miracoli Gesù di fronte alla legge Gesù è il Messia Interrogarsi su Dio
PIANO DI LAVORO DI SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA
DOCENTE: Antonino Pellegrino
Il piano di lavoro si riferisce alle seguenti competenze chiave europee.
1. OBIETTIVI – CAPACITA’ – COMPETENZE
OBIETTIVI ABILITA’- CAPACITA’ COMPETENZE
CHIAVE
EUROPEE
Imparare a
imparare
● la collaborazione con i docenti e i compagni
● migliorare l’abilità nel prendere appunti
● la comprensione critica di un testo
● la capacità di sintesi e approfondimento
● il rispetto dei tempi nelle consegne
● l’ acquisizione di strumenti presenti in laboratorio
● il rispetto degli ambienti (aula e laboratorio)
● Il rispetto delle regole di sicurezza
1. Imparare a
imparare;
Comunicare
● Usare correttamente i codici linguistici specifici della
materia
● Saper cercare materiale utile sul web, rielaborarlo e
saperlo presentare con l’ausilio di presentazioni
multimediali
● Usare la posta elettronica e strumenti cloud di
condivisione di materiale al fine di favorire una
comunicazione fra persone più efficace e veloce
2. Comunicazione
nella madrelingua
e nella lingua
straniera;
3. competenza
digitale
● Sviluppare e consolidare le conoscenze e competenze
acquisite nell’anno precedente
● Consolidare e arricchire il linguaggio specifico della
materia.
● Sviluppare la capacità di osservazione e intuizione
scientifica
● Sottolineare la complessità dei sistemi biologici.
● Abituare lo studente ad operare frequenti integrazioni tra
teoria e pratica, attraverso momenti di operatività che si
svolgono in parallelo alle lezioni teoriche, con il fine di
sviluppare e far acquisire una rigorosa metodologia di
lavoro e di sviluppare l’intuito e le capacità critiche.
● Saper interpretare e discutere un fenomeno attraverso
l’osservazione di grafici, schemi, immagini
● Conoscere l’utilizzo degli strumenti fisico-matematici utili
alla disciplina
● Approfondire le conoscenze di tipo evolutivo alla luce
delle principali teorie evolutive e categorie di
classificazione degli esseri viventi
● Conoscere il valore della biodiversità per la vita
dell’uomo
4. Competenza
Competenze matematica e
scientifiche competenze di
base in campo
scientifico e
tecnologico
● Affrontare il tema della riproduzione umana in modo
consapevole e maturo
Iniziativa
personale
● Partecipare attivamente al lavoro in classe, proponendo
proprie rielaborazioni personali degli argomenti e/o
approfondimenti e/o iniziative culturali (seminari, visite
ecc..)
● Saper cogliere, degli argomenti affrontati, le possibili
ricadute economiche e le potenziali applicazioni
tecnologiche
5. Senso di
iniziativa e
imprenditorialità
Agire in modo ● Comprendere come la conoscenza del mondo dei viventi
favorisca un nuovo sguardo sulla realtà, più maturo e
responsabile
● Attraverso lo studio delle scienze naturali educare alla
tutela della salute e al rispetto dell’ambiente
● Comprendere differenze e similitudini tra l’uomo e gli
altri organismi viventi, per aiutare a stimolare ad una
riflessione sul nostro posto nella natura
● Comprendere l’importanza e i metodi dello sviluppo
scientifico attraverso un percorso storico delle principali
scoperte
● Comprendere l’impatto delle teorie evolutive sullo
sviluppo del pensiero dell’uomo
● Saper utilizzare le conoscenze acquisite per sviluppare
un giudizio critico rispetto a diverse tematiche e
problematiche di valenza culturale, etica e sociale (es.
bioetica e salute riproduttiva)
6. Competenze
autonomo, sociali e civiche;
consapevole e 7. Consapevolezza
responsabile ed espressione
culturale
Obiettivi
minimi
● Conoscenza completa, anche se non approfondita, di
tutti i contenuti. Capacità di utilizzare almeno una parte
della terminologia specifica della materia e di compiere,
con l’aiuto dell’insegnante, collegamenti tra gli
argomenti trattati.
● cogliere in autonomia i fattori principali di un discorso;
● capacità di analizzare, sintetizzare e valutare con l’aiuto
dell’insegnante
● capacità di ragionare correttamente di fronte a
fondamentali quesiti
● osservare e porre semplici domande
● Descrivere, rappresentare e spiegare le caratteristiche
fondamentali degli esseri viventi ai diversi livelli di
organizzazione.
● Individuare le caratteristiche morfologiche dei diversi tipi
di cellule e riconoscerle negli organismi pluricellulari.
● Individuare le caratteristiche morfologiche e funzionali
fondamentali della cellula
● Rilevare le caratteristiche qualitative di strutture
biologiche anche attraverso l’uso di semplici strumenti di
osservazione.
● Descrivere e spiegare diversi criteri di classificazione.
● Individuare le caratteristiche più significative dei diversi
organismi nei cinque regni.
● Confrontare le strutture che svolgono la stessa
funzione sia in organismi vegetali che in quelli animali
● Consolidare le conoscenze di tipo evolutivo alla luce
delle principali categorie di classificazione degli esseri
viventi
2. CONTENUTI DISCIPLINARI
Introduzione alla biologia
Le caratteristiche degli esseri viventi
Il metodo scientifico sperimentale
La teoria dell’abiogenesi
Il metodo sperimentale (Galileo, Redi, Spallanzani, Pasteur e Semmelweis)
Elementi chimici fondamentali per la vita
L’acqua
Cenni sulle biomolecole: proteine, carboidrati, grassi, acidi nucleici
L’ipotesi dell’origine della vita
Classificazione degli esseri viventi
Descrizione approfondita di un regno (animali, piante ecc..)
Biologia della cellula
La cellula la più piccola unità vivente
Gli organuli della cellula animale e vegetale: forma e funzione
Le biomolecole con collegamenti alla digestione e all’alimentazione
La struttura della membrana plasmatica e i trasporti (cenni)
Metabolismo cellulare: gli enzimi, cenni sulla respirazione e fotosintesi
Riproduzione sessuata e asessuata
Mitosi e meiosi
Cenni di biologia molecolare
DNA, RNA duplicazione e sintesi proteica (linee essenziali)
I meccanismi dell’ereditarietà
Terapia genica e clonazione
Le biotecnologie nelle linee essenziali
Cenni di anatomia e fisiologia dei principali apparati con riferimenti alla salute
Esercitazioni pratiche di biologia
L’uso del microscopio ottico
Osservazione di cellule vegetali
Osservazione di cellule della mucosa boccale
Osservazione dei lieviti e delle alghe unicellulari
Osservazione di protozoi
Analisi qualitativa delle proteine, carboidrati
Alcune esperienze potrebbero essere sostituite o integrate con altre ritenute più significative qualora
non ci fossero le condizioni ideali per la realizzazione.
4. Metodologia
· Lezione frontale
· Utilizzo del libro di testo
· Audiovisivi
· Visite didattiche
· Consultazione di riviste scientifiche divulgative/testi
· Ricerche e consultazioni su internet
· Letture scientifiche in lingua inglese
· Esperienze di laboratorio
La lezione si svolge alternando momenti di lezione frontale, che si avvalgono spesso di ausili
multimediali (immagini, filmati, ecc.) e dell’attività di laboratorio, con momenti di brain
storming e di riflessione da parte di tutta la classe sul tema affrontato. Le lezioni si svolgono
stimolando l’attenzione e la partecipazione attiva degli alunni stessi, cercando il loro coinvolgimento
attraverso varie strategie: formulazioni di domande per richiamare conoscenze, stimolando la loro
curiosità e aspettativa rispetto al tema trattato e facendo leva anche sulle loro esperienze personali.
Importante sarà anche il costante collegamento e richiamo alla realtà quotidiana. Particolare attenzione
verrà data all’uso di un linguaggio rigoroso, che utilizza i termini tecnici specifici della materia.
L’esperienza laboratoriale, in situazioni non molto complesse, costituirà momento significativo di
apprendimento, mediato dall’esperienza pratica e opportunità di riflessione sui principi teorici che
sottendono un determinato fenomeno. Le osservazioni saranno di tipo prevalentemente qualitativo.
5. Criteri di valutazione
Si svolgeranno almeno due momenti di verifica nel trimestre e tre nel pentamestre. Le verifiche si
attueranno in forma di interrogazione orale (cercando di valorizzare, oltre alle conoscenze, anche la
qualità del lavoro svolto in classe e a casa: compiti, approfondimenti personali, ecc..) o scritta (in
forma di risposte aperte, risposte multiple ed esercizi di vario tipo). Le verifiche saranno indirizzate alla
valutazione della conoscenza dei contenuti, della precisione e chiarezza della loro esposizione,
della capacità di rielaborazione personale e della capacità di effettuare collegamenti anche con
altre discipline. Nell’esprimere un giudizio di valutazione dei singoli alunni si terrà conto, oltre che dei
risultati ottenuti, anche della qualità della partecipazione, della collaborazione con l’insegnante ed i
compagni, della continuità e serietà dello studio, della capacità di organizzarsi autonomamente
e dei progressi ottenuti rispetto ai livelli di partenza.
Il voto espresso sulla preparazione degli allievi fa riferimento alla griglia di valutazione d’Istituto. In
ogni caso la votazione 1 corrisponde al foglio bianco, la votazione 10 corrisponde al 100% del
punteggio totale.