documento del consiglio di classe quinta e anno … · intitolare la scuola al nobel 1938 per la...

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1 Unione Europea Liceo Scientifico Statale E. FermiCosenza MIUR DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE QUINTA E Anno Scolastico 2015/2016

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE QUINTA E

Anno Scolastico 2015/2016

2

Indice

Presentazione dell’Istituto p. 3

Profilo di Indirizzo e quadro orario p. 5

Elenco alunni p. 6

Docenti della classe nel corso del triennio p. 7

Relazione finale del CdC p. 8

Obiettivi raggiunti ed azione formativa p. 10

Allegati p. 13

Scheda disciplinare di Lingua e Letteratura Italiana p. 14

Scheda disciplinare di Lingua e Letteratura Latina p. 16

Scheda disciplinare di Storia p. 17

Scheda disciplinare di Filosofia p. 18

Scheda disciplinare di Lingua e Letteratura Inglese p. 19

Scheda disciplinare di Scienze Naturali p. 21

Scheda disciplinare di Matematica p. 22

Scheda disciplinare di Fisica p. 23

Scheda disciplinare di Disegno e Storia dell’Arte p. 25

Scheda disciplinare di Scienze Motorie p. 26

Scheda disciplinare di Religione p. 27

Griglia valutazione per l’attribuzione del voto di condotta p. 28

Griglia di valutazione per la performance degli studenti p. 29

Griglia valutazione verifiche orali p. 30

Tabella attribuzione credito scolastico p. 31

Griglia di valutazione I prova scritta di Italiano (Tipologia A) p. 32

Griglia di valutazione I prova scritta di Italiano (Tipologia B ) p. 33

Griglia di valutazione I prova scritta di Italiano (Tipologia C e D) p. 34

Griglia di valutazione prova scritta Matematica p. 35

Griglia di valutazione simulazione II prova scritta (Matematica) p. 36

Griglia di Valutazione III prova (Tipologia B+C) p. 38

Griglia di valutazione del Colloquio p. 39

Prima simulazione III prova Tipologia B+C p. 40

Seconda simulazione III prova Tipologia B+C p. 47

Composizione del Consiglio di Classe p. 55

3

Presentazione dell’Istituto

Il Liceo Scientifico St. “E. Fermi” nasce a completamento del primo Liceo Scientifico

cittadino, lo “Scorza”, e acquisisce la sua piena autonomia nell’a.s. 1973-1974 con Preside il

prof. Luigi De Franco. Su proposta della maggior parte degli studenti di allora, è il

Collegio dei Docenti di quell’anno, con la ratifica del successivo Consiglio di Istituto, ad

intitolare la scuola al Nobel 1938 per la Fisica Enrico Fermi.

Il Preside De Franco rimarrà fino al 1991 e, prima dell’attuale DS, prof.ssa Michela Bilotta,

4 sono stati gli altri Presidi/Dirigenti Scolastici che si sono succeduti alla guida del Liceo

“Fermi”: Preside prof.ssa Rosa Barbieri, dal 1991/1992 al 1996/1997; Preside prof. Stanislao

Serra, dal 1997/1998 al 2000/2001; DS prof. Ferdinando Scarnati, dal 2001/2002 al 2006/2007;

DS prof. Pasquale De Vita, dal 2007/2008 al 2010/2011.

Dal 2002 l’edificio di Via Molinella è stato affiancato da quello di via Isnardi,

precedentemente sede della Scuola Media “Anile”. È dall’anno scolastico 2010/2011 che il

Liceo usufruisce anche di altri locali presso il palazzo Marraffa, posto tra via Molinella e

via Isnardi. Nell’a.s. 2015/2016 gli alunni iscritti nel nostro liceo sono 1355 di cui 683

maschi e 672 femmine e provengono da un ampio territorio che abbraccia diversi comuni

dell’hinterland cosentino. Il Liceo Scientifico “E. Fermi” negli ultimi anni ha fatto

registrare un notevole incremento del numero degli alunni iscritti. Questo fenomeno, in

parte in controtendenza rispetto all’andamento nazionale dei licei, è legato sia

all’introduzione di potenziamenti, recuperi e ampliamento continuo ed attento dell’Offerta

Formativa rispondendo, così, ad una precisa esigenza del territorio, sia all’alta

professionalità che ha sempre contraddistinto l’attività formativa del nostro Liceo e ad una

organizzazione più moderna ed efficiente, rispondente alle istanze normative, alle

frequenti innovazioni di ordine didattico-amministrativo e contabile, e ai bisogni degli

utenti. Esso, infatti, oggi conta una platea sempre più ampia ed eterogenea, dai bisogni

formativi diversificati, cui tenta di rispondere con un’offerta formativa ricca e multiforme

e con un’attenzione sempre maggiore agli aspetti affettivi ed emotivi della relazione

educativa. Il complesso scolastico è completamente cablato con un ponte radio tra i due

Istituti principali; c’è 1 laboratorio linguistico multimediale, 2 laboratori di informatica con

LIM, 1 laboratorio di fisica, 1 laboratorio di chimica, 2 aule docenti dotate di postazioni

multimediali, 1 Aula Magna attrezzata con schermo motorizzato, video proiettore a

soffitto, microfoni con mixer e telecamere per sistema di videoconferenza, e una palestra

che è stata ristrutturata nel 2008. Gli uffici amministrativi sono diretti dal dott. Fulvio

Furgiuele, coadiuvato da 9 assistenti amministrativi. Questa scuola, inoltre, si avvale

anche dell’indispensabile contributo di 4 assistenti tecnici e di 11 collaboratori scolastici.

Dallo scorso anno, grazie all’approvazione del progetto Agenda Digitale è stato possibile

affiancare alle strutture già esistenti, nuove tecnologie delle ultime generazione; nello

specifico 40 aule sono state dotate di lavagne interattive multimediali multitouch 77’’

complete di videoproiettori e cattedre docenti con PC integrato. Sono stati creati, dunque,

4

ambienti multifunzionali e versatili attrezzati per la fruizione di qualsivoglia contenuto

digitale condivisibile anche attraverso la rete fissa e Wi-Fi disponibile nella scuola.

Importante, inoltre, l’uso del registro elettronico con gestione delle assenze e delle

giustificazioni per un’efficiente sinergia scuola-famiglia e una maggiore affidabilità e

rapidità nelle operazioni ordinarie e in quelle di scrutinio con conseguenti facilitazioni

nella creazione delle pagelle elettroniche.

5

Profilo d’indirizzo della classe V E

Discipline

del piano di studi

Ore settimanali per anni di corso

1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera inglese 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Matematica 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali 2 2 3 3 3

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternativa 1 1 1 1 1

Totale ore 27 27 30 30 30

6

Elenco alunni N° alunni: 24

N° maschi: 9

N° femmine: 15

COGNOME NOME

1 ANSELMO FRANCESCO

2 ARTURI LUDOVICA

3 BRUNO BOSSIO EUGENIA

4 CALABRESE MELANIA

5 CAPUTO GIUSEPPE

6 CARELLI MARIACRISTINA

7 DONADIO SERENA

8 FALCONE ELISABETTA

9 FILICETTI MARTINA

10 GIORDANO GIOVANNI

11 GIORGINI ROBERTO

12 GIUDICE ROSA

13 GRAZIOSO CLAUDIA

14 GRECO ANDREA

15 GRECO MARTINA

16 LENTINI GABRIELLA

17 MAZZUCA FRANCESCO

18 NAPOLITANO DESIRE’E

19 PANCARO FRANCESCA

20 PERRI DORA

21 PETRAMALE LIVIO LORENZO

22 SPAGNUOLO AMEDEO

23 STEFANIZZI YLENIA

24 VIA ANTONIO

7

Docenti della classe nel corso del secondo biennio e del quinto

anno.

Materie Classe III

2013/2014

Classe IV

2014/2015

Classe V

2015/2016

Religione

Mauro Giuliana

Mauro Giuliana

Mauro Giuliana

Italiano

Ferraro Teodora

Bruno Carmela

Bruno Carmela

Latino

Bruno Carmela

Bruno Carmela

Bruno Carmela

Inglese

Pasqua Rosina

Pasqua Rosina

Pasqua Rosina

Filosofia

Molinari Francesca

Molinari Francesca

Filicetti Umberto

Storia

Imbrogno Rosanna

Molinari Francesca

Filicetti Umberto

Matematica

Pisani Maria

Innocenza

Abate Stefania

Zimmaro Giuseppe

Fisica

Migliano Gennaro

Migliano Gennaro

Migliano Gennaro

Scienze Naturali,

Chimica, Geografia

Aiello Anna Maria

Aiello Anna Maria

Aiello Anna Maria

Disegno e Storia

dell’Arte

Capizzano Maria

Capizzano Maria

Capizzano Maria

Scienze motorie

Panucci Daniele

Panucci Daniele

Panucci Daniele

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Relazione finale del C.d.C.

Evoluzione della classe nel triennio: azione educativo-formativa

La classe è formata da 24 alunni (15 M e 9 F ). Nel corso degli anni il numero degli studenti ha subito alcune oscillazioni: nella terza classe si è avuto l’inserimento di 2 alunne, una proveniente dalla classe III M dello stesso Istituto e l’altra proveniente dal Liceo Scientifico “Scorza”. Sul piano didattico il triennio non è stato sempre caratterizzato da una sostanziale

continuità di insegnamento: vi è stato l’avvicendamento di insegnanti per le discipline

Italiano, Storia e Matematica nella quarta classe; Matematica, Filosofia e Storia nella quinta

classe, come si può evincere dal quadro riepilogativo.

In tutti gli anni del triennio la classe, nel suo complesso, si è distinta per il rapporto con

i docenti, che hanno sempre attivamente collaborato al fine di rimuovere atteggiamenti

poco maturi e promuovere la crescita umana e culturale dei discenti; in tal senso sono state

effettuate scelte contenutistiche e metodologiche mirate a stimolare curiosità e interesse

negli alunni, consentendo un processo di crescita costante ed un sereno dialogo educativo.

Obiettivo di ciascuna attività disciplinare è stato quello di far acquisire conoscenze e

competenze specifiche adeguate e di favorire la contestualizzazione di quanto appreso in

ambiti globali e pluridisciplinari. Gli allievi hanno sempre dimostrato un buon livello di

socializzazione e, con l’andare del tempo, hanno consolidato i rapporti di amicizia,

distinguendosi per disponibilità e solidarietà nei confronti di chiunque abbia dimostrato di

averne bisogno. L’azione educativa si è realizzata in un quadro di complesse interazioni

fra soggetti diversi per condizioni sociali e ambientali, per potenzialità culturali, per

impegno nello studio, frequenza e partecipazione al dialogo. L’insegnamento dei docenti

non è stato mai distante dalla vita concreta di ogni giorno; gli avvenimenti di attualità

sono stati opportunamente richiamati e fatti oggetto di riflessione e di discussione aperta

per far acquisire agli alunni una sempre maggiore capacità critica all’interno di un dialogo

costruttivo e pluralistico. L’attività didattica è stata incentrata sulla formazione culturale

degli allievi, sulla maturazione progressiva della loro personalità, sullo sviluppo del senso

di socialità e della tolleranza, sul pluralismo culturale. Obiettivo di ciascuna attività

disciplinare è stato quello di far acquisire conoscenze, competenze e capacità di

comunicare con linguaggi specifici.

Un buon numero di allievi è in possesso di conoscenze organiche e complete, di un

metodo di lavoro efficace che li ha portati a sistemare in modo personale ed originale i

contenuti appresi. Altri, invece, più deboli ma dotati di buona volontà, hanno migliorato le

loro abilità operative e consolidato conoscenze e competenze essenziali nelle singole

discipline. I parametri di valutazione sono allegati al presente fascicolo. La scansione

dell’attività didattica è avvenuta in due quadrimestri durante i quali sono stati

9

complessivamente raggiunti gli obiettivi prefissati dalle programmazioni delle singole

discipline. Nel documento sono state inserite solo le griglie relative alle prove d’esame .

10

Obiettivi raggiunti e Azione formativa

Obiettivi cognitivi raggiunti in termini di Conoscenze

Conoscono i contenuti delle varie discipline.

Conoscono i linguaggi specifici.

Possiedono un quadro organico dei contenuti trattati e ne comprendono la loro complessità.

Competenze

Sono in grado di comprendere, interpretare e produrre testi di tipo descrittivo,

espositivo e argomentativo.

Sono in grado di utilizzano un linguaggio chiaro, corretto e specifico.

Sono in grado analizzare un problema riuscendo ad individuarne gli elementi significativi.

Sono in grado di applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite.

Capacità

Sono in grado di relazionare con organicità in contesti diversi;

Sono in grado di analizzare e rielaborare personalmente i contenuti studiati.

Sono in grado di organizzare autonomamente il proprio lavoro;

Sono in grado di inquadrare in uno stesso schema logico situazioni diverse riconoscendo

analogie e differenze.

Obiettivi trasversali raggiunti

Rispettano le fondamentali regole scolastiche

Evidenziano atteggiamenti di disponibilità e di collaborazione nei confronti del prossimo

Sono in grado di autocontrollarsi in diverse situazioni.

Competenze di cittadinanza 1. Imparare ad imparare

Elaborare materiali di sintesi (schemi, mappe concettuali, immagini per semplificare le

conoscenze contenute nei libri di testo).

Imparare a ricordare per evitare di ripetere gli stessi errori

2. Progettare

Prendere appunti selettivi

Identificare i punti chiave

Pianificare lo studio

Saper compiere interconnessioni

Capire l’importanza di gestire il proprio tempo, e avere sviluppato tecniche specifiche per

farlo.

3. Comunicare

Comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi.

Leggere, comprendere e scrivere testi

Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare

ricerca e comunicare

11

4. Collaborare e partecipare

Saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista.

Riconoscere il valore della diversità e dell’operare insieme

Integrare profondamente e serenamente tutti i componenti della classe.

Riconoscere e prevedere lo stress e i conflitti, ed essere capaci di usare varie tecniche per

governarli.

5. Agire in modo autonomo e responsabile

Saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale.

6. Risolvere problemi

Saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle.

7. Individuare collegamenti e relazioni

Acquisire ed interpretare l’informazione

8. Acquisire ed interpretare l’informazione.

Acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e

l’utilità, distinguendo fatti e opinioni

Filtrare in modo intelligente e sapiente, competente, i vari messaggi della nostra società.

Sviluppare tecniche per accedere e differenziare le informazioni.

Metodi- Mezzi- Spazi Si rimanda alle schede disciplinari.

Criteri di valutazione

Si allegano quelli stabiliti nel POF.

Strumenti di valutazione

Prove scritte :

1) Produzione di testi secondo le diverse tipologie previste per la prima prova d’esame;

relazioni, commenti ,traduzioni;

2) Compiti di matematica tradizionali e secondo la tipologia della seconda prova d’esame,

esercizi di fisica ;

3) Simulazioni di terza prova ; questionari di diverse tipologie.

Prove orali :

1) interrogazioni su singoli argomenti e su tutto il programma; esercizi alla lavagna;

esposizione di approfondimenti individuali.

Numero delle prove scritte

Almeno tre prove scritte per quadrimestre

Sono state effettuate due simulazione di terza prova, tipologia B + C, che hanno coinvolto le

seguenti discipline:

1) Inglese, Scienze, Storia dell’arte, Filosofia, Fisica.

2) Inglese, Scienze, Fisica, Storia e Latino

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Attività curriculari ed extracurriculari

A scuola con il Clil Fermi IC3 GS3 Giochi matematici della Bocconi Olimpiadi di statistica 2016 Giochi afferenti alle Olimpiadi di Matematica Scuola al cinema Open day Viaggio di istruzione a Lisbona

Preparazione alla I, II, III prova scritta e al colloquio La preparazione alla I, II, III prova scritta, nonché al colloquio è stata strutturata, definita, guidata

secondo i piani e le sequenze didattiche di seguito indicate:

I° PROVA:

Analisi e commento di testi (filosofici-letterari-documenti storici);

Saggio breve;

Articolo di giornale;

Tema tradizionale

II° PROVA:

Esercizi di assimilazione corretta sia dei principi generali sia che delle regole particolari di

ogni aspetto della materia;

Riproposizione integrale delle parti attinenti la materia (geometria analitica, trigonometria,

analisi matematica) attraverso quesiti semplici e complessi;

Produzione di un testo ben strutturato graficamente, nella sequenza logica, con precisione

di calcolo e chiarezza espositiva.

III° PROVA:

Rappresentazione iniziale delle diverse tipologie della prova per una conoscenza generale e

formale delle differenti strutture.

Esercitazioni specifiche sulla tipologia msta, B+C (Quesiti a risposta aperta e chiusa) che è

risultata senz'altro positiva per l’approccio, l’analisi e la selezione immediata delle risposte, la

comprensione del significato.

COLLOQUIO PER DISCIPLINE:

Organizzazione dei contenuti di studio, ottimizzazione al massimo del tempo a disposizione.

Selezione di un argomento di maggiore interesse.

Discussione ragionata dei temi più importanti delle discipline che si riferiscono all'oggetto

centrale dell'argomento scelto.

Ognuno di questi momenti ha offerto possibilità di interventi educativi specifici e qualificati e nello

stesso tempo ha evidenziato gli obiettivi conseguiti dalla classe che sono stati valutati nel

complesso positivi, nel rispetto, però, delle peculiari caratteristiche dell'evoluzione formativa ed

educativa di ogni singolo allievo che si può cogliere dall'esame di ogni percorso attraverso la

scheda individuale.

13

Al presente documento vengono allegati:

Schede disciplinari dei singoli docenti;

Criteri di valutazione presenti nel POF;

Griglie di valutazione;

Test delle simulazioni di terza prova effettuati

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LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

DOCENTE:Prof.ssa Bruno Carmela • Libro di testo: Baldi,Giusso, Razetti, Zaccaria, Il piacere dei testi, Torino, Paravia, 2012,voll. 5-6- • A.A.V.V., Antologia della Divina Commedia, La Nuova Italia Editrice

Contenuti (macroargomenti svolti nell’anno) • Età del Romanticismo: Analisi del movimento letterario in Europa e in Italia.I protagonist. I generi letterari più diffusi. Età del Realismo: Esperienze letterarie ed autori significativi con particolare riferimento al Verismo. Decadentismo: Aspetti e fasi del movimento in Italia. I protagonisti. (Dopo il 15 maggio) Ungaretti, Quasimodo, Montale, la letteratura del Novecento. Esperienze fondamentali ed autori significativi. Lectura Dantis: canti scelti del “Paradiso”

Obiettivi realizzati La classe nel complesso: conosce le caratteristiche dei periodi e dei modelli che caratterizzano il sistema letterario dall’inizio dell’ Ottocento alla prima metà del Novecento; • è capace di riconoscere i modelli e i caratteri di una corrente letteraria nei vari autori e operare confronti fra le tematiche degli autori studiati; • è capace di esporre con chiarezza e proprietà linguistica le tematiche studiate ed esprimere delle valutazioni personali e consapevoli; • ha acquisito la capacità di ricostruire l’iter evolutivo sia stilistico che ideologico di un autore; • sa individuare i nessi interdisciplinari, motivandoli in modo coerente, anche se sintetico; • sa esprimersi con proprietà, secondo un repertorio linguistico specifico. Obiettivo mediamente raggiunto: avviare i ragazzi ad una conoscenza unitaria e più ragionata della nostra letteratura • Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo: L’approccio disciplinare è stato il più possibile comunicativo, fondato sulla partecipazione attiva cercando di sensibilizzare gli allievi al processo di apprendimento. Alla tradizionale lezione frontale si è affiancato l’uso delle didattiche alternative offrendo input nuovi e diversificati per acquisire uno studio autonomo. Si è dato spazio all’analisi testuale quale strategia didattica fondamentale; dal testo si è risaliti al contesto storico letterario di riferimento per consentire agli allievi di porsi in modo critico dinanzi a qualsiasi pagina di letteratura ed allo stesso tempo di avere un quadro chiaro dello sviluppo della letteratura, partendo dal secolo diciannovesimo sino alla prima metà del ventesimo. Oltre al libro di testo sono state utilizzate fotocopie per l’approfondimento di alcune tematiche, Internet. Per il commento ai Canti del Paradiso si è data importanza all’esegesi testuale. Si è fatto uso di fotocopie, di testi di consultazione.

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• Criteri e strumenti di valutazione adottati: La valutazione è stata determinata dalla verifica dei livelli di competenza, conoscenza e capacità raggiunte dai singoli discenti, tenendo conto della frequenza, dell’impegno e della partecipazione. Come strumenti di valutazione sono state utilizzate le tipologie previste per il nuovo esame di Stato i cui descrittori sono allegati nel Documento del Consiglio di Classe.

• Verifica e valutazione La verifica formativa in itinere è avvenuta tramite interventi durante la lezione, risposta a domanda su testi orali o scritti studiati; La verifica sommativa finale orale e scritta è stata effettuata tramite domande sugli argomenti trattati. Per la misurazione delle prove, orali e scritte, sono state utilizzate delle griglie costruite su una serie di indicatori, riguardanti le conoscenze, le competenze e le capacità richieste per la disciplina linguistica ed elaborate del dipartimento di lingue straniere. • La valutazione finale ha tenuto conto, oltre che degli esiti delle prove scritte e orali, di altri fattori quali l’impegno, l’interesse, la partecipazione, il progresso fatto registrare rispetto alla situazione iniziale.

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LINGUA E LETTERATURA LATINA

DOCENTE :Prof.ssa Bruno Carmela Libro di testo : Diotti-Dossi-Signoracci “Res et fabula” vol. 3 Casa Editrice: SEI

Contenuti (macroargomenti svolti nell’anno): 1. Età Giulio-Claudio: Seneca. Lucano: Petronio. 2. Età dei Flavi: Marziale. Quintiliano. Plinio il Vecchio. 3. Età di Traiano: Giovenale. Tacito. 4. Età degli Antonini; Apuleio. 5. L’inizio della letteratura Cristiana. Obiettivi inizialmente fissati ed obiettivi effettivamente raggiunti: Chiarire i molteplici aspetti del mondo antico in genere, di rendere vivi i contenuti della tradizione, approfondire la problematica degli antichi ed esaminare l’evoluzione della civiltà latina. Comprendere come la vita culturale e la letteratura siano influenzate dal principato. Saper valutare l’impoverimento della letteratura latina e la nascita della letteratura cristiana. Interpretare e tradurre i testi. Obiettivo mediamente raggiunto: possesso delle strutture linguistico-grammaticali per interpretare in maniera globale i testi letterari. Conoscenza dei singoli autori e delle loro specificità artistico-letterarie, in un quadro di possibili connessioni con la letteratura italiana.

Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo: Lezioni frontali, lettura diretta dei testi, analisi degli stessi per coglierne il messaggio globale e le strutture morfologiche e sintattiche.

Criteri e strumenti di valutazione adottati: La valutazione è stata determinata dalla verifica dei livelli di conoscenza, competenza e capacità raggiunti dai singoli discenti, tenendo conto della frequenza, dell’impegno e della partecipazione. I descrittori delle griglie di valutazione sono allegati nel Documento del Consiglio di Classe. Durante l’anno scolastico sono state svolte, inoltre, due simulazioni relative alla terza prova dell’esame di stato conclusivo.

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STORIA

Docente: Prof. Umberto Filicetti

Libro di testo: Brancati-Pagliarini,Dialogo con la storia e l’attualità, vol.3 La Nuova Italia

Obiettivi cognitivi Memorizzare e ripetere con autonomia di giudizio contenuti, concetti e teorie

relativi alla sfera politico,sociale ,economica e religiosa , ordinandoli in sequenze temporali, logiche e causali.

Conoscenza della periodizzazione storica Saper riconoscere i problemi basilari, cogliere i rapporti causa ed effetto di un

determinato fatto storico Stabilire collegamenti ai problemi del presente Identificare le singole componenti di un fenomeno storico e confrontare le

situazioni simili. Formazione di una coscienza storica volta a rafforzare il significato di

cittadinanza.

Contenuti • Il Risorgimento italiano La seconda rivoluzione industriale Nazionalismo, socialismo e razzismo L’Europa e gli Usa alla fine del XIX secolo L’età giolittiana Colonialismo e imperialismo La prima guerra mondiale La rivoluzione russa Il primo dopoguerra in occidente Il fascismo al potere La crisi del 1929 Il nazismo, il fascismo negli anni trenta L’ Unione Sovietica di Stalin La seconda guerra mondiale

Metodo Le lezioni frontali, orientate anche a sviluppare il dialogo e la discussione. In esse e stato inserito l’insegnamento di cittadinanza e costituzione, non come disciplina a se stante ma come disamina funzionale al percorso storico Definizione dei percorsi

Strumenti e verifiche Libro di testo Commento delle fonti storiografiche Verifiche orali tese ad accertare capacità di definire e comprendere termini e concetti, enucleare idee centrali con riferimento alle valutazioni critiche degli avvenimenti.

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FILOSOFIA

Docente: Filicetti Umberto

Libro di testo: di Abbagnani, Fornero. La Filosofia 3A e 3B editore Paravia

Obiettivi

Utilizzare e riconoscere il lessico e le categorie fondanti della tradizione filosofica saper individuare le differenti risposte dei filosofi ad un medesimo problema effettuare inferenze e collegamenti tra diverse concezioni filosofiche valorizzare lo studio della filosofia per l’acquisizione di concetti utili a leggere Il presente

Acquisizione capacità di comprendere ed interpretare brani filosofici

Contenuti e macroargomenti Kant Dal criticismo all’ idealismo Fichte e Schelling Hegel Schopenhauer Kierkegaard Marx Il Positivismo dell’ ottocento : idee generali A. Comte Nietzsche Freud il Neopositivismo: idee generali K. Popper

Metodologie e strumenti Lezione frontale lezioni aperte al dialogo e confronto, mappe concettuali , schede, letture di brani filosofici Ogni tema è stato trattato, facendo emergere analogie e differenze tra i nuclei tematici, recependo domande di chiarificazione ed esemplificando in maniera semplice. I mezzi utilizzati oltre al testo in uso, libri di approfondimento sui vari filosofi Valutazione Per la valutazione si è fatto riferimento ad interrogazioni singole, e si è tenuto in considerazione il grado di interesse e partecipazione alle lezioni

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LINGUA E LETTERATURA INGLESE

Docente: Prof.ssa Pasqua Rosina Testo: Witness of the Times, Vol. 2 e Vol.3

Autori: R.Marinoni Mingazzini e L.Salmoiraghi The Romantic Age in England and in America Mary Shelley: Frankenstein, or the modern Prometheus Jane Austen: Pride and Prejudice Walt Whitman: Leaves of Grass The Victorian Age Queen Victoria’s reign, The Victorian compromise Robert Louis Stevenson: The strange case of Doctor Jekyll and Mr. Hyde Charles Dickens: Oliver Twist Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray The Age of Modernism Social changes since the Edwardian Era, the new concept of time, the Modernism David Herbert Lawrence: Sons and Lovers James Joyce: Dubliners and Ulysses Virginia Woolf: Mrs Dalloway G. Orwell: Animal Farm and 1984 The U.S.A. between the Nineteenth and Twentieth Century Edgar Allan Poe Francis Scott Fitzgerald : The Great Gatsby Ernest Hemingway

Obiettivi realizzati Nel complesso la classe: -conosce le caratteristiche della letteratura Inglese, Irlandese ed Americana dei periodi studiati ; -riconoscere il modello letterario e la corrente letteraria alla quale i vari autori appartengono; -sa operare confronti fra le tematiche degli autori studiati; -sa esporre con chiarezza le tematiche studiate; -sa esprimere delle valutazioni personali.

Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo: Si è cercato di sensibilizzare gli alunni alle tematiche letterarie attraverso un approccio disciplinare il più possibile comunicativo. Insieme alla lezione frontale si sono utilizzate strategie alternative allo scopo di creare interesse e partecipazione e far acquisire loro uno studio autonomo e critico. Partendo dalla contesto storico- letterario di riferimento si è risaliti alla vita e alle opere degli autori per consentire agli allievi di affrontare meglio il testo di letteratura e contemporaneamente avere un quadro chiaro dello sviluppo letterario Europeo del XIX e del XX secolo Insieme al libro di testo sono state utilizzati internet, cd, dvd, fotocopie per l’approfondimento di particolari tematiche.

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Criteri e strumenti di valutazione adottati:

Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati:

-per la produzione orale: risposta a domanda, brevi conversazioni sull’argomento trattato, riporto di contenuti e/o informazioni,

-per la produzione scritta: questionari, domande di comprensione, analisi del

testo.

Verifica e valutazione La verifica formativa in itinere è stata costante ed attuata attraverso interventi dal posto; le verifiche sommative finali (orale e scritta) sono state effettuate attraverso domande e trattazione sugli argomenti introdotti. Per la valutazione delle prove scritte sono state utilizzate le griglie con i seguenti indicatori: comprensione, competenza linguistica, competenza testuale, competenza argomentativa-elaborativa. Le griglie per la valutazione delle prove scritte ed orali sono state elaborate in seno al Dipartimento di Lingue Straniere,approvate nel CDD ed inserite nel POF. La valutazione finale ha tenuto conto, oltre che degli esiti delle prove scritte e orali, di altri fattori quali: impegno, interesse, partecipazione, progresso fatto registrare rispetto alla situazione iniziale. Durante l’anno scolastico sono state svolte due simulazioni relative alla terza prova dell'Esame di Stato conclusivo.

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SCIENZE NATURALI

Docente: Prof.ssa Aiello Anna Maria

Libro di testo: 1- BIOCHIMICA dal carbonio alle nuove tecnologie AUTORI: Tottola Allegrezza Righetti Ed. Mondadori Scuola 2- TERRA! AUTORI: Pignocchino- Feyles

Obiettivi Saper classificare e riconoscere i vari tipi di composti organici in base alla nomenclatura tradizionale e IUPAC, alle proprietà chimiche e fisiche ed alla reattività. Riconoscere le varie classi di biomolecole , saper mettere in relazione la loro struttura con la funzione biologica svolta, saperne identificare il ruolo nel metabolismo degli organismi viventi. Saper spiegare le metodiche utilizzate nella tecnologia del DNA ricombinante e le finalità per le quali vengono utilizzate. Saper collegare le caratteristiche fisiche del nostro pianeta alla dinamica endogena ed alla tettonica.

Contenuti (macroargomenti) CHIMICA ORGANICA: la chimica del carbonio, gli idrocarburi, i gruppi funzionali, le principali classi di composti organici e la loro reattività. BIOCHIMICA: le biomolecole ed il loro metabolismo; dalla doppia elica alla genomica. SCIENZE DELLA TERRA: l’interno della Terra e la tettonica.

Metodi,mezzi e strumenti del percorso formativo I percorsi disciplinari della nuova quinta hanno richiesto il continuo richiamo a situazioni reali nelle quali si intrecciano le conoscenze e le competenze acquisite nell’ambito della chimica organica,della biochimica, delle tecnologie del DNA ricombinante e delle scienze della Terra. Per quanto possibile si è dato spazio alle attività di laboratorio, molto più spesso si è fatto uso di supporti audiovisivi per la comprensione e la visualizzazione di tecniche di laboratorio e di fenomeni difficilmente riproducibili. Al centro del percorso formativo è rimasto sempre l’obiettivo di fornire allo studente gli strumenti utili, appartenenti anche a diverse aree dei saperi, per poter affrontare in autonomia situazioni nuove alle quali trovare soluzioni e spiegazioni.

Strumenti di valutazione adottati Vedi obiettivi e descrittori per la valutazione dell'apprendimento in base a conoscenze, competenze e capacità allegate nel Documento del Consiglio di classe

22

MATEMATICA

Docente Prof. ZIMMARO Giuseppe

Contenuti (macroargomenti) Funzioni Limiti e continuità delle funzioni Derivate Studio di funzione Integrali Equazioni differenziali Variabili casuali discrete e continue e loro distribuzioni. (*) Elementi fondamentali di geometria nello spazio (sintetica e analitica). (*)

contenuti da completare dopo il 15 maggio 2015

Obiettivi di apprendimento Acquisire una appropriata terminologia scientifica e saper leggere un testo scientifico a livelli sempre più complessi. Utilizzare ed elaborare, nel rispetto della sintassi, i simboli tipici della disciplina. Costruire procedure di risoluzione di un problema mediante l'analisi critica, l'individuazione di modelli di riferimento, la verifica e la coerenza dei risultati ottenuti. Sviluppare la capacità di utilizzare metodi, modelli, strumenti matematici diversi in situazioni diverse. Curare l'attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze man mano acquisite.

Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo Gli allievi sono stati coinvolti nelle varie attività didattiche, costantemente sollecitati e guidati nella costruzione dei concetti. In particolare, nell’affrontare la trattazione dei diversi argomenti, si è cercato di partire da situazioni problematiche concrete, facendo ricorso all’intuizione, rispettando sempre la correttezza logica e terminologica. L’acquisizione dei diversi concetti, quindi, è scaturita come sintesi di situazioni concrete, attraverso discussioni, risoluzione di problemi, verifica delle ipotesi e analisi critica dei risultati, potenziando così i processi di rielaborazione autonoma. Si è cercato di evidenziare i collegamenti della disciplina con le altre previste dal corso di studi, per una visione unitaria del sapere. Accanto agli esercizi di tipo ripetitivo come rinforzo all’apprendimento, sono stati proposti problemi nuovi, favorendo le attività di gruppo e le esercitazioni in classe e stimonlado lo scambio di esperienze tra gli allievi Lo strumento di lavoro indispensabile è stato il libro di testo; di volta in volta, comunque, sono stati indicati altri testi di consultazione e/o approfondimento.

Verifica e valutazione Gli strumenti per la verifica formativa sono stati la correzione di esercizi/problemi svolti a casa, la discussione guidata su temi significativi e la verifica individuale delle abilità acquisite. Per la verifica sommativa, invece, sono stati utilizzati colloqui individuali, sondaggi dal posto, interventi spontanei e/o sollecitati, esercitazioni alla lavagna, verifiche scritte. Come indicatori sono stati presi in considerazione: l’aderenza alla traccia (conoscenza, analisi e interpretazione), lo svolgimento (organicità, padronanza operativa, completezza e correttezza), la padronanza grafica e terminologica.

23

FISICA

Docente Prof. MIGLIANO Gennaro

Contenuti (Macroargomenti) Fenomeni magnetici fondamentali. Il campo magnetico L’induzione elettromagnetica Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche La relatività dello spazio e del tempo. Principali aspetti della relatività ristretta La crisi della fisica classica. Elementi di fisica quantistica (cenni) (*) (*) contenuti da completare dopo il 15 maggio 2015

Obiettivi di apprendimento

Acquisire una appropriata terminologia scientifica e saper leggere un testo scientifico a livelli sempre più complessi. -Utilizzare ed elaborare, nel rispetto della sintassi, i simboli tipici della disciplina. Sviluppare la capacità di utilizzare diversi metodi, modelli, strumenti della disciplina in situazioni diverse. -Curare l'attitudine a riesaminare criticamente ed a sistemare logicamente le conoscenze man mano acquisite.

Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo

Gli allievi sono stati coinvolti nelle varie attività didattiche, costantemente sollecitati e guidati nella costruzione dei concetti. In particolare, nell’affrontare la trattazione dei diversi argomenti, si è cercato di partire da situazioni problematiche concrete, facendo ricorso all’intuizione, rispettando sempre la correttezza logica e terminologica. L’acquisizione dei diversi concetti, quindi, è scaturita come sintesi di situazioni concrete, attraverso discussioni, risoluzione di problemi, verifica delle ipotesi e analisi critica dei risultati, potenziando così i processi di rielaborazione autonoma. Si è cercato di evidenziare i collegamenti della disciplina con le altre previste dal corso di studi, per una visione unitaria del sapere. Sono state favorite le attività di gruppo e le esercitazioni in classe, stimolando lo scambio di esperienze tra gli allievi. Lo strumento di lavoro indispensabile è stato il libro di testo; di volta in volta, comunque, sono stati indicati altri testi di consultazione e/o approfondimento.

24

Verifica e valutazione

Gli strumenti per la verifica formativa sono stati la correzione di esercizi/problemi svolti a casa, la discussione guidata su temi significativi e la verifica individuale delle abilità acquisite. Per la verifica sommativa, invece, sono stati utilizzati colloqui individuali, sondaggi dal posto, interventi spontanei e/o sollecitati, esercitazioni alla lavagna, prove strutturate (domande a risposta aperta, test a risposta multipla). Come indicatori sono stati presi in considerazione:

l’aderenza alla traccia (conoscenza, analisi e interpretazione), lo svolgimento (organicità, padronanza operativa, completezza e correttezza), la padronanza grafica e terminologica.

25

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Docente:

CCCCCccCCCCCCC

CCCCCaMCapizzano

MMMMMMMMM

MariaMar

Capizzano Maria

Libri di testo: Disegno: Valerio Valeri “ Corso di disegno“ vol.3

Storia dell’arte: Cricco di Teodoro Vol. 5 “ Itinerario nell’arte“. Zanichelli

Obiettivi: Disegno :

Applicare i metodi di rappresentazione .

Storia dell’arte :

Consolidare ed approfondire un metodo di studio che tenga conto della visione dei monumenti con l’uso

di un adeguato vocabolario e linguaggio, conseguentemente applicare la pratica della visione dei

monumenti e la loro lettura alla luce di conoscenze di stili, epoche ed autori.

Conoscere i caratteri stilistici dei monumenti e gli aspetti storiografici conseguenti.

La classe è in grado di: Utilizzare gli strumenti espressivi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari

contesti

Leggere e comprendere testi di vario tipo (scritti e grafici)

Riconoscere tecniche stili e tipologie artistiche

Decodificare il linguaggio artistico con giusta terminologia

Analizzare le opere d’arte, con parallelismi e affinità tra le varie correnti ed artisti;

Acquisito conoscenze basilari per la fruizione del patrimonio artistico ambientale

Macroargomenti e percorsi formativi Disegno :

Elementi di progettazione

Studi scritto grafico di tematiche programmate

Storia dell’arte :

Espressioni artistiche trattate:

l’architettura della seconda metà dell’800

l’Impressionismo

il post-impressionismo

Art Nouveau

Le Avanguardie

Movimento moderno in architettura

Nuovi sistemi costruttivi, nuove tecnologie e nuovi materiali ecosostenibili

Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo L’approccio metodologico è stato quello induttivo tipico della disciplina, che passa dallo studio del concreto alla

sua conoscenza nei contenuti. Lo studio delle opere d’arte e degli artisti è stato costantemente supportato dal

libro di testo e dall’uso della LIM.

Strumenti di verificaLe verifiche sono state effettuate secondo quanto stabilito, seguendo il calendario

quadrimestrale attraverso prove grafiche, scritte, scritto-grafiche e orali.

26

SCIENZE MOTORIE

Docente : Prof.ssa Panucci Daniela

Libro di testo : “ In movimento” di Fiorini-Coretti-Bocchi Marietti Scuola Editore

Contenuti e percorsi formativi

L’attività motoria si è realizzata in armonia con l’istanza educativa sempre prioritaria, in modo da promuovere in tutti gli allievi, anche nei meno dotati, l’abitudine alla pratica motoria e sportiva.

Lo studio teorico è stato finalizzato alle : conoscenza del corpo umano;

informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni; il doping; la conoscenza di alcuni sports di squadra nei particolari con regole e ruoli fondamentali.

Obiettivi e finalità:

Le scelte delle attività didattiche sono state tutte mirate

all’aquisizione di una cultura sportiva come costume di vita, per saper comunicare con gli altri e collaborare per un fine comune;

al raggiungimento del razionale sviluppo sia fisico che psichico, attraverso il miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari;

al miglioramento delle conoscenze e delle abilità rispetto alla situazione di partenza.

Metodi, mezzi e strumenti Dal punto di vista didattico si è sentita la necessità di creare un rapporto di collaborazione con gli alunni per una migliore conoscenza degli stessi al fine di adattare la metodologia più rispondente ai loro problemi ed esigenze. Per quanto riguarda la parte teorica la lezione frontale è stata la più utilizzata; gli argomenti sono stati trattati in linea generale, anche sotto forma di dialogo e di discussione guidata e sono state utilizzate fonti varie. Per lo svolgimento delle attività pratiche si è fatto uso degli attrezzi specifici della disciplina, forniti dalla scuola.

Criteri e strumenti di valutazione Le verifiche sono state effettuate sia durante l’esecuzione dei movimenti, sia attraverso domande e questionari per valutare il conseguimento degli obiettivi preventivati. La perseveranza nell’impegno, l’interesse, il comportamento, la volontà, l’attenzione sono stati oggetto di valutazione.

27

RELIGIONE

Docente: Mauro Giuliana

Libro di testo: A. Famà “Uomini e profeti”, vol. triennio- ed. Marietti Scuola

Obiettivi conseguiti Conoscere obiettivamente e sistematicamente l’avvenimento cristiano dal punto di vista storico ed

esistenziale; saper argomentare sulle questioni riguardanti il rapporto tra coscienza ed etica; saper

promuovere un continuo paragone esistenziale; saper cogliere le analogie e le differenze tra il

cattolicesimo e le altre confessioni cristiane ed altre religioni; acquisire maggiore consapevolezza

della storia e della tradizione.

Contenuti

U. D. 1 Il magistero sociale della chiesa: la persona che lavora, i beni e le scelte economiche,

l’ambiente.

U. D. 2 La chiesa come realtà propositiva e vitale per l’uomo e la società.

U. D. 3 La chiesa nel mondo contemporaneo. Fede e cultura; fede e progresso; impegno sociale.

U. D. 4 La chiesa di fronte il problema della globalizzazione.

U. D. 5 Il dialogo interreligioso e il suo contributo per la pace tra i popoli.

U. D. 6 L’insegnamento della Chiesa sulla vita, il matrimonio e la famiglia.

Metodologia, mezzi e strumenti del percorso formativo Il metodo usato ha tenuto conto della diversità culturale ed esperienziale degli alunni. L’uso del

dibattito in classe ha favorito il rispetto dell’altro e della sua visione di vita, partendo dai contenuti

scelti dagli alunni, da spunti nati da domande poste, fatti accaduti o argomenti specifici e

interdisciplinari.

Criteri e strumenti di valutazione adottati La valutazione ha tenuto conto della partecipazione al dibattito scolastico, della conoscenza degli

argomenti, della particolare propensione verso l’elemento religioso e le sue problematiche.

28

GRIGLIA DI VATUTAZIONE PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

Voto Profilo dello studente Livello

10 Lo studente ha seguito le lezioni assiduamente partecipando in modo consapevole e

costruttivo a tutti i percorsi di apprendimento, mostrando spirito collaborativo e capacità

di eseguire autonomamente e sistematicamente le consegne.

1

9 Lo studente ha seguito le lezioni assiduamente partecipando con interesse e spirito critico

ai percorsi di apprendimento, adempiendo costantemente agli impegni scolastici con

risultati significativi e spirito collaborativo.

2

8 Lo studente ha seguito le lezioni partecipando con attenzione ad alcuni percorsi di

apprendimento e mostrandosi abbastanza puntuale nelle consegne e disponibile a

collaborare con i compagni e a migliorare

3

7 Lo studente ha partecipato ad alcuni percorsi di apprendimento mostrandosi poco

puntuale nelle consegne. Può avere a suo carico una o più annotazioni scritte sul registro

di classe.

4

6 Lo studente ha partecipato a qualche percorso di apprendimento mostrandosi poco

puntuale nelle consegne. Ha a suo carico alcune annotazioni scritte e/o provvedimenti

che prevedono l’allontanamento per un periodo inferiore a 15 gg

5

5 Lo studente ha a suo carico provvedimenti disciplinari che prevedono l’allontanamento

per un periodo superiore a 15 gg.

6

IL VALORE della assiduità è da attribuirsi qualora non si siano superate giornate di assenza pari al

10 % a quadrimestre. Eventuali deroghe da tale rubrica vanno opportunamente motivate e documentate dal

Consiglio di classe

29

Simbolo/

valore

Griglia di osservazione per la valutazione delle competenze trasversali

A L a prestazione dello studente rivela competenze trasversali di spessore molto elevato

B L a prestazione dello studente rivela competenze trasversali di spessore elevato

C L a prestazione dello studente rivela competenze trasversali di spessore buono

D L a prestazione dello studente rivela competenze trasversali di spessore discreto

E L a prestazione dello studente rivela competenze trasversali di spessore sufficiente

F L a prestazione dello studente rivela competenze trasversali di spessore superficiale

G L a prestazione dello studente rivela competenze trasversali di spessore molto superficiale

H L a prestazione dello studente non rivela competenze trasversali osservabili

Prestazione: comportamento osservabile, che si concretizza in interventi, domande, ragionamenti, lavori

multimediali, ricerche, esercizi …)

Competenze trasversali Imparare a imparare: Progettare, organizzare e gestire il proprio apprendimento. Utilizzare un proprio

metodo di studio e di lavoro. Elaborare e realizzare attività seguendo la logica della progettazione.

Comunicare Collaborare/partecipare: Comprendere e rappresentare testi e messaggi di genere e di

complessità diversi, formulati con linguaggi e supporti diversi. Lavorare, interagire con gli altri in precise e

specifiche attività collettive.

Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire/interpretare l’informazione ricevuta Comprendere, interpretare ed intervenire in modo personale negli eventi del mondo. Costruire conoscenze

significative e dotate di senso. Esplicitare giudizi critici distinguendo i fatti dalle operazioni, gli eventi dalle

congetture, le cause dagli effetti

GRIGLIA DI OSSERVAZIONE PER LA VALUTAZIONE DELLE

PERFORMANCE DEGLI STUDENTI

30

Voto in decimi

Giudizio sintetico

Obiettivi realizzati in termini

di competenze disciplinari e personali

1 Insufficienza

gravissima

- Percorsi formativi non realizzati

2 Insufficienza

molto grave

- Competenze inesercitate

- Scarsa disponibilità all’ascolto

- Incapacità di relazionare anche su contenuti di tipo

elementare

3 Insufficienza

grave

- Competenze lacunose

- Gravi incongruenze concettuali

- Linguaggio specifico carente

4 Insufficienza - Competenze disarmoniche dei contenuti fondamentali

- Disordine e confusione concettuale

- Difficoltà espositive

5 Mediocre - Competenze superficiali

- Comprensione parziale delle strutture fondamentali

- Controllo incerto delle forme linguistiche

6 Sufficiente - Competenze basilari

- Comprensione globale dei contenuti di base

- Lessico essenziale

7 Discreto - Competenze lineari e adeguate

- Comprensione adeguata dei contenuti disciplinari

- Linguaggio corretto e generalmente elaborato

8 Buono - Competenze solide e armoniche

- Capacità di connessione logica

- Proprietà ed efficacia espositiva

9 Ottimo - Competenze organiche ed approfondite

- Disinvolte capacità logico-argomentative

- Padronanza dei mezzi espressivi

10 Eccellente - Percorsi formativi pienamente realizzati e

personalizzati

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI

31

TABELLA DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

CLASSE V SEZ. E Anno scolastico 2015-2016

PUNTEG GIO

MINIMO (Tab. A*)

PARAMETRI PER L’ATTRIBUZIONE DEL PUNTO DI OSCILLAZIONE NELLA FASCIA DELLA MEDIA DEI

VOTI

PUNTO DI

OSCILLAZI ONE

CREDITO a.s.

13-14

+ a.s.

14-15

EVENTUAL E INTEGRA

ZIONE CREDITO

CREDI TO A.S.

2015-

2016

TOTA LE CRED

ITO

ASSIDUITÀ DELLA

FREQUENZA

(non più del 20% di ore di

assenza in ogni singola

disciplina

PARTECIPAZIONE E ATTIVITÀ

COMPLEMENTARI E INTEGRATIVE

(almeno 20 ore in totale)

CREDITI FORMATIVI

* Tabella A (all. al DM 16 dicembre 2009 n. 99) – II anno

MEDIA DEI VOTI

CREDITO SCOLASTICO

PUNTO DI OSCILLAZIONE

M=6

6<M≤7

7<M≤8

8<M≤9

9<M≤10

4-5

5-6

6-7

7-8

8-9

A. Se la parte decimale della media dei voti è inferiore o uguale a 50, si assegna il punto in presenza di giudizio positivo in almeno due dei parametri.

Es.: Media dei voti = 7.48 + giudizio positivo in un parametro credito = punti 6; Media dei voti = 7.48 + giudizio positivo in almeno due parametro credito =

punti 7;

B. Se la parte decimale della media è superiore a 50 o la media dei voti coincide esattamente con l’estremo superiore della fascia, si assegna il punto in presenza di giudizio positivo anche in un solo parametro.

Es.: Media dei voti = 7.53 + giudizio positivo in un parametro credito = punti 7.

N.B. Per M = 6 si assegna il punto in presenza di giudizio positivo in almeno due parametri.

N.B. All’alunno promosso con debito formativo va attribuito il punteggio minimo previsto nella relativa banda di oscillazione della tabella

32

GRIGLIE 1^ PROVA SCRITTA: ITALIANO

Tipologia A (analisi e commento di un testo)

Indicatori Descrittori valut.

in/10 voto

assegn.

voto tot

in/ 15

Comprensione

Sintesi

Corretta e puntuale ( l’alunno parafrasa e/o sintetizza in modo

efficace e ne individua con esattezza e puntualità il contenuto) 9 / 10 4

Abbastanza corretta e puntuale (l’alunno individua il tema di

fondo e i motivi più importanti del testo; la parafrasi e/o la

sintesi sono corrette) 7 / 8 3

Essenziale e talvolta superficiale (l’alunno comprende l’idea

centrale del testo ma trascura i motivi accessori; mostra

incertezza nella parafrasi e/o nella sintesi) 6 2.50

Approssimativa (la parafrasi e/o la sintesi denotano una

frammentaria comprensione del contenuto del testo) 4 / 5 2

Lacunosa ed incerta (la parafrasi e/o la sintesi sono molto

incerte e denotano un sostanziale travisamento del senso

generale del testo) 1 / 3 1

Analisi

Esauriente ed approfondita (l’alunno riconosce la natura e la

tipologia testuale e ne individua tutte le strutture con sicurezza) 9 / 10 4

Esauriente ma non sempre approfondita (l’alunno riconosce

la natura e la tipologia testuale e ne individua le strutture più

importanti) 7 / 8 3

Essenziale e talora superficiale (l’alunno individua con

qualche incertezza la natura del testo e qualche struttura più

evidente) 6 2.50

Incompleta e spesso superficiale ( l’alunno individua la

natura e la tipologia testuale solo in qualche aspetto più

evidente) 4 / 5 2

Gravemente incompleta (l’alunno non riesce ad individuare le

strutture fondamentali del testo; l’analisi è sommaria ed

imprecisa) 1 / 3 1

Commento e

Interpretazione

Ampio di spunti critici e originali (l’alunno è capace di

mettere in relazione i diversi livelli del testo, fa opportuni

riferimenti al contesto, segue una chiara linea interpretativa con

valide argomentazioni)

9 / 10 4

Abbastanza ampio con diversi spunti critici (l’elaborato

contiene alcuni opportuni riferimenti al contesto oltre che valide

argomentazioni) 7 / 8 3

Essenziale con qualche nota personale (le argomentazioni

sono talora schematiche e superficiali; piuttosto sommari i

riferimenti al contesto; non sempre ben articolate le valutazioni

critiche)

6 2.50

Parziale e povero di osservazioni (scarsi riferimenti al contesto

e incerte le valutazioni critiche; assenti le valutazioni personali;

assai schematica l’argomentazione) 4 / 5 2

Molto povero (scarsi e inconsistenti i riferimenti al contesto,

modeste e scarsamente articolate le argomentazioni) 1 / 3 1

Uso della Lingua

Corretto ed appropriato a tutti i livelli. Presenza di un

registro adeguato (l’alunno padroneggia con sicurezza i mezzi

espressivi, il discorso è coerente e fluido, presenta un adeguato

registro linguistico unito a creatività ed originalità espressive)

9 / 10 3

Appropriato lessico e senza gravi errori (l’alunno

padroneggia correttamente i mezzi espressivi, il registro

linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido) 7 / 8 2.75

Nel complesso corretto (l’alunno non commette gravi errori

morfosintattici ma si notano improprietà lessicali; il discorso

non è sempre coerente e fluido) 6 2.50

Disorganico e spesso scorretto (l’alunno commette alcuni

errori morfosintattici e lessicali; il discorso spesso manca di

coerenza e fluidità) 4 / 5 2

Molto disorganico ed incoerente (l’alunno commette numerosi

e gravi errori; il testo appare poco coeso e incoerente) 1 / 3 1

33

Tipologia B (saggio breve/articolo di giornale)

Indicatori Descrittori valut.

in/10 voto

assegn.

voto tot

in/ 15

Aderenza alla traccia

utilizzo delle fonti

rispetto delle

consegne

Pieno e personale utilizzo delle fonti; puntuale il rispetto delle

consegne 9 / 10 4

Le fonti sono utilizzate in modo articolato e coerente; puntuale il

rispetto delle consegne 7 / 8 3

Le fonti sono utilizzate in modo semplice ma coerente;

sufficiente il rispetto delle consegne 6 2.50

Parziale utilizzo delle fonti e poco coerente la loro articolazione;

inadeguato il rispetto delle consegne 4 / 5 2

Modesto utilizzo delle fonti; mancato rispetto delle consegne 1 / 3 1

Coerenza logica

e

argomentativa

sviluppo critico delle

questioni proposte

costruzione di un

discorso organico e

coerente

Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e

argomentazioni chiare e significative. 9 / 10 4

Contenuti strutturati in modo coerente, tesi centrale chiara,

argomentazione ben articolata. 7 / 8 3

Contenuti strutturati in modo semplice ma ordinato;

argomentazione non sempre motivata. 6 2.50

Contenuti sviluppati in modo poco coerente; tesi centrale poco

chiara, frequenti luoghi comuni. 4 / 5 2

Contenuti strutturati in modo incoerente, irrilevante

l’argomentazione. 1 / 3 1

Rielaborazione

personale

e valutazione critica capacità di

approfondimento

critico

originalità delle

opinioni espresse

Sicuro impianto critico e presenza di note personali 9 / 10 4

Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati 7 / 8 3

Presenza di alcuni spunti critici non adeguatamente sviluppati 6 2.50

Insufficiente rielaborazione personale; inadeguato impegno

critico. 4 / 5 2

Assenza di note personali e di valutazioni critiche 1 / 3 1

Uso della Lingua

Corretto ed appropriato a tutti i livelli. Presenza di un

registro adeguato (l’alunno padroneggia con sicurezza i mezzi

espressivi, il discorso è coerente e fluido, presenta un adeguato

registro linguistico unito a creatività ed originalità espressive)

9 / 10 3

Appropriato lessico e senza gravi errori (l’alunno

padroneggia correttamente i mezzi espressivi, il registro

linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido) 7 / 8 2.75

Nel complesso corretto (l’alunno non commette gravi errori

morfosintattici ma si notano improprietà lessicali; il discorso

non è sempre coerente e fluido)

6 2.50

Disorganico e spesso scorretto (l’alunno commette alcuni

errori morfosintattici e lessicali; il discorso spesso manca di

coerenza e fluidità) 4 / 5 2

Molto disorganico ed incoerente (l’alunno commette numerosi

e gravi errori; il testo appare poco coeso e incoerente) 1 / 3 1

34

Tipologia C e D (tema di storia e di attualità)

Indicatori Descrittori valut.

in/10 voto

assegn.

voto tot

in/ 15

Aderenza alla traccia

completezza della

trattazione

possesso delle

conoscenze relative

all’argomento e al

quadro di riferimento

Puntuale l’aderenza alla traccia, ricca e approfondita

l’informazione 9 / 10 4

Abbastanza corretta e puntuale; informazione pertinente e

approfondita 7 / 8 3

Complessiva aderenza alla traccia; informazione essenziale 6 2.50

Approssimativa; trattazione superficiale, informazione imprecisa 4 / 5 2

Organizzazione delle idee poco chiara e significativa in

relazione alla traccia 1 / 3 1

Coerenza logica

e

argomentativa

sviluppo critico delle

questioni proposte

costruzione di un

discorso organico e

coerente

Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e

argomentazioni chiare e significative. 9 / 10 4

Contenuti strutturati in modo coerente, tesi centrale chiara,

argomentazione ben articolata. 7 / 8 3

Contenuti strutturati in modo semplice ma ordinato;

argomentazione non sempre motivata. 6 2.50

Contenuti sviluppati in modo poco coerente; tesi centrale poco

chiara, frequenti luoghi comuni. 4 / 5 2

Contenuti strutturati in modo incoerente, irrilevante

l’argomentazione.

1 / 3 1

Rielaborazione

personale

e valutazione critica Capacità di

approfondimento

critico

originalità delle

opinioni espresse

Sicuro impianto critico e presenza di note personali

9 / 10 4

Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati

7 / 8 3

Presenza di alcuni spunti critici non adeguatamente sviluppati

6 2.50

Insufficiente rielaborazione personale; inadeguato impegno

critico. 4 / 5 2

Assenza di note personali e di valutazioni critiche

1 / 3 1

Uso della Lingua

Corretto ed appropriato a tutti i livelli. Presenza di un

registro adeguato (l’alunno padroneggia con sicurezza i mezzi

espressivi, il discorso è coerente e fluido, presenta un adeguato

registro linguistico unito a creatività ed originalità espressive)

9 / 10 3

Appropriato lessico e senza gravi errori (l’alunno

padroneggia correttamente i mezzi espressivi, il registro

linguistico è adeguato; il discorso è coerente e fluido) 7 / 8 2.75

Nel complesso corretto (l’alunno non commette gravi errori

morfosintattici ma si notano improprietà lessicali; il discorso

non è sempre coerente e fluido) 6 2.50

Disorganico e spesso scorretto (l’alunno commette alcuni

errori morfosintattici e lessicali; il discorso spesso manca di

coerenza e fluidità) 4 / 5 2

Molto disorganico ed incoerente (l’alunno commette numerosi

e gravi errori; il testo appare poco coeso e incoerente) 1 / 3 1

35

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA

DI MATEMATICA

Alunno ……………………………….… Classe ……………………… Data …../……/………

Indicatori

Livello di prestazione

Punti

Punt.

Attr.to

1. Conoscenza,

analisi

e

interpretazione

Possiede conoscenze approfondite e articolate. 5

Possiede conoscenze corrette e complete. 4

Possiede conoscenze corrette in relazione ai contenuti

fondamentali. 3

Ha conoscenze superficiali e incerte. 2

Ha conoscenze frammentarie ed estremamente confuse. 1

Dimostra di possedere conoscenze nulle. 0

2. Svolgimento

Organicità,

padronanza operativa,

completezza

e

correttezza

Risolve con organicità, articolando con efficace rigore logico. Ha

completa padronanza degli strumenti operativi. Svolge in modo

corretto e completo la prova.

5

Risolve con organicità, articolando con rigore logico le parti

fondamentali. Ha una soddisfacente padronanza degli strumenti

operativi. Svolge senza gravi errori buona parte della prova.

4

Risolve con sufficiente organicità e rigore logico. Ha una

padronanza sufficiente degli strumenti operativi. Svolge senza gravi

errori almeno metà della prova.

3

Risolve con scarsa organicità e insufficiente rigore logico.

Utilizza con incertezza gli strumenti operativi. Svolge

parzialmente la prova con qualche errore significativo.

2

Non risolve con organicità e rigore logico. Non è in grado di

utilizzare gli strumenti operativi. Svolge in minima parte la prova

con diversi errori significativi.

1

Non risolve affatto la prova. 0

3. Padronanza

grafica

e

terminologica

Utilizza in modo pertinente e fluido il linguaggio specifico. E’

competente nell’uso dei grafici e delle relative tecniche risolutive.

5

Utilizza in modo appropriato il linguaggio specifico. Ha

soddisfacente padronanza nell’uso dei grafici e delle relative

tecniche risolutive.

4

Utilizza con sufficiente correttezza il linguaggio specifico. Ha

sufficiente padronanza nell’uso dei grafici e delle relative tecniche

risolutive.

3

Utilizza con incertezza il linguaggio specifico. Ha difficoltà

nell’uso dei grafici e delle relative tecniche risolutive.

2

Non utilizza il linguaggio specifico. Non è competente nell’uso dei

grafici e delle relative tecniche risolutive.

1

Non utilizza nessun linguaggio. 0

Punti 0 - 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto 2 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 8 8,5 9 10

Il Docente _______________

36

GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA PER LA SIMULAZIONEDELLA II PROVA SCRITTA

MATEMATICA

tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi

Punteggio 0-3 4-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

voto assegnato __ /15

CIITERI PER LA VALUTAZIONE DESCRITTORI Problema

Valore massimo

attribuibile: 75/150

Problema

1

Problema

2

Quesiti

Valore massimo attribuibile

75/150 (15x5)

tot

Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10

CONOSCENZE Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole,

procedure, metodi e tecniche

Punteggio massimo

Punteggio assegnato

CAPACITA’ LOGICHE ED ARGOMENTATIVE

Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per

analizzare, scomporre, elaborare.

Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento della

soluzione puntuali e logicamente rigorosi.

Scelta di procedure ottimali e non standard.

Punteggio massimo

Punteggio assegnato

CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI SVOLGIMENTI

Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e

procedure.

Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni

geometriche e dei grafici.

Punteggio massimo

Punteggio assegnato

COMPLETEZZA Problema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai

quesiti affrontati.

Punteggio massimo

Punteggio assegnato

37

GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA PER LA SIMULAZIONI DELLA III

PROVA SCRITTA ( tipologia B + C )

1 Quesito a

risposta

singola

Punti 0

Risposta

nulla o errata

Punti 1

Risposta parz.

corretta

Punti 2

Risposta

corretta

2 Quesito a

risposta

singola

Punti 0

Risposta

nulla o errata

Punti 1

Risposta

parz. corretta

Punti 2

Risposta

corretta

3 Quesito a

risposta

multipla

Punti 0

Risposta

nulla o errata

Punti 1

Risposta.

corretta

4 Quesito a

risposta

multipla

Punti 0

Risposta

nulla o errata

Punti 1

Risposta.

corretta

5 Quesito a

risposta

multipla

Punti 0

Risposta

nulla o errata

Punti 1

Risposta.

corretta

6 Quesito a

risposta

multipla

Punti 0

Risposta

nulla o errata

Punti 1

Risposta.

corretta

Punt

eggio

per

disci

plina

D I

S C

I P

L I

N E

DIS

CIP

LIN

E

Punteggio totale

PUNTEGGIO

TOTALE / 40

VOTO / 15

PUNTEGGIO

TOTALE / 40

VOTO / 15

PUNTEGGIO

TOTALE / 40

VOTO / 15

Da 0 a 3 1 Da 12 a 13 6 Da 25 a 27 11

Da 4 a 5 2 Da 14 a 15 7 Da 28 a 30 12

Da 6 a 7 3 Da 16 a 17 8 Da 31 a 33 13

Da 8 a 9 4 Da 18 a 19 9 Da 34 a 36 14

Da 10 a 11 5 Da 20 a 24 10 Da 37 a 40 15

CANDIDATO: …………………………………… CLASSE V SEZ. E

Punteggio: …….. / 40 Voto: ……… / 15

Cosenza, I docenti

38

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

CANDIDATO

INDICATORI 1 /15 16/19 20 21/23 24/25 26/27 28/30

Sviluppo

argomentazioni

Padronanza dei

contenuti

Raccordi

pluridisciplinari

Elaborazioni

personali e

originali

Morfosintassi e

lessico

TOTALE

PUNTI ___/ 30

PUNTEGGIO A MAGGIORANZA

PUNTEGGIO ALL'UNANIMITÀ

LEGENDA:

1 1

5 = Insufficiente

1

6

1

9 = Mediocre

2

0 = Sufficiente

2

1

2

3 = Discreto

2

4

2

5 = Buono

2

6

2

7 = Ottimo

2

8

3

0 = Eccellente

LA COMMISSIONE

________________________

________________________

________________________

________________________

________________________

________________________

________________________

_________________

IL PRESIDENTE

___________________

__________

39

UUnniioonnee EEuurrooppeeaa

LLiicceeoo SScciieennttiiffiiccoo SSttaattaallee ““EE.. FFeerrmmii””

CCoosseennzzaa

MMIIUURR

SIMULAZIONE TERZA PROVA a.s.2015-2016

TIPOLOGIA Mista B + C

STRUTTURA 10 quesiti a risposta singola

+ 20 quesiti a risposta multipla

Data 26 – 02 - 2016

Durata 120 minuti

Discipline Inglese – Fisica – Scienze – Filosofia – Storia dell’Arte

___________________________________________________

Classe V E

Candidato

___________________________________________________

40

Istruzioni per lo svolgimento

Il candidato tenga presente quanto segue:

la risposta per la tipologia B non dovrà superare le cinque righe;

la risposta per la tipologia C si dovrà dare segnando con una X quella ritenuta

corretta ;

si dovrà segnare una sola risposta per ogni quesito;

non sono ammesse cancellature;

il candidato dovrà apporre la propria firma su ogni foglio della prova;

non è consentito uscire prima della consegna della prova

è consentito l’uso di: dizionario della lingua italiana , dizionario della lingua

inglese.

--------------------------------------

41

DISCIPLINA: INGLESE

Indicatori TIPOLOGIA B

Punti

1

0

1

2

2

0

1

2

3

0

1

2 1) In which family and social contest did R. L. Stevenson live ? (max 6 righe)

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………….

2) What is the content of “ Frankenstien” ? (max 6 righe)

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………….

TIPOLOGIA C Punti

0

2

3) “Oliver Twist” by Charles Dickens represents

a) An autobiographical novel

b) A novel based on a very rich family

c) A novel based on a friendly relationship

d) A novel based on miners’ life

4) The picture of Dorian Gray" by Oscar Wilde deals with

a) A detective story

b) A pessimistic point of view of life

c) The evil side of the man

d) Two different love stories

5) 5) In "O captain, my captain" by W. Whitman, the poet wants to underline

a) A tribute to a great president

b) A noble adventure in which the sacrifice of death is seen as a romantic

form

c) A noble adventure in which the sacrifice of death is seen as a sentiment

d) A noble adventure in which the sacrifice of death is seen as rewarding

6) “The tell-tale heart" by E.A. Poe describes

a) Mr. and Mrs. Bennet job

a) The killing of a man

b) An interior monologue

c) About a heart beating after the death

Punteggio

42

DISCIPLINA: FISICA

Indicatori

TIPOLOGIA B

Punti

1

0

1

2

2

0

1

2

3

0

1

2

1) Definisci il teorema di Gauss per il campo elettrico e per il campo magnetico;(max5righe)

…………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………

2) Rappresenta il collegamento di tre resistenze in serie e parallelo; calcola la resistenza equivalente nei due casi.

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………….

TIPOLOGIA C Pun ti

0

2

1) Se si spezza una barra di ferro magnetizzata in quattro parti uguali, si ottengono quattro barrette e possiamo

affermare che:

A tutte e quattro le barrette sono dei magneti uguali, ciascuna con polo nord e polo sud.

B le barrette interne sono magnetizzate ciascuna con i propri poli nord e sud, quelle esterne no.

C le barrette interne non sono magnetizzate, quelle esterne sì, in particolare una sarà polo nord e una polo sud

mantenendo la polarizzazione della barra iniziale.

D le barrette esterne sono magnetizzate ciascuna con i propri poli nord e sud, quelle interne no.

2) Sulla superficie di un conduttore sferico di raggio r sono distribuite delle cariche in eccesso Q. Possiamo affermare

che la densità superficiale di carica della semisfera superiore vale:

A Q/(2r2)

B 3Q/(2r3)

C 2Q/(r2)

D Q/(4r2)

3) L’intensità del campo elettrico generato in un punto P da una singola carica Q:

A è minore nel vuoto che in un mezzo materiale.

B è inversamente proporzionale alla distanza di P dalla carica.

C non dipende dalla carica Q

D è uguale al rapporto tra la forza elettrica agente sulla carica di prova q posta in P e la carica q stessa.

4) ) Quando un punto A è distante d da un filo rettilineo percorso da una corrente i, risente di un campo magnetico B.

Simmetricamente rispetto al punto A, inseriamo ora un secondo filo percorso da una corrente con la stessa intensità

di quella che circola nel primo filo. Quanto vale il campo magnetico totale nel punto A?

A È nullo se le correnti hanno verso opposto.

B È doppio se le correnti hanno lo stesso verso.

C È nullo in ogni caso.

D È nullo se le correnti hanno lo stesso verso.

Punteggio

43

DISCIPLINA: SCIENZE

Indicatori TIPOLOGIA B

Punti

1

0

1

2

2

0

1

2

3

0

1

2 1) Spiega perché il fenolo, chiamato in passato acido fenico ed usato in passato come

disinfettante, è un acido più forte di un alcol (max 5 righe)

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………….

2) Spiega la differenza tra il meccanismo di reazione SN1 e SN2 in riferimento agli

alogenoderivati (max 5 righe)

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………….

TIPOLOGIA C Punti

0

2

3) Il gruppo funzionale CO è chiamato:

a. Monossido di carbonio

b. Carbonile

c. Carbossile

d. Carbonato

4) Gli acidi carbossilici si ottengono:

a Per ossidazione di un'aldeide

b Per ossidazione di un chetone

c Per idrogenazione di un alcol

d Per idrogenazione di un alchene

5) La reazione di sostituzione elettrofila è tipica:

a. Degli alcani

b. Degli alcheni

c. Dei composti aromatici

d. Di tutti i composti alifatici

6) Gli atomi di C del benzene presentano ibridazione:

a sp

b sp2

c sp3

d sp3d

Punteggio

44

DISCIPLINA:

FILOSOFIA

Indicatori TIPOLOGIA B

Punti

1

0

1

2

2

0

1

2

3

0

1

2 1) Cosa s’intende con il termine criticismo della filosofia di Kant?

(max 6 righe)

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………….

2) Spiega il principio dell’ Io o Autocoscienza secondo Fichte.

(max 6 righe)

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………….

TIPOLOGIA C Punti

3) Per Kant il noumeno :

a) è l’oggetto conosciuto

b) è conoscibile dal solo intelletto

c) funge da concetto limite ed è inconoscibile

d) è inesistente

0

2

4) La Psicologia Razionale secondo Kant :

a) è una scienza

b) analizza l’idea di anima dimostrandone l’esistenza

c) utilizza i postulate per affermare l’ immortalità dell’ anima

d) incorre nei cosidetti paralogismi o dimostrazioni errate

5) Fichte ha dello Stato commercial chiuso una concezione:

a) autarchica

b) mercantilistica

c) senza classi sociali

d) liberista

6) Schelling intende la natura :

a) secondo la visione scientifica , meccanicistica

b) in maniera immanentistica, finalistica, organicistica

c) considerandola in senso teologico

d) attribuendole poca importanza

Punteggio

45

DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE

TIPOLOGIA B Indicatori

Punti 1

0

1

2

2

0

1

2

3

0

1

2 1) Analizza brevemente l’opera “Il Bacio”.

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

2) Quali sono i criteri della pittura del Post-impressionismo?

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

TIPOLOGIA C Punti 0 2

3) Nel dipinto “Il Grido” la finalità dell’artista è quella di :

a) esaltare la componente psicoanalitica

b) rappresentare la disperazione individuale dell’uomo

c) esprimere il dolore dei suoi lutti

d) esprimere il dramma collettivo dell’umanità

4) Chi è l’autore del celebre dipinto “La Danza”?:

a) Matisse

b) Munch

c) Monet

d) Gouguin

5) Elemento visivo di un quadro impressionista è:

a) l’immagine in movimento , sfuggevole, appena percepita, senza contorni

b) l’immagine inserita in uno scorcio prospettico paesaggistico

c) l’immagine rifinita in ogni suo particolare, con sfumature di colore

d) l’immagine intrisa di luce elaborata minuziosamente con piccole pennellate

6) Nel 1886 Van Gogh si reca in Francia; quale conseguenza ha sull’evoluzione del

suo stile la conoscenza dell’ambiente artistico parigino?

a) l’accentuazione della componente realistica

b) un accresciuto rigore formale

c) un equilibrio cromatico

d) uno schiarimento dei toni

Punteggio

46

Griglia di correzione

1 Quesito

a risposta

singola

Punti 0 – 1- 2

2 Quesito

a risposta

singola

Punti 0 – 1- 2

3

Quesito

a

risposta

multipla

Punti 0 – 1

4

Quesito

a

risposta

multipla

Punti 0 – 1

5

Quesito

a

risposta

multipla

Punti 0 – 1

6

Quesito

a

risposta

multipla

Punti 0 – 1

Punteggio

per

disciplina

DIS

CIP

LIN

E

Inglese

Fisica

Scienze

Filosofia

Storia

Arte

Punteggio totale

PUNTEGGIO

TOTALE / 40

VOTO / 15

PUNTEGGIO

TOTALE / 40

VOTO / 15

PUNTEGGIO

TOTALE / 40

VOTO / 15

Da 0 a 3 1 Da 12 a 13 6 Da 25 a 27 11

Da 4 a 5 2 Da 14 a 15 7 Da 28 a 30 12

Da 6 a 7 3 Da 16 a 17 8 Da 31 a 33 13

Da 8 a 9 4 Da 18 a 19 9 Da 34 a 36 14

Da 10 a 11 5 Da 20 a 24 10 Da 37 a 40 15

CANDIDATO: ………………………………………………… CLASSE V SEZ. E

Punteggio: …….. / 40 Voto: ……… / 15

Cosenza, I docenti

47

UUnniioonnee EEuurrooppeeaa

LLiicceeoo SScciieennttiiffiiccoo SSttaattaallee ““EE.. FFeerrmmii””

CCoosseennzzaa

MMIIUURR

SIMULAZIONE TERZA PROVA a.s.2015-2016

TIPOLOGIA Mista B + C

STRUTTURA 10 quesiti a risposta singola

+ 20 quesiti a risposta multipla

Data 05– 05 - 2016

Durata 120 minuti

Discipline Inglese – Fisica - Scienze – Storia - Latino

___________________________________________________

Classe V E

Candidato

___________________________________________________

48

Istruzioni per lo svolgimento

Il candidato tenga presente quanto segue:

la risposta per la tipologia B non dovrà superare le cinque righe;

la risposta per la tipologia C si dovrà dare segnando con una X quella ritenuta

corretta ;

si dovrà segnare una sola risposta per ogni quesito;

non sono ammesse cancellature;

il candidato dovrà apporre la propria firma su ogni foglio della prova;

non è consentito uscire prima della consegna della prova

è consentito l’uso di: dizionario della lingua italiana , dizionario della lingua

inglese.

--------------------------------------

49

DISCIPLINA: INGLESE

Indicatori TIPOLOGIA B

Punti

1

0

1

2

2

0

1

2

3

0

1

2 1) In which family and social contest did Virginia Woolf live ? (max 6 righe )

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………….

2) What is the importance of “ Animal Farm” ? ) (max 6 righe)

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………….

TIPOLOGIA C Punti

0

2

3) “Eveline” by James Joyce represents

a) An autobiographical story

b) A story based on a very rich family

c) A story based on a love relationship

d) A story based a young girl's life

4) Ulysses" by James Joyce deals with

a) A normal day spent by Stephen Dedalus

b) A pessimistic point of view of life

c) One day spent by three Dubliners

d) Three different stories

5) Ernest Hemingway

a) Visited Italy, Spain, France

b) Lived in Europe and Cuba

c) Lived in America, Italy, Spain, France, Cuba

d) Lived in Chicago

6) In “Mrs Dalloway" is important

a) The traditional technique of novel writing

b) The events of a normal day

c) An interior monologue

d) What the event brings to the character's mind

Punteggio

50

DISCIPLINA: FISICA

Indicatori TIPOLOGIA B

Punti

1

0

1

2

2

0

1

2

3

0

1

2 1) Spiega quando ,in un dato Sistema di riferimento inerziale ,due eventi sono simultanei.

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………….

2) Come è definito lo spazio tempo di Minkowski?

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………

TIPOLOGIA C Punti

0

2

3 ) Indicando (x)2 + (y)2 + (z)2 con (s)2, l’intervallo invariante è la quantità: A

B (ct)2 – (s)2

C

D (ct)2 + (s)2

4) Un osservatore che si allontana a velocità v da una sorgente che emette onde luminose a frequenza f

riceverà le onde a una frequenza:

A

B

C

D

5) L’energia totale di una particella relativistica di massa a riposo m0 è:

A E = m0c2

B E = ( – 1) m0c2

C E = (1 – ) m0c2

D E m0c

2

(1 )

6) L’energia cinetica relativistica di una particella:

A è sempre minore dell’energia totale della particella.

B è sempre uguale all’energia totale della particella.

C è sempre maggiore dell’energia cinetica della particella.

D non è confrontabile con l’energia totale della particella perché le due energie sono espresse in unità

diverse.

Punteggio

51

DISCIPLINA: SCIENZE

Indicatori TIPOLOGIA B

Punti

1

0

1

2

2

0

1

2

3

0

1

2 1) L’anilina e la cicloesil ammina sono entrambe 2 composti ciclici. Pensi che abbiano la

stessa basicità? Motiva la tua risposta.(max 6 righe)

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………….

2)Descrivi la funzione e il ruolo degli enzimi di restrizione(max 6 righe)

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………….

TIPOLOGIA C Punti

0

2

3) Che tipo di reazione danno gli alcheni?

a. Sostituzione elettrofila

b. Sostituzione nucleofila

c. Addizione elettrofila

d. Sostituzione radicalica

4) In soluzione acquosa il glucosio è presente

a in equilibrio tra la forma aperta e la forma chiusa

b nella forma α

c nella forma β

d come D-glucosio

5) L’ossidazione lenta di un alcol primario porta a:

a. Un acido carbossilico

b. Un alcol terziario

c. Un chetone

d. Un’ aldeide

6) Quali tra i seguenti sono accoppiamenti possibili tra un filamento di DNA e un

filamento di RNA?

a A — U, G — C

b A — T, G — C

c A — G, C — T

d A — G, C — U

Punteggio

52

DISCIPLINA: STORIA

Indicatori TIPOLOGIA B

Punti

1

0

1

1

1

0

1

1

3

0

1

1 1) Spiega i motivi dell ‘intervento nella guerra di Crimea del 1853 da parte del Regno di

Sardegna. (max 6 righe

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………….

1) Quali furono i fattori che determinarono l’espansione della seconda Rivoluzione

industriale? (max 6 righe)

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………….

TIPOLOGIA C Punti

0

1

3) Le leggi Siccardi del 1850 furono :

a) una riforma del sistema elettorale

b) l’ abolizione dei privilege giurisdizionali della chiesa

c) un connubio tra conservatori e liberali

d) la riforma agraria

4) Con l’armistizio di villafranca (VR) la Francia cedette al Piemonte :

a) la Romagna

b) fu rispettato il patto tra Cavour e la Francia

c) la Lombardia fu ceduta al Piemonte e il Veneto rimase al ‘Austria

d) Il papa perdette i possedimenti del Lazio.

5) Alla conclusione della Guerra Franco-Prussiana del 1870 .

a) La Francia incrementò i possedimenti coloniali

b) La Prussia ottenne la Slesia

c) L’ alsazia e la Lorena divennero indipendenti

d) Con Guglielmo I nasce il primo Reich

6) Il socialdemocratico tedesco Bernstein sostenne :

a) la rivoluzione del proletariato di stampo marxista

b) un riesame teorico del marxismo

c) le tesi anarchiche

d) il socialismo rivoluzionario

Punteggio

53

DISCIPLINA: LATINO

Indicatori TIPOLOGIA B

Punti

1

0

1

2

2

0

1

2

3

0

1

2 1) Quali sono le finalità compositive dell’Institutio Oratoria di Quintiliano?( max 6 righe

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

2) Delinea la figura del maestro in Quintiliano ( max 6 righe)

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………………………

TIPOLOGIA C Punti

0

2

3) Nell età dei Flavi il rapport tra intellettuali e potere risulta:

a) improntato sempre ad una proficua collaborazione, per la mitezza e la disponibilità dei

tre principi

b) caratterizzato dalla riconquista della indipendenza degli scrittori, per l’atteggiamento

“liberale del principe

c) caratterizzato da un deciso controllo, a volte repressive, sulla cultura da parte del principe

d) peggiorato rispetto all’età precedente, per il ruolo marginale assegnato dai tre principi

alla cultura

4) La Naturalis Historia di Plinio il Vecchio è:

a) un’opera sulla natura

b) un’opera sulla zoologia

c) un’opera a carattere enciclopedico

d) un’opera sull’astronomia

5) “Si tibi tam rarus, quam mihi, nummus erit” ( “ Se sei ridotto al verde, come me”), dice

Marziale nel terzo componimento degli Xenia, che ha carattere introduttivo alla raccolta.

La condizione sociale dell’intellettuale provincial a Roma, descritta da Marziale nella sua

opera, è

a) di estremo disagio economico, ma di prestigio culturale

b) di difficoltà economiche iniziali, superabili grazie al mecenatismo dell’imperatore

c) di iniziale successo , destinato a rapida crisi per la presenza di una brutale competizione

d) di incertezza costante per la mancanza di una seria politica culturale dell’imperatore

6) Le satire di Giovenale rappresentano la realtà:

a) attraverso una spassionata analisi dei vizi piu’ diffuse nella società romana

b) attraverso l’attacco personale ai personaggi piu’ in vista fra I suoi contemporanei, che

della realtà del suo tempo offrono esempi di grande efficacia

c) attraverso la veemente condanna dell’istituzione del principato causa della

degenerazione dei costume

d) attraverso la deformazione grottesca del vizio

Punteggio

54

Griglia di correzione

1 Quesito

a risposta

singola

Punti 0 – 1- 2

2 Quesito

a risposta

singola

Punti 0 – 1- 2

3

Quesito

a

risposta

multipla

Punti 0 – 1

4

Quesito

a

risposta

multipla

Punti 0 – 1

5

Quesito

a

risposta

multipla

Punti 0 – 1

6

Quesito

a

risposta

multipla

Punti 0 – 1

Punteggio

per

disciplina

DIS

CIP

LIN

E

Inglese

Storia

Scienze

Storia

Latino

Punteggio totale

PUNTEGGIO

TOTALE / 40

VOTO / 15

PUNTEGGIO

TOTALE / 40

VOTO / 15

PUNTEGGIO

TOTALE / 40

VOTO / 15

Da 0 a 3 1 Da 12 a 13 6 Da 25 a 27 11

Da 4 a 5 2 Da 14 a 15 7 Da 28 a 30 12

Da 6 a 7 3 Da 16 a 17 8 Da 31 a 33 13

Da 8 a 9 4 Da 18 a 19 9 Da 34 a 36 14

Da 10 a 11 5 Da 20 a 24 10 Da 37 a 40 15

CANDIDATO: ………………………………………………… CLASSE V SEZ. E

Punteggio: …….. / 40 Voto: ……… / 15

Cosenza, I docenti

55

IL CONSIGLIO DI CLASSE

Prof.ssa Bruno Carmela (Italiano e Latino)

Prof. Zimmaro Giuseppe (Matematica )

Prof. Migliano Gennaro (Fisica)

Prof. Filicetti Umberto (Storia e Filosofia)

Prof.ssa Rosina Pasqua (Lingua Inglese)

Prof.ssa Anna Maria Aiello (Scienze Naturali)

Prof.ssa Maria Capizzano (Storia dell’Arte)

Prof.ssa Panucci Daniela (Scienze motorie)

Prof.ssa Giuliana Mauro (Religione)

Il Coordinatore …………………………..

Il Segretario ……………………………….

Cosenza, 11 maggio 2016.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

- Prof. ssa Michelina Bilotta-

Affisso all’albo il _________________.

IL DIRETTORE SERVIZI GENERALI ED AMM.VI

- Dott. Fulvio Furgiuele -