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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5 A del LICEO SCIENTIFICO (art. 17 c.1 D. Lgs. N. 62/2017 art. 6 O.M. n. 205 dell’11 marzo 2019)

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DELLA 5 A del LICEO SCIENTIFICO

(art. 17 c.1 D. Lgs. N. 62/2017 – – art. 6 O.M. n. 205 dell’11 marzo 2019)

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DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE

Breve descrizione del contesto

Bosa, citta sede dell’Istituto, e un agglomerato urbano di antichissime tradizioni, la cui esistenza e

documentata gia in un’iscrizione fenicia risalente al IX sec a.C., ed ha attualmente una popolazione di

circa 8000 abitanti, dato che ne fa il centro più importante della sub-regione Planargia. La natura qui

offre spettacoli di forte suggestione, tipici di questa parte della Sardegna sostanzialmente ancora

intatta: Bosa propone infatti paesaggi affascinanti dove alla macchia mediterranea si alternano vigneti,

agrumeti della valle del Temo, ulivi secolari, boschi di sughere e 40 Km di coste non edificate, con

acque cristalline. La bellezza delle coste, della vallata fluviale, delle architetture, favorisce il turismo,

settore in graduale sviluppo anche grazie al potenziamento della ricettivita, che viene pero sfruttata

appieno solo nel periodo estivo. Il territorio non ha industrie di rilievo, fatta eccezione per qualche

piccola iniziativa locale. L’agricoltura, un tempo molto florida, e attualmente in netta ripresa, dopo

una lunga fase di declino, mentre va rifiorendo anche la tradizione artigiana, legata in particolar modo

all’oreficeria, al filet, alla pesca e alla lavorazione del corallo. Nel territorio esiste un forte problema

occupazionale, che coinvolge tutte le fasce d’eta, specie nel periodo invernale. Cio provoca notevole

disagio sociale ed economico, incrementato da una scarsa coscienza delle potenzialita della scuola e

dell’importanza dello studio per il miglioramento delle proprie prospettive di vita e della societa

stessa.

L’ambiente socio-culturale di provenienza dei nostri allievi e caratterizzato da condizioni familiari di

medio o modesto livello economico, in cui prevale la figura del lavoratore dipendente, dell'artigiano o

del gestore di micro aziende a conduzione familiare. Anche qui, come in gran parte del territorio sardo,

i pochi stimoli culturali, eccettuata la scuola, sono rappresentati dai momenti dello svago e del

divertimento, spesso omologati a modelli di semplice fruizione passiva.

Il bacino di utenza cui fa riferimento il nostro Istituto di Istruzione Superiore coinvolge una decina di

paesi, spesso con popolazione inferiore a mille abitanti, situati a varia distanza, con gli estremi di

Montresta (KM.14 a nord), Sindia (KM.20 a est) e Cuglieri (20 km a sud). All’interno di questo

quadro di criticita, tuttavia, gli ambienti storico, archeologico e naturalistico offrono ai diplomati locali

sollecitazioni importanti e, se adeguatamente colte, fondamentali occasioni di crescita, di maturazione

e, in prospettiva, anche di realizzazione professionale.

Presentazione Istituto

L'Istituto di Istruzione Superiore di Bosa, recentemente intitolato a Giovanni Antonio Pischedda, e sorto

nel lontano 1859 come Regio Ginnasio. Dopo più centocinquant’anni di storia, durante i quali ha

contribuito a formare la maggior parte della classe dirigente locale, si propone oggi al territorio

integrando il tradizionale corso liceale classico con altri corsi di studio quali lo Scientifico, il Tecnico

Turistico (ITER), il Professionale Agrario e l'Alberghiero.

Tutti questi indirizzi di studio si muovono all’interno della stessa prospettiva, data dalla centralita della

persona umana. Il pieno rispetto, l'accoglienza e la valorizzazione della persona in formazione

costituiscono infatti i riferimenti essenziali della linea educativa adottata dall’istituto, tesa a

salvaguardare, accogliendoli, i bisogni educativi e didattici dell'allievo/a in crescita e del personale che

opera per soddisfarli.

L’Istituto ha costantemente perseguito e persegue l’obiettivo di favorire il successo scolastico degli

allievi, adottando percorsi formativi che uniscono la qualita dei tradizionali indirizzi liceali alle

esigenze della societa attuale e attivando tutte quelle strategie didattiche e metodologiche idonee a

rafforzare la motivazione dello studente.

3

INFORMAZIONI SUL CURRICOLO

Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF)

2.1 a Pecup

Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione

Umanistica.

Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle

scienze naturali.

Guida lo studente:

ad approfondire e a sviluppare conoscenze e abilità;

a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e

tecnologica

a individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento

comuni, dovranno:

aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico – storico -

filosofico e scientifico;

comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica;

comprendere i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze

sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della

matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare

nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la risoluzione di

problemi;

aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e

naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso

sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine

propri delle scienze sperimentali;

essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e

tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi

contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste

scientifiche, in particolare quelle più recenti;

saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita

quotidiana.

4

Quadro orario settimanale del liceo scientifico

Materia

Classe I

Classe II

Classe III

Classe IV

Classe V

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Matematica 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali 2 2 3 3 3

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica 1 1 1 1 1

Totale ore 27 27 30 30 30

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STORIA DELLA CLASSE

DATI

A.S. n. iscritti Inserimenti

successivi

Trasferimenti/

abbandoni

n. ammessi

2016/2017

22 21

2017/2018

23 23

2018/2019

23 0 0

Composizione consiglio di classe

COGNOME NOME Disciplina/e

Usai Anna Maria Lingua e letteratura italiana

Usai Anna Maria Lingua e cultura latina

Marras Elisa Lingua e cultura straniera

De Rosa Patrizia Storia

De Rosa Patrizia Filosofia

Coppola Nicoletta Matematica

Chessa Antonella Fisica

Pirisi Stefano Scienze naturali

Mattana Barbara Disegno e storia dell’arte

D’Ettorres Maria Scienze motorie e sportive

Oggianu Maria Paola Rita Religione cattolica

/

6

Continuità docenti

Disciplina 3a

CLASSE 4a

CLASSE 5a

CLASSE

Lingua e letteratura

italiana

Murgia Giovannina Usai Anna Maria Usai Anna Maria

Lingua e cultura latina Murgia Giovannina Usai Anna Maria Usai Anna Maria

Lingua e cultura

straniera

Caggiano Michele Marras Elisa Marras Elisa

Storia De Rosa Patrizia De Rosa Patrizia De Rosa Patrizia

Filosofia De Rosa Patrizia De Rosa Patrizia De Rosa Patrizia

Matematica Braschi Maria Carmine Braschi Maria Carmine Coppola Nicoletta

Fisica Chessa Antonella Chessa Antonella Chessa Antonella

Scienze naturali Pirisi Stefano Pirisi Stefano Pirisi Stefano

Disegno e storia

dell’arte

Sanna Chiara Manca Eleonora Mattana Barbara

Scienze motorie e

sportive

D’Ettorres Maria D’Ettorres Maria D’Ettorres Maria

Religione cattolica Sechi Angela Ibba Silvia Oggiano M. Paola R.

INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA

Metodologie e strategie didattiche

Le metodologie e le strategie didattiche utilizzate nell’ambito delle diverse discipline sono state:

lezioni frontali per fornire gli inquadramenti teorici, attivita guidate per l’addestramento;

discussioni libere e lavoro di gruppo per sollecitare la motivazione e il senso di responsabilità;

metodo laboratoriale per l’osservazione e la problematizzazione dei fenomeni/tematiche, metodo

comunicativo per l’insegnamento delle lingue straniere, flipped classroom e cooperative learning.

7

Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (P.C.T.O. ex ASL): attività nel triennio

Gli alunni sono, inoltre, stati coinvolti nelle seguenti iniziative:

7 marzo: incontro formativo con Ispettorato del Lavoro organizzato dall’Anpal Servizi sugli

argomenti: I.T.L. (organi, funzioni, competenze), I.T.L. in Sardegna (sedi regionali e attività

sul territorio), principali forme in accesso al mercato del lavoro per i giovani (tirocinio,

apprendistato, stagionale).

16 maggio: Laboratori formativi promossi dall’Anpal sugli argomenti: rielaborazione

dell’esperienza ex ASL/PCTO alla luce della prova orale dell’esame di Stato (O.M. 205 art.19)

e le competenze trasversali e specifiche.

3 giugno: Laboratori formativi promossi dall’Anpal sull’ argomento: l’importanza della

comunicazione in contesti formali, esame di maturità e colloquio di lavoro, linguaggio verbale

e paraverbale.

Il sapere oltre la scuola:

gli alunni del Liceo di Bosa alla scoperta del mondo del lavoro Enti e soggetti

coinvolti

Descrizione

Attività svolte

Competenze specifiche e trasversali acquisite

Biblioteche

comunali

Scuole

dell’infanzia

Librerie

Musei civici

Farmacie/para

farmacie

Studi dentistici

Studi

tecnici/commer

cialisti

Agenzie

immobiliari

Studi

veterinari

Comuni

Strutture

accoglienza

(casa

anziani/Cottole

ngo)

Uffici

assicurativi

Strutture

sportive

attività di

formazione

attività di front-

office

attività di

archiviazione

Utilizzo software

applicativi

specifici

Realizzazione/gest

ione fogli

elettronici

Utilizzo

programmi di

videoscrittura per

predisporre

lettere/documenta

zione

Utilizzo della

lingua straniera

per

scrivere/trasporre

testi/comunicare

attività di

informazione e

promozione

turistica

attività di ricerca

attività di gestione

amministrativa

attività di

fatturazione e

rapporti con

clienti e fornitori

attività di

assistenza

metodo di studio autonomo e flessibile

consapevolezza della diversità dei metodi utilizzati

dai vari ambiti disciplinari

compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e

i contenuti delle singole discipline.

sostenere una propria tesi e saper ascoltare e

valutare criticamente le argomentazioni altrui.

ragionare con rigore logico, identificare i problemi e

individuare possibili soluzioni.

leggere e interpretare criticamente i contenuti delle

diverse forme di comunicazione.

Padroneggiare la lingua italiana, leggere e

comprendere testi complessi di diversa natura

curare l'esposizione orale e adeguarla ai diversi

contesti delle diverse forme di comunicazione.

utilizzare le tecnologie dell'informazione e della

comunicazione

Conoscere i presupposti culturali e la natura delle

istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed

economiche,

comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano

l'essere cittadini.

consapevolezza del significato culturale del

patrimonio archeologico, architettonico e artistico

italiano, della sua importanza come fondamentale

risorsa economica, della necessità di preservarlo

attraverso gli strumenti della tutela e della

conservazione.

8

Ambienti di apprendimento: Strumenti

Testi scolastici, schede e dispense del docente

Risorse digitali rese disponibili dalle Case Editrici

Siti web dedicati alle singole discipline

Lavagna Interattiva Multimediale

Spazi attrezzati a laboratorio

Palestra e campetti esterni

Strumenti tecnici

Strumenti didattici on-line

Vocabolari e calcolatrici scientifiche

Piattaforme didattiche

Social

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ATTIVITA’ E PROGETTI

Nel corso dell’ultimo anno gli studenti sono stati coinvolti in attivita e progetti, anche a carattere

internazionale, tra i quali:

Erasmus TOUR SKILLS How to improve management in tourism achievements through

implementation of digital skills”codice progetto: 2017- 1-IT01-KA102-005637 Tirocini

formativo-lavorativi in Spagna.

Incontri di cittadinanza e costituzione

Olimpiadi di fisica

Olimpiadi della filosofia

Corso di formazione sull’utilizzo delle calcolatrici grafiche no- CAS

Olimpiadi di matematica

Kangaroo della Matematica

Campionati internazionali di giochi matematici

Progetti Pon: Sustainable Tourism (potenziamento della lingua inglese)

Matematica, un gioco da ragazzi (potenziamento di matematica)

Modulo di avvicinamento alle discipline scientifiche “Panem at vinum facere”

A suon di parole (potenziamento della lingua italiana attraverso la metodologia

del “debate”)

Attività di recupero e potenziamento

Durante l’anno scolastico per gli alunni che hanno manifestato carenze sono stati attivati, in orario

curricolare, interventi di recupero.

Attività, percorsi e progetti attinenti a “Cittadinanza e

Costituzione”

Nel corso dell’anno scolastico sono state affrontate le seguenti tematiche relative a “Cittadinanza e

Costituzione”:

Gli articoli fondamentali della Costituzione

L’ONU

L’immigrazione ieri e oggi

La globalizzazione

Il cammino dell’Unione Europea

Gli alunni sono, inoltre, stati coinvolti nelle seguenti iniziative:

7 novembre Seminario “Social entrepreneurship and multiculturalism: an opportunity for a

model of a more inclusive school” nell’ambito del progetto Erasmus “Designthinking: social

entrepreneurship between European schools”

7 marzo: incontro formativo con Ispettorato del Lavoro organizzato dall’Anpal Servizi sugli

argomenti: I.T.L. (organi, funzioni, competenze), I.T.L. in Sardegna (sedi regionali e attività

sul territorio), principali forme in accesso al mercato del lavoro per i giovani (tirocinio,

apprendistato, stagionale).

4 maggio: incontro sul tema “Le nuove generazioni e le elezioni europee” nell’ambito della

European Youth Week

16 maggio: Laboratori formativi promossi dall’Anpal sugli argomenti: rielaborazione

dell’esperienza ex ASL/PCTO alla luce della prova orale dell’esame di Stato (O.M. 205 art.19)

e le competenze trasversali e specifiche.

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3 giugno: Laboratori formativi promossi dall’Anpal sull’ argomento: l’importanza della

comunicazione in contesti formali, esame di maturità e colloquio di lavoro, linguaggio verbale

e paraverbale.

11

TEMATICHE PLURIDISCIPLINARI

Temi Discipline coinvolte Materiali

Il lavoro Storia – filosofia – italiano –

inglese – arte

Testi (brani in poesia o in prosa

in lingua italiana e inglese),

immagini, grafici, documenti,

tabelle, articoli di giornale,

esercizi.

Il principio di indeterminazione Fisica – italiano – filosofia –

inglese

La guerra Storia – italiano – fisica- inglese

– filosofia – matematica - latino

La bellezza Inglese – arte – italiano -

Ragione Italiano – fisica – filosofia

Crisi dell’io e della ragione Latino – italiano –arte –

filosofia-fisica

Il potere Latino – filosofia – storia

Le donne Storia – filosofia

Razzismo Storia – inglese

La libertà Storia – filosofia – italiano –arte

L’infinito Italiano – matematica – storia –

arte - inglese

Uomo -natura - ambiente Italiano -arte – filosofia –

inglese –scienze

Eventuali attività specifiche di orientamento

25 Gennaio: Sardinian Job Day (Cagliari)

13 marzo: Incontro con Assorienta e Nossolino Corsi (Forze armate e di Polizia)

18 marzo: Incontro con l’Universita di Oristano

22 marzo: Incontro con la Facolta di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Cagliari

INDICAZIONI SU DISCIPLINE

Schede informative su singole discipline: inserite alla fine del presente documento.

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VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Criteri di valutazione

La valutazione ha tenuto conto dei seguenti fattori:

il livello di partenza e il progresso evidenziato in relazione a esso (valutazione di tempi e qualità

del recupero, dello scarto tra conoscenza, abilità e competenze in ingresso ed in uscita);

i risultati della prove e i lavori prodotti;

le osservazioni relative alle competenze trasversali;

il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate;

l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo in classe;

l’impegno e la costanza nello studio, l’autonomia, l’ordine, la cura, le capacita organizzative;

quant’altro il Consiglio di Classe abbia ritenuto che potesse concorrere a stabilire una valutazione

oggettiva.

Per la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti si è fatto riferimento alle griglie per la

misurazione e la valutazione delle prove allegate al P.T.O.F. e alle griglie di valutazione allegate alle

relazioni finali dei singoli docenti. La valutazione è stata espressa in decimi.

13

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA A (Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano)

INDICATORI

GENERALI

DESCRITTORI

(MAX 60 pt)

10 8 6 4 2

Ideazione, pianificazione e

organizzazione del testo

efficaci e puntuali nel complesso

efficaci e puntuali

parzialmente

efficaci e poco puntuali

confuse ed

impuntuali

del tutto confuse

ed impuntuali

10 8 6 4 2

Coesione e coerenza testuale complete Adeguate parziali scarse assenti

10 8 6 4 2

Ricchezza e padronanza lessicale

presente e completa

adeguate poco presente e parziale

scarse assenti

10 8 6 4 2

Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia,

sintassi); uso corretto ed

efficace della punteggiatura

completa; presente

adeguata (con imprecisioni e alcuni

errori non gravi);

complessivamente presente

parziale (con imprecisioni e alcuni

errori gravi);

parziale

scarsa (con imprecisioni e molti

errori gravi);

scarso

assente; assente

10 8 6 4 2

Ampiezza e precisione delle

conoscenze e dei riferimenti culturali

presenti adeguate parzialmente

presenti

scarse assenti

10 8 6 4 2

Espressione di giudizi critici

e valutazione personale

presenti e corrette nel complesso

presenti e corrette

parzialmente

presenti e/o parzialmente

corrette

scarse

e/o scorrette

assenti

PUNTEGGIO PARTE

GENERALE

INDICATORI SPECIFICI DESCRITTORI

(MAX 40 pt)

10 8 6 4 2

Rispetto dei vincoli posti dalla consegna (ad esempio,

indicazioni di massima circa

la lunghezza del testo – se presenti– o indicazioni circa

la forma parafrasata o

sintetica della rielaborazione)

completo adeguato parziale/incompleto scarso assente

10 8 6 4 2

Capacità di comprendere il

testo nel senso complessivo e

nei suoi snodi tematici e stilistici

completa adeguata parziale scarsa assente

10 8 6 4 2

Puntualita nell’analisi

lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta)

completa adeguata parziale scarsa assente

10 8 6 4 2

Interpretazione corretta e

articolata del testo

presente nel complesso

presente

parziale scarsa assente

PUNTEGGIO PARTE

SPECIFICA

PUNTEGGIO TOTALE

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione

(divisione per 5 + arrotondamento).

14

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA B (Analisi e produzione di un testo argomentativo)

INDICATORI

GENERALI

DESCRITTORI

(MAX 60 pt)

10 8 6 4 2

Ideazione, pianificazione

e organizzazione del testo

efficaci e

puntuali

nel complesso

efficaci e puntuali

parzialmente

efficaci e poco

puntuali

confuse ed

impuntuali

del tutto

confuse

ed impuntuali

10 8 6 4 2

Coesione e coerenza

testuale

complete adeguate parziali scarse assenti

10 8 6 4 2

Ricchezza e padronanza

lessicale

presente e

completa

adeguate poco presente e

parziale

scarse assenti

10 8 6 4 2

Correttezza grammaticale

(ortografia, morfologia,

sintassi); uso corretto ed

efficace della

punteggiatura

completa;

presente

adeguata (con

imprecisioni e

alcuni errori non

gravi);

complessivamente

presente

parziale (con

imprecisioni e

alcuni errori

gravi);

parziale

scarsa (con

imprecisioni e

molti errori

gravi);

scarso

assente;

assente

10 8 6 4 2

Ampiezza e precisione

delle conoscenze e dei

riferimenti culturali

presenti adeguate parzialmente

presenti

scarse assenti

10 8 6 4 2

Espressione di giudizi

critici e valutazione

personale

presenti e

corrette

nel complesso

presenti e corrette

parzialmente

presenti e/o

parzialmente

corrette

scarse

e/o scorrette

assenti

PUNTEGGIO PARTE

GENERALE

INDICATORI

SPECIFICI

DESCRITTORI

(MAX 40 pt)

10 8 6 4 2

Individuazione corretta di

tesi e argomentazioni

presenti nel testo proposto

presente nel complesso

presente

parzialmente

presente

scarsa e/o nel

complesso

scorretta

scorretta

15 12 9 6 3

Capacità di sostenere con

coerenza un percorso

ragionato adoperando

connettivi pertinenti

soddisfacente adeguata parziale scarsa assente

15 12 9 6 3

Correttezza e congruenza

dei riferimenti culturali

utilizzati per sostenere

l’argomentazione

presenti nel complesso

presenti

parzialmente

presenti

scarse assenti

PUNTEGGIO PARTE

SPECIFICA

PUNTEGGIO TOTALE

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione

(divisione per 5 + arrotondamento).

15

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TIPOLOGIA C (Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità)

INDICATORI

GENERALI

DESCRITTORI

(MAX 60 pt)

10 8 6 4 2

Ideazione, pianificazione

e organizzazione del testo

efficaci e

puntuali

nel complesso

efficaci e puntuali

parzialmente

efficaci e poco

puntuali

confuse ed

impuntuali

del tutto

confuse

ed impuntuali

10 8 6 4 2

Coesione e coerenza

testuale

complete adeguate parziali scarse assenti

Ricchezza e padronanza

lessicale

presente e

completa

adeguate poco presente e

parziale

scarse assenti

10 8 6 4 2

Correttezza grammaticale

(ortografia, morfologia,

sintassi); uso corretto ed

efficace della

punteggiatura

completa;

presente

adeguata (con

imprecisioni e

alcuni errori non

gravi);

complessivamente

presente

parziale (con

imprecisioni e

alcuni errori

gravi);

parziale

scarsa (con

imprecisioni e

molti errori

gravi);

scarso

assente;

assente

10 8 6 4 2

Ampiezza e precisione

delle conoscenze e dei

riferimenti culturali

presenti adeguate parzialmente

presenti

scarse assenti

10 8 6 4 2

Espressione di giudizi

critici e valutazione

personale

presenti e

corrette

nel complesso

presenti e corrette

parzialmente

presenti e/o

parzialmente

corrette

scarse

e/o scorrette

assenti

PUNTEGGIO PARTE

GENERALE

INDICATORI

SPECIFICI

DESCRITTORI

(MAX 40 pt)

10 8 6 4 2

Pertinenza del testo

rispetto alla traccia e

coerenza nella

formulazione del titolo e

dell’eventuale

suddivisione in paragrafi

completa adeguata parziale scarsa assente

15 12 9 6 3

Sviluppo ordinato e

lineare dell’esposizione

presente nel complesso

presente

parziale scarso assente

15 12 9 6 3

Correttezza e

articolazione delle

conoscenze e dei

riferimenti culturali

presenti nel complesso

presenti

parzialmente

presenti

scarse assenti

PUNTEGGIO

PARTESPECIFICA

PUNTEGGIO TOTALE

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).

16

Tabella di conversione punteggio/voto

PUNTEGGIO VOTO

20 10

18 9

16 8

14 7

12 6

10 5

8 4

6 3

4 2

2 1

0 0

17

GRIGLIE DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA

SIMULAZIONE ESAME DI STATO 2019 GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA – MATEMATICA E FISICA

Candidato ………………………………………………………………..

Problema n. _____ Quesiti n. Corrispondenza

INDICATORI punti a b c d 153-160 20

Analizzare

0 144-152 19

1 134-143 18

2 124-133 17

3 115-123 16

4 106-114 15

5 97-105 14

Sviluppare il processo risolutivo

0 88-96 13

1 80-87 12

2 73-79 11

3 66-72 10

4 59-65 9

5 52-58 8

6 45-51 7

Interpretare, rappresentar e, elaborare i dati

0 38-44 6

1 31-37 5

2 24-30 4

3 16-23 3

4 9-15 2

5 8 1

Argomentare

0

1 VALUTAZIONE

PROVA ……………../20

2

3

4

Pesi punti problema 1 1 1 1 1 1 1 1

Subtotali

Totale

N.B.: La somma dei pesi – nell’ipotesi proposta - assegnati ai sottopunti del problema

deve dare 4 (abbiamo ipotizzato 4 sottopunti del problema). Il livello di sufficienza

corrisponde ai punteggi con sfondo in colore. I descrittori per ogni indicatore sono sul

retro della presente scheda di valutazione.

18

INDICATORI DESCRITTORI Punti

Analizzare Esaminare la situazione

problematica

individuandone gli aspetti significativi e

formulando le ipotesi

esplicative attraverso modelli, analogie o

leggi.

Punto non affrontato 0 Non comprende o comprende in modo parziale e inadeguato la situazione problematica proposta, senza riuscire ad

individuarne gli aspetti significativi. Non colloca la situazione problematica nel pertinente quadro concettuale. 1

Mostra una comprensione solo parziale della situazione problematica proposta, di cui individua alcuni aspetti significativi e che solo in parte riconduce al pertinente quadro concettuale.

2

Riesce ad individuare con sufficiente precisione gli aspetti concettualmente salienti della situazione problematica proposta, che viene ricondotta al pertinente quadro concettuale. Formula ipotesi esplicative nella sostanza corrette, pur non riuscendo ad applicare pienamente e con il corretto grado di dettaglio le necessarie leggi.

3

Individua con buona precisione quasi tutti gli aspetti concettualmente salienti della situazione problematica proposta, che viene ricondotta al pertinente quadro concettuale. Formula ipotesi esplicative corrette, facendo riferimento alle necessarie leggi.

4

Individua con precisione tutti gli aspetti concettualmente salienti della situazione problematica proposta, che viene

ricondotta ad un ben definito quadro concettuale. Formula ipotesi esplicative corrette e precise, nell'ambito del pertinente modello interpretativo.

5

Sviluppare il processo

risolutivo Formalizzare

situazioni

problematiche e applicare i concetti e i

metodi matematici e gli

strumenti disciplinari rilevanti per la loro

risoluzione, eseguendo i

calcoli necessari.

Punto non affrontato. 0 Formalizza la situazione problematica in modo molto frammentario e del tutto inadeguato. Non riconosce il formalismo

matematico necessario alla risoluzione, senza pervenire a risultati o pervenendo a risultati 1

Formalizza la situazione problematica in modo parziale e inadeguato. Utilizza in modo impreciso o incoerente il formalismo

matematico, senza giungere a risultati corretti. 2

Formalizza la situazione problematica in modo parziale. Utilizza in modo spesso impreciso il formalismo matematico,

giungendo a risultati solo in parte corretti. 3

Riesce a formalizzare la situazione problematica con sufficiente completezza. Applica il formalismo matematico in modo

sostanzialmente corretto, anche se non sempre pienamente coerente o comunque con imprecisioni, giungendo a risultati globalmente accettabili.

4

Riesce a formalizzare la situazione problematica in modo completo. Applica correttamente il formalismo matematico, pur

con qualche imprecisione, giungendo a risultati esatti. 5

Riesce a formalizzare la situazione problematica in modo completo, preciso, elegante. Individua con sicurezza il pertinente

il formalismo matematico, che applica con padronanza e che utilizza per giungere a risultati esatti. 6

Interpretare,

rappresentare,

elaborare i dati

Interpretare o

elaborare i dati

proposti o ricavati,

anche di natura

sperimentale, verificandone la

pertinenza al modello

scelto. Rappresentare e

collegare i dati

adoperando i necessari codici

grafico-simbolici,

leggi, principi e regole.

Punto non affrontato. 0

Non interpreta correttamente i dati, di cui riesce a fornire elaborazione solo parziale e frammentaria, senza ricondurli al

pertinente ambito di modellizzazione. 1

Interpreta in modo parzialmente corretto i dati, di cui fornisce elaborazione viziata da imprecisioni, riconducendoli solo

in parte al pertinente ambito di modellizzazione. 2

Interpreta con un sufficiente grado di precisione i dati, di cui fornisce un'elaborazione accettabile seppur talora viziata da imprecisioni, riconducendoli al pertinente ambito di modellizzazione.

3

Interpreta con un buon grado di precisione i dati, di cui fornisce un'elaborazione nel complesso completa, riconducendoli al

pertinente ambito di modellizzazione. 4

Interpreta in modo pienamente coerente i dati, di cui fornisce un'elaborazione completa e precisa, riconducendoli al pertinente ambito di modellizzazione. 5

Argomentare

Descrivere il processo

risolutivo adottato, la strategia risolutiva e i

passaggi fondamentali.

Comunicare i risultati ottenuti

valutandone la

coerenza con la situazione

problematica

proposta e utilizzando i

linguaggi specifici

disciplinari.

Punto non affrontato. 0

Non argomenta o argomenta in modo insufficiente o errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica,

utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso. 1

Argomenta in maniera sintetica e sostanzialmente coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica.

Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, anche se non sempre rigoroso. 2

Argomenta in modo coerente, anche se talora non pienamente completo, la procedura risolutiva, di cui fornisce commento e adeguata giustificazione in termini formali nel complesso corretti e pertinenti.

3

Argomenta sempre in modo coerente, preciso, accurato e completo tanto le strategie adottate quanto le soluzioni ottenute. Dimostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio disciplinare.

4

Il livello di sufficienza corrisponde alle caselle con sfondo in colore.

19

Simulazioni delle prove scritte

Tipologia prova Date Nazionale di istituto

Italiano 19.02.2019 Nazionale

Italiano 26.03.2019 Nazionale

Matematica e fisica 02.03.2019 Di istituto

Matematica e fisica 02.04.2019 Nazionale

20

Il documento del Consiglio di Classe V A è stato approvato nella seduta del 08.05.2019

Il Consiglio di classe

COGNOME NOME Disciplina/e Firma

Usai Anna Maria Lingua e letteratura italiana

Usai Anna Maria Lingua e cultura latina

Marras Elisa Lingua e cultura straniera

De Rosa Patrizia Storia

De Rosa Patrizia Filosofia

Coppola Nicoletta Matematica

Chessa Antonella Fisica

Pirisi Stefano Scienze naturali

Mattana Barbara Disegno e storia dell’arte

D’Ettorres Maria Scienze motorie e sportive

Oggiano M. Paola R. Religione cattolica

Il Coordinatore del C. di C. Il Dirigente Scolastico

(Prof.ssa Elisa Marras) (Prof.ssa Rosella Uda)

21

SCHEDE

INFORMATIVE

DISCIPLINE

22

DISCIPLINA: ITALIANO

DOCENTE: Anna Maria Usai

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Relativamente agli obiettivi direi che sono stati, nel complesso, conseguiti anche se in maniera diversa

da studente a studente a seconda delle attitudini, delle capacità, dell’interesse, dell’impegno e della

preparazione di ciascuno: alcuni alunni, infatti, grazie all’interesse, all’impegno, al possesso di discreti

prerequisiti, a capacità analitiche, sintetiche e critiche, hanno conseguito, un soddisfacente livello di

preparazione e hanno maturato conoscenze, competenze e abilità decisamente buone. Alcuni, pur in

possesso di una sufficiente preparazione di base, essendosi impegnati in modo saltuario hanno

conseguito esiti più che sufficienti. Altri, infine, avendo mostrato interesse inadeguato per la disciplina

ed impegno incostante hanno ottenuto esiti solo sufficienti e mediocri evidenziando uno studio

ripetitivo, non sempre critico, qualche difficoltà espressiva ed una certa insicurezza nell’esposizione

orale e scritta.

OBIETTIVI CONSEGUITI

Lingua:

Scrivere testi sufficientemente chiari e corretti: temi di carattere generale, testi argomentativi e analisi di

testi letterari.

Svolgere una relazione orale in modo corretto e adeguato al contesto

Letteratura:

Conoscere

I principali movimenti letterari, autori, opere e testi dell’Ottocento e del Novecento

Caratteristiche peculiari dei generi letterari esaminati

Caratteristiche formali e tematiche dei testi degli autori studiati

Abilità Riconoscere in modo essenziale gli aspetti formali del testo letterario nelle sue varie realizzazioni

Fornire, sulla base degli elementi testuali e contestuali un’interpretazione complessiva del testo

Competenze disciplinari:

saper cogliere le linee fondamentali dello svolgimento storico-letterario della letteratura italiana

dell’Ottocento e Novecento

saper analizzare e interpretare il testo letterario attraverso la lettura diretta

saper inserire gli autori e le opere nel contesto storico-culturale di appartenenza

cogliere alcuni significativi aspetti della poetica degli autori attraverso i testi presi in esame

produrre testi scritti, secondo le tipologie testuali previste dall’Esame di Stato, in modo sufficientemente

chiaro e corretto.

23

CONTENUTI TRATTATI

L’ETA’ NAPOLEONICA

Neoclassicismo e Preromanticismo.

Il neoclassicismo, i principi estetici: la teoria del bello ideale.

Caratteri del neoclassicismo letterario.

Il preromanticismo.

Ugo Foscolo:

la vita e la delusione storica

Le”Ultime lettere di Jacopo Ortis”: genesi del romanzo, il romanzo epistolare, motivi salienti

dell’”Ortis”, una storia d’amore e di passione, il significato del suicidio di Jacopo.

Antologia: Dai Colli Euganei 11 Ottobre 1797; Il colloquio con Parini

La breve e intensa stagione delle liriche: I Sonetti: “Alla sera”

“A Zacinto”,

“In morte del fratello Giovanni”

Il Carme “Dei sepolcri”: le origini e il significato del componimento.

L’argomento e la struttura.

Antologia: analisi dei versi 1/185; 226/295

L’ETA’ DEL ROMANTICISMO

Il romanticismo in Germania e in Europa. Aspetti del romanticismo europeo.

I generi della letteratura romantica: la lirica, il romanzo storico.

I temi del Romanticismo europeo: il rifiuto della ragione e l'irrazionale

La fuga dalla realtà, l'infanzia. . il ruolo dell'intellettuale e dell'artista. gli ideali civili e patriottici.

Antologia: origine del termine romanticismo microsaggio pag 680.

Il Romanticismo in Italia

Il contesto culturale, politico sociale

I centri di produzione e diffusione della cultura

Il rapporto tra intellettuali e pubblico

Le idee e la visione del mondo

Documenti teorici del Romanticismo italiano

I generi letterari del Romanticismo

Antologia: G. Berchet: la poesia popolare Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo

Alesandro Manzoni: la vita la formazione culturale e le opere precedenti la conversione.

Il soggiorno parigino e la conversione religiosa, 1810-1827: un periodo di intensa creatività

La poetica manzoniana e la riflessione sulla lingua.

La letteratura come espressione del vero storico.

La novita degli “Inni sacri”.

24

La poesia storico - patriottica.

La rinascita del genere tragico:“Il conte di Carmagnola” e l’”Adelchi”.

La scelta del romanzo per narrare l’epopea degli umili: la composizione, l’epopea degli umili, il male

storico e la provvidenza divina, realismo e riflessione morale, le scelte linguistiche.

Antologia:

Gli Inni Sacri: La Pentecoste

La lirica patriottica: Il cinque maggio” motivi ispiratori e motivi centrali del testo.

Da “Lettre à M. Chauvet”: Il rapporto tra storia e poesia.

Lettera al Marchese Cesare d’Azzeglio

Le tragedie:

“Adelchi” genesi, struttura e contenuti, la novità dei cori, i personaggi.

Il romanzo: genesi del romanzo, la novità dei Promessi sposi; la ristrutturazione narrativa, il lavoro del

rifacimento linguistico, il romanzo dei rapporti di forza: oppressi e oppressori.

Il pubblico e la fortuna del romanzo.

Antologia: I promessi sposi:la concezione manzoniana della provvidenza. cap

XXXVIII

Giacomo Leopardi: una sofferta solitudine

La vita

Recanati e “lo studio matto e disperatissimo”; la fuga dal “natio borgo selvaggio”, gli ultimi anni

napoletani.

Dall’eloquenza classicista alla semplicita degli idilli.

Una nuova poesia d’immaginazione: gli Idilli.

La prosa: le Operette morali.

Il ritorno al grande canto.

I Canti: la struttura, il titolo: “Canzone libera e “Idillio” leopardiani.

Antologia:

Dalle lettere A Pietro Giordani; 19 Novembre 1827 Requisitoria contro Recanati-

Dai Canti:

“L’infinito”

“A Silvia”

“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”

“La quiete dopo la tempesta”

“Il sabato del villaggio”

“La ginestra” il messaggio della solidarietà vv 1/202. Dalle Operette morali:“Dialogo della natura e di un Islandese”

La poetica del vago e dell’indefinito: Zibaldone testo 2g suoni indefiniti, 2 h la doppia visione, la

rimembranza

L’ETA’ POSTUNITARIA

La cultura del Positivismo, Realismo, Naturalismo e Verismo.

La cultura del positivismo: la nuova immagine della scienza, la discussione sul progresso e l’ideologia

del progresso.

Il positivismo: le basi, la teoria dell’evoluzione di Darwin. La cultura razionalistica e i suoi riflessi.

La Scapigliatura.

Antologia: I. U. Tarchetti da "Fosca" L’attrazione della bruttezza. T 3.

Microsaggio: la boheme parigina.

25

Il naturalismo francese e il verismo italiano. Il Verismo italiano:

L’elaborazione della poetica verista, differenze fra naturalismo e verismo.

Giovanni Verga: La vita: alla ricerca del vero, tra Sicilia natia e capitali culturali d’Italia.

L’influenza del naturalismo francese.

La svolta verista.

Il vero secondo Verga: il racconto del mondo popolare.

La poetica dell'impersonalità, l'ideologia verghiana.

Le novelle: Vita dei campi

Il ciclo dei vinti.

I Malavoglia.

Mastro-don Gesualdo L’intreccio, la critica della religione della roba.

Il metodo verista, il discorso indiretto libero.

Antologia: Microsaggio: la lotta per la vita e il darwinismo sociale.

da L’amante di Gramigna, Prefazione: l’opera d’arte deve sembrare essersi fatta da sé.

da Vita dei campi: Rosso Malpelo. La Lupa, Fantasticheria

da I Malavoglia, I vinti e la fiumana del progresso,il mondo arcaico e l’irruzione della

storia la conclusione del romanzo.

Il DECADENTISMO

Il contesto

Il decadentismo: origine del termine, La visione del mondo decadente

La poetica del Decadentismo:la malattia e la morte, vitalismo e superomismo, il fanciullino e il superuomo.

L’intellettuale decadente.

Il Decadentismo tra Romanticismo e Naturalismo.

La poesia simbolista

Il romanzo decadente

Antologia: C. Baudelaire: da I fiori del male: L’albatro

P. Verlaine: Languore

Gabriele D’Annunzio:

La vita

L’estetismo e la sua crisi

Il piacere

I romanzi del superuomo

Le vergini delle rocce

Antologia:. Da Il piacere: Un ritratto allo specchio Andrea Sperelli ed Elena Muti III;2.

Le vergini delle rocce.

Giovanni Pascoli:

La vita, la visione del mondo, la poetica

I temi della poesia pascoliana

Le soluzioni formali

Le raccolte poetiche: Myricae caratteristiche formali e contenutistiche.

I canti di Castelvecchio

26

La poetica: il fanciullino

Antologia:

da Myricae: X Agosto, L’assiuolo, Temporale, Novembre,

dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno

La visione del mondo. Il fanciullino. T1.

IL PRIMO NOVECENTO

Il Futurismo

F.T. Marinetti: T1 Bombardamento.

Manifesto del Futurismo T2

Manifesto tecnico della letteratura futurista T3.

Italo Svevo:

La vita, la cultura

La figura dell’inetto

I protagonisti dei romanzi Una vita e Senilità.

Antologia: Le ali del gabbiano, da Una Vita,

da Senilità: Il ritratto dell’inetto.

Incontro con l’opera: La coscienza di Zeno

La novita dell’impianto narrativo

Il tempo

Le vicende

Zeno narratore

L’inettitudine e l’apertura al mondo

Antologia: Il fumo cap, III

La salute malata di Augusta cap VI

La profezia di un’apocalisse cosmica cap VIII

Luigi Pirandello:

La vita

La visione del mondo : la crisi dell’io e della realta oggettiva, la critica dell'identità individuale.

La poetica

Le novelle

I romanzi

Il fu Mattia Pascal: la vicenda, caratteristiche del romanzo.

Uno nessuno centomila: la vicenda, caratteristiche del romanzo

Il teatro: Cosi è se vi pare. Il relativismo della verità.

Antologia:

da Il fu Mattia Pascal: La costruzione di una nuova identità e la sua crisi cap VII, IX

“Non saprei proporio dire ch’io mi sia”cap XVIII

27

LA POESIA TRA LE DUE GUERRE

Giuseppe Ungaretti

La vita

La poetica della parola e dell’impegno

Il miracolo della parola, la poesia come testimonianza, la missione del letterato.

Il tempo dell’Allegria: diario di una umanità lacerata;

L’essenzialita espressiva

Incontro con l’opera: L’allegria

Il titolo, la struttura e i temi

La funzione della poesia, la poesia come illuminazione, l’analogia, gli aspetti formali

Antologia: Il porto sepolto, Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Mattina, Soldati

Eugenio Montale:

La vita

La poetica

Incontro con l’opera: Ossi di seppia

La struttura, il titolo e il motivo dell’aridita

La crisi dell’identita la memoria e l’indifferenza, il varco

Le soluzioni stilistiche

Antologia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto,

Spesso il male di vivere ho incontrato.

DIVINA COMMEDIA

Paradiso: La struttura, i luoghi, i personaggi.

Canti: I, III, V, VI, XI

SCRITTURA

Il testo argomentativo (secondo quadrimestre), il saggio breve.

La struttura

Il fine

Le caratteristiche linguistiche

METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI

Metodologie didattiche e strumenti

Sono state effettuate lezioni tese a fornire le coordinate storico-letterarie entro cui gli alunni hanno

potuto collocare gli autori e i contenuti delle loro opere maggiori.

Le metodologie adottate sono state le seguenti:

lezione frontale;

lettura del testo e analisi del testo;

28

esercizi di scrittura

esercizi di esposizione

Durante le lezioni si è utilizzato un linguaggio comunicativo teso a far si che gli alunni acquisissero la

terminologia specifica della disciplina e si è cercato sempre di favorire il coinvolgimento dei ragazzi

offrendo loro la possibilità di intervento e discussione.

Si è data centralità al testo, oggetto di riflessione, analisi contenutistica e formale, portatore di un

messaggio universale che i ragazzi hanno dovuto individuare, storicizzare e riferire successivamente

all’esperienza umana in generale e personale in particolare.

Sono state predisposte ed eseguite esercitazioni in classe per avviare i ragazzi alla produzione di testi

argomentativi ed alla analisi del testo poetico.

Il lavoro è stato impostato seguendo il tradizionale svolgimento dei programmi.

L’ attivita svolta in classe si e articolata secondo le seguenti modalita:

quadro storico, presentazione delle correnti letterarie, dei generi, degli autori più rappresentativi

dell’Ottocento e del Novecento.

Analisi del testo poetico.

Le verifiche orali e scritte tese ad accertare la preparazione conseguita, sono state soprattutto intese

come momento di confronto e partecipazione all’attivita didattica.

.

Sono stati utilizzati i seguenti strumenti

Libro di testo G. Baldi: Testi e storia della letteratura vol D, L’eta napoleonica e il Romanticismo,

Vol E Leopardi, la Scapigliatura, il Verismo, il Decadentismo.

Vol F Il primo Novecento.

Lavagna Interattiva Multimediale.

Software dinamici e siti internet

Dizionari

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Tipologia delle prove di verifica

verifica orale

analisi scritta di testi narrativi e poetici

saggi brevi appartenenti ai quattro ambiti proposti all’Esame di Stato ( primo quadrimestre)

analisi di testi poetici

testi argomentativi (secondo quadrimestre)

Per la valutazione delle prove sono state utilizzate le griglie di valutazione, specifiche per ogni

tipologia di verifica, concordemente adottate dai docenti del Dipartimento di lettere.

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Prove scritte strutturate e non strutturate

Colloqui

29

Verifiche e valutazioni

Verifiche iniziali

Verifiche formative

Verifiche sommative

Nella valutazione finale sono stati sempre considerati gli obiettivi, i metodi e i contenuti dei singoli moduli; si è

tenuto conto del percorso culturale degli alunni rispetto alla situazione di partenza, della realtà della classe.

Elementi fondamentali per l’individuazione del raggiungimento degli obiettivi sono stati: le conoscenze, le

competenze e le abilità rilevate dalle prove di verifica; la capacità di organizzare lo studio e la partecipazione

all’attivita di classe. Le valutazioni hanno tenuto conto dei criteri e delle tabelle allegate al P.O.F. ed alla

programmazione didattica.

LA DOCENTE

ANNA MARIA USAI

30

DISCIPLINA: LATINO

DOCENTE: Anna Maria Usai

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Relativamente agli obiettivi direi che sono stati, nel complesso, conseguiti anche se in maniera diversa

da studente a studente a seconda delle attitudini, delle capacita, dell’impegno e della preparazione di

ciascuno.

Pertanto alcuni alunni hanno conseguito esiti soddisfacenti dimostrando una buona conoscenza dei

contenuti, discrete capacità di analisi del testo latino, una discreta abilità di traduzione grazie

all’impegno, al possesso di discreti prerequisiti, a capacita analitiche, sintetiche e critiche. Alcuni hanno

raggiunto un livello di preparazione discreto soprattutto nell’ambito della letteratura. Alcuni altri,

invece, hanno ottenuto esiti appena sufficienti e mediocri a causa soprattutto dell’impegno non sempre

adeguato e costante, qualche difficoltà espressiva, insicurezza nell’esposizione orale e modesta abilità

di traduzione.

OBIETTIVI CONSEGUITI

Gli alunni a livelli diversi hanno raggiunto i seguenti obiettivi: Lingua

Riconoscere le strutture morfosintattiche e il lessico della lingua latina

Saper analizzare i testi in lingua dal punto di vista morfosintattico lessicale contenutistico

Saper comprendere il senso e svolgere la traduzione corretta dei brani proposti in lingua Conoscere

Le tappe principali della letteratura latina

Le caratteristiche dei generi letterari: epica, lirica, satira, poesia epigrammatica, tragedia,

trattatistica, romanzo, storiografia, oratoria, epistolografia.

I principali autori e le loro opere

Abilità

Saper collocare gli autori all’interno del contesto storico-culturale in cui operano

Saper confrontare gli autori significativi cogliendone le analogie e le differenze.

Saper riconoscere le caratteristiche strutturali e contenutistiche delle opere

Saper mettere in relazione la produzione letteraria e le condizioni storico-politiche del periodo

Competenze disciplinari:

Conoscere gli autori e i testi più rappresentativi della letteratura latina

Saper effettuare confronti anche con autori e temi della letteratura italiana

Praticare la traduzione non come applicazione di regole ma come strumento di conoscenza

di un testo e di un autore

31

CONTENUTI TRATTATI

INTRODUZIONE ALL’ETA’ GIULIO-CLAUDIA

Il contesto storico e culturale dell’eta giulio-claudia

Vita culturale e attivita letteraria nell’eta giulio-claudia.

Prosa e poesia nella prima età imperiale:

Fedro e il genere della favola

LA FILOSOFIA

Seneca

Profilo letterario dell’autore

I Dialogi: Le caratteristiche, i dialoghi consolatori e i dialoghi trattati

De ira, De brevitate vitae

I trattati: De clementia

Le epistole a Lucilio: i contenuti

Le caratteristiche delle tragedie

L’Apokolokyntosis

Percorsi testuali

Letture: Tacito Annales 62, 63, 64: la morte di Seneca italiano

Testo 22 Morte e ascesa al cielo di Claudio. Apokolokyntosis, italiano

Testo 30, Una folle sete di vendetta Tyestes, italiano

De brevitate vitae, Testo 9 1; 2, 1-4 E’ davvero breve il tempo della vita italiano.

Traduzione: Epistulae ad Lucilium,1 Testo10 Il valore e l’uso del tempo ;

Epistulae ad Lucilium 47,1, 1/2/3/4/5/6 Uno sguardo sulla schiavitù.

IL ROMANZO

Origine e caratteri del romanzo antico

Varietà tipologica del romanzo

Petronio:

Profilo letterario dell’autore

Il Satyricon: genere letterario e contenuto dell’opera

Il realismo petroniano

Percorsi testuali

La cena di Trimalchione e il realismo petroniano

Letture: Testo 42 L’ingresso di Trimalchione Satyricon, 32, 34 italiano

Testo 43 Presentazione dei padroni di casa 37,1-38,5 italiano

LA POESIA NELLA PRIMA ETA’ IMPERIALE

L’epica: Lucano Profilo letterario dell’autore

Il Bellum civile: caratteristiche dell’opera

I rapportri con l’epica di Virgilio

Letture

Dal Bellum Civile T 34: I ritratti di Pompeo e Cesare italiano

32

POESIA E PROSA DELL’ETA’DEI FLAVI

L’epigramma: Marziale

Profilo letterario dell’autore

La poetica

I temi

Percorsi testuali

Letture: T49 Dichiarazioni di poetica, T51 la scelta dell’epigramma, T 53 Fabulla. italiano

La rappresentazione comica della realtà: Testo 52: Matrimoni di interesse, italiano

Quintiliano

Profilo letterario dell’autore

L’Institutio oratoria: le caratteristiche dell’opera, i contenuti

La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano

Plinio il Vecchio:

Naturalis Historia: caratteristiche, importanza, finalita dell’opera.

Letture: Plinio il Giovane: L'eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio. T81 italiano

POESIA E PROSA NELL’ETA’ TRAIANO E ADRIANO

La Satira: Giovenale

Profilo dell’autore

La poetica

Le satire dell’indignatio

Il secondo Giovenale

Percorsi testuali

Lettura: Testo 77, L’invettiva contro le donne VI, 1, 3 italiano

L’ epistolografia Plinio il Giovane.

Le vicende biografiche, il genere, caratteristiche dell’epistolario pliniano

La Storiografia: Tacito

Dati biografici e carriera politica

L’Agricola

La Germania

Il Dialogus de oratoribus

Le opere storiche: Le Historiae, Gli Annales

La concezione storiografica

Percorsi testuali:

Traduzione: Agricola: Testo 87, Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di Calgaco

33

IL ROMANZO DI APULEIO

Apuleio

Profilo letterario dell’autore

Il De magia

Le Metamorfosi: il titolo e la trama del romanzo, le sezioni narrative,

Caratteristiche e finalita dell’opera, la lingua

Percorsi testuali:

Letture

De Magia: Testo 106, Non è una colpa usare il dentifricio, italiano

Metamorfosi

Letture:

Testo110 Lucio diventa asino, italiano, Testo 111 , 112 Amore e Psiche, italiano

Testo 115, Il significato delle vicende di Lucio, italiano.

METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI

Sono state effettuate lezioni tese a fornire le coordinate storico-letterarie entro cui gli alunni hanno

potuto collocare gli autori e i contenuti delle loro opere maggiori.

Le metodologie adottate sono state le seguenti:

lezione frontale;

lettura del testo, analisi e traduzione ;

esercizi di traduzione

esercizi di esposizione

Durante le lezioni si è utilizzato un linguaggio comunicativo teso a far si che gli alunni acquisissero la

terminologia specifica della disciplina e si è cercato sempre di favorire il coinvolgimento degli allievi

offrendo loro la possibilità di intervento e discussione.

Si è data centralità al testo, oggetto di riflessione, analisi contenutistica e formale, portatore di un

messaggio universale che i ragazzi hanno dovuto individuare, storicizzare e riferire successivamente

all’esperienza umana in generale e personale in particolare.

Sono state predisposte analisi guidate di testi , esercizi di traduzione e commento morfologico e

sintattico dei testi.

Sono stati proposti temi di versione ed esercitazioni, correzione delle stesse.

Il lavoro è stato impostato seguendo il tradizionale svolgimento dei programmi con la presentazione

delle coordinate storico- culturali, degli autori e dei generi letterari.

Le verifiche orali e scritte tese ad accertare la preparazione conseguita, sono state soprattutto intese

come momento di confronto e partecipazione all’attivita didattica.

Sono stati utilizzati i seguenti strumenti

Libro di testo: G. Garbarino: Nova Opera 3

Lavagna Interattiva Multimediale.

Software dinamici e siti internet

Dizionari

34

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

verifica orale

verifiche scritte di traduzione

Le prove sono state valutate attraverso le griglie di valutazione, concordemente adottate dai docenti

del Dipartimento di lettere.

Tipologia delle prove di verifica utilizzate e criteri di valutazione

Prove scritte di traduzione.

Colloqui

Verifiche e valutazioni

Verifiche iniziali

Verifiche formative

Verifiche sommative

Nella valutazione finale sono stati sempre considerati gli obiettivi, i metodi e i contenuti dei singoli moduli; si è

tenuto conto del percorso culturale degli alunni rispetto alla situazione di partenza, della realtà della classe.

Elementi fondamentali per l’individuazione del raggiungimento degli obiettivi sono stati: le conoscenze, le

competenze e le abilità rilevate dalle prove di verifica; la capacità di organizzare lo studio e la partecipazione

all’attivita di classe. Le valutazioni hanno tenuto conto dei criteri e delle tabelle allegate al P.O.F. ed alla

programmazione didattica.

LA DOCENTE

ANNA MARIA USAI

35

DISCIPLINA:

LINGUA E LETTERATURA INGLESE

DOCENTE:

Elisa Marras

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

OBIETTIVI CONSEGUITI

Acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del

Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue;

Produrre testi orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare) e riflettere sulle

caratteristiche formali dei testi prodotti al fine di pervenire ad un accettabile livello di padronanza

linguistica;

Utilizzare la lingua inglese come strumento per lo studio e l’approfondimento di

argomenti inerenti al proprio percorso di studio

Riflettere sulle caratteristiche formali dei testi prodotti per raggiungere un accettabile

livello di padronanza linguistica.

Consolidare il metodo di studio della lingua straniera per l’apprendimento di contenuti

non linguistici e in funzione dello sviluppo di interessi personali o professionali

Sviluppare competenze logico-critiche e di valutazione personale relative alla cultura dei

paesi di lingua inglese

Relativamente allo sviluppo delle quattro abilità:

Produzione orale e scritta: saper descrivere oralmente e in forma scritta il contesto storico di

riferimento, i personaggi e le opere rappresentative; analizzare il genere letterario e descriverne le

caratteristiche principali.

Comprensione scritta e orale: comprendere una varietà di messaggi scritti in contesti diversi,

leggere globalmente testi e ricavarne le informazioni principali, utilizzare le tecniche di

skimming e scanning, comprendere una varietà di messaggi orali dimostrando di saper eseguire

specifici tasks di comprensione.

CONTENUTI TRATTATI

Testo in uso: Performer Culture & Literature vol.1+2 (Spiazzi, Tavella, Layton; ed. Zanichelli)

UNIT 1 An Age of Revolutions

History: An age of revolutions (p.182/183)

Society: Industrial Society; How child labour changed the world (p.185)

Literature: William Blake and the victims of industrialization (p.186/187):

William Blake’s life

Blake the poet

Imagination and the poet

36

Blake’s interest in social problems

Style

Poems: “The Chimney Sweeper” (Songs of Innocence); “The Chimney Sweeper” (Songs of Experience) p.189/190

Literature: The Gothic Novel; Mary Shelley and the new interest in science; “Frankenstein” (p.202/204);

Extract from “Frankenstein”: “The creation of a monster” (p.205/206)

UNIT 2 The Romantic Spirit

Literature: Emotion vs Reason (p.213/215)

English Romanticism; A new sensibility; The emphasis on the individual

William Wordsworth and nature (p.216/217):

Life

Wordsworth and the relationship with nature

The importance of the senses

Recollection in tranquillity

The poet’s task

The Lake District

1798, Lyrical Ballads: the Manifesto of English Romanticism

“Daffodils” (p.218)

Samuel Taylor Coleridge and sublime nature (p.220/222):

Life

Imagination and fancy

Coleridge’s view of life

“The Rime of the ancient mariner”: the story, the natural world, the characters, the Rime and traditional ballads

Extract “The killing of the albatross” (p.222/225)

John Keats

“Ode on a Grecian urn” (photocopy)

UNIT 3 The New Frontier

Society: The beginning of an American identity (p.254)

History: The question of slavery (p.262/263)

Abraham Lincoln’s life (p.265)

The American Civil War (p.269)

Literature: The exaltation of a political leader

Walt Whitman “O Captain! My Captain!” (p.267)

UNIT4 Coming of Age

37

History: The life of Queen Victoria; the first half of Queen Victoria’s reign (p.284/285)

Society: Life in the Victorian town (p.290)

Literature: The Victorian Novel (p.300)

Charles Dickens and the children; “Oliver Twist” (p.301/302);

Extract from Oliver Twist “Oliver wants some more” (p.303/304)

UNIT 5 A two-faced reality

Literature: Aestheticism (p.349)

Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy; “The Picture of Dorian Gray” and the theme of beauty (p.351/352)

Extract from The Picture of Dorian Gray “I would give my soul” (p.354/355/356)

UNIT 6 from Performer Culture & Literature vol.3 (Spiazzi, Tavella, Layton; ed. Zanichelli)

Literature: The Modern Novel - The stream of consciousness and the interior monologue (p.448/449)

James Joyce: a modernist writer (p.463)

Dubliners, Eveline (p.464/468)

UNIT 7 from Performer Culture & Literature vol.3 (Spiazzi, Tavella, Layton; ed. Zanichelli)

History: The Civil Rights Movement in the USA (p. 566/567)

Martin Luther King’s speech “I have a dream” (p.568/9)

METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI

Al fine del raggiungimento degli obiettivi prefissati è stato adottato principalmente un approccio

comunicativo di tipo funzionale-situazionale. Gli alunni sono stati coinvolti in attività singole, di gruppo e

collettive e le lezioni si sono svolte prevalentemente in lingua straniera, si è ricorso alla lingua madre solo in

rarissime occasioni, al fine di accertarsi della corretta comprensione di un messaggio particolarmente

articolato da parte di tutti gli alunni.

Ogni unità è stata articolata in modo da mettere in atto strategie volte allo sviluppo equilibrato delle quattro

abilità.

Strumenti utilizzati:

Libro di testo: Performer Culture & Literature 1+2 and volume 3

38

Lavagna Interattiva Multimediale.

Software dinamici e siti internet

Schemi riepilogativi

Power point

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Verifiche scritte: domande a risposta chiusa e/o aperta, produzione testi,

questionari di comprensione relativi a testi per lo più noti. Verifiche orali: analisi testi (poesia, prosa)

Criteri e strumenti di Misurazione e Valutazione

Elementi per la misurazione dei quesiti a risposta singola

Risposta completa, pertinente e grammaticalmente corretta

Risposta completa, ma espressa con qualche errore grammaticale

Risposta completa con diversi errori grammaticali

Risposta parziale nei contenuti e

grammaticalmente corretta

Risposta parziale nei contenuti e/o con pochi errori

Risposta parziale nei contenuti e/o con

diversi errori

Risposta assente

3. 2.75 2.50 2.00 1 0.50

2. 1.75 1.50 1.00 0.50 0.25

1. 0,75 0,50 0,25 0,15 0.10

39

Produzione orale globale

L’alunno:

Non è in grado di comunicare chiaramente il

messaggio

Comunica solo parzialmente il messaggio e/o in

modo confuso

Comunica parzialmente il messaggio

Sa comunicare il messaggio in modo

comprensibile

È in grado di produrre un messaggio esauriente

È in grado di comunicare chiaramente il

messaggio

Punti 0

Punti 1

Punti 2

Punti 3

Punti 4

Punti 5

Accuratezza grammaticale /uso e correttezza

lessicale

Usa un lessico molto limitato e non sa usare le

funzioni linguistiche in forma adeguata

Usa un lessico limitato e seleziona le funzioni

linguistiche in modo confuso

Usa un lessico semplice e ripetitivo e tende a

riutilizzare gli stessi esponenti linguistici

Utilizza lessico e funzioni linguistiche

generalmente adeguate

L’uso del lessico e delle funzioni linguistiche e

appropriato

La scelta lessicale e l’uso delle funzioni

linguistiche sono appropriati e pertinenti

Punti 0

Punti 1

Punti 2

Punti 3

Punti 4

Punti 5

Pronuncia

La pronuncia e l’intonazione sono molto

approssimative e vi sono parecchi errori

strutturali che pregiudicano la comprensione

La pronuncia e l’intonazione sono molto incerte

e vi sono parecchi errori strutturali che spesso

pregiudicano la comprensione

Presenza di errori di pronuncia e di intonazione

, con inferenze della lingua madre e di errori

nelle strutture che però non pregiudicano la

comprensione

Presenza di errori di pronuncia , di intonazione

e/o di strutture che pregiudicano la

comprensione

Si nota qualche errore nella pronuncia,

intonazione e nelle strutture

Nessuno o sporadici errori di pronuncia,

intonazione e/o strutture

Punti 0

Punti 1

Punti 2

Punti 3

Punti 4

Punti 5

LA DOCENTE

ELISA MARRAS

40

DISCIPLINA: STORIA

DOCENTE: PATRIZIA DE ROSA

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Un gruppo ristretto di studenti conosce i contenuti della disciplina in modo completo, approfondito e

consapevole; sa effettuare analisi autonomamente e con senso critico; produce argomentazioni e collegamenti

personali; si esprime con un lessico vario e appropriato. Un secondo gruppo di allievi/e, altrettanto ristretto,

possiede una discreta padronanza dei contenuti disciplinari e del lessico, ma senza evidenti o spiccate capacità di

rielaborazione ed organizzazione autonoma e critica di quanto studiato. Un terzo gruppo di studenti, evidenzia

una preparazione generalmente accettabile, ma non completa, esprimendosi con un lessico non sempre pertinente

e mostrando incertezze nei processi logico-elaborativi, anche a causa di un approccio mnemonico e di un lavoro

personale poco costante ed efficace. Alcuni/e, in particolare, conoscono in modo sommario i contenuti della

disciplina, presentando difficoltà nella elaborazione dei concetti fondamentali, soprattutto in termini di

consapevolezza, sostanzialmente per un impegno superficiale; l’esposizione, sia orale che scritta, risulta

frammentaria e approssimativa, anche in conseguenza di lacune non superate.

OBIETTIVI CONSEGUITI Gli/le studenti, a diversi livelli:

si servono degli strumenti fondamentali del lavoro storico: cronologie, tavole sinottiche, atlanti storici e

geografici, manuali, documenti, bibliografie e opere storiografiche;

usano modelli appropriati per inquadrare, comparare e periodizzare i diversi fenomeni storici;

padroneggiano i principali strumenti concettuali della storiografia per individuare e descrivere persistenze e

mutamenti;

utilizzano autonomamente strumenti manualistici e mappe concettuali;

utilizzano un lessico adeguato a esporre con chiarezza eventi e tratti strutturali dei fenomeni storici

esaminati;

usano e confrontano diverse fonti di informazione, punti di vista ed interpretazioni dei fenomeni esaminati;

inseriscono le conoscenze acquisite nel contesto di un percorso pluridisciplinare;

si orientano sinteticamente sull’intero programma svolto nell’anno scolastico

CONTENUTI TRATTATI

MODULO 1: MODERNIZZAZIONE, MONDIALIZZAZIONE, GLOBALIZZAZIONE

UNITA’ 1: Modernizzazione, industrializzazione, imperialismo

La seconda rivoluzione industriale; Colonialismo e imperialismo; Il mondo delle potenze imperialiste;

Le nazioni e il nazionalismo; Scienza e positivismo

UNITA’ 2: La modernizzazione del XX secolo: tre modelli di sviluppo

I sistemi economici; Gli “anni folli” degli USA; La grande crisi del 1929

Le origini della guerra fredda; Gli USA capofila del blocco occidentale; L’Europa sovietica

UNITA’ 3: La fine del Novecento: un periodo di grandi trasformazioni

La crisi del 1973 e la terza rivoluzione industriale; La globalizzazione; Il neocolonialismo

41

MODULO 2: DALLE GUERRE MONDIALI ALLO STATO DI GUERRA GLOBALE

UNITA’ 1: La prima guerra mondiale

Le cause della grande guerra; Le difficolta degli imperi multinazionali; I protagonisti fuori dall’Europa;

L’inizio della guerra; Una guerra inedita; Il 1917, la rivoluzione in Russia e l’intervento in guerra degli

USA; L’Italia in guerra; Dalla guerra alla pace

UNITA’ 2: La seconda guerra mondiale

Le ragioni ideologiche del conflitto; L’attacco nazista; L’Italia in guerra; La guerra totale; La guerra nel

Pacifico

Lo sterminio degli Ebrei; La svolta nel conflitto: le prime sconfitte dell’Asse; Il crollo del fascismo e la

Resistenza in Italia; Lo scontro finale

UNITA’ 3: La guerra fredda: scontri indiretti Usa-Urss

I trattati di pace, l’ONU, le due Germanie, le foibe istriane

La guerra di Corea; La crisi di Cuba; La guerra del Vietnam; La guerra in Afghanistan del 1979 e dopo

l’11 settembre

UNITA’ 4: La guerra infinita: Il conflitto arabo-israeliano

La storia della Palestina; La nascita di Israele; La prima guerra e la diaspora; La resistenza palestinese;

Gli accordi di Oslo; Dalla seconda intifada alla guerra “piombo fuso”

MODULO 3: TOTALITARISMI E IDEOLOGIE DEL XX SECOLO

UNITA’ 1: L’Italia dalla crisi dello Stato liberale al regime fascista

Caratteri del totalitarismo; Il primo dopoguerra in Italia; Il biennio rosso 1919-1920; I partiti e le masse;

La nascita del fascismo; La presa del potere; La costruzione dello Stato totalitario

L’organizzazione del regime; Il partito unico; La cultura e la societa; La politica economica; La politica

estera

UNITA’ 2: La Germania da Weimar al nazismo

La Repubblica di Weimar; L’ascesa al potere di Hitler; Lo Stato totalitario nazista; La politica

economica e la spinta verso la guerra

UNITA’ 3: Dal comunismo sovietico alla dissoluzione dell’Urss

La costruzione dell’URSS; Il totalitarismo sovietico: lo stalinismo

Gorbacev e la dissoluzione dell’Unione Sovietica; Il crollo dei regimi comunisti nell’Europa orientale;

La vicenda della Iugoslavia

MODULO 4: L’ITALIA REPUBBLICANA

UNITA’ 1: Dalla ricostruzione al boom economico

L’Italia della ricostruzione: 1945-1948; I partiti di massa; la prima legislatura: gli anni del centrismo; Il

miracolo economico

UNITA’ 2: L’Italia negli anni Sessanta e Settanta

L’esperienza del centrosinistra; Il Sessantotto italiano; Il compromesso storico; Le trasformazioni nella

societa e nell’economia

UNITA’ 3: La lunga transizione dalla prima alla seconda Repubblica

42

L’economia e la societa italiane negli anni Ottanta; Verso la fine della prima Repubblica; Il difficile

passaggio dalla prima alla seconda Repubblica

METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI

Lezioni frontali espositive/interattive

Esposizione tramite strumenti multimediali

Lezioni dialogate e attualizzazione dei contenuti

Lettura ed analisi di documenti

Redazione di relazioni, sommari, commenti

Dibattiti strutturati e a tema

Lavori di gruppo e individuali

Individuazione di parole-chiave

Costruzione di mappe concettuali

Elaborazione di schemi di sintesi

Elaborazione di percorsi di approfondimento tramite il PC

Didattica capovolta

Libro di testo: G. De Luna, M. Meriggi, Il segno della storia, Vol. 3, Ed. Paravia

Lavagna Interattiva Multimediale.

Software dinamici e siti internet

Strumenti multimediali

Piattaforme didattiche digitali

Schemi riepilogativi

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Verifiche formative – effettuate in itinere per valutare i progressi o le stasi rispetto alla situazione di partenza;

per regolare e migliorare costantemente la progettazione dell’attivita didattica; per attivare tempestivamente

opportuni interventi compensativi

Verifiche sommative – effettuate al termine di ciascun modulo previa calendarizzazione: tese ad accertare gli

apprendimenti conseguiti da ciascun allievo/a, si sono svolte secondo le seguenti modalità:

o prove orali: in forma di colloquio

o prove scritte: prove non strutturate, tipologia A e B; strutturate e semistrutturate; tipologia C.

Per la misurazione e valutazione delle prove scritte, è stato assegnato un punteggio espresso in

quindicesimi e poi tradotto in decimi (tabella allegata);

Per la misurazione e valutazione delle prove orali, si è dato un punteggio espresso in decimi (tabella

allegata).

Per la valutazione quadrimestrale e finale, oltre al livello di acquisizione dei contenuti attraverso le

verifiche sommative, si è tenuto conto del conseguimento degli obiettivi educativi e formativi e quindi

dell’attenzione dimostrata in classe, della puntualita nello svolgimento del lavoro domestico, della

partecipazione e dell’interesse evidenziati nel dialogo educativo, dell’atteggiamento e degli stili cognitivi

evidenziati da ciascuno/a studente, dei diversi percorsi personali.

LA DOCENTE

PATRIZIA DE ROSA

43

DISCIPLINA: FILOSOFIA

DOCENTE: PATRIZIA DE ROSA

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Un gruppo ristretto di studenti conosce i contenuti della disciplina in modo completo, approfondito e

consapevole; sa effettuare analisi autonomamente e con senso critico; produce argomentazioni e collegamenti

personali; si esprime con un lessico vario e appropriato. Un secondo gruppo di allievi/e, altrettanto ristretto,

possiede una discreta padronanza dei contenuti disciplinari e del lessico, ma senza evidenti o spiccate capacità di

rielaborazione ed organizzazione autonoma e critica di quanto studiato. Un terzo gruppo di studenti, evidenzia

una preparazione generalmente accettabile, ma non completa, esprimendosi con un lessico non sempre pertinente

e mostrando incertezze nei processi logico-elaborativi, anche a causa di un approccio mnemonico e di un lavoro

personale poco costante ed efficace. Alcuni/e, in particolare, conoscono in modo sommario i contenuti della

disciplina, presentando difficoltà nella elaborazione dei concetti fondamentali, soprattutto in termini di

consapevolezza, sostanzialmente per un impegno superficiale; l’esposizione, sia orale che scritta, risulta

frammentaria e approssimativa, anche in conseguenza di lacune non superate.

OBIETTIVI CONSEGUITI Gli/le studenti, a diversi livelli:

Riconoscono e utilizzano il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica;

analizzano testi di autori filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e differenti registri

linguistici;

confrontano e contestualizzano le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema;

compiono, nella lettura di un testo filosofico, operazioni di ricostruzione logica e argomentativa,

documentandone gli aspetti all’interno del testo stesso;

si orientano sulla collocazione storico-culturale degli autori e dei problemi esaminati;

utilizzano autonomamente diverse fonti e strumenti;

si orientano nei principali ambiti dell’indagine filosofica (discipline teoretiche e discipline etico-

politiche);

utilizzano un lessico specifico adeguato ad esporre con chiarezza gli elementi e le connessioni

concettuali prese in esame;

analizzano autonomamente testi filosofici e/o brani critici;

confrontano diverse teorie e soluzioni a problemi di rilievo filosofico;

inseriscono le conoscenze acquisite nel contesto di un percorso pluridisciplinare

si orientano sinteticamente sull’intero programma svolto nell’anno scolastico

CONTENUTI TRATTATI

MODULO 1: METAFISICA E GNOSEOLOGIA

UNITA’ 1: Dall’Essere al Soggetto

Da Kant all’idealismo: Una nuova metafisica del soggetto; Il panteismo psiritualistico

I presupposti della filosofia hegeliana: Reale e razionale; La dialettica; Il vero e l’intero; La sostanza

e soggetto; Il farsi dinamico dell’Assoluto; Idea, Natura, Spirito e le sezioni della filosofia

44

UNITA’ 2: Fine della metafisica?

K. Marx e la concezione materialistica della storia: La critica a Hegel; Il rovesciamento della

dialettica soggetto-oggetto; Il materialismo storico: struttura/sovrastruttura; Forze

produttive/rapporti di produzione; La prassi; La trasformazione sociale; Lavoro e alienazione nel

sistema capitalista: Il lavoro come oggettivazione; Il lavoro alienato; Le dimensioni dell’alienazione

F. Nietzsche e la svalutazione della metafisica: Le false certezze della conoscenza; La scienza come

valore legato alla prassi; Il significato della morte di Dio; L’Oltreuomo, un concetto controverso; Il

significato dell’eterno ritorno

S. Freud e il decentramento della coscienza: La scoperta dell’inconscio: la struttura dinamica della

psiche; La struttura della personalità: Io, Es, Super-io; La dinamica tra Es e Super-io; La

strutturazione della personalità e la non originarieta dell’io; Il principio di piacere e il principio di

realtà

MODULO 2: LA RIFLESSIONE SULLA POLITICA

UNITA’ 1: Stato, Individuo, Societa

G.W. Hegel, lo Stato etico: Comprendere la razionalita dell’esistente; Lo Stato etico; Lo stato e i

singoli; La monarchia costituzionale; Lo Stato come spirito del popolo; La costituzione come

prodotto storico; Una concezione organicistica della storia

J.S. Mill, lo Stato liberale: Sulla liberta: La sovranita dell’individuo; Le liberta fondamentali;

Rappresentatività e partecipazione; Tolleranza e ricchezza delle diversità; La tirannia della

maggioranza; Negatività delle leggi di protezione sociale

K. Marx, fra dittatura del proletariato e “promessa” di estinzione dello Stato: La falsa universalita

dello Stato; Lo Stato liberale e democratico; Lo Stato al servizio della classe dominante;

Emancipazione politica ed emancipazione umana; Le contraddizioni del capitalismo

UNITA’ 2: La concezione totalitaria dello Stato:

Lo Stato totalitario: Totalitarismo; La definizione di Gentile

Karl Schmitt, Lo Stato totale: La sovranità; La dialettica nemico/amico e la guerra

H. Arendt, La politica smarrita: Totalitarismo, un fenomeno inedito; Elementi distintivi del

totalitarismo; I campi di concentramento: un attentato ontologico all’umanita; Il ruolo delle

ideologie; La responsabilita della filosofia: il primato del pensiero sulla vita attiva; L’agire politico;

Eichmann a Gerusalemme; Responsabilità e disobbedienza civile

MODULO 3: TEMI E PROBLEMI DELL’ETICA NOVECENTESCA

UNITA’ 1: Le teorie etiche deontologiche

Caratteri dell’etica deontologica

H. Jonas, il principio di responsabilita. Un’etica per la civilta tecnologica; Un nuovo imperativo

categorico; La prudenza: il primo precetto morale della bioetica; La regola della “scala discendente”

UNITA’ 2: Le teorie etiche consequenzialiste

Caratteri dell’etica utilitarista

P. Singer, l’utilitarismo della preferenza; I diritti degli animali; L’etica della “qualita della vita”;

Carità e dovere morale

UNITA’ 3: Le teorie etiche della differenza di genere

45

Il pensiero di matrice femminista;

C. Gilligan, l’etica della cura e della responsabilita; Un’etica estendibile a ogni individuo; Per una

cittadinanza inclusiva

METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI

Lezioni frontali espositive/interattive

Esposizione tramite strumenti multimediali

Lezione dialogata ed esperienze concrete di “con-filosofare

Dibattiti a tema

Lettura ed analisi di testi

Riconoscimento dei nuclei concettuali essenziali del pensiero dell’autore

Riconoscimento dello specifico “stile” argomentativi

Individuazione della originalità della argomentazione in relazione ad un nucleo tematico

Individuazione di parole-chiave

Costruzione di mappe concettuali

Produzione di testi

Libro di testo: E. Ruffaldi, P. Carelli, Filosofia: dialogo e cittadinanza; Vol. 3, Loescher

Lavagna Interattiva Multimediale.

Software dinamici e siti internet

Risorse multimediali

Piattaforme didattiche digitali

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Verifiche formative – effettuate in itinere per valutare i progressi o le stasi rispetto alla situazione

di partenza; per regolare e migliorare costantemente la progettazione dell’attivita didattica; per

attivare tempestivamente opportuni interventi compensativi

Verifiche sommative – effettuate al termine di ciascun modulo previa calendarizzazione, tese ad

accertare gli apprendimenti conseguiti da ciascun allievo/a, si sono svolte secondo le seguenti

modalità:

o prove orali: in forma di colloquio

o prove scritte: prove non strutturate, tipologia A e B; strutturate e semistrutturate; tipologia C.

Per la misurazione e valutazione delle prove scritte, è stato assegnato un punteggio espresso in

quindicesimi e poi tradotto in decimi (tabella allegata);

Per la misurazione e valutazione delle prove orali, si è dato un punteggio espresso in decimi

(tabella allegata).

Per la valutazione quadrimestrale e finale, oltre al livello di acquisizione dei contenuti attraverso

le verifiche sommative, si è tenuto conto del conseguimento degli obiettivi educativi e formativi e

quindi dell’attenzione dimostrata in classe, della puntualita nello svolgimento del lavoro domestico,

della partecipazione e dell’interesse evidenziati nel dialogo educativo, dell’atteggiamento e degli

stili cognitivi evidenziati da ciascuno/a studente, dei diversi percorsi personali.

LA DOCENTE

PATRIZIA DE ROSA

46

DISCIPLINA:

DISEGNO E ST. DELL’ARTE

DOCENTE:

Prof.ssa Barbara Mattana

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

OBIETTIVI CONSEGUITI

Gli obiettivi del corso fanno riferimento a competenze, conoscenze e abilità che gli alunni, in vista dell’esame di

Stato, devono aver acquisito, sulla base delle indicazioni nazionali ministeriali e alla personalizzazione del

Dipartimento d’Istituto.

Al termine del percorso di studi ciascuno studente ha raggiunto in maniera più o meno completa gli obiettivi

disciplinari descritti in termini di competenze, conoscenze e abilità e declinati come seguono.

COMPETENZE

Lo studente:

Ha potenziato le proprie abilità nell’utilizzo dei metodi di lettura semiologica dell’opera d’arte

affrontando lo studio di argomenti necessari per comprendere lo sviluppo e il cambiamento del

fenomeno artistico dal XVIII al XX sec.

Comprende il fatto artistico nella sua totalità, recuperando le conoscenze pregresse necessarie

per analizzare e descrivere le opere artistiche e architettoniche moderne e contemporanee.

Comprende i nodi fondamentali dello sviluppo delle arti nei diversi contesti storici e geografici.

Coglie i rapporti tra le manifestazioni artistiche e lo sviluppo del pensiero occidentale.

Legge le opere architettoniche e artistiche e le apprezza criticamente .

Attraverso la lettura formale e iconografica, sa collocare un’opera d’arte nel contesto storico-

culturale appropriato.

Padroneggia con sicurezza il lessico della disciplina.

CONOSCENZE

Conosce i caratteri generali e il contesto storico di riferimento delle principali correnti artistiche

analizzate.

Conosce i principali movimenti che hanno caratterizzato il panorama nazionale e internazionale tra la

fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento.

Conosce i principali fenomeni artistici e le principali opere che hanno determinato una rottura tra l’arte

“tradizionale” e quella moderna e contemporanea.

47

Conosce il lessico specifico della disciplina.

ABILITA’

Individua i caratteri principali e distintivi delle correnti artistiche analizzate.

Individua il significato di un’opera d’arte, effettuando collegamenti appropriati al contesto sociale e

storico di riferimento.

Identifica, anche all’interno del proprio contesto di appartenenza, i beni artistici portatori di valori

culturali e sociali.

Produce elaborati personali, anche utilizzando le nuove tecnologie digitali e sa presentarli facendo

proprio il nuovo linguaggio comunicativo.

Compiere approfondimenti personali e autonomi.

Compiere analisi e confronti tra i vari artisti e le varie epoche.

Si esprime utilizzando il lessico specifico della disciplina.

E’capace di leggere le opere artistiche per poterle apprezzare criticamente.

Comprende i nodi fondamentali dello sviluppo delle arti nei diversi contesti storici e geografici.

Coglie i rapporti tra le manifestazioni artistiche e lo sviluppo del pensiero occidentale

CONTENUTI TRATTATI

MODULI UDA Numero prove

La coscienza dell’Arte tra Settecento e

Ottocento

IL NEOCLASSICISMO 1

IL ROMANTICISMO 1

I MACCHIAIOLI

2

L’IMPRESSIONISMO

TENDENZE

POST-IMPRESSIONISTE

Le Avanguardie Storiche nell’Europa del

Novecento

L’ARCHITETTURA DEL

NOVECENTO

Verifica degli elaborati

personali

Argomenti da trattare dopo il 15 maggio

L’ESPRESSIONISMO 1

IL CUBISMO

1. IL NEOCLASSICISMO

Caratteri generali e contesto storico di riferimento. Le fasi di sviluppo dell’arte Neoclassica.

Winckelmann: Bellezza ideale, Arte come imitazione, “ Nobile semplicita e Quieta grandezza”.

Antonio Canova: informazioni biografiche significative per l’analisi della figura dell’artista e

per la lettura delle opere.

48

OPERE: Dedalo e Icaro, Teseo sul Minotauro, I Monumenti funerari ( confronti con il

Barocco), Monumento funebre di Maria Cristina d’Austria, Paolina Borghese, Venere Italica,

Ebe, Amore e Psiche, Le Grazie.

Jacques Louis-David: informazioni biografiche significative per l’analisi della figura

dell’artista e per la lettura delle opere.

OPERE: Il giuramento degli Orazi, La Morte di Marat, Le donne Sabine, L’incoronazione di

Napoleone.

Jean-Auguste-Dominique Ingres: informazioni biografiche significative per l’analisi della

figura dell’artista e per la lettura delle opere.

OPERE: La grande Odalisca (confronti con la Venere di Urbino e riferimenti a Raffaello),

Giove e Teti, L’apoteosi di Omero, Il sogno di Ossian, I ritratti

2. IL ROMANTICISMO

Caratteri generali e contesto storico di riferimento. Il dualismo “Classico/Romantico”. Il

sentimento del sublime e del pittoresco, il genio romantico.

Germania: Caspar David Friedrich, informazioni biografiche significative per l’analisi della

figura dell’artista e per la lettura delle opere.

OPERE: Mare Artico,Viandante sul mare di nebbia.

Inghilterra: John Constable, informazioni biografiche significative per l’analisi della figura

dell’artista e per la lettura delle opere.

OPERE: Studio di Nuvole a cirro, La cattedrale di Salisbury

Joseph Mallord William Turner, informazioni biografiche significative per l’analisi della

figura dell’artista e per la lettura delle opere.

OPERE: Ombra e tenebre. La sera del diluvio. Tramonto.

Francia: Théodore Géricault, informazioni biografiche significative per l’analisi della figura

dell’artista e per la lettura delle opere.

OPERE: La zattera della Medusa, Alienata con monomania dell’invidia.

Eugéne Delacroix, informazioni biografiche significative per l’analisi della figura dell’artista e

per la lettura delle opere.

OPERE: La libertà che guida il popolo, Donne di Algeri nelle loro stanze, Il rapimento di

Rebecca (cenni).

Italia: Francesco Hayez, informazioni biografiche significative per l’analisi della figura

dell’artista e per la lettura delle opere.

OPERE: Il bacio, Pensiero malinconico, Vaso di fiori sulla finestra di un Harem, I vespri

siciliani.

49

Spagna: Francisco Goya y Lucientes, informazioni biografiche significative per l’analisi della

figura dell’artista e per la lettura delle opere.

OPERE: Il sonno della ragione genera mostri, Ritratto della Duchessa d’Alba, Maja vestida,

Maja desnuda, Le fucilazioni del 3 maggio1808, La famiglia di Carlo IV, Saturno che divora i

suoi figli..

3. I MACCHIAIOLI

Caratteri generali e contesto storico di riferimento. I principali artisti e la tecnica della macchia.

Giovanni Fattori, informazioni biografiche significative per l’analisi della figura dell’artista e

per la lettura delle opere.

OPERE: Il muro bianco, Bovi al carro, La rotonda di Palmieri

Silvestro Lega, informazioni biografiche significative per l’analisi della figura dell’artista e per

la lettura delle opere.

OPERE: Il pergolato, Il canto dello Stornello.

4. L’IMPRESSIONISMO

Caratteri generali e contesto storico di riferimento. La nascita della fotografia e la crisi dell’arte

Accademica.

Edouard Manet, un nuovo modo di rappresentare il reale e il suo rapporto con il circolo dei

pittori Impressionisti. Informazioni biografiche significative per l’analisi della figura dell’artista

e per la lettura delle opere.

OPERE: Colazione sull’erba, Olympia, Il Bar delle Folies Bergère.

Claude Monet, il più impressionista tra gli Impressionisti. informazioni biografiche

significative per l’analisi della figura dell’artista e per la lettura delle opere.

OPERE: Impressione, sole nascente, La cattedrale di Rouen (serie), Le ninfee (serie).

Edgar Degas, informazioni biografiche significative per l’analisi della figura dell’artista e per

la lettura delle opere.

OPERE: La lezione di danza, L’assenzio, Quattro ballerine in blu, Ballerina di quattordici anni

(scultura).

Pierre – Auguste Renoir, la gioia di vivere. Informazioni biografiche significative per l’analisi

della figura dell’artista e per la lettura delle opere.

OPERE: La Grenouillère (confronto con l’omonima opera di Monet), Ballo del Moulin de la

Galette, Colazione dei canottieri.

5. TENDENZE POST-IMPRESSIONISTE

50

Paul Cezanne, il desiderio di eternare il reale. Informazioni biografiche significative per

l’analisi della figura dell’artista e per la lettura delle opere.

OPERE: La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise,I bagnanti, Le grandi bagnanti, I giocatori

di carte, La montagna di Sainte-Victoire.

Georges Seurat, l’Impressionismo scientifico dei Divisionisti francesi. Informazioni

biografiche significative per l’analisi della figura dell’artista e per la lettura delle opere.

OPERE: Un dimanche après-midi à l’Île de la Grande Jatte.

Paul Gauguin, alla ricerca del primitivo. Informazioni biografiche significative per l’analisi

della figura dell’artista e per la lettura delle opere.

OPERE: Autoritratto con ritratto di Emile Bernard (l’influenza delle stampe giapponesi) , Il

Cristo giallo, Visione dopo il sermone (confronti e legami con l’opera Donne Bretoni su un

prato verde di Emile Bernard), Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?.

Vincent van Gogh, una ricerca disperata. Informazioni biografiche significative per l’analisi

della figura dell’artista e per la lettura delle opere.

OPERE: I mangiatori di patate, Autoritratti, La camera da letto, Notte Stellata, Campo di

grano con volo di corvi.

Henri de Toulouse-Lautrec, la nascita della grafica moderna. Informazioni biografiche

significative per l’analisi della figura dell’artista e per la lettura delle opere.

OPERE: Le affiches pubblicitarie e l’influsso delle stampe giapponesi, Ballo al Moulin Rouge,

Al Moulin Rouge.

6. LE AVANGUARDIE STORICHE

Caratteri generali e contesto storico di riferimento. I primi movimenti di Avanguardia in

Europa.

6.1 L’ESPRESSIONISMO

Francia: I FAUVES e Henri Matisse. Informazioni biografiche significative per l’analisi della

figura dell’artista e per la lettura delle opere.

OPERE: Lusso, calma e voluttà, Donna con cappello, Madame Matisse (Ritratto con la riga

verde), La stanza rossa, La danza (Da Bagnati con tartaruga alla versione del 1909-1910).

Germania: Il gruppo DIE BRÜCKE e Kirchner. Informazioni biografiche significative per

l’analisi della figura dell’artista e per la lettura delle opere.

OPERE: Marzela (confronto con l’opera Pubertà di Munch), Manifesto per una mostra del

gruppo, Cinque donne nella strada, Toilette, donna allo specchio.

51

6.2 IL CUBISMO

Caratteri generali e contesto storico di riferimento. Gli influssi di Cezanne sul Cubismo

Pablo Picasso e Georges Braque

CUBISMO analitico e sintetico

OPERE: Violino e brocca (Braque) e Ritratto di Ambroise Vollard (Picasso), Donna con

mandolino, Natura morta con sedia impagliata.

Pablo Picasso, la rivoluzione del Novecento. Informazioni biografiche significative per

l’analisi della figura dell’artista e per la lettura delle opere.

OPERE: Poveri in riva al mare (periodo blu), Famiglia di Saltimbanchi (periodo rosa). Le

Demoiselles d’Avignon, Ritratto di Gertrude Stein, Il sogno (Marie-Thérèse Walter), Donna

seduta (Marie-Thérèse Walter), Ritratto di Dora Maar, Donna che piange, La

Baignade,Guernica.

6.3 L’ARCHITETTURA DEL NOVECENTO

Gli argomenti sono stati trattati assegnando agli alunni un elaborato da svolgere all’interno

di un “Compito di realta”.

Di seguito i nomi degli architetti analizzati individualmente o in coppia: ANTONIO

SANT’ELIA, LE CORBUSIER, WALTER GROPIUS, FRANK LLOYD WRIGHT, LUDWING

MIES VAN DER ROHE.

METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI

Metodologia:

L’approccio alla lettura e alla comprensione delle correnti artistiche o delle singole opere si e svolto attraverso

lezioni frontali per la definizione dei nodi e dei concetti centrali, la partecipazione e il dialogo con gli studenti

sono stati favoriti nei momenti di lettura dell’opera d’arte o di approfondimento svolto mediante ricerca

individuale e successiva condivisione in classe e su piattaforme di lavoro online (Padlet). La metodologia

perseguiva l’obiettivo di favorire negli studenti un approccio autonomo alla conoscenza e lo sviluppo di

competenze nell’uso di programmi e strumenti digitali, così come suggerito nelle indicazioni nazionali, in modo

da sollecitare un approccio alla lettura critica e consapevole del fenomeno artistico che, soprattutto nel

contemporaneo, assume caratteri peculiari, i quali possono essere compresi attraverso una pregressa conoscenza

delle manifestazioni artistiche nate nell’Ottocento e nel Novecento e una lettura attenta dell’opera che deve

necessariamente essere contestualizzata storicamente e compresa nella sua totalità.

Lezione frontale partecipata

Lezione multimediale e interattiva (utilizzo di software di presentazione multimediale

Power Point, Prezi)

52

Utilizzo di piattaforme didattiche (Padlet) e contenuti didattici di approfondimento

disponibili in rete (OVO Video, Didatticarte.it)

Lettura di biografie e scritti fondamentali per comprendere la poetica degli artisti e delle

correnti.

Attivazione di processi di apprendimento complementari (es. percorsi monografici,

svolgimento di compiti di realtà)

Mezzi e strumenti

Libro di testo e contenuti digitali, altri testi, biografie e scritti documentari, LIM, piattaforme didattiche online (PADLET), approfondimenti in rete, video multimediali, dispositivi digitali personali.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

La valutazione è stata effettuata attraverso diverse modalità: prove scritte con domande a risposta aperta,

verifiche orali, valutazione di elaborati prodotti singolarmente o in coppia.

La valutazione delle prove ha tenuto conto degli obiettivi raggiunti in riferimento ai criteri esplicitati nelle tabelle

che seguono e secondo i criteri stabiliti in sede di Dipartimento disciplinare.

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE

INDICATORE CONOSCENZE ABILTA’ COMPETENZA

2-3 Nessuna, molto scarse,

frammentarie

Nulla, minima, non

riesce a compiere analisi

semplici

Nessuna, non sa fare o non

sa, con gravissimi errori

CRITERI INDICATORI TOTALE

PER QUESITO

A-CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI

B- USO DEL LESSICO E DELLA TERMINOLOGIA SPECIFICA

C-LETTURA DELL’OPERA

D’ARTE E DEL MOVIMENTO ARTISTICO.

D – ADERENZA ALLA

CONSEGNA

Da 0 a 0.90 PT (0 = SCARSA 0,30 = PARZIALE 0.60= ADEGUATA 0.90 = APPROFONDITA)

0-0.50

(0 = ASSENTE 0.30= PARZIALMENTE CORRETTO 0.50=CORRETTO)

0-0.90 (0 = INADEGUATA 0.40= PARZIALMENTE ADEGUATA 0.70 = ADEGUATA 0.90=ADEGUATA E STRUTTURATA )

0-0.20 (0 = ASSENTE 0.10 = PARZIALE 0.20= ADEGUATO)

2,5

53

4 Conoscenze molto carenti e con

gravi difficoltà

Compie sintesi e analisi

scorrete

Esposizione molto lacunosa,

errata contestualizzazione

5 Superficiali, generiche, non

sempre corrette

Compie analisi parziali e

sintesi imprecise

Esposizione incompleta,

incerta, lessico impreciso,

errata contestualizzazione

6 Semplici ma essenziali su tutti i

contenuti

Compie analisi e sintesi

semplici ma nel

complesso corrette.

Esposizione semplice e

coerente,contestualizzazione

semplice ma

sostanzialmente corretta

7-8 Complete, sicure con qualche

approfondimento

Rielabora e argomenta

in modo autonomo e

corretto

Esposizione corretta, chiara

e con lessico appropriato

9-10 Complete, approfondite e

personalizzate

Rielabora e argomenta

in modo autonomo,

approfondito e critico

anche in situazioni

complesse

Esposizione fluida,ricca,

ben articolata.

Contestualizzazione

approfondita e lettura critica

personale

LA DOCENTE

PROF.SSA BARBARA MATTANA

54

DISCIPLINA: MATEMATICA

DOCENTE: prof.ssa Nicoletta Coppola

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

OBIETTIVI CONSEGUITI

Dal punto di vista del conseguimento degli obiettivi la classe può essere suddivisa in tre gruppi:

-6-7 alunni che hanno raggiunto un buono/soddisfacente livello di preparazione;

-6-7alunni che hanno raggiunto gli obiettivi prestabiliti in tempi più lunghi ma con risultati abbastanza

soddisfacenti;

-la restante parte caratterizzata da grosse lacune pregresse, non sempre adeguato impegno scolastico e non

soddisfacente impegno domestico. Ha evidenziato grosse difficoltà nel raggiungere gli obiettivi.

CONTENUTI TRATTATI

-FUNZIONI E LORO Proprietà: funzioni reali di variabile reale, dominio, proprietà, funzioni composte e

inverse.

-LIMITI: definizioni, i limiti e la loro verifica, operazioni sui limiti, forme indeterminate, limiti notevoli,

infinitesimi e infiniti e loro confronto, funzioni continue, punti di discontinuità, asintoti, grafico probabile di una

funzione.

-DERIVATE: definizione, significato geometrico, derivate fondamentali, operazioni con le derivate, derivata di

una funzione composta, retta tangente, punti di non derivabilità, applicazioni alla fisica. -TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE: teorema di Rolle, Lagrange e Cauchy (senza dim), teorema di

De l’Hospital (senza dim.).

-MASSIMI, MINIMI, FLESSI: ricerca e determinazione dei massimi, minimi e flessi attraverso lo studio del

segno della derivata prima e seconda, studio completo di una funzione e grafici, lettura e interpretazione del

grafico di una funzione.

-INTEGRALI INDEFINITI: definizione, integrali immediati, integrazione per sostituzione, per parti, di funzioni

razionali fratte.

-INTEGRALI DEFINITI: calcolo di aree e volumi, integrali impropri, la funzione integrale, applicazioni in

fisica.

-EQUAZIONI DIFFERENZIALI: definizione e generalità, verifica della soluzione, del primo ordine e del

secondo ordine, applicazioni in fisica.

-GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO: I punti nello spazio, Distanza tra due punti nello spazio, Punto

medio di un segmento e baricentro di un triangolo, L’equazione di un piano e piani in posizioni particolari, Piano

passante per un punto e di vettore direzione assegnato, Piani paralleli e perpendicolari, Piano passante per un

punto e parallelo ad un piano dato, Piano passante per tre punti, Distanza di un punto da un piano. L’equazione di

una retta, Rette parallele e perpendicolari

Distanza di un punto da una retta e relativo procedimento. Posizioni reciproche rette e piani

Equazione della superficie sferica, dati centro e raggio o dati tre punti, Determinazione del centro e raggio data

l’equazione della superficie sferica, piano tangente ad una sfera e modalità per la sua determinazione.

-CALCOLO COMBINATORIO (cenni).

55

METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI

Metodologia: Lezione frontale, lavori di gruppo, discussioni guidate

Mezzi e strumenti: LIM, libro di testo, computer, fotocopie, calcolatrice grafica.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Le prove di verifica sono state scritte e orali, di tipo strutturato e semistrutturato, con particolare riferimento alle

prove ministeriali precedenti e alle simulazioni della seconda prova sostenute quest’anno. Per i criteri di

valutazione si rimanda alle griglie di dipartimento.

LA DOCENTE

NICOLETTA COPPOLA

56

DISCIPLINA:

SCIENZE

DOCENTE:

Stefano PIRISI

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

OBIETTIVI CONSEGUITI

Gli alunni hanno conseguito, in generale (e per alcuni attraverso opportune attività di guida), i seguenti obiettivi

(conoscenze, competenze, abilità):

Conoscenze:

● I materiali della litosfera e la struttura della Terra

● l’origine dei fenomeni endogeni

● vulcanesimo: definizione, origine, caratteristiche, localizzazione

● sismologia: definizione, origine, caratteristiche, localizzazione

● composizione e struttura dell’atmosfera

● fenomeni atmosferici

● climi

● i composti del carbonio: classificazione, nomenclatura, proprietà chimiche e fisiche

● le molecole biologiche: classificazione, proprieta chimiche e ruolo biologico

Competenze:

● saper effettuare connessioni logiche

● riconoscere o stabilire relazioni

● classificare

● formulare ipotesi

● trarre conclusioni

● risolvere problemi

● applicare le conoscenze a situazioni della vita reale

● essere critici rispetto ai temi di carattere scientifico

Abilità:

● saper utilizzare in modo appropriato un lessico specifico

● saper utilizzare i dati e porli in un contesto coerente di conoscenze , in un quadro plausibile di interpretazione

● saper cogliere la funzionalita e i limiti dei modelli interpretativi di fenomeni complessi

● saper interpretare rappresentazioni simboliche della realta

● saper individuare criteri di classificazione

● saper inquadrare i fenomeni e i processi in un contesto più ampio di dinamica su vasta scala

● saper descrivere un fenomeno, un processo, in modo da individuare cause ed effetti

● saper esporre in modo ordinato, corretto e lineare in forma scritta e orale

● saper individuare l'elemento focale di un quesito

● saper delineare una risposta esauriente nei modi e negli spazi richiesti

CONTENUTI TRATTATI

Scienze della Terra:

1. I materiali della litosfera

2. I fenomeni endogeni

3. I fenomeni sismici

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4. Modelli e strutture della Terra

5. Tre modelli per spiegare la dinamica della litosfera

6. Le strutture della litosfera e l’orogenesi

7. Struttura e dinamica dell’atmosfera

8. L’atmosfera e i suoi fenomeni

9. Il clima

10. L’atmosfera si modifica

Chimica Organica e Biochimica:

D1- Gli idrocarburi

I composti organici

Gli Alcani

Gli Alcheni

Gli Alchini

Gli idrocarburi aromatici

D2- Oltre gli idrocarburi

Alcoli, fenoli,eteri

Composti carbonilici

Acidi carbossilici

Le Ammine

I polimeri

D3- Le biomolecole

I carboidrati

I lipidi

Gli amminoacidi e le proteine

Gli acidi nucleici

METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI

Utilizzando il metodo scientifico gli alunni sono stati condotti, partendo dall’osservazione della realta, alla

formulazione di ipotesi, a porsi delle domande, a ricercare le cause dei fenomeni osservati.

La metodologia seguita è stata la seguente:

• valutazione delle preconoscenze al fine di valutare in quale contesto di conoscenze comuni e individuali si

inserisce la nuova informazione;

• motivazione degli alunni per l’argomento;

• analisi del problema, osservazioni, descrizione del fenomeno;

• analisi e discussione delle ipotesi e/o spiegazioni degli alunni allo scopo non solo di svilupparne la capacita

critica e la disponibilità allo scambio di opinioni, ma anche di promuovere una maggiore tolleranza nei

confronti dell’errore proprio ed altrui che non va considerato come un fallimento ma come elemento

fondamentale in qualunque processo conoscitivo;

• analisi di tutte le possibili chiavi alternative di interpretazione di uno stesso fenomeno;

• individuazione dei principali nuclei fondanti che forniscono chiavi di lettura di tutti i fenomeni naturali.

Sono stati utilizzati:

i libri di testo (SCIENZE DELLA TERRA – Pignocchino Feyles, PROCESSI E MODELLI DI CHIMICA –

Ricci, Casavecchia, Matteucci, SCIENZE BIOLOGICHE livello avanzato - Zullini, Sparvoli A, Sparvoli F);

58

la LIM per la proiezione di presentazioni degli argomenti trattati in Power Point, mappe concettuali, grafici e

tabelle finalizzati allo studio dell’argomento;

internet;

materiale audiovisivo.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche sono state costituite principalmente da prove orali, ma durante il corso dell’anno si e fatto ricorso

anche a prove scritte formative formulate secondo le indicazioni determinate nelle riunioni di Dipartimento. I

criteri della valutazione sono stati sempre dichiarati alla classe per favorire l’instaurarsi di un clima di fiducia e

collaborazione, ma anche per favorire lo sviluppo delle capacità di autovalutazione dei singoli.

Elementi considerati:

Per la valutazione finale, oltre che la conoscenza dei contenuti, un’esposizione chiara e articolata con un utilizzo

appropriato del linguaggio scientifico, l’acquisizione delle competenze, hanno concorso, la frequenza regolare, la

partecipazione attiva alle lezioni, la responsabilita nell’eseguire con puntualita il lavoro assegnato, la crescita

mostrata durante il corso dell’anno scolastico. Per la corrispondenza tra voti di profitto, giudizi e parametri si è

fatto riferimento ai criteri individuati dal PTOF e comunque, mettendo in rilievo il percorso individuale di

ciascun allievo tenendo conto del suo livello di partenza.

Il DOCENTE

STEFANO PIRISI

59

DISCIPLINA:

FISICA

DOCENTE: Prof.ssa Chessa Antonella

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Il mio lavoro parte dalla classe terza dove ho pianificato lo studio per tutto il triennio. Ho cercato di

introdurre la fisica e il suo studio anche nel periodo storico in cui studi e scoperte si avvicendavano; dove

e stato possibile ho lavorato avvalendomi dell’aiuto del laboratorio, cercando di illustrare quello che è il

metodo scientifico dì indagine e ricerca. Ho proposto conferenze tenute da docenti universitari e tecnici

che hanno dato un notevole contributo su numerose tematiche. Per quanto riguarda le verifiche, come

nelle lezioni frontali, ho mirato alla comprensione piuttosto che correre e perdersi dietro mille calcoli ed

allontanarsi così da quello che è il problema fisico e la sua risoluzione.

OBIETTIVI CONSEGUITI

1- Ho svolto completamente tutte le tematiche che mi ero proposta in questi tre anni

2- Ho solo potuto lavorare parzialmente col laboratorio, dato che pian piano stiamo completando il suo

allestimento

3- Anche per quanto riguarda gli interventi esterni (docenti, tecnici ecc..) mi ritengo abbastanza soddisfatta

anche se ho incontrato diverse difficolta, per quanto in questi anni l’universita sia più vicina alla scuola

secondaria, ancora i tempi ( burocrazia ecc..)sono lunghi e noiosi.

4- Gli studenti hanno ottenuto in percentuale i seguenti risultati:

20% Ottimo;

30% Buono;

30% Sufficiente;

20% Mediocre;

CONTENUTI TRATTATI

Triennio Scientifico

Primo Anno (terza liceo)

Meccanica – Termodinamica

Secondo Anno ( quarta liceo )

Elettromagnetismo-Equazioni di Maxwell

Terzo Anno (quinta liceo)

Fisica Moderna (quinta liceo):

a-Radiazione elettromagnetica

a1) Equazioni di Maxwell

a2) Quanto di energia :Plack e la spiegazione del corpo nero

a3) Effetto Fotoelettrico :spiegazione di Eistein

a4) Effetto Compton

b-Struttura dell’atomo

b1) modello di Rutherford e il modello planetario

b2) modello di Bohr e quantizzazione dell’energia dell’atomo

b3) Cenni funzione d’onda ed Equazione di Scrodinger

Onde e probabilità.

c-Crisi del determinismo classico e l’indeterminazione quantistica

c1)Principio di indeterminazione di Heisenberg

d-Particelle elementari- Natura ondulatorio della materia

60

d1-componenti dell’atomo

d2-Particelle e antiparticelle

d3-Famigliedi particelle elementari

d4-quark

d5- il dualismo onda –corpuscolo

Lunghezza d’onda di De Broglie.

Radioattività

e1-Legge del decadimento radioattivo e difetto di massa

e2-Decadimento:α.β+/-.γ

e3-Fissione e fusione

f-Relatività Ristretta

f1-LeEquazionidi Maxwell e l’etere

f2-L’esperimento di Michelson-Morley

f3-La velocità della luce

Postulati della Relatività Ristretta

f4- Le trasformazioni di Lorentz confronto trasformazioni di Galileo

f5-Composizioni delle velocità relativistica

f6-Simultaneitàrelativistica

f7-Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze

f8-Massa inerziale e massa relativistica

METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI

1-Lezione frontale

2-Laboratorio e collaborazione con tecnici esterni

3-Conferenza di docenti universitari

4-Video e videoconferenze

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Fisica figura come materia orale ma spesso sono state usate forme di verifiche scritte quali:

a) relazione di laboratorio (soprattutto nella classe terza e quarta)

b) prova scritta con esercizi e test

Per quanto riguarda le valutazioni i criteri principali sono le “ famose se non fantomatiche” 3 C: Ossia

(Comprensione – Conoscenza - Competenza )

La griglia di valutazione nelle prove scritte, partendo da quella approvata in sede di dipartimento,

indica su ogni esercizio, domanda o test la valutazione singola in decimi.

LA DOCENTE

CHESSA ANTONELLA

61

DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

DOCENTE: MARIA D’ETTORRES

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Lo svolgimento dell’attivita didattica nell’arco dell’anno scolastico non e stato regolare in quanto

condizionato dal fatto che si è avuto a disposizione solo la palestra dello scientifico in quanto (dall’inizio

dell’anno scolastico) ci sono stati e ci sono ancora lavori di ristrutturazione della palestra del liceo classico e

dei campi esterni adiacenti alla palestra dello Scientifico e che hanno portato a limitare fortemente le attività

didattiche programmate all’inizio dell’anno scolastico. Quindi molto spesso ci si è trovati a lavorare in un

unico spazio con quattro classi contemporaneamente. E’ chiaro che l’attivita didattica ne ha risentito molto

perché non è stato possibile attuare la programmazione preventivata visto il numero elevato di alunni nello

stesso spazio.

OBIETTIVI CONSEGUITI

Conoscenze

Gli alunni, seppur a diversi livelli:

conoscono gli elementi tecnici essenziali del gioco della Pallavolo,

Pallatamburello, Pallacanestro;

conoscono le caratteristiche tecniche relative a: campo, attrezzature,

partita, successione del gioco, principali gesti arbitrali e falli;

conoscono il regolamento della pallavolo e della pallatamburello

conoscono gli elementi essenziali dei gesti tecnici di specialità

dell’atletica leggera come il salto in alto e salto in lungo, corsa di

resistenza;

conoscono i principali comportamenti preventivi da adottare durante

l’attivita motoria;

Competenze

Gli alunni sono in grado di:

eseguire i fondamentali tecnici della Pallavolo, Pallatamburello, Pallacanestro;

arbitrare una partita a livello scolastico;

effettuare un salto nello stile dorsale e in lungo;

utilizzare i comportamenti preventivi durante l’attivita motoria;

gestire un riscaldamento in modo autonomo e in gruppo;

CONTENUTI TRATTATI

Pallavolo

il gioco e le regole fondamentali : il terreno di gioco, come si gioca, gli arbitri e le

infrazioni, le segnalazioni arbitrali;

62

i fondamentali individuali;

gli schemi di gioco: la ricezione a w;

Pallatamburello

i fondamentali individuali: battuta, colpo sottomano e schiacciata;

il gioco e le regole fondamentali.

Pallacanestro

il gioco e le regole fondamentali : il terreno di gioco, come si gioca;

i fondamentali individuali;

Atletica leggera

salto in alto: tecnica del Fosbury;

salto in lungo: tecnica.

Salute e sicurezza

sicurezza e primo intervento;

la prevenzione e gli infortuni nello sport;

METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI

E’ stato alternato il metodo globale con quello analitico a seconda delle situazioni proposte e

comunque l’uno in maniera complementare all’altro.

Gli alunni hanno mostrato un atteggiamento positivo quando è stato richiesto loro un

intervento e questo ha reso possibile una continua osservazione sul processo di

apprendimento affiancato dalle osservazioni sistematiche oltre che dai test motori.

Ciò ha permesso di rilevare i miglioramenti delle loro competenze e delle loro abilità

operative.Sono state privilegiate unità didattiche di tipo situazionale perché permettono di

eseguire recuperi in itinere più agevolmente rispetto alle unità prettamente analitiche, e poi

perché più motivante e il metodo delle ripetizioni per fissare le tecniche delle varie attività e

il metodo frontale per affrontare gli aspetti teorici.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche sono state di tipo sistematico, operativo. Nella valutazione si è cercato di vedere se i

risultati ottenuti dagli allievi erano in linea con gli obiettivi didattici ed educativi prefissati.

Nella valutazione sommativa è stato tenuto conto di altri parametri come interesse, impegno, e

partecipazione.

LA DOCENTE

MARIA D’ETTORRES

63

DISCIPLINA:

RELIGIONE

DOCENTE:

MARIA PAOLA RITA OGGIANO

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Il panorama delle problematiche affrontate è consistito nella disamina di argomenti inerenti il mondo

giovanile e le sue implicazioni. In particolare ci si e posti l’obiettivo di incentivare e sviluppare la

riflessione sul fatto religioso; acquisire un’informazione oggettiva e sufficientemente esauriente

sull’etica a fondamento cattolico; ricercare gli strumenti per educare ad una lettura della realta storico-

culturale in cui si vive; formulare un giudizio critico su fatti e scelte dell’uomo.

L’obiettivo formativo perseguito e stato quello di far maturare negli alunni la costante ricerca del

dialogo e del confronto interpersonale, anche dialettico, nel rispetto di tutte le posizioni; quindi, di

affinare la competenza di comunicare le proprie convinzioni e di porsi in ascolto di quelle degli altri in

un clima di corretta collaborazione.

In particolare, nel corso di tutto il primo quadrimestre e stato posto l’accento sull’uso di sostanze

stupefacenti, sulla ludopatia, sulla ricerca del piacere fine a se stesso. la maggior parte dei ragazzi ha

prodotto ottimi lavori sull’incontro con Angelo Lange, assistente capo alla UOCD di Milano.

OBIETTIVI CONSEGUITI

In generale sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. A livello di conoscenze: acquisizione dei

contenuti essenziali dell’etica cattolica e delle sue espressioni più significative; a livello di competenze

e di capacità: individuazione del senso delle cose e degli avvenimenti, prendendo in esame il fatto

religioso nella propria realtà; maturazione e costruzione della propria identità nel relazionare con gli

altri; uso delle fonti; confronto ed esposizione critica delle proprie idee.

CONTENUTI TRATTATI

Modelli di uomo nella società contemporanea.

Dio domanda dell'uomo; il volto di Dio per l'uomo.

La chiesa e il nazifascismo: La chiesa ha avuto un ruolo influente nel contrastare i regimi totalitari e la

tragedia dell’olocausto.

Linee essenziali di altre religioni.

Il contributo del cristianesimo alla riflessione etica dell'uomo: morale fondamentale, coscienza - libertà

-legge, dignità della persona umana e diritti dell'uomo, educazione all'amore, alla responsabilità, alla

pace, alla giustizia, al rispetto dell'altro, all’intercultura, alla legalità, alla solidarietà.

METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI

Si e dato spazio alla discussione guidata, volendo stimolare l’interesse e il coinvolgimento partendo dal

vissuto degli studenti e/o attraverso l’uso di video e corti che incoraggiassero la partecipazione di tutti

al dialogo. Si e cercato, anche attraverso la visione di film, di approfondire l’analisi di temi che

riguardavano l’agire etico, per facilitare la riflessione sui valori che rendono autenticamente umana la

vita. Infine, in qualche caso ci si è confrontati con letture di approfondimento come stimolo o avvio

della discussione.

64

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Dal dialogo in classe è emerso il livello di interesse e partecipazione dei singoli studenti, assieme alla

competenza di rielaborazione personale dei contenuti.

La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi:

• Partecipazione;

• Interesse;

• Capacità di confrontarsi con i valori religiosi;

• Comprensione e uso dei linguaggi specifici;

• Capacità di rielaborazione personale. • Interventi spontanei degli alunni.

LA DOCENTE

MARIA PAOLA RITA OGGIANO