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ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI E L INDUSTRIA Mario Carrara Via Sacco e Vanzetti, 1 - 42016 GUASTALLA (R.E.) Tel. 0522 824682 / 835421 Fax 0522 838432 sito www.ipscarrara.gov.it e-mail:[email protected] e-mail:[email protected] CODICE FISCALE N. 90016130354 DISTRETTO DI GUASTALLA N. 10 Documento del Consiglio di Classe Anno scolastico 2014 2015 MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA CLASSE V sez. A ITALIANO E STORIA INGLESE SOSTEGNO MATEMATICA TECNOLOGIA MECCANICA E APPLICATA LABORATORIO TECNOLOGIA ELETTRONICA EDUCAZIONE FISICA TECNOLOGIA E TECNICA DELLA INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE RELIGIONE prof.ssa Elvira Corcione prof.ssa Angela Setti prof. Matteo Panciroli Prof. Sergio Villani prof. Bruno Vescio prof. Simone Besagni prof. Nicola Carpanoni prof. Poma Alberto prof. Giuseppe Melfi prof. Raffaele Brunelli

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II SS TT II TT UU TT OO PP RR OO FF EE SS SS II OO NN AA LL EE SS TT AA TT AA LL EE

PP EE RR II SS EE RR VV II ZZ II EE LL ’’ II NN DD UU SS TT RR II AA

““ MM aa rr ii oo CC aa rr rr aa rr aa ””

Via Sacco e Vanzetti, 1 - 42016 GUASTALLA (R.E.)

Tel. 0522 824682 / 835421 Fax 0522 838432 – sito www.ipscarrara.gov.it

e-mail:[email protected] e-mail:[email protected] CODICE FISCALE N. 90016130354 DISTRETTO DI GUASTALLA N. 10

Documento del Consiglio di Classe

Anno scolastico 2014 – 2015

MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA CLASSE V sez. A

ITALIANO E STORIA INGLESE SOSTEGNO MATEMATICA TECNOLOGIA MECCANICA E APPLICATA LABORATORIO TECNOLOGIA ELETTRONICA EDUCAZIONE FISICA TECNOLOGIA E TECNICA DELLA INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE RELIGIONE

prof.ssa Elvira Corcione prof.ssa Angela Setti prof. Matteo Panciroli Prof. Sergio Villani prof. Bruno Vescio prof. Simone Besagni prof. Nicola Carpanoni prof. Poma Alberto prof. Giuseppe Melfi prof. Raffaele Brunelli

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INFORMAZIONI SULL'INDIRIZZO DI STUDI

Il TECNICO “Della Manutenzione e assistenza tecnica” ha competenze per gestire, organizzare ed

effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo

relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici.

In particolare, è in grado di:

• controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del

loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla

salvaguardia dell’ambiente;

• osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli

interventi;

• organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al

funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi;

• utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo

presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono;

• gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento;

• reperire e interpretare documentazione tecnica;

• assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi;

• agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome

responsabilità;

• segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche;

• operare nella gestione dei sevizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi.

Il corso di studi prevede, al terzo e quarto anno, esperienze di alternanza scuola-lavoro, attraverso

stage presso aziende, enti locali ed associazioni del territorio.

Il diploma quinquennale consente l’immediato inserimento nel mondo del lavoro, apre molteplici

percorsi di formazione ulteriore e permette l’accesso a tutte le facoltà universitarie.

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Il quadro orario, risultato dall’applicazione delle quote di flessibilità e autonomia del nostro Istituto,

è il seguente:

QUADRO ORARIO

DISCIPLINA ANNO SCOLASTICO

1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua inglese 2 3 3 3 3

Storia, cittadinanza e costituzione 2 2 2 2 2

Geografia 1

Matematica 4 3 3 3 3

Diritto ed economia 2 2

Scienze integrate (scienze della terra e

biologia)

2 2

Scienze integrate (fisica) 2 (1)* 2 (1)*

Scienze integrate (chimica) 1 2

Tecnologia dell’informazione e della

comunicazione

2 2

Laboratorio elettronica-fisica 2* 2* 2* 2* 2*

Elettronica 2 (1)* 2 (1)*

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Tecnologia e tecniche grafiche 3 3

Tecnologie meccaniche e applicazioni 5 (2)* 5 3

Tecnologie elettrico-elettroniche ed

applicazioni

5 (2)* 5 (2)* 5 (2)*

Tecnologie e tecniche di installazione e

manutenzione

3 (2)* 4 (1)* 6 (1)*

Laboratori tecnologici ed esercitazioni 3 ° 3 4+4* 3+1* 3+1*

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione Cattolica 1 1 1 1 1

33 32 32 32 32

* Le ore tra parentesi si intendono di laboratorio in compresenza con docenti tecnico-pratici.

° La classe viene divisa in due gruppi, con un docente di laboratorio meccanico per ogni gruppo

Presentazione dell’Istituto

Il Polo Professionale “Mario Carrara” di Guastalla nasce l’01.09.2011 con l’accorpamento di IPSIA

Lombardini sede di Guastalla, Jodi Reggio sede di Novellara e indirizzo Professionale dell’Istituto

Superiore Russell di Guastalla. Al suo interno sono presenti:

area servizi (commerciali e sociosanitari)

area industria ed artigianato (meccatronica)

Dall’anno scolastico 2006/2007 sono stati istituiti anche corsi serali per conseguire titoli di studio

nel settore servizi socio-sanitari.

In relazione al Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, la progettazione curricolare ed

extracurricolare della classe 5A ha previsto nei cinque anni l’adesione a progetti che hanno

garantito:

Ø la continuità dei processi educativi e di orientamento;

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Ø l’alfabetizzazione degli alunni stranieri (tutoraggio- mediazione per gli alunni delle altre classi);

Ø l’educazione alla salute e alla pratica sportiva (attività di pratica sportiva, educazione affettiva e

sessuale);

Ø la prevenzione del disagio (Punto d’ascolto e orientamento ed altre iniziative);

Ø attività informatiche e tecnico-scientifiche;

Ø attività integrative, con particolare attenzione all’insegnamento della Lingua straniera;

Ø attività in collaborazione con il territorio;

Ø l’educazione alla Protezione Civile e alla Sicurezza negli ambienti di lavoro;

Ø l’integrazione dei percorsi di studio con esperienze nel mondo del lavoro;

Ø l’integrazione con i percorsi universitari;

Per quel che riguarda le attività inserite nel Piano dell’Offerta Formativa, si sono sviluppate due

tipologie di intervento:

1) Attività curricolare, formata da lezioni frontali e laboratoriali delle varie discipline e, a partire

dal terzo anno, dagli stage e dai tirocini. Gli interventi hanno fornito agli alunni competenze

professionali definite in base alle reali necessità del territorio, al fine di favorire un adeguato

inserimento lavorativo dell'alunno al termine del percorso.

2) Attività extracurricolare (oltre le normali ore di lezione), che ha compreso:

A) Interventi Didattici Educativi a sostegno dell'attività didattica curricolare e per aiutare

gli allievi anche nelle scelte future, nello specifico:

corsi di recupero pomeridiani tesi a recuperare alcune conoscenze e competenze non

raggiunte dagli alunni nei tempi previsti.

orientamento in uscita, attraverso visite alle Università limitrofe , interventi di esperti di settore

e incontro di orientamento con i "Maestri del lavoro" e con gli esperti del Centro per l’Impiego.

Uscite didattiche – intera giornata

VIAGGIO DI ISTRUZIONE : Viaggio della Memoria a Praga di 5 giorni

B) Attività dell'ampliamento dell'offerta formativa: hanno contribuito a migliorare la

formazione globale degli alunni arricchendo anche il patrimonio culturale e professionale di

ciascuno:

a. _ Progetto “Young Europe” di guida sicura

b. – Progetto: GIOCHI D’AZZARDO nell’ambito della prevenzione delle dipendenze

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2. FISIONOMIA DELLA CLASSE E SUA EVOLUZIONE

La classe si presenta composta da 15 allievi tutti maschi. Il gruppo classe si è formato in quarta

dall'unione di due terze ed era inizialmente composto da 24 alunni. Nel mese di aprile è stato

inserito un alunno proveniente da altro istituto professionale avente medesimo indirizzo.

Gli insegnanti nel corso dell’ultimo biennio non sono cambiati, fatta eccezione per :

Italiano e storia

Educazione Fisica

Sostegno

La maggior parte degli allievi ha partecipato al dialogo educativo in modo attivo, alcuni di essi

hanno dimostrato un buon grado di maturità. La classe non ha mostrato evidenti divisioni al suo

interno, e non si sono verificati conflitti degni di nota.

Alcuni studenti, per partecipazione e collaborazione con i docenti, hanno costituito esempio

positivo per tutta la classe, soprattutto nelle fasi di calo dell'attenzione.

L’impegno non è stato continuo, e ciò ha determinato delle valutazioni inferiori alle loro reali

capacità. Complessivamente si può dire che la maggior parte degli allievi ha raggiunto gli obiettivi

prefissati e ha acquisito le competenze di base e professionali necessarie per entrare nel mondo del

lavoro. Ciò risulta evidente anche dalle buone valutazioni ottenute negli stage presso le aziende. Un

gruppo di studenti ha raggiunto un buon grado di autonomia e capacità di risolvere casi concreti,

altri invece hanno un metodo di studio superficiale e settoriale, e hanno dimostrano difficoltà

nell'esprimere le proprie valutazioni.

Cinque allievi meritano di essere segnalati per l’impegno e i risultati conseguiti in tutte le discipline.

Modalità di sostegno e recupero

Il consiglio di classe ha operato con recuperi in itinere e con corsi di recupero per appianare le

lacune pregresse e per permettere agli alunni di assimilare meglio i nuovi concetti e contenuti.

Nel dettaglio questo è il quadro sintetico dei livelli di preparazione e degli obiettivi conseguiti nelle

varie discipline:

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RELAZIONE FINALE LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONI

Allo stato attuale la classe è composta da 16 studenti, 2 studenti iscritti non hanno mai frequentato,

uno studente si è inserito nel mese di aprile, proveniente da un altro istituto professionale con lo

stesso indirizzo, due studenti si sono ritirati nel corso dell’anno.

La classe si è dimostrata sin dall’inizio dell’anno e per tutto il periodo corretta e aperta al dialogo

con l’insegnante. Per quanto riguarda l’impegno e il profitto nelle attività didattiche, a parte

qualche eccezione, si è mantenuto in generale a livelli minimi per il raggiungimento degli obiettivi

prefissati.

La materia prevede 3 ore curricolari la settimana, per i 2/3 si sono svolte in laboratorio con attività

pratiche e per 1/3 in aula con lezioni frontali, lezioni dialogate e lavoro di gruppo.

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RELAZIONE FINALE MATEMATICA

La classe è sempre stata abbastanza motivata e recettiva agli argomenti proposti, l’atteggiamento in

classe è sempre stato propositivo, ma non altrettanto nel lavoro domestico che avrebbe richiesto

maggior attenzione.

La maggior parte degli studenti ha seguito il programma conseguendo risultati complessivamente

pienamente sufficienti. Vi è un gruppo che è riuscito ad ottenere risultati ottimi e alcuni studenti con

risultati non pienamente sufficienti.

Il programma è stato svolto completamente, arrivando allo studio completo di una funzione

razionale fratta e intera con il relativo grafico.

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

Lettura di un grafico di funzione

Saper interpretare semplici situazioni concrete di varia natura mediante grafici

Padroneggiare i principali elementi del linguaggio specifico dell’analisi infinitesimale

Applicare il calcolo dei limiti all’individuazione degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui

Calcolare la derivata di semplici funzioni algebriche

Applicare il calcolo della derivata prima alla ricerca delle principali proprietà

dell’andamento grafico di funzioni

Saper calcolare la tangente in un punto

Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

Le tipologie di prove proposte sono state prove scritte con risoluzione di esercizi e alcune domande

di teoria, simulazioni di terza prova, prove orali per la simulazione del colloquio

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RELAZIONE FINALE SCIENZE MOTORIE:

La classe ha evidenziato, nel complesso, un discreto interesse per la materia, con motivazioni più

spiccate per alcuni e meno per altri. La disponibilità a praticare l’attività motoria si è dimostrata

buona in generale. Gran parte della classe ha avuto modo di sviluppare ed elaborare i contenuti

teorici della disciplina approfondendo gli aspetti metodologici delle attività motorie raggiungendo

in media buoni risultati.

Il programma è stato svolto quasi nella totalità e sono stati raggiunti i seguenti obiettivi( in termini

di conoscenze, competenze e capacità):

Consolidamento e possesso delle tecniche e abilità motorie

Conoscenza della terminologia specifica degli argomenti trattati

Utilizzo delle qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai

vari contenuti tecnici

Conoscenza delle finalità e dei criteri di esecuzione degli esercizi

Applicazione delle conoscenze relative al mantenimento della salute dinamica

Conoscenza e pratica, nei vari ruoli, di almeno una disciplina sportiva individuale e due

sport di squadra

Gli alunni sono stati valutati tenendo conto delle effettive capacità possedute, del rendimento e del

livello di maturità raggiunti e soprattutto del loro impegno e partecipazione. Il risultato delle

osservazioni periodiche sul lavoro svolto e le valutazioni oggettive si sono basate sul possesso delle

abilità e competenze richieste al singolo alunno e sono state misurate con griglie di valutazione

psico-motorie( Test Motori)

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RELAZIONE FINALE INGLESE:

La classe composta da 16 allievi ha presentato durante l’anno scolastico un discreto interesse nei

confronti della disciplina dimostrando un impegno piuttosto costante anche se talvolta superficiale.

Nonostante la vivacità di alcuni alunni, il dialogo educativo si è svolto con una discreta attenzione e

disponibilità da parte della classe.

All’inizio dell’anno scolastico buona parte della classe aveva evidenziato alcune difficoltà relative

alla conoscenze delle principali strutture grammaticali, pertanto, dopo aver dedicato i primi mesi al

ripasso e all’introduzione di regole grammaticali, si è preferito tralasciare lo studio della

grammatica per favorire, mediante altri strumenti didattici, l’apprendimento dei contenuti e lo

sviluppo di competenze relative principalmente alla comprensione orale e scritta. A tal proposito il

programma iniziale è stato in parte rivisto, modificato e ripensato per realizzare percorsi

interdisciplinari. Il profitto in generale è stato più che sufficiente, talvolta buono, nonostante

pochissimi casi non abbiano raggiunto un livello di competenze completamente sufficiente. . Per

quanto riguarda il comportamento, la classe ha sempre mostrato rispetto nei confronti

dell’insegnante, un buon livello di socializzazione, attiva partecipazione anche se è necessario

rimarcare la difficoltà da parte di alcuni di capacità di concentrazione.

Svolgimento del programma, metodologie didattiche e strumenti

Il programma di lingua inglese si è sviluppato cercando di favorire l’interesse degli allievi nei

confronti di tematiche interdisciplinari e di indirizzo .Si è cercato di privilegiare moduli che

favorissero la discussione, stimolassero l’attenzione dei discenti su argomenti tecnici di attualità

inserendovi anche un breve percorso storico-letterario. Le lezioni che si sono svolte in gran parte in

aula LIM sono quasi sempre state supportate dalla multimedialità, ( computer, film, documentari e

grammatica on line). Solo raramente si è utilizzata la lezione frontale favorendo l’abitudine

all’ascolto, alla comprensione di documenti autentici, alla discussione e all’esposizione delle

proprie opinioni.

Verifiche, obiettivi e valutazioni

Per testare il livello di competenze raggiunto da ogni singolo alunno sono state somministrate

verifiche sia scritte che orali di diversa tipologia: strutturate, semi- strutturate, di comprensione

scritta. La valutazione ha tenuto altresì conto degli elaborati domestici assegnati per ogni modulo

nonché dell’attenzione, interesse, partecipazione e impegno profusi. Tra le verifiche scritte sono

state considerate alche le due prove di simulazione della terza prova calcolata in quindicesimi.

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RELAZIONE FINALE TECNOLOGIA MECCANICA E APPLICATA

Situazione della classe ed osservazioni varie.

La classe, dopo diversi cambiamenti (un ragazzo si è trasferito al serale, un ragazzo si è ritirato,

inoltre tra gli alunni rimasti un ragazzo non ha mai frequentato, mentre un altro alunno si è trasferito

in questa classe da un’altra scuola a pentamestre inoltrato) risulta composta da 16 alunni di sesso

maschile. Sin dall’inizio dell’anno scolastico una buona parte degli alunni hanno dimostrato

interesse per la materia, anche se a volte la presenza di alcuni alunni vivaci e particolarmente

predisposti alla distrazione ha aumentato la difficoltà di comprensione della materia, rallentando il

lavoro della classe. Durante l’anno i ragazzi hanno ascoltato con sufficiente interesse le lezioni ed

alcuni hanno partecipato anche in modo costruttivo, ma per quanto riguarda lo studio a casa

l’impegno si è dimostrata scarso ed il lavoro svolto superficiale. Gli alunni mostrano un metodo di

studio di tipo mnemonico, non riuscendo a sviluppare una certa interdisciplinarietà tra le materie; si

evidenzia una scarsa autonomia nella comprensione delle tracce e soprattutto un certa difficoltà

nella soluzione di problemi che prevedono processi logici. A livello disciplinare non è stato

registrato nessun caso di rilievo e non si sono create dinamiche relazionali e conflittuali degne di

nota. Verso la fine dell’anno scolastico, a livello didattico, si è evidenziato un lieve peggioramento

sull’impegno per quanto riguarda lo svolgimento del lavoro domestico.

Svolgimento del programma.

Nello svolgimento del programma ho cercato di privilegiare gli argomenti, che secondo il mio

parere sono più utili nella loro futura attività lavorativa. La classe composta da ragazzi vivaci e le

poche ore a disposizione, non hanno permesso lo svolgimento del programma come da me

preventivato. Inoltre, per coinvolgere gli studenti i casi teorici trattati sono stati confrontati con

situazioni reali. Per agevolare la difficile comprensione degli argomenti da parte degli allievi si è

provveduto a diversi ripassi degli argomenti trattati, soprattutto in vista delle verifiche per favorire

al massimo l’apprendimento degli stessi.

Il programma effettivamente svolto è stato depositato presso la segreteria didattica.

Verifiche, obiettivi e valutazioni Il programma è stato svolto per mezzo di lezioni frontali, esercitazioni e svolgimento di esercizi con

l’ausilio di tabelle e formulari. Infine, per comprendere il livello di preparazione sono state

effettuate verifiche sia scritte che orali e sono state valutate sia secondo un ambito metacognitivo

(attenzione, interesse, partecipazione ed impegno) che secondo un ambito strettamente cognitivo.

Alla fine del corso i ragazzi devono saper riconoscere le strutture cristalline dell’acciaio al variare

della temperatura, i trattamenti termici e termochimici più importanti, devono saper calcolare il

rapporto di trasmissione di ingranaggi e devono avere una conoscenza di base sulla statistica usata

per lo studio di alcuni fenomeni o parte di essi.

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RELAZIONE FINALE

TECNOLOGIE ELETTRICHE ELETTRONICHE E APPLICAZIONI

L’insegnamento della disciplina TECNOLOGIE ELETTRICHE ELETTRONICHE E

APPLICAZIONI è finalizzato al conseguimento delle seguenti competenze:

utilizzare attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza,

strumenti e tecnologie specifiche;

utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta

funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la

manutenzione;

individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo

scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel

rispetto delle modalità e delle procedure stabilite;

utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni

dei sistemi e degli impianti;

gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire

servizi efficaci ed

economicamente correlati alle richieste;

analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e

culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla

tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

Gli alunni della classe 5^A hanno mostrato un interesse alterno nei confronti della materia, che

avrebbe invece richiesto un impegno costante, buone capacità logiche e ottima conoscenza della

matematica. Solo una parte degli allievi ha saputo coordinare queste richieste ed il comportamento

della classe è stato molto oscillante e non si è mai raggiunto un livello veramente attivo e partecipe,

con ripetute interruzioni delle lezioni, fatto salvo alcuni casi limitati a pochi studenti.

Pertanto il livello delle conoscenze è alquanto disomogeneo tra gli studenti, che ha comportato

anche diversi interventi di riallineamento e recupero dei prerequisiti dell’anno precedente, inoltre si

evidenzia il fatto che diversi studenti non hanno e non utilizzano da diversi anni il libro di testo.

Dal punto di vista didattico è stato quasi completato il programma ipotizzato ad inizio anno,

malgrado un livello superficiale di trattamento dei singoli argomenti. Di seguito sono indicati gli

argomenti effettivamente trattati.

Per le modalità di accertamento delle conoscenze e i criteri di valutazione si vedano le tabelle

allegate al documento.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Le valutazioni corrisponderanno alla seguente scala:

livello nullo (voti 1-2-3): conoscenze e competenze nulle o estremamente frammentarie.

livello basso (voti 4-5): conoscenze approssimative dei fenomeni e delle leggi che li regolano;

competenze limitate alla risoluzione di alcuni esercizi guidati.

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Livello minimo (voto 6): conoscenze limitate agli aspetti essenziali dei fenomeni e a volte

mnemonica delle leggi che li regolano; competenze adeguate alla risoluzione di semplici esercizi o

problemi.

Livello medio (voti 7-8): conoscenze completa dei fenomeni e delle leggi che li regolano;

competenze che permettono la risoluzione in autonomia di esercizi o problemi.

Livello alto (voti 9-10): conoscenze approfondite dei fenomeni e delle leggi che li regolano;

competenze che permettono la risoluzione in autonomia di esercizi o problemi complessi o mai

affrontati in precedenza.

Nelle prove scritte di simulazione della 3° prova d’esame è stata utilizzata la seguente griglia di

valutazione:

Analisi e descrizione del problema proposto e delle scelte operate

Punti 15

14,5 14

13,5 13

12,5 12

11 – 11,5 10 – 10,5

9 – 9,5 8 – 8,5 7 – 7,5 6 – 6,5 5 – 5,5 4 – 4,5 3 – 3,5 2 – 2,5 1 – 1,5 0 – 0,5

Voto 10 9,5 9

8,5 8

7,5 7

6,5 6

5,5 5

4,5 4

3,5 3

2,5 2

1,5 1

Ordine, forma e presentazione

Presentazione molto curata e particolarmente ordinata = 3 Presentazione ordinata e con poche correzioni = 2

Presentazione disordinata e con parecchie cancellature =1 Presentazione inconsistente = 0

/ 3

Chiarezza espositiva

Spiegazione chiara e con la corretta terminologia = 3 Spiegazione presente ma non sempre chiara = 2

Spiegazione pressoché assente o poco comprensibile = 1 Spiegazione completamente assente = 0

/ 3

Sviluppo dei punti richiesti dal problema proposto

Completezza

Compito svolto completamente = 5 Compito svolto quasi interamente = 4

Svolti quasi interamente due dei tre quesiti = 3 Svolto interamente solo uno dei tre quesiti = 2

Nessun quesito svolto interamente = 1 Compito non svolto = 0

/ 5

Correttezza

Tutto corretto incluso le unità di misura = 4 Tutte corrette le unità di misura e i procedimenti, ma qualche errore di calcolo = 3 Manca qualche unità di misura e/o qualche errore sul procedimento e/o ripetuti

errore di calcolo = 2 Errori nelle unità di misura e/o ripetuti errore di procedimento = 1

Compito non svolto = 0

/ 4

OBIETTIVI MINIMI

Sono stati individuati i seguenti obiettivi minimi per la disciplina:

Conoscenza e rispetto delle principali situazioni di pericolo elettrico e capacità di

comportarsi in modo adeguato al fine di prevenire ed evitare le situazioni di pericolo per la

persona e per le cose

Capacità di leggere uno schema elettrico di un impianto elettrico o elettronico,

riconoscendo i componenti che lo costituiscono e di descriverne sommariamente il

funzionamento dei singoli dispositivi.

Comprensione del comportamento del circuito generatore-linea-carico e capacità di

descriverne le principali conseguenze al variare dei parametri.

Capacità di leggere uno schema elettrico di un impiantistica industriale, riconoscendone i

componenti principali e la logica di funzionamento.

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RELAZIONE FINALE DI ITALIANO

La classe 5 A è una classe poco numerosa, dove è presente una piccola componente di studenti

stranieri, con una sufficiente conoscenza della lingua italiana, fatto eccezione per un alunno. Il

suddetto ragazzo molto volenteroso e studioso, presenta difficoltà nell’esposizione orale e scritta.

Gli alunni sono stati da me seguiti a partire da ottobre. Durante questo tempo ho potuto rilevare e

verificare un costante miglioramento, più timido per alcuni, più importante per altri. Ciò è dovuto al

fatto che solo una parte degli alunni ha partecipato in modo propositivo all’attività didattica,

mostrando interesse e impegno continui e lavorando in modo adeguato anche a casa. Questi studenti

hanno pertanto raggiunto risultati soddisfacenti; i restanti, invece, hanno evidenziato una passività

generale, un interesse approssimativo verso gli argomenti trattati e solo sporadicamente si sono

impegnati.

Tutta la classe è comunque caratterizzata da una evidente semplicità di pensiero e di espressione,

dovuta soprattutto ad una bagaglio culturale non particolarmente approfondito.

Nel complesso la preparazione acquisita dalla classe, pur se, come già detto, con risultati eterogenei,

è sufficiente, con livelli ampiamente soddisfacenti per un gruppo di allievi.

I contenuti disciplinari sono stati affrontati, cercando si suscitare interesse grazie ad un approccio

problematico e di coinvolgimento diretto nella discussione collettiva, finalizzata alla rielaborazione

critica individuale.

Il programma curricolare è stato svolto secondo le indicazioni programmate in ambito

dipartimentale e nel consiglio di classe. Si è cercato di trovare sempre spazi di riflessione, in

particolare, sul valore della letteratura e sulle tecniche espressive specifiche della poesia e della

narrativa e, più in generale, sul ruolo dell’intellettuale. Per semplificare il lavoro ho utilizzato

schemi riassuntivi, mettendo a confronto diversi autori in modo da stimolare la critica e la

riflessione.

Obiettivi raggiunti

In relazione alla programmazione curricolare gli alunni hanno acquisito le conoscenze relative ai

movimenti culturali, italiani ed europei, che si collocano tra il secondo Ottocento e il Novecento.

Conoscono le linee fondamentali e i principali esponenti della tradizione letteraria italiana,

inquadrati nella prospettiva storica. Sono in grado di risalire dai testi alle poetiche degli autori

studiati e di riconoscere il genere letterario e le scelte formali che hanno contribuito a determinare la

specificità espressiva delle loro opere.

Attraverso la lettura diretta di testi poetici e di brani significativi di opere in prosa, gli allievi hanno

acquisito, anche se in misura diversa, le competenze necessarie all’analisi testuale, finalizzate tanto

all’interpretazione dei contenuti, quanto al riconoscimento delle tecniche formali.

Le discussioni in classe hanno cercato di favorire il pensiero critico, sollecitando interventi e

valutazioni personali. Questa impostazione del lavoro ha attivato in alcuni studenti l’interesse verso

i contenuti disciplinari letterari che, accanto alla specificità professionale aziendale dell’indirizzo,

costituiscono un patrimonio conoscitivo, espressivo e logico-critico indispensabile per la

formazione umana e l’inserimento sociale, altresì spendibile nel mondo del lavoro e nel

proseguimento degli studi.

Non tutti gli allievi hanno raggiunto la capacità di esprimersi con correttezza espressiva e di esporre

il proprio pensiero in forma adeguata e appropriata. Alcuni, specie nella composizione scritta,

continuano ad avere difficoltà di diverso tipo: lessicale, sintattica, ortografica e grammaticale in

genere. Molti si limitano a composizioni semplici e con poche riflessioni personali. Altri hanno

raggiunto un buon grado di maturità critica e di elaborazione del pensiero.

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Non tutti hanno acquisito la capacità di produzione del testo scritto nelle diverse tipologie:

trattazione di argomento generale, saggio breve, analisi testuale, tema storico.

RELAZIONE FINALE DI STORIA

La classe 5 A è una classe poco numerosa, dove è presente una piccola componente di studenti

stranieri, con una sufficiente conoscenza della lingua italiana.

Gli alunni sono stati da me seguiti a partire da ottobre .Durante questo tempo ho potuto osservare la

crescita degli studenti, più evidente per alcuni, molto meno per altri. Solo una parte degli alunni ha

partecipato in modo propositivo all’attività didattica, mostrando interesse e impegno continui e

lavorando in modo adeguato anche a casa. Questi studenti hanno pertanto raggiunto risultati

soddisfacenti; i restanti, invece, hanno evidenziato una passività generale, un interesse

approssimativo verso gli argomenti trattati .

Nel complesso, la preparazione acquisita dalla classe, pur se, come già detto, con risultati

eterogenei, è sufficiente, con livelli ampiamente soddisfacenti per un gruppo di allievi.

I contenuti disciplinari sono stati affrontati cercando si suscitare interesse, grazie ad un approccio

problematico e di coinvolgimento diretto nella discussione collettiva, finalizzata alla rielaborazione

critica individuale.

Il programma curricolare è stato svolto secondo le indicazioni programmate in ambito

dipartimentale e nel consiglio di classe. Si è cercato di trovare sempre, comunque, spazi di

riflessione, anche tramite collegamenti tra fatti presenti ed eventi del passato, al fine di maturare un

sano spirito critico nei confronti del mondo circostante.

Obiettivi raggiunti

Conoscere e orientarsi fra i fatti storici trattati nel corso dell’anno;

Abitudine a presentare nella ricostruzione di un fatto cause, caratteristiche, conseguenze, soprattutto

sul piano spazio-temporale;

Individuare relazioni tra vicende storiche comparabili sul piano sincronico e diacronico;

Riorganizzare ed esporre le informazioni con coerenza sia nell’esposizione orale sia negli elaborati;

Sviluppare le capacità di formulare problemi e interrogativi nel corso dello studio;

Acquisire una maggiore padronanza del lessico specifico.

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RELAZIONE FINALE TECNOLOGIA E TECNICA DELLA INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

La classe ha seguito con buon interesse gli argomenti trattati, alcuni allievi grazie ad una

partecipazione attiva, hanno raggiunto delle buone competenze tecniche, altri hanno un metodo di

studio superficiale che non gli consente di esprimere il massimo delle potenzialità, è mancato il

lavoro domestico di approfondimento indispensabile per ottenere i livelli di competenza ottimali.

Le lezioni hanno sempre avuto uno svolgimento regolare, solamente in qualche caso è stato

necessario richiamare l'attenzione degli allievi, in tal caso la risposta è stata positiva anche grazie

all'intervento di alcuni alunni particolarmente responsabili.

La classe nel complesso non ha evidenziato criticità comportamentali, non si sono verificati

conflitti.

Va sottolineato, che l'impossibilità di reperire tracce di temi d'esame di maturità degli anni

precedenti, ha prodotto un senso di aleatorietà che ha influito negativamente nell'aspetto

metacognitivo. Complessivamente si può dire che la maggior parte degli allievi ha raggiunto gli

obiettivi prefissati e ha acquisito le competenze di base e professionali necessarie per entrare nel

mondo del lavoro.

Svolgimento del programma, metodologie didattiche e obbiettivi

Il programma è stato svolto prevalentemente con lezioni frontali, attingendo dal libro di testo

consigliato. Nel corso delle lezione di laboratori, la classe ha eseguito lo smontaggio di componenti

pneumatici o oleodinamici, con lo scopo di osservare le soluzioni costruttive del componente e

quindi individuare gli elementi meccanici soggetti ad usura, acquisire la manualità e la capacità di

individuare le fonti di rischio per chi opera su un sistema, nel corso delle manutenzione.

In laboratorio si è eseguito lo smontaggio e montaggio di un motore elettrico di avviamento,

evidenziando quelli che sono gli elementi oggetto di manutenzione e usura.

La classe ha partecipato ad una giornata formativa, un tecnico qualificato ha mostrato praticamente

l'utilizzo di strumenti di diagnostica magnetoscopica, agli ultrasuoni e liquidi penetranti. Gli alunni

hanno partecipato attivamente utilizzando la strumentazione su dei campioni, hanno eseguito il

controllo delle saldature eseguite nel corso del laboratorio tecnologico.

Alla fine del corso, gli alunni devono capire quale metodo manutentivo risulta più appropriato

rispetto alla condizioni date, pianificare l'attività nel rispetto delle norme di sicurezza, pianificare

l'attività di diagnosi e quindi individuare il guasto. Saper consultare manuali tecnici, leggere gli

schemi in essi riportati al fine di comprendere la logica di funzionamento e i parametri tecnici del

sistema in esame.

Eseguire un collaudo al termine dell'attività di manutenzione e aggiornare la documentazione del

sistema in vista di un successivo intervento.

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Relazione finale sull’andamento didattico-disciplinare della classe 5A

Materia: Religione Cattolica

Insegnante: Brunelli Raffaele

Anno scolastico: 2014/2015

Il gruppo classe 5A è composto da n. 3 alunni (Caiazzo Antonio, Aboagyie Luther e

Carnevale Salvatore). Gli studenti, nel corso dell’anno scolastico, si sono sempre

dimostrati partecipativi e attenti alle tematiche proposte dal docente. Hanno

dimostrato un’ottima apertura mentale e una buona autocritica nell’affrontare degli

argomenti anche molto complessi, delicati, ma grazie ai quali, sono emerse le

molteplici opinioni e i pensieri diversi che gli studenti manifestano di fronte a varie

questioni aperte.

Le lezioni hanno avuto come oggetto sia temi strettamente legati alla religione

cristiana (es. matrimonio e convivenza, i diritti fondamentali dell’uomo, il rispetto

verso altre religioni), sia argomenti legati all’attualità (terrorismo, omosessualità,

immigrazione, la questione ambientale).

Dal punto di vista disciplinare gli alunni hanno tenuto un comportamento educato,

rispettoso verso il docente e verso se stessi.

Guastalla, 15/5/2015

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L’attività di stage si è svolta presso aziende e strutture poste sul territorio di riferimento con

valutazioni buone.

3. FINALITA’ GENERALI

Conformemente a quanto deciso nel Documento del Consiglio di Classe , i docenti hanno impostato

la loro didattica per favorire il raggiungimento dei seguenti obiettivi :

OBIETTIVI FORMATIVI:

Il rispetto delle diversità di opinione, di cultura, di religione;

Il rispetto delle norme che regolano la convivenza nell'ambito scolastico, sociale e

lavorativo, comprese quelle sulla sicurezza personale;

La consapevolezza del patrimonio ambientale circostante, dimostrando la volontà di

tutelarlo;

L’organizzazione del tempo scolastico in ordine agli obiettivi didattici e alle esigenze della

collettività (puntualità, rispetto delle scadenze di lavoro, atteggiamento adeguato nei

confronti di un luogo di studio e di lavoro come è la scuola, rispetto degli adulti e dei

coetanei).

OBIETTIVI DISCIPLINARI/PROFESSIONALI:

1. saper padroneggiare le diverse tipologie di testi scritti e grafici

2. raggiungere l’uso della terminologia tecnica nella forma parlata e scritta

3. potenziare le capacità espressive scritte, grafiche e verbali

4. consolidare le capacità intuitive e logiche a partire dai dati conosciuti

5. saper programmare e organizzare il proprio lavoro

6. saper osservare e percepire fatti di rilevanza attuale

7. saper effettuare collegamenti pluridisciplinari

8. saper utilizzare i vari programmi del software nelle diverse discipline

In particolare il Consiglio di classe ha puntato sul raggiungimento delle seguenti competenze:

1. Imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo

autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire

ed interpretare informazioni;

2. Concretizzare nella realtà lavorativa quanto appreso teoricamente ed utilizzare le procedure

apprese;

3. fare collegamenti interdisciplinari logicamente fondati e progressivamente meno guidati;

4. documentare in modo adeguato il proprio lavoro;

e in considerazione degli assi culturali, più specificatamente:

Asse

dei

linguaggi

1. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana

adeguandolo alle specificità dei diversi contesti comunicativi in ambito

professionale

2. Analizzare e interpretare diverse tipologie testuali con particolare riferimento

alla letteratura di settore

3. Produrre testi di vario tipo

4. Padroneggiare la lingua straniera per interagire in contesti diversificati e

coerenti con i settori di indirizzo

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6. Riconoscere / padroneggiare le linee fondamentali della storia letteraria ed

artistica nazionale anche con particolare riferimento all’evoluzione sociale,

scientifica e tecnologica

7. Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella

europea ed extraeuropea in prospettiva interculturale

9. Produrre oggetti multimediali

Asse matematico 1. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli

stessi, anche con l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente

gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo

informatico.

2. Utilizzare le tecniche e le procedure dell’analisi matematica.

3. Saper riflettere criticamente su alcuni temi della matematica.

Asse scientifico

tecnologico

1. Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o

dispositivi complessi, anche di uso corrente.

2. Gestire progetti

Asse storico-

sociale

1. Saper utilizzare gli strumenti concettuali per analizzare e comprendere le

società complesse con riferimento all’interculturalità.

2. Collocare in modo organico e sistematico l’esperienza personale in un

sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalle

Costituzioni italiana ed europea e dalla Dichiarazione universale dei diritti

umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

3. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per la

ricerca attiva del lavoro in ambito locale e globale

Complessivamente gli obiettivi prefissati dal consiglio di classe sono stati raggiunti da quasi

tutti gli allievi, sebbene permangano difficoltà nell’uso di un linguaggio adeguato ai diversi

contesti in cui si trovano ad operare.

La trattazione dei contenuti è avvenuta secondo una loro organizzazione modulare.

Si sono inoltre ricercate, dove era possibile, almeno connessioni multidisciplinari, se non

interdisciplinari, tra gli argomenti.

Le singole programmazioni, in linea di massima, sono poi risultate coerenti con le indicazioni

fornite nelle riunioni per materia effettuate a livello d’istituto e, quando hanno previsto delle

variazioni, queste ultime hanno corrisposto a specifici interessi evidenziati nella classe. Si è infine

tenuta presenta la sostanziale unitarietà del sapere, cercando un costante rapporto tra i dati delle

discipline dell’area di indirizzo e quelli dell’area comune.

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4. METODO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Il consiglio di classe ha adottato una didattica eclettica basata su: lezione frontale, problem solving,

lavoro di ricerca, lezione interattiva. Gli strumenti utilizzati sono stati: libro di testo, dispense,

laboratori, sussidi multimediali e la scansione temporale delle singole unità modulari è stata

precisata nelle programmazioni per materia allegate.

5. VERIFICA E VALUTAZIONE Sono state effettuate frequenti verifiche formative e sommative in itinere ed a conclusione dei

moduli. Tali verifiche sono state improntate su prove orali e scritte consistenti in questionari a risposta

aperta, test a scelta multipla, vero o falso, risoluzione di casi, stesure di relazioni e testi di vario

tipo.

La scala di valutazione è stata fissata nell’area di punteggio dall’uno al dieci.

La soglia di sufficienza si è attestata al 60% degli obiettivi raggiunti.

CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ VOTO/10

Complete,approfondite,

ampliate

Esegue compiti

complessi;

sa applicare con

precisione contenuti e

procedere in

qualsiasi

nuovo contesto

Sa cogliere e stabilire relazioni anche in

problematiche complesse, esprime

valutazioni critiche e personali

9-10

Complete, approfondite Esegue compiti

complessi;

sa applicare

contenuti

anche in contesti non

usuali

Sa cogliere e stabilire relazioni nelle varie

problematiche, effettua analisi e sintesi

complete, coerenti e approfondite

8

Complete Esegue compiti con

una

certa complessità

applicando con

coerenza

Sa cogliere e stabilire relazioni in

problematiche semplici ed effettua analisi

con una certa coerenza

7

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le giuste procedure

Essenziali Esegue semplici

compiti, applicando

le conoscenze

acquisite negli usuali

contesti

Sa effettuare analisi e sintesi parziali,

tuttavia guidato opportunamente riesce a

organizzare le conoscenze

6

Superficiali Esegue semplici

compiti

ma commette qualche

errore; ha difficoltà

ad

applicare le

conoscenze

acquisite

Sa effettuare analisi solo parziali, ha

difficoltà di sintesi e solo se

opportunamente guidato riesce a

organizzare le conoscenze

5

Frammentarie Esegue solo compiti

semplici e commette

molti

e/o gravi errori

nell’applicazione

delle

procedure

Sa effettuare analisi solo parziali, ha

difficoltà di sintesi e solo se

opportunamente guidato riesce a

organizzare qualche conoscenza

4

Pochissime o nessuna Non riesce ad

applicare

neanche le poche

conoscenze di cui è in

possesso

Manca di capacità di analisi e sintesi e non

riesce a organizzare le poche conoscenze,

neanche se guidato opportunamente

1-3

Oltre ad un criterio di oggettività, nella misurazione dei risultati si è ovviamente tenuto conto

dell’evoluzione fatta registrare dai singoli in rapporto ai livelli di partenza.

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Come deliberato nel Collegio dei Docenti, la valutazione degli alunni ha considerato inoltre: le

capacità di rielaborazione personale, il senso di responsabilità, la partecipazione

costruttiva al dialogo educativo, la motivazione, il metodo di studio, il progressivo

raggiungimento dell’autonomia nel lavoro scolastico.

Criteri per l’attribuzione del credito scolastico

Per l’attribuzione del credito scolastico si fa riferimento alla tabella A prevista dal Decreto

Ministeriale n. 99 del 16 Dicembre 2009

TABELLA A

(sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R., 23 luglio 1998, n. 323, così

come modificata dal D.M. n. 42/2007)

CREDITO SCOLASTICO

Media dei voti Credito scolastico (Punti)

I anno II anno III anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 6-8 6-8 7-9

Nell’ambito della banda di oscillazione, verranno valutate, oltre alla media dei voti, anche attività di

alternanza scuola - lavoro, attività complementari ed eventuali crediti formativi.

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6.ESAMI DI STATO

Composizione interna della Commissione per gli Esami di Stato

Come da delibera del Consiglio di classe i tre membri interni sono: prof. Melfi Giuseppe docente di

TTIM, prof. Besagni Simone docente di laboratorio tecnologico, il professor Panciroli Matteo

docente di sostegno .

Criteri seguiti per la progettazione della terza prova scritta

La terza prova scritta coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso.

Tuttavia il Consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e

cognitivi definiti nella propria programmazione didattica, della composizione della commissione

e della disciplina della seconda prova scritta, ha individuato come particolarmente significative

le seguenti materie:

LABORATORIO TECNOLOGICO

INGLESE

TECNOLOGIE ELETTRICHE ELETTRONICHE E APPLICAZIONI

TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI

E su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione della

terza prova scritta degli esami conclusivi del corso.

Le simulazioni relative alla terza prova, svoltesi nei giorni 16 Marzo 2015 e 25 Maggio 2015,

hanno accertato le seguenti competenze:

a) Capacità di comprendere un testo

b) Capacità di applicare le conoscenze apprese

c) Capacità di collegare e confrontare situazioni

d) Capacità di effettuare valutazioni autonome

e) Capacità di analisi e sintesi

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Prospetto relativo alle prove simulate svolte nell’anno 2014/2015

Coerentemente con quanto indicato in precedenza, sono state svolte prove simulate per le

discipline coinvolte nell’esame di Stato, di cui si allegano testi e griglie di valutazione.

SIMULAZIONE DATA MATERIA TIPOLOGIA

1^ PROVA 11 Marzo

20 Maggio

ITALIANO Tipologia a analisi del testo

Tipologia b redazione di un saggio

breve o di un articolo di giornale

Tipologia c tema di argomento storico

Tipologia d tema di ordine generale

2^ PROVA 12 Marzo

21 Maggio

TTIM Tipologia B (quesiti a risposta singola)

3^ PROVA

16 Marzo

25 Maggio

LABORATORIO

TECNOLOGICO,INGLESE,

TECNOLOGIE

ELETTRICHE ELETTRONICHE E ,

APPLICAZIONI,

TECNOLOGIE MECCANICHE E

APPLICAZIONI

Tipologia B (quesiti a risposta singola)

Colloquio 30 Maggio Tutte le materie Esposizione lavoro individuale

Collegamenti interdisciplinari

Correzione e discussione elaborati

ELENCO ALLEGATI

Elenco dei candidati

Programmazioni delle singole materie

Griglie di valutazione

Testi delle simulazioni delle prove scritte

Giudizi sintetici alunni

Relazione alunno certificato

Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di classe.

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Gli insegnanti Firma

prof.ssa Elvira Corcione prof.ssa Angela Setti prof. Matteo Panciroli Prof. Sergio Villani prof. Bruno Vescio prof. Simone Besagni prof. Nicola Carpanoni prof. Poma Alberto prof. Giuseppe Melfi prof. Raffaele Brunelli

________________________________________

________________________________________

________________________________________

________________________________________

________________________________________

________________________________________

________________________________________

________________________________________

________________________________________

________________________________________

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

_____________________________

Guastalla, 15 maggio 2015

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA

ALUNNO __________________________

TIPOLOGIA INDICATORI

PUNTEGGI

O

MASSIMO

PUNTI

ATTRIBUI

TI

Saggio

a. Pertinenza

Piena (3); sostanziale (2); parziale (1) b. Conoscenza e organizzazione dei

contenuti Ottime (6); buone (5); sufficienti (4); mediocri (3);

insufficienti (2); gravemente insufficienti (1) c. Correttezza e proprietà

Adeguate (3); accettabili (2); inadeguate (1) d. Capacità critica

Significativa (3); adeguata (2); limitata (1)

Punti 3

Punti 6

Punti 3

Punti 3

Punti ……

Punti …..

Punti …..

Punti …..

Articolo

e. Pertinenza

Piena (3); sostanziale (2); parziale (1) f. Ampiezza di informazioni e

organizzazione dei contenuti Ottime (5); buone (4); sufficienti (3); mediocri (2);

insufficienti (1,5); gravemente insufficienti (1) g. Correttezza proprietà

Adeguate (3); accettabili (2); inadeguate (1) h. Originalità

Adeguata (4); accettabile (3); modesta (2); scarsa (1);

non ravvisata (0,5)

Punti 3

Punti 5

Punti 3

Punti 4

Punti …..

Punti …..

Punti ……

Punti …..

Analisi testo

letterario

i. Comprensione globale del testo

Ottima (5); buona (4); sufficiente (3); mediocre (2);

insufficiente (1,5); gravemente insufficiente (1) j. Individuazione elementi formali Adeguata (2); accettabile (1,5); limitata (0,5) k. Contestualizzazione

Adeguata (3); accettabile (2); limitata (1) l. Capacità critica

Significativa (2); adeguata (1,5); limitata (0,5) m. Correttezza e proprietà

Adeguate (3); accettabili (2); limitate (1)

Punti 5

Punti 2

Punti 3

Punti 2

Punti 3

Punti …..

Punti …..

Punti …..

Punti …..

Punti ……

Testo

Argomentati

vo

n. Pertinenza Piena (3); sostanziale (2); parziale (1) o. Conoscenza e organizzazione dei

contenuti Ottime (6); buone (5); sufficienti (4); mediocri (3);

insufficienti (2); gravemente insufficienti (1) p. Correttezza e proprietà

Adeguate (3); accettabili (2); inadeguate (1) q. Capacità critica

Significativa (3); adeguata (2); limitata (1)

Punti 3

Punti 6

Punti 3

Punti 3

Punti …..

Punti …..

Punti …..

Punti …..

PUNTEGGIO TOTALE OTTENUTO ________/15

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SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA (TIPOLOGIA B)

ALUNNO……………………………………………….

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Possesso delle conoscenze

disciplinari e delle capacità di

comprendere testi

Non conosce

Molto lacunoso

Frammentario e superficiale

Parziale

Sufficiente, ma nozionistico

Sicuro e puntuale

Approfondito e rielaborato

1

2

3

4

5

6

7

……./7

Competenza nella utilizzazione

del lessico disciplinare

specifico e delle strutture

morfosintattiche,

interpretazione e utilizzo di

calcoli e procedimenti

matematici

Limitata ed incerta, gravi errori formali

Labile e generica, alcuni errori formali

Nel complesso sicura, solo applicativa,

lievi errori formali, ma sufficiente

Sicura ed articolata

Particolarmente articolata ed efficace

1

2

3

4

5

……./5

Capacità di integrare in modo

lineare ed organico conoscenze

e competenze, rielaborazione e

coesione del testo.

Senza ordine logico

Organizzata, elementare, ma sufficiente

Sicura ed autonoma

1

2

3

……../3

TOTALE

……./15

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SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

ALUNNO __________________________

PUNTEGGIO TOTALE OTTENUTO ________/30

INDICATORI PUNTEGGI

PARZIALI

PUNTI

TOTAL

I

TEMP

I

ARGOMENT

O A SCELTA

DEL

CANDIDATO

PRESENTAZIONE DEI

CONTENUTI E PADRONANZA

LINGUISTICA

c. Esposizione chiara e organica

d. Efficacia comunicativa

ORGANIZZAZIONE DEI

CONTENUTI

e. Strutturazione per punti essenziali

f. Coerenza interna

g. Collegamenti

5

Ott(5);bu(4);suff(3);me

d(2);insuff(1,5);grav.in

suff(1)

5

Ott(5);bu(4);suff(3);me

d(2);insuff(1,5);grav.in

suff(1)

10

10/15

minuti

ARGOMENT

O A SCELTA

DELLA

COMMISSIO

NE

POSSESSO E UTILIZZO

CONOSCENZE

APPROFONDIMENTO

ARGOMENTI

h. Analisi

i. Sintesi

CAPACITA’ DI OPERARE

COLLEGAMENTI

INTERDISCIPLINARI E

PLURIDISCIPLINARI

j. Collegamenti indotti

k. Collegamenti autonomi

CAPACITA’ DI ARGOMENTARE

l. Discussione

m. Valutazione

COMPETENZA LINGUISTICA

n. Linguaggio appropriato

o. Microlingue settoriali

8

Eccel.(8);ott(7);bu(6);d

isc(5);suff(4);med(3);i

nsuff(2);grav. Insuff(1)

3

Adeguate(3);accettabili

(2);limitate(1)

2

Adeguato(2); non

adeguato(1)

2

Adeguato(2);non

adeguato(1)

2

Adeguato(2);non

adeguato(1)

17

30/35

minuti

DISCUSSSIO

NE DEGLI

ELABORATI

APPROFONDIMENTI

CHIARIMENTI

3

3

10

minuti

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

CANDIDATO…………………………………………………………

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Corretta interpretazione degli

argomenti richiesti

Ha difficoltà di analisi

Individua parzialmente

Mette a fuoco i dati e individua il

contesto

1-2

3-4

5-6

……./6

Studio del problema proposto

Non dà soluzione

Dà una soluzione parziale o

corretta solo in parte

Dà una soluzione esatta e completa

0-1

2-3

4-5

……./5

Capacità espositiva,

elaborazione grafica, uso

appropriato di formule

Scarso

Appropriato

Esauriente

1

2

3

……../3

Originalità dell’elaborato

Elaborato non originale e/o non

chiaro e/o non ordinato

Elaborato originale e/o chiaro e/o

ordinato

0

1

……./1

TOTALE

……./15