documento del consiglio di classe 5^caa · il progetto di alternanza scuola lavoro è iniziato nel...
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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ISTRUZIONE PROFESSIONALE – Servizi Commerciali
e Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera ISTRUZIONE TECNICA – Turismo Via Baden Powell, 33 - 36100 VICENZA tel. 0444 294320 - fax 0444 294254 www.adaschio.it - [email protected] Sede staccata - Strada Sant'Antonino 32 - tel. 0444 929207
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
5^CAA
ISTITUTO PROFESSIONALE
INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITÀ ALBERGHIERA
ARTICOLAZIONE “ACCOGLIENZA TURISTICA”
a.s. 2014/2015
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a) INFORMAZIONI_GENERALI
1) Elenco dei candidati pag. 3
2) Profilo Professionale pag. 3
3) Relazione sulla classe pag. 4
b) ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
1) Attività svolte pag.8
2) Competenze mirate e Compiti-Prodotti pag.8
3) Valutazione e certificazione delle competenze pag.9
c) SIMULAZIONI DI ESAMI
1) Prima Prova Scritta (criteri e griglia di valutazione) pag. 12
2) Seconda Prova Scritta (criteri e griglia di valutazione) pag. 22
3) Terza Prova Scritta (criteri, testi e griglia di valutazione) pag. 25
4) Colloquio (criteri e griglia di valutazione) pag. 31
5) Tabella conversione punti voto pag. 33
d) ARGOMENTI DI TIPO PLURIDISCIPLINARE
1) Argomenti, materie coinvolte e contenuti pag. 34
Allegati al Documento:
e) Relazione e Programmazione del docente pag. 36
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a) INFORMAZIONI GENERALI
1) ELENCO CANDIDATI
1 BERLAFFA MATTEO
2 CANAY MARLYN CORONAN
3 CAPASSO EDOARDO
4 CORTESE CARLO
5 EL BERRY SAMIR
6 IMBRUNITO GRETA
7 MARAN LUISA
8 MIOTELLO IRENE
9 ZECCHIN GIULIA
2) PROFILO PROFESSIONALE
DIPLOMA DI ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI
INDIRIZZO SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITÀ ALBERGHIERA
ARTICOLAZIONE “ACCOGLIENZA TURISTICA”
Il diplomato in Istruzione Professionale SERVIZI PER L'ENOGASTRONOMIA E
L'OSPITALITÀ ALBERGHIERA ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative
nelle filiere dell'enogastronomia e dell'ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il
ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.
Dopo un biennio comune, l'indirizzo presenta le articolazioni: Enogastronomia, Servizi di sala e di
vendita e Accoglienza turistica
Nell'articolazione ACCOGLIENZA TURISTICA, il diplomato è in grado di
intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento;
gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della
clientela;
promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di
prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio e l’utilizzo delle nuove tecnologie
dell’informazione e della comunicazione.
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3) RELAZIONE SULLA CLASSE
ELENCO DOCENTI CLASSE 4^ E 5^
MATERIE DOCENTI CLASSE 4^ DOCENTI CLASSE 5^
Lingua e Letteratura
Italiana BERTONCIN MARINA BERTONCIN MARINA
Lingua Inglese CAMUFFO PATRIZIA GARRUTO GERARDA
Storia BERTONCIN MARINA BERTONCIN MARINA
Matematica DE ROSSO RAFFAELLA DE ROSSO RAFFAELLA
Francese/Spagnolo LEANZA/NICOLI NICOLI GIOVANNI/CARBONE
SERGIO
Scienza e Cultura
dell’Alimentazione BERTACCO GIOVANNA BERTACCO GIOVANNA
Diritto e Tecniche
Amministrative della
struttura ricettiva
TREVISAN PAOLO TREVISAN PAOLO
Tecniche di
Comunicazione MANNONI ALESSANDRO FISSOLO LAURA
Laboratorio Accoglienza
Turistica GASPARI ROBERTA GRANDIS M.CRISTINA
Scienze motorie PAVAN NICOLETTA BEDIN VALTER
Religione AMBROSI ANGELA BERNAR ELISA
RELAZIONE SULLA CLASSE
La classe 5CAA è composta da 9 alunni : 4 ragazzi e 5 ragazze , tutti provenienti dalla 4CAA;
un’alunna ha cittadinanza non italiana,residente ormai da 7 anni in Italia, ha una sufficiente
conoscenza della lingua italiana orale , nello scritto,però, presenta ancora delle difficoltà.
La classe fa parte di una sezione articolata: le discipline di Italiano, storia, matematica, ed.fisica e
religione sono in comune con la sezione 5CAC mentre il resto delle discipline sono indipendenti.
Per quanto riguarda la seconda lingua, la classe si suddivide in due gruppi : 5 spagnolo , 4 francese.
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Nell’ultimo biennio la continuità didattica non è stata garantita per inglese, spagnolo, tecniche della
comunicazione, laboratorio di accoglienza turistica, ed.fisica e religione ( quest’ultima però loro
insegnante in terza), questo ha comportato per gli alunni nelle prime settimane di lezione dell’inizio
del quinto anno una fase di adeguamento ai nuovi metodi di didattica e lavoro proposti dai nuovi
docenti.
Si tratta di una classe nel complesso positiva, ben integrata e studiosa, anche se per un paio di
elementi è stata necessaria la richiesta di un più maturo senso di responsabilità e di partecipazione a
scuola come a casa ; il comportamento è stato di norma corretto. I rapporti tra gli alunni e gli
insegnanti sono stati generalmente positivi e collaborativi e si é stabilito un clima sereno che ha favorito il
confronto e la discussione su varie tematiche.
La frequenza è stata regolare per quasi tutti gli allievi mentre per un paio è stata discontinua accumulando
diverse ore di assenza dovute principalmente a ritardi o assenze strategiche in occasioni di verifiche anche
programmate.
Pur avendo raggiunto la maggior parte del gruppo un discreto metodo di studio, dimostrando
impegno e costanza , talvolta ha rivelato preparazione superficiale o mnemonica e mirata solo alle
verifiche. L’uso del linguaggio tecnico non sempre è appropriato.
Nelle attività pratiche di laboratorio la classe si è dimostrata interessata e disponibile . Ciò si è reso
evidente soprattutto negli ottimi risultati ottenuti a livello professionale negli stages di alternanza
scuola lavoro, dove gli alunni hanno dimostrato di possedere attitudini per l’ambito lavorativo e di
indirizzo.
Pur nella diversità degli interventi, il Consiglio di classe ha cercato di perseguire i seguenti obiettivi
trasversali:
Organizzare l’ apprendimento utilizzando varie forme e modalità in funzione dei tempi disponibili
Distinguere in un compito le varie fasi e pianificarle nel tempo ,individuando le priorità delle azioni
e le risorse necessarie Utilizzare le forme di comunicazione adatte a specifiche situazioni di lavoro e di studio
Saper lavorare in gruppo, collaborando con i compagni
Rispettare i tempi assegnati per eseguire un lavoro Gli obiettivi sono stati, in linea di massima, raggiunti, seppur a livelli diversi a seconda delle
capacità individuali, del grado di approfondimento applicato allo studio e dell’impegno profuso.
I percorsi pluridisciplinari sono stati definiti dal Consiglio di classe nel corso dell’anno scolastico e
vengono riportati nella tabella di pag. 34.
Per quanto riguarda metodi, strumenti e criteri di valutazione si rinvia alle relazioni individuali dei
docenti e alle parti del presente documento relative alle simulazioni delle prove d’esame. Per la
valutazione in decimi si è fatto riferimento alla griglia contenuta nel POF (voti dall’1 al 10).
Gli alunni della classe 5CAA hanno avuto modo di completare la propria formazione aderendo alle
seguenti attività integrative ed extracurriculari proposte dall’istituto:
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data o periodo argomento partecipanti
1° trimestre Solidarietà in ospedale Maran , Miotello, Imbrunito,
Zecchin
16/10/2014 Giornata dell’Università e
dei percorsi post diploma-
orienta-insieme
Capasso, Berlaffa, Canay,
Miotello, Zecchin
23/10/2014 Corsa Campestre Imbrunito, Maran
20/11/2014 Job-Orienta VR Tutta la classe
13/12/2014 Restituzione evento
esperienza di stage
Tutta la classe
Gennaio- febbraio Progetto “Sentieri di Legalità
Giorgio Ambrosoli: un eroe
qualunque cosa succeda”
Tutta la classe
16/1/2015 Progetto Donazioni Tutta la classe
26/1/2015 Spettacolo per giornata della
Memoria
Tutta la classe
10 /2/ 2015 Percorsi di Bioetica Tutta la classe
23/2/2015 Incontro sulle “Foibe” con
superstite del tragico evento
Tutta la classe
24/2/2015 Presentazione “Corso di
Laurea in sicurezza Igienico-
Sanitaria degli Alimenti più
simulazione del test di
ammissione
Capasso, Imbrunito, Canay,
Miotello, Zecchin, Cortese
Febbraio 2015 Incontri giornalismo sportivo Miotello
2-7/3/2015 Viaggio di Istruzione a Praga Tutta la classe
21/3/2015 Proiezione del film
documentario “Va Pensiero”
sul razzismo
Tutta la classe
31/3/2015 Gare di Atletica El Berri, Cortese, Maran,
Zecchin
marzo Cucina multietnica Canay
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24/4/2015 Progetto Carcere a scuola Miotello, El Berri
14/5/2015 Incontro con Centro di
Produttività Veneto- Servizio
Nuova Impresa- business
plan
Tutta la classe
19/5/2015 Orientamento
Confcommercio
Tutta la classe
28/5/2015 Visita EXPO Milano Tutta la classe
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b) ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Biennio 2012/2013 2013/2014
L’Attività di Alternanza Scuola Lavoro – Articolazione “Accoglienza Turistica”
Il progetto di Alternanza Scuola Lavoro è iniziato nel corso dell’a.s. 2012-2013 proponendo agli allievi di
classe terza lo svolgimento di un tirocinio formativo dal 20/05/2013 al 08/06/2013.
Il progetto di Alternanza Scuola Lavoro nella classe 5^CAA è stato attuato attraverso le seguenti
attività:
attività in classe:
- Unità di Apprendimento 1 (classe quarta): Presentarsi in azienda discipline
coinvolte : Italiano, Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva ,
Inglese, Tecnica di Comunicazione e relazione, seconda lingua.
- Unità di Apprendimento 2 (classe quarta): attività preparatoria al periodo di
formazione in situazione di lavoro nel periodo maggio/luglio
- Unità di Apprendimento 3 (classe quinta): attività preparatoria alla restituzione
dell’esperienza di stage
incontri con esperti esterni
1. Informazioni sulla normativa per la sicurezza (classe quarta)
2. Redazione del Curriculum Vitae (Europass) e della lettera di presentazione (cl.
quarta)
apprendimento in situazione lavorativa:
- un incontro per conoscenza dell’azienda
- stage di 200 ore alla fine della classe quarta, dal 26 maggio al 28 giugno 2014
presentazione formale dell’esperienza di apprendimento in situazione lavorativa fatta dagli
studenti di quinta davanti ad un pubblico formato da genitori, tutor aziendali, docenti e
studenti
certificazione delle competenze alla fine della classe quinta a cura del consiglio di classe
Competenze Mirate e Compiti-Prodotti
Gli obiettivi dell’Alternanza Scuola lavoro sono stati definiti in termini di competenze che gli
studenti dovevano acquisire.
Le competenze scelte, promosse attraverso le attività e i compiti-prodotti specificati nelle tre Unità
di Apprendimento, sono:
per gli assi culturali:
padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
produrre testi scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
professionali:
Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e
prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
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Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza,
informazione e intermediazione turistico – alberghiera.
Integrare le competenze professionali con quelle linguistiche.
Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza
e tracciabilità dei prodotti.
di cittadinanza:
presentarsi in maniera adeguata al contesto e alla tipologia degli interlocutori e gestire le
relazioni nel rispetto della chiarezza, affidabilità e responsabilità, nell’osservanza delle
regole.
I compiti-prodotti richiesti sono:
Curriculum Vitae e lettera di presentazione
Copie di documenti redatti durante la permanenza in azienda
Relazione sul periodo di apprendimento in situazione lavorativa, presentata con elaborato
scritto e multimediale, articolata nei seguenti paragrafi:
o presentazione dell’azienda
o descrizione dell’esperienza, con particolare riferimento all’area/funzione in cui è
stata svolta l’attività, ai compiti assegnati, ai rapporti con il tutor e le altri funzioni
aziendali
o considerazioni personali sul valore dell’esperienza
Valutazione e certificazione delle competenze
Alla valutazione delle attività di Alternanza Scuola Lavoro hanno contribuito i docenti del
Consiglio di Classe, gli esperti esterni e i tutor aziendali.
Tutti i soggetti coinvolti nella valutazione hanno fatto uso di una griglia comune
In particolare i tutor aziendali hanno valutato l’attività di apprendimento in situazione lavorativa
(stage) mentre i docenti coinvolti nelle diverse Unità di Apprendimento hanno espresso una
valutazione relativamente ai compiti-prodotti richiesti agli studenti.
In base a tutti gli elementi raccolti il Consiglio di Classe ha provveduto alla certificazione delle
competenze degli assi culturali, professionali e di cittadinanza.
Le schede che seguono riportano i dati significativi di cui si è tenuto conto per procedere alla
certificazione delle competenze
Valutazione e certificazione delle competenze
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GRADO DI PADRONANZA:
BASILARE, per gli alunni con punteggio da 65 a 75
ADEGUATO, per gli alunni con punteggio da 76 a
89
ECCELLENTE, per gli alunni con punteggio da 90 a
100
BERLAFFA 98 78 82 86,00 100 93,00 ADEGUATO ECCELLENTE ECCELLENTE
CANAY 96 70 68 78,00 80 79,00 BASILARE ADEGUATO ECCELLENTE
CAPASSO 97 60 72 76,33 95 85,67 BASILARE ECCELLENTE ECCELLENTE
CORTESE 99 65 56 73,33 85 79,17 BASILARE ADEGUATO ECCELLENTE
EL BERRI 95 69 79 81,00 93 87,00 BASILARE ECCELLENTE ECCELLENTE
IMBRUNITO 98 77 83 86,00 90 88,00 ADEGUATO ECCELLENTE ECCELLENTE
MARAN 99 73 76 82,67 88 85,33 BASILARE ADEGUATO ECCELLENTE
MIOTELLO 99 79 77 85,00 92 88,50 ADEGUATO ECCELLENTE ECCELLENTE
ZECCHIN 99 80 76 85,00 88 86,50 ADEGUATO ADEGUATO ECCELLENTE
Apprendimento in Situazione Lavorativa anno 2013
COGNOME NOME Azienda Località Azienda N. ore
BERLAFFA MATTEO Best Western
Hotel Palladio
Bassano 120
CANAY MARLIN
CORONAN
Hotel Viest Vicenza 120
CAPASSO EDOARDO Hotel Glamour Bassano 120
CORTESE CARLO Hotel Belvedere Bassano 120
EL BERRI SAMIR Hotel Villa Tacchi Villalta di
Gazzo Pd
120
IMBRUNITO GRETA Hotel Trettenero
Hotel Viest
Recoaro
Vicenza
120
MARAN LUISA Hotel Giada Grumolo 120
MIOTELLO IRENE Hotel Viest Vicenza 120
ZECCHIN GIULIA Sweet Hotel Longa di
schiavon
120
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Apprendimento in Situazione Lavorativa anno 2014
COGNOME NOME Azienda Località Azienda N. ore
BERLAFFA MATTEO Bibioteca comune di Isola
Vic.
Isola vic. 163
CANAY MARLIN
CORONAN
Hotel Excelsior Venezia 203
CAPASSO EDOARDO Glamour Hotel Bassano 160
CORTESE CARLO Hotel Palladio Bassano 240
EL BERRI SAMIR Hotel Villa Tacchi Villalta di
Gazzo Pd
180
IMBRUNITO GRETA Ristora srl Brendola 173
MARAN LUISA Poiano Resort Verona 200
MIOTELLO IRENE “Progetto Leonardo”
Boutique Sandro
Spagna
Valencia
200
ZECCHIN GIULIA Poiano Resort Verona 200
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c) SIMULAZIONI DI ESAME
1) PRIMA PROVA SCRITTA (ITALIANO)
CRITERI SEGUITI PER LA PROGETTAZIONE
Il dipartimento di materia ha stabilito di somministrare a tutte le classi quinte una simulazione di
prima prova del tutto simile a quella d’esame, per cui sono state previste tutte e quattro le tipologie
(tipologia A: analisi di un testo letterario; tipologia B: saggio breve o articolo di giornale di ambito
artistico-letterario, socio-economico, storico e tecnico-scientifico; tipologia C: tema storico;
tipologia D: tema di ordine generale); la durata è stata di 6 ore scolastiche; sono state usate le griglie
di valutazione di seguito allegate.
La simulazione si è svolta il giorno 6 maggio.
SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA DELL’ESAME DI STATO
tracce della Sessione ordinaria 2014
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16
17
18
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PROVA SCRITTA DI ITALIANO: TIPOLOGIA A
Alunno/a____________________ Classe___________
Voto__________ Totale punteggio__________
L’insegnante____________________
PROVA SCRITTA DI ITALIANO: TIPOLOGIA B
Alunno/a__________________ Classe___________
Voto__________ Totale punteggio__________
L’insegnante____________________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Correttezza e proprietà
Linguistica
Molto scorretta e povera lessicalmente
Parzialmente corretta
Sufficientemente corretta
Corretta, scorrevole e ricca lessicalmente
0-1
2
3
4
Comprensione e
sintesi del testo
Carente
Sufficiente
Corretto
0-1
2
3
Analisi del testo
Incompleta e molto imprecisa
Parzialmente sviluppata
Sufficientemente sviluppata
Articolata e approfondita
0-1
2
3
4
Capacità di
interpretazione e di
contestualizzazione
Approssimativa
Sufficiente
Discreta
Buona/Ottima
0-1
2
3
4
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Correttezza e proprietà
Linguistica
Molto scorretta e povera lessicalmente
Parzialmente corretta
Sufficientemente corretta
Corretta, scorrevole e ricca lessicalmente
0-1
2
3
4
Pertinenza alla traccia e
ricchezza dei contenuti
Frammentaria
Parziale
Sufficiente
Ampia
Completa e approfondita
0-1
2
3
4
5
Capacità argomentativa e
coerenza interna
Incompleta e molto imprecisa
Parzialmente sviluppata
Sufficientemente sviluppata
Articolata e approfondita
0-1
2
3
4
Rispondenza alla tipologia
scelta
Parzialmente rispondente
Pertinente e ben sviluppata
0-1
2
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PROVA SCRITTA DI ITALIANO: TIPOLOGIA C –D
Alunno/a_________________ Classe___________
Voto__________ Totale punteggio__________
L’insegnante____________________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Correttezza e proprietà
linguistica
Molto scorretta e povera lessicalmente
Parzialmente corretta
Sufficientemente corretta
Corretta, scorrevole e ricca lessicalmente
0-1
2
3
4
Pertinenza alla traccia e
ricchezza dei contenuti
Frammentaria
Parziale
Sufficiente
Ampia
Completa e approfondita
0-1
2
3
4
5
Capacità argomentativa e
coerenza interna
Incompleta e molto imprecisa
Parzialmente sviluppata
Sufficientemente sviluppata
Articolata e approfondita
0-1
2
3
4
Organicità delle opinioni e
spirito critico
Parzialmente rispondente
Pertinente e ben sviluppata
0-1
2
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2) SECONDA PROVA SCRITTA
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE STRUTT. RICETTIVA
CRITERI SEGUITI PER LA PROGETTAZIONE
La simulazione è stata progettata in base ai programmi svolti e sulla base di esami ministeriali di
anni precedenti in Istituti ad indirizzo simile al nostro
Data Durata Strumenti
27 marzo 2015 4 ORE CALCOLATRICE
Simulazione seconda prova scritta: DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA
Il turismo si distingue
•in funzione dei luoghi che implica, cioè del raggio di azione-transizione dei turisti con l’ambiente
(turismo di transito, turismo residenziale con le sue diverse diversificazioni interne caratterizzate
dalla scelta di tipo abitativo, alberghiero, di villaggio, turismo nazionale, turismo internazionale);
•in funzione del tempo impiegato (turismo settimanale, turismo da week-end, turismo svolto
nell’arco di una giornata);
•in funzione della sua caratterizzazione sociale (turismo individuale, di famiglia, di gruppo);
•in funzione delle sue motivazioni sociali: turismo puro(dettato da motivazione esplorativa),
turismo sociale, turismo di studio, turismo culturale, turismo d’arte, turismo congressuale, turismo
religioso, turismo sportivo.
Il candidato tratti l’argomento sulla base delle classificazioni sopra descritte oppure scegliendo, fra
quelle indicate, la tipologia di turismo che meglio conosce di cui dovrà approfondire aspetti e
connotazione e sviluppi almeno uno dei due punti sotto indicati.
A - Ricevuto l’incarico di approntare una proposta imprenditoriale che debba propagandare,
attraverso la presentazione in uno stand fieristico, un itinerario di viaggio mirante a valorizzare le
bellezze ambientali, le risorse culturali e i prodotti enogastronomici, tipici del territorio di
appartenenza. Il progetto contenga:
• analisi del territorio
• servizi di ricezione
• servizi di trasporto
• strategie di marketing
Il candidato rediga, infine, il piano di marketing promozionale ritenuto più idoneo per
propagandare, in forma incisiva e persuasiva, il progetto.
B - Presentare il budget economico generale elaborato da un hotel *** con 30 camere, situato in una
località turistica, che offra interessanti proposte coerenti con la trattazione introduttiva proposta e
possa sfruttare a proprio vantaggio il piano territoriale di cui al punto precedente, sapendo che:
-l’hotel è frequentato da una clientela abituale;
-i prezzi del soggiorno comprendono la prima colazione;
-i periodi di alta stagione sono: dal 1° dicembre al 31 gennaio e dal 15 luglio al 31 agosto;
-il grado di occupazione in alta stagione è dell’85%;
-il grado di occupazione in bassa stagione è del 45%.
Dati mancanti opportunamente scelti.
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Data Durata Strumenti
4 maggio 2015 6 ORE CALCOLATRICE
ANNO SCOLASTICO 2014- 2015 ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA
SIMULAZIONE PROVA D’ESAME 2
In buona parte dei settori del turismo la diversificazione dell’offerta è un tema di grande attualità.
Nuovi prodotti e nuovi mercati sono al centro della sfida futura. Il turismo è diventato un fenomeno
mondiale "globale", nel quale imprese e destinazioni nazionali sono in concorrenza con quelle
internazionali. Queste tendenze offrono anche nuove possibilità e nuovi sbocchi di mercato. Non va
comunque persa di vista la regionalizzazione, come trend opposto alla globalizzazione. È anche
possibile che in futuro si verifichi uno spostamento di valori che dia una nuova impronta alla
consuetudini di viaggio e di gestione del tempo libero. Tutto ciò potrebbe anche condurre a una
crescente tendenza al non-viaggio. Il candidato si soffermi sulle tematiche descritte, illustri le
tendenze di viaggio attuali, le possibili tendenze future ed esprima a tale proposito un proprio parere
sulla base delle sue conoscenze ed esperienze pratiche.
Il candidato sviluppi inoltre due dei temi di seguito proposti e contraddistinti con le lettere A, B e C.
A
Il candidato esamini i seguenti prospetti relativi alla rielaborazione dei dati di bilancio ai fini della
successiva analisi per indici e calcoli inoltre gli indicatori più significativi della situazione
economica, patrimoniale e finanziaria. Presenti infine un budget per l’anno successivo che punti a
migliorare i risultati ottenuti superando i punti di debolezza che caratterizzano l’attuale gestione
esplorando nuovi sentieri gestionali che raggiungano segmenti più profittevoli del mercato
suggerendo metodi di comunicazione ed iniziative di marketing atte allo scopo.
Stato patrimoniale sintetico (valori in migliaia di euro)
2014 2013 2014 2013
ATTIVO PASSIVO
Crediti v/soci 0 0 Patrimonio netto 4921 5108
Immobilizzazioni 10171 10577 Fondi rischi e Oneri 1800 1700
Attivo circolante 10801 9133 TFR 1850 1621
Cassa 73 92 Debiti 12474 11373
TOTALE 21045 19802 TOTALE 21045 19802
Conto economico sintetico (valori in migliaia di euro)
2014 2013
VALORE DELLA PRODUZIONE 42417 40597
COSTI DI PRODUZIONE 40014 38383
RISULTATO OPERATIVO 2403 2214
PROVENTI E ONERI FINANZIARI 1180 980
ONERI STRAORDINARI 463 539
IMPOSTE 302 276
UTILE NETTO DI ESERCIZIO 458 419
24
B
Molte imprese reagiscono all’evoluzione dei mercati turistici con massicci adattamenti organizzativi
e cambiamenti della politica di mercato. La pressione concorrenziale che diventa sempre più grande
ed il contemporaneo rafforzamento della spinta all'innovazione esigono per tutte le organizzazioni
turistiche una gestione strategica delle risorse umane. La gestione della accoglienza assume un
ruolo sempre più importante nella pratica economica.
Il candidato descriva le caratteristiche dello staff management e si soffermi in particolare sulle
componenti del marketing del personale nel settore accoglienza turistica specificando quali sono gli
elementi che caratterizzano il successo di una strategia di marketing del personale nel settore delle
imprese turistiche e ricettive.
C
Il marketing è molto di più della mera pubblicità e non può limitarsi alle inserzioni pubblicitarie e
alla distribuzione di prospetti e cataloghi. I vari strumenti di marketing devono essere abilmente
combinati e coerenti con la filosofia d’impresa, al fine di consentire all’impresa turistica di
posizionarsi con successo sul mercato. L’elaborazione di un adeguato piano di marketing assume
quindi un ruolo di fondamentale importanza sia per le grandi aziende del settore turistico, sia per
quelle di medie e piccole dimensioni. Il candidato descriva a grandi linee i vari strumenti di
marketing e indichi di seguito come questi strumenti possono essere impiegati in modo adeguato
nell’ambito di una struttura ricettiva di media dimensione come quella proposta al punto precedente
che svolge un ruolo trainante nell’economia del comprensorio turistico in cui è inserita giovandosi
di un certo potere condizionante in merito alle scelte di marketing territoriale delle istituzioni locali.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA
ECONOMIA E TECNICA DELL'AZIENDA TURISTICA
CLASSE …........ ….
CANDIDATA/O …...................................
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Pertinenza
Non pertinente o presenta molte parti non
pertinenti
Tutte le parti sono pertinenti o solo alcune non
lo sono
1
2
Conoscenza dei
contenuti e uso
appropriato di
terminologia specifica
Le conoscenze sono carenti e/o errate. Non usa il
linguaggio specifico
Le conoscenze sono superficiali o incomplete o
errate. L’esposizione è poco curata
Conosce gli argomenti nei caratteri essenziali ma
commette qualche lieve errore. Utilizza termini
specifici in modo corretto
La conoscenza è complessivamente esauriente pur
in presenza di qualche imperfezione. Sa utilizzare
il linguaggio specifico
Conosce gli argomenti in maniera pienamente
esauriente. Il linguaggio è corretto anche se sono
presenti alcune imperfezioni
1
2
3
4
5
25
La conoscenza degli argomenti è approfondita. Il
linguaggio è corretto
Conoscenza ottima e padronanza nel linguaggio
settoriale
6
7
Parte applicativa
Non svolta o parzialmente svolta e con gravi errori
Parzialmente svolta e con errori
Parzialmente svolta ma corretta
Svolta in ogni sua parte ma con qualche errore
Corretta con qualche imperfezione
Corretta e completa
1
2
3
4
5
6
TOTALE /15
2) TERZA PROVA SCRITTA
La simulazione è stata progettata sulla base della tipologia B - quesiti a risposta singola – ritenendo
che tale tipologia sia la più adatta per accertare le conoscenze e le capacità degli studenti di questa
classe. Le discipline coinvolte sono state scelte tra quelle non indicate come oggetto di prima e
seconda prova dell’esame di stato.
La durata della prova è sempre stata di 3 ore.
TESTO
Data Tipologia Durata Strumenti
30 gennaio 2015 B 3 ore Calcolatrice
Vocabolario bilingue
Matematica
DOMANDA 1.
Dai la definizione di funzione pari e di funzione dispari . Com’è il grafico di una funzione Pari ?
E di una funzione Dispari? Stabilisci se le seguenti funzioni sono Pari o Dispari:
96
432
3
x
xxy
2
28
x
xy
xx
xy
26
55
DOMANDA 2.
26
Dopo aver dato la definizione di punto stazionario , ricercali nella funzione di equazione 1
4
x
xy
DOMANDA 3.
Come si stabilisce la concavità di una funzione?. Studia la concavità e gli eventuali flessi della
funzione di equazione 234
612x
xxy
.
Scienza e cultura dell’alimentazione
Il candidato risponda ai tre quesiti proposti rispettando il numero di righe assegnato( 6 righe)
1) Attraverso quali strumenti l’Unione Europea garantisce la sicurezza alimentare (food safety) per i
consumatori?
2) Che cosa si intende per sistema HACCP?
3) Quali sono le principali frodi alimentari di tipo sanitario?
Inglese
1. How many categories of events are there in a hotel? List and give information about them.
( max 6 lines)
2. The hotel staff chart consists of some important figures that have a specific role. What are
these figures? ( max 6 lines)
3. What were the most important steps in the American history that led to the adoption of the
Declaration of Independence? ( max 6 lines)
Spagnolo
1) Explica las reglas de acentuación en español por cada tipo de palabra: monosílabos y
polisílabos (máximo 10 líneas).
2) Describe qué es el Camino de Santiago, qué sirve para obtener la compostela y las
principales rutas de peregrinación del Camino (máximo 10 líneas).
3) Describe brevemente los principales acontecimientos históricos del siglo XX en España
(máximo 10 líneas).
27
Francese
1) Comment sont-ils nés les villages de vacances (6/8 lignes)
2) Quelles activités peut-on pratiquer dans un village vacances ? (6/8 lignes)
3) Qu’est-ce qu’un G.O. doit être et avoir pour travailler dans un village de vacances ?
(6/8 lignes)
TESTO
Data Tipologia Durata Strumenti
17 marzo 2015 B 3 ore Calcolatrice
vocabolario bilingue
Matematica
1. Dai la definizione di funzione crescente / decrescente in un intervallo I.
Determina gli intervalli in cui la funzione 1162 24 xxy è crescente /
decrescente
2. Qual è il significato geometrico della derivata di y =f(x) in 0x ?
Calcola l’equazione della tangente alla funzione xxy 22 nel suo punto di ascissa
x=-2
3. Quando una retta è detta asintoto della curva xfy ?
Calcola gli eventuali asintoti della funzione di equazione xx
xy
2
3 62
Scienza e cultura dell’alimentazione
Il candidato risponda ai tre quesiti proposti rispettando il numero di righe assegnato: (6 righe)
1) Descrivi un dipinto, a tuo piacere, in cui sia raffigurato l’atto del mangiare.
2) Quali sono i principali prodotti e piatti tipici in Germania?
3) Come si è evoluta l’alimentazione negli Stati Uniti dagli anni ’30 e ’40 del Novecento fino
ad oggi?
Inglese
1) Promoting the geographical, artistic and enogastronomic specialities of a country is
central in the tourist industry. Explain what does promotion consist of and what do
you need to realize it. ( max 6 lines)
28
2) Imagine you have to promote Canada in a brochure. Describe the hystorical and
natural aspects of the country and the main attractions of it to capture the tourists’
interest. ( max 6 lines)
3) Complaints and apologies are common in a hotel; think almost two situations of
complaints and provide two possible solutions. ( max 6 lines)
Laboratorio di accoglienza turistica
1. La complessità della gestione economico-finanziaria dell’albergo derivante dalla
peculiarità delle caratteristiche del servizio di ospitalità (elasticità della domanda, rigidità
dell’offerta….), richiede l’adozione
di tariffe che garantiscano un buon margine di sicurezza. Indica due particolari tecniche di
marketing utilizzate a tal fine.
2. Indica i fattori interni ed esterni all’azienda che influenzano la formazione del prezzo del
prodotto.
3. Nel quadro della valutazione dei costi e dei ricavi aziendali, illustra i vantaggi e gli
svantaggi della scelta dell’albergo di collaborare con un elevato numero di intermediari on
line.
29
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
TIPOLOGIA B
Vedi altre griglie utilizzate nella relazione personale del docente
Indicatori
Descrittori
Punteggio
Pertinenza e conoscenza dei contenuti
Scarso o nullo
Carente
Gravemente Insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
1
2
3
4
5
6
7
8
Proprietà linguistica / conoscenza e correttezza terminologica o di
calcolo
Carente
Insufficiente Sufficiente
Discreto / Buono
1
2
3
4
Capacità espositiva / sintesi
Insufficiente
Sufficiente
Discreto / Buono
1
2
3
TOTALE
/15
Si puntualizzano e definiscono i descrittori nel seguente modo:
1° indicatore: Pertinenza e conoscenza dei contenuti
Scarso o nullo (1): non conosce per nulla l’argomento e la pertinenza delle risposte ai quesiti è praticamente
nulla
Carente(2): conosce in modo molto frammentario e lacunoso l’argomento e le risposte ai quesiti non
risultano pertinenti
Gravemente insufficiente (3): conosce in modo lacunoso l’argomento e le risposte risultano poco
pertinenti
Insufficiente (4): dimostra conoscenze piuttosto carenti e superficiali e le risposte non sono del tutto
pertinenti.
Sufficiente (5): ha delle conoscenze essenziali e si evidenzia una accettabile pertinenza nelle risposte.
Discreto (6): conosce gli argomenti proposti in modo pertinente anche se evidenzia lievi carenze.
Buono (7): dimostra di conoscere gli argomenti pur con qualche imperfezione.
Ottimo (8): dimostra di conoscere in maniera approfondita e pertinente gli argomenti e sa scegliere i percorsi
esplicativi più idonei.
2° indicatore: Proprietà linguistica / conoscenza e correttezza terminologica o di calcolo
Carente (1): commette gravi errori nella sintassi e/o nella terminologia specifica o nel calcolo
Insufficiente (2): commette errori nella sintassi e/o nella terminologia specifica o nel calcolo.
Sufficiente (3): utilizza i termini specifici commettendo solo alcuni errori non gravi (sintassi / lessico
specifico / calcolo).
Discreto / Buono (4): si esprime con padronanza e dimostra sicurezza nel calcolo.
3° indicatore: Capacità espositiva / sintesi
Insufficiente (1): l’esposizione è confusa e/o disorganica.
Sufficiente (2): l’esposizione è lineare e comprensibile.
Discreto / Buono (3): l’esposizione è chiara ed organica.
30
GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA LINGUE STRANIERE
Indicatori
Descrittori
Punteggio
Contenuto: pertinenza e conoscenza dei contenuti
Ottimo
Discreto / Buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente Insufficiente
Scarso o nullo
6
5
4
3
2
1
Correttezza: correttezza formale, proprietà linguistica
lessicale/grammaticale
Ottimo
Discreto / Buono
Sufficiente
Insufficiente
Gravemente Insufficiente
Scarso o nullo
6
5
4
3
2
1
Capacità espositiva: sintesi/organizzazione/originalità
Discreto / Buono
Sufficiente
Insufficiente
3
2
1
/15
Si puntualizzano e definiscono i descrittori nel seguente modo:
1° indicatore – Contenuto: pertinenza e conoscenza dei contenuti.
Ottimo (6): dimostra una conoscenza approfondita degli argomenti e la pertinenza è ottima.
Discreto/Buono (5): ha una conoscenza discreta degli argomenti e la pertinenza è buona.
Sufficiente (4): ha delle conoscenze essenziali e la pertinenza è accettabile.
Insufficiente (3): dimostra conoscenze piuttosto carenti e superficiali e le risposte non sono del tutto
pertinenti.
Gravemente insufficiente (2): conosce in modo lacunoso e frammentario l’argomento e le risposte non
risultano pertinenti.
Scarso o nullo (1): non conosce per nulla l’argomento e la pertinenza della risposta è praticamente
nulla.
2° indicatore – Correttezza: correttezza formale, proprietà linguistica lessicale/grammaticale.
Ottimo (6): si esprime con buona proprietà linguistica. Il lessico utilizzato è ricco, appropriato e
corretto.
Discreto / Buono (5): si esprime in modo piuttosto corretto e con una certa proprietà linguistica; usa un
lessico discretamente ricco e abbastanza corretto.
Sufficiente (4): si esprime in modo semplice, anche se non sempre corretto ma in maniera tale da
permettere la comprensione globale del messaggio.
Insufficiente (3): si esprime in maniera molto semplice e con errori che talvolta impediscono la
comprensione del messaggio.
Gravemente insufficiente (2): si esprime molto scorrettamente e utilizza un lessico molto ridotto.
Scarso (1): si esprime in maniera del tutto scorretta, usa un lessico poverissimo ed il messaggio risulta
incomprensibile.
3° indicatore - Capacità espositiva: sintesi/organizzazione/originalità
Discreto / Buono (3): esposizione chiara e ben organizzata, capacità di sintesi, qualche elemento
originale
Sufficiente (2): esposizione lineare e consequenziale.
Insufficiente (1): esposizione male organizzata, confusa, a volte incoerente.
31
GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO
Indicatori
Attribuzione punti
Gra
vem
ente
insu
ffic
iente
Insu
ffic
iente
Suff
icie
nte
Più
che
suff
icie
nte
Dis
cret
o
Buono
Ott
imo
Ecc
elle
nte
1-10 11-19 20 21-23 24-25 26-27 28-29 30
Organicità e completezza
dell'argomento presentato ed
eventuale uso degli strumenti
multimediali
Capacità di utilizzare e collegare
le conoscenze, in risposta alle
proposte della commissione.
Capacità di approfondire, sotto i
vari profili, i diversi argomenti,
e di intervenire nella discussione
degli elaborati
Proprietà terminologica,
correttezza e fluidità del
linguaggio
Totale
Punteggio = totale / 4
32
GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO
Si puntualizzano e si definiscono i diversi indicatori e descrittori:
1° indicatore - Organicità e completezza dell’argomento presentato ed eventuale uso di strumenti
multimediali
Gravemente insufficiente (1-10): nessuna organicità ed estrema confusione e debolezza dei contenuti.
Insufficiente (11-19): argomento poco organico, non del tutto chiaro e contenuti lacunosi.
Sufficiente (20): organicità accettabile ed argomenti poco approfonditi.
Più che sufficiente (21- 23): organicità accettabile e contenuti approfonditi in modo elementare.
Discreto (24-25): argomento presentato in modo organico con contenuti abbastanza approfonditi.
Buono (26-27): argomento ben organizzato e approfondito.
Ottimo (28-29): argomento molto ben organizzato ed approfondito.
Eccellente (30): argomento organizzato in modo assai approfondito.
2° indicatore - Capacità di utilizzare e collegare le conoscenze in risposta alle proposte della commissione
Gravemente insufficiente (1-10): nessuna o scarsa capacità di collegamento e utilizzo delle conoscenze.
Insufficiente (11-19): insufficienti capacità di collegamento e scarso utilizzo delle conoscenze.
Sufficiente (20): sa collegare ed utilizzare le conoscenze in modo essenziale anche se non sempre in modo
autonomo.
Più che sufficiente (21-23): sa collegare ed utilizzare le conoscenze in modo semplice.
Discreto (24-25): sa collegare e utilizzare le conoscenze in modo funzionale alle richieste.
Buono (26-27): sa collegare ed utilizzare le conoscenze in modo adeguato ed efficace.
Ottimo (28-29): sa collegare ed utilizzare le conoscenze in modo preciso.
Eccellente (30): sa collegare ed utilizzare le conoscenze in modo preciso e completo.
3° indicatore - Capacità di approfondire, sotto i vari profili, i diversi argomenti e di intervenire nella
discussione degli elaborati
Gravemente insufficiente (1-10): nessuna o scarsa capacità di approfondire gli argomenti e di comprendere
errori e carenze degli elaborati.
Insufficiente (11-19): superficialità nell’approfondire gli argomenti e nel comprendere carenze ed errori
degli elaborati.
Sufficiente (20): sa approfondire in modo essenziale i diversi argomenti, se guidato, e sa intervenire nella
discussione degli elaborati in modo parziale.
Più che sufficiente (21-23): sa approfondire i diversi argomenti, se guidato e sa intervenire nella
discussione degli elaborati in modo sufficientemente adeguato.
Discreto (24-25): sa approfondire i diversi argomenti e sa intervenire in modo adeguato nella discussione
degli elaborati.
Buono (26-27): sa approfondire gli argomenti e sa intervenire in modo efficace nella discussione degli
elaborati.
Ottimo (28-29): sa approfondire in modo puntuale gli argomenti anche in riferimento alla discussione degli
elaborati.
Eccellente (30): sa approfondire in modo completo gli argomenti anche in riferimento alla discussione degli
elaborati.
4° indicatore - Proprietà terminologica, correttezza e fluidità del linguaggio
Gravemente insufficiente (1-10): si esprime in modo disorganico, con gravi errori.
Insufficiente (11-19): si esprime con difficoltà, commette errori anche gravi ed usa impropriamente la
terminologia.
Sufficiente (20): si esprime in modo semplice, con qualche errore, anche grave.
Più che sufficiente (21-23): si esprime in modo semplice, con lievi errori.
Discreto (24-25): si esprime con sufficiente proprietà linguistica e discreta correttezza.
Buono (26-27): si esprime in modo corretto e con adeguata proprietà linguistica.
Ottimo (28-29): si esprime in modo appropriato ed usa un lessico curato.
Eccellente (30): si esprime in modo sicuro ed usa un lessico preciso.
33
4) TABELLA PUNTI VOTO
Per le prove scritte il Consiglio di classe ha elaborato la tabella di conversione punti-voto di
seguito riportata:
PUNTI VOTO
15 9.5-10
14 8.5-9
13 7.5-8
12 7
11 6.5
10 6
9 5.5
8 5
7 4.5
6 4
5 3.5
4 3
3 2.5
2 2
1 1-1.5
34
ARGOMENTI DI TIPO PLURIDISCIPLINARE
In considerazione del carattere pluridisciplinare del colloquio e della terza prova scritta
dell’esame di Stato, allo scopo di sviluppare la capacità di collegare e utilizzare le conoscenze
in modo organico, il Consiglio di classe ha individuato e sviluppato i seguenti nuclei tematici
pluridisciplinari.
Ogni insegnante ha pianificato la parte di sua competenza secondo le strategie ritenute più
opportune e specificate nelle relazioni individuali
ARGOMENTI MATERIE COINVOLTE CONTENUTI
La guerra di Spagna e le
dittature
Storia ,
Spagnolo
Le dittature del XX secolo
Estetismo
Italiano,
inglese,
francese
Oscar Wilde: The Picture of
Dorian Gray
Huysmans: Controcorrente
Baudelaire Le Dandy
Marketing aziendale
Diritto e tecniche
amministrative
Accoglienza
Il marketing mix
Marketing territoriale e prodotti
del territorio
Diritto e tecniche
amministrative.
Scienza e cultura
dell’alimentazione
Accoglienza
Risorse enogastronomiche
regionali
35
CONSIGLIO CLASSE 5^CAA
ISTITUTO PROFESSIONALE
SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITÀ ALBERGHIERA
ARTICOLAZIONE “ACCOGLIENZA TURISTICA”
A.S. 2014/2015
___________________________
___________________________
___________________________
___________________________
___________________________
___________________________
___________________________
___________________________
___________________________
____________________________
Vicenza, 14 Maggio 2015
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Avv. Giuseppe Sozzo
36
e) RELAZIONE E PROGRAMMAZIONE DI CIASCUN DOCENTE
o Relazione finale sulla classe
o Obiettivi raggiunti (conoscenze, abilità/capacità, competenze)
o Metodi di insegnamento
o Strumenti
o Spazi e tempi del percorso formativo
o Criteri e strumenti di valutazione
o Programma svolto in forma dettagliata
Lingua e Letteratura Italiana pag. 37
Lingua Inglese pag. 41
Storia pag. 45
Matematica pag. 48
Seconda lingua straniera comunitaria
Francese
spagnolo
pag. 51
pag.54
Scienza e Cultura dell’Alimentazione pag. 58
Diritto e Tecniche Amministrative della
struttura ricettiva pag. 61
Tecniche di Comunicazione pag. 64
Laboratorio Accoglienza Turistica pag. 67
Scienze motorie pag. 70
Religione pag.73
37
RELAZIONE E PROGRAMMAZIONE CLASSE 5^ CAA
A.S. 2014/2015
Docente Marina Bertoncin
Materia Italiano
Relazione finale sulla classe
La classe ha presentato comportamento abbastanza corretto, ma la partecipazione è stata poco
attiva.
La frequenza scolastica è stata nel complesso regolare.
L'apprendimento dei contenuti è stato nel complesso discreto tranne che per pochi casi.
L'impegno è stato abbastanza costante e proficuo in alcuni casi, alterno o scarso in altri.
Alcuni alunni presentano ancora delle lacune di base e poca attitudine allo studio e alla
corretta applicazione, altri invece hanno dimostrato costanza e risultati discreti.
Gli obiettivi, di conseguenza, sono stati raggiunti in modo pienamente sufficiente solo da una
parte della classe; per alcuni permangono delle lacune, anche gravi, sia nella produzione
scritta che orale.
Obiettivi raggiunti (conoscenze, abilità/capacità, competenze) CONOSCENZE Conoscenza delle principali correnti letterarie di fine '800 e del '900
Conoscenza dei principali poeti e scrittori di fine '800 e del 900 e inquadramento storico
relativo
Riconoscimento dei caratteri di un testo letterario
Conoscenza di alcune tematiche d'attualità
CAPACITA' Saper eseguire un discorso orale in forma sufficientemente appropriata e coerente
Saper affrontare in modo autonomo la lettura di vari testi
Saper produrre testi scritti di diverso tipo in forma sufficientemente corretta
Saper usare alcuni termini specifici della disciplina
Saper riconoscere le caratteristiche di un articolo di giornale
COMPETENZE Saper fare un sufficiente analisi letteraria e critica del testo
Saper collocare il testo in un quadro di confronti con altre opere dello stesso autore o di altri o
in un generale contesto storico del tempo
Saper leggere una notizia del quotidiano nell'ambito di un contesto di attualità
Metodi di insegnamento
38
Si è cercato di far considerare l'opera letteraria come espressione, non solo della personalità
dell'autore, ma anche di un preciso contesto storico culturale e di far cogliere le caratteristiche
specifiche del testo, sia a livello contenutistico che stilistico letterario, attraverso attività di
comprensione, analisi dei testi e lezioni circolari.
Si è fatto uso di metodo induttivo o deduttivo, con esercitazioni in classe e domestiche.
Si è favorito un atteggiamento critico e comparativo nella lettura dei vari articoli di giornale,
sollecitando il senso civico e morale degli alunni.
Strumenti
Libro di testo, testi integrali consigliati, fotocopie di documenti, DVD, Il giornale di Vicenza
e Il Corriere della Sera, incontro con testimoni di eventi significativi del nostro tempo (vedova
Avv. Ambrosoli e sig.ra Fagararazzi per le Foibe)
Spazi e tempi del percorso formativo
Le lezioni sono state svolte nelle aule scolastiche, nell'aula magna "Ambrosoli" e
nell'auditorium dell' I.T. "A. Canova" nel caso degli incontri con testimoni di avvenimenti
particolari.
I tempi di svolgimento dei contenuti sono segnati a fianco della programmazione.
Criteri e strumenti di valutazione
Per la valutazione si è fatto riferimento alle conoscenze, alla correttezza espositiva ed al
lessico usato, nonchè ai progressi dimostrati, specialmente nel caso degli alunni con maggiori
difficoltà.
Per la produzione scritta sono state proposte prove di analisi guidata in prosa e in versi, testi
argomentativi ed espositivi, le tipologie del saggio breve e dell'articolo di giornale.
Per la produzione orale sono state effettuate interrogazioni periodiche individuali o collettive
per verificare le conoscenze e le capacità espositive e di collegamento.
Inoltre la valutazione si è avvalsa delle griglie e dei criteri condivisi dalla programmazione di
dipartimento.
Programma svolto in Classe 5^ CAA
Materia Italiano
Docente Marina Bertoncin
-La poetica del Simbolismo e del Decadentismo: caratteri generali
Il Simbolismo francese:
C. Baudelaire:
Da I fiori del male:L' albatro, Spleen
I poeti maledetti
39
L' Estetismo:
O. Wilde:
Da Il ritratto di Dorian Gray: Il ritratto corrotto
Il Decadentismo:
G. Pascoli: dati biografici, poetica, tematiche, opere
Da Myricae: Novembre, X Agosto
Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno, La mia sera
Da Pensieri e Discorsi: Il fanciullino
settembre-ottobre
-G. D' Annunzio: dati biografici, poetica, tematiche, opere
Da Alcyone: La pioggia nel pineto, I Pastori
Da Il Piacere: L'esteta Andrea Sperelli
I romanzi del superuomo: caratteri generali
novembre
-L. Pirandello: dati biografici, ideologia e poetica, opere
Da L'umorismo: L'avvertimento e sentimento del contrario
Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato
Da Il fu Mattia Pascal: La scissione tra corpo e l'ombra e Mattia Pascal dinanzi alla sua tomba
Da Uno, nessuno, centomila: Il naso di Vitangelo Moscarda
Da Sei personaggi in cerca d'autore: Lo scontro tra i personaggi e gli attori
dicembre/gennaio
Il romanzo psicologico:
-S. Freud: accenni alla psicanalisi
-I. Svevo:
Da La coscienza di Zeno: Il Dottor S., Il vizio del fumo, Lo schiaffo del padre, Lo schiaffo,
La vita inquinata alle radici
- Progetto Legalità
40
Presentazione di brani tratti da "Qualunque cosa succeda" di Umberto Ambrosoli
febbraio
-Il Futurismo:
T. Marinetti : Il manifesto tecnico della letterartura futurista
Da Zang Tumb Tumb: Bombardamento
marzo
-Il Neorealismo:
-P. Levi:
Da Se questo è un uomo: ARBEIT MACHT FREI, I tedeschi non c'erano più
marzo
-L'Ermetismo:
-S. Quasimodo
Da Ed è subito sera: Ed è subito sera
Da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici
aprile
-G. Ungaretti: vita, la poetica e le opere
Da L'Allegria: In memoria, I fiumi, Veglia, San Martino del Carso, Fratelli
-E. Montale: vita, ideologia e poetica
Da Ossi di Seppia: Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato
maggio
-Presentazione delle 4 tipologie testuali previste dalla prima prova scritta dell'esame di
maturità e loro opportuna illustrazione ed esercitazione
-Lettura, analisi e discussione critica di articoli di attualità di cultura e di costume dai
quotidiani “Il Giornale di Vicenza” e “Il Corriere della Sera”
ottobre- maggio
Vicenza 2 maggio 2015
l’insegnante Marina Bertoncin I rappresentanti di classe
41
RELAZIONE E PROGRAMMAZIONE CLASSE 5^CAA
A.S. 2014/2015
Docente GARRUTO GERARDA
Materia LINGUA INGLESE
Relazione finale sulla classe
La classe 5^CAA è una classe articolata, che nasce dalla separazione di due indirizzi
dell’Alberghiero, l’indirizzo di Cucina e di Accoglienza..La parte di Accoglienza , che costituisce la
mia classe, è formata da 9 allievi, 5 femmine e 4 maschi. Gli alunni nel corso dell’anno scolastico
sono stati caratterizzati da un comportamento corretto, partecipe e attento. Il clima in classe è positivo,
i rapporti tra gli allievi sono improntati al rispetto e si registra una sana competizione finalizzata al
conseguimento di buoni risultati scolastici. Il gruppo maschile è caratterizzato da una maggiore
vivacità, tuttavia di fronte ai richiami ha mostrato sensibilità e un atteggiamento collaborativo. In
generale gli alunni hanno raggiunto un buon livello di preparazione , fatta eccezione per un paio di
allievi che hanno incontrato qualche difficoltà, ma con l’impegno sono riusciti ad ottenere un livello di
preparazione più che sufficiente. Tali risultati si registrano nel conseguimento del patrimonio lessicale,
nelle funzioni comunicative e nelle conoscenze delle strutture grammaticali.
Obiettivi raggiunti (conoscenze, abilità/capacità, competenze)
L’obiettivo principale del docente è stato l’ acquisizione progressiva dei linguaggi settoriali con
opportuni raccordi con le altre discipline, linguistiche e di indirizzo, con approfondimenti sul lessico
specifico e le particolarità del discorso tecnico-professionale. L ’articolazione dell’ insegnamento di
Lingua Inglese in conoscenze e abilità(riconducibili, in linea generale, al livello B2 del QCER1) è
stato indicato quale orientamento per la progettazione didattica in relazione alle scelte compiute
nell’ambito della programmazione collegiale del consiglio di classe quinta.
Metodi di insegnamento
Il programma è stato suddiviso in moduli e il modello operativo ha seguito, in linea di massima, queste
fasi:
1) esposizione degli obiettivi da raggiungere e delle modalità di valutazione
2) verifica dei prerequisiti
3) esercizi orali e scritti , attività a coppie e a gruppi , con particolare enfasi sul lessico e funzioni
comunicative
4) riflessione grammaticale sulla lingua, generalizzazione delle regole
5) assunzione di ruoli via via più liberi e creativi degli studenti attraverso la produzione
orale/scritta
6) verifiche
7) esercizi e attività di recupero
Strumenti
In classe sono state alternate le lezioni frontali, i lavori a coppie, e i lavori a gruppi. Il processo di
insegnamento/apprendimento , finalizzato al conseguimento delle abilità e competenze degli allievi, è
42
stato basato sulla costante e attiva partecipazione di questi ultimi, con interventi o risposte alle
sollecitazioni da parte dell’insegnante , in modo da permettere un controllo costante sul processo di
apprendimento. Sono stati utilizzati il registratore, il videoregistratore , Internet, in particolare i libri
di testo in adozione.
Spazi e tempi del percorso formativo
In linea di massima sono stati rispettati i tempi della programmazione iniziale: periodo settembre –
ottobre, ripasso delle principali strutture grammaticali; periodo novembre – dicembre: module 6,
Events inside the hotel, module 7: Helping the guest and check out. Periodo gennaio-febbraio: module
8: Promoting different types of accomodation; preparazione delle brochures sul Canada.; periodo
marzo-aprile: module 10: Promoting an area; periodo di maggio: argomento di letteratura inglese:
Oscar Wilde- The Picture of Dorian Gray.
Criteri e strumenti di valutazione
Al centro del processo di valutazione sono state prese in considerazione prove orali e prove scritte;
nella valutazione delle prove orali si è tenuto conto del contenuto delle risposte, della comprensione
delle domande, della scioltezza, della pronuncia, della correttezza grammaticale , della proprietà e
ricchezza lessicale, ma soprattutto della efficacia della comunicazione .Le prove scritte sono state così
articolate:
1. prove di controllo grammaticale o lessicale o prove di comprensione
2. traduzioni
3. produzioni( risposte a domande, dialoghi, composizioni, lettere, brochures)
Programma svolto in Classe 5^ CAA
Materia LINGUA INGLESE Docente GARRUTO GERARDA
- Testo adottato: Eliana Caminada, Maria Girotto, “ New you’re welcome”. Skills and duties at the reception desk. Hoepli editore.
- Schede e materiale per lo studio di un autore della letteratura inglese
MODULE 6 : EVENTS INSIDE A HOTEL
Reading: Different types of events
The business centre
The leisure centre
Vocabulary: Hotel service and meeting facilities
The hotel staff
43
Listening and speaking: How deal with guests’ requests
Handling messages
Focus on …..Language: Giving advice
Grammar: Present perfect and Past Perfect
Writing: Changes and cancellations
CLIL Geography: United States of America
MODULE 7: HELPING THE GUEST AND CHECK OUT
Reading: The concierge’s job
The bill
The check out
Credit cards and cashpoint cards
Vocabulary: Restaurants and menus
The menu course sequence
Giving the bill and saying goodbye
Focus on……..Language: Expressing wishes and regrets
Grammar: Future tenses
Writing: Complaints and apologies
CLIL Geography: Canada
MODULE 8: PROMOTING DIFFERENT TYPES OF ACCOMODATION
Reading : Promoting
Vocabulary: Things to see
Listening and speaking: How to give tourist information
Focus on…………Language: Expressing interest and admiration
Grammar: If -clauses
Writing: Brochures for hotels
44
CLIL Geography: Australia
MODULE 10: PROMOTING AN AREA
Reading: Marketing techniques and promotional material
Promoting a destination
Advertising brochures
Brochures about cities and regions
Vocabulary: How to describe the location
Focus on…..Grammar: Reported speech
Listening and speaking: How to introduce the destination/area
How to describe what visit (highlights)
How to describe what to see and things to do
Writing: How to write brochures
LETTERATURA INGLESE:
Oscar Wilde – The brilliant artist and the dandy – A professor of aesthetic – Art for art’s sake
The Picture of Dorian Gray.
L’insegnante I rappresentanti di classe
45
RELAZIONE E PROGRAMMAZIONE CLASSE 5^ CAA
A.S. 2014/2015
Docente Marina Bertoncin
Materia Storia
Relazione finale sulla classe
La classe ha dimostrato sufficiente attenzione alle lezioni, ma partecipazione passiva.
L'impegno è stato abbastanza costante per alcuni, scarso o alterno per altri.
Gli obiettivi pertanto sono stati raggiunti in modo pienamente sufficiente solo da una parte della
classe; alcuni alunni presentano ancora lacune nelle conoscenze e nelle competenze.
Obiettivi raggiunti (conoscenze, abilità/capacità, competenze)
CONOSCENZE
1) Conoscenza verbale dei fatti
2) Collocazione diacronica e sincronica degli eventi storici
3) Relazione e confronto tra fatti storici
COMPETENZE
1) Saper adoperare concetti, termini e strumenti propri della disciplina in rapporto agli specifici
contesti storico- culturali
2) Saper inquadrare e comprendere i diversi fenomeni storici, locali, regionali e continentali
3) Saper utilizzare le conoscenze acquisite per orientarsi nella molteplicità delle informazioni e
per leggere gli eventi
CAPACITA'
1) Saper leggere testi storiografici e comprendere i concetti più significativi
2) Saper riconoscere e comprendere le più importanti relazioni tra dati, confrontarli e metterli in
discussione.
Metodi di insegnamento
Lezioni frontali con spiegazione dell'insegnante e lettura di documenti storici.
Letture e sintesi del testo, schemi, sintesi ed esercizi di varia tipologia .
Visione di dvd su temi storici rilevanti: Uomini contro, Cinque modi di andare in guerra, La vittoria
mutilata, Il dopoguerra e il Fascismo, Le fosse ardeatine.
Incontro con una testimone, sig.ra Fagarazzi, della tragedia delle Foibe
Strumenti
Testo in uso, fotocopie, schemi riassuntivi, articoli di giornale e dvd.
Spazi e tempi del percorso formativo
Lezioni in aula, in aula magna "Ambrosoli", nell'auditorium dell' I.T. "A.Canova" e nei tempi segnati
nel programma a fianco dei contenuti.
Criteri e strumenti di valutazione
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Per la valutazione si è fatto riferimento alle conoscenze, alla correttezza terminologica, alla capacità di
effettuare collegamenti attraverso interrogazioni orali o verifiche scritte con quesiti a scelta multipla
e/o a risposta semplice o per trattazione sintetica di argomenti. Inoltre ci si è avvalsi delle griglie e dei criteri generali condivisi nel Dipartimento di Lettere.
Programma svolto in Classe 5^ CAA Materia STORIA Docente Marina Bertoncin
1) Le grandi potenze all'inizio dell' 800: caratteri
L'Età giolittiana: Sviluppo economico- sociale del Paese
Questione meridionale
Governo Giolitti e le riforme
Crisi sistema giolittiano
settembre
2) La prima Guerra Mondiale: Cause remote ed occasionali
Entrata in guerra dell'Italia
Industria stato e società durante la guerra
Intervento USA e ritiro Russia
Trattati di Versailles
ottobre
4) La rivoluzione russa: Rivoluzione di ottobre
Comunismo di guerra e Nep
Nascita Urss
Dittatura di Stalin
5) Crisi del dopoguerra in Italia: Biennio rosso e avvento fascismo
novembre
6) Il Fascismo: Regime fascista
Fascismo e l'economia
Imperialismo fascista e l'impresa etiopica
Italia antifascista
dicembre
7) La crisi del '29 negli Stati Uniti
Roosevelt e il New Deal
8) Il Nazismo: Crisi Repubblica di Weimar
Terzo Reich: la dittatura nazista
Politica economica ed estera di Hitler
Guerra civile spagnola
gennaio/ febbraio
9) 2° guerra mondiale: Origine e responsabilità
Guerra in Europa ed in Oriente
Intervento degli Stati Uniti
Lager e Shoah
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Svolta: crollo fascismo e armistizio
Resistenza italiana
Sconfitta della Germania e del Giappone
marzo
10) La guerra fredda: Conflitto Usa e Urss
Onu
Blocco orientale e blocco occidentale
Confronto Est-Ovest : Kennedy e Kruschev
"Il disgelo" e nuovi focolai di crisi
Dalla CEE all'Europa dei 27
aprile
11) La decolonizzazione e il neocolonialismo
maggio
12) L'Italia repubblicana: Lotta politica dal '45 al '48
Miracolo economico italiano
Il '68 e la strategia della tensione
13) Dagli anni '70 agli anni '90: accenni
giugno
Vicenza 2 maggio 2015 I rappresentanti di classe
l’insegnante Marina Bertoncin
48
RELAZIONE E PROGRAMMAZIONE CLASSE 5^ CAA
A.S. 2014/2015
Docente DE ROSSO RAFFAELLA
Materia MATEMATICA
Relazione finale sulla classe
L classe composta da 9 alunni di cui 4 maschi e 5 femmine, proviene tutta dalla 4 CAA dello scorso
anno scolastico. Conosco la classe da tre anni e precisamente dall’anno scolastico 2012/2013.
Le lezioni della 5CAA si sono sempre svolte con la sezione 5CAC.
In generale è disciplinata e il rapporto alunni-insegnante è rispettoso. La frequenza per un buon
gruppo è stata regolare , per un paio alunni, invece, è stata meno costante sia per ritardi che assenze,
comunque sempre giustificate.
Gli alunni , per quanto riguarda l’impegno sia a scuola che a casa, si dividono essenzialmente in due
gruppi.
Mentre una parte ha lavorato con costanza dimostrando attenzione, partecipazione e impegno sia in
classe che nell’esecuzione dei lavori assegnati a casa ottenendo discreti risultati, l’altra parte di 2-3
alunni è stata meno collaborativa e partecipe , se non nelle vicinanze di verifiche, e non costante nello
svolgimento dei compiti assegnati. Questo ha compromesso anche i risultati d’apprendimento, che
sarebbero stati sicuramente migliori se ci fosse stata più assiduità nello studio.
Le ore effettivamente svolte sono state inferiori a quelle previste, per interruzioni dovute al calendario
scolastico, e per organizzazioni di attività previste dal POF e/o proposte dal Consiglio di Classe.
Obiettivi raggiunti (conoscenze, abilità/capacità, competenze)
Obiettivi raggiunti in modo appena sufficiente da un gruppo di 2-3 alunni; in modo discreto per i
rimanenti.
riconoscere e calcolare alcune caratteristiche delle funzioni (dominio,simmetria,segno)
calcolare limiti di funzioni razionali intere e fratte
ricercare gli asintoti di funzioni razionali intere e fratte
calcolare derivate di funzioni razionali intere e fratte
utilizzare i concetti di limite e derivata per lo studio di funzioni
interpretare il grafico di una funzione tramite le conoscenze acquisite
studiare il comportamento di funzioni razionali intere e fratte e costruirne il grafico
organizzare, rappresentare e caratterizzare un insieme di dati statistici
Metodi di insegnamento
I contenuti sono stati trattati , nelle linee fondamentali, tramite lezioni frontali con particolare
attenzione ai concetti di base. Di volta in volta venivano richiamati i prerequisiti necessari per lo
svolgimento dell’unità didattica da svolgere, venivano esposti alla classe gli obiettivi da raggiungere e,
se possibile, proposta una situazione problematica con ricerca delle soluzioni. Le applicazioni sono
state limitate a semplici casi particolarmente significativi con riduzione delle difficoltà di calcolo
algebrico.
Per recuperare gli alunni in difficoltà sono stati ripresi più volte con l’intera classe gli argomenti
trattati, mediante esercitazioni collettive. Particolarmente attenzione è stata posta , inoltre, alla
correzione degli esercizi svolti a casa.
Strumenti
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TESTO: Bergamini-Trifone-Barozzi MATEMATICA.BIANCO 4 Zanichelli
Calcolatrice. Schede e/o fotocopie.
Spazi e tempi del percorso formativo
Le lezioni si sono svolte in classe .
Tempi del percorso formativo:
Ripasso del programma dell’anno precedente
Funzioni
Limiti di funzioni
Settembre-ottobre
Derivate Novembre-dicembre
Studio di funzioni Gennaio-febbraio-marzo
Statistica Aprile-maggio
Criteri e strumenti di valutazione
Per ogni alunno si sono presi in considerazione :
-Il livello del raggiungimento degli obiettivi educativi comuni
-I progressi evidenziati a partire dalle condizioni iniziali o precedenti
-Il grado di raggiungimento degli obiettivi specifici comuni .
Sono stati rilevati i dati relativi all’apprendimento desumendoli da:
-correzione in classe dei compiti svolti a casa
-prove scritte individuali ( tre nel primo trimestre e due più una simulazione nel secondo
pentamestre)
- interrogazioni orali o singole domande o test validi come prove orali
-una simulazione di terza prova in tipologia B il 2 febbraio 2015
-osservazioni del comportamento in classe per valutare la partecipazione all’attività didattica ,
impegno e metodo di studio .
Nelle verifiche è sempre stato possibile utilizzare la calcolatrice
Programma svolto in Classe 5^ CAA
Materia MATEMATICA
Docente DE ROSSO RAFFAELLA
N° ore settimanali : 3
MODULI CONTENUTI
Funzioni
Funzioni: insiemi numerici, definizione di funzione, funzioni
matematiche, variabili dipendenti e indipendenti, dominio,
classificazione.
Proprietà delle funzioni: funzioni pari e dispari, crescenti e decrescenti.
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Limiti di funzioni
Intorni; significato intuitivo di limite.
Limite finito e infinito di una funzione per x che tende ad un valore
finito; limite finito ed infinito per x che tende all'infinito; limite destro e
sinistro. (esclusa verifica di limiti). Funzioni continue.
Asintoti orizzontali e verticali.
Operazioni sui limiti: limite della somma, del prodotto, della potenza,
della funzione reciproca e del quoziente di due funzioni.
Limiti delle funzioni razionali intere e fratte; forme
indeterminate
0
0.
Funzione continua in un punto e in un intervallo.
Punti di discontinuità di prima, seconda e terza specie.
Ricerca degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui.
Derivate
Rapporto incrementale e suo significato geometrico; derivata e suo
significato geometrico.
Calcolo della derivata con applicazione della definizione.
Retta tangente al grafico di una funzione.
Continuità delle funzioni derivabili.
Derivate fondamentali: derivata di una funzione costante; derivata della
variabile indipendente e della funzione nxy .
Teoremi (solo enunciati e applicazioni): derivata del prodotto di una
costante per una funzione, della somma di due funzioni, del prodotto di
due o più funzioni, della potenza di una funzione, del reciproco di una
funzione e del quoziente di due funzioni.
Calcolo delle derivata seconda
Studio di funzioni
Lettura di grafici di funzioni. Grafico probabile di una funzione.
la derivata prima nello studio del grafico di una funzione:
crescenza/decrescenza e punti stazionari.
La derivata seconda nello studio del grafico di una funzione : concavità
e flessi.
Studio del grafico di una funzione razionale intera e fratta : dominio,
simmetria, intersezione con gli assi, segno, limiti, asintoti, crescenza ,
concavità..
Analisi di grafici di funzioni.
Statistica
La statistica, i dati statistici.
Frequenza assoluta, relativa, percentuale.
Rappresentazione grafica dei dati.
Indici di posizione centrale
Indici di variabilità.
Vicenza, 10 maggio ’15
L’insegnante I rappresentanti di classe
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RELAZIONE E PROGRAMMAZIONE CLASSE 5^CAA
A.S. 2014/2015
Docente Giovanni Nicoli
Materia Francese
Relazione finale sulla classe
Conosco la classe fino dalla prima e per quanto riguarda la disciplina, la correttezza nei rapporti e la
partecipazione al dialogo educativo non vi è mai stato nulla da eccepire. Per quanto concerne lo studio
una parte della classe ha mostrato una buona disponibilità a impegnarsi. In occasione dei compiti e
delle interrogazioni si è visto un relativo interessamento e un puntare soprattutto sulla
memorizzazione. Alcuni elementi, pur rivelando diligenza e buona volontà, sono sempre stati fragili
per carenze e debolezze di fondo, altri, anche grazie a un puntuale lavoro domestico, si attestano su
buoni livelli sia nella produzione scritta che orale. Nel complesso è una classe in cui si è lavorato
sempre con piacere poiché, al di là dei risultati personali, da parte di tutti si è sempre mostrato
interesse, attenzione e impegno.
Obiettivi raggiunti (conoscenze, abilità/capacità, competenze)
Gli obiettivi cui si è puntato e che sono stati raggiunti in modo buono da alcuni allievi, discreto da altri
ma ancora fragilmente da taluni sono stati:
saper leggere e comprendere dei testi scritti e orali e riportarne il senso generale e le informazioni
chiave;
scrivere in lingua una lettera o una breve relazione, saper sostenere una conversazione telefonica o in
situazione in modo corretto e coerente anche se forzatamente semplice;
conoscere in modo generale alcuni argomenti di civiltà e saper esprimere un parere personale;
cercare di affrontare i problemi e di risolverli servendosi di quanto appreso.
Metodi di insegnamento
A) Ripasso e approfondimento della grammatica e della sintassi.
Non è stato fatto un sistematico ripasso grammaticale e/o sintattico ma nel corso del programma
allorché l’occasione di una spiegazione o un errore nel compito ne offriva il destro, si sono riviste
regole e argomenti linguistici.
B) La microlingua dell’accoglienza.
Si è cercato di fare acquisire la microlingua specifica dell’accoglienza facendola riconoscere nei
testi scritti e orali presentati per poi farla re-impiegare con esercizi di trasformazione, di
inserimento e curandone l’uso nella corrispondenza e nelle relazioni.
C) La civiltà.
Lo studio della civiltà è partito dai testi che, letti, sono stati fatti oggetto di analisi per giungere a
una comprensione che permettesse di poterne discutere, in maniera più o meno semplice e di
individuarne le informazioni sulle quali impostare un discorso o una relazione adeguata alle
maggiori o minori abilità linguistiche dell’alunno.
Strumenti
I mezzi didattici di cui ci si è serviti sono, oltre al libro di testo in adozione, fotocopie da altri testi,
documenti autentici, ascolto di documenti sonori.
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Spazi e tempi del percorso formativo
Si è proceduto attraverso moduli alternando lo studio della corrispondenza con quello della civiltà e
inserendo nei momenti più adatti il ripasso di argomenti di grammatica e di sintassi. Assenze a
singhiozzo di alcuni allievi e le visite d’istruzione, le conferenze e le visite nelle quali i ragazzi sono
stati coinvolti hanno talora rallentato la continuità dei discorsi intrapresi in classe.
Criteri e strumenti di valutazione
Valutando, si è privilegiato la comunicazione e il passaggio del messaggio e delle informazioni,
prestando comunque sempre attenzione all’aspetto linguistico.
La griglia di valutazione puntava sulla comprensione del testo, sulla conoscenza degli argomenti e
sull’esposizione/produzione.
Le verifiche scritte sono state di tipo diverso: dalla prova strutturata alla redazione di lettere su traccia,
a questionari su testi di civiltà o di argomento legato all’indirizzo e, in quest’ultimo anno, prove di
tipologia A ( trattazione sintetica di argomenti ) e di tipologia B ( quesiti a risposta singola ).
All’orale si partiva da domande sui testi per giungere a verificare oltre la comprensione anche la
capacità di orientarsi, di fare collegamenti, di esprimere pareri personali, nella cura della pulizia e
correttezza linguistiche.
Programma svolto in Classe 5^CAAMateriaFranceseDocenteGiovanni Nicoli
Dal testo: L. PotìLe français à la réceptionHoepli
Loger autrement
A la réception d’une auberge de jeunesse
Les logis
Les gîtes de France
Les équipements d’un club de vacances
Recherche sur internet d’un village de vacances et simulation d’une réservation
Les clubs de vacances
Poser sa candidature pour le club Méd
Risposta a inserzione del club Méd
Simulazione candidatura per il club Méd
Dare informazioni al club
Lettera commerciale per richiesta informazioni, prenotazioni e risposta.
Le contrat de travail en Italie
La convention collective
L’embauche
L’accueil sur les navires de croisière
Les structures hôtelières de Prague
Interview de travail
Offres d’emploi
L’esthétisme et le dandysme : K.J.Huysmans : A rebours : La cena in nero
Cos’é il dandysmo,cos’è il simbolismo, sinestesie e altro .
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Ripasso grammaticale, in particolare:
Frase ipotetica
Futuro
Condizionale
Imperfetto
Pronomi dimostrativi
Pronomi possessivi
L’insegnante I rappresentanti di classe
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RELAZIONE E PROGRAMMAZIONE CLASSE 5ª CAA
A.S. 2014/2015
Docente: Sergio Carbone
Materia: 2ª lingua straniera: spagnolo
Relazione finale sulla classe
Il comportamento complessivo della classe è stato corretto e positivo, in alcuni casi encomiabile. Gli
studenti in generale hanno dimostrato una partecipazione attiva e costruttiva e si è instaurato fin da
subito una relazione educativa basata sulla fiducia e sul rispetto reciproci.
Obiettivi raggiunti (conoscenze, abilità/capacità, competenze)
OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI:
- sviluppare la capacità di osservare e confrontare la struttura dello spagnolo e dell’italiano e delle altre
lingue studiate, consolidando così la propria conoscenza degli aspetti morfologico-sintattici;
- conseguire un’adeguata capacità di riflessione matetica;
- acquisire una competenza linguistica e comunicativa che permetta di comprendere e produrre
essenziali messaggi orali e scritti in contesti relativi all’ambito professionale dell’articolazione
Accoglienza Turistica dell’indirizzo Enogastronomico (nella fattispecie dare informazioni riguardo un
hotel e prenotare un soggiorno, gestire rapporti essenziali con il cliente in un’agenzia viaggi e
approntare un itinerario turistico);
- esprimersi in modo adeguato, corretto ed appropriato in base alla situazione e all’interlocutore, in
particolare relativamente ai contenuti socio-culturali e geografici con rilevanza turistica;
- saper interpretare testi scritti e orali, cogliendone le informazioni salienti e utili;
- trasporre testi di difficoltà non eccessiva da e verso la lingua spagnola;
- potenziare la capacità di applicazione, analisi, sintesi e autovalutazione.
CONOSCENZE:
- per ciò che riguarda la preparazione relativa alla specificità dell’articolazione scelta, acquisizione dei
concetti e del lessico specifico relativi al settore del Turismo e dell’Accoglienza turistica;
- conoscenza essenziale della geografia e degli aspetti storici e culturali della Spagna in generale, con
approfondimenti di alcune comunità autonome spagnole e dei principali avvenimenti storici a partire
dalla scoperta dell’America in poi;
- itinerari turistici in città d’arte o luoghi di particolare interesse;
- le diverse strutture alberghiere e le loro caratteristiche;
- relazioni essenziali in contesto alberghiero;
- relazioni basilari con i clienti in agenzia di viaggio;
- semplici itinerari turistici e programmi di viaggio.
COMPETENZE:
- utilizzare la lingua spagnola per i principali scopi comunicativi ed operativi, acquisendo un livello di
padronanza che tende al B2 del QCER;
- padroneggiare la seconda lingua comunitaria per scopi comunicativi con adeguata consapevolezza
dei significati che essa veicola basandosi sulla conoscenza della cultura e della civiltà ispaniche;
- utilizzare i linguaggi settoriali dell’ambito turistico per interagire in contesto professionale;
- comprendere e analizzare semplici testi scritti specialistici e identificarne le caratteristiche e le
informazioni salienti;
- produrre semplici testi scritti adeguati al contesto e alla situazione;
- documentare e presentare servizi e semplici prodotti turistici;
- descrivere località d’interesse turistico;
55
- utilizzare strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento agli strumenti
tecnici della comunicazione in rete;
- utilizzare il lessico specifico delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche;
- confrontare sistemi linguistici e culturali diversi cogliendone sia gli elementi comuni sia le identità
specifiche.
Metodi di insegnamento
È stato applicato un approccio di carattere comunicativo e student-centered, con una particolare
attenzione posta sugli aspetti contrastivi linguistici e pragmatici fra la LM e la L2 (seconda lingua
straniera) dei discenti, caratterizzato da:
- autenticità delle situazioni comunicative;
- operatività della lingua straniera, concepita come strumento e non fine a sé stessa;
- centralità dell’allievo in tutti gli ambiti e a tutti i livelli (l’allievo è reso consapevole degli obiettivi e
delle motivazioni di una determinata attività, che deve tenere conto della sua realtà psicologica e
socio-culturale, ed è informato anche dei significati culturali di cui la lingua è veicolo);
- riflessione induttiva;
-analisi degli errori;
- approccio a spirale (sia in funzione di ripasso e controllo della background knowledge, sia in
funzione di rafforzamento dei contenuti e delle funzioni linguistiche nuove).
L’attività didattica nella sua interezza è svolta esclusivamente in lingua straniera, con l’obiettivo di
forzare una reticenza all’uso dello spagnolo come lingua veicolare al di fuori delle consegne delle
singole attività.
Le attività sono mirate allo sviluppo delle competenze produttive, espressivo-comunicative e logico-
cognitive, orientate al superamento delle prove specifiche di maturità e all’acquisizione delle
competenze socio-pragmatiche e linguistiche legate alle professioni turistiche.
Strumenti
Oltre al libro di testo e al supporto audio, è stato fornito materiale autentico tratto da riviste, dépliants,
guide, testi specialistici, DVD (film e serie) e web.
Si è ricorso all’uso della rete anche per la visione di video e pagine interattive per l’acquisizione e la
pratica di competenze legate alle professioni turistiche e per la correzione e sistematizzazione dei
contenuti linguistici.
Metodi impiegati:
- Attività atte a stimolare la partecipazione attiva;
- promozione dei processi graduali ma costanti di autocorrezione e autovalutazione;
- valorizzazione della specificità dei differenti stili di apprendimento;
- condivisione degli obiettivi, dei metodi e degli strumenti;
- uso flessibile dei sussidi audio, video e multimediali;
- rinforzo positivo;
- valorizzazione dell’aspetto formativo dell’errore (erroranalysis e intelingua);
- distribuzione equilibrata delle verifiche tra le varie discipline e i carichi di lavoro domestico.
Spazi e tempi del percorso formativo
Le lezioni si sono sempre svolte nell’aula assegnata alla classe. Si è inoltre utilizzata la LIM, quando
era a disposizione, sia per l’esposizione di prodotti turistici (ricerche e itinerari) creati dagli studenti
sia per la consultazione di pagine web e la visione di filmati.
Lo sviluppo del programma previsto a inizio anno, seppure abbastanza regolare nel primo periodo, ha
subito delle variazioni sulla base di scelte legate a decisioni prese dalla precedente supplente; mentre
nel corso del pentamestre ha seguito un andamento decisamente più irregolare, causando ritardi nello
svolgimento del programma, per via delle molte attività didattiche ed extra-didattiche che hanno
coinvolto la classe (incontri, uscite, simulazioni, progetti, viaggio d’istruzione). Inoltre, nel corso
56
dell’a.s. il docente ha destinato alcune ore di lezione al recupero di lacune disciplinari e alla trattazione
di tematiche particolarmente utili in vista degli Esami di Stato e che ben si prestano al collegamento
con altre discipline trattate e all’approfondimento di aspetti professionali (la monografia sulla storia di
Spagna, dal XV al XX secolo).
Criteri e strumenti di valutazione
Attività di controllo dell’apprendimento: correzione in classe delle attività assegnate per casa di
consolidamento della morfosintassi (si sollecitano gli allievi a manifestare dubbi e incertezze);
esercitazioni di uso del lessico (testi con linguaggio settoriale) e delle strutture grammaticali apprese;
attività di auto-correzione e di lavoro cooperativo; attività di lettura e comprensione di testi scritti;
Strumenti per la verifica formativa: test di lessico, test di comprensione scritta, test di comprensione
orale, test di morfosintassi, produzione scritta, simulazioni di dialoghi e telefonate, monologo
espositivo.
Strumenti per la verifica sommativa: v. supra.
Relativamente agli obiettivi didattico-professionali: prove per la verifica delle competenze coerenti
con le attività proposte in classe.
Verifiche
- modalità (scritte, orali, pratiche): due verifiche scritte e due orali nel primo trimestre. Tre verifiche
scritte e due orali nel pentamestre.
- strumenti: sono state utilizzate le varie tipologie di prove e gli strumenti ritenuti più idonei alla
verifica delle abilità e competenze acquisite(questionari, saggi, riassunti, ricerche individuali, ricerche
di gruppo, compiti domestici valutati, interrogazioni programmate e non, verifiche informali,
esercitazioni pratiche).
Revisioni
• Tempi di somministrazione: alla fine di ogni unità didattica, in itinere, come rinforzo e
controllo;
• modalità delle annotazioni per ulteriori chiarimenti ed eventuale attività di recupero
individualizzata.
Valutazioni
• condivisione della griglia di valutazione;
• trasparenza del voto e valenza formativa della valutazione delle performances degli alunni;
• incidenza della “frequenza assidua e la partecipazione attiva alla vita della scuola” (art. 12
ORD. 65 su scrutini ed esami).
Programma svolto in Classe 5ª CAA Docente: Sergio CarboneMateria: 2ª lingua straniera: spagnolo
Manuale: L. Pierozzi, ¡Buenviaje! Curso de español para el turismo – Seconda edizione,
Bologna,Zanichelli, 2012.
Del libro di testo sono stati trattati i seguenti argomenti:
N.
Titolo
dell'unità
didattica
Funzioni comunicative, contenuti
lessicali e grammaticali
Contenuti culturali
Repaso de los contenidos estudiados el año
precedente (unidades 4, 5, 6, 7);
Sección C
EL MUNDO
HISPANO
A conocer
- El Estado español
- Castellano o español
57
Unidad 14
España - Las lenguas en España
- El español
Sección C
El norte de
España
- El Camino de Santiago (el
apóstol y el Camino; el
Camino francés)
- Visitando el norte (entre
naturaleza y arte; vino, música
y deportes)
Sección C
EL MUNDO
HISPANO
Unidad 19
El sur de
España
- Andalucía y los árabes; la
reconquista
- Mucho más que tradición (el
flamenco; la corrida)
- Visitando Andalucía (riqueza
monumental; gastronomía y
fiestas)
Sección C
EL MUNDO
HISPANO
Unidad 20
El centro de
España
- España entre glorias y
desastres (los Austrias y los
Borbones; la Guerra Civil y el
Franquismo))
- Madird
- Las dos Castillas (lugares de
interés; gastronomía y fiestas)
Sección B
EN LA
AGENCIA
DE VIAJES
Unidad 8
Un billete de
ida y vuelta
- El aeropuerto
- La facturación y el equipaje
- La estación de trenes y de autobuses
- Los trenes españoles
- Viajar por mar
- Pedir y dar información sobre vuelos,
trenes, y trnsbordadores
- Comprar y vender billetes
- Subordinadas de relativo y
subordinadas finales
- Los indefinidos
- Imperfecto y pluscuamperfecto de
subjuntivo
Sección B
EN LA
AGENCIA
DE VIAJES
Unidad 9
¡Reservalo ya!
- Los viajes y los recorridos turísticos
- Los tipos de turismo
- Los alojamientos
- Ofertas y reservas
- Relación cliente-agencia de viajes
- Relación agencia de viajes-hotel
- Subordinadas condicionales
Repaso de los conceptos clave del ámbito
turístico: formas de alojamiento; recibir un
cliente en un hotel, hablar por telefono, dar
informaciones sobre atractivos turísticos; la
organización turística (cap. 17), etc.
L’insegnante I rappresentanti di classe
58
RELAZIONE E PROGRAMMAZIONE CLASSE 5^ CAA
A.S. 2014/2015
Docente Prof.ssa Giovanna Bertacco
Materia Scienza e cultura
dell’alimentazione
Relazione finale sulla classe
La classe 5^CAA è composta da 9 allievi, dei quali 5 femmine e 4 maschi, da me tutti conosciuti dal
secondo anno di corso.
Il comportamento della classe è corretto e generalmente caratterizzato da un buon affiatamento tra gli
allievi e l’insegnante.
La frequenza alle lezioni è stata per gran parte della classe regolare o assidua: tuttavia, alcuni allievi
hanno accumulato un discreto numero di assenze, alcune delle quali anche in occasione di verifiche
programmate.
La partecipazione alle lezioni e al lavoro attivo in classe è stata piuttosto buona: qualche allievo meno
volonteroso ha partecipato in maniera più sporadica e superficiale.
L’impegno dimostrato è ottimo per alcune allieve e sufficiente o discreto per una minor parte della
classe.
Obiettivi raggiunti (conoscenze, abilità/capacità, competenze)
Il profitto raggiunto in termini di conoscenze ed abilità dalla classe non è uniforme. La maggior parte
della classe si attesta su un livello buono/ottimo, la restante parte su un livello sufficiente ed in un paio
di casi non viene sempre raggiunta la sufficienza soprattutto a causa di scarso impegno.
Si sottolinea il fatto che l’acquisizione dei contenuti ha sofferto nel corrente anno scolastico di ritardi
accumulati nel precedente, causati soprattutto dalla vastità degli argomenti proposti dalle Linee guida
ministeriali nel secondo biennio.
Per tale fatto, la prima parte dell’anno scolastico è stata dedicata al completamento di argomenti
previsti nel secondo biennio, necessari allo sviluppo delle competenze del quinto anno.
Non tutti gli allievi si sono applicati in maniera adeguata, trascurando l’acquisizione di contenuti
necessari e propedeutici, anche a fronte di modalità di verifica piuttosto semplici.
La maggior parte degli allievi dimostra di sapersi orientare in maniera abbastanza autonoma e
l’acquisizione delle competenze del profilo professionale è discreta per buona parte della classe.
Metodi di insegnamento
Sono stati utilizzati i seguenti metodi:
- lezione frontale
- lezione dialogata
- il recupero e rinforzo tramite consegne riepilogative (verifiche sommative tratte dal libro di testo
assegnate per casa)
59
Strumenti
Sono stati utilizzati:
- i libri di testo, A. Machado Scienza e cultura dell’alimentazione, accoglienza turistica, 4, Poseidonia
scuola (2013) e A. Machado Scienza e cultura dell’alimentazione, accoglienza turistica, 5, Poseidonia
scuola (2014)
- brochure curate da siti istituzionali (sistema RASFF, Ministero della Salute)
Spazi e tempi del percorso formativo
Come già spiegato, la prima parte dell’anno scolastico è stata dedicata al completamento
dell’acquisizione delle conoscenze ed abilità del secondo biennio. Pertanto la scansione temporale è
risultata la seguente:
Periodo Argomenti
Settembre – dicembre
2014
Completamento degli argomenti del secondo biennio: la filiera e la
qualità agroalimentare, la sicurezza agroalimentare.
Gennaio – febbraio 2015 Cibo, turismo e cultura.
Febbraio – aprile 2015 Il turismo enogastronomico in Italia.
Aprile – maggio 2015 Principi di dietologia e dietoterapia.
Criteri e strumenti di valutazione
Per verificare gli apprendimenti sono state utilizzate, nel lavoro domestico e in quello in classe, con
modalità scritta, le seguenti tipologie: quesiti a risposta singola, quesiti a risposta multipla e soprattutto
trattazione sintetica di argomenti, simulazioni di terza prova d’esame con tipologia B. In modalità
orale la verifica ha previsto interrogazioni per testare le conoscenze.
La griglia di valutazione ha previsto la scala decimale con attribuzione del voto di 6 pari al 60% dello
svolgimento della prova, ad eccezione dei test con quesiti a risposta multipla, nei quali si è collocata la
sufficienza al 70% di svolgimento corretto.
La valutazione delle simulazioni è stata concordata con griglie di Istituto.
La valutazione finale degli allievi ha tenuto conto degli esiti delle verifiche scritte ed orali svolte in
classe, dello svolgimento puntuale delle consegne domestiche, della produzione di lavori personali
svolti a casa, dell’interesse e della partecipazione dimostrati in classe, della costanza dell’impegno e
dei progressi fatti rispetto alla situazione iniziale.
Programma svolto nella Classe 5^CAA a.s. 2014- 2015
Materia Scienza e cultura dell’alimentazione
Docente Prof.ssa Giovanna Bertacco
Completamento degli argomenti del secondo biennio
La filiera e la qualità agroalimentare: agricoltura ed allevamento convenzionale e biologico;
l’agricoltura multifunzionale e l’agriturismo.
Rintracciabilità, qualità alimentare ed etichettatura: il concetto di filiera, la qualità dei prodotti
agroalimentari, l’etichettatura e i marchi di qualità.
60
La sicurezza alimentare: la contaminazione fisica, chimica e biologica degli alimenti, i fattori che
influenzano la crescita microbica, le principali malattie trasmesse dagli alimenti.
Le tecniche di conservazione degli alimenti: le cause dell’alterazione, i metodi fisici, chimici naturali,
misti e biologici.
La sicurezza alimentare: il concetto di “food safety” in Europa, cenni sul “Pacchetto igiene” ed il
piano di autocontrollo secondo il sistema HACCP, le frodi alimentari.
Quinto Anno
Cibo, turismo e cultura
Il cibo nell’arte: il valore simbolico del cibo nella pittura religiosa, cenni sul cibo nella pittura, nella
letteratura e nella produzione filmica.
La gastronomia in Europa: aspetti salienti delle produzioni enogastronomiche in Francia, Spagna,
Grecia, Germania ed Inghilterra.
Cenni sulla gastronomia negli Stati Uniti, in Messico, Cina, India e Giappone.
Il turismo enogastronomico in Italia
Aspetti salienti riguardanti l’enogastronomia di tutte le regioni italiane: i piatti più noti, i prodotti
DOP, i vini DOC e/o DOGC, le strade del vino e dei sapori.
Approfondimento della regione Veneto e di una regione a scelta del candidato.
Principi di dietologia
L’alimentazione nelle diverse età: del lattante, l’alimentazione complementare, del bambino,
dell’adolescente, dell’adulto, nella terza età, della donna in gravidanza, della nutrice ed in menopausa.
Stili alimentari: dieta mediterranea, vegetariana e dello sportivo.
Principi di dietoterapia
Aspetti generali della dieta nelle malattie cardiovascolari, nel diabete mellito e nell’obesità.
Aspetti generali delle allergie ed intolleranze alimentari: intolleranza al lattosio e celiachia.
L’insegnante I rappresentanti
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Diritto e tecnica amministrativa
Docente: Paolo Trevisan
Classe 5ª C AA
Anno scolastico 2014-2015
La classe non molto numerosa, 9 alunni, ha perso un suo componente quest’anno ed è il
risultato della conclusione del primo corso professionale ad indirizzo Enogastronomico
articolazione Accoglienza post riforma. Si tratta di una prima assoluta che per il nostro
istituto che rilascerà quest’anno i primi diplomi professionali ad indirizzo enogastronomico
nella sua più che cinquantennale storia. La classe 5CA è una classe articolata la cui parte
prevalente segue una quella che viene definita articolazione CUCINA. A conclusione del
percorso di studi di articolazione ACCOGLIENZA sono giunti 9 alunni, 4 maschi e 5
femmine, a loro volta articolati nello studio della lingua francese per gli alunni maschi, e
spagnolo per le ragazze, ma la differenziazione di genere è casuale. E’ presente una ragazza
straniera, di madre lingua inglese e cittadinanza filippina ed un ragazzo di madre lingua
italiana figlio di genitori separati italo tunisini. Si tratta di una classe nel complesso positiva,
ben integrata e studiosa con punte di eccellenza che coltiva molti interessi anche estranei alla
specializzazione del corso scolastico, che di fatti pare non garbare a nessuno degli alunni che
dimostrano di avere interesse ad una formazione superiore di livello universitario.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE: Gli alunni, nel complesso, conoscono in maniera discreta gli argomenti
trattati nel corso dell'anno scolastico. La loro preparazione però appare talora superficiale e
l'uso del linguaggio tecnico non sempre è appropriato. Ciò è dovuto principalmente a un
lavoro domestico non sempre, per tutti, adeguato e ad uno studio prevalentemente finalizzato
alle verifiche vista lo scarso appeal della materia e nel caso specifico dell’intero corso di studi
che non verrà approfondito a livello di educazione terziaria da alcun componente del gruppo
classe. Alcuni alunni comunque hanno contribuito in maniera costruttiva alle lezioni,
conoscono in maniera adeguata e lineare il programma svolto e sanno esprimersi in maniera
chiara, utilizzando i termini propri della disciplina. Le principali difficoltà riguardano
globalmente l'aspetto più strettamente contabile della disciplina.
COMPETENZE: Gli alunni presentano, in media, alcune difficoltà nella fase di sintesi e
nell'applicazione pratica dei contenuti, riscontrabili soprattutto nella fase di progettazione e
impostazione autonoma di un lavoro. Sono in grado, nel complesso, di applicare le regole e i
contenuti appresi a casi semplici e a tipologie classiche di imprese ristorative. Se
opportunamente guidati, in ogni caso, sanno impostare ed eseguire un lavoro in maniera
discretamente ordinata e precisa.
CAPACITA’/ABILITA’: Gli alunni presentano alcune difficoltà nell’effettuare opportuni ed
efficaci collegamenti fra le varie materie. Sono in grado comunque di individuare semplici
legami nell’ambito di alcune materie, per alcuni argomenti chiave. La capacità di esprimere
giudizi motivati non è del tutto adeguata mentre la capacità di elaborazione personale è
limitata a pochi studenti.
Alcuni allievi riescono ad analizzare e proporre soluzioni adeguate a problematiche aziendali.
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero, sostegno e integrazione, ecc.): I metodi utilizzati sono stati: la lezione frontale, con
62
il continuo coinvolgimento della classe, il ripasso svolto in classe a gruppi di studenti ed il
recupero individualizzato, per coloro che necessitavano.
MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, attrezzature, spazi e tempi di laboratorio,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): E’ stato utilizzato principalmente il testo
scolastico (Le imprese ricettive & ristorative oggi – 3 Batarra Mainardi - Ed. Tramontana).
Sono stati regolarmente utilizzati strumenti multimediali, grazie al programma quotidiano in
classe la migliore stampa nazionale anche economica.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (Specificare: prove scritte,
verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di
laboratorio, simulazioni, ecc.) Sono state fatte verifiche formative per il controllo in itinere,
esercizi individuali e di gruppo, prove strutturate e semi strutturate. Nel pentamestre si è data
la preferenza alle prove scritte. La valutazione delle prove è stata fatta utilizzando le griglie
del POF.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità
didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento Periodo di tempo (espresso
in ore)
0. Ripasso I principali costi e ricavi di un’impresa ristorativa L’analisi qualitativa e
quantitativa del patrimonio. Break even point.
10
Ricaduta ASL: ha permesso la verifica delle abilità acquisite dagli alunni sia dal punto di
vista professionale che strettamente gestionale, in merito allo stage formativo effettuato la
scorsa estate in strutture ricettive italiane ed estere con esposizione in pubblico di relazione e
presentazione. .
15
1. IL SETTORE HORECA DAL LATO DELLA DOMANDA La domanda turistica
internazionale.
Obiettivo: saper riconoscere le principali tendenze del mercato turistico e del settore hotellerie
individuando le nicchie più promettenti, i trend driver e i trend setter del momento,
distinguendo le diverse fonti di informazione analizzando i contenuti proposti anche on
l’ausilio degli strumenti multimediali del laboratorio informatico della scuola.
30
2. IL SETTORE HORECA DAL LARO DELLA OFFERTA Pianificazione e
programmazione aziendale
Obiettivo: riconoscere l’importanza di una buona programmazione, comprendere l’iter per la
formulazione di semplici budget nell’impresa turistica. La pianificazione strategica e la
programmazione aziendale La pianificazione di nuove imprese ristorative e ricettive (il
business plan) Il budget e il controllo di gestione. .
40
3. La gestione economica e finanziaria delle imprese ristorative e alberghiere
Obiettivo: riconoscere e classificare i costi e i ricavi, conoscere la composizione del bilancio
d’esercizio Analisi dei costi e dei ricavi. Il bilancio d’ esercizio. L’analisi finanziaria (calcolo
dei principali indici di bilancio) e rapporto con gli indici di efficienza gestionale e
produttività. 30
4. Marketing management e comunicazione aziendale
Obiettivo: saper scegliere gli strumenti più appropriati per fare marketing in un impresa
turistica Il marketing delle imprese turistico- ristorative Le strategie di marketing e il
marketing mix Il piano di marketing, le 5 P e il piano di marketing territoriale.
15
63
5. IL SETTORE HORECA NEI SUOI CONFINI GIURIDICI E REGOLAMENTATIVI
La contrattualistica e la regolamentazione del settore Horeca in Italia e in Europa
Obiettivo: saper riconoscere l’importanza degli effetti che la normativa specifica di settore
esercita nel condizionare il naturale sviluppo del settore turistico nelle economie avanzate e in
quella italiana. Il turismo: una risorsa strategica le certificazioni e la tutela ambientale e
culturale. 45
6. Ripasso dei principali argomenti.
10
Vicenza, 14 maggio 2015
il Docente Paolo Trevisan I rappresentanti di classe
64
RELAZIONE E PROGRAMMAZIONE CLASSE 5^ CAA.
A.S. 2014/2015
Docente Fissolo Laura
Materia Tecniche di comunicazione e
relazione
Relazione finale sulla classe
La classe V CAA ha dimostrato verso la materia un atteggiamento positivo e interesse verso gli
argomenti. Buona la partecipazione al dialogo e pertinenti gli interventi della classe che si è
dimostrata propositiva e attenta.
L'impegno nello studio è stato in genere discreto con ottimi risultati di alcuni studenti.
I rapporti tra gli alunni e l'insegnante sono stati positivi e collaborativi e si é stabilito un clima sereno
che ha favorito confronto e discussione su varie tematiche.
Alcune lezioni della prima parte dell’anno sono state dedicate all’esposizione della presentazione
dell’esperienza di Alternanza Scuola Lavoro, presentazione svolta alla presenza di genitori, insegnanti
e tutor aziendali. In genere gli studenti hanno affrontato il lavoro con responsabilità, cura ed impegno.
E’ stato dato inoltre spazio nelle ore di lezione alle comunicazioni di elaborati prodotti
individualmente o in gruppo utilizzando presentazioni in Power Point.
E' stato utilizzato il laboratorio per ricerca di informazioni sul web e preparazione in parte di
elaborati.
Obiettivi raggiunti (conoscenze, abilità/capacità, competenze)
-- Utilizzare tecniche di Comunicazione verbale e non verbale per promuovere servizi e prodotti
turistici.
- Elaborare strategie di comunicazione funzionali alle tipologie di eventi da valorizzare.
-Conoscere tecniche di marketing turistico- alberghiero.
- Individuare strategie per la vendita di servizi e prodotti turistico/alberghieri funzionali alla tipologia
di clienti.
- Individuare le strategie di comunicazione dell’immagine aziendale
- Individuare le tecniche per la fidelizzazione del cliente
-Individuare strategie per la promozione delle vendite
- Utilizzare il lessico e fraseologia di settore in lingua inglese
- Intervenire nella realizzazione di un piano di comunicazione aziendale .
Metodi di insegnamento
• lezione frontale partecipata
• esercitazione in classe
• lavori di gruppo
• produzione di materiale multimediale
• richiesta di interventi dal posto
• analisi di casi pratici
• discussioni in classe
• presentazione al pubblico di relazioni dei lavori svolti individualmente e in gruppo
• proposte di problemi concreti e ricerca di soluzioni non codificate
65
• assegnazione di lavoro individuale domestico
• correzione in classe dei lavori assegnati individualmente
• studio guidato
Strumenti
Libro “tecniche d comunicazione nei servizi dell’ospitalità alberghiera” di Cammisa, Tournour_Viron
,SCUOLA E AZIENDA, MONDADORI
Ricerca sul web
Materiali proposti dagli studenti
Materiale multimediale
Spazi e tempi del percorso formativo
Settembre /maggio
Criteri e strumenti di valutazione
• Compiti a domanda aperta
• Interrogazioni
• Test strutturati e semistrutturati
• Lavori di gruppo
• Esposizioni in classe e in pubblico dei risultati di attività svolte
• Produzioni multimediali
Per quanto riguarda i livelli della valutazione del profitto si adotterà una scala da 1 a 10, facendo
riferimento alla tabella d’Istituto riportata nel POF.
Programma svolto in Classe 5^ CAA
Materia tecniche di comunicazione e relazione
Docente Fissolo Laura
La comunicazione in azienda
- Perché per un’impresa è importante comunicare settembre – ottobre -
novembre
- La comunicazione all’esterno dell’impresa
- Il piano di comunicazione la vendita
- La comunicazione con il cliente
- Il punto vendita
- Il valore comunicativo del punto vendita
- Polisensorialità e gestione efficace del luogo d’acquisto
- La gestione dei reclami
Il direct marketing
- Gli obiettivi del marketing di relazione dicembre- gennaio- febbraio
- Gli strumenti del direct marketing
- Il database
- Il telemarketing
- La misurabilità e la campagna di direct marketing
- Il Customer Relationship Management
-
66
Comunicare con gli eventi marzo- aprile
- Cosa si intende per evento
- La pianificazione
- Scegliere la sede dell’evento e promuoverlo
Ricerca informazioni sul sito Expo’ 2015 e visita d’istruzione
Il marketing mix delle imprese turistiche
Il marketing delle imprese turistiche
Il marketing plan maggio
Il marketing turistico integrato cenni maggio
Il marketing turistico pubblico
Il marketing della destinazione turistica
Il web Marketing:cenni maggio
I rappresentanti di classe La docente
67
RELAZIONE E PROGRAMMAZIONE CLASSE 5^ CAA
A.S. 2014/2015
Docente Grandis Maria Cristina
Materia Laboratorio di accoglienza
turistica
Relazione finale sulla classe
La classe ha dimostrato interesse alla materia, un discreto impegno nello studio e nel dialogo
educativo. Decisamente soddisfacente l’impegno dimostrato nello svolgimento del lavoro scolastico e
nel modo con cui sono stati raccolti gli stimoli posti. Tale impegno ha consentito di sviluppare, nel
corso dell’anno, un’interazione positiva e proficua. Tuttavia, permane una leggera insicurezza che non
permette agli alunni un approccio più critico e personale alla disciplina.
Obiettivi raggiunti (conoscenze, abilità/capacità, competenze)
La maggior parte della classe ha raggiunto sicure competenze e risultati apprezzabili. Il clima della
classe ha favorito, per la maggior parte della classe, il raggiungimento di un buon livello degli
obiettivi fissati dal C.d.c.
Metodi di insegnamento
Lezione frontale. Esercitazione e produzione di elaborati in laboratorio informatico. Utilizzo del web
per ricerche ed aggiornamenti in ambito turistico.
Strumenti
Testo in adozione. Personal computer, risorse web on line.
Spazi e tempi del percorso formativo
Quattro ore settimanali due delle quali dedicate all’esercitazione in laboratorio di informatica.
Criteri e strumenti di valutazione
I criteri e gli strumenti di valutazione adottati sono quelli approvati dal dipartimento.
Programma svolto in Classe 5^ CAA Materia Laboratorio di accoglienza turistica
Docente Grandis Maria Cristina
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MATERIA: LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA
CLASSI: QUINTA ALBERGHIERO
Libro di testo:
FRANCO GIANI, Hotel Italia buongiorno! Laboratorio di servizi di accoglienza turistica,
Quinto anno, Le Monnier Scuola, gennaio 2014
UNITA’ 1 L’ALBERGO E IL MARKETING
Modulo 1 IL MARKETING
Concetti fondamentali
L’albergo verso il marketing
Il marketing in albergo
Modulo 2 IL WEB MARKETING
L’importanza di Internet
Gli strumenti del web marketing
Il sito web dell’hotel
La web reputation
Modulo 3 IL PIANI DI MARKETING
Definizione e finalità
Struttura
UNITA’ 2 LA VENDITA DEI SERVIZI ALBERGHIERI
Modulo 1 LA COMUNICAZIONE
Le aree della comunicazione di impresa
La comunicazione esterna
Modulo 2 IL PRICING ALBERGHIERO
Le tariffe: evoluzione e quadro normativo
La diversificazione tariffaria
Tariffe, costi e ricavi: un dilemma di difficile soluzione
Il revenue management
Modulo 3 L’INTERMEDIAZIONE ON LINE
I rapporti tra gli alberghi e i portali di Prenotazione
I channel manager
UNITA’ 3 LA QUALITA’ IN ALBERGO
Moduolo 1 IL SISTEMA QUALITA’
Concetti fondamentali
L’albergo verso la qualità
Il ciclo di Deming
Modulo 2 LA CERTIFICAZIONE E I MARCHI DI QUALITA’
La certificazione di qualità
I marchi di qualità
UNITA’ 4 L’ALBERGATORE E LE LEGGI
69
Modulo 1 APERTURA E CESSIONE DI UN’ATTIVITA’ RICETTIVA
La procedura di apertura dell’attività
L’accessibilità della struttura
Il regime di liberalizzazione delle tariffe
La chiusura dell’attività
Modulo 2 REGOLAMENTAZIONE DEI RAPPORTI CON I CLIENTI
Premessa
La fase ante
La fase check-in
La fase live-in
La fase check-out e post
Modulo 3 LA CLASSIFICAZIONE ALBERGHIERA
L’evoluzione della normativa nazionale
L’armonizzazione a livello europeo
UNITA’ 5 LA DIREZIONE DELL’ABERGO
Modulo 1 LA PROFESSIONE DEL DIRETTORE DELL’ALBERGO
Le mansioni
Le competenze
La formazione
Modulo 2 LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
Il personale come fattore competitivo
Il fenomeno dell’outsourcing
Vicenza 3 maggio 2015
Docente Rappresentanti di classe
70
RELAZIONE E PROGRAMMAZIONE CLASSE 5^CAA
A.S. 2014/15
Docente BEDIN VALTER
Materia SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Relazione finale sulla classe
La classe 5^ CAA, composta da 9 alunni, 5 femmine e 4 maschi, nel corso dell’anno scolastico non ha
subito delle variazioni. Durante tutto l’anno scolastico le lezioni di Scienze Motorie e Sportive si sono
svolte sempre assieme alla classe 5 CAC formando di fatto un’unica classe.
L’approccio iniziale con la classe è stato positivo, gli alunni hanno evidenziato fin da subito un
comportamento corretto e responsabile partecipando alle attività proposte in modo attivo e interessato.
Questo atteggiamento e queste caratteristiche positive si sono protratte per tutto l’anno scolastico.
La frequenza scolastica è stata in generale costante.
In generale, anche se a livelli diversi, gli alunni hanno evidenziato buone capacità ed abilità sia dal
punto di vista coordinativo/espressivo, sia dal punto di vista fisico/motorio.
Obiettivi raggiunti (conoscenze, abilità/capacità, competenze)
Durante tutto l’anno scolastico l’attività svolta è stata indirizzata al raggiungimento dei seguenti
obiettivi educativi e disciplinari, raggiunti in modo soddisfacente da tutta la classe:
raggiungere un'autonomia nella preparazione delle varie discipline (organizzarsi il
riscaldamento di base, preparare gli attrezzi necessari, decidere i gruppi di lavoro);
aumentare le capacità di trasferimento di abilità acquisite, tra le varie discipline;
migliorare le capacità di auto-correzione e di auto-valutazione;
usare una terminologia corretta e sempre più specifica; dare spazio a varianti tecniche e
tattiche nelle varie discipline di squadra, oltre che a personalizzare tecniche esecutive nelle
specialità individuali.
Dal punto disciplinare, inteso come pratica sportiva l’attività è stata indirizzata:
al potenziamento e sviluppo delle qualità condizionali (forza, resistenza, velocità);
potenziamento, sviluppo e utilizzazione delle capacità condizionali generali in relazione agli
sport di squadra (pallavolo, basket, calcio) e le discipline dell’atletica leggera;
potenziamento e miglioramento dei gesti tecnici fondamentali e di gioco delle varie discipline
sportive, privilegiando il gioco della pallavolo, del basket, del calcio e delle varie discipline
dell’atletica leggera)
potenziamento e miglioramento delle capacità caratteriali (capacità di concentrazione,
resistenza alla fatica, volontà di ottenere un risultato, fiducia in se stessi, ecc. ).
In generale la classe ha raggiunto risultati soddisfacenti, anche se a livello diverso, in relazione alle
conoscenze, competenze e capacità prefissate dai vari argomenti trattati nel programma
Metodi di insegnamento
Le attività proposte hanno privilegiato un lavoro nel quale l’allievo, nell’azione didattica, è stato
protagonista del proprio apprendimento.
Le situazioni proposte non hanno definito i gesti motori, i compiti, le regole ed i ruoli, ma hanno
lasciato ad ognuno la possibilità di esprimere le proprie potenzialità per raggiungere l’obiettivo
prefissato.
In questo modo si è cercato di:
stimolare l’osservazione attraverso un movimento di esplorazione;
favorire la sperimentazione attraverso l’esecuzione in modo autonomo del gesto;
stimolare ed aiutare la comparazione attraverso il confronto con gli altri;
71
permettere l’astrazione attraverso l’attenzione su singoli gesti;
facilitare la generalizzazione attraverso l’uniformità delle regole e delle modalità di
esecuzione.
Strumenti
Palestra e materiale specifico (cronometro, metro, materassoni, ecc);
Pista di atletica leggera;
Stereo e CD musicali.
Spazi e tempi del percorso formativo
Le unità didattiche proposte si sono sviluppate in moduli da 4/6 ore in base alla complessità
dell’attività trattata. Alcune attività, come i giochi sportivi, sono state proposte senza soluzione di
continuità durante tutto l’anno scolastico.
Relativamente al programma svolto si è data maggiore priorità alla parte pratica riservando agli
argomenti teorici uno spazio maggiore soprattutto nel secondo quadrimestre.
Al termine delle unità didattiche seguivano verifica e valutazione.
Criteri e strumenti di valutazione
Durante l’anno sono state proposte agli studenti alcune prove di valutazione relative alle varie
tematiche trattate. Sono state inoltre valutate le prestazioni fornite sia a livello individuale, sia a livello
di squadra (collettive) nei vari giochi sportivi e nel corso delle altre attività proposte.
Nella valutazione generale degli alunni sono stati tenuti in considerazione il comportamento generale,
le competenze motorio/sportive possedute, la partecipazione e l’impegno alla attività proposte.
Relativamente al comportamento sono state considerate l’educazione generale, l’educazione
scolastica, l’educazione e la cultura sportiva.
Relativamente alla competenze motorio/sportive sono state considerate le abilità e le capacità
evidenziate (potenzialità) in relazione a quanto appreso, migliorato ed evidenziato nei risultati ottenuti
nelle varie prove tecniche.
Relativamente all’impegno ed alla partecipazione sono state considerate la voglia di migliorarsi nella
materia (Scienze Motorie e Sportive) e di misurarsi con esercizi e attività nuove o nelle quali si è poco
abili.
Le valutazioni, relativamente alla parte pratica, sono avvenute attraverso lo svolgimento di prove
cronometrate, misurate ed il colloquio orale per quanto legato agli aspetti tecnico, tattici e
regolamentari. Relativamente alla parte teorica la valutazione è stata fatta attraverso il colloquio orale
sugli argomenti legati al significato dello sport, all’alimentazione, alla metodologia dell’allenamento e
al doping.
Programma svolto in forma dettagliata – Classe 5^ CAA
ATTIVITA’ PRATICHE:
RAFFORZAMENTO GENERALE
Esercizi di potenziamento muscolare generale relativo ai vari segmenti corporei.
Preparazione motoria: riscaldamento, mobilizzazione articolare, posture, stretching.
COORDINAZIONE GENERALE
Esercizi di coordinazione motoria
Esercizi di coordinazione specifica per gli arti inferiori per acquisire nuovi ritmi specifici di
specialità sportive. Esercizi di coordinazione con uso di attrezzi. Esercizi a coppie.
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SVILUPPO DI QUALITA’ FISICHE E CONDIZIONALI
Esercitazioni specifiche per lo sviluppo di forza, resistenza, velocità. Circuit- training.
Esercitazioni generali per lo sviluppo di forza, resistenza, velocità in relazione agli sport di
squadra (pallavolo, basket, calcio) e le discipline dell’atletica leggera.
Sviluppo di agilità, destrezza, rapidità, sensibilità, percezione in relazione agli sport di
squadra.
Circuit- Training. Costruzione ed esecuzione di un semplice circuito allenante, con stazioni di
lavoro a tempo, riguardanti i vari distretti muscolari.
SPECIALITA’ SPORTIVE INDIVIDUALI E A SQUADRE
Fondamentali e tecniche di pallavolo, pallacanestro, calcio.
Gare in forma ridotta per mettere in pratica le esercitazioni.
Fondamentali e tecniche di alcune specialità di Atletica leggera.
Accenni a regole e regolamenti di tutte le specialità sportive programmate.
Giochi ludico motori e presportivi come esercitazioni propedeutiche ai giochi sportivi di
squadra.
ATTIVITA’ TEORICHE:
PRINCIPI GENERALI DI TEORIA E METODOLOGIA
DELL’ALLENAMENTO Lo sport.
La storia delle Olimpiadi.
Definizione di allenamento.
Gli adattamenti prodotti dall’allenamento.
Principi generali dell’allenamento.
I mezzi dell’allenamento.
Principi generali dell’alimentazione e alimentazione e sport.
Principi generali del Doping.
GRANDI GIOCHI SPORTIVI E SPECIALITA’ INDIVIDUALI Conoscenza delle principali regole e dei fondamentali di gioco degli sport di squadra e delle
specialità singole. Conoscenza degli eventuali attrezzi in uso e della terminologia specifica.
Vicenza 14 maggio 2015
Prof. Valter Bedin I rappresentanti di classe
73
RELAZIONE E PROGRAMMAZIONE CLASSE 5^CAA
A.S. 2014/2015
Docente Elisa Bernar Materia Religione Cattolica
Relazione finale sulla classe La classe è composta da 9 alunni di cui 2 non avvalentesi dell'insegnamento della Religione Cattolica. Il comportamento durante le lezioni è stato sempre sostanzialmente corretto e improntato alla collaborazione. La maggior parte della classe ha dimostrato un buon interesse per la materia e ha sviluppato una buona capacità riflessiva e critica. La partecipazione continua, attiva e produttiva degli studenti ha favorito un serio confronto sugli argomenti trattati arricchito anche dal fatto che un gruppo di studenti possiede una buona capacità di collegare le tematiche affrontate con l'attualità. Obiettivi raggiunti sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e
con il mondo e sviluppo di senso critico; confrontarsi con alcuni aspetti centrali della vita morale: la dignità della persona, la libertà di
coscienza, la responsabilità; acquisire consapevolezza della serietà e problematicità delle scelte morali e individuare il
rapporto tra coscienza, libertà e verità nelle scelte morali; confrontarsi con la dimensione della multiculturalità del mondo odierno.
Metodi di insegnamento Per affrontare il programma sono state utilizzate le seguenti modalità:
fase della lettura e spiegazione: attraverso brani scelti dalla docente e proposti attraverso testi e/o video provocatori per vivacizzare il dialogo, si è cercato di sviluppare e problematizzare gli argomenti anche esaminando le esperienze individuali dei giovani;
fase della riflessione personale e di gruppo: gli alunni dovevano discutere l'argomento di ciascuna lezione cercando di esprimere le proprie idee in un clima di rispetto per gli altri, di dialogo e di collaborazione.
E' stata proposta alla classe la visione e l'analisi di due film per affrontare in modo più approfondito alcune tematiche. Strumenti Sono stati utilizzati supporti cartacei (schede, libri, articoli di giornale) e multimediali (presentazioni powerpoint, film, brevi filmati e documentari). Spazi e tempi del percorso formativo a) Strutture utilizzate : aule ordinarie, aula magna.
74
b) Tempi previsti: N. 1 ore settimanali per un totale di N. 33 ore annuali c) Tempi effettivamente utilizzati al 15 maggio 2015 sono stati:
N. 15 ore di lezioni nel 1° quadrimestre N. 13 ore di lezioni nel 2° quadrimestre
Criteri e strumenti di valutazione Per valutare gli alunni è stato privilegiato il dialogo in classe nel quale si sono evidenziati: interesse, partecipazione attiva, capacità di confronto, capacità critiche, capacità di mettere in relazione episodi di cronaca con valori e questioni etiche affrontate. Programma svolto in Classe 5^ CAA Materia: Religione Cattolica Docente: Elisa Bernar Testo consigliato: S.Bocchini “Religione e religioni”, EDB, 2003 Settembre-Dicembre Etica e bioetica: Introduzione al concetto, i principi dell'etica secondo Savater. Etica e comunicazione: dovere di sincerità e di rispetto delle persone, corpi virtuali nella rete, la Chiesa e i mezzi di comunicazione (passo di Giovannni Paolo II tratto dal "Messaggio per la 26° giornata mondiale delle comunicazioni sociali"), i social network. Bioetica: etica della sacralità della vita e etica della qualità della vita, il concetto di vita, vita ed esistenza, analisi di alcune sequenza del film "The tree of life" di T. Malick. Bioetica del nascere, problematiche di inizio vita (fecondazione assistita, manipolazioni genetiche, analisi di alcune sequenze del film "Gattaca" di A. Niccol). Natale: il concetto di vita nascente nelle religioni. Gennaio Pena di morte La questione della pena di morte, la pena di morte nel mondo, il valore della vita. Febbraio Eutanasia Terminologia (attiva, passiva, sospensione mezzi terapeutici, accanimento terapeutico, suicidio assistito), posizione della Chiesa, etica laica e religiosa a confronto. La classe ha partecipato assieme alle altre quinte dell’istituto, all'incontro organizzato dai docenti di religione sulla “gestione del fine vita” con il dott. Zamperetti, Presidente della Commissione di Bioetica dell’Ospedale di Vicenza. Durante tale occasione la classe ha potuto:
confrontarsi con un medico che concretamente si trova a dover gestire situazioni di “fine vita” in ambito ospedaliero;
approfondire il concetto di malato, cura, medicina; leggere alcuni passi di alcuni filosofi e dell' "Evangelium Vitae" di Giovanni Paolo II.
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Marzo-Aprile Religioni oggi: Il difficile dialogo tra le religioni: la questione del fondamentalismo religioso e il caso dell'Isis. La famiglia: Significato del matrimonio nella vita sociale, le scelte dei giovani nel mondo odierno. Il matrimonio nella Chiesa e la questione del matrimonio nullo . Altre attività: Visione, analisi e commento del film "Juno" di J. Reitman (inizio vita) e "Il figlio dell'altra" di L. Levy (il difficile rapporto tra israeliani e palestinesi: cenni storici e religioni a confronto) Programma ancora da svolgere: Maggio La globalizzazione Cenni sul nuovo contesto storico: analisi di alcuni fenomeni culturali, il problema dell' immigrazione. Accettazione del diverso, dialogo, accoglienza. Costituzione e Chiesa cattolica: valori a confronto Breve introduzione sul concetto di giustizia sociale (posizione della Chiesa). Analisi dell’articolo 2 (tutela diritti umani: inalienabili, indivisibili, naturali e universali), articolo 3 (pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzioni), articolo 7 (rapporto Stato-Chiesa), articolo 8 e 19 (libertà religiosa e di culto). Visione di parte dello spettacolo di Roberto Benigni “La più bella del mondo”. Libertà religiosa e la questione delle sette e dei nuovi movimenti religiosi.
L’insegnante I rappresentanti di classe