documento del consiglio di classe - ipscarrara.gov.it 2015 5a.pdf · saper interpretare semplici...
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Via Sacco e Vanzetti, 1 - 42016 GUASTALLA (R.E.)
Tel. 0522 824682 / 835421 Fax 0522 838432 – sito www.ipscarrara.gov.it
e-mail:[email protected] e-mail:[email protected] CODICE FISCALE N. 90016130354 DISTRETTO DI GUASTALLA N. 10
Documento del Consiglio di Classe
Anno scolastico 2014 – 2015
MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA CLASSE V sez. A
ITALIANO E STORIA INGLESE SOSTEGNO MATEMATICA TECNOLOGIA MECCANICA E APPLICATA LABORATORIO TECNOLOGIA ELETTRONICA EDUCAZIONE FISICA TECNOLOGIA E TECNICA DELLA INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE RELIGIONE
prof.ssa Elvira Corcione prof.ssa Angela Setti prof. Matteo Panciroli Prof. Sergio Villani prof. Bruno Vescio prof. Simone Besagni prof. Nicola Carpanoni prof. Poma Alberto prof. Giuseppe Melfi prof. Raffaele Brunelli
INFORMAZIONI SULL'INDIRIZZO DI STUDI
Il TECNICO “Della Manutenzione e assistenza tecnica” ha competenze per gestire, organizzare ed
effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo
relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici.
In particolare, è in grado di:
• controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del
loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla
salvaguardia dell’ambiente;
• osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli
interventi;
• organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al
funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi;
• utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo
presenti nei processi lavorativi e nei servizi che lo coinvolgono;
• gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento;
• reperire e interpretare documentazione tecnica;
• assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi;
• agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome
responsabilità;
• segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche;
• operare nella gestione dei sevizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi.
Il corso di studi prevede, al terzo e quarto anno, esperienze di alternanza scuola-lavoro, attraverso
stage presso aziende, enti locali ed associazioni del territorio.
Il diploma quinquennale consente l’immediato inserimento nel mondo del lavoro, apre molteplici
percorsi di formazione ulteriore e permette l’accesso a tutte le facoltà universitarie.
Il quadro orario, risultato dall’applicazione delle quote di flessibilità e autonomia del nostro Istituto,
è il seguente:
QUADRO ORARIO
DISCIPLINA ANNO SCOLASTICO
1° 2° 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 2 3 3 3 3
Storia, cittadinanza e costituzione 2 2 2 2 2
Geografia 1
Matematica 4 3 3 3 3
Diritto ed economia 2 2
Scienze integrate (scienze della terra e
biologia)
2 2
Scienze integrate (fisica) 2 (1)* 2 (1)*
Scienze integrate (chimica) 1 2
Tecnologia dell’informazione e della
comunicazione
2 2
Laboratorio elettronica-fisica 2* 2* 2* 2* 2*
Elettronica 2 (1)* 2 (1)*
Tecnologia e tecniche grafiche 3 3
Tecnologie meccaniche e applicazioni 5 (2)* 5 3
Tecnologie elettrico-elettroniche ed
applicazioni
5 (2)* 5 (2)* 5 (2)*
Tecnologie e tecniche di installazione e
manutenzione
3 (2)* 4 (1)* 6 (1)*
Laboratori tecnologici ed esercitazioni 3 ° 3 4+4* 3+1* 3+1*
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione Cattolica 1 1 1 1 1
33 32 32 32 32
* Le ore tra parentesi si intendono di laboratorio in compresenza con docenti tecnico-pratici.
° La classe viene divisa in due gruppi, con un docente di laboratorio meccanico per ogni gruppo
Presentazione dell’Istituto
Il Polo Professionale “Mario Carrara” di Guastalla nasce l’01.09.2011 con l’accorpamento di IPSIA
Lombardini sede di Guastalla, Jodi Reggio sede di Novellara e indirizzo Professionale dell’Istituto
Superiore Russell di Guastalla. Al suo interno sono presenti:
area servizi (commerciali e sociosanitari)
area industria ed artigianato (meccatronica)
Dall’anno scolastico 2006/2007 sono stati istituiti anche corsi serali per conseguire titoli di studio
nel settore servizi socio-sanitari.
In relazione al Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, la progettazione curricolare ed
extracurricolare della classe 5A ha previsto nei cinque anni l’adesione a progetti che hanno
garantito:
Ø la continuità dei processi educativi e di orientamento;
Ø l’alfabetizzazione degli alunni stranieri (tutoraggio- mediazione per gli alunni delle altre classi);
Ø l’educazione alla salute e alla pratica sportiva (attività di pratica sportiva, educazione affettiva e
sessuale);
Ø la prevenzione del disagio (Punto d’ascolto e orientamento ed altre iniziative);
Ø attività informatiche e tecnico-scientifiche;
Ø attività integrative, con particolare attenzione all’insegnamento della Lingua straniera;
Ø attività in collaborazione con il territorio;
Ø l’educazione alla Protezione Civile e alla Sicurezza negli ambienti di lavoro;
Ø l’integrazione dei percorsi di studio con esperienze nel mondo del lavoro;
Ø l’integrazione con i percorsi universitari;
Per quel che riguarda le attività inserite nel Piano dell’Offerta Formativa, si sono sviluppate due
tipologie di intervento:
1) Attività curricolare, formata da lezioni frontali e laboratoriali delle varie discipline e, a partire
dal terzo anno, dagli stage e dai tirocini. Gli interventi hanno fornito agli alunni competenze
professionali definite in base alle reali necessità del territorio, al fine di favorire un adeguato
inserimento lavorativo dell'alunno al termine del percorso.
2) Attività extracurricolare (oltre le normali ore di lezione), che ha compreso:
A) Interventi Didattici Educativi a sostegno dell'attività didattica curricolare e per aiutare
gli allievi anche nelle scelte future, nello specifico:
corsi di recupero pomeridiani tesi a recuperare alcune conoscenze e competenze non
raggiunte dagli alunni nei tempi previsti.
orientamento in uscita, attraverso visite alle Università limitrofe , interventi di esperti di settore
e incontro di orientamento con i "Maestri del lavoro" e con gli esperti del Centro per l’Impiego.
Uscite didattiche – intera giornata
VIAGGIO DI ISTRUZIONE : Viaggio della Memoria a Praga di 5 giorni
B) Attività dell'ampliamento dell'offerta formativa: hanno contribuito a migliorare la
formazione globale degli alunni arricchendo anche il patrimonio culturale e professionale di
ciascuno:
a. _ Progetto “Young Europe” di guida sicura
b. – Progetto: GIOCHI D’AZZARDO nell’ambito della prevenzione delle dipendenze
2. FISIONOMIA DELLA CLASSE E SUA EVOLUZIONE
La classe si presenta composta da 15 allievi tutti maschi. Il gruppo classe si è formato in quarta
dall'unione di due terze ed era inizialmente composto da 24 alunni. Nel mese di aprile è stato
inserito un alunno proveniente da altro istituto professionale avente medesimo indirizzo.
Gli insegnanti nel corso dell’ultimo biennio non sono cambiati, fatta eccezione per :
Italiano e storia
Educazione Fisica
Sostegno
La maggior parte degli allievi ha partecipato al dialogo educativo in modo attivo, alcuni di essi
hanno dimostrato un buon grado di maturità. La classe non ha mostrato evidenti divisioni al suo
interno, e non si sono verificati conflitti degni di nota.
Alcuni studenti, per partecipazione e collaborazione con i docenti, hanno costituito esempio
positivo per tutta la classe, soprattutto nelle fasi di calo dell'attenzione.
L’impegno non è stato continuo, e ciò ha determinato delle valutazioni inferiori alle loro reali
capacità. Complessivamente si può dire che la maggior parte degli allievi ha raggiunto gli obiettivi
prefissati e ha acquisito le competenze di base e professionali necessarie per entrare nel mondo del
lavoro. Ciò risulta evidente anche dalle buone valutazioni ottenute negli stage presso le aziende. Un
gruppo di studenti ha raggiunto un buon grado di autonomia e capacità di risolvere casi concreti,
altri invece hanno un metodo di studio superficiale e settoriale, e hanno dimostrano difficoltà
nell'esprimere le proprie valutazioni.
Cinque allievi meritano di essere segnalati per l’impegno e i risultati conseguiti in tutte le discipline.
Modalità di sostegno e recupero
Il consiglio di classe ha operato con recuperi in itinere e con corsi di recupero per appianare le
lacune pregresse e per permettere agli alunni di assimilare meglio i nuovi concetti e contenuti.
Nel dettaglio questo è il quadro sintetico dei livelli di preparazione e degli obiettivi conseguiti nelle
varie discipline:
RELAZIONE FINALE LABORATORIO TECNOLOGICO ED ESERCITAZIONI
Allo stato attuale la classe è composta da 16 studenti, 2 studenti iscritti non hanno mai frequentato,
uno studente si è inserito nel mese di aprile, proveniente da un altro istituto professionale con lo
stesso indirizzo, due studenti si sono ritirati nel corso dell’anno.
La classe si è dimostrata sin dall’inizio dell’anno e per tutto il periodo corretta e aperta al dialogo
con l’insegnante. Per quanto riguarda l’impegno e il profitto nelle attività didattiche, a parte
qualche eccezione, si è mantenuto in generale a livelli minimi per il raggiungimento degli obiettivi
prefissati.
La materia prevede 3 ore curricolari la settimana, per i 2/3 si sono svolte in laboratorio con attività
pratiche e per 1/3 in aula con lezioni frontali, lezioni dialogate e lavoro di gruppo.
RELAZIONE FINALE MATEMATICA
La classe è sempre stata abbastanza motivata e recettiva agli argomenti proposti, l’atteggiamento in
classe è sempre stato propositivo, ma non altrettanto nel lavoro domestico che avrebbe richiesto
maggior attenzione.
La maggior parte degli studenti ha seguito il programma conseguendo risultati complessivamente
pienamente sufficienti. Vi è un gruppo che è riuscito ad ottenere risultati ottimi e alcuni studenti con
risultati non pienamente sufficienti.
Il programma è stato svolto completamente, arrivando allo studio completo di una funzione
razionale fratta e intera con il relativo grafico.
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Lettura di un grafico di funzione
Saper interpretare semplici situazioni concrete di varia natura mediante grafici
Padroneggiare i principali elementi del linguaggio specifico dell’analisi infinitesimale
Applicare il calcolo dei limiti all’individuazione degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui
Calcolare la derivata di semplici funzioni algebriche
Applicare il calcolo della derivata prima alla ricerca delle principali proprietà
dell’andamento grafico di funzioni
Saper calcolare la tangente in un punto
Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
Le tipologie di prove proposte sono state prove scritte con risoluzione di esercizi e alcune domande
di teoria, simulazioni di terza prova, prove orali per la simulazione del colloquio
RELAZIONE FINALE SCIENZE MOTORIE:
La classe ha evidenziato, nel complesso, un discreto interesse per la materia, con motivazioni più
spiccate per alcuni e meno per altri. La disponibilità a praticare l’attività motoria si è dimostrata
buona in generale. Gran parte della classe ha avuto modo di sviluppare ed elaborare i contenuti
teorici della disciplina approfondendo gli aspetti metodologici delle attività motorie raggiungendo
in media buoni risultati.
Il programma è stato svolto quasi nella totalità e sono stati raggiunti i seguenti obiettivi( in termini
di conoscenze, competenze e capacità):
Consolidamento e possesso delle tecniche e abilità motorie
Conoscenza della terminologia specifica degli argomenti trattati
Utilizzo delle qualità fisiche e neuromuscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai
vari contenuti tecnici
Conoscenza delle finalità e dei criteri di esecuzione degli esercizi
Applicazione delle conoscenze relative al mantenimento della salute dinamica
Conoscenza e pratica, nei vari ruoli, di almeno una disciplina sportiva individuale e due
sport di squadra
Gli alunni sono stati valutati tenendo conto delle effettive capacità possedute, del rendimento e del
livello di maturità raggiunti e soprattutto del loro impegno e partecipazione. Il risultato delle
osservazioni periodiche sul lavoro svolto e le valutazioni oggettive si sono basate sul possesso delle
abilità e competenze richieste al singolo alunno e sono state misurate con griglie di valutazione
psico-motorie( Test Motori)
RELAZIONE FINALE INGLESE:
La classe composta da 16 allievi ha presentato durante l’anno scolastico un discreto interesse nei
confronti della disciplina dimostrando un impegno piuttosto costante anche se talvolta superficiale.
Nonostante la vivacità di alcuni alunni, il dialogo educativo si è svolto con una discreta attenzione e
disponibilità da parte della classe.
All’inizio dell’anno scolastico buona parte della classe aveva evidenziato alcune difficoltà relative
alla conoscenze delle principali strutture grammaticali, pertanto, dopo aver dedicato i primi mesi al
ripasso e all’introduzione di regole grammaticali, si è preferito tralasciare lo studio della
grammatica per favorire, mediante altri strumenti didattici, l’apprendimento dei contenuti e lo
sviluppo di competenze relative principalmente alla comprensione orale e scritta. A tal proposito il
programma iniziale è stato in parte rivisto, modificato e ripensato per realizzare percorsi
interdisciplinari. Il profitto in generale è stato più che sufficiente, talvolta buono, nonostante
pochissimi casi non abbiano raggiunto un livello di competenze completamente sufficiente. . Per
quanto riguarda il comportamento, la classe ha sempre mostrato rispetto nei confronti
dell’insegnante, un buon livello di socializzazione, attiva partecipazione anche se è necessario
rimarcare la difficoltà da parte di alcuni di capacità di concentrazione.
Svolgimento del programma, metodologie didattiche e strumenti
Il programma di lingua inglese si è sviluppato cercando di favorire l’interesse degli allievi nei
confronti di tematiche interdisciplinari e di indirizzo .Si è cercato di privilegiare moduli che
favorissero la discussione, stimolassero l’attenzione dei discenti su argomenti tecnici di attualità
inserendovi anche un breve percorso storico-letterario. Le lezioni che si sono svolte in gran parte in
aula LIM sono quasi sempre state supportate dalla multimedialità, ( computer, film, documentari e
grammatica on line). Solo raramente si è utilizzata la lezione frontale favorendo l’abitudine
all’ascolto, alla comprensione di documenti autentici, alla discussione e all’esposizione delle
proprie opinioni.
Verifiche, obiettivi e valutazioni
Per testare il livello di competenze raggiunto da ogni singolo alunno sono state somministrate
verifiche sia scritte che orali di diversa tipologia: strutturate, semi- strutturate, di comprensione
scritta. La valutazione ha tenuto altresì conto degli elaborati domestici assegnati per ogni modulo
nonché dell’attenzione, interesse, partecipazione e impegno profusi. Tra le verifiche scritte sono
state considerate alche le due prove di simulazione della terza prova calcolata in quindicesimi.
RELAZIONE FINALE TECNOLOGIA MECCANICA E APPLICATA
Situazione della classe ed osservazioni varie.
La classe, dopo diversi cambiamenti (un ragazzo si è trasferito al serale, un ragazzo si è ritirato,
inoltre tra gli alunni rimasti un ragazzo non ha mai frequentato, mentre un altro alunno si è trasferito
in questa classe da un’altra scuola a pentamestre inoltrato) risulta composta da 16 alunni di sesso
maschile. Sin dall’inizio dell’anno scolastico una buona parte degli alunni hanno dimostrato
interesse per la materia, anche se a volte la presenza di alcuni alunni vivaci e particolarmente
predisposti alla distrazione ha aumentato la difficoltà di comprensione della materia, rallentando il
lavoro della classe. Durante l’anno i ragazzi hanno ascoltato con sufficiente interesse le lezioni ed
alcuni hanno partecipato anche in modo costruttivo, ma per quanto riguarda lo studio a casa
l’impegno si è dimostrata scarso ed il lavoro svolto superficiale. Gli alunni mostrano un metodo di
studio di tipo mnemonico, non riuscendo a sviluppare una certa interdisciplinarietà tra le materie; si
evidenzia una scarsa autonomia nella comprensione delle tracce e soprattutto un certa difficoltà
nella soluzione di problemi che prevedono processi logici. A livello disciplinare non è stato
registrato nessun caso di rilievo e non si sono create dinamiche relazionali e conflittuali degne di
nota. Verso la fine dell’anno scolastico, a livello didattico, si è evidenziato un lieve peggioramento
sull’impegno per quanto riguarda lo svolgimento del lavoro domestico.
Svolgimento del programma.
Nello svolgimento del programma ho cercato di privilegiare gli argomenti, che secondo il mio
parere sono più utili nella loro futura attività lavorativa. La classe composta da ragazzi vivaci e le
poche ore a disposizione, non hanno permesso lo svolgimento del programma come da me
preventivato. Inoltre, per coinvolgere gli studenti i casi teorici trattati sono stati confrontati con
situazioni reali. Per agevolare la difficile comprensione degli argomenti da parte degli allievi si è
provveduto a diversi ripassi degli argomenti trattati, soprattutto in vista delle verifiche per favorire
al massimo l’apprendimento degli stessi.
Il programma effettivamente svolto è stato depositato presso la segreteria didattica.
Verifiche, obiettivi e valutazioni Il programma è stato svolto per mezzo di lezioni frontali, esercitazioni e svolgimento di esercizi con
l’ausilio di tabelle e formulari. Infine, per comprendere il livello di preparazione sono state
effettuate verifiche sia scritte che orali e sono state valutate sia secondo un ambito metacognitivo
(attenzione, interesse, partecipazione ed impegno) che secondo un ambito strettamente cognitivo.
Alla fine del corso i ragazzi devono saper riconoscere le strutture cristalline dell’acciaio al variare
della temperatura, i trattamenti termici e termochimici più importanti, devono saper calcolare il
rapporto di trasmissione di ingranaggi e devono avere una conoscenza di base sulla statistica usata
per lo studio di alcuni fenomeni o parte di essi.
RELAZIONE FINALE
TECNOLOGIE ELETTRICHE ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
L’insegnamento della disciplina TECNOLOGIE ELETTRICHE ELETTRONICHE E
APPLICAZIONI è finalizzato al conseguimento delle seguenti competenze:
utilizzare attraverso la conoscenza e l’applicazione della normativa sulla sicurezza,
strumenti e tecnologie specifiche;
utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta
funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la
manutenzione;
individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo
scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel
rispetto delle modalità e delle procedure stabilite;
utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni
dei sistemi e degli impianti;
gestire le esigenze del committente, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire
servizi efficaci ed
economicamente correlati alle richieste;
analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e
culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla
tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
Gli alunni della classe 5^A hanno mostrato un interesse alterno nei confronti della materia, che
avrebbe invece richiesto un impegno costante, buone capacità logiche e ottima conoscenza della
matematica. Solo una parte degli allievi ha saputo coordinare queste richieste ed il comportamento
della classe è stato molto oscillante e non si è mai raggiunto un livello veramente attivo e partecipe,
con ripetute interruzioni delle lezioni, fatto salvo alcuni casi limitati a pochi studenti.
Pertanto il livello delle conoscenze è alquanto disomogeneo tra gli studenti, che ha comportato
anche diversi interventi di riallineamento e recupero dei prerequisiti dell’anno precedente, inoltre si
evidenzia il fatto che diversi studenti non hanno e non utilizzano da diversi anni il libro di testo.
Dal punto di vista didattico è stato quasi completato il programma ipotizzato ad inizio anno,
malgrado un livello superficiale di trattamento dei singoli argomenti. Di seguito sono indicati gli
argomenti effettivamente trattati.
Per le modalità di accertamento delle conoscenze e i criteri di valutazione si vedano le tabelle
allegate al documento.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le valutazioni corrisponderanno alla seguente scala:
livello nullo (voti 1-2-3): conoscenze e competenze nulle o estremamente frammentarie.
livello basso (voti 4-5): conoscenze approssimative dei fenomeni e delle leggi che li regolano;
competenze limitate alla risoluzione di alcuni esercizi guidati.
Livello minimo (voto 6): conoscenze limitate agli aspetti essenziali dei fenomeni e a volte
mnemonica delle leggi che li regolano; competenze adeguate alla risoluzione di semplici esercizi o
problemi.
Livello medio (voti 7-8): conoscenze completa dei fenomeni e delle leggi che li regolano;
competenze che permettono la risoluzione in autonomia di esercizi o problemi.
Livello alto (voti 9-10): conoscenze approfondite dei fenomeni e delle leggi che li regolano;
competenze che permettono la risoluzione in autonomia di esercizi o problemi complessi o mai
affrontati in precedenza.
Nelle prove scritte di simulazione della 3° prova d’esame è stata utilizzata la seguente griglia di
valutazione:
Analisi e descrizione del problema proposto e delle scelte operate
Punti 15
14,5 14
13,5 13
12,5 12
11 – 11,5 10 – 10,5
9 – 9,5 8 – 8,5 7 – 7,5 6 – 6,5 5 – 5,5 4 – 4,5 3 – 3,5 2 – 2,5 1 – 1,5 0 – 0,5
Voto 10 9,5 9
8,5 8
7,5 7
6,5 6
5,5 5
4,5 4
3,5 3
2,5 2
1,5 1
Ordine, forma e presentazione
Presentazione molto curata e particolarmente ordinata = 3 Presentazione ordinata e con poche correzioni = 2
Presentazione disordinata e con parecchie cancellature =1 Presentazione inconsistente = 0
/ 3
Chiarezza espositiva
Spiegazione chiara e con la corretta terminologia = 3 Spiegazione presente ma non sempre chiara = 2
Spiegazione pressoché assente o poco comprensibile = 1 Spiegazione completamente assente = 0
/ 3
Sviluppo dei punti richiesti dal problema proposto
Completezza
Compito svolto completamente = 5 Compito svolto quasi interamente = 4
Svolti quasi interamente due dei tre quesiti = 3 Svolto interamente solo uno dei tre quesiti = 2
Nessun quesito svolto interamente = 1 Compito non svolto = 0
/ 5
Correttezza
Tutto corretto incluso le unità di misura = 4 Tutte corrette le unità di misura e i procedimenti, ma qualche errore di calcolo = 3 Manca qualche unità di misura e/o qualche errore sul procedimento e/o ripetuti
errore di calcolo = 2 Errori nelle unità di misura e/o ripetuti errore di procedimento = 1
Compito non svolto = 0
/ 4
OBIETTIVI MINIMI
Sono stati individuati i seguenti obiettivi minimi per la disciplina:
Conoscenza e rispetto delle principali situazioni di pericolo elettrico e capacità di
comportarsi in modo adeguato al fine di prevenire ed evitare le situazioni di pericolo per la
persona e per le cose
Capacità di leggere uno schema elettrico di un impianto elettrico o elettronico,
riconoscendo i componenti che lo costituiscono e di descriverne sommariamente il
funzionamento dei singoli dispositivi.
Comprensione del comportamento del circuito generatore-linea-carico e capacità di
descriverne le principali conseguenze al variare dei parametri.
Capacità di leggere uno schema elettrico di un impiantistica industriale, riconoscendone i
componenti principali e la logica di funzionamento.
RELAZIONE FINALE DI ITALIANO
La classe 5 A è una classe poco numerosa, dove è presente una piccola componente di studenti
stranieri, con una sufficiente conoscenza della lingua italiana, fatto eccezione per un alunno. Il
suddetto ragazzo molto volenteroso e studioso, presenta difficoltà nell’esposizione orale e scritta.
Gli alunni sono stati da me seguiti a partire da ottobre. Durante questo tempo ho potuto rilevare e
verificare un costante miglioramento, più timido per alcuni, più importante per altri. Ciò è dovuto al
fatto che solo una parte degli alunni ha partecipato in modo propositivo all’attività didattica,
mostrando interesse e impegno continui e lavorando in modo adeguato anche a casa. Questi studenti
hanno pertanto raggiunto risultati soddisfacenti; i restanti, invece, hanno evidenziato una passività
generale, un interesse approssimativo verso gli argomenti trattati e solo sporadicamente si sono
impegnati.
Tutta la classe è comunque caratterizzata da una evidente semplicità di pensiero e di espressione,
dovuta soprattutto ad una bagaglio culturale non particolarmente approfondito.
Nel complesso la preparazione acquisita dalla classe, pur se, come già detto, con risultati eterogenei,
è sufficiente, con livelli ampiamente soddisfacenti per un gruppo di allievi.
I contenuti disciplinari sono stati affrontati, cercando si suscitare interesse grazie ad un approccio
problematico e di coinvolgimento diretto nella discussione collettiva, finalizzata alla rielaborazione
critica individuale.
Il programma curricolare è stato svolto secondo le indicazioni programmate in ambito
dipartimentale e nel consiglio di classe. Si è cercato di trovare sempre spazi di riflessione, in
particolare, sul valore della letteratura e sulle tecniche espressive specifiche della poesia e della
narrativa e, più in generale, sul ruolo dell’intellettuale. Per semplificare il lavoro ho utilizzato
schemi riassuntivi, mettendo a confronto diversi autori in modo da stimolare la critica e la
riflessione.
Obiettivi raggiunti
In relazione alla programmazione curricolare gli alunni hanno acquisito le conoscenze relative ai
movimenti culturali, italiani ed europei, che si collocano tra il secondo Ottocento e il Novecento.
Conoscono le linee fondamentali e i principali esponenti della tradizione letteraria italiana,
inquadrati nella prospettiva storica. Sono in grado di risalire dai testi alle poetiche degli autori
studiati e di riconoscere il genere letterario e le scelte formali che hanno contribuito a determinare la
specificità espressiva delle loro opere.
Attraverso la lettura diretta di testi poetici e di brani significativi di opere in prosa, gli allievi hanno
acquisito, anche se in misura diversa, le competenze necessarie all’analisi testuale, finalizzate tanto
all’interpretazione dei contenuti, quanto al riconoscimento delle tecniche formali.
Le discussioni in classe hanno cercato di favorire il pensiero critico, sollecitando interventi e
valutazioni personali. Questa impostazione del lavoro ha attivato in alcuni studenti l’interesse verso
i contenuti disciplinari letterari che, accanto alla specificità professionale aziendale dell’indirizzo,
costituiscono un patrimonio conoscitivo, espressivo e logico-critico indispensabile per la
formazione umana e l’inserimento sociale, altresì spendibile nel mondo del lavoro e nel
proseguimento degli studi.
Non tutti gli allievi hanno raggiunto la capacità di esprimersi con correttezza espressiva e di esporre
il proprio pensiero in forma adeguata e appropriata. Alcuni, specie nella composizione scritta,
continuano ad avere difficoltà di diverso tipo: lessicale, sintattica, ortografica e grammaticale in
genere. Molti si limitano a composizioni semplici e con poche riflessioni personali. Altri hanno
raggiunto un buon grado di maturità critica e di elaborazione del pensiero.
Non tutti hanno acquisito la capacità di produzione del testo scritto nelle diverse tipologie:
trattazione di argomento generale, saggio breve, analisi testuale, tema storico.
RELAZIONE FINALE DI STORIA
La classe 5 A è una classe poco numerosa, dove è presente una piccola componente di studenti
stranieri, con una sufficiente conoscenza della lingua italiana.
Gli alunni sono stati da me seguiti a partire da ottobre .Durante questo tempo ho potuto osservare la
crescita degli studenti, più evidente per alcuni, molto meno per altri. Solo una parte degli alunni ha
partecipato in modo propositivo all’attività didattica, mostrando interesse e impegno continui e
lavorando in modo adeguato anche a casa. Questi studenti hanno pertanto raggiunto risultati
soddisfacenti; i restanti, invece, hanno evidenziato una passività generale, un interesse
approssimativo verso gli argomenti trattati .
Nel complesso, la preparazione acquisita dalla classe, pur se, come già detto, con risultati
eterogenei, è sufficiente, con livelli ampiamente soddisfacenti per un gruppo di allievi.
I contenuti disciplinari sono stati affrontati cercando si suscitare interesse, grazie ad un approccio
problematico e di coinvolgimento diretto nella discussione collettiva, finalizzata alla rielaborazione
critica individuale.
Il programma curricolare è stato svolto secondo le indicazioni programmate in ambito
dipartimentale e nel consiglio di classe. Si è cercato di trovare sempre, comunque, spazi di
riflessione, anche tramite collegamenti tra fatti presenti ed eventi del passato, al fine di maturare un
sano spirito critico nei confronti del mondo circostante.
Obiettivi raggiunti
Conoscere e orientarsi fra i fatti storici trattati nel corso dell’anno;
Abitudine a presentare nella ricostruzione di un fatto cause, caratteristiche, conseguenze, soprattutto
sul piano spazio-temporale;
Individuare relazioni tra vicende storiche comparabili sul piano sincronico e diacronico;
Riorganizzare ed esporre le informazioni con coerenza sia nell’esposizione orale sia negli elaborati;
Sviluppare le capacità di formulare problemi e interrogativi nel corso dello studio;
Acquisire una maggiore padronanza del lessico specifico.
RELAZIONE FINALE TECNOLOGIA E TECNICA DELLA INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE
La classe ha seguito con buon interesse gli argomenti trattati, alcuni allievi grazie ad una
partecipazione attiva, hanno raggiunto delle buone competenze tecniche, altri hanno un metodo di
studio superficiale che non gli consente di esprimere il massimo delle potenzialità, è mancato il
lavoro domestico di approfondimento indispensabile per ottenere i livelli di competenza ottimali.
Le lezioni hanno sempre avuto uno svolgimento regolare, solamente in qualche caso è stato
necessario richiamare l'attenzione degli allievi, in tal caso la risposta è stata positiva anche grazie
all'intervento di alcuni alunni particolarmente responsabili.
La classe nel complesso non ha evidenziato criticità comportamentali, non si sono verificati
conflitti.
Va sottolineato, che l'impossibilità di reperire tracce di temi d'esame di maturità degli anni
precedenti, ha prodotto un senso di aleatorietà che ha influito negativamente nell'aspetto
metacognitivo. Complessivamente si può dire che la maggior parte degli allievi ha raggiunto gli
obiettivi prefissati e ha acquisito le competenze di base e professionali necessarie per entrare nel
mondo del lavoro.
Svolgimento del programma, metodologie didattiche e obbiettivi
Il programma è stato svolto prevalentemente con lezioni frontali, attingendo dal libro di testo
consigliato. Nel corso delle lezione di laboratori, la classe ha eseguito lo smontaggio di componenti
pneumatici o oleodinamici, con lo scopo di osservare le soluzioni costruttive del componente e
quindi individuare gli elementi meccanici soggetti ad usura, acquisire la manualità e la capacità di
individuare le fonti di rischio per chi opera su un sistema, nel corso delle manutenzione.
In laboratorio si è eseguito lo smontaggio e montaggio di un motore elettrico di avviamento,
evidenziando quelli che sono gli elementi oggetto di manutenzione e usura.
La classe ha partecipato ad una giornata formativa, un tecnico qualificato ha mostrato praticamente
l'utilizzo di strumenti di diagnostica magnetoscopica, agli ultrasuoni e liquidi penetranti. Gli alunni
hanno partecipato attivamente utilizzando la strumentazione su dei campioni, hanno eseguito il
controllo delle saldature eseguite nel corso del laboratorio tecnologico.
Alla fine del corso, gli alunni devono capire quale metodo manutentivo risulta più appropriato
rispetto alla condizioni date, pianificare l'attività nel rispetto delle norme di sicurezza, pianificare
l'attività di diagnosi e quindi individuare il guasto. Saper consultare manuali tecnici, leggere gli
schemi in essi riportati al fine di comprendere la logica di funzionamento e i parametri tecnici del
sistema in esame.
Eseguire un collaudo al termine dell'attività di manutenzione e aggiornare la documentazione del
sistema in vista di un successivo intervento.
Relazione finale sull’andamento didattico-disciplinare della classe 5A
Materia: Religione Cattolica
Insegnante: Brunelli Raffaele
Anno scolastico: 2014/2015
Il gruppo classe 5A è composto da n. 3 alunni (Caiazzo Antonio, Aboagyie Luther e
Carnevale Salvatore). Gli studenti, nel corso dell’anno scolastico, si sono sempre
dimostrati partecipativi e attenti alle tematiche proposte dal docente. Hanno
dimostrato un’ottima apertura mentale e una buona autocritica nell’affrontare degli
argomenti anche molto complessi, delicati, ma grazie ai quali, sono emerse le
molteplici opinioni e i pensieri diversi che gli studenti manifestano di fronte a varie
questioni aperte.
Le lezioni hanno avuto come oggetto sia temi strettamente legati alla religione
cristiana (es. matrimonio e convivenza, i diritti fondamentali dell’uomo, il rispetto
verso altre religioni), sia argomenti legati all’attualità (terrorismo, omosessualità,
immigrazione, la questione ambientale).
Dal punto di vista disciplinare gli alunni hanno tenuto un comportamento educato,
rispettoso verso il docente e verso se stessi.
Guastalla, 15/5/2015
L’attività di stage si è svolta presso aziende e strutture poste sul territorio di riferimento con
valutazioni buone.
3. FINALITA’ GENERALI
Conformemente a quanto deciso nel Documento del Consiglio di Classe , i docenti hanno impostato
la loro didattica per favorire il raggiungimento dei seguenti obiettivi :
OBIETTIVI FORMATIVI:
Il rispetto delle diversità di opinione, di cultura, di religione;
Il rispetto delle norme che regolano la convivenza nell'ambito scolastico, sociale e
lavorativo, comprese quelle sulla sicurezza personale;
La consapevolezza del patrimonio ambientale circostante, dimostrando la volontà di
tutelarlo;
L’organizzazione del tempo scolastico in ordine agli obiettivi didattici e alle esigenze della
collettività (puntualità, rispetto delle scadenze di lavoro, atteggiamento adeguato nei
confronti di un luogo di studio e di lavoro come è la scuola, rispetto degli adulti e dei
coetanei).
OBIETTIVI DISCIPLINARI/PROFESSIONALI:
1. saper padroneggiare le diverse tipologie di testi scritti e grafici
2. raggiungere l’uso della terminologia tecnica nella forma parlata e scritta
3. potenziare le capacità espressive scritte, grafiche e verbali
4. consolidare le capacità intuitive e logiche a partire dai dati conosciuti
5. saper programmare e organizzare il proprio lavoro
6. saper osservare e percepire fatti di rilevanza attuale
7. saper effettuare collegamenti pluridisciplinari
8. saper utilizzare i vari programmi del software nelle diverse discipline
In particolare il Consiglio di classe ha puntato sul raggiungimento delle seguenti competenze:
1. Imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo
autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire
ed interpretare informazioni;
2. Concretizzare nella realtà lavorativa quanto appreso teoricamente ed utilizzare le procedure
apprese;
3. fare collegamenti interdisciplinari logicamente fondati e progressivamente meno guidati;
4. documentare in modo adeguato il proprio lavoro;
e in considerazione degli assi culturali, più specificatamente:
Asse
dei
linguaggi
1. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana
adeguandolo alle specificità dei diversi contesti comunicativi in ambito
professionale
2. Analizzare e interpretare diverse tipologie testuali con particolare riferimento
alla letteratura di settore
3. Produrre testi di vario tipo
4. Padroneggiare la lingua straniera per interagire in contesti diversificati e
coerenti con i settori di indirizzo
6. Riconoscere / padroneggiare le linee fondamentali della storia letteraria ed
artistica nazionale anche con particolare riferimento all’evoluzione sociale,
scientifica e tecnologica
7. Saper operare collegamenti tra la tradizione culturale italiana e quella
europea ed extraeuropea in prospettiva interculturale
9. Produrre oggetti multimediali
Asse matematico 1. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli
stessi, anche con l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente
gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo
informatico.
2. Utilizzare le tecniche e le procedure dell’analisi matematica.
3. Saper riflettere criticamente su alcuni temi della matematica.
Asse scientifico
tecnologico
1. Utilizzare correttamente e descrivere il funzionamento di sistemi e/o
dispositivi complessi, anche di uso corrente.
2. Gestire progetti
Asse storico-
sociale
1. Saper utilizzare gli strumenti concettuali per analizzare e comprendere le
società complesse con riferimento all’interculturalità.
2. Collocare in modo organico e sistematico l’esperienza personale in un
sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalle
Costituzioni italiana ed europea e dalla Dichiarazione universale dei diritti
umani a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
3. Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per la
ricerca attiva del lavoro in ambito locale e globale
Complessivamente gli obiettivi prefissati dal consiglio di classe sono stati raggiunti da quasi
tutti gli allievi, sebbene permangano difficoltà nell’uso di un linguaggio adeguato ai diversi
contesti in cui si trovano ad operare.
La trattazione dei contenuti è avvenuta secondo una loro organizzazione modulare.
Si sono inoltre ricercate, dove era possibile, almeno connessioni multidisciplinari, se non
interdisciplinari, tra gli argomenti.
Le singole programmazioni, in linea di massima, sono poi risultate coerenti con le indicazioni
fornite nelle riunioni per materia effettuate a livello d’istituto e, quando hanno previsto delle
variazioni, queste ultime hanno corrisposto a specifici interessi evidenziati nella classe. Si è infine
tenuta presenta la sostanziale unitarietà del sapere, cercando un costante rapporto tra i dati delle
discipline dell’area di indirizzo e quelli dell’area comune.
4. METODO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il consiglio di classe ha adottato una didattica eclettica basata su: lezione frontale, problem solving,
lavoro di ricerca, lezione interattiva. Gli strumenti utilizzati sono stati: libro di testo, dispense,
laboratori, sussidi multimediali e la scansione temporale delle singole unità modulari è stata
precisata nelle programmazioni per materia allegate.
5. VERIFICA E VALUTAZIONE Sono state effettuate frequenti verifiche formative e sommative in itinere ed a conclusione dei
moduli. Tali verifiche sono state improntate su prove orali e scritte consistenti in questionari a risposta
aperta, test a scelta multipla, vero o falso, risoluzione di casi, stesure di relazioni e testi di vario
tipo.
La scala di valutazione è stata fissata nell’area di punteggio dall’uno al dieci.
La soglia di sufficienza si è attestata al 60% degli obiettivi raggiunti.
CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ VOTO/10
Complete,approfondite,
ampliate
Esegue compiti
complessi;
sa applicare con
precisione contenuti e
procedere in
qualsiasi
nuovo contesto
Sa cogliere e stabilire relazioni anche in
problematiche complesse, esprime
valutazioni critiche e personali
9-10
Complete, approfondite Esegue compiti
complessi;
sa applicare
contenuti
anche in contesti non
usuali
Sa cogliere e stabilire relazioni nelle varie
problematiche, effettua analisi e sintesi
complete, coerenti e approfondite
8
Complete Esegue compiti con
una
certa complessità
applicando con
coerenza
Sa cogliere e stabilire relazioni in
problematiche semplici ed effettua analisi
con una certa coerenza
7
le giuste procedure
Essenziali Esegue semplici
compiti, applicando
le conoscenze
acquisite negli usuali
contesti
Sa effettuare analisi e sintesi parziali,
tuttavia guidato opportunamente riesce a
organizzare le conoscenze
6
Superficiali Esegue semplici
compiti
ma commette qualche
errore; ha difficoltà
ad
applicare le
conoscenze
acquisite
Sa effettuare analisi solo parziali, ha
difficoltà di sintesi e solo se
opportunamente guidato riesce a
organizzare le conoscenze
5
Frammentarie Esegue solo compiti
semplici e commette
molti
e/o gravi errori
nell’applicazione
delle
procedure
Sa effettuare analisi solo parziali, ha
difficoltà di sintesi e solo se
opportunamente guidato riesce a
organizzare qualche conoscenza
4
Pochissime o nessuna Non riesce ad
applicare
neanche le poche
conoscenze di cui è in
possesso
Manca di capacità di analisi e sintesi e non
riesce a organizzare le poche conoscenze,
neanche se guidato opportunamente
1-3
Oltre ad un criterio di oggettività, nella misurazione dei risultati si è ovviamente tenuto conto
dell’evoluzione fatta registrare dai singoli in rapporto ai livelli di partenza.
Come deliberato nel Collegio dei Docenti, la valutazione degli alunni ha considerato inoltre: le
capacità di rielaborazione personale, il senso di responsabilità, la partecipazione
costruttiva al dialogo educativo, la motivazione, il metodo di studio, il progressivo
raggiungimento dell’autonomia nel lavoro scolastico.
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
Per l’attribuzione del credito scolastico si fa riferimento alla tabella A prevista dal Decreto
Ministeriale n. 99 del 16 Dicembre 2009
TABELLA A
(sostituisce la tabella prevista dall’articolo 11, comma 2 del D.P.R., 23 luglio 1998, n. 323, così
come modificata dal D.M. n. 42/2007)
CREDITO SCOLASTICO
Media dei voti Credito scolastico (Punti)
I anno II anno III anno
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9 < M ≤ 10 6-8 6-8 7-9
Nell’ambito della banda di oscillazione, verranno valutate, oltre alla media dei voti, anche attività di
alternanza scuola - lavoro, attività complementari ed eventuali crediti formativi.
6.ESAMI DI STATO
Composizione interna della Commissione per gli Esami di Stato
Come da delibera del Consiglio di classe i tre membri interni sono: prof. Melfi Giuseppe docente di
TTIM, prof. Besagni Simone docente di laboratorio tecnologico, il professor Panciroli Matteo
docente di sostegno .
Criteri seguiti per la progettazione della terza prova scritta
La terza prova scritta coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso.
Tuttavia il Consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e
cognitivi definiti nella propria programmazione didattica, della composizione della commissione
e della disciplina della seconda prova scritta, ha individuato come particolarmente significative
le seguenti materie:
LABORATORIO TECNOLOGICO
INGLESE
TECNOLOGIE ELETTRICHE ELETTRONICHE E APPLICAZIONI
TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI
E su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione della
terza prova scritta degli esami conclusivi del corso.
Le simulazioni relative alla terza prova, svoltesi nei giorni 16 Marzo 2015 e 25 Maggio 2015,
hanno accertato le seguenti competenze:
a) Capacità di comprendere un testo
b) Capacità di applicare le conoscenze apprese
c) Capacità di collegare e confrontare situazioni
d) Capacità di effettuare valutazioni autonome
e) Capacità di analisi e sintesi
Prospetto relativo alle prove simulate svolte nell’anno 2014/2015
Coerentemente con quanto indicato in precedenza, sono state svolte prove simulate per le
discipline coinvolte nell’esame di Stato, di cui si allegano testi e griglie di valutazione.
SIMULAZIONE DATA MATERIA TIPOLOGIA
1^ PROVA 11 Marzo
20 Maggio
ITALIANO Tipologia a analisi del testo
Tipologia b redazione di un saggio
breve o di un articolo di giornale
Tipologia c tema di argomento storico
Tipologia d tema di ordine generale
2^ PROVA 12 Marzo
21 Maggio
TTIM Tipologia B (quesiti a risposta singola)
3^ PROVA
16 Marzo
25 Maggio
LABORATORIO
TECNOLOGICO,INGLESE,
TECNOLOGIE
ELETTRICHE ELETTRONICHE E ,
APPLICAZIONI,
TECNOLOGIE MECCANICHE E
APPLICAZIONI
Tipologia B (quesiti a risposta singola)
Colloquio 30 Maggio Tutte le materie Esposizione lavoro individuale
Collegamenti interdisciplinari
Correzione e discussione elaborati
ELENCO ALLEGATI
Elenco dei candidati
Programmazioni delle singole materie
Griglie di valutazione
Testi delle simulazioni delle prove scritte
Giudizi sintetici alunni
Relazione alunno certificato
Il presente documento è condiviso in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di classe.
Gli insegnanti Firma
prof.ssa Elvira Corcione prof.ssa Angela Setti prof. Matteo Panciroli Prof. Sergio Villani prof. Bruno Vescio prof. Simone Besagni prof. Nicola Carpanoni prof. Poma Alberto prof. Giuseppe Melfi prof. Raffaele Brunelli
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
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________________________________________
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IL DIRIGENTE SCOLASTICO
_____________________________
Guastalla, 15 maggio 2015
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA
ALUNNO __________________________
TIPOLOGIA INDICATORI
PUNTEGGI
O
MASSIMO
PUNTI
ATTRIBUI
TI
Saggio
a. Pertinenza
Piena (3); sostanziale (2); parziale (1) b. Conoscenza e organizzazione dei
contenuti Ottime (6); buone (5); sufficienti (4); mediocri (3);
insufficienti (2); gravemente insufficienti (1) c. Correttezza e proprietà
Adeguate (3); accettabili (2); inadeguate (1) d. Capacità critica
Significativa (3); adeguata (2); limitata (1)
Punti 3
Punti 6
Punti 3
Punti 3
Punti ……
Punti …..
Punti …..
Punti …..
Articolo
e. Pertinenza
Piena (3); sostanziale (2); parziale (1) f. Ampiezza di informazioni e
organizzazione dei contenuti Ottime (5); buone (4); sufficienti (3); mediocri (2);
insufficienti (1,5); gravemente insufficienti (1) g. Correttezza proprietà
Adeguate (3); accettabili (2); inadeguate (1) h. Originalità
Adeguata (4); accettabile (3); modesta (2); scarsa (1);
non ravvisata (0,5)
Punti 3
Punti 5
Punti 3
Punti 4
Punti …..
Punti …..
Punti ……
Punti …..
Analisi testo
letterario
i. Comprensione globale del testo
Ottima (5); buona (4); sufficiente (3); mediocre (2);
insufficiente (1,5); gravemente insufficiente (1) j. Individuazione elementi formali Adeguata (2); accettabile (1,5); limitata (0,5) k. Contestualizzazione
Adeguata (3); accettabile (2); limitata (1) l. Capacità critica
Significativa (2); adeguata (1,5); limitata (0,5) m. Correttezza e proprietà
Adeguate (3); accettabili (2); limitate (1)
Punti 5
Punti 2
Punti 3
Punti 2
Punti 3
Punti …..
Punti …..
Punti …..
Punti …..
Punti ……
Testo
Argomentati
vo
n. Pertinenza Piena (3); sostanziale (2); parziale (1) o. Conoscenza e organizzazione dei
contenuti Ottime (6); buone (5); sufficienti (4); mediocri (3);
insufficienti (2); gravemente insufficienti (1) p. Correttezza e proprietà
Adeguate (3); accettabili (2); inadeguate (1) q. Capacità critica
Significativa (3); adeguata (2); limitata (1)
Punti 3
Punti 6
Punti 3
Punti 3
Punti …..
Punti …..
Punti …..
Punti …..
PUNTEGGIO TOTALE OTTENUTO ________/15
SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA (TIPOLOGIA B)
ALUNNO……………………………………………….
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Possesso delle conoscenze
disciplinari e delle capacità di
comprendere testi
Non conosce
Molto lacunoso
Frammentario e superficiale
Parziale
Sufficiente, ma nozionistico
Sicuro e puntuale
Approfondito e rielaborato
1
2
3
4
5
6
7
……./7
Competenza nella utilizzazione
del lessico disciplinare
specifico e delle strutture
morfosintattiche,
interpretazione e utilizzo di
calcoli e procedimenti
matematici
Limitata ed incerta, gravi errori formali
Labile e generica, alcuni errori formali
Nel complesso sicura, solo applicativa,
lievi errori formali, ma sufficiente
Sicura ed articolata
Particolarmente articolata ed efficace
1
2
3
4
5
……./5
Capacità di integrare in modo
lineare ed organico conoscenze
e competenze, rielaborazione e
coesione del testo.
Senza ordine logico
Organizzata, elementare, ma sufficiente
Sicura ed autonoma
1
2
3
……../3
TOTALE
……./15
SCHEDA PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
ALUNNO __________________________
PUNTEGGIO TOTALE OTTENUTO ________/30
INDICATORI PUNTEGGI
PARZIALI
PUNTI
TOTAL
I
TEMP
I
ARGOMENT
O A SCELTA
DEL
CANDIDATO
PRESENTAZIONE DEI
CONTENUTI E PADRONANZA
LINGUISTICA
c. Esposizione chiara e organica
d. Efficacia comunicativa
ORGANIZZAZIONE DEI
CONTENUTI
e. Strutturazione per punti essenziali
f. Coerenza interna
g. Collegamenti
5
Ott(5);bu(4);suff(3);me
d(2);insuff(1,5);grav.in
suff(1)
5
Ott(5);bu(4);suff(3);me
d(2);insuff(1,5);grav.in
suff(1)
10
10/15
minuti
ARGOMENT
O A SCELTA
DELLA
COMMISSIO
NE
POSSESSO E UTILIZZO
CONOSCENZE
APPROFONDIMENTO
ARGOMENTI
h. Analisi
i. Sintesi
CAPACITA’ DI OPERARE
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI E
PLURIDISCIPLINARI
j. Collegamenti indotti
k. Collegamenti autonomi
CAPACITA’ DI ARGOMENTARE
l. Discussione
m. Valutazione
COMPETENZA LINGUISTICA
n. Linguaggio appropriato
o. Microlingue settoriali
8
Eccel.(8);ott(7);bu(6);d
isc(5);suff(4);med(3);i
nsuff(2);grav. Insuff(1)
3
Adeguate(3);accettabili
(2);limitate(1)
2
Adeguato(2); non
adeguato(1)
2
Adeguato(2);non
adeguato(1)
2
Adeguato(2);non
adeguato(1)
17
30/35
minuti
DISCUSSSIO
NE DEGLI
ELABORATI
APPROFONDIMENTI
CHIARIMENTI
3
3
10
minuti
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
CANDIDATO…………………………………………………………
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Corretta interpretazione degli
argomenti richiesti
Ha difficoltà di analisi
Individua parzialmente
Mette a fuoco i dati e individua il
contesto
1-2
3-4
5-6
……./6
Studio del problema proposto
Non dà soluzione
Dà una soluzione parziale o
corretta solo in parte
Dà una soluzione esatta e completa
0-1
2-3
4-5
……./5
Capacità espositiva,
elaborazione grafica, uso
appropriato di formule
Scarso
Appropriato
Esauriente
1
2
3
……../3
Originalità dell’elaborato
Elaborato non originale e/o non
chiaro e/o non ordinato
Elaborato originale e/o chiaro e/o
ordinato
0
1
……./1
TOTALE
……./15